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ti presento... il dilemma dei non sposati
VALERIA BRUNI Studente di diritto all’Università di zurigo JOËL CAMATHIAS Presentatrice Rsi Pilota di auto DANIELE JÖRG Avvocato divorzista PARENTESI) TRA ‘ ‘ ‘ ‘ TI PRESENTO... LA SOCIETÀ Partner, compagno, moroso o fidanzato? Come si definisce chi vive con noi? Da profano e giovane opterei per fidanzata, anche se può sembrare molto serio è però appropriato Dipende dalle situazioni. Quando si è tra amici scelgo moroso, altrimenti compagno per le occasioni ufficiali Per usare il termine fidanzata bisogna avere fatto la proposta, quindi uso compagna P nelmondo artner è per gli affari. Compagno ha una connotazione fin troppo politica, fidanzato è un po’ démodé e fonte d’imbarazzo. E allora che nome affibbiare a quella persona con cui si convive, si dorme tutte le notti e si trascorre la vita? Nel dizionario delle coppie non sposate manca una parola e con l’età diventa sempre più difficile presentare in modo appropriato chi ci sta accanto. Lacuna che, coloro che sono saliti all’altare, non hanno grazie ai termini marito e moglie. E allora, come ci si comporta se la fede al dito ancora non la si ha? Abbiamo girato la domanda ad alcuni personaggi che hanno spiegato come dribblano la difficoltà. “Da profano e giovane opterei per il termine fidanzata - dice sicuro Stefano Lappe, studente di diritto all’università di Zurigo -. Anche se può essere molto serio, mi pare il più appropriato”. Non la pensa proprio così, invece, il pilota automobilistico ticinese Joël Camathias: “È un bel dilemma! ammette -. Mi hanno spiegato che per usare il termine fidanzata bisogna aver fatto la fatidica proposta, quindi per ovviare al problema io la presento sempre come compagna”. Facendo una veloce carrellata internazionale si scopre che i freddi tedeschi sono in realtà i INGHILTERRA My dearest (carissima), my intimate (intimo) o my soul mate (anima gemella) quando si è in vena di tenerezze. Partner o spouse nelle occasioni ufficiali più romantici. In Germania, uomini e donne non sposati, omosessuali compresi, si definiscono “Lebensgefährte” o “Lebensgefährtin”, cioè colui o colei che ha viaggiato con te tutta la vita. Se poi si sta insieme da pochi anni, pazienza. Il nome c’è. In Spagna è sufficiente un “mi pareja” per accontentare tutti uomini e donne, giovani e anziani. I sudditi di sua maestà Elisabetta II, invece, FRANCIA Senza troppi giri di parole si usa compagne e compagnon, che non corre il rischio di essere confuso con il compagno politico (camerade) risolvono il problema con partner o spouse nelle occasioni ufficiali. Mentre “my dearest”, “my intimate” o “my soul” sono riservati all’intimità. I francesi optano per compagne/compagnon che non profuma di politica, visto che in quel caso si usa “camarade”. E persino in Israele non hanno di che preoccuparsi grazie a “ben zug” o “bat zug”, dove ben e bat significano rispettiva- SPAGNA Dipende dall’età. Dai 15 anni fino ai 50 si usa mi chico o mi chica. Ma è molto diffuso anche pareja, che è valido per entrambi i sessi e per tutte le età #$ # " ! ! " # ! # # ### ! $! ! #! # $ % # IL CAFFÈ 24 febbraio 2013 Il termine legale corretto è concubino/a, per gli omosessuali partner registrato. Ma per la maggiore è compagno/a IL DILEMMA DEI NON SPOSATI CAROLINA CENNI ( STEFANO LAPPE 22 mente ragazzo e ragazza e zug coppia. Insomma, siamo proprio gli unici a doverci arrampicare sugli specchi e ad essere imbarazzati a presentare il nostro lui, o lei. E c’è chi usa un termine piuttosto di un altro a dipendenza della situazione: “Quando sono con gli amici utilizzo moroso - dice Valeria Bruni, presentatrice Rsi -. Mentre se si tratta di occasioni GERMANIA In tedesco c’è un termine per definire qualsiasi cosa. Ed ecco Lebensgefährte e Lebensgefährtin, ossia colui o colei che ha viaggiato con tutta la vita NEL DIZIONARIO ITALIANO MANCA LA PAROLA PER DESCRIVERE CHI CI STA ACCANTO SENZA UN SÌ UFFICIALE più ufficiali optp per compagno”. L’avvocato Daniele Jörg, attento osservatore della realtà, precisa che il termine legale corretto sarebbe concubino/a: “Una cosa d’altri tempi - commenta -. Per gli omosessuali, invece, si utilizza partner registrato. È il riflesso di una realtà che in passato escludeva queste relazioni. Comunque quello che sento usare più spesso, va detto non senza imbarazzo, è compagno/a”. E se alla fine nessuna di queste etichette vi convince, restano sempre un nome e una professione: “Vi presento Massimo, ingegnere”. A questo punto più nessuno vi chiederà spiegazioni. Provate. [email protected] Q@simplypeperosa ISRAELE Si dice ben zug o bat zug. Il termine ben sta per ragazzo, mentre bat per ragazza. La parola zug invece significa coppia