Comments
Description
Transcript
Walk Mi-Milano Cammina
Walk Mi-Milano Cammina Proposta di un sistema informativo per l’orientamento del pedone in città Proposal of an information system for pedestrians in urban areas Milano Cammina è un sistema di segnaletica pedonale composto da diversi dispositivi (mappe, cartelli e segnaletica a terra), caratterizzati dall’espressione delle distanze in termini temporali e non metrici. Walk Mi - Milano Cammina is a pedestrian signs system composed by a variety of devices (maps, road signs and signs on the ground), characterized by distances in minutes instead of meters. Questa breve relazione ha lo scopo di illustrare alcuni tra i molti strumenti di cui un Comune può dotarsi per realizzare un progetto di mobilità sostenibile, con l’obiettivo di spingere il cittadino ad un uso sempre più ridotto e consapevole del mezzo privato, per una città più vivibile e sostenibile. I principi e gli obiettivi generali di una politica di incentivo alla mobilità pedonale, sono qui declinati operativamente nella proposta di un progetto di segnaletica ed informazione per i pedoni, in programma nella città di Milano. La riflessione teorica nasce in contemporanea alla realizzazione del progetto, che vede l’associazione “8PM. Eight Planning Minds” affiancare il Comune di Milano nelle fasi di studio preliminare e sviluppo operativo della proposta. Nel marzo 2012, infatti, l’associazione 8PM ha partecipato al primo TrafficCamp1 organizzato dall’assessorato Mobilità Ambiente, Arredo urbano, Verde del Comune di Milano. Molte questioni sono state affrontate e diversi interessi sono stati messi confronto in un momento di confronto pubblico tra la giunta da poco insediata e la società civile. L’associazione 8PM ha presentato la proposta di un sistema di segnaletica per l’orientamento pedonale, facendo riferimento ad un progetto attivato nella città di Londra, Legible London. E’ così stata evidenziata la mancanza, nell’agenda comunale, di una riflessione sul tema della pedonalità. La mobilità pedonale è stata interpretata spesso come una forma residuale di mobilità, nonostante sia la modalità più immediata di spostamento. La proposta di 8PM non solo si inserisce tra le iniziative per migliorare la qualità ambientale della città, ma cerca di avviare anche un cambiamento nella mentalità dei cittadini, spingendoli verso comportamenti più sani e sostenibili. E’ emerso infatti, fin dai primi interventi, come il tema della mobilità sia un elemento determinante per il benessere di chi vive e lavora in città. E’ stata riscontrata la necessità di promuovere un approccio diverso al tema, che comprenda non solo gli 4 interventi materiali ma anche la promozione di stili di vita e pratiche individuali rivolte al miglioramento della qualità della vita quotidiana. Incoraggiare e rendere più facile lo spostamento a piedi significa portare ad un uso più consapevole e rispettoso della città: una strategia che deve necessariamente essere ricompresa nelle politiche per la mobilità e sviluppata operativamente nel quadro più generale degli interventi per la città sostenibile. Da questo evento pubblico l’associazione sta affiancando l’assessorato al Benessere, Qualità della vita, Sport e Tempo libero e l’assessorato Mobilità, Ambiente, Arredo urbano, Verde nella realizzazione di un sistema di percorsi e dispositivi messi in rete per facilitare gli spostamenti a piedi all’interno della città. Il progetto ha preso il nome di “Milano Cammina”. Il caso di Milano viene qui raccontato al fine di evidenziarne gli elementi peculiari, al di là di una certa adattabilità che le specificità di ogni contesto richiedono al sistema. L’obiettivo è di costruire un modello di segnaletica valido per tutti i contesti, sulla base di alcune caratteristiche fondamentali: distanze temporali, orientamento delle mappe sulla base dello sguardo del lettore, utilità pratica quotidiana delle informazioni fornite. The following report aims at giving a description of different tools that a municipal Authority Board could adopt to implement a sustainable mobility project; to push the citizens into moving around cities by feet, and to avoid at the most the use of the private vehicle are two secondary goals that should be kept in mind as well. The principles and general targets for an improvement of the pedestrian mobility are hereby declined through a signage and information proposal, referred to the city of Milan (Italy). The upstream theoretic reflection goes along with the actual implementation of the project, for which the association “8PM. Eight Planning Minds” supported the municipal Authority in Milan for the preliminary study phase and consequent development and 1 Traffic Camp del 17 marzo 2012 (http://trafficcamp.tumblr.com) 5 implementation of the project. Back to March 2012, in fact, 8PM association took part in the first TrafficCamp, organized by the Department of Mobility, Environment, Urban fabric and Green of Milan municipality. In such a context of public debate, a wide range of questions has been risen, meeting particular interests as well as the attention of the civil society and of the (at the time) new-born city council. 8PM proposed a first draft for pedestrian orientation, referring explicitly to the on-going project of Legible London, in the City of London (UK). This experience outlined quite clearly how, in the current public agenda, a reflection and re-thinking of the pedestrian mobility system was missing: always intended as a “secondary” form of mobility within a city, being and travelling as a pedestrian is instead the most immediate way to live a city – particularly in overcrowded centres such as Milan. 8PM proposal was presented as an attempt which aims to improve the environmental quality of the city (affected by traffic and cars) but also to introduce a debate on more healthy and sustainable behaviours, hopefully leading to a radical change of habits in the citizens. In fact, throughout the whole day at the TrafficCamp, it emerged how the theme of urban mobility was particularly affecting the perception of wellness of the individuals (most of them living and working in the city). This made clear the importance of combining a material project to a theoretic and general reasoning, in order to implement an effective policy of sustainable urban mobility embracing the divers aspects of everyday-life. Encouraging pedestrian movements brings to a more conscious and responsible use of the city: a strategy which deserves to be recognized as fundamental when dealing with infrastructure and mobility policies and to be concretely developed in the framework of a city’s sustainability projects. It has been one year since the TrafficCamp. From that public event the association has been working together with the Department of Wellness, Life quality, Sport and Free-time and the Department of Mobility, Environment, Urban fabric and Green for the realisation of a network of 6 pathways crossing the city of Milan, with the aim to facilitate pedestrian movements within the city. The project was named “WALKMI”. The case of Milan is presented to show the peculiar elements of the project’s implementation. Though the limits imposed by the context and the city we refer to, our aim is to build a valid and replicable signage model, based upon few fundamental characteristics: temporary distances, a user-based orientation of maps, practical utility of the information given. 7 CAMMINARE IN CITTÀ WALKING IN THE CITY 8 Diverse città, la maggior parte delle quali situate nel nord Europa e in nord America, stanno investendo sugli spostamenti pedonali. In Italia, benché qualche timido passo sia già stato fatto, il dibattito è aperto, soprattutto in relazione all’emergenza ambientale che intacca in particolar modo la salubrità dell’aria e il benessere dei cittadini, ma poche risorse economiche e sforzi conoscitivi sono stati riservati all’argomento. Muoversi a piedi è necessario per molte categorie di utenti e in molte zone della città. I turisti o i nuovi abitanti scelgono di esplorare la città perdendosi al suo interno, cercando di ricreare una personale geografia degli spazi e di riferimenti; chi si affida principalmente al servizio di trasporto pubblico, inevitabilmente non capillare, è spesso costretto ad arrivare nei pressi della meta e non direttamente a essa; i lavoratori con i loro movimenti rigidi casa-lavoro, sono spesso catapultati da un’altra parte della città che irrimediabilmente non vivono, non conoscono e non riconoscono come loro. Soggetti come questi e molti altri rientrano a intermittenza nella popolazione dei pedoni, trattata il più delle volte come il negativo degli automobilisti, dei pendolari su mezzi pubblici, dei ciclisti. Categoria che il più delle volte non rientra nei riferimenti delle politiche per la mobilità Riconoscere la pratica del camminare come dotata di caratteri propri significa anche assegnarle delle richieste e dei bisogni rispetto alla città, ai suoi servizi, ai suoi spazi e alle sue dotazioni. Investire sulla mobilità pedonale, però, non significa riflettere esclusivamente sullo spostamento in se. Garantire gli spostamenti pedonali implica, infatti, predisporre e progettare spazi idonei al camminare che non si esauriscono nel solo elemento del marciapiede. Di conseguenza migliorare la vita del pedone si traduce nell’aumento della vivibilità delle strade, nel quartiere e nella città. 11 Alcune città1 hanno attuato politiche che vanno in questa direzione e offrono a noi differenti spunti di riflessione. A Londra, ad esempio, è stato sviluppato il progetto Legible London, che guida i passanti a praticare la città, ma solo dopo averla “letta”. Trattasi di dispositivi informativi che accompagnano il pedone e lo guidano a vivere l’esperienza del camminare in modo consapevole. Ancora, alcuni contesti più piccoli pongono la mobilità pedonale come condizione basilare da cui iniziare per sviluppare un più ampio servizio di valorizzazione dello spazio pubblico. Copenhagen, ad esempio, investe da anni denaro pubblico per trasformare completamente le condizioni di vivibilità del proprio centro storico, attraverso la creazione di isole pedonali, raggiungendo così incredibili risultati per l’intera comunità. Nel 2012 è stata la volta di Bologna, che ha proposto i T days, durante i quali, in alcune vie del centro, il traffico si blocca completamente, si valorizzano le attività commerciali e i luoghi della cultura, permettendo l’appropriazione dello spazio pubblico con il risultato che la vita dei quartieri si anima. Esperienze come queste, che dimostrano la stretta relazione tra spazio pubblico e vita del cittadino, sono da esempio anche per Milano, soprattutto dopo il ritorno di Area C2. Different cities (mostly located in northern Europe and in America) are investing on pedestrian mobility nowadays. In Italy, with the exception of a few cases, the debate is still open and refers especially to some environmental matters such as air quality and well-being of citizens, but few resources in terms of economics and knowledge have been pledged to find concrete solutions. Moving by feet appears to be necessary for many city users and in many parts of modern cities: tourists or new and temporary inhabitants chose to live and explore the city by losing themselves, creating a personal geography and “owning” street corners and landmarks; people using the public transportations are often obliged to finish their travel by feet, since the public transportation network cannot bring them exactly to their final destination; workers moving between their living and their working place do simply not know those parts of the city they do not live and own. Such categories and many others can be labelled as pedestrians. Treated as “other” from car drivers, commuters and cyclists, pedestrians are often excluded from mobility policies; the walking practice deserves to be part of a major urban mobility strategy, demanding its right place with regards to the spaces and the facilities a city normally offers. To invest on pedestrian mobility means not only to reflect upon moving in a city in general: in order to grant safe and sustainable walkways in a city, a re-thinking of urban walking spaces is needed. Improving the life of pedestrians means to project new sidewalks and pavements, to augment the appeal and the liveability of streets, to improve the quality of central and peripheral districts. In some cities, projects and policies “walking-oriented” have been already developed, and offer some causes of reflection. As already said, in the city of London, Legible London project has been implemented to guide pedestrians around the city, thanks to a series of maps located in strategic points that have to be read before starting to walk. In smaller city centres, such as Copenhagen (Denmark), the walkability is seen as the starting point to improve the quality of public spaces: investments related to pedestrian mobility are spent to radically transform the historic centre, creating new high-quality spaces and pedestrian areas, Le città non sono i soli luoghi dove si pratica o si parla di pedonalità. Un sito web ha sviluppato un’applicazione molto utile alle autorità locali e ai cittadini, fornendo un archivio sul livello di “camminabilità” (walkability) delle strade di città inglesi e americane. Il sito può evolvere sempre più, fino ad arrivare a registrare le vie di moltissime città, sparse in tutto il mondo. È quindi possibile seguire questo buon esempio e pensare di creare una piattaforma online da dedicare al livello camminabilità delle vie di Milano. 1 2 Il provvedimento di congestion charge “Area C”, attivato il 16 gennaio 2012 nell’area compresa entro il perimetro delle mura spagnole, è stato temporaneamente sospeso nel mese di luglio, per decisione del Consiglio di Stato, a causa di un ricorso da parte del proprietario di un’autorimessa. Il 17 settembre è stato ripristinato su decisone del Tar della Lombardia. 12 13 achieving different goals both from the perspective of sustainable mobility and of the general quality of urban fabric. In 2012 the city of Bologna (Italy) proposed the so called “T days”, during which vehicular traffic is pushed outside the streets of the city centre. The aim was here to encourage the citizens to use streets as prime, essential and irrevocable public space, fostering commercial activities and appraising the city’s cultural heritage. Such experiences do show the strict and binding relationship between public space and citizens’ life, and constitute an example for the city of Milan, especially after the introduction of the congestion charge (Area C). Londra Brighton New York Raleigh 14 Melbourne New York Dallas Parigi Barcellona Raleigh 15 Torino PERCHè MILANO WHY MILAN 16 La scelta di muoversi a piedi non è scontata e spesso si è portati a scegliere un mezzo di trasporto perché non coscienti delle reali distanze da percorrere. In una grande città, però, questo non sempre è la soluzione più vantaggiosa in termini di tempo. Se scegliamo di spostarci con i mezzi pubblici potremmo dover comunque percorrere alcuni tratti a piedi, in quanto il servizio di trasporto pubblico collega i luoghi più frequentati, ma non tutti i luoghi. Guida per i turisti Il centro storico è il punto di riferimento costante La pedonalità è la modalità principale di spostamento del turista Guide for the tourists The historical center is the city main attraction Walking is the preferred mean of transportation for tourists Sponsor locali La zona centrale offre un’alta concentrazione di attività Local sponsors The core area offers an high concentration of commercial activities Riferimento chiaro per il pedone (cittadino o city user) Unico contenitore per tutti i tipi di informazioni presenti in città A landmark for the pedestrian (citizen or city user) A unique and dedicated space for all information present in the city Sevizio per i cittadini stimolo all’esplorazione della città e alla conoscenza dei luoghi aumento della consapevolezza nello spostamento Service for citizens Incentive to discover the city and to get to know new places Heightened movement awareness Sinergia con le politiche comunali Chiudendo il centro alle auto i cittadini devono essere guidati verso nuove modalità di spostamento e orientamento Synergy with the Municipal policies Since cars were banned from the hystorical center, the citizens have to be guided to new kinds of movements and orientations I benefici Benefits 19 Se decidessimo di spostarci in auto potremmo dover pagare una tassa di acceso in centro, oppure il parcheggio, magari dopo un viaggio rallentato per traffico eccessivo, generato anche da persone che hanno fatto la nostra stessa scelta. Questi inconvenienti sono comuni per chi si sposta nella città di Milano, la quale però si estende su un territorio limitato, in particolare il suo centro storico ha un diametro che misura circa 3 km, mentre il territorio comunale ha un diametro pari a circa 14 km. Perché allora non provare ad andare a piedi? Spesso non si ha la percezione corretta della distanza e la quantificazione in metri non ci comunica in modo immediato il tempo impiegato e le energie spese. Un sistema di segnaletica pedonale che indichi le distanze da percorre in termini temporali può essere decisivo nella scelta di affrontare uno spostamento senza l’uso di mezzi pubblici o privati. La scelta di implementare un sistema di questo tipo va a beneficio dei cittadini residenti e di coloro che si trovano in città occasionalmente, offrendo un riferimento chiaro per muoversi in città indipendentemente dallo scopo e stimolando una pratica di esplorazione che porta a un rapporto più profondo con i luoghi e una conoscenza diretta del contesto, che spesso dal vetro di una macchina si danno per scontati. Milano ha un centro storico ricchissimo, fatto di prestigiosi monumenti ma anche di splendidi esempi di architettura, nascosti tra le sue strette vie medievali. I turisti devono essere guidati e i cittadini aiutati nella riscoperta di un patrimonio che è anche loro. Una zona densa di attrazioni culturali e di attività commerciali per le quali l’aumento del flusso pedonale può significare un significativo incremento della visibilità e dell’attività. Il dispositivo di congestion charge Area C ha posto le basi per un discorso di lungo 20 periodo sulla riduzione del traffico veicolare nel centro di Milano, all’interno del quale un progetto per l’aumento della pedonalità sembra inserirsi strategicamente. Negli ultimi anni sono state attuate diverse politiche per incentivare diverse modalità di trasposto all’interno della città, differenziando innanzi tutto le modalità di trasporto pubblico al fianco del quale è stato inserito un sistema di abbonamento annuale sia per le biciclette che per l’automobile, introducendo il principio di condivisione di un bene fino ad oggi considerato privato e personale. Inoltre al fianco della congestion charge è stato pensato un piano di aree da convertire in nuove aree pedonali, in zone a traffico limitato, zone prettamente residenziali in cui si vuole dare nuovo valore allo spazio pubblico, spazio di conflitto tra le varie forme di mobilità e gli usi che la strada tipicamente svolge. 21 Diversificata offerta di modalità di trasporto integrato ma completa assenza del pedone Vast selection of integrated transportation systems but lack of choices for pedestrians Metropolitana, automobile, bicicletta... e il pedone? Metro, car, bicycles...and the pedestrian? Area C e nuove aree pedonali (ZTL) costituiscono una nuova occasione per ripensare la mobilità Area C and the new pedestrian areas (ZTL) rapresent a new opportunity to rethink the whole mobility Meno auto, più spazio libero per i pedoni Less cars, more public space for pedestrians Dimensioni piccole e ridotte della cità facilitano le brevi e medie distanze Little dimensions facilitate small and medium distance movements Quanti spostamenti possono essere fatti a piedi? How many movements could be done walking? Mancano politiche sulla pedonalità come modalità di spostamento alternativa There is a lack of pedestrian’s policies as an alternative transportation option When people don’t know the effective distances between spaces, they are inclined to choose a means of transport as the easiest way to reach their final point (instead of walking); but in big cities this is not always the right choice in terms of time expenditure. Nevertheless, one could walk for little stretches between public transport stations, even when moving on public means of transport, because this system does not cover the whole city. What if moving (to the city centre) by car? Sometimes people have to pay for the entrance or/and for parking, spending their free time in the traffic jam, polluting a lot … a series of setbacks that can be avoided especially in the city of Milan, which has a limited territory: the city centre area is 3km width; while the municipal area is 14km width. Why can’t people just walk? When we do not know the exact distance between spaces, labels showing the meters you have to walk on are not so persuasive; but what about using another type of signals showing the time you have to spend to reach your final destination? “You have to walk for five minutes” can be more persuasive than “400 meters left” and it can let one choose moving by feet in spite of a means of public transport or the private car. All citizens could benefit from this way of moving for little distances; also city users and tourists can find and use this “moving tool” throughout the city in a very easy way, deepening their relations with places, knowing better the city they are walking in. The historic city centre of Milan is plenty of monuments, beautiful architectural buildings that can be discovered walking through medieval streets and alleys, and tourists can be really helped in finding memorable places. Also retailing activities can take advantages funding this system: the more people walk in streets, the more consumers can move free and buy whatever they want. This pedestrian system arises from the possibility given by the congestion charge (Area C) which affords spaces for pedestrian activities. As traffic reduces increasingly, new strategies for sustainable mobility spring out. In the last years different policies have been introduced with the aim of promoting a sustainable mix of way of moving within the city: for example, an annual season ticket for bike and car sharing. Moreover, a new plan has to be laid down for the realization of projects within the congestion charge area (Area C): new pedestrian areas, traffic-limited areas and traffic calming tools; the aim is to increase the value of the public space in residential areas. La mobilità a Milano Milan’s mobility 22 23 OBIETTIVI DEL PROGETTO GOALS OF THE PROJECT 24 Incentivare gli spostamenti pedonali significa cercare di influenzare il comportamento di chi si muove in città verso un tipo di mobilità benefico per i cittadini e per l’ambiente, efficace e stimolante. L’incentivo, in questo caso, è dato dal porre all’attenzione del pedone la possibilità di effettuare spostamenti di breve durata per raggiungere molti luoghi significativi della città: indicare la distanza in minuti rende più comprensibile per l’utente la traduzione implicita dello spostamento, in termini sia di tempo speso sia di fatica impiegata, scoprendo che sotto entrambi i punti di vista la scelta di muoversi a piedi risulta vantaggiosa. Lo spostamento pedonale, infatti, è uno dei metodi più certi: i mezzi pubblici o privati, ad esempio, risentono significativamente delle esternalità negative del traffico, come la congestione e i suoi conseguenti rallentamenti. Per chi compie spostamenti sistematici come casa-lavoro, la possibilità di ottimizzare i tempi diventa molto importante. Per chi invece è turista della città la necessità di potersi muovere senza difficoltà è fondamentale, tanto che se non vi è un buon sistema di mobilità pubblica, si rischia di scoraggiare la scelta di Milano come meta turistica. La logica del servizio Milano Cammina, quindi, deve rispondere alle esigenze sia dell’utilizzatore occasionale che cammina nel tempo libero, sia di coloro che quotidianamente attraversano la città, offrendo un servizio nell’ottica del cosiddetto “ultimo miglio”, ovvero l’ultimo tratto da percorrere solitamente a piedi che separa la fermata del mezzo pubblico e il luogo di arrivo. In questo senso il progetto si pone come obiettivo l’integrazione con il sistema di trasporto pubblico classico (treno, metropolitana, tram e autobus) e con le nuove modalità di trasporto introdotte negli ultimi anni nella città, come il bike sharing. In 27 questo senso non si vuole proporre un sistema che sia in competizione con l’attuale sistema di trasporto pubblico, ma che sia ad esso complementare. Per ottenere il risultato di aumentare il numero degli spostamenti a piedi, con i molteplici vantaggi ad esso connessi, è necessario mettere chi cammina nelle condizioni di potersi muovere e orientarsi il più facilmente possibile. Un servizio di questo tipo deve costituirsi in primo luogo come una serie di dispositivi dedicati, unici e riconoscibili diversi dalla segnaletica stradale convenzionale, ma anche dalle segnalazioni pubblicitarie: è un servizio non commerciale; deve essere efficace rispetto alle direzioni indicate, cercando di intercettare le esigenze del numero più ampio possibile di categorie di utenti rispetto ai luoghi indicati; deve essere comprensibile: informazioni essenziali, orientamento sulla base dello sguardo del lettore; infine, usando le indicazioni temporali, deve essere di stimolo a provare l’esperienza, che diventa semplice e naturale. Bisogna solo cambiare forma mentis. Boosting pedestrian movements means to influence the behavior of urban pedestrians (those who move in the urban environment), towards a more beneficial, effective and stimulant kind of mobility. In this case, the incentive consists to put in evidence the possibility of making short journeys to reach many significant places of the city: to specify the distance in minutes is what that makes the implicit translation of movement more comprehensible to users in terms of time spent and effort. Under both points of view, the choice to walk is advantageous. The pedestrian activity, in fact, is one of the most reliable methods: private and public transportations, for instance, are significantly affected by the negative externalities of traffic like congestion and slowdown. The ability to optimize times becomes very important to those who make systematic displace- 28 ments as home - work. For tourists instead the need to move without difficulties is essential, so that if there is not a good public mobility system, there is the risk of discouraging the choice of Milan as a tourist destination. The logic of Milano Cammina - WalkMi should meet the needs of both occasional users walking in their free time and for those who daily cross the city. The project offers a view of the so-called “last mile” service, that is the last part of the journey, usually it is a walk, that separates the public transport stop to the place of arrival. From this point of view the project has the objective of the integration between the traditional public transportation system (train, metro, tram and bus) and the new transportation modalities introduced in recent years, like bike sharing. From this point of view the project is not in conflict nor in competition with the current public transport system, but it is complementary to it. To obtain the result of increasing the number of trips by feet, with the many advantages associated with it, there is the need to facilitate as much as possible the movements and the orientation of the walker. This kind of service has to consist in a series of dedicated devices, unique and distinctive, different from conventional road signs, but also from reports advertising: it is a non commercial service; it must be effective compared to the indicated directions, trying to satisfy the needs of the largest number of categories of users compared to the specified places; it has to be comprehensible: essential information and guidance on the basis of the reader’s look; finally, using time indications, the project should be an incentive to try the walking experience, it becomes easy and natural. Mindsets and habits have to be changed. 29 - favorire l’utilizzo costante delle atrezzature pubbliche promote the constant use of public facilities - mettere a rete le centralità esistenti link together the existing centralities - favorire il commercio al dettaglio può: can: promote the retail shops Cultura foster social interactions Culture - creare opportunità di relazione sociale - creare una nuova cultura del pedone create a new pedestrian culture Lo spostamento a piedi The pedestrian movement - fare esercizio fisico e fa bene alla salute aiuta a: helps to: workout and it makes people healtheries - vivere lo spazio pubblico enjoy public spaces - rendere maggiormente sicuri gli spazi Sostenibilità Sustainability make public space safer conviene perchè: It is convenient becouse: - è una modalità di spostamento it’s a transportation modality Benessere it doesn’t pollute Well-being - non inquina - disincentiva l’utilizzo del mezzo privato discourage the private transportation use - incentiva il sistema di trasporto pubblico locale foster the public transportation system - riduce i costi di trasporto a carico dei singoli cittadini it reduces the trasport costs schema riassuntivo degli obiettivi objective scheme 30 31 DISPOSITIVI DEVICES 32 Cosa sono i nodi? Sono i punti strategici all’interno della città (stazioni del trasporto pubblico, piazze, luoghi notevoli) che intercettano i flussi pedonali già esistenti, legati sia a pratiche di spostamento quotidiane e funzionali che a pratiche di natura turistica. What is a node? A node is a strategical point located inside the city (public trasport stations, squares, remarkable places) that intercepts the existing pedestrian flows, related to daily and turistical movements. Il progetto propone un sistema informativo modulare a supporto della pratica del camminare composto da nodi e percorsi. I nodi e le mappe A supporto della pratica del camminare, accanto ai percorsi, i nodi rappresentano l’elemento focale del progetto. Nello specifico i nodi sono delle centralità del territorio milanese. Si tratta delle piazze più importanti o dei luoghi notevoli, come le uscite delle stazioni della metropolitana o gli incroci, caratterizzati dalla presenza di consistenti flussi pedonali. Sono quei punti in cui si è ritenuto necessario orientare lo spostamento del pedone e più in generale informarlo su quanto si trova nell’intorno. Il dispositivo che identifica i nodi è il pannello informativo. Nello specifico si presenta come una mappa, orientata dal punto di vista della localizzazione del pedone (non seguendo più il tradizionale orientamento secondo i punti cardinali). Questa mappa non rappresenta tutto il territorio milanese, ma la porzione in cui si trova il pedone, compresa entro un raggio di 2 km. Su di essa sono indicate due isocrone concentriche di raggio pari a 400 e 800 metri, indicanti rispettivamente la distanza percorribile in cinque o dieci minuti a piedi. Esse sono centrate nel punto in cui si trova il pannello informativo (e quindi il pedone). Al suo interno sono indicati i luoghi notevoli, che possono essere sia edifici storico-artistici rilevanti ma anche servizi pubblici, quali poste o stazioni di polizia, e elementi dell’arredo urbano particolarmente utili al pedone, come le fontane dell’acqua potabile. Sono inoltre inseriti i nomi e la localizzazione delle stazioni della metropolitana. Nell’intestazione del pannello sono stati inseriti il nome del progetto, il logo, il nome del modulo e la localizzazione specifica del pannello (via, piazza…). Nella parte inferiore sono indicati dei luoghi notevoli esterni alla mappa raggiungibili a piedi anche se in un tempo superiore rispetto ai dieci minuti. Una freccia direzionale ed il minutaggio ne facilitano la lettura. 35 The project proposes a modular information system composed by nodes and paths to support the walking practice. What is a node? A node is a strategical point located inside the city (public trasport stations, squares, remarkable places) that intercepts the existing pedestrian flows, related to daily and turistical movements. Nodes and maps Together with the paths, the nodes represent the focal point of the project. Specifically, nodes are centralities of the Milan territory: they could be important squares or considerable places, like subway stations exits or crossings, places characterized by the presence of significant pedestrian flows. The nodes are points where it seems necessary to direct the pedestrian movement and, more generally, to inform about what is located around. The device that identifies the nodes is the information panel. Specifically, the panel consists in a map, oriented from the point of view of the pedestrian (not following the traditional orientation according to cardinal points). This map does not represent the whole Milan territory, but only the portion where the pedestrian is located, within a radius of 2km. On the map, two concentric isochrones are indicated with a radius of 400 and 800 meters, respectively indicating the practicable distance in five or ten minutes. They are centered at the point where is located the information panel (and thus the pawn). Inside it shows the remarkable places, which can be both artistic and historical buildings, but also relevant public services, post offices or police stations, and elements particularly useful to pedestrians, such as drinking water fountains. Names and locations of underground stations and public transports are indicated too. The panel header includes the project name and its logo, the name of the module and the specific localization of the panel (street, square ...). In the lower part are shown the remarkable sites outside the map that can be reached by feet in a longer time than ten minutes. A directional arrow and the duration in minutes facilitate reading the instructions. 37 Nodi Centralità Nodes Centrality PANNELLI INFORMATIVI MAPS WalkMI - Milano cammina STA TUT O VIA RI O GON UOV RD IN I VIA BOR VIA G. PISONI GALLERIA MANZONI VIA L. ROSSARI ATO VIA SEN A A SPIG VIA DELL TE NAP OLEONE TTA BAGU VIA I TT HE SC BO A VI LO EL RB SE I ZZ M O ZA RT VI VA IO O AS CA NS CO A VI CO VI O M RS O M ON FO RT E 54-61 N O R R ID O O NE I ALE LU AJN IM IG 54-61 N VI Tribunale di Milano è é Tribunale di Milano in 14 min Guida della CITTA’ L’ APP per iPhone e Android E’ disponibile l‘APP “Milano. Guida della Città” che offre uno sguardo d’insieme del territorio e delle principali attrattive. Scaricala gratuitamente - Free download Iphone Android é in collaborazione con: é Avete qualche suggerimento? Scrivete a Do you have any suggestion? Contact us eight planning minds 38 39 Base cartografica SIT, Comune di Milano RO BA LF AN A ET VO G Palazzo Isimbardi RO O VI A Istituto dei Ciechi PA SS RI GAB A VI 94 RI 94 PI I LE 94 RO ER VA TO A UC IC HE Villa Necchi Campiglio 54-61 VI NI O PI ET N SA VI A GALLERIA SAN CARL O N DA MIAN SA VIA CIL IA CE TA S TT E PP CIN AN I VIA M BA LI GAB PRIVAT A FRA TEL VIA LI BIG VIA VIA MON TO L'OR AL E A BR A VI SI AG NO M RO IC O VIA GIAN DOMEN O BE PIAZZ LG IOI A OS O OL PA N A VI A LL RE RO RT CA VI I FI OR O M EN TI N AZZ ET TA PI A ER SS VA I RD VE ST IO I CH DE I LD A IB MPL IC IA NO SI SA N A VI O IN DI BR ER A HETTO VIA LAG VI A O LI RIV VI A R A G E PP SE IU G R O C ON AP AR TE ER CAT O M A VI BU FO RO RO TE E VE NT PO VIA O SS OVA CI A VI CIO A VI VIA AGNELLO SA NT A RA SA VIA INI BE RG AM PE EP US GI A VI PE VERDI VIA GIUSEP V e er A ND DE GO SA TRELLI RAS VIA SO TE LL O ICI ER BR VI A CL VIA TOMMASO MARINO VIA OREFIC VIA SPAD NARI VIA SPERO CCHINI VIA FLAV IO BARA O TAN PAN VIA CORSO DI PORTA ROMANA VIA PIA ERCUZZA LEA SACCHI GIU OLE MAR NT A SA A VI ARI VIA DELLE ASOLE PIAZZA SANTA MARIA BELTRA DE GA LLE TORIN RIA VIA O DE LL 'UNI ON E I VIA ARMORARI PIAZZA PIO XI PIAZZA SAN SEPOLCRO VIA VALPETROSA ETT A UP VI A MA A. VIA VIA TT O G M ALL ER E AV RIA IG LI ET A GR SE IA VIA SANTA MARIA FULCORINA M EI BO RR O VIA BOLLO VIA DEL VIA SAN MAURILIO LA A PAL LL DE TI AT I PI DE VIA EI ED AM VIA GIUSEPPE ZZO NE SEP PE P O IO ER MP CA DO NF RE E ALLA PORTA A IS R B VIA VIA SANTA MARIA MA VIA VIA DANT NE O NIR VIA RIGI MO VIA Colonne di San Lorenzo VIA R E EI O AN A IO C Porta Venezia FF AT O O STR LE A MA N I ON RT BE PA Palazzo Castiglioni VI HE O VIA VIA 94 AR SE O O CL DI NZ IM VIA TO RE PIAZZALE RODOLFO MORANDI ET VIA A RT NF 54-61 SS O PO RL Casa Fontana Silvestri GNI IO CA CH VIA O in 10 m PP PR Palazzo Serbelloni NC NA LI A OV LO O OG RG CONTI TO VIS UBER A FI SC EL EB M LM VI VIA MO LLA NT O SE ON MODR DE MO EL D A 94 VIA VIA LI BO ISTI LO CO RE BATT RIA TO VIT VIA ATEL A VI VIA O IN C RS A C U D CO Da qui puoi raggiungere a piedi - Walking distance é Parco Sempione in 14 min Largo La Foppa in 16 min Colonne di San Lorenzo in 18 min è Porta Venezia in 19 min M3 Crocetta in 18 min CORSO VENEZIA 61 San Babila IA ER BILA LL GA N BA SA VIA CESA A NI EA DR AN RTA PO 77-84 N CORSO VENEZIA SAN BABILA 54-61 VIA TA ET SA San Pietro Celestino I OL ND TO PIAZZA SAN BABILA 73-N27-X73 VA VIA CER DI OLO PA AB RN D A 61-94 II 94 Giardini Pubblici Indro Montanelli A Archivio di Stato DRE 54-61 CORS O A VI BA VIA A U G A IAT LE NI NN FR I UE MAR IN T'AN UTTINO VIA VIA DURI TI CONCA N A ELL STA NC OTT LLOT E CAVA VIA FELIC ARDINO ERN NB SA VIA SAN G. IN SA LL M3 Crocetta AN VIA MARZIALE 12-23-27-60 73-N27 Palazzo SormaniA A VIA SAN VIA VI VIA FRANCESCO SFORZA VI Museo di Storia Contemporanea 54-60-73-N15 N27-NM1-NM3 12-23-27-54-60 73-84-N15-N27 Biblioteca di Via Senato 61-94 VIA BAG San Carlo Palazzo Toro S EM LARGO AUGUSTO SIGNORA NE TE DE VI A 94 RI O O RG IA I LA RS RV CO I SE DE E VIA DELLA NU MAT IA ER GA DE LLER CR IA ISTO FO VITT ORI IN MAN 61-94-NM3 Ù MO CO O IELE VIA DAN 1 PIAZZA CAVOUR Palazzo GHOO·,QIRUPD]LRQH VIA GES GIA RS O L CO TU 1 PIAZZA FILIPPO MEDA RSO CO PAS FIL 61-94 VIA ALESSANDRO MANZONI VIA SANT Palazzo O SPIR ITO Melzi di Museo Cusano Bagatti Valsecchi RI TI RA PO IP VIA Palazzo Gallarati Scotti RO VER HI RC MA IA ESSO CO LA O DE RC MA VIA BORGOSP Palazzo Belgioioso VIA PRINCIPE AMEDEO 94 VIA Palazzo 1 RI ND SA S. VIA MONTENAPOLEONE Borromei D'Adda NA RE R San Bernardino alle Ossa ETTO G I DE VIA Casa Manzoni T TE Sant'Angelo 43 OVA A NU RT PO Chiesa Evangelica Luterana BE FATE 61 DI 61 LL'AN PIETÀ O RS CO Giardino Perego 1 Museo Poldi Pezzoli TE CA SA ZIE U DE TE DI AIA RN CE SC Palazzo Orsini VIA MON VIA ALESSANDRO MANZONI A LARGO DEI BERSAGLIERI R BR VIA O VIA TÀ Fondazione Feltrinelli RI Palazzo Moriggia Orto Botanico IE I O Accademia RI di Brera Palazzo Landriani VIA IP DE San Marco FI O RL A CA O ZZ BELL PIA RA MI RI O 43-94 Fondazione Cardinal PIAZZA Colombo SAN MARCO O IT D SO RM N FE SA VIA O TE N MA SA G N RC VIA A CH O VI O A. CE A VIA FI ORI Mediateca di Santa Teresa O A CORSO EUROPA VE E LF 61 VI R O IN R I FO MAR N SA A VI LL BE TE O A CO CO MON CI N O M AR SO A Palazzo Crivelli NT AC INO LFER VI PO T HE VIA PO RO L O Palazzo Citterio 60-N15-NM1-NM3 OLO SE C M VIA RC DEL GA RI NT O N LO GAR RS CCA SA A PIAZZA DEL LIBERTY VIA BE I DE L LC A 43-94 43-94 VIA Università Teologica ER VI ME AN VIA CASE I BE N A VIA CROCE ROSSA i qu Yo SA PIAZZA VI PAOLO VI A DE I CA VA LI SS VIA PIET A VI VIA TE San Simpliciano in 5m MATICI A San Fedele NN DO A Giardini della Guastalla A NE VIA ULRICO HOEPLI AR TT PA A VI 15-23 EN 77-94 VI Box distanze limitrofe box closest distances 94 SFORZA VI SO Gallerie d'Italia LL TE PIAZZA SANTO STEFANO Cà Granda VIA FRANCESCO O 61 VI PIAZZETTA PATTARI VI 10 min LI Palazzo Cusani San Giuseppe I OVA CLE VICOLO LAGH VIA FESTA DEL PERDONO Ospedale Maggiore O ER N SA RO 12-15-23-27-54 N15-NM1-NM3 Università degli Studi di Milano 16-24-N24 CA E I SO 94 A NIO DE Casa Beccaria VIA RAGAZZI DEL '99 Palazzo Veneranda Fabbrica del Duomo OR HIN O RIC SC CE AN O FR LARG NT SA O BO PIAZZA FONTANA M A SA E CL I San Nazaro in Brolo 16-24-N24 SA SC LL TE VIA 77-94 LIM DE VI TO VIC VI A CA RM INE OV AS RIG Palazzo Marino LE VE CI A A VIA OST VIA LENTASIO IA 94 N VI A NT SA M LE EA R LA PA Santa Tecla VIA LARG FIA SA VI RA RI A VI FE NTA A A PECO AR EU VIA VA O NCES CO LL T' m in ZZ VIA FRA Palazzo Greppi 'AN RP CI siete oi AE FF RA Duomo di Milano 5 DE N VI Museo del Novecento Palazzo Reale A SA 94 GIO MAR Anagrafe E DA VIADANA LUDOVICO SC FO N 54-NM1-NM3 MISSORI Biblioteca Assolombarda ALL RAV A PIAZZA VELASCA VIA CHIA VI Torre Velasca N24 O UG VIA BEL LA OLO A VI VI I ICC BR RUGA II A NO G. CA NNINA 1 PIAZZA DELLA SCALA VI A GAN DI AR A 12-15-27-54-NM1 VIA IA ER EM NI CO VI LO u a re h LE UE AN DUOMO GI IO 12-15-27 AZIO RIO PIAZZA DEL DUOMO DO O AN ET GA VIA P. CANNOB IO LENA DALM O VIT 16-24-27 PIAZZA ARMANDO DIAZ GONZAGA DE L VIA AR Teatro alla Scala IC LL PE IO LV SI A VI LL RI A O AL RIC VIA PAOLO DA CANNOB VIA MADDA NI GO EN M VIA ITO 1 GA 12-16-27-NM1 N15 ALBE 16-24-NM3 15-N15 I VIA SANTA MARGHERITA 2-14 12-16-27 N15-N24-NM3 VIA LIA O ITA VIA MAURIZIO 16-24-N24-NM3 GIU VIA SAN TO VIA CAPPELLA VI IA D E B ZE BARELLAI RS CO IN ZZ MA E PP SE VIA 2-12-14-16-27 A IA GIUSEPPE MISSORI GIU I I BO SS 2-3-14 VI V VIA G. E PP SE VIA MISSORI 15-N15 E E ON 1 VIA FARIN San Satiro LC I FA SS VIA DE O GRO L A AN T. VIA SS A INE EAT QR Code O 1-3 VIA TORINO Palazzo Trivulzio Sant'Alessandro in Zebedia Università degli Studi VIA I di Milano PIAZZA FIEN UR VIA OLMETTO BA VIA DEL GALLO Palazzo Loggia della 1-3 degli Ragione NM1 VIA V. Osii HUGO PIAZZA DEI MERCANTI SE ARD FOS 2-3-14 NE 1 2-12-14-16-27-NM1 VIA C.CANTù San Sebastiano VIA TORINO VI O NTI VIA San Giorgio al Palazzo INALE FEDERICO RR VI VIA DELL'AMBROS IANA Pinacoteca Ambrosiana VIA CARD PIAZZA CORDUSIO PO NO Santa Maria del Carmine VI A RSO O ER HIA CC A VE CC ZE VIA VIA NERINO VIA VIA MERCA NT A MARTA 2-3-14 VIA USIO N PIAZ SI MPL ZA IC IA IA PIAZZA DEL CARMINE VIA FILODRAM SP 16-27-NM1 CORDUSIO VIA CORD VIA MONETA SA O Palazzo Clerici 1-2-12-14 O STA IA VIA 16-27-NM1 PR PO N MAS N A MADO A VI O GRI LL A Fondazione Minguzzi SA CO TO SA DE VIA BOCCHETTO A RT A MA NT SA N CO Palazzo Carmagnola NE VI VI SA O SA VIA VIA NO A OLF L' TA VI VI in 5m A ON TI RO DEL GAE VI O LL VE O R VIA SC A I VI VIA IO GIULIN O LI OFO A A BE 2-12-14 O VI ER ND 1 61 E E AR VI PIAZZA DEGLI AFFARI N LL LAUR SA ZZ O LA DE VIA DEL RE A TE LL A SE RI NO Palazzo della Borsa PIAZZA BORROMEO The box contains some landmarks that could be reached in 10 minutes on foot VIA GIORG LI MA Palazzo Borromeo TI IG AV IVAT A I EPP ER PR N SA M A OLA PIAZZA MENTANA Il box segnala anche alcune mete note che possono essere raggiunte impiegando più di 10 minuti VIA GIUS VIA VI RS CU NA LE SO A VIA VIG NT Accademia Teatro alla Scala V The QrR code can be use with a smartphone and it allows to have other informations as the historical and touristical sites IN INI VIA SA 'O Il codice a barre viene letto tramite smartphone e permette di accedere a informazioni aggiuntive riguardanti i beni storicoartistici della città QU PUCC TO ER A VIA DEL E OR L PO A ZZ RLE VI 1 LARGO CAIROLI PO A A CAIROLI SP AN VI A VI VI E VI 61 Museo d·$rte e Scienza 1-4 16-27-NM1 16-27-NM1 IN TIVO S 4 LARGO MARIA CALLAS I SUL MURO O A VIA IO C C U PP A C Teatro 50-61-NM1-NM2 Dal Verme VIA SAN GIOVANN VI LU 50-57-61-NM2 OMO TO BE ENTAN ER SP TA AN O DIN AR RN VIA G. BR GEN A I IN SANT A VAL ER IA VIA MA VI VIA CA A ZZ BELTRAMI VIA GIAC RSO CO Museo Archeologico n mi 10 I ILLIC VIA LUIG 16-27 ESE A PI 57 CH GIO LI LI RICA A T'AGN INO TT BE 1-4 A VIA LUCA SAN A SO VIA 1 Palazzo Litta VI VIA TA LU AN 57-NM2 VIA SAN PROTASO EN Largo La Foppa A DEG LI O RM G A LE A A PA M NICO LANZA NNI LANZ VI VIA SO VIA GIOVA LO TEL GIO RAG TER VIA VIA SAN R 2-4-12-14 Castello Sforzesco VIA O PIAZZALE LUIGI CADORNA VI Teatro Strehler VI 57 57-58 50-58-94-NM1-NM2 LAO CA S C 16-27 PIAZZA GIOSUÈ UCCI UÈ CARD VIA GIOS LARGO PAOLO D'ANCONA CI DUC CAR RTE APA FORO BU ON VIA Map Oriented Isochrones with a radius of 5 and 10 minutes on foot Localization of landmarks Parco Sempione 50-58-94 CADORNA 27 16 Mappa Orientata Isocrone di raggio 5 e 10 minuti a piedi Localizzazione luoghi notevoli Quadrilatero della Moda Piazza della scala facebook.com/comunemilano.benessere Cosa sono i percorsi? Sono lo strumento per introdurre questa nuova pratica: sono dei tragitti (consigliati) che guidano il pedone attraverso la città, educandolo alla nuova segnaletica che compone il sistema. What is a path? It is an instrument for the introduction of a new practice: it is a suggested route that helps the pedestrian moving in the city, and it introduces people to the new signs system. I percorsi e i cartelli I percorsi sono lo strumento per introdurre una nuova pratica ed una nuova presa di coscienza da parte dei pedoni. Sono, infatti, dei tragitti consigliati che guidano il pedone attraverso la città, educando alla nuova segnaletica che compone il sistema “Milano Cammina”. L’obiettivo è di indicare all’utente possibili destinazioni raggiungibili a piedi in un arco temporale limitato. L’innovazione, rispetto ad altri tipi di segnaletica, è la presenza del minutaggio in sostituzione alla distanza metrica; in questo modo la percezione della distanza percorribile a piedi è più evidente ed il pedone viene stimolato a intraprendere il percorso. Tutto si basa su un ragionamento focalizzato su brevi distanze. Nello specifico a supporto dei percorsi vi sono due tipi di dispositivi: i cartelli e la segnaletica su alzata. vI cartelli (segnaletica verticale) hanno lo scopo di collegare i nodi (cioè punti strategici del percorso, dove si concentrano i flussi pedonali più consistenti) e di identificare delle possibili deviazioni. Su ogni cartello è indicata la destinazione, la direzione (i cartelli possono essere mono o bi-direzionali) ed il minutaggio. Per quanto riguarda il criterio di localizzazione, questo tipo di dispositivo è stato inserito ogni qual volta il pedone si trova ad un’intersezione, per esempio negli incroci stradali o nelle piazze. Si è voluto evitare, infatti, di creare una segnaletica ridondante considerando anche il fatto che la città di Milano è caratterizzata da un elevato numero di segnali stradali e cartellonistica. 41 Paths and signs What is a path? It is an instrument for the introduction of a new practice: it is a suggested route that helps the pedestrian moving in the city, and it introduces people to the new signs system. The routes are the instrument to introduce a new practice and a new pedestrian awareness. They consist in recommended rides that guide the walker through the city, educating him to the new signs that compose the system Milano Cammina – WalkMI. The aim is to indicate to the user the possible destinations reachable by feet in a limited time. The innovation, compared to other types of signs, is the presence of duration in minutes in substitution of the metric distance; In this way the perception of walking distance is more evident and the pedestrian is encouraged to take the route. Everything is based on reasoning focused on short distances. Specifically to support the paths there are two types of devices: the signs and the marks on rise. The signs (vertical signing) are designed to connect nodes (i.e. strategic points of the route, where more consistent pedestrian flows are concentrated) and to identify possible deviations. Each sign indicates the destination, the direction (signs may be mono-or bi-directional) and the duration in minutes. Regarding the criterion of localization, this type of device has been added whenever the pawn is situated near an intersection, for instance in crossroads or squares. In fact, the aim is to avoid the creation of redundant signs, considering the fact that the city of Milan is characterized by a high number of road signals and billboards. 43 Percorsi Path Collegamento nodi CARTELLI DISTANZE TEMPORALI Connection of the nodes Direzione Direction Signs Meta Minutaggio Destination Minutes MM3 Montenapoleone Piazza San Babila 5 min Piazza della Scala 4 min 3 min - Segnaletica verticale che indica da un luogo notevole la distanza temporale, e non più metrica. - Vertical sign that indicates the temporal (and no more metrical) distance from a landmark - I cartelli tracciano il percorso per facilitare il pedone nello spostamento e nell’orientamento. - The signs mark the path to facilitate the pedestrian on the movement and the orientation - Hanno anche il ruolo di indicare le deviazioni possibili. - They also identificate the possible destinations 44 45 Percorsi Path Collegamento nodi Connection of the nodes Direzione Direction Meta SEGNALETICA SU ALZATA Marks on rise Minutaggio Destination Minutes Facoltà di Architettura 2 minuti Facoltà di Agraria 5 minuti - Adesivi orizzontali colorati e riconoscibili posizionati sulle alzate delle scalinate delle stazioni metropolitane scelte come nodo. - The marks on rise are colored and recognizable, located in strategical stations. - Hanno la funzione di indicare la distanza temporale e la direzione di luogi notevoli nelle vicinanze. - They indicate the temporal (and no more metrical) distance from a close landmark - Il ruolo è quello di introdurre la presenza di un pannello informativo, ma allo stesso tempo sono caratterizzati dall’immediatezza nella lettura - The role is to introduce the presence of a map, but at the same time they are characterized by an immediacy read 46 47 FASI DI IMPLEMENTAZIONE IMPLEMENTATION PHASES 48 La modalità di realizzazione del progetto sul territorio comunale è stata progettata in forma incrementale, scomponibile in moduli realizzabili nel breve periodo. Per prima cosa state individuate delle direttrici che compongono il progetto “Milano Cammina”. L’idea alla base della costruzione delle direttrici è stata quella di cercare di coprire la maggior parte del territorio milanese, mettendo in connessione tra loro luoghi notevoli e di transito (i nodi), e nello stesso tempo, evitando di seguire i percorsi già interessati dal passaggio della metropolitana. Ogni direttrice ricompone un insieme di “micro-percorsi” che possono essere realizzati in modo incrementale: i moduli. I moduli, a differenza delle direttrici, sono a scala locale ed intercettano uno specifico territorio in cui è possibile determinare un bacino di utenza in termini di reperimento di potenziali sponsor. Inoltre la realizzazione dei singoli moduli è resa possibile grazie alla costituzione di una rete di sponsor individuati nel territorio oggetto d’intervento. In questo modo vi è la possibilità anche per i soggetti locali interessati, di partecipare come sponsor anche solo di singoli dispositivi di un modulo (per esempio i pannelli in una piazza), senza doversi far carico singolarmente della realizzazione dell’intero modulo. Le immagini che seguono rappresentano la prima la fase d’implementazione per moduli, nel breve periodo, riportando come esempio la descrizione del modulo del Quadrilatero della Moda, appartenete alla direttrice Q.re Bicocca – Corvetto M3; l’altra le nove direttrici ideate per coprire il territorio comunale. Quest’ultime sono il frutto di un pre-studio di fattibilità, per cui possono essere soggette a cambiamenti nella fase di ideazione e realizzazione del singolo modulo. 51 The effective projecting phase has been thought as an incremental model, decomposable in different parts that can be realized in the short period and on the whole municipal territory. In order to cover the whole territory of Milan, some directions guidelines for walkways have firstly been detected: connecting landmarks, “hot spots” and transit places (nodes); at the same time, an attempt to avoid places already covered and connected by the public transportation system has been made. Each walkway recomposes a series of micro-walkways, realizable at the scale of the district: the modules. Modules are locally declined and cross a specific portion of the city terri, in which it would be possible to define a catchment area and to detect possible sponsors and investors eventually interested in financing the project. In this way, the whole financing phase can be fractioned upon a very large number of micro-investors, paying for example only for signs and totems of one single square – without taking in charge the costs of the whole walkway. The following pictures show the first phase to implement the modules (the example showed is the description of Quadrilatero della Moda module, on the walkway Q.re Bicocca – Corvetto M3). The other nine walkways detected result from a mere estimation based on costs, feasibility and future development of the city’s public transportation network. The set of all directives is the result of a pre-feasibility study, for this reason it can be subjected to change during the design and construction of a single module. 52 53 Vision del progetto: moduli compositivi della direttrice BREVE PERIODO Short term Project vision: walkway modules Quadrilatero della Moda long route 2.1 km percorso lungo 2.1 km fast route 2.1 km Q.re Bicocca percorso breve 1.8 km 111 1 uscite della metropolitana Metro exits 7 pannelli informativi Maps 15 cartelli distanze temporali Signs 2 Largo La Foppa 1 Accademia di Brera 1 Via Crocerossa 1 Piazza della Scala 2 Piazza San Babila Corvetto M3 4,3 km lunghezza direttrice Walkway lenght 54 55 Vision del progetto: le direttrici pedonali Project vision: walkway modules St. Garibaldi FS/M2 - Bande Nere M1 St. Garibaldi - Cimitero Monumentale - Fabbrica del Vapore - Via Sarpi C.so Sempione - Pagano - P.za Piemonte - P.za Tripoli - V.le Caterina da Forlì - Bande Nere Pagano M1 - Lodi TIBB M3 Pagano - Via Dezza - Parco Solari - Darsena - V.le Bligny - P.ta Romana Lodi TIBB Q.re Bicocca - Corvetto M3 Q.re Bicocca - Martesana - Palazzo della Regione - St.Garibaldi - L.rgo la Foppa - Accademia di Brera - Via Montenapoleone - P.za della Scala - San Babila - Rotonda della Besana - Lodi TIBB - Corvetto Via Padova - Via Lorenteggio Martesana - Via Padova - Loreto - Centrale - Repubblica - Corso Magenta - Sant’Ambrogio - Sant’Agostino - Parco Solari - P.za Napoli - Stazione San Cristoforo Q.re Bovisa - Q.re Adriano San Siro - Forlanini M4 Via d’acqua Darsena - Parco Beden Powell - Alzaia Naviglio Grande - Via Giambellino - Q.re Baggio - Parco delle Cave - Bosco in Città Q.re Lambrate - Ospedale San Paolo Long term Pedestrian network km St. Bovisa - Ospedale Niguarda - Museo Interattivo del Cinema - Q.re Bicocca - Precotto - Q.re Adriano Stadio San Siro - Lotto - Amendola Fiera - Conciliazione - Triennale Castello Sforzesco - Cordusio - Duomo - Missori - Policlinico - Tribunale - P.za V Giornate - Corso XXII Marzo - Forlanini M4 Cimitero Maggiore - Città Studi LUNGO PERIODO Cimitero Maggiore - St.Villapizzone - St.Bovisa - Lancetti - Isola St.Centrale - V.le Romagna - P.za Piola Walkways Via Ventura - Via delle Rimembranze di Lambrate - St. Lambrate - Città Studi - Porta Venezia - Duomo - Colonne di San Lorenzo - Darsena Bocconi - IULM - V.le Famagosta - Ospedale San Paolo 56 Nodes 57 EFFETTI ATTESI EXPECTED OUTCOMES 58 Gli effetti attesi dall’inserimento di uno strumento conoscitivo del territorio come può essere il progetto qui raccontato, si traducono sia in termini culturali, ambientali e sociali sia legati al benessere fisico ed individuale della persona. Far conoscere all’utente, il pedone, il territorio che lo circonda, far si che ne abbia piena consapevolezza anche in termini di distanze temporali risulta essere il miglior strumento conoscitivo della realtà. In una città dove neanche il turista viene orientato, se non dalle cartine a pagamento acquistate nelle librerie o nelle edicole, uno strumento informativo del territorio accessibile a tutti perché sul territorio, permette di valorizzare i monumenti e i beni storico-artistici di questa città, facendo scoprire al turista ma non solo, le bellezze che vi si trovano. Allo stesso tempo portare le persone a utilizzare maggiormente la strada come infrastruttura primaria per lo spostamento a breve distanza in città, genera processi di valorizzazione degli spazi pubblici e di nuove pratiche di appropriazione dello spazio da parte degli utenti, proprio grazie alla maggior consapevolezza che si genere sullo spazio comune e sulle sue funzioni sociali. Inoltre aumentare il numero di persone che camminano per strada porta a ridare visibilità a tutte quelle attività commerciali presenti, magari non così rinomate, spesso ignorate dall’utente che si sposta in macchina. Come illustri teorici fra cui Jane Jacobs insegnano, un maggior presidio della strada, spazio pubblico per eccellenza, crea le condizioni per un maggior presidio sul territorio, e quindi di maggior sicurezza. Inoltre alla luce delle condizioni della qualità dell’aria nelle grandi città, e alla luce delle direttive ambientali che l’Unione Europea ha posto come obiettivi per tutte le grandi aree metropolitane, questo progetto può svolgere una funzione educativa del citta- 61 dino, verso un uso più consapevole del mezzo privato, delle forme di spostamento possibili in un’area altamente urbanizzata, e dello spazio pubblico, per una maggior consapevolezza dell’ambiente, ma anche del benessere fisico. La mappa riportata vuole evidenziare il raggio di copertura dei nodi, in cui sono localizzati i pannelli informativi. Le mappe rappresentano una porzione di 2km di territorio, e come emerge dallo schema la localizzazione degli 84 nodi permette di coprire quasi interamente il territorio urbanizzato del comune di Milano, tenendo conto della presenza delle linee metropolitane e cercando di integrarsi al sistema esistente. commercial activities too often ignored when passing by in a car, and generate a deeper safeguard of street security – as theorized by some scholars such as Jane Jacobs. To conclude, facing the environmental directives drawn by the EU on the matters of air pollution reduction, this project would represent a concrete attempt to reach the international objectives, starting from the education of citizens towards a more well-aware use of private transportation vehicles, especially when moving in urban areas. The maps high-lights the buffer zones covered by the nodes, in which informative panels and maps are located. Maps cover a territory of about 2 square kilometres, meaning a possible estimated fruition on the whole municipality of Milan. The expected effects generated from a project such as WALK MI should be counted in terms of cultural, environmental and social benefits to a community, but also to an improved wellness of individuals, profiting of a better system for pedestrian movements. Make the users aware about the environment they are moving into is the best way to build a stronger knowledge and a durable relationship between a city and its inhabitants. In a city like Milan, where moving by feet results difficult both for the tourist and for the city user, an informative instrument accessible to everybody (because of its widespread localisation throughout the whole municipal territory) fosters the use of streets as a primary way to move around the districts, giving the idea of the real commuting time; besides, it is a valid instrument to appraise the value of the cultural heritage located everywhere, not only in the city centre. At the same time, thanks to the stronger awareness about the public spaces and their social function generated by the walking practice, the use of public places and facilities will result valorised as well, and may lead to new practices for the appropriation of public environments. Augmenting the number of people moving by walking would finally increase the visibility (and affordability) of such Raggio di copertura dei nodi 62 Node range 63 cultura Input culture sicurezza security Riempie un vuoto: mancanza di politiche legate alla pedonalità It fills the gap: lack of pedestrian policies Politica all’avanguardia: supportata anche da precedenti successi come nel caso di Londra Advanced policy: supported by previous successes like the London case Contesto fertile: Area C, Atm, isole pedonali Productive context: Area C, ATM, pedestrian areas Integrazione con altre forme di mobilità: non rivale ma complementare Integration with other mobility forms: complementary instead of rival Walk Mi Milano Cammina Valorizzazione degli spazi pubblici e di nuove pratiche di appropriazione dello spazio Improvement of public spaces and new practices for humanizing them Creazione di maggior presidio sul territorio, quindi di maggior sicurezza More protection on the territory, more sense of security Strumento per conoscere la città A mean to become familiar with the city Funzione educativa del cittadino per una maggior consapevolezza dell’ambiente e del benessere fisico Citizen’s educational function for a new environmental and well-being awareness sostenibilità Output benessere well-being sustainability 64 65 A cura dell’associzione 8pm - Eight Planning Minds Edited by 8pm. Eight Planning Minds Guido Belloni Alice Beverlej Giacomo Losio Paolo Maneo Alice Ranzini Elena Visentin Giorgio Wetzl Naike Zambotti 8pm. Eight Planning Minds è un’associazione culturale che riunisce giovani laureati in Pianificazione Urbana e Politiche Territoriali. L’intento dell’associazione è quello di proporre idee innovative per il territorio milanese, promuovendo progetti e processi fortemente connotati dal punto di vista della sostenibilità, della partecipazione attiva e dello sviluppo endogeno. 8pm. Eight Planning Minds is a cultural association made by young people graduated in Urban Planning and Policy Design.The aim of the association is to propose innovative ideas for the Milanese territory, through the promotion of projects and processes highly connotated by sustainability, active involvement and endogenous development. Un ringraziamento particolare va a Marco Gatti e Rossella Toppino (Comitati X Milano) che ci hanno seguiti ed aiutati durante tutto il percorso. A special thank goes to Marco Gatti and Rossella Toppino (Comitati X Milano) who have helped us and have been very supportive throughout the duration of the project. Codice fiscale: 97622190151 Sede legale: via San Siro, 20149 Milano (MI) Email: [email protected] Sito web: http://8planningminds.com