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LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “GIORGIONE”

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LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “GIORGIONE”
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca
Liceo Giorgione
IN FUTURA PROSPECTUM
INTENDE
Liceo Classico - Liceo Scientifico
Liceo Scientifico Scienze applicate
Liceo Linguistico - Liceo Musicale
POF
Liceo Ginnasio Statale
Giorgione
Via Giuseppe Verdi n.25
31033 Castelfranco Veneto (TV)
Tel.0423.491072-Fax 0423.496610
www.liceogiorgione.gov.it
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Cod.MIUR TVPC02000B
Cod.fiscale 81002250264
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015-2016
Approvato dal Collegio dei docenti in data 11/12/2015
Adottato dal Consiglio di Istituto in data 18/12/2015.
0
LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “GIORGIONE”
Via Verdi 25
31033 CASTELFRANCO VENETO (TV)
-----------------------------------------------------------------------------------------------Tel: 0423 - 491072 Fax: 0423 - 496610
Sito Web:www.liceogiorgione.tv.it
E-mail: [email protected]
----------------------------------------------------------ANNO SCOLASTICO 2015-2016
I - IL LICEO “GIORGIONE”
Il Liceo Classico e Scientifico “Giorgione” raggiunge l’autonomia nel 1959 come Liceo
Ginnasio Statale, dopo essere stato a lungo una sezione staccata del Liceo Ginnasio “Canova” di
Treviso, ricollegandosi ad una tradizione che affonda le sue radici fino al 1782, mantenuta e rafforzata
da Castelfranco nel corso della sua storia.
Dal 1964 occupa l’edificio che ancora oggi costituisce la sua sede principale e che fu costruito per lo
scopo. Nel 1967 introduce anche l’indirizzo Scientifico. Da allora il numero degli alunni e l’offerta
formativa sono cresciuti senza interruzioni, di pari passo, fino all’attuale dimensione che comprende le
classi dei nuovi indirizzi della riforma assegnati alla Scuola:
 Liceo Classico Nuovo Ordinamento;
 Liceo Scientifico Ordinario;
 Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate;
 Liceo Linguistico;
 Liceo Musicale e Coreutico.
In totale le classi sono quarantacinque.
Esauriti invece i corsi tradizionali che avevano contraddistinto il Liceo Giorgione fin dalla sua nascita.
Negli ultimi dieci anni, per effetto di spiccate sinergie elettive tra la Scuola ed il suo territorio, il Liceo
Classico ed il Liceo Scientifico erano stati attualizzati con innumerevoli sperimentazioni, sia nazionali,
come il Liceo PNI, che autonome, le quali, in molti casi, hanno saputo anticipare ed accompagnare
l’evoluzione delle riforme ministeriali. Oltre alle innumerevoli minisperimentazioni, ricordiamo il
Liceo Scientifico d’Europa (con bilinguismo, ECDL, CLIL e laboratori “virtuali” e digitali) ed il Nuovo
Liceo Scientifico Autonomia ad Indirizzo Musicale, avviato per la prima volta nell’anno scolastico
2005-2006, con il patrocinio del Comune, in convenzione con il Conservatorio A. Steffani, la
Fondazione Morello di Castelfranco V.to e l’Accademia Voce Arte e Comunicazione; la
sperimentazione autonoma ha preceduto e consentito l’assegnazione alla nostra Scuola del Liceo
Musicale e Coreutico della Riforma, che è oggi uno dei tratti di maggior distinzione della nostra offerta
formativa. La vocazione del Liceo Giorgione all’innovazio
ne viene tuttavia confermata oggi
dall’implementazione di una “classe digitale” nel Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate:
alunni e docenti sfruttano la completa dotazione di strumenti digitali, su Ipad, per una didattica ed uno
studio interattivi; si affiancano anche numerose iniziative di potenziamento dell’offerta formativa di
tutti gli indirizzi, ciascuno nel rispetto della propria identità culturale e delle proprie specifiche esigenze
organizzative.
1
Il territorio: sulla tradizionale struttura a prevalenza agricola e artigianale della Castellana
sono cresciute numerose piccole e medie aziende, sia industriali che commerciali, caratterizzate da
invidiabile vivacità economica e dinamismo molto pronunciato. Castelfranco è il fulcro di questo
sviluppo, avendo sempre confermato e rafforzato il ruolo di centro dei servizi amministrativi,
commerciali, sanitari, scolastici e della comunicazione, che da sempre gli viene riconosciuto; la sua
posizione è naturalmente baricentrica rispetto a tutti i capiluogo di provincia del Veneto CentroOrientale: Belluno, Venezia, Treviso, Padova e Vicenza; a Castelfranco confluiscono i flussi viari
dell’intero territorio, da Asolo a Loreggia, sull’asse dell’antica Aurelia e lungo l’asta del Muson dei
Sassi, e da Vedelago a Galliera Veneta, lungo l’antica via Postumia. Facile ed efficace, inoltre, il suo
raccordo con la rete regionale e nazionale delle comunicazioni, stradali e ferroviarie, compresa la
metropolitana di superficie, in fase di avanzata realizzazione.
La sede principale, in via Verdi n. 25, è stata costruita appositamente per il Liceo, che la
occupa stabilmente dall’1 gennaio 1964. E’ situata nell’area Est del Centro storico, in Borgo Treviso,
appena a Sud della statale per Treviso, fra la Stazione Ferroviaria, Parco Bolasco e il nuovo viale che
conduce a Piazza Serenissima e al Centro Commerciale. E’ una costruzione a due piani, che negli
ultimi anni ha ricevuto ristrutturazioni ed interventi decisivi per la sua messa in sicurezza; contiene i
laboratori, le palestre, gli impianti sportivi esterni, la biblioteca, l’aula magna, la sala docenti, la
presidenza, gli uffici di segreteria, le aule internet e multimediali, le quali rendono possibile un’attività
didattica e amministrativa completa e ricca.
Il perdurante e cospicuo aumento delle iscrizioni di questi anni ha tuttavia costretto il Liceo ad
utilizzare prima una sede succursale ed in seguito due, cui si aggiunge la dislocazione di due classi
presso l’ITCG Martini, per un totale di 16 classi complessive esterne alla Sede Centrale.
Continua, in collaborazione con la Provincia di Treviso, la ricerca di una soluzione strutturale unica e
definitiva, di cui l’esigenza cresce col crescere della Scuola, con l’aumentare delle sue funzioni e delle
aspettative del territorio. E’ stata comunque mantenuta elevata la qualità della proposta formativa,
grazie soprattutto all’ottimizzazione degli orari degli insegnanti e dei turni di accesso ai laboratori e alle
palestre presso la Sede Centrale; quando non è stato possibile intervenire diversamente, sono state
adottate iniziative di offerta formativa suppletiva finalizzate al miglioramento del servizio scolastico
per le classi delle sedi staccate.
L’utenza, nel medio periodo, è passata velocemente da circa seicento alunni ai più di mille
attuali, cospicuamente distribuiti nelle classi dei nuovi ordinamenti istituiti con la Riforma.
Gli studenti del “Giorgione” provengono dal Comune di Castelfranco, dai Comuni del Distretto
(Altivole, Castello di Godego, Loria, Resana, Riese Pio X, Vedelago) e in parte dagli altri Comuni
limitrofi, che tradizionalmente vedono Castelfranco come il centro naturale di un territorio, il quale
supera i limiti amministrativi degli stessi Distretto e Provincia. In particolare, vi confluiscono, per
interesse ed elezione, anche i giovani dell’Alta Padovana (Loreggia, Piombino Dese, S. Martino di
Lupari, Tombolo, Galliera ) e delle zone a questa collegate (Noale, ad esempio).
Scelgono il Liceo, mediamente, giovani motivati e ben preparati: oltre il 50% degli iscritti,
infatti, si presenta al primo anno con valutazioni di eccellenza o ottime; la percentuale dei non ammessi
alla classe successiva nel Biennio si è apprezzabilmente ridotta col passare del tempo, mentre cresce,
invece, la qualità della preparazione riscontrata attraverso i test nazionali Invalsi, che ci collocano tra
le migliori scuole in assoluto.
Negli ultimi anni, più dell’80% degli allievi iscritti alla prima classe ha completato regolarmente il
proprio corso liceale e ha raggiunto il diploma con buoni risultati. Le iniziative adottate hanno
consentito di portare con progressività al calo della percentuale degli abbandoni e delle insufficienze.
2
Anche nell’Esame di Stato 2015, come avviene ormai con regolarità da diverse sessioni, i nostri
studenti interni hanno ottenuto prevalentemente buone valutazioni: la maggioranza ha conseguito infatti
punteggi rientranti nella fascia da 80/100 a 100/100; il 10% con il massimo dei voti, comprendendo più
casi con la lode; tutti gli allievi ammessi hanno conseguito il titolo finale.
Gli studenti che escono dal nostro Liceo si iscrivono, nella quasi totalità, a corsi universitari
di Laurea, consapevoli di possedere un adeguato livello di formazione personale ed un bagaglio di
competenze culturali fra le più complete e le più solide. Alcuni scelgono anche, come avviene da
qualche anno, percorsi di Laurea Breve. In ogni caso, sia negli studi che nelle attività professionali, chi
ha frequentato con impegno il percorso liceale sa far valere, oltre che le sicure competenze acquisite,
soprattutto quelle capacità di intelligenza e di autonomia, le quali sono oggi richieste in tutte le
mansioni professionali di buon livello. Gli studi statistici di settore, condotti dagli enti con i quali il
“Giorgione” condivide una partnership, attestano che la percentuale di dispersione scolastica dei nostri
diplomati è minima nell’ambito universitario, confermando il particolare valore formativo della nostra
Scuola. Drasticamente migliorata anche la situazione relativa agli ingressi per superamento di test
selettivi in Facoltà notoriamente difficili, per le quali il Liceo predispone esercitazioni on line, incontri
in loco ed altre attività preparatorie e di orientamento.
Qualità: cominciò nel 2003 il programma di interventi che ha interessato tutte le procedure
burocratiche e di erogazione del servizio nel Liceo “Giorgione”, con una politica della qualità sempre
orientata al potenziamento e al miglioramento dell’offerta formativa e dei processi gestionali che la
sostengono, oltre che, naturalmente, delle vitali funzioni amministrative.
Il Programma per la Qualità ha consentito sintesi e coerenza razionale per quanto progettato e realizzato
all’interno della Scuola, fino al raggiungimento, nel giugno del 2005, della certificazione UNI EN ISO:
9001 2000. L’impegno del “Giorgione” è stato poi coronato con il conseguimento del “Premio
Qualità-Scuola del Veneto”, nel maggio 2006, unica tra le scuole superiori della Provincia di Treviso.
Il “Giorgione” ha inoltre partecipato alle quattro fasi sperimentali di sviluppo del sistema di
“Autovalutazione Invalsi”, sempre con risultati di vertice, dal 2002 al 2006; ha conseguito quattro volte
il “Premio Cento Scuole” della Fondazione San Paolo di Torino, nel 2005, nel 2007, nel 2008 e nel
2009; nel 2008 ha rinnovato la certificazione con l’SGS; nel 2009 ha superato la fase di selezione del
concorso Formez “Premiamo il Merito”; è stato segnalato quindi per merito ed ha perciò ricevuto la
visita dei Valutatori, i quali hanno verificato i risultati degli enti pubblici italiani ammessi secondo i
termini del bando del Ministero per l’Innovazione, conseguendo la menzione in sede nazionale.
Il Progetto Qualità ricerca quindi la possibile risposta della Scuola all’evoluzione costante di una
società sempre più dialettica e più dinamica, garantendo, tra l’altro, gli idonei investimenti nelle risorse
umane, tecniche e finanziarie, per il miglioramento continuo pure nel quadro delle ultime riforme.
Conclusa ormai l’esperienza con l’SGS, dal 2015 il Liceo Giorgione si è rivolto allo studio attento dei
modelli di autovalutazione d’Istituto, secondo le modalità del Progetto Vales e del nuovo Sistema di
Valutazione organizzato dall’l’INVALSI. E’ stato così raggiunto il primo Rapporto di
Autovalutazione d’Istituto (RAV), che ha consentito la valutazione fine dei punti di forza e di
debolezza della nostra organizzazione per lo sviluppo del Piano di Miglioramento (PDM).
Vale la pena di ricordare, comunque, che “Qualità per la Scuola” è per noi, in ogni caso:
progettualità-monitoraggio-miglioramento, laboratorialità, metodologia didattica, diritto di cittadinanza,
apertura all’Europa e alla Mondialità, flessibilità organizzativa, sicurezza, prevenzione del disagio,
stare bene a Scuola, ben-essere dell’individuo attraverso la formazione e la sua preparazione alla
società contemporanea, strategie di sostegno e recupero efficaci, limitazione della dispersione scolastica
e miglioramento continuo; contemperare innovazione e tradizione in una proposta formativa coerente e
concretamente efficace per il futuro dei nostri giovani e delle loro famiglie; armonizzare la ricerca
3
dell’eccellenza con la garanzia dello sviluppo formativo per tutti, nell’ambito di una piena e viva
corresponsabilità tra le diverse componenti della Scuola.
ORGANIGRAMMA INTERNO
DIRIGENTE SCOLASTICO
PROF. FRANCO DE VINCENZIS
Docenti: n. 119 (di cui 86 a tempo indeterminato)
Insegnante tecnico-pratico: n. 1 (Fisica)
Assistenti tecnici di laboratorio: n. 4 (1 di Scienze, 3 di Informatica)
Bibliotecaria: n. 1
Totale Personale ATA: n. 26
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE
COORDINATORI
SEDE STACCATA SARTO
Prof.ssa Sara Ganeo: con funzione vicaria (con semiesonero)
e compiti di istruzione degli atti e documentazione utile agli
Organi Collegiali della Scuola; raccordo relazionale ed
operativo tra Collegio dei Docenti e Dirigenza; tutoring dei
docenti neoassunti; funzionamento generale: giustificazioni
degli alunni, sostituzioni e supplenze degli insegnanti,
applicazione del calendario impegni degli allievi e dei docenti,
coordinamento generale di staff; coordinamento dei docenti
responsabili di funzione strumentale, di progetti e dei
coordinatori di classe; monitoraggio degli allievi per indagini
conoscitive, scrutini ed esami;
Prof.ssa Giuliana Lo Giudice: referente per il progetto eGovernment/e-Learning in rete territoriale; referente per
proposte e per programmi relativi alle tecnologie informatiche
applicate alla didattica e dei sistemi rivolti al miglioramento del
rendimento dei servizi e dell’organizzazione del lavoro;
referente per la partecipazione del Liceo a manifestazioni
fieristiche; predisposizione dell’orario delle lezioni; Segretaria
del Collegio dei Docenti; funzione vicaria in caso di assenza
del Dirigente e della collaboratrice vicaria;
Prof.ssa ANNA LATINI
Prof. FRANCO SARETTA
Prof.ssa SONIA BENETTON
COORDINATORE
SEDE STACCATA DI VIA SERATO
Prof.ssa SILVANA FABIAN
Prof.ssa STEFANIA SARTORI
Responsabile del trattamento dei dati personali
Dirigente Scolastico: prof. FRANCO DE VINCENZIS
Responsabile per il rispetto del divieto di fumo
Dirigente Scolastico: prof. FRANCO DE VINCENZIS
Responsabile sicurezza (RSPP)
Rappresentante lavoratori (RLS)
Prof. VITTORIO CARACUTA
Sig. ERNESTO CAMPAGNOLO
1 – POF: Prof. Vittorio Caracuta
FUNZIONI STRUMENTALI
2 – CITTADINANZA – BEN-ESSERE – SUCCESSO
FORMATIVO – RECUPERO: Prof. Attilio Baccarin
3 - FORMAZIONE DOCENTI - NUOVE TECNOLOGIE:
Prof. Roberto Marazzato
4
4 – ORIENTAMENTO IN ENTRATA ED IN ITINERE:
prof.ssa Silvia Barbato
5 – ORIENTAMENTO IN USCITA: Prof. P.Paolo Del Pra’
DIRETTORE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI
Signor Francesco Verduci
Addetti alla Segreteria: n. 9, di cui 1 a tempo determinato e 2 part time.
Collaboratori scolastici: n. 14, di cui 3 part-time, più 3 con contratto a tempo determinato (più
servizi in appalto esterno).
COORDINATORI E SEGRETARI DI DIPARTIMENTO
DIPARTIMENTO
1 - ASSE DEI LINGUAGGI
2 - ASSE MATEMATICO
3 - ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
4 - ASSE STORICO-SOCIALE
COORDINATORE
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
LINGUA E CULTURA
LATINA
LINGUA E CULTURA
GRECA
STORIA E GEOGRAFIA
LINGUE E CULTURA
STRANIERA
MUSICA e
MUSICA MATERIE
TEORICHE
MATEMATICA
FISICA
INFORMATICA
SCIENZE NATURALI
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
STORIA E FILOSOFIA
RELIGIONE CATTOLICA
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
STORIA DELL’ARTE
FAVARO S.
SEGRETARIO
PIVA
MACCARRONE
MIOTTO
ZANATTA
OBAYA
NIERO
MARCUGLIA
ACOLEO
SARETTA
LO GIUDICE
RAMAZZINA
FASSINA
FAVARO A.
BALLESTRIN
LUCCHETTA
TRENTIN
ANDRETTA
CARLASSARA
COORDINATORI E SEGRETARI DI INDIRIZZO
INDIRIZZO
COORDINATORE
SEGRETARIO
LICEO MUSICALE
LATINI
ACOLEO
LICEO LINGUISTICO
OBAYA
VALLONE
5
LICEO CLASSICO
SIVIERO
MELCHIORI
LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO
MARAZZATO
PENELLO
LICEO SCIENTIFICO
OPZIONE SCIENZE APPLICATE
GANEO
BARBATO
COORDINATORI E SEGRETARI DEI CONSIGLI DI CLASSE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Ordinario
Liceo Scientifico
Op. Scienze Applicate
Liceo Linguistico
Liceo Musicale
ZANATTA
SIVIERO
VERCESI
VERCESI
ZANATTA
CONTE
MACCARRONE
GORGATI
MONICO D.
ZANELLATO
GIONCO
BACCARIN
MARCOLONGO
DE GRANDIS A.
MIOTTO
DE MATTEIS
DE GRANDIS A.
FAVARO
PENELLO
PIVA
GANEO
FABIAN
GALLO
ZAMPERONI
TARRICONE
MONICO D.
CONTE
BARBATO
DE MATTEIS
PASQUALETTO
FORATO
PONTIN
OBAYA
VALLONE
CARLON
LO GIUDICE
MIOTTO
VALLONE
SARTORI
ANTONELLO
LATINI
BENETTON
1^ALC
2^A LC
3^ ALC
4^A LC
5^ALC
1^ASO
1^BSO
1^CSO
2^ ASO
2^ BSO
2^ CSO
3^ASO
3^BSO
3^CSO
4^ASO
4^BSO
4^CSO
5^ASO
5^BSO
5^CSO
1^ASA
1^BSA
2^ ASA
2^ BSA
3^ ASA
3^BSA
4^ASA
4^BSA
5^ASA
5^BSA
1^ALL
1^BLL
2^ALL
2^BLL
3^ALL
3^BLL
4^ALL
4^BLL
5^ALL
5^BLL
1^ALM
2^ALM
6
FAVARO A.
RAMAZZINA
SIRIMARCO
TURCATO
MELCHIORI
PAOLIN
PANAZZOLO
CECCHETTI
SCOPEL
DE GRANDIS E.
MICHIELIN
OROFINO
PENELLO
FORATO
MARAZZATO
PANAZZOLO
CIMADOR
CARACUTA
TRENTIN
CARLASSARA
POZZEBON
CARLETTO
PARISI
BAGGIO
GALLO
FASSINA
ONGARO
MELI
BATTAGLIA
VALENTINI
BALLESTRIN
NIERO
TURRIN
FAVARO A.
MANZETTI
LUCCHETTA
GALIMBERTI
CASELLA
DI PALMA
SPIGARIOL
LAUDANI
QUAGGIOTTO
43
44
45
MARINELLO
SARETTA
SARETTA
3^ALM
4^ALM
5^ALM
D’AMICONE
DELLA VENTURA
AMBROSI
COMMISSIONI
1
COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO
“LICEO MUSICALE”
2
SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE
3
COMMISSIONE ORARIO
4
COMMISSIONE AUTOVALUTAZIONE
10
COMMISSIONE FORMAZIONE CLASSI
11
COMMISSIONE DI GARANZIA
12
COMMISSIONE ELETTORALE
12
COMMISSIONE TECNICA COLLAUDI
13
COMMISSIONE BORSE DI STUDIO
14
COMMISSIONE
RECUPERO
POTENZIAMENTO
COGESTIONE
DIR. SCOLASTICO: prof. FRANCO DE VINCENZIS
PAOLA ACOLEO
CATERINA MARCUGLIA
DIR. SCOLASTICO: prof. FRANCO DE VINCENZIS
VITTORIO CARACUTA
ANNA FAVARO
ERNESTO CAMPAGNOLO
DIR. SCOLASTICO: prof. FRANCO DE VINCENZIS
GIULIANA LO GIUDICE
SARA GANEO
SARA GANEO
BENEDETTA VALENTINI
FLAVIA GIONCO
ROBERTO MARAZZATO
SILVIA BARBATO
VITTORIO CARACUTA
GIULIANA LO GIUDICE
ATTILIO BACCARIN
DIR. SCOLASTICO: prof. FRANCO DE VINCENZIS
DSGA: FRANCESCO VERDUCI
PRESIDENTE DEL CdI sig.ra ROSANNA BORTOLON
STUDENTE
ROBERTO MARAZZATO
DIR. SCOLASTICO: prof. FRANCO DE VINCENZIS
DOCENTI: VITTORIO MANZETTI
GENITORE
STUDENTE
ATA: ERNESTO CAMPAGNOLO
DOCENTE: VITTORIO MANZETTI
DOCENTE
GENITORE
STUDENTE DEL C.d.I.
ATA: MARIA FAVASULI
DSGA: FRANCESCO VERDUCI
FLORIANO SPECIA
ERNESTO CAMPAGNOLO
DIR. SCOLASTICO: prof. FRANCO DE VINCENZIS
DSGA: FRANCESCO VERDUCI
DOCENTE: GILIANA ZANATTA
STUDENTE
DIR. SCOLASTICO: prof. FRANCO DE VINCENZIS
COLLABORATORI: GANEO – LO GIUDICE
ATTILIO BACCARIN
FABIO POZZEBON
7
RESPONSABILI LABORATORI - AULE E SPAZI SPECIALI MATERIALI
LABORATORIO INFORMATICA
Prof. Fabio Pozzebon
LABORATORIO SCIENZE
Prof. Attilio Baccarin
LABORATORIO FISICA
Itp. P.Paolo Del Prà
LABORATORIO LINGUISTICO
Prof.ssa Maria Antonello
IMPIANTI SPORTIVI
Prof. Giuseppe Orofino
INTERNET POINT
Prof. Lorena Obaya
BIBLIOTECA
Prof.ssa Emanuela Negro
AULA MAGNA/AUDIOVISIVI
Tecnico Ernesto Campagnolo
RESPONSABILI
AREE DI PROGETTO
1.
Prof. Vittorio Caracuta
POF
2.
Prof. Silvia Barbato
Orientamento in entrata – Funzione Strumentale
3.
Prof. Roberto Marazzato
Formazione Docenti – Nuove tecnologie
4.
Prof. Paolo Del Pra’
Orientamento in uscita
5.
Prof. Attilio Baccarin
Cittadinanza/Ben-essere/Successo formativo/Recupero
6.
Prof.ssa B. Valentini
Certificazioni
7.
Prof.ssa Lorena Obaya
Lettorato
8.
Prof.ssa Daniela Turcato
Conferenze in lingua
9.
Prof.ssa P. Acoleo / Prof. N. Ruffato
Progetto Liceo Musicale / Orientamento-Promozione
10.
Prof.ssa Giuliana Lo Giudice
ECDL
11.
Proff.F. Pasqualetto / R. Michielin
Ambiente e Salute
12.
Prof. Attilio Baccarin
Progetto Galileo
8
13.
Prof.ssa Giliana Zanatta
Centro Informazione e Consulenza (CIC)
Prof.ssa E. Borlina
14.
Prof.ssa Annalisa Brunati
Volontariato – Mercatino equo-solidale
15.
Prof. Vittorio Caracuta
Progetto Sicurezza (RSPP)
16.
Prof.ssa Silvia Gallo
Diritti Umani e Cittadinanza
17.
Prof.ssa Silvia Gallo
Progetto Europa
18.
Prof. Renato Carlassara
Progetto CAD
19.
Proff.ri Ramazzina / Favaro
Progetto Biblioteca
20.
Prof.ssa Giuliana Lo Giudice
Progetto “Lauree Scientifiche”
21.
Prof. Vittorio Manzetti
Progetto Giochi Fisica
22.
Prof. Claudia Zamperoni
Progetto Giochi e Matematica
23.
Prof.ssa
Progetto Olimpiadi della Chimica
24.
Prof.ssa Marta Pilotto
Avviamento alla pratica sportiva
25.
Prof. Patrizia Vercesi
Teatro
26.
Prof.ssa Flavia Gionco
Mobilità studentesca
27.
Prof. Attilio Baccarin
Progetto “Balli Popolari”
28.
Prof.ssa Manuela Piva
Concorsi letterari
29.
Prof.ssa Novella Turrin
Responsabile studenti con BES
30.
Prof.ssa Anna Favaro
Alternanza Scuola-Lavoro
COMITATO DI VALUTAZIONE
1
2
3
4
5
Docente eletto dal Collegio Docenti
Docente eletto dal Collegio Docenti
Docente eletto dal Consiglio d’Istituto
Genitore eletto dal Consiglio d’Istituto
Studente eletto dal Consiglio d’Istituto
Prof.ssa Ernestina Trentin
Prof.ssa Lina Penello
Prof. Roberto Melchiori
Sig. Angelo Miatello
Francesco Gomiero
REFERENTI DI RETE
RETE
EPICT - VENETO
SICUREZZA
RETE MUSICA
LAUREE SCIENTIFICHE
DIRITTI UMANI E CITTADINANZA
RETE ORIONE / ORIENTAMENTO
FONDAZIONE BERRO
RETE SCUOLE DI PACE
RETE STRANIERI
REFERENTI
LORENA OBAYA
VITTORIO CARACUTA
FRANCO SARETTA
GIULIANA LO GIUDICE
SILVIA GALLO
SILVIA BARBATO
DIR. SCOLASTICO: prof. FRANCO DE VINCENZIS
SILVIA GALLO
SILVIA GALLO
9
COMPONENTI DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO
PRESIDENTE (RAPPRESENTANTE GENITORI)
DIRIGENTE SCOLASTICO
ROSANNA BORTOLON
FRANCO DE VINCENZIS
CARLASSARA RENATO
NEGRO EMANUELA
RAPPRESENTANTI PERSONALE DOCENTE
RAPPRESENTANTE PERSONALE ATA
RAPPRESENTANTI GENITORI
RAPPRESENTANTI STUDENTI
MELCHIORI ROBERTO
OBAYA LORENA
GIONCO FLAVIA
ANDRETTA GIOVANNI
GANEO SARA
PIVA EMANUELA
GUIDOLIN NORINA
CAMPAGNOLO ERNESTO
RIZZI TIZIANO
MIATELLO ANGELO
BELLIN FILIPPO
ZURLO LORENZO
GOMIERO FRANCESCO GIOVANNI
SCARIN LEONARDO
SCAPINELLO FRANCESCA
COMPONENTI DELLA GIUNTA ESECUTIVA
PRESIDENTE
DSGA
DOCENTE
ATA
GENITORE
STUDENTE
DIR. SCOLASTICO: prof. FRANCO DE VINCENZIS
FRANCESCO VERDUCI
RENATO CARLASSARA
ERNESTO CAMPAGNOLO
TIZIANO RIZZI
GIOVANNI STOCCO
STUDENTI CONSULTA PROVINCIALE
TORTATO ALESSIA
STOCCO GIOVANNI
RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITE – R.S.U.
PAOLA ACOLEO
VIRGINIA CECCHETTO
10
ORGANIGRAMMA SICUREZZA 2014-15
RSPP: Vittorio Caracuta
SPP LICEO GIORGIONE:
Vittorio Caracuta, Anna Favaro, Anna Latini (riferimento SPP sc. Sarto), Fabio Pozzebon, Silvana
Fabian (riferimento SPP via Serato), Pierpaolo Del Prà.
RLS: Ernesto Campagnolo
SEDE CENTRALE
ADDETTI ANTINCENDIO
V.Caracuta - E. Campagnolo - R. Carlesso – A. Favaro (turni) - S. Ganeo - G. Lo Giudice - V. Manzetti
- P. Pontin - M. Siviero (turni) - L. Piovesan;
ADDETTI PRIMO SOCCORSO
A. Baccarin (turni) - V. Caracuta - S. Ganeo - E. Gorgati (turni) - R. Marazzato – E. Ramazzina (turni)
- P. Valentini - G. Zanatta - F. Pasqualetto (turni) - L.Piovesan - P. Vercesi (turni) – M. Siviero (turni)
– R. Comacchio (turni) - A. De Masi - F. Specia - R. Carlesso – V. Cecchetto – G. Cazzaro – A.
Bergamin (turni) – G. Giacomazzi – M. Favasuli – G. Masaro;
ADDETTI ALL’EMERGENZA (per turni e per ruoli da piano di emergenza):
P. Valentini – R. Carlesso – A. De Masi – R. Comacchio (turni) – F. Specia – G. Bugin – G. Masaro –
M. Varise – G. Cazzaro – V. Cecchetto – M. Favasuli – G. Giacomazzi – A. Bergamin (turni) – L.
Piovesan - Addetti AI e Addetti P.S.
SEDE VIA SERATO
ADDETTI ANTINCENDIO
S. Fabian – N. Guidolin;
ADDETTI PRIMO SOCCORSO
A. Baccarin (turni) - S. Fabian – E. Gorgati (turni) - N. Guidolin;
ADDETTI ALL’EMERGENZA (per turni e per ruoli da piano di emergenza):
S. Fabian - N. Guidolin – S. Sartori - Addetti AI e Addetti P.S.
SEDE SC. M. Sarto
ADDETTI ANTINCENDIO
M. Vecchiato - Personale di riferimento della Scuola Media Sarto;
ADDETTI PRIMO SOCCORSO
11
F. Pasqualetto (turni) - A. Bergamin (turni) – R. Comacchio (turni) - M. Vecchiato - Personale di
riferimento della Scuola Media Sarto;
ADDETTI ALL’EMERGENZA (per turni e ruoli da piano di emergenza):
A. Latini – F. Saretta - A. Bergamin (turni) – R. Barduca – R. Comacchio (turni) - M. Vecchiato –
Addetti AI e Addetti P.S. - Personale di riferimento della Scuola Media Sarto.
CLASSI SEDE “A. MARTINI”
ADDETTI ANTINCENDIO
A. Favaro (turni) - M. Siviero (turni) – Personale di riferimento dell’ITCG “A. Martini”;
ADDETTI PRIMO SOCCORSO
M. Monico - E. Ramazzina (turni) – M. Siviero (turni) - P. Vercesi (turni) – G. Zanatta (turni) Personale di riferimento dell’ITCG “A. Martini”;
ADDETTI ALL’EMERGENZA
Addetti AI e Addetti P.S. - Personale di riferimento dell’ITCG “A. Martini”.
ALTRI INCARICHI COERENTI CON LA SICUREZZA:
1) Addetti portineria sedi (procedura di ricevimento e registrazione-compiti piano emergenza e
sorveglianza sicurezza): Paola Valentini, Regina Carlesso, Anna De Masi, Renato Comacchio
(Centrale); Norina Guidolin (via Serato); M. Vecchiato (Sc. Sarto); tutti gli addetti emergenza
per turni e ruoli nelle varie sedi (v. piano emergenza);
2) Componenti SPP e coordinatori delle sedi succursali: Prof.ssa Silvana Fabian (Via Serato);
prof.ssa Anna Latini (sc. Sarto); prof. Franco Saretta (sc. Sarto); prof.ssa Anna Favaro (ASPP
sede A. Martini);
3) Responsabili dei laboratori e delle palestre:
Laboratorio di Fisica: Pierpaolo Del Prà;
Laboratorio di Scienze: prof. Attilio Baccarin;
Laboratorio N.O.I. : Floriano Specia;
Laboratorio Multimediale Informatica: prof. Fabio Pozzebon;
Laboratorio Multimediale Linguistico: prof.ssa Maria Antonello;
Impianti Sportivi (materiali e procedure): prof. Giuseppe Orofino;
Internet Point: prof.ssa Lorena Obaya;
Aula Magna/Audiovisivi: Ernesto Campagnolo;
4) Responsabile manutenzioni: Ernesto Campagnolo;
5) Responsabile gestione dei materiali: DSGA Francesco Verduci;
6) Responsabile rapporto ditte esterne per pulizia etc.: DSGA Francesco Verduci;
7) Responsabile della privacy: DSGA Francesco Verduci;
8) Coordinatori dei CC (consegnatari per moduli evacuazione; responsabili assegnazione ruoli per
l’evacuazione; consegnatari dotazioni di sicurezza nelle classi; referenti comportamenti a
rischio);
9) Responsabile degli acquisti: DSGA Francesco Verduci;
10) Responsabile dei collaudi: DSGA Francesco Verduci;
11) Responsabile sorveglianza alunni: prof.ssa Sara Ganeo;
12) Responsabile per il corretto uso dei DVI: DSGA Francesco Verduci.
12
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
1 - Carta dei Servizi della Scuola, deliberata dal Consiglio d’Istituto il 29 marzo 1996, adeguata
alla nuova realtà della Scuola il 22-12-2008.
In essa sono indicati:
 I principi fondamentali cui si ispira il servizio;
 Informazioni all’utenza sulla programmazione;
 I servizi amministrativi offerti dalla Scuola;
 Le condizioni ambientali;
 Le procedure dei reclami e la valutazione del servizio.
2 - Regolamento Interno, deliberato dal Consiglio d’Istituto il 20 dicembre 1999, aggiornato nel
corso dell’anno scolastico 2002-2003, riformulato secondo le nuove normative durante l’anno
scolastico 2008-2009, con successivi aggiornamenti soprattutto per il regolamento delle visite e
viaggi d’istruzione. In esso sono indicati:
 Gli organi collegiali: formazione e competenze;
 Le assemblee degli studenti e il loro Comitato;
 Le norme disciplinari e l’Organo Interno di Garanzia;
 I regolamenti dei laboratori;
 Le attività complementari e integrative;
 Regolamento viaggi e visite d’istruzione.
3 - Statuto del Comitato Studentesco, adottato in data 30 settembre 2002.
4 - Statuto delle Studentesse e degli Studenti della Scuola Secondaria, del 21 dicembre 2007,
DPR 245/2007: aggiorna e integra il precedente Statuto, indicando principi, valori e diritti-doveri
basilari per la vita scolastica.
5 –“Patto Educativo di Corresponsabilità”, contiene principi, valori e diritti-doveri, quali
fondamento della vita della Scuola, condivisi tra le diverse componenti del Liceo. E’ sottoscritto da
Scuola, Studente e Famiglia contestualmente all’iscrizione degli alunni ai corsi ed è aggiornato anno
per anno, seguendo appropriata procedura.
6 - Carta dei Valori, della Cittadinanza e dell’Integrazione, stabilita con Decreto del Ministero
dell’Interno del 23-4-2007, raccoglie e declina i principi della Costituzione Italiana e delle principali
carte europee e internazionali in materia di diritti umani, individuando nella Scuola il luogo privilegiato
per promuovere “la conoscenza e l’integrazione tra tutti i ragazzi, il superamento dei pregiudizi e la
crescita comune dei giovani evitando divisioni e discriminazioni”.
13
PIANO DEI SERVIZI DELIBERATO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO
1) Servizi generali e funzionamento
a) II calendario scolastico è adottato dal Consiglio d’Istituto su proposta del Collegio dei Docenti (in
conformità con le disposizioni nazionali e regionali);
b) i servizi sono organizzati secondo criteri di efficienza ed efficacia, in riferimento al POF, ai
progetti ed alle determinazioni degli OO.CC., su proposta della Dirigenza;
c) le strutture, i laboratori, gli impianti, le risorse strumentali, le tecnologie sono utilizzati il più
possibile corrispondendo ai bisogni del territorio, compatibilmente con le necessità di
funzionamento didattico e applicando il regolamento della Provincia per quanto di competenza;
d) i servizi di sicurezza nelle diverse articolazioni sono garantiti per quanto previsto dalle norme
vigenti, nei limiti delle competenze e aggiornando anche il Piano dei Rischi di Istituto;
e) i processi di verifica e valutazione del programma annuale vengono applicati garantendo trasparenza
e correttezza funzionali al servizio della didattica ed all'efficacia operativa, in coerenza con gli standard
del Sistema di Qualità;
f) logistica: la Provincia, per le classi che la sede centrale non può contenere, ha predisposto n. 9 aule
prefabbricate nell’area dell’Istituto Tecnico "A.Martini"; n. 5 aule sono invece dislocate presso la sede
della Scuola Sarto, in via Verdi; due classi sono dentro la sede dell’ITCG “A. Martini”; le altre classi
sono distribuite nei vari reparti della Sede, come disposto dal Dirigente Scolastico, sulla base dei criteri
deliberati dal Consiglio d’Istituto.
2) Orario di Servizio
E’ ispirato ai seguenti criteri generali:
a) Personale A.T.A. :
o articolazione che garantisca l'apertura della scuola in orario antimeridiano e
pomeridiano, nel rispetto delle esigenze di servizio;
o ore aggiuntive in caso di bisogno con recuperi o retribuzioni;
o ricevimento del pubblico secondo le esigenze di funzionamento dell’utenza;
o adeguata sorveglianza in tutti i reparti;
o utilizzazione anche di personale esterno per le pulizie dei locali, come da
convenzione stipulata dal Dirigente.
b) Personale Docente, nel rispetto delle norme vigenti:
o semiesonero per il collaboratore vicario del Dirigente;
o orario scolastico curricolare: ore 07.55-13.50:
- entrate ed uscite anticipate per i non avvalentisi dell'IRC, quando
coincidente con la prima e con l'ultima ora; altrimenti attività alternativa,
autonoma o assistita, nei locali dell'Istituto;
- possibilità di uscita anticipata o di entrata posticipata per i maggiorenni in caso
di carenza di supplenti;
- possibilità di interrompere la regolare attività didattica per improvvisa
difficoltà di servizio, per esigenze personali, famigliari o di salute: in qualsiasi
momento per gli studenti maggiorenni; gli studenti minorenni invece
possono lasciare l’Istituto soltanto se presi in consegna direttamente
dai genitori o da loro delegati;
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orario delle lezioni: predisposto tempestivamente sulla base dei criteri deliberati dal
Collegio dei Docenti e condiviso con le classi, previa consultazione;
viaggi e visite d'istruzione preventivamente autorizzati dai Genitori con declaratoria
onnicomprensiva, quando trattasi di attività integrative da svolgersi nell'arco di una giornata,
previa comunicazione preventiva alle famiglie;
liberatoria inclusa all’atto dell’iscrizione per l’uso dell’immagine degli studenti nelle
pubblicazioni dell’Istituto (Annuario) e nelle esercitazioni didattiche.
3) Servizi
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II personale di Segreteria assicura la presenza dalle 7.45 alle 14.00 nell'arco dell'intera
settimana e nelle giornate di lunedì e mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 17.00;
l'orario di funzionamento dello sportello per l'utenza interna ed esterna è dalle ore 07.45 alle
ore 08.15 e dalle ore10.45 alle ore 13,15;
per gli studenti l'orario di ricevimento coincide con l'intervallo;
il Dirigente Scolastico riceve su appuntamento;
i docenti ricevono alla mattina i genitori per un’ora alla settimana, su prenotazione, e due
volte all'anno con colloqui pomeridiani generali, durante il primo quadrimestre e a metà del
secondo semestre, con possibilità di prenotazione on line;
informazione costante scuola-famiglia tramite libretto personale;
comunicazioni e convocazioni scritte e/o telefoniche dei genitori;
una valutazione intersemestrale con pagellina (nel secondo periodo dell'anno scolastico);
sospensione dei ricevimenti un mese prima della fine delle lezioni;
comunicazione diretta alle famiglie degli esiti negativi degli scrutini, con possibilità di
colloquio per informazioni;
ottimizzazione delle risorse professionali interne ed eventuale ricorso ad interventi esterni in
caso di bisogno per attività di supporto e/o di sviluppo, di sperimentazione, ecc. ;
comunicazione dettagliata sui bisogni e indicazioni specifiche per il recupero di debiti
formativi;
corsi gratuiti di recupero e sostegno per il saldo dei debiti durante tutto l’anno scolastico
(settembre/agosto);
disponibilità di pacchetti orari in gestione dei Consigli di Classe per interventi mirati al
sostegno degli alunni durante l’anno scolastico;
sportelli di orientamento e rimotivazione allo studio a carattere individuale, coinvolgendo
anche i genitori degli alunni interessati;
sportelli di consulenza e d’informazione (C.I.C.) per sostenere gli alunni in situazione di
disagio psicologico.
4) Reti e Convenzioni
Allo scopo di creare le opportune sinergie, d’intesa tra gli OO.CC., l’Istituto è partner delle
seguenti Reti:
a) Rete Sicurezza - Capofila ITIS "Plank" di Lancenigo di Villorba, per
coordinamento e sviluppo attività di settore;
b) Progetto ORIONE - Capofila IPSIA "Galilei" di Castelfranco V.to, per
coordinamento e promozione attività di orientamento alunni in ingresso;
c) Accordo di Rete per i progetti innovativi di Alternanza Scuola Lavoro della
Provincia di Treviso - Capofila Istituto Casagrande di Pieve di Soligo;
d) Rete Stranieri - Capofila I.T.C.G. "Martini", per favorire l’integrazione degli
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allievi extracomunitari;
e) Rete e-Content - Progetto EPICT (Patente Pedagogica Europea) Capofila Università di Genova-DIST, in partnership con il Liceo
"Giorgione";
f) Rete Biblioteche – Capofila Provincia di Treviso, per la gestione on line del
patrimonio librario delle biblioteche aderenti;
g) Rete Interistituzionale E-PICT–Veneto – Capofila Liceo “Giorgione”, per la
diffusione della didattica innovativa con le T.I.C. nel Veneto;
h) Rete Educare all’Europa - Capofila Liceo “Brocchi” di Bassano del Grappa,
per l’implementazione degli obiettivi previsti da “Lisbona 2000-Europa
dell’Istruzione”;
i) Rete Nazionale per l’Educazione Musicale e i Licei Musicali con il MIUR:
“Qualità e Sviluppo nei Licei Musicali e Coreutici”;
j) Fondazione Berro per l’Arte e la Cultura – il Liceo “Giorgione” ne è socio
fondatore dal 31 gennaio 2008, condividendo così la finalità e le iniziative della
Fondazione voluta dall’ex allievo ing. Paolo Berro;
k) Rete di Istituti Superiori ed Inferiori del Veneto per l’Educazione Tecnologica e
l’Innovazione dell’insegnamento della “Matematica Simpatica”;
l) Rete per le attività di Educazione alla Salute-Rete Ben-Essere in partenariato
con ASL n.8 Castelfranco Vto-Asolo;
m)Rete Regionale per l’Educazione ai Diritti Umani, Liceo “Giorgione” capofila
Istituti Superiori (polo dell’U.S.R. per Treviso)
n) Rete per la promozione del Neo-Greco, con l’ex I.R.R.E.V, la Comunità Greca
di Venezia e l’Università di Venezia.
Il Liceo ha anche attivato specifiche Convenzioni con i seguenti soggetti esterni, al fine di acquisire
servizi e di sviluppare la qualità dell’offerta formativa:
1) Università di Padova – Orientamento;
2) Università di Venezia – Orientamento;
3) Università di Verona – Tirocinio Formativo Attivo;
4) Conservatorio “Steffani”, Fondazione “Morello” di Castelfranco V.to e Accademia
Voce, Arte e Comunicazione di Riese Pio X– Liceo Scientifico Musicale;
5) Movimento Federalista Europeo, Sez. di Castelfranco V.to – Educazione all’Europa;
6) Coordinamento Associazioni di Volontariato di Treviso – Sportello Volontariato e
Mercatino Equo-Solidale;
7) C.I.S. (Centro Sportivo Italiano) – Circolo Culturale Sportivo;
8) Banca di Credito Cooperativo di Vedelago- Istituto Cassiere;
9) A.I.C.A.-DIDASCA – Test center patente informatica E.C.D.L. ;
10) Università di Genova – Corsi perfezionamento E-PICT;
11) Convenzione tra Ufficio Scolastico Provinciale, Comune di Castelfranco e alcune
scuole della Castellana per l’Educazione alla Cittadinanza Attiva;
12) Convenzione per lo smaltimento dei rifiuti con il Bacino TV3;
13) Convenzione con la Ditta F.lli Danieli per il trasporto scolastico nelle Visite
d’Istruzione con durata di una giornata;
14) Lettera d’Intenti con Università di Padova per l’utilizzo delle risorse logistiche del
Liceo;
15) “Fondo Volpato” per il sostegno ai viaggi d’istruzione per gli studenti bisognosi
(lascito finalizzato dalla famiglia del defunto prof. Mario Volpato);
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16) Istituto cassiere dell’U.S.R. per il Veneto per le attività regionali inerenti l’Educazione
alla Pace e Diritti Umani;
17) Università di Padova per il monitoraggio degli studenti provenienti dal Liceo
“Giorgione”, in entrata, in itinere, in uscita presso i corsi universitari;
18) Protocollo d’Intesa con il Liceo di Pegnitz (Germania) per reciproci scambi culturali;
19) Ditta NIKAL Servizi srl. di Roma per appalto esterno dei servizi di pulizia di parte dei
locali scolastici (triennale);
20) Protocollo d’Intesa con la Prefettura di Treviso per la prevenzione e il contrasto alla
devianza giovanile;
21) Corsi F.S.E. nell’ambito della Rete Orione, per favorire l’orientamento in uscita.
5) Criteri generali per la formazione delle classi
Per quanto riguarda la formazione delle classi prime, vengono adottati e applicati i seguenti
criteri:
1. Equa distribuzione fra le classi parallele del medesimo indirizzo, per sesso, e sulla base della
votazione riportata da ciascuno all'esame di Licenza Media;
2. Possibilità di inserimento nella medesima classe, a richiesta scritta dei genitori, di tutti gli
iscritti interessati;
tuttavia: - il gruppo deve essere composto da un massimo di tre studenti;
- non vengono prese in considerazione le richieste di gruppi da parte di studenti
residenti nel comune di Castelfranco V.to.;
- possibilità di inserimento dello studente, a richiesta dei genitori, nella sezione già
frequentata da un fratello;
3. Per situazioni personali, gravi e delicate, va fatta richiesta scritta e motivata al Dirigente
Scolastico;
4. E' ammessa un'unica opzione per cui i richiedenti rinunciano ad eventuali altre opzioni cui
avrebbero diritto;
5. Residenza nell'ambito distrettuale e provinciale.
Gli alunni ripetenti possono esprimere le loro preferenze, altrimenti vengono inseriti d’ufficio nelle
classi disponibili.
Per ogni altro caso (fusione di classi parallele, accorpamenti, etc.) il Consiglio d’Istituto prevederà
specifici criteri da applicare, coerentemente con le normative vigenti.
6) Criteri generali per l’assegnazione delle classi nelle sedi
Le classi vengono assegnate alle tre sedi dell’Istituto secondo i seguenti criteri stabiliti dal Consiglio
d’Istituto:
1. Le classi del Triennio possibilmente nella sede centrale, dove sono concentrati anche tutti i principali
servizi di supporto alla didattica (laboratori, palestre, impianti di atletica etc.);
2. Sede Scuola “Sarto”, preferenzialmente alle classi dell’indirizzo musicale per la maggiore comodità di
accesso alle strutture del Conservatorio e la possibilità di allestimento di laboratori aggiuntivi;
3. Sede in via Serato e presso il Patronato di Borgo Pieve alle classi del Biennio che non hanno spazio in
sede centrale;
4. In sede centrale va garantita di norma, preferenzialmente, la sistemazione delle classi dell’indirizzo Liceo
Classico.
L’assegnazione delle aule alle classi terrà conto del rapporto spazio-alunno, come previsto dalla normativa
vigente, e delle esigenze di funzionamento del servizio, con il criterio di avvicendare le eventuali penalizzazioni,
ove possibile.
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7) Criteri per l’accoglienza delle domande d’iscrizione presso il Liceo “Giorgione”
Le domande di iscrizione ai diversi corsi presenti all’interno del Liceo “Giorgione” vengono accolte in
ordine ai seguenti criteri di precedenza deliberati dal Consiglio d’Istituto:
1. Residenza nel Distretto Scolastico di Castelfranco Veneto;
2. avere fratelli/sorelle frequentanti il Liceo;
3. residenza nel comuni limitrofi al Distretto Scolastico (confinanti) della Provincian di Treviso;
4. residenza nei Comuni confinanti con Castelfranco Veneto, ma in provincia diversa, procedendo per
sorteggio, se necessario;
5. residenza nei comuni esterni alla cintura limitrofa, anche extra Provincia, procedendo per sorteggio se
necessario.
I criteri di accoglienza devono comunque rispettare le scelte di indirizzo (Classico e Scientifico) e concorrere alla
formazione delle classi in modo equilibrato. Vanno anche salvaguardate le scelte che non hanno equivalenti sul
territorio.
Per il Liceo Musicale, l’ammissione ai corsi è subordinata al superamento dell’esame di idoneità previsto in
normativa.
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II - L’OFFERTA FORMATIVA
GLI INDIRIZZI DEL LICEO E I LORO PROFILI CULTURALI
1. LA TRADIZIONE DI QUALITA’ DEL LICEO GIORGIONE: DAL PASSATO AL FUTURO
ATTRAVERSO L’INNOVAZIONE RAGIONATA E MOTIVATA
Tradurre nella concreta pratica formativa del nostro Liceo gli indirizzi della nuova Scuola Superiore,
con i risultati di apprendimento e con la realizzazione progressiva delle finalità educative e dei principi
didattici e pedagogici che li sottendono, insieme con le indispensabili qualità organizzative, è
l’orizzonte nel cui ambito il “Giorgione” è chiamato ad operare negli anni di applicazione della
Riforma del 2010 e dell’ultima del 2015. Nella visione generale con cui queste ripensano la Scuola, al
di là di qualsiasi esigenza eterogenea vi si possa individuare, vi è inoltre la risposta, declinata secondo
la specificità italiana, per le istanze determinatesi in chiave europea con l’Accordo di Lisbona 2000 e
ribadite più volte fino agli ultimi recenti atti dell’UE, declinati secondo “Europa 2020”. Da questi
orientamenti discendono le determinazioni per cui tutti debbono potere raggiungere almeno un titolo di
studio; l’obbligo scolastico a sedici anni e formativo a diciotto; le partizioni nuove della Scuola
Superiore, con i due bienni e il quinto anno; l’insegnamento e la valutazione per competenze; la
distinzione dei quattro assi culturali e delle competenze chiave; l’alternanza Scuola-Lavoro; i concetti
dinamici di Ben-Essere; l’attenzione ai saperi non formali e informali; l’orizzonte della mobilità
studentesca internazionale e tutto il resto.
Il Liceo, benché sia da un lato la più tipica espressione dell’istruzione all’italiana, in questo contesto si
presenta probabilmente come la Scuola più adatta, per flessibilità e caratteristiche proprie, ad accogliere
in forma motivata e ragionata la nuova organizzazione dell’istruzione con i suoi nodi fondanti culturali,
metodologici, didattici e pedagogici. Se, perciò, la Riforma appare soprattutto come indicazione di una
serie di linee direttive e di possibili contenitori, cui tocca agli Istituti dare corpo effettivo e operativo,
allora al “Giorgione” e alle sue componenti spetta di individuare la misura coerente e congrua per
garantire continuità nell’innovazione e valore alle professionalità che vivono al suo interno. In effetti,
in più di dieci anni di politica della qualità e dell’autonomia, l’Istituto ha dimostrato la volontà di
rendersi interprete della complessificazione della richiesta d’istruzione e di formazione presentatasi sul
territorio, accogliendola con avveduti criteri e contemperandola con le specificità proprie dei sistemi
scolastici, peraltro producendo importanti e riconosciute sperimentazioni autonome e
minisperimentazioni nel Liceo Scientifico e nel Liceo Classico.
Queste esperienze sono state trasferite con efficacia e plausibilità all’interno dei nuovi indirizzi, cui si è
voluto assicurare così il timbro tipico della nostra offerta formativa, nell’interazione dialettica
significativa e sensificante con le caratteristiche positive della società civile che ci circonda e con
risultati disponibili ai giovani e alle loro famiglie.
- I VALORI FORMATIVI DEL LICEO GIORGIONE
Come detto, l’offerta formativa del nostro Istituto si sostiene con le diverse professionalità che al suo
interno operano, con lo scopo di valorizzarle e motivarne il contributo, in dialogo verso il territorio
locale e con un senso della contemporaneità che arriva a parlare il linguaggio dell’Europa nella
dimensione Mondiale. Progettualità, flessibilità organizzativa e didattica, qualità e autonomia sono
servite a perseguire la preparazione di giovani capaci di orientarsi con continuità di fronte ai
cambiamenti della vita e del lavoro e di “saper sapere”; la Scuola ha sviluppato opzionalità nei percorsi
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formativi, riferendosi ai principi di Life Long Learning, Life Wide Learning, centralità dello studente,
cittadinanza, corresponsabilità, laboratorialità, competenze digitali nell’apprendimento e
nell’insegnamento, Ben-Essere etc. L’esperienza maturata è entrata in contenitori come le
sperimentazioni e le minisperimentazioni, le quali in molti casi hanno anticipato le tendenze delle
ultime riforme: il Liceo Classico, ad esempio, aveva già integrato innovazioni come l’insegnamento
dell’Inglese nei cinque anni e uno sviluppo ragionato delle materie scientifiche; il Liceo Scientifico
d’Europa, dal 2004, aveva portato il linguaggio delle competenze, la dimensione pratica
dell’insegnamento delle Lingue, con prime applicazioni delle CLIL, l’ECDL, i Linguaggi Visuali e
Multimediali, la prospettiva e la metodologia della ricerca, le Istituzioni Europee e altro che oggi
riferiamo da un lato al Liceo Linguistico, dall’altro al Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, il
quale ultimo usufruisce anche delle recenti importanti variazioni autonomamente effettuate nel Liceo
Scientifico PNI; dall’esperienza originale del Nuovo Liceo Scientifico Musicale Autonomia, nato nel
2005, è derivata, da parte del Ministero, l’assegnazione al “Giorgione” del Liceo Musicale e Coreutico,
polo identitario decisivo per la Castellana, per questa parte del Veneto e non solo. Europeismo, forte
rapporto con le associazioni di volontariato ed il terzo settore, attività integrative di qualità eccellente,
educazione permanente e innumerevoli iniziative culturali completano un quadro valoriale che in questi
anni è stato traghettato nella Scuola nuova con sobrio determinismo e con beneficio per tutte le
componenti.
- L’ OBBLIGO DI ISTRUZIONE A 16 ANNI - L’OBBLIGO FORMATIVO A 18 ANNI
L’obbligo risponde alla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio Europei del 18-12-2006 per
un sistema scolastico in grado di consentire il pieno sviluppo della personalità in tutte le sue direzioni e
per l’esercizio effettivo del Diritto di Cittadinanza Attiva.
L’art.1, comma 622, della L.296/2006 ed il regolamento contenuto nel D.M.139 del 22-08-2007 hanno
introdotto l’istruzione obbligatoria da impartirsi per almeno 10 anni, fino all’età di anni 16, nel contesto
di un obbligo formativo che raggiunge invece il diciottesimo anno d’età, entro il quale tutti i giovani
dovrebbero conseguire un titolo di studio o per lo meno una qualifica professionale, ottemperando così
al diritto-dovere allo studio come definito dal D.L. del 15 aprile 2005, n.76.
L’obbligo ha cominciato a decorrere dall’a.s. 2007-2008 per coloro che avevano concluso il Primo
Ciclo dell’istruzione superiore entro il 2006-2007.
Per rendere effettivo ed efficace il nuovo obbligo d’istruzione serve la continuità tra il Primo ed il
Secondo Ciclo degli studi superiori, con particolare riguardo per il primo Biennio delle Superiori, verso
un’organizzazione scolastica capace di consentire il massimo successo formativo insieme con la
valorizzazione delle eccellenze. Necessaria, quindi, l’equivalenza formativa tra gli indirizzi della
Riforma, pur nel rispetto dell’identità e degli obiettivi dei diversi curricoli, come ribadito anche nella
normativa di istituzione dei nuovi Licei.
A questo scopo, il Ministero indica la via della riorganizzazione didattica incentrata su saperi e
competenze, articolati in conoscenze e abilità e riferiti ai quattro assi culturali: dei Linguaggi;
Matematico; Scientifico e Tecnologico; Storico e Sociale, cui aggiungere le competenze chiave per
la Cittadinanza Attiva e le competenze digitali.
Le Competenze Chiave per la Cittadinanza Attiva, secondo indicazioni europee ed in chiave di
Educazione Permanente, sono: imparare ad imparare; progettare; comunicare, collaborare e
partecipare; agire in modo autonomo e responsabile; risolvere problemi; individuare
collegamenti e relazioni; acquisire ed interpretare l’informazione.
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L’insegnamento e la valutazione per competenze, la certificazione delle competenze raggiunte dai
giovani, quindi, sono strategici per la realizzazione degli intenti formativi della Riforma e per il
riferimento al quadro della scuola europea. A questo debbono sommarsi anche le ultime istanze di
integrazione nella Scuola italiana dell’istruzione Non Formale ed Informale, Life Long Learning e Life
Wide Learning, con l’equivalenza delle certificazioni in ambito europeo, che rappresentano un’altra
vasta area di innovazione per il presente e per il futuro.
Dopo la sperimentazione degli anni scolastici precedenti 2010, con l’obiettivo di avvicinamento e presa
di coscienza nei rispetti del problema, le principali indicazioni operative e linee guida sono oggi così
sintetizzabili:
 Seguire un criterio di gradualità, progressività e flessibilità nella realizzazione
dell’obbligo;
 L’Obbligo di Istruzione a 16 anni non ha carattere di terminalità: si integra con
l’Obbligo Formativo a 18 anni con l’intenzione di garantire a tutti il raggiungimento di
un titolo o almeno di una qualifica professionale;
 Il primo Biennio dei corsi delle scuole secondarie superiori è raccordato con le
innovazioni della Scuola di Base: i risultati di apprendimento attesi nei due anni sono
definiti indipendentemente dal percorso seguito; i livelli essenziali di apprendimento
sono individuati sia sul piano dei saperi disciplinari, sia in relazione alle competenze
che caratterizzano gli assi culturali; i livelli essenziali devono svolgere il ruolo di
denominatore comune per i diversi indirizzi ai fini dell’equivalenza formativa; la
frammentazione dei saperi negli attuali curricoli va superata implementando strategie
adeguate all’interazione disciplinare;
 Il successo scolastico dei giovani è obiettivo prioritario, per questo viene ritenuto
necessario rafforzare la collaborazione con le scuole di base e con gli Enti Locali,
riferendosi ai quattro assi culturali e coinvolgendo le famiglie; la didattica deve
centrarsi sui diversi ritmi e stili cognitivi dei giovani con strategie formative incisive e
sostenere l’acquisizione delle competenze chiave per l’esercizio della Cittadinanza
Attiva; il sostegno e recupero devono interessare anche i saperi disciplinari del percorso
scolastico precedente ritenuti essenziali per il raggiungimento delle competenze che
caratterizzano gli assi culturali relativi al nuovo obbligo di istruzione; il recupero ed il
sostegno devono comunque accompagnare lo sviluppo del Biennio; l’equivalenza
formativa dei percorsi dovrebbe condurre alla possibilità di passaggi e di trasferimenti
di scuola dei ragazzi con possibilità di successo;
 La valutazione deve coniugare l’accertamento dei livelli di conoscenza disciplinare con
la verifica dei livelli di competenze acquisiti dagli studenti;
 Sostegno e Osservazione del Processo di innovazione: in linea di massima, il Ministero
prevede l’attivazione di consulenza on line; la costituzione di Gruppi di Lavoro
regionali, provinciali e locali; la creazione di reti di scuole; la costituzione di gruppi di
progetto di docenti per le discipline afferenti ai quattro assi culturali; la creazione di
gruppi di lavoro di docenti (Scuola di Base e Scuola Superiore) per l’individuazione di
un curricolo verticale per competenze, che assicuri la continuità tra i due cicli; la
creazione di una biblioteca on line concernente materiali ed esperienze; la costituzione
di un Gruppo di Lavoro Nazionale assistito dall’Agenzia per lo Sviluppo
dell’Autonomia Scolastica e dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema
Educativo di Istruzione e di Formazione-Invalsi; ciascuna Scuola si dota di un Nucleo
Operativo interno;
21


Il controllo del rispetto dell’obbligo di Istruzione è stato affidato ad un’agenzia
specifica, l’AROF-USP, che collabora con scuole e comuni;
Perdurano le iniziative per l’accompagnamento delle scuole e l’assistenza dei docenti
nell’applicazione della Riforma, con agenzie e reti di aggiornamento e di formazione, le
quali producono attività mirate allo scopo.
N.B. :
Conoscenze: si intendono i risultati dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento,
insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative a un settore di studio;
Abilità: indicano le capacità di applicare le conoscenze e di usare Know-how per risolvere problemi e
portare a termine compiti; le abilità cognitive riguardano l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo;
le abilità pratiche implicano uso di metodi, materiali, strumenti;
Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali sociali
e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le
competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
- LE SCELTE STRATEGICHE
Il percorso offerto dal Liceo, pur nella varietà degli indirizzi e nella diversità delle possibili opzioni, si
qualifica per il carattere eminentemente formativo della personalità degli studenti e per la
concezione unitaria della cultura, considerata all’interno di una dimensione storica forte e orientata
sulle reciproche valenze formative delle differenti discipline, aperte alla contemporaneità e
all’innovazione metodologica e strumentale.
Vengono ricavate e mantenute le finalità fondamentali nella formazione del giovane cittadino europeo,
riconoscendo alla cultura classico - umanistica il contributo determinante per lo sviluppo della civiltà
europea, ma collegandola efficacemente con la cultura scientifica e della ricerca e con lo studio delle
lingue moderne. Lo sviluppo delle Scienze e delle loro metodologie viene assunto nella prospettiva
storico-umanistica, aprendo al contempo lo studio delle materie tradizionali e linguistiche alle
prospettive della ricerca e della scientificità.
Gli studenti vengono così stimolati e guidati ad apprendere gli strumenti culturali e metodologici utili
per una comprensione approfondita della realtà e a sviluppare propensione ed attitudine per un
atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai
problemi, insieme con le conoscenze, le abilità e le competenze valide per il proseguimento degli studi
e/o per inserirsi nella vita sociale e nel mondo del lavoro, con libertà di orientamento e con piene
disponibilità e dignità di cittadinanza.
Ai giovani viene offerto un percorso strutturato in questo modo:
- cinque aree di studio fondamentali: Metodologica; Logico-Argomentativa; Linguistica e
Comunicativa; Storico-Umanistica; Scientifica, Matematica e Tecnologica;
- cinque opzioni curricolari di nuovi indirizzi della Riforma: Liceo Classico; Liceo Scientifico
Ordinario; Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate; Liceo Linguistico; Liceo Musicale e
Coreutico.
Nel quadro dell’autonomia, in vigore dall' 1 settembre 2000, e della Riforma il cui primo anno di
applicazione è stato il 2010-2011, si conferma che i diversi curricoli rispondono comunque tutti
all’unica e specifica struttura “liceale”, che l’Istituto intende rafforzare con le seguenti scelte
strategiche:
22
a) Assunzione degli indirizzi assegnati al Liceo Giorgione con la Riforma dall’anno scolastico
2010-2011, con la strutturazione dei curricoli previsti: Liceo Classico; Liceo Scientifico
Ordinario; Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate; Liceo Linguistico; Liceo Musicale e
Coreutico;
b) Assunzione progressiva, con lo scorrimento dei curricoli, dei nuovi regolamenti dei Licei, degli
obiettivi didattici e di apprendimento, dei risultati di apprendimento, delle organizzazioni
interne, della strutturazione per Aree, dei metodi, delle qualità formative coerenti con i nuovi
indirizzi adottati a partire dall’anno scolastico 2010-2011;
c) Centralità del percorso personale “attivo” dello studente, al quale si affidano adeguati spazi di
studio propri per le rielaborazioni personali (al pomeriggio) e per alcuni approfondimenti o
aperture complementari rispetto ai contenuti dei curricoli; opzionalità di una parte dei curricoli;
d) Contenimento del numero delle discipline per favorire l’organicità dei singoli percorsi didattici
e la solidità dell’intero processo formativo;
e) Aggiornamento e arricchimento metodologico nella conduzione del curricolo attraverso
l’introduzione di momenti di insegnamento modulare e l’utilizzo trasversale delle competenze
professionali presenti nell’Istituto, con progetti di codocenza anche differenziati per gruppi di
studenti;
f) Offerta a tutti gli studenti, in forma curricolare o integrativa, delle conoscenze e delle
competenze di base dell’Informatica;
g) Apertura dell’offerta formativa consolidata, umanistica e scientifica, alle integrazioni
compatibili con discipline proprie degli indirizzi linguistico, musicale e delle Tecnologie
dell’Informatica, affini per contenuto e corrispondenti alla richiesta di una parte significativa
dell’utenza orientata verso gli studi liceali nel nostro territorio, in modo da realizzare
intersezioni di sapere significative; reciproca sinergia tra i diversi indirizzi del Liceo;
h) Apertura alla collaborazione in rete con quegli Istituti che possono offrire le competenze
necessarie per le innovazioni curricolari e per le opzioni integrative previste dal POF;
i) Piano per l'attivazione dell'obbligo formativo e il pieno assolvimento del diritto all’istruzione, a
cominciare dall’adozione di buone pratiche di collegamento con le scuole secondarie di primo
grado, di accoglienza e di orientamento in itinere e per il successo scolastico in genere;
j) Adozione di strumenti e di iniziative di motivazione e di rimotivazione nello studio e nel profilo
psicologico e personale degli studenti;
k) Implementazione di appropriate pratiche per la prevenzione del disagio, l’orientamento ed il
riorientamento, il recupero delle conoscenze e delle competenze;
l) Estensione dei principi di laboratorialità e di approccio euristico alla metodologia di tutte le
discipline;
m)Formulazione e organizzazione dell’offerta formativa, implementazione dei processi gestionali
della Scuola come esplicitazione di un articolato e complessivo diritto di cittadinanza delle sue
diverse componenti nella chiave di volta della corresponsabilità;
n) Educazione all’Europa, conoscenza delle Sue istituzioni, della Sua cultura e della Sua storia,
formazione della cittadinanza europea nei giovani, perseguendone le competenze chiave;
o) Senso europeista come coscienza del progressivo emergere di un patrimonio comune ai popoli,
fondato su principi di tolleranza, democrazia e metodi di effettiva rappresentanza democratica;
p) Educazione alla Cittadinanza e alla Costituzione come centrale e motivante nello sviluppo dei
giovani ed in prospettiva di apertura europeista e mondialista;
q) Educazione alla sicurezza e alla cultura dell’autoprotezione per se stessi e gli altri in chiave di
corresponsabilità formativa;
23
r) Integrazione e allargamento dell’offerta formativa in interscambio con il territorio in cui la
Scuola opera;
s) Politica della qualità: Certificazione UNI EN ISO: 9001 2008; Autovalutazione d’Istituto, azioni
di mantenimento e di miglioramento continuo; progetto Vales dell’Invalsi con Rapporto di
Autovalutazione d’Istituto (RAV) e Piano Triennale di Miglioramento;
t) Politiche per l’innovazione, introducendo ogni utile supporto tecnologico, sia sul piano
didattico, sia nelle strutture e attrezzature;
u) Programmazione flessibile di attività di sostegno e di recupero, quali attività ordinarie e
continuative integrate al normale lavoro didattico, per la minimizzazione della dispersione
scolastica;
v) Obbligo d’Istruzione a 16 anni e formativo a 18, secondo le Linee Guida 2007;
w) Valorizzazione dell’eccellenza, anche con riconoscimenti e visibilità esterna (Albo d’IstitutoBorse di Studio);
x) Implementazione della “Valutazione Formativa”;
y) Attenzione al “Ben-Essere” dello studente con progetti e politiche specifiche;
z) Azioni di accompagnamento della Riforma in partnership con gli enti che la promuovono e
approfondiscono;
aa) Aggiornamento dei docenti con iniziative autonome e in partnership con gli enti preposti, per il
miglioramento e la valorizzazione delle professionalità e per lo sviluppo della funzione docenti
con soddisfazione dei soggetti coinvolti;
ab) Studio dell’impatto delle nuove metodologie e degli ultimissimi supporti strumentali di carattere
digitale nelle pratiche dell’insegnamento e per l’apprendimento;
ac) Adozione di percorsi di Alternanza Scuola Lavoro e di progetti innovativi per le classi del
Triennio.
L’articolazione per discipline e ore di lezione nelle classi è indicata nei curricoli degli indirizzi.
Il percorso dello studente è personalizzabile con scelte proprie fra le attività opzionali e integrative
comprese nel Piano dell’Offerta Formativa, secondo i principi di centralità dello studente all'interno
della Scuola, di cittadinanza attiva e di corresponsabilità, nei termini dello Statuto delle Studentesse e
degli Studenti.
24
2. INDIRIZZI DI STUDIO E LORO CURRICOLI
- L’INDIRIZZO CLASSICO
Nel contesto della civiltà globale e sempre più complessa, la formazione classico - umanistica
consente ai giovani di cogliere in profondità significati e prospettive culturali e valoriali, rendendoli in
grado non solo di comprendere, ma anche di governare i processi di evoluzione economico - culturale e
di progettare autonomamente, investendo sul proprio futuro con un orientamento operativo.
In questa prospettiva, il profilo culturale del Liceo Classico si caratterizza per un’equilibrata
ricomposizione umanistica e scientifica del sapere, colto nella sua storicità, per consentire una sintesi
interpretativa della realtà presente in rapporto con il passato, e aiutare i giovani a sviluppare ordine
logico e attitudine intellettuale vincente, per completare felicemente la propria formazione in ambito
universitario ed entrare con ruolo attivo e cosciente nello svolgimento complesso della
contemporaneità.
Lo studio del Latino e del Greco, asse portante dell’indirizzo, ben collegato alle discipline delle
altre aree, quella matematica-fisico-scientifica e quella storico-filosofica, con appropriata intenzione
metodologica, consente un approccio diretto al patrimonio di civiltà e di tradizioni in cui si riconoscono
le radici della cultura occidentale e accompagna lo sviluppo delle virtù formali dell’intelligenza nei
giovani.
Il profilo formativo integra l’analisi dei testi letterari e delle espressioni artistiche come spazio
di incontro tra la dimensione filologico - scientifica e quella estetica, guidando lo studente al confronto
tra le metodologie conoscitive delle diverse discipline.
I saperi essenziali sono riferiti ai nuclei fondanti delle diverse aree in un rapporto di interrelazione e
complementarietà che permette di coglierne le intersezioni nell’ambito di una visione critica della
realtà.
Sono inoltre fondamentali nel profilo curricolare :
a) la struttura quinquennale articolata in due Bienni e in un Monoennio conclusivo; anche il
primo Biennio dell’indirizzo classico, come quello degli altri indirizzi, rientra nella fascia
del diritto-dovere allo studio e viene interessato dalla declinazione dell’offerta formativa in
chiave di competenze e abilità per la piena attuazione del nuovo obbligo di istruzione a 16
anni, iscrivendosi comunque nell’obbligo formativo a diciotto anni;
b) il carattere non professionalizzante, che non esclude, ma anzi favorisce la pre professionalità intesa come orientamento culturale, come sviluppo di attitudini e di
capacità, che gradualmente possono essere stimolate e rafforzate;
c) una riflettuta apertura alle richieste formative e ai metodi più attuali che si integrino con lo
spirito originario del Liceo Classico;
d) la presentazione dell’offerta formativa come campo di applicazione di un plurale diritto di
cittadinanza delle diverse componenti della Scuola, ciascuna nell’ambito delle proprie
competenze e prerogative;
e) la ragionata modulazione dell’offerta formativa con criteri di flessibilità e trasversalità dei
saperi, in coerenza con le raccomandazioni europee per lo sviluppo delle competenze di
base in vista di una piena cittadinanza attiva dei giovani nella società contemporanea;
25
PIANO DEGLI STUDI del LICEO CLASSICO
1° biennio:
Ginnasio
1°
2°
anno
anno
2° biennio
5° anno
3°
anno
4°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario Settimanale
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
5
5
4
4
4
Lingua e cultura greca
4
4
3
3
3
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
Storia
3
3
3
Filosofia
3
3
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Matematica*
3
3
Fisica
Scienze naturali**
2
2
Storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore settimanali
27
27
31
31
31
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa
nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli
insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse
annualmente assegnato
26
- L’INDIRIZZO SCIENTIFICO
Il contesto storico e culturale dell'età contemporanea richiede un impegno specifico della scuola
nella ricomposizione dei saperi con lo studio del nesso tra la cultura scientifica e la tradizione
umanistica. Hanno infatti perso di consistenza e di significato sia la distinzione tra cultura umanistica e
scienza che quella tra scienza e tecnologia. Partendo da questo punto di vista, il Liceo Giorgione ha,
negli ultimi anni, adottato indirizzi opportunamente differenziati per la migliore risposta alle nuove
esigenze formative, rendendosi in grado di intercettare e di soddisfare le richieste e le esigenze presenti
sul territorio. Su questa esperienza, ricca e diversificata, si innestano i nuovi indirizzi della riforma,
Liceo Scientifico e Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate, che rappresentano il presente ed il
futuro per i giovani che si accostano all’istruzione liceale, mentre vengono condotti fino al termine i
corsi di studio già presenti, per i quali permane comunque l’impegno per uno svolgimento di qualità.
L’orientamento europeo della Scuola contemporanea, commisurato con l’evoluzione e con la
complicazione del mondo del lavoro in chiave di globalità e di mondializzazione, richiede inoltre la
progressiva costruzione di un’offerta formativa capace di garantire ai giovani l’acquisizione di
competenze trasversali, quali sono imparare ad imparare; l’orientamento ed il riorientamento
nell’ambito della realtà sociale allargata; la responsabilizzazione coniugata all’agire autonomo; il
“pensare laterale”; il comunicare con pluralità di linguaggi; le competenze digitali; la maturazione delle
competenze chiave per l’esercizio effettivo della cittadinanza attiva nel contesto dell’interazione tra
diverse componenti sociali, insieme con la capacità di adire alle soluzioni dei problemi.
Il rigore dei metodi utilizzati nei vari ambiti di studio, relativi ai differenti assi culturali dei
linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico e storico-sociale, consente di raggiungere una
formazione articolata e completa, finalizzata all’individuazione della stretta interdipendenza tra ricerca
e applicazione, come mediazione concreta tra scienza e vita quotidiana. Assumendo un metodo
didattico per situazione e per problemi, le discipline adottano procedure di lavoro che prevedono
1'integrazione fra attività sperimentale ed elaborazione teorica.
Ai giovani viene proposto 1'atteggiamento critico proprio della ricerca, manifestando la funzione
mediatrice che la scienza svolge nelle rappresentazioni del mondo e incoraggiando in loro le
competenze per l’acquisizione di corrette metodologie di sviluppo delle conoscenze e del rapporto
personale con la realtà e con le sue componenti. La conseguente riflessione sui processi di costruzione
delle conoscenze produce la consapevolezza delle interazioni tra la nascita di una teoria scientifica e il
corrispondente contesto storico e culturale.
In definitiva, in un’epoca imperniata sulla comunicazione e sulla interazione di una gran mole di
informazioni, l’indirizzo orienta lo sviluppo della coscienza critica sulla incidenza dei moderni
apparati scientifici e tecnologici e rivolge i giovani alla maturazione del senso della razionalità e
della responsabilità, promuovendo 1'integrazione fra le diverse microculture del mondo
contemporaneo e seguendo l’evoluzione delle relazioni umane con l’affermarsi dei nuovi diritti di
cittadinanza anche in chiave di europeismo e di mondialità.
La preparazione conseguita favorisce 1'accesso alla formazione universitaria e, in particolare, alle
facoltà indirizzate alla ricerca scientifica di base ed a quella applicata. Le competenze acquisite
facilitano, inoltre, la frequenza di corsi IFTS, l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché
l’orientamento personale, ad ogni livello, nella società del terzo millennio.
Caratterizzano l'indirizzo:
 le competenze matematico - scientifiche nella conoscenza e nella rappresentazione del mondo;
 la padronanza delle procedure logico-formali tipiche della matematica e del pensiero scientifico;
 l’integrazione della formazione umanistica con quella scientifico-tecnologica;
27
 l’approccio sensificante e valoriale per ogni conoscenza;
 il collegamento delle conoscenze ai contesti storico-sociali;
 lo sviluppo delle conoscenze nella loro prospettiva storico-genetica;
 i nuovi saperi che ampliano e integrano le discipline tradizionali;
 lo spessore formativo delle nuove tecnologie;
 il riferimento generalizzato alle tecnologie dell’informatica anche nei modelli didattici;
 un insegnamento delle lingue flessibile e metodologicamente avanzato con taglio europeista e vivo;
 il riferimento polisemico ai diversi linguaggi dell’espressione culturale umana, ivi compresa la
musica;
 il riferimento costante della formazione liceale al quadro culturale europeo;
 la riunificazione degli aspetti teorici astratti del sapere scientifico con quelli pratico-applicativi;
 la centralità della funzione del laboratorio nella metodologia di ricerca, applicata a tutti gli ambiti
disciplinari per la formazione di saperi a carattere euristico;
 l’applicazione di metodologie didattiche vive e dialettiche, incentrate su una dinamica di
comunicazione aperta con gli studenti e le famiglie e sull’uso di strumenti, tecnologie e saperi di tipo
avanzato;
 l’organizzazione dell’offerta formativa con una flessibilità orientata a soddisfare i diversi diritti di
cittadinanza;
 la presentazione dell’offerta formativa generale come campo di applicazione di un plurale diritto di
cittadinanza delle diverse componenti della Scuola, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze e
prerogative;
 l’integrazione saliente delle attività di recupero e di sostegno nell’ambito dell’offerta formativa
ordinaria;
 la declinazione del primo Biennio in ottemperanza al nuovo obbligo di istruzione a 16 anni, con
particolare riguardo alla formazione delle competenze chiave nell’ambito dei quattro assi culturali che
organizzano le diverse discipline, dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale,
uniti alla competenza digitale;
la declinazione dell’obbligo formativo in coerenza con le competenze chiave dei quattro assi culturali
di cui al punto precedente e alle competenze digitali che comunemente le esprimono;
la strutturazione dei nuovi corsi secondo la scansione in primo e secondo Biennio, con le
differenziazioni previste dal regolamento dei licei, ed il compimento dei corsi in un monoennio
conclusivo che realizza le intenzioni formative degli indirizzi;
un’opportuna caratterizzazione dei nuovi indirizzi Liceo Scientifico e Liceo Scientifico Opzione
Scienze Applicate, pur nel rispetto degli obiettivi di apprendimento comuni e sempre nell’ambito di
un’identità formativa di tipo di liceale;
Per il Liceo Opzione Scienze Applicate, più specificamente:
o Raggiungere le competenze e le conoscenze anche attraverso esemplificazioni
operative di laboratorio;
o Elaborare e favorire l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione
metodologica sulle procedure sperimentali, la ricerca di strategie per la scoperta
scientifica;
o Analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
o Individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,
matematici, logici, formali, artificiali);
o Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione tra scienza e vita quotidiana;
28
o Saper utilizzare gli strumenti informatici per l’analisi dei dati e la modellizzazione di
specifici problemi scientifici; individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo
scientifico;
o Saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO
1° biennio
1°
2°
anno
anno
2° biennio
3°
4°
anno
anno
5° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario Settimanale
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
3
3
3
3
3
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
3
3
3
Matematica*
5
5
4
4
4
Fisica
2
2
3
3
3
Scienze naturali**
2
2
3
3
3
Disegno e Storia dell’arte
2
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore settimanali
27
27
30
30
30
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad
esse annualmente assegnato.
29
PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO
Opzione Scienze Applicate
1° biennio
1°
2°
anno
anno
2° biennio
3°
4°
anno
anno
5° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario Settimanale
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
2
2
2
Matematica
5
4
4
4
4
Informatica
2
2
2
2
2
Fisica
2
2
3
3
3
Scienze naturali*
3
4
5
5
5
Disegno e Storia dell’arte
2
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore settimanali
27
27
30
30
30
* Biologia,
Chimica, Scienze della Terra
N.B.1 È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad
esse annualmente assegnato.
N.B.2 In una terza classe, da quest’anno, funziona la sperimentazione “Classe Digitale", la quale
prevede la digitalizzazione completa di tutti i processi di insegnamento, apprendimento,
comunicazione e gestione, mediante l’adozione di ipad per tutti, alunni e docenti, serviti da
software di sviluppo e creativi per tutte le discipline, e rete wifi diretta ed esclusiva; il progetto
mira a stimolare responsabilizzazione, approccio attivo e creativo nello studio, interattività,
competenze digitali e trasversali in ogni settore della vita scolastica, ma integrate alla realtà
allargata di ciascun soggetto e di forte senso nella contemporaneità; importante e caratterizzante
anche la destrutturazione del tradizionale clima di classe e del rapporto discente-docente,
discente-sapere-lezione; previsto anche l’uso di testi digitali.
30
- IL LICEO LINGUISTICO
E’ una delle novità maggiori della riforma e nella sua identità specifica anche del Liceo Giorgione. In
realtà anche questa acquisizione nella nostra Scuola è stata preceduta da una lunga declinazione
dell’offerta formativa in chiave di europeismo, mondialità e apertura alle civiltà e alle diverse identità.
L’interesse per le competenze linguistiche, con le loro potenzialità di formazione specifiche e
trasversali, da più di un decennio ha determinato progettualità diffusa e specifica, indirizzata alle
certificazioni, al lettorato, alle conferenze ed al teatro in lingua, alla dimensione pratica della lingua e
alle microlingue, alle CLIL, alla laboratorialità in genere e alla ricerca di novità e dinamicità negli
interessi culturali e nei metodi per l’efficacia formativa e per la preparazione di crediti personali
duraturi per gli allievi, in vista del completamento degli studi in ambito universitario o anche
dell’ingresso anticipato nel mondo del lavoro. Il taglio moderno e di apertura metodologica e
strumentale nella programmazione del corso appare di particolare interesse anche come esperienza da
riferire agli altri ambiti di sviluppo dell’offerta formativa.
Fatti salvi le materie, gli obiettivi ed i risultati comuni a tutti gli indirizzi liceali, attraverso lo studio di
più sistemi linguistici e culturali, al Liceo Linguistico è affidato il compito di guidare lo studente a
conseguire la padronanza comunicativa in tre lingue oltre l’Italiano e la comprensione critica
dell’identità storico-culturale di tradizioni e civiltà diverse.
Al termine del corso, gli studenti dovranno aver conseguito modalità e competenze comunicative di
livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento in due lingue moderne, di livello B1 in
una terza.
Inoltre sono particolarmente da evidenziare gli specifici obiettivi di apprendimento:
 saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali,
utilizzando diverse forme testuali;
 riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed
essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
 essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
 conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso
lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee
fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
 sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di
scambio;
 la declinazione del primo Biennio in ottemperanza al nuovo obbligo di istruzione a 16 anni, con
particolare riguardo alla formazione delle competenze chiave nell’ambito dei quattro assi
culturali che organizzano le diverse discipline, dei linguaggi, matematico, scientificotecnologico, storico-sociale, uniti alla competenza digitale;
 la declinazione dell’obbligo formativo in coerenza con le competenze chiave dei quattro assi
culturali di cui al punto precedente e alle competenze digitali che comunemente le esprimono;
 la strutturazione dei nuovi corsi secondo la scansione in primo e secondo Biennio, con le
differenziazioni previste dal regolamento dei licei, ed il compimento dei corsi in un monoennio
conclusivo che realizza le intenzioni formative di tutti gli indirizzi.
31
PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO LINGUISTICO
1° biennio
1°
2°
anno
anno
2° biennio
3°
4°
anno
anno
5° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario Settimanale
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua latina
2
2
Lingua e cultura straniera 1*
4
4
3
3
3
Lingua e cultura straniera 2*
3
3
4
4
4
Lingua e cultura straniera 3*
3
3
4
4
4
Storia e Geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Matematica**
3
3
Fisica
Scienze naturali***
2
2
Storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore
27
27
30
30
30
*
**
***
Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua
con Informatica al primo biennio
Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una
disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli
studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad
esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è
previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa
nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili
dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli
studenti e delle loro famiglie.
32
- IL LICEO MUSICALE E COREUTICO – SEZ. MUSICALE
Novità assoluta della Riforma, che ha visto l’assegnazione di un numero limitato di questi corsi in
Italia, è stato però preceduto nel Liceo Giorgione da una sperimentazione autonoma, assistita anche
dalla rete regionale MusicArte, di cui la Scuola si è fatta promotrice.
Raccogliendo le continue spinte e la forte propensione presenti sul territorio natio di Giorgione,
tradizionalmente appassionato suonatore di liuto, già da molti anni il nostro Liceo si era accostato alla
cultura musicale, dapprima con convenzioni finalizzate allo svolgimento di attività integrative di
qualità, poi nel 2004, la Giunta regionale ha individuato nella nostra Scuola uno dei tre poli di
sperimentazione autonoma per il Liceo Musicale e dopo lo svolgimento e l’arricchimento di più
convenzioni con il Conservatorio Steffani, tesoro della municipalità castellana, la Fondazione
Morello, altra presenza autorevole, e lo stesso Comune di Castelfranco, dal 2010-2011 è partita
questa esperienza nuova, impegnativa e stimolante, per certi versi tutta da scoprire e da accompagnare
con la dovuta cura e capacità organizzativa, che richiede dotazione strumentale, innovazione e logistica.
Per ora è attiva la sola sezione Musicale, quella Coreutica resta una partita, non facile, da giocare nel
futuro.
Il corso di studi ricava gli intenti formativi tipici dei Licei, con le materie comuni a tutti gli indirizzi e i
risultati di apprendimento condivisi con gli altri indirizzi, ma si caratterizza per essere indirizzato
all’apprendimento tecnico-pratico della musica e allo studio del suo ruolo nella storia e nella cultura.
Gli studenti sono guidati ad acquisire conoscenze, competenze e abilità idonee ad acquisire la
padronanza dei linguaggi musicali, sotto gli aspetti della composizione, dell’interpretazione
dell’esecuzione e rappresentazione, insieme con le necessarie prospettive culturali, storiche, estetiche,
teoriche e tecniche. Il corso, inoltre assicura la continuità per gli studenti provenienti dai corsi di
indirizzo musicale di differente livello e specie, secondo normativa.
Da evidenziare anche gli specifici obiettivi di apprendimento:
 eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e
capacità di autovalutazione;
 partecipare ad insiemi vocali e strumentali con adeguata capacità di interazione con il gruppo;
 utilizzare, ad integrazione dello strumento principale e monodico ovvero polifonico, un secondo
strumento, polifonico ovvero monodico;
 conoscere i fondamenti della corretta emissione vocale;
 usare le principali tecnologie elettroacustiche e informatiche relative alla musica;
 conoscere e utilizzare i principali codici della scrittura musicale;
 conoscere lo sviluppo storico della musica d’arte nelle sue linee essenziali, nonché le principali
categorie sistematiche applicate alla descrizione delle musiche di tradizione sia scritta sia orale;
 individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti
alla musica e alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali;
 cogliere i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca;
 conoscere ed analizzare opere significative del repertorio musicale;
 conoscere l’evoluzione morfologica e tecnologica degli strumenti musicali;
 la declinazione del primo Biennio in ottemperanza al nuovo obbligo di istruzione a 16 anni, con
particolare riguardo alla formazione delle competenze chiave nell’ambito dei quattro assi
culturali che organizzano le diverse discipline, dei linguaggi, matematico, scientificotecnologico, storico-sociale, uniti alla competenza digitale;
33


la declinazione dell’obbligo formativo in coerenza con le competenze chiave dei quattro assi
culturali di cui al punto precedente e alle competenze digitali che comunemente le esprimono;
la strutturazione dei nuovi corsi secondo la scansione in primo e secondo Biennio, con le
differenziazioni previste dal regolamento dei licei, ed il compimento dei corsi in un monoennio
conclusivo che realizza le intenzioni formative di tutti gli indirizzi.
PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO MUSICALE E COREUTICO
1° biennio
1°
2°
anno
anno
2° biennio
3°
4°
anno
anno
5° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario Settimanale
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Matematica*
3
3
Fisica
Scienze naturali***
2
2
Storia dell’arte
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative.
1
1
1
1
1
18
18
18
18
18
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Esecuzione e interpretazione***
3
3
2
2
2
Teoria, analisi e composizione***
3
3
3
3
3
Storia della musica
2
2
2
2
2
Laboratorio di musica d’insieme***
2
2
3
3
3
Tecnologie musicali***
2
2
2
2
2
Totale ore
14
14
14
14
14
Totale complessivo
32
32
32
32
32
Totale ore
Sezione musicale
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
*** Insegnamenti disciplinati secondo quanto previsto dall’articolo 13 comma 8 del Regolamento dei Licei del 16-2-10.
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività
e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei
limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
34
III - LE COMPETENZE DEI CURRICOLI
PER AREE DISCIPLINARI
CORSI DEI NUOVI INDIRIZZI DELLA RIFORMA
Dalla normativa riferibile ai nuovi indirizzi liceali della Riforma ricaviamo che lo scopo che accomuna
tutti i nuovi licei è di fornire allo studente “gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e
critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e
competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita
sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”.
Al raggiungimento di questi risultati vengono chiamati a concorrere tutti gli aspetti del lavoro
scolastico, fortemente integrati tra di loro, reciprocamente e pienamente valorizzati, con indicazioni
privilegiate per :
 lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
 la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
 l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e
di interpretazione di opere d’arte;
 l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
 la pratica dell’argomentazione e del confronto;
 la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
 l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
E’ chiaro che solo la pratica didattica effettiva, nella Scuola “viva”, può realizzare una simile
prospettiva, rendendola concreta e congrua nel riferimento alle componenti e al contesto della Scuola
stessa e sviluppando adeguatamente, nei distinti percorsi, i risultati di apprendimento comuni a tutti e
quelli che invece li distinguono, caratterizzandoli.
- La struttura dei corsi e le loro partizioni
Tutti i percorsi liceali hanno durata quinquennale. Si sviluppano in due periodi biennali e in un quinto
anno che completa il percorso disciplinare.
Il primo biennio è finalizzato all’iniziale approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità e
a una prima maturazione delle competenze caratterizzanti i differenti indirizzi, nonché all’assolvimento
dell’obbligo di istruzione a 16 anni. Garantisce ai giovani il raggiungimento di una soglia equivalente
di conoscenze, abilità e competenze al termine dell’obbligo di istruzione nell’intero sistema formativo,
pur nella salvaguardia dell’identità di ogni specifico percorso, anche attraverso la verifica e l’eventuale
integrazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze, raggiunte al termine del primo ciclo di
istruzione, mediante l’utilizzo dell’autonomia didattica.
Il secondo biennio è finalizzato all’approfondimento e allo sviluppo delle conoscenze e delle abilità e
alla maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale.
Il quinto anno persegue invece la piena realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale
previsto per lo studente liceale e il completo raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento
degli indirizzi; consolida inoltre il percorso di orientamento agli studi successivi e all’inserimento nel
35
mondo del lavoro.
A partire dal secondo biennio è prevista la specifica attività che le istituzioni scolastiche devono
condurre, in intesa con gli enti competenti, scolastici superiori o del lavoro, per l’approfondimento da
parte degli allievi delle conoscenze, delle abilità e delle competenze richieste per l’accesso ai corsi di
studio universitario e per l’inserimento nel mondo del lavoro, mediante percorsi di alternanza scuolalavoro, nonché attraverso l’attivazione di moduli e di iniziative di studio-lavoro per progetti, di
esperienze pratiche e di tirocinio.
- Assi culturali e competenze per l’equivalenza formativa nel primo biennio e
l’assolvimento dell’obbligo di istruzione
L’integrazione tra gli assi culturali è considerato, nella nuova Scuola, uno strumento per l’innovazione
metodologica e didattica, cui è possibile accostarsi anche con l’uso della quota di autonomia prevista al
20%, da parte degli istituti scolastici, per progettare percorsi di apprendimento coerenti con le
aspirazioni dei giovani e mirati al loro successo formativo, particolarmente durante il primo biennio.
Da questo punto di vista, si ritiene sia la congruenza dei saperi e delle competenze acquisite a poter
assicurare l’equivalenza formativa di tutti i percorsi, nel rispetto dell’identità dell’offerta formativa e
degli obiettivi che caratterizzano i curricoli dei diversi ordini, tipi e indirizzi di studio, come, d’altro
canto, la laboratorialità e l’apprendimento centrato sull’esperienza dovrebbero garantire quelle
disposizioni positive nei processi di apprendimento, che costituiscono premessa indispensabile per il
successo scolastico.
Sono queste le premesse teoriche per un utile lavoro di progettazione e di realizzazione dei nuovi corsi
e delle Riforme, cui occorre dare un seguito effettuale dentro la Scuola, con il rispetto della normativa,
ma anche con lo spessore congruo di un’offerta formativa calata sulla realtà specifica del “Giorgione”,
della sua utenza e del territorio al cui interno il liceo opera.
In coerenza con la normativa dei Licei, in particolare con il D.M. 89 del 15 marzo 2010, con il D.M.
211 del 7 ottobre 2010, si adottano le seguenti indicazioni di competenze distinte per i quattro assi
culturali e competente di cittadinanza:
1) Asse dei Linguaggi:
 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti;
 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;
 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi;
 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi;
 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico;
 Utilizzare e produrre testi multimediali.
2) Asse della Matematica:
 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche
sotto forma grafica;
 Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni;
 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;
 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
36
3) Asse Scientifico-Tecnologico:
 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;
 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza;
 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate.
4) Asse Storico-Sociale:
 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali;
 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente;
 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio.
- Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione
obbligatoria
L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona
nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione
con la realtà naturale e sociale.
•
Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed
informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro.
•
Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e
di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative
priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i
risultati raggiunti.
•
Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse
conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
•
Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento
comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli
altri.
•
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella
vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le
opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
•
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche, costruendo e verificando ipotesi,
individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni
37
utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
•
Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni
coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi
ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando
analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
•
Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione
ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e
l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
- Le Aree di apprendimento e i risultati comuni a tutti i licei:
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
1. Area metodologica
 Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
 Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in
grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
 Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
3. Area logico-argomentativa
 Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
 Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
 Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
 Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia)
a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche
letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e
scopi comunicativi;
 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni
e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il
relativo contesto storico e culturale;
 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti;
 Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento;
 Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre
lingue moderne e antiche;
 Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
4. Area Storico-Umanistica
38
 Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri
che caratterizzano l’essere cittadini;
 Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti,
la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni
nostri;
 Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti
(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del
luogo ecc.) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati
statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della
società contemporanea;
 Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di
pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni
e culture;
 Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di
preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione;
 Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee;
 Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive;
 Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
 Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla
base della descrizione matematica della realtà;
 Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine
propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate;
 Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio
e di approfondimento;
 comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione
dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
- CURRICULUM VERTICALE QUINQUENNALE D’ISTITUTO
In coerenza con la normativa dei Licei, con i criteri e le indicazioni in essa contenuti, con particolare
riferimento al D.M. 139 del 22 agosto 2007, al D.P.R. 122 del 22 giugno 2009, al D.M. 9 del 27
gennaio 2010, al D.M. 89 del 15 marzo 2010, al D.M. 211 del 7 ottobre 2010, alla Legge 107 del 13
luglio 2015 e agli altri regolamenti e disposizioni collegati, il Liceo Giorgione ha determinato in questi
mesi il curriculum quinquennale verticale d’Istituto, contenente la programmazione dei Dipartimenti di
Asse cui vengono coordinate anche le programmazioni di tutti i Dipartimenti Disciplinari, riferite a tutti
gli indirizzi della nostra Scuola (Vedi Allegato n.1 al POF).
39
IV - INDICAZIONI GENERALI
DELL’ATTIVITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA
L’ORARIO GIORNALIERO DELLE LEZIONI
Tutti i curricoli articolano l’attività didattica in unità di insegnamento giornaliere corrispondenti a unità
orarie per un totale medio per classe di circa mille ore annue.
La giornata didattica ordinaria prevede l’orario complessivo di cinque ore giornaliere, dalle ore 8.00
alle ore 13.00, con un intervallo di 15’ fra la terza e la quarta ora di lezione. Le seste ore, che
interessano solo alcune classi, tenendo conto sia del normale affaticamento degli studenti che degli
orari dei mezzi di trasporto, durano invece 50’.
I criteri per l’orario scolastico sono deliberati dal Collegio Docenti con riferimento a efficienza ed
efficacia della didattica. L’orario giornaliero delle lezioni diventa definitivo a partire da ottobre;
l’attività didattica si svolge a pieno regime già dalla seconda settimana di lezione.
Ore
7.55
Entrata in aula
8.00 – 9.00
1^ ora
9.00 – 10.00
2^ ora
10.00 – 10.55
3^ ora
10.55 – 11.10
Intervallo
11.10 – 12.05
4^ ora
12.05 – 13.00
5^ ora
13.00 – 13.50
6^ ora
Uscita-fine lezioni
IL CALENDARIO SCOLASTICO ANNUALE
Fatti salvi i giorni di attività didattica ordinaria prescritti dalla normativa, la Scuola esercita la propria
autonomia con alcuni adattamenti del calendario, per meglio rispondere, nello specifico della situazione
locale, alle esigenze e alle iniziative degli studenti e delle famiglie. Le variazioni decise dall’Istituto
normalmente riguardano le giornate dedicate alla così definita “co-gestione”, ove presenti; i ponti di
festività utili a razionalizzare il piano delle lezioni; la ricorrenza del Santo Patrono di Castelfranco
Veneto; l’adesione a importanti iniziative nell’ambito scolastico castellano; alcune “lectio brevis”
(vigilia festività, fine anno). Sulla base del calendario definitivo, come risulta dalle prescrizioni
nazionali e regionali e dagli adattamenti locali, sono opportunamente articolati gli impegni collegiali
dei Consigli di classe e del ricevimento pomeridiano dei genitori. Di tali impegni tengono conto tutte le
altre iniziative programmate da ciascun Consiglio di classe, dai Comitati degli studenti e dei genitori.
40
CALENDARIO ANNO SCOLASTICO 2015-2016
Settembre 2015
lun
mar
mer
gio
ven
sab
dom
Ottobre 2015
7
14
21
28
1
8
15
22
29
2
9
16
23
30
3
10
17
24
4
11
18
25
5
12
19
26
6
13
20
27
lun
mar
mer
gio
ven
sab
dom
Dicembre 2015
lun
mar
mer
gio
ven
sab
dom
5
12 19
26
6
13 20
27
7
14 21
28
1
8
15 22
29
2
9
16 23
30
3
10 17 24
31
4
11
7
14
21
28
1
8
15
22
29
2
9
16
23
30
3
10
17
24
31
4
11
18
25
5
12
19
26
6
13
20
27
lun
4
mar
5
mer
6
gio
7
ven 1
8
sab
2 9
dom
3 10
1
11
7
14
21
28
1
8
15
22
29
2
9
16
23
30
3
10
17
24
31
4
11
18
25
5
12
19
26
6
13
20
27
lun
mar
mer
gio
ven
sab
dom
18
25
12 19
26
13 20
27
14 21
28
15 22
29
16 23
30
17 24
31
lun
mar
mer
gio
ven
sab
dom
13
20
27
7
14
21
28
1
8
15
22
29
2
9
16
23
30
3
10
17
24
4
11
18
25
5
12
19
26
lun
mar
mer
gio
ven
sab
dom
9
16
23
3
10 17
24
4
11 18
25
5
12 19
26
6
13 20
27
7
14 21
28
8
15 22
29
1
8
15 22
2
9
16 23
3
10 17 24
4
11 18 25
5
12 19 26
6
13 20 27
7
14 21 28
30
29
Maggio 2016
4
11 18
25
5
12 19
26
6
13 20
27
7
14 21
28
1
8
15 22
29
2
9
16 23
30
3
10 17 24
lun
mar
mer
gio
ven
sab
dom
1
Luglio 2016
6
2
Febbraio 2016
Aprile 2016
Giugno 2016
lun
mar
mer
gio
ven
sab
dom
18 25
lun
mar
mer
gio
ven
sab
dom
Gennaio 2016
Marzo 2016
lun
mar
mer
gio
ven
sab
dom
Novembre 2015
2
9
16
23
30
3
10 17
24
31
4
11 18
25
5
12 19
26
6
13 20
27
7
14 21
28
8
15 22
29
Agosto 2016
4
11 18
25
5
12 19
26
6
13 20
27
7
14 21
28
1
8
15 22
29
2
9
16 23
30
3
10
17 24
31
lun
mar
mer
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sab
dom
1
8
15 22
29
2
9
16 23
30
3
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17 24
31
4
11
18 25
5
12
19 26
6
13
20 27
7
14
21 28
Giorni festivi
Inizio/Termine lezioni
Prove Invalsi
Giorni di lezione /normale attività
Cogestione/Recuperi
Santo Patrono
Giorni di chiusura calendario Regionale/Liceo Giorgione
Consigli di Classe
Formazione
Collegio Docenti
Ricevimento Genitori
Dipartimenti/Indirizzi
Sospensione ricevimenti: dal 7 gennaio al 16 gennaio – dal 23 maggio al termine delle lezioni
41
a)
Verifiche e valutazione
L’attività valutativa accompagna l’intero percorso culturale e formativo dell’alunno, allo scopo di
contribuire a migliorare la qualità dei suoi apprendimenti e la sua responsabilizzazione rispetto ai
traguardi previsti per ciascun anno dell’indirizzo seguito, in termini di abilità/capacità, competenze
chiave, competenze trasversali, livelli essenziali, obiettivi specifici correlati ai processi cognitivoformativi e riferiti alle finalità indicate nel Piano dell’Offerta Formativa di Istituto.
Momento cruciale del lavoro didattico, la valutazione assolve il compito di generare da un lato
consapevolezza nell'allievo, dall'altro consente al docente di controllare, correggere, orientare e
sostenere i processi in atto.
Con queste premesse, per ogni disciplina, seguendo i criteri generali stabiliti in Collegio Docenti e
accolti dai Consigli di Classe, gli insegnanti prevedono nella loro programmazione:
- la tipologia e il numero delle prove in relazione agli obiettivi da verificare;
- i criteri e i parametri utilizzati per la formulazione delle valutazioni.
Organizzazione e Razionalizzazione del piano degli impegni e di lavoro: i docenti si impegnano a
distribuire in modo razionale ed equilibrato le verifiche in classe, sia scritte (pur in sostituzione di
prove orali, di qualunque tipologia siano) che orali, e il lavoro pomeridiano, con lo scopo di facilitare
negli alunni il processo di apprendimento e di renderlo più produttivo, mediante proporzionalità con la
presenza nei curricula delle discipline e con assegni collegati al lavoro svolto in aula e alla revisione
sempre in aula.
Più specificamente:
a) i docenti si impegnano a comunicare tempestivamente l'esito delle interrogazioni; a correggere e
a consegnare in tempi ragionevoli (massimo quindici giorni e comunque sempre prima
dell’assegnazione della verifica scritta successiva) le verifiche scritte;
b) a segnalare le prove scritte con debito anticipo (almeno una settimana) nel registro di classe;
c) a non superare le tre prove scritte settimanali (considerando anche quelle che valgono per
l’orale, di qualunque tipologia siano); eventuali situazioni particolari possono essere valutate
esclusivamente all’interno del Consiglio di Classe (componente docenti);
d) a non far coincidere due verifiche scritte nello stesso giorno;
e) a non sottoporre gli alunni a più di due prove scritte e/o orali nell’arco della stessa mattina (le
verifiche pratiche di Scienze Motorie non rientrano nel computo delle interrogazioni);
f) a esonerare i rappresentanti degli studenti, quando impegnati in compiti di rappresentanza, dalle
verifiche orali del giorno successivo che non siano state precedentemente programmate.
Valutazioni in sede di scrutinio:
 la formulazione del voto di profitto agli scrutini sarà il risultato non solo delle singole prove, ma
anche di elementi quali la partecipazione, l'interesse motivato, l'impegno, il desiderio di
approfondimento; le verifiche potranno assumere varie tipologie: interrogazioni, colloqui in LS,
test, questionari, prove strutturate e semistrutturate, produzione di testi, traduzioni di testi,
analisi testuali, risoluzione di problemi, esposizione di ricerche individuali o di gruppo, prove
che prevedono l’autovalutazione, prove pratiche; ciascun Consiglio di Classe, ferma restando la
propria autonomia di valutazione dei singoli casi, orienta le proprie decisioni nello spirito e
nell’ambito dei criteri approvati dal Collegio dei Docenti, fatte salve le disposizioni ministeriali.
Indicativamente:
42
sono da considerarsi “recuperabili” (entro il 31 agosto) gli alunni che, sulla base del prospetto
dei voti proposto dai singoli docenti, ottengono fino a 3 insufficienze non gravi o 1
insufficienza grave e 1 non grave;
- sono da considerarsi non promuovibili gli alunni che, sulla base del prospetto dei voti proposto
dai singoli docenti, ottengono 4 o più insufficienze non gravi; 3 o più insufficienze gravi;
- nei casi intermedi si prendono in considerazione elementi quali la rilevanza delle carenze
rispetto al percorso successivo (specie per discipline di indirizzo), la media complessiva dei
voti, la presenza o meno di attitudini e capacità nelle altre discipline;
- Per l’ammissione all’esame di stato, in quinta classe, è necessario aver conseguito la sufficienza
in tutte le discipline;
- Per tutte le materie di tutte le classi degli indirizzi della Riforma, è previsto il voto unico anche
nello scrutinio intermedio;
- Cittadinanza e Costituzione è disciplina afferente agli insegnamenti delle aree storicogeografica e storico-sociale nell’ambito delle cui valutazioni è integrata; influisce inoltre nella
definizione del voto di comportamento per le ricadute che determina sul piano delle condotte
civico-sociali espresse all'interno della scuola così come durante esperienze formative fuori
dell'ambiente scolastico.
L’insufficienza si considera non grave se è numericamente uguale a 5, la preparazione presenta
qualche lacuna e gli obiettivi e le competenze sono stati parzialmente raggiunti.
L’insufficienza si considera grave se è numericamente inferiore a 5, la preparazione presenta lacune
diffuse e gli obiettivi e le competenze non sono stati raggiunti.
Il voto minimo negli scrutini sarà 3 per tutte le discipline chiamate a esprimere valutazione numerica.
Il Collegio Docenti del Liceo Giorgione, nella seduta del 15 settembre 2015, ha deliberato che negli
scrutini intermedi la valutazione dei risultati raggiunti sia formulata in ciascuna disciplina mediante
voto unico, come nello scrutinio finale.
-
Il voto di condotta: secondo le nuove normative, il voto di condotta assume una rilevanza ed un senso
differenti dal passato. Le scelte espresse dal Liceo “Giorgione” indicano una valenza qualitativa e
promozionale per questa valutazione, che vuole incentivare i giovani all’impegno civico e di senso
democratico, premiando la loro capacità di calarsi nella realtà della Scuola, e non solo, con spirito di
cittadinanza attiva, propositivo e corresponsabile, piuttosto che puntare alla punizione. Permane
comunque l’attenzione per la costanza nell’impegno scolastico; l’assiduità e la regolarità nella
frequenza; la correttezza generale del comportamento verso l’istituzione, verso le strutture e verso le
componenti tutte della Scuola.
Principi di Riferimento:
- La valutazione deve risultare da un giudizio complessivo circa la maturazione e la crescita civile
e culturale dello studente in ordine al periodo scolastico cui si riferisce la valutazione stessa; in
tale contesto vanno calcolati anche i singoli episodi che abbiano dato luogo a sanzioni
disciplinari;
- Ha valenza formativa;
- È oggetto di valutazione il comportamento degli alunni durante la permanenza nella sede scolastica,
ma anche durante lo svolgimento di iniziative e di attività con rilievo educativo realizzate al di fuori
di essa;
- La valutazione del comportamento degli studenti concorre alla loro valutazione complessiva
unitamente a quella riferita agli apprendimenti nelle diverse discipline in sede di scrutinio;
43
- Se la valutazione è inferiore ai sei decimi, anche se raggiunta a maggioranza, determina la non
ammissione all’anno successivo o all’esame conclusivo del ciclo di studi;
- In caso di valutazione inferiore ai sei decimi è indispensabile adeguata verbalizzazione e
motivazione in sede di CC, ma è comunque prevista un’esplicita e congrua verbalizzazione e
motivazione;
- Il comportamento degli alunni deve essere valutato in riferimento a quanto espresso nello Statuto
delle Studentesse e degli Studenti, quindi nel PEC e coerentemente con quello che è il senso
complessivo del POF e del Diritto di Cittadinanza Attiva codificato nei documenti e nelle prassi
didattico-educative del Liceo, per garantire il valore formativo della valutazione;
- Fondamentale l’informazione e l’interazione con le famiglie, con il loro attivo e responsabile
coinvolgimento in merito alla condotta dei propri figli;
- Si fa comunque riferimento a quanto in normativa e nel nuovo Regolamento d’Istituto, con
particolare riguardo alle norme di disciplina.
Il Collegio dei Docenti ha adottato per la valutazione della condotta la seguente griglia:
10/10
9/10
8/10
7/10
6/10
5/10
4/10



-Comportamento lodevole per maturità civile e culturale; comportamento contraddistinto da piena
partecipazione ai principi della Cittadinanza Attiva in ambito scolastico
-Dimostra attiva adesione ai principi espressi nel PEC con particolare riguardo a: frequenza regolare e impegno
di studio; comunicazione scuola-famiglia; rispetto per i documenti della Scuola e per le disposizioni
organizzative e di sicurezza dell’Istituto; riconosce agli altri lo stesso rispetto anche formale che richiede per se
stesso facendosene promotore; condivide la responsabilità di mantenere salubre e sicuro l’ambiente scolastico,
in piena efficienza le dotazioni della Scuola; partecipa attivamente all’integrazione delle diverse personalità e al
confronto democratico all’interno dell’Istituto; rispetta con piena e attiva coscienza i divieti previsti dalla
normativa; è propositivo e si dimostra aperto e disponibile al dialogo con i compagni nel rispetto delle
differenze.
Comportamento in tutti i casi coerente con i principi e i valori espressi nel PEC e nelle normative in vigore;
pienamente corresponsabile.
Comportamento privo di rilievi in ordine ai principi e ai valori espressi nel Pec e nelle normative in vigore;
impegno personale e rispetto degli altri e dell’ambiente scolastico in genere comunque coerente con i
regolamenti
- Nel quadro di un comportamento sostanzialmente corretto,presenta qualche criticità.
- Ha riportato sanzioni disciplinari di tipologia A e/o B
Nel quadro di un comportamento complessivamente ancora accettabile ha riportato sanzioni disciplinari di
tipologia C e D
Il comportamento dell’alunno risulta essere caratterizzato da recidiva, da grave violenza, da gravità tale da
apportare apprensione sociale che perdura e non risulta possibile l’intervento per il suo reinserimento
responsabile nella comunità scolastica; tipologia D ed E
Il comportamento dell’alunno è caratterizzato da fatti della stessa tipologia di cui al punto precedente, ma
ancora più gravi e non risulta possibile l’intervento per il reinserimento responsabile dello studente nella
comunità scolastica; tipologia E
Gli alunni che abbiano totalizzato un numero di assenze superiore al 25% dei giorni di lezione
non possono essere ammessi alla classe successiva; si fa esclusione dal computo delle assenze
per partecipazione a competizioni sportive e artistiche di pregio e per comprovata malattia.
Assume rilevanza di credito scolastico l’aver assunto e svolto con impegno ruoli di
rappresentanza degli studenti negli OO.CC. interni ed esterni.
Ammissione agli Esami di Stato per le classi quinte: è deliberata dal Consiglio di Classe, in
conformità con le disposizioni ministeriali e di legge.
44

b)
Per quanto di loro competenza, i Consigli di Classe provvederanno ad assicurare le migliori
condizioni per favorire il successo scolastico.
Interventi di recupero e sostegno – Area dell’Inclusione
Le attività di recupero sono parte integrante del lavoro scolastico e costituiscono a tutti gli effetti
parte ordinaria dell’offerta formativa. Esse sono decise dai Consigli di Classe sulla base dei criteri
didattico-metodologici definiti dal Collegio Docenti e delle indicazioni organizzative approvate dal
Consiglio di Istituto, con particolare riferimento ai saperi e alle competenze, articolati in conoscenze e
abilità, che caratterizzano gli assi culturali del nuovo obbligo di istruzione e formativo.
Tempi e Modalità: le attività interessano l’anno scolastico nella sua interezza; la Scuola, dopo il
primo quadrimestre, individua le materie in cui gli studenti sono più carenti; gli studenti sono tenuti a
frequentare i corsi di recupero strutturati, a meno che la famiglia non decida esplicitamente di non
avvalersene, comunicandolo formalmente al Liceo; le verifiche sono comunque obbligatorie per gli
alunni e costituiscono prerogativa del Consiglio di Classe e dei docenti titolari.
A fine gennaio, verrà dedicata una settimana alle attività di recupero ed approfondimento culturale e
disciplinare, con lo scopo di consentire lo svolgimento più efficace possibile delle attività di
superamento delle insufficienze, affinchè gli alunni coinvolti non debbano maturare ulteriori ritardi
nelle materie, che nel frattempo continuerebbero invece lo svolgimento dei loro programmi; negli
stessi giorni si svolgono anche le esperienze di cogestione previste dal “POF degli Studenti”.
Scrutinio Finale: per coloro che si presenteranno con insufficienze ritenute recuperabili sarà disposta
la sospensione del giudizio; il Consiglio di Classe considererà la possibilità di un ultimo appello: la
valutazione per essi verrà sospesa e saranno indirizzati a frequentare attività di recupero estive, verso
cui ugualmente la famiglia dovrà esprimere espliciti assenso o rinuncia; entro il 31 agosto e comunque
prima dell’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo avranno luogo le verifiche finali e quindi
l’integrazione e conclusione dello scrutinio finale con un giudizio di ammissione o di non ammissione
alla classe successiva.
Tipologia delle attività prevedibili:
 Interventi di Sostegno: hanno lo scopo di prevenire l’insuccesso scolastico,
si articolano durante tutto l’anno scolastico, ivi comprese le fasi iniziali; si
concentrano sulle aree disciplinari per le quali si registri nella classe un più
elevato numero di insufficienze; mirano alla progressiva riduzione delle
attività di recupero dei debiti. Adottano anche modalità di intervento
innovative, se applicabili e giovevoli, del tipo “peer to peer”, tutoring, pure
tra studenti, e lavori di gruppo.
 Attività di recupero Extracurricolare: secondo un criterio di tempestività
di risposta, seguono le valutazioni insufficienti degli scrutini intermedi e
degli scrutini finali; sono organizzati dalla Scuola ed hanno carattere
vincolante per i destinatari, salvo documentata scelta alternativa della
famiglia.
 Attività di Recupero Curricolare: seguono gli scrutini intermedi e sono
decise dal Consiglio di Classe. E’ vincolante per il docente titolare, quando le
insufficienze superano il 30% della classe. Adottano anche modalità di
intervento innovative, se applicabili e giovevoli, del tipo “peer to peer”,
tutoring, pure tra studenti, e lavori di gruppo, sempre sotto la guida
dell’insegnante.
45


Attività di Sportello: sono di due tipi: brevi corsi di recupero deliberati dal
Consiglio di Classe e/o richiesti dagli studenti per sopperire a difficoltà
circoscritte, il primo; attività di consulenza e tutoraggio del docente, nelle
classi quinte, per l’elaborazione delle cosiddette “tesine” finali, il secondo.
Attività di Sostegno per il Raggiungimento Autonomo degli Obiettivi
Formativi: seguono gli scrutini intermedi e consistono nell’indicazione da
parte dei docenti di un percorso assistito di rinforzo e di recupero della
preparazione su specifici argomenti del programma, mediante precise
indicazioni metodologiche e di contenuti; riguardano gli alunni valutati in
grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi verso i quali
hanno dimostrato difficoltà e si concludono anch’esse con una verifica.
Adottano anche modalità di intervento innovative, se applicabili e giovevoli,
del tipo “peer to peer”, tutoring, pure tra studenti, e lavori di gruppo, sempre
sotto la guida dell’insegnante.
-
Nel Liceo opera il Gruppo di Lavoro per il Successo Formativo, con lo scopo di aumentare le
possibilità di successo scolastico per i nostri alunni, ponendo a loro disposizione nuovi strumenti per la
riuscita nel rendimento e per la loro consapevolezza e ben-essere. Gli ambiti di intervento riguardano,
generalmente:
 Analisi e affinamento delle attività di accoglienza a inizio anno scolastico per
le classi prime e terze, integrate anche da lezioni extrascolastiche sulla
metodologia dello studio;
 Assegnazione di junior tutor per le prime classi;
 Apertura di sportelli permanenti, con turno settimanale, per il recupero e
sostegno nelle materie che raccolgono il maggior numero di insufficienze;
 Assegnazione di junior tutor, con esperienze di peer education, agli alunni
che ne fanno richiesta; studio collaborativo;
 Analisi dei carichi di lavoro e delle modalità di assegnazione dei compiti per
casa e della loro relazione con il lavoro in classe;
 Interventi specifici di preparazione all’Esame di Stato per le classi quinte;
 E’ inoltre possibile per le famiglie richiedere l’organizzazione di lezioni
specifiche per il recupero scolastico con docenti interni disponibili, in
sostituzione di ipotetiche lezioni private esterne, anche con condivisione di
costi.
Per le sue risposte di recupero, sostegno ed in genere per l’inclusione ed il Ben-Essere Formativo la
Scuola può inoltre avvalersi di soggetti esterni, ove si escludano gli “Enti Profit”, e ricorrere ad
interventi didattici realizzati utilizzando la quota di autonomia prevista dal D.P.R. n. 89 del 15-032010. In tal caso gli interventi riguardano anche gli studenti che non devono ricorrere al recupero e
quelli che possono aspirare a traguardi di eccellenza.
Il complesso di queste attività ha prodotto, fin dal primo anno di operatività del Gruppo di Lavoro, un
significativo calo dell’insuccesso scolastico.
- Dall’anno scolastico 2013-2014 è attiva la Commissione per i BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI,
nell’ottica dell’inclusione per tutti i soggetti che usufruiscono dell’offerta formativa del Liceo
Giorgione; gli ambiti di intervento BES riguardano iniziative per la risposta verso le tre grandi sottocategorie, secondo normativa, della disabilità, dei disturbi evolutivi specifici, dello svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale.
46
Da ricordare anche le iniziative per l’Istruzione domiciliare per soggetti che rientrino nella casistica
prevista dalla legge 440/97.
- SUCCESSO FORMATIVO E BEN-ESSERE FORMATIVO: Tra le strategie più significative per
il successo formativo, sia nel senso della prevenzione dell’insuccesso scolastico sia nel senso dello
sviluppo di opportunità per l’eccellenza, deve essere annoverata la ricerca di nuove metodologie
didattiche, capaci di cambiare il rapporto discente-docente, per consentire ai ragazzi un approccio più
interattivo e personalizzato, nei tempi e nei modi, allo studio e all’apprendimento, in tutta la
complessità delle sue fasi e delle sue variabili, come peraltro consentito e richiesto dall’ampia
disponibilità di strumenti digitali e on line nella Scuola; in quest’anno scolastico particolare rilievo
viene assegnato alla programmazione e ricerca di attività di insegnamento del tipo “Flipped
Classroom”: l’insegnante rende disponibili on line agli alunni della sua classe materiali, percorsi di
approfondimento e piani di sviluppo riferibili ad una particolare lezione, o unità didattica, svolge un
ruolo di guida e tutoring ove sia necessario, e i ragazzi sviluppano i loro processi di apprendimento
iniziale al di fuori della scuola; successivamente, con un gruppo classe che a questo punto può essere
“allineato” e omogeneo, viene svolta in aula la fase relativa alla fissazione dei risultati con le attività
applicative, di esercizio e approfondimento; è programmata altresì la formazione di alcuni docenti
presso l’Università di Padova, grazie anche all’assegnazione di tre borse di studio deliberate dal
Consiglio d’Istituto.
“Classe Digitale”: nel 2014 il Liceo ha vinto il bando regionale, svolto su indicazioni nazionali, per il
finanziamento di questo progetto, che prevede la totale digitalizzazione di una classe del Liceo
Scientifico opzione Scienze Applicate, a partire dal terzo anno; è stata realizzata quindi una rete wifi
suppletiva, diretta alla sola classe prescelta, con dotazione di circuito interno per l’interattività su Imac
e Lim, oltre che in rete con gli Ipad, di cui tutti i ragazzi e i docenti sono stati forniti. La forte
interattività proposta, con la destrutturazione delle dinamiche tradizionali di sviluppo della vita
scolastica e della didattica, oltre che dell’approccio pedagogico in genere, mira a sollecitare nuove
modalità di relazione e di rapporto tra discenti e docenti, discenti-sapere-lezione, fondando tutte le
prassi quotidiane di programmazione e di sviluppo su metodologie all’avanguardia, per generare clima
di classe positivo e relazioni situazionali differenti e nuove; si tratta in definitiva di una strategia
dell’inclusione e dell’attivazione formativa dei giovani di forte senso contemporaneo. Completano la
dotazione della classe testi digitali interattivi, software e applicazioni capaci di consentire sviluppo ad
ogni disciplina e di sollecitare la creatività degli alunni insieme con il senso di ricerca e di scoperta che
ben si attaglia all’apprendimento scientifico.
“Alternanza Scuola Lavoro”: anche le attività di Alternanza Scuola Lavoro previsti quest’anno per le
terze classi, dopo la pubblicazione della Legge 107 del 15 luglio 2015, e i progetti innovativi, previsti
invece per le classi quarte, si ritiene concorrano significativamente al Ben-Essere Formativo degli
alunni, poiché garantiscono un’esperienza viva, fattiva e concreta di rapporto ed orientamento verso il
mondo del lavoro, destrutturano le situazioni tradizionali delle lezioni in classe e mettono al centro
delle scelte lo studente e i propri interessi.
Ambiti fondamentali di Intervento per il Superamento di Difficoltà sia Strutturali che
Temporanee:
1) Ambito della comprensione: generalmente in questo ambito le difficoltà si manifestano a livello di
acquisizione di prerequisiti disciplinari, di abilità per lo studio, di abilità e competenze linguistiche.
2) Ambito della comunicazione: in questo ambito le difficoltà si manifestano soprattutto a livello delle
capacità di attenzione, di gestione dell'emotività, di relazione attraverso il linguaggio. Su queste
47
difficoltà dovrebbe positivamente influire l'intera attività di recupero; ma più specificatamente esse
verranno affrontate con le iniziative di tutoring e con i colloqui motivazionali decisi dal Consiglio di
classe.
3) Ambito della memorizzazione: in questo ambito si riscontrano difficoltà dovute principalmente alla
carenza di abilità nell'organizzazione efficace dello studio, alla mancanza parziale o totale di concetti chiave o di mappe concettuali relative ai vari saperi, alla scarsità di azioni di rinforzo. A queste
difficoltà possono ovviare sia forme di sostegno trasversale finalizzate all'affinamento del metodo di
studio, sia forme di riorganizzazione degli argomenti e dei temi affrontati attraverso moduli
compensativi regolarmente verificati.
4) Ambito dell'impegno: l'impegno scolastico può risultare carente a causa di scarsa motivazione per la
scuola in generale o per singole materie di studio, nonché di situazioni caratterizzate da deprivazione
socio-affettiva. In questi casi si tratta di fare il possibile perché gli studenti individuino ed esplicitino
motivi della carenza motivazionale, incoraggiando la riflessione personale sugli obiettivi perseguiti e
valorizzando azioni e comportamenti atti a promuovere la stima di sé.
5) Ambito relazionale : con lo scopo di prevenire i comportamenti a rischio nei giovani il “Giorgione”
organizza numerose attività, tra cui ricordiamo soprattutto l’Educazione alla Salute, il C.I.C. (Centro
Informazione e Consulenza), e gestisce numerose convenzioni con gli enti competenti in materia.
c)
Credito formativo
In conformità a quanto previsto dal D.M. n. 42/2007, regolamentato dall’O.M. n. 92/2007, nelle
classi del Triennio, in sede di scrutinio finale, alle esperienze extrascolastiche viene assegnato il
Credito Formativo quando ricorrano le seguenti condizioni:
- l’esperienza è rilevante qualitativamente in coerenza con gli obiettivi educativi e formativi del Liceo
espressi nel POF;
- è rilevante anche in quanto alla durata, alla continuità, all’impegno personale richiesto, specie se
quest’ultimo è documentato dal superamento di una prova;
- è condotta al di fuori della Scuola in settori della società civile che contribuiscono alla formazione
della persona e alla crescita umana e civile, comprendendo:
a) Attività culturali e artistiche (escluse quelle complementari ed integrative svolte
nella Scuola);
b) Attività lavorative, ivi compresa la frequenza del Conservatorio;
c) Attività di volontariato a favore dei soggetti portatori di handicap, dei bambini,
dei giovani, degli anziani, degli ammalati, degli extracomunitari;
d) Attività a salvaguardia dell’ambiente e dei beni artistici e culturali;
e) Attività sportive;
f) Soggiorno all’estero per approfondimento della lingua straniera e la personale
crescita civile e culturale.
48
Le attività possono essere state effettuate anche nel periodo estivo precedente all’anno scolastico di
riferimento. Gli enti, le associazioni, le istituzioni, le società, le imprese, presso i quali gli studenti
hanno maturato la loro esperienza, devono documentarla pure descrivendola sinteticamente.
Il credito formativo acquisito all’estero va convalidato dall’autorità diplomatica o consolare.
All’alunno non può essere attribuito il credito formativo, se l’assegnazione porta a superare il limite
della banda di punteggio relativa alla media scolastica, o in presenza di debiti formativi.
d)
Rapporti Scuola – Famiglia
I rapporti Scuola - Famiglia sono stati potenziati dall’implementazione delle tecnologie di gestione
on line di cui la Scuola si è dotata. Dopo la possibilità di interazione su piattaforma digitale con i
docenti per la prenotazione dei colloqui individuali, le famiglie possono ora usufruire della totale
adozione dei registri on line dei docenti; degli scrutini on line, con approccio diretto alle
documentazioni, come pagelle, segnalazioni, indicazioni per il recupero etc.; di interazioni significative
collegate alla didattica e all’uso di materiali scolastici, all’usufruizione di circolari e di comunicazioni
di vario genere, alla presentazione di domande e allo svolgimento di pratiche burocratiche, all’uso della
pec, ottenendo password individuali, che consentono la gestione delle diverse modalità di servizio.
Sono previste le seguenti principali modalità di relazione:
 dopo lo scrutinio intermedio vengono rese disponibili informazioni scritte per le famiglie sulle
difficoltà evidenziate dagli studenti, con le relative indicazioni decise dal Consiglio di Classe per il
recupero; ciascuno dei docenti interessati allega specifica scheda con l’indicazione analitica delle
carenze e delle lacune, dei metodi e delle modalità di studio da seguire; alla conclusione delle
attività di recupero intermedie, la Scuola comunica gli esiti alle famiglie;
a metà del secondo periodo di divisione dell’anno scolastico vengono rese disponibili alle famiglie
degli studenti in difficoltà specifiche schede informative strutturate in modo da comunicare anche le
eventuali assenze di valutazione; nei verbali dei Consigli di Classe e dei contratti formativi lo
spazio disponibile agli interventi delle famiglie è stato aumentato e meglio strutturato e articolato; è
stata affinata la procedura per l’adozione dei contratti formativi, per consentire alle famiglie un
migliore esame ed un più incisivo contributo; specifici avvisi e inviti sono inviati a casa per
assenze, o per colloqui personali in qualsiasi periodo dell’anno;
 ogni docente riceve settimanalmente i genitori secondo l'orario allegato e su appuntamento on line,
con possibilità di interazione per la puntualizzazione degli incontri; i ricevimenti vengono sospesi
due settimane prima degli scrutini; nelle due settimane successive agli scrutini del primo periodo, i
docenti ricevono, sempre su appuntamento, allo scopo di approfondire con le famiglie le valutazioni
assegnate;
 nel corso dell’anno sono inoltre programmati due ricevimenti generali pomeridiani, durante i quali
sono a disposizione tutti i docenti; i ricevimenti generali sono distinti in tre giornate differenti: una
per il Liceo Classico e due per lo Scientifico, queste divise a loro volta per sezioni e ordinamenti,
allo scopo di agevolare l’accesso ai colloqui per i genitori, mantenendo le norme di sicurezza; da
quest’anno è possibile la prenotazione on line degli appuntamenti anche per i ricevimenti generali;
 sul sito del Liceo è possibile reperire le informazioni più importanti sulla vita, l’ordinamento e le
funzioni della Scuola, nonché accedere direttamente alle comunicazioni tramite circolari; le assenze
di ciascun alunno nelle classi sono disponibili in tempo reale accedendo ai registri on line;
 numerose circolari di importanza fondamentale in relazione alla vita delle classi e dell’Istituto sono
rivolte anche alle famiglie;
49





e)
dietro acquisizione di password, le famiglie possono inoltre accedere, sul sito della Scuola, ai
registri on line degli insegnanti e alla loro gestione dei colloqui mattutini, con interazione per le
prenotazioni;
Per i genitori è possibile che siano organizzati incontri finalizzati alla corresponsabilizzazione
educativa dei genitori in sintonia con la Scuola;
incontri illustrativi del P.O.F. rivolti ai rappresentanti dei genitori e a tutti i genitori delle classi
prime;
incontri informativi per la scelta universitaria rivolti ai genitori e agli studenti del quinto anno;
stesura del PEC (Patto Educativo di Corresponsabilità) d’Istituto e condivisione dei principi, valori,
diritti-doveri che regolano la vita della Scuola; il PEC è sottoscritto all’atto dell’iscrizione dalle
famiglie, che partecipano alla sua formulazione e periodica revisione durante l’anno scolastico, per
la più ampia cooperazione tra le diverse componenti del Liceo.
Accoglienza dei nuovi iscritti
Il Liceo promuove, all’inizio dell’anno scolastico, un’attività di accoglienza per le prime classi al
fine di evitare disorientamento e avviare la conoscenza reciproca degli studenti, dei docenti e della
nuova realtà scolastica. Si vuole soprattutto, in questo modo, prevenire la dispersione scolastica; far
conoscere agli allievi la realtà della loro nuova Scuola; incoraggiare la formazione dell’insieme classe
come comunità di persone con la corretta assunzione dei ruoli al proprio interno; chiarire meglio gli
obiettivi cognitivi e quelli formativi; organizzare più proficuamente i carichi di lavoro per gli alunni;
fornire ogni utile informazione relativamente alla sicurezza interna. A partire dall’anno scolastico
2006-2007, le attività di accoglienza sono state ulteriormente affinate con un’accurata progettazione
specifica, la quale prevede anche la somministrazione di questionari conoscitivi degli alunni, la loro
elaborazione statistica, nonché il rafforzamento delle attività di riorientamento, di rimotivazione in
itinere, di tutoring e di sportello motivazionale.
L’attività di accoglienza è inoltre finalizzata all’individuazione di eventuali lacune riferite al percorso
scolastico di base verso cui produrre azioni mirate di recupero.
In risposta alla rilevazione di particolari difficoltà degli alunni nel passaggio dal Biennio al Triennio, è
stata di recente aggiunta una specifica attività di accoglienza, orientamento e motivazione, pure
metodologica, destinata alle classi terze nel corso della prima settimana di lezione.
Il Liceo si è dotato, inoltre, di apposite commissioni e di progetti per l’accoglienza degli alunni
diversamente abili e di quelli stranieri provenienti anche non direttamente dalle scuole medie del
territorio.
f)
Accoglienza nel Liceo di allievi extracomunitari e di provenienza estera
Al momento del loro arrivo nella Scuola, gli alunni stranieri ricevono la somministrazione di
specifici questionari con lo scopo di verificarne i livelli di scolarizzazione in ordine alla preparazione
liceale; è compito poi del Consiglio di Classe, insieme con l’ insegnante referente della funzione,
formulare un percorso personale di integrazione ed uno specifico piano degli studi. Di norma gli alunni
sono iscritti nelle classi corrispondenti per età, salvo lacune gravi che impongono un recupero in classi
inferiori. Il Liceo riconosce particolare valore formativo alle esperienze di Mobilità Internazionale
degli studenti, che incoraggia con specifiche funzioni e iniziative, riferendosi sia a propri alunni
all’estero che all’ospitalità degli stranieri.
50
g)
Sportello Orientamento - Passaggi e Trasferimenti
Lo “sportello di orientamento” contiene come sua funzione primaria quella di fornire informazioni e
consulenza con finalità di orientamento agli studenti e alle famiglie.
Esso è rivolto pertanto in primo luogo agli studenti e alle famiglie delle scuole medie che stanno per
effettuare l’iscrizione al Liceo e che necessitano di informazioni e consulenza sui percorsi di studio che
costituiscono l’offerta formativa dell’Istituto (orientamento in ingresso).
In secondo luogo lo sportello si rivolge anche agli studenti del biennio iniziale che incontrano
difficoltà di inserimento nel nuovo percorso scolastico e alle loro famiglie. In tal caso gli operatori
offrono agli utenti uno spazio d’ascolto, allo scopo di verificare se tali difficoltà sono superabili e
tentare di recuperare la motivazione allo studio, indagando sulle ragioni della scelta scolastica
intrapresa (orientamento in itinere).
Lo sportello è infine anche il luogo dove affrontare in forma specifica gli eventuali casi di riorientamento, offrendo agli studenti e alle famiglie, una volta accertata l’opportunità di non insistere
nel percorso liceale intrapreso, il necessario supporto per facilitare, nei limiti dei mezzi a disposizione,
l’inserimento in un altro indirizzo di studi di scuola secondaria superiore o nella formazione
professionale.
Il trasferimento di uno studente ad un’altra scuola deve maturare a seguito di un’attenta
valutazione del singolo caso, che coinvolga prima di tutto il Consiglio di classe e successivamente i
referenti dell’orientamento. Allo scopo, si deve tener conto di tutte le componenti significative
(educative, didattiche, psicologiche, familiari). Per tali ragioni, se necessario, lo sportello di
orientamento potrà operare in collaborazione con il C.I.C.
L’aspetto più delicato legato alla tematica del ri-orientamento è quello della tempestività
dell’intervento: tempestive dovrebbero essere le azioni di diagnosi dei casi di incertezza e
demotivazione rispetto alla scelta scolastica effettuata, ed altrettanto tempestive le azioni di rimotivazione e, se necessario, di ri-orientamento, nella consapevolezza che l’inserimento in una
scuola diversa negli anni successivi al primo diventa via via più difficoltoso.
Per tutte le ragioni sopra esposte, il servizio richiede, per essere realmente efficace e utile, una stretta
collaborazione con i Coordinatori delle classi del biennio e con i rispettivi consigli di classe.
Sono pertanto previste le seguenti linee di comportamento comuni:
- Modalità di intervento del consiglio di classe:
1. Individuazione dei casi di disagio scolastico attraverso varie strategie: valutazione dei risultati
dei questionari conoscitivi, somministrazione di test sulla motivazione allo studio, osservazione
dei comportamenti in classe, valutazione dei risultati scolastici negativi; confronto fra
valutazione finale della scuola media, consiglio orientativo della scuola media e risultati
scolastici nel primo periodo della scuola superiore.
2. Intervento del coordinatore di classe (è opportuno che sia solo lui a farsene carico e che altri
insegnanti non prendano iniziative personali), tramite colloquio motivazionale con lo studente e
tramite colloquio con la famiglia.
3. Una volta appurata la presenza di una situazione di reale demotivazione e incertezza rispetto
alla scelta scolastica fatta, suggerire agli studenti e alle famiglie l’opportunità di accedere allo
sportello.
51
- Procedura da seguire per l’accesso di studenti e famiglie delle classi del Biennio allo sportello
di orientamento nei casi di reale demotivazione:
1. Fra coordinatore di classe e operatore avviene uno scambio di informazioni (meglio se
accompagnato da una scheda contenente i dati sullo studente).
2. Il coordinatore di classe suggerisce allo studente di accedere al servizio fissando un
appuntamento direttamente con l’operatore o tramite lo stesso coordinatore di classe.
3. Durante il colloquio l’operatore registra su apposita scheda gli elementi emersi.
4. Successivamente al primo colloquio con lo studente, sarà lo stesso operatore a valutare le
seguenti possibilità:
a. la necessità di un ulteriore colloquio con il coordinatore di classe per chiarire le
difficoltà dello studente;
b. la necessità di altri colloqui con lo studente;
c. la necessità di un coinvolgimento della famiglia invitandola ad un colloquio con gli
operatori;
d. l’opportunità di suggerire allo studente e alla famiglia la possibilità del passaggio ad
altro istituto, fornendo nel contempo informazioni su indirizzi e scuole che possono
essere un’alternativa;
e. la necessità di rinviare lo studente ad un colloquio con uno psicologo dell’orientamento.
5. In ogni caso l’operatore comunicherà al coordinatore di classe quale delle opzioni suddette è
stata messa in atto.
6. Nel caso in cui, in seguito ai colloqui successivi o indipendentemente da questi, lo studente e la
famiglia effettuino, nella loro piena libertà, la scelta del trasferimento, l’operatore informerà il
Preside, che opterà o meno per ulteriori colloqui con gli interessati e deciderà se concedere il
nulla osta al trasferimento; contestualmente sarà informata anche la segreteria didattica, che
avvierà la procedura burocratica.
7. Resta inteso che, nel caso in cui uno studente e la sua famiglia intendano procedere al
trasferimento ad altro istituto di propria iniziativa, senza la mediazione del consiglio di classe e
senza chiedere la consulenza degli operatori dello sportello, ne avranno ovviamente il diritto,
ma dovranno comunque accedere agli uffici di presidenza e di segreteria per chiedere il nulla
osta.
h)
Orientamento generale del Liceo Giorgione, valevole per l’anno scolastico 2015/16, sui
trasferimenti in uscita verso altri istituti con piani di studio diversi
Classi prime
I trasferimenti fra istituti di istruzione pubblica con diverso piano di studi (es. trasferimento da un liceo
ad un istituto tecnico) sono ammessi nel corso dell’anno, di norma entro il primo periodo (prima dello
scrutinio di gennaio); la concessione del nulla osta al trasferimento verso altro istituto, da parte del
Preside, sarà comunque subordinata alla disponibilità dell’istituto dove lo studente ha presentato la
domanda di accoglienza.
Classi seconde
I trasferimenti nel corso dell’anno fra istituti di istruzione pubblica con diverso piano di studi non sono
consigliabili, ma sono comunque ammessi in casi particolari, trattandosi ancora di periodo compreso
52
nell’obbligo scolastico, sempre a condizione che il dirigente dell’Istituto di nuova destinazione abbia
dato la disponibilità all’accoglienza. In tal caso lo studente in uscita dovrà prepararsi ad un colloquio di
accertamento sulla sua preparazione, prima di iniziare la frequenza nel nuovo istituto.
Pertanto il Preside, verificate queste condizioni, potrà concedere il nulla osta al trasferimento dal Liceo
“Giorgione”, anche nel corso del secondo anno, di norma entro il primo periodo.
Resta inteso che, in alternativa, lo studente potrà trasferirsi ad altro istituto di diverso indirizzo al
termine dell’anno scolastico e sostenere eventuali esami integrativi, laddove richiesti, prima dell’inizio
dell’anno scolastico successivo.
Classi terze e quarte
I trasferimenti fra istituti di istruzione pubblica con diverso piano di studi non sono ammessi durante
l’anno scolastico e saranno pertanto possibili solo a fine anno, dopo gli scrutini finali di giugno o di
fine agosto (nel caso di una sospensione del giudizio a giugno in una o più discipline). In tal caso il
trasferimento nel nuovo istituto, previa accettazione della richiesta di inserimento da parte del dirigente
del medesimo, richiederà (per l’inserimento nell’anno successivo) il superamento di esami integrativi
riguardanti le discipline non studiate nella scuola di provenienza o le parti di programma non svolte.
Procedura consigliata per il trasferimento in uscita dello studente in corso d’anno:
1. Colloqui con il Coordinatore di classe.
2. Colloqui con gli operatori dello sportello di orientamento.
3. Contatti con la scuola prescelta e accettazione della richiesta di inserimento da parte del
Dirigente della stessa.
4. Presentazione dell’istanza di trasferimento al Preside del Giorgione attraverso la segreteria.
5. Concessione del nulla osta da parte del Dirigente.
6. Inizio frequenza delle lezioni nel nuovo Istituto.
I.
Trasferimenti in uscita fra istituti corrispondenti nell’ambito del sistema di istruzione
pubblica dei licei (es. da liceo scientifico ordinario ad altro liceo scientifico ordinario)
I trasferimenti dal Liceo Giorgione ad altro istituto, in un indirizzo liceale corrispondente, possono
avvenire durante tutto l’anno scolastico (anche se ragioni di opportunità suggeriscono evidentemente un
inserimento entro il primo quadrimestre), in qualsiasi anno del ciclo di studi quinquennale.
II.
Trasferimenti in uscita fra istituti diversi o corrispondenti dall’istruzione pubblica a quella
privata (scuole paritarie)
Sono sempre consentiti senza restrizioni anche in corso d’anno, in qualsiasi anno del ciclo di studi
quinquennale.
III.
Trasferimenti in ingresso di studenti provenienti da altri istituti di diverso indirizzo
Classi prime
Gli ingressi nel corso dell’anno scolastico di studenti provenienti da istituti con diverso piano di studi
sono ammessi entro il primo quadrimestre (prima dello scrutinio di gennaio), una volta accertata la
possibilità di inserimento nella nuova classe, valutando il numero di studenti della stessa ed eventuali
problemi educativo-didattici o logistici (salvo deroghe concesse dal Dirigente).
53
Procedura di inserimento dello studente:
1. Presentazione dell’istanza al Preside attraverso la segreteria.
2. Valutazione dell’istanza da parte del Dirigente ed eventuale accoglimento della stessa.
3. Concessione del nulla osta da parte della scuola di provenienza e trasmissione di tutta la
documentazione, compresi i programmi svolti e le eventuali valutazioni registrate.
4. Informazione immediata al Coordinatore della classe di nuovo inserimento, il quale provvederà
ad informare gli altri docenti del Consiglio, per preparare un percorso di accoglienza e valutare
la necessità o meno di un piano didattico individualizzato (azioni di sostegno e di supporto,
necessità di recupero di parti di programma delle varie discipline, ecc..)
5. Inserimento dello studente nella nuova classe e avvio delle attività didattiche specifiche.
Classi seconde
Gli ingressi in corso d’anno di studenti provenienti da istituti con diverso piano di studi non sono
consigliabili, ma sono comunque ammessi in casi particolari, trattandosi ancora di periodo compreso
nell’obbligo scolastico, sempre dopo opportuna valutazione da parte del Dirigente.
Tali ingressi vengono consentiti entro il primo quadrimestre (prima dello scrutinio di gennaio),
valutando attentamente l’opportunità di effettuare il cambio di indirizzo in corso d’anno, anche in
relazione alla diversità dei programmi svolti; a tal proposito lo studente dovrà sostenere un colloquio di
accertamento sulla sua preparazione, con i docenti della nuova classe del Liceo, al termine del quale
sarà valutata la possibilità di inserimento proficuo, anche considerando il numero di studenti della
classe stessa ed eventuali problemi educativo-didattici o logistici.
Procedura di inserimento dello studente:
1. Presentazione dell’istanza al Preside attraverso la segreteria.
2. Valutazione dell’istanza da parte del Dirigente ed eventuale accoglimento della stessa.
3. Comunicazione immediata al Coordinatore della classe di nuovo inserimento, il quale
provvederà a informare gli altri docenti del Consiglio ai fini del colloquio di accertamento sulla
preparazione dell’alunno e a organizzare il percorso di accoglienza.
4. Effettuazione del colloquio di accertamento e valutazione delle azioni da mettere in atto per
favorire l’integrazione dello studente.
5. Inserimento dello studente nella nuova classe e inizio della frequenza.
Classi terze e quarte
I trasferimenti in ingresso da istituti con diverso piano di studi sono ammessi solo alla fine dell’anno
scolastico, dopo gli scrutini finali di giugno o dopo quelli differiti di agosto, e potranno richiedere
prove integrative per le nuove discipline o per le parti di programma non svolte, nel caso lo studente
provenga da un indirizzo di studi diverso.
Procedura di inserimento dello studente:
1. Presentazione dell’istanza al Preside e alla segreteria dopo lo scrutinio di giugno o di fine agosto
(nel caso di una sospensione del giudizio a giugno in una o più discipline).
2. Valutazione dell’istanza da parte del Dirigente ed eventuale accoglimento della stessa.
3. Concessione del nulla osta da parte della scuola di provenienza e trasmissione di tutta la
documentazione, compresi i programmi svolti e le valutazioni registrate.
54
4. Individuazione del Consiglio di classe di accoglienza.
5. Convocazione dei docenti delle discipline non studiate dall’alunno nella scuola di provenienza
per ricevere tutte le informazioni necessarie, valutare i programmi svolti dallo studente e
preparare le prove integrative.
6. Effettuazione degli esami integrativi sulle materie oggetto d’esame (nel mese di settembre,
prima dell’inizio delle lezioni).
7. Scrutinio finale per l’ammissione dell’alunno alla classe richiesta.
8. In caso di esito positivo, inserimento dello studente nella nuova classe con l’avvio dell’anno
scolastico successivo.
IV.
Trasferimenti in ingresso di studenti provenienti da altri istituti del medesimo indirizzo
Gli ingressi di studenti provenienti da un indirizzo liceale corrispondente possono avvenire durante
tutto l’anno scolastico (anche se ragioni di opportunità suggeriscono evidentemente un inserimento
entro il primo quadrimestre), in qualsiasi anno del ciclo di studi quinquennale.
Il Dirigente valuterà la possibilità di inserimento nelle classi dell’indirizzo specifico, in base al numero
di studenti delle stesse e ad eventuali problemi educativo-didattici o logistici.
Il Coordinatore della classe prescelta sarà tempestivamente informato, in modo che si attivino le
opportune azioni di accoglienza, in sinergia con gli altri docenti del Consiglio di classe.
V.
Passaggi interni da un indirizzo liceale del Giorgione ad altro indirizzo liceale compreso
nell’offerta formativa del medesimo istituto
Classi prime
I passaggi in corso d’anno sono ammessi entro il primo quadrimestre (prima dello scrutinio di gennaio),
una volta accertata la possibilità di inserimento nella nuova classe, valutando il numero di studenti della
stessa ed eventuali problemi educativo-didattici o logistici, salvo deroghe concesse dal Dirigente.
Procedura di inserimento dello studente:
1. Presentazione dell’istanza al Preside attraverso la segreteria.
2. Valutazione dell’istanza da parte del Dirigente ed eventuale accoglimento della stessa.
3. Informazione immediata al Coordinatore della classe di nuovo inserimento, il quale
provvederà ad informare gli altri docenti del Consiglio, per preparare un percorso di
accoglienza e valutare la necessità o meno di un piano didattico individualizzato (azioni di
sostegno e di supporto, necessità di recupero di parti di programma delle varie discipline..)
4. Inserimento dello studente nella nuova classe e avvio delle attività didattiche specifiche.
Classi seconde
I passaggi in corso d’anno fra indirizzi liceali diversi non sono consigliabili nel secondo anno, ma sono
ammessi in casi particolari, trattandosi ancora di periodo compreso nell’obbligo scolastico, sempre
dopo opportuna valutazione da parte del Dirigente.
Tali passaggi vengono consentiti entro il primo quadrimestre (prima dello scrutinio di gennaio),
valutando attentamente l’opportunità di effettuare il cambio di indirizzo in corso d’anno, anche in
relazione alla diversità dei programmi svolti; a tal proposito lo studente dovrà sostenere un colloquio di
accertamento sulla sua preparazione, con i docenti del nuovo indirizzo, al termine del quale sarà
55
valutata la possibilità di inserimento proficuo, anche considerando il numero di studenti della classe
stessa ed eventuali problemi educativo-didattici o logistici.
Procedura di inserimento dello studente:
1. Presentazione dell’istanza al Preside attraverso la segreteria entro il mese di ottobre.
2. Valutazione dell’istanza da parte del Dirigente ed eventuale accoglimento della stessa.
6. Comunicazione immediata al Coordinatore della classe di nuovo inserimento, il quale
provvederà ad informare gli altri docenti del Consiglio ai fini del colloquio di accertamento
sulla preparazione dell’alunno e ad organizzare il percorso di accoglienza.
3. Effettuazione del colloquio di accertamento e valutazione delle azioni da mettere in atto per
favorire l’integrazione dello studente.
4. Inserimento dello studente nella nuova classe e inizio della frequenza.
Classi terze e quarte
I passaggi sono ammessi solo alla fine dell’anno scolastico e potranno richiedere prove integrative per
le nuove discipline o per le parti di programma non svolte.
Procedura di inserimento dello studente prima dell’anno scolastico successivo:
1. Presentazione dell’istanza al Preside attraverso la segreteria dopo lo scrutinio di giugno o di fine
agosto (nel caso di una sospensione del giudizio a giugno in una o più discipline).
2. Valutazione dell’istanza da parte del Dirigente ed eventuale accoglimento della stessa.
3. Individuazione del Consiglio di classe di accoglienza.
4. Convocazione dei docenti delle discipline non studiate dall’alunno nell’altro indirizzo per
ricevere tutte le informazioni necessarie, valutare i programmi svolti dallo studente e preparare
le prove integrative.
9. Effettuazione degli esami integrativi sulle materie oggetto d’esame (nel mese di settembre,
prima dell’inizio delle lezioni).
5. Scrutinio finale per l’ammissione dell’alunno alla classe richiesta.
6. In caso di esito positivo, inserimento dello studente nella nuova classe con l’avvio dell’anno
scolastico successivo.
h)
Ambito dell’Innovazione
Decisiva per il futuro della Scuola è la capacità di modulare la propria offerta formativa con flessibilità
in ragione dell’evoluzione del territorio e delle criticità riscontrate, o che dovessero essere riscontrate,
all’interno del proprio sistema. Considerate le indicazioni degli organismi comunitari per una
declinazione in chiave europea degli studi, dall’accordo di Lisbona del marzo 2000 ai successivi
accordi e raccomandazioni circa le caratteristiche e la qualità della formazione nella nostra Comunità, a
Europa 2020, nonché i recenti atti del nostro Ministero della Pubblica Istruzione, che comunque ad essi
si ispirano, il Liceo ha individuato alcune direzioni di miglioramento e di innovazione dell’offerta
formativa, su cui procedere con la ponderazione e la ragionevolezza necessarie, affinché il nuovo si
ponga in armoniosa ed efficace continuità con quanto di positivo è stato già compiuto.
L’impegno del “Giorgione”, nella sua prospettiva generale, è per la ricerca di una prassi scolastica
aggiornata, la quale sappia contemperare lo sviluppo delle eccellenze con la valorizzazione
56
dell’apprendimento di tutti i giovani; la promozione dell’efficienza insieme con l’equità
dell’insegnamento; la continuità tra i diversi livelli di Scuola con le peculiarità della formazione liceale;
l’esigenza dell’orientamento continuo nell’ambito scolastico e socio-economico con il successo
formativo; l’impegno nei corsi di studio con lo stare bene a Scuola e con la centralità dello studente; la
definizione di standard curricolari certi con l’opzionalità dei percorsi e con le attività integrative; la
responsabilità democratica con l’esercizio della cittadinanza attiva; l’efficacia della didattica
nell’insegnamento e nella valutazione con il progresso tecnologico e con il rimodellamento dei
curricoli; il diritto alla scelta personale con la necessità di orientamento e di riorientamento nel mondo
del lavoro contemporaneo; l’acquisizione di competenze e di abilità certe con la prospettiva
dell’educazione permanente, il saper imparare ed il saper essere, per il benessere della persona anche
nella vita fuori della Scuola; la comunicazione interattiva, motivata e motivante, con le famiglie,
attraverso l’implementazione di strumenti digitali adeguati.
Principali ambiti di intervento:
 Centralità della Politica della Qualità;
 Azioni di accompagnamento della Riforma;
 Ambito dell’Autonomia d’Istituto: individuazione e sperimentazione di iniziative di autonomia
per la piena valorizzazione dei nuovi indirizzi della Riforma; ipotesi di potenziamento
dell’offerta formativa in chiave di contemporaneità e di attualità nelle strategie
dell’insegnamento, dell’apprendimento e della relazione col territorio;
 Organizzazione interna del lavoro con criteri di responsabilizzazione secondo organigrammi
coerenti con il miglioramento continuo;
 Organizzazione del Servizio in chiave di funzionalità verso l’utenza;
 Adesione a reti e convenzioni con altri enti scolastici e territoriali con lo scopo di valorizzare le
risorse interne ed acquisire quelle esterne utili allo sviluppo migliore del servizio scolastico nel
Liceo, in molti casi con ruolo di Istituto Capofila;
 Ambito della valutazione e dell’autovalutazione di Istituto, in cooperazione con agenzie esterne
e Università: misurazione dei processi di erogazione del servizio; adesione al programma
VALES dell’INVALSI, autovalutazione d’Istituto (RAV) e Pianno Triennale di
Miglioramento;
 Procedure per il recupero ed il sostegno efficaci; orientamento e riorientamento;
 Organizzazione di diverse iniziative culturali rivolte al territorio; sviluppo delle diverse
educazioni nelle attività integrative; prospettiva dell’Educazione Permanente e Scuole Aperte;
 Innovazione della didattica con il puntuale utilizzo integrato delle Tecnologie dell’Informatica;
competenze digitali per tutte le componenti della Scuola; formazione dei Docenti; cultura della
Sicurezza; di particolare attualità la ricerca azione sulla metodologia “Flipped Classroom”;
“Classe Digitale” per una classe del Triennio del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate;
 Dotazione di LIM, computer e software di lavoro per lo sviluppo di esperienze di didattica
innovative, anche on line, per tutte le classi; standardizzazione delle funzioni per le dotazioni
digitali in ogni classe;
 Europeismo e mondialità coniugati con la valorizzazione dell’identità locale;
 Sviluppo e ricerca nell’ambito della metodologia e della didattica per l’efficacia dello studio
delle discipline scientifiche e matematiche;
 Sperimentazione di percorsi innovativi di sviluppo di Educazione alla Cittadinanza e alla
Costituzione;
57
 Ricerca e sperimentazione di percorsi innovativi di sviluppo della cultura della sicurezza e
dell’autoprotezione rivolti agli studenti e con il loro coinvolgimento;
 Concorsi; azioni di promozione delle eccellenze;
 Offerta formativa cogestita con gli studenti; opzionalità dei percorsi; diritto di cittadinanza;
educazione alla legalità e alla partecipazione democratica; corresponsabilità delle componenti
diverse della Scuola; valorizzazione degli OO.CC. con particolare attenzione alla componente
studenti e genitori
 Potenziamento del sito on line del Liceo, con aree e piattaforme di interazione con le famiglie;
registri e gestione colloqui con i docenti on line; sviluppo pratiche burocratico-amministrative
via digitale; scrutini on line e acquisizione dei risultati, segnalazioni e definizione dei recuperi
e sostegni attraverso piattaforma digitale; didattica on line; rapporti scuola-famiglia potenziati
dall’uso degli strumenti digitali, con possibilità di gestione on line delle prenotazioni per i
colloqui individuali con i docenti e dal 2015 anche dei colloqui generali, tramite fissazione del
numero e degli orari di appuntamento per le famiglie, nel corso delle tre giornate di
ricevimento, allo scopo di regolare gli afflussi e di evitare affollamenti nella scuola e nelle aree
circostanti l’Istituto, con benefici plurimi per la sicurezza di tutti; possibili, tra le varie opzioni,
anche comunicazioni via sms.
i)
Ambito della Sicurezza
Il tema della Sicurezza nelle Scuole è oggi di particolare attualità, sia per la domanda e per la sensibilità
specifiche provenienti dalla società civile, sia per le diverse problematiche evidenziatesi negli ambienti
scolastici nei tempi recenti. Il tema si intreccia e si compone variamente con quelli dell’Educazione alla
Salute, dello stare bene a Scuola, della gestione delle strutture e specifici di altri ambiti di attività
presenti nel Liceo:
 Prevenzione dei fenomeni di bullismo e dei comportamenti a rischio:
 Adesione al Protocollo d’Intesa per la Prevenzione ed il Contrasto della Devianza
Giovanile in ambito scolastico tra le Scuole e la Prefettura di Treviso, con la
partecipazione delle Forze dell’Ordine, delle A.S.L. e dei Comuni, in collaborazione
con tutte le componenti della Scuola, la Consulta Provinciale degli Studenti, le
organizzazioni di volontariato: lo scopo è organizzare un’efficace attività preventiva
attraverso la sensibilizzazione e la diffusione della cultura della legalità, la promozione
del benessere scolastico oltre che il controllo;
 Adesione alle iniziative dell’Osservatorio Regionale sul Fenomeno del Bullismo, che
promuove formazione per tutte le componenti scolastiche; il monitoraggio del bullismo;
la raccolta e la diffusione di buone prassi; la rivalutazione delle regole;
 Adesione alla dichiarazione d’intenti tra Ministero della Pubblica Istruzione e
compagnie di telefonia mobile per un corretto uso del cellulare a Scuola;
 Numero verde nazionale per la denuncia di fenomeni di bullismo;
 Indicazione di regole per l’uso del cellulare a Scuola;
 Divieto di fumo su tutta l’area del Liceo oltre che nei locali;
 Collaborazioni diverse con ASL e Associazioni di volontariato per la promozione del
benessere a Scuola e la prevenzione dei comportamenti a rischio;
58


Adesione alla Carta dei Valori, della Cittadinanza e dell’Integrazione; Nuovo Statuto
delle Studentesse e degli Studenti della Scuola Secondaria; applicazione dell’Atto di
Corresponsabilità tra le diverse componenti della Scuola;
Tutela della privacy a tutti i livelli.
 Precisi piani per la gestione degli spazi della sede centrale per le Assemblee di Istituto e le altre
iniziative che coinvolgano tutta la Scuola, ivi compresi le giornate di cogestione e i colloqui
generali con le famiglie: le classi e le famiglie sono ammesse negli spazi dell’Istituto con turni
e flussi regolati, che garantiscano il mantenimento degli standard di sicurezza.
 Piano di gestione degli intervalli, con assistenza agli alunni, tra la fine delle lezioni mattutine e
l’inizio dei Laboratori Musicali e di Strumento pomeridiani per gli alunni del Liceo Musicale
presso la sede Scuola Media “Sarto”.
 Informazione e corrispondenza con le famiglie in relazione a situazioni strutturali, uscite ed
entrate anticipate delle classi e per qualsiasi altro motivo che coinvolga la sicurezza degli
alunni; registrazione sul sito internet del Liceo delle assenze giornaliere; previste anche
comunicazioni rapide con sms gestiti via computer on line;
 Corsi di Primo Soccorso per le diverse componenti della Scuola e altri corsi di formazione
mirata in coerenza con le problematiche della prevenzione dei rischi;
 Curricolo quinquennale di sviluppo e approfondimento di tematiche e contenuti relativi alla
cultura della sicurezza, della salute, della protezione e dell’ autoprotezione condiviso da tutte le
discipline dei diversi indirizzi e sostenuto dalle attività integrative d’Istituto, riferite anche ai
nuovi ambiti d’intervento identificati dalle nuove normative (stress, ben-essere, integrazione
etc.); sinergia tra i diversi progetti (Cittadinanza e Costituzione, legalità, ben-essere a Scuola,
Europa etc.); identificazione di un ruolo possibile per gli studenti all’interno del sistema
sicurezza del Liceo-POF SICUREZZA (vedi oltre);
 Formazione obbligatoria alla sicurezza per i ragazzi dei primi tre anni di tutti gli indirizzi
liceali: contributi di cultura della protezione ed autoprotezione, fisica, tecnologia delle
costruzioni e antisismica, scienze, laboratori etc.
 Adesione all’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 sulla formazione alla sicurezza, con
adeguamento delle pianificazioni interne.
 SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI:
in coerenza con il D. Lgs. 626/94, il Tu. 81/08 e le numerose espressioni legislative riferite al
sistema scolastico italiano, il Liceo Giorgione è dotato di Servizio di Prevenzione e Protezione
(SPP) dai rischi diversi, il quale pone capo al Sistema di Gestione della Sicurezza interna
(SGS); in sintesi i principali ambiti di attività:
 Valutazione dei Rischi con aggiornamento costante del Documento di Valutazione dei
Rischi di Istituto;
 Valutazione rischio stress lavoro correlato;
 Procedura per il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi ad opera dei VV.FF.;
59











l)
Procedure di relazione con la Provincia di Treviso per l’intervento e la gestione delle
strutture;
Procedure per la gestione di sicurezza degli appalti e dei servizi affidati a ditte esterne;
Dotazione di piantine dell’Istituto in tutti i punti sensibili con indicazione delle vie di
fuga;
SPP ed SGS: figure sensibili; organigramma per la gestione delle emergenze distinto
per le diverse parti dell’Istituto e per turni di lavoro; Addetti al Primo Soccorso; Addetti
Antincendio;
Piano di Primo Soccorso;
Piano Antincendio;
Verifica uso sostanze pericolose;
Aggiornamento del DVR;
Formazione e In-Formazione annuale e/o periodica di docenti, ata e studenti sia con
corsi per la preparazione di figure specifiche, sia con iniziative per la conoscenza dei
rischi di Istituto e dei comportamenti da tenere in tempo di pace e durante le emergenze;
recepimento dell’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011;
Formazione e in-formazione preposti in relazione a mansioni specifiche e competenze
generali; recepimento dell’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011;
Simulazioni di emergenza periodiche con prove di evacuazione (almeno due all’anno).
Valorizzazione dell’eccellenza
Allo scopo di ampliare la fascia dei giovani motivati, eccellenti e preparati, non di accrescere la
selezione o le disomogeneità esistenti, l’Istituto si impegna a promuovere al meglio, presso gli studenti,
le manifestazioni che preludono a significativi percorsi d’istruzione; ad agevolare l’attiva
partecipazione dei docenti alle stesse iniziative di eccellenza; a predisporre adeguate attività di
approfondimento rivolte agli studenti più impegnati, mettendoli nelle condizioni di confrontarsi,
premiandoli anche con borse di studio e con viaggi d’istruzione e/o con soggiorni studio.
La promozione delle eccellenze favorisce la partecipazione; motiva i docenti; garantisce visibilità con
l’Albo delle eccellenze e valorizza all’interno dell’intera comunità scolastica allievi ed iniziative
particolarmente meritevoli di attenzione. A logico compendio delle scelte strategiche del Liceo, la
“Festa delle Eccellenze”, che accompagna la conclusione di ogni anno scolastico, premia i risultati
migliori conseguiti dagli studenti nell’Esame di Stato, nei concorsi e nelle iniziative di differente tipo
ad ogni livello.
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V - LE ATTIVITÀ INTEGRATIVE
Le attività integrative non sono da considerare proposte di secondo piano, poiché realizzano il taglio
culturale e rendono effettive le scelte strategiche assunti dal Liceo Giorgione, di cui contribuiscono a
definire l’identità, sostanziandone in maniera positiva e peculiare l’offerta formativa e la metodologia.
Si tratta di un complesso di proposte riccamente articolato, che consente il potenziamento ed il
sostegno dell’azione educativa e attua importanti direzioni di miglioramento e di sviluppo della Scuola,
in apertura dialettica verso la realtà circostante e verso il territorio, con le sue valenze socio-culturali ed
evolutive.
Compiono inoltre l’assunto europeista del “Life Wide Learning”, stimolando nei giovani la
maturazione di flessibilità di apprendimento, orientamento e riorientamento personale sui saperi, nel
corresponsabile esercizio di cittadinanza attiva dei docenti, creativi per un insegnamento motivato e
metodologicamente fondato, degli alunni, che possono anche intervenire con proposte, e delle famiglie,
a loro volta chiamate a cooperare.
Nel respiro europeo della nuova Scuola va letto anche il riferimento di queste attività al complesso
delle educazioni, le quali realizzano una parte irrinunciabile del percorso formativo opzionale per gli
studenti: Educazione alla Democrazia, ai Diritti Umani, alla Libertà, alla Legalità, al Lavoro, alla Pace,
alla Politica, allo Sviluppo, alla Salute, alla Solidarietà, alla Sicurezza Stradale, alla Sessualità, alla
Sacralità, al Senso, allo Sport, allo Studio, all’Intercultura, all’ Identità, all’Ambiente, all’Estetica,
all’Alimentazione, all’Economia, alla Famiglia, all’Italia, all’Europa, al Mondo, e la loro declinazione
secondo gli assi culturali e le competenze chiave dell’educazione.
Non ultimo per importanza, è da citare come ad alcune delle iniziative sia affidato il compito di
rispondere alla richiesta di sviluppo di un programma di Cittadinanza e Costituzione, che negli ultimi
anni la Scuola ha ricevuto tra i suoi compiti prioritari.
Anno per anno, il Collegio Docenti verifica svolgimento ed attuazione delle attività integrative, allo
scopo di garantire una più rigorosa programmazione dell’offerta formativa generale ed il controllo
organizzativo da parte dei Consigli di Classe, secondo precisi criteri analiticamente individuati e
rigorose procedure.
Lo strumento per l’equilibrata modulazione dei piani annuali è comunque la Programmazione Annuale
del Consiglio di Classe, al cui interno la Programmazione Disciplinare Individuale dei docenti viene
assunta e contemperata con le esigenze funzionali ed organizzative, tenendo conto delle necessità degli
studenti e delle eventuali proposte dei genitori, per dare vita ad una pianificazione organica ed integrata
di tutte le esperienze formative previste nel corso dell’anno. Per un coordinamento più efficace ed
omogeneo, è stata adottata una nuova modulistica, consentendo comunque alle famiglie la conoscenza
preventiva del documento e mantenendo, tra l’altro, una certa flessibilità, per consentire di ricalibrare le
proposte anche nella seconda parte dell’anno scolastico, ove se ne dovesse riscontrare l’opportunità,
assecondando così l’evolvere delle diverse esigenze formative delle classi.
1 –ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI
- Progetti per il rafforzamento delle Lingue Straniere
I docenti di lingua straniera promuovono e coordinano nei singoli Consigli di classe, e con la piena
collaborazione delle famiglie, le seguenti attività:
 lezioni curricolari con lettore di madre lingua in inglese, francese, tedesco e spagnolo;
 organizzazione di stage e soggiorni all’estero durante l’anno scolastico per il completamento
dell’offerta formativa del Liceo Linguistico;
61

organizzazione di esperienze CLIL per il completamento dell’offerta formativa del Liceo
Linguistico e degli altri indirizzi liceali;
 certificazione esterna di lingua inglese della University of Cambridge, First Certificate of
English, Preliminary English Test ( P.E.T.); CAE (Cambridge English Advanced) e IELTS
(International English Language Testing System), utili per gli allievi che hanno intenzione di
studiare all’estero;
 certificazione di lingua francese DELF (Diplôme d’Études de Langue Français);
 certificazione di lingua tedesca “Goethe” B1 e B2;
 certificazione di lingua soagnola “DELE” B2;
 partecipazione a conferenze in lingua inglese e loro organizzazione;
 partecipazione a rappresentazioni teatrali in lingua;
 Corsi pomeridiani opzionali per il potenziamento dell’offerta formativa: seconda e terza lingua;
 soggiorni all’estero durante il periodo estivo con accompagnatori della Scuola;
 esperienze di comunicazione on line in lingua;
 scambi culturali con partnership all’estero.
A queste si aggiungono altre attività di tipo opzionale ed extracurricolare coerenti con altri progetti
dell’Istituto, come iniziative di sensibilizzazione all’educazione ambientale e ai problemi della
globalizzazione in Lingua straniera, con materiali selezionati, realizzati o ricercati dagli alunni, mostre
all’interno della Scuola etc.
2 –ASSE CULTURALE DELLA MATEMATICA
- Olimpiadi e Giochi Matematici
Il Liceo “Giorgione “ aderisce a numerosi concorsi e competizioni; tra i più ricorrenti ed importanti di
questi ultimi anni ricordiamo: i “Giochi di Archimede” e “Matematica senza Frontiere”, organizzati
dall’Unione Matematica Italiana, e le “Olimpiadi di Informatica”.
Generalmente, vengono effettutate prove di selezione interne all’Istituto, cui seguono le fasi provinciali
e superiori, per gli alunni che si qualificano utilmente ai vari livelli.
Queste ed altre iniziative di volta in volta individuate dai docenti concorrono ad evidenziare e sostenere
l’attenzione per l’eccellenza.
– Progetto Lauree Scientifiche e Matematica Simpatica
Promosso dal MIUR e dall’USRV, con lo scopo di migliorare gli apprendimenti scientifici, consentire a
tutti l’accesso alla “società delle conoscenze”, secondo le direttive di “Lisbona 2000” e considerando i
risultati delle indagini OCSE-PISA, il progetto “Matematica Simpatica” riunisce alcune significative
attività del Liceo “Giorgione”. L’uso della didattica laboratoriale e “cooperative learning”, con l’ausilio
delle tecnologie dell’informatica, è rivolto a dimostrare agli alunni che la matematica può essere
coinvolgente e accattivante, anche nella vita quotidiana e con grandi potenzialità applicative, formative
ed occupazionali.
Tra gli scopi del progetto ricordiamo anche quello di contribuire ad incrementare le iscrizioni dei
giovani alle Lauree Scientifiche, particolarmente per i corsi di Chimica, Fisica e Matematica, grazie ad
un accostamento prevalentemente laboratoriale alle discipline.
3 –ASSE CULTURALE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO
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- Olimpiadi e Giochi Matematici
Possono presentarsi partecipazioni a Olimpiadi di Chimica e di Fisica, ma anche numerosi concorsi di
altro genere, destinati all’asse scientifico-tecnologico, cui gli alunni partecipano con entusiasmo e
spesso con ottimi risultati.
– Progetto Lauree Scientifiche e Matematica Simpatica
Le attività di Laboratorio in orario curricolare, e non solo, coinvolgono anche questo asse culturale,
comprendendo scelte strategiche decisive per lo svolgimento della didattica in chiave di ricerca e di
metodologia della scoperta, particolarmente nell’ottica di sviluppo dei nuovi indirizzi adottati dal Liceo
e di incoraggiare i giovani all’iscrizione nei corsi universitari per le lauree scientifiche mediante
impegni di studio accattivanti.
- Progetto Galileo
Attività laboratoriali collegate alla Chimica e alle Scienze in genere (v. punto 7 competenze chiave);
4 –ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE - EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’
Annualmente vengono proposte attività che integrano lo svolgimento dell’insegnamento di
“Cittadinanza e Costituzione”, con attività curricolari le quali approfondiscono temi collegati alla
legalità e all’attualità in ambito di storia contemporanea. Ricorrono frequentemente anche incontri con
esperti sul fenomeno mafioso e sulla sua diffusione in Italia; su altri fenomeni di illegalità che
richiedono sviluppo della coscienza e della sensibilità civile nei giovani; attività riferibili
all’educazione all’ambiente, alla salute e alla prevenzione dei comportamenti a rischio; partecipazione
a concorsi e iniziative formative relativi allo sviluppo della cultura della protezione e
dell’autoprotezione (POF Sicurezza).
Ciclicamente ricorrono anche interessanti e originali attività relative alle Neuroscienze, condivise con
l’asse scientifico-tecnologico e condotte con modalità partecipative e inclusive nei confronti degli
studenti, ed il progetto “Biennale e Democrazia”, il quale prevede la partecipazione e la formazione di
gruppi di alunni presso “Biennale Democrazia” a Torino.
- PROGETTO GIORGIONE EUROPA
Il progetto dedicato alla formazione di una coscienza europea è stato presentato per la prima volta
nell’anno scolastico 2003-2004, per consentire ai giovani una migliore conoscenza e comprensione dei
processi storici, politici e di pensiero finalizzati ad un’effettiva unificazione europea, in tempo reale con
quanto avviene nel contesto socio-politico ed economico contemporaneo, con le attività per l’adozione
della Costituzione Europea, degli statuti europei in genre ed il dibattito sulle più stringenti tematiche di
attualità.
Il Liceo ha poi concorso al premio “Cento Scuole”, indetto dalla Fondazione per la Scuola della
Compagnia di San Paolo di Torino, risultandone più volte vincitore e realizzandone pienamente i
realtivi percorsi di formazione. Le maggiori aree tematiche interessate sono:
1) interventi nei vari ordinamenti del Liceo su tematiche di educazione alla cittadinanza europea;
2) lezioni su temi di rilevante attualità riservate alle classi terminali;
3) interventi in collaborazione con enti esterni nell’ambito delle Assemblee d’Istituto;
4) incontri con personalità referenziali per una più diretta esperienza e presa di coscienza da parte
degli studenti; incontri con ex studenti con significative esperienze da proporre;
63
5) concorso letterario “Diventiamo Cittadini Europei”, che ha consentito in più occasioni, tra
l’altro, ad alcuni ragazzi e ad un insegnante accompagnatore di essere ospitati a Neumarkt, in
Austria, per una settimana di formazione nella “Europahaus”;
6) cicli di conferenze di formazione per docenti anche di altri istituti;
7) Festa d’Europa il 9 maggio.
Di rilievo è anche l’adesione all’ “Europa Club”, rete promossa e sostenuta sempre dalla Fondazione
per la Scuola della Compagnia di San Paolo di Torino, in collaborazione con l’Istituto di Studi
Federalisti “Altiero Spinelli”, con il Movimento Federalista Europeo e con la Gioventù Federalista
Europea. Il Liceo gestisce un club di cui è sede.
Nell’insieme queste attività contribuiscono a rispondere alle esigenze di formazione nell’ambito di
“Cittadinanza e Costituzione” e coinvolgono, sia con iniziative curricolari che extracurricolari, anche
gli altri assi culturali e le competenze chiave dell’educazione.
- COLLOQUI DI FILOSOFIA
Quest’anno il Liceo ritorna a proporre alla cittadinanza e agli studenti questa attesa e apprezzata
rassegna di conferenze e temi di dibattito culturale dalla particolare pregnanza civile, storica e culturale;
i temi vengono individuati in collaborazione con autorevoli componenti esterne della società castellana
e con gli studenti stessi.
- LA STORIA SIAMO NOI
Si tratta di un progetto che vuole spingere gli alunni dell’ultimo anno a sentirsi “nella Storia” e a
rendersi protagonisti di ricerca autonoma, fino alla composizione di un file multimediale su tematiche
contemporanee e ancora “aperte” nello svolgimento storico. I lavori scelti come migliori sono oggetto
di formazione in classe con ruolo di docenza svolta dagli autori con l’assistenza dell’insegnante.
- COSTRUISCI IL TUO SAPERE
Particolarmente indirizzato alla classe digitale sperimentale, il progetto consente a ciascun allievo di
realizzare progressivamente il proprio personale manuale multimediale, organizzando i materiali più
disparati, raccolti dalle fonti disponibili on line e non solo, mediante l’uso del software per Ipad EBook Creator, reso disponibile dalla Scuola.
5 – COMPETENZE CHIAVE: CITTADINANZA ATTIVA: CORRESPONSABILITA’
- IL PROGETTO QUALITA’ E L’AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO-RAV
Negli anni, il “Giorgione” si è reso protagonista di significativi sforzi per corrispondere ai processi di
trasformazione che coinvolgono il mondo della Scuola e l’intero sistema sociale e culturale
contemporanei.
Allo scopo di fornire una risposta sempre allineata con le esigenze emergenti nel Sistema Scuola, di
consentire un più coerente governo dei processi gestionali interni e di garantire il migliore servizio per
gli utenti e per le componenti tutte del Liceo, viene perseguita una specifica politica per la qualità. A
giugno 2005 è stata conseguita la certificazione UNI EN ISO 9001: 2000, tramite l’SGS Sincert, e sono
quindi continuati i processi di razionalizzazione e di valorizzazione delle procedure e delle progettualità
strategiche e ordinarie, con un impegno forte soprattutto nelle aree di volta in volta individuate come
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decisive per il miglioramento e per l’innovazione. Al Progetto Qualità vengono riferite le prassi
relative a tutte le attività della Scuola, non ultime quelle per la sicurezza, pianificandone gli step
intermedi, il monitoraggio, la verifica finale e gli sviluppi pluriennali, con molteplici vantaggi a tutti i
livelli.
Tra i risultati di cui mantenere la memoria ricordiamo: il “Premio Qualità-Scuola del Veneto”,
promosso dall’IRRE e patrocinato dalla Regione Veneto, vinto dal Liceo Giorgione nel 2006; il
superamento, nel 2009, della fase di selezione nel concorso Formez “Premiamo il Merito” con il
giudizio positivo dei valutatori che hanno visitato la Scuola; i numerosi premi “Cento Scuole” vinti e le
attività di Valutazione e di Autovalutazione dell’Istituto, in risposta alle iniziative dell’Invalsi ed in
partnership con Università ed altri autorevoli enti.
Nel 2015, uscendo dal sistema SGS, il Liceo si è proposto di studiare e approfondire i sistemi di
autovalutazione d’Istituto, secondo le modalità del nuovo Progetto Vales dell’INVALSI. Con la
Direttiva n.11 del 18 settembre 2014 è stata infatti disposta la progressiva introduzione nelle istituzioni
scolastiche del procedimento di valutazione secondo le fasi previste dall’art.6, comma 1, del D.P.R.
n.80 del 28 marzo 2013. La nostra Scuola ha risposto alle richieste della normativa e lo scorso anno
scolastico è stato elaborato il primo Rapporto di Autovalutazione di Istituto (RAV). La valutazione dei
punti di forza e di debolezza della nostra organizzazione ha in questi mesi permesso di mettere le basi
per un piano di miglioramento che interesserà i prossimi tre anni."
- Progetto Sicurezza ed Educazione Stradale
Concretizza e amplia le attività tradizionalmente presenti nella nostra Scuola, con lo scopo di
accompagnare i giovani ad intendere la cultura della sicurezza quale concetto trasversale applicabile a
tutti gli ambiti della vita e in forma assolutamente congrua con le situazioni vissute. Come ovvio,
obiettivo prioritario è poi quello di consentire ai giovani di riconoscere i rischi nella quotidianità della
scuola.
Le principali attività formative riguardano:
 Primo Soccorso per le classi quarte e quinte, in collaborazione con le ASLL del territorio,
quest’anno anche orientato alla risposta per le nuove richieste previste nella L. 107/2015;
 Attività di sensibilizzazione verso i comportamenti a rischio sulla sede stradale;
collaborazione con l’Associazione Italiana Famigliari e Vittime della Strada” e la Polizia
Locale;
 Sicurezza sul posto di lavoro - La percezione del rischio: informazioni sui rischi e sui
comportamenti da tenere in ambito scolastico e formazione degli alunni e dei docenti sulle
norme e sulle procedure d’emergenza in caso di evacuazione dall’Istituto, con l’obiettivo di
stabilizzare i comportamenti in caso d’emergenza;
 attività formative coerenti con l’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011.
Il Liceo aderisce alla rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso.
- Progetto per l’assistenza e la sorveglianza degli studenti minorenni del Liceo Musicale
Il progetto evita che i ragazzi minorenni del Liceo Musicale restino privi di sorveglianza e disperdano il
loro tempo in attività scarsamente proficue, quando costretti a rimanere presso la sede nella Scuola
Media “Sarto” durante l’intervallo tra le lezioni mattutine e quelle pomeridiane. Vengono svolte anche
attività di studio assistito.
- Il “P.O.F. degli Studenti”
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E’ nella Scuola che viene esercitato uno dei diritti di cittadinanza più importanti per la formazione
civica della persona; si tratta di un diritto dinamico e complesso, il quale coinvolge tutte le componenti
che interagiscono nell’ambito del Liceo. Anche il “P.O.F. degli studenti” concorre, dunque, a realizzare
il percorso formativo opzionale degli studenti. Proposto dagli allievi con la guida attiva degli
insegnanti, è valutato e deliberato dal Collegio Docenti e dagli altri organi competenti della Scuola. Le
attività programmate riguardano normalmente i seguenti punti:
 Assemblee d’Istituto con interventi esterni: su tematiche particolarmente sentite dai giovani;
 Tematiche dello sviluppo europeo: nelle assemblee di Istituto e in altre attività proposte dai
giovani vengono affrontati temi e questioni inerenti l’unificazione europea, per stimolare la
coscienza del ruolo e del significato dell’Europa Unita, anche in chiave di mondialità, da un
lato, e di relazione con le realtà locali, dall’altro;
 “Cogestione” con sospensione delle lezioni: in alcune giornate, nel corso dell’anno scolastico,
le lezioni curricolari possono essere sospese per lasciar spazio allo svolgimento coerente ed
efficace di corsi programmati, organizzati e gestiti dagli studenti con la guida degli insegnanti; I
corsi seguono una programmazione modulare; quest’anno la cogestione si terrà durante la
settimana dedicata al recupero ed agli approfondimenti culturali e disciplinari a fine
gennaio;
 Giornale d’Istituto: è l’occasione per potenziare il ruolo attivo degli studenti nell’ambito della
Scuola; affronta le tematiche della vita scolastica, dell’orientamento, del rapporto tra la Scuola e
le realtà locali; prevede riunioni periodiche della redazione e una prima formazione degli allievi
sulla tecnica giornalistica; è interamente realizzato da una redazione composta da studenti e
coordinata da alcuni docenti;
 Giornata della Creatività e dell’Arte: consente agli studenti di esibire la loro creatività
artistica; è possibile la programmazione di anno in anno;
 Concerto di Natale, è possibile la programmazione di anno in anno con gruppi musicali
composti da allievi dell’Istituto;
 Concerto di Natale e di fine anno scolastico dell’Ensemble del Liceo Musicale.
-Per un coordinamento migliore delle componenti della Scuola ed una partecipazione più efficace
degli studenti ai processi decisionali, ogni anno viene concordato un piano annuale delle
Assemblee d’Istituto ed il monitoraggio di tutte le attività proposte dagli alunni secondo una
modalità pienamente condivisa. Con questo spirito sono inoltre istituiti lo sportello degli studenti
e le riunioni del Comitato studentesco con la Dirigenza e con la funzione strumentale preposta ai
rapporti con i ragazzi; di particolare rilevanza le esperienze di formazione allo sviluppo della
rappresentanza democratica nella Scuola con una giornata di formazione dei rappresentanti
delle classi, d’Istituto e della Consulta Provinciale del Liceo Giorgione.
- LABORATORIO SCUOLA - VOLONTARIATO
Nella nostra Scuola è presente lo Sportello Scuola-Volontariato promosso dal Centro Nazionale per
il Volontariato, d’intesa con l’U.S.P. di Treviso, il quale consente contatti significativi e ricchi di
senso con le associazioni presenti nel contesto sociale e territoriale in cui la Scuola svolge la sua
attività, facilitando l’individuazione di aree tematiche di interesse e le attività che vi si possono riferire.
Numerose e coerenti con più assi e competenze le iniziative ricorse in questi ultimi anni, normalmente
nelle seguenti aree tematiche:
 Educazione alla Cittadinanza e Educazione alla pace:
Esperienze interculturali con il tramite privilegiato della conoscenza del mondo del volontariato, come:
- Conferenze dibattito;
66
-
Cineforum;
Incontri con associazioni di volontariato.
 Educazione alla Legalità:
gli alunni vengono interessati alle problematiche di esercizio di cittadinanza effettiva e di educazione
alla legalità: tra queste ricorrono gli incontri con i ragazzi dell’I.P.M. di Treviso per sensibilizzare i
nostri giovani alla realtà del carcere minorile, per riflettere insieme sui temi dell’affettività, della
tolleranza e del confronto tra le voci di dentro e le voci di fuori; incontri dibattito sulla mafia, sul
federalismo, su temi costituzionali ed altre tematiche di cultura della legalità; lo Sportello del
coordinamento del volontariato, aperto due volte alla settimana, consente contatto diretto con le
associazioni e con gli operatori.
 Educazione Interculturale e Mobilità Internazionale:
con scambio di conoscenze ed esperienze tra studenti di nazionalità diverse, oltre che mobilità
studentesca con frequenza di studi all’estero: la Scuola ospita studenti stranieri, seguendo specifici
piani di intervento per la loro integrazione didattica, sociale e istituzionale nelle classi, con
assegnazione di tutor e formulazione di un progetto formativo ad personam; analogamente accade per
gli studenti del Liceo che vogliano trascorrere un periodo di formazione all’estero, prevedendo per
questi anche l’attività di reintegro al ritorno (v. anche punto 6 competenze chiave).
 Educazione Alla Solidarietà:
alle precedenti attività, e variamente collegate a esse, si affiancano normalmente anche esperienze di
gestione di banchetti di Commercio Equo e Solidale, adozione a distanza, raccolta di indumenti,
raccolta di rifiuti da riciclare e altro ancora, i cui ricavati vengono destinati a progetti di sostegno per il
terzo mondo, o comunque di soggetti deboli.
- Laboratorio Teatrale
Da più di dieci anni, e con ripetute e significative affermazioni di livello regionale e nazionale, il Liceo
offre agli studenti un’attività di Laboratorio Teatrale pluripremiata e di comprovata validità formativa.
Tenuto da esperti esterni e coordinato dall’insegnante referente, il Laboratorio è stato sempre aperto a
tutti gli studenti e svolto in orario extracurricolare; normalmente mantiene una durata trimestrale e si
conclude con una dimostrazione in forma di spettacolo all’interno di rassegne di teatro scolastico e in
spazi significativi esterni alla Scuola. I soggetti scelti riguardano spesso il teatro classico, con
importanti attualizzazioni anche in chiave moderna; riflessioni sulla relazione tra mondo della Scuola e
degli adolescenti; problematiche di integrazione dei giovani nella realtà sociale allargata e temi della
contemporaneità.
- ANNUARIO
Nel corso dell’ anno scolastico 2004-2005 è stato realizzato l’Annuario dell’Istituto, che ha fornito un
quadro documentario essenziale dello sviluppo del Liceo in più di quarant’anni, raccogliendo i nomi
degli studenti maturati, la documentazione fotografica delle classi, le testimonianze e le relazioni sui
momenti significativi della storia della Scuola; ciclicamente ricorre l’aggiornamento in nuove edizioni.
6 – COMPETENZE CHIAVE: CITTADINANZA ATTIVA:
BEN-ESSERE ED IMPARARE AD IMPARARE
- Progetto C.I.C. (Centro Informazione e Consulenza)-Stare Bene Insieme
Il C.I.C. del Liceo “Giorgione” si colloca nell’area dei servizi agli studenti (Accoglienza e
Orientamento, Educazione alla Salute, etc.) volti a migliorare la qualità della vita scolastica, per stare
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bene insieme. Non possiede le prerogative terapeutiche proprie degli Enti esterni e competenti per
territorio, cui può comunque riferirsi, bensì costituisce “una porta sempre aperta”, uno spazio dove sia
possibile trovare un docente sempre pronto ad ascoltare e l’opportunità per i giovani di esprimere e far
emergere individualmente problematiche, malesseri personali, disagi ed insicurezze.
- Qualora occorra, per affrontare le situazioni problematiche delle classi (relazionali e metacognitive),
o anche individuali, viene richiesto l’intervento esterno di esperti, in accordo con la Cooperativa Sonda.
I casi personali sono trattati in sede ambulatoriale per libera scelta degli interessati e fatte salve le
regole sulla privacy dei soggetti.
- Progetto Artificio
Si tratta di un progetto di particolare coinvolgimento per i ragazzi, ai quali consente da un lato di
accostarsi significativamente all’arte contemporanea, dall’altro lato di potere esprimere e liberare la
propria creatività, affinando la manualità, conducendo esperienze significative di “personalizzazione” e
appropriazione degli spazi del Liceo e sperimentando i linguaggi creativi più attuali, dalla grafica alla
pittura, dalla scultura alla fotografia, dal videoclip al prodotto informatico, dalla performance,
all’happening, dall’installazione al gioco.
- Mobilità Internazionale
Il Liceo incoraggia le esperienze di mobilità internazionale sia per gli studenti provenienti da altre parti
del mondo, che accogliamo a scuola con la migliore integrazione possibile, sia, particolarmente, per i
nostri alliervi che decidano di aumentare le loro competenze di cittadinanza e multidisciplinari con
esperienze di studio e di vita all’estero. “Europa 2020” definisce lo sviluppo di una vera “società della
conoscenza” come indispensabile per la crescita economica e civile dell’Europa e quindi del nostro
Paese, per questo la mobilità internazionale occupa un posto di rilievo nel nostro POF e viene assistita
con accorte procedure in tutte le fasi essenziali di sviluppo, ivi compreso il rientro a Scuola al termine
dell’esperienza.
- Maestro di Te Stesso
Stimola l’approccio olistico allo studio da parte degli studenti del Liceo Musicale: lo “studio
intenzionale”, consapevole e deliberato, conduce i giovani a migliore creatività, fiducia e autostima,
migliorando il loro rapporto con se stessi e con la musica. Gli alunni vengono divisi in gruppi che
svolgono specifici incontri di appropriata formazione metodologica con specialisti. Il percorso si avvale
di tecniche e strumenti pratici tratti da percorsi quali la Programmazione Neuro-Linguistica, la
Dinamica Mentale ecc., uniti ad esercizi di autopercezione fisica, ricavati da diverse metodologie
(Bioenergetica, Neurospeak, Tecniche di respirazione naturale ecc.).
- Educazione all’ambiente e alla salute
L’obiettivo fondamentale è quello di fornire allo studente strumenti di analisi efficace per un’azione di
tipo preventivo in merito alle patologie più frequenti e ai fattori di rischio più probabili, favorendo così
l’adozione di comportamenti preventivi adeguati. Gli interventi sono programmati con l’ASL n. 8,
Dipartimento di Prevenzione. I relatori, in accordo con gli insegnanti referenti, organizzano incontri
con i genitori in orario serale e con gli alunni in orario curricolare.
Gli ambiti di intervento più frequente sono:
 Il comportamento su strada degli alunni minorenni, l’uso del casco;
 Prevenzione della dipendenza da fumo e da alcool, specialmente per gli alunni minorenni; l’uso
del tempo libero nei giovani, i comportamenti a rischio;
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







Prevenzione delle psicopatologie ad insorgenza adolescenziale, ansia, depressione; prevenzione
delle disfunzioni alimentari;
“Consultorio Giovani” e interventi di educazione alla sessualità, prevenzione AIDS ed altre
malattie sessualmente trasmissibili; si effettuano, a questo riguardo, anche incontri con i
genitori delle classi terze;
Sensibilizzazione alle attività di donazione del sangue (AVIS);
Primo soccorso e informazione su cosa fare e come intervenire;
Orientamento ed informazione sulla donazione di organi e di tessuti in collaborazione con
l'ASL e l’AIDO;
Attività rivolte a rendere più centrale ed integrata la partecipazione degli allievi alla vita
dell’Istituto, anche in relazione con le altre Scuole castellane, e alla stessa vita civile e sociale di
Castelfranco Veneto e del territorio limitrofo; formazione per i per rappresentanti di Classe;
Educazione Ambientale;
Iniziative per il Ben-Essere a scuola.
- School Low Carbon Footprint
Tenendo a riferimento “Europa 2020”, con gli obiettivi di riduzione dei rilasci di CO2, il progetto si
propone di calcolare “l’impronta specifica ambientale” della nostra Scuola, secondo la metodologia di
analisi e valutazione del ciclo di vita (LCA), che misura oggettivamente i carichi energetici e gli impatti
ambientali associati ai processi delle attività scolastiche lungo il loro intero ciclo. Attraverso il labeling
dei risultati raggiunti, si vuole poi giungere ad un piano di gestione e contenimento. Numerose le
associazioni e gli enti, anche di sicura autorevolezza e internazionali, cui il progetto fa riferimento.
- Progetti dell’Educazione Fisica e Sportiva-Avviamento alle Attività Sportive e Preparazione ai
GSS
I docenti di Educazione Fisica, con lo scopo di favorire lo sviluppo motorio, cognitivo, affettivo e
relazionale degli alunni di tutte le classi, forniscono agli allievi che frequentano il nostro Istituto una
molteplicità di stimoli che si sintetizzano in attività da svolgersi in ambito curricolare ed
extracurricolare. Vengono così integrati e rafforzati gli obiettivi educativi e didattici propri della
disciplina, inserendo altresì alcune sperimentazioni in direzione interdisciplinare e articolando il
progetto in tre sezioni di intervento:
 sport in diversi ambienti e uscite didattiche (pattinaggio, trekking e bicicletta, orienteering,
giornata sulla neve, giornata sulla vela);
 avviamento alla pratica sportiva in orario extracurricolare (pallacanestro, pallavolo, calcio,
corsa campestre, nuoto, sci, orienteering);
 attività aggiuntive in orario curricolare (tennis, orienteering, nuoto, rugby, tiro con l’arco,
difesa personale).
Le attività programmate sono anche coerenti con progetti regionali di differente tipo, con la
partecipazione ai Giochi Studenteschi e con le attività proposte dal C.S.I. (Centro Sportivo Italiano).
- Orientamento in entrata
Accogliendo la domanda di un orientamento efficace anche all’ingresso a Scuola per il primo anno, cui
si è aggiunta l’esigenza di un’accoglienza anche all’inizio del Triennio dei corsi del vecchio
ordinamento, il “Giorgione” ha organizzato ed affinato nel tempo queste attività fondamentali per il
Ben-Essere degli allievi nei momenti iniziali della loro vita scolastica. Particolarmente importante ci
appare il progetto adesso che la Riforma è ormai a regime, sia per il passaggio tra i livelli di Scuola, sia
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per l’accoglienza all’interno dell’Istituto, sia per l’individuazione di problematiche che possano poi
essere affrontate efficacemente.
Nella sua proposta totale l’orientamento in entrata si articola in diverse fasi complementari tra di loro:
a) partecipazione alla Rassegna degli Istituti Superiori, organizzata dalla Rete Orione di
Castelfranco V.to;
b) partecipazione agli sportelli informativi aperti in alcune scuole della Castellana;
c) apertura di sportelli informativi per le scuole medie del territorio all’interno del Liceo;
d) incontri informativi presso le Scuole Medie del territorio;
e) incontri per la definizione degli obiettivi formativi per gli studenti in uscita dalla scuola media
in collegamento con il Liceo, per il successo formativo dell’obbligo scolastico;
f) apertura straordinaria della Scuola prima del termine delle iscrizioni; le famiglie possono così
incontrare il Dirigente Scolastico, i docenti e gli studenti, oltre ad accedere alle strutture
dell’edificio scolastico (sede centrale);
g) attività di accoglienza ad inizio anno scolastico per gli alunni delle prime classi;
h) attività di accoglienza per gli alunni delle terze classi in vista del secondo biennio e del
monoennio finale;
i) Iniziative specifiche di promozione del Liceo Musicale con link a un sito dedicato, concerti di
orientamento nelle scuole e altre attività innovative.
Il Liceo aderisce alle altre iniziative del “Progetto Orione”, rete che collega le scuole della Castellana,
allo scopo di coordinare e favorire l’orientamento scolastico.
Durante lo svolgimento dell’anno scolastico, sono in attività sportelli di rimotivazione e riorientamento
rivolti in forma individualizzata agli alunni.
- Orientamento post-diploma scolastico
Il Liceo propone molteplici iniziative atte a favorire il processo di maturazione personale, per
comprendere ed individuare razionalmente attitudini e aspirazioni, al fine di condurre gli allievi a scelte
consapevoli post - diploma. Si vuole formare nei giovani, contestualmente, la capacità di autovalutarsi,
nel mentre si forniscono loro informazioni circostanziate sui percorsi universitari e gli strumenti utili
per una migliore analisi e conoscenza della realtà economica del territorio con le sue possibilità di
inserimento nel mondo del lavoro. Le attività coinvolgono le classi del Triennio, in particolare le quarte
e le quinte. Agli incontri con esperti, con ex allievi iscritti nei corsi universitari, visite guidate a
Università, anche con attività di “open day”, e a rassegne di settore, si aggiungono le somministrazioni
di test di ammissione alle facoltà a numero chiuso, la proposta di percorsi anche alternativi rispetto
all’Università, stages, incontri con aziende e le attività di sportello individuale. Il progetto è completato
da rigorose procedure di raccolta dei dati e di verifica dell’efficacia formativa del nostro Liceo, per
consentire il riesame ed il miglioramento di tutte le attività e, in genere, dell’offerta formativa. A questo
scopo, inoltre, il Liceo si giova di specifiche convenzioni con gli Atenei di Padova, di Venezia e di
Verona.
– Stages
Il Liceo propone agli allievi delle classi terze e quarte degli stages estivi ( 2-3 settimane ), da effettuarsi
presso enti pubblici e aziende anche in collaborazione con la Provincia. Lo scopo è avvicinare il mondo
della Scuola a quello del lavoro, favorendo la crescita esperenziale e l’orientamento nei giovani;
70
- Alternanza Scuola-Lavoro
Dopo i primi approcci alla tematica e alle necessarie procedure di implementazione svolti nel corso del
passato anno scolastico, come adesso richiesto dalla Legge 107 del 15 luglio 2015, il Liceo organizza
per le classi terze percorsi di Alternanza Scuola Lavoro, concepiti come Unità di Apprendimento
organiche alla programmazione dei Consigli di classe e condivisi da differenti discipline. I progetti
possono assumere varie tipologie, come l’alternanza presso Enti pubblici e aziende private, project
working e altro ancora. Vengono integrate anche le preesistenti attività di Stage estivi e i soggiorni di
studio all’estero previsti per le classi del Liceo Linguistico. Lo scopo è valorizzare e potenziare le
valenze formative dei differenti indirizzi curricolari, consentendo ai giovani di interagire con il mondo
del lavoro, con soggetti diversi e ricavarne orientamento personale. Lo sviluppo di significative
esperienze fuori dal contesto tradizionale delle lezioni in aula può aumentare il Ben-Essere formativo e
la possibilità di successo scolastico nella prospettiva delle scelte personali, assegnando dignità anche ai
saperi non formali e informali. Per le classi quarte è prevista la partecipazione ai progetti innovativi che
rispondono alla normativa precedente al 2015. La nostra Scuola inoltre interagisce con la rete
interprovinciale che ha sede presso il Liceo Brocchi di Bassano e partecipa alla rete provinciale di
Treviso. All’organizzazione delle attività è stata designata una specifica figura docente.
7 – COMPETENZE CHIAVE: CITTADINANZA ATTIVA:
PROGETTARE-RISOLVERE PROBLEMI-COLLABORARE E PARTECIPARE
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
– Esperienze di laboratorio e di ricerca didattica in Scienze
Il Dipartimento di Scienze propone, in orario extracurricolare, le seguenti attività facoltative di
formazione alla laboratorialità, alla cultura della ricerca e alla problematizzazione del sapere
scientifico:

Progetto Galileo: è un corso di potenziamento di chimica, il quale punta a stimolare negli
alunni del Classico e dello Scientifico il piacere della scoperta; integra al suo interno anche
esperienze di “Peer Education” nell’ambito interdisciplinare fisico-chimico.
 Progetto “Scuole Aperte”: sono progetti finanziati dall’U.S.R. per il Veneto, nell’ambito del
programma ministeriale che mira a favorire una maggiore apertura della Scuola ai bisogni
degli studenti e del territorio.
Sono variamente collegate a queste iniziative anche quelle dell’Alfabetizzazione informatica e le
attività di preparazione agli esami di ammissione alle Università, con le quali i ragazzi delle classi
terminali vengono esercitati sui test di accesso alle facoltà scientifiche.
Il potenziamento delle attività di laboratorio estende il principio della laboratorialità alla filosofia di
fondo dell’intera offerta formativa del Liceo e trova riscontro nelle strumentazioni di cui la Scuola si è
progressivamente dotata negli ultimi anni. Da quest’anno scolastico, ad esempio, funziona il nuovo
laboratorio linguistico, riorganizzato con strumenti digitali all’avanguardia, e tutte le classi del Liceo
Linguistico dispongono della LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) in aula.
- Ensemble Liceo Giorgione
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E’ l’Ensemble che riunisce alunni delle classi del Liceo Musicale, ma anche quelli degli altri corsi che
vi vogliano aderire, considerando che frequentano il Liceo pure numerosi studenti dei vecchi corsi
ordinari del Conservatorio, dei corsi pre-accademici e di scuole di Musica presenti in tante diverse parti
del territorio. E’ un autentico laboratorio, che ha saputo dare qualità alle esperienze formative della
nostra Scuola e anche essere significativamente presente in tante manifestazioni ed occasioni della vita
civile e scolastica oltre il Liceo.
- Progetto “Around Jazz”
Il progetto si propone di approfondire le tecniche d’improvvisazione nella musica d’insieme, con
particolare riguardo al Jazz nelle sue molteplici espressioni, swing, funk, modale e altro,
contestualmente formando e amalgamando un ensemble in cui gli studenti musicisti possano esprimersi
secondo le proprie capacità ed attitudini.
- Progetto Costruiamo un video
Con lo scopo di esplorare le tecniche di costruzione di un video, digitali e non solo, produrre
conoscenza di hardware e di software dedicati, creazione e gestione dei soggetti, il progetto vuole
mettere insieme i giovani per condurli ad un’esperienza innanzitutto di espressione e di identificazione
del proprio sé in relazione con gli altri sé, anche grazie all’esercizio del pensiero laterale. Durante lo
sviluppo degli incontri gli allievi potranno usufruire del supporto di un professionista di rinomata
qualità.
8 – COMPETENZE CHIAVE: CITTADINANZA ATTIVA:
COMUNICARE-ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
- PROGETTO BIBLIOTECA
Di importanza strategica per l’implementazione dei progetti di qualità nella Scuola, concepita sul
modello degli enti pubblici, lo sviluppo ed il miglioramento della Biblioteca accompagna anche la
qualificazione del Liceo come polo di riferimento per la cultura nel territorio castellano. La nostra
struttura dispone di un operatore a tempo pieno, per le funzioni di catalogazione e prestito;
un’insegnante appositamente formata ha l’incarico di gestione allo scopo di consentire lo sviluppo e
l’efficacia del servizio. Gli alunni possono scegliere tra più di settemila volumi, oltre che tra vari
supporti multimediali.
Per la consultazione, è a disposizione dell’utenza anche un cospicuo numero di riviste di vario genere;
gli abbonamenti sono richiesti annualmente dai docenti.
La dotazione di software del più elevato livello gestionale consente l’inclusione nella rete delle
biblioteche pubbliche della Provincia, l’interprestito con esse e , anche per questo, una maggiore
centralità della nostra Biblioteca nella didattica. Inoltre, non meno importante, la nuova “politica”
gestionale comprende l’archiviazione delle esperienze didattiche significative e dei materiali didattici
prodotti nella Scuola anche attraverso gli strumenti informatici proposti dall’ex I.R.R.E. e quindi la
documentazione con schede GOLD.
In collaborazione con il Dipartimento di Lettere vengono ciclicamente realizzati INCONTRI CON
L’AUTORE, per attrarre maggiormente i giovani alla lettura, e i moduli del progetto QUOTIDIANO
IN CLASSE, inserito nella selezione nazionale sulle buone pratiche didattiche “GOLD”;
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Da quest’anno l’orario di apertura viene esteso garantendo agli alunni la possibilità di ingresso in
Biblioteca anche in più orari extrascolastici e particolarmente durante la pausa estiva.
9 - COMPETENZE CHIAVE: COMPETENZE DIGITALI
- Alfabetizzazione informatica
L’attività di alfabetizzazione informatica extracurricolare del “Giorgione” consiste nell’offerta di:
- corsi su Windows, Word, Excel, Htlm, Internet, ipertesti, PowerPoint rivolti a tutti gli allievi che
ne facciano richiesta e sviluppati in Istituto nelle ore pomeridiane;
- corsi di CAD (disegno tecnico al computer) indirizzati agli allievi del triennio, che possono essere
svolti presso l’Istituto nelle ore immediatamente successive al termine delle lezioni.
E’ inoltre possibile per gli alunni conseguire la Patente Europea del Computer (E.C.D.L.),
partecipando, con specifica richiesta, alle attività extracurricolari programmate in orario pomeridiano
dagli insegnanti referenti e sostenendo gli esami all’interno dell’Istituto, ormai consolidato Test Center
per l’A.I.C.A.-DIDASCA, ente gestore delle attività di certificazione a livello nazionale.
Da ricordare anche le Olimpiadi di Informatica, nelle quali i ragazzi conseguono sempre ottimi risultati.
Le competenze digitali sono comunque di particolare importanza strategica per il pieno conseguimento
degli obiettivi formativi di tutti i nuovi indirizzi della Riforma, non solo del Liceo Scientifico opzione
Scienze Applicate.
10 – ATTIVITA’ INERENTI TUTTI GLI ASSI CULTURALI E LE COMPETENZE
CHIAVE
Le visite guidate, i viaggi d’istruzione, ma anche le vacanze studio, i soggiorni all’estero e gli scambi
culturali con partnership all’estero ineriscono praticamente tutti gli assi culturali e le competenze
chiave, inserendosi in maniera essenziale all’interno della pluralità di riferimenti educativi e formativi
afferenti alla multidisciplinarità e interdisciplinarità e alle competenze di cittadinanza attiva:
- Visite guidate: le visite guidate sono programmate a livello di classe o di gruppi di classi e si
svolgono in orario curricolare, dopo una preparazione adeguata e specifica sviluppata dagli insegnanti
che le propongono. Tali attività si prefiggono l’obiettivo di approfondire le conoscenze specifiche delle
varie discipline. Possono essere:
- visite a mete di interesse scientifico o naturalistico;
- visite a mostre, musei e monumenti artistici;
- partecipazione a conferenze su tematiche specifiche;
- partecipazione a rappresentazioni teatrali e cinematografiche.
Numero massimo visite per classe: tre.
- Viaggi d’istruzione: il “Giorgione” promuove ed organizza viaggi d’istruzione di uno o più giorni in
Italia e all’estero. Presuppongono una precisa ed adeguata programmazione didattica e culturale
predisposta fin dall’inizio dell’anno scolastico da parte dei docenti del Consiglio di Classe. Per
l’effettuazione dei viaggi di istruzione e delle visite guidate, sono applicati i criteri già stabiliti dal
Collegio Docenti e dal Consiglio d’Istituto.
I sei giorni disponibili sono così ripartiti:
classi prime:
un pernottamento, mete: Italia
classi seconde:
un pernottamento, mete: Italia
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classi terze:
due pernottamenti, mete: Italia/Estero
classi quarte:
tre pernottamenti, mete: Italia/Estero
classi terminali:
cinque pernottamenti, mete: Italia/Estero.
I giorni rimanenti, fino al massimo di sei, possono essere impiegati per le visite guidate (durata
massima un giorno), facendo salvi comunque almeno duecento giorni di attività curricolari.
Per la migliore organizzazione e per la migliore riuscita delle visite guidate e dei viaggi
d’istruzione, un’apposita commissione, nei primi mesi dell’anno scolastico, ne prepara il piano,
verificando i rapporti tra la progettazione di queste attività e le altre inserite nella
programmazione del Consiglio di Classe, le procedure organizzative e di valutazione finale dei
progetti realizzati. Le proposte non conformi alla procedura stabilita vengono respinte. Non
vengono accolte invece le richieste non previste dalla programmazione, se presentate al di fuori
dei tempi e delle scadenze previsti.
- Scambi Culturali, Stage e Soggiorni di studio all’estero: per la valorizzazione ed il compimento
dell’offerta formativa del Liceo Linguistico, durante l’anno scolastico; possibili anche esperienze
rivolte agli altri indirizzi di studio e durante l’estate.
“POF SICUREZZA”
CHE COS’E’ IL POF SICUREZZA:
 E’ una proposta formativa trasversale al POF del Liceo la quale integra i criteri e le
attività richieste sia dalla nuova Scuola che dall’esigenza di sviluppare la coscienza della
sicurezza nella Scuola, nella vita e nel mondo del lavoro, come cultura della protezione
e dell’autoprotezione; risponde quindi all’indicazione della normativa di formare la
sensibilità civica per i problemi della sicurezza e del lavoro nei giovani;
 Concepito anche per il coinvolgimento degli allievi e per la loro piena corresponsabilità,
alimentandone integrazione e senso di adeguatezza nel Liceo e nella vita, vuol essere
anche una risposta di tipo culturale e psicopedagogico all’obbligo relativo al rischio
stress da lavoro correlato, anche se soprattutto per gli alunni (vedi oltre);
 per questo motivo vengono integrate alle attività più specificamente riferibili alla
sicurezza altre che comunque rispondono alle esigenze di sviluppo ed esercizio del
Diritto di Cittadinanza Attiva, Educazione alla Salute, Educazione all’Ambiente e, in
breve, tutto ciò che può essere riferito al Ben-essere degli allievi e non solo;
 tiene conto dei principi espressi nel PEC, cercando di virarli verso la loro realizzabilità;
 contiene comunque le altre attività obbligatorie, come la formazione e l’in-formazione
etc. in coerenza con l’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011;
 Contiene anche l’assemblaggio del curriculum verticale di diverse discipline e materie
della sicurezza, che risponde all’obbligo recentemente introdotto circa lo sviluppo
dell’Educazione alla sicurezza; in forma di “Cultura della Protezione e
dell’Autoprotezione” il “Giorgione” aveva comunque cominciato questa progettazione
nel 2008;
 Risponde inoltre all’esigenza di ricercare un ruolo possibile per gli alunni nel sistema di
gestione della sicurezza, pur tenendo conto degli innumerevoli vincoli normativi.
PRINCIPALI ATTIVITA’ INTEGRATE:
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Formazione e In-formazione:
Esigenze formative, in-formative e di aggiornamento per la sicurezza:
ALUNNI:
a) Orientamento alla sicurezza e cultura dell’autoprotezione nell’ambito
dell’accoglienza a inizio anno scolastico per classi prime e terze;
b) Prove di evacuazione due volte all’anno per tutti;
c) Organico di classe per l’evacuazione;
d) Integrazione della componente studenti nella progettazione di percorsi di
formazione interdisciplinare in ambito POF;
e) Piano quinquennale di formazione alla cultura della sicurezza, della salute e
dell’autoprotezione (Ed. alla Salute, Primo Soccorso, Ed. Stradale e Convivenza
Civile, conoscenze e competenze tecnico-scientifiche-culturali etc.);
f) Proposte per le tre giornate di cogestione (proposta formativa autonoma degli
studenti) e Assemblee d’Istituto;
g) Integrazione con le altre attività del Liceo: sinergia tra i diversi progetti
(Cittadinanza e Costituzione, legalità, ben-essere a Scuola, Europa etc.).
PREVENZIONE E PROTEZIONE, CULTURA DELL’AUTOPROTEZIONE E DELLA
PROTEZIONE:
 Educazione alla salute e Ben-Essere:
 Il comportamento su strada degli alunni minorenni, l’uso del casco;
 Prevenzione della dipendenza da fumo e da alcool, specialmente per gli alunni minorenni; l’uso
del tempo libero nei giovani, i comportamenti a rischio;
 Prevenzione delle psicopatologie ad insorgenza adolescenziale, ansia, depressione; prevenzione
delle disfunzioni alimentari;
 “Consultorio Giovani” e interventi di educazione alla sessualità, prevenzione AIDS ed altre
malattie sessualmente trasmissibili; si effettuano, a questo riguardo; anche incontri con i
genitori;
 Sensibilizzazione alle attività di donazione del sangue (AVIS);
 Primo soccorso e informazione su cosa fare e come intervenire;
 Orientamento ed informazione sulla donazione di organi e di tessuti in collaborazione con
l'ASL e l’AIDO;
 Interventi di Educazione Ambientale;
 Attività rivolte a rendere più centrale ed integrata la partecipazione degli allievi alla vita
dell’Istituto, anche in relazione con le altre Scuole castellane, e alla stessa vita civile e sociale di
Castelfranco Veneto e del territorio limitrofo; formazione per i rappresentanti di Classe.
- Progetto C.I.C. (Centro Informazione e Consulenza)
Il C.I.C. del Liceo “Giorgione” si colloca nell’area dei servizi agli studenti (Accoglienza e
Orientamento, Educazione alla Salute, etc.) volti a migliorare la qualità della vita scolastica, per stare
bene insieme (v. prima).
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- Progetto Sicurezza ed Educazione Stradale
La cultura della sicurezza è intesa come concetto trasversale applicabile a tutti gli ambiti della vita e in
forma assolutamente concreta. Come ovvio, obiettivo prioritario è poi quello di consentire ai giovani di
riconoscere i rischi nella quotidianità della scuola.
Le principali attività formative riguardano:
 Primo Soccorso per le classi quarte e quinte, in collaborazione con soggetti istituzionali
competenti per normativa;
 Sicurezza sul posto di lavoro - La percezione del rischio: informazioni sui rischi e sui
comportamenti da tenere in ambito scolastico e formazione degli alunni e dei docenti sulle
norme e sulle procedure d’emergenza in caso di evacuazione dall’Istituto, con l’obiettivo di
stabilizzare i comportamenti in caso d’emergenza; somministrazione di questionari per la
sensibilizzazione sui rischi a Scuola e a casa; attività formative coerenti con l’Accordo StatoRegioni del 21 dicembre 2011;
 Il Liceo aderisce alla rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso e ne assume
le iniziative.
ORIENTAMENTO E RIORIENTAMENTO :
in prospettiva di Long Life Learning, secondo il punto di vista europeista, che assegna alla Scuola il
compito di portare i giovani ad imparare ad imparare, perché cultura sia realizzazione del Ben-Essere
personale nel corso di tutta l’esistenza:
- Orientamento in entrata
Il Liceo promuove attività di orientamento in entrata che articola in diverse fasi, integrando anche
attività di riorientamento, di tutoring e di rimotivazione( vedi progetto specifico)
- Accoglienza dei nuovi iscritti
Accoglienza per le prime classi al fine di evitare disorientamento e avviare la conoscenza reciproca
degli studenti, dei docenti e della nuova realtà scolastica, per prevenire la dispersione scolastica e
incoraggiare la formazione dell’insieme classe come comunità di persone con la corretta assunzione dei
ruoli al suo interno; chiarire meglio gli obiettivi cognitivi e quelli formativi; organizzare più
proficuamente i carichi di lavoro per gli alunni; fornire ogni utile informazione relativamente alla
sicurezza interna.
Una specifica attività di accoglienza, orientamento e motivazione, anche di tipo metodologico, è
destinata pure alle classi terze nel corso della prima settimana di lezione.
Il Liceo si è dotato, inoltre, di apposite commissioni e di progetti per l’accoglienza degli alunni
diversamente abili e di quelli stranieri provenienti anche non direttamente dalle scuole medie del
territorio (vedi specifici progetti).
- Accoglienza nel Liceo di allievi extracomunitari e di provenienza estera
Al momento del loro arrivo nella Scuola, gli alunni stranieri vengono inseriti nelle attività previste per
la loro accoglienza e ricevono la somministrazione di specifici questionari con lo scopo di verificarne i
livelli di scolarizzazione in ordine alla preparazione liceale; è compito poi del Consiglio di Classe,
insieme con l’ insegnante referente della funzione, formulare un percorso personale di integrazione ed
uno specifico piano degli studi. Di norma gli alunni sono iscritti nelle classi corrispondenti per età,
salvo lacune gravi che impongono un recupero in classi inferiori. Il Liceo, inoltre, valorizza ed
incoraggia le iniziative di Mobilità Internazionale degli studenti.
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- Orientamento post-diploma scolastico
Sono proposte molteplici iniziative atte a favorire il processo di maturazione personale e di
autovalutazione, per comprendere ed individuare razionalmente attitudini ed aspirazioni, al fine di
condurre gli allievi a scelte consapevoli post - diploma. Numerosi gli enti esterni coinvolti in rete (vedi
specifico progetto).
- Progetti dell’Educazione Fisica e Sportiva
Con lo scopo di favorire lo sviluppo motorio, cognitivo, affettivo e relazionale degli alunni di tutte le
classi, in ambito curricolare ed extracurricolare, in partnership con numerosi enti (vedi specifico
progetto).
-Attività rivolte a contemperare il diritto di tutti con il diritto all’eccellenza:
Interventi di recupero e sostegno (vedi prima):
 Interventi di Sostegno: prevengono l’insuccesso scolastico, si articolano
durante tutto l’anno scolastico, ivi comprese le fasi iniziali;
 Attività di recupero Extracurricolare: secondo un criterio di tempestività
di risposta, seguono le valutazioni insufficienti degli scrutini intermedi e
degli scrutini finali;
 Attività di Recupero Curricolare: seguono gli scrutini intermedi e sono
decise dal Consiglio di Classe. E’ vincolante per il docente titolare, quando le
insufficienze superano il 30% della classe.
 Attività di Sportello: brevi corsi di recupero deliberati dal Consiglio di
Classe e/o richiesti dagli studenti per sopperire a difficoltà circoscritte;
attività di consulenza e tutoraggio del docente, nelle classi quinte, per
l’elaborazione delle cosiddette “tesine” finali, o altro.
 Attività di Sostegno per il Raggiungimento Autonomo degli Obiettivi
Formativi: seguono gli scrutini intermedi e consistono nell’indicazione da
parte dei docenti di un percorso assistito di rinforzo e di recupero della
preparazione su specifici argomenti del programma, mediante precise
indicazioni metodologiche e di contenuti;
 Possibilità per le famiglie di chiedere lezioni sostenute da docenti interni
senza ricorrere a lezioni private.
-Gruppo di Lavoro per il Successo Formativo, con lo scopo di aumentare le possibilità di successo
scolastico per i nostri alunni, ponendo a loro disposizione ulteriori strumenti per la riuscita nel
rendimento e per la loro consapevolezza e Ben-Essere
-Obbligo di Istruzione a 16 anni e Obbligo formativo a 18 anni:
verso l’integrazione scolastica migliorativa e per la maturazione delle competenze specifiche e
trasversali: ricerca-azione, con l’integrazione di gruppi di studenti in particolari momenti dell’anno.
- Ambito dell’Innovazione e della sicurezza:
Di fronte ai cambiamenti del mondo contemporaneo, di fronte ai cambiamenti in atto nella Scuola e per
il miglior diritto all’istruzione l’innovazione viene concepita come una possibilità di rendere
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deterministici i principi che orientano al ben-essere e all’effettivo esercizio di cittadinanza da parte
degli alunni, sia nell’ambito delle funzioni e dell’organizzazione dell’Istituto, che della didattica e delle
metodologie. L’adeguamento della Scuola, ragionato e motivato, alle richieste e agli standard attuali
può essere garanzia per i giovani di sviluppo di formazione e competenze tali da renderli integrati nel
nostro tempo e capaci di spendere la propria personalità con libertà di scelta e senso di adeguatezza
anche nel futuro (vedi prima, per i criteri e per gli ambiti di intervento).
- Educazione alla Cittadinanza e Educazione alla pace.
-Laboratorio Teatrale:
pluripremiato, essenziale per il Ben-Essere degli allievi con se stessi e con gli altri.
- Il “P.O.F. degli Studenti”
Il diritto di cittadinanza è dinamico e complesso, coinvolge tutte le componenti che interagiscono
nell’ambito del Liceo, particolarmente dall’introduzione nella Scuola dei concetti di corresponsabilità.
Il “P.O.F. degli studenti” concorre a realizzare il percorso formativo opzionale degli studenti. Proposto
dagli allievi con la guida attiva degli insegnanti, è valutato e deliberato dal Collegio Docenti e dagli
altri organi competenti della Scuola.
Ricordiamo tra l’altro:
 Iniziative di discussione su tematiche europee
 “Cogestione” con sospensione delle lezioni
 Concerti
 Attività di formazione dei rappresentanti delle classi e di Istituto
(per una disamina più completa vedi punti specifici precedenti).
- Sicurezza a Scuola: ricerca di un possibile ruolo per gli studenti:
corso laboratorio di ricerca-azione per la formazione di un gruppo referente di giovani:
 Gruppo di supporto alle attività dell’SPP: si tratta di tre studenti, uno per ogni sede
del Liceo, che, mentre seguono una formazione minima progressiva ad opera
dell’RSPP, ne simulano i compiti, con le dovute proporzioni e in forma guidata;
funzionano altresì da “moltiplicatori di vista” nel controllo e nella prevenzione:
ripetere l’esperienza affinando la formazione dei giovani coinvolti.
 Percorsi di sviluppo di esperienze di valutazione guidata dei rischi in ambiente
scolastico: gli studenti iscrittisi hanno ricevuto esempi di valutazione; divisi per
gruppi in relazione agli ambienti che sono stati scelti per la valutazione, hanno il
compito di osservare e prendere nota di qualsiasi cosa possa sembrare loro
rischiosa; sono state scelte le check-list e create delle schede di valutazione ad hoc;
ora, con attività guidate, le schede possono essere utilizzate per delle vere e proprie
valutazioni dei rischi interni alla Scuola; opportunamente formalizzate possono
divenire parte, necessaria, del nuovo DVR della Scuola;
 Formulazione di test su percezione del rischio in ambiente scolastico (ivi compresa
adesione a specifica attività del progetto “Sicurezza in Cattedra” della Rete di
Agenzie della Sicurezza della Provincia di Treviso):
Un gruppo di studenti ha lavorato alla personalizzazione dei diversi test di
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percezione del rischio, per creare un test specificamente riferibile alla nostra
Scuola; mentre si sensibilizzano gli alunni essi sensibilizzano (!); il questionario
realizzato contiene quesiti sulla percezione di rischi comuni a tutti gli ambienti che i
giovani attraversano e su diverse attività a rischio, anche dei loro famigliari;da
prevedere il “confezionamento” finale del questionario, la scelta dei soggetti della
Scuola cui somministrarlo, la somministrazione, la correzione e la pesatura dei
risultati, relazione ed eventuale riformulazione del questionario stesso, in linea
d’evoluzione;
 “Control Panel”: referenza per il controllo che le pratiche e le procedure di lavoro
siano corrette-rispetto delle norme-individuazione di pratiche virtuose-riferimento
al PEC etc. : il gruppo di lavoro ha lo scopo di verificare la coerenza dei processi di
lavoro all’interno della Scuola con il dichiarato nei documenti, a partire dal PEC;
la visuale adottata proviene dagli alunni, con opportuna guida; conclusione con
relazione al D.S.: il gruppo andrebbe attivato per la prima volta quest’anno;
 stesura di testi sul sistema sicurezza-lavori di grafica per la segnaletica
d’emergenza-illustrazione di testi sulla sicurezza: lo scopo è produrre illustrazioni
capaci di esemplificare a tutti il contenuto dei testi relativi alle procedure
d’emergenza in vigore nella Scuola, con le analisi dei rischi ed i comportamenti da
adottare; inoltre si può produrre una cartellonistica e segnaletica adeguata ove
mancante ancora, oppure da affiancare all’esistente con interventi creativi, ma
congrui; rispetto al passato anno occorrerebbero delle variazioni: attività più
concentrate nel tempo-maggiore adesione dei docenti delle classi degli alunni che
rispondono al progetto-disponibilità di software; se il lavoro di illustrazione
risultasse di qualità confacente. Si potrebbe confezionare un libretto manabile per
tutti contenente le procedure d’emergenza;
 peer education: gli alunni sottoposti a formazione nei diversi gruppi del passato
anno scolastico, e altri per il corrente, possono svolgere semplici attività di
formazione rivolte ai compagni durante la loro permanenza nella Scuola, ad
esempio: spiegazione dei compiti e dei comportamenti durante l’evacuazione agli
alunni delle classi coinvolte nella formazione sicurezza di inizio anno.





Giornale d’Istituto: potenzia il ruolo attivo degli studenti nell’ambito della Scuola;
Giornata della Creatività e dell’Arte: consente agli studenti di esibire la loro creatività
artistica; è possibile la programmazione di anno in anno;
Assemblee d’Istituto con interventi esterni: su tematiche particolarmente sentite dai giovani;
Concerto di Natale, è possibile la programmazione di anno in anno con gruppi musicali
composti da allievi dell’Istituto;
Concerto di Natale e di fine anno scolastico dell’Ensemble del Liceo Musicale.
-Prevenzione dello stress:
in ambito Qualità, test e questionari che coinvolgono i ragazzi ad ogni livello ed in diversi momenti
dell’anno; attività di varie commissione rivolte al Ben-Essere, anche in senso formativo, BES, ed in
genere all’inclusione..
- Progetto Qualità:
79
assicurare qualità ai processi della Scuola e integrare nella valutazione e autovalutazione di Istituto i
feedback che coinvolgono le diverse componenti è da considerare strategico per il raggiungimento di un
servizio di soddisfazione per l’utenza, ma anche per i docenti e gli operatori scolastici (vedi prima).
- NUOVI CURRICOLA FORMATIVI INNOVATIVI PER LA SCUOLA DEL XXI SEC. :
I nuovi corsi della Riforma attualizzano la proposta formativa per la Scuola del XXI sec.; ad essi e
dentro essi vengono aggiunte iniziative per l’opzionalità dei percorsi con lo scopo di realizzare il BenEssere formativo.
- Rapporti col territorio (vedi oltre, specifica sezione):
iniziative, le più diverse, volte ad integrare il Liceo nel territorio, producendo conferenze e altro e
inserendo anche gli alunni nelle attività di integrazione con il contesto in cui la Scuola opera.
- Curriculum Triennale per gli alunni dalla prima classe alla terza, in risposta agli
obblighi formativi intervenuti con l’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011:
contributi di cultura della protezione e dell’autoprotezione, fisica, tecnologia delle
costruzioni e antisismica, scienze, laboratori etc.
-CURRICULUM FORMATIVO QUINQUENNALE CULTURALE, CON PERCORSI
MODULARI E ATTIVITA’ INTEGRATIVE E AGGIUNTIVE PER LA FORMAZIONE DI
SENSIBILITA’ ALLA CULTURA DELL’AUTOPROTEZIONE E AMBIENTALE, LAVORO
E CITTADINANZA EUROPEISTA:
contributi quinquennali di
 Letteratura Italiana e Latina;
 Ed. alla Cittadinanza e alla Costituzione, Istituzioni Europee;
 Scienze; Educazione Ambientale;
 Fisica; Matematica;
 Arte e Linguaggi Visuali e Multimediali; Religione;
 Lingua e Letterature Straniere;
 Musica;
 Storia,
 Filosofia
 Altro
Risposta a tutte le esigenze formative e in-formative previste nell’Accordo StatoRegioni del 21 dicembre 2011.
VI - RAPPORTI COL TERRITORIO
La Castellana in questi decenni è stata protagonista di un grande sviluppo e di trasformazioni di
rilevante importanza in ambito sia economico che sociale. Ai cambiamenti corrisponde l’accresciuta e
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più complessa richiesta di cultura, di istruzione e di servizi, di cui Castelfranco si rende centro
privilegiato.
In questo contesto il Liceo Giorgione ha svolto un ruolo prezioso, guidando alla maturità per più di
cinquant’ anni i propri allievi e raggiungendo la continuità generazionale con gli ex studenti, ormai
padri, che adesso accompagnano i figli in quella che fu a suo tempo la loro scuola.
Con la certezza che vi sia un forte nesso tra la formazione liceale e lo sviluppo complessivo del
territorio, la nostra Scuola vuole ancor di più proporsi quale polo di riferimento con iniziative culturali
e di formazione permanente rivolte all’esterno, affinché si stabilisca un’osmosi vera con le forze vive
che animano la società civile.
Riteniamo sia qualificante per tutti accogliere le istanze di un’utenza sempre più esigente e al contempo
proporre lo stimolo di interventi mirati a vivificare il dibattito civile.
Celebrato nel 2005 il quarantesimo dall’inaugurazione dell’attuale sede principale con iniziative
culturali ampiamente condivise con le istituzioni, la nostra Scuola ha continuato a perseguire
l’interazione significativa e sensificante col territorio, dove da sempre opera con una presenza di qualità
sul piano formativo, sociale e culturale, destinando all’incontro con la comunità progetti, iniziative e
attività e accompagnandone la crescita.
 ASSOCIAZIONE EX-STUDENTI
Istituita con la celebrazione del quarantennale dell’attuale sede (2005), l’Associazione ha proseguito
l’attività di sviluppo, sollecitata da tempo, sia da giovani diplomati che da molti genitori, per offrire una
specifica opportunità di incontro a coloro che hanno vissuto la formazione liceale al “Giorgione”; per
promuovere concrete iniziative che rafforzino consapevolmente il nesso Scuola-Società e per accogliere
contributi di riflessione e di collaborazione osmotica con il Territorio in cui il Liceo opera.
 SPORTELLO VOLONTARIATO-SCUOLA
Promosso dal Centro Nazionale per il Volontariato, d’intesa con l’U.S.P. di Treviso, consente agli
alunni interessati di prendere contatti con la rete di associazioni presenti sul territorio. Alle associazioni
permette di trovare riferimenti precisi e stabili nel Liceo, mentre per gli insegnanti risulta di
facilitazione per organizzare incontri, per concordare convenzioni e per l’aggiornamento dei docenti.
Lo sportello è attivo due volte alla settimana ed è regolato da una convenzione.
 LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO
Dopo aver partecipato con risultati più che lusinghieri ai quattro progetti pilota gestiti negli anni scorsi
dall’INVALSI e voluti dal Dipartimento per lo Sviluppo dell’Istruzione del M.I.U.R., dall’a.s. 20052006 il Liceo ha intrapreso una serie di altre iniziative, allo scopo di conoscere gli elementi utili a
promuovere il miglioramento continuo del servizio.
Sono state realizzate delle “application” per l’autovalutazione; sono stati sostenuti periodicamente tutti
gli audit e le visite ispettive per il mantenimento del sistema qualità e per il miglioramento continuo;
vengono interpellati gli studenti neo-diplomati per un’analisi retrospettiva sull’esperienza maturata al
Liceo; si utilizzano i dati forniti dall’Università di Padova sull’andamento dei nostri iscritti ai corsi
accademici; un particolare monitoraggio riguarda i nostri ammessi alla Facoltà d’Ingegneria; viene
monitorata di anno in anno la scelta post-diploma. Dopo l’uscita dal sistema SGS, nel 2015, il gruppo
di lavoro per la qualità ha adottato le metodologie e le procedure per l’autovalutazione d’Istituto
“VALES” nel nuovo sistema di valutazione che l’INVALSI ha organizzato. E’ stato così raggiunto il
primo Rapporto di Autovalutazione d’Istituto (RAV), che consente ora la pianificazione triennale degli
step di miglioramento progressivo di tutti i processi organizzativi e di lavoro.
81
 PROGETTO BIBLIOTECA
Di importanza strategica per l’implementazione dei progetti di qualità nella Scuola, lo sviluppo ed il
miglioramento del servizio di Biblioteca accompagna anche la qualificazione del Liceo come polo di
riferimento per la cultura nel territorio castellano. La nostra struttura dispone di un operatore a tempo
pieno, per le funzioni di catalogazione e prestito; un’insegnante appositamente formata è incaricata
della gestione, allo scopo di consentire sviluppo ed efficacia al servizio. Gli alunni possono scegliere
tra più di settemila volumi, oltre che tra vari supporti multimediali.
A disposizione dell’utenza per la consultazione è anche un cospicuo numero di riviste di vario genere;
gli abbonamenti sono richiesti annualmente dai docenti.
La dotazione di software del più elevato livello gestionale consente l’inclusione nella rete delle
biblioteche pubbliche della Provincia, l’interprestito con esse e, anche per questo, una maggiore
centralità della nostra Biblioteca nella didattica. Inoltre, non meno importante, la nuova “politica”
gestionale comprende l’archiviazione delle esperienze didattiche significative e dei materiali didattici
prodotti nella Scuola anche attraverso gli strumenti informatici proposti dall’ex I.R.R.E. e quindi la
documentazione con schede GOLD.
In collaborazione con il Dipartimento di Lettere vengono annualmente realizzati, tra l’altro,
INCONTRI CON L’AUTORE, per attrarre maggiormente i giovani alla lettura; i moduli del progetto
MINORI e MASS-MEDIA; i moduli del progetto QUOTIDIANO IN CLASSE, inserito nella
selezione nazionale sulle buone pratiche didattiche “GOLD”.
L’orario di apertura è stato di recente esteso, consentendo agli alunni l’ingresso in più orari
extrascolastici e particolarmente durante l’estate.
 PROGETTO CONCORSI LETTERARI
Il progetto si propone di accostare i giovani alla scrittura creativa e allo stile giornalistico, con
formazioni gestite da personaggi ben conosciuti nell’ambito della comunicazione a larga diffusione, o
scrittori contemporanei; i giovani del Liceo Giorgione aderiscono con spirito propositivo e
valorizzando la loro creatività con composizioni che spesso figurano positivamente nei concorsi di
livello nazionale; in particolar modo vanno ricordate le ripetute affermazioni di nostri giovani finalisti
nell’ambito del premio letterario nazionale “Campiello Giovani”. Da ricordare anche la partecipazione
al Concorso “25 aprile” Città di Castelfranco, alle Olimpiadi di Italiano e al Premio “Giorgio Lago”:
tutte iniziative di sicuro pregio e di forte interazione con enti e soggetti culturali di diversa natura.

SCAMBI CULTURALI
 Convenzioni con Istituti di diversa nazionalità: durante lo svolgimento dell’anno
scolastico, possono essere attivate convenzioni che consentono lo scambio degli alunni con
ospitalità in famiglia, tramite il gemellaggio con scuole all’estero; presenti anche attività di
soggiorno studio all’estero.
 PROGETTO “ EUROPA ”
Il progetto ha dato impulso, negli anni, a numerose iniziative, con il pregio di creare connessione tra la
Scuola ed il territorio, le associazioni, le attività economiche ed in genere l’identità civile viva e sentita
nel nostro contesto. Si vuole consentire discussione, riflessione, conoscenza e comprensione dei
processi storici, politici e di pensiero finalizzati all’effettiva unificazione europea, in tempo reale con
quanto avviene nel contesto socio-politico ed economico contemporaneo.
Con questo progetto il Liceo ha concorso al premio “Cento Scuole”, indetto dalla Fondazione per la
Scuola della Compagnia di San Paolo di Torino, risultando vincitore più volte.
82
Di rilievo anche l’adesione all’ “Europa Club”, rete promossa e sostenuta sempre dalla Fondazione
per la Scuola della Compagnia di San Paolo di Torino, in collaborazione con l’Istituto di Studi
Federalisti “Altiero Spinelli”, con il Movimento Federalista Europeo (MFE) e con la Gioventù
Federalista Europea.
Il “Giorgione”, inoltre, gestisce un club Dell’MFE , di cui è sede; partecipa al programma dell’U.S.R.
del Veneto per l’Educazione alla Cittadinanza Europea; ispira il P.O.F. agli obiettivi dell’Europa
dell’Istruzione ed è partner della Rete Nazionale “Educare all’Europa”.
 ANNUARIO
Realizzato nell’anno scolastico 2004-2005, con lo scopo di celebrare il quarantesimo anniversario della
sede centrale del Liceo, l’Annuario dell’Istituto, ha fornito un quadro documentario prezioso di quello
che è stata la Scuola in più di quarant’anni, raccogliendo i nomi degli studenti maturati, la
documentazione fotografica delle classi, le testimonianze e le relazioni sui momenti significativi della
storia della Scuola.
Dal 2005-2006 l’Annuario è diventato una pubblicazione periodica della Scuola, che ha il compito di
raccogliere esperienze, volti, storie, aspetti formativi e culturali dall’interno e anche dall’esterno del
“Giorgione”.
Da segnalare anche i “Quaderni del Giorgione”, pubblicazioni monografiche di particolare interesse
scientifico, didattico e culturale, anche questi periodicamente ricorrenti, con particolare riferimento a
momenti celebrativi e ad iniziative di particolare valore culturale.
 COLLOQUI DI FILOSOFIA
L’iniziativa, molto apprezzata per l’educazione permanente in ambito castellano e per lo svolgimento
del dibattito culturale e civile, viene presentata per rispondere alle esigenze di approfondimento e di
potenziamento dell’offerta formativa per gli alunni, dimostrandosi comunque in grado di proporre
conferenze di livello appassionante anche per la popolazione.
VII - ATTIVITA’ DI FORMAZIONE DEI DOCENTI
Il Liceo privilegia i seguenti ambiti di attività:
a) Raccolta e archiviazione del materiale educativo; sono raccolte tutte le esercitazioni in preparazione
alla Terza prova dell’Esame di Stato effettuate a partire dall’anno scolastico 1998-1999 e viene
curato un archivio di lezioni significative, di titoli di compiti di italiano, di test di qualsiasi
disciplina e di qualsiasi altra attività significativa che abbia attinenza con l’ambito didattico educativo.
83
b) Coordinamento dell’attività di biblioteca; la Biblioteca viene progressivamente integrata con
l’inserimento dei principali testi fondamentali di tutte le discipline (previa verifica della consistenza
dei fondi), e viene incentivato e valorizzato il suo utilizzo; è in adozione il software più aggiornato
ed è operativo il collegamento in rete con le biblioteche degli altri Enti della Provincia di Treviso.
La Biblioteca, inoltre, mantiene ora la propria sede in un’aula più ampia e funzionale ed ha esteso
gli orari di apertura, prevedendo anche l’accoglienza degli studenti durante l’estate.
c) Coordinamento dell’attività informatica; l’informatica, già secondo i programmi del P.S.T.D. 19972000 e poi sempre più sostenuta nelle riforme e nelle specifiche iniziative del MIUR e di altre
istituzioni, deve far parte delle conoscenze e delle competenze dei docenti, per poter svolgere quel
ruolo fondamentale che le si riconosce come indispensabile nella nuova scuola; a tal fine,
interagendo con differenti reti di Scuole e di enti di vario genere e livello, la collaborazione tra i
docenti ha consentito in questi anni l’organizzazione degli opportuni corsi di aggiornamento.
A partire dall’anno scolastico 2002-2003, inoltre, il Liceo è diventato Centro di Formazione sulle
competenze informatiche e tecnologiche del Personale della Scuola, nell’ambito del piano
nazionale dell’innalzamento della qualità dell’insegnamento e della formazione professionale dei
docenti ed in applicazione del Piano Regionale di formazione alle Tecnologie dell’Informazione
e Comunicazione-T.I.C.-Progetto UMTS. Ciò ha consentito all’Istituto di porsi come centro di
riferimento per la formazione di competenze informatiche e tecnologiche anche per i docenti
provenienti da altre scuole.
Il programma europeo e.Content ha trovato inoltre nel Liceo Giorgione un protagonista di
primissimo piano, grazie allo sviluppo della formazione e-P.I.C.T (Patente Pedagogica Europea
per l’uso delle T.I.C.), di cui la nostra Scuola è sempre stata Istituto capofila in Italia, in
partnership con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Genova. Questa
collaborazione consente l’organizzazione e la gestione dei corsi per la preparazione degli
insegnanti facilitatori su base nazionale e la conduzione di appropriati corsi di perfezionamento;
d) In-Formazione e Formazione, Addestramento alla sicurezza, in coerenza con l’Accordo StatoRegioni del 21 dicembre 2012.
Piano interno di aggiornamento: ogni anno il Collegio Docenti, delegando allo scopo una funzione
strumentale ed una commissione, prepara un ampio piano di interventi di aggiornamento disponibili
agli insegnanti. I corsi organizzati possono essere distinti nel seguente modo:
1) INIZIATIVE D’ISTITUTO:
 corsi di Lingua Straniera;
 corso per i coordinatori dei Consigli di Classe;
 corsi base di Informatica e sulle competenze digitali;
 corsi sul Nuovo Esame di Stato;
 corsi di Storia;
 corsi di Letteratura;
 ricerca-azione su “Valutazione Formativa”;
 corsi di utilizzo di software libero;
 corsi sul Nuovo Obbligo d’Istruzione;
 Formazione-Informazione sulla Sicurezza
 Formazione su innovazioni di tipo tecnico collegate alla professione docente;
 Corsi su pratiche innovative di pedagogia e didattica;
 Corsi di formazione su tematiche a valenza anche culturale gestiti da docenti interni;
84

In-Formazione, Formazione e Addestramento alla Sicurezza.
2) INIZIATIVE ESTERNE (di soggetti riconosciuti):
 corsi Rete Orione;
 corsi “Polo Informatico”;
 corsi Rete Scuola.net;
 corso Progetto “Lauree Scientifiche”;
 corsi e-P.I.C.T.;
 corso Rete “Europa Club”;
 corsi Rete Agenzie di Sicurezza della Provincia di Treviso;
 corsi di diverse tipologie con altri soggetti legalmente riconosciuti.
3) INIZIATIVE DI AUTOFORMAZIONE:
in coerenza con le tipologie e le modalità definite dall’art. 3 della Direttiva n. 70/2002.
4) ATTIVITA’ PER DOCENTI IN ANNO DI FORMAZIONE:
 corsi organizzati dall’U.S.R.;
 corsi piattaforma Indire;
 corsi interni.
LE T.I.C. PER LA DIDATTICA: il progetto si prefigge la sperimentazione e lo sviluppo di pratiche
per l’uso delle tecnologie dell’informatica nella didattica di tutte le discipline della formazione liceale,
in collegamento con il progetto e-P.I.C.T. (Patente pedagogica europea per l’uso delle T.I.C.).
E’ stata inoltre creata la Rete Interistituzionale E-Pict Veneto per il coordinamento a livello regionale
e per la creazione di una comunità di pratica. E’ stata anche avviata la sperimentazione di attività di
sostegno con modalità e-learning.
VIII - ATTIVITA’ DI FORMAZIONE DEI GENITORI
Già da qualche anno, i genitori sono coinvolti con iniziative di formazione attraverso l’organizzazione
di incontri, che favoriscano anche riflessioni sul disagio socio-relazionale all’interno della famiglia e
della Scuola.
Alcune attività integrative di educazione alla salute prevedono il coinvolgimento della componente dei
genitori, in collaborazione con la Scuola e l’ASL n.8. Almeno un paio di volte all’anno il D.S. convoca
l’Assemblea del Comitato dei Genitori per un confronto sul P.O.F. e sul PEC (Patto Educativo di
Corresponsabilità) d’Istituto.
Il PEC è inoltre oggetto di iniziative di presentazione e discussione, oltre che sostenuto da incontri di
formazione specifica su principi, valori e prassi coerenti con il mondo della Scuola.
IX - RISORSE FINANZIARIE
Le fonti di finanziamento del Liceo “Giorgione” sono le seguenti:
1) trasferimento dallo Stato;
2) erogazioni dalla Regione (su progetti specifici, per concorso) e dalla Provincia;
3) contributi da Enti e Privati (progetti, concorsi, sovvenzioni, premi, ecc.);
85
4) entrate proprie, contributi e forme autonome di finanziamento.
Da anni i trasferimenti dello Stato subiscono decurtazioni, anche significative, che hanno inciso
pesantemente sul bilancio, costringendo l’Istituto a ricorrere sempre più a nuove fonti di finanziamento.
Oggi, senza il contributo dei privati (famiglie degli studenti, soprattutto), non sarebbe possibile
provvedere adeguatamente al buon funzionamento del Servizio Scolastico.
Ulteriori risorse sono annualmente reperite attraverso concorsi e progetti mirati, soprattutto in funzione
di attività integrative, contributi volontari, proventi, rendite, atti di liberalità, corrispettivi di contratti e
convenzioni, contributi per concessioni degli spazi e servizi, quote di partecipazione alle Reti.
L’impegno di questi anni, da parte della Dirigenza, è stato pertanto rivolto all’ottimizzazione delle
risorse per garantire, con un’oculata e rigorosa gestione delle uscite, la qualità del servizio e i risultati di
prestazione (efficienza ed efficacia).
Importante è poi la progressiva diminuzione della spesa pro-capite degli studenti, rispetto alle entrate
complessive, mentre anche gli investimenti per migliorare le dotazioni didattiche hanno subito un
deciso incremento.
Gli investimenti delle risorse disponibili sono programmati nel rispetto delle seguenti priorità, in
accordo con le scelte strategiche del P.O.F. :
- Innovazione tecnologica;
- Sperimentazione di nuove strategie formative;
- Diritto di Cittadinanza degli studenti;
- Sostegno al Diritto allo Studio.
- Ottimizzazione delle risorse umane ed economiche.
Ulteriori criteri adottati nella determinazione delle spese:
- Classificazione delle esigenze per quantità e qualità nella ricaduta formativa;
- Copertura adeguata delle attività integrative curricolari (lettorati di lingua straniera ecc.);
- Concorso di spesa in quota parte (30/50 %) per le attività integrative extracurricolari;
- Adeguata assegnazione di risorse per attività di sostegno e recupero (anti dispersione
scolastica), soprattutto nel Biennio;
- Equa suddivisione delle risorse del Fondo d’Istituto tra personale docente e A.T.A.;
- Accantonamenti programmati per spese in conto capitale;
- Copertura a carico dell’Istituto delle spese di missione per gli accompagnatori ai viaggi
di visite d’istruzione (salvo gratuità).
Le risorse vengono gestite secondo il Sistema Qualità con verifiche e revisioni periodiche, non soltanto
finali, da parte anche dei Revisori dei Conti di nomina ministeriale.
Anno per anno si accantonano, inoltre, delle economie da destinare ad acquisti importanti, come il
rinnovo ed il potenziamento dei vari laboratori.
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INDICE
-I: IL LICEO GIORGIONE……………………………………………………………………...pag. 1
Il liceo classico e scientifico”Giorgione”- Il territorio - La Sede Principale - L’utenza - Qualità Organigramma interno - Documenti di riferimento - Piano dei Servizi Deliberato dal Consiglio
d’Istituto.
-II: L’OFFERTA FORMATIVA……………………………………………………………… pag. 19
1. La Tradizione di Qualità del Liceo giorgione: dal passato al futuro attraverso l’innovazione
ragionata e motivata (I valori formativi del Liceo Giorgione-L’obbligo di istruzione a 16 anniL’obbligo formativo a 18 anni- Le scelte strategiche);
2. Indirizzi di Studio e Loro Curricoli: l’Indirizzo Classico-l’Indirizzo Scientifico-il Liceo
Linguistico-il Liceo Musicale e Coreutico sez. Musicale
-III: LE COMPETENZE DEI CURRICOLI PER AREE DISCIPLINARI………................pag. 35
Corsi dei Nuovi Indirizzi della riforma.Primo Biennio-La Struttura dei Corsi e le Loro PartizioniAssi Culturali e Competenze per l’Equivalenza Formativa nel Primo Biennio e l’Assolvimento
dell’Obbligo d’Istruzione-Competenze Chiave di Cittadinanza da Acquisire al Termine
dell’Istruzione Obbligatoria-Le Aree di Apprendimento ed i Risultati Comuni a Tutti i Licei
-IV: INDICAZIONI GENERALI DELL’ATTIVITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA……pag. 40
L’orario giornaliero delle lezioni - Il calendario scolastico annuale-Calendario Anno
Scolastico2015-2016-Verifiche e valutazione-Interventi di recupero e sostegno–Successo
Formativo e Ben-Essere Formativo–Credito formativo-Rapporti Scuola-Famiglia-Accoglienza dei
nuovi iscritti-Accoglienza nel Liceo di Allievi Extracomuntari e di Provenienza Estera–Sportello
Orientamento.Passaggi e Trasferimenti–Ambito dell’Innovazione–Ambito della Sicurezza–
Valorizzazione dell’eccellenza..
-V: LE ATTIVITA’ INTEGRATIVE…………………………………………………………pag. 61
1) Asse Culturale dei Linguaggi;
2) Asse Culturale della Matematica;
3) Asse Culturale Scientifico-tecnologico;
4) Asse Culturale Storico-Sociale;
5) Competenze Chiave: Cittadinanza Attiva: Corresponsabilità;
6) Competenze Chiave: Cittadinanza Attiva: Ben-Essere ed Imparare ad Imparare;
7) Competenze Chiave: Cittadinanza Attiva: Progettare-Risolvere Problemi-Collaborare
e Partecipare-Agire in Modo Autonomo e Responsabile-Individuare Collegamenti
e relazioni;
8) Competenze Chiave: Cittadinanza Attiva: Acquisire ed Interpretare l’Informazione;
9) Competenze Chiave: Competenze Digitali;
10) Tutti gli Assi Culturali e le Competenze Chiave
-VI: RAPPORTI COL TERRITORIO………………………………………………………..pag. 80
1) Associazione ex studenti
2) Sportello Volontariato-Scuola
3) La Valutazione del Servizio Scolastico
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4)
5)
6)
7)
8)
9)
Progetto Biblioteca
Progetto Concorsi Letterari
Scambi Culturali
Progetto “Europa”
Annuario
Colloqui di Filosofia
-VII: ATTIVITA’ DI FORMAZIONE DEI DOCENTI…………………………….………. pag. 83
1) Iniziative d’Istituto
2) Iniziative Esterne
3) Iniziative di Autoformazione
4) Attività per Docenti in anno di Formazione
5) Le T.I.C. (Tecnologie dell’Informatica) per la Didattica
-VIII: ATTIVITA’ DI FORMAZIONE DEI GENITORI……………………………………pag. 84
-IX: RISORSE FINANZIARIE…………………………………………………………………pag. 85
-
INDICE…………………………………………………………………………………...pag. 86
-
ALLEGATO N. 1
88
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