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alimenti pro e contro il cancro

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alimenti pro e contro il cancro
Gli antiossidanti intervengono su diversi meccanismi associati al cancro.
CIBO E SALUTE
ALIMENTI PRO E CONTRO
IL CANCRO
Carmelo Bruno
Terra Trentina 6/2009
già insegnante di chimica all’ITI “Buonarroti” di Trento.
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Abbiamo parlato più volte del fatto che il regolare consumo di frutta
e vegetali è associato ad una riduzione del rischio di cancro, malattie cardiovascolari, infarto ecc.
In merito alla prevenzione del
cancro, le ricerche più recenti hanno fatto delle interessanti
scoperte, che dovrebbero trovare applicazione nella vita quotidiana di tutti noi.
Sappiamo che le proprietà antiossidanti sono una caratteristica
comune dei vegetali e contribuiscono a ridurre gli effetti dannosi dei radicali liberi.. Tuttavia,
gli antiossidanti non sono solo dei
neutralizzatori di radicali liberi,
ma possiedono anche la capacità
di intervenire su un gran numero
di meccanismi diversi, tutti associati al cancro.
Uno studioso ha paragonato le
tre fasi della crescita tumorale
alla crescita delle erbacce in un
campo:
1.INIZIAZIONE: la fase in cui
il seme viene depositato nel
terreno.
2. PROMOZIONE: quella in cui
dal seme germoglia la pianta.
3. PROGRESSIONE: l’erbaccia
prolifera in modo incontrollato.
La prima fase, cioè la presenza
del seme potenzialmente pericoloso, dipende dalle sostanze tossiche presenti nell’ambiente es.
radiazioni UV, sostanze chimiche
cancerogene oppure dai nostri
geni.
La seconda, cioè la crescita tumorale, dipende dall’esistenza
di condizioni favorevoli alla sopravvivenza del seme, innanzitutto un terreno accogliente.
La crescita tumorale può essere
reversibile a seconda che il microtumore maligno trovi o meno condizioni ottimali per la crescita. In
questa fase l’alimentazione gioca
un ruolo essenziale. Ci sono sostanze che favoriscono la crescita neoplasica e altre che, invece,
la rallentano. Il cancro si sviluppa
quando i promotori prevalgono
sugli oppositori. Quindi agendo
sul terreno su cui si depositano i
semi del cancro, è possibile ridurre la loro capacità di germogliare.
Questo ragionamento è sviluppato nel libro “Un nuovo modo di
vivere anticancro” del prof. Servan-Schreiber, dove viene messo l’accento sull’importanza dei
fattori infiammatori per la crescita neoplasica. Questi vengono
considerati i fertilizzanti del cancro e derivano dall’alimentazione: sono gli zuccheri raffinati, la
carenza di omega-3 (pesce, noci)
e l’eccesso di omega-6 (oli di semi), gli ormoni della crescita presenti nella carne.
Per fortuna l’alimentazione è in
grado di fornirci anche gli oppositori della crescita tumorale.
Proponiamo questa figura tratta dal libro “Alimentazione anticancro” del prof. Beliveau, titolare della cattedra di Prevenzione
e trattamento del cancro all’Università di Montreal.
Come si può vedere dalla figura, negli alimenti sono presenti alcune sostanze che riescono a
bloccare l’inizio dell’azione cancerogena: sulforafano, indolo-3carbinolo, diallil solfuro. Nomi di
difficile comprensione anche per
i chimici!!
Ma per fortuna, gli alimenti che li
contengono possono trovare posto in tutte le nostre case: sono i
cavoli e i broccoli, l’aglio e la cipolla, che hanno un eccezionale contenuto di sostanze antitumorali.
Aumentare il consumo di questi prodotti è un modo semplice
per dare all’organismo quantità
considerevoli di queste molecole
e quindi prevenire lo sviluppo di
molte forme di cancro.
Ci sono altre molecole appartenenti alla famiglia dei polifenoli,
come il resveratrolo (vini rossi),
EGCG (tè verde), genisteina (soia), licopene (pomodori), curcumina (curcuma): esse contrastano
la crescita dei tumori interferendo
direttamente con le cellule tumorali. In sostanza creano un terreno ostile allo sviluppo dei tumori
e quindi non permettono loro di
ingrandirsi.
Infine esiste un altro gruppo di
molecole, sempre appartenenti alla famiglia dei polifenoli, che agiscono bloccando l’angiogenesi,
cioè la formazione dei nuovi vasi
ci…), proantocianidine (cacao,
mirtilli, fragole, mele…).
Si tratta delle antocianidine e
dell’acido ellagico (lamponi, more, mirtilli, fragole, noci..), gli
omega-3 (pesci, semi di lino, no-
In conclusione, il prof. Beliveau
ritiene interessante far capire che
il modo di intervenire sulla nascita e sviluppo del cancro da parte
delle molecole contenute negli alimenti è analogo a quello delle molecole sintetiche che attualmente
sono sviluppate come farmaci.
Quindi gli alimenti ricchi di molecole antitumorali hanno un’azione
simile a quella dei chemioterapici.
Terra Trentina 6/2009
sanguigni, essenziali per lo sviluppo del cancro.
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