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l`11 di agosto fiera dei perdoni e dei perdonetti apocalisse il nuovo

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l`11 di agosto fiera dei perdoni e dei perdonetti apocalisse il nuovo
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Il Giornale della Fontanabuona e dell’Aveto
Agosto - Settembre 2011
FINANZA
APOCALISSE
IL NUOVO SPETTRO
DELLA CRISI
USA E ITALIA, I PROBLEMI DELLA ZONA EURO
E DEGLI STATI UNITI
LO SCENARIO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE
Nel precedente articolo scrivevo
che i mercati ci tenevano
sott’occhio e sarebbero stati
pronti a chiedere un maggiore
tasso d’interesse sui titoli di
stato italiani e venderli se non
si fosse provveduto con tempestività alla correzione dei conti
pubblici.
È quello che è successo, solo
una provvidenziale approvazione in tempi record della manovra finanziaria ha permesso di
scongiurare, al momento, il
profilarsi di una crisi “greca” in
Italia.
L’Italia ha il debito pubblico più
grande d’Europa, se venisse
messa al tappeto molto difficilmente l’euro sopravvivrebbe,
solo allora potrebbe materializzarsi la drastica soluzione a
queste crisi che stanno colpendo i paesi più deboli dell’area
euro: l’integrazione fiscale europea, ovvero consentire ad un
organismo sovranazionale europeo l’emissione di obbligazioni
garantite in maniera solidale da
tutti i governi europei, semplificando, se non paga l’Italia paga
la Germania e tutti quelli che
possono farlo.
La Germania è sempre stata
contraria a ciò, ma sta ora
prendendo in considerazione
tale ipotesi, ricordiamoci che
le banche tedesche sono
stracolme di titoli greci, portoghesi, spagnoli e italiani, se
questi paesi non dovessero
più onorare i loro debiti trascinerebbero nel baratro le
banche tedesche, con esse
l’economia tedesca ed europea; gli USA non sarebbero
certo indenni, il mondo vivrebbe una recessione pesantissima provocata dal
cosiddetto credit crunch, ad
appena 3 anni dall’ultima
crisi.
Sarebbe l’apocalisse; apocalisse è la parola che sta
usando Obama, presidente
degli Stati Uniti d’America,
per convincere il Congresso a
varare la loro manovra finanziaria, i conti pubblici USA
sono persino peggio di quelli
italiani.
Francesco Lubiano
Consulente finanziario
COGORNO - Ottimo successo di
pubblico hanno riscosso, anche quest’anno, le sagre organizzate dai volontari della Cogornese e dell’Accademia della
Ciappa e dei Testaieu presso
l’area Belvedere a Cogorno. Si
è trattato delle due tradizionali
sagre del comune fliscaneo, la
Sagra dei Testaieu, giunta alla
sua XXVI° edizione e la Sagra
del Re Raviolo, giunta all’VIII°
edizione. «Le sagre di quest’anno sono andate molto bene –
commenta Franca Raffo, presidente dell’Accademia della
Ciappa e dei Testaieu - vi è
stata una grande partecipazione di giovani. Il successo di
queste iniziative è reso possibile grazie all’impegno delle
persone che fanno parte dei
gruppi cogornini che organizzano queste sagre». I volontari
hanno, durante queste due
feste, preparato molti piatti
tipici tra cui i famosi testaieu.
Questa specialità ligure è stata preparata in base alla tradizione di una volta. Necessari,
per cucinare i testaieu, i testetti. Si tratta di piccoli piattini fatti a mano, con terra d’argilla, che erano presenti nel
vasellame di una volta. Questi
piatti venivano, come è stato
fatto e viene fatto durante le
sagre cogornine, posti sopra a
della legna che viene fatta
bruciare. I piattini, in questo
modo, si scaldano fino a diventare roventi, vengono quindi successivamente tolti dal
legno ardente e vi si versa una
pastella bianca composta di
farina, acqua e un pizzico di
sale. I testetti con i testaiu
vengono successivamente im-
COGORNO
L’11 DI AGOSTO
FIERA DEI PERDONI
E DEI PERDONETTI
FESTE TRA TRADIZIONE E BUON CIBO
ASPETTANDO SETTEMBRE
pilati uno sopra l’altro chiudendo la pila, che si rompe
quando i testaieu sono cotti,
con un testetto vuoto. I testaieu, una volta pronti, vengono tolti dai testetti e vengono conditi con olio e formaggio
o
con
il
pe s to.
«Valorizzando questo piatto
vogliamo offrire a coloro che
si recano a Cogorno uno
spaccato di storia e tradizioni
– aggiunge la Raffo, che conclude – riandando con la fantasia a quando le famiglie di
una volta si riunivano la sera
intorno al focolare per cucinare i Testaieu». Un altro appuntamento con la storia e le
tradizioni sarà quello che si
svolgerà l’11 settembre a San
Salvatore di Cogorno. Le strade della frazione cogornina
verranno infatti animate dalla
tradizionale
“Fiera
dei Perdoni e Perdonetti”
e
dalla
“Rassegna
Mostra
Mercato dei Prodotti
Agricoli”. Sarà presente all’iniziativa la
“Corte delle Arti, dei
Mestieri e dei Sapori
Antichi. Si svolgerà,
al mattino, all’interno della Manifestazione, l’Annuncio delle Grida,
rievocazione storica delle
Grida che nel XVII° secolo
annunciavano la fiera e le
cui origini sono legate alla
Festa della S.Croca e ai Papi
Fieschi. Papa Innocenzo IV,
al secolo Sinibaldo Fieschi,
accordò, in seguito al dono
della Santissima Croce che
fece alla Basilica che lui
stesso fece erigere nel 1244,
tre giorni per la “Festa della
Esaltazione”
denominati
“Festa dei Perdoni e Perdonetti”, festa a cui venne abbinata la “Fiera”, manifestazione che venne sospesa alcuni
decenni fa e che nel 2000
venne ripristinata. (Nella foto
il sindaco Sommariva con un
figurante, tratta dahttp://www.flickr.com )
Enrico Lastrico
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