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3) Grande Anello Monte Penna-Monte Tomarlo (Rete
3) Grande Anello Monte Penna-Monte Tomarlo (Rete escursionistica della Val Ceno) Nel territorio della Val Ceno, facente parte della comunità montana della Valli del Taro e Ceno, si è scelto di valorizzare in particolare i Siti di Interesse Comunitario (S.I.C.) segnalando in maniera differenziata ma integrata percorsi escursionistici, per MTB e per cavalli. Un esempio lungimirante da parte delle amministrazioni pubbliche di come educare gli utenti stessi alla condivisione dei percorsi. La valle è nota per le proprie emergenze geologiche peculiari, in particolare di natura ofiolitica. Vi insistono dunque diversi SIC con queste particolari caratteristiche, dal “Monte Barigazzo e Pizzo d’Oca”, al “Monte di Lama, Monte Menegosa e Groppo di Gora” fino al “Monte Penna, Monte Trevine, Groppo, Groppetto” e altri ancora. Queste tre aree sono state scelte per la creazione di questi percorsi che permettono di scoprire da vicino territori di assoluto valore naturalistico ma fino ad oggi poco conosciuti e frequentati dal turismo escursionistico. In un ottica di rete tali percorsi sono stati poi tra loro interconnessi per un totale di oltre 150 km in modo da permettere al biker di creare le proprie varianti ai percorsi predefiniti. Il percorso del monte Penna permette di compiere un periplo ad anello intorno alla montagna simbolo di questa parte di appennino ligure-emiliano, in un ambiente assai poco urbanizzato e ammantato di grandi faggete e abetaie. Da Anzola (m.767) si sale in direzione di Chiesiola dove si abbandona l’asfalto e ci si inerpica nel bosco. Si risale la valle seguendo le tabelle segnavia di color arancio della ciclopista (che caratterizzano tutto il percorso) fino a Pian di Boso, e quindi Spora. Si sale lungo la strada del passo della Tabella, dapprima per asfalto e poi su buon fondo sterrato con ampi panorami sulla testata della valle del Ceno e sulle cime del Trevine del Penna e del Pennino. Giunti al passo della Tabella (m.1242, km 10,2) proseguire circa 300 metri e poi svoltare a sinistra nel bosco. Inizia qui un bellissimo tratto su un sentiero nella faggeta, appositamente recuperato in occasione della realizzazione del progetto. Si seguono sempre i segnavia arancio (frecce in legno o bollini sui tronchi) fino alla deviazione per il monte Groppetto, simpatica divagazione circolare che riporta in breve sulla strada principale. Riprendendo il cammino si giunge sulla forestale carrabile in località Faggio dei Tre Comuni (m.1366) dove è situato il rifugio omonimo gestito dal CAI di Parma di prossima apertura (estate 2011). Proseguire in discesa fino ad un bivio e poi prendere a destra in salita verso il passo dell’Incisa (m. 1469, km 22,9) che si raggiunge dopo aver toccato la sorgente del fiume Taro. Dal passo scendere velocemente nella foresta di abeti (foresta demaniale del monte Penna) fino alle Casermette. Ci troviamo nel parco regionale dell’Aveto (GE), sede del primo raduno nazionale di cicloescursionismo del 2008. Si risale ora lungo la provinciale del Penna stando attenti alle diverse deviazioni all’interno segnalate dalle tabelle che consentono di evitare un pò di bitume. Nei pressi del passo del Chiodo (m. 1456 Km 25,7) e possibile salire per una visita alla cosiddetta Nave del Penna, una depressione di origine tettonica con begli scorci sulle cime rocciose circostanti e con bellissime fioriture di stagione. Ridiscesi al passo proseguire fino al passo del Tomarlo (m.1476 Km 30,9) sfruttando la ciclopista a lato strada. Dal passo salire sulla destra in fuori strada. Dopo poche centinaia di metri inizia la bella e lunga discesa finale che per un divertente percorso conduce direttamente ad Anzola dopo aver tagliato diverse volte la strada provinciale. Luogo di partenza/arrivo: Anzola di Bedonia (PR) Come arrivare: Autostrada A15 della Cisa, uscita casello autostradale di Borgotaro. Proseguire per Borgotaro e Bedonia, quindi proseguire per la SP359 e quindi SP81 per Anzola. Dal casello autostradale sono 45 km. Anzola è raggiungibile anche dalla provincia di Genova tramite il passo del Tomarlo (Val d’Aveto) e dalla provincia di Piacenza per il passo dello Zovallo (Val Nure). Difficoltà: MC/BC Lunghezza: 39,5 km Ciclabilità: 100% Offroad: 78% Dislivello salita: 1291 m Periodo consigliato: maggio-ottobre Cartografia: “Val Ceno – Dal Monte Penna al Monte Barigazzo”, (1:25.000), Edita da Provincia di Parma (anno 2010) Verso il passo della Tabella. Sullo sfondo il Trevine e il Penna e la testata della Val Ceno Un tratto del sentiero recuperato nella zona del monte Groppetto Sempre la ciclopista presso il Groppetto Panorama verso il passo del Bocco e l’appennino Ligure nei pressi del passo dell’Incisa Il Monte Tomarlo La depressione della “Nave” del Penna circondata dalle pareti rocciose