Nuovo cinema-teatro: si parte Costellazione a Rho, manchi solo tu! I

Rho
città
Nuovo cinema-teatro:
si parte
Pagg. 4 e 5
Costellazione a Rho,
manchi solo tu!
Pagg. 6 e 7
I regali di Expo 2015 alla Città
Pagg. 8 e 9
Periodico della
Amministrazione
Comunale
www.comune.rho.mi.it
Anno III - Numero 1
Ottobre 2015
editoriale
Rho
città
Lavori in corso
per una città
più bella
e più sicura
uesti mesi sono stati caratterizzati
Q
da numerosi lavori che hanno
coinvolto pressoché tutta la Città.
Malgrado la situazione di cronica
carenza di risorse, siamo riusciti ad
avviare e completare molte opere.
Questo è stato possibile da una parte
grazie alla continua azione di spending review che ha caratterizzato
tutto il mandato amministrativo e
dall’altra grazie a risorse straordinarie
che siamo riusciti ad ottenere sui vari
tavoli di Expo.
Ad agosto ha quindi preso il via il
piano straordinario messo in campo
dall’Amministrazione per rendere più
sicure le nostre strade e i nostri marciapiedi. Numerose sono state le vie
interessate e altre lo saranno a breve.
Molte strade e molti marciapiedi sono
stati rifatti completamente.
Su altre siamo intervenuti sulle parti
maggiormente ammalorate proprio
per ottimizzare le risorse a disposizione.
Ciò ha creato e sta creando qualche
disagio alla circolazione ma questo
è inevitabile perché non si possono
asfaltare le strade senza impattare
sulla normale circolazione. Né era
possibile completare tutti i lavori
ad agosto, mese che comunque è
stato sfruttato quasi completamente.
Certamente nel futuro continueremo
ad investire nella manutenzione delle
strade.
È stata poi ultimata la pista ciclabile
che porta a Passirana - realizzata grazie
ai finanziamenti del bilancio partecipativo - mentre quella lungo la via De
Gasperi è in fase di ultimazione e, a
breve, collegherà il centro della Città
con l’ingresso della metropolitana (nei
pressi della quale abbiamo realizzato
una nuova ciclostazione) e con le piste
ciclabili delle Vie D’Acqua ultimate nei
mesi scorsi.
Anche il nuovo parcheggio di via Risorgimento è stato ormai completato
e reso fruibile.
Questo, assieme alla contestuale riqualificazione del parcheggio esistente (che abbiamo deciso di lasciare ad
uso gratuito per i cittadini rhodensi),
ha consentito di migliorare notevolmente la gestione della sempre
maggiore richiesta di parcheggi che
aveva reso di fatto invivibile quella
zona già prima di Expo.
Sono anche iniziati i lavori per risolvere
il decennale problema dell’allagamento del sottopasso della Stazione. È
3
Il Sindaco
Pietro Romano
stata già ultimata la prima fase (anticipata ad agosto per sfruttare l’assenza
di traffico) ed entro la fine di ottobre
inizieranno quelli relativi alla seconda
e che consentiranno l’attivazione
delle nuove linee idrauliche.
Purtroppo, fino a che tutti i lavori
non saranno ultimati, permane il
rischio di allagamento, ma di certo
la soluzione del problema è ormai a
portata di mano.
Anche i campi sportivi sono stati
interessati da investimenti.
È pressoché ultimata la nuova struttura a Lucernate (tribuna e spogliatoi)
e sono stati avviati i lavori per una
medesima struttura nel campo da
rugby del Molinello.
Insomma, lavori tutti utili alla nostra
Città e richiesti dai cittadini. Il massimo che si poteva fare con le risorse
a disposizione.
E poi sono finalmente iniziati i lavori
del nuovo cinema-teatro nell’area Ex
Diana De Silva. Certo, le demolizioni
della vecchia fabbrica si sono portate
via un pezzo della di storia di Rho, ma
su quell’area a breve sorgerà un’opera
che entrerà prepotentemente nel
cuore di tutti i rhodensi.
Il Sindaco Pietro Romano
4
Rho in città
Demolita l’ex fabbrica,
ecco il nuovo teatro!
città
Sono ultimate nelle scorse ore
le opere di demolizione
della Diana De Silva.
Presto inizierà la costruzione
del nuovo cinema-teatro
ono convinto che la nostra Città
«S
meriti un’opera ambiziosa ed
importante come quella che stiamo
realizzando». Così il sindaco di Rho,
Pietro Romano, si esprime su uno
dei punti principali contenuti nel
proprio programma amministrativo:
la realizzazione di un nuovo cinemateatro di proprietà del Comune. Un
punto importante e complesso, che
ha visto l’intera Amministrazione
(sindaco, giunta e uffici comunali)
lavorare intensamente durante gli
ultimi 4 anni, per gettare solide basi
per la realizzazione del nuovo teatro
della città. Non si vede ancora la nuova
costruzione, ma si sono finalmente
concluse le opere di demolizione
dell’ex Fabbrica Diana De Silva, sulle
cui ceneri sorgerà il nuovo edificio, atteso da tutta la città. L’area individuata
è quella che si trova fra Corso Europa,
via Dante e via Castelli Fiorenza, interessata da un progetto di recupero
complessivo dell’area industriale“Diana De Silva” di proprietà della società
Bracco Real Estate ed approvato dal
Consiglio Comunale di Rho.
Le opere di demolizione prevedono
anche la bonifica dell’area, e termineranno entro la fine dell’anno. Nel
frattempo è stato protocollato dalla
proprietà il progetto definitivo ai fini
del rilascio del permesso di costruire.
L’inizio dei lavori è previsto per la primavera del 2016 ed avranno la durata
di circa due anni.
Oltre al nuovo cinema-teatro di proprietà del Comune, il progetto include
uno sviluppo privato per complessivi
mq. 13.500 di SLP (superficie lorda
complessiva) così distribuiti: mq 6.454
residenziali, mq 3.796 per attività
terziarie o ricettive (nella palazzina
uffici del’Ex Diana De Silva), mq 3.250
commerciali (al piede dei nuovi edifici residenziali), con la possibilità di
variare in una certa misura (max 25%)
le singole quantità nel rispetto della
superficie complessiva.
Il progetto del cinema-teatro è stato
realizzato da un pool di progettisti
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funzioni e modulare per il migliore
sfruttamento dei posti.
È in grado di accogliere una platea
variabile da un minimo di 150
posti a sedere fino ad un massimo di 700 posti circa, a seconda
delle esigenze richieste dalle varie
rappresentazioni.
Anche la parte impiantistica, progettata da Planning, è stata studiata e
dimensionata in un’ottica di massimizzazione dell’efficienza energetica
ed è sezionabile, in base alle effettive
esigenze di utilizzo.
Oltre alla sala principale, accanto al
foyer, è prevista la realizzazione di
un’altra sala polifunzionale per ospitare mostre, conferenze, proiezioni
cinematografiche, ampliando così
le modalità e le possibilità di offerta
culturale per la città.
“La realizzazione del nuovo cinemateatro nell’area Diana de Silva – commenta il sindaco Romano - era un punto fondamentale del mio programma:
un’opera fortemente voluta dalla città
che ha purtroppo visto chiudere, nel
corso degli anni, tutti i cinema.
Rho ha un’incredibile vivacità culturale
ed era nostro compito creare una
struttura adeguata a ospitare ogni tipo
di spettacolo: dalla grande opera lirica
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Rho
città
al cinema, dai concerti agli spettacoli
di danza.
Ora finalmente il sogno si sta concretizzando. Un’altra promessa mantenuta”.
L’opera sarà realizzata a cura del soggetto attuatore del piano integrato
(Bracco R.E.) e verrà consegnata al
Comune “chiavi in mano”. Il Comune
manterrà ovviamente la supervisione
in corso di esecuzione.
La gara d’appalto per individuare
l’impresa che eseguirà i lavori sarà
indetta con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente
più vantaggiosa, così da garantire il
massimo della qualità nell’esecuzione
dell’opera.
5
6
Rho
Costellazione:
manchi solo tu!
città
Tante persone hanno già firmato
le tessere di mosaico
per realizzare la nuova piazza
D
a giovedì 16 luglio i cittadini del
mondo, rhodensi e visitatori di
Expo 2015, stanno partecipando alla
realizzazione di Costellazione, l’opera d’arte pubblica e permanente in
piazza Porta Expo, davanti alla fermata
della metropolitana e del treno Rho
Fiera EXPO Milano 2015. Costella-
zione Rho è una grande piazza a
mosaico blu di 1.250 metri quadrati
creata con 150.000 tessere da posare
e firmare, che ricrea la costellazione
dell’Acquario.
La posa della prima tessera è stata
effettuata dal Sindaco di Rho, Pietro
Romano, alla presenza delle autorità locali, del Commissario Unico
Expo Milano 2015, Giuseppe Sala,
e dell’On. Vinicio Peluffo.
Il progetto Costellazione ideato
dall’artista Marco Pellizzola, docente presso l’Accademia di Belle Arti
di Brera, e Luca De Biase, giornalista,
Giuseppe Sala
scrittore e docente, è articolato in
diversi luoghi reali e nella virtualità
della Rete. Il Comune di Rho, infatti,
ha collaborato a questo innovativo
progetto artistico, che vede la partecipazione tramite stage formativi
degli studenti dell’Accademia di Brera.
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Rho
città
«Il progetto “Costellazione” – commenta il Sindaco di Rho Pietro Romano – è nato diverso tempo fa nel
corso delle trattative con la società
EXPO 2015, che ne sta sostenendo
la maggior parte dei costi. Avevamo
il dovere di pensare a qualcosa di ec-
cezionale, che costituisse un tangibile
ricordo dell’Esposizione Universale sul
nostro territorio. Costellazione sarà
la più grande opera d’arte collettiva
e permanente. Una nuova piazza,
all’ingresso di EXPO, realizzata concretamente da tutto il mondo sotto
la guida del Prof. Marco Pellizzola
dell’Accademia di Belle Arti di Brera».
L’amministrazione comunale ringraziare l’Accademia delle Belle
Arti di Brera, Accademia di Belle
Arti di Bologna, ItaliaCamp, Gruppo
Cap, Le Stelle nella Risaia, Ceramica Sant’Agostino,DaoNews, Icoeng,
Sinthesi, Possamai & Zanoni, Leandro
Eroini, CEAV, Mapei, Robert Bosch
S.p.A.. Un ringraziamento particolare
va a coloro che hanno partecipato
all’opera con la propria firma.
Tutti, ma proprio tutti, potranno realizzare Costellazione e ‘metterci la
firma’. Basta un piccolo contributo di
euro 5,00 per da lasciare un segno che
resterà per sempre e che permetterà
di affermare“Io c’ero e ho partecipato!”
Informazioni: www.costellazione.org
La prima posa è stata filmata da Rai
Expo, guarda il video
www.expo.rai.it/un-mosaico-firmato-dai-visitatori-di-expo.
7
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Rho Expo
Opere per la città grazie
all’Esposizione Universale
città
Dalle compensazioni ambientali
agli interventi per il risparmio
energetico, solo alcune
delle ricadute positive
dell’Esposizione Universale
sulla nostra città
ancano pochi giorni alla chiuM
sura di Expo 2015, per quasi
sei mesi il nostro territorio è stato al
centro dell’interesse mondiale, ed è
già tempo dei primi consuntivi. «Nel
valutare cosa è stato Expo per il nostro
territorio – afferma l’assessore Gianluigi Forloni -, dobbiamo tenere
conto di una serie di infrastrutture che
senza l’Esposizione Universale non si
sarebbero realizzate. Ovviamente, nel
complesso degli interventi che hanno
riguardo Expo 2015, queste opere
appaiono marginali e da sole non
giustificano una valutazione positiva
che ha ben altre implicazioni anche
per i rhodensi; tuttavia, sono un lascito
significativo che è giusto riportare».
Sebbene appaia ovvio che alcune
ricadute positive ci fossero, visto la
vicinanza e soprattutto i disagi che
la presenza di Expo ha prodotto, i
risultati ottenuti sono frutto di un
lungo lavoro di contrattazione e di
elaborazione tecnica che ha impegnato l’amministrazione e il personale
tecnico e amministrativo. In diversi
casi la disponibilità di progetti e una
pianificazione attenta ha permesso
di intercettare favorevolmente le
disponibilità finanziarie.
Delle compensazioni ambientali
abbiamo già parlato estesamente
nel numero di settembre 2014 di
Rho Città, qui li ricordiamo in forma
sintetica: si tratta di un progetto di
compensazione per la perdita di
biodiversità che si sta realizzando
nel Plis del Basso Olona, nella zona
di Castellazzo di Rho. In questo caso,
occorre sottolineare che il progetto
finanziato da Expo di natura paesaggistico ambientale era parte dello
studio di fattibilità “L’Olona entra in
città”, realizzato con il finanziamento
della Fondazione Cariplo e la collaborazione con Legambiente e il Comune
di Pregnana. Nel complesso, con un
esborso minimo da parte dei Comuni,
si arriverà a realizzare opere di riqualificazione per quasi un milione di euro.
Un secondo progetto è stato inserito
negli interventi per la valorizzazione
del paesaggio e del sistema rurale
nell’ambito del progetto Vie d’Acque
Expo. Si tratta di una riqualificazione
nell’ambito del Parco dei Fontanili/
Parco dei Cinque Comuni, con la
creazione di un centro di accoglienza
con annesso orto botanico, la sistemazione di alcuni percorsi ciclo-pedonali
e la dotazione dei servizi per il“Portico”
al centro del Parco.
Meno inquinamento in città:
arriva il fotovoltaico
Sempre in ambito compensazioni abbiamo presentato due progetti per gli
interventi di abbattimento delle
emissioni di CO2. Dopo un lungo
iter, entrambi i progetti finalizzati al
risparmio energetico sono stati approvati dall’Osservatorio Ambientale
Expo gestito dalla Regione. Il primo
progetto, che prevede l’istallazio-
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ne di pannelli fotovoltaici in 18
edifici scolastici consentirà, oltre
ad un notevole risparmio energetico
e una riduzione delle emissioni (500
tonnellate di CO2/anno risparmiate),
anche un dimezzamento della bolletta energetica per gli edifici interessati.
Il secondo progetto che prevede la
riqualificazione energetica di due
edifici comunali è ancora in fase di
elaborazione, complessivamente su
questo fronte il contributo di Expo
ammonta a 800 mila euro.
Nuovi parchi e piste ciclabili
per i rhodensi
Accanto agli interventi di compensazione ci sono altri interventi con ricadute ambientali che sono collegabili
ad Expo. Il primo e più significativo
riguarda il nuovo parco in Corso
Europa, realizzato dalla Fondazione
Fiera grazie a un accordo con l’amministrazione rhodense, ma certamente
l’imminenza di Expo è stata decisiva
per la sua concretizzazione. In questo
caso l’investimento complessivo ha
sfiorato i cinque milioni di euro tra
acquisizione delle aree e realizzazione,
un lascito fondamentale per le attuali
e future generazioni.
Nel complesso degli accordi con
Fondazione Fiera si è inoltre riqualificata l’area nei pressi del ponte di
Mazzo, dove c’è la scritta in arancione
“Rho”. La creazione della pista ciclabile
accompagnata dalla sistemazione a
verde delle aree residue dal parcheggio realizzato da Fiera, ha restituito
ai cittadini di Rho e Pero uno spazio
di vivibilità in un contesto che per
decine d’anni ha visto solo degrado.
Rho
città
9
A proposito di pista ciclabile è in fase
di realizzazione, ad opera della Città
Metropolitana, la pista lungo via
De Gasperi che dal ponte di Mazzo
raggiungerà il percorso ciclabile delle
vie d’acqua Nord per arrivare al sito
espositivo in fondo a via Risorgimento,
mentre nell’altro senso si connetterà
con Arese e Garbagnate.
Sempre a favore della ciclabilità, grazie all’intervento di Expo, è in via di
realizzazione nei pressi della stazione
di Rho-Fiera un parcheggio per le
biciclette di 250 posti chiuso che
finalmente consentirà un utilizzo
dignitoso della bicicletta anche per
i pendolari.
Infine, purtroppo con tempi più lunghi del previsto, è stato realizzato a
spese di Expo il parcheggio remoto
in via Risorgimento, 400 posti, un’infrastruttura utile al nostro territorio
che rimarrà.
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Rho cultura
Un ricco calendario di eventi
per i cittadini
città
Dai concerti alle mostre d’arte,
più di 100 proposte in sei mesi
ho sta ospitando sul suo territorio
R
Expo Milano 2015, che sta dimostrando di essere il più grande evento
mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. Ê un’occasione per presentare il
proprio territorio e verificare come una
regione“industriale”, la Lombardia, si sia
scoperta con una forte vocazione turistica e culturale. Anche la nostra città ha
fatto la sua parte e in questi sei mesi Rho
e il territorio intorno, le Terre di Expo,
si sono mostrate al mondo presentando
eventi artistici e musicali, spettacoli,
mostre, visite guidate e passeggiate in
bicicletta per la vasta rete delle piste
ciclabili. «Per l’Esposizione Universale
si è proposto un vasto programma
culturale ed interessanti opportunità
per imprese e commercianti – afferma
l’assessore Giuseppe Scarfone –. Abbiamo manifestato il nostro impegno
sul versante della cultura e, nonostante
un contesto di scarse disponibilità
economiche e finanziarie, abbiamo
addirittura aumentato l’offerta rispetto
agli anni precedenti». In questi mesi, si
stanno alternando più di 70 concerti di
vario genere musicale passando dalle
rassegne“Un viaggio in musica”, Artichel
Festival, Donne in Canto, il Concerto dei
Cento, i Concerti di Equivoci Musicali
e la Festa delle Musica Europea. Particolarmente vasto è stato il programma dei concerti proposti dall’Istituto
Musicale Giulio Rusconi con ben 54
recital per canto e pianoforte. Anche
nell’ambito delle mostre molte sono
state le iniziative, tra cui la mostra di arte
contemporanea “Container Art Expo
2015”, la mostra del Trentino “Pastori
d’alta quota” e la mostra fotografica
“Nutrire il pianeta”. E’ stato riproposto
l’evento “Lasciamo il segno”, che si
propone di rendere la città visibilmente
più piacevole facendo in modo che la
gente possa uscire di casa e passeggiare
vedendo attorno a se non muri sporchi
e rovinati ma opere d’arte come una
galleria a cielo aperto. Attraverso Expo
by Bike la street art è diventata degno
percorso turistico – culturale. Anche
quest’anno sono stati confermati per
il grande apprezzamento del pubblico la seconda edizione del festival di
circo e teatro di strada Circonferenze,
organizzato dall’associazione Duetti e
Mezzo, la Festa della Filosofia con il tema
Nutrire la Vita, che ha proposto ben tre
incontri a Rho, di cui uno all’interno del
sito espositivo, e l’Albero della Poesia e
della Filosofia. Il programma culturale
rientra nel più vasto calendario di Terre
di Expo, il progetto che vede insieme i
16 comuni del Patto del Nord Ovest
coinvolti nella definizione comune di
un palinsesto di eventi per promuovere
il nostro territorio. Non ultimo, sono
stati proposti importanti eventi sportivi
come il Progetto Danza e campionati
internazionali di diverse discipline organizzati con le associazioni sportive
rhodensi. Anche dopo la chiusura di
Expo le proposte continuano come ad
esempio la nuova Stagione di Prosa e
la Rassegna Teatro Ragazzi. Per essere
aggiornati su tutti gli eventi culturali e
sportivi consultate il sito www.comune.
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Rho
La Buona Notte Bianca 2015:
per i bambini meglio di Expo!
cultura
Una grande festa
in collaborazione
con Accaduerho
abato 19 settembre grande è stata
S
la partecipazione di pubblico per la
quinta edizione della “Buona Notte
Bianca”, organizzata dal Comune di
Rho e dall’“associazione Accaduerho”.
Il centro storico della città si è trasformato in uno straordinario parco
per bambini e alla sera tutti hanno
cantato insieme a Cristina D’Avena,
ospite straordinaria della manifestazione, le indimenticabili canzoni dei
cartoni animati, che hanno riportato
anche gli adulti ai tempi dell’infanzia
e dei giochi.
“La Buona Notte Bianca ha registrato
da subito grande apprezzamento –
afferma l’assessore alla cultura Giu-
seppe Scarfone - ed è diventata un
appuntamento atteso dai bambini e
dalle loro famiglie, una grande festa
in linea con il nostro programma
di Riattivare la Città, che si è posto
l’obiettivo di rispondere anche alle
esigenze dei nostri cittadini più giovani. Abbiamo raggiunto la v° edizione
grazie alle conferme di pubblico e
alla collaborazione e all’entusiasmo
dell’Associazione AccadueRho, del
suo presidente, Barbara Marascio, di
tutte le altre associazioni e degli uffici
comunali”.
Come ogni anno è stato individuato
attraverso i giochi medioevali della
Famiglia Rhodense il Sindaco per
un giorno, Gabriele Sgarbi, il
bambino che per una giornata sarà
investito dei poteri di primo cittadino
della città di Rho.
Alla mattina presso la Biblioteca Ragazzi in Villa Burba, i bambini hanno
potuto partecipare a due laboratori
sui cereali e sul suolo collegati al
progetto UN EXPO PER TUTTI basato
sulle ricerche condotte dal Diparti-
città
11
mento di Scienze Agrarie e Ambientali
dell’Università degli Studi di Milano. È
stata un’occasione per documentarsi
sui temi legati alla sostenibilità e alla
produzione di cibo attraverso una
mostra e un totem touch screen
interattivo.
Dalle ore 15.00 fino a sera inoltrata,
gli eventi si sono spostati nelle strade
del centro, dove è stato un susseguirsi
di spettacoli, gonfiabili, laboratori
creativi, animazioni, artisti di strada,
bancarelle di dolci e l’immancabile
trenino. Sempre graditissima è stata la
presenza di Carabinieri, Polizia di Stato,
Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza,
che hanno messo a disposizione
dei bambini il loro personale e i loro
mezzi. Apprezzato anche il divertente
ed eclettico Mago Diego. Sul palco si
sono alternate esibizioni di danza, musica e di arti varie fino a raggiungere
il clou con Cristina D’Avena.
Ma meglio delle parole sono le foto
e il filmato di RHOXEXPO TV
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Rho politiche giovanili
Radioimmaginaria:
un’antenna puntata
su Expo 2015
città
al 23 al 31 di agosto, il Comune di
D
Rho ha ospitato una cinquantina
di giovani speaker di Radio Immagina-
ria, la prima Web radio dove i ragazzi
tra gli 11 e i 17 anni sono i protagonisti.
La Radio nasce nel 2010 a Castel Guelfo, in provincia di Bologna, per mano
di un piccolo gruppo di adolescenti
che decide di cimentarsi nell’arte
radiofonica. Riconoscimenti e partecipazioni non stentano ad arrivare
e in soli cinque anni questi giovani
hanno già prodotto ottimi risultati.
Tra le ultime esperienze risaltano la
partecipazione al Festival di Sanremo
e al Giffoni Film Festival. Negli anni la
voce della radio si è diffusa per tutta
la penisola grazie al passaparola e
ai canali social. Tramite questa rete
oggi la radio vanta circa una ventina
di sedi in tutta Italia, oltre che una in
Inghilterra e una in Canada.
Durante la settimana questi giovani
adolescenti sono stati ospiti del Padiglione dell’Unione Europea presso
Expo2015, dove hanno trasmesso
giornalmente quattro programmi
radiofonici pensati per l’occasione;
tra questi spicca il programma pomeridiano trasmesso dal Padiglione
del Corriere della Sera, CasaCorriere,
con la partecipazione della redazione
della testata stessa. Dai loro microfoni
gli speaker più giovani d’Italia hanno
raccontato l’Expo vista dai loro occhi,
e si sono addentrati nei difficili temi
dell’alimentazione e dell’appartenenza europea con l’allegria e la
disinvoltura che contraddistingue
questi “ragazzi immaginari”.
Venerdì 28 agosto una delegazione
di speaker ha incontrato il Sindaco
Pietro Romano e l’Assessore alle
Politiche giovanili Andrea Orlandi
presso la Sala consiliare del Municipio
per raccontare la loro esperienza in
radio ed in particolare in Expo2015.
Lunedì 31 agosto, Radioimmaginaria
ha preso parte anche all’iniziativa“Costellazione Rho” aggiungendo la propria tessera al mosaico che sta dando
vita a Piazza Costellazione, presso la
fermata della metropolitana di RhoExpo 2015, in presenza dell’Assessore
Andrea Orlandi. Nella stessa giornata,
l’Assessore ha poi partecipato alla
diretta radiofonica per uno scambio
di battute sull’esperienza vissuta e
sul Progetto Costellazione, durante
la quale è stata trasmessa anche
l’intervista fatta al Sindaco Romano.
Questi giovani sulla loro pagina Web
si definiscono i “visionari del futuro” e dipingono la loro radio come:
“un’antenna puntata in alto e pronta
a trasmettere e ricevere i segnali del
mondo che verrà”. Nei prossimi giorni i
giovani speaker saranno occupati con
l’inaugurazione della sede di Castel
Guelfo, il luogo dove tutto ha avuto
inizio; per il futuro immaginano di
moltiplicare le antenne e le voci che
animano la radio, e si tengono pronti
a lanciarsi in nuove ed emozionanti
avventure radiofoniche.
politiche giovanili
Rho
città
13
Esposizione Universale
a Rho 200 studenti volontari
al Padiglione dell’Unione europea
Comune di Rho con gli istituti scoIa llastici
superiori del territorio insieme
Ciessevi - Centro Servizi per il volon-
tariato ha definito un percorso per
facilitare agli studenti la loro presenza
a questa eccezionale esperienza. Il
padiglione dell’Unione europea offre
infatti a tutti i giovani europei l’opportunità di partecipare attivamente
a Expo 2015, contribuendo alle sue
attività e vivendo un’esperienza unica
nel suo genere.
L’Amministrazione Comunale attraverso l’Informagiovani ha attivato una
serie di iniziative a favore degli studenti
delle scuole del territorio rhodense, per
promuovere la loro candidatura come
volontari nel padiglione dell’Unione
europea e seguirli nel percorso di orientamento. In particolare, ha presentato il
Programma Volontari in tutte le scuole
superiori incontrando gli studenti delle
classi quarte e quinte. Circa 200 ragazzi
hanno segnalato il loro interesse e
si stanno iscrivendo sul sito www.
expo2015.volunteer4europe.org.
Il supporto dato dall’Amministrazione
Comunale è andato oltre alla semplice
presentazione, in quanto è stato offerto
agli studenti delle scuole di Rho un
incontro propedeutico per prepararli
al colloquio di orientamento ed è stata
concordata con Ciessevi la possibilità
di fare i colloqui di orientamento, solo
per questi ragazzi, in Villa Burba a Rho.
I ragazzi saranno coinvolti in diverse
attività di volontariato: non soltanto
nell’accoglienza dei flussi di visitatori,
ma anche nella diffusione dei conte-
nuti della partecipazione dell’Unione
Europea a Expo, legati alle tematiche
dell’alimentazione. Il programma di volontariato per il padiglione dell’Unione
europea in Expo si ispira al programma
Erasmus PLUS.
I volontari individuati saranno impegnati in 14 periodi di servizio di 13/14
giorni ciascuno, per un massimo di 5
ore e mezza di servizio al giorno per
ciascun turno. Ai volontari sarà offerta
una formazione iniziale e saranno coperte le spese di trasporto urbano e i
pasti durante il servizio. Tutti i volontari
riceveranno un attestato al termine del
loro servizio spendibile come certificazione di competenza nel loro percorso
professionale.
L’Assessore alle Politiche giovanili, Andrea Orlandi, dichiara: “Abbiamo
definito subito un percorso con gli
istituti superiori e Ciessevi, per agevolare la partecipazione dei nostri
studenti. Da sempre l’Unione europea
è attiva nei programmi che prevedono
l’incontro tra giovani per far conoscere
l’attività della Commissione Europea
e incentivare lo scambio delle buone
pratiche. Expo 2015 esalta ancora di
più l’esigenza di conoscersi e condividere progetti anche attraverso attività
di volontariato.” “Siamo felici di aver
supportato e orientato questi giovani
studenti aiutandoli ad inserirsi da volontari in un evento che richiamerà a
Rho milioni di persone– ha affermato Ivan Nissoli, Presidente Ciessevi
Centro Servizi per il volontariato città
metropolitana di Milano – infatti, se
l’attività di volontariato è di per sé
già un’esperienza capace di cambiare
quotidianamente in meglio la vita di
chi vi si mette in gioco, la straordinarietà
di essere Volontari Expo rappresenta
un’opportunità che questi giovani
non possono proprio perdere e che
di certo li accompagnerà per tutta la
vita, lasciando in loro un segno intenso,
globale, soprattutto per i tanti temi
in gioco in questa Esposizione, così
centrali per il loro futuro di cittadini
del mondo”.
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14
Rho servizi
Quic: ai cittadini piace!
Nuova apertura il mercoledì
alle ore 7.30
città
isultati più che positivi sono emersi
R
dall’indagine sulla qualità (customer satisfaction) del QUIC – lo Spor-
Nord Italia Transplant program
METTIAMOCI IL CUORE.
E LA FIRMA
esprimi la tua volontà
sulla donazione di organi
Qui in Comüµne
Puoi farlo anche adesso con una semplice firma!
Al momento della richiesta o del rinnovo della Carta d’identità, presso l’ufficio
anagrafe del Comune di residenza, tutti i cittadini maggiorenni possono far registrare la propria
volontà sulla donazione degli organi e dei tessuti firmando un semplice modulo.
Anche al
Quic di Rho
è possibile
farlo, in
occasione
del rinnovo
della carta
di identità
tello del Cittadino polifunzionale di
via De Amicis 1, svolta nei primi mesi
del 2015. Ben l’85% degli utenti intervistati si dichiara, infatti, soddisfatto o
molto soddisfatto dei servizi erogati.
Particolarmente apprezzati sono il
personale, la struttura ed il servizio in
generale del QUIC.
La customer satisfaction è stata effettuata attraverso un questionario
cartaceo e on line sul sito comunale.
Hanno partecipato 573 gli utenti:
262 uomini e 311 donne, di cui 513
hanno cittadinanza italiana, 40 sono
extracomunitari e i restanti 20 cittadini
comunitari.
Obbiettivo dell’indagine è stato oltre
quello di misurare la soddisfazione
degli utenti rispetto ai vari servizi erogati, anche di raccogliere idee, spunti,
suggerimenti ed elementi utili per
migliorare e innovare i servizi.
“Ritengo interessante e necessaria
una verifica periodica con i cittadini
rispetto al gradimento dei servizi
erogati – dice l’assessore ai Servizi
Demografici, Maria Rita Vergani - e
lo abbiamo fatto a partire dallo Sportello del Cittadino, il front office del
Comune. I risultati ottenuti sono stati
confortanti e utili per modificare alcuni
aspetti del servizio in modo da rispondere alle esigenze degli utenti: tutte le
segnalazioni fatte e i consigli suggeriti sono stati presi in considerazione,
perché questa amministrazione vuole
che tra cittadini e uffici ci
coinvolgimento e alla colsia la massima collaboralaborazione del personale
zione, la massima fiducia,
comunale del QUIC, che
nel rispetto reciproco dei
ringrazio personalmente”.
ruoli, e che ciascun cittaA partire dal 16 settemQUICODE
dino possa, in Municipio,
bre 2015, infatti, l’Amsentirsi a casa sua!”
ministrazione Comunale
Dall’analisi dei risultati
propone ai cittadini l’asono state individuate le
pertura anticipata del
seguenti azioni di miglioQUIC – Sportello del Citramento:
tadino alle ore 7.30 del
mercoledì mattina, solo
● Ampliamento dell’osu prenotazione.
rario di apertura: attivaLa
fase
di
sperimentazione
che ha
zione in via sperimentale di un servizio preso avvio da mercoledì 16 settembre
su appuntamento una mattina alla 2015 durerà per tre mesi. Il passaggio
settimana nella fascia oraria 7.30 – 8.30; da fase sperimentale a fase organiz● Rilancio dei servizi on line: zativa sarà determinato dalle effettive
definizione di un piano di comuni- richieste giunte nel predetto periodo
cazione sui servizi erogati on line e necessario a monitorare le esigenze
semplificazione del sito internet;
dei cittadini.
prenotare l’appuntamento“sbriga
● Formazione del personale: Per
pratica”
7.30 di mercoledì mattino,
investimento nella formazione e mo- occorrealle
contattare:
tivazione del personale, per garantire
sempre livelli alti di competenza ed
QUIC - Sportello del Cittadino
aggiornamento
via De Amicis, 1
Numero verde 800.55.33.89
“L’Amministrazione ha risposto subito
e-mail a: [email protected]
creando una nuova opportunità di
Orario
orario, per garantire una sempre maglunedì, e venerdì:
giore fruibilità dei servizi comunali ai
dalle ore 8.30 alle ore 13.00
propri cittadini, che potranno ottimizmercoledì: dalle ore 7.30
zare e gestire il proprio tempo elimi(dalle ore 7.30 alle ore 8.30 solo su
nando code e richieste di permessi dal
prenotazione) alle ore 13.00
lavoro. L’apertura alle ore 7.30 è frutto
martedì e giovedì:
del confronto con l’utenza, sottolinea
dalle ore 8.30 alle ore 18.30
l’assessore ai Servizi demografici e
sabato:
Conciliazione dei Tempi, Maria Rita
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Vergani, ed è stata possibile grazie al
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A partire da mercoledì 16 settembre 2015 l’Amministrazione comunale
inizierà - per 3 mesi - la fase di sperimentazione di questo nuovo servizio.
Il passaggio da fase sperimentale a fase organizzativa
sarà determinato dalle effettive richieste giunte
nei tre mesi necessari a monitorare le esigenze dei cittadini.
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Rho 15
Servizi online e digitalizzazione:
un Comune all’avanguardia
servizi
Approvato
il Piano comunale
di informatizzazione.
Migliorati i servizi
per i cittadini e
diminuiti i costi
dell’Ente
n Comune decisamente all’avanU
guardia. Molti servizi, in termini di
digitalizzazione e informatizzazione,
sono stati avviati nel corso degli anni
e degli ultimi mesi; la progettualità e la
coerenza con gli obiettivi amministrativi
all’interno del Comune di Rho sono rese
ancora più evidenti grazie al Piano
comunale di informatizzazione
delle procedure per la presentazione
di istanze, dichiarazioni e segnalazioni
online, approvato dalla Giunta comunale. Il documento racchiude tutte
le iniziative svolte e da svolgere per
agevolare le relazioni tra il Comune, i
cittadini e le imprese attraverso lo sviluppo di tecnologie di informazione e
comunicazione. Nel Piano comunale di
informatizzazione sono stati analizzati i
numerosiserviziattuati dal Comune
di Rho in favore di cittadini e imprese,
ma anche in favore della propria organizzazione interna. In particolare, si pone
l’accento sul Protocollo informatico e la
gestione informatizzata dei flussi documentali, avviata diversi anni fa e ormai
consolidata. Esiste, inoltre, un repertorio
dei procedimenti amministrativi con la
mappatura dei servizi erogati descritti in
apposite schede dettagliate pubblicate
nel sito internet con la relativa modulistica. Di recente, partecipando con
risultato positivo al bando “Lombardia
più semplice”, il Comune di Rho ha avviato anche i servizi online, disponibili sul
sito internet del Comune, per il rilascio
di certificazioni anagrafiche e di
stato civile mediante il timbro digitale.
Sempre online, evitando quindi code
agli sportelli, i cittadini possono effettuare i pagamenti di alcuni servizi
(quali ad esempio la refezione scolastica
e le rette per asili nido) e trasmettere
segnalazioni e reclami.
Nel Piano si prevedono ovviamente
anche ulteriori azioni da sviluppare per
l’implementazione della digitalizzazione
completa di tutti i procedimenti amministrativi, che sarà compiuta progressivamente entro la fine del 2017. “Per
città
questa Amministrazione – commenta
l’assessore all’Innovazione Tecnologica
Alessia Bosani -, il Piano non è un
semplice adempimento a una legge,
ma rappresenta un’opportunità per
ridisegnare in modo organico i processi
amministrativi e organizzativi. Molti
sono i progetti già realizzati o in corso
di realizzazione, perché negli obiettivi
del nostro Programma amministrativo
l’informatizzazione e la semplificazione
del rapporto con i cittadini costituiscono
una parte significativa. Attraverso l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione
e della comunicazione, vogliamo e
possiamo rendere più efficiente l’azione
amministrativa, migliorando da una parte la qualità dei servizi pubblici erogati ai
cittadini e diminuendo, dall’altra, i costi
per l’ente e per la collettività».
Sue e Suap, fiore all’occhiello dell’innovazione
Nell’aprile 2012, il Comune di Rho ha attivato, tra i primi in Italia, lo Sportello Unico Edilizia
con la digitalizzazione delle pratiche edilizie e la sua presentazione in modalità esclusivamente telematica, che è andato ad aggiungersi allo sportello telematico per la presentazione delle
pratiche commerciali e produttive all’interno del SUAP (Sportello Unico Attività Produttive). L’attività
è stata costantemente implementata e oggi il procedimento edilizio è totalmente telematico:
comprende cioè il rilascio del titolo abilitativo e tutti i passaggi intermedi (integrazioni, pareri di
terzi ecc.). Il progettista, delegato a mezzo di apposita procura, una volta elaborato il progetto e
compilata online l’istanza, lo sottoscrive digitalmente e lo invia a mezzo pec al competente SUE
(Sportello Unico Edilizia), il quale riscontra nella medesima modalità. . L’iter procedimentale può
essere seguito on line, in“tempo reale”da tutti i soggetti interessati: cittadini, professionisti tecnici ed
operatori del settore. Al di là del risparmio a tutti evidente legato all’assenza della carta, il processo
telematico descritto ha consentito di ridurre i tempi di evasione e recuperare risorse umane. E l’esperienza del triennio è decisamente positiva, lo dicono anche i numeri: i professionisti accreditati
che hanno presentato pratiche nel 2011 erano 17, nel 2014 erano 517 (e oggi ci sono 727 accrediti);
gli accessi al portale (da condividere con SUAP) sono passati dai 633 del 2011 agli 11.561 del 2014.
L’utilizzo del portale dedicato consente di “non sprecare tempo in coda” e di lavorare da subito
con tutti gli strumenti necessari, così da limitare l’accesso agli uffici solo per questioni specifiche.
Tutte le informazioni sul sito www.comune.rho.mi.it e www.rho.cportal.it.
Antico Borgo
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16
Rho legalità
A Rho sbarca il fischietto
anticorruzione
città
I
l Comune di Rho, ente socio di Avviso pubblico, dopo l’adozione del
codice etico e del Patto di integrità,
è ancora in prima fila per adottare
ogni strumento possibile contro la
corruzione. Questa volta, dopo l’approvazione del Piano triennale di
prevenzione della corruzione il 13
aprile 2015, ha approvato la piattaforma “whistleblowing” (dall’inglese
“soffiare il fischietto”), ossia la possibilità per tutti i dipendenti comunali
di segnalare, con garanzia di anonimato, un comportamento illecito,
un’illegalità o un’irregolarità
riscontrata e ritenuta lesivi
dell’interesse pubblico,
ossia, in generale, i comportamenti contrari
all’etica, alla morale
e alla legge. Attraverso un sito gestito
da un soggetto terzo (l’Organizzazione
non Governativa che si
occupa di Anticorruzione a livello internazionale
– Transparency International Italia) si raccoglieranno
tutte quelle segnalazione che serviranno a portare alla luce irregolarità
di diverso tipo, contrarie al buon
andamento e all’imparzialità con
cui, secondo la Costituzione Italiana,
devono essere gestiti gli Uffici. È
una eventualità, è una opportunità
preventiva di contrasto ma “è meglio
prevenire che curare”, come dice
il Responsabile Anticorruzione
del Comune dott. Matteo Bottari.
Il Comune di Rho renderà attiva la procedura on line attraverso la collabora-
zione con Transparency International
Italia. Saranno previsti, nelle prossime
settimane, anche momenti di formazione del personale, convegni aperti
anche al pubblico con personalità di
spicco nella lotta contro la corruzione
e sull’applicazione di ulteriori strumenti di contrasto all’illegalità (come
i ‘Patti di integrità’, di cui abbiamo già
parlato nello scorso numero, già’ in
vigore e la cui sottoscrizione è obbligatoria per tutti quelli che hanno
appalti con il Comune di Rho). «Il whistleblowing, ovvero l’opportunità di segnalare insieme alla
tutela del dipendente pubblico
che segnala
illeciti, è uno
strumento per
la diffusione
dell’integrità e
della legalità. I
primi in grado di
intuire o ravvisare
eventuali anomalie
all’interno di un ente
pubblico sono spesso
coloro che vi lavorano. Tuttavia,
indipendentemente dalla gravità
o meno del fenomeno riscontrato,
esiste il rischio che i dipendenti non
diano voce ai propri dubbi per pigrizia, indifferenza, noncuranza ma,
soprattutto, per timore di ritorsioni (se
non addirittura del licenziamento) o
per la frustrazione di non vedere un
seguito concreto e fattivo alle proprie
denunce - sottolinea l’assessore agli
affari generali, Maria Rita Vergani,
e la segnalazione è un atto di mani-
festazione di senso civico, attraverso cui il whistleblower contribuisce
all’emersione e alla prevenzione di
rischi e situazioni pregiudizievoli per
l’amministrazione di appartenenza
e, di riflesso, per l’interesse pubblico
collettivo. Lo scopo principale del
whistleblowing è quello di prevenire
o risolvere un problema internamente
e tempestivamente». Importante è quindi il ruolo e il
coinvolgimento del personale della
macchina comunale «I dipendenti del Comune saranno adeguatamente informati sulla procedura,
per effettuare le proprie segnalazioni
sull’anticorruzione collegandosi via
internet alla piattaforma sviluppata
da Transparency - spiega l’assessore
al personale, Giuseppe Scarfone, realizzando un percorso in cui
è garantito l’anonimato». L’iniziativa
ha due obiettivi: favorire la sempre
maggior diffusione e condivisione
delle tematiche della trasparenza e
dell’anticorruzione e dare continuità
alla sinergia, che ha caratterizzato
l’attività di tutta la struttura organizzativa nella predisposizione del
Piano triennale di prevenzione della
corruzione. Non solo, il portale, attraverso opportuni filtri, verificherà che la
segnalazione sia effettuata in buona
fede e non quale atto di vendetta e che
sia circostanziata, pena la decadenza
della segnalazione stessa. Se infatti, da
un lato occorre favorire l’emersione di
eventuali situazioni illecite, dall’altro
occorre evitare che lo strumento sia
utilizzato per finalità distorte al solo
fine di comunicare dei “sentito dire” o
peggio notizie calunniose. Rho 17
Buoni lavoro dal Comune per
disoccupati e persone in difficoltà
voucher
L’
amministrazione comunale di
Rho ha deliberato anche per
quest’anno l’utilizzo dei voucher
o buoni lavoro, come pagamento
di prestazioni lavorative accessorie, utili per far fronte ad esigenze
lavorative occasionali ed urgenti.
Come avevamo spiegato in altre occasioni , i comuni possono ricorrere a
questo istituto acquistando i voucher
(buoni lavoro) dall’INPS, nel rispetto
dei vincoli previsti dalla vigente disciplina in materia di contenimento
delle spese di personale e dal patto
di stabilità interno.
Questa iniziativa offre un’opportunità,
anche quest’anno, a quei lavoratori,
inoccupati da molto tempo e in difficoltà, di prestare attività lavorativa
per il Comune con prestazioni di lavoro accessorie trattandosi di attività,
come la colmatura di buche in sede
stradale, marciapiedi e banchine e la
tinteggiatura delle scuole, che hanno
carattere temporaneo ed eccezionale.
Il limite del compenso, percepibile
attraverso i voucher nell’arco dell’anno solare e con riferimento alla totalità dei committenti, ammonta a 5
mila euro netti (6.600 lordi).
In caso di lavoratori che percepiscono
misure integrative al reddito, il limite
del compenso erogabile tramite voucher è pari a 3 mila euro netti riferiti
all’anno solare. Il compenso minimo
per un’ora di prestazione lavorativa
accessoria, corrispondente ad un
voucher, è pari ad € 7,50 euro netti
(10 € lorde).
Attraverso l’utilizzo dei voucher è garantita sia la copertura previdenziale
tramite INPS che quella assicurativa
con INAIL.
I reclutamento di personale, da adibire a queste prestazioni, è avvenuto
tramite avviso pubblico redatto a
cura del Servizio Organizzazione e
Risorse Umane. Fra le 73 domande
città
pervenute è stata stilata una graduatoria secondo i punteggi previsti
dai criteri adottati per accedere alle
prestazioni che hanno ritenute idonee
60 candidature. La graduatoria, che
avrà la validità di un anno dalla data
di approvazione potrà essere utilizzata
anche in caso di ulteriori voucher di
lavoro assegnati nel corso dell’anno.
«I risultati della ricerca di personale
per prestazioni occasionali attraverso il buono lavoro – sostengono
gli assessori Maria Rita Vergani e
Giuseppe Scarfone – confermano
la situazione di grave disagio per
mancanza di occupazione. I voucher
rappresentano un valido aiuto per
dare una risposta a questa necessità,
anche se siamo consci di non poter
colmare la richiesta. Riteniamo però
importante cogliere qualsiasi opportunità per offrire lavoro ai nostri concittadini e contestualmente garantire
e migliorare i servizi comunali».
Sottopasso ferroviario di corso Europa:
inizia la seconda fase dei lavori
Risolvere il problema dei periodici allagamenti del sottopasso comporta una serie di lavori complessi. La prima
fase è stata completata il 16 settembre, ed è consistita sostanzialmente nella sistemazione delle condotte esistenti e nella predisposizione della nuova linea idraulica con conseguente spostamento dell’esistente linea del
gas. Ma la definitiva sistemazione del sottopasso, per quanto riguarda il tema dei frequenti allagamenti, richiede
un secondo intervento per una durata di 100 giorni, che si concluderà a febbraio 2016. Durante questa seconda
fase, la viabilità del sottopasso non sarà interrotta. Da quarant’anni esiste Il problema dei periodici allagamenti
nel sottopasso ferroviario: questa è la prima amministrazione, che sta affrontando seriamente il problema con lo
studio di un progetto e la sua realizzazione.
18
Rho progetti
Servizi Sociali:
un aiuto a tutta la comunità
città
alla persona sono segno di
Ignoservizi
solidarietà, di aiuto a chi ha bisoma anche di equità e giustizia
per tutte le categorie di persone
che si rivolgono ai servizi del nostro
Comune, siano esse famiglie, anziani, persone portatrici di disabilità,
giovani donne ed adulti in cerca
di lavoro.
Con il progetto O.R.A.F.O abbiamo
cercato di dare uno sbocco di riqualificazione e lavoro per i disoccupati
“over 40”residenti a Rho con il riconoscimento di una contribuzione
economica di tre mesi finalizzato
a ridefinire le professionalità ed a
renderla idonea a opportunità di
lavoro e di collocazione in azienda;
abbiamo ricevuto un alto numero
di richieste, circa 70 risultate idonee:
un aiuto concreto ai nostri concittadini e concittadine da troppo
tempo esclusi dal mondo del lavoro,
troppo “giovani” per la pensione,
troppo“vecchi”per una assunzione.
Sempre per i nostri cittadini disoccupati, senza distinzione di età, abbiamo selezionato circa 60 persone
cui il Comune offre l’opportunità di
prestazioni di lavoro “occasionale”,
attraverso l’erogazione di buoni
lavoro “voucher” L’attività di lavoro
città
Rho
Periodico della
Amministrazione
Comunale
www.comune.rho.mi.it
Anno III - Numero 1
Maggio 2015
La testata Rho Città
è registrata al Tribunale di Milano
con il n. 164 del 31/05/2013
Direttore Responsabile
Pietro Romano
Redazione
Alessia Bosani, Paola Cupetti
Coordinamento
Ufficio Stampa
Piazza Visconti 23 – Rho
[email protected]
Tiratura 26.000 copie stampato
su carta riciclata senza aggiunta
di sbiancanti chimici
Stampa / Grafica
Pubblicità e distribuzione
Real Arti Lego
Il Guado - via P. Picasso 21/23
20011 Corbetta (MI) - Tel 02.972111
[email protected]
giornale scaricabile in pdf su:
www.comune.rho.mi.it
richiesta riguarda: a)Tinteggiatura
interna di alcuni edifici scolastici
e uffici comunali b)Colmatura di
buche in sede stradale, marciapiedi
o banchine laterali del territorio
comunale.
Abbiamo vinto un importante
bando Cariplo con un Progetto
che abbiamo Chiamato “OLTREIPERIMETRI”, di durata triennale,
che prende le mosse dall’area di
bisogno delle nuove fragilità e delle
persone cosiddette “vulnerabili”e si
propone di avviare un percorso di
medio-lungo periodo di riforma e
ripensamento più generale delle
modalità tradizionali dell’intervento
sociale. Il target dei vulnerabili (ceto
medio impoverito) è rappresentato
da coloro i quali si collocano su un
pericoloso crinale di precarietà, che
potrebbe da un momento all’altro
farli scivolare verso una irreparabile
condizione di “vulnerati”, a causa
di determinanti quali: improvvisa perdita del lavoro, separazioni,
indebitamento, assenza di legami
sociali o reti che consentano di
affrontare eventi della vita quali
nascite, malattie ecc..
Le aree di criticità sulle quali il progetto intende intervenire sono 3,
alle quali corrispondono 3 azioni:
1. debito:
(legato spesso a stili di vita e consumo incoerenti con le proprie possibilità): azione “Indebitamento
consapevole“, volta a ridurre
l’impatto del sovraindebitamento;
2. socialità:
(evaporazione dei legami sociali e
conseguente isolamento): azione
“Job Community”, finalizzata ad
incrementare l’offerta di luoghi
(fisici) di comunità, centrati sulla
capacità di affrontare i problemi
concreti (il Job Community di
Rho apre ad ottobre presso l’Auditorium di Via Meda);
3. abitare:
(difficoltà di accesso alla casa, onerosità dei mutui, eccessiva lunghezza dei contratti tradizionali): azione
“Smart House”, orientata ad incrementare la possibilità di accedere
a forme di abitare, inizialmente
temporanee, con investimenti e
costi contenuti rispetto alle modalità tradizionali di accesso alla casa.
Per i più disagiati, coloro che non
hanno nemmeno un tetto, abbiamo ristrutturato Casa Itaca che
diventa il punto di incontro con
tutte queste persone e la sede del
nostro progetto CORDATA DOPPIA,
che con l’aiuto prezioso di Intrecci
e di Caritas cittadina, offre non
solo un tetto ed un ricovero per
tutto l’anno, ma assicura assistenza
sanitaria, consente pulizia ed igiene
personali, un aiuto per le pratiche
burocratiche, un inserimento in
progetti di recupero e di reinserimento sociale.
Abbiamo risistemato i nostri locali
di Via Gorizia per accogliere 26
profughi con il progetto SPRAR,
voluto per dare un tetto ma anche
un futuro ai profughi che arrivano
in Italia e che non possono essere
“detenuti”costantemente nei centri
di prima accoglienza, in condizioni
disumane di sovraffollamento e
di reclusione per i quali l’allora
ministro dell’Interno Maroni aveva
chiesto l’aiuto di tutti i Comuni
italiani, ma aveva garantito, come
accade anche per i nostri attuali profughi ospitati a Rho, fondi
nazionali ed europei, erogati dal
Ministero dell’Interno; con questo
bando garantiamo non solo una
accoglienza e progetti di integrazione, ma il costo non grava in alcun
modo sulle casse del Comune e dei
cittadini rhodensi.
Ma l’aiuto della collettività va dato
con trasparenza e con equità: l’assegnazione delle case comunali ed
Aler viene fatta attraverso una graduatoria pubblica ed è anche per
questo che abbiamo ri-costituito
la Commissione per l’assegnazione
delle case in deroga: cioè l’assegnazione prevista dalle norme per
le famiglie e le persone in grave
stato di disagio abitativo per sfratto
e provvedimento esecutivo, per
gravi carenze igienico-sanitarie, per
sovraffollamento (regolamentazione prevista dalla legge regionale).
Anche questa assegnazione viene
vagliata da una apposita Commissione di cui fanno parte solo i
responsabili degli uffici e le associazioni degli inquilini e del volontariato, per escludere ogni forma di
pressione o di favoritismo.
progetti
Equità e giustizia sono anche le
direttrici su cui si muove il nuovo
Consiglio Migranti, una istituzione
del nostro Comune che vuole favorire l’integrazione di tutti i gruppi
di cittadini provenienti da luoghi,
culture, religioni, usi e costumi diversi tra loro, ma tutti con la voglia
di essere i primi protagonisti del
proprio inserimento sociale, del
vivere comune e della convivenza
amichevole e pacifica.
Il nuovo Consiglio si è dotato
anche di un nuovo regolamento,
studiato e proposto con l’aiuto
determinante dello stesso Consiglio Migranti, approvato dal
Consiglio Comunale.
«È passato ormai un po’ di tempo – afferma l’assessore ai Servizi
Sociali Luigi Negrini -, ma vorrei
pubblicamente ringraziare i ragazzi e gli anziani protagonisti dello
spettacolo “Raccoglitori di Attimi”
all’interno della festa per il 16° Anniversario del nostro centro Anziani
Stella Polare di Via Buon Gesù: una
grande emozione ed una grande
commozione per il lavoro svolto
nella preparazione dello spettacolo
tra i nostri anziani ed i ragazzi della
Scuola Statale Olivetti, che insieme,
per alcuni mesi, si sono incontrati,
hanno discusso, ideato, provato e
poi realizzato lo spettacolo, con
l’aiuto dei volontari Anteas ed Auser,
e con il lavoro del gruppo “Amici
Demodè”le registe Pia Mazza, Marta
Stoppa e la direttrice del coro Giovanna Magistrelli.
Sino a che saremo capaci di proporre queste forme di integrazione,
aiuto, amicizia, la nostra collettività
potrà superare anche i momenti
più difficili e bui come gli anziani
ci ricordavano nello spettacolo,
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Rho
città
raccontando l’uscita dalla guerra, la
povertà, i bombardamenti, la fame
ma anche la solidarietà e la forza per
andare avanti e costruire il futuro.
Ed a proposito di anziani vorrei
ricordare “Estate Sicura” che ancora
una volta ha garantito ad anziani,
specialmente soli rimasti in città,
servizi di trasporto, pasti a domicilio, visite mediche e specialistiche
e per coloro che invece si sentono
ancora in forma la partenza dei corsi
di ginnastica per donne over 50 ed
uomini over 55 che si svolgono in
varie palestre della nostra città ed
in particolare nelle nostre frazioni,
grazie all’impegno delle associazioni, alla volontà di partecipazione
dei cittadini e delle cittadine cui
garantiamo visite mediche di controllo, la presenza di trainer esperti
ed attività motorie specifiche, sedi
idonee in tutta la città».
19
20
Rho sicurezza
Approvato in Consiglio
il Piano di Emergenza
Comunale
città
Il Documento, redatto dalla
Protezione Civile, contiene
indispensabili indicazioni per gli
addetti ai lavori e per i cittadini
ue volumi e 16 elaborati. Il Piano
D
di Emergenza Comunale (Pec) è
racchiuso in 214 pagine, elaborate
dall’Unità Operativa di Protezione
Civile del Comune, in collaborazione
con gli uffici e l’assessorato competente. Deliberato durante la seduta di
Consiglio Comunale del 28 gennaio
scorso, il Pec è una revisione sostanziale di quello in vigore dal 2009,
che non era aggiornato rispetto alla
Direttiva della Regione Lombardia per
la “Pianificazione di Emergenza degli
Enti locali”, in particolare per quanto
riguarda la struttura comunale di protezione civile e gli scenari di rischio.
La Protezione Civile di Rho ha quindi
provveduto ad aggiornare il Pec, che
consta di due volumi.
Il primo riguarda le strutture di protezione civile, l’inquadramento del
territorio, i rischi naturali ed antropici,
i piani di settore per i rischi e altre
procedure. Rispetto al piano precedente, sono stati introdotti scenari e
procedure anche per il rischio neve,
i temporali e il vento forti, gli incendi
boschivi, il terremoto, il trasporto di
sostanze pericolose e i blackout. Il
volume 2, che è riservato e depositato
Nuova gestione
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Aperto anche di domenica 8.00/13.00
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presso l’Unità Operativa di Protezione
Civile, contiene una banca dati utile
a gestire le emergenze in caso di
calamità.
«Il nuovo Piano adottato in Consiglio
Comunale – afferma Saverio Viscomi, assessore alla Protezione Civile del
Comune di Rho – interpreta la legge,
definisce i ruoli del Comune nella
gestione dell’emergenza, anche
della Protezione Civile, di Città Metropolitana (ex Provincia) e di Regione.
Sono tanti gli attori coinvolti, e un
Piano di Emergenza è fondamentale
per gestire al meglio le situazioni».
Infatti, ai sensi della Legge 225/92, i
primi soccorsi alle popolazioni colpite
da eventi calamitosi sono diretti e
coordinati dal Sindaco del Comune,
che attuerà il Pec e la prima risposta
operativa d’emergenza, avvalendosi
di tutte le risorse disponibili e dandone immediata comunicazione alla
Prefettura, alla Provincia e alla Regione.
Il Sindaco valuta poi la convocazione
l’Unità di Crisi Locale (Ucl), composta da: Sindaco; Referente operativo
comunale, comandante della Polizia
Locale; responsabile dell’Associazione
di Protezione Civile convenzionata
- Cor; rappresentante delle Forze
dell’Ordine territorio (vice Questore
Aggiunto Commissariato Rho-Pero);
Direttori delle Aree Pianificazione,
Abbigliamento donna
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Intimo con coppe
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Gestione Tutela del Territorio e Lavori
Pubblici, Area Servizi alla Persona, Area
Affari Generali Personale e Organizzazione, Area Servizi di Programmazione
economica e delle Entrate; responsabile Ufficio Comunicazione. Qualora
l’evento superasse i confini comunali,
il Sindaco deve informare il Prefetto
che, a sua volta, convoca il Centro
Operativo Misto (COM).
I compiti del COM (il numero 9, per
il Comune di Rho) sono quelli di favorire il coordinamento dei servizi di
emergenza a livello provinciale con gli
interventi dei Sindaci appartenenti al
COM stesso.
All’interno del Pec approvato, viene poi riportata la struttura della
Protezione Civile di Rho, che deve
svolgere le seguenti funzioni principali: garantire un servizio di pronta
reperibilità dell’Amministrazione Comunale per la eventuale ricezione
di comunicazioni di allerta urgenti,
o improvvise; vigilare su situazioni
di possibile rischio per la pubblica
incolumità in caso di comunicazioni
ufficiali di allerta, provenienti da enti
sovraordinati, ovvero in caso di verifica diretta delle stesse; organizzare
una struttura operativa in grado di
prestare la primissima assistenza alla
popolazione; informare la popolazione, in periodo di normalità, sul
grado di esposizione ai rischi e sui
comportamenti da tenere in caso
di emergenza; predisporre sistemi e
procedure di allerta alla popolazione
in caso di emergenza.
Come anticipato, il Pec contiene numerose informazioni indispensabili
per gli addetti ai lavori, ma anche utili
informazioni per i cittadini, tra cui
i comportamenti da tenere in caso di
emergenza. Il piano al momento è
reso disponibile a tutti i cittadini che
possono consultarlo online o scaricarlo come documento dal sito internet
del Comune (www.comune.rho.mi.it
nella sezione “Protezione Civile”). «Il
Piano – commenta l’assessore Viscomi – non deve essere uno strumento
statico ma in continua evoluzione, e
l’attenzione che vi porremo aiuterà a
migliorare e perfezionare le azioni di
intervento. È davvero importante che
il Piano venga aggiornato e portato
all’attenzione del Consiglio ogni qual
volta interverrà un cambiamento.
Ovviamente, è importante anche che
i cittadini siano informati sul contenuto del Piano: Sul nostro territorio,
infatti, ci sono diverse situazioni che
potrebbero manifestarsi legate sia
a rischi naturali che antropici. In particolare, per la
prima categoria, pensiamo
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ai molti corsi d’acqua che
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attraversano la città e che
Assistenza e Vendita Computer
Stampanti - Fax - Reti Lan/Wirelessspesso
- Adsl - Portatili
ci hanno dato proVideoproiettori - Tablet - Smartphone - UPS
Antifurti - casa e Ufficio - Videosorveglianza
blemi; la seconda categoria
individua invece rischi legati
all’attività dell’uomo, quindi
ad esempio alla presenza di
Software Technology
aziende classificate come
“aziende a rischio di inci& Computer
dente rilevante”. A Rho ve
Assistenza e Vendita Computer
Assistenza
e Vendita- Computer
ne sono sei, ognuna con un
anti - Fax
Reti
Lan/Wireless
Adsl
Portatili
Stampanti - Fax - Reti Lan/Wireless - Adsl - Portatili
piano di emergenza interno
eoproiettori
Tablet
Smartphone
UPS
Videoproiettori - Tablet - Smartphone - UPS
prescritto dalla legge. Al
Antifurti
- casa e-Ufficio
- Videosorveglianza
ifurti - casa
e Ufficio
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Comune spetta un ulteriore
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dell’emergenza nei confronmail: [email protected]
ti della popolazione».
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Rho
città
21
Raccolta
differenziata:
è arrivato
il microchip
Dal 5 maggio 2015 nei quartieri
di San Pietro e nelle frazioni di
Mazzo e Terrazzano si sperimenta
la tariffa puntuale registrando
automaticamente l’uso
dei sacchetti per l’indifferenziato
’andamento della raccolta differenziata dei rifiuti
LComunale,
è in crescita, l’attenzione dell’Amministrazione
il buon lavoro di Aser e la partecipazione
dei cittadini ha prodotto ottimi risultati. L’adozione,
dal 2012, della raccolta porta a porta ha ridotto la
tariffa e progressivamente migliorato le percentuali
di rifiuto raccolto separatamente. Nel 2014, a fronte
di un aumento delle quantità totali, si è registrato
anche un aumento della raccolta differenziata, che è
arrivata a quota 67,30%. Dai dati resi pubblici dalla
camera di Commercio di Milano, Rho ha la percentuale
migliore nella provincia di Milano fra i Comuni
sopra i 25.000 abitanti, ma si può fare di più.
A partire dal 5 maggio 2015, nelle frazioni di Mazzo
e Terrazzano e nel quartiere San Pietro, è stato introdotto un controllo puntuale dell’uso dei sacchi per
l’indifferenziato, grazie alla presenza nei sacchi rossi
di un “microchip”che consente la verifica puntuale. La
modalità di raccolta non cambia ma sarà possibile
controllare automaticamente e premiare, riducendo
la tariffa, coloro che facendo meglio la raccolta
differenziata utilizzeranno meno sacchi. Se la sperimentazione darà i risultati sperati, il sistema sarà poi
esteso all’intero Comune.
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Rho
i gruppi consiliari
22
città
i gruppi consiliari
PARTITO
DEMOCRATICO
ITALIA
DEI VALORI
SINISTRA
ECOLOGIA LIBERTÀ
Donne, tutta
un’altra storia..
Tagliamo subito
le pensioni d’oro:
I.D.V. per l’equità
e la giustizia sociale
SEL:
Expo, Scuola,
Diritti
È giusto abusare dell’immagine
del corpo femminile quale strumento estremo di pubblicità?
o la società civile chiede un’attenzione e regole non censorie
ma di buon senso per arginare
il proliferare della pubblicità sessista che “adorna” i muri delle
nostre città?
Tale quesito è affrontato anche
da alcuni Amministratori pubblici di rilevanti città italiane
(ultimo caso Roma) che hanno
deciso di prendere una posizione
chiara, pubblica, coraggiosa per
alcuni versi, dichiarando, con
provvedimenti che impegnano
tali Amministrazioni,“guerra”alla
pubblicità offensiva delle donne.
Ma non solo delle donne, ma
anche di chi, al di là dell’appartenenza di genere, quale persona
civile non tollera più che il corpo
femminile venga associato a
immagini improprie, che restituiscono una visione distorta
e mortificante della donna, del
suo corpo offerto come oggetto,
esposto in maniera strumentale
in spot o immagini pubblicitarie
che non ne giustificano tale
esposizione.
In questi giorni, abbiamo presentato in Consiglio Comunale
apposita Mozione per introdurre
e applicare criteri rivolti a escludere dalle affissioni pubblicitarie
messaggi che violino il rispetto
della donna e dell’integrità della
persona;, chiederemo a tutti i
Gruppi consigliari di condividere
tale proposta a nome di tutta la
nostra cittadinanza.
Sono circa 23 milioni le pensioni
in Italia, che vanno dai € 500 ai
€ 30.000 al mese. Il 13,8% dei
pensionati riceve meno di 500
euro al mese, il 31% incassa una
cifra compresa tra i 500 e i 1000
euro, un quarto tra i 1000 e i
15.000 euro al mese. Poi ci sono
i 33.000 titolari di pensioni d’oro,
che costano allo Stato 3,3 miliardi
di euro l’anno. Occorre eliminare
questi scandalosi esborsi, nel
nome della solidarietà intergenerazionale e della sostenibilità del sistema pensionistico.
Contro le “pensioni d’oro” I.D.V.
ritiene necessari interventi correttivi a carico dei redditi più alti,
per sanare gli squilibri prodotti
dai provvedimenti legislativi in
materia pensionistica, derivanti
soprattutto dalla Riforma Fornero. La nostra proposta di legge
prevede: la misura del prelievo
straordinario per i trattamenti
pensionistici superiori a € 90.000
annui per il periodo 2015-2018;
l’istituzione di un Fondo destinato a finanziare interventi per
i lavoratori autonomi con Partita
IVA, partendo dagli iscritti alla Gestione separata Inps, garantendo
un tasso di sostituzione sul proprio trattamento previdenziale
(a fine carriera lavorativa) pari
ad almeno al 60% della media
delle retribuzioni percepite negli
ultimi 5 anni di attività. Una battaglia, promossa da IDV, ancora
più attuale in un momento di
crisi economica, che vede molti
pensionati ridotti allo stato di
povertà e buona parte del ceto
intermedio che si sta avviando
in questa direzione. I lavoratori,
dopo una vita di lavoro, si vedono
rivalutare le proprie pensioni
di pochi euro, a dispetto di chi
continua a percepirne decine di
migliaia ogni mese.
Riparte a settembre l’attività politica di SEL Rho nello spirito dello
Human Factor organizzato il 6
giugno, il format politico costituito su 3 laboratori su Expo, Scuola
e Diritti.
Per quanto riguarda Expo, i partecipanti hanno condiviso la necessità di una maggiore attenzione
per i temi del diritto al cibo e
all’acqua per tutti, dell’educazione
alimentare e dello sviluppo di
un’agricoltura sostenibile; tutti
hanno auspicato una soluzione
di qualità per il Post-Expo, come
la creazione del polo universitario e di quello dell’innovazione
tecnologica.
Sulla Scuola, al presidi, insegnanti
e studenti hanno concordato sul
fatto che il ddl Giannini non sia
una riforma, ma una riorganizzazione del sistema scolastico a parità di risorse; i punti più critici della
legge sono i“presidi-manager”e la
diseguaglianza tra scuole creata
dalla sponsorizzazione di privati.
Su i Diritti, è stata ribadita la necessità di coniugare le battaglie per i
diritti civili, unioni civili, testamento biologico e cittadinanza per i
ragazzi nati in Italia da genitori
stranieri, con quelli sociali, come il
reddito minimo garantito, il diritto
all’abitare e ad un lavoro dignitoso; in questo percorso, la prossima
tappa in CC sarà l’istituzione del
registro delTestamento biologico,
che segue il registro delle Unioni
civili e la cittadinanza onoraria ai
ragazzi che frequentano le nostre
scuole.
i gruppi consiliari
Rho
città
23
NUOVO
CENTRODESTRA
forza
italia
GENTE
DI RHO
LEGA
NORD
Il degrado
del centro storico
Per riattivare
la città si deve
cambiare
amministrazione”
La lista civica Gente
di Rho, fondata
da Marco Tizzoni
e Lorella Borghetti,
compie quattro anni
Rho sempre più
città dormitorio,
neanche expo
è riuscita a
risvegliarla
Durante un Consiglio Comunale
è stato pronunciato dalla maggioranza un enfatico discorso
sulla bellezza, riferendosi alla
Piazza Costellazione /Stazione
Metro-Expo. Orazione ampiamente condivisa.
Concetto mai traslato alla Città.
Peccato!
Dovrebbe esistere una Commissione Estetica pur essendoci
una Commissione onerosa per la
“Tutela del Paesaggio Rhodense”,
che non si sa cosa produca.
Vari aspetti deturpano la Città.
Ci si interroga sulle concessioni
inerenti all’occupazione di suolo
pubblico. Fioriere rinsecchite,
ingombranti tavolini-bar di ogni
specie sui marciapiedi, slalom
per pedoni irritati.
Variopinte insegne dei negozi;
pessimi murales lasciati al libero arbitrio senza un progetto
tematico.
Condomini che espongano i bidoni dell’immondizia di mattino;
deiezioni di cani non raccolte; Via
Pomè latrina per piccioni. Strade
d’estate trasformate in piste per
chiassosi motorini; inquinamento acustico rischio accertato per
le coronarie.
Controlli inesistenti dell’Amministrazione. Assenti politica
educazionale e provvedimenti
amministrativi. Il tutto a costo
zero.
Riattivare la città significa anche :
sicurezza, ordine, pulizia, rispetto
delle regole. Fattori semplici ma
efficaci, purtroppo ampiamente
disattesi da parte di alcuni Assessorati.
L’attuale programma del centrosinistra non si è discostato molto
dai precedenti: si tratta, per lo
più, di ordinaria amministrazione,
che però aveva ed ha la pretesa,
secondo il parere di chi ci governa,
di riattivare la città.
Buone le intenzioni, peccato che
ad oggi quel risultato non è stato
raggiunto e né lo sarà mai, perché
frenato da quell’ideologia tipica
della sinistra che ha sempre impedito, quando ha governato,
le trasformazioni che si rendono
necessarie in una fase di profondi
cambiamenti come quelli a cui
stiamo assistendo.
Praticamente la nostra città è rimasta quella di 30 anni fa: una scialba
e smorta cittadina di provincia che
dopo le ore 19 si svuota.
A meno di un anno dal rinnovo del
Consiglio Comunale, si può fare
un bilancio dei risultati raggiunti
dalla Giunta Romano. Un PGT
dal quale emerge chiaramente
la volontà politica ed ideologica
di lasciare la città così come era,
limitandosi cioè a riqualificare le
aree dismesse attraverso piani
integrati. Peccato che al di là del
piano integrato ex Diana de Silva,
per il quale oltretutto non si è
ancora mossa una foglia, non vi
sono altri progetti in corso. Solo
fumo. Hanno promesso sostegno
alle attività produttive: non se ne
è visto alcuno!
Altri progetti che non vedranno
luce in questa amministrazione: il
promesso Palazzetto dello Sport,
la Settimana internazionale dello
sport, consulte di vario genere
che lasciano il tempo che trovano.
Si potrebbe proseguire.
Insomma, l’Amministrazione Romano è stata un fallimento su tutti
i fronti. A questo punto, per sperare
di poter davvero riattivare la Città,
bisognerebbe iniziare cambiando
l’attuale Amministrazione!
In quattro anni Gente di Rho è
cresciuta tantissimo, abbiamo
fatto battaglie, reportage, convegni, eventi ed iniziative, il tutto
reso possibile grazie all’impegno
costante e instancabile dei nostri
attivisti. Abbiamo denunciato la
presenza di infiltrazioni e amianto in alcuni alloggi popolari, abbiamo fatto diversi sopralluoghi
nel parco dei fontanili segnalando la grave situazione, abbiamo
chiesto a gran voce azioni contro
la prostituzione.
Grazie al nostro intervento sulla
questione“slot machine”l’amministrazione comunale ha redatto
un regolamento che ne contrasta la diffusione. Oltre alle feste
di Rho Alive Off e Gente di Rho
in festa e ai i convegni contro
“l’usura e l’anatocismo bancario”,
contro la crisi, contro la mafia,
adesso offriamo ai rhodensi dei
corsi gratuiti e apriamo le porte
della nostra sede tutti i venerdì
dando vita ad una sorta di “Sportello del Cittadino”. Questa amministrazione doveva “Riattivare
la città” invece l’ha disattivata
completamente. Il commercio
cittadino è in ginocchio, il centro
città dopo una certa ora diventa
un mortorio, i furti negli appartamenti sono aumentati a
dismisura, la Polizia Locale ormai
viene impiegata solo per fare
multe, le strade sono piene di
crateri. Gente di Rho è composta
da studenti, impiegati, medici,
imprenditori, operai, pensionati,
genitori, nonni, figli. Il nostro
movimento è molto più vicino
ai cittadini rispetto ai partiti tradizionali.
Noi facciamo l’interesse della
Gente comune. Questo è il segreto, la Gente ci segue perché
vede in noi dei rappresentanti
leali e liberi.
E davvero molto triste che nessuna iniziativa degna di nota sia
stata organizzata per i mesi estivi
di luglio e soprattutto di agosto
quando la città in parte si svuota.
Il sindaco rifiuta a priori la definizione di Rho città dormitorio ma
purtroppo i fatti lo dimostrano
e non mi riferisco solo alla Rho
estiva deserta e senza iniziative ma
a tutto l’anno. Il sindaco e la sua
squadra dovrebbero fare un bel
mea culpa ed invece si preferisce
negare l’evidenza.
La critica maggiore che facciamo
a questa amministrazione è l’aver
consapevolmente non voluto
giocare la partita dell’expo non
organizzando nulla di rilevante
e non rendendola appetibile per
nessuno.
È un peccato che il non aver programmato nulla di concreto per
la nostra città venga giustificato
dicendo che Expo è un recinto e
che le persone stanno dentro li
è basta, diciamolo chiaramente
il comune di Rho non ha fatto
nulla per portarle a vedere la
nostra città.
È ora che il sindaco rifletta seriamente su come viene vista la
nostra città all’esterno e prenda
spunto. Non solo la televisione
svizzera con un suo servizio ha
dipinto Rho come città dormitorio
ma anche qualche servizio della
rai in passato in cui definiva Rho
desolante hinterland di Milano
dovevano essere un campanello d’allarme per questa giunta
tanto distante dalle esigenze dei
cittadini.