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Manutenzione e cura del divano - Centrostile Maschi Arredamenti SRL

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Manutenzione e cura del divano - Centrostile Maschi Arredamenti SRL
LE GUIDE DEL CENTROSTILE MASCHI
Manutenzione e cura del divano
I
l divano arreda e personalizza la zona living, ma soprattutto
parla di noi e delle nostre abitudini. Comodo ed ergonomico,
raffinato, pratico, giovane e moderno si sposa perfettamente con
il nostro stile di vita.
E una volta acquistato chi non lo vorrebbe conservare in ottimo
stato il più a lungo possibile?
Il Centrostile Maschi vi guida alla scoperta di notizie e consigli
utili per l’acquisto e la manutenzione del divano. Scoprirete che
con qualche piccolo accorgimento e un’accurata pulizia un buon
divano può essere davvero per sempre!
COSA C’È SOTTO I CUSCINI
Prestiamo attenzione ai materiali nascosti
Conoscere le caratteristiche tecniche di un divano è il
modo migliore per imparare a scegliere il divano. Prima
di tutto quindi prestiamo attenzione ai materiali impiegati
per STRUTTURA, IMBOTTITURA e RIVESTIMENTO,
tenendo sempre presente che i divani di pregio sono fatti
per durare a lungo.
1
STRUTTURA
Si compone di telaio, seduta e piedi
Il telaio è la struttura portante del divano ed è di
fondamentale importanza perché deve garantire
qualità e affidabilità. La materia prima è il legno
massello a volte si trova anche in truciolare, ma
si tratta di prodotti a basso costo (più economici
ma meno resistenti). Quale che sia il materiale
utilizzato solitamente il telaio viene rivestito con
materiali di protezione.
2
La seduta è composta da molle greche
o cinghie elastiche di gomma che possono essere intrecciate tra loro in vari
modi.
3
I piedi sono spesso di metallo o legno di varia
grandezza, anche se alcuni brand utilizzano
materiali più ricercati e costosi. I piedi realizzati
in plastica sono più economici ma di minor resa
estetica, per questo vengono solitamente coperti dal rivestimento del divano.
© Centrostile Maschi Arredamenti
IMBOTTITURA e RIVESTIMENTO
IMBOTTITURA
L’imbottitura riveste schienale e sedile.
Deve rispondere a requisiti di comfort e
prestazioni unendo alla morbidezza caratteristiche di resistenza alla compressione nei diversi punti di appoggio. Nella
maggior parte dei casi il cuore del divano
è in poliuretano espanso, con densità differenziate e di tipo indeformabile, rivestito da piuma d’oca più o meno pregiata
per dare morbidezza.
Il poliuretano espanso è un materiale sintetico dall’aspetto simile a quello di una
spugna, molto soffice ed elastico ma allo
stesso tempo resistente.
La piuma d’oca è usata a volte anche per
i braccioli e i poggia testa. Tutti i cuscini,
poi, sono completamente rivestiti da una
prefodera.
RIVESTIMENTO
Il rivestimento può essere in PELLE, ECOPELLE o
TESSUTO, se sfoderabile consente una comoda pulizia. La qualità del rivestimento in tessuto è data dal
tipo di filati e dalla compattezza della tessitura, da cui
dipende la resistenza all’usura. Attualmente la caratteristica più richiesta nei tessuti è la comodità nel lavaggio che si ritrova nei tessuti sintetici ma che è sempre
più diffusa anche nei filati naturali grazie ai nuovi trattamenti che li rendono irrestringibili, idrorepellenti e
antimacchia.
PELLE
La pelle è un materiale naturale. Rispetto all’ecopelle risulta più soffice e
traspirante, ha un costo più elevato, ma
è più duratura. Il pellame usato per il
rivestimento si suddivide a seconda del
tipo di lavorazione.
ECOPELLE
L’ecopelle è un particolare materiale simile alla pelle naturale, ma solo nell’aspetto, in quanto è costituita da materiali plastici e sintetici.
Solitamente si tratta di tessuti in microfibra impregnati e/o spalmati con resine
poliuretaniche. Ha il vantaggio di essere
molto meno delicata della pelle naturale, si pulisce più facilmente ed è anche
più economica.
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TESSUTI quali scegliere
FIBRE NON NATURALI
I TESSUTI
La vastissima gamma e le infinite varianti di colori
e fantasie fanno del tessuto un materiale estremamente versatile.
FIBRE NATURALI
I tessuti naturali provengono
dal mondo vegetale e da quello
animale. Lino, cotone, canapa,
juta sono i filati più noti del
mondo vegetale, ma si trovano
anche tessuti per l’arredamento
in ramiè, agave, cocco, manil e
rafia. La seta è fra le fibre animali la più pregiata ma anche
la più fragile e delicata. Come
la lana, che crea una calda atmosfera ma tende però ad usurarsi facilmente.
Resistenti e con il vantaggio di non
prendere pieghe e grinze, le fibre
non naturali sono materiali apprezzabili esteticamente e al tatto. Trattate
con sostanze chimiche (fibre artificiali)
o
ricavate
artificialmente
dall’uomo (sintetiche). L’ottima traspirazione e la morbidezza candidano le microfibre quali filati sintetici
ideali per la produzione di tessuti
adatti agli imbottiti.
ALCANTARA
L’alcantara è un materiale a marchio registrato,
composto da poliestere e poliuretano. La particolare lavorazione tessile e chimica lo rendono un prodotto estremamente resistente ma anche morbido.
Visivamente ha un aspetto cangiante, al tocco risulta vellutato. ldeale per chi ha esigenze di praticità e funzionalità.
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10
rimedi per far mantenere il divano come nuovo
DIVANI IN PELLE
Per mantenere pulita e morbida la pelle come il primo giorno è
necessario prendersene cura con poche ma semplici attenzioni.
1 Spolverate spesso il divano, senza sfregare, con un panno morbido, una pelle
2
3
4
5
di camoscio o con l’aspirapolvere
Ogni tanto si può pulire delicatamente la pelle con un panno inumidito in acqua
e sapone di Marsiglia
Per una pulizia di fondo utilizzate il latte detergente
Per mantenere morbida la pelle utilizzate una crema a base di cera che
conserva morbidezza e ravviva il colore
Evitate i prodotti “fai da te”
6 In caso di macchie dovute a liquidi, asciugate subito con carta assorbente senza strofinare, poi passate una pelle di camoscio o spugna
inumidita ed asciugate con un panno asciutto
7 Per macchie oleose come olio, burro, tamponate con carta assorbente
e lavate con una soluzione di acqua e sapone liquido di Marsiglia;
asciugate con un panno asciutto senza strofinare
8 Si può acquistare da un calzolaio o dal ferramenta il sapone per cuoio.
Applicatelo su un panno e poi strofinatelo sulla pelle.
9 Per macchie resistenti non usate alcool, smacchiatori o solventi ma
chiedete consiglio al vostro rivenditore di fiducia
10 Alcuni produttori forniscono un kit di pulizia, utilizzatelo seguendo le
istruzioni
Se il divano si
macchia,
intervenite
tempestivamente: riuscirete a rimuovere meglio lo
sporco.
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10
rimedi per far mantenere il divano come nuovo
DIVANI IN TESSUTO
6 Utilizzate alcool o smacchiatori per le macchie
oleose come olio, burro; smacchiatori per pulitura a
secco se il tessuto è in microfibra
7 Prima di lavare le fodere in tessuto controllate i
La maggior parte degli imbottiti prevede rivestimenti
sfoderabili, più pratici per la pulizia.
simboli di lavaggio riportati sull’etichetta. Stendete
orizzontalmente le fodere e non asciugate mai alla
luce del sole
1 Pulite spesso il divano con una spazzola o con l’aspirapolvere
2 Togliete i cuscini e pulite per eliminare ogni residuo di polvere, soprattutto se avete un divano non sfoderabile
3 Se il divano è in microfibra utilizzate una setola morbida per non
rovinare il tessuto
4 Non usate l’aspirapolvere per i cuscini in piuma, ma sprimacciateli
per ridare volume
5 La macchie di liquido vanno subito asciugate con una spugna o un
panno assorbente puliti, sfregate con un prodotto detergente neutro
e asciugate con un panno asciutto
8 Proteggete il velcro con una fettuccia apposita prima di
lavare le fodere, eviterete che si danneggi il tessuto
Testate sempre
il detergente
su una parte
nascosta del
divano prima
di utilizzarlo
sull’intera
superficie.
9 Usate sapone neutro, i comuni detersivi contengono degli sbiancanti che alterano i colori
10 Ricordate sempre che per le macchie ostinate e i tessuti più delicati, come seta e lana, è meglio rivolgersi ad
una lavanderia qualificata
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Qualche buona regola
V ariate posizione ai cuscini per evitare
che il
divano si
deteriori
maggiormente
in alcuni
punti.
Periodicamente rimuovete e rassettate i cuscini e falli respirare.
In questo modo
l’imbottitura non si
irrigidisce.
Controllate che il tessuto cucito
segua gli angoli dell’imbottitura.
Il rivestimento si conserverà più a
lungo.
Nei divani letto non lasciate mai lenzuola o coperte che potrebbero impigliarsi nei meccanismi danneggiandoli.
La salute e la cura del tessuto si ottengono passando
ogni tanto l’aspirapolvere
con la spazzola delicata. I
lavaggi vanno limitati allo
stretto necessario, meglio
intervenire prontamente
sulla macchia.
Prima del lavaggio leggete sempre le
istruzioni riportate sull’etichetta e
ricordate di schermare il velcro per
non danneggiare i tessuti.
Il test Martindale è il metodo più diffuso e il più accurato
per testare la resistenza dei tessuti di rivestimento all’usura. La macchina “Martindale” esegue sfregamenti con
cicli di 5.000 giri. Non esiste una classificazione generale, tuttavia se il numero di giri è riportato sull’etichetta
della stoffa potete verificarlo. Un buon tessuto deve ave© Centrostile
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re almeno 20.000 giri.
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SIMBOLI PER IL LAVAGGIO E LA MANUTENZIONE DEI TESSUTI
Questa guida è un aiuto per la cura e manutenzione dei divani. Non siamo responsabili per processi di manutenzione e pulizia non idonei.
Per qualsiasi dubbio consultare una lavanderia specializzata.
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