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“ PROGETTO EMMA”
Per una cultura motoria e sportiva per tutti “ PROGETTO EMMA” Stesura in bozza Un progetto sull’attività motorio-sportiva come opportunità formativa privilegiata nel percorso di sviluppo degli alunni disabili “qualunque cosa tu possa fare, o sognare di fare, incominciala! L’audacia ha in se’ il genio, potere e magia. Comincia adesso! J.W. Goethe Il percorso dell’integrazione scolastica in Italia, dagli anni ’70 in poi si è concentrato prevalentemente nell’ottica della scolarizzazione con l’inserimento degli alunni con disabilità nelle classi “normali”, con il supporto di personale specializzato e l’attivazione di risorse che permetta la definizione di percorsi individualizzati in un contesto che offre parità di condizioni con tutti gli altri studenti. Molti dei buoni propositi enunciati nell’ordine della cura, assistenza, integrazione, valorizzazione della persona con disabilità non sempre hanno trovato, anche nel presente, riscontri positivi sul piano dei risultati concreti, soprattutto se considerato l’aspetto cognitivo e di apprendimento delle discipline prevalente nel percorso formativo della persona. L’azione educativa rivolta all’alunno con disabilità deve assumere una veste specifica e specialistica che consideri la totalità della persona considerando e valorizzando non solo la funzione cognitiva, ma anche e soprattutto quella emotiva, relazionale, sociale e motoria. In modo particolare quest’ultima, come molti studi confermano, può rappresentare un ambito privilegiato di apprendimento e di maturazione, in cui ciascuna persona può sperimentarsi in termini di “successo” inteso come “saper fare” e considerazione di sé, in termini di pensiero di se stessi. L’attività motoria quindi come percorso di sviluppo e potenziamento di intelligenza operativa che apra e consolidi competenze di vita e di relazione e sociali, fondamentali in un’ottica di autonomia nel percorso di crescita individuale. 1 PREMESSA L’idea di questo audace progetto nasce dalla sfida che la piccola Emma ha accettato di cogliere e da una proposta “fuori dalle righe” della sua mamma. Emma è una bambina di 6 anni che nell’ambito dei Servizi Socio Sanitari, viene spesso descritta da termini, anche difficili da comprendere, che ne definiscono la sua patologia. Emma, fuori dal contesto dei Servizi e della scuola, aiutata da un’idea “bizzarra” della sua mamma ha potuto sperimentare l’approccio all’ambiente montano, nel periodo forse più azzardato per una bambina “con problemi”. Emma ha conosciuto l’ambiente innevato di Novezza dove è entrata in contatto con la neve, il freddo, il paesaggio tutto bianco, l’insolito scricchiolio della neve sotto quelle enormi scarpe imbottite e …gli sci, quello strano gioco, così diverso dai giochi fino ad ora proposti.. Emma ha iniziato a giocare sulla neve, ha conosciuto persone nuove, ha sperimentato ambienti diversi; insomma si è ritrovata dentro un’esperienza educativa che le ha permesso di affrontare una situazione nuova e non sempre facile, attraverso lo scoprire, il conoscere, il giocare. Questo progetto intende estendere la possibilità di sperimentare l’attività motoria attraverso l’uso degli sci ad altri bambini con disabilità, in un percorso educativo che, nel rispetto della globalità di ciascuno, favorisca la crescita, l’acquisizione di competenze e la maturazione individuale. Svolgere un’attività motoria e sportiva, intesa come fattore educativo e di socializzazione risponde ad una ricerca di benessere, offrendo emozioni e gratificazioni universalmente presenti in ogni individuo senza alcuna differenziazione. Un approccio innovativo alla pratica dello sci dove il filo conduttore è quello del gioco, della partecipazione e socializzazione. Il progetto, ribadendo la sua valenza educativa rivolta alla globalità della persona, si sviluppa in stretta sinergia con la Scuola e l’Ente Locale, in un’ottica che favorisca e implementi l’azione cooperativa. 2 DESTINATARI Bambini/e con disabilità in carico al Servizio Integrazione Scolastica (S.I.S.) dell’Azienda ULSS 22 frequentanti la scuola primaria e secondaria di 1° grado OBIETTIVI Tenendo in considerazione i principi esposti nella premessa, il presente progetto intende perseguire i seguenti obiettivi: • • • • • • • • • • Migliorare i livelli di qualità dell’offerta formativa ed educativa nel campo dell’integrazione scolastica Partecipare al compito di sviluppare e valorizzare le potenzialità e autonomie del bambino disabile rispetto al processo evolutivo Favorire la crescita individuale di ciascuno e ampliare l’acquisizione di abilità sociali Favorire una maggiore conoscenza di sé e delle proprie reali possibilità e limiti, delle proprie capacità ed incapacità Far acquisire competenze per affrontare situazioni nuove Favorire la stimolazione della sfera intellettiva e della creatività Favorire la compensazione con fatti positivamente vissuti di eventuali frustrazioni subite in altri contesti psico-sociali Favorire la condizione di vita di gruppo che faciliti un adeguato adattamento alla realtà e alle esigenze dell’ambiente Potenziare la capacità di coordinazione ed equilibrio Far conoscere giochi, attività ludiche mirate e avviare alla pratica dello sci come momento di conquista di autonomie personali e fiducia nelle proprie possibilità DESCRIZIONE DEL PROGETTO Per la fase di avvio del progetto si prevede l’istituzione di un gruppo multidisciplinare che individui i bambini che possono rispondere alle caratteristiche del gruppo sperimentale di approccio all’attività sportiva; tale gruppo multidisciplinare sarà così composto: Dott.ssa Paola Gagliardi - Coordinatrice SIS Azienda ULSS 22 Dott.ssa Lucia Mazzi – Neuropsicomotricista Azienda ULSS 22 con la collaborazione del Servizio di Neuropsichiatria Infantile e del Servizio Sociale di Base dell’Azienda ULSS 22. Contestualmente, di concerto con il Responsabile e Direttore della stazione di turismo e sport invernali di Novezza, dott. Ballini Luigi, verranno definiti i gruppi di partecipazione all’attività. 3 Il gruppo di bambini sarà definito tenendo presenti alcune caratteristiche individuali che possano favorire l’omogeneità e l’interazione di tutti i componenti. Pertanto sarà necessario procedere tenendo presenti caratteristiche ed espressività psicofisiche di ogni bambino rispetto: età competenze individuali e sociali gravità handicap ambito cognitivo competenze comunicative esperienze di pratiche motorie motivazione Ogni gruppo sarà formato da 3 bambini con disabilità. Sono previsti incontri individuali con le famiglie per la presentazione e organizzazione del Progetto. Successivamente verranno organizzati due momenti preliminari di conoscenza e socializzazione tra i partecipanti, le rispettive famiglie e tutti gli operatori coinvolti: Sono previsti incontri con le insegnanti di classe dei bambini coinvolti per programmare un’attività scolastica inclusiva che richiami questa esperienza. TEMPI Si prevede l’organizzazione di nr. 1 uscita settimanale, in un giorno da concordare, da lunedì a venerdì con partenza dalla sede scolastica alle ore 8.30 e rientro presso la stessa alle ore 16.30. Il periodo si estenderà da dicembre 2014 a marzo 2015 (con interruzione durante le vacanze natalizie) per un totale di 10 uscite. FASI DI ATTUAZIONE Partenza dalla scuola di riferimento alle ore 8.30 Accoglienza presso la scuola sci di Novezza Preparazione all’attività sulla neve Scuola sci dalle ore 11.00 alle ore 12.00 Pranzo e convivialità Preparazione all’attività sulla neve (seconda parte) 4 Scuola sci dalle ore 14.00 alle ore 15.00 Rientro previsto alle ore 16.30 circa alla scuola di riferimento. SPAZI FRUIBILI Il progetto si articolerà prevalentemente in località Novezza di Ferrara di Monte Baldo, negli spazi di seguito descritti: Un locale con materiali, giochi per i bambini, all’interno di una palazzina con tutti i servizi idonei (Biglietteria, Scuola Sci, Pronto Soccorso, Aula convegni e WC a norma). 2 Impianti (Tapis roulant) e per la stagione 2014/15 è previsto uno Skilift . Piste ottimali per l’esercizio primario (area prativa di facile accesso ed in tutta sicurezza, escludendo qualsiasi pericolo per dirupi od altro modulare terreno). Albergo/Ristorante/ Bar vicino agli impianti e parcheggi. Servizio di soggiorno Servizio Noleggio attrezzature adiacente. In caso di avverse condizioni meteo si potrà svolgere un’attività didattica in alternativa presso l’ Osservatorio Astronomico. MATERIALI Per la realizzazione del progetto si dovrà reperire: • Pulmino per i trasferimenti • Attrezzatura sciistica che potrà essere noleggiata ai Noleggio Sci Novezza RISORSE UMANE Per l’organizzazione del progetto le figure necessarie sono: • Coordinatrice S.I.S Ulss 22 Bussolengo • Terapista Neuro psicomotricità Ulss 22 Bussolengo • Responsabile e direttore della stazione di turismo e sport invernali di Novezza 5 Per la realizzazione del progetto le figure necessarie sono: • autisti per trasporto • operatrici del SIS 1 ogni 2 bambini • insegnanti sci specializzati ogni gruppo di 3 bambini soccorso piste VERIFICA Per il corretto svolgimento si effettuerà un costante monitoraggio in grado di evidenziare progressi, difficoltà e risultati con verifiche in itinere e finale con relazione scritta finale. REFERENTI DEL PROGETTO 6 Luigi Ballini Responsabile e direttore della stazione di turismo e sport invernali di Novezza, Mail: [email protected] Cell: 347.4978051 Paola Gagliardi: Coordinatrice S.I.S Mail: [email protected] Tel: 045/6712361 Cell: 335/7310298 Lucia Mazzi: Logopedista e Terapista neuro psicomotricità Mail: [email protected] Tel: O45/8979124 09/12/2014 REALIZZAZIONE PROGETTO DESTINATARI Il presente progetto prevede il coinvolgimento di nr. 2 gruppi di tre bambini ciascuno, individuati previa valutazione di idoneità ai gruppi. 7 MODALITA’ E TEMPI DI ATTUAZIONE Settembre 2014 – ottobre 2014 Contatti con Enti Locali e scuole per presentazione progetto; ricerca partner e sponsor Colloqui individuali con le famiglie Individuazione degli operatori del SIS Ottobre 2014 Organizzazione di una giornata presso le strutture di Novezza per i bambini, le famiglie e gli operatori coinvolti Novembre 2014 Incontri con le insegnanti coinvolte per la stesura del Piano Educativo Individualizzato e la programmazione di attività inclusive con la classe Dicembre 2014 Organizzazione di un secondo incontro presso la palestra di neuropsicomotricità di Sommacampagna per consolidare l’interazione tra i bambini partecipanti all’esperienza sulla neve Dicembre 2014 – marzo 2015 Organizzazione di 10 uscite nei giorni di martedì, (16-23 dicembre, 13-20-27 gennaio, 3-10-24 febbraio, 3-10 marzo) con partenza alle ore 8.30 dalla scuola primaria di Sommacampagna e rientro alle ore 16.30 ca. Incontro di verifica intermedia Marzo 2015 Incontro finale di verifica del progetto RISORSE MATERIALI: Nr. 2 pulmini RISORSE UMANE Nr. 2 autisti 8 Nr. 3 operatori del SIS Nr. 2 insegnanti sci specializzati COSTI A CARICO DEGLI UTENTI: per ciascun partecipante la spesa prevista da sostenere è di €. 350 per le 10 uscite e comprende: Noleggio attrezzature. Scuola sci Pranzo Assicurazione e servizio Soccorso piste. Skipass * Eventuali somme elargite da sponsor saranno impiegate per abbassare la quota di compartecipazione delle famiglie. ONERI A CARICO DELL’AZIENDA ULSS 22: Operatori socio sanitari del S.I.S per un totale di ore 95 ciascuno (tot. 285) Nr. 1 ora presentazione progetto e prima organizzazione Nr. 4 ore totali di verifica intermedia e finale Nr. 80 ore totali per le uscite (martedì dalle 8.30 alle 16.30) Nr. 6 ore per uscita preliminare con le famiglie a Novezza Nr. 4 ore per due incontri con famiglie e bambini presso la palestra di psicomotricità Terapista Neuropsicomotricità per un totale di ore 32 Nr. 2 ore di incontro per presentazione progetto e coinvolgimento insegnanti Nr. 4 ore totali di verifica intermedia e finale Nr. 6 ore per uscita preliminare con le famiglie a Novezza Nr. 4 ore per due incontri con famiglie e bambini presso la palestra di psicomotricità Nr. 16 ore per supervisione nr. 2 uscite 9 Coordinatrice S.I.S per un totale di ore 41 Nr. 2 ore di incontro per presentazione progetto e coinvolgimento insegnanti Nr. 1 ora presentazione progetto e prima organizzazione Nr. 4 ore totali di verifica intermedia e finale Nr. 6 ore per uscita preliminare con le famiglie a Novezza Nr. 4 ore per due incontri con famiglie e bambini presso la palestra di psicomotricità Nr. 24 ore per supervisione nr. 3 uscite ENTE TITOLARE Novezza Futura srl COPROGETTAZIONE Azienda Ulss 22 Bussolengo 10 PARTNERSHIP Comune di Sommacampagna Canoa Club Pescantina SPONSOR Fondazione Prima Spes Onlus 11