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I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell`Offerta Formativa
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
ISTITUTO COMPRENSIVO “DA VINCI -UNGARETTI”
SCUOLA INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA 1°GRADO
Sede Operativa del Centro Territoriale Permanente Educazione Adulti O.M.455/97 C.P.9523/98
Via Leonardo da Vinci, 11- 63900 FERMO
C.F.90008370448 - Tel.0734/229236 - Fax 0734/219161
E_mail: [email protected] • www.comprensivoleonardo.gov.it
PEC: [email protected]
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
La scuola della continuità potrà
lasciare ai propri bimbi
“due eredità durevoli:
le radici e le ali
le une per non dimenticare,
le altre per volare”.
(HoddingCarter)
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
INDICE
1. Premessa
2. Il Piano dell‟Offerta Formativa
Cos‟è il Piano dell‟Offerta Formativa
Le parole CARDINE
Fattori di qualità dell‟offerta formativa
3. L‟Istituto
4.
5
6
7
8
9
La realtà dell‟Istituto
Il territorio e la realtà socio-culturale
Risposte ai bisogni e alle aspettative individuati
I protagonisti
10
11
12
13
Le finalità della scuola
14
Mission
La scuola dell‟infanzia
La scuola primaria
La scuola secondaria di 1° grado
15
17
18
20
5. I plessi scolastici
24
Scuola dell‟infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria di 1° grado
25
30
35
6. L‟offerta formativa
43
SPECIFICITÀ
Il nostro percorso
Il curricolo
Accoglienza, continuità, orientamento
Ecologia
Tecnologia
Educare all‟Europa
Settimana delle attività integrative
L‟inclusione scolastica:
Alunni Stranieri, Alunni diversamente abili, Alunni DSA, Alunni BES
3
44
45
46
47
52
53
54
55
56
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7. I progetti
62
Progetto d‟Istituto
Progetti comuni
Progetti della scuola dell‟Infanzia
Progetti della scuola Primaria
Progetti della scuola Secondaria di 1° grado
Progetti extracurricolari
Progetti in continuità
Iniziative
Accordi di rete
8. La valutazione
64
65
66
67
69
70
70
71
71
72
La valutazione nella scuola dell‟Infanzia
La valutazione nella scuola Primaria e nella scuola Secondaria di 1° grado
Griglie di valutazione
Autovalutazione di Sistema
9. La documentazione
72
73
76
86
89
10. La governance
91
Livelli della progettazione organizzativa
Organigramma
Fonti di finanziamento
92
94
103
11. Gli uffici di segreteria
105
12. Il centro EDA
106
4
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Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Premessa
Il Piano dell‟Offerta Formativa, è per definizione, lo strumento che documenta nel modo
più compiuto, nel senso che dà conto, illustra, informa la proposta della scuola.
Rappresenta una dichiarazione d‟intenti cui dare corso e per questo si radica nell‟identità
dell‟istituzione; identità che, nel contesto dell‟autonomia, si caratterizza per la sua
dinamicità e processualità se è vero che una buona scuola è quella che sa leggere, capire e
riformulare, nell‟ottica educativo-istruttiva, che rappresenta il suo specifico, i bisogni e le
domande del territorio in cui è inserita.
Il POF, cita il Regolamento sull‟autonomia, rappresenta il “documento fondamentale
costitutivo dell‟identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la
progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole
scuole adottano nell‟ambito della loro autonomia”.
Nasce dal bisogno di disporre di uno strumento di tutela del cittadino- fruitore della scuola
come servizio; dalla necessità di dare a progetti e carte un‟impostazione organica e un
carattere di vincolo; dall‟idea che esso sia un vero e proprio contratto formativo tra i vari
soggetti della scuola; dalla chiarezza del suo essere strumento di espressione
dell‟autonomia per fare fronte al complesso processo del cambiamento in atto.
La nostra scuola si è impegnata a compiere delle scelte, cioè ad individuare i problemi di
fondo e a decidere le priorità all‟interno di un disegno fortemente coerente di
intenzionalità, flessibilità, responsabilità, trasparenza.
Per la sua realizzabilità, a tutti buon lavoro.
La dirigente scolastica
Dott.ssa Marinella Corallini
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Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Cos‟è il Piano dell‟Offerta Formativa
Il Piano dell'Offerta Formativa è lo strumento attuativo dell'autonomia scolastica ed esprime una
impostazione decentrata, territoriale dell' azione educativa dello Stato. Esso definisce l'identikit
della Scuola, in quanto espressione della sua cultura, nel senso più ampio del termine, che include
anche la sua capacità progettuale. Nella elaborazione del POF si procede secondo i seguenti punti:

Analisi dello scenario culturale nel quale la scuola opera;

Analisi della specificità dell'utenza ed individuazione dei suoi bisogni;

Conoscenza dettagliata della scuola e della sua storia: gli spazi, le risorse umane,
professionali, organizzativo - gestionali, gli strumenti e i mezzi finanziari;

Flessibilità nell'impostare i percorsi didattico - educativi e gli aspetti organizzativi,
assumendo come criterio l'organicità progettuale dell'intero disegno;

Assunzione, da parte dell'Istituzione scolastica, di responsabilità rispetto agli intenti
dichiarati, connessa ad una strategia di valutazione e rendiconto attraverso un sistema di
monitoraggio teso alla qualità;

Comunicabilità - capacità di informazione ai molteplici destinatari fruitori.
 L'Offerta formativa presenta all'utente una serie di percorsi, opzioni, moduli ed ha al suo
interno carattere di coerenza e di coesione tra i curricoli delle discipline e tra questi e i
progetti: si ispira, infatti, a un'idea unitaria di sapere, correlato al saper fare e all' essere,
da un lato, e dall'altro, all'idea di persona, vista nella sua integralità
Riteniamo pertanto che il POF rappresenti un'opportunità storica:
 per la valorizzazione del territorio
 per la valorizzazione della scuola in cui convergono:

spazio umano per le relazioni

interazioni con il contesto

metodologie, competenze

valori cui si intende formare
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Le parole “CARDINE”
DIMENSIONE INCLUSIVA
Riconoscimento della diversità, come
SIVA
espressione di una identità culturale che
la scuola si impegna a promuovere,
nell‟ottica della tolleranza, della
solidarietà, del rispetto della persona.
INTEGRAZIONE
Collaborazione e confronto con soggetti
istituzionali e non presenti sul territorio
per l‟arricchimento e il potenziamento
dell‟Offerta Formativa
RESPONSABILITÀ
Assumersi e perseguire scelte
educative, didattiche,
organizzative, gestionali finanziarie
e valutative
FLESSIBILITÀ
Innovazione educativa, didattica,
organizzativa.
Programmazione di percorsi
personalizzati
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FATTORI DI QUALITÀ
dell‟Offerta Formativa
Rispetto delle
Finalità Istituzionali
Adeguamento dell‟Offerta
Formativa alle esigenze del
contesto e degli alunni
Clima positivo di
benessere
Partecipazione e
coinvolgimento delle
famiglie
Accoglienza
Continuità
Orientamento
Uso equilibrato
del tempo
Progettazione
Patto formativo
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Il nostro Istituto
La realtà dell‟Istituto
Nell‟anno scolastico in corso, a causa del decremento demografico non si è costituita la scuola
dell‟infanzia di Torre di Palme. Pertanto i plessi scolastici sono 12.
2 Scuole
secondarie di 1°
• Leonardo da
Vinci
• Torre di
Palme
5 Scuole
Primarie
• Molini
• Monaldi
• Salvano
• San Claudio
• Ponte Ete
10
5 Scuole
dell'infanzia
• Molini
• Montone
• Salvano
• San Claudio
• Ponte Ete
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Il territorio e la realtà socio-culturale
L‟ I.C "L. da Vinci - Ungaretti", raccoglie un bacino di utenza geograficamente molto esteso, e come
tale presenta una situazione socio-economica e culturale piuttosto varia e difforme.
Le scuole dell'infanzia così come le scuole primarie, raccolgono alunni provenienti dalla periferia sud
del comune di Fermo sulla vallata dell‟Ete, fino ad arrivare alla vallata del Tenna nella parte nordovest del territorio comunale; la scuola secondaria di primo grado, sede centrale, è situata in
prossimità del centro storico della città di Fermo, così come l‟altra sede a Torre di Palme si trova
nel contesto delle mura cittadine. Il tessuto sociale è quindi estremamente articolato in relazione
alle diverse aree di riferimento: nelle zone periferiche del fermano si riscontra un'attività legata
alla
industria marchigiana ed in particolare al settore calzaturiero, a cui si aggiunge anche il
settore dei beni primari e dell‟allevamento; nell' area urbana si svolgono prevalentemente attività
commerciali o impiegatizie non sempre svolte nell‟ambito del comune di appartenenza. Sempre più
significativo negli ultimi anni è stato il flusso immigratorio che comporta un impegno sistematico
per favorire accoglienza e integrazione. La crisi economica della realtà italiana investe anche il
nostro territorio e cominciano ad essere un numero consistente le famiglie che hanno uno o
entrambi i genitori senza lavoro.
Bacino d'utenza
geograficamente
molto esteso
con situazioni
socioeconomiche
e culturali varie
e difformi
DA PARTE DEGLI
ALUNNI:
Carenze linguisticheespressive, di
concentrazione, di
attenzione, di riflessione
e di memorizzazione a
lungo termine;
inadeguatezza nel
gestire in maniera
autonoma e proficua il
proprio tempo
Il contesto sociale,
culturale ed
economico in cui
opera la scuola è
caratterizzato da:
Uso e fruizione
passiva di alcuni
canali comunicativi;
individualismo
diffuso e
disorientamento
valoriale
11
Precarietà
socio-economica
delle famiglie
con perdita del
lavoro di
entrambi i
genitori
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Risposte ai bisogni e alle aspettative individuati
Le aspettative dei genitori sono rivolte ad una qualità formativa che non si limiti all‟ambito
disciplinare ma che consideri la crescita e lo sviluppo psico-fisico dei ragazzi altrettanto
fondamentale:
Rispetto delle regole di
convivenza e prevenzione dei
Apertura al territorio e
comportamenti devianti (bullismo,
arricchimento culturale
alcool, droghe…)
anche attraverso visite
guidate
Uso di mezzi e linguaggi plurimi
(informatico, teatrale, cinematografico…),
per garantire ad ogni individuo l‟utilizzo di
un canale comunicativo più confacente alle
capacità personali
Organizzazione di momenti
specifici per attività
Progettazione di percorsi
individualizzate di
educativo – didattici in continuità
potenziamento e di recupero
sia verticale sia orizzontale , per
agevolare il momento del passaggio
Apprendimento di lingue
tra i vari ordini di scuola
comunitarie, tenuto conto
dei molteplici rapporti con
12
nazioni europee.
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I PROTAGONISTI
Alunni
Secondaria 1°
357
Primaria 560
Infanzia 269
DOCENTI
60
50
40
30
20
10
0
Docenti scuola secondaria 1°
Docenti scuola primaria
Docenti scuola infanzia
Docenti tempo determinato
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MISSION
Perseguire i
Promuovere il
principi della
CITTADINANZA
Costituzione e
ATTIVA
della cultura
europea
15
rispetto e la
valorizzazione
delle diversità
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Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Una scuola diventa una “buona scuola” quando si prodiga nell‟articolare e nel programmare le
proprie attività in maniera congruente rispetto al contesto in cui si trova ad operare e fa
riferimento ai risultati concreti del proprio operare, in termini di competenze acquisite dai
propri alunni, e ai processi organizzativi strutturati per la gestione della scuola. Per quanto
riguarda i risultati degli alunni, un punto di riferimento comune e condiviso a livello europeo sono
le 8 competenze chiave di cittadinanza per l‟apprendimento permanente, definite nella
Raccomandazione del 18 dicembre 2006 dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell‟Unione
europea: “…ciascun cittadino dovrà disporre di un‟ampia gamma di competenze chiave per
adattarsi in modo flessibile ad un mondo in rapido mutamento… le competenze sono definite
come una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto… di cui tutti
hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva, l‟inclusione
sociale e l‟occupazione…”.
La comunicazione
nella madrelingua
La comunicazione
nelle lingue
straniere
La competenza
matematica
La competenza in
campo scientifico
La competenza in
campo
tecnologico
La competenza
digitale
Imparare a
imparare
Le competenze
sociali e civiche
Consapevolezza
ed espressione
culturale
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Il senso di
iniziativa e
l’imprenditorialità
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LA SCUOLA DELL‟INFANZIA
Finalità
La scuola dell‟infanzia si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell‟identità,
dell‟autonomia. delle competenze e li avvia alla cittadinanza
Maturazione dell‟identità: rafforzamento dell‟identità
personale del bambino sotto il profilo corporeo,
intellettuale e psicodinamico;promozione di una vita
relazionale aperta e serena; progressivo affinamento
delle potenzialità cognitive
Conquista dell‟autonomia: sviluppare nel bambino la
capacità di orientarsi e di compiere scelte
autonome
nei
vari
contesti
relazionali
e
normativi;
riconoscere i rapporti di dipendenza esistentied operanti
nella concretezza dell‟ambiente naturale e sociale.
Sviluppo della competenza: consolidare nel bambino le abilità
sensoriali,
percettive,
motorie,
linguistiche
e
intellettive,
impegnandolo nelle prime forme di riorganizzazione dell‟esperienza e
di esplorazione e ricostruzione della realtà; stimolare il bambino alla
produzione ed interpretazione di messaggi, testi e situazioni
mediante l‟utilizzazione di una molteplicità ordinata di strumenti
linguistici e di capacità rappresentative.
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa
scoprire l‟altro da sé e attribuire importanza agli altri e ai
loro bisogni. Il primo riconoscimento di diritti e doveri
uguali per tutti significa porre le fondamenta di un
comportamento eticamente orientato, rispettoso degli
altri, dell‟ambiente e della natura
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LA SCUOLA PRIMARIA
Finalità
Persona intesa nella completezza e
nella complessitàdelle sue dimensioni:
cognitiva, emotiva, sociale, artisticoespressiva, corporea.
Finalizzazione
dell‟istruzione
coniugando
l‟apprendimento con la crescita integrale della
persona e l‟affidamento delle competenze
necessarie alla convivenza sociale.
Cura dell‟accoglienza, delle relazioni, del clima della
scuola, del benessere degli alunni, quali condizioni per
l‟efficace svolgimento delle attività e il perseguimento
delle finalità che le sono proprie.
Cultura della promozione del successo formativo per tutti
e ricerca delle strategie e dei percorsi atti a valorizzare
vocazioni e potenzialità di ciascuno.
Raggiungimento per tutti, nel rispetto dei ritmi personali, di
traguardi definiti, in modo che nessuno rimanga escluso.
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La scuola primaria rappresenta un tassello fondamentale del sistema educativo, in quanto,
attraverso di essa, gli allievi passano gradualmente da una impostazione pre-disciplinare
all‟acquisizione delle conoscenze declinate nelle diverse discipline di studio, comunque unitariamente
rappresentate.
Sviluppare le competenze degli alunni non significa però che aree e discipline assolvano solo a una
funzione strumentale. Certo, esse sono decisive per il raggiungimento degli indispensabili obiettivi
della formazione di base, legati soprattutto alle abilità di lettura, di scrittura e di calcolo. Ma le
aree e le discipline, fin dalla scuola primaria, cominciano anche a dischiudere per gli alunni le grandi
dimensioni del sapere e le straordinarie avventure della conoscenza.
La scuola primaria costituisce allora un segmento formativo di fondamentale importanza, lungo il
quale si forma e via via si consolida una vera e propria alfabetizzazione culturale.
Il quinquennio della scuola primaria costituisce l‟arco temporale entro cui si pongono le basi –
decisive ai fini dell‟ulteriore sviluppo dell‟itinerario formativo dei giovanissimi allievi
dell‟alfabetizzazione. In tale ottica, nell‟ampio ed articolato quadro di un
caratterizzato da pluralità
–
percorso curricolare
ed integrazione di linguaggi, contenuti tecniche ed attività,
costituiscono priorità irrinunciabili:
a)
assicurare al temine della scuola primaria l‟apertura ai valori della cittadinanza e al senso
della storicità e della fenomenologia sociale;
b)
garantire, pur nel rispetto dell‟unitarietà del percorso di crescita e di formazione, un
coerente livello delle competenze in italiano, in matematica, in inglese e in scienze, in modo
da consentire all‟alunno il padroneggiamento teorico e pratico delle relative conoscenze;
È in un tale contesto e in vista del raggiungimento dei traguardi essenziali sopra indicati che, in
considerazione delle complesse esigenze del mondo attuale, va attualizzata ed innovata la
tradizionale definizione della scuola primaria come quella del “leggere, scrivere e far di conto”.
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ORGANIZZAZIONE ORARIA
Modello base a 27 ore; nel tempo scuola a 30 ore si dà luogo ad attività opzionali con un
rientro pomeridiano; il tempo pieno a 40 ore per 5 giorni, amplia l‟orario delle discipline e le
contemporaneità dei docenti vengono utilizzate per progetti di recupero/ampliamento.
classi
1ª
2ª
3ª
4ª
5ª
Italiano
8
8
8
8
8
Storia
2
2
2
2
2
Geografia
2
2
2
2
2
Matematica
6
5
5
5
5
Scienze
1
1
1
1
1
Tecnologia
1
1
1
1
1
Arte e Immagine
1
1
1
1
1
Educazione Fisica
2
2
1
1
1
Musica
1
1
1
1
1
Religione Cattolica
2
2
2
2
2
Inglese
1
2
3
3
3
20
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Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
LA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Finalità
Costruire un curricolo di scuola definito e puntuale sui reali bisogni formativi degli
adolescenti di oggi, sulle loro modalità di apprendimento, sulle loro forme di
aggregazione sociale, sul loro rapporto con gli adulti (genitori, educatori, docenti…)
Garantire a tutti le competenze attese
Essere per genitori e allievi momento fondamentale per trasformare gli adolescenti
che la frequentano in studenti consapevoli del valore della conoscenza e dell‟impegno
nello studio
Contribuire a far emergere potenzialità, talenti e creatività attraverso nuove tecnologie,
musica anche strumentale, promozione
della pratica sportiva, approccio sperimentale e
laboratoriale nell‟insegnamento delle scienze, scrittura creativa
Valutazione periodica e annuale che segue il percorso del singolo studente, anche con la
possibilità di attivare iniziative di recupero e di sostegno, di consolidamento e di
potenziamento, sulla base di un esplicito contratto formativo, condiviso dall‟allievo e dai
suoi genitori. Ma a fronte di evidenti carenze negli apprendimenti e nel comportamento va
prevista la non ammissione all‟anno successivo o all‟esame di Stato conclusivo del ciclo;
Acquisizione delle conoscenze e delle competenze essenziali che trova puntuale riscontro negli
esiti al termine del ciclo, anche attraverso le prove in sede di esame di Stato; sotto questo
profilo la prova nazionale Invalsi diventa opportunità di riflessione anche perla scuola stessa;
Tempo
scuola“contenitore”
per
ciascun
studente
di
esperienze
significative
di
apprendimento nella prospettiva di favorire l‟acquisizione di metodi di studio (“imparare
ad imparare”) con il contributo di tutti gli insegnanti
Attività orientativa indirizzata sullo sviluppo delle conoscenze e competenze che possono
garantire buone probabilità di successo nei percorsi scelti dallo studente tra quelli che la
scuola secondaria di secondo grado offrirà con i nuovi orientamenti.
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Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
ORGANIZZAZIONE ORARIA
Tempo normale
Tempo prolungato
Settimanale
Anno Scolastico
Settimanale
Anno Scolastico
Italiano
5
165
9
297
Storia – Geografia
Costituzione
4
132
5
165
Attività di
approfondimento in
materie letterarie
1
33
1
33
Matematica
4
132
7
231
Scienze
2
66
2
66
Inglese
3
99
3
99
II Lingua
(Francese-Spagnolo)
2
66
2
66
Arte e Immagine
2
66
2
66
Musica
2
66
2
66
Tecnologia
2
66
2
66
Educazione Fisica
2
66
2
66
Religione Cattolica
1
33
1
33
Totale
30
990
38
1254
22
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
L‟insegnamento della seconda lingua straniera riguarda la lingua francese e la lingua spagnola.
L‟insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” è inserito nell‟area disciplinare storico-geografica.
L‟ora settimanale di approfondimento in materie letterarie sarà destinata:

all‟approfondimento di tematiche inerenti Cittadinanza e Costituzione

al recupero e rinforzo delle attività didattiche in materie letterarie (italiano, storia,
geografia)

alla realizzazione progettuale della classe.
Per gli alunni che non si avvalgono dell‟insegnamento della religione cattolica è istituita l‟ora di
attività alternative (studio assistito, recupero o potenziamento, la lettura del quotidiano, lettura e
riflessione sulla pace i diritti umani e l‟integrazione, la sistemazione e l‟archiviazione dei testi della
biblioteca).
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I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
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I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Via Salvemini – FermoTel. e Fax: 0734/628103
Alunni n°
Sezioni n°
Insegnanti n°
65
3 (A-B-C)
7
Sez. A Papili Maria Vittoria -Tonici Sabrina
Sez. B Busdraghi Tiziana - Diotallevi Caterina
Sez. CFermani Maria - Luciani Maria Pia
INS. RELIGIONE Sdolzini Caterina
PERSONALE ATA
Lanciotti Laura
Spazi
 corridoio adibito a laboratorio multimediale
 spazi-sezioni
 refettorio e servizi igienici
 salone per attività scolastiche
 spazi esterni attrezzati per giochi motori
Orari
lunedì – venerdì: 8.00 – 16.00
1ª entrata 8.00 – 9.00
1 ªuscita 11.45 – 12.00
Laboratori:
 Attività manipolativo-espressiva
 Linguistico (biblioteca e costruzione di libri,
lettura, drammatizzazione)
 Informatico
 Attività psicomotoria drammatica espressiva e
musicale
 Teatrale (con feste a Natale, carnevale, fine
anno)
 Ingresso biblioteca – laboratorio
 spazi esterni attrezzati per giochi motori .
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I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Via Montenese – FermoTel. e Fax: 0734/621978
Alunni n°
Sezioni n°
Insegnanti n°
35
2 (A-B)
5
Sez. A Tassotti Donatella – Urbani Loredana
Sez. B Illuminati Luciana – Urbani Loredana
INS. SOSTEGNO: Vitali Lucia
INS. RELIGIONE Salvucci Giuseppe
PERSONALE ATA
Malaspina Patrizio – Napolitano Carmelina
Spazi
 salone d‟ ingresso per attività ricreative
 spazi-sezioni con angoli strutturati
 refettorio e servizi igienici
 aula con postazioni multimediali
 spazi esterni attrezzati per giochi motori
 stanza per conservare materiale di uso
scolastico
Orari
Lunedì – venerdì: 8.00 – 16.00
1 ª entrata 8.00 – 9.00
1 ª uscita 11.45 – 12.00
Laboratori:
 Attività manipolativo-espressiva
 Linguistico (biblioteca e costruzione di
libri,lettura, drammatizzazione)
 Informatico
 Attività psicomotoria drammatica espressiva e
musicale
 Teatrale (con feste a Natale, carnevale, fine
anno)
 Ingresso biblioteca- laboratorio
 spazi esterni attrezzati per giochi motori
26
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Via San Martino – Fermo•Tel.: 0734/621156 – Fax: 0734/600757
Alunni n°
Sezioni n°
Insegnanti n°
47
2 (A-B)
5
Sez. A Minnucci Rita – Santandrea Silvia
Sez. B Sabatini Emiliana – Leoni Laura
INS. RELIGIONE Salvucci Giuseppe
PERSONALE ATA
Biondi Cristina – Nunzella Caterina
Spazi
 stanza per giochi per attività psicomotorie,
musicali
 2 spazi-sezioni, una delle quali è dotata di una
postazione multimediale
 refettorio e servizi igienici
 spazi esterni attrezzati per giochi motori
Orari
lunedì – venerdì: 8.00 – 16.00
1 ª entrata 8.00 – 9.00
1 ª uscita 11.45 – 12.00
Laboratori:
 Attività manipolativo-espressiva
 Linguistico (biblioteca e costruzione di
libri,lettura, drammatizzazione)
 Informatico
 Attività psicomotoria drammatica espressiva e
musicale
 Teatrale (con feste a Natale, carnevale, fine
anno)
 Ingresso biblioteca – laboratorio
 Spazi esterni attrezzati per giochi motori .
27
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Via San Giacomo della Marca, 1 – Fermo• Tel. e Fax: 0734/223596
Alunni n°
Sezioni n°
Insegnanti n°
72
3 (A-B-C)
7
Sez. A Borri Colombetta– Cifani Emanuela
Sez. B Marilungo Giuliana – De Carlonis Patrizia
Sez. C Massi Loredana – Bitti Cinzia
INS. RELIGIONE Sdolzini Caterina
PERSONALE ATA:
Spaccapaniccia Laura – Improta Anna
Orari
Lunedì – venerdì: 8.00 – 16.00
1 ª entrata 8.00 – 9.00
1 ª uscita 11.45 – 12.00
Laboratori:
Spazi
 ingresso/atrio utilizzato come spazio per
 Attività manipolativo-espressiva
l‟accoglienza
 tre aule una per ogni sezione
 un locale adibito a sala mensa
 due locali adibiti a servizi igienici
 uno stanzino
 una stanza blindata
 una palestra
 Linguistico (biblioteca e costruzione di
libri,lettura, drammatizzazione)
 Informatico
 Attività psicomotoria drammatica espressiva
e musicale
 Teatrale (con feste a Natale, carnevale, fine
anno)
 Ingresso biblioteca- laboratorio
 spazi esterni attrezzati per giochi motori .
28
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Via Campiglione – FermoTel. e Fax: 0734/628242
Alunni n°
Sezioni n°
Insegnanti n°
50
2 (A-B)
6
Sez. A Antona Giuseppa – Fagiani Giuliana
Sez. B Cuppoletti Marisa – Rotili Antonella
INS. SOSTEGNO Berdini Patrizia
INS. RELIGIONE Pasqualini Stefania
PERSONALE ATA:
Orari
Lunedì – venerdì: 8.00 – 16.00
1 ª entrata 8.00 – 9.00
1 ª uscita 11.45 – 12.00
Venturi Tania
Laboratori:
Spazi
 salone per attività motorie
 3 spazi-sezioni con angoli strutturati
 refettorio e servizi igienici
 aula con postazioni multimediali
 spazi esterni attrezzati per giochi motori
 stanza per conservare materiale di uso
scolastico
 Attività manipolativo-espressiva
 Linguistico (biblioteca e costruzione di
libri,lettura, drammatizzazione)
 Informatico
 Attività psicomotoria drammatica espressiva
e musicale
 Teatrale (con feste a Natale, carnevale, fine
anno)
 Ingresso biblioteca- laboratorio
 spazi esterni attrezzati per giochi motori .
29
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Via Salvemini – FermoTel. e Fax: 0734/628103
Alunni n°
Classi n°
Insegnanti n°
116
5
15
CLASSE IA






Negri Alba (Ita. Stor., Geo., Arte Imm., Mus.)
Paniccià Marzia (Matem. Scien. Tenc. EdFis.)
Paniccià Marzia (Inglese)
Curletta Maurizio (Religione)
Dorigato Chiara (Sostegno)
Giorgetti Jessica (Sostegno)
CLASSE IIA






CLASSE VA





Personale ATA
Properzi Noemi (Ita. Stor. Geo. Ar. Imm. Alter.)
Celani Maria Grazia (Mat. Sci. Tecn. Ed. Fis. Mus)
Luciani Roberta (Inglese)
Curletta Maurizio (Religione)
Dorigato Chiara (Sostegno)
Giorgetti Jessica (Sostegno)


CLASSE IIIA






Luciani Roberta (Ita. Stor. Arte e Imm.)
Vecchi Maria (Mat. Scien. Tecn., Ed. Fis., Mus.)
Luciani Roberta (Inglese)
Curletta Maurizio (Religione)
Del Gobbo Daniela (Sostegno)
Bernabucci Anna (Sostegno)
Franca Giacomo (Ita. Stor. Geo. Alter.)
Egidi Renata (Mat. Scien. Ar.Imm, Mus. Ed. Fis)
Franca Giacomo (Inglese)
Curletta Maurizio (Religione)
Bernabucci Anna (Sostegno)
Scamaccio Renato
Lanciotti Laura
Spazi – Sussidi - Attrezzature
5 classi
aula con postazioni multimediali
aula per attività laboratoriali
un refettorio con servizi igienici
spazi esterni attrezzati per giochi motori
CLASSE IVA





Nigrisoli Antonella (Ita. Stor. Geo. Arte
Imm..Tecn)
Calza Laura (Matem. Scien. Mus. Ed. Fis., Altern.)
Calza Laura (Inglese)
Curletta Maurizio (Religione)
Bernabucci Barbara (Sostegno)
Orari
lunedì - venerdì : 8.00 – 16.00 (tempo pieno)
30
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Via Degli Appennini – FermoTel. e Fax: 0734/1271
Alunni n°
Classi n°
Insegnanti n°
104
5
9
CLASSE IA





Santandrea Luana (Ital. Stor. Arte Imm.)
Ruggeri Simona (Matem. Scien. Musica)
Ruggeri Simona (Inglese)
Vitali Sonia (Geografia, Ed. Fisica)
Pasqualini Stefania (Religione)
CLASSE IIA





CLASSE VA







Personale ATA
Scoccia Francesca (Ital. Stor. Arte Imm.)
Ruggeri Simona (Matem. Tecn.)
Vitali Sonia (Geo. Scien. Musica, Ed. Fisica)
Ruggeri Simona (Inglese)
Pasqualini Stefania (Religione)

CLASSE IIIA







Santandrea Luana (Ital. Stor. Arte Imm.)
Laura Petruzzi (Matematica, Tecnologia)
Vitali Sonia (Geo. Scien. Musica, Ed. Fisica)
Ruggeri Simona (Inglese)
Pasqualini Stefania (Religione)
Ferroni Alessandra (Sostegno)
Diomedi Simona (Sostegno)
Scoccia Francesca (Ital. Stor. Arte Immagine)
Petruzzi Laura (Matematica, Scienze,Tecnolog.)
Strappa Daniela (Geo. Musica, Ed. Fisica)
Strappa Daniela (Inglese)
Pasqualini Stefania (Religione)
Gini Silvestri Marina
Spazi – Sussidi - Attrezzature
6 classi
aula con postazioni multimediali
aula per attività espressive
una palestra e servizi igienici
piccola aula per il sostegno
atrio grande al primo piano
CLASSE IVA





Strappa Daniela (Italiano, Storia)
Petruzzi Laura (Matematica, Tecnologia)
Vitali Sonia (Geo. Scien., Arte Im., Mus., Ed.Fis)
Strappa Daniela (Inglese)
PasqualiniStefania (Religione)
Ferroni Alessandra (Sostegno)
Diomedi Simona (Sostegno)
Orari
lunedì – sabato: 8.10 – 12.40 ( 27 ore sett.)
31
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Via San Martino– Fermo
Tel. e Fax: 0734/600757
Alunni n°
Classi n°
Insegnanti n°
95
5
16
CLASSE IA




Panichelli Laura(Ital. Sto. Geo. Ed. Fis. Musica)
Catasta Federica(Mat. Scien. Tenc. Arte e Imm)
Marcantoni Michela (Inglese)
Amatucci Anna (Religione)
CLASSE IIA




CLASSE VA






Personale ATA
Gismondi Olga Maria(Ital. Stor. Geo. Arte e
Imm. Mus.)
Ubini Valeria(Matem. Scien. Tenc. Ed. Fisica)
Albano Catia (Inglese)
Pasqualini Stefania (Religione)


CLASSE IIIA




Papa Sandra(Ital. Stor. Geog. Arte e Imm.)
Piccarreta Silvana(Mat. Sci. Tecn. Mus. Ed. Fis)
Del Monte Silvia (Inglese)
Amatucci Anna (Religione)
Bracalente Maria (Ital, Stor, Geo Mus. Ar e Im)
Del Monte Silvia(Mat. Scien. Tecn, Geo. Ed. Fis)
Del Monte Silvia (Inglese)
Amatucci Anna (Religione)
Orazi Clara (Sostegno)
Collina Karina (Sostegno)
Vitali Sonia
Crescenzi Daniela
Spazi – Sussidi - Attrezzature
5 classi
aula con postazioni multimediali
atrio d‟ ingresso
una biblioteca e uno spogliatoio
un refettorio con servizi igienici
spazi esterni
CLASSEIVA






Albano Catia (Italiano, St. Arte e Imm.)
Marcantoni Michela(Mat. Sci. Tecn. Geo. Ed. Fis.
Musica)
Albano Catia (Inglese)
Amatucci Anna (Religione)
Gobbi Chiara (Sostegno)
Collina Karina (Sostegno)
Orari
lunedì - venerdì : 8.20 – 16.20 (tempo pieno)
sabato chiuso
32
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Via S. Giacomo della Marca, 1 – FermoTel.: 0734/223592 – Fax: 0734/216926
Alunni n°
Classi n°
Insegnanti n°
137
7
13
CLASSE IA





CLASSE VA
Paci Giuseppina (Italiano, Arte Imm., Musica)
Paglialunga Emma (Matem. Scien. Tecn, Geograf)
Enei Paola (Storia, Educazione Fisica)
Luciani Paola (Inglese)
Amatucci Anna (Religione)






Paci Giuseppina (Italiano, Arte Imm., Musica)
Paglialunga Emma (Mat. Scien.,Tecn, Ed. Fisica)
Enei Paola (Storia, Geografia)
Luciani Paola (Inglese)
Amatucci Anna (Religione)
Giommarini Romina (Sostegno)
CLASSE VB





CLASSE IIA






CLASE IIB
Personale ATA
Cataldi Patrizia (Italiano, Arte Imm., Musica)
Renzi Paola (Matematica, Tecnologia)
Enei Paola (Stor. Geog. Scienze)
Luciani Paola (Inglese)
Amatucci Anna (Religione)
Valeri Valeria (Sostegno

CLASSE IIIA




Rossi Rosanna (Ital. Arte Imm., Stor., Geografia)
Clementi Giuseppina (Mat., Scien., Tecn., Ed. Fis.)
Luciani Paola (Inglese)
Amatucci Anna (Religione)
Pieragostini Barbara
Spazi – Sussidi - Attrezzature
L‟edificio scolastico è situato su 2 piani:
Piano terra: Salone da pranzo - Servizi igienici per
disabili - Palestra
Primo piano: Ingresso con portone antipanico - 2
piccole aule per attività recupero - 6 aule per
attività didattica - locale biblioteca e laboratorio di
lettura - locale per laboratorio scientifico e aula
multimediale - 3 locali per servizi igienici - stanzino
blindato – ripostiglio
CLASSE IVA





Torresi Gabriella (Italiano, Arte Imm., Storia)
Renzi Paola (Matem.,Scien., Tecn., Ed. Fisica)
Rossi Rosanna (Geografia)
Luciani Paola (Inglese)
Amatucci Anna (Religione)
Orari
Torresi Gabriella (Italiano, Arte Imm., Storia)
Clementi Giuseppina (Mat., Scien., Tecn., Ed. Fis.)
Luciani Paola (Inglese)
Amatucci Anna (Religione)
Giommarini Romina (Sostegno)
Lunedì-sabato: 8.00 – 12.30
Rientro: martedì (solo classi 3ª, 4ª, 5ª)
8.00 – 15.30
33
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Via Campiglione – FermoTel. e Fax: 0734/628254
Alunni n°
Classi n°
Insegnanti n°
108
5
11
CLASSE IA






Simoni Maria Teresa (Ital. Arte Imm., Storia)
Palloni Milena (Matematica, Scienze, Tecnologia)
Maglianesi Nevia (Geografia, Ed. Fisica)
Samueli Anna Maria (Musica)
Agostini Alberta (Inglese)
Pasqualini Stegania (Religione)
CLASSE IIA





CLASSE VA






Personale ATA
Diadori Manuela (It. Stor, Geog., Arte Imm. Mus)
Agostini Alberta (Matematica, Scienze)
Maglianesi Nevia (Tecnologia, Ed. Fisica)
Diadori Manuela (Inglese)
Curletta Maurizio (Religione)


CLASSE IIIA





Simoni Maria Teresa (Italiano)
Agostini Alberta (Mat. Sc.Tecn. Ed. Fis.Mus)
Samueli Anna Maria (Stor, Geo., Arte e Imm)
Agostini Alberta (Inglese)
Pasqualini Stefania (Religione)




Maglianesi Nevia (Ita. Stor. Geo. Sci. Ar e Im.
Mus. Ed. Fisica)
Palloni Milena (Matematica, Tecnologia)
Diadori Manuela (Inglese)
Palloni Milena (Religione)
Malaigia Claudia (Sostegno)
De MinicisAllegrana
Crescenzio Maria
Spazi – Sussidi - Attrezzature
5 classi
aula con postazioni multimediali
3 aule per attività laboratoriali
una biblioteca e uno spogliatoio
due refettori con servizi igienici
spazi esterni attrezzati per giochi motori
Laboratorio:
 Laboratorio linguistico – artistico –espressivo
 Laboratorio logico – matematico
 Laboratorio storico – sociale
CLASSE IVA

Samueli Anna Maria (Italiano, Storia, Geografia,
Arte e Immagine, Musica, Ed. Fisica)
Palloni Milena (Matematica, Scienze, Tecnol.)
Diadori Manuela (Inglese)
Curletta Maurizio (Religione)
Valeri Valeria (Sostegno)
Malaigia Claudia (Sostegno)
Orari
Dal lunedì al sabato dalle ore 8.05 alle ore 12.35
34
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Via Leonardo da Vinci, 11 – FermoTel.: 0734/229236 – Fax: 0734/229161
e-mail: [email protected]
Alunni n°
Classi n°
Ata n°
338
15
7
Spazi – Sussidi - Attrezzature
L‟edificio è collocato su 5 piani:
Piano secondo seminterrato :
Laboratorio artistico, musica,
tecnica
 Sala mensa
Piano primo seminterrato
 3 aule ,laboratorio informatica,
Piano terra:
 2 aule, segreteria, atrio, lab. Informatica
Primo piano:

6 aule, presidenza (2 stanze),
sala insegnanti, aula handicap,
biblioteca
palestra
Secondo piano:
 6 aule, lab. Linguistico, sala video, sportello psicologo
Ogni piano è attrezzato con servizi igienici adeguati anche ai disabili.

Orari
TEMPO NORMALE
Dal LUNEDÌ al SABATO:
8.10 – 13.10
TEMPO PROLUNGATO
TEMPO PROLUNGATO
Dal LUNEDÌ al SABATO:
A SETTIMANA CORTA
8.10 – 13.10
Dal LUNEDÌ al VENERDÌ:
8.10 – 13.10
RIENTRI
RIENTRI
LUN. MERC.o MART. GIOV.:
LUN. MERC. GIOV.:
13-55 – 16.45
13-55 – 16.45
Mensa: 13.10-13.55
Mensa: 13.10-13.55
35
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Piazzale della Rocca, 1Tel. e Fax: 0734/53155
Alunni n°
Classi n°
Ata n°
34
2
1
Spazi – Sussidi - Attrezzature
Il piano terra dell‟edificio consta di:











un ingresso nella parte antistante l‟edificio che è circondato da un cortile chiuso da un
cancello
un‟aula multimediale con 10 computer in
rete
un‟aula di accoglienza per attività di
miniguide con un‟uscita sul cortile
un‟aula adibita a mensa scolastica
una cucina
un locale con servizi igienici
Il primo piano consta di:
tre aule normali
un‟aula di Tecnologia, Musica ed Arte
un‟aula insegnanti
tre locali con servizi igienici
Orari
Dal LUNEDÌ al VENERDI:
7.50 – 12.50
RIENTRI
LUNEDÌ – MERCOLEDÌ e VENERDÌ:
13.50 – 16.50
Mensa: 13.10-13.55
36
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
DOCENTI CLASSI PRIME
DISCIPLINE
1A
1B
1C
1D
1E
1G
Italiano
DINI (8)
PORTO
FARACE
BASSO (8)
LUCENTINI
TIBURZI (6)
FARACE (2)
MARINI
SELLITTI
MARINI (2)
TARONNA
TIBURZI (2)
FARACE (2)
SERAFINI
SELLITTI
MARINI (2)
TARONNA
TIBURZI (2)
FARACE (1)
MARINI
FARACE
MARINI (1)
TARONNA
TIBURZI
(con geogr.)
FARACE (1)
MARINI
FARACE
BASSO (con
it.)
TARONNA
===
MALAVOLTA
(6)
RIPA
DE SIMONE
COCHETTI (5)
VERDECCHIA
DE SIMONE
(4)
MALAVOLTA
(2)
RIPA
DE SIMONE
COCHETTI (2)
VERDECCHIA
DE SIMONE
(2)
BRUNI (3)
LUCIANI
LUCIANI
BRACALENTI
(3)
BRACALENTI
SALCUNI
(3)
===
===
===
CARLINI
(2)
===
CARLINI
(2)
FERLA K.
FERLA K.
FERLA K.
===
FERLA K.
===
POSTACCHINI
2)
VALENTINI
VALENTINI
POSTACCHINI
(2)
POSTACCHINI
VALENTINI
(2)
ANTOGNOZZI
(2)
ANTOGNOZZI
ANTOGNOZZI
BELLEGGIA
(2)
ANTOGNOZZI
BELLEGGIA
(2)
GENTILI
(2)
GENTILI
ELEUTERI
GENTILI
(2)
ELEUTERI
ELEUTERI
(2)
MARILUNGO
(2)
MARILUNGO
PESPANI
PESPANI
(2)
MARILUNGO
MARILUNGO
(2)
FERRONI
(1)
FERRONI
FERRONI
FERRONI
(1)
FERRONI
FERRONI
(1)
VERDECCHIA
FERRI
AGOSTINI
CINTIO
BACA‟
PETRINI
SEGONI
CINTIO
FARACE
FARACE
TARONNA
TARONNA
DE SIMONE
DE SIMONE
MARINI
BASSO
COCHETTI
SEFARINI
VERDECCHIA
===
Storia
Geografia
Costituzione
Approfondimento
Matematica
Scienze
Inglese
Francese
Spagnolo
Tecnologia
Musica
Arte e Immagine
Scienze Motorie
Religione
SOSTEGNO
MENSE
37
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
DOCENTI CLASSI SECONDE
DISCIPLINE
2A
2C
2D
2F
2G
Italiano
COCCIA
NATALE
MARINI
MONGARDINI
TIBURZI
TOMBOLINI
GALANTI
SELLITTI
SERAFINI
TIBURZI
SERAFINI
GALANTI
SELLITTI
SERAFINI
TARONNA
SERARAFINI
GALANTI
SELLITTI
SERAFINI
TOMBOLINI
GALANTI
MARINI
MONGARDINI
TARONNA
MALAVOLTA
VERDECCHIA
RIPA
RITA
COCHETTI
MALAVOLTA
VERDECCHIA
RIPA
FERRACUTI
DE SIMONE
BRUNI
BRACALENTI
BRACALENTI
BRACALENTI
CARLINI
CARLINI
CARLINI
CARLINI
CARLINI
VALENTINI
VALENTINI
POSTACCHINI
POSTACCHINI
VALENTINI
ANTOGNOZZI
ANTOGNOZZI
BELLEGGIA
BELLEGGIA
BELLEGGIA
GENTILI
ELEUTERI
GENTILI
ELEUTERI
ELEUTERI
MARILUNGO
PESPANI
PESPANI
PESPANI
MARILUNGO
FERRONI
FERRONI
FERRONI
FERRONI
FERRONI
PETRINI
VALLASCIANI
GREGONELLI
====
SELLITTI
XXXXXX
FERRONI
SERAFINI
RITA
FERRACUTI
===
Storia
Geografia
Costituzione
Approfondimento
Matematica
Scienze
Inglese
Francese
Tecnologia
Musica
Arte e Immagine
Scienze Motorie
Religione
SOSTEGNO
BRUNI
AGOSTINI
GARULLI
PAGLIALUNGA
MENSE
MALAVOLTA
MALAVOLTA
NATALE
VERDECCHIA
38
TARONNA
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
DOCENTI CLASSI TERZE
DISCIPLINE
3A
3B
3C
3D
3F
3G
Italiano
DINI
LUCENTINI
GALANTI
PORTO
MONGARDINI
SELLITTI
DINI
BASSO
GALANTI
PORTO
SERAFINI
COCCIA
TARONNA
BASSO
BASSO
TARONNA
SERAFINI
SELLITTI
TARONNA
BASSO
BASSO
TARONNA
SERAFINI
TARONNA
LUCENTINI
BASSO
TARONNA
MONGARDINI
SELLITTI
DE
BENEDICTIS
DE
BENEDICTIS
DELLA NAVE
FERRACUT
I
RITA
COCHETTI
DE
BENEDICTIS
DE
BENEDICTIS
DELLA NAVE
DELLA
NAVE
FERRACUTI
SALCUNI
BRUNI
BRUNI
BRUNI
BRACALENTI
BRACALENTI
CARLINI
CARLINI
===
===
===
===
FERLA K.
FERLA K.
FERLA K.
FERLA K.
FERLA K.
FERLA K.
VALENTINI
POSTACCHI
NI
VALENTINI
POSTACC
HINI
POSTACCHINI
VALENTINI
ANTOGNOZ
ZI
ANTOGNOZ
ZI
ANTOGNOZZI
BELLEGGI
A
BELLEGGIA
BELLEGGIA
GENTILI
GENTILI
ELEUTERI
GENTILI
ELEUTERI
ELEUTERI
MARILUNGO
MARILUNGO
PESPANI
PESPANI
PESPANI
MARILUNGO
FERRONI
FERRONI
FERRONI
FERRONI
FERRONI
FERRONI
AGOSTINI
ROMANELLI
QUONDAMATTTEO
VALLASCIANI
RICCI
TRAINI
===
SEGONI
QUONDAMATTEO
XXXX
DE
BENEDICTIS
LUCENTINI
DE
BENEDICTIS
GALANTI
GALANTI
TARONNA
DELLA
NAVE
RICCI
MONGARDINI
SERAFINI
FERRACUTI
====
Storia
Geografia
Costituzione
Approfondimento
Matematica
Scienze
Inglese
Francese
Spagnolo
Tecnologia
Musica
Arte e Immagine
Scienze Motorie
Religione
SOSTEGNO
MENSE
39
SELLITTI
COCHETTI
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Le relazioni
ENTI LOCALI E SCUOLA
L‟Ente locale, l‟Ambito XIX, il Centro „Montessori‟, la Comunità di Capodarco e l‟ASUR 11 sono
interlocutori attivi ed interessati alle problematiche educative; si dimostrano disponibili ad avviare
iniziative in collaborazione con le Scuole su tematiche di carattere sociale, culturale ed ambientale.
L‟amministrazione comunale particolarmente sensibile alle richieste della Scuola dell‟autonomia,
collabora alla realizzazione dei diversi progetti, con adeguati finanziamenti per fornire strumenti e
mezzi necessari.
TERRITORIO E SCUOLA
La scuola dell‟autonomia si propone una maggiore apertura nei confronti del territorio per:
o
favorire l‟educazione permanente ed una migliore fruizione del tempo libero;
o
acquisire una adeguata consapevolezza del valore delle strutture, affinché le stesse abbiano
valenza democratica e partecipativa;
o
avviare il processo di integrazione tra l‟istruzione scolastica e la formazione professionale;
o
veicolare all‟esterno il proprio servizio educativo indispensabile alla formazione globale
dell‟individuo.
La scuola propone un tavolo di confronto aperto ai docenti, genitori e alunni con la Confindustria di
Fermo per:
o
favorire conoscenze del mondo produttivo;
o
acquisire consapevolezza delle attività lavorative del fermano;
o
saper orientare gli alunni secondo l‟offerta occupazione del territorio
PERSONALE NON DOCENTE E SCUOLA
È opportuno che il personale, che a qualsiasi titolo opera nella scuola a diretto contatto con gli
alunni, assuma atteggiamenti congrui con l‟ambiente educativo e, quindi, improntati all‟accoglienza,
quali la gentilezza, il rispetto o la cura delle persone , soprattutto se disabili, e degli ambienti in
funzione dello star bene a scuola. Pertanto, va promossa la condivisione di responsabilità educative,
tramite incontri tra il personale docente ed il personale non docente, finalizzati alla
elaborazione/comunicazione delle mete educative e alla discussione delle regole scolastiche.
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DOCENTI/GENITORI
La relazione docenti - genitori è collaborativa; si è stabilita una relazione di fiducia attraverso la
comunicazione chiara e corretta, la condivisione delle mete educative e la collaborazione che si
qualifica come partecipazione effettiva alle scelte di tipo educativo, fatta salva l‟autonomia
didattica e la specificità dei ruoli e delle funzioni.
1) Nella Scuola dell‟Infanzia vengono previsti colloqui individuali con gli insegnanti, in risposta alle
esigenze presentate dai genitori e due assemblee di plesso.
2) Si ritiene funzionale, a tale scopo, nella Scuola Primaria organizzare nel corso dell‟anno
scolastico due assemblee di classe o di plesso, per illustrare e discutere il percorso educativo,
didattico ed organizzativo; restano fissati anche gli incontri individuali bimestrali per
comunicare gli esiti della valutazione , nonché la disponibilità del personale docente a ricevere
con cadenza mensile i genitori che necessitano di un colloquio.
3) Nella Scuola Secondaria di I Grado sono programmati 4 incontri di tipo istituzionale, per
colloqui individuali:
 due alla fine dei quadrimestri per la consegna delle schede di valutazione;
 uno a dicembre ed uno in aprile per illustrare l‟andamento didattico e disciplinare degli
alunni.
Si svolgeranno, inoltre, assemblee per presentare, all‟inizio dell‟anno scolastico, il contratto
formativo,la programmazione di classe ed il piano dell‟offerta formativa e, durante l‟anno
scolastico, progetti di particolare interesse o che prevedano la diretta collaborazione dei
genitori. Oltre a tali occasioni, tutti i genitori potranno incontrare gli insegnanti durante
l‟orario settimanale riservato al “Ricevimento famiglie” che viene fissato in ogni prima
settimana intera di ogni mese.
La Scuola, poi, si riserva di convocare con lettere individuali i genitori degli alunni che
necessitano di maggiore controllo.
Si programmeranno, inoltre, incontri di tipo formativo su tematiche generali, nell‟ambito della
reciproca collaborazione per un migliore raccordo delle finalità educative familiari e
scolastiche. Tali incontri comprendono, anche, quelli per l‟orientamento scolastico e le
assemblee di preiscrizione alla classe prima, le quali permettono di illustrare l‟Offerta
Formativa dell‟Istituto.
DOCENTI/ALUNNI
La relazione docenti - alunni è improntata al rispetto reciproco. La scuola si pone come centro
attivo, nel quale l‟alunno è costruttore responsabile del suo crescere e del suo sapere. A tal fine si
ritiene opportuno:
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concordare insieme le regole fondamentali della scuola e del gruppo classe, per meglio
interiorizzarle;
 rendere consapevoli gli alunni delle mete educative, dei percorsi programmati, dei loro diritti
e dei loro doveri.
Ogni docente ha il dovere di porsi come figura positiva che, interagendo con l‟allievo, ne facilita

l‟apprendimento e l‟aiuta a risolvere i conflitti, che possono emergere nelle relazioni scolastiche.
Si ritiene funzionale indire periodicamente assemblee di classe o di plesso, durante le quali gli
alunni abbiano la possibilità di esprimere i propri bisogni, le proprie idee e avanzare proposte sulla
vita della scuola.
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Il nostro percorso
Tutti i docenti dell‟Istituto Comprensivo per favorire la comunicazione, il confronto, la condivisione
delle finalità del proprio operato e dei modi di costruire prassi comuni e rispondenti agli obblighi di
legge rispetto ai diritti dell‟utenza e al fine di realizzare il necessario raccordo pedagogico,
curricolare ed organizzativo tra le diverse scuole, elaborano piano di intervento per promuovere
una continuità delle opportunità educative e formative a tutti gli alunni.
In particolare:

Coordinamento dei curricoli soprattutto negli anni iniziali e terminali, tenendo in particolare
considerazione gli specifici obiettivi e stili educativi e valorizzando gli elementi di continuità
presenti nei documenti programmatici.

Predisposizione di un sistema di verifica e di accertamento comune connesso con
l‟impostazione curriculare delle attività didattiche.

Lavoro in dipartimenti verticali rivolto in particolar modo alla conoscenza reciproca delle
metodologie e prassi didattiche nella prospettiva di una progressiva armonizzazione delle
concezioni e strategie didattiche, degli stili educativi e delle pratiche di insegnamentoapprendimento.

Laboratorio in continuità e con le classi ponte attraverso lo scambio dei docenti e
l‟esperienza di nuovi ambienti di apprendimento.

Negli anni del 1° ciclo di istruzione la formazione orientativa si realizza attraverso attività a
carattere trasversale mirate alla conoscenza di sé; nell‟ultimo anno della scuola secondaria
di 1° grado si promuovono iniziative di informazione sulle prospettive occupazionali presenti
nel territorio al fine di orientare gli alunni nelle scelte del percorso formativo successivo e
si coinvolgono anche i genitori nel processo di orientamento.
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Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
IL CURRICOLO
Il
curricolo
di
istituto
è
espressione
della
libertà
dell‟insegnamento e dell‟autonomia scolastica e, al tempo stesso,
esplicita le scelte della comunità scolastica e l‟identità
dell‟istituto. La costruzione del curricolo è il processo
attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e
l‟innovazione scolastica.
La nostra scuola ha predisposto un curricolo all‟interno del Piano
dell‟Offerta Formativa con riferimento al profilo dello studente
al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi
di apprendimento specifici per ogni disciplina. A partire dal curricolo di istituto, i docenti
individuano le esperienze di apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative, le
strategie più idonee, con attenzione all‟integrazione fra le discipline e alla loro possibile
aggregazione in aree, così come indicato dal Regolamento dell‟autonomia scolastica, che affida
questo compito alle istituzioni scolastiche.
Infine il rapporto con le famiglie iniziando dall‟informazione “sui programmi della scuola”: è un “atto
dovuto” ed è significativa premessa di qualsiasi altra collaborazione si voglia e si possa instaurare
nell‟interesse del singolo alunno, ma anche nell‟interesse della scuola stessa. Il rapporto scuolafamiglia vale nella misura in cui ciascun attore possa esplicitare al meglio ogni azione per sostenere
l‟alunno nel processo di crescita culturale, anche al fine di evitare disagi, dispersioni, abbandoni.
Tutto questo si potrà fare solo se partiamo dal presupposto che il colloquio scuola-famiglia verte
sugli impegni/obblighi di ciascuna parte, piuttosto che sui giudizi da dare sui comportamenti e sugli
apprendimenti (fase questa altrettanto importante ma non sostitutiva dell‟altra).
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Accoglienza
Continuità
Orientamento
Le attività di accoglienza, continuità e orientamento nascono dall‟esigenza primaria di
garantire all‟alunno un percorso formativo organico e completo, con particolare attenzione
alle varie forme di diversità e di disagio. Le motivazioni sono di carattere psicologico,
pedagogico/didattico e socio-educativo.
Da qui l‟esigenza di strutturare percorsi organizzati e programmati tra i vari ordini di
scuola che, tenendo conto dell‟enorme potenziale di sviluppo delle capacità intellettive,
motorie, relazionali del bambino, dell‟alunno, dello studente sappia stimolarle
adeguatamente ed organicamente. In questo senso va interpretata la proposta di un
curricolo continuativo che leghi la scuola dell‟infanzia, la scuola primaria e la scuola
secondaria di 1°grado.
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Accoglienza
L‟ACCOGLIENZA
qualifica l‟azione educativa del nostro Istituto che
pone particolare attenzione all‟ingresso nella scuola
dell‟infanzia e ai momenti di passaggio ai gradi di
scuola successivi
Scuola
Scuola Primaria
dell‟Infanzia
Scuola
Secondaria 1°
Accogliere gli alunni con la loro
storia, i loro vissuti, le loro
aspettative, i loro punti di
forza e quelli di debolezza.
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Come vivere l‟accoglienza
Garanzia di un passaggio non traumatico
ACCOGLIENZA
Lettura e valorizzazione delle diversità
AFFETTIVO-RELAZIONALE
Progettazione di percorsi formativi
personalizzati
Predisposizione dell‟ambiente
ACCOGLIENZA
Allestimento degli spazi comuni
AMBIENTALE
Allestimento delle aule
Predisposizione dell‟orario delle
ACCOGLIENZA
attività
Pubblicizzazione dell‟organizzazione
delle classi/sezioni
ORGANIZZATIVA
Strutturazione dell‟attività didattica
finalizzata all‟accoglienza
Attività didattiche per favorire la
conoscenza degli alunni
ACCOGLIENZA
Attività didattiche per favorire le
METODOLOGICO-
relazioni all‟interno della classe/sezione
DIDATTICA
Attività didattiche per favorire le
situazione di apprendimento
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CONTINUITÀ
Nella scuola della CONTINUITÀ ogni alunno ha il diritto di
svilupparsi come persona e non semplicemente come scolaro.
La scuola ha il dovere di aiutarlo a crescere
favorendo i naturali processi di sviluppo
promuovendo le singole potenzialità
rispettando i tempi individuali e i bisogni di ognuno
CONTINUITÀ ORIZZONTALE
CONTINUITÀ VERTICALE
L‟I.C. Leonardo da Vinci si apre alla
famiglia, al territorio circostante
sostenendo attivamente
l‟interazione e l‟integrazione delle
diverse componenti della comunità
nell‟ottica della creazione di un
sistema formativo integrato
Il nostro Istituto garantisce il
raccordo all‟interno del percorso
scolastico attraverso la
progettazione di Curricoli verticali
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ORIENTAMENTO
ORIENTARE
vuol dire fornire all‟utenza i mezzi per conoscersi, auto
valutarsi e confrontarsi con le richieste del mondo esterno.
ORIENTARE nella SCUOLA rappresenta un‟attività finalizzata
a porre gli alunni nelle condizioni di effettuare scelte personali
e convinte in sintonia col proprio progetto di vita
CREARE
un percorso di orientamento capace di superare la
frammentazione dell‟orientamento tradizionale
PROMUOVERE
un orientamento visto come attività processuale e
percorso formativo in grado di ridurre il disagio e
favorire il successo scolastico
RICONOSCERE
il sé come un sistema complesso e in continua
trasformazione
SVILUPPARE
la capacità di pensiero critico
CONOSCERE
l‟offerta scolastica del territorio in merito alla
logistica, alle ore di docenza, agli insegnamenti, ai
progetti curricoli ed extracurricolari,
all‟orientamento universitario e/o lavorativo
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Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
ECOLOGIA
Dall‟anno scolastico 2012-13 il nostro
istituto
verde
ha
ricevuto
dell‟Eco
programmi
la
Schools,
bandiera
uno
internazionali
dei
della
Foundation For Environmental – FEE –
per l‟educazione, la gestione e la
certificazione ambientale. Per noi è
stato
un
riconoscimento
ad
una
consolidata tradizione di progetti ambientali ma è anche un punto di partenza per rafforzare il
rapporto innanzitutto col territorio circostante e per confrontarsi con le esperienze del FEE
attraverso il sito dedicato.
L‟attenzione alla sostenibilità ha avuto nella nostra passata progettualità diverse declinazioni.
Partendo da questo assunto continueremo a far sì che l‟aspetto ambientale si inserisca in maniera
“sistemica” nell‟attività scolastica, ovvero come un contenitore fatto da un metodo di lavoro nel
quale l‟insegnante può inserire le proprie attività disciplinari.
Nella maggior parte dei casi non si tratta di inventare cose nuove, si tratta semplicemente di
organizzarle in maniera sinergica e complementare.
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TECNOLOGIA
L‟istituto ha investito risorse e formazione nell‟innovazione tecnologica, ultima fra tuttela creazione
di classi 2.0. Queste scelte nascono da un percorso che la nostra scuola ha da qualche anno avviato,
di aggiornamento didattico e di riscrittura di un proprio progetto curricolare per rispondere ai
traguardi di sviluppo delle competenze così come si leggono nelle Indicazioni Nazionali.
La Dirigente con il sostegno di tutti i docenti ha intuito che un vero “cambio di rotta” potesse
passare per le esperienze digitali. Da qui è iniziato un lavoro di ricerca e confronto, che ci ha
permesso
di
creare
un
nuovo
ambiente
formativo
all‟insegnamento/apprendimento da cui passi:
crescita dei comportamenti attivi di ricerca/esplorazione
cultura partecipativa
cooperazione e condivisione del sapere e delle pratiche
espressività individuale
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e
un
nuovo
approccio
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EDUCARE ALL‟EUROPA
Partiamo dal fatto che nelle Indicazioni 2012 una competenza specifica è stata dedicata alla
comunicazione in lingua straniera. Quando si parla di alfabetizzazione culturale, non bisogna
dimenticare che il ragazzo o bambino vive in un contesto linguistico molto più complesso e articolato
di quello che è il passato. Infatti l‟aumento degli scambi con altri Paesi richiede le conoscenze di
una seconda lingua anche nella prospettiva di un crescente processo di integrazione di quella che è
l‟Unione Europea.
Per questo i docenti di lingue della nostra scuola hanno articolato un programma di stimolo
all‟apprendimento delle lingue straniere, perché esse rappresentano un valore aggiunto nello studio,
nel mondo del lavoro, nella società. Nella carriera scolastica infine, la conoscenza delle lingue
garantisce un livello di preparazione superiore e a volte dà accesso ad opportunità formative
aggiuntive.
Quattro sono le attività principali in questo orizzonte:
1. Gemellaggi e corrispondenza epistolare con altre scuole europee
2. Certificazione esterna Cambridge ESOL
3. English Summer Campus (periodo estivo)
4. Tutor lingua inglese madre lingua
5. Lettrice madre lingua francese
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SETTIMANA ATTIVITÀ INTEGRATIVE
Un particolare progetto che l‟Istituto attua è la Settimana delle Attività Integrative. Al termine
del primo quadrimestre, le lezioni curricolari vengono sospese e sostituite da corsi intensivi
laboratoriali.
I laboratori sono attivati dai docenti della scuola con l‟eventuale supporto di esperti esterni e con
la scuola secondaria di 2° grado.
Organizzazione del tempo:
5 giorni n° 25 ore , ogni laboratorio ha un pacchetto orario di ore 12,30.
Gli obiettivi :




Ampliare le conoscenze le capacità operative degli alunni
Aprire la struttura della classe per creare nuovi ambienti di apprendimento
Applicare la didattica laboratoriale
Raggiungere una finalità orientativa per le future scelte scolastiche
Organizzazione dei laboratori:
Ogni pacchetto formativo laboratoriale è corredato da una scheda in cui vengono documentati:









il titolo dell‟Unità di Apprendimento effettuata tramite il laboratorio
orario
docenti coinvolti
obiettivo formativo
conoscenze
abilità
prodotti finali
verifiche
verifiche finali, con certificazione di conoscenze, abilità, competenze acquisite.
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L‟INCLUSIONE
BES (Bisogni Educativi Speciali)
Sulla base della DM 27.12.2012 e della Circolare Ministeriale n. 8del 06.03.2013, con la sigla BES si
fa riferimento ai Bisogni Educativi Speciali portati da tutti quegli alunni che presentano difficoltà
richiedenti interventi individualizzati non obbligatoriamente supportati da una diagnosi medica e/o
psicologica, ma comunque riferiti a situazioni di difficoltà tali da far prefigurare un intervento
mirato, personalizzato. Il panorama dei bisogni è molto ampio, non si riferisce solo a cause
specifiche;la loro natura non è stabile nel tempo e presuppone la transitorietà. Si può trattare di
svantaggio sociale e culturale, di disturbi specifici di apprendimento e/o di disturbi evolutivi
specifici, di difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché
appartenenti a culture diverse. Le linee di intervento vengono declinate in ordine alle diverse
tipologie.
Un percorso individualizzato e personalizzato costituisce lo strumento privilegiato con cui le
difficoltà di apprendimento connesse ai BES possono essere affrontate
dalla scuola attraverso la messa a punto di un Piano Didattico Personalizzato (PDP). Questo ha lo
scopo di definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di
valutazione degli apprendimenti.
Il PDP è lo strumento in cui si potranno includere progettazioni didattico-educative calibrate sui
livelli minimi attesi per le competenze in uscita, da parte dei docenti, sia nelle attività individuali
che collegiali.
Per la gestione delle attività per l‟inclusione, le competenze assegnate al Gruppo di Lavoro e Studio
per l‟Handicap di Istituto (GLHI) si estendono alle problematiche relative a tutti i BES, per cui
esso si trasforma in Gruppo di Lavoro per l‟Inclusione
(GLI).
Le scuole sono impegnate, come per la disabilità, a perseguire, anche attraverso le reti scolastiche,
accordi e intese con i servizi sociosanitari territoriali finalizzati all‟integrazione dei servizi “alla
persona” in ambito scolastico.
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Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
A conclusione di ogni anno scolastico il Gruppo di Lavoro per l‟Inclusione elabora una proposta di
Piano Annuale per l‟Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES,
procedendo ad un‟analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione scolastica
operati nell‟anno scolastico che si conclude.
ALUNNI STRANIERI
La consapevolezza del patrimonio interculturale, l‟incontro con altre culture e modelli di vita, la
garanzia per tutti i cittadini, italiani e non, di acquisire nelle scuole una reale esperienza di
apprendimento e di inclusione sociale, sono obiettivi a cui le istituzioni scolastiche devono mirare
con il concorso e la collaborazione dei soggetti educativi presenti sul territorio: famiglie, enti locali,
associazioni, istituzioni a vario titolo interessate.
A tal fine, il nostro Istituto ha ritenuto opportuno stilare un nuovo Protocollo di Accoglienza per
promuovere l‟integrazione degli alunni stranieri, per rispondere ai loro bisogni formativi e
rafforzare le attività di sostegno linguistico e culturale ad essi rivolte.
Questo documento viene condiviso e approvato dal Collegio dei docenti, contiene criteri, principi e
indicazioni relative alle diverse fasi dell‟accoglienza, delle attività di facilitazione e di
apprendimento della lingua italiana come L2, secondo quanto indicato dall‟art. 45 del DPR
31/08/1999 n° 394 e dalle Linee Guida del MIUR sull‟integrazione degli alunni stranieri (febbraio
2006), che così cita:
“ L‟aumento progressivo negli ultimi anni, del numero di alunni stranieri rappresenta un dato di
grande rilevanza che chiama in causa le scuole italiane e, in particolare la loro capacità di
accoglienza ed integrazione. Si tratta di un fenomeno che, pur di notevole complessità, può
costituire uno stimolo e una risorsa nella progettazione dei percorsi formativi delle nuove
generazioni. L‟azione della scuola deve tendere a valorizzare tutta la ricchezza di esperienze e
riflessioni compiute in questi anni.
La consapevolezza del patrimonio di civiltà europea, l‟incontro aperto a tutte le culture e modelli di
vita, la garanzia per tutti i cittadini, italiani e non, di acquisire nelle nostre scuole una reale
esperienza di apprendimento e di inclusione sociale, sono obiettivi a cui le istituzioni scolastiche
devono mirare con il concorso e la collaborazione dei soggetti educativi presenti sul territorio:
famiglia, enti locali, università, associazioni, istituzioni a vario titolo interessate”.
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Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
La presenza di alunni immigrati nella nostra scuola costituisce una realtà variabile nelle sue
dimensioni e caratteristiche; la loro accoglienza mira sempre ad essere attenti alla diversità nel suo
significato più ampio, perché ogni ragazzo è portatore di viaggi, di storie, progetti e condizioni di
vita differenti, possiede lingua, appartenenza, riferimenti culturali e religiosi propri. La scuola,
inoltre, tiene conto delle storie scolastiche e delle competenze già acquisite da un lato e risponde,
dall„altro, ai bisogni specifici di ogni alunno straniero.
L‟integrazione coinvolge, a vario titolo, tutti le componenti scolastiche e contribuisce a mantenere
climi relazionali caratterizzati da apertura, curiosità rispetto reciproco e dialogo.
A tal fine quindi: è stato deliberato dal Collegio dei docenti nell‟a.s. 2012- 2013 il “ PROTOCOLLO
DI ACCOGLIENZA”, in riferimento al DPR 31/08/99 n. 394 all‟Art. 45 “Iscrizione scolastica”.
FINALITÀ
Mediante le indicazioni e i criteri contenuti nel Protocollo di Accoglienza, il Collegio dei Docenti
dell‟Istituto si propone di:

facilitare l‟ingresso a scuola dei ragazzi di altra nazionalità;

definire pratiche condivise in tema di accoglienza di alunni stranieri;

sostenere gli alunni neo arrivati nella fase di adattamento al nuovo contesto;

favorire un clima di accoglienza e di attenzione alle relazioni che prevenga e rimuova
eventuali ostacoli alla piena integrazione;

costruire un contesto favorevole all‟incontro con altre culture e con le “storie” di ogni
ragazzo;

promuovere la comunicazione e la collaborazione tra scuola e territorio sui temi
dell‟accoglienza e dell‟educazione interculturale, nell‟ottica di un sistema formativo
integrato;

migliorare le competenze linguistiche degli allievi stranieri (lingua della comunicazione e
lingua di studio);

promuovere approcci didattici interculturali.
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ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Accogliere gli alunni disabili significa fare in modo che essi siano parte integrante del contesto
scolastico, assieme agli altri alunni, alla pari degli altri alunni, senza discriminazione alcuna.
L‟accoglienza non può essere intesa come benevolenza, generosità, filantropia, ma come
riconoscimento del valore della persona del disabile che, come tutti gli altri, va accolto per le sue
possibilità, per i potenziali valori umani di cui è portatore.
In tale prospettiva è necessario non solo un impegno forte di conoscenza e di valorizzazione della
realtà personale, umana, sociale e familiare dei disabili ma anche e soprattutto un impegno di
promozione della loro formazione attraverso la realizzazione di un‟organizzazione educativa e
didattica personalizzata, sia negli obiettivi sia nei percorsi formativi. Ma occorre evidenziare che
se nella scuola si attuano i percorsi formativi individualizzati solo per gli alunni portatori di
handicap, in questo modo non si realizza la loro accoglienza, non si attua la loro integrazione, perché
si pratica un‟ennesima, anche se più sottile, emarginazione. La scuola deve mettere in atto
un‟organizzazione educativa e didattica che sia differenziata, individualizzata, personalizzata per
tutti gli alunni, e non soltanto per determinate categorie.
Per due motivi:
•
l‟accoglienza degli alunni portatori di handicap non deve essere diversa da quella degli
altri alunni e perciò discriminante ed emarginante
•
tutti gli alunni hanno bisogno di percorsi didattici personalizzati.
È accogliente la scuola che consente a ciascun alunno, non solo al disabile, di procedere secondo i
suoi ritmi ed i suoi stili di apprendimento, muovendo dai suoi livelli di sviluppo. L‟accoglienza vera è
quella che si estrinseca nell‟impegno di promozione dello sviluppo, della formazione, dell‟educazione
e dell‟istruzione. É ugualmente importante che le persone avvertano questo riconoscimento e si
sentano aiutate nel loro impegno di autorealizzazione personale. Infatti l‟accoglienza si realizza
solo quando le persone si sentono accolte, prese in considerazione e valorizzate.
L‟integrazione degli alunni in situazione di handicap può essere realizzata solo in una scuola che si fa
a misura di tutti gli alunni, perché tutti, non solo i disabili, sono diversi. La diversità è
caratteristica peculiare dell‟uomo.
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FINALITÀ
Il nostro istituto si pone come finalità prioritaria quella di un‟integrazione globale attraverso la
sperimentazione di percorsi formativi in grado di assicurare continuità nel passaggio tra i vari
ordini di scuola e in quello indispensabile tra il mondo della scuola e quello sociale inteso nel
senso più ampio e pertanto mirato anche all‟inserimento lavorativo.
La nostra scuola pone tra le sue priorità:
•
Finalizzare tutta l‟attività educativa, formativa e riabilitativa ad un “progetto di vita” che
tenga conto del ruolo attivo che l‟individuo dovrà svolgere all‟interno della società.
•
Rendere le famiglie più consapevoli e quindi orientarle verso progetti realistici sul
futuro dei propri figli.
•
Offrire agli alunni diversamente abili la possibilità di acquisire maggiore consapevolezza
delle proprie potenzialità.
•
Favorire l‟accoglienza o l‟integrazione degli allievi diversamente abili attraverso
percorsi
comuni
o
individualizzati
che
fanno
coesistere
socializzazione
ed
apprendimento.
•
Elaborare tre aspetti determinanti del processo di formazione: accoglienza,
integrazione, orientamento.
•
Organizzare l'attività educativa e didattica secondo il criterio della flessibilità
nell'articolazione delle sezioni e delle classi, anche aperte, in relazione alla
programmazione scolastica individualizzata.
DSA
La Legge n. 170 del 8.10.2010, riguardante le “ Nuove norme in materia di disturbi specifici di
apprendimento in ambito scolastico”, riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la
discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati
DSA, che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate e in assenza di patologie
neurologiche, ma possono costituire una limitazione importante di alcune attività della vita
quotidiana e del percorso formativo scolastico (art.1).
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Le finalità che la legge intende perseguire riguardano:
- la garanzia del diritto all‟istruzione e l‟assicurazione delle pari opportunità di sviluppo;
- la possibilità di favorire il successo scolastico attraverso misure didattiche di supporto;
- la riduzione dei disagi emozionali e relazionali connessi alla situazione;
- l‟adozione di forme di verifica e valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti;
- la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari;
- la sensibilizzazione al problema e la formazione adeguata per gli insegnanti.
La legge riserva alla scuola il compito di organizzare tutte le misure didattiche ed educative di
supporto necessarie per il raggiungimento delle finalità della legge ( art.5); gli studenti con diagnosi
DSA hanno diritto di fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi, comprendenti
tecnologie e strumenti specifici, dell‟uso di una didattica individualizzata e personalizzata e di
forme flessibili di lavoro scolastico. A tale scopo l‟Istituto, per ogni alunno che presenta una
certificazione di DSA, struttura un Piano Didattico Personalizzato (PDP), sottoposto all‟attenzione
dei genitori (o ci chi ne fa le veci) che controfirmano il documento, contenente la descrizione dei
criteri e delle modalità operative da utilizzare per garantirne il successo formativo e un percorso
scolastico sereno e proficuo.
A tal proposito si rimanda al Protocollo di Inclusione D.S.A approvato dal collegio docenti del
12.09.2014.
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La scuola si è orientata ad un ampliamento dell‟Offerta Formativa con una maggiore apertura al
territorio, alle tematiche ambientali coinvolgendo gli studenti, le famiglie ed il territorio. La
progettualità, nella sua razionalizzazione e nell‟integrazione sempre più organica con Il Piano
dell‟Offerta Formativa è prioritaria, per individuare alcuni assi portanti condivisi e qualificati in cui
investire nel tempo, con particolare attenzione a 5 aree:
Educazione alla
crescita, alla
salute e
all’orientamento
Educazione
alla
sostenibilità
territoriale e
ambientale
Educazione al
metodo per
competenze
AREE DI
PROGETTO
Educazione
alla
cittadinanza,
costituzione
e legalità
Educazione
all’integrazione
delle
specificità
63
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
PROGETTO D‟ISTITUTO VERTICALE
coinvolgerà tutti gli alunni dell‟I.C.
64
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
CAI
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
CONTINUITÀ
SCREENING
BES
PSICOLOGIA
SCOLASTICA
FAI
PROTEZIONE
CIVILE
65
ACCOGLIENZA
CANTIERE
SAPERE
(Ricerca-azione sugli
apprendimenti di
matematica)
SICUREZZA A
SCUOLA
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
SCUOLA DELL‟INFANZIA
Progetti comuni
Logopedista a scuola 4 anni
Colazioni sane
Molini di Tenna
Il Natale è una festa speciale
Il tablet a scuola
Pappe da favola
Formazione per genitori
Montone
Lomagnà de na „ota
Natà de na „ota
Salvano
Gustiamo e cantiamo il Natale con Simone
Lingua 2015 Sezione 5 anni
“Simone” spaventapasseri “golosone”
San Claudio
I Bru.Co.Fa l'APPETITO VIEN..ASSAGGIANDO
Ponte Ete
Il cuoco Pappamondo
Progetto Natale
66
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
SCUOLA PRIMARIA
Progetti comuni
Referente
Cambridge young learners
English/Starters level
Ragazzi di classe
Olimpiadi di Italiano
Scuola Multimediale di Protezione Civile –
Classi IV
Osservatorio Permanente “Città
Sostenibile amica dei bambini” classi IV-V
(Consulta dei ragazzi e delle ragazze)
Frutta nelle scuole
Ins. Paola Luciani
Ins. educazione fisica
Nigrisoli-Sellitti
Emma Paglialunga
Diotallevi-Nigrisoli
Fiduciari di plesso
Progetto
Referente
Classe
Molini di Tenna
Colazioni sane
Natale… in coro
Progetto lettura “Amico Libro”
FERMO CHIAMA EXPO
Occhio all‟alimentazione
Seminiamo buon cibo
Il cibo è salute
Il mare color del vino
Oltre l‟etichetta
Nigrisoli Antonella
Nigrisoli Antonella
Nigrisoli Antonella
Insegnanti di classe
Plesso
Plesso
Classe 5 ª
Classe
Classe
Classe
Classe
Classe
1ª
2ª
3ª
4ª
5ª
Monaldi
Quando la vita è…arte!
“Cosa mangia il mondo… dai prodotti locali
alle tradizioni di altri paesi”
Scoccia Francesca
Stefania PasqualiniSonia Vitali
Un passo dopo l‟altro
Daniela Strappa
Per le strade del quartiere in bicicletta
Starters
Daniela Strappa
Daniela Strappa
67
Plesso
Plesso
Alunni stranieri
Cl. 1ª-3 ª
Cl. 4 ª-5 ª
Classe 5 ª
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Ponte Ete
Fermo chiama EXPO
ScoprirETE che gusto c‟è…:
SAPERE e SAPER essere
con MIELETTA
Il dono di Athena
SFRUTTIAMO le stagioni!
Cheese book
Cena di gala
Ed. Alimentare Provincia di
Fermo
A scuola di latte
ColoriAMO la Pace
Classe
Classe
Classe
Classe
Classe
Insegnanti di classe
1ª
2ª
3ª
4ª
5ª
Silvana Piccarreta
Clas.1ª-2ª-3ª
Silvana Piccarreta
Laura Panichelli
Clas.1ª-3ª- 4ª
Plesso
Salvano
Fermo chiama EXPO
A scuola di latte
Ed. Alimentare Provincia di Fermo
Progetto Natale
Fermo 1400
Coordinatori di classe
Emma Paglialunga
Emma Paglialunga
Emma Paglialunga
Paci-Torresi
Plesso
Plesso
Plesso
Plesso
Cl. 5 ªA-5 ªB
San Claudio
FERMO CHIAMA EXPO
A scuola con gusto
Diamoci una mossa
Sapore di Natale
68
Manuela Diadori
Plesso
Manuela Diadori
Manuela Diadori
Plesso
Plesso
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Scuola Secondaria 1° grado
Progetti comuni
Sapersi orientare, saper scegliere
Unplugged
“Giochi Matematici”
“Giochi delle Scienze Sperimentali”
L‟uso delle nuove tecnologie nell‟integrazione
alunni disabili
Integrazione alunni stranieri
Pet terapy
Attività sportiva
Olimpiadi di Lingua Italiana
Progetto antidispersione scolastica
(Dl 12 settembre n. 104) “Emotiviamoci”
Educazione alla legalità
Progetto Language tutor inglese
Voci e volti del Natale
Ti piace l‟opera
Osservatorio Permanente “Città Sostenibile
amica dei bambini” (Consulta dei ragazzi e
delle ragazze)
Non perdiamoci di vista
Progetto
L‟ulivo: alle radici della nostra cultura
Il buon latte… appena dietro l‟angolo!
Lo sviluppo sostenibile
Di borgo in bosco… verso il mare
Aula digitale Nuovi ambienti e nuovi orizzonti
Un‟etichetta per amica!
Etichetta trasparente
Terra di Nessuno – Terra Nostra
Programma il futuro
Nutrirsi di paesaggio
E_book
69
Coccia Matilde (Classi 3)
Coccia Matilde
Malavolta Mariella (tutte le classi)
Malavolta Mariella (Classi 3)
Ricci
Calza
Ricci
Marilungo
Nigrisoli-Sellitti
Marini Marcello
Mongardini Gabriella
Bruni
Tania Ferroni
Belleggia - Antognozzi
Mongardini Gabriella
Coccia Matilde
Referente
Classe/i
Docenti 1ªA - 1ªE
Ripa-Basso
De Simone-Farace
Mongardini
Marini-Postacchini
Marini
De Simone
Coccia-Porto
Cochetti-Sellitti
Coccia
Marini
1ªA-1ªE
1ªB-1ªD
1ªG-1ªC
2ªF-3ªF
1ªD-2ªD
2ªD
2ªG
3ª A-B-C-D-G
3ªG
2ªA
1ªD-2ªD
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
PROGETTI IN CONTINUITÀ
Progetto lettura “Libriamoci”
Laboratori Musica ed Arte
FAI
CAI
Rugby
Arrampicata
Porto – Coccia
Cintio – Belleggia – Eleuteri - Gentili
Coccia
Franca - Cochetti
Marilungo Sante
Marilungo Sante
PROGETTI EXTRACURRICOLARI
La scuola aperta
Teatro
prof.ssa Pespani
Chitarra
Prof. Belleggia
Coro Prof. Cintio
Attività sportiva: rugby - Marilungo
70
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
INIZIATIVE
2 Ottobre 2014
16-24 Ottobre 2014
26 Novembre 2014
Festa dei nonni
Settimana della
Costituzione
La giornata dello
sport
19 Dicembre 2014
Giornata regionale
della pace
Dicembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
La scuola cresce con
me
Aprile 2015
17 Marzo 2015
Giornata Nazionale
dell‟Unità d‟Italia,
della Costituzione,
dell‟Inno Nazionale e
della bandiera
Iniziative natalizie
27 Marzo 2015
Festa del Teatro
9 Dicembre 2015
Convegno “Aula
digitale: Nuovi
ambienti, nuovi
orizzonti
27 Gennaio 2015
Giornata della
Memoria
Spettacolo Progetto
“Grande Guerra”
Maggio 2015
Manifestazione di
fine-anno
scolastico
ACCORDI DI RETE E CONVENZIONI

Convenzione Università di Macerata, facoltà di Scienze della formazione.

Convenzione screening “centro sostegno alle funzioni educative” PARS Civitanova Marche.

Associazioni sportiva “Scuola di Pallavolo Fermana”

Associazione italiana rugby – Fermo

CAI

Accordo con il Comune di Fermo. “Disagio adolescenziale”

Accordo di rete per progetto “Cantiere sapere”: misure di accompagnamento alle Indicazioni
nazionali. IC “Betti” di Fermo, IC “Fracassetti” di Fermo, IC “Nardi” di Porto S. Giorgio, IC
Monte Urano, IC 2 Porto Sant‟Elpidio

Accordo di rete associazione “Seta”

Protocollo d‟intesa scuola secondaria 1° Torre e associazioni del territorio

Protocollo d‟intesa scuola – amministrazione comunale per OSSERVATORIO PERMANENTE
“CITTÀ AMICA DEI BAMBINI” – Costituzione consulta dei ragazzi e delle ragazze

Progetto in rete IL MOSAICO (IC Betti, IC P.S. Giorgio, IC Monte Urano)

Progetto “Non perdiamoli di vista” – Rotary Alto Sibillini
71
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
LA VALUTAZIONE
DPR 122 del 22 giugno 2009
La valutazione ha come fine generale l'incremento della qualità dell'istruzione e, in quanto tale, si
articola in due momenti:
1. La valutazione degli allievi
2. L'autovalutazione di sistema o valutazione del POF
LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL‟INFANZIA
Nelle nostre scuole dell‟infanzia la valutazione ha sempre assunto un ruolo di accompagnamento
continuo e costante dell‟azione didattica, in stretta connessione con i momenti di osservazione e
verifica. In questa fase evolutiva così delicata e densa di conquiste significative emergono, con
tempi e modalità differenti, alcuni dei nuclei fondanti della struttura di personalità di ognuno, che
nel tempo si andranno affinando, arricchendo e consolidando. Ciò che le nostre scuole dell‟infanzia
valutano, infatti, non sono le capacità ed abilità misurate in senso stretto, ma più di ogni altra cosa
il percorso di crescita di ogni bambino, da cui possano affiorare i tratti individuali, le modalità di
approccio ed interazione, lasciando emergere di volta in volta risorse e potenzialità, come pure
bisogni e talvolta difficoltà. In linea con le nuove Indicazioni Nazionali quindi la valutazione assume
per le nostre scuole dell‟infanzia una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei
processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.
AMBITI DI OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE
IDENTITÀ: costruzione del sé, consapevolezza delle proprie caratteristiche, autostima, fiducia
AUTONOMIA:consapevolezza, capacità operative, controllo emotivo, spirito critico, azioni
efficaci e responsabili.
CITTADINANZA, SOCIALITÀ, RELAZIONE: attenzione alle dimensioni etiche e
sociali,condivisione di regole, attenzione agli altri ed alle diversità, rispetto degli altri e
dell‟ambiente, collaborazione, partecipazione, interazioni positive.
RISORSE COGNITIVE: elaborazione di conoscenze ed abilità, stile di apprendimento efficace,
attenzione e concentrazione, utilizzo di capacità logiche.
72
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
RISORSE ESPRESSIVE: comunicazione e comprensione di messaggi, acquisizione ed elaborazione
efficace di informazioni, rappresentazione e codificazione.
Quanto sopra definito ha
portato le docenti in sede di dipartimento a scegliere ed utilizzare
strumenti e tempi differenti per offrire un quadro di valutazione che sia chiaro, definito, ma
soprattutto connesso temporalmente con l‟evoluzione individuale di ognuno.
Si è pertanto formulato:
Scheda INGRESSO SCUOLA DELL‟INFANZIA valutazione che avviene al termine di un
trimestre di osservazione, entro il quale la scuola rileva, il quadro di partenza individuale. Potranno
emergere i bisogni, le difficoltà, gli interessi, le risorse per costruire percorsididattici efficaci e
calibrati.
GRIGLIE OSSERVATIVE nelle quali vengono registrati i traguardi di sviluppo che le insegnanti
in sede di dipartimento definiscono trimestralmente con le UdA.
Scheda di passaggio INFANZIA/PRIMARIA elaborata in collaborazione con i docenti di
Scuola Primaria. Documento di valutazione delle competenze in uscita al termine dei tre anni di
frequenza. La valutazione tiene conto dell‟intero percorso triennale di evoluzione ed è
accompagnata da uno screening logopedico effettuato dall‟esperta al secondo anno di frequenza di
Scuola
dell‟Infanzia.
Unitamente
alla
documentazione
relativa
alle
azioni
di
osservazione/valutazione la scuola allegherà produzioni grafiche significative.
LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA
E SECONDARIA DI 1°grado
Al termine dell‟anno conclusivo della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, la
scuola certifica i livelli di apprendimento raggiunti da ciascun alunno al fine di sostenere i processi
di apprendimento, di favorire l‟orientamento per la prosecuzione degli studi. Il nostro istituto
assicura alle famiglie una informazione tempestiva circa il processo di apprendimento e la
valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico avvalendosi, nel
rispetto delle vigenti disposizioni in materia di riservatezza, anche degli strumenti offerti dalle
moderne tecnologie.
73
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Cittadinanza e Costituzione, pur non essendo una disciplina autonoma,non si esime tuttavia dalla
valutazione. La valutazione di Cittadinanza e Costituzione trova, infatti, espressione nel complessivo
voto delle discipline delle aree storico-geografica di cui essa è parte integrante. Cittadinanza e
Costituzione influisce inoltre nella definizione del voto di comportamento per le ricadute che
determina sul piano delle condotte civico-sociali espresse all‟interno della scuola e durante le
esperienze formative fuori dell‟ambiente scolastico.
La valutazione degli alunni DSA
(Legge 170/2010)
In presenza di queste difficoltà, debitamente diagnosticate da uno specialista, il Consiglio di
Classe/team docenti ha il compito di definire il PDS, il Piano Didattico Specifico (o PDP Piano
Didattico Personalizzato), nel quale vengono individuate le necessarie misure dispensative nonché
gli strumenti compensativi, ritenuti indispensabili alla personalizzazione della didattica e al
successo formativo degli alunni.
Al fine di garantire adeguate forme di verifica e di valutazione ed evitare che gli alunni DSA
siano posti in condizioni di svantaggio rispetto agli altri alunni, i docenti devono adottare le seguenti
misure:

separare la valutazione di competenze diverse coinvolte in uno stesso compito o in una stessa
verifica (ad es. separare la valutazione della competenza ortografica da quella della
competenza compositiva);

usare una valutazione formativa per rinforzare l‟autostima;

evitare la puntualizzazione delle difficoltà e aiutare l‟alunno a diventare consapevole in
positivo delle proprie capacità e dei propri miglioramenti;

far capire che gli errori sono migliorabili.
74
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
CRITERI
GENERALI
COMUNICAZIONE
DEGLI ESITI
ELEMENTI PER LA
VALUTAZIONE
CRITERI PER LA
VALUTAZIONE
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
• La verifica è scandita in sequenze
preventivamente definite;
• si realizza utilizzando modalità diverse, in base
alle specificità della disciplina, agli obiettivi del
percorso didattico, alle conoscenze, abilità e
competenze da verificare;
• è coerente con gli obiettivi programmati;
• la complessità della prova è proporzionale al
tempo assegnato.
• Gli esiti delle valutazioni sono comunicati agli
alunni non oltre 10 giorni dall’effettuazione;
• Gli esiti delle valutazioni alle famiglie sono
comunicati attraverso gli incontri scuola
famiglia.
• Annotazioni nel diario personale
• Incontri scuola famiglia
• Media, non strettamente aritmetica dei voti
riportati in itinere ed in sede di scrutinio
finale;
• Progressi registrati, obiettivi raggiunti e
percorso compiuto dallo studente rispetto ai
livelli di partenza;
• Motivazione;
• Assiduità nella frequenza scolastica;
• Impegno;
• Interesse e partecipazione;
• Metodo di studio e di lavoro (capacità di
organizzare il lavoro, autonomia nel percorso
di apprendimento, capacità di acquisire ed
utilizzare strumenti operativi, etc.)
• I docenti utilizzano, nelle valutazioni
intermedie e finali, la scala che va da 5 a 9. Il
10 è utilizzato per le eccellenze.
• Il Team docenti/consiglio di classe, che
decide in via definitiva sui singoli voti e che
ha il potere di modificarli affinché il risultato
globale corrisponda al giudizio di tutto il
Consiglio sull’alunno, valuta la personalità
scolastica dello studente alla luce degli
elementi indicati, la corrispondenza del
percorso scolastico agli obiettivi trasversali
proposti dal Team docenti/Consiglio di Classe e
alle attività previste, con particolare riguardo a
quelle di carattere pluridisciplinare.
75
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Griglia di valutazione dell‟apprendimento scuola primaria
Livello
CONOSCENZE
ABILITÀ
COMPETENZE
Voto
5
Abilità di lettura e di scrittura da recuperare, capacità di
Conoscenze parziali comprensione scarsa e di analisi inconsistente o
e/o frammentarie
inesistente, applicazione delle nozioni matematiche
scorretta e con gravi errori, esposizione gravemente
dei contenuti
scorretta, frammentata e confusa, povertà lessicale
6
Complessiva
conoscenza
essenziale dei
contenuti
Abilità essenziali di lettura e scrittura, capacità di
comprensione e di analisi elementare di semplici testi,
applicazione delle nozioni matematiche senza gravi
errori in situazioni semplici e note, esposizione in forma
sostanzialmente ordinata seppur guidata
Affronta compiti
semplici applicando
le conoscenze
minime con
qualche errore o
imprecisione
7
Conoscenza
puntuale dei
contenuti ed
assimilazione dei
concetti
Abilità soddisfacenti di lettura e scrittura, adeguate
capacità di comprensione e di analisi di semplici testi,
applicazione generalmente sicura delle nozioni
matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e
note, esposizione abbastanza sicura, sintesi
sostanzialmente adeguata.
Esegue
correttamente
compiti semplici
generalmente in
autonomia
8
Conoscenza
completa ed
organizzata dei
contenuti
Abilità corrette e complete di lettura e scrittura, capacità
di comprensione e di analisi precisa e sicura,
applicazione sicura delle nozioni matematiche in
situazioni via via più complesse, esposizione chiara e
precisa, capacità di sintesi appropriata con apporti critici
personali anche apprezzabili
Esegue
correttamente
compiti semplici
9
Conoscenza
approfondita ed
organica dei
contenuti anche in
un modo
interdisciplinare
Abilità corrette e complete di lettura e scrittura, capacità
di comprensione e di analisi precisa e sicura,
applicazione sicura e autonoma delle nozioni
matematiche in situazioni anche nuove, esposizione
chiara, precisa e ben articolata, capacità di sintesi
appropriata con spunti creativi e originali
Affronta compiti
anche complessi in
modo guidato ma
non sempre efficace
10
Conoscenza ottima,
organica e
interdisciplinare
dei contenuti con
approfondimenti
anche personali
Abilità corrette, complete e senza errori di lettura e
scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e
approfondita, applicazione sicura e autonoma delle
nozioni matematiche in situazioni anche nuove,
esposizione chiara, ricca e ben articolata, capacità di
sintesi appropriata e di rielaborazione personale creativa
ed originale
Affronta compiti
complessi
applicando le
conoscenze in
modo corretto
76
Non applica le
conoscenze
minime,
anche se guidato
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Griglia di valutazione dell‟apprendimento scuola secondaria di 1°grado
Livello
Voto
4
0-44%
5
45-54%
6
55-64%
7
65-74%
8
75-84%
9
85-94%
10
95-100%
CONOSCENZE
I contenuti
risultano assai
lacunosi
Conoscenze parziali
e/o frammentarie
dei contenuti
Complessiva
conoscenza
essenziale dei
contenuti
Conoscenza
puntuale dei
contenuti ed
assimilazione dei
concetti
Conoscenza
completa ed
organizzata dei
contenuti
Conoscenza
approfondita ed
organica dei
contenuti anche in
un modo
interdisciplinare
Conoscenza ottima,
organica e
interdisciplinare dei
contenuti con
approfondimenti
anche personali
ABILITA’
Stentata capacità di comprensione, di analisi e di applicare
procedure; comunicazione superficiale e carente, gravi errori a
livello grammaticale, povertà lessicale con utilizzo di termini
ripetitivi e generici non appropriati ai linguaggi delle singole
discipline.
Limitata capacità di comprensione e di analisi, modesta
applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento
difficoltoso e incerto nell’analisi e nella soluzione di un problema,
comunicazione non sempre lineare e coerente, errori a livello
grammaticale, bagaglio minimo di conoscenze lessicali con uso
della lingua appena accettabile.
Elementare ma pertinente capacità di comprensione e di analisi,
accettabile e generalmente corretta applicazione di concetti,
regole e procedure, orientamento sicuro se guidato nell’analisi e
nella soluzione di un problema, esposizione semplificata
sostanzialmente corretta con qualche errore a livello linguistico e
grammaticale, lessico povero ma appropriato, imprecisione
nell’effettuare sintesi.
Adeguata capacità di comprensione e di analisi, discreta
applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro
nell’analisi e nella soluzione di un problema, esposizione chiara e
sostanzialmente corretta con uso di terminologia appropriata e
discretamente varia, ma con qualche carenza nel linguaggio
specifico, sufficiente correttezza ortografica e grammaticale.
Capacità di comprensione e di analisi, idonea applicazione di
concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell’analisi e
nella soluzione di un problema con risultati apprezzabili,
esposizione chiara e articolata con uso di terminologia corretta e
varia e linguaggio specifico appropriato, buona correttezza
ortografica e grammaticale, autonomia di sintesi.
Buona capacità di comprensione e di analisi, efficace applicazione
di concetti, regole e procedure anche in situazioni nuove,
orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema
con risultati soddisfacenti, esposizione chiara, precisa, ricca e ben
articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio
specifico appropriato, competenza nell’utilizzare le strutture
morfosintattiche, autonomia di sintesi.
Ottima capacità di comprensione e di analisi, corretta ed efficace
applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro
nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati
esaurienti, esposizione fluida, ricca e ben articolata con uso di
terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato,
sicurezza e competenza nell’utilizzare le strutture
morfosintattiche, autonomia di sintesi, apporti critici originali e
creativi.
77
COMPETENZE
Commette gravi
errori anche
nell’eseguire semplici
compiti
Non applicare le
conoscenze minime,
anche se guidato
Affronta compiti
semplici applicando
le conoscenze
minime, senza
commettere gravi
errori, ma talvolta
con imprecisione
Esegue correttamente
compiti semplici
Esegue correttamente
compiti semplici
mentre in quelli
complessi deve essere
coadiuvata
Affronta compiti
anche complessi in
modo soddisfacente
mostrando una
corretta applicazione
delle conoscenze
Affronta
autonomamente
compiti complessi,
applicando le
conoscenze in modo
corretto e personale
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Le prove INVALSI
Le prove sono preparate da INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo
di Istruzione e Formazione), ente di ricerca che opera nell‟ambito del Ministero della Pubblica
Istruzione, le cui principali finalità sono:

operare verifiche sulle conoscenze e sulle abilità degli studenti;

predisporre le prove scritte per gli esami di Stato;

preparare le prove nazionali sui traguardi di apprendimento dei vari gradi scolastici.
Tali prove sono obblligatorie in base agli artt. 3, L. 28 marzo 2003, n°53 e 3, D.Lgs. 19 novembre
2004, n° 286 e si inseriscono nel più ampio contesto internazionale della valutazione degli
apprendimenti.
Le prove intendono rilevare le competenze degli studenti nei due ambiti disciplinari che
maggiormente sono ritenuti strategici anche per i successivi gradi dell‟istruzione: italiano e
matematica.
Grazie ad un questionario anonimo sarà anche possibile rilevare il “valore aggiunto” fornito dalla
scuola in termini di accrescimento dei saperi di ciascuno studente.
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALLIEVI
La valutazione del comportamento degli alunni nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado si
propone di favorire l‟acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà
personale si realizza nell‟adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell‟esercizio dei propri
diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la
vita scolastica in particolare. Dette regole si ispirano ai principi di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni.
In un cammino di trasparenza si ritiene di darsi dei criteri oggettivi per valutare la condotta degli
alunni con un voto. Questa modalità, che può sembrare teorica e artificiosa, ha il vantaggio di
precisare i significati sottesi ai giudizi, di ridimensionare le interpretazioni personali e di tracciare
contemporaneamente la strada per migliorare i comportamenti. Ci auguriamo inoltre che venga
colta, al di là di un possibile e riduttivo calcolo algebrico, la volontà di equità e di fiducia nelle
potenzialità di recupero di ciascun allievo. I genitori potranno disporre di uno strumento propositivo
e non rivendicativo per farne oggetto di serena discussione con i propri figli.
78
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Dimensioni e indicatori per la valutazione del Comportamento
Scuola primaria
DIMENSIONI
CRITERI
Uso responsabile del proprio materiale scolastico e altrui
Cura delle cose e dell‟ambiente
Uso responsabile del materiale della scuola
Uso responsabile degli spazi scolastici e non
Rispetto delle figure istituzionali e del personale non docente
Correttezza nei rapporti con i compagni
Rapporti e collaborazioni
Collaborazione nella vita scolastica
Disponibilità ad apprendere
Impegno e responsabilità
Consapevolezza dei compiti d‟apprendimento
Scuola Secondaria 1° grado
DIMENSIONI
CRITERI
Frequenza alle lezioni
Frequenza e puntualità
Ritardi o uscite anticipate
Puntualità nelle comunicazioni
Uso responsabile del proprio materiale scolastico e altrui
Cura delle cose e dell‟ambiente
Uso responsabile del materiale della scuola
Uso responsabile degli spazi scolastici e non
Rispetto delle figure istituzionali e del personale non docente
Rapporti e collaborazioni
Correttezza nei rapporti con i compagni
Collaborazione nella vita scolastica
Impegno e responsabilità
Regolamento d‟Istituto
Disponibilità ad apprendere
Consapevolezza dei compiti d‟apprendimento
Infrazioni rilevate con richiamo orale o scritto sul registro di
classe
79
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
GRIGLIA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA
Cura delle
cose e
dell’ambiente
Rapporti e
collaborazioni
Impegno e
responsabilità
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Mancanza di
rispetto nei
confronti delle
strutture, degli
arredi e delle
dotazioni
scolastiche
(sottrazione e/o
danneggiamento)
e dei beni altrui
Reiterati episodi
di cattivo uso
delle strutture,
degli arredi e
delle dotazioni
scolastiche e/o
dei beni altrui
Episodica
mancanza di
rispetto o uso non
conforme alle
finalità proprie
delle strutture e
degli arredi
scolastici e/o dei
beni altrui.
Rispetto degli
spazi (aule,
laboratori,
palestre, spazi
comuni, servizi),
degli arredi
scolastici e/o dei
beni altrui.
Rispetto degli
spazi (aule,
laboratori,
palestre, spazi
comuni, servizi),
degli arredi
scolastici e/o dei
beni altrui.
Rapporti scorretti
con insegnanti e/o
compagni, anche
con episodi
frequenti di
bullismo.
Recidività assai
frequente e
nessuna
collaborazione.
Rapporti poco
corretti con
insegnanti e
compagni, pur
sollecitato e
richiamato.
Bassa
collaborazione.
L’alunno
dimostra, in
alcune occasioni,
comportamenti
poco corretti con
compagni e/o
adulti e una
discreta
collaborazione.
L’alunno si
distingue per il
comportamento
educato,
disponibile e
collaborativi con
chiunque.
L’alunno si
propone come
modello sia per
quanto riguarda
i rapporti con i
compagni e sia
con quelli con i
docenti,
dimostrandosi
sempre
rispettoso e
collaborativo.
Mancato
adempimento
degli impegni
scolastici e rifiuto
d’assunzione delle
responsabilità.
Adempimento
occasionale e
superficiale
degli impegni
scolastici e poca
assunzione delle
responsabilità.
Adempimento
discontinuo dei
doveri scolastici e
assunzione delle
responsabilità
nella maggior
parte delle
occasioni.
Puntuale e
motivato
adempimento dei
doveri scolastici e
assunzione di
proprie
responsabilità
nella vita della
scuola.
Costruttivo,
serio e lodevole
adempimento
dei doveri
scolastici e
consapevole
assunzione delle
responsabilità.
80
Distinto
Ottimo
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
GRIGLIA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA SECONDARIA 1°
Grado
Frequenza e
puntualità
Cura delle
cose e
dell’ambiente
Rapporti e
collaborazioni
Impegno e
responsabilità
Regolamento
d’Istituto
5
6
Numerose assenze
o continui ritardi
e/o uscite
anticipate;
mancanza di
puntualità nelle
comunicazioni
scolastiche
Grave mancanza
di rispetto nei
confronti delle
strutture, degli
arredi e delle
dotazioni
scolastiche
(sottrazione e/o
danneggiamento),
e dei beni altrui;
Rapporti scorretti
con insegnanti e/o
compagni, anche
con episodi
frequenti di
bullismo.
Recidività assai
frequente e
nessuna
collaborazione
Frequenti assenze
o numerosi ritardi
e/o uscite
anticipate; scarsa
puntualità nelle
comunicazioni
Ricorrenti
assenze, ritardi
e/o uscite
anticipate;
alterna
puntualità nelle
comunicazioni
Reiterati episodi
di cattivo uso
delle strutture,
degli arredi e
delle dotazioni
scolastiche e/o
dei beni altrui
Episodica
mancanza di
rispetto o uso
non conforme
alle finalità
proprie delle
strutture e degli
arredi scolastici
e/o dei beni
altrui
L’alunno in
diverse occasioni
ha dimostrato
comportamenti
problematici con
compagni e/o
adulti e un ruolo
poco
collaborativo
Mancato
adempimento
degli impegni
scolastici e rifiuto
d’assunzione delle
responsabilità.
Adempimento
occasionale e
superficiale degli
impegni scolastici
e poca assunzione
delle
responsabilità.
È stato soggetto a
provvedimenti di
ammonizione
scritta da parte
del Dirigente
con
allontanamento
dello studente per
periodi superiori a
quindici giorni.
Rapporti poco
corretti con
insegnanti e
compagni, pur
sollecitato e
richiamato. Bassa
collaborazione
È stato soggetto a
provvedimenti di
ammonizione
scritta da parte
del Dirigente o
sono stati emanati
provvedimenti di
allontanamento
dalla comunità
scolastica.
7
Adempimento
discontinuo dei
doveri scolastici
e alterna
assunzione delle
responsabilità.
Alunno che oltre
a diversi richiami
scritti sul
registro, ha
riportato anche
provvedimenti
di
ammonizione
verbale da
parte del
Dirigente
scolastico.
81
8
9
10
Alcune
assenze, ritardi
e/o uscite
anticipate;
nelle
comunicazioni
sostanziale
puntualità
Sostanziale
rispetto degli
spazi (aule,
laboratori,
palestre, spazi
comuni,
servizi), degli
arredi
scolastici e/o
dei beni altrui
L’alunno, nella
maggior parte
dei casi è
educato e
corretto,
collabora
alternatamente
alle attività
proposte dai
docenti
Frequenza
costante o
assenze
sporadiche, rari
ritardi e/o uscite
anticipate;
puntualità nelle
comunicazioni
Rispetto degli
spazi (aule,
laboratori,
palestre, spazi
comuni, servizi),
degli arredi
scolastici e/o dei
beni altrui
Frequenza
assidua, rari
ritardi e/o
uscite
anticipate;
puntualità nelle
comunicazioni
L’alunno si
distingue per il
comportamento
educato,
disponibile e
collaborativo con
chiunque.
L’alunno si
propone come
modello sia per
quanto
riguarda i
rapporti con i
compagni e sia
con quelli con i
docenti,
dimostrandosi
sempre
rispettoso e
collaborativo
Regolare
adempimento
dei
doveri
scolastici
e
assunzione
delle
responsabilità
nella maggior
parte
delle
occasioni.
Puntuale e
motivato
adempimento dei
doveri scolastici e
assunzione di
proprie
responsabilità
Costruttivo,
serio e lodevole
adempimento
dei doveri
scolastici e
consapevole
assunzione
delle
responsabilità .
Alunno che ha
riportato rari
provvedimenti
di richiamo
scritto sul
registro o
ripetuti
richiami orali
Nessuna
infrazione degna
di nota al
Regolamento
d’Istituto.
nella vita della
scuola.
Rispetto degli
spazi (aule,
laboratori,
palestre, spazi
comuni,
servizi), degli
arredi scolastici
e/o dei beni
altrui
Nessuna
infrazione al
Regolamento
d’Istituto.
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Certificazione delle competenze
Le competenze acquisite dagli alunni descritte e certificate, sono accompagnate anche da
valutazione in decimi, ai sensi dell‟art. 3 commi 1 e 2, della L. 169/08. In attesa dei modelli
ministeriali indicati dall‟art. 8 comma 6 del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 varrà il seguente modello
sperimentale:
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DI BASE
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE D’ESAME
Ai sensi, della legge 30 ottobre, n. 169, della C.M. del 20 maggio n. 50; nelle more di definizione del modello
previsto dall’art. 10 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275; sulla base delle Indicazioni Nazionali per il Curriculo del luglio
2007 e del D.M. 22 agosto 2007 “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di
istruzione”; visto il regolamento emanato dal ministero dell’istruzione, Università e Ricerca, con decreto 22
giugno 2009, n. 122;
visti gli atti d’ufficio;
in rapporto alle competenze chiave di cittadinanza e culturali
CERTIFICANO
che nell’anno scolastico 2014-2015 l’alunn----------------- nat ………a ………… il prov. …
ha supera l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione con la valutazione finale di: OTTO/DECIMI
HA MATURATO
i seguenti livelli di acquisizione delle:
COMPETENZE DI CITTADINANZA
Costruzione del sé / Relazioni con gli altri / Rapporto con la realtà naturale e sociale
82
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Competenze
COSTRUZIONE
DEL SÉ
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Descrizione
Livello
raggiunto
Imparare ad imparare – Lo studente organizza il proprio apprendimento secondo metodi e tempi adeguati
e lo implementa sapendo cercare e selezionare le opportune informazioni
Progettare – Lo studente utilizza le conoscenze apprese per proporsi obiettivi ulteriori di studio e
orientarsi in ordine a scelte future
Comunicare – Lo studente comprende e produce informazioni e messaggi di diversa natura (famigliare,
amicale, vita quotidiana) e veicolati con diversi supporti (cartacei, informatici, multimediali)
RELAZIONI CON
GLI ALTRI
Collaborare e partecipare – Lo studente interagisce nel gruppo dei pari comprendendo i diversi punti di
vista, sostenendo i propri, gestendo con successo le eventuali difficoltà
Agire in modo autonomo e responsabile – Lo studente avverte le possibilità e i limiti del proprio operare e
comprende quali effetti possano produrre scelte e azioni personali nei confronti degli altri
Risolvere problemi – Lo studente affronta e risolve situazioni problematiche costruendo e verificando
ipotesi, utilizzando le risorse opportune e valutando secondo criteri dati i risultati ottenuti
RAPPORTO CON
LA REALTÀ
NATURALE E
SOCIALE
Individuare collegamenti e relazioni – Lo studente cerca e trova ciò che lega e divide oggetti, fatti, concetti
diversi, lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica
Acquisire e interpretare l’informazione – Lo studente comprende valori ed effetti delle informazioni
ricevute con strumenti diversi in ordine a diversi ambiti disciplinari, distinguendo i fatti dalle opinioni
LEGENDA
Costruzione del sé
Base (6/decimi) – Lo studente sa utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite al fine di predisporre un semplice piano di lavoro.
Intermedio (7-8 /decimi) – Lo studente organizza il suo apprendimento in ordine a tempi, fonti, risorse, tecnologie offerte dalla situazione
scolastica.
Avanzato (9-10/decimi) – Lo studente sa elaborare progetti di apprendimento, proponendosi obiettivi, formulando ipotesi, individuando
risorse e opportunità; sa valutare i risultati raggiunti.
Relazioni con gli altri
Base (6/ decimi) – Lo studente è capace di collaborare con gli altri comprendendone i diversi punti di vista.
Intermedio (7-8/decimi) – Lo studente collabora positivamente con gli altri, discutendo i propri punti di vista e facendo valere le proprie
posizioni.
Avanzato (9-10/decimi) – Lo studente si comporta in modo autonomo e responsabile, capace di interagire positivamente con gli altri,
comprendendone punti di vista, sostenendo con intelligenza le proprie posizioni.
Rapporto con la realtà naturale e sociale
base (6/decimi)– Lo studente comprende e utilizza le informazioni necessarie a risolvere problemi semplici di diversa natura.
Intermedio (7-8/decimi) – Lo studente riconosce ed acquisisce le informazioni necessarie ad affrontare situazioni problematiche che risolve
senza particolari difficoltà.
avanzato (9-10/decimi)– Lo studente è capace di ricercare e acquisire le informazioni necessarie, individuandone collegamenti e relazioni,
al fine di affrontare una situazione problematica non nota e di risolverla con successo.
83
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
COMPETENZE CULTURALI
Area dei linguaggi verbali / Area dei linguaggi non verbali / Area matematico-scientifico-tecnologica, Area storicosociale
Competenze
AREA DEI
LINGUAGGI
VERBALI
(Italiano, Inglese,
II lingua str.)
AREA DEI
LINGUAGGI NON
VERBALI
(Musica, Arte e
immagine, Scienze
Motorie)
AREA
MATEMATICOSCIENTIFICOTECNOLOGICA
(Matematica,
Scienze,
Tecnologia)
AREA STORICOSOCIALE
(Storia e
Cittadinanza e
Costituzione,
Geografia)
Descrizione
Livello
raggiunto
Lo studente:





interagisce in modo efficace e produttivo in diverse situazioni comunicative orali interpersonali,
facendo valere il suo pensiero e comprendendo le opinioni altrui;
legge e comprende testi scritti di vario genere all’altezza del suo livello di età;
produce testi di vario tipo grammaticalmente corretti finalizzati a esprimere il proprio pensiero;
utilizza correttamente la lingua inglese in ordine a scambi comunicativi relativi al proprio vissuto e al
proprio ambiente socio-familiare (livello A2 del Portfolio europeo delle lingue):
produce e comprende brevi messaggi orali e scritti relativi al proprio ambiante socio-familiare nella
seconda lingua comunitaria (livello A1 del Portfolio europeo delle lingue).
Lo studente:


padroneggia consapevolmente gli elementi principali del linguaggio visivo e musicale;
è consapevole delle proprie competenze motorie.
Lo studente:





si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali;
riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio e le loro rappresentazioni;
analizza e interpreta rappresentazione di dati per ricavarne misure di variabilità e assumere decisioni;
è consapevole della complessità del sistema dei viventi e del carattere finito delle risorse naturali che
propongono stili di vita ecologicamente responsabili;
riconosce i principali sistemi e strumenti tecnologici e le interrelazioni uomo/ambiente che da questi
sono indotte.
Lo studente:




conosce fatti ed elementi significativi del passato e del presente del suo ambiente di vita;
conosce fatti e processi fondamentali della storia mondiale dalla civilizzazione neolitica ai nostri giorni
e si orienta nello spazio/tempo reale e sulle carte geografiche di diversa scala;
conosce i sistemi territoriali vicini e lontani e valuta gli effetti delle azioni degli uomini sui sistemi
territoriali;
conosce i principi fondanti della Costituzione repubblicana e l’assetto istituzionale dell’Unione
europea.
LEGENDA
Base (6/decimi) – lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper
applicare regole e procedure fondamentali.
intermedio (7-8/decimi)– lo studente svolge compiti e risolve problemi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper
utilizzare responsabilmente le conoscenze e le abilita acquisite.
avanzato (9-10/decimi) – lo studente svolge compiti e problemi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle
conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere decisioni consapevoli e responsabili.
84
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
VOTI PER SINGOLE DISCIPLINE
DISCIPLINA
VOTO
LINGUA ITALIANA
/DECIMI
STORIA
/DECIMI
GEOGRAFIA
/DECIMI
MATEMATICA
/DECIMI
SCIENZE
/DECIMI
INGLESE
/DECIMI
SECONDA LINGUA COMUNITARIA:
/DECIMI
TECNOLOGIA
/DECIMI
ARTE E IMMAGINE
/DECIMI
MUSICA
/DECIMI
SCIENZE MOTORIE
/DECIMI
Fermo, 30 giugno 2015
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Marinella Corallini
IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE D’ESAME
85
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
AUTOVALUTAZIONE DI SISTEMA O VALUTAZIONE DEL POF
Il nucleo interno di valutazione ha il compito di valutare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal
progetto di istituto, sulla base degli indirizzi generali individuati dal Consiglio di Istituto, con
particolare riferimento ai processi e ai risultati che attengono all‟ambito educativo e formativo, al
fine di progettare le azioni di miglioramento della qualità del servizio.
Nello specifico:

La qualità curricolare e INVALSI

I progetti

Le risorse

Gli aspetti organizzativi e gestionali

I rapporti Scuola/Famiglia

I rapporti con l‟Ente Locale e le altre agenzie educative territoriali

I servizi per le famiglie e gli allievi
In sintesi l'autovalutazione d'Istituto si svolge secondo il metodo della ricerca/azione e si articola
in tre fasi:

Analisi dei risultati conseguiti

Riflessione sui processi educativi, sugli aspetti organizzativo-gestionali della Scuola e sul
valore delle decisioni assunte

Introduzione, tramite il monitoraggio dei risultati, di modifiche in itinere e/o finali
all'interno dell'Offerta formativa
Alla fine dell'anno scolastico, nel corso di una seduta dedicata alla verifica del P. O. F., vengono
esaminati e valutati gli esiti delle rilevazioni effettuate nonché l'operato delle Funzioni Strumentali
al POF.
86
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Priorità strategiche del sistema nazionale di valutazione
(Direttiva n.11 del 18 settembre 2014)
Con la direttiva n.11 del 18/09/2014 sono state impartite le disposizioni per la valutazione degli
Istituti scolastici:
FINALITÀ
La valutazione è finalizzata al miglioramento dell‟offerta formativa e degli apprendimenti e sarà
particolarmente indirizzata:

alla riduzione della dispersione scolastica e dell‟insuccesso scolastico:

alla differenza tra scuole e aree geografiche nei livelli di apprendimento degli studenti;

al rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto alla situazione di
partenza;

alla valorizzazione degli esiti a distanza degli studenti con attenzione all‟università e al
lavoro.
AUTOVALUTAZIONE

A partire dell‟A.S. 2014/15 tutte le istituzioni scolastiche effettueranno l‟autovalutazione
mediante l‟analisi e la verifica del proprio servizio e la redazione di un Rapporto di
Autovalutazione (RAV) contenente gli obiettivi di miglioramento, redatto in formato
elettronico.

L‟INVALSI sosterrà i processi di autovalutazione delle scuole fornendo strumenti di analisi
dei dati resi disponibili dalle istituzioni scolastiche, dal sistema informatico del Ministero e
dalle rilevazioni nazionali ed internazionali; definirà un quadro di riferimento per
l‟elaborazione dei rapporto di autovalutazione, il cui format sarà reso disponibile entro
ottobre 2014.

Il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) si avvarrà di una piattaforma operativa unitaria.

Il Ministero avvierà piani di formazione per tutte le scuole, con particolare attenzione ai
Dirigenti Scolastici.
87
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
RILEVAZIONI NAZIONALI SUGLI APPRENDIMENTI DEGLI STUDENTI
Nel corso del prossimo triennio scolastico le rilevazioni sugli apprendimenti saranno

censuarie. L‟Invalsi restituirà i risultati che costituiranno la base per l‟avvio dei processi
di autovalutazione e di miglioramento per tutte le scuole. Pertanto verrà migliorato
l‟utilizzo del profilo longitudinale dei dati al fine di individuare il valore aggiunto.
L‟INVALSI continuerà a garantire la partecipazione dell‟Italia alle internazionali OCSE-

PISA, IEA-TIMSS, IEA-PIRLS per operare uno stretto collegamento tra gli esiti delle
indagini internazionali e i risultati delle rilevazioni nazionali.
L‟INVALSI redigerà, per ciascun anno successivo, un rapporto sul sistema scolastico

italiano. Esso terrà conto non solo dei livelli di apprendimento evidenziati nelle varie
indagini, ma anche degli altri indicatori di risultato delle scuole in relazione ai diversi
contesti territoriali. Il rapporto consentirà, quindi, di individuare le aree critiche e di
eccellenza del sistema educativo del nostro Paese sulla base di espliciti indicatori di
efficienza ed efficacia.
TEMPI AUTOVALUTAZIONE A.S. 2014/2015
2
3
AZIONI
SOGGETTI
Predisposizione format Rapporto di Invalsi
Autovalutazione (RAV)
Apertura piattaforma informatica
Ministero
Inserimento dati
Scuole
4
5
6
Restituzione dati con benchmark
Elaborazione RAV
Pubblicazione RAV
1
Invalsi
Scuole
Scuole
88
TEMPI
Fine ottobre 2014
Inizio gennaio 2015
Gennaio/Febbraio
2015
Fine marzo 2015
Marzo-Giugno 2015
Luglio 2015
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
LA DOCUMENTAZIONE
L'informazione è l'elemento portante delle società democratiche avanzate, in quanto garantisce la
conoscenza e la possibilità di operare e partecipare. Ciò vale anche per un'organizzazione scolastica
che della documentazione deve fare lo strumento per dare visibilità e trasparenza alla propria
azione (Legge 241/90; Carta dei servizi DPR 7/6/95).
Il primo impegno della Scuola è produrre la documentazione inerente alla progettazione,
all'erogazione e al controllo del servizio formativo per dare concretezza, visibilità e trasparenza al
proprio operato. A tutto il personale ed in particolar modo al Dirigente scolastico e alle Funzioni
Obiettivo, spetta il compito di avviare nuovi comportamenti esemplari, producendo essi stessi la
documentazione di tutte le decisioni e le attività di cui sono responsabili, a partire dalla
pianificazione delle proprio servizio, dai processi, dalle attività e dai prodotti in cui esso si articola.
L'attività di documentazione risponde a molteplici obiettivi:

Conservazione della memoria storica dell'Istituto

Diffusione e potenziamento delle conoscenze

Supporto all'attività di ricerca e sperimentazione

Trasparenza contrattuale nei rapporti di Rete

Supporto alla progettazione e alla pratica didattica

Visibilità e testimonianza del servizio

Raccolta di dati per la attivare azioni di miglioramento

Ricerca di documentazione per accumulare competenze

Strumento di valutazione dell'efficacia e dell'efficienza del servizio
Cosa documentiamo:

Tutte quelle esperienze didattiche particolarmente significative per la formazione e
l‟apprendimento degli alunni.

Tutti quei percorsi educativi originali, alternativi, innovativi utilizzati nello svolgimento del
curricolo.
89
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo

Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Tutti quei laboratori o progetti che integrano i curricoli e li arricchiscono di contenuti,
strategie, strumenti nuovi ed altri rispetto alle consuete metodologie.
Come documentiamo:

Avere ben chiaro cosa si vuole documentare e cosa si vuol far conoscere;

Mirare alla qualità e non alla quantità della documentazione;

Produrre elaborati efficaci e fruibili;

Utilizzare strumenti e strategie utili a documentare in modo dinamico e a diffondere al
meglio le pratiche didattiche;

Raccogliere materiale durante l‟esperienza intrapresa, per una documentazione in itinere e
non solo finale che renda conto dei processi oltre che dei prodotti.
Per chi documentiamo:

Docenti

Studenti

Genitori

Sistema scuola

Esterno
Il SITO DELLA SCUOLA permette un tipo di documentazione secondo noi molto efficace. Ogni
plesso ha aree appositamente create per questo scopo sollecitando non solo le parole ma anche il
caricamento di immagini, foto, audio, video etc.. Ci impegniamo che la documentazione diventi un
valore e per tutti quelli che lavorano in questo istituto.
90
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
LA GOVERNANCE
Dirigente Scolastico
1° Collaboratore
DSGA
Collegio
Consiglio
Docenti
2° Collaboratore
d‟Istituto
Assistenti
Dipartimenti
Giunta
disciplinari
Esecutiva
Fiduciari di
Plesso
Consigli
Organo di
d‟Intersezione,
Collaboratori
Scolastici
Garanzia
interclasse,
Funzioni
Amministrativi
classe
Strumentali
d’Intercalle, di
Comitato
classe di
valutazione
Docenti
Referenti
Commissioni
POF
Progetto
d‟Istituto
Inclusione
Valutazione
Mensa
Erasmus plus
91
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
LIVELLI DELLA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA
É in funzione nella nostra scuola lo staff di istituto, che cerca, ad un primo livello, di fissare la
struttura di governo operativo, e che è formato dal Dirigente scolastico, dal collaboratore vicario,
dai collaboratori fiduciari dei vari plessi e dalle funzioni strumentali.
Dirigente
I e II
DSGA
Collaboratore
6 Funzioni
strumentali
11 Fiduciari
Tale equipe di direzione si propone di analizzare le aree di difficoltà, gli ambiti da consolidare,
sviluppare e migliorare, per progettare, quindi, interventi risolutori dei problemi di funzionamento
della scuola; è configurata come struttura permanente, che garantisca un buon funzionamento ed
evidenzi ruoli formali e sostanziali e modalità di cooperazione; esplicita i principi organizzativi
generali e verifica il grado di coerenza con le scelte di identità della scuola.
Successivamente la progettazione investe la commissione POF, deliberata dal Collegio dei docenti,
composta da un docente di ogni ordine di scuola e coordinata dalla funzione strumentale dell‟area
uno; essa dà linee di lavoro su aspetti specifici, in particolare su come favorire il lavoro collegiale e
rendere più efficace il funzionamento degli spazi di progettazione/programmazione e di decisione;
su come superare le pratiche individualistiche eventualmente ancora prevalenti e la separatezza tra
le discipline, attraverso il funzionamento di gruppi di lavoro disciplinari. Durante l‟anno scolastico
tale commissione, allargata alle altre funzioni strumentali, ha frequenti incontri di verifica con il
92
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
dirigente scolastico, alla presenza, se necessaria, del direttore dei servizi amministrativi. Su delega
struttura il POF, prepara progetti, programma attività e propone modalità di monitoraggio e di
valutazione, da portare, successivamente, all‟approvazione del Collegio dei docenti.
Un secondo livello della progettazione riguarda la dimensione organizzativa dei vari processi
strategici, attivati nei plessi dell‟Istituto, affinché le attività previste abbiano successo.
Pertanto il Collegio dei docenti individua gruppi di lavoro o commissioni coadiuvati dai Consigli di
ogni ordine di scuola,per la scelta di un piano che attui l‟autonomia organizzativa sia inerente alla
flessibilità, sia che riguardi nuovi bisogni legati alla qualità dell‟offerta. Si svilupperanno le
competenze professionali, funzionali alla gestione delle priorità programmatiche del POF,con
l‟aggiornamento e la formazione in rete.
Successivamente il Consiglio d‟Istituto, per le proprie competenze, approva le proposte pervenute,
autorizza l‟incentivazione delle ore eccedenti l‟orario scolastico del personale, con l‟utilizzo del
fondo d‟Istituto e si attiva per reperire altri fondi, programmando adeguate iniziative.
93
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Organigramma d‟Istituto
D.S. Dott.ssa MARINELLA CORALLINI
Prof.ssa Coccia Matilde
1° Collaboratore
Affianca la Dirigente Scolastica nella conduzione dell‟I.C.
Sostituisce la D.S. in caso di assenza o impedimento
Fornisce indicazioni e esegue direttive concordate con la D.S. in relazione a:
Sostituire la Dirigente scolastica in caso di assenza o impedimento
Affiancare la Dirigente scolastica nella conduzione dell‟I.C.
Sostituire la Dirigente rappresentandola, nelle riunioni istituzionali
Collaborare con la dirigente nella stesura:
dell‟ o.d.g. del Collegio Docenti, delle riunioni di Interdipartimento e Dipartimento, dei Consigli di Classe e
Interclasse;
b) delle circolari.
 Partecipare alle riunioni dello staff di direzione;
 Organizzare e sovraintendere il lavoro e gli orari scolastici della scuola secondaria di 1° grado;
 Collaborare per la stesura e realizzazione del Progetto “Psicologia Scolastica”
Il 1° collaboratore si occuperà inoltre di:
 operare il necessario raccordo all‟interno dell‟Istituzione Scolastica, coordinandosi con le
Fiduciarie di Plesso di scuola primaria e infanzia e il 2° collaboratore;
 ricevere docenti, studenti, famiglie;
 esercitare azione di sorveglianza del rispetto, da parte degli studenti e delle famiglie, dei regolamenti.
Registrare il ripetersi di azioni scorrette per gli eventuali provvedimenti disciplinari;
 monitorare le presenze e le assenze dei Docenti attraverso il registro delle presenze;
 sostituire i docenti assenti e gestire la documentazione in modo ordinato, attestante le ore
effettivamente svolte;
 gestire il recupero dei permessi brevi del personale Docente;
 in occasione dei Consigli di Classe/Interclasse e delle Riunioni dipartimento/Interdipartimento,
predisporre i registri dei verbali, i fogli firme e controllare che i segretari abbiano redatto
correttamente e compitamente il verbale di loro competenza;
 predisporre, distribuire e raccogliere a fine anno le schede per la dichiarazione delle attività svolte,
insieme alla figura strumentale dell‟area 1;
 controllare il flusso di comunicazioni in entrata e in uscita, evidenziando i documenti di rilievo per le
attività di Presidenza.




a)
D‟intesa con i Docenti fiduciari responsabili di plesso, e del 2° collaboratore, si occuperà di:
 redigere la bozza del Piano Annuale delle Attività;
 provvedere alla pubblicazione, entro la metà di ottobre, del calendario del ricevimento delle famiglie;
 in occasione degli Esami di Stato accogliere il Presidente di Commissione, garantendo un‟azione di
raccordo fra istituzione scolastica e Commissione;
 verbalizzare le riunioni plenarie del collegio dei docenti
94
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Ins. Nigrisoli Antonella
2° Collaboratore
Affianca la Dirigente Scolastica nella conduzione dell‟I.C.
Sostituisce la D.S. in caso di assenza o impedimento del 1° Collaboratore
La delega conferita riguarda il coordinamento generale dell’Istituto ed in particolare le seguenti funzioni:
 sostituire la Dirigente scolastica in caso di assenza o impedimento del 1° collaboratore;
 sostituire la dirigente rappresentandola nelle riunioni istituzionali;
 affiancare la dirigente scolastica nella conduzione dell’I.C.,
 partecipare alle riunioni dello staff di direzione;
 coordinare dal punto di vista organizzativo, progettuale-didattico la scuola primaria;
 coordinare le manifestazioni/iniziative della scuola primaria;
 coordinare in modo particolare il plesso della scuola primaria di Molini;
 operare il necessario raccordo all’interno dell’Istituzione Scolastica, coordinandosi con le
Fiduciarie di Plesso di scuola primaria, infanzia, secondaria e il 1° collaboratore;
 reperire, diffondere e raccogliere materiale educativo e didattico (prove d’ingresso, schemi e griglie di
valutazione, schede di passaggio tra i vari ordini di scuola);
 coordinare i processi di valutazione dell’Istituto;
 predisporre l’organizzazione delle prove INVALSI;
 raccogliere i dati e tabularli;
 esercitare azione di sorveglianza del rispetto, da parte degli studenti e delle famiglie, dei regolamenti.
Registrare il ripetersi di azioni scorrette per gli eventuali provvedimenti disciplinari;
D’intesa con i Docenti fiduciari responsabili di plesso, e del 1° collaboratore, la S.V. si occuperà di:
 redigere la bozza del Piano Annuale delle Attività;
 provvedere alla pubblicazione, entro la metà di ottobre, del calendario del ricevimento delle famiglie;
 verbalizzare le riunioni plenarie del collegio dei docenti;
95
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
FUNZIONI STRUMENTALI DEL POF
Prof. Marcello Marini
Prof. Porto Francesca
Ins.teCaterina
Diotallevi
A3– GESTIONE
A2 ORGANIZZAZIONE,
A1 DELL‟ORGANIZZAZIONE DOCUMENTAZIONE DIDATTICA, GESTIONEDELL‟OFFER
DELL‟ISTITUTO
GESTIONE DEL SITO WEB
TA FORMATIVA
A4 – CONTINUITÀ







Prof. Tania Ferroni














Collaborare con i Coordinatori di classe, fiduciari di plesso, gli insegnanti
referenti per l‟organizzazione delle iniziative e la progettualità d‟istituto
Coordinare la commissione e redigere il POF
Coordinare i rapporti tra Scuola, famiglia, Enti, Agenzie del territorio
Stendere un POF sintetico da distribuire alle famiglie all‟atto delle iscrizioni
Coordinare le attività di verifica e valutazione del POF sulla base delle
indicazioni del Collegio dei Docenti
Coordinare dal punto di vista pedagogico-didattico la scuola dell‟infanzia
Coordinare l‟educazione alla sicurezza
Collaborare con i coordinatori di classe, i fiduciari di plesso, gli insegnanti
nella prospettiva del curriculum di istituto
Reperire, raccogliere e diffondere il materiale didattico progettuale;
Sostenere l‟attività didattico-organizzativa;
Progettare e curare il sito web della scuola;
Curare la pubblicazione esterna delle iniziative e attività dell‟istituto;
Coordinare l‟archiviazione di prodotti, materiali e documentazione legate alle
attività della scuola;
Collaborare ai processi di valutazione d‟Istituto e curare la diffusione dei
risultati;
Organizzare e coordinare attività ed iniziative dell‟I.C. con la collaborazione
delle figure di sistema;
Redigere e sovrintendere orari scolastici, settimana integrativa ed esami di
licenza scuola secondaria di 1° grado;
Sostituire i docenti assenti scuola secondaria di 1° grado;
Curare ed organizzare la continuità educativa didattica con:Scuola Infanzia,
Scuola Primaria, Scuola Secondaria di 1° grado e Superiore
Collaborare alla gestione dei rapporti:Extrascuola, Intrascuola, ScuolaFamiglia
Monitorare gli esiti delle attività di continuità e di orientamento
Monitorare i risultati scolastici degli alunni in uscita
96
Ins.teGiommarini Romina
Prof. Ricci Claudia
1° grado)







Prof. Fedozzi Marcello
docente primaria, 1 docente sec.

CENTRO EDA
A6 – ORGANIZZAZIONE
A5 - INCLUSIONE ALUNNIH (1
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo




Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Coordinare ed organizzare le interazioni tra ASUR, SERVIZI SOCIALI,
ENTI PRIVATI, famiglie e docenti;
Organizzare e presiedere in caso di assenza del dirigente, i gruppi h;
Organizzare materiali per la documentazione, programmazione ed organico;
Coordinare l‟organizzazione del tempo-scuola attraverso attività,
laboratori, e classi aperte;
Promuovere l‟unità di progettazione didattica e laboratoriale attraverso
predisposizione di schede, griglie, materiali adeguati e facilitare il lavoro
dei docenti;
Organizzare attività per agevolare il passaggio degli alunni da un‟ordine
all‟altro di scuola;
Elaborare il Piano per l‟inclusività.
Referenza Progetto di psicologia scolastica.
Progettualità del POF – modelli, raccordi, consulenze.
Definire calendario e orari dei corsi;
Concertazione con il territorio per l‟analisi dei fabbisogni formativi e la
realizzazione di nuovi corsi;
Partecipare ad iniziative inerenti l‟attività svolta.
Gli incarichi “Funzione Strumentale” sono conferiti dal Dirigente Scolastico su delibera del Collegio
dei Docenti.
I docenti incaricati sono responsabili di uno specifico processo o di un particolare settore che può
essere organizzativo o didattico. In alcuni casi il docente con incarico di Funzione strumentale
coordina una commissione relativamente all‟ambito per il quale è stato nominato.
I docenti incaricati hanno l‟obbligo di:
o
partecipare a tutte le riunioni dello staff di dirigenza
o
partecipare a riunioni e formazioni esterne attinenti l‟area assegnata;
o
collaborare con le altre funzioni strumentali,
nonché con le varie componenti
dell‟istituzione al fine di migliorare effettivamente la qualità del servizio scolastico;
o
svolgere il proprio incarico in orario extrascolastico o in ore libere da impegni di
servizio, non essendo prevista alcuna riduzione dell‟orario per la funzione svolta;
A conclusione dell‟anno scolastico, in sede di verifica del POF presentano apposita relazione scritta
sulle attività svolte e sui risultati ottenuti.
97
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
FIDUCIARI DI PLESSO
Diotallevi Caterina
Scuola infanzia
Molini
Borri Colombetta
Scuola infanzia
Salvano
Nigrisoli Antonella
Scuola primaria
Molini
Diadori Manuela
Scuola primaria
San Claudio




















Tassotti Donatella
Scuola infanzia
Montone
Strappa Daniela
Scuola primaria
Monaldi
Piccarreta Silvana
Scuola primaria
Ponte Ete
Santandrea Silvia
Scuola infanzia
Ponte Ete
Fagiani Giuliana
Scuola infanzia
San Claudio
Paglialunga Emma
Scuola primaria
Salvano
Gabriella Mongardini
Scuola sec. I grado
Torre di Palme
Organizzare il calendario scolastico delle lezioni
Organizzare il piano delle supplenze
Organizzare la sicurezza degli ambienti scolastici
Organizzare e vigilare i laboratori e/o aule speciali
Fungere da referenti del Capo di Istituto con il quale concordare eventuali soluzioni a problemi
Incontrarsi con il Capo di Istituto prima del collegio dei docenti per ogni scelta programmatica e
pedagogica dell‟Istituto Comprensivo
Individuare personalmente o su suggerimento di un collega o del personale ATA, le situazioni di qualsiasi
tipo che ostacolino il buon andamento della attività scolastica e didattica del plesso ed informare il Capo
di Istituto, anche proponendo soluzioni atte a rimuovere gli inconvenienti verificatisi
Vigilare affinché il Regolamento di istituto sia opportunamente e correttamente applicato e rispettato
Curare la compilazione puntuale e corretta dei moduli inviati dalla segreteria ed inoltrarli nei tempi
richiesti
Coordinare ed organizzare la somministrazione delle prove INVALSI
Ricevere dalla segreteria e smistare agli interessati documenti, circolari, materiali
Provvedere allo smistamento di avvisi, manifesti autorizzati dalla Dirigente
Raccogliere ed inviare al Capo di Istituto o in segreteria richieste, proposte, segnalazioni dei colleghi e
dei genitori
Controllare le firme “per presa visione” apposte nelle circolari che lo richiedono
Ricevere le persone autorizzate ad entrare nella scuola e favorirne i contatti con i docenti
Prendere in consegna le copie/saggio dei libri di testo, riporle nella stanza apposita, organizzando i turni
di consultazione per i colleghi e genitori tenendo sotto attento controllo la situazione: per questo incarico
è consigliato avvalersi di altro collaboratore
Svolgere le funzioni di vigilanza per il rispetto della legge sul divieto di fumo anche in considerazione
della nuova normativa di cui all‟art.4 Decreto Legge n.104 del 12/09/2013
Controllare l‟igiene e la sicurezza dell‟edificio scolastico sia evidenziando situazioni di pericolo al
Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, sia vigilando sul personale ATA in servizio nel plesso
Organizzare i viaggi di istruzione e le visite guidate
Presiedere, su delega del Capo di Istituto, il consiglio di intersezione, di interclasse e le varie riunioni di
plesso.
98
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
DOCENTI COORDINATORI SCUOLA MEDIA
1ªA
2ªA
3ªA
1ªB
3ªB
1ªC
2ªC
3ªC
1ªD
Malavolta
Coccia
Dini
Ripa
De Benedictis
Farace
Natale
Galanti
Basso
2ªD
3ªD
1ªE
2ªF
3ªF
1ªG
2ªG
3ªG
Marini Marcello
Porto Francesca
Lucentini Claudia
Mongardini Gabriella
Rita Melissa
Tiburzi Arianna
Cochetti Ileana
Sellitti Mimma
Ai docenti nominati “coordinatori di classe” sono delegati
gli specifici compiti di seguito indicati:
 preparare il lavoro del consiglio di classe;
 definire metodologie comportamentali omogenee
all’interno della classe;
 presiedere, su delega del capo d’istituto, il consiglio di
classe ed organizzarne lo svolgimento;
 organizzare i viaggi di istruzione e le visite guidate;
raccogliere le adesioni e redigere gli elenchi degli allievi
partecipanti;
 organizzare, assegnare compiti per la realizzazione dei
progetti di classe;
 preparare strumenti, raccolta dati per le operazioni di
valutazione e di scrutinio;
 controllare la correttezza della procedura della scelta dei
libri di testo;
 predisporre le relazioni iniziali e finali e le griglie di
valutazione di obiettivi trasversali;
 consegnare le schede;
 organizzare e gestire i rapporti scuola-famiglia e scuolastudenti;
 informare il capo d’istituto di eventuali problemi sorti
nella classe al fine di una rapida soluzione;
 segnalare al D. S. le assenze fuori norma desunte dal
registro di classe.
99
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
COMMISSIONI
Commissione
Gestione POF
Componenti
Diotallevi Caterina, Piccarreta
Silvana, Taronna Angela Pia
Giacomo Franca, Berdini Patrizia,
Mongardini Gabriella
2 genitori
1 ATA
Del Gobbo Daniela, Clementi
Giuseppina, Dini Emanuela
2 esperti, 2 genitori
Nigrisoli
Diotallevi
Ferroni
Docenti: Fagiani, Del Gobbo,
Verdecchia M. Luisa
Genitori:
ATA:Paniccià Tiziana
Serafini Patrizia, Luciani Paola,
Luciani Stefania, Traini Cinzia
Autovalutazione d‟istituto
Inclusività
Progetto d‟Istituto “FERMO
CHIAMA L‟EXPO”
Mensa
Progetto ERASMUS
Continuità
I compiti dei componenti delle commissioni sono quelli di supportare il
lavoro delle singole funzioni secondo le indicazioni della funzione
strumentale di concerto con il Dirigente scolastico.
100
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
REFERENTI PROGETTI
Educazione Ambientale
e Scienze Sperimentali
Malavolta
Giochi Matematici
Malavolta
Scuola Carceraria
Giacomozzi
Qualità,
accreditamento,
formazione EDA
Fedozzi
Attività Sportive
Marilungo
Progetto CAI
Franca,
Cochetti
FAI
Coccia
Educazione alla
Legalità
Mongardini
Laboratori informatici
Bernabei,
Marini (ID),
Postacchini
(IID)
Unplugged, Educazione
alla Salute
Coccia
Protezione Civile
Paglialunga
Lingue Straniere
Luciani Paola
Psicologia Scolastica
Ricci Claudia
Olimpiadi d‟Italiano
Nigrisoli,
Sellitti
Ti piace l‟opera
Antognozzi,
Belleggia
Orientamento
Coccia
Compiti del Referente di ogni progetto realizzato nell‟
I.C.
 esaminare e organizzare con i colleghi coinvolti la
stesura del progetto.
 coordinare e seguire lo svolgimento del progetto,
prestando attenzione sempre agli obiettivi fissati per
gli alunni e alle regole stabilite.
 verificare in itinere e al termine i risultati ottenuti e
la validità del progetto in rapporto “costi-risultati” e
alla sua collocazione nel processo formativo generale,
redigendo apposita documentazione.
 proporre alla luce di quanto sopra, per l‟anno
successivo, la non ripetizione – prosecuzione –
rinnovo, eventualmente con modifiche, ampliamenti,
ecc.
 partecipare, su incarico del dirigente scolastico, a
incontri, convegni, corsi di aggiornamento, promossi
da enti esterni, riferendo, sui contributi acquisiti ai
colleghi.
 garantire i contatti con gli enti pubblici
proposti/famiglie e documentare il lavoro svolto
inviando una relazione finale al dirigente scolastico;
 ricevere copia delle comunicazioni, relative al
progetto, pervenute alla scuola.
101
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
GRUPPI DI LAVORO
Correzione prove
COORDINATORI
INIZIATIVE E
COORDINATORI
INVALSI
DIPARTIMENTI
ATTIVITÀ SCUOLA
DIPARTIMENTI
ORIZZONTALI
SECONDARIA 1°
VERTICALI
grado
Tutti i docenti delle
classi II e V scuola
primaria
Docenti I classe
secondaria 1°
Infanzia: Diotallevi, Tassotti
Infanzia, 1ª e 2ª
Belleggia, Antognozzi,
Primaria:
Agostini P., Postacchini,
VerdecchiaM.L., Ferroni
Ambito linguistico: Alba
Negri, Manuela Diadori,
primaria:
ambito linguistico:
ambito matematico:
Sandra Papa, Giacomo
ambito emotivo-
Franca, Daniela Strappa
relazionale:
Ambito logico-matematico:
Emma Paglialunga,Paola
Classi 3ª, 4ª, 5ª
Renzi, Silvana Piccarreta,
primaria e scuola
Pina Clementi, Laura Calza
secondaria:
Lingua inglese: Luciani Paola
Secondaria 1°: Bracalenti,
Rita, Sellitti
Gruppi di Studio
Indicazioni
Nazionali:
Sabatini, Nigrisoli,
Gruppi di Studio Storia:
Tutti i docenti di storia delle
Gruppi di Studio
Gruppo Docenti
Classe 2.0:
Osservatorio
classi III Scuola Secondaria
I consigli di classe della I
1°
e II D
Calza, Cochetti, Ripa
Permanente “Città
Sostenibile amica dei
bambini”:
Nigrisoli, Mongardini
CONTINUITÀ
-
Un docente per plesso e coordinatori prima classe scuola secondaria 1°
-
Per la formazione delle classi:Un docente per plesso della classe V scuola primaria ed i docenti di
-
scuola secondaria: Coccia, Ferroni, Ricci.
Per la scuola aperta:12 docenti della secondaria
102
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
IL CONSIGLIO D‟ISTITUTO
É un organo di gestione dove si discutono tutte le questioni e le proposte emerse nei Consigli, nelle
assemblee e nel Collegio dei Docenti.
Delibera in merito alle scelte organizzative, finanziarie e amministrative della scuola.
Componenti
Componente
Plesso
De Viti Federica
Presidente
Infanzia Salvano
Dott.ssa Marinella Corallini
Dirigente Scolastico
Membro di diritto
Ginevri Cherri Gaia
Genitore
Infanzia Salvano
Iommi Andrea
Genitore
Primaria Salvano
Bassetti Simonetta
Genitore
Infanzia Ponte Ete
Minnetti Susanna
Genitore
Infanzia Molini
Moretti Simone
Genitore
Primaria Molini
Rogante Leonardo
Genitore
Primaria Molini
Sgattone Daniele
Genitore
Infanzia Montone
Diotallevi Caterina
Insegnante
Infanzia Molini
Marini Marcello
Insegnante
Secondaria 1°
Fagiani Giuliana
Insegnante
Infanzia San Claudio
Franca Giacomo
Insegnante
Primaria Molini
Garulli Alessia
Insegnante
Secondaria 1°
Ripa Sabrina
Insegnante
Secondaria 1°
Giommarini Romina
Insegnante
Primaria Salvano
Ferroni Tania
Insegnante
Secondaria 1°
Paniccià Tiziana
ATA
Secondaria 1°
Ferretti Angela Franca
ATA
Secondaria 1°
COMPONENTI GIUNTA ESECUTIVA
Ginevri Cherri Gaia
Rogante Renato
Giommarini Romina
Paniccià Tiziana
103
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
FONTI DI FINANZIAMENTO
Per il perseguimento delle finalità istituzionali d‟istruzione, formazione e orientamento e per il
soddisfacimento delle esigenze e dei bisogni della collettività di riferimento, sono a disposizione
dell‟Istituto Comprensivo risorse economiche provenienti da diverse fonti di finanziamento, come di
seguito elencate:

risorse provenienti dallo Stato, che solitamente rappresentano circa la metà delle entrate

risorse provenienti dalla Regione

risorse provenienti dal Comune

risorse provenienti dalle famiglie degli alunni. L‟IC riserva un valore particolare
all‟importantissimo finanziamento che, a vario titolo, viene solitamente fornito dai genitori,
per contribuire al buon funzionamento delle molteplici attività programmate; negli scorsi
anni parte di tale finanziamento è derivato dal contributo volontario, versato dai genitori in
base al Regolamento d‟Istituto, mentre il resto è derivato dalle iniziative natalizie e
laboratoriali delle varie classi.

risorse provenienti da Enti e realtà del Territorio: Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo,
Rotary, Camera di Commercio, Confindustria, Lions.
104
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
GLI UFFICI DI SEGRETERIA
Sono dislocati nella sede centrale di Fermo
DIRETTORE GENERALE SERVIZI AMMINISTRATIVI (DSGA)
Sig.ra Stefania Morici
PERSONALE DI SEGRETERIA
Risorsa
Ruolo
Alici Emanuela
A.A. Centro EDA
Bartolucci Roberta
A.A. Protocollo
Corradetti Beatrice
A.A. Segreteria didattica
Di Stefano Liana
A.A. Contabilità
Luciani Maria Antonietta
A.A. Segreteria personale
Paoletti Giovanni
A.A. Segreteria didattica
Prosperi Maria Elisabetta
A.A. Affari generali
Romanelli Milena
A.A. Segreteria personale
Dal lunedì
al sabato
07.30 – 14.00
Dal lunedì
al giovedì
07.30 – 14.00
14.30-17.30
Dal lunedì
al venerdì
07.30 – 13.30
da settembre a giugno
mesi di luglio e agosto
Durante la sospensione delle attività didattiche gli uffici non effettuano
l‟apertura pomeridiana
Apertura al pubblico(docenti ed utenza esterna):
mattino:dalle ore 11.00 alle ore 13.00 - pomeriggio: dalle ore 15.00 alle ore 16.00
105
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
EDUCAZIONE PER GLI ADULTI
CENTRO DI
Il Centro Territoriale Permanente
di Fermo
Il Centro Territoriale Permanente per l‟Educazione degli
Adulti di Fermo ha sede presso l‟Istituto Comprensivo
“Da Vinci – Ungaretti” in Via Leonardo Da Vinci n. 11, in un
edificio progettato e costruito negli anni sessanta; è
situato nella zona sud della città circondato da spazi
verdi e adiacente al parco cittadino della “Mentuccia”.
Il Centro, che si è costituito a partire dal 1997 in seguito all‟O.M. 455/97 e che ha ereditato e
ristrutturato una lunga e consolidata tradizione di corsi serali per adulti, si configura come luogo di
lettura dei bisogni, di progettazione, di concentrazione, di attivazione e di gestione delle iniziative
di istruzione e formazione in età adulta e nell‟obbligo formativo, nonché di raccolta e diffusione
della documentazione.
Il Centro coordina le offerte d‟istruzione e formazione del territorio e stipula con le agenzie
educative presenti intese per la definizione e il riconoscimento reciproci dei crediti, al fine di dare
adeguata risposta alle domande provenienti sia dal singolo che da istruzioni o dal mondo del lavoro.
L‟apprendimento per tutti, lungo l‟arco dell‟intera vita, così come definito dalla Conferenza
Internazionale di Amburgo (Luglio 1997), è da intendersi come uno degli obiettivi primari di ogni
paese democratico, per fronteggiare repentini cambiamenti sia nel campo lavorativo che culturale.
L‟istruzione permanente deve assicurare ad ogni individuo un livello di conoscenza, capacità e
competenza al servizio della persona nella sua progettualità.
L‟attività del C.T.P. di Fermo si è caratterizzata per l‟elevato livello di offerte formative, sapendosi
adeguare alle nuove esigenze culturali educative e rispondendo ai bisogni di tutti gli adulti e non
adulti che hanno avuto il „coraggio‟ di riprendere le fila della propria formazione. A questo proposito
il C.T.P. di Fermo attua una ricerca costante per il miglioramento della propria offerta formativa in
relazione alle sempre mutevoli esigenze del territorio ed attualmente ha elaborato una proposta
formativa diversificata.
106
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Servizio formativo
Nell’ambito della formazione continua, i corsi proposti dal C.T.P.nell’a.s. 2011/2012 sono:
Area:RECUPERO E SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI BASE
Barrare
con una x
Descrizione dei Corsi
CORSO di LICENZA MEDIA
Modalità di ingresso
ore
Assegnato dal Centro dopo
valutazione in ingresso
400
CORSI di ITALIANO L2
Alfabetizzazione□ Assegnato dal Centro dopo
40-60
valutazione in ingresso
A1 - A2□
B1 - B2□
C1□
Area: CULTURALE
LABORATORIO DI SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA
APPROFONDIMENTO CULTURALE
30
(Storia e Letteratura del ‘900 Cineforum)
GIORNALISMO
20-50
20-50
TEATRO
YOGA
LABORATORI:
20
30
TEATRALE
ARTISTICO
107
20-50
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
INGLESE□
FRANCESE□
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Area: LINGUE STRANIERE
□ A2
□ B1
□ B2
A1
A1
SPAGNOLO□
□
A1
□
C1
50
A2
□
50
A2
□
B1
□
B2
50
ARABO□
Alfabetizzazione
50
CINESE□
Alfabetizzazione
Altre lingue
PORTOGHESE□
CATALANO□
A1
Alfabetizzazione
Area: INFORMATICA
I LIVELLO
50
II LIVELLO
□
MULTIMEDIALE
AUTOCAD□
2D
WORD
□
INTERNET
□
EXCEL
□
ACCESS
□GESTIONE E SICUREZZA PC
□CREAZIONE SITI INTERNET
□
30
50
30
3D
□POWERPOINT
30
50
Regolamento
Ai corsi possono accedere tutti i cittadini italiani e stranieri che abbiano
compiuto il 16° anno di età. I corsi sono realizzati con il contributo dell‟Unione
Europea, del Ministero dell‟Istruzione, degli Enti Locali e degli Iscritti.
L‟attivazione dei corsi è subordinata alla consistenza dei fondi, per cui
l‟offerta formativa non è sempre interamente realizzabile. Le iscrizioni sono
aperte da maggio per tutto l‟anno scolastico.
Descrizione Progetti 2014-2015:
ICAM4 – Italiano Cantiere Aperto Marche4. Il progetto, finanziato con i Fondi Europei per
l‟Integrazione, prevede la realizzazione delle seguenti azioni per l‟integrazione degli stranieri:
 moduli di Italiano L2 (da 50 ore ciascuno);
 esami per il conseguimento di attestazioni di livello A2 valide ai fini del rilascio del permesso di
soggiorno di lunga durata (DM 4 giugno 2010) e per l‟assolvimento degli obblighi di cui
all‟Accordo di Integrazione (DPR 179/2011)
108
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
ConosciAMO l‟Italia – Obiettivi:

guidare gli studenti che studiano per conseguire il diploma conclusivo del I ciclo di istruzione
alla conoscenza generale del patrimonio artistico/architettonico dell‟Italia;

avviare gli studenti all‟osservazione e all‟analisi di un‟opera d‟arte come “monumento”,
mediante la conoscenza dei suoi elementi formali e del suo valore assoluto, e come
“documento” del contesto storico-culturale in cui è stata prodotta;

potenziare le abilità linguistiche di lettura, comprensione, sintesi ed esposizione orale dei
contenuti.
INFORMAZIONE ED ACCOGLIENZA ADULTI STRANIERI – Obiettivi:

Informazione e prima accoglienza degli adulti stranieri non comunitari: il servizio intende
potenziare la fase di accoglienza mediante l‟utilizzo di mediatori per i gruppi linguistici
principali presenti sul territorio di riferimento (cinese, hindi, urdu, arabo) per offrire
un‟adeguata informazione sulle attività del CTP e un positivo inserimento nei percorsi di
apprendimento dell‟Italiano L2
VIAGGIO IN GRAN BRETAGNA: sperimentare l‟utilizzo della lingua inglese in situazione
Certificazione CELI (CErtificato di Lingua Italiana)
Il CTP è sede d‟esame per il conseguimento della Certificazione CELI, in convenzione con
l‟Università per Stranieri di Perugia.
Calendario esami 2015
DATE
CERTIFICATI
LIVELLI
07 MARZO 2015
CELI
A1 CELI Impatto
A2 CELI 1
B1 CELI 2
B2 CELI 3
25 MAGGIO 2015
CELI immigrati
A1 CELI Impatto i
A2 CELI 1 i
B1 CELI 2 i
30 MAGGIO 2015
CELI adolescenti
A2 CELI 1 a
B1 CELI2 a
B2 CELI3 a
CELI
A1 CELI Impatto
A2 CELI 1
B1 CELI 2
B2 CELI 3
C1 CELI 4
C2 CELI 5
22 GIUGNO 2015
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
23 NOVEMBRE 2015
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
A1 CELI Impatto
A2 CELI 1
B1 CELI 2
B2 CELI 3
C1 CELI 4
C2 CELI 5
CELI
Per le iscrizioni contattare la segreteria del CTP. Si consiglia di farlo almeno 40 giorni prima della
data d‟esame.
Sedi dei corsi
Sono sede dei corsi tutti i Comuni della Provincia di Fermo con i quali vengono sottoscritti accordi e
convenzioni per l‟attivazione di corsi di Informatica, Lingue straniere e Italiano L2 per stranieri.
Per l‟anno scolastico 2013-14 sono state attivate le seguenti sedi per i corsi di Italiano L2:
Fermo / C.T.P. Educazione Adulti c/o I.C. “Da Vinci-Ungaretti”;
Fermo / Centro Sociale “L. Salvadori”, v. Bachelet – Lido Tre Archi
Monte Urano / Scuola Media
Porto Sant‟Elpidio / Ambito XX, Villa Murri, v. Giovanni XXIII
Sant‟Elpidio a Mare / Centro Locale per la Formazione, v. Prati 3
104
Il C.T.P. fa inoltre parte del COMITATO LOCALE, che coordina le iniziative di Educazione degli
-
Adulti sul territorio, e del consorzio DEVELOP per lo sviluppo della formazione nel fermano, che ha
come obiettivo la realizzazione di interventi formativi integrati scuola-lavoro.
Servizio informativo
Il C.T.P. aggiorna costantemente la propria offerta formativa sulla base dell‟attività progettuale
approvata dai diversi soggetti delegati, e predispone di un adeguato servizio di accoglienza e di
orientamento. Il C.T.P. dispone di un proprio indirizzo di posta elettronica per rispondere a qualsiasi
esigenza e richiesta informativa: e-mail: [email protected]
Dispone inoltre di spazi quali bacheche ed espositori dove vengono periodicamente affisse
informazioni e comunicazioni sull‟avvio dei corsi e le relative modalità di partecipazione. Per
particolari iniziative il C.T.P. attiva promozioni ad hoc tramite manifesti.
Servizio amministrativo Ed.A.
Consiste nelle attività di gestione, dal punto di vista amministrativo e contabile, delle risorse umane
e professionali coinvolte nei corsi, sia in qualità di fornitori che fruitori. Il C.T.P., che ha già
informatizzato la gestione dei propri uffici di Segreteria Amministrativa, adotta criteri di qualità
del servizio impegnandosi ad osservare celebrità delle procedure, trasparenza e flessibilità.
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I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Il servizio amministrativo fissa i seguenti standard ai fini di un miglior servizio per l‟utenza:
1. L‟iscrizione ai corsi viene effettuata presso la Segreteria del C.T.P. negli orari di apertura al
pubblico:
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
8,30-13,30
8,30-13,30
8,30-13,30
8,30-13,30
8,30-13,30
-
17,00-20,00
17,00-20,00
2. Il rilascio dei certificati è effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico,
dietro richiesta scritta o verbale, entro il tempo massimo di 5 giorni lavorativi.
I DOCENTI
C.T.P.
DOCENTE
DISCIPLINA
CORSI
SEDI
Andrea BERNABEI
Scienze Tecnologiche
(Ed. Tecnica – Informatica)
Sede CTP
Casa di Reclusione
Marcello FEDOZZI
Materie letterarie
Sara FALESIEDI
Scienze – Matematica
Informatica
Diploma I ciclo
Corsi modulari
Diploma I ciclo
Italiano L2
Cineforum
Diploma I ciclo
Corsi modulari
Marina
GIACOMOZZI
Materie letterarie
Diploma I ciclo
Patrizia SERAFINI
Inglese
Diploma I ciclo
Corsi modulari
Cinzia FICCADENTI
Docente primaria
Italiano L2
Giuseppe LEGNINI
Docente primaria
Italiano L2
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Sede CTP
Sede CTP
Casa di Reclusione
Sede CTP
Casa di Reclusione
Sede CTP
Casa di Reclusione
Sede CTP
Lido Tre archi
Casa di Reclusione
Sede CTP
Lido Tre archi
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
Esperti esterni
DOCENTE
Daniela ZEPPILLI
Laurel HAZEL
MARTIN
Nurja
RODRIGUEZ LUQUE
Eleonora PANICONI
Maria Teresa
MARZIALI
da definire
da definire
DISCIPLINA
CORSI
SEDI
Inglese
Corsi modulari
Sede CTP
Spagnolo
Corsi modulari
Sede CTP
Yoga
Corsi modulari
Sede CTP
Scrittura autobiografica
Corsi modulari
Sede CTP
Laboratorio teatrale
Giornalismo
Corsi modulari
Corsi modulari
Sede CTP
Sede CTP
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I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo
Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014-15
APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI
in data 07/11/2014
ADOTTATO DAL CONSIGLIO D‟ISTITUTO
in data 10/11/2014
Il presente documento potrà essere integrato, nel corso dell‟anno
scolastico, con ulteriori delibere effettuate dagli Organi competenti
ALLEGATI:
- Curricolo
- Progetti
- Uscite e Viaggi d‟istruzione
- Valutazione
- Piano funzionale dell‟insegnamento
- Griglia di passaggio 5 anni /primo anno scuola primaria
- Griglia di passaggio 5ª primaria /1ª Scuola secondaria 1° grado
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