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quanti generali nei carabinieri
Legione Carabinieri Lombardia Consiglio di Base della Rappresentanza Militare I DELEGATI. QUELLI CHE: “TI FANNO LA MORALE” E CHE TI VOGLIONO INSEGNARE COME SI FA AD ARRIVARE “ALLA FINE DEL MESE” Nota informativa n. 17 A cura dei Delegati Michele FORNICOLA, Davide DALPIAZ, Sebastiano FICHERA, Vittorio FLORIO, Giovanni BONO Milano 28 maggio 2013 Quanti Generali abbiamo nell’Arma dei Carabinieri ? • 07 Generali di Corpo d’Armata di cui 5 in servizio nella capitale. • 23 Generali di Divisione di cui 13 in servizio nella capitale; • 60 Generali di Brigata, di cui 40 in servizio nella capitale; • Totale 90 Generali di cui ben 58 in servizio nella Capitale. abbiamo provato ad osservare, la dinamica storica ed i La cui pensione non trova riscontro nei contributi versati, ma che si legittima nonostante il breve periodo di “vice comando” STIPENDIO MENSILE CIRCA Euro 6.000,00+accessori Inizio mandato 18 maggio 2013 (scorsa settimana) Fine mandato CIRCA DUE MESI Incremento permanente (anche in pensione) 8.000 € per un totale di 14.000,00 € AL MESE Più di 27.000,00 € DI TREDICESIMA MESE DI DICEMBRE GEN. C.A. ANTONIO GIRONE STIPENDIO MENSILE CIRCA Euro 6.000,00+accessori Inizio mandato 7 marzo 2013 Fine mandato 18 maggio 2013 (scorsa settimana) CIRCA DUE MESI GEN.C.A. MASSIMO IADANZA Incremento permanente (anche in pensione) 8.000 € per un totale di 14.000,00 € AL MESE Più di 27.000,00 € DI TREDICESIMA MESE DI DICEMBRE STIPENDIO MENSILE CIRCA Euro 6.000,00+accessori Inizio mandato 7 marzo 2012 Fine mandato 7 marzo 2013 CIRCA UN ANNO Incremento permanente (anche in pensione) 8.000 € per un totale di 14.000,00 € AL MESE Più di 27.000,00 € DI TREDICESIMA MESE DI DICEMBRE STIPENDIO MENSILE CIRCA Euro GENERALE C.A. CLEMENTE GASPARRI 6.000,00+accessori Inizio mandato 13 GENNAIO 2012 Fine mandato 6 MARZO 2012 MENO DI DUE MESI GEN. C.A CARLO GUALDI Incremento permanente (anche in pensione) 8.000 € per un totale di 14.000,00 € AL MESE Più di 27.000,00 € DI TREDICESIMA MESE DI DICEMBRE N. inizio mandato fine mandato 91 14 giugno 2011 12 gennaio 2012 90 14 giugno 2010 13 giugno 2011 89 23 luglio 2009 14 giugno 2010 88 11 gennaio 2008 22 luglio 2009 87 12 luglio 2007 11 gennaio 2008 86 17 luglio 2006 11 luglio 2007 85 27 febbraio 2006 11 luglio 2006 84 27 febbraio 2005 26 febbraio 2006 83 6 febbraio 2005 26 febbraio 2005 82 23 marzo 2004 5 febbraio 2005 81 2 settembre 2003 22 marzo 2004 80 2 settembre 2002 1 settembre 2003 79 10 aprile 2002 2 settembre 2002 78 10 aprile 2001 9 aprile 2002 77 9 agosto 2000 9 aprile 2001 76 9 agosto 1999 8 agosto 2000 75 9 agosto 1998 8 agosto 1999 74 15 giugno 1998 8 agosto 1998 73 15 giugno 1997 14 giugno 1998 72 15 giugno 1996 14 giugno 1997 FONTE WIKIPEDIA circa 0077 MMEESSII UUNN AANNNNOO UUNN AANNNNOO UUNN AANNNNOO EE MMEEZZZZOO 0066 MMEESSII UUNN AANNNNOO 55 MMEESSII UUNN AANNNNOO 2200 GGIIOORRNNII UUNN AANNNNOO 66 MMEESSII UUNN AANNNNOO 0055 MMEESSII UUNN AANNNNOO 0088 MMEESSII UUNN AANNNNOO UUNN AANNNNOO 0022 MMEESSII UUNN AANNNNOO UUNN AANNNNOO Vicecomandante dell’Arma generale C.A. Michele Franzé generale C.A. Corrado Borruso generale C.A. Stefano Orlando generale C.A. Giorgio Piccirillo generale C.A. Massimo Cetola generale C.A. Goffredo Mencagli generale C.A. Roberto Cirese generale C.A. Roberto Santini generale C.A. Ermanno Vallino generale C.A. Salvatore Fenu generale C.A. Emo Tassi generale C.A. Virgilio Chirieleison generale C.A. Mariano Ceniccola generale C.A. Carlo Alfiero generale C.A. Giovanni Narici generale D. Paolo Bruno Di Noia generale D. Giorgio Cancellieri generale D. Giuseppe Bario generale D. Bruno Brancato generale D. Domenico Pisani Generale B. Giovanni Antolini Presidente COIR Palidoro si chiede se vi siano ancora i presupposti ed, eventualmente, propone di redistribuire quei soldi ai 107.000 carabinieri d’Italia fonte: inchieste.repubblica.it 24.05.2013 venerdì 25 febbraio 2011 IL SEN. CAFORIO (IDV) SCRIVE A FICIESSE: IN UN CONTESTO DI TAGLI INDISCRIMINATI UN AUMENTO DEI VERTICI DELLA FORZE ARMATE È DIFFICILE DA COMPRENDERE. C CH HEE SSEEN NSSO OH HAA M MAAN NTTEEN NEERREE AAN NCCO ORRAA IILL VVIICCEE CCO OM MAAN NDDAAN NTTEE DDEEII CCCC EE IILL CCO M A N D A N T E I N S E C O N D A D E L L OMANDANTE IN SECONDA DELLAA G GDDFF ? Ci scrive il Senatore Giuseppe Caforio, rappresentante per l’Italia dei Valori in Commissione Difesa, in merito alla posizione da egli assunta sulla proposta di legge del Sen. Ramponi (PDL) di istituire i “vicari” dei vertici della Forze Armate e della quale cui abbiamo dato notizia nei giorni scorsi. Senatore Caforio In merito all'atto Senato n. 2489, inerente "disposizioni in materia di adeguamento del trattamento economico del personale appartenente alle forze armate con funzioni dirigenziali, non ho potuto non esprimere la nostra netta contrarietà. In un contesto di tagli indiscriminati e lineari che hanno colpito il comparto difesa e sicurezza, ai quali l'Italia dei Valori si è sempre duramente opposta, un provvedimento del genere è francamente difficile, se non impossibile da comprendere. Nell'ambito di una politica di razionalizzazione delle spese forse sarebbe maggiormente opportuno, in un quadro di grave crisi economica, verificare l'incidenza sul bilancio della difesa, in termini numerici ed economici, degli alti vertici militari ed estendere, di conseguenza, la politica dei tagli anche agli alti livelli. Ciò andrebbe fatto, non indiscriminatamente e linearmente, bensì colpendo quelle forze armate che, rispetto alle altre, si caratterizzano per una palese e consistente sovraesposizione numerica. E' il caso, ad esempio, dell'esercito che conta nelle sue fila 26-27 generali di corpo d'armata. Mi chiedo, inoltre, quale senso abbia mantenere in vita la figura del vice Comandante Generale dei carabinieri e della Guardia di Finanza alla luce anche della riforma dello scorso anno con la quale si è provveduto, per la prima volta, alla nomina di un Comandante Generale proveniente dai ranghi dello stesso corpo, venendo, quindi, a mancare la necessaria figura di raccordo. Ritengo, infatti, che anche nel settore difesa, si debba debitamente tenere conto del momento estremamente difficile che il paese sta attraversando. Tuttavia, non si può far finta di non sapere che le Forze di Polizia, ormai da molto tempo, hanno estrema difficoltà a pattugliare il territorio, a causa della mancanza di carburante. Deficit di risorse che, impedisce , purtroppo, lo svolgimento di una seria e importante opera di prevenzione dei reati, creando insicurezza tra i cittadini. Già in sede di trattazione, in Commissione Difesa, al Senato, del decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010, "recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanaziaria e di competitività economica", lanciai un serio campanello d'allarme in merito alle riduzioni delle dotazioni finanziarie del Ministero della Difesa. In quell'occasione denunciai una diminuzione delle risorse, per il prossimo triennio, di oltre 600 milioni di euro. Più precisamente 255 milioni per l'anno 2011, 304 milioni per l'anno 2012 e 104 milioni per l'anno 2013. Inoltre, a fronte dei rilevanti tagli di bilancio effettuati in settori di particolare importanza, l'Esecutivo prevedeva, lo stanziamento di fondi per interventi dalle discutibili finalità, quali l'istituzione di corsi di formazione delle Forze armate per i giovani ( la cosidetta naia breve). Intervento, questo, previsto inizialmente nel disegno di legge n. 2096 e successivamente introdotto come emendamento a tale decreto legge. Credevo, e ne sono tuttora pienamente convinto, che non possiamo permetterci sprechi di denaro pubblico, nè per finanziare corsi di dubbia utilità nè per gratificare ulteriormente alti funzionari dello stato, già peraltro ampiamente remunerati. Ciò vale ancor di più per un paese come il nostro dove, in un momento di grave crisi economica come quello attuale, i bambini a scuola sono addirittura costretti a portarsi la carta igienica da casa. Senatore GIUSEPPE CAFORIO Michele FORNICOLA, Davide DALPIAZ, Sebastiano FICHERA, Vittorio FLORIO, Giovanni BONO riteniamo che la proposta del COIR Palidoro possa possa essere presa in seria considerazione dal COCER Carabinieri