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La posta del Re 4 5 - Gruppo Editoriale Raffaello
La posta del Re 4 5 I testi base Dalla prima alla quinta con gradualità Un progetto didattico che prosegue dal triennio e che nel biennio si fa più articolato e più attento alle esigenze didattiche degli ultimi due anni della scuola primaria. Un corso di lettura per tutti Tradizione e innovazione: insieme per crescere Il corso soddisfa le esigenze dei bambini più curiosi ed intelligenti, senza perdere di vista quelli più lenti e disinteressati, grazie anche a pagine ed attività specifiche che invitano a lavorare tutti insieme. La creazione di occasioni didattiche volte a sperimentare il fare, in un mondo pieno di esperienza virtuale, si intreccia con la formazione di competenze digitali. Chi comincia bene è a metà dell’opera In ogni volume, numerose pagine iniziali aiutano l’alunno a fissare le proprie conoscenze e l’insegnante a testare i prerequisiti del gruppo-classe. Perciò durante il percorso didattico l’assimilazione di nuove conoscenze è accompagnata dall’elaborazione delle stesse, attraverso esperienze di vita, per giungere alla consapevolezza del proprio processo di apprendimento. Le nuove Indicazioni ci aiutano a migliorare La scuola insegna ad essere I compiti di realtà, la comunicazione orale e le competenze lessicali e digitali sono gli aspetti più importanti delle nuove Indicazioni che il progetto “La posta del Re” ha fatto suoi. Il libro di testo è anche strumento di formazione della persona. Attraverso la conoscenza di sé e dell’altro, delle regole del vivere e del convivere, del rispetto per l’ambiente, si forma il cittadino attivo. Allenarsi con le Prove nazionali tutto l’anno, ogni anno Il percorso operativo di “La posta del Re” introduce una didattica ispirata al modello Invalsi con attività specifiche in tutti i volumi, per arrivare gradualmente ad affrontare le Prove nazionali con successo. 28 La scuola insegna ad apprendere Gli Obiettivi come risorse per sviluppare Competenze Attività finalizzate al raggiungimento e alla valutazione dei Traguardi di competenza permettono di superare i limiti degli Obiettivi di apprendimento. SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI Tanto materiale in più Per l’alunno Per l’insegnante e la classe Kit classe • 1 poster attivo di grammatica • 3 poster sulle tipologie testuali Guida al testo 4/5 M.I.O.BOOK Studente M.I.O.BOOK Docente CD audio 4a-5a 4a-5a 4-5 • Nei QUADERNI ATTIVI l’alunno sperimenta il fare PER L’ALUNNO Lo studente diventa protagonista dell’apprendimento e costruisce il proprio sapere. - Grazie ai laboratori di scrittura, che seguono passo passo il libro di lettura, l’alunno scopre e mette alla prova le proprie abilità nella produzione scritta. - Grazie ad un percorso sui linguaggi espressivi, le espressioni artistiche, la manipolazione e la musica, costituiscono per l’alunno occasioni privilegiate per esprimere la propria interiorità e realizzare la trasversalità dei saperi. Molte attività di tipo manipolativo sono accompagnate da strumenti digitali dimostrativi. Classe 4 a • Il libro di lettura pp. 192 + DVD M.I.O. BOOK Studente 4 a-5a • Il Quaderno attivo 4 a pp. 88 • Il libro di grammatica 4 a-5a pp. 144 ISBN 978-88-472-2018-8 • La GUIDA AL TESTO per l’insegnante è uno strumento indispensabile Classe 5a • Il libro di lettura pp. 216 • Il Quaderno attivo 5a pp. 88 ISBN 978-88-472-2019-5 Sono progettate per Unità di competenza. In ogni Unità l’insegnante troverà il percorso per raggiungere gli Obiettivi programmati, le schede di supporto, i criteri per ricavare il voto sulle verifiche e la valutazione delle competenze. • Una GUIDA PRATICA per conoscere meglio i BES Questa guida vuole essere un pratico vademecum che permetta all’insegnante di conoscere meglio i BES e i DSA e di gestirli con abilità all’interno del gruppo classe, secondo i principi di una didattica inclusiva. • Con il M.I.O. BOOK il libro di testo diventa misto Tutto il materiale cartaceo in adozione si trova anche in formato sfogliabile interattivo che rende il progetto completo, moderno e stimolante. All’interno del testo sfogliabile sono stati inseriti numerosi materiali digitali integrativi sia per l’alunno che per l’insegnante. IN OMAGGIO PER L’INSEGNANTE • Guida al testo 4 a -5a pp. 144 + DVD M.I.O. BOOK Docente 4 a -5a + CD audio 4 a -5a • Guida DSA e BES 4 a -5a pp. 96 IN OMAGGIO PER LA CLASSE • 1 poster attivo di grammatica • 3 poster sulle tipologie testuali 29 4 La posta del Re 5 Il corso, diviso in tipologie, presenta una struttura graduale e ragionata Da ll a te rz a al la qu ar ta Strani amici inStrani vacanza amici in vacanza a qua rta Dal la ter za all Dal la ter za all a qua rta Davanti alla villetta dei signori Rossi c’era unoDavanti stuoino convinto alla villetta dei signori Rossidi c’erachiauno stuoino convinto di chiaricordi? marsi Benvenuto, perché così era scritto sulla sua superficie. Benvenu• Questo testo è un racconto marsi Benvenuto, perché così era scritto sullatosua non erasuperficie. per niente contentoBenvenudi fare lo stuoino e brontolava sempre. fantastico perché presenta: Un giorno d’estate, i signori Rossi andarono in vacanza e• Benvenuto Questo testo è uncheracconto oggetti esistono to non era per niente contento di fare lo stuoino e brontolava sempre. pensò a voce alta: realtà fantasticonella perché presenta: – E perché non me ne vado in vacanza anch’io? oggetti animati Semplici domande permettono Un giorno d’estate, i signori Rossi andaronoAdinun tratto vacanza e Benvenuto una voce rauca, tra colpi di tosse, lo richiamò: • Ha loche scopo di: esistono oggetti – Vengo in vacanza con te! divertire e far fantasticare pensò a voce alta: all’insegnante di testare i Era il portacenere che tossiva da far pena. nella realtàil lettore dare informazioni su al– Come ti chiami? – gli chiese Benvenuto. Ho –mangiato uno squalo E perché non me ne vado in vacanza anch’io? oggetti oggetticuni animati – Grand Hotel Splendor! – disse il portacenere. prerequisiti del gruppo-classe. e Grand Hotel stavano per andarsene, quando il secchio Judy rassegnarsi alla fine delle vacanze. Nontra avevacolpi nesAdnon unvoleva tratto una voce rauca, di tosse,Benvenuto lo richiamò: • Ha lo scopo di: delle immondizie disse: suna voglia di pettinarsi tutte le mattine. Non aveva nessuna voglia – Mi riempiono di cartacce unte, di cose sporche e puzzolenti, la mia di a scrivere parole nuove. Neanche l’idea del suo nuovo –imparare Vengo in vacanza con te! divertire• Scegli e fartre fantasticare è una vita di rifiuti! Posso venire anch’io in vacanza con voi? Mi chiamo zainetto la consolava. oggetti che ti –Era Primoilgiorno di scuola! – canticchiava – Sbrigati! il lettore piacciono: immagina che si portacenere chela mamma tossiva da far pena. Spazzatura. animino e scrivi un racconto – Sei il benvenuto! – dissero Benvenuto e Grand Hotel. Una delle cose peggiori del primo giorno di scuola era che tutti torfantastico. dare informazioni su alCosì i tre oggetti partirono per il mare. Quando arrivarono sulla spiaggia, navano dalle vacanze con le loro nuove con iBenvenuto. nomi di – Come ti chiami? – glimagliette chiese sentirono le voci dei bambini che giocavano. luoghi esotici. Judy frugò nell’armadio delle magliette, poi in quello cuni oggetti – Guarda che bel secchio! – esclamò uno di loro – usiamolo per fare un – Grand Hotel Splendor! – disse portacenere. dei pantaloni e, infine, anche in quello della biancheria. Non il trovò castello! una sola maglietta con le scritte. – E c’è anche una formina – disse bambina vedendo il posacenere. e sono Grand Hotel stavano quando il una secchio –Benvenuto L’estate è finita e io non andata da nessuna parte – disse al- per andarsene, e vacanze. Non aveva nes- • Chi è? Completa le frasi. Ben presto venne fatto un magnifico castello di sabbia con Benvenuto lora sconsolata. è ....................................... disse: davanti all’ingresso! –delle Sei stata immondizie dalla nonna Lou – le ricordò la mamma. Non aveva nessuna voglia Judy Lou è ........................................ – Sì, ma non ho mangiato hot dog, non sono andata sulle montaSi comincia con la sezione Scrivo – Mi di –cartacce unte, di cose sporche e puzzolenti, la mia nche l’idea del suo nuovo Rocky è .................................... gne russe riempiono e non ho visto le balene! ribatté Judy. – Hai mangiato uno squalo! – le ricordò il papà – Ti ricordi il pesce “Dalla terza alla quarta” che permette è una vita di alrifiuti! Posso venirea pescaranch’io in vacanza con voi? Mi chiamo • Scegli tre oggetti che ti che abbiamo comprato mercato perché non riuscivamo ne neanche uno? Spazzatura. piacciono: immagina che si a mamma – Sbrigati! di riprendere confidenza con le tipologie – È vero! Ho mangiato uno squalo! – disse Judy. • Questo testo è un racconto Tornò di corsa in camera e si tolse la maglietta. Prese un pennarello perché: animino e scrivi un racconto – Sei il benvenuto! – dissero Benvenuto e Grand Hotel. di scuola era che tutti tor- realistico con la punta grossa e disegnò sulla maglietta uno squalo dalla bocriferisce situazioni realistiche testuali e di fissare i propri saperi. fantastico. riferisce le proteste di Judy ca enorme con tantissimi denti. partirono Poi scrisse a caratteri grandissimi: Così i tre oggetti per il mare. Quando arrivarono sulla spiaggia, e magliette con i nomi di • Ha lo scopo di: HO M ANGIATO U NO SQ UALO! descrivere la maglietta sentirono le voci dei bambini che giocavano. lle magliette, poi in quello di Judy Judy si precipitò fuori a prendere l’autobus. Aveva fretta di far vedecoinvolgere chi legge re al suo amico Rocky la sua nuova maglietta con le scritte. – Guarda che bel secchio! – esclamò uno di loro – usiamolo per fare un ella biancheria. Non trovò nella storia castello! Racconto-memory Racconto-memory 12 13 – E c’è anche una formina – disse una bambina vedendo il posacenere. a nessuna parte – disse alBen presto venne fatto un magnifico castello di sabbia con Benvenuto davanti all’ingresso! mamma. IL TESTO DESCRITT sono andata sulle montaSilvia Roncaglia, Storie coi fiocchi, Einaudi Ragazzi IVO GLI ELEMENTI IL TESTO NARRATIVO QUNANDO CHI I DATI SENSORIALI tté Judy. Il protagonista registrano le informazioni Il tempo in cui e i personaggi second DOVE ari accadono i fatti può Il testo narrativo è la narrazione di una storia possono essere realistic l papà – Ti ricordi il pesce io determinato o essere Il luogo in cui antica o moderna, vera o fantasiosa, immaginari. indeterminato. accadono i fatti può triste o buffa, di eroi e di avventure, di coraggio é non riuscivamo a pescaressere reale o di paura, che sa incantare chi legge o ascolta. ricordi? Scrivo o squalo comprendo Silvia Roncaglia, Storie coi fiocchi, Einaudi Ragazzi ricordi? Megan McDonald, Storia di una bambina un po’ musona, Fabbri I testi descrittivi sono quei testi che illustrano con le parole la realtà che ci circonda. Il loro scopo è quello di creare immagini con le parole. e Judy. lietta. Prese un pennarello etta uno squalo dalla boce a caratteri grandissimi: LA STORIA NARRATA PERCHÉ I fatti che accadono in successione, reali o fantastici, costituiscono la trama del racconto. Q UALO! us. Aveva fretta di far vedeetta con le scritte. LA STRUTTURA una storia verosimile, cioè simile a quella che potreb be avvenire nella realtà quotidiana, allora avremo il racconto verosimile. si sviluppa in tre momenti inizio È l’introduzione in cui vengono indicati il luogo, il tempo e uno o più personaggi. sviluppo È la narrazione dello svolgimento dei fatti che a volte modificano la situazio ne iniziale. conclusione È la fine della vicenda narrata, lieta o triste che sia. logico Va dal generale al a, particolare o vicevers procedendo in modo ragionato. IL LINGUAGGIO (cioè chi scrive il racconto) può far narrare i fatti alla re esterno a un narrato nda in onta la vice storia, che racc eciparvi. a, senza part terza person a un narratore intern o alla storia, cioè un personaggio del racconto che narra in prima person a. non lineare, se l’intrec cio dell’autore non corrisp onde alla fabula. In questo caso l’autore usa: – il flashback, inseren do nella narrazione un fatto che si riferisce al passato; – l’anticipazione, anticip ando ciò che accadrà in seguito. Racconto-memory 24 116 nella descrizio ne soggett iva: aggettivi qualificativ similitudini i, e personifi cazioni. nei testi informativi e divulgativi. 13 temporale Gli elementi sono rappresentati in particolare mom un ento e descritti com e cambiano nel tempo. crea atmosfere di serenità, di paura, di tensione… nei racconti realistici e fantastici. definisce le caratteristiche un personag di gio, di un ogg etto o di un amb iente, nei racc onti realistici e fantastici. 117 gli elementi e la struttura Esploriam insieme... D EL RE L A POS TA IL RACCONTO REALISTICO Il racconto realistico è un testo narrativo che narra storie vere o verosimili con lo scopo di divertire, commuovere… Mappa del testo descrittivo. del RACCONTO REALISTICO Il campeggio in giardino Inizio Tempo ben precisato. Luogo reale e ben definito. Ogni unità si apre con “La posta del Re” che sintetizza, con brevi spiegazioni teoriche, le informazioni sugli elementi del genere analizzato, collegando le conoscenze del triennio con quelle nuove. CHI I personaggi sono gli stessi che incontri nella vita di tutti i giorni a casa, a scuola, nel gruppo: familiari, insegnanti, bambini, animali… CHE COSA I fatti narrati sono avvenimenti realmente accaduti (realistici) o che potrebbero accadere nella realtà quotidiana (verosimili). Possono essere narrati anche fatti storici, ambientati in epoche precise. 26 30 presenta in modo preciso e approfondito l’argomento 25 Mappe molto chiare e leggibili introducono le tipologie testuali, anticipando gli elementi che ne costituiscono materia di analisi. spaziale Va dall’esterno all’intern o, dall’alto verso il basso, da sinistra a destra, dal primo piano allo sfondo e vicevers a. Nella descrizione degli ambienti vengono usati indicat ori di luogo (destra, sinistra, davanti, dietro, vicino… ) ha funzioni diverse iva: nella descrizione oggett fici e termini precisi e scienti tutti. valutazioni valide per può essere lineare, se l’autore racconta gli avvenimenti nell’ordine in cui si sono verificati. In questo caso rispetta la fabula, cioè la successione degli avvenimenti in ordine cronologico. dati olfattivi • odori • fragranze • profumi LA SEQUENZA DESCRITTIVA presenta L'ORDINE DELLA NARRAZIONE L'AUTORE a, Fabbri dati gustativi • sapori (aspro, amaro, dolce, insipido...) può essere soggettiva L’ autore pres enta qualcuno qualcosa com o e lui la “ved e” e la “sente”, intre cciando così le sue osservazioni ogg valutazioni, ettive con le sue e mettendo in luce particolari per lui significat ivi. La descrizio ne soggettiv a è tipica dei racconti. are le sue L’ autore si limita a registr o di esprimere osservazioni, evitand ioni personali. valutazioni e impress a è tipica delle oggettiv ne descrizio La di studio. enciclopedie e dei testi dati tattili • sensazioni del tatto (liscio, ruvido, caldo, freddo...) L'ORDINE può essere oggettiva una storia immaginaria, cioè creata dalla fantasia, allora avremo il racconto fantastico. dati uditivi • suoni • rumori • tono di voce LA DESCRIZIONE Le cause dei fatti dipendono dal comportamento dei personaggi o da eventi estranei. può essere accaduta una storia mo , allora avre realmente realistico. il racconto dati visivi • colore • forma • posizione • movimento o immaginario. CHE COSA Personaggi reali. DOVE Il luogo (o i luoghi) è reale e ben definito. QUANDO Il tempo può essere il passato o il presente. È sempre ben precisato anche nella durata: per un’ora, per tutto il giorno… Il testo è strutturato in tre momenti. Era una calda sera di giugno. Ben e il suo amico Josh avevano deciso di dormire in una tenda in giardino. La mamma di Ben aiutò i bambini a portare le loro cose nella tenda, il babbo diede loro una torcia e chiuse la cerniera. I bambini si rannicchiarono nei loro sacchi a pelo e ridacchiando e bisbigliando affrontarono la notte. Sviluppo Ad un tratto Ben udì un rumore: snaff, snaff, snap! – Cos’era? – chiese Josh schizzando a sedere. Ben e Josh si misero in ascolto, in silenzio. Un gufo volò basso urlando: “Uiip! Uiiip!”. Lentamente i due bambini aprirono la tenda e guardarono fuori. La luna brillava attraverso i rami degli alberi, riflettendo sulla tenda ombre di ramoscelli che parevano dita ossute, protese per entrare dentro. La casa di Ben sembrava lontana da raggiungere, ma c’erano le luci accese e la porta era aperta. Ben e Josh si infilarono le pantofole, strisciarono fuori dalla tenda e corsero attraverso il giardino fino alla casa. – Pensavo voleste fare il campeggio – disse il papà di Ben. – C’erano animali feroci là fuori – spiegò Ben. – E una strega ha cercato di prenderci – disse Josh. Conclusione Quella notte i due ragazzi dormirono dentro casa e rimandarono a un’altra volta il campeggio all’aperto. Georgie Adams, Un pieno di storie, Mondadori 27 Con la pagina “Esploriamo insieme” dalla teoria si passa all’analisi di un testo. L’invito a lavorare insieme e a riflettere sulle caratteristiche messe in evidenza, aiuta a superare le prime difficoltà. La struttura l protagonista L’animale umanizzato IL LUOGO il racconto fantastico il racconto fa Piccolo mostro l tempo SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI Quella notte, lassù oltre le nubi, nel reparto Smistamento-neonati, regnava una grande confusione. – Presto! Quei fagotti avrebbero già dovuto essere in viaggio! Le inservienti si affrettavano ad avvolgere i piccolini in un lenzuolo rosa o azzurro, e li adagiavano su un nastro trasportatore che arrivava direttamente al reparto Spedizioni. Quella sera c’era davvero una grande confusione! Come se non bastasse, la cicogna caporeparto aveva un tremendo mal di testa e si lamentava tra sé: “Ah, ci mancava questo ventaccio!” La struttura fantastico La struttura il racconto il racconto fantastico protagonista Forse fu colpa dell’emicrania o forse del vento che sollevavaIlIlL’animale le protagonista umanizzato Piccolo mostro pagine del registro, fatto sta che il fagottino 225 prese il volo L’animale IL LUOGO umanizzato Il tempo notte, lassù oltre le nubi, nel reparto per Vicolo de’ Mostris 4, anziché per Piazza delle Giunchiglie IL37.LUOGO Quella Smistamento-neonati, regnava una grande confusione. Vicolo De’ Mostris era una stradina che si arrampicava in mezzo Il tempo Quella lassù oltre le nubi, nel reparto – Presto! Quei fagotti avrebbero già notte, dovuto essere in viaggio! ad avvolgere i piccolini in un lenal bosco; al numero 4 abitava una coppia di giovani mostriLeininservienti si affrettavano Smistamento-neonati, regnava una grande zuolo rosa o azzurro, e li adagiavano su un nastro trasportatore che arrivava direttamente al reparto Spedizioni. Quella sera confusione. attesa del primo figlio. La moglie, Edelvira, sussurrava al marito: davvero una grande confusione! Come se non bastasse, –c’era Presto! Quei fagotti avrebbero già dovuto essere in viaggio! – Oh, tesoro, spero tanto che il nostro piccolino abbia le tue la cicogna caporeparto aveva un tremendo mal di testa e si lamentava tra sé: “Ah,si ci mancava questo ventaccio!” Le inservienti affrettavano ad avvolgere i piccolini in un lenstesse orecchie pelose! Forse fu colpa dell’emicrania o forse del vento che sollevava le zuolo rosa o azzurro, adagiavano pagine del registro, fatto sta cheeil li fagottino 225 prese ilsu voloun nastro trasportato– E io, Edelvira, vorrei che prendesse da te questa meravigliosa per che Vicolo de’ Mostris 4, direttamente anziché per Piazza delle Un facsimile di rubrica re arrivava alGiunchiglie reparto37.Spedizioni. Quella sera Vicolo De’ Mostris era una stradina che si arrampicava in mezzo proboscide bitorzoluta!permette – le diceva di il marito, accarezzandolec’era il al numero 4una grande confusione! se non bastasse, al bosco;davvero abitava una coppia di giovani mostriCome in orientarsi attesa del primo figlio. La moglie, Edelvira, sussurrava marito: la cicogna caporeparto aveva un altremendo mal di testa e si naso di cui lei andava orgogliosa. – Oh, tesoro, spero tanto che il nostro piccolino abbia le tue all’interno del testo con lamentava tra sé: “Ah, ci mancava questo ventaccio!” stesse orecchie pelose! – Caro – riprendeva lei, – pensi che avrà i capelli aggrovigliati – E io, Edelvira, vorrei che prendesse da te questa meravigliosa Forse fu colpa dell’emicrania o forse del vento che sollevava le facilità e immediatezza. proboscide bitorzoluta! – le diceva il marito, accarezzandole il come i miei o ispidi come quelli della tua famiglia? pagine del registro, fatto sta che il fagottino 225 prese il volo naso di cui lei andava orgogliosa. – Caro – riprendeva lei, – pensi che avrà i capelli aggrovigliati – Non so, Edelvira, non so… So solo che sarà il più bel piccoliper Vicolo de’ Mostris 4, anziché per Piazza delle Giunchiglie 37. come i miei o ispidi come quelli della tua famiglia? Vicolo Mostris unachestradina che si arrampicava in mezzo no del mondo e che noi gli vorremo un sacco di bene! – Non so, De’ Edelvira, non so…era So solo sarà il più bel piccoli- 80 E così, la cicogna atterrò davanti alla graziosa di Vicolo De’ Mostris 4 e adagiò il fagottino dell’abitazione. – È arrivato! – esclamò felice Edelvira. Aprì la porta, si chinò a raccogliere il lenzuolin e lo portò in casa. I genitori, con le dita trema no il fagottino e si guardarono sgomenti. Davanti a loro stava un neonato biondissimo, di occhi azzurri, un faccino tondo e morbido sette nelle guance sorridenti. il racconto fantastico – Oh, Abelardo! – mormorò Edelvira con ang – Beh… in fondo non è poi tanto male... – E così, la cicogna atterrò davanti alla graziosa spelonca Abelardo senza troppa convinzione. – Ha qu di Vicolo De’ Mostris 4 e adagiò il fagottino all’ingresso dell’abitazione. pe come noi, anche se completamente pri E così, la cicogna at – È arrivato! – esclamò felice Edelvira. Aprì la porta, si chinò a raccogliere il lenzuolino ma forseazzurro poi gli cresceranno.Vedi? Sulla testa di Vicolo De’ Mostri e lo portò in casa. I genitori, con le dita tremanti, aprirono il fagottino e si guardarono sgomenti. dell’abitazione. qualcuno! Davanti a loro stava un neonato biondissimo, con granarrivato! – esclam osservò il figlioletto: ––ÈPensi che la p di occhi azzurri, un faccino tondoEdelvira e morbido e due fossette nelle guance sorridenti. Aprì la porta, si chin si con allungherà col tempo? – domandò piena d – Oh, Abelardo! – mormorò Edelvira angoscia. e lo portò in casa. I g – Beh… in fondo non è poi tanto male... – mormorò – –Forse Edelvira, forse sì…no–ilsussurrò Abelardo senza troppa convinzione. Ha quattrosì, zamfagottino einco si g pe come noi, anche se completamente prive di peli, Abelardo. – Ma anche se non gli crescessero Davanti a loro stavan ma forse poi gli cresceranno.Vedi? Sulla testa ce n’è già qualcuno! di occhibene azzurri,loun la proboscide, cara, noi gli vorremo ste Edelvira osservò il figlioletto: – Pensi che la proboscide sette nelle guance s si allungherà col tempo? – domandò piena di speranza. – Sì, Abelardo, – rispose Edelvira. – Forse sì, Edelvira, forse sì… – sussurrò incoraggiante – Oh, Abelardo! – m Abelardo. – Ma anche se non gli crescessero né i peli né Edelvira e Abelardo adoravano già il piccino e – Beh… in fondo n la proboscide, cara, noi gli vorremo bene lo stesso, vero? – Sì, Abelardo, – rispose Edelvira. ro stati pronti anche a sacrificare la vita pertrop pr Abelardo senza I brani antologici sono tratti dalla migliore letteratura per ragazzi classica e contemporanea Piccolo mostro no del mondo e che noi gli vorremo un sacco di bene! al bosco; al numero 4 abitava una coppia di giovani mostri in attesa del primo figlio. La moglie, Edelvira, sussurrava al marito: LESSI CO – • Oh, tesoro, spero tanto che il nostro piccolino abbia le tue LESSI CO Scrivi un sinonimo dei seguenti aggettivi: stesse orecchie pelose! bitorzoluto ............................................................................................... • Scrivi un sinonimo dei seguenti aggettivi: – aggrovigliato E io, Edelvira, vorrei che prendesse da te questa meravigliosa ........................................................................................... ispido ........................................................................................................ proboscide bitorzoluta! – le diceva il marito, accarezzandole il bitorzoluto ............................................................................................... • Cerca nel vocabolario il significato della parola spelonca e trascrivilo. naso di cui lei andava orgogliosa. ....................................................................................................................... – Caro – riprendeva lei, – pensi che avrà i capelli aggrovigliati aggrovigliato ........................................................................................... ....................................................................................................................... come i miei o ispidi come quelli della tua famiglia? ispido ........................................................................................................ – Non so, Edelvira, non so… So solo che sarà il più bel piccoliIl testo narrativo 80 no del mondo e che noi gli vorremo un sacco di bene! • Cerca nel vocabolario il significato della parola spelonca e trascrivilo. Edelvira e Abelardo adoravano già il piccino e sarebbepe ro stati pronti anche a sacrificare laGabriella vita per proteggerlo. Pirola, Mostro per caso, Raffaello lor Esp or pl Es Gabriella Pirola, Mostro per caso, Raffaello grammatica • I luoghi dove si svolgono le vicende si trovano: oltre le nubi sulla Terra oltre le nubi e sulla Terra • Sono: fantasticisi svolgono realistici • I luoghi dove le vicende si trovano: • Cerchia nel testo gli indicatori di luogo. oltre le nubi sulla Terra oltre le nubi e sulla Terra • Numera le tappe del viaggio del fagottino. Nastro trasportatore • Sono: fantastici Reparto Smistamento-neonati Scrivo realistici • E se un giorno a una coppia di umani venisse consegnato un piccolo mostro? Immagina e scrivi un racconto fantastico. Vicolo de’ Mostris • Cerchia nel testo gli indicatori di luogo. Reparto spedizioni Graziosale spelonca • Numera tappe del viaggio del fagottino. Nastro trasportatore il rac con to fan tas tico Il testo narrativo Aletto eReparto Smistamento-neonati Ale tta ....................................................................................................................... • Sottolinea tutti i nomi propri presenti nel brano. La 81 struttura Il protagonista come noi, anch ma forse poi gli cre qualcuno! grammatica Edelvira osservò il fi si allungherà col tem – Forse sì, Edelvira, • Sottolinea tutti i nom Abelardo. – Ma anch presenti nel brano. la proboscide, cara, n – Sì, Abelardo, – risp Edelvira e Abelardo Scrivo ro stati pronti anche Gabriella Pirola, Mostro pe • E se un giorno a una c L’ANIMALE umani venisse conseg UMANIZZATO piccolo mostro? Imm Il luogo • I luoghi dove si svolgono vicende si trovano: Il temple scrivi un racconto fanta o Esplor Vicolo ide’ Mostrisselezionati dalla letteratura LESSI CO brani, Aletto era uno dei più graz Tutti Si continua ad espandere il patrimonio iosi maialetti del mondo: una pesca, con gli occhi Reparto spedizioni rosa comema anche classica, contemporanea, azzu rri e un cod lessicale ricettivo e produttivo, con attività ino che era una meoltre le nubi sulla Terra oltre le nubi e sulla Terra raviglia. In più, era pulitissi mo Graziosa e profuma spelonca to comeaccompagnati bitorzoluto ............................................................................................... sono da proposte un fiorellino. • Sono: fantastici realistici Come faceva a essere puli mirate alla conoscenza delle principali to, se dicono che i maialini sono mirate sempre sporchi? Semplice • Cerchia nel testo gli indicatori di luogo. ........................................................................................... operative e graduali. . Aletto abitava in una relazioni di significato traaggrovigliato le parole. Il box Esploro fattoria pulita comguida ....................................................................................................................... • Scrivi un sinonimo dei seguenti aggettivi: Il testo narrativo ispido e uno ........................................................................................................ specchio. Ogni animale aveva il suo giardino in que llo di Alet all’analisie,dei testi • Numera le tappe del viaggio del fagottino. to, c’era una vasca da bag Nastro trasportatore no con il bagnospazzola per la schiena. il racco nto fanta stico Reparto La strutturSmistamento-neonati in modo Alet rigoroso a to saltava dentro e fuori Il protagonista ....................................................................................................................... dall Ale a vasc tto a con Vicolo de’ L’ANIM etinuAle le mie ALE Mostris ametta Come sono nte. Un e approfondito. UMANIZZATO gior no, pass competenze o! ò vicino alla brav Aletto sua era uno fattoria Il luogo spedizioni ....................................................................................................................... grazios Alet i maiale Reparto ta,ttiladel mondo un racconto maialet : rosa come ta della fattoria vicina. Anc una pesca, condeiglipiù Il tempo occhi azzurri e un codino di paura he raviglia lei avev che era una meocc . In più,a azzu eragli pulitiss rri Graziosa spelonca imohi com e profum e il cielo ato come , ma paura. un di fiorellin to che o. fosse rosa nonCome faceva a essere pulito, se e in un raccon si pote frasi che potresti legger proprio dicono! che i maialini sono A. Indica con una x le sempre sporchva i? Semplice. Alettodire Aletta rimase a guardare lita abitava in una fattoria puAletto comeinca uno specch ntat io. a. Ogni animale aveva il suo giardino – Che buon profumo che e, in quello di Aletto, c’era Il testo narrativo una vasca da bagno con Il luogo 80 hai! –a diss schium e Alet e la spazzo e sbilenca. I personaggi ad Alet la perta la schien to. il bagnoa. Era una catapecchia oscura Aletto era gentile e avre Aletto saltava fantasmi ampia e luminosa. dentro e fuori dalla vasca Ad un tratto comparvero Tutto si svolse in una stanza bbe volu continuamente. to dirle che Un giorno, passò anc a quell’ora era deserto. he orribili. cimitero Il vicino leila avealla i. sua fattoria Aletta, va un buon profumo, ma della fattoria sull’erba. no tanti bambin maialetta Deliziose fatine danzavano Sulla spiaggia assolata giocava vicina. Aletta puz Ancheda lei aveva bara. zava gliarsi occhi azzurri tapp Un vampiro si chinò sulla cielo, ma che fosse rosa non il come il Aletto disse: nel bosco. si poteva proprio dire!naso! Tanti gnomi lavoravano Aletta rimase a guardare Aletto incantata. – Anche… anche… – Ma – Che buon profumo che hai! – disse Aletta non riusc Aletto. ivae avrebb properio era gentile a dirle direche:adtu! voluto – Cos’è quella cosa bianca vaAletto anche lei aveun buon profumo, ma Aletta che I fatti puzzava da tapparsi il naso! hai . Aletto disse: nel mezzo del giar dino? – rono il ragazzo Il tempo chie se Artigli di ghiaccio ghermi Alet ta. cadde. e tosa. – Anche… anche… – Ma buccia di banana Era una sera buia e tempes La signora scivolò su una riusciva proprio a dire: tu! alto nel cielo. ri di animali. – È una vasca da bagno – Cos’è quella cosa biancanon A mezzogiorno il sole era La città fu invasa da schelet maggio. un ramo incendiato da – risp ose chiese Era una bella mattina di Aletto. che hai nel mezzo del giardino? – L’uomo primitivo raccolse Aletta. temporale SON O IN GR ADO DI... – Cos’è il bagno? Tutto accadde durante un un fulmine – È una vasca da bagno – rispose Aletto. GR ADO DI... SONO – Cos’è il bagno? ... INcu ra re la m ia – Com e estracos’è il bagno, non–se ... cur are la con i termini Come igi en e il bagno mia igie ne completa la descrizione non seane fanno nella tua necos’èfann o ,nell perpe fattoria? tua tipico del racconto di paura: sonrs fatto aleon – Nella mia fattoria tutto ria? ? al e? B. La notte è il momento – Nell è sporco e brutto, e anche a mia fattoria tutto è spo li. noi siamo tutti sporch rco iee brutti. polati dalle tavole lessica brutto, e anche noi siamo Ogni mattina quando mi sveglio mi lavo? tutt – Povera i sporchi e brutti. Prima Aletta, vieni nella mia vasca deii pasti mi lavo sempre Ogn mattina quanledo TAVOL A LESS I CALE a fare un bel bagnetto, mani? – mi sveglio mi lavo? Aletto e riempì la vasca con ...................................... Sì una dose doppia, La notte era: ........................ No – Povera Aletta, vieni nell anzidisse Prima dei past tripla, di bagnoschiuma. Qualità: .................................. i mi lavo sempre le man a Aletta mia vasc ................................................ a a , cupa, fosca, tetra, fare i? un .......... bel entrò: ............ bag che ............ dolce, serena, oscura, stellata nett Esplor delizia , non sarebbe uscita più! o, – disse Aletto e riempì la le cambiò ................................................ iosa, tenebrosa, buia, Aletto .......... limpida, tranquilla, minacc ............ vasca con Sì due, tre ............ voltedos l’acqua, perché una No misteriosa... ................................................ pia, a lei en- • Chi sono i protagonisti del racconto? trava, diventava subito nera e dopappen anzi tripl a, .............. di come ............ bag il carbon ............ nos e. ............ E chiu quand ma. o ................................................ alla fine l’acqua restò bella Si sentivano: ............ Suoni e rumori: ......................... pulita e trasparente, Alet.................................. Aletta entrò: che delizia, nonto scoprì che dentro ................................................ fruscio, musica, • Si tratta di: Esplor l’acqua c’era una maialin canto, gorgheggio, cigolio, .................................. sare a merabbe usci a, cinguettio, ululato, persone viglios ................................................ più! a, rosa Alet animali come scricchiolio, voci, melodi una ta pesca oggetti e profum le .................................. ... cam atato come ............ biò una ............ due ............ , rosa. tre sibilo, stridio, urlo, silenzio • Perché sono animali umaniz ............ Anche le competenzevolte l’acqe daua,La guardò to, il cuore gli batteva forte percincanta zati? hé app ena lei en- forte ............ ............i............ trava, diventava subito nera quel momento Aletto sono e Aletta stettero sempre in-• Chi prot............ ago............ li hai risolti? nisti............ del. racconto? sieme. com ................................................ o A o il quesito B? Come e quesit il il carb facile più one ......................... . E quando lessicaliallavengono C. Hai trovato .......• Sottolin .......ea....... fine l’acqua restò bellaVivian Lamarque, Storie di animali ....... nel testo .......umane le azioni .......che , Einaudi Ragazzi ....... al racconto di paura. ....... compio puli no. ................. ta e trasparen di paura. esercitare abilità in relazione te, : costruire conoscenze ed nze e abilità acquisite per risolvere quesiti sul racconto Alet apprese. to parole scop le : utilizzare conosce ato • Si rì tratta di: valutate. che dentro l’acqua c’era una maialina in modo appropri : : arricchire il lessico e usare : : spiegare il percorso seguito. mera: persone Il testo vigliosa, rosa come una pesc narra animalitivo 79oggetti a e profumata come una 52 rosa. La guardò incantato, • Perché sono animali uma il cuore gli batteva forte forte nizzati? e da quel momento Aletto .......................................... ............................... e Aletta stettero sempre insieme. .......................................... ....... • Cerca nel vocabolario il significato della parola spelonca e trascrivilo. schi uma e la unità di competenza ione a competenza applicaz ione b competenza applicaz azione c competenza comunic A conclusione di ogni tipologia si valutano le competenze sugli elementi della tipologia studiata e sull’uso delle tavole lessicali. Vivian Lamarque, Storie ........................ Compiti di realtà da risolvere usando conoscenze • Sottolinea nel testo le azio ni umane che compiono. e abilità acquisite in ambito scolastico ed extrascolastico come strumenti di vita. di animali, Einaudi Ragazzi Il testo narrativo 79 31 Il testo narrat 4 La posta del Re 5 Lo studio delle tipologie testuali segue percorsi di approfondimento di particolare interesse STA L A PO In quarta si lavora sulla descrizione utilizzando i dati sensoriali e il lessico appropriato. DE L RE IL RACCONTO A DI AVVENTUR la descrizione è un testo narrativo Il racconto di avventura olate con lo scopo che narra imprese speric so, avvincere di tenere con il fiato sospe . e appassionare il lettore DI AMBIENTI In quinta si affronta la descrizione soprattutto individuandone lo scopo, che può essere quello di informare, persuadere, coinvolgere emotivamente. Di oggetti Di animali Di persone Di personaggi fantastici L’ordine della descrizione I DATI SENSORIALI DOVE CHI ne, forte, è un eroe giova Il protagonista , altruista. coraggioso, leale intraprendente, trepida per la sua e lui con ifica Il lettore si ident ostacolato ta di solito viene sorte. Il protagonis vigliacco. che è malvagio e dall’antagonista bogli aiutanti che colla Altri personaggi sono ta. ta o con l’antagonis rano con il protagonis Le sequenze narrative e descrittive sono in I luoghi dell’avventura stivi genere luoghi reali e sugge selvaggia: dove la natura è ancora ati, disabit quasi si spazi immen gica, tecnolo lontani dalla civiltà doti di che richiedono eccezionali ento. audacia, resistenza e adattam sono: i Ambienti di questo tipo le foreste deserti, le zone artiche, ose più montu catene le li, tropica impervie, gli oceani... Esplor Dentro Genova Camminare per i vicoli di Genova, i caratteristici carrugi del centro storico, è un’esperienza che sa ancora d’antico, perché si vivono sensazioni tipiche di altri tempi. Il percorso si snoda in intricate viuzze sulle quali si affacciano botteghe, vecchie drogherie, piccoli bazar, mercerie di una volta. Ogni tanto l’intrico di stradine si apre in una caratteristica piazzetta, dove alcuni passanti generosi danno da mangiare a gatti e gattini vagabondi. Spesso sono gli odori che assalgono all’improvviso, soprattutto quello che si diffonde dalle friggitorie dislocate qua e là: esperti artigiani producono ancora una croccante e saporita farinata, sfornata in gigantesche teglie di rame. Ad ogni svolta d’angolo, uno sbuffo di scirocco fa gradite sorprese ai passanti che non si aspettano queste improvvise ventate d’aria calda. Il vociare della gente e i richiami dei venditori, che dalle loro baracchette offrono merce di ogni genere, avvertono che si sta arrivando nei carrugi del porto. La Lanterna, antico foro simbolo della città di Genova, svetta in lontananza. I passanti proseguono e arrivano al posto dove li accoglie l’urlo dei battelli in partenza e lo sciacquio delle lievi onde sollevate dai pescherecci. CHE COSA e imcioè avvenimenti insoliti I fatti sono le avventure, fascino. si e difficili, ma pieni di prevedibili, spesso rischio ica civiltà, di un tesoro o di un’ant Sono avventure la ricerca i pirati, a deserta, la lotta contro la sopravvivenza su un’isol e… no disperso in terre lontan il ritrovamento di qualcu ante, con ritmo rapido e incalz Ogni evento è narrato e sorttate inaspe , cioè azioni con continui colpi di scena QUANDO il Il tempo può essere presente o il passato. prendenti. 37 Tutti i generi del testo narrativo sono analizzati attraverso lo studio degli elementi principali introdotti dagli indicatori: Chi/Dove/Quando/Che cosa. • Che cosa descrive il testo? ........................................................................ • Quale zona presenta in particolare? ........................................................................ • La descrizione della passeggiata è ricca di dati sensoriali. Di che tipo? Visivi Tattili Olfattivi Gustativi Uditivi • Sono presenti anche molti dati soggettivi. Sottolineali. grammatica • Sottolinea nel testo con il rosso i nomi alterati diminutivi e con il blu i vezzeggiativi. LESSI CO • Collega ogni termine al suo significato. Carrugio Farinata Locale destinato alla preparazione di vivande fritte. Alimento preparato con farina cotta in acqua. Friggitoria Vicoli della città ligure. Il testo descrittivo 121 Le attività di grammatica permettono di lavorare sui testi contestualizzando in questo modo le regole della lingua. La lettura a colpo d’occhio La struttura La rima LA SIMILITUDINE L A POSTA D EL RE COME STUDIARE La sintesi La poesia classica presenta in La notte Esplor i due similitudini present • Cerchia con il rosso le ta. nella poesia. Poi comple ................................. ............. come sono piante • Le le piante 1° termine di paragone: ............................................. 2° termine di paragone: sono: Le caratteristiche comuni il sapore la forma il colore ..................................... • Le stelle sembrano ............. ............................................ 1° termine di paragone: ............................................ 2° termine di paragone: sono: Le caratteristiche comuni la lentezza la forma le abitudini Prove Nazionali che muove le fronde • Chi è lo sconosciuto nero e si nasconde? A. Il buio. . B. Un animale C. Una persona sconosciuta. D. Il vento. 110 Mammina, quante dolci piccole stelle. Ma le piante sono come belve muove accovacciate. Un’ombra si piano piano. Dove sei mammina? Prendimi per mano. Un passo leggero nero ci segue. Uno sconosciuto muove le fronde. Si nasconde per farci spavento! È il vento. il vento. Non è vero, mammina? È . Le stelle sono lontane lontane Sembrano carovane sperdute nell’oscurità. E si cercano invano! Di là da le stelle, che ci sarà? Mammina, prendimi per mano. Piramide romana ubicazione .................... data .............................. funzione........................ Nuove piramidi innalzate dall’età di ...................... ........................... Rima alternata. Versi endecasillabi: 11 sillabe. Punteggiatura curata. Il testo poetico Termini arcaici Autori tratto Solcata ho fronte, occhi incavat i intenti, crine1 fulvo, smunte guance , ardito aspetto labbro tumido acceso, e tersi denti, capo chino, bel collo, e largo petto, giuste membra; vestir semplic e eletto, ratti2 i passi, i pensier, gli atti, gli accenti, so/brio, u/ma/no, /le/al, /pro/di /go, /schiet/to avverso al mondo, avversi a me gli eventi, talor di lingua, e spesso di man prode3, mesto4 i più giorni e solo, ognor pensoso, pronto, iracondo, inquieto, tenace, di vizi ricco e di virtù, do lode alla ragion, ma corro ove al cor5 piace, morte sol mi darà fama e riposo. Ugo Foscolo 110 Piramide francese ubicazione .................... data .............................. funzione........................ Ugo Foscolo nacque nel 1778 a zante, isoletta dello ionio di fronte alla grecia. scrisse molte poesie: tra le più famose le odi e i sonetti. Partecipò alle vicende politiche del suo tempo, credette nel rinnova mento dell’italia e nella libertà dallo stranier o. Morì nel 1827. e tuttora forma l’atrio che riceve i visitatori. da Hurrà, Capitello Piramide romana ubicazione .................... data .............................. funzione........................ Piramide a Las Vegas Nuove piramidi LESSI CO Crine: capelli 2 Ratti: svelti 3 Prode: coraggioso 4 Mesto: triste 5 Cor: cuore 1 Nella forma della piramide c’è qualcosa di specia il simbolo supremo dell’equilibrio, dell’armonia d natura. Nel corso dei secoli, la forma geometrica piramide Una piramide a Parigi. Nellalacapitale francese si ha trova ispirato i più grandi architetti: da una piramide di vetro progettata dall’architetto Ieoh di Augusto in poi sono state innalzate nuove piram Ming Pei su commissione dell’ex presidente francese François Mitterand. La struttura fu ideata comeblocchi ingresprima con bianchi di marmo, poi con cem so principale al museo che si trova nei sotterranei del armato, e cristallo. palazzo di Louvre, a Parigi. Nel 1989 essa fuvetro inaugurata Una piramide a Roma. In Italia la più imponente piramide antica si trova nella capitale. Fu costruita con marmo bianco da Caio Cesto, un importante funzionario che morì nel 12 a.C. e venne sepolto sotto la piramide. Una piramide a Roma. In Italia la più imponente mide antica si trova nella capitale. Fu costruita con mo bianco da Caio Cesto, un importante funzion che morì nel 12 a.C. e venne sepolto sotto la piram Piramide Una piramidea aRoma Las Vegas. In America è stata costruita l’ultima grande piramide voluta da un ricco uomo d’affari: si tratta dell’albergo Luxor a Las Vegas che è stato inaugurato nel 1993. L’ edificio è a forma di pira• Questo testoPiramide espone le informazioni semide ed ha cinquemila stanze disposte su ben trenta americana piani. Costruirlo è costato trecento milioni di dollari. guendo l’ordine dal generale ubicazione .................... al particolare. L’ esterno è fatto di vetro nero a specchio, all’interno data .............................. Ritrovale e completa lo schema.dell’albergo scorre un finto Nilo circondato da ornafunzione........................ menti di realtà virtuale. Esplor gli elementi e la struttura Ugo Betti La poesia viene affrontata nella sua veste formale e contenutistica, ma anche in relazione alle sue trasformazioni nel tempo. • Questo testo espone le informazioni seguendo l’ordine dal generale al particolare. Ritrovale e completa lo schema. Esploriam insieme... Tema: autodescrizione del poeta degli aspetti contrastanti tra la sua personalità e il suo aspetto fisico. Piramide a Roma Esplor genere versi dalla lunghezza regolare, spesso in rima e raggruppati in strofe. Frasi e punteggiatura seguono le regole della grammatica. Alcuni tra i più grandi autori di questo tipo di poesia furono, nell’Ottocento, Ugo Foscolo e Giacomo Leopardi, tra l’Ottoce nto e il Novecento, Giovanni Pascoli. Le poesie che scrissero sono opere di altissimo livello poetico e rappresentano un punto di riferimento per tutti i poeti: perciò sono dette “poesie classiche ”. L'eterna magia delle piramidi Nella forma della piramide c’è qualcosa di speciale: è il simbolo supremo dell’equilibrio, dell’armonia della natura. Nel corso dei secoli, la forma geometrica della piramide ha ispirato i più grandi architetti: dall’età di Augusto in poi sono state innalzate nuove piramidi, prima con blocchi bianchi di marmo, poi con cemento armato, vetro e cristallo. La lettura d’insieme LA POESIA CLASSICA L'eterna magia delle piramidi il testo storico La sintesi La metafora La personificazione L’onomatopea Il messaggio compr endo il testo storico La lettura La lettura d’insieme a colpo COME STUDIARE d’occhio la poesia Piramide francese ubicazione .................... data .............................. funzione........................ Una piramide a Parigi. Nella capitale francese si t una piramide di vetro progettata dall’architetto Piramide a Parigi Ming Pei su commissione dell’ex presidente fran François Mitterand. La struttura fu ideata come ing so principale al museo che si trova nei sotterrane palazzo di Louvre, a Parigi. Nel 1989 essa fu inaugu e tuttora forma l’atrio che riceve i visitatori. Una piramide a Las Vegas. In America è stata co ita l’ultima grande piramide voluta da un ricco u d’affari: si tratta dell’albergo Luxor a Las Vegas c Il testo informativo permette stato inaugurato nel 1993. L’ edificio è a forma di all’insegnante di lavoraremide suled ha cinquemila stanze disposte su ben tr Piramide americana piani. Costruirlo è costato trecento milioni di do ubicazione .................... metodo di studio, facendo L’ esterno è fatto di vetro nero a specchio, all’int data .............................. dell’albergo scorre un finto Nilo circondato da o acquisire funzione all’alunno gli strumenti ........................ menti di realtà virtuale. Il testo informativo 152 innalzate dall’età di ...................... ........................... In quinta, viene avviato un confronto tra poesia classica e poesia moderna. necessari per studiare indamodo Hurrà, Capitello Piramide a Las Vegas proficuo e corretto. 32 152 Il testo informativo Piramide a P SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI Con le stagioni si scoprono i linguaggi espressivi il linguaggio delle emozioni e dei mass media e libro della AVERA Grazie al M.I.O. BOOK si possono visionare dei veri servizi giornalistici per esercitare la capacità di ascolto di testi trasmessi dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Video dimostrativi aiutano ad eseguire correttamente le proposte laboratoriali descritte nel Quaderno Attivo. Marzo La primavera inizia il 21 marzo, giorno dell’ equinozio. InIl questo giorno, proprio come e libro grand accade per l’equinozio didell’ autunno, il giorno e la notte hanno la stessa durata. Dal 21 marzo in poi il giorno si allunga sempre di più e la Il vento temperatura dell’aria aumenta, Dove vanno le foglie arrossate perché il Sole riprendeù che il vento stacca dagli alberi? e passano: il brusìo del vento a riscaldare Volano la Terra rimasta è tutto ciò che rimane dell’autunno. fredda perKimmochi lungo tempo. Saionji AUTUNNO Di marzo per la via della fontana la siepe s’è svegliata tutta bianca, ma non è neve, quella: La nebbia è il biancospino E guardai nella valle: era sparito tutto! Il 23 settembre, ai primi soffi del mattino. Sommerso! Era un gran piano, datatremulo d’inizio dell’autunno, si chiama equinozio, Umberto Saba, Il canzoniere, Einaudi termine che significa “uguale notte”: infatti la durata del giorno è uguale a quella della notte. A partire da questa data, le notti diventano gradatamente più lunghe del giorno e inizia un periodo freddo e povero di sole. M.I.O.BOOK delM.I.O.BOOK I videodel I video Imparo a comprendere un ascolt ando pe r per pag . 68 69 FA RE 72 g.o Att FA REQuadpaerntiv o - 73 ivo o del M.I.O. BOO guarda il K . BOOK video del M.I.O Da quant Da sei secoli. ni. millen DaDasei sei decenni. Da dodicimila millenni. . ni, che saccheggiarono sei secoli DaPerché gli Sparta ni. ggiarono gli olivi? sei decen , non danne DaAtene ZIONIche D'AUTUNNO Le poesie ti offrono paroleEM magiche suscitano emozioni: ............................................................................................................................ felicità, serenità, meraviglia... ............................................................................................................................ E tu cosa provi? Trova............................................................................................................................ un momento di silenzio e scrivi. Rabindranath Tagore, Poesie, Newton il video ............nza iniziale del ............ ............ seque nella ................ ............................................... ...................... ............................................... ...................... ...................... ........................................ ........... ............................................................................................ ........... ............................ ........... ............ ........... ............ ............ ........................ ........... ........... ........... .... ........... ............ ........... ............ ........... ............ ........... ........... ........................ ............ ............ no raccoglierne i frutti. L’ olivo è coltiva italiane. e di nel nuta milion conte oltreèun e non azionlge ltura coinvo inform L’ olivico Quale ie. famigl io? serviz i. e profum ggi massa per anche tutte le regioni L’ olio è usato L’ olivo è coltivato in quasidi olivi. 19 i Vivono almeno cento milion italiane. oltre un milione di L’ olivicoltura coinvolge famiglie.accia ggi eTOprofumi. massa per O ancheATORI DI ASCOL L’ olio è usatoLABOR 1 o cento milioni di olivi. Vivono almen 20 ............................................ ............................................ supo non ...................... ........... del servizi ........... l’inform ...................... Indica ...........azione ........... video. nel ini immag da ............................................ a portat ............................................e sulle rive dei L’ olivo si coltiva in collina non suplaghi.Indica l’informazione del servizio dannegveniva punito chivideo . Nell’antica Grecia portata da immagini nel giava gli olivi. rive dei sulle e a stese no collin in vengo a a, coltiv raccolt della L’ olivo nto si Al mome gli olivi. laghi. reti sotto ce l’olio. veniva punito chi dannegsi produ Grecia Con le oliventica Nell’a giava gli olivi. lta, vengono stese Al momento della racco reti sotto gli olivi. l’olio. Con le olive si produce accia 135 RIO DI ASCOLTO LABORATO Nel caso in classe non si possa proiettare 1 20 il video, l’insegnante troverà nel CD audio la traccia del laboratorio. ¿tr Nel presentare ogni stagione si lascia spazio al linguaggio poetico e a immagini fotografiche molto suggestive. Lo scopo è di suscitare emozioni e invitare l’alunno ad esprimerle per iscritto. video ¿tr ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ Tomiyasu Fusei il guard ando Voleva dei. eggiarono deglisacch ttache ani, la vende gli Spart é ano Temev Perch si. Atenie gli olivi? tta degli rono vende eggia ano ladann Temev , non Atene Volevano ricavarne l’olio. Volevano raccoglierne i frutti. dei. degli tta vende è contenuta nel vano la Teme Quale informazione non tta degli Ateniesi. vano Teme o? la vende servizi olio. l’ rne tutte le regioni ricava quasi ano in to Volev ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ ............................................................................................................................ EM ZIONI DI PRIMAVERA La primavera, che un giorno apparve con il suo seguito nel mio giardino, 18 s’alzò chiassosa nell’abbondanza d’innumerevoli petali, nel melograno, nelle campanule, nelle nuove foglie, di foresta in foresta: con i suoi molteplici baci turbò l’azzurro del cielo: fece poi ritorno silenziosa nel mio eremo deserto. guarda ndo il servi zio o a quale attiLe immagini iniziali del servizi dieta mediterranea? attiono? Quali cibi comprende la vità si riferisc iniziali del servizio a quale Le immaginiolive. erranea? Alla raccolt e pasta. a delle Panecibi comprende la dieta medit cono? Quali riferis vità si Pane, pasta e olio. Alla produzione dell’olio. olive. pasta. ltao.delle Pane Alla racco a dell’oli Olio,epasta e patate. Alla vendit olio. . Pane, pasta ee patate Panepasta Alla produzione dell’olio. l’attivi lio. tà presentata dell’o parole ta tue Olio, pasta e patate. vi avendi Descri Alla l’olivo? to coltiva video. . patateviene Da quant pastao etempo Pane nella sequenza iniziale del ............ ............ ità ....presentata ............ l’attiv tue ............ Da sei millenni. ............ parole ............ ivi a ni. ............ coltivato l’olivo? ............ Descr .................................... millen o viene . .... Da dodiciomila temp video Le poesie ti offrono parole magiche che suscitano emozioni: malinconia, gioia, stupore... E tu cosa provi? Trova un momento di silenzio e scrivi. Una foglia io giorna il serviz io ascol tando At Q ua de rn o Minuscolo fazzoletto di giardino: malata, vi cade, immensa, una foglia. servizio giornalistico: listico: serviz Imparo a comprendere un Giovanni Pascoli guarda il vide La primavera livolivo ll'oll'o dede ia ia oror La Lastst MEDIDIA A MASS ME CON I MASS LACON SCUOLA A ASCUO grigio, senza onde, unito. E c’era appena qua e là, lo strano vocio di gridi piccoli e selvaggi: uccelli spersi in quel mondo vano. Arte e immagine Provo io! Paul Cézanne Gli alberi e la casa, 1885 Prendi le tempere e, mescolando i colori tra loro, prova ad ottenere tutte le tonalità dell’autunno. Osserva. Apposite pagine sono dedicate al tema delle festività. Per passare dal rosso al marrone: aggiungi gradatamente del nero. I simboli della rin ascita Per passare dal rosso all’arancione: aggiungi del giallo e poi anche del bianco. Per passare dal giallo al giallo chiaro: aggiungi gradatamente del bianco. Per passare dal blu al verde: aggiungi gradatamente del giallo. Ora hai tutti i colori adatti per dipingere alberi simili a quelli del dipinto. Segui le indicazioni: IL QUADRO DELL’AUTUNNO Questo quadro è stato dipinto nel 1885. Rappresenta alcuni alberi tra i cui rami possiamo intravedere una casa. Siamo in autunno, in aperta campagna e precisamente in Provenza, regione molto amata e frequentata da Cézanne. Nel dipinto sono presenti campiture di colori caldi e freddi, stesi con rapide pennellate e con la spatola, uno strumento utilizzato per manipolare il colore allo stato pastoso. Conosco l’autore Paul Cézanne nasce a Aix-en-Provence, in Francia, nel 1839. È stato uno dei maggiori esponenti dell’Impressionismo. Questo movimento pittorico riscopre il paesaggio e la necessità di dipingere all’aria aperta per cogliere al meglio la realtà da rappresentare. Entro nell’immagine • Il dipinto rappresenta il paesaggio: in modo realistico con la fantasia. • In primo piano vedi: la casa gli alberi • Le linee che rappresentano i tronchi e i rami degli alberi sono: verticali oblique orizzontali di tutti i tipi 1. Disegna la sagoma degli alberi come nell’illustrazione. 2. Dipingi i tronchi con alcune pennellate verticali, usando due tonalità di marrone. 3. Dipingi il terreno con pennellate orizzontali, usando un po’ di giallo, un po’ di verde e un po’ di marrone. 4. Aggiungi brevi pennellate di colori caldi, sui rami e sui tronchi. compr endo • La superficie dei tronchi sembra: ruvida liscia e levigata 22 23 Ampio spazio viene dato alla riproduzione dei quadri attraverso tecniche di pittura varie e stimolanti. Prove Nazionali • Numera in ordine cronolo gico le fasi del rituale delle uova di Pasqua. Uovo di cioccolato con sorpresa . Uovo di cioccolato. Uovo benedetto. Uovo di gallina. SO Quadri d’autore introducono alla lettura dell’immagine e alla conoscenza di grandi pittori moderni. La prima vera L’usanza di mangiare le uova a Pasqua risale a tempi molto antichi. Pare che il rituale abbia inizio ben cinquemila anni fa e sia da attribuire ai Persian i i quali, in occasione dell’arr ivo della primavera e quindi della “rinascita” della natura, come doni propiziatori, si regalavano uova di gallina. La spiegazione è semplice: l’uovo dà origine a un nuovo essere e appare quindi come simbolo della nuova vita. I primi cristiani, ispirandosi alle antiche credenze, hanno visto nell’uo vo anche il simbolo della resurre zione di Cristo, cioè della nuova vita predicata da Gesù e dimostrata dalla sua vittoria sulla morte. Dopo le cerimonie pasquali c’era infatti l’abitud ine, nei primi secoli della storia della Chiesa, di distribuire tra i fedeli uova benedette. Più recente è invece l’uso delle uova di cioccolato, che risale al Settecento. Viene dalle cucine di Versailles, la reggia del re francese Luigi XIV. I ricerca tissimi cuochi francesi scoprir ono un giorno che l’uovo di gallina, considerato ancora l’uovo di Pasqua per eccellenza, poteva essere sostituito da uova più grosse e appetibili, con il guscio di cioccolato. Alla Francia si deve anche l’invenzione della sorpres a da quando, agli inizi del Cinquecento, qualcuno donò a France sco I un uovo, all’interno del quale era contenuta un’incisione di legno raffigurante la Passione di Cristo. comunicare • Come festeggi la Pasqua? Racconta in classe seguen do la scaletta: - abitudini - cibi tradizionali - regali particolari 137 33 La posta del Re 4 5 Mini-sezioni dedicate all'affettività e alla cittadinanza per imparare a crescere felici Pagine per approfondire i valori della cittadinanza imparando a riflettere sulle proprie emozioni, la convivenza civile, la tutela dell’ambiente, l’educazione alimentare... PER CRESCERE ante È im po rt a re legege a lor rava pare ...imda pe r tero di st nt ro ni no i deog sid héer de rc e pe rir opsto, scge e.uire a ur pa rib e pu ò co nt la pa ce re re aliz za nd o. mo ne l FELICI Amare è bello Ho l’impressione che ci concentriamo troppo spesso solo sull’aspetto negativo dell’esistenza: su quanto vi è di cattivo. Se fossimo più disposti a vedere le cose belle e buone che ci circondano, potremmo trasformare le nostre famiglie, i nostri vicini e le altre persone che abitano nel nostro quartiere o nella nostra città. Potremmo portare pace e amore a un mondo che ne ha un disperato bisogno. Conquistiamo il mondo con l’amore. Non è necessario compiere grandi gesti per mostrare il nostro grande amore verso il prossimo. Quello che rende le nostre azioni belle è l’intensità dell’amore che vi infondiamo. La guerra e la pace cominciano nelle nostre case: se desideriamo davvero la pace mondiale, cominciamo ad amarci gli uni con gli altri all’interno delle nostre famiglie. A volte è difficile sorridere agli altri. Per essere autentico, l’amore deve essere soprattutto amore per gli altri. Dobbiamo amare coloro che ci sono più vicini: i nostri familiari. Voglio che cerchiate i poveri nelle vostre stesse case. È da lì che deve cominciare il vostro amore. Voglio che vi preoccupiate per il vostro vicino. Lo conoscete? Voglio che tutti riempiate il vostro cuore di grandissimo amore. Non crediate che per essere vero e caloroso l’amore debba essere straordinario. Non è così: quel che è necessario per il nostro amore è il desiderio incessante di amare gli altri intorno a noi. Madre Teresa di Calcutta, Non c’è amore più grande, CDE ante orte ge re È imp ai leg inc ipi rant pr paa e re o rt p...im are g gn pei re plicle te apa cuzip È im de ntr porieditit eri a ra i Cos rion plic deesid de lla p a re rir ... im e te vit llazi oan. rni dopi ne a pp rosc tu pa ure ri e tti ntCo e gio i sditid id deella s tue PER ERE FELICI ICPIER CRESCERE FELICICRESC RIE CRESCFE CI FEL EL CRESCERE ER PP ER d o p ri re v ita s c n e llaa u re. rn i p i i g io e tt d i tuArticolo 29 Articolo 30 È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio. Articolo 30 i diritti della famiglia La Repubblica riconosce moà naturale fondata sulMAmatri MAMMA IO HO FAME come societ HO FAME! ADESSO! uaglianNON ORA ato sull’ug ordin nio. Il matrimonio èCARA! gi. coniu dei ica giurid e le za mora NON ORA CARA! , lavoro Famiglia, salute, ute, scuola lavoro iglia, sal Famscuola, La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull’uguaglianza morale 29 e giuridica dei coniugi. Articolo MAMMA HO FAME! Segna con una x il gesto di pace che ti riesce più difficile e spiega perché. Stringere la mano al compagno che ti è meno simpatico. Dire a un amico, o ai tuoi familiari, quanto bene provi per loro. Difendere il compagno deriso dagli altri. Parlare con calma di ciò che ti preoccupa. Rinunciare a un capriccio, a una richiesta pressante. Ammettere di avere torto e chiedere scusa per primo, dopo un bisticcio. Prestare ad un amico il tuo gioco preferito. 33 Articolo Articolo 33 e libero ne è L’ arte e le scienze sono libere e libero ne L’ è arte e le scienze sono libere detta le norl’insegnamento. La Repubblica detta le nornamento. La Repubblica me generali sull’istruzione e istituisce scuolel’inseg e e istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. me generali sull’istruzion genitori mantenere, È dovere e diritto dei se nati fuori e ed educare i figli, anche istruir LA COSTITUZIONE DICEmatri CHE È UN TUO o. moni dal DOVERE NUTRIRMI! MA IO HO FAME ADESSO! Articolo 35 La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Articolo 37 La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l’adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione. LA COSTITUZIONE DICE CHE È UN TUO DOVERE NUTRIRMI! Leggo e... Articolo 32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti. Se hai i brividi di febbre se ti gratti il prurito se salti col singhiozzo se mi hai schiacciato il dito corriamo dal dottore perché lui curi il male e se questo non basta corriamo all’ospedale. La salute è un tesoro di ognuno e tutti insieme. L’Italia è più contenta se stiamo tutti bene. 62 Pagine per crescere: identità e diversità e gradi. statali per tutti gli ordini Il gatto del poeta Rispondi alle domande relative ai quattro aspetti della vita sociale. FAMIGLIA Da quante persone è composta la tua famiglia? Perché secondo te è importante la famiglia? Per formare futuri cittadini attivi nella vita sociale Articolo 35 il lavoro in tutte le sue tutela eLacivile indispensabile approfondire, oltre ai valori Repubblica è forme ed applicazioni. della cittadinanza, anche la conoscenza della Articolo 37 Costituzione della Repubblica italiana. stessi diritti e, a donna lavoratrice ha gli La retribuzioni che parità di lavoro, le stesse condizioni di lavoro spettano al lavoratore. Le pimento della sua devono consentire l’adem are e assicurare alla essenziale funzione famili speciale adeguata madre e al bambino una ...mi commuovo Chi si occupa di te quando stai male? C’era una volta SALUTE un signore che scriveva Il poeta gli comperò una cassettina con la segatura, ma il gatto preferiva fare i Quante vaccinazioni hai fatto?poesie. Alla sua mamma non piaceprotezione. Sei mai stato in ospedale? Chi ha pagato? vano un granché: suoi bisogni in posti più confortevoli, come nel casco blu, o nelle pantofole, o Chi fornisce i locali della tua scuola? SCUOLA Chi paga i tuoi libri? – Se ti fossi impiegato alle poste – sospirava – ora io sarei più tranquilla e tu, sul libro rilegato in velluto. Conosci mamme con bambini piccoli che lavorano? LAVORO Di quali agevolazioni usufruiscono? in vecchiaia, avresti la pensione. Dopo qualche giorno il poeta era stanco: Il gatto gli aveva mangiato le foglie e. Discutete insieme sugli articoli della Costituzione riportati in questa pagina ed esprimete le vostre e ai quattro aspetti della vita social – Hai ragione,febbre mammina – diceva lui, ma continuava con le sue poesie, anzi, relativ dei gerani, e tolto con le unghie l’imbottitura del cuscino. nde alle doma Ritenete che sia importante conoscere la Costituzione? Secondo voi, come sarebbe la Rispondi Se hai i brividi di opinioni. società italiana se non ci fosse la Costituzione? Anna Sarfatti, La Costituzione..., Mondadori osta la tua famigl se ne andò a Roma. comp è – Tiia?riporto da dove sei venuto – decise. Lo prese sotto il braccio, e lo ributtò e person e o Da quant se ti gratti il prurit ia? famigl la tante impor è te LIA FAMIGche facevano Andò ad abitare in una soffitta, perché così sapeva veri do poeti, Perché isecon tra le colonne. lo 32 per crescere: la costituzione ArticoPagine se salti col singhiozzo Pagine per crescere: la costituzione 177 176 ale diritto te quando stai male? salute come fondament si occup beveva solo latte, scrisse tante poesie su una principessa Chi di cui s’eraa diinnaciato iledito Subito il gattino grigio si confuse tra sciami di gatti volgari, dalle voci roche e mi hai schiac La Repubblica tutela la se tisce cure fatto? Quante vaccinazioni hai della collettività e garan E pagato?dal pelo di tre colori. Il poeta lo vide sparire. morato, madotto che,reper l’esattezza, era la figlia delSALUT lattaio. mo dal ha dell’individuo e interesse Chi corria ale? osped in Sei mai stato nti. male indige il agli curi ? ite lui gratu perchési sentiva solo. tua scuola Però Tornò alle sue poesie. Sulla branda c’era una pallina con cui il gatto aveva Chi fornisce i locali della basta questo non e sericordò LA i tuoi libri?e SCUOsono Si allora che i poeti amano i gattiLeggo perché animali misteriosi Chi paga giocato; sul tavolo il foglio era sgombro e bianco, ma l’ispirazione non...mi veniva. Leggo e... commuovo e... ...mi commuovo ini piccoli che lavorano? corriamo all’ospedale. Conosci mamme con bamb indipendenti. Insonne, durante la notte, il poeta sentiva galoppate di topi. Si alzò, la mattina ? iscono lazioni usufru LAVORO La salute è un tesoro agevo Di quali Il gatto del poeta Andò dunque in un negozietto di animali, perché voleva un gatto bello, con distrutto dai rimorsi. a ed esprimete le vostre pagin a quest in ati di ognuno e tutti insieme. e riport uzion e la una cassettina con la segatura, ma il gatto preferiva fare i C’eraeuna volta un signore cheCostit scriveva poesie. Alla sua mamma non piace- do voi, come Il poeta gli comperò sarebb li della artico sugli gli occhi azzurri. Ne vide tanti ma costavano tutti troppo per lui, perché si sa Secon uno yogurt Il poetae?mangiò al mirtillo, e di nuovo sentì una gran cavalcata di ete insiem contenta Discut è più L’Italia vano un granché:importante conoscere la Costituzion suoi bisogni in posti più confortevoli, come nel casco blu, o nelle pantofole, o te che sia ni. Ritene opinio – Se ti fossi impiegato alle poste sospirava – ora io sarei più tranquilla e tu, bene. rilegato in velluto. benissimo che i poeti sonopoesie. sempre molto poveri. o tutti e? gli topi. Lo disse. C’era una volta signore che scriveva Alla sua mamma non piacestiam seun Il–uzion poeta comperò una cassettina consullalibro segatura, ma il gatto preferiva fare i la Costit ci fosse se non avresti la pensione. Dopo qualche giorno il poeta era stanco: Il gatto gli aveva mangiato le foglie società italianinavecchiaia, – Se non La ha i soldi, suo ori gatto se lo vada a prendere per laragione, strada! – disse –posti Iletopi sono nella sua testa –nel dichiarò la figlia del lattaio. Ma poi vano un granché: suoi bisogni incon confortevoli, come casco blu, o l’imbottitura nelle pantofole, o si commosse: – Hai mammina – diceva lui, ma continuava suepiù poesie, anzi, ione...,ilMondad dei gerani, e tolto con le unghie del cuscino. Anna Sarfatti, Costituz – TiUZION riporto da dove177 sei venuto – decise. Lo preseasotto e locosì, ributtòtra gli IT seccato ilalle padrone negozio.– ora io sarei più tranquilla see ne –ER Beh, non c’è che da Efare: portiamo del latte tuttiil braccio, i gatti, COSTcosa – Se ti fossi impiegato poste del – sospirava tu,andò a Roma. L A una sul libro rilegato in CRES velluto. ERE: P facevano Andò ad abitare in una soffitta, perché così sapevaEche i veriCpoeti, tra le colonne. PAGIN – Ma dove, mi dica dove? – s’informò ansiosamente il poeta. altri, sicuriera che verrà suo. in vecchiaia, avresti la pensione. beveva solo latte, e scrisse tante poesie su una principessa disiamo cui il s’era innaDopo qualche giorno poeta stanco: Ilanche gli aveva mangiato le foglie Subito ilgatto gattino ilgrigio si confuse tra sciami di gatti volgari, dalle voci roche e morato, ma che, per l’esattezza, era la figlia del lattaio. dal pelo di tre colori. Il poeta lo vide sparire. e lì. Gli dissero chelui, c’era piazza incon cui,letra mozze e boschetti dei gerani, e tolto Trasportarono in due, fino alla piazza delle rovine, un bidone di latte, che rove– diceva mauna continuava suecolonne poesie, Però anzi, con le unghie l’imbottitura del cuscino. E – Hai ragione,Lìmammina si sentiva solo. Tornò alle sue poesie. Sulla branda c’era una pallina con cui il gatto aveva ERE: L A COST IT UZION PAGIN E P ER CRES C 176 Si ricordò i poeti amano gatti perchéda sono animalisei misteriosi d’edera, vivevano centinaia di gatti randagi. Bastava calarsi giù, allora fareche “mucci, giocato; sul tavolo il foglio sgombro efontana. bianco, ma l’ispirazione non veniva. se ne andò a Roma. sciarono nellae conchiglia otturata disotto unaera – Tii riporto dove venuto – decise. Lo prese ilvecchia braccio, e lo ributtò indipendenti. Insonne, durante la notte, il poeta sentiva galoppate di topi. Si alzò, la mattina mucci”, e avrebbe trovatocosì quelsapeva che cercava. Così fece. Andò ad abitare in una soffitta, perché che facevano i veri poeti, Subito gatti miagolanti, le colonne. Andò dunque in un negoziettotra di animali, perché voleva un gatto accorsero bello, con distrutto dai rimorsi.brutti, spelacchiati. Il poeta guardava col gli occhi azzurri. Ne vide tanti ma costavano tutti troppo per lui, perché si sa Il poeta mangiò unovolgari, yogurt al mirtillo, nuovoroche sentì unaegran cavalcata di Subito gli vennero tanti di ogni forma colore. beveva solo latte, e scrisse tante intorno poesie su unagatti, principessa di cui es’era innacuore stretto. Subito il gattino grigio si confuse tra sciami di gatti dallee divoci benissimo che i poeti sono sempre molto poveri. topi. Lo disse. morato, ma che, per l’esattezza, eragattino la figliagrigio del lattaio. Finalmente vide un il cui naso rosa splendeva luce tre colori. Iltratto: poeta Epera laun – Se alla non ha i soldi,del il suotragattodal se lopelo vada adi prendere strada! – disse lo vide sparire. – I topi sono nella sua testa – dichiarò la figlia del lattaio. Ma poi si commosse: il padrone del negozio. – Beh,una non c’èpallina che una cosa da fare: portiamo del latte a tutti i gatti, così, tra gli Però si sentivamonto, solo. perché se ne stava su un muro, a fissare incantatoseccato il rosso del sole. Tornò alle sue poesie. Sulla branda c’era con cui il gatto aveva – Laggiù! – gridò – È lui! – Ma dove, mi dica dove? – s’informò ansiosamente il poeta. altri, siamo sicuri che verrà anche il suo. Si ricordò allora che i poeti amano gatti sono animali – Questo è il gatto chei fa perperché me! – pensò il poeta,misteriosi commosso. tavolo il foglio era sgombro e bianco, ma l’ispirazione non veniva. Lì e lì.eGli dissero che c’era una giocato; piazza in cui,sul tra colonne e colonna, boschetti Sumozze una sdegnoso del cibo, ilfino gattino seguiva diroveuna farTrasportarono in due, alla piazzagrigio delle rovine, un bidoneildivolo latte, che vivevano centinaia di gatti randagi. Bastava calarsi giù, fare “mucci, sciarono nella conchiglia otturata di una vecchia fontana. indipendenti.Lo prese semplicemente sotto il braccio, e non lo posò ched’edera, sulla branda della Insonne, durante la notte, il poeta sentiva galoppate di topi. Si alzò, la mattina falla gialla. mucci”, e avrebbe trovato quel che cercava. Così fece. Subito accorsero gatti miagolanti, brutti, spelacchiati. Il poeta guardava col gatti, di ogni forma e colore. Andò dunquesua in un negozietto di animali, perché voleva un gatto bello,Subito congli vennero intorno tantidistrutto cuore stretto. dai rimorsi. soffitta. – È lui! È lui! Animo di poeta! Finalmente vide un gattino grigio il cui naso rosa splendeva alla luce del traE a un tratto: gli occhi azzurri. Ne vide tantisi ma costavano troppo per gli lui,bevve perchétutto si sailperché Il muro, poeta mangiò di nuovo Subito il gatto affilò le unghietutti sulla coperta, lattesee, monto, ne dopo stava su un a fissare incantatouno il rossoyogurt del sole. al mirtillo, –eLaggiù! – gridò –sentì È lui! una gran cavalcata di – Questo è il gatto che fa per me! – pensò poeta, commosso. Su una colonna, sdegnoso del cibo, il gattino grigio seguiva il volo di una farbenissimo cheaverci i poeti sono sempre molto poveri. topi. Loildisse. giocato, gli lasciò un topo morto in mezzo alla stanza. Bestie rare, Fatatrac falla gialla. Lo prese semplicemente sotto il braccio, e non lo posò D. cheZiliotto, sulla branda della – Se non ha iQuando soldi, il suo sevolle lo vada a prendere per illagatto strada! – disse lattaio. poi ilgatto poeta mettersi a scrivere, posò il suo sua soffitta.sederino sul – I topi sono nella sua testa – dichiarò la – Èfiglia lui! È lui!del Animo di poeta!Ma poi si commosse: Subito il gatto si affilò le unghie–sulla coperta, bevve tutto il latte e, dopo seccato il padrone del negozio. Beh, nonglic’è che una cosa da fare: portiamo del latte a tutti i gatti, così, tra gli bel mezzo del foglio bianco, e si rifiutò di muoversi. averci giocato, gli lasciò un topo morto in mezzo alla stanza. D. Ziliotto, Bestie rare, Fatatrac – Ma dove, mi dica dove? – s’informò ansiosamente il poeta. altri, siamo sicuri verrà anche il suo. Quando poi il poeta volle mettersi a scrivere, il gatto posò che il suo sederino sul bel mezzo del foglio bianco, e si rifiutò di muoversi. Lì e lì. Gli dissero che c’era una piazza in cui, tra colonne mozze e boschetti Trasportarono in due, fino alla piazza delle rovine, un bidone di latte, che roved’edera, vivevano centinaia di gatti randagi. Bastava calarsi giù, fare “mucci, sciarono nella conchiglia otturata di una vecchia fontana. IACERE P didile ggere PIACEREcol leggere mucci”, e avrebbe trovato quel che cercava. Così fece. Subito accorsero gatti miagolanti, brutti, spelacchiati. IlIlpoeta guardava Il Ti è piaciuta questa storia? Colora secondo il tuo giudizio. Subito gli vennero intorno tanti gatti, di ogni forma e colore. cuore stretto. Ti è piaciuta questa storia? Colora secondo il tuo giudizio. Finalmente vide un gattino grigio il cui naso rosa splendeva alla luce del traE a un tratto: monto, perché se ne stava su un muro, a fissare incantato il rosso del sole. – Laggiù! – gridò – È lui! 180 181 – Questo è il gatto che fa per me! – pensò il poeta, commosso. Su una colonna, sdegnoso del cibo, il gattino grigio seguiva il volo di una farLo prese semplicemente sotto il braccio, e non lo posò che sulla branda della falla gialla. 180 sua soffitta. – È lui! È lui! Animo di poeta! Subito il gatto si affilò le unghie sulla coperta, gli bevve tutto il latte e, dopo averci giocato, gli lasciò un topo morto in mezzo alla stanza. D. Ziliotto, Bestie rare, Fatatrac Quando poi il poeta volle mettersi a scrivere, il gatto posò il suo sederino sul bel mezzo del foglio bianco, e si rifiutò di muoversi. L’alunno è invitato a una breve valutazione così da prendere consapevolezza dei propri gusti di lettore. Il gatto del poeta Pagine finali per stimolare il piacere di leggere In queste pagine si vuole promuovere la lettura come strumento che suscita emozioni e far riflettere sulle proprie preferenze in tema di libri. 34 Il PIACERE di leggere Ti è piaciuta questa storia? Colora secondo il tuo giudizio. 181 SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI La grammatica affronta tutti gli aspetti della lingua italiana e avvia allo studio della storia della lingua MORFOLOGIA L’aggettivo qualificativo 1 Metti in relazione ogni velenoso ripugnante innocuo strisciante 2 immagine al gruppo alto frondoso spoglio ombroso sportiva nuova corta scozzese Trova l’aggettivo qualifi cativo che sostituisce le seguen ti espressioni. • che dà fastidio fastidio so/a ... ............... ............... • che ha paura • che ha autorità • mattino ................................. ................................. • che ha coraggio 34 • Italia • scuola ................................. • che fa luce solo.............. ............... ............................. • festa • pericolo ................................. • erba • sera ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. • pomeriggio • Francia • bontà • mare • giorno • mese • anno • frutto Classe 4a I disegni sono uno strumento importante per scoprire le regole. Homer è alto. Homer è Homer è più alto di Bart. Bart è meno alto di Marge. alto come Lisa. L’ aggettivo qualificativo può esprimere una qualità con diversi gradi di intensi • Il grado positivo esprim tà. e una qualità senza fare confronti Homer è alto. • Il grado comparativo esprime una qualità di una persona, di un animale o cosa in confronto con un’altra di una e può essere: di maggioranza Homer è più alto di Bart; di minoranza Homer è meno alto di Bart; di uguaglianza Bart è alto come Lisa. nuova sportiva colorata sgonfia potente 1 Sottolinea in rosso gli aggett ivi qualificativi di grado positivo, in blu quelli di grado comparativo. • La moto di Pino ha il motore potente. • Claudia è più simpatica di Anna. • Sono meno stanca di te. • Il bue è un animale pazient e. • Lucia è tanto gentile quanto seria. • Quel giorno fu più umido che freddo. • Vorrei una torta meno ogni nome. ............................. • coraggio ................................. • che mente Ricava l’aggettivo da • dolcezza ................................. ................................. • che istruisce 3 Le qualità di persone, animal i, cose o idee possono essere Osserva com’ è utilizza espresse con diverse gradaz to l’aggettivo qualificativo ioni. “ALTO” nelle frasi che nenti della famiglia Simpso descrivono i compon. adatto. fresco velenoso saporito variegato • solitudine ................................. • senza pensieri • che diverte di aggettivi qualificativi MORFOLOGIA Il grado comparativo Conosci bene gli aggetti vi qualificativi: indican o caratteristiche e qualità persone, cose, idee o animal di i. Nel canto africano che segue, trovali e colorali. Basta una stella Basta una piccola stella, un uccello variopinto, un fiore profumato, un sorriso sereno, un bambino felice, una nuvola leggera , una casa accogliente, un amico sincero, una speranza di vita. Ricostruiremo il mondo , un mondo di stelle, uccelli, fiori, sorrisi, bambin i, nuvole, case, amici, speranze. Abbiamo bisogno di un mondo nuovo, allegro Gli aggettivi qualificativi , semplice, chiaro, con molto possono precedesole. re o seguire il nome a cui si riferiscono e ne Canto africano hanno lo stesso genere e lo stesso numero. ............................. dolce di questa. ............................. 3 ............................. ............................. ............................. Metti a confronto i due elementi di ogni coppia usando le forme di compa rativo indicate. Scrivi le frasi sul quderno. Uguaglianza: cane/gatto Minoranza: palazzo/villa Maggioranza: ruscello/fiume ............................. ............................. ............................. Minoranza: ............................. Chiara/Paola Uguaglianza: mela/pera Maggioranza: m. Bianco/Monvis o Minoranza: mare/oceano Maggioranza: Paperino/Topo lino 2 Analizza le frasi e indica se viene espresso un confronto e di quale tipo. • Questo libro è davvero interessante. È espresso un confronto? Sì No Di che tipo? .............................. .............................. • La nostra aula è spazios a come la vostra. È espresso un confronto? Sì No Di che tipo? .............................. .............................. • La mamma è più giovane del babbo. È espresso un confronto? Sì No Di che tipo? .............................. .............................. • La metropoli è una grande città. È espresso un confronto? Sì No Di che tipo? .............................. .............................. • Luca è meno sportivo di me. È espresso un confronto? Sì No Di che tipo? .............................. ............... Una volta scoperta la regola essa viene messa in evidenza. ............... Classe 4a 35 L’esposizione ordinata e consequenziale della pagina e il linguaggio chiaro e preciso permettono agli alunni anche un uso autonomo del testo. VERIFICA 1 MORFOLOGIA specificano, determinano Alcune parole modificano, nel testo. Leggi e rifletti. Ne trovi alcuni evidenziati fuoco sole lampada i. no avverb ................................. il significato di altre: si chiamafaro AVVERBI DI MODO (come?) DI LUOGO (dove?) DI TEMPO (quando?) DI QUANTITÀ (quanto?) DI GIUDIZIO INTERROGATIVI . Indicano come si svolge l’azione . Molti terminano con –mente Specificano il luogo in cui si svolge l’azione. Indicano il tempo in cui si svolge l’azione. Indicano una quantità in modo non precisato. Si usano per affermare, negare o dubitare. Introducono una domanda diretta. scegliendo tra questi • Carla, muoviti! ................................. in ritardo di un’ora. • Alle ventuno noi ente, ................................. già a letto. velocemen- ................................. ................................. 3 rana cavalletta canguro atleta spina spilla zanzara ago ................................. ................................. Completa con il verbo avere nel suo significato proprio. • Ieri la nonna ................................. molta pazienza con te! • Voi ................................. sempre fretta. ...................................................................................................................................................................................... 2 avverbi: • I miei genitori hanno dei giocato alla lotteria e hanno vinto un bel premio. ti seguen Scrivi il contrario ...................................................................................................................................................................................... verbi: • Sei uscito di casa alle nove e sei arrivato in ritardo all’appuntamento. .................................................. • Sì ...................................................................................................................................................................................... .................................................. • Qui • Carlo è tornato a casa, ma è uscito dopo qualche istante per un impegno improvviso. ................................. ................. • Sempre ...................................................................................................................................................................................... .................................................. • Vicino 54 .................................................. • Davanti .................................................. • Piano Indica a quale coniugazione appartengono i verbi: 1a, 2a, 3a o propria? • hanno scelto • avevo avuto • direte • facevate • avrò parlato • eri stato • sei andato • aveva avuto 6 forte, allegram bene, male, volentieri, piano, • Quando ................................. a casa, vi telefonerò. • Noi, da piccoli, non ................................. paura di nulla. te, facilmente, dolcemente… • Ieri le nuvole ................................. proprio • Tu prima ............................. freddo, ora ....................... caldo. , minacciose. dentro, fuori, davanti laggiù, • Il mio cane ................................. un cucciolo di labrador. • Oggi io ................................. un gran brutto mal di testa. qui, qua, su, già, lì, là, lassù, … lontano • Domani io ................................. in gita a Parigi. • Domani i gemelli ................................. una bella sorpresa. dietro, dove, vicino, poi, oggi, ieri, già,................................. a cena fuori. • L’altra sera voi • Ieri ................................. il coraggio di parlare. Bravo! finora, adesso, allora, domani, dopo, sempre, mai, prima… 4 Sottolinea i verbi essere e avere insieme ai verbi di cui sono ausiliari, poi analizzali. tanto, abbastanza, troppo, io, parecch meno, molto, poco, più, • Il nonno è andato nell’orto e ha innaffiato i pomodori. assai, altrettanto… È andato: voce del verbo andare; ha innaffiato: voce del verbo innaffiare. ... affermativi: sì, certo, davvero • Io ho sentito un buon odore e sono corso in cucina immediatamente. neppure... dubitativi: forse, chissà... negativi: no, neanche, non, ...................................................................................................................................................................................... ? Perché? ? La pioggia è caduta per tutto il giorno e ha allagato il cortile del nonno. Come? Dove? Quando •Quanto Completa le frasi • non laggiù • sicuramente • troppo proprio • penzoloni • qui • i al mare. Verrò .............................. a trovarv • Mi piace stare con voi. con questo disegno. premio primo il i Vincera • Sei ...................... bravo! a. dal ramo, sembrava un acrobat • Si è messo .............................. ne. ..... e ascoltami con attenzio • Ti prego, vieni ................. pericoloso. ............., è .............................. • Non scendere fin ................. passi. con la macchina, faccio due ..... venirmi a prendere 1 usignolo cantante coro baritono bio si aggiunge ad L’avver aquila pesce parola che può esun’altra aquilone tuffatore un verbo, un aggettivo, sereanatra aereo o o un nome, un altro avverbi ................................. deltaplano bagnino precisa siil rne per meglio gnificato. dal Infatti “avverbio” deriva Completa con il verbo 2latino vici- nel suo signifi= essere rbum” “ad+ve cato proprio. no alla parola. Dialogo tra amiche finalmente! – Ciao Marta, sei tornata Sei stata bene? dei miei nonni. – Sì, sono stata nel paese tardi. ieri, Sono tornata tuo ritorno. – Ho aspettato molto il a. Certamente ti sarai divertit quanto! – Non puoi immaginare 5 Scrivi il verbo a cui ti fa pensare ogni gruppo di nomi. Gli avverbi 2a coniugazione ........................................ • sorridevo • avete capito • è stato • avrà sentito • avrà avuto • parleranno • discutevano • ebbero cotto ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ Nelle seguenti frasi sottolinea in rosso i tempi semplici e in blu i tempi composti. • Il mese scorso è piovuto per una settimana intera. • Io scherzavo e tutti ridevano a crepapelle. • Quando ho sentito il campanello, ho aperto subito. • Che cosa hai combinato? Ora arriva un rimprovero. • Il cane aveva iniziato ad abbaiare allo sconosciuto. • Chissà dove sarà andato! Tutti lo cercano. • Ho letto quasi tutto il libro della biblioteca scolastica. • La barchetta galleggiava nel mare tra le onde lievi. • Domani ti telefonerò certamente e ti dirò tutto. • Ha nascosto la palla dietro il divano del salotto. 7 ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ Scrivi la voce verbale corrispondente alla richiesta. • Verbo fischiare: m. indic., t. pass. rem., 1a pers. sing. ............................................................ • Verbo leggere: m. indic., t. fut. sempl., 3a pers. plur. ............................................................ • Verbo pulire: m. indic., t. pass. rem., 2a pers. sing. ............................................................ • Verbo avere: m. indic., t. pres., 3a pers. sing. Scrivi gli avverbi di modo ............................................................ 8 Esegui l’analisi grammaticale dei seguenti verbi al modo indicativo. Segui l’esempio. VERBO mangerò avevi vinto ebbero letto nuotasti ha prestato correrete furono partiti perdevamo parlano sarà cresciuto avete parlato aveva colto INFINITO mangiare CONIUGAZIONE 1 a TEMPO fut. semplice PERSONA 1 a • gentile • forte 58 .................................. • cordiale • fiero .................................. .................................. 1 NUMERO • delicato • felice i frasi coniugando il Completa le seguent modo condizionale. verbo tra parentesi al chiusa. ................................. la porta , non (trovare) .................................. • Se tu arrivassi puntuale ....................... la porta chiusa. , non (trovare) .................................. ..... volentieri a casa tua. • Se tu fossi arrivato puntuale , (venire) ................................................... permesso il desse mi nel pomeriggio. parco • Se la mamma .................................. al (giocare) .................................. la storia. • Se io avessi avuto il pallone, .................................................. il film dall’inizio, (capire) ................. • Se Gianni avesse visto sing. 2 i e riscrivi correttamente Sottolinea i verbi sbagliat le frasi. sete, berrebbe l’acqua. • Se avrebbe veramente ......................... ................................................... ................................................... questa sera. mi porterebbe al Luna Park • Vorrei che la mamma ......................... ................................................... ................................................... le scale, se saresti stato attento. • Non saresti caduto per ......................... ................................................... ................................................... autografi a tutti i miei fan. • Se sarei famoso, firmerei ......................... ................................................... ................................................... la musica, non ci saremmo Collega le frasi con una freccia. più • Il gatto mangerebbe di • Accenderei la radio pulita • La macchina sarebbe • Spegnerei la stufa a piedi • Andremmo al cinema • Avrei preso l’ombrello a Classe 4 divertiti. • Se non ci sarebbe stata ......................... ................................................... ................................................... 55 .................................. .................................. Le tabelle schematizzano i contenuti e aiutano a memorizzarli. le Congiuntivo e condiziona bili, cioè eventualmente realizza e situazioni ipotetiche, Il modo congiuntivo introduc condizionale. verbi espressi al modo del che si completano con tempo presente o passato 3 ti aggettivi. che derivano dai seguen gentilmente MORFOLOGIA ............................................................ • Verbo ascoltare: m. indic., t. trap. pross., 1a pers. plur. • ................. 3 Pagine di verifica chiare e rigorose aiutano a valutare gli apprendimenti. VERIFICA Il verbo . se avessi visto il cielo nuvoloso se avessi caldo. se fosse più vicino. malato. se non fosse se avessi voglia di ballare. se tu l’avessi lavata. e condizionale. si ai modi congiuntivo ndo i verbi tra parente una bella multa. Completa le frasi coniuga ........................................... ......... gli (appioppare) ................. ...... ................................................... si (staccare) .................................. • Se il vigile lo (vedere) ......... bene il mobile, non re) ................................................... immediatamente. ............................................... • Se ieri il falegname (inchioda (fermare) mi rosso, .... ...................................... il semaforo (vincere) ................................................... forse • Se io (vedere) ................. corsa, alla .... ................. (applaudire) .................... (partecipare) .................................. pubblico il te, diverten • Se l’anno scorso Luca ..... ................. scorso (essere) .................................. • Se lo spettacolo di sabato più a lungo. il tempo. ....................................... molto .............................................. (avere) ne se ................................................... in palestra, (andare) .............................................. • La settimana scorsa voi 4 Pagine ricche di esercizi. 102 a Classe 5 35 4 La posta del Re 5 Il Quaderno Attivo Favorisce la didattica laboratoriale, mettendo in stretto rapporto il "pensare" e il "fare" Il percorso di scrittura I GENERI DEL RACCONTO La competenza lessicale è molto curata. I GENERI DEL RACCONTO Il racconto di avventura Improvvisamente sentirono un rumore. Spiega il colpo di scena: il rumore, poi il silenzio, poi un rimbombo. Per scrivere un racconto di avventura segui questi suggerimenti: descrivi azioni movimentate, colpi di scena, decisioni improvvise; arricchisci la narrazione con descrizioni degli stati d’animo dei personaggi, dialoghi ed espressioni come “fortunatamente, improvvisamente...”. 1 ......................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................... I tre ragazzi balzarono in piedi. Scrivi il tuo racconto di avventura seguendo le indicazioni. Un rumore lontano Descrivi la decisione presa dai ragazzi: uscire al più presto dalla foresta. ......................................................................................................................................................................... Inizio ......................................................................................................................................................................... Pablo, Miguel e Rosy, tre amici inseparabili amanti dell’avventura, si diressero verso un’intricata foresta che si trovava a pochi chilometri dalla loro abitazione, con l’intenzione di trascorrervi le vacanze. Appena arrivarono, videro uno spiazzo che sembrava ideale per accamparsi. ......................................................................................................................................................................... Finalmente uscirono dalla foresta. Racconta che videro da lontano un paesetto in riva al mare e decisero di raggiungerlo. ................................................................................................... Descrivi lo spiazzo, una sorgente d’acqua, le foglie di quercia da usare come tazze. ................................................................................................... ......................................................................................................................................................................... ................................................................................................... ......................................................................................................................................................................... ................................................................................................... ......................................................................................................................................................................... .................................................................................................. Sviluppo Conclusione Poi andarono in esplorazione. Giunti alla riva, scostarono i cespugli ed ebbero una piacevole sorpresa. Descrivi il loro percorso: cespugli intricati, tronchi d’albero marciti... Racconta che videro navigare un battello, da cui si innalzava rombando un getto di vapore. ......................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................... La sera tornarono all’accampamento. I ragazzi capirono qual era stata la causa del rumore. Descrivi la notte silenziosa e paurosa. Descrivi la sorpresa, la gioia, la voglia di ridere… ..................................................................................................................... ................................................................................................................. ..................................................................................................................... ................................................................................................................. .................................................................................................................... ................................................................................................................. (continua nella pagina seguente) 24 25 Le attività seguono il percorso di analisi dell’antologia, rappresentando un valido strumento di apprendimento delle strategie per la produzione scritta di testi, riassunti e parafrasi. L’alunno trova ampio spazio per scrivere e sufficienti stimoli iconografici per esprimere la propria creatività. Ma come si fa a suonar e? Procurati I linguaggi espressivi COLORARE Riempire con le linee Il puntinismo è una tecnica che consiste nell’accostare sulla superficie piccoli tocchi di colore puro, simili a tanti puntini. Osserva nei punti la diversità di: Giochi di linee colorate (curve o spezzate, ondulate o diritte) con cui riempire le superfici, permettono di realizzare bellissimi disegni. LEGE NDA 1. Osserva le linee e prendile a modello per colorare il paesaggio: puoi usare i pennarelli o le matite colorate. dimensione i seguenti materiali: cart a, stoffa, plastica, legno, Lì’angoLo DeLLa CReatiVità minuteria al suo internoì’ scatola con ità DeLLa CReatiV goLoallo met UIRE IL TESTO L ,an ESTATE COSTR , elastico. Poi esercita sui diverse azioni sonore com vari oggetti a che 3 e indicato dalla tabella. della lunghezz Procurat i 4 pezzi di spago anche diversi) e fai preferisci (possono essere ESO A UN FILO spago, poi infila gli un nodo all’estremità di ogni Gli oggetti suonanoILo MARE APP lo ogget ti. no? allegra la tua stanza. Se Reg più istra renderà tu: usa il succhiello che fallo in tabella. Ecco un oggetto Dove non c’è il buco, à un suono pia- COLORARE Riempire con i punti forma colore suona 2. MAT E AZIO NI R I A L E SONO RE Osserva il disegno del pittore Paul Signac e descrivi quale tipo di punto usa, poi completalo con le matite colorate o i pennarelli. Video dimostrativi presenti nel M.I.O. BOOK tutti i passaggi. MUSICmostrano A carta stoffa giraci intorno con l’aiuto di un adulto, oppurecolla. con lo spago e fissa con della nto dell’aria, produrr appendi, ad ogni movime anche in pieno farà ripensare all’estate, cevole e leggero che ti inverno! non suona materiali conchiglie di varie suona pian•oTut to quello che puoi trovare sulla spiaggia: suon , ciot toli… a mez di granchio ti, chelezofo rte dimensioni e tipologie, legnet lunghi al massimo 25 cm mare plastica E TESTO COSTRUIRE ILESTAT legno • Due rami levigati dal • Spago grosso • Colla • Forbici • Succhiello strappare scatola con piccoli ogget ti dent ro suona forte metallo 4 elastico 5 2 Osserva questa meravigliosa opera di Paul Klee e completala. bat tere 1 tagliare MUSICA agitare Ma come si fa a suonare? Procurati i seguenti materiali: carta, stoffa, plastica, tra scatola che con hai raccolto quello il materiale Scegli legno, e il “mobil”. minuteria al suo interno, metallo, elastico. Poipiù esercita oggetti realizzar pervari adat tosui diverse azioni sonore come indicato dalla tabella. strisciare Gli oggetti suonano o no? Registra in tabella. LEGENDA 1. Paul Signac, Pino, 1909 Paul Klee, Acqua selvaggia, 1934 pizzicare MAT 62 E AZIONI R I A L E SONORE Le capacità espressivo-creative dell’alunno sono stimolate attraverso percorsi diversificati (disegnare, colorare, fotografare, il fumetto, il cinema). 2. suona non suona suona piano suona mezzoforte 63 carta stoffa plastica legno ogget to all’altro, Per non far at taccare un fermalo con un dopo averne infilato uno, tut ti. nodo e così di seguito per è pronta per essere La tua composizione marina “ascoltarla” spesso! Focus Junior, n. 44, 2009 , ogget ti nei 4 fili pendenti Dopo aver infilato tut ti gli intorno alle estremità fissa ogni capo con un nodo facendo at tenzione dei legnet ti sistemat i a croce, ione. all’equilibrio della composiz in cui puoi vederla e appesa: scegli un posto speciale suona forte 70 scatola con piccoli 70 metallo ogget ti dentro elastico In tema con le festività, guidate da consegne chiare e comprensibili. strappare far cade re bat tere tagliare agitare strisciare ascolto pizzicare far cadere Segna con una x cosa sent i suonare (traccia 5): ascolto Segna con una x cosa senti suonare (traccia 5): metallscatola o agitata battut o metallo battuto plastica battuta 36 , legando insieme Con lo spago crea un intreccio le due estremità lascia i due rami messi a croce; fai un bel nodo e dello spago in alto. Per stringeresecondo in modo da un fanne ri centimet pochi dopo servirà per appendere la formare un anello che ti tua composizione. stoffa strappata plastica battuta plastica scatola fatta cadere agitat a carta strappata metallo agitato elastico pizzicato legno battuto carta strisciata stoffa strappata Il percorso di Musica avvicina al suono e all’uso espressivo della voce, grazie alle tracce per l’ascolto. plasanche tica carta strappata 81 me tallo agitato fatta cadere legno battuto elastico pizzicato carta strisciata 81 71 71 SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI IL TUO LIBRO È MISTO! Il M.I.O. BOOK è Multimediale, Interattivo, Open È l’innovativo testo digitale concepito per essere utilizzato in classe con la LIM o a casa dallo studente. Contiene già integrati tutti i materiali multimediali del testo e si aggiorna con materiali extra scaricabili gratuitamente su www.raffaellodigitale.it (in linea con le direttive ministeriali). Video • 8 video di servizi giornalistici utili a svolgere i laboratori di ascolto. Approfondimenti • 8 video per eseguire i lavori creativi. • Più di 20 lezioni sulle tipologie testuali, in slide, da proiettare sulla LIM. • Tante letture in più. • Più di 30 letture facilitate con attività. • 2 lezioni interattive con percorsi multidisciplinari per la LIM. • Approfondimenti tematici legati alle letture. Audio • 8 audioletture per svolgere i laboratori di ascolto. • Percorsi di musica legati al Quaderno Attivo. • Audioletture integrative. Attività Più di 50 esercizi-gioco interattivi di ortografia con autocorrezione per imparare a scrivere bene. 37