Da metà luglio, la Medicina generale dell`Ospedale di Luino troverà

Anno XVI - n. 10-11 – 21 luglio 2009
Ristrutturazioni a Luino: a metà luglio la nuova sede della Medicina generale
Da metà luglio, la Medicina generale dell’Ospedale di Luino troverà la sua collocazione definitiva in un reparto completamente rinnovato, trasferendosi dal 4° al 3° piano del Padiglione centrale. Uno spostamento molto
significativo dal punto di vista della qualità degli ambienti. Perfettamente a norma sotto il profilo impiantistico,
rispettosa degli ultimi standard di accreditamento, colorata ed accogliente, la nuova sede, infatti, ristrutturata
nell’ambito dei lavori in corso nel nosocomio del Verbano, offre un indubbio miglioramento in termini di accoglienza e comfort alberghiero. Mentre il 4° piano si articola ancora in camere da 4 letti e con bagni centralizzati, le 13 stanze del 3° piano, sono a due o, al massimo, tre letti, eccetto una singola, e ciascuna è dotata di un
proprio bagno. Nella nuova sede, inoltre, sarà possibile usufruire di un trattamento alberghiero di livello superiore in regime di solvenza. In seguito a questo spostamento, poi, sarà possibile ristrutturare il 4° piano che, entro l’anno, sarà anch’esso destinato all’ambito internistico. Il trasferimento della Medicina generale non è destinato a restare isolato, ma s’inserisce nel complesso degli spostamenti a catena che, nei prossimi mesi, interesseranno tutto il Padiglione centrale, permettendogli di assumere, entro la fine dell’anno, l’assetto definitivo.
Le ristrutturazioni in corso, inoltre, permetteranno di ampliare la superficie disponibile, rendendo il Padiglione
centrale completamente operativo. Al secondo piano, a settembre, verrà riunificata l’U.O. Riabilitazione specialistica, ora divisa tra la palestra al 2° piano e la degenza al 5°: il reparto disporrà complessivamente di 28
posti letto e di aree per la rieducazione funzionale, oltre che della palestra, anch’essa in fase di rinnovamento e
messa a norma. Con questo spostamento, il 5° piano potrà tornare ad ospitare l’Ortopedia, al momento concentrata al 1° piano insieme alla Chirurgia. Proseguono, contemporaneamente, i lavori di ristrutturazione al piano seminterrato: ad ottobre è previsto il trasferimento a questo livello del servizio di Farmacia che, a sua volta, lascerà liberi gli spazi al piano terra, destinati ad ospitare la Camera mortuaria.
Riferimento: Walter Bergamaschi tel. 0332-278.222
Il Circolo tra i pochi centri lombardi ad eseguire l’endoscopia bronchiale operativa
È iniziata quasi in sordina tre anni fa e ora rappresenta un’attività con una casistica in netta crescita e che a
breve permetterà all’Ospedale di Circolo di entrare a far parte della airway network, una rete che comprende
solo altri 5 centri in Regione. Si tratta dell’endoscopia bronchiale operativa, una pratica chirurgica che, attraverso il posizionamento di stent e l’uso del laser, permette di restituire ai pazienti che presentano un’ostruzione
all’interno della trachea o delle vie aeree principali di tornare a respirare normalmente. Le cause
dell’ostruzione possono essere diverse: malattie benigne come le stenosi cicatriziali, provocate ad esempio da
un incidente stradale o da cannule tra-cheostomiche portate per lungo tempo, oppure tumori maligni della trachea o dei polmoni. Indipendentemente dalla natura della malattia, il risultato è una progressiva difficoltà di
passaggio dell’aria diretta ai polmoni, fino alla sua impossibilità di transito, con conseguente asfissia. Fino a tre
anni fa i pazienti con un’importante ostruzione della via aerea dovevano essere trasferiti in altri centri lombardi come Brescia, Milano, Sondrio e Sondalo. Ora, invece, non solo possiamo evitare complicati trasferimenti ai
nostri pazienti, ma iniziamo a ricevere anche i primi casi da altre province. Complessivamente, negli ultimi due
anni di attività, le procedure di questo tipo sono state 28: si tratta di numeri destinati a crescere in modo consistente, si stimano 50 casi l’anno, che vanno a sommarsi all’intensa attività di diagnostica broncoscopica e di
broncoscopia operativa dell’U.O. Chirurgia generale a indirizzo toracico.
Riferimento: Lorenzo Dominioni tel. 0332-278.226
** Con questo numero inCircolo va in ferie e riprenderà la pubblicazione a settembre
segue è
Tigros e l’impegno sociale, a favore dell’Ospedale Del Ponte
Martedì 21 luglio alle ore 15.00, presso la Pediatria dell’Ospedale Del Ponte, sarà
consegnato nelle mani del Prof. Nespoli, Direttore dell’U.O., un nuova apparecchiatura,
destinata al monitoraggio dei bambini a rischio di SIDS, una sindrome meglio nota come
‘morte in culla’. Con il progetto “Tu e Tigros la spesa più buona”, edizione 2008/2009, la
Società Tigros, grazie alla partecipazione dei suoi clienti, ha potuto acquistare un
polisonnigrafo digitale di tipo portatile, che sarà donato all’ambulatorio pediatrico dedicato
proprio allo studio e alla prevenzione di questa sindrome che colpisce neonati
apparentemente sani nel primo anno di vita. Con questa donazione, l’impegno di Tigros a
sostegno dell’attività della Pediatria dell’Ospedale Del Ponte si rinnova, proseguendo una
tradizione ormai consolidata.
Riferimento: Luigi Nespoli tel. 0332-299.231
Donazione dalla BCC di Busto Garolfo e Buguggiate alla Neonatologia
Giovedì 23 luglio, alle 15.00 in Neonatologia, il Presidente e il Vice Presidente della Banca
di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, consegneranno ufficialmente al
Dott. Walter Bergamaschi, Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera, e al Dott. Massimo
Agosti, Direttore della Neonatologia dell’Ospedale Filippo Del Ponte di Varese, una nuova
apparecchiatura, del valore di quasi 25mila euro, necessaria per curare i bambini nati da
parti difficili, aiutandoli a mantenere un’adeguata temperatura corporea così da ridurre il
rischio di danni organici.
Riferimento: Massimo Agosti tel. 0332-299.421
Vincenzo Saturni è il nuovo Presidente AVIS Nazionale
Il 27 giugno scorso il Dott. Vincenzo Saturni è stato eletto Presidente Nazionale
dell'Associazione Volontari Italiani del Sangue per il quadriennio 2009-2013. Dal 1989
Dirigente medico presso l’U.O. Immunoematologia e Medicina trasfusionale della nostra
Azienda, Saturni è una personalità di spicco nel mondo del volontariato varesino e non solo,
si è sempre distinto per l’impegno e la dedizione e ha ricoperto incarichi di grande rilievo
quali Presidente dell'Avis Regionale Lombardia e del Coordinamento Regionale dei CSV
(Centri Servizi per il Volontariato) della Lombardia. La Direzione si congratula con Saturni
per il prestigioso riconoscimento e formula i migliori auguri di buon lavoro per il futuro.
Riferimento: Walter Bergamaschi tel. 0332-278.222
A proposito della quadreria dell’Ospedale
Positivo il bilancio della mostra “L’Arte & il Sorriso”, allestita nelle sale del Museo del
Castello di Masnago dal 24 aprile e prorogata fino al 7 giugno, con oltre 2000 visitatori, di
cui 813 alunni di numerose scolaresche. Le offerte libere e i laboratori didattici hanno
consentito di raccogliere € 5053,00 per la realizzazione del nuovo Ospedale Del Ponte.
L’iniziativa, che ha rappresentato un’ulteriore occasione per rinsaldare la sinergia con il
Comune di Varese e che ha costituito un’opportunità per valorizzare il patrimonio storico e
artistico dell’Ospedale, ha aperto la via a nuove forme di collaborazione. Due opere della
quadreria dell’Ospedale sono, infatti, ora esposte al Castello di Masnago: si tratta del grande
dipinto del 1670, opera di Francesco Innocenzo Torriani che rappresenta San Carlo che
distribuisce le elemosine agli appestati e il ritratto di Giuseppe Veratti, realizzato intorno al
1800 da Francesco Bonino. La stipula di un comodato ha consentito di affidare le opere al
Museo del Castello di Masnago, inserendole nel percorso museale esistente.
Riferimento: Valeria Scaramuzzino tel. 0332-278.395