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BCC Cedola Reale Settembre – 2019 BCC Cedola Attiva Settembre

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BCC Cedola Reale Settembre – 2019 BCC Cedola Attiva Settembre
Offerta al pubblico
di quote dei fondi comuni
di investimento mobiliare
aperti di diritto italiano
armonizzati ai sensi della
Direttiva 2009/65/CE:
BCC Cedola Reale Settembre – 2019
BCC Cedola Attiva Settembre – 2019
BCC Cedola Più Settembre – 2019
Si raccomanda la lettura del Prospetto – costituito dalla Parte I (Caratteristiche dei fondi e modalità di partecipazione),
dalla Parte II (Illustrazione dei dati periodici di rischio/rendimento e costi dei fondi) – messo gratuitamente a disposizione
dell’investitore su richiesta del medesimo per le informazioni di dettaglio.
Il Regolamento di Gestione dei fondi forma parte integrante del Prospetto, al quale è allegato.
Il Prospetto è volto ad illustrare all’investitore le principali caratteristiche dell’investimento proposto.
Data di deposito in Consob: 30 maggio 2016
Data di validità: dal 31 maggio 2016
La pubblicazione del Prospetto non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto.
Avvertenza: La partecipazione ai fondi comuni di investimento è disciplinata dal Regolamento di gestione dei fondi.
Avvertenza: Il Prospetto non costituisce un’offerta o un invito in alcuna giurisdizione nella quale detti offerta o invito non
siano legali o nella quale la persona che venga in possesso del Prospetto non abbia i requisiti necessari per aderirvi. In
nessuna circostanza il Modulo di sottoscrizione potrà essere utilizzato se non nelle giurisdizioni in cui detti offerta o invito
possano essere presentati e tale Modulo possa essere legittimamente utilizzato.
S.G.R.p.A.
Parte I
del Prospetto
Caratteristiche dei Fondi
e modalità di partecipazione
BCC Cedola Reale Settembre – 2019
BCC Cedola Attiva Settembre – 2019
BCC Cedola Più Settembre – 2019
Data di deposito in Consob della Parte I: 30 maggio 2016
Data di validità della Parte I: dal 31 maggio 2016
S.G.R.p.A.
Indice
A)INFORMAZIONI GENERALI........................................................................................................ 2
1. La SGR e il gruppo di appartenenza.......................................................................................................... 2
2. La banca depositaria...................................................................................................................................... 4
3.La società di revisione legale....................................................................................................................... 4
4. Gli intermediari distributori.......................................................................................................................... 4
5. I fondi.................................................................................................................................................................. 4
6.Rischi generali connessi alla partecipazione ai fondi.......................................................................... 5
B)INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO........................................................................................7
7.Tipologia, parametro di riferimento, periodo minimo raccomandato, profilo di rischio/
rendimento, politica di investimento e rischi specifici dei fondi.............................................................. 7
C)INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE).......................16
8.Oneri a carico del sottoscrittore e oneri a carico dei fondi............................................................. 16
9. Agevolazioni finanziarie............................................................................................................................... 17
10. Regime fiscale.............................................................................................................................................. 17
D)INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE/RIMBORSO.................................19
11. Modalità di sottoscrizione delle quote................................................................................................. 19
12. Modalità di rimborso delle quote..........................................................................................................20
13. Procedure di sottoscrizione e rimborso...............................................................................................20
E)INFORMAZIONI AGGIUNTIVE....................................................................................................21
14. Valorizzazione dell’investimento............................................................................................................ 21
15. Informativa ai partecipanti....................................................................................................................... 21
16. Ulteriore informativa disponibile........................................................................................................... 21
ALLEGATO 1 – ELENCO DEGLI INTERMEDIARI DISTRIBUTORI................................................. 22
A) Informazioni generali
1. LA SGR E IL GRUPPO DI APPARTENENZA
BCC Risparmio&Previdenza S.G.R.p.A. (di seguito, la “SGR”), appartenente al gruppo bancario
ICCREA, di nazionalità italiana, con sede legale e direzione generale in Milano, Via Carlo Esterle
n. 9/11, tel. 02-430281, sito internet: www.bccrisparmioeprevidenza.it, e-mail: [email protected],
è la Società di Gestione del Risparmio che ha istituito e gestisce i fondi comuni di investimento
mobiliare aperti di diritto italiano armonizzati ai sensi della Direttiva 2009/65/CE denominati BCC
Cedola Reale Settembre – 2019, BCC Cedola Attiva Settembre – 2019 e BCC Cedola Più Settembre - 2019 (di seguito denominati insieme i “Fondi” e, ciascuno, il “Fondo”) e cura l’amministrazione dei rapporti con i partecipanti.
La SGR è stata costituita in data 9 maggio 1984, con atto del notaio dottor Franco Liguori n.
48768 depositato presso il tribunale di Milano, ed è iscritta al n. 9 dell’Albo delle Società di Gestione del Risparmio tenuto presso la Banca d’Italia. La durata della SGR è stabilita, salvo proroga,
al 31 dicembre 2100 e la chiusura dell’esercizio sociale è stabilita al 31 dicembre di ogni anno.
Il capitale sociale, pari ad Euro 8.500.000,00 (ottomilionicinquecentomila/00), interamente sottoscritto e versato, è detenuto per il 75% da ICCREA Holding S.p.A. – Roma e per il 25% da Assimoco Vita S.p.A. – Segrate (Milano).
La SGR svolge le seguenti attività:
2
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prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio realizzata attraverso la promozione, istituzione e organizzazione di fondi comuni d’investimento e l’amministrazione dei
rapporti con i partecipanti, nonché la gestione del patrimonio di OICR, di propria o altrui
istituzione, mediante l’investimento avente ad oggetto strumenti finanziari, crediti o altri beni
mobili o immobili;
prestazione del servizio di gestione di portafogli;
istituzione e gestione di fondi pensione;
gestione in regime di delega conferita da parte di soggetti che prestano il servizio di gestione
di portafogli di investimento e da parte di organismi di investimento collettivo italiani ed esteri;
commercializzazione di quote o azioni di OICR di propria o altrui istituzione;
prestazione delle attività connesse e strumentali previste dalla regolamentazione secondaria
tempo per tempo vigente emanata dalle Autorità di vigilanza e di controllo.
ORGANO AMMINISTRATIVO
L’organo amministrativo della SGR è il Consiglio di Amministrazione composto da 7 (sette) membri che durano in carica 3 (tre) esercizi e sono rieleggibili. L’attuale Consiglio di Amministrazione,
nominato con delibera dell’assemblea dei soci della SGR del 28.03.2014 per il triennio 2014/2016,
è così composto:
Claudio Corsi, nato a Monteriggioni (SI) il 05.09.1964 – Presidente, come da delibera dell’Assemblea dei Soci del 28.03.2014.
Laurea in scienze economiche e bancarie.
Libero professionista.
In precedenza ha svolto attività di Docente di ruolo di Economia Aziendale presso l’Istituto P. e
Commercio Giovanni Caselli di Siena.
Attualmente ricopre anche la carica di Presidente di ChiantiBanca Credito Cooperativo.
Roberto Belloni, nato a Milano (MI) il 16.06.1958 – Vice Presidente.
Laurea in Giurisprudenza.
Avvocato iscritto all’Albo dei Procuratori/Avvocati dell’Ordine di Monza dall’8 luglio 1985.
In precedenza ha svolto anche attività di Consigliere di Amministrazione della Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo e di Vice Presidente Vicario della BCC Barlassina.
Attualmente ricopre anche la carica di Presidente della BCC Barlassina.
Luigi Cardona, nato a Napoli (NA) il 04.07.1948 – Consigliere
Laurea in Giurisprudenza, Iscritto all’Albo dei Revisori.
In precedenza ha svolto attività di controllo su enti bancari e finanziari presso la Banca d’Italia ed
ha ricoperto il ruolo di Direttore Centrale di Iccrea Holding S.p.A.
Attualmente ricopre anche la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di ICCREA
SME CART S.r.l., Agri Securities Srl e Agri Cart 4 Finance Srl.
Marino Ghilardi, nato a Bergamo (BG) il 04.04.1950 – Consigliere
Laurea in Lingue e Letterature Straniere.
In precedenza ha ricoperto il ruolo di Responsabile di Tesoreria Integrata presso la Banca Provinciale Lombarda e Direttore Centrale dell’Area Finanza presso la Banca Popolare di Cremona.
Attualmente ricopre anche la carica di Direttore Generale della Banca della Bergamasca - Credito
Cooperativo (Zanica).
Giuseppe Varisco, nato a Gemona del Friuli (UD) l’11 febbraio 1960 – Consigliere
Attualmente ricopre anche la carica di Vice Presidente della BCC di Carnia e Gemonese.
3
Andrea Perrone, nato a Cuggiono il 01.09.1968 – Consigliere Indipendente
Laurea in giurisprudenza.
Attualmente ricopre anche la carica di Ordinario di Diritto Commerciale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Giovanni Piasentini, nato a San Martino di Vanezze (RO) il 11.11.1958 – Consigliere
Diploma di ragioneria.
In precedenza ha svolto l’attività di Sindaco Effettivo presso la Banca di Credito Cooperativo del
Polesine – Rovigo.
Attualmente ricopre anche la carica di Amministratore di Banca Annia Credito Cooperativo di
Cartura e del Polesine.
ORGANO DI CONTROLLO
L’organo di controllo della SGR è il Collegio Sindacale, composto da 5 (cinque) membri, che durano in carica 3 (tre) anni e sono rieleggibili. L’attuale Collegio Sindacale, nominato con delibera
dell’Assemblea dei Soci della SGR del 28.03.2014 per il triennio 2014/2016, è così composto:
Luigi Gaspari, nato a Roma (RM), il 14.09.1956 – Presidente;
Alessandro Cortesi, nato a Chianni (PI), il 22.03.1962 – Sindaco effettivo;
Camillo Catarozzo, nato a Battipaglia (SA), il 27.01.1950 - Sindaco effettivo;
Anna Maria Fellegara, nata a Borgonovo Val Tidone (PC), il 18.01.1958 - Sindaco supplente;
Riccardo Andriolo, nato a Como (CO), l’11.02.1975 - Sindaco supplente.
FUNZIONI DIRETTIVE
Dal 1° marzo 2013, Direttore Generale della SGR è Vincenzo Palli, nato a Faenza (RA) il 03.06.1958.
Da marzo 2010, Consigliere Delegato, dopo una breve esperienza nell’Industria, è cresciuto professionalmente per oltre 20 anni nelle BCC arrivando a ricoprire il ruolo di Responsabile Finanza;
diventa Direttore Area Mercato in Iccrea Holding S.p.A. nel 2005 per poi assumere, sempre nella
Capogruppo, il ruolo di coordinatore del segmento retail, entrando nei Consigli di Amministrazione di tutte le Società del segmento: BCC Risparmio&Previdenza, BCC Vita, BCC Assicurazioni
e BCC Credito Consumo, BCC Retail. Nel contempo è sempre stato attivo nel mondo dell’associazionismo degli operatori dei mercati finanziari, con presenza nei consigli direttivi prima di
Assobat, poi di Assiom e ora nel consiglio direttivo e nel consiglio di presidenza di Assiom-Forex.
FUNZIONI AFFIDATE A TERZI IN OUTSOURCING
Le funzioni aziendali di Revisione Interna e di gestione dei Servizi Informatici sono affidate in
outsourcing, rispettivamente, alla unità organizzativa “Controlli” della Capogruppo Iccrea Holding
S.p.A., alla società ADEPA S.p.A. e a Unione Fiduciaria S.P.A.
4
ALTRI FONDI ISTITUITI E GESTITI DALLA SGR
La SGR, oltre ai Fondi di cui al presente Prospetto, ha istituito e gestisce:
i) i fondi comuni di investimento mobiliare aperti armonizzati del Sistema Aureo: “BCC Monetario”,
“BCC Risparmio Obbligazionario”, “BCC Crescita Bilanciato”, “BCC Investimento Azionario”, “BCC
Selezione Risparmio”, “BCC Selezione Opportunità”, “BCC Selezione Crescita”, “BCC Selezione
Investimento”, “Aureo Cedola I - 2016”, “Aureo Cedola II - 2017”, “BCC Cedola III - 2017”, “BCC
Cedola III Opportunità - 2017”, “BCC Cedola IV - 2018”, “BCC Cedola IV Opportunità - 2018”,
“BCC Cedola V - 2018”, ”BCC Cedola V Opportunità - 2018”, “BCC Cedola Dicembre 2018”, “BCC
Cedola Attiva Dicembre 2018”, “BCC Cedola Marzo 2019”, “BCC Cedola Attiva Marzo 2019”, “BCC
Cedola Reale Settembre - 2019”, “BCC Cedola Attiva Settembre - 2019”, “BCC Cedola Più Settembre - 2019”, “BCC Cedola Reale Dicembre -2019”, “BCC Cedola Attiva Dicembre - 2019”, “BCC
Cedola Più Dicembre - 2019”, “BCC Cedola Reale Marzo - 2020”, “BCC Cedola Più Marzo - 2020”,
“BCC Cedola Reale Settembre - 2020”, “BCC Cedola Più Settembre - 2020”, “Investiper Cedola
Dicembre - 2020”, “Investiper Cedola Reale Dicembre - 2020”, “Investiper Cedola Più Dicembre
- 2020”, “Investiper Cedola Marzo - 2021” e “Investiper Cedola Reale Marzo - 2021”;
ii) il fondo comune di investimento mobiliare aperto armonizzato riservato agli investitori professionali, “BCC Obbligazionario – Istituzionali”;
iii) il “Fondo Pensione aperto Aureo”.
Per le offerte relative ai suddetti fondi sono stati pubblicati distinti prospetti e una nota informativa per il “Fondo Pensione aperto Aureo”.
2. LA BANCA DEPOSITARIA
ICBPI S.p.A. - Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane con sede in Milano, Corso Europa,
18, è la Banca Depositaria (di seguito, la “Banca Depositaria”) dei Fondi. Le funzioni di emissione
e consegna dei certificati di partecipazione ai Fondi, nonché quelle di rimborso delle quote, sono
svolte presso gli uffici della Banca Depositaria in Milano, Corso Sempione n. 57, ove sono altresì
disponibili i prospetti contabili dei Fondi.
Alla Banca Depositaria è attribuito altresì il compito di provvedere al calcolo del valore della quota
di ciascun Fondo.
3. LA SOCIETÀ DI REVISIONE LEGALE
La SGR ha conferito l’incarico per la revisione legale dei conti e la certificazione del bilancio della SGR
e del rendiconto dei Fondi alla società Reconta Ernst Young S.p.A., con sede legale in Roma, via Po, 32.
4. GLI INTERMEDIARI DISTRIBUTORI
Il collocamento delle quote dei Fondi può avvenire, oltre che presso la sede sociale della SGR,
anche presso gli sportelli dei sottoindicati soggetti:
• Cassa Centrale Trentina S.p.A., con sede legale in via Segantini 5, Trento (TN);
• Cassa Centrale Raiffeisen S.p.A., con sede legale in via Laurino 1, Bolzano (BZ);
• Banche di Credito Cooperativo (già Casse Rurali) e le Casse Rurali ed Artigiane di cui all’allegato 1 “Elenco degli intermediari distributori” al presente documento.
5. I FONDI
Ciascun fondo comune d’investimento mobiliare è un patrimonio collettivo costituito dalle somme versate da una pluralità di partecipanti e investite in strumenti finanziari. Ogni partecipante
detiene un numero di quote, tutte di uguale valore e con uguali diritti, proporzionale all’importo
che ha versato a titolo di sottoscrizione. Il patrimonio del Fondo costituisce patrimonio autonomo
e separato da quello della SGR e dal patrimonio dei singoli partecipanti nonché da quello di ogni
altra entità gestita dalla medesima SGR.
Ciascun Fondo è “mobiliare” poiché il suo patrimonio è investito esclusivamente in strumenti
finanziari. È “aperto” in quanto il risparmiatore può ad ogni data di valorizzazione della quota sottoscrivere quote del Fondo oppure chiedere il rimborso parziale o totale di quelle già sottoscritte.
CARATTERISTICHE DEI FONDI
5
Fondo
Data di istituzione
Inizio operatività
Variazioni della politica
di investimento e dei soggetti
incaricati della gestione
negli ultimi due anni
BCC Cedola Reale Settembre - 2019
29 luglio 2014
6 ottobre 2014
-
BCC Cedola Attiva Settembre - 2019
29 luglio 2014
6 ottobre 2014
-
BCC Cedola Più Settembre - 2019
29 luglio 2014
6 ottobre 2014
-
Il Regolamento di Gestione dei Fondi è stato approvato in via generale con delibera del Consiglio
di Amministrazione del 29 luglio 2014 che ha accertato la sussistenza delle ipotesi di cui all’art.
37, comma 5 del D.Lgs. n. 58/98 (di seguito, il “TUF”) relative all’approvazione in via generale dei
regolamenti dei fondi comuni.
SOGGETTI PREPOSTI ALLE EFFETTIVE SCELTE DI INVESTIMENTO
L’attuazione delle politiche di investimento spetta al Consiglio di Amministrazione della SGR. La
SGR verifica il rispetto degli obiettivi di investimento definiti nel Regolamento di Gestione e dei
limiti posti dalle disposizioni normative tempo per tempo vigenti.
Il Soggetto che attende alle effettive scelte di investimento è il dottor Luca Ramponi, Responsabile Funzione Investimenti di BCC Risparmio&Previdenza S.G.R.p.A da luglio 2007, nato a Milano
il 20/03/1973 e laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano, con tesi dal
titolo “La Società di Gestione del Risparmio ed in particolare la SGR speculativa”.
Precedentemente ha svolto la sua attività lavorativa presso BNL Gestioni SGR, nel ruolo di Responsabile delle Gestioni Patrimoniali Individuali e del Fondo di Fondi, presso Intesa Asset Management SGR, nel ruolo di Senior Portfolio Manager di Gestioni Patrimoniali Individuali, e presso
Cariplo S.p.A. come Analista finanziario.
6. RISCHI GENERALI CONNESSI ALLA PARTECIPAZIONE AI FONDI
La partecipazione ai Fondi comporta, in via generale, dei rischi connessi alla possibile variazione
del valore delle quote che, a loro volta, risentono delle oscillazioni del valore degli strumenti
finanziari in cui vengono investite le risorse dei Fondi. L’andamento del valore delle quote di ciascun Fondo può variare in relazione alla tipologia e ai settori di investimento, nonché ai relativi
mercati di riferimento. Ciò può comportare la possibilità di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione dell’investimento finanziario.
In particolare, per apprezzare il rischio derivante dall’investimento del patrimonio dei Fondi in
strumenti finanziari occorre considerare i seguenti elementi:
a) rischio connesso alla variazione del prezzo: il prezzo di ciascuno strumento finanziario
dipende dalle caratteristiche peculiari della società emittente, dall’andamento dei mercati
di riferimento e dei settori di investimento e può variare, in modo più o meno accentuato, a
seconda della sua natura. In linea generale, la variazione del prezzo delle azioni è connessa
alle prospettive reddituali delle società emittenti e può essere tale da comportare la riduzione
o addirittura la perdita del capitale investito, mentre il valore delle obbligazioni è influenzato
dall’andamento dei tassi di interesse di mercato e dalle valutazioni della capacità del soggetto
emittente di far fronte al pagamento degli interessi dovuti e al rimborso del capitale di debito
a scadenza;
b) rischio connesso alla liquidità: la liquidità degli strumenti finanziari, ossia la loro attitudine
a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore, dipende dalle caratteristiche
del mercato in cui gli stessi sono trattati. In generale, i titoli trattati su mercati regolamentati
sono più liquidi e, quindi, meno rischiosi, in quanto più facilmente smobilizzabili dei titoli non
trattati su detti mercati. L’assenza di una quotazione ufficiale può, inoltre, rendere complesso
l’apprezzamento del valore effettivo del titolo, la cui determinazione è rimessa a valutazioni
discrezionali;
c) rischio connesso alla valuta di denominazione: per l’investimento in strumenti finanziari
denominati in una valuta diversa da quella in cui è denominato il Fondo, occorre tenere
presente la variabilità del rapporto di cambio tra la valuta di riferimento del Fondo e la valuta
estera in cui sono denominati gli investimenti;
6
d) rischio connesso all’utilizzo di strumenti derivati: l’utilizzo di strumenti derivati per finalità
di investimento consente di assumere posizioni di rischio su strumenti finanziari superiori
agli esborsi inizialmente sostenuti per aprire tali posizioni (effetto leva). Di conseguenza, una
variazione dei prezzi di mercato relativamente piccola ha un impatto amplificato in termini di
guadagno o di perdita sul portafoglio gestito rispetto al caso in cui non si faccia uso di leva;
e) altri fattori di rischio: le operazioni sui Mercati Emergenti potrebbero esporre l’investitore
a rischi aggiuntivi connessi al fatto che tali mercati potrebbero essere regolati in modo da
offrire ridotti livelli di garanzia e protezione agli investitori. Sono poi da considerarsi i rischi
connessi alla situazione politico-finanziaria del paese di appartenenza degli enti emittenti.
L’esame della politica di investimento di ciascun Fondo consente l’individuazione specifica dei
rischi connessi alla partecipazione al Fondo stesso.
B) Informazioni sull’investimento
7. TIPOLOGIA, PARAMETRO DI RIFERIMENTO, PERIODO MINIMO RACCOMANDATO,
PROFILO DI RISCHIO/RENDIMENTO, POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEI
FONDI
BCC CEDOLA REALE SETTEMBRE - 2019 – Codice ISIN IT0005044620
Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato ai sensi della Direttiva 2009/65/CE, istituito in data 29 luglio 2014.
Tipologia di gestione del Fondo
Tipologia di gestione:
Total return. Prevede l’investimento in strumenti obbligazionari e monetari, e in
particolare in strumenti idonei a realizzare una parziale protezione dall’andamento
dell’inflazione (obbligazioni inflation linked). Il Fondo mira alla distribuzione di una
cedola annuale, comprensiva della parziale indicizzazione all’andamento dell’inflazione, secondo la tempistica riportata alla voce ‘Destinazione dei proventi’.
Avvertenza: l’obiettivo di rendimento non costituisce garanzia di rendimento minimo dell’investimento finanziario.
7
Valuta di
denominazione:
Euro
Parametro di riferimento (c.d. benchmark)
Lo stile di gestione adottato non consente di individuare un parametro di riferimento (benchmark) rappresentativo della politica di investimento del Fondo, ma è possibile individuare una misura di volatilità del fondo
coerente con la misura di rischio espressa.
La volatilità annualizzata del fondo è stimata pari al 2,05% tendenzialmente decrescente nel tempo.
Periodo minimo raccomandato
5 anni
Raccomandazione: questo fondo potrebbe non essere indicato per gli investitori che prevedono di ritirare il proprio
capitale entro il 30/09/2019.
Profilo di rischio/rendimento del Fondo
Il profilo di rischio/rendimento del Fondo è rappresentato da un indicatore sintetico che classifica il Fondo su
una scala da 1 a 7. La sequenza numerica, in ordine ascendente da sinistra a destra rappresenta il livello di
rischio/rendimento dal più basso al più elevato.
RISCHIO PIÙ BASSO
RISCHIO PIÙ ELEVATO
Di norma, rendimento minore
Di norma, rendimento maggiore
1
2
3
4
5
6
7
Il Fondo è classificato nella categoria 4. L’individuazione della categoria di rischio si basa sulla volatilità
storica di un Fondo. In questo caso, essendo il Fondo di nuova istituzione, il posizionamento dello stesso
nella categoria 4 viene stimato sulla base di un asset mix pro-forma coerente con gli obiettivi e la politica di
investimento del fondo e consistente nella mappatura di un portafoglio modello a specifici fattori di rischio.
La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione
del Fondo potrebbe cambiare nel tempo.
Politica di investimento e rischi specifici del Fondo
Categoria del Fondo:
Obbligazionario altre specializzazioni
Principali tipologie di
strumenti finanziari2
e relativa valuta di
denominazione:
Principalmente strumenti finanziari di natura obbligazionaria e monetaria, denominati in euro o in valute diverse
dall’euro; In particolare, il portafoglio sarà principalmente
investito in titoli indicizzati all’inflazione Area Euro e/o
Italia; in via residuale, potrà essere investito anche in titoli
indicizzati all’inflazione di altre aree geografiche.
Il Fondo potrà investire più del 35% del patrimonio in
taluni emittenti nazionali o sovranazionali, quali i paesi
dell’Euro, la BEI, l’Unione Europea, l’EFSF e altri organismi
europei di eventuale futura costituzione.
Aree geografiche:
Le aree geografiche d’investimento saranno principalmente Paesi sviluppati (OCSE), in via residuale Paesi
emergenti (non OCSE).
Categorie di emittenti:
Emittenti sovranazionali, governativi, societari.
Specifici fattori di
rischio:
Orizzonte temporale: la vita residua media del portafoglio è indicativamente simile all’orizzonte temporale
del Fondo all’avvio dello stesso. La vita residua media diminuisce al trascorrere del tempo e tende ad annullarsi
dopo 5 anni.
Rischio di tasso: la duration del fondo sarà correlata
all’orizzonte temporale del fondo medesimo. Si prevede
che nella fase iniziale la duration possa essere nel range
4-5 anni, per poi arrivare a valori compresi tra zero e 12
mesi dopo la scadenza dell’orizzonte temporale.
Rischio di credito: emittenti sovranazionali, governativi
o societari, aventi un merito creditizio anche molto rischioso, con un livello di rischio complessivo compatibile
con l’indicatore sintetico di rischio del fondo.
Paesi Emergenti: l’investimento in strumenti finanziari di
emittenti di Paesi Emergenti potrà essere residuale.
Rischio di cambio: nell’ambito dell’investimento in titoli denominati in valuta estera, la gestione si orienterà a
mantenere residuale, tramite operazioni di copertura, la
componente di rischio di cambio rispetto al totale
Operatività in derivati:
L’eventuale utilizzo di strumenti finanziari derivati avrà
finalità sia di copertura sia di più efficiente gestione del
Fondo. In ogni caso, si prevede che la leva massima del
fondo non sarà superiore a 1,1.
8
Rilevanza degli investimenti: i seguenti termini di rilevanza sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del Fondo, posti i limiti definiti nel Regolamento di Gestione.
2
Definizione
Controvalore dell’investimento rispetto al totale dell’attivo
Principale
Superiore al 70%
Prevalente
Compreso tra il 50% e il 70%
Significativo
Compreso tra il 30% e il 50%
Contenuto
Compreso tra il 10% e il 30%
Residuale
Inferiore al 10%
Tecnica di gestione:
Lo stile di gestione adottato dalla SGR è orientato alla costruzione di un portafoglio
iniziale costituito prevalentemente di titoli obbligazionari, selezionati sulla base di
criteri fondamentali, con una vita residua media e di una duration media correlata
all’orizzonte temporale del Fondo.
Nel corso della vita del prodotto, si procederà ad un attento monitoraggio volto a
verificare:
• la stabilità e solvibilità degli emittenti;
• una vita residua media e una duration media degli strumenti finanziari correlata
con l’orizzonte temporale del Fondo;
• profili di liquidità degli investimenti coerenti con l’impegno di distribuzione dei
proventi.
Alla scadenza dell’orizzonte temporale il fondo adotterà una gestione di tipo monetario, intendendo con tale tipologia l’investimento in titoli sopra specificati, con una
vita residua media inferiore ai 12 mesi.
Nel corso dei primi 54 giorni di collocamento, al fine di minimizzare la volatilità del
relativo portafoglio, la politica d’investimento del Fondo si concretizzerà nell’investimento sistematico dei flussi di cassa in entrata in titoli di stato a breve scadenza. La
scadenza sarà individuata in maniera tale da risultare prossima alla data di chiusura
della fase di collocamento ovvero di pochi mesi successiva a questa ultima, al fine
di ottenere un portafoglio liquido e/o facilmente liquidabile. Nei giorni immediatamente successivi alla chiusura del collocamento, invece, il portafoglio sarà investito
in conformità con la politica d’investimento descritta nel Regolamento di Gestione.
Destinazione dei
proventi:
Il Fondo è a distribuzione dei proventi. La SGR distribuisce ai partecipanti, per i primi
5 anni di durata del Fondo, almeno il 20% dei proventi conseguiti dal Fondo medesimo, in proporzione al numero di quote possedute da ciascun partecipante. La
SGR distribuisce le cedole annualmente per il periodo di riferimento 1° ottobre – 30
settembre. Su richiesta del partecipante che abbia disposto l’immissione delle quote
nel certificato cumulativo rappresentativo di una pluralità di quote appartenenti a più
partecipanti, i proventi destinati alla distribuzione possono essere totalmente o parzialmente reinvestiti nel Fondo in esenzione di spese, al netto di eventuali oneri fiscali. In tali casi, il reinvestimento avverrà sulla base del primo valore quota ex-cedola
e il numero delle quote da assegnare al partecipante viene determinato sulla base
del valore unitario della quota relativo al primo giorno di distribuzione dei proventi.
Oltre a quanto previsto sopra, è facoltà del Consiglio di Amministrazione deliberare
la distribuzione di un importo superiore al controvalore dei proventi derivanti dalle
voci sopra elencate, anche non rivenienti da proventi effettivamente realizzati, purché l’importo complessivo distribuito sia coerente con la redditività del portafoglio
sull’intero orizzonte temporale del Fondo. Pertanto, la distribuzione potrebbe essere superiore al risultato medesimo, rappresentando in tal caso un rimborso
parziale del valore delle quote.
9
Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli
amministratori all’interno del rendiconto annuale.
BCC CEDOLA ATTIVA SETTEMBRE - 2019 – Codice ISIN IT0005044661
Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato ai sensi della Direttiva 2009/65/CE, istituito in data 29 luglio 2014.
Tipologia di gestione del Fondo
Tipologia di gestione:
Valuta di
denominazione:
Total Return. Il Fondo mira alla distribuzione di una cedola annuale, secondo la tempistica riportata alla voce ‘Destinazione dei proventi’.
Avvertenza: l’obiettivo di rendimento non costituisce garanzia di rendimento minimo dell’investimento finanziario
Euro
Parametro di riferimento (c.d. benchmark)
Lo stile di gestione adottato non consente di individuare un parametro di riferimento (benchmark) rappresentativo della politica di investimento del Fondo, ma è possibile individuare una misura di volatilità del fondo
coerente con la misura di rischio espressa.
La volatilità annualizzata del fondo è stimata pari al 4,48% tendenzialmente decrescente nel tempo.
Periodo minimo raccomandato
5 anni
Raccomandazione: questo fondo potrebbe non essere indicato per gli investitori che prevedono di ritirare il proprio
capitale entro il 30/09/2019.
Profilo di rischio/rendimento del Fondo
Il profilo di rischio/rendimento del Fondo è rappresentato da un indicatore sintetico che classifica il Fondo su
una scala da 1 a 7. La sequenza numerica, in ordine ascendente da sinistra a destra rappresenta il livello di
rischio/rendimento dal più basso al più elevato.
RISCHIO PIÙ BASSO
RISCHIO PIÙ ELEVATO
Di norma, rendimento minore
Di norma, rendimento maggiore
1
2
3
4
5
6
7
Il Fondo è classificato nella categoria 3. L’individuazione della categoria di rischio si basa sulla volatilità
storica di un Fondo. In questo caso, essendo il Fondo di nuova istituzione, il posizionamento dello stesso
nella categoria 3 viene stimato sulla base di un asset mix pro-forma coerente con gli obiettivi e la politica di
investimento del fondo e consistente nella mappatura di un portafoglio modello a specifici fattori di rischio.
La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione
del Fondo potrebbe cambiare nel tempo.
10
Politica di investimento e rischi specifici del Fondo
Categoria del Fondo:
Obbligazionario altre specializzazioni
Principali tipologie di
strumenti finanziari3
e relativa valuta di
denominazione:
Principalmente strumenti finanziari di natura obbligazionaria e monetaria, denominati in euro o in valute diverse
dall’euro.
Il Fondo potrà investire più del 35% del patrimonio in
taluni emittenti nazionali o sovranazionali, quali i paesi
dell’Euro, la BEI, l’Unione Europea, l’EFSF e altri organismi
europei di eventuale futura costituzione.
Aree geografiche:
Le aree geografiche d’investimento saranno principalmente Paesi sviluppati (OCSE), nonché Paesi emergenti
(non OCSE).
Rilevanza degli investimenti: i seguenti termini di rilevanza sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del Fondo, posti i limiti definiti nel Regolamento di Gestione.
3
Definizione
Controvalore dell’investimento rispetto al totale dell’attivo
Principale
Superiore al 70%
Prevalente
Compreso tra il 50% e il 70%
Significativo
Compreso tra il 30% e il 50%
Contenuto
Compreso tra il 10% e il 30%
Residuale
Inferiore al 10%
11
Tecnica di gestione:
Categorie di emittenti:
Emittenti sovranazionali, governativi, societari.
Specifici fattori di
rischio:
Orizzonte temporale: la vita residua media del portafoglio è indicativamente simile all’orizzonte temporale
del Fondo all’avvio dello stesso. La vita residua media diminuisce al trascorrere del tempo e tende ad annullarsi
dopo 5 anni.
Rischio di tasso: la duration del fondo sarà correlata
all’orizzonte temporale del fondo medesimo. Si prevede
che nella fase iniziale la duration possa essere nel range
4-5 anni, per poi arrivare a valori compresi tra zero e 12
mesi dopo la scadenza dell’orizzonte temporale.
Rischio di credito: emittenti sovranazionali, governativi
o societari, aventi un merito creditizio anche molto rischioso, potendo questi ultimi costituire anche la totalità
del portafoglio, ma con un livello di rischio complessivo
compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del fondo.
Paesi Emergenti: l’investimento in strumenti finanziari di
emittenti di Paesi Emergenti potrà essere contenuto.
Rischio di cambio: nell’ambito dell’investimento in titoli denominati in valuta estera, la gestione si orienterà a
mantenere residuale, tramite operazioni di copertura, la
componente di rischio di cambio rispetto al totale dell’attivo del fondo.
Operatività in derivati:
L’eventuale utilizzo di strumenti finanziari derivati avrà
finalità sia di copertura sia di più efficiente gestione del
Fondo. In ogni caso, si prevede che la leva massima del
fondo non sarà superiore a 1,1.
Lo stile di gestione adottato dalla SGR è orientato alla costruzione di un portafoglio
iniziale costituito prevalentemente di titoli obbligazionari, selezionati sulla base di
criteri fondamentali, con una vita residua media e di una duration media correlata
all’orizzonte temporale del Fondo.
Nel corso della vita del prodotto, si procederà ad un attento monitoraggio volto a
verificare:
• la stabilità e solvibilità degli emittenti;
• una vita residua media e una duration media degli strumenti finanziari correlata
con l’orizzonte temporale del Fondo;
• profili di liquidità degli investimenti coerenti con l’impegno di distribuzione dei
proventi.
Alla scadenza dell’orizzonte temporale il fondo adotterà una gestione di tipo monetario, intendendo con tale tipologia l’investimento in titoli sopra specificati, con una
vita residua media inferiore ai 12 mesi.
Nel corso dei primi 54 giorni di collocamento, al fine di minimizzare la volatilità del
relativo portafoglio, la politica d’investimento del Fondo si concretizzerà nell’investimento sistematico dei flussi di cassa in entrata in titoli di stato a breve scadenza. La
scadenza sarà individuata in maniera tale da risultare prossima alla data di chiusura
della fase di collocamento ovvero di pochi mesi successiva a questa ultima, al fine
di ottenere un portafoglio liquido e/o facilmente liquidabile. Nei giorni immediatamente successivi alla chiusura del collocamento, invece, il portafoglio sarà investito
in conformità con la politica d’investimento descritta nel Regolamento di Gestione.
Destinazione dei
proventi:
Il Fondo è a distribuzione dei proventi. La SGR distribuisce ai partecipanti, per i primi
5 anni di durata del Fondo medesimo, una percentuale annuale minima – progressiva di anno in anno – dei proventi conseguiti dal Fondo, in proporzione al numero di
quote possedute da ciascun partecipante; la misura di tale percentuale è rappresentata nella tabella seguente:
Data di riferimento per il calcolo
della cedola
Percentuale minima dei proventi
distribuita
30 settembre 2015
30%
30 settembre 2016
35%
30 settembre 2017
40%
30 settembre 2018
45%
30 settembre 2019
50%
La SGR distribuisce le cedole annualmente per il periodo 1° ottobre – 30 settembre. Su richiesta del partecipante, che abbia disposto l’immissione delle quote nel
certificato cumulativo rappresentativo di una pluralità di quote appartenenti a più
partecipanti, i proventi destinati alla distribuzione possono essere totalmente o parzialmente reinvestiti nel Fondo in esenzione di spese, al netto di eventuali oneri fiscali. In tali casi, il reinvestimento avverrà sulla base del primo valore quota ex-cedola
e il numero delle quote da assegnare al partecipante viene determinato sulla base
del valore unitario della quota relativo al primo giorno di distribuzione dei proventi.
Oltre a quanto previsto sopra, è facoltà del Consiglio di Amministrazione deliberare
la distribuzione di un importo superiore al controvalore dei proventi derivanti dalle
voci sopra elencate, anche non rivenienti da proventi effettivamente realizzati, purché l’importo complessivo distribuito sia coerente con la redditività del portafoglio
sull’intero orizzonte temporale del Fondo. Pertanto, la distribuzione potrebbe essere
superiore al risultato medesimo, rappresentando in tal caso un rimborso parziale del
valore delle quote.
12
Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli
amministratori all’interno del rendiconto annuale.
BCC CEDOLA PIÙ SETTEMBRE - 2019 – Codice ISIN IT0005044687
Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato ai sensi della Direttiva 2009/65/CE, istituito in data 29 luglio 2014.
Tipologia di gestione del Fondo
Tipologia di gestione:
Total return.
Prevede l’investimento in strumenti obbligazionari e monetari, e in altri strumenti
finanziari, quali opzioni su indici azionari, idonei a realizzare una parziale esposizione
ai movimenti dei mercati azionari. Il Fondo mira alla distribuzione di una cedola annuale, secondo la tempistica riportata alla voce ‘Destinazione dei proventi’. Il flusso
cedolare alla scadenza dell’orizzonte temporale potrà beneficiare del rendimento
aggiuntivo derivante dalla parziale partecipazione ai movimenti dei mercati azionari
internazionali.
Avvertenza: l’obiettivo di rendimento non costituisce garanzia di rendimento minimo dell’investimento finanziario.
Valuta di
denominazione:
Euro
Parametro di riferimento (c.d. benchmark)
Lo stile di gestione adottato non consente di individuare un parametro di riferimento (benchmark) rappresentativo della politica di investimento del Fondo, ma è possibile individuare una misura di volatilità del fondo
coerente con la misura di rischio espressa.
La volatilità annualizzata del fondo è stimata pari al 7,12% tendenzialmente decrescente nel tempo, per
quanto riguarda la componente obbligazionaria. Tuttavia l’evoluzione successiva della volatilità potrebbe non
essere lineare per effetto dell’investimento in opzioni su indici azionari.
Periodo minimo raccomandato
5 anni
Raccomandazione: questo fondo potrebbe non essere indicato per gli investitori che prevedono di ritirare il proprio
capitale entro il 30/09/2019.
Profilo di rischio/rendimento del Fondo
Il profilo di rischio/rendimento del Fondo è rappresentato da un indicatore sintetico che classifica il Fondo su
una scala da 1 a 7. La sequenza numerica, in ordine ascendente da sinistra a destra rappresenta il livello di
rischio/rendimento dal più basso al più elevato.
RISCHIO PIÙ BASSO
RISCHIO PIÙ ELEVATO
Di norma, rendimento minore
Di norma, rendimento maggiore
1
13
2
3
4
5
6
7
Il Fondo è classificato nella categoria 4. L’individuazione della categoria di rischio si basa sulla volatilità
storica di un Fondo. In questo caso, essendo il Fondo di nuova istituzione, il posizionamento dello stesso
nella categoria 4 viene stimato sulla base di un asset mix pro-forma coerente con gli obiettivi e la politica di
investimento del fondo e consistente nella mappatura di un portafoglio modello a specifici fattori di rischio.
La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione
del Fondo potrebbe cambiare nel tempo.
Politica di investimento e rischi specifici del Fondo
Categoria del Fondo:
Flessibile
Principali tipologie di
strumenti finanziari4
e relativa valuta di
denominazione:
Principalmente strumenti finanziari di natura obbligazionaria e monetaria, denominati in euro o in valute diverse
dall’euro.
Il Fondo potrà investire più del 35% del patrimonio in
taluni emittenti nazionali o sovranazionali, quali i paesi
dell’Euro, la BEI, l’Unione Europea, l’EFSF e altri organismi europei di eventuale futura costituzione. È previsto
che il fondo assuma un’esposizione ai mercati azionari
internazionali mediante l’impiego di strumenti derivati,
in particolare opzioni su indici azionari (quotate su mercati regolamentati). La misura massima dell’esposizione
ai mercati azionari tramite derivati (esposizione delta sul
NAV, ovvero leva calcolata secondo il metodo degli impegni), non potrà essere superiore al 100% (leva 2). Si prevede, tuttavia, che la leva massima sarà inferiore al limite
sopra menzionato, intorno al 40% (leva 1,4), e che l’ammontare complessivo dell’investimento in derivati (spesa per opzioni) non sarà superiore alla redditività attesa
cumulata del portafoglio obbligazionario sull’orizzonte
temporale del fondo. È escluso l’investimento diretto in
titoli di capitale.
Aree geografiche:
Le aree geografiche d’investimento saranno principalmente Paesi sviluppati (OCSE), nonché Paesi emergenti
(non OCSE).
Categorie di emittenti:
Emittenti sovranazionali, governativi, societari.
Specifici fattori di
rischio:
Orizzonte temporale: la vita residua media del portafoglio è indicativamente simile all’orizzonte temporale
del Fondo all’avvio dello stesso. La vita residua media diminuisce al trascorrere del tempo e tende ad annullarsi
dopo 5 anni.
Rischio di tasso: la duration del fondo sarà correlata
all’orizzonte temporale del fondo medesimo. Si prevede
che nella fase iniziale la duration possa essere nel range
4-5 anni, per poi arrivare a valori compresi tra zero e 12
mesi dopo la scadenza dell’orizzonte temporale.
Rischio di credito: emittenti sovranazionali, governativi
o societari, aventi un merito creditizio anche molto rischioso, potendo questi ultimi costituire anche la totalità
del portafoglio, ma con un livello di rischio complessivo
compatibile con l’indicatore sintetico di rischio del fondo.
Rischio azionario: i movimenti del mercato azionario
potrebbero azzerare il valore della componente di portafoglio investita in opzioni, valore che tuttavia sarà inferiore
alla redditività attesa della componente obbligazionaria.
Paesi Emergenti: l’investimento in strumenti finanziari di
emittenti di Paesi Emergenti potrà essere contenuto.
Rischio di cambio: nell’ambito dell’investimento in titoli denominati in valuta estera, la gestione si orienterà a
mantenere residuale, tramite operazioni di copertura, la
componente di rischio di cambio rispetto al totale dell’attivo del fondo.
Operatività in derivati:
L’eventuale utilizzo di strumenti finanziari derivati avrà
finalità sia di copertura sia di più efficiente gestione del
Fondo. Come sopra riportato, si prevede che la leva massima del fondo sarà intorno a 1,4.
14
Rilevanza degli investimenti: i seguenti termini di rilevanza sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del Fondo, posti i limiti definiti nel Regolamento di Gestione.
4
Definizione
Controvalore dell’investimento rispetto al totale dell’attivo
Principale
Superiore al 70%
Prevalente
Compreso tra il 50% e il 70%
Significativo
Compreso tra il 30% e il 50%
Contenuto
Compreso tra il 10% e il 30%
Residuale
Inferiore al 10%
15
Tecnica di gestione:
Lo stile di gestione adottato dalla SGR è orientato alla costruzione di un portafoglio
iniziale costituito prevalentemente di titoli obbligazionari, selezionati sulla base di
criteri fondamentali, con una vita residua media e di una duration media correlata
all’orizzonte temporale del Fondo (5 anni).
Nel corso della vita del prodotto, si procederà ad un attento monitoraggio volto a
verificare:
• • la stabilità e solvibilità degli emittenti;
• • una vita residua media e una duration media degli strumenti finanziari correlata
con l’orizzonte temporale del Fondo;
• • profili di liquidità degli investimenti coerenti con l’impegno di distribuzione dei
proventi.
Per quanto riguarda l’investimento in derivati azionari, questi potranno, a discrezione del gestore, essere legati a uno o più indici dei mercati internazionali più liquidi
(quali, ad es., quelli di Europa, Stati Uniti, Giappone), e avranno durata non superiore
all’orizzonte temporale del fondo.
Alla scadenza dell’orizzonte temporale il fondo adotterà una gestione di tipo monetario, intendendo con tale tipologia l’investimento in titoli sopra specificati, con una
vita residua media inferiore ai 12 mesi.
Nel corso dei primi 54 giorni di collocamento, al fine di minimizzare la volatilità del
relativo portafoglio, la politica d’investimento del Fondo si concretizzerà nell’investimento sistematico dei flussi di cassa in entrata in titoli di stato a breve scadenza. La
scadenza sarà individuata in maniera tale da risultare prossima alla data di chiusura
della fase di collocamento ovvero di pochi mesi successiva a questa ultima, al fine
di ottenere un portafoglio liquido e/o facilmente liquidabile. Nei giorni immediatamente successivi alla chiusura del collocamento, invece, il portafoglio sarà investito
in conformità con la politica d’investimento descritta nel Regolamento di Gestione.
Destinazione dei
proventi:
Il Fondo è a distribuzione dei proventi. La SGR distribuisce ai partecipanti, per i primi
5 anni di durata del Fondo, almeno il 20% dei proventi conseguiti dal Fondo medesimo, in proporzione al numero di quote possedute da ciascun partecipante.
La SGR distribuisce le cedole annualmente per il periodo di riferimento 1° ottobre – 30 settembre. Su richiesta del partecipante che abbia disposto l’immissione
delle quote nel certificato cumulativo rappresentativo di una pluralità di quote appartenenti a più partecipanti, i proventi destinati alla distribuzione possono essere
totalmente o parzialmente reinvestiti nel Fondo in esenzione di spese, al netto di
eventuali oneri fiscali. In tali casi, il reinvestimento avverrà sulla base del primo valore quota ex-cedola e il numero delle quote da assegnare al partecipante viene
determinato sulla base del valore unitario della quota relativo al primo giorno di
distribuzione dei proventi.
Oltre a quanto previsto sopra, è facoltà del Consiglio di Amministrazione deliberare
la distribuzione di un importo superiore al controvalore dei proventi derivanti dalle
voci sopra elencate, anche non rivenienti da proventi effettivamente realizzati, purché l’importo complessivo distribuito sia coerente con la redditività del portafoglio
sull’intero orizzonte temporale del Fondo. Pertanto, la distribuzione potrebbe essere
superiore al risultato medesimo, rappresentando in tal caso un rimborso parziale del
valore delle quote.
Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli
amministratori all’interno del rendiconto annuale.
C) Informazioni economiche
(costi, agevolazioni, regime fiscale)
8. ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE E ONERI A CARICO DEI FONDI
Occorre distinguere gli oneri direttamente a carico del sottoscrittore da quelli che incidono
indirettamente sul sottoscrittore in quanto addebitati automaticamente al patrimonio dei Fondi.
8.1 ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE
8.1.1 Commissioni di antidiluizione
16
La SGR, in sede di rimborso delle quote dei Fondi, applica, fino alla data del 30 settembre 2019,
una commissione di antidiluizione pari all’1% del corrispettivo del rimborso per i Fondi BCC
Cedola Reale Settembre – 2019 e per BCC Cedola Attiva Settembre – 2019 e pari al 2% del corrispettivo del rimborso per il Fondo BCC Cedola Più Settembre – 2019, in quanto trattasi di Fondi
con un orizzonte di portafoglio definito e composto di titoli che possono registrare momenti di
illiquidità. La commissione di antidiluizione indica il valore che, al momento del rimborso delle
quote, viene dedotto dall’ammontare della somma rimborsata al partecipante. Essa rappresenta
il costo sostenuto dal Fondo per effettuare le dismissioni dei titoli in portafoglio necessarie per
soddisfare la richiesta di rimborso. La commissione di antidiluizione è, dunque, finalizzata a evitare pregiudizi ai sottoscrittori che mantengono il proprio investimento per l’intero orizzonte di
portafoglio ed è pertanto integralmente accreditata al patrimonio del Fondo.
8.1.2 Diritti fissi
Diritti fissi
Importo in euro
per ciascuna operazione di sottoscrizione
2
per l’emissione di ogni singolo certificato nonché le spese di spedizione sostenute
20
imposte e tasse eventualmente dovute in relazione alla sottoscrizione ed alla
comunicazione dell’avvenuto investimento.
Esborsi effettivamente
sostenuti
Gli importi indicati nella precedente tabella possono essere aggiornati ogni anno sulla base della
variazione intervenuta rispetto all’ultimo aggiornamento dell’indice generale accertato dall’ISTAT
dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
8.2 ONERI A CARICO DEI FONDI
8.2.1 Oneri di gestione
È prevista una provvigione di gestione calcolata quotidianamente sul valore complessivo netto
dei Fondi e prelevata mensilmente dalle disponibilità degli stessi il primo giorno lavorativo successivo al mese di riferimento. La provvigione di gestione a carico di ciascun Fondo è applicata
secondo le modalità indicate nella tabella seguente:
FONDO
PROVVIGIONE DI GESTIONE APPLICATA
BCC Cedola Reale Settembre 2019
0,60%
BCC Cedola Attiva Settembre 2019
1,00%
BCC Cedola Più Settembre 2019
1,20%
Dal compenso annuo della SGR sarà in ogni caso dedotta la remunerazione complessiva dalla
medesima già percepita per la parte del patrimonio dei Fondi eventualmente investita in OICR
collegati.
8.2.2 Altri oneri
Fermi restando gli oneri di gestione indicati al paragrafo 8.2.1, sono a carico di ciascun Fondo
anche i seguenti oneri:
17
• gli oneri dovuti alla Banca Depositaria per l’incarico svolto, nella misura massima di 0,15 %
corrisposto annualmente e calcolato giornalmente sul valore complessivo netto del Fondo;
• gli oneri di intermediazione inerenti alla compravendita degli strumenti finanziari ed altri oneri
connessi con l’acquisizione e la dismissione delle attività del Fondo;
• le spese di pubblicazione del valore unitario delle quote e dei prospetti periodici del Fondo, i
costi della stampa dei documenti destinati al pubblico e quelli derivanti dagli obblighi di comunicazione alla generalità dei partecipanti (es.: gli avvisi inerenti la liquidazione del Fondo)
purché tali oneri non attengano a propaganda e a pubblicità o comunque al collocamento delle
quote;
• le spese degli avvisi relativi alle modifiche regolamentari richieste da mutamenti della legge o
delle disposizioni di vigilanza;
• le spese di revisione della contabilità e dei rendiconti del Fondo, ivi compreso quello finale di
liquidazione;
• gli oneri finanziari per i debiti assunti dal Fondo e le spese connesse (es. le spese di istruttoria);
• le spese legali e giudiziarie sostenute nell’esclusivo interesse del Fondo;
• gli oneri fiscali di pertinenza del Fondo;
• il contributo di vigilanza che la SGR è tenuta a versare annualmente alla Consob per il Fondo.
Il pagamento delle suddette spese è disposto dalla SGR mediante prelievo dalle disponibilità dei
Fondi, con valuta pari al giorno di effettiva erogazione degli importi.
Sui Fondi non vengono fatti gravare spese e diritti di qualsivoglia natura relativi all’eventuale sottoscrizione ovvero al rimborso di quote di OICR collegati.
Le spese e i costi effettivi sostenuti da ciascun Fondo nell’ultimo anno sono indicati nella Parte II
del presente Prospetto.
9. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE
Non previste
10. REGIME FISCALE
Regime di tassazione dei Fondi
I Fondi sono esenti, ai sensi dell’art. 73, comma 5-quinquies, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917,
dalle imposte sui redditi. I Fondi percepiscono i redditi di capitale al lordo delle ritenute e delle
imposte sostitutive applicabili, tranne talune eccezioni. In particolare, i Fondi rimangono soggetti
alla ritenuta alla fonte sugli interessi e altri proventi delle obbligazioni e titoli similari emessi da
società residenti non quotate, alla ritenuta sui proventi delle accettazioni bancarie, alla ritenuta
sui proventi delle cambiali finanziarie nonché a quella sui proventi dei titoli atipici.
Regime di tassazione dei partecipanti
Sui redditi di capitale derivanti dalla partecipazione ai Fondi è applicata una ritenuta del 26 per
cento. La ritenuta è applicata sull’ammontare dei proventi distribuiti in costanza di partecipazione
ai Fondi e sull’ammontare dei proventi compresi nella differenza tra il valore di rimborso, liquidazione o cessione delle quote e il costo medio ponderato di sottoscrizione o acquisto delle quote
medesime, al netto del 51,92 per cento della quota dei proventi riferibili alle obbligazioni e agli
altri titoli pubblici italiani ed equiparati, alle obbligazioni emesse dagli Stati esteri inclusi nella
white list e alle obbligazioni emesse da enti territoriali dei suddetti Stati (al fine di garantire una
tassazione dei predetti proventi nella misura del 12,50 per cento). I proventi riferibili ai titoli pubblici italiani e esteri sono determinati in proporzione alla percentuale media dell’attivo investita
direttamente, o indirettamente per il tramite di altri organismi di investimento (italiani ed esteri
comunitari armonizzati e non armonizzati soggetti a vigilanza istituiti in Stati UE e SEE inclusi nella white list), nei titoli medesimi. La percentuale media, applicabile in ciascun semestre solare, è
rilevata sulla base degli ultimi due prospetti, semestrali o annuali, redatti entro il semestre solare
anteriore alla data di distribuzione dei proventi, di riscatto, cessione o liquidazione delle quote
ovvero, nel caso in cui entro il predetto semestre ne sia stato redatto uno solo sulla base di tale
prospetto. A tali fini, la SGR fornirà le indicazioni utili circa la percentuale media applicabile in
ciascun semestre solare.
Tra le operazioni di rimborso sono comprese anche quelle realizzate mediante conversione delle
quote da un comparto ad altro comparto del medesimo Fondo.
La ritenuta è altresì applicata nell’ipotesi di trasferimento delle quote a rapporti di custodia, amministrazione o gestione intestati a soggetti diversi dagli intestatari dei rapporti di provenienza,
anche se il trasferimento sia avvenuto per successione o donazione.
18
La ritenuta è applicata a titolo d’acconto sui proventi percepiti nell’esercizio di attività di impresa
commerciale e a titolo d’imposta nei confronti di tutti gli altri soggetti, compresi quelli esenti o
esclusi dall’imposta sul reddito delle società. La ritenuta non si applica sui proventi spettanti alle
imprese di assicurazione e relativi a quote comprese negli attivi posti a copertura delle riserve
matematiche dei rami vita nonché sui proventi percepiti da soggetti esteri che risiedono, ai fini
fiscali, in Paesi che consentono un adeguato scambio di informazioni e da altri organismi di investimento italiani e da forme pensionistiche complementari istituite in Italia.
Nel caso in cui le quote siano detenute da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di
impresa commerciale, da società semplici e soggetti equiparati nonché da enti non commerciali,
alle perdite derivanti dalla partecipazione ai Fondi si applica il regime del risparmio amministrato
di cui all’art. 6 del d.lgs. n. 461 del 1997, che comporta obblighi di certificazione da parte dell’intermediario. E’ fatta salva la facoltà del Cliente di rinunciare al predetto regime con effetto dalla
prima operazione successiva. Le perdite riferibili ai titoli pubblici italiani ed esteri possono essere
portate in deduzione dalle plusvalenze e dagli altri redditi diversi per un importo ridotto del 51,92
cento del loro ammontare.
Nel caso in cui le quote siano oggetto di donazione o di altro atto di liberalità, l’intero valore delle
quote concorre alla formazione dell’imponibile ai fini del calcolo dell’imposta sulle donazioni.
Nell’ipotesi in cui le quote siano oggetto di successione ereditaria non concorre alla formazione
della base imponibile, ai fini dell’imposta di successione, la parte di valore delle quote corrispondente al valore dei titoli, comprensivo dei frutti maturati e non riscossi, emessi o garantiti dallo
Stato e ad essi assimilati, detenuti dai Fondi alla data di apertura della successione. A tali fini, la
SGR fornirà le indicazioni utili circa la composizione del patrimonio dei Fondi.
D) Informazioni sulle modalità
di sottoscrizione/rimborso
11. MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELLE QUOTE
La sottoscrizione delle quote dei Fondi può avvenire esclusivamente durante il Periodo Iniziale di Offerta. Per Periodo Iniziale di Offerta si intende l’intervallo temporale entro il quale i Fondi potranno essere
sottoscritti, che viene fissato in 54 (cinquantaquattro) giorni a decorrere dalla data di avvio dell’operatività degli stessi. Qualora detto giorno coincida con un giorno di chiusura delle borse valori nazionali o
festività nazionali italiane, l’ultimo giorno di sottoscrizione è l’ultimo giorno lavorativo di borsa aperta
precedente. La SGR si riserva la facoltà di:
(i) prorogare il Periodo Iniziale di Offerta;
(ii) anticipare la chiusura del Periodo Iniziale di Offerta
(iii) riaprire il collocamento delle quote dei Fondi in momenti successivi al Periodo Iniziale di Offerta
(“Periodi Successivi di Offerta”).
Le date di inizio e fine del Periodo Iniziale di Offerta, le eventuali variazioni o proroghe dei termini del
Periodo Iniziale di Offerta, e le date di inizio e fine degli eventuali Periodi Successivi di Offerta saranno
comunicate al pubblico mediante apposita pubblicazione sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” e sul sito internet della SGR.
19
La sottoscrizione può avviene mediante versamento in un’unica soluzione. L’importo minimo della sottoscrizione è pari ad Euro 500 (cinquecento). La sottoscrizione di quote si realizza tramite la sottoscrizione da parte dell’investitore dell’apposito modulo, predisposto dalla SGR e indirizzato alla società stessa
e il versamento del relativo importo.
La sottoscrizione delle quote dei Fondi può altresì avvenire mediante switch (rimborso e successiva
sottoscrizione) da un altro dei fondi istituiti dalla SGR. L’operazione di sottoscrizione, in tale ipotesi, è
gestita dal Soggetto Collocatore. Lo switch non è possibile in relazione alle quote dei fondi “Aureo Cedola I – 2016”, “Aureo Cedola II – 2017”, “BCC Cedola III – 2017”, “BCC Cedola III Opportunità – 2017”,
“BCC Cedola IV – 2018”, “BCC Cedola IV Opportunità – 2018”, “BCC Cedola V – 2018”, “BCC Cedola V
Opportunità – 2018”, “BCC Cedola Dicembre – 2018”, “BCC Cedola Attiva Dicembre – 2018”, “BCC Cedola Marzo 2019”, “BCC Cedola Attiva Marzo 2019”, “BCC Cedola Reale Settembre – 2019”, “BCC Cedola
Attiva Settembre – 2019”, “BCC Cedola Più Settembre – 2019”, “BCC Cedola Reale Dicembre – 2019”,
“BCC Cedola Attiva Dicembre – 2019”. “BCC Cedola Più Dicembre – 2019”.
Il numero delle quote di partecipazione e frazioni millesimali, arrotondate per difetto, da attribuire ad
ogni partecipante si determina dividendo l’importo del versamento, al netto degli oneri e dei rimborsi
spese, per il valore unitario della quota relativo al giorno di riferimento. Il giorno di riferimento è il giorno
in cui la SGR ha ricevuto, entro le ore 8:30, notizia certa della sottoscrizione o, se successivo, il giorno di
decorrenza dei giorni di valuta riconosciuti al mezzo di pagamento, come indicati nel modulo di sottoscrizione. Quando in tale giorno non sia prevista la valorizzazione dei Fondi, le quote vengono assegnate
sulla base del valore relativo al primo giorno successivo di valorizzazione della quota.
Se la sottoscrizione è effettuata fuori sede, ai sensi dell’art. 30, comma 6, del TUF, l’efficacia dei
contratti è sospesa per la durata di sette giorni decorrenti dalla data di sottoscrizione da parte
dell’investitore. In tal caso, l’esecuzione della sottoscrizione ed il regolamento dei corrispettivi
avverranno una volta trascorso il periodo di sospensiva di sette giorni. Entro tale termine l’investitore può comunicare il proprio recesso senza spese né corrispettivo alla SGR o ai soggetti
incaricati del collocamento. Detta facoltà di recesso non si applica alle sottoscrizioni effettuate
presso la sede legale o le dipendenze dell’emittente, del proponente l’investimento o del soggetto incaricato della promozione e del collocamento.
Per la descrizione delle modalità di sottoscrizione delle quote si rinvia al Regolamento di Gestione nonché al Modulo di Sottoscrizione quale mezzo di adesione ai Fondi.
12. MODALITÀ DI RIMBORSO DELLE QUOTE
Il partecipante ai Fondi può chiedere alla SGR, in qualsiasi giorno lavorativo, il rimborso totale o
parziale delle quote possedute, senza fornire alcun preavviso.
Per la descrizione delle modalità di richiesta, dei termini di valorizzazione e di effettuazione del
rimborso, si rinvia al Regolamento di Gestione dei Fondi.
Gli oneri applicabili alle operazioni di rimborso sono indicati alla sezione C), paragrafo 8.1.
13. PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE E RIMBORSO E CONVERSIONE (c.d. switch)
Le operazioni di sottoscrizione e le richieste di rimborso delle quote dei Fondi possono essere
effettuate direttamente presso la sede della SGR o mediante offerta fuori sede. Attualmente la
SGR non si avvale di tecniche di comunicazione a distanza.
Sussistono procedure di controllo delle modalità di sottoscrizione e di rimborso per assicurare la
tutela degli interessi dei partecipanti ai Fondi e scoraggiare pratiche abusive.
20
A fronte di ogni operazione di investimento o disinvestimento la SGR invia al sottoscrittore una
lettera di conferma. Per il contenuto della lettera di conferma, nonché per la descrizione delle
procedure di sottoscrizione, conversione e rimborso si rinvia alla Sezione C) del Regolamento di
Gestione.
E) Informazioni aggiuntive
14. VALORIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO
Il valore unitario della quota è pubblicato giornalmente sul sito internet della SGR www.bccrisparmioeprevidenza.it. Limitatamente ai primi 54 (cinquantaquattro) giorni di calcolo del valore
unitario della quota, il valore giornaliero rimarrà invariato ad Euro 5 (cinque).
Per ulteriori informazioni si rinvia all’art. V, Parte C) del Regolamento di Gestione.
15. INFORMATIVA AI PARTECIPANTI
La SGR o i soggetti collocatori inviano annualmente ai partecipanti le informazioni relative ai dati
periodici di rischio/rendimento ed ai costi di ciascun Fondo riportate nella Parte II del Prospetto e
nel relativo KIID o, in alternativa, tali informazioni possono essere inviate tramite mezzi elettronici
laddove l’investitore abbia acconsentito preventivamente a tale forma di comunicazione.
17. ULTERIORE INFORMATIVA DISPONIBILE
L’investitore può richiedere alla SGR l’invio, anche a domicilio, dei seguenti documenti:
a)
Prospetto e Regolamento Unico di Gestione dei Fondi;
b)
ultima versione dei KIID;
c)
rendiconto annuale e relazione semestrale, se successiva.
21
La sopra indicata documentazione dovrà essere richiesta per iscritto a BCC Risparmio&Previdenza
S.G.R.p.A. (Area Commerciale), Via Carlo Esterle n. 9/11 – 20132 Milano, che ne curerà l’inoltro
a stretto giro di posta e comunque non oltre quindici giorni all’indirizzo indicato dal richiedente.
L’inoltro della richiesta della documentazione può essere effettuata anche via telefax utilizzando
il seguente numero: 02/438117.01. L’invio ai partecipanti dei documenti sopra indicati è gratuito.
La documentazione indicata nel presente paragrafo può essere inviata, ove richiesto dall’investitore, anche in formato elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza che consentano di acquisire la disponibilità dei documenti su supporto duraturo ed è, in ogni caso, reperibile
sul sito internet della SGR www.bccrisparmioeprevidenza.it. I documenti contabili dei Fondi sono
altresì disponibili presso la SGR, la Banca Depositaria e le succursali della medesima.
L’investitore può richiedere la situazione riassuntiva delle quote detenute, nei casi previsti dalla
normativa vigente.
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ
La Società di Gestione del Risparmio BCC Risparmio&Previdenza S.G.R.p.A. si assume la responsabilità della veridicità e della completezza delle informazioni contenute nel presente Prospetto,
nonché della loro coerenza e comprensibilità.
Il Rappresentante legale
Allegato 1 – Elenco degli intermediari distributori
Elenco delle Banche di Credito Cooperativo – Casse Rurali ed Artigiane
Si indicano di seguito il codice ABI, la denominazione e l’indirizzo di ciascun intermediario
distributore.
Federazione Piemonte - Valle d’Aosta – Liguria
8587
B.C.C. VALDOSTANA
Via Taxel, 26
Gressan
AO
11020
8397
C.R.A. DI BOVES B.C.C.
Piazza Italia, 44
Boves
CN
12012
8439
B.CA CARAGLIO CUNEESE - RIVIERA
Via Roma, 13.0
Caraglio
CN
12023
8833
BCC CASALGRASSO S.ALBANO STURA
Via Vallauri, 24
Sant’Albano
Stura
CN
12040
8382
B.C.C. BENE VAGIENNA
Piazza Botero, 7
Bene Vagienna
CN
12041
8530
B.C.C. ALBA, LANGHE, ROERO E DEL
CANAVESE
Via Cavour, 4
Alba
CN
12051
8487
B.C.C. CHERASCO
Via Bra, 15
Roreto
CN
12060
8753
B.C.C. PIANFEI ROCCA DE’ BALDI
Via Villanova, 4
Pianfei
CN
12080
Federazione Lombarda
22
8001
MANTOVABANCA 18.96 C.C.-SOC. COP
Via Della Vittoria, 5
Asola
MN
46041
8466
B.C.C. CASTEL GOFFREDO
Via Giotto, 2
Castel Goffredo
MN
46042
7076
BANCA CREMASCA CRED.COOP. SCRL
Via Brescia, N.7-A
San Bernardino
CR
26013
8744
B.C.C. DOVERA E POSTINO
Via Europa,10
Postino
CR
26010
8454
BANCA CREMONESE CRED.COOP.
Via Preyer, 10
Casalmorano
CR
26020
8771
BANCA DELL’ADDA
Piazza Vittorio Emanuele Ii
Rivolta d’Adda
CR
26027
8592
B.C.C. INZAGO
Via Cavour, 2
Inzago
MI
20065
8386
C.R.A. BINASCO
Via Turati, 2
Binasco
MI
20082
8865
B.C.C. SESTO S.GIOVANNI
Via Cesare da Sesto, 41
Sesto
San Giovanni
MI
20099
8618
B.C.C. LEZZENO
Numero Civico 3
Rozzo
CO
22025
8329
B.C.C. ALTA BRIANZA
Via 4 Novembre, 51
Alzate Brianza
CO
22040
8430
C.R.A. CANTÙ
Corso Unità D’italia, 11
Cantù
CO
22063
8515
BANCA DELLA VALSASSINA B.C.C.
Via XXV Aprile, 16/18
Cremeno
LC
23814
8869
B.C.C. DI SORISOLE E LEPRENO
Via 1 Maggio, 1
Sorisole
BG
24010
8745
B.C.C. VALLE SERIANA
Via Grumelle, 41-A
Pradalunga
BG
24020
8441
B.C.C. CARAVAGGIO
Via Bernardo da Caravaggio
Caravaggio
BG
24043
8899
B.C.C. TREVIGLIO SOCIETÀ COOP.
Via Carlo Carcano, 6
Treviglio
BG
24047
8514
B.C.C. CALCIO E COVO
Via Trento, 17
Covo
BG
24050
8586
B.C.C. GHISALBA (BERGAMO) S.COOP.
Via Francesca, 3
Ghisalba
BG
24050
Mozzanica
8679
B.C.C. MOZZANICA
V. Umberto I, 10
BG
24050
8940
BANCA DELLA BERGAMASCA C.C.
Piazza Della Repubblica Zanica
BG
24050
8499
BCC OROBICA BARIANO COLOGNO S.
Via Rocca, 14, 16, 18
Cologno al serio
BG
24055
8575
B.C.C. DELL’AGRO BRESCIANO
Piazza Roma, 17
Ghedi
BS
25016
23
8676
BCC DEL GARDA BCC C.MORENICI
Via Angelo Mazzoldi,
6/8
Montichiari
BS
25018
8393
CRA BORGO S.GIACOMO C.C SOC.C.
Via Petrobelli, 11/13
Borgo San Giacomo
BS
25022
8340
CASSA PADANA
Via Garibaldi 25
Leno
BS
25024
8919
B.C.C. VEROLAVECCHIA SOC. COOP.
Piazza Verdi, 17
Verolavecchia
BS
25029
8692
B.C.C. BRESCIA SCRL
Via Brescia, 118
Nave
BS
25075
8379
B.CA DI BEDIZZOLE TURANO
Piazza 25 Aprile, 13
Bedizzole
BS
25081
8735
B.C.C. POMPIANO E FRANCIACORTA
Piazza S. Andrea, 12
Pompiano
BS
25030
8437
B.C.C. DEL BASSO SEBINO
Via Calepio, 12/14
Capriolo
BS
25031
8030
B.C.C. BORGHETTO LODIGIANO
Via Garibaldi, 63
Borghetto Lodigiano
LO
20070
8324
BANCA CENTROPADANA CRED. COOP.
Piazza 4 Novembre, 11
Guardamiglio
LO
20070
8794
B.C.C. LAUDENSE LODI
Corso Roma, 77
Lodi
LO
20175
8770
C.R.A. RIVAROLO MANTOVANO
Via Mazzini, 3.3
Rivarolo Mantovano
MN
46017
8404
B.C.C. BUSTO GAROLFO- BUGUGGIATE
Via Manzoni, 50
Busto Garolfo
MI
20020
8374
B.C.C. BARLASSINA
Via C.Colombo, 1/3
Barlassina
MI
20030
8440
B.C.C. CARATE BRIANZA
Via Cusani, 6
Carate Brianza
MI
20048
8619
B.C.C. LESMO
Piazza Dante, 21/22
Lesmo
MI
20050
8901
B.C.C. TRIUGGIO
Via Silvio Pellico, 14
Triuggio
MI
20050
8453
B.C.C. CARUGATE SOC. COOP.
Via de Gasperi, 11/12
Carugate
MI
20061
8214
BCC DI CERNUSCO S/NAVIGLIO S.C
Piazza Unita d’Italia 1-2
Cernusco sul
Naviglio
MI
20063
Federazione Cooperative Raiffeisen
8035
C.R. BRUNICO
Via Europa, 19
Brunico
BZ
39031
8010
C.R.VAL BADIA SOC. COOP- GENOSS
Centro, 8.5
Corvara in Badia
BZ
39033
8080
C.R. DOBBIACO SOC. COOP.
Via Conte Kuenigl,1
Dobbiaco
BZ
39034
8148
C.R. MONGUELFO CASIES TESIDO
Via Pusteria, 9
Monguelfo
BZ
39035
8020
C.R. ALTA PUSTERIA SOC. COOP.
Piazza Del Magistrato, 3 San Candido
BZ
39038
8302
C.R. VILLABASSA SOC. COOP.
Via Hans Wassermann, 4 Villabassa-
BZ
39039
8056
C.R. CASTELROTTO SOC. COOP.
Piazza Krausen 2
Castelrotto
BZ
39040
8094
C.R. FUNES
Numero Civico, 119
San Pietro
BZ
39040
8113
C.R. BASSA VALL’ISARCO SOC. COOP.
Piazza Centrale, 6B
Laion
BZ
39040
8220
C.R. SALORNO SOC. COOP.
Via Trento, 7
Salorno
BZ
39040
8249
C.R. CAMPO DI TRENS SOC.COOP.
Civico N. 8./B
Campo di Trens
BZ
39040
8307
C.R. VALLE ISARCO SOC. COOP.
Via Croce, 7
Bressanone
BZ
39042
8238
C.R. SELVA DI VAL GARDENA
Via Meisules, 211
Selva di Val Gardena
BZ
39048
8182
C.R. WIPPTAL VIPITENO SOC. COOP.
Via Neustadt, 9
Vipiteno
BZ
39049
8065
C.R. SCHLERN-ROSENGARTEN S.C.
Numero Civico, 68
Collepietra
BZ
39050
8110
C.R. LACES SOC. COOP.
Via Principale, 3.8
Laces
BZ
39021
8112
C.R. LAGUNDO SOC. COOP.
Via Strada Vecchia, 21
Lagundo
BZ
39022
8117
C.R. LASA - SOC. COOP.
Via Venosta, 48
Lasa
BZ
39023
24
8157
C.R. DI NATURNO SOC. COOP.
Via Principale, 12
Naturno
BZ
39025
8183
C.RURALE PRATO ALLO STELVIO
Via Croce, 3
Prato allo Stelvio
BZ
39026
8244
C.R. SILANDRO
Via Principale, 3.3
Silandro
BZ
39028
8285
C.R. TURES AURINA SOC. COOP.
Via Aurina, 25
Lutago
BZ
39030
8295
CASSA RAIFFEISEN DI VANDOIES
Via Josef Anton Zoller, 6 Vandoies di sotto
BZ
39030
8162
C.R.NOVA PONENTE - ALDINO S.C.
Via Principale, 4
Nova Ponente
BZ
39050
8187
C.R. RENON SOC. COOP.
Via Del Paese, 7
Collalbo
BZ
39054
8114
C.R. DI LAIVES SOC. COOP.
Via B.Franklin, 6
Laives
BZ
39055
8161
C.R.NOVA LEVANTE SOC. COOP.
Via Roma,41
Nova Levante
BZ
39056
8255
C.R. OLTRADIGE SCRL
Piazza Municipio, 13
San Michele
BZ
39057
8233
C.R. VAL SARENTINO SCRL
Piazza Della Chiesa, 5
Sarentino
BZ
39058
3493
CASSA CENTRALE RAIFFEISEN
Via Laurino, 1
Bolzano
BZ
39100
8081
CASSA RURALE BOLZANO
Via De Lai, 2
Bolzano
BZ
39100
8134
C.R. MARLENGO SOC.COOP.
Via Franz Innerhofer, 3
Marlengo
BZ
39020
8175
C.R. PARCINES SOC. COOP.
Via Spauregg, 12
Parcines
BZ
39020
8239
C.R. DI SENALES SCRL
Via Madonna, 8.4
Madonna
BZ
39020
8015
C.R. DI ANDRIANO SOC. COOP.
Piazza S-Urbano, 10
Andriano
BZ
39010
8135
CASSA RAIFFEISEN MELTINA SCRL
Numero Civico 1
Meltina
BZ
39010
8155
C.R. DI NALLES SOC. COOP.
Via Gregor Gasser, 2
Nalles
BZ
39010
8226
C.R. S.MARTINO IN PASSIRIA
Via Giovo, 7
San Martino
In Passir
BZ
39010
8273
CASSA RAIFFEISEN TESIMO S.COOP.
Via Tesimo, 8.1
Tesimo
BZ
39010
8115
CASSA RAIFFEISEN LANA S.COOP.
VIA MADONNA DEL
SUFFRAGIO, 12
Lana
BZ
39011
8133
CASSA RAIFFEISEN MERANO S.COOP.
PIAZZA FONTANA, 3
Merano
BZ
39012
8998
C.R. DELLA VAL PASSIRIA S.COOP.
PIAZZA RAIFFEISEN,
1
San Leonardo in
Passi
BZ
39015
8231
C.R. ULTIMO-PANCRAZIO- LAUREGNO
VIA PRINCIPALE, 118
Santa Valburga
BZ
39016
8234
C.R. SCENA SOC. COOP.
PIAZZA ARCIDUCA
GIOVANNI, 2
Scen
BZ
39017
8269
C.R. TERLANO
VIA NIEDERTHOR, 3
Terlano
BZ
39018
8278
CASSA RAIFFEISEN TIROLO
VIA PRINCIPALE, 3.1
Tirolo
BZ
39019
8060
CASSA RAIFFEISEN CIARDES
VIA PRINCIPALE, 15
Ciardes
BZ
39020
8066
C.R. ALTA VENOSTA SOC. COOP.
Via Principale, 72
San Valentino
alla mu
BZ
39020
Federazione Trentina
8079
C.R. BASSA ANAUNIA B.C.C.
Via C. Battisti, 11
Denno
TN
38010
8263
C.R. D’ANAUNIA
Piazza di San Vittore, 3
Taio
TN
38010
8264
C.R. TASSULLO E NANNO
numero civico 2
Tassullo
TN
38010
8120
C.R. LAVIS-VALLEDI CEMBRA B.C.C.
Via Rosmini, 61
Lavis
TN
38015
8138
C.R. MEZZOCORONA B.C.C.
Via Cavalleggeri, 19
Mezzocorona
TN
38016
8139
C.R. MEZZOLOMBARDO E S.MICHELE
Corso del Popolo, 22
Mezzolombardo
TN
38017
8282
C.R. TUENNO - VAL DI NON
Piazza Liberazione, 15
Tuenno
TN
38019
25
8163
C.R.ALTA VALDISOLE E PEJO B.C.C.
Via 4 Novembre, 3.6
Mezzana
TN
38020
8042
C.R. RABBI E CALDES
Via 4 Novembre, 13
Malè
TN
38027
8200
C.R.NOVELLA E ALTA ANAUNIA B.C.C.
Via C.A.Martini, 3.6
Revò
TN
38028
8100
C.R. GIOVO
Via Principe Umberto, 20 Verla
TN
38030
8209
C.R. ROVERE’ DELLA LUNA
Via Antonio Rosmini, 3
Roveré della Luna
TN
38030
8057
C.R. CENTROFIEMME CAVALESE
Piazza Battisti, 12
Cavalese
TN
38033
8140
C.R.VAL DI FASSA E AGORDINO
Piazza Cesare Battisti, 1
Moena
TN
38035
8184
C.R. DI FIEMME
Via Garibaldi, 10
Predazzo
TN
38037
8043
C.R. DI CALDONAZZO
Largo Graziadei, 15
Caldonazzo
TN
38052
8279
C.R. VALLI DI PRIMIERO E VANOI
Via Risorgimento, 5
Transacqua
TN
38054
8102
C.R. VALSUGANA E TESINO
Piazza Municipio 11
Strigno
TN
38059
8121
C.R. DI LEVICO TERME B.C.C.
Via Dante, 3
Levico Terme
TN
38056
8178
C.R. PERGINE VALSUGANA
Piazza Gavazzi, 5
Pergine Valsugana
TN
38057
8013
C.R. ALDENO E CADINE
Via Roma, 1
Aldeno
TN
38060
8031
C.R. BRENTONICO B.C.C.
Via Roma, 24 - B
Brentonico
TN
38060
8107
C.R. ISERA BCA CREDITO COOP.
Piazza San Vincenzo, 12
Isera
TN
38060
8305
C.R. ALTA VALLAGARINA
Via Tei, 6
Volano
TN
38060
8011
B.C.C. BASSA VALLAGARINA
Via Gianfrancesco
Malfatti, 2
Ala
TN
38061
8016
CASSA RURALE ALTO GARDA B.C.C.
Via delle Magnolie, 1
Arco
TN
38062
8091
C.R. FOLGARIA
Piazza San Lorenzo, 46
Folgaria
TN
38064
8145
C.R. MORI-VAL DI GRESTA B.C.C.
Via Marconi, 4
Mori
TN
38065
8123
C.R. LIZZANA B.C.C. SCRL
Piazza F. Guella 1-G
Lizzana
TN
38068
8210
C.R. ROVERETO B.C.C.-SOC.COOP.
Via Manzoni
Rovereto
TN
38068
8232
C.R. DI SAONE B.C.C.
Via 4 Novembre, 16
Saone
TN
38070
8132
C.R. DELLA VALLE DEI LAGHI
Via Nazionale, 7
Padergnone
TN
38070
8088
C.R. D.LORENZO GUETTI-Q.-F.-L.
Via de gasperi, 3
Fiavé
TN
38075
8078
C.R. GIUDICARIE VALSABBIA PAG
Via C. Marini, 3.3
Darzo
TN
38080
8251
C.R. STREMBO
Piazza Righi, 1
Strembo
TN
38080
8179
C.R. PINZOLO B.C.C.
Viale G. Marconi
Pinzolo
TN
38086
8248
C.R. SPIAZZO E IAVRÉ - B.C.C.
Via San Vigilio, 72
Spiazzo
TN
38088
8304
C.R. DI TRENTO
Via Molini, 1-1
Villazzano
TN
38050
8316
C.R.PINETANA FORNACE SEREGNANO
Via C. Battisti, 17
Baselga di Piné
TN
38042
8167
C.R.OLLE-SAMONE-SCURELLE S.C.
Via S.Bartolomeo del
cervo, 2
Olle
TN
38050
8206
C.R. RONCEGNO
Via Froner, 3
Roncegno
TN
38050
3599
CASSA CENTRALE C.R.TRENTINE
Via Segantini, 5
Trento
TN
38100
8024
C.R. ADAMELLO BRENTA SOC. COOP.
Via 3 Novembre, 20
Tione di Trento
TN
38079
10638
MEDIOCREDITO TN A A
Via Paradisi, 1
Trento
TN
38100
8026
C.R. DI LEDRO B.C.C.
Viale Chiassi, 17
Ledro
TN
38060
Corso Italia, 8.0
CORTINA D’AMPEZZO
BL
32043
Federazione Veneto
8511
C.R.A CORTINA E DELLE DOLOMITI
26
8429
B.C.C. DELL’ALTA PADOVANA
Via Caltana, 5
PD
35011
8452
B.C.C. CARTURA
Piazza Alcide de Gaspe- Cartura
ri, 3
Campodarsego
PD
35025
8728
B.C.C. PIOVE DI SACCO
Via A. Valerio, 52
Piove di Sacco
PD
35028
8610
B.CA DEI COLLI EUGANEI C.C.
Via Europa, 102
Lozzo Atestino
PD
35034
8186
BANCA ATESTINA DI CRED. COOP.
Via Chiesa Bresega, 94
Bresega di Ponso
PD
35040
8843
B.C.C. SANT’ELENA
Via Roma, 10
Sant’elena
PD
35040
7057
CREDIVENETO CRED. COOPERATIVO
Via Matteotti 11
Montagnana
PD
35044
8703
B.C.C. EUGANEA DI OSP.EUGANEO
Via Roma,23
Ospedaletto
Euganeo
PD
35045
8772
C.R.A. ROANA C.C. SOC. COOP.
Piazza S. Giustina, 6
Roana
VI
36010
8669
BANCA ALTO VICENTINO SCPA
Via Pista Dei Veneti, 14
Schio
VI
36015
8428
B.C.C. CAMPIGLIA DEI BERICI
Via Nazionale, 2
Campiglia dei Berici
VI
36020
8590
BANCA DEL CENTROVENETO
Via Ponte Costozza, 12
Longare
VI
36023
8732
B.C.C. VICENTINO POJANA MAGG.
Via Matteotti, 46
Pojana Maggiore
VI
36026
8399
C.R.A. BRENDOLA C.C.
Piazza del Mercato, 20
Brendola
VI
36040
8720
B.C.C. PEDEMONTE
Via Longhi, 53/A
Pedemonte
VI
36040
San Giorgio
8807
B.CA S.GIORGIO QUINTO VALLE AG
Via Perlena 59/Bis
VI
36040
8309
BANCA DI ROMANO E S.CATERINA
Via Gaetano Giardino, 3 San Giacomo
VI
36060
8315
B.C.C. VALPOLICELLA BENACO
Via A. De Gasperi 11
Albarè di Costermano
VR
37010
8910
CRA VESTENANOVA CREDITO COOP.
Piazza Pieropan, 6
Vestenanova
VR
37030
8322
BANCA VERONESE C.C.CONCAMARISE
Via Capitello, 3.8
Concamarise
VR
37050
8481
CEREABANCA 1897
Via Paride da Cerea, 3.0
Cerea
VR
37053
8416
BANCA DI VERONA C.C CADIDAVID
Via Forte Tomba, 8
Ca’ Di David
VR
37061
8986
ROVIGOBANCA C.C. SOC.COOP.
Corso Del Popolo, 260
Rovigo
RO
45100
8933
B.C.C. DEL POLESINE
Corte Barchessa, 11
Villadose
RO
45010
8982
B.CA ADRIA C.C.DEL DELTA
Corso Mazzini, 60
Adria
RO
45011
8407
B.C.C. DEL VENEZIANO SCRL
Via Villa, 147
Bojon - Campolongo M.
VE
30010
8689
B.C.C. DI MARCON-VENEZIA SCRL
Piazza Municipio, 22
Marcon
VE
30020
8965
B.CA S.BIAGIO VENETO ORIENTALE
V.le Venezia, 1
Fossalta Di Portogruaro
VE
30025
8990
B.C.C. S.STEFANO DI MARTELLAGO
Piazza Vittoria, 11
Martellago
VE
30030
8904
B.C.C. DELLE PREALPI
Piazza IV Novembre, 5
Tarzo
TV
31020
8749
CENTROMARCA BANCA C.C.
Via Dante Alighieri, 2
Preganziol
TV
31022
8927
C.R.A. TREVISO
Via Don Giuseppe
Fogale, 9
Villanova
TV
31036
8917
B.C.C. TREVIGIANO SOC.COOP.
VIA ROMA,15
VEDELAGO
TV
31050
7084
B.C.C. DELLA MARCA SOC.COOP.
Via Vittorio Veneto, 3.8
Orsago
TV
31010
7074
B.CA MONASTIER E DEL SILE C.C.
Via Roma, 21-A
Monastier di
Treviso
TV
31050
Via Carnia Libera 1944,
25
Tolmezzo
UD
33028
Federazione Friuli - Venezia Giulia
8894
BANCA DI CARNIA E GEMONESE
8375
B.C.C. BASILIANO
Via Carnia,20
Basiliano
UD
33031
8637
B.C.C. DEL FRIULI CENTRALE
Via Della Libertà, 2
Martignacco
UD
33035
8631
B.C.C. MANZANO (UDINE) SCRL
Via Roma, 7
Manzano
UD
33044
8330
B.C.C. BASSA FRIULANA
Via Udine, 70/A
Castions di Strada
UD
33050
8551
B.C.C. FIUMICELLO ED AIELLO
Via Gramsci, 12
Fiumicello
UD
33050
8356
B.C.C. PORDENONESE
Via Trento, 1
Azzano Decimo
PN
33082
8805
B.C.C. S.GIORGIO E MEDUNO-S.C.
Via Richinvelda, 4
San Giorgio della Ric
PN
33095
8715
BANCA DI UDINE C.C. SOC. COOP.
Viale Tricesimo, 8.5
Paderno
UD
33100
8928
B.C.C. DEL CARSO
Via Del Ricreatorio, 2
Villa Opicina
TS
34016
8532
B.C.C. DOBERDO’ E SAVOGNA SCRL
Via Roma, 23
Doberdò del
Lago
GO
34070
8622
C.R.A. LUCINICO FARRA CAPRIVA
Via Visini, 2 (ang. Via Udine) Lucinico
GO
34070
8903
B.C.C. TURRIACO
Via Roma, 1
Turriaco
GO
34070
8877
B.C.C. STARANZANO SOC.COOP.,
Piazza Repubblica, 9
Staranzano
GO
34079
7085
CREDIFRIULI CRED.COOP.FRIULI
Viale Giuseppe Duodo, 5
Udine
UD
33100
Federazione Emilia Romagna
27
3178
EURO COMMERCIAL BANK
Strada dei Censiti, 21
Rovereta
FC
47891
8792
B.C.C. SALA DI CESENATICO S.C.
Via Campone, 3.77
Sala
FC
47042
8556
BANCA DI FORLì CREDITO COOP.
Corso della Repubblica, 2-4 Forlì
FC
47100
8995
B.C.C. VALMARECCHIA
Via Marecchiese, 563/569 Corpolò
RN
47040
8517
B.C.C. DI CRETA C.C. PIACENTINO
Via XXV Aprile, 1
Castel San Giovanni
PC
29015
8422
B.C.C. VERGATO
Via Monari, 27
Vergato
BO
40038
8331
B.C.C. ALTO RENO LIZZANO BELVE
Piazza Marconi, 8
Lizzano in belvedere
BO
40042
8472
B.C.C. CASTENASO
Via Tosarelli, 207
Villanova
BO
40050
8672
B.C.C. MONTERENZIO
Via Centrale, 13
San Benedetto
del que
BO
40060
8623
B.CA CAVOLA E SASSUOLO C.C.
Via Verdi, 1
Cavola
RE
42010
7058
BANCA REGGIANA SCARL
Via dell’ Aeronautica, 22 Reggio nell’Emilia
RE
42100
8509
BANCA CENTRO EMILIA C.C.
Via Statale, 3.9
Corpo di Reno
FE
44040
7070
B.CA DI CESENA-CESENA E RONTA
Viale Bovio, 8.0
Cesena
FC
47023
8850
B.C.C. SARSINA
Via Roma, 18
Sarsina
FC
47027
8852
ROMAGNA EST B.C.C.- SOC. COOP.
Corso Perticari, 25
Savignano sul
Rubicone
FC
47039
7073
BANCA ROMAGNA COOPERATIVA C.C.
Via Don Eugenio Medri, 3.8.
Martorano
FC
47020
7072
EMIL BANCA CRED. COOP. BOLOGNA
Via Argelati, 10
Argelato
BO
40050
8970
BANCA RIMINI CREDITO COOP. SCRL
Via Garibaldi, 147
Rimini
RN
47037
8462
BCC DELLA ROMAGNA OCCIDENTALE
Piazza Fanti, 17
Castel Bolognese
RA
48014
8542
CRED. COOP. RAVENNATE E IMOLESE
Piazza della Libertà, 14
Faenza
RA
48018
8574
B.C.C. GATTEO SOC. COOP.
Via della Cooperazione, 10
Gatteo
FC
47043
8095
CREDITO COOP. REGGIANO
Via Crispi, 1/C
Scandiano
RE
42019
7090
BANCA MALATESTIANA C.C.
Via V. Pareto, 1
San Vito
RN
47823
Federazione Toscana
28
8591
B.C.C. IMPRUNETA
Piazza Buondelmonti,
29
IMPRUNETA
FI
50023
8325
BANCA DEL MUGELLO C.C. SCRL
Via Villani, 13
Firenzuola
FI
50033
8446
CREDITO COOP. AREA PRATESE
Via Pucci E Verdini, 16
Carmignano
PO
50042
8866
B.C.C. SIGNA
Piazza Michelacci, 6
Signa
FI
50058
8736
B.C.C. PONTASSIEVE SOC. COOP.
Via Garibaldi, 22
Pontassieve
FI
50065
8457
B.C.C. CASCIA DI REGGELLO
Via J. F. Kennedy, 1
Cascia
FI
50066
8358
BANCA DI PESCIA CREDITO COOP.
Via Alberghi
Alberghi
PT
51012
8003
B.C.C. VALDINIEVOLE
Via Foscolo, 6
Montecatini
Terme
PT
51016
8922
B.C.C. DI VIGNOLE E MONTAGNA
PISTOIESE
Via Iv Novembre, 108
Olmi
PT
51038
8639
B.C.C. MASIANO
Via Masiano, 6/A
Masiano
PT
51100
8829
VIBANCA-BCC S.PIETRO I/VINCIO
Via Prov.le Lucchese 125/B Pontelungo
PT
51030
8486
BANCA DI PISTOIA
Corso Silvano Fedi, 25
Pistoia
PT
51100
8811
BANCA DEL VALDARNO CRED. COOP.
Piazza Libertà, 26
San Giovanni
Valdarno
AR
52027
8345
BANCA DI ANGHIARI E STIA C.C.
Piazza 4 Novembre
Anghiari
AR
52031
8885
BANCA CRAS-C.C. SOVICILLE S.C.
Via Del Crocino, 1
Sovicille
SI
53018
7075
CREDIUMBRIA B.C.C. S.C.
Via Stradone, 49
Moiano
PG
6060
8351
BANCASCIANO CRED.COOP. SCRL
Piazza Regina Elena,1
Asciano
SI
53041
8489
BANCA VALDICHIANA S.C.R.L.
Via Porsenna, 54
Chiusi
SI
53043
8670
B.C.C. MONTEPULCIANO
Via di Voltaia nel Corso, 2/4
Montepulciano
SI
53045
8726
B.CA VERSILIA E LUNIGIANA C.C.
Via Mazzini, 8.0
Pietrasanta
LU
55045
8458
B.C.C. CASCINA
Piazza dei Martiri della
Libertà
Cascina
PI
56021
7048
B.C.C. DELL’ISOLA D’ELBA
Calata Italia, 28.-29
Portoferraio
LI
57037
8730
B.C.C. PITIGLIANO
Piazza della Repubblica, 3
Pitigliano
GR
58017
8851
BANCA DI SATURNIA E COSTA D’ARGENTO
Piazza V. Veneto, 19
Saturnia
GR
58014
8636
BCA DELLA MAREMMA C.C.GROSSETO
Via Unione Sovietica, 42 Grosseto
GR
58100
8673
CHIANTI BANCA
Via Cassia Nord, 2/4/6
Monteriggioni
SI
53035
7095
BANCA APUANA CRED.COOP.
Viale E Chiesa, 4
Massa
MS
54100
60010
Federazione Marche
8704
B.C.C. OSTRA MORRO D’ALBA SCRL
Via Mazzini, 93
Ostra
AN
8705
B.C.C. OSTRA VETERE
Via Marconi, 29
Ostra Vetere
AN
60010
7107
BANCA DEL FERMANO CR. COOP.
Viale Trento, 72
Fermo
AP
63023
8508
B.C.C. CORINALDO
Via Del Corso, 45
Corinaldo
AN
60013
8086
B.C.C. FALCONARA MARITTIMA
Via Cavour, 3
Falconara Marittima
AN
60015
8973
C.R.A. S.GIUSEPPE C.C.CAMERANO
Via Mons. Donzelli, 3.4/3.6 Camerano
AN
60021
8549
B.C.C. FILOTTRANO
Piazza Garibaldi, 26
Filottrano
AN
60024
8916
BANCA DI ANCONA CREDITO COOP.
Via Maggini, 116
Ancona
AN
60100
8578
B.C.C. GRADARA
Via Cattolica, 20
Gradara
PU
61012
8519
B.C.C. FANO SOCIETà ’COOP.
Via Flaminia, 3.46
Cuccurano
PU
61031
8700
B.C.C. DEL METAURO
Via Giacomo Matteotti, 4
Orciano di Pesaro
PU
61038
8839
BANCA SUASA CRED.COOP.
Via Vittorio Emanuele, 1 San Michele al
Fiume
PU
61040
8731
B.C.C. PERGOLA
V.le Martiri della Libertà, 4 Pergola
PU
61045
8826
BANCA DI PESARO C.C.
Via Fratelli Cervi
Villa Fastiggi
PU
61100
8491
B.C.C. CIVITANOVA MARCHE
Viale Matteotti, 8
Civitanova Marche
MC
62012
8765
B.C.C. RECANATI E COLMURANO
Piazza Leopardi, 24
Recanati
MC
62019
8456
BANCA DEI SIBILLINI C.C.
Via Dante Alighieri
Pieve Torina
MC
62036
8332
BANCA PICENA TRUENTINA C.C.
Via Giacomo Leopardi,
21-23
Acquaviva Picena
AP
63030
8474
B.C.C. PICENA SOC.COOP.AR.L.
Via Galvoni, 1
Castignano
AP
63032
8769
B.C.C. RIPATRANSONE
Corso Vittorio Emanuele, 45 Ripatransone
AP
63038
00144
Federazione Lazio Umbria e Sardegna
29
3139
BANCA SVILUPPO
Viale Oceano Indiano, 13/C
Roma
RM
7067
BANCA DELLA TUSCIA C.C.
Via Aurelia, 1/3
Montalto di Castro
VT
01014
8778
B.C.C. RONCIGLIONE SCRL
Via Roma, 8.3
Ronciglione
VT
01037
8931
BANCA DI VITERBO C.C.
Via A.Polidori, 72
Viterbo
VT
01100
8743
B.C.C. VELINO
Via Roma, 8.0
Posta
RI
02019
8344
B.C.C. ANAGNI
Piazza G.Marconi, 17
Anagni
FR
03012
8550
B.C.C. FIUGGI
Via Garibaldi, 18
Fiuggi
FR
03014
8717
CREDITO COOPERATIVO PALIANO
Viale Umberto I, 53
Paliano
FR
03018
8738
CRA DELL’AGRO PONTINO SOC. COOP
Viale Europa
Pontinia
LT
04014
8871
CRED.COOP.CRA SPELLO E BETTONA
Piazzale Della Pace, 1
Spello
PG
06038
8630
BANCA DI MANTIGNANA E DI PERUGIA
Piazza IV Novembre, 31 Perugia
PG
06121
8362
B.C.C. ARBOREA
Via Porcella, 3.1/3.2/3.3 Arborea
OR
9092
8406
B.C.C. BARBARANO ROMANO
Via Iv Novembre, 5
Barbarano Romano
VT
1010
8436
BANCA CAPRANICA-BASSANO ROMANO
Via Olivares
Capranica
VT
1012
8381
B.C.C. DI BELLEGRA SCRL
Via Roma, 3.7/3.9
Bellegra
RM
30
8716
B.C.C. DI PALESTRINA
Piazza di S. Maria degli
Angeli
Palestrina
RM
36
8777
B.C.C. TUSCOLO ROCCA PRIORA
Via Roma (ang. Via
della Rocca)
Rocca Priora
RM
40
8951
B.C.C. G.TONIOLO S.C.R.L.
Via S.Silvestri, 113
Genzano di
Roma
RM
45
8964
B.C.C. SAN BARNABA DI MARINO
Via G.Garibaldi, 49
Marino
RM
47
8693
B.C.C. NETTUNO
Via G. Matteotti, 5
Nettuno
RM
48
7083
B.C.C. PRIVERNATE SOC. COOP.
Via Madonna delle
Grazie S.N.C
Priverno
LT
4015
8787
B.C.C. RIANO
Via Dante Alighieri, 25
Riano
RM
60
8812
BCC FORMELLO E TREVIGNANO ROM.
Viale Umberto I, 4
Formello
RM
60
8327
B.C.C. ROMA
Viale Oceano Indiano,
13/C
Roma
RM
144
7096
BANCA DI CAGLIARI S.C.R.L.
Viale Diaz, 107/109
Cagliari
CA
9126
7092
B.C.C. DEI CASTELLI ROMANI
Largo Matteotti, 1
Castel Gandolfo
RM
40
7111
BANCA DI FRASCATI C.C.
Via Tuscolana Vecchia, 109
Frascati
RM
44
Federazione Abruzzo e Molise
30
8149
B.C.C. BASCIANO
Contrada Salara, 3.3
Basciano
TE
64030
8473
B.C.C. CASTIGLIONE MR.RAIMONDO
Viale Umberto I
Castiglione Messer Raimondo
TE
64034
7026
BANCA DI TERAMO C.C.
Via Francesco Crucioli, 3 Teramo
TE
64100
8434
B.C.C. ABRUZZESE CAPPELLE TAVO
Corso Umberto I, 78-8.0
Cappelle sul Tavo
PE
65010
8968
BCC SANGRO TEATINA ATESSA
Via Brigata Alpina Julia, 6
Atessa
CH
66041
8189
B.C.C. DELLA VALLE DEL TRIGNO
Via Duca Degli Abruzzi,
103
San Salvo
CH
66050
8747
B.C.C. PRATOLA PELIGNA
Via A. Gramsci, 13.8
Pratola Peligna
AQ
67035
8572
B.C.C. GAMBATESA
Via Nazionale Appulo
Sannitica
Gambatesa
CB
86013
8414
BANCA MOLISANA CRED.COOP.
Via Capitanata, 23
Colletorto
CB
86044
7086
B.C.C. DELL’ADRIATICO TERAMANO
Via Rovano, 25
Mosciano
Sant’angelo
TE
64023
Federazione Campania
8039
B.C.C. SASSANO
Via Sella del Corticato, 40
Silla
SA
84038
8409
B.C.C. BUONABITACOLO
Via Roma, 4
Buonabitacolo
SA
84032
8431
B.C.C. CAPACCIO
Via Magna Graecia, 3.45 Capaccio Scalo
SA
84040
8320
BCC ALTAVILLA SILENTINA E CALB
Via Cerrelli
Cerrelli
SA
84050
8083
C.R.A. B.C.C. FISCIANO
Via Del Centenario
Lancusi
SA
84080
7066
B.C.C. DEI COMUNI CILENTANI
Via Municipio, 16
Pellare
SA
84060
8154
BANCA DEL CILENTO C.C.CENTRALE
Via Monti S.N.C.
Vallo della Lucania
SA
84078
8378
CRA BCC DI BATTIPAGLIA E MONTECORVINO ROVELLA
Piazza A.De Curtis 1/2
Battipaglia
SA
84091
8561
BANCA DI SALERNO C.C.
Via S.Baratta, 94
Salerno
SA
84100
8987
B.C.C. SAN VINCENZO DE PAOLI
Via Madonna
di Pompei, 15
Casagiove
CE
81022
8682
BCC ALTO CASERTANO BASSO FRUS.
Via Roma, 41
Mignano Monte
Lungo
CE
81049
8997
B.C.C. SAN MARCO DEI CAVOTI
Piazza Risorgimento, 16
San Marco dei
Cavoti
BN
82029
8824
B.C.C. SERINO
Via Fontanelle, 3.1
Sala
AV
83028
8553
B.C.C. FLUMERI
Piazza Mercato, 7
Flumeri
AV
83040
8855
B.C.C. SCAFATI E CETARA
Via Oberdan, 3.4
Scafati
SA
84018
8342
B.C.C. AQUARA
Via Garibaldi, 3
Aquara
SA
84020
8784
B.C.C. MONTE PRUNO DI ROSCIGNO
Via IV Novembre
Roscigno
SA
84020
8565
B.C.C. BUCCINO
Piazza Mercato
Buccino
SA
84021
7110
B.C.C. DI NAPOLI S.C.
Via Bracco, 27/29
Napoli
NA
80133
8661
B.C.C. IRPINA SCARL
Via S. de Renzi, 3.8.
Avellino
AV
83100
Federazione Puglia e Basilicata
31
7087
BANCA DI TARANTO B.C.C.
Via Ss. Annunziata, 13
Taranto
TA
74100
8597
B.C.C. LAURENZANA
Via S.S. 92, 50
Laurenzana
PZ
85014
8708
BCC OPPIDO LUCANO- RIPACANDIDA
Via Roma, 67
Oppido Lucano
PZ
85015
8554
B.C.C. GAUDIANO DI LAVELLO
Via Roma, 8.1/8.3
Lavello
PZ
85024
8607
B.C.C. LOCOROTONDO
Piazza Marconi 28
Locorotondo
BA
70010
8469
C.R.A. CASTELLANA GROTTE
Via Roma, 56
Castellana Grotte
BA
70013
7056
B.C.C. DELL’ALTA MURGIA
Piazza Zanardelli, 16
Altamura
BA
70022
8988
BCC DEGLI ULIVI TERRA DI BARI
Corso Garibaldi, 49
Palo del Colle
BA
70027
7027
B.C.C. MONOPOLI
Via Lepanto 1-C
Monopoli
BA
70043
8606
B.C.C. CANOSA LOCONIA
Piazza Della Repubblica,3.0/3.1
Canosa di Puglia
BA
70053
8873
B.C.C. SPINAZZOLA
Corso Umberto I, 52/B
Spinazzola
BA
70058
7012
B.C.C. BARI
Largo Giordano Bruno, 53 Bari
BA
70121
8810
C.R.A. SAN GIOVANNI ROTONDO
Via Kennedy, 11/13
San Giovanni
Rotondo
FG
71013
8706
BCC OSTUNI
Largo Monisgnor Italo
Pignatel
Ostuni
BR
72017
8537
CREDITO COOP. C.R.A. ERCHIE
Via Roma, 8.9
Erchie
BR
72020
8603
B.C.C. LEVERANO
Via XX Settembre,3.7
Leverano
LE
73045
8445
B.C.C. TERRA D’OTRANTO
Viale Leopardi, 73
Lecce
LE
73100
8817
B.C.C. S.MARZANO DI S.GIUSEPPE
Piazza Casalini 1/3
San Marzano
di San Giuseppe
TA
74020
8354
B.C.C. AVETRANA
Via Roma, 109
Avetrana
TA
74020
8688
B.C.C. MARINA DI GINOSA
Viale Jonio
Ginosa Marina
TA
74025
8844
BCC SANTERAMO IN COLLE
Via Tirolo,2
Santeramo
in Colle
BA
70029
7101
BANCA DI ANDRIA C.C. SOC. COOP.
Viale Don L. Sturzo 13
Andria
BA
70031
7094
B.C.C. MASSAFRA
Mazzini 65
Massafra
TA
74016
Federazione Calabria
8892
BANCA DEI DUE MARI DI CALABRIA
Corso Margherita
Terranova Da
Sibari
CS
87010
8365
B.C.C. ALTO TIRRENO D.CALABRIA
Via Roma, 153.-155
Verbicaro
CS
87020
8967
B.C.C. TARSIA
Via Olivella
Tarsia
CS
87040
7062
B.C.C. MEDIOCRATI
Corso Italia, 63/65
Taverna
CS
87040
8019
BANCA DELLO JONIO ALBIDONA
Via Principe Umberto
Albidona
CS
87070
7010
B.C.C. MAIERATO
Corso Garibaldi, 96
Maierato
VV
88010
8887
B.C.C. DI SAN CALOGERO
Via del Riposo, 7
San Calogero
VV
88010
8258
CREDITO COOP.CENTRO CALABRIA
Via Gramsci, 44
Cropani Marina
CZ
88050
8867
B.C.C. DELLA SILA PICCOLA
Via Mattia Preti,8./18
Taverna
CZ
88055
8126
B.C.C. MONTEPAONE
Via Nazionale, 3.9/41
Montepaone Lido
CZ
88060
8907
B.C.C. SCANDALE
Piazza de Cardona, 6
Scandale
KR
88070
8595
BANCA DEL CROTONESE C.C.
Via Tesoro
Isola di Capo
Rizzuto
KR
88076
8492
B.C.C. CITTANOVA
Via T. Campanella, 1
Cittanova
RC
89022
7109
B.C.C. BANCA BRUTIA-SEDE
Piazza Zumbini, 46/52
Cosenza
CS
87100
7091
B.C.C. DEL LAMETINO SCRL
Via Mazzini, 4/6
Pianopoli
CZ
88040
Mazzarino
CL
93013
Federazione Sicilia
32
7078
B.C.C. DEI CASTELLI E IBLEI
Corso Vittorio Emanuele 8.3
7080
CREDITO ETNEO BCA CRED. COOP.
Via Cesare Becca- Ria, 1 Catania
CT
95123
8958
B.C.C. MUTUO SOCCORSO DI GANGI
Corso Umberto I,24
Gangi
PA
90024
8601
B.C.C. VALLE DEL TORTO
P.Zza Duomo, 3./4
Lercara Friddi
PA
90025
8976
B.C.C. S.GIUSEPPE PETRALIA S.
Corso Paolo Agliata,
149
Petralia Sottana
PA
90027
8071
B.C.C. VALLEDOLMO
Via Anime Sante, 3
Valledolmo
PA
90029
8341
B.C.C. ALTOFONTE SCARL
Piazza Umberto I, 26
Altofonte
PA
90030
8946
B.C.C.DON RIZZO DI ALCAMO
Via Vittorio Emanuele
II, 15/1
Alcamo
TP
91011
8712
B.C.C. PACECO SEN.P.GRAMMATICO
Via Amendola, 11-13
Paceco
TP
91027
8129
B.C.C. DEL BELICE
Via Gramsci, 4/6
Partanna
TP
91028
8796
B.C.C.DI SAMBUCA DI SICILIA
Corso Umberto I, 111
Sambuca Di Sicilia
AG
92017
8800
B.C.C. DI SAN BIAGIO PLATANI
Corso Umberto, 107
San Biagio Platani
AG
92020
8969
B.C.C. S.FRANCESCO CANICATTì
Viale Regina Margherita,63
Canicattì
AG
92024
8947
B.C.C. DON STELLA DI RESUTTANO
Via Roma, 5
Resuttano
CL
93010
8975
B.C.C. S.GIUSEPPE DI MUSSOMELI
Piazzale Concordato, 7
Mussomeli
CL
93014
8952
B.C.C. G.TONIOLO DI S.CATALDO
Corso Vittorio Emanuele, 171
San Cataldo
CL
93017
8985
B.C.C. NISSENO SOMMATINO SERRA
Via Umberto I, 3.2
Sommatino
CL
93019
8979
B.C.C. S.MICHELE-CL-PIETRAPERZ
Corso Umberto, 119
Caltanissetta
CL
93100
8954
B.C.C. LA RISCOSSA-REGALBUTO
Via G.F.Ingrassia,96
Regalbuto
EN
94017
8941
B.C.C. S.MARCO DI CALATABIANO
Via Garibaldi, 44
Calatabiano
CT
95011
8713
B.C.C. PACHINO
Via Unita’, 5
Pachino
SR
96018
8913
B.C.C. VALLE DEL FITALIA
Via F. Cottone, 16
Longi
ME
98070
CT
95041
7105
B.C.C. “LUIGI STURZO”
Viale Autonomia, 24
Caltagirone
9998
INVESTLIFE LUXEMBOURG S.A.
Rue De Gasperich 3.3
Howald Hesperange
7098
BCC ANTONELLO DA MESSINA SOC.C
Piazza Duomo, 15-17
Messina
ME
98122
7108
B.C.C. AGRIGENTINO SOC. COOP.
Viale Leonardo Sciascia, 158
Agrigento
AG
92100
7099
CREDITO ARETUSEO BANCA DI CRED
Via Senatore Di Giovan- Siracusa
ni, 27/A
SR
96100
7100
B.CA DELLA CONTEA DI MODICA SC
Via Degli Oleandri, 3
Modica
RG
97015
5826
Consorzio Cra Puglia
8338
B.C.C. ALBEROBELLO E SAMMICHELE
Via Vittime del Fascismo, 8
Alberobello
BA
70011
8460
B.C.C. CASSANO D/MURGE E TOLVE
Via Marconi, 2
Cassano Delle
Murge
BA
70020
BCC - CRA Autonome
33
8450
B.CA ALPI MARITTIME C.C.CARRU’
P.zza Galli, 7
Carrù
CN
12061
8883
BANCA DI BOLOGNA
Piazza Galvani 4/A
Bologna
BO
40124
8425
B.C.C.CAMBIANO
Piazza Giovanni XXIII, 6
Castelfiorentino
FI
50051
8562
B.C.C. FORNACETTE
Via Tosco Romagnola,
101A
Fornacette
PI
56012
8461
B.C.C. CASTAGNETO CARDUCCI
Via V.Emanuele, 44
Castagneto
Carducci
LI
57022
8503
B.C.C. CONVERSANO S.C.A.R.L
Via Mazzini, 52
Conversano
BA
70014
BCC Risparmio&Previdenza S.G.R.p.A.
Via Carlo Esterle n. 9/11
20132 Milano
t. +39 02 430281
f. +39 02 43811701
email: [email protected]
sito web: www.bccrisparmioeprevidenza.it
Parte II
del Prospetto
Illustrazione dei dati periodici
di rischio/rendimento
e costi dei fondi
BCC Cedola Reale Settembre – 2019
BCC Cedola Attiva Settembre – 2019
BCC Cedola Più Settembre – 2019
Data di deposito in Consob della Parte II: 30 maggio 2016
Data di validità della Parte II: dal 31 maggio 2016
S.G.R.p.A.
Indice
A) DATI PERIODICI DI RISCHIO/RENDIMENTO............................................................................................ 2
B)COSTI E SPESE SOSTENUTI DAI FONDI .................................................................................................... 4
APPENDICE................................................................................................................................................................. 5
A) Dati periodici di rischio/rendimento
1. BCC Cedola Reale Settembre 2019 – ISIN: IT0005044620
Il Fondo è stato istituito in data 29 luglio 2014 ed è operativo dal 6 ottobre 2014. Conseguentemente, i
dati sul rendimento annuo del Fondo sono disponibili solo a partire dall’anno 2015.
BCC Cedola Reale Settembre - 2019
Rendimento annuo del Fondo
2,50%
2,50%
2,00%
1,50%
1,00%
2
0,50%
0,00%
2015
Misura di rischio:
Ex ante: volatilità annualizzata pari a 5,84%.
Tale misura è coerente con la misura di rischio
espressa dall’indicatore sintetico di cui alla Parte
I, Sezione B del presente Prospetto.
Ex post: 2,28%
Inizio collocamento
6 ottobre 2014
Valuta delle quote
Euro 5
Patrimonio netto al 30.12.2015
86 Euro/mln
Valore della quota al 30.12.2015
Euro 5,064
QUOTA PARTE PERCEPITA IN MEDIA DAI COLLOCATORI
Commissioni di antidiluizione
0%
Diritti Fissi
0%
Provvigione di Gestione
69,38%
2. BCC Cedola Attiva Settembre - 2019 - ISIN: IT0005044661
Il Fondo è stato istituito in data 29 luglio 2014 ed è operativo dal 6 ottobre 2014. Conseguentemente, i
dati sul rendimento annuo del Fondo sono disponibili solo a partire dall’anno 2015.
BCC Cedola Attiva Settembre - 2019
Rendimento annuo del Fondo
0,64%
0,70%
0,60%
0,50%
0,40%
0,30%
0,20%
0,10%
0,00%
2015
3
Misura di rischio:
Ex ante: volatilità annualizzata pari a 3,67%.
Tale misura è coerente con la misura di rischio
espressa dall’indicatore sintetico di cui alla Parte
I, Sezione B del presente Prospetto.
Ex post: 2,14%.
Inizio collocamento
6 ottobre 2014
Valuta delle quote
Euro 5
Patrimonio netto al 30.12.2015
225 Euro/mln
Valore della quota al 30.12.2015
Euro 4,928
QUOTA PARTE PERCEPITA IN MEDIA DAI COLLOCATORI
Commissioni di antidiluizione
0%
Diritti Fissi
0%
Provvigione di Gestione
63,72%
3. BCC Cedola Più Settembre - 2019 - ISIN: IT0005044687
Il Fondo è stato istituito in data 29 luglio 2014 ed è operativo dal 6 ottobre 2014. Conseguentemente, i
dati sul rendimento annuo del Fondo sono disponibili solo a partire dall’anno 2015.
BCC Cedola Più Settembre - 2019
Rendimento annuo del Fondo
0,86%
1,00%
0,80%
0,60%
0,40%
0,20%
0,00%
2015
4
Misura di rischio:
Ex ante: volatilità annualizzata pari a 8,04%.
Tale misura è coerente con la misura di rischio
espressa dall’indicatore sintetico di cui alla Parte
I, Sezione B del presente Prospetto.
Ex post: 6,68%
Inizio collocamento
6 ottobre 2014
Valuta delle quote
Euro 5
Patrimonio netto al 30.12.2015
56 Euro/mln
Valore della quota al 30.12.2015
Euro 4,981
QUOTA PARTE PERCEPITA IN MEDIA DAI COLLOCATORI
Commissioni di antidiluizione
0%
Diritti Fissi
0%
Provvigione di Gestione
63,30%
B) Costi e spese sostenuti dai Fondi
Le misura delle spese correnti sostenute da ciascun Fondo è indicata nella tabella seguente:
FONDO
SPESE CORRENTI
BCC Cedola Reale Settembre – 2019
0,743%
BCC Cedola Attiva Settembre – 2019
1,126%
BCC Cedola Più Settembre – 2019
1,341%
Tenuto conto che i Fondi sono di nuova istituzione, l’importo delle spese correnti è stato stimato
sulla base del totale delle spese previste.
La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che
hanno gravato sul patrimonio dei Fondi, fatte salve le commissioni di sottoscrizione/rimborso
sostenute a fronte dell’acquisto di quote di altri OICR.
5
La quantificazione degli oneri non tiene, inoltre, in considerazione i costi gravanti direttamente
sul sottoscrittore, da pagare al momento del rimborso (come dettagliatamente descritto nella
Parte I, Sezione C, Paragrafo 8.1, del presente Prospetto).
Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dai Fondi nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del Rendiconto dei Fondi.
Appendice
Glossario dei termini tecnici utilizzati nel Prospetto
Banca depositaria: soggetto preposto alla custodia del patrimonio dei Fondi e al controllo della
gestione al fine di garantire i criteri di separatezza contabile e i principi di correttezza e di trasparenza amministrativa.
Benchmark: portafoglio di strumenti finanziari tipicamente determinato da soggetti terzi e valorizzato a valore di mercato, adottato come parametro di riferimento oggettivo per la definizione
delle linee guida della politica di investimento di alcune tipologie di fondi.
Capitale investito: parte dell’importo versato che viene effettivamente investita dalla SGR in
quote dei Fondi. Esso è determinato come differenza tra il Capitale Nominale e le commissioni di
sottoscrizione, nonché, ove presenti, gli altri costi applicati al momento del versamento.
Capitale nominale: importo versato per la sottoscrizione delle quote dei Fondi al netto dei diritti
fissi d’ingresso.
Categoria: attributo dei Fondi volto a fornire un’indicazione sintetica della sua politica di investimento.
6
Classe: articolazione di un fondo in relazione alla politica commissionale adottata e ad ulteriori
caratteristiche distintive.
Commissioni di gestione: compensi pagati alla SGR mediante addebito diretto sul patrimonio
dei Fondi per remunerare l’attività di gestione in senso stretto. Sono calcolati quotidianamente
sul patrimonio netto dei Fondi e prelevati ad intervalli più ampi (mensili, trimestrali, ecc.). In genere, sono espressi su base annua.
Commissioni di incentivo (o di performance): commissioni riconosciute alla SGR per aver raggiunto determinati obiettivi di rendimento in un certo periodo di tempo. In alternativa possono
essere calcolate sull’incremento di valore delle quote del Fondo oggetto di investimento in un
determinato intervallo temporale. Nei Fondi con gestione “a benchmark” sono tipicamente calcolate in termini percentuali sulla differenza tra il rendimento del Fondo e quello del benchmark.
Commissioni di sottoscrizione: commissioni pagate dall’investitore a fronte dell’acquisto di
quote di un Fondo.
Comparto: strutturazione di un fondo in una pluralità di patrimoni autonomi caratterizzati da una
diversa politica di investimento e da un differente profilo di rischio.
Conversione (c.d. Switch): operazione con cui il sottoscrittore effettua il disinvestimento di quote dei Fondi sottoscritti e il contestuale reinvestimento del controvalore ricevuto in quote di altri
Fondi.
Destinazione dei proventi: politica di destinazione dei proventi in relazione alla loro redistribuzione agli investitori ovvero alla loro accumulazione mediante reinvestimento nella gestione
medesima.
Duration: scadenza media dei pagamenti di un titolo obbligazionario. Essa è generalmente
espressa in anni e corrisponde alla media ponderata delle date di corresponsione dei flussi di
cassa (c.d. cash flows) da parte del titolo, ove i pesi assegnati a ciascuna data sono pari al valore
attuale dei flussi di cassa ad essa corrispondenti (le varie cedole e, per la data di scadenza, anche
il capitale). È una misura approssimativa della sensibilità del prezzo di un titolo obbligazionario a
variazioni nei tassi di interesse.
Exchange Traded Funds (ETF): un OICR di cui almeno una categoria di quote o di azioni viene
negoziata per tutto il giorno su almeno un mercato regolamentato oppure un sistema multilaterale di negoziazione con almeno un market maker che si adoperi per garantire che il valore
di borsa delle sue quote o azioni non vari significativamente rispetto al suo valore complessivo
netto (NAV) e, eventualmente, rispetto al suo NAV indicativo.
Fondo comune di investimento: patrimonio autonomo suddiviso in quote di pertinenza di una
pluralità di sottoscrittori e gestito in monte.
Fondo aperto: fondo comune di investimento caratterizzato dalla variabilità del patrimonio gestito connessa al flusso delle domande di nuove sottoscrizioni e di rimborsi rispetto al numero
di quote in circolazione.
Fondo indicizzato: fondo la cui strategia è replicare o riprodurre l’andamento di un indice o di
indici, per esempio attraverso la replica fisica o sintetica.
Gestore delegato: intermediario abilitato a prestare servizi di gestione di patrimoni, il quale gestisce, anche parzialmente, il patrimonio di un OICR sulla base di una specifica delega ricevuta
dalla società di gestione del risparmio in ottemperanza ai criteri definiti nella delega stessa.
Replica sintetica di un indice: la modalità di replica realizzata attraverso l’utilizzo di uno strumento derivato (tipicamente un total return swap).
7
Replica fisica di un indice: la modalità di replica realizzata attraverso l’acquisto di tutti i titoli
inclusi nell’indice in proporzione pari ai pesi che essi hanno nell’indice o attraverso l’acquisto
di un campione titoli scelto in modo da creare un portafoglio sufficientemente simile a quello
dell’indice ma con un numero di componenti inferiore che ottimizza perciò i costi di transazione.
Mercati regolamentati: per mercati regolamentati si intendono quelli iscritti dalla Consob nell’elenco previsto dall’Articolo 63, comma 2, ovvero nell’apposita sezione prevista dall’Articolo 67,
comma 1, del D.Lgs. n. 58/98. Oltre a questi sono da considerarsi mercati regolamentati anche
quelli indicati nella lista approvata dal Consiglio Direttivo della Assogestioni pubblicata sul sito
internet www.assogestioni.it.
Modulo di sottoscrizione: modulo sottoscritto dall’investitore con il quale egli aderisce al Fondo
– acquistando un certo numero delle sue quote – in base alle caratteristiche e alle condizioni
indicate nel Modulo stesso.
Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR): i fondi comuni di investimento e le
Sicav.
Periodo minimo raccomandato per la detenzione dell’investimento: orizzonte temporale minimo raccomandato espresso in termini di anni e determinato in relazione al grado di rischio ed
alla tipologia di gestione.
Piano di accumulo (PAC): modalità di sottoscrizione delle quote del Fondo mediante adesione ai
piani di risparmio che consentono al sottoscrittore di ripartire nel tempo l’investimento nel Fondo
effettuando più versamenti successivi.
Piano di Investimento di Capitale (PIC): modalità di investimento delle quote del Fondo realizzata mediante un unico versamento.
Quota: unità di misura di un Fondo comune di investimento. Rappresenta la “quota parte” in cui
è suddiviso il patrimonio del Fondo. Quando si sottoscrive un Fondo si acquista un certo numero
di quote (tutte aventi uguale valore unitario) ad un determinato prezzo.
Regolamento di gestione dei Fondi: documento che completa le informazioni contenute nel
Prospetto dei Fondi. Il Regolamento dei Fondi deve essere approvato dalla Banca d’Italia e contiene l’insieme di norme che definiscono le modalità di funzionamento di un fondo ed i compiti
dei vari soggetti coinvolti, e regolano i rapporti con i sottoscrittori.
Società di gestione: società autorizzata alla gestione collettiva del risparmio nonché ad altre
attività disciplinate dalla normativa vigente ed iscritta ad apposito albo tenuto dalla Banca d’Italia
ovvero la società di gestione armonizzata abilitata a prestare in Italia il servizio di gestione collettiva del risparmio e iscritta in un apposito elenco allegato all’albo tenuto dalla Banca d’Italia.
Swap a rendimento totale (total return swap): il Total Return Swap è uno strumento finanziario
derivato OTC in base alla quale un soggetto cede ad un altro soggetto il rischio e rendimento di
un sottostante (reference assets), a fronte di un flusso che viene pagato a determinate scadenze.
Il flusso monetario periodico è in genere collegato ad un indicatore di mercato sommato ad uno
spread.
8
Tipologia di gestione del Fondo: la tipologia di gestione del Fondo dipende dalla politica di investimento che lo caratterizza. Si distingue tra cinque tipologie di gestione tra loro alternative: la
tipologia di gestione “market fund” deve essere utilizzata per i fondi la cui politica di investimento
è legata al profilo di rischio-rendimento di un predefinito segmento del mercato dei capitali; le
tipologie di gestione “absolute return”, “total return” e “life cycle” devono essere utilizzate per i
fondi la cui politica di investimento presenta un’ampia libertà di selezione degli strumenti finanziari e/o dei mercati, subordinatamente ad un obiettivo in termini di profilo di rischio (“absolute
return”) o di rendimento (“total return” e “life cycle”); la tipologia di gestione “fondi strutturati”
(“structured fund”) deve essere utilizzata per i fondi che forniscono agli investitori, a certe date
prestabilite, rendimenti basati su un algoritmo e legati al rendimento, all’evoluzione del prezzo o
ad altre condizioni di attività finanziarie, indici o portafogli di riferimento.
Tracking Error: la volatilità della differenza tra il rendimento del fondo indicizzato e il rendimento
dell’indice o degli indici replicati.
UCITS ETF: un ETF armonizzato alla direttiva 2009/65/CE.
Valore del patrimonio netto (c.d. NAV): il valore del patrimonio netto, anche definito NAV (Net
Asset Value), rappresenta la valorizzazione di tutte le attività finanziarie oggetto di investimento
da parte del Fondo, al netto degli oneri fiscali gravanti sullo stesso, ad una certa data di riferimento.
Valore della quota: il valore unitario della quota di un Fondo, anche definito unit Net Asset Value
(uNAV), è determinato dividendo il valore del patrimonio netto del Fondo (NAV) per il numero
delle quote in circolazione alla data di riferimento della valorizzazione.
Volatilità: è l’indicatore della rischiosità di mercato di un dato investimento. Quanto più uno
strumento finanziario è volatile, tanto maggiore è l’aspettativa di guadagni elevati, ma anche il
rischio delle perdite.
NAV indicativo: una misura del valore infragiornaliero del NAV di uno UCITS ETF in base alle
informazioni più aggiornate. Il NAV indicativo non è il valore al quale gli investitori sul mercato
secondario acquistano e vendono le loro quote.
BCC Risparmio&Previdenza S.G.R.p.A.
Via Carlo Esterle n. 9/11
20132 Milano
t. +39 02 430281
f. +39 02 43811701
email: [email protected]
sito web: www.bccrisparmioeprevidenza.it
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