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BIG EAT - BIG SEAT - Diego Maria Gugliermetto
Il Museo del Design GH di Torino presenta nell’ambito di E con il Patrocinio di BIG EAT - BIG SEAT di Diego Maria Gugliermetto Personale all’interno di “SI ACCOMODI, PREGO - PLEASE HAVE A SIT” Inaugurazione : MARTEDI 22 MARZO ORE 18:00 - La S.V. è invitata Cartella stampa scaricabile su: www.gugliermettodiego.it Video su : http://www.braintv.it/#BrainTV ANTEPRIMA DELLA SEZIONE MUSEALE STORICA “SI ACCOMODI, PREGO” 16 MARZO ORE 18:00 – 23:00 PER NOTTE TRICOLORE “BIG EAT – BIG SEAT” è la personala di Diego Maria Gugliermetto all’interno di “SI ACCOMODI, PREGO - PLEASE TAKE A SIT”, la nuova mostra proposta dal Museo del Design Galliano Habitat www.museodeldesign.it per la rassegna GREEN MOOD 2011 comprendente una carrellata di sedute storiche e contemporanee per ripensare all’accomodarsi quotidiano dai primi del Novecento ad oggi. La mostra, nell’ambito di ESPERIENZA ITALIA 150° e Patrocinio Città di Torino, ribadisce con un atto di continuità culturale i contenuti promossi dal Simposio APRAGI “ATTRAVERSARE LO SCHERMO” affancando la selezione cinematografca proposta dal Museo Nazionale del Cinema www.museonazionaledelcinema.it . Una lettura tridimensionale di uno degli elementi scenografci della seduta psicanalitica stessa, che non a caso si chiama appunto così. Info per il Simposio APRAGI dal 7 al 10 aprile : www.apragi.it Unitamente alla collettiva di pezzi storici della collezione Galliano Habitat – da Charles Mackintosh, Marco Zanuso, Le Corbusier, Alvar Aalto, Achille Castiglioni, si giunge nell’ala destra del museo dove è allestita all’ironica personale di pouf e divano in poliuretano espanso “BIG EAT - BIG SEAT” dell’ art designer piemontese Diego Maria Gugliermetto. Sul lavoro di Gugliermetto, signifcativa la testimonianza del Maestro Piero Gilardi: “La gommapiuma, o meglio il poliuretano espanso, sono stati inventati nei tempi oscuri della seconda guerra mondiale per coibentare le carlinghe delle fortezze volanti dell'U.S. Air Force. Da allora molte cose sono cambiate e con l'invenzione nel campo del design del cosiddetto "imbottito integrale", il poliuretano espanso è stato protagonista di ben altra vicenda: l'effervescente creazione di sedute, poltrone e sofa, svincolata dai limiti delle tradizionali strutture mobiliere e declinate con totale libertà dall'immaginario dei designer. E' appunto il caso della produzione creativa di Diego Maria Gugliermetto che con le sue sedute - paste dolci realizza una stupefacente sintesi di design e food-Art. “ L’esposizione comprende il mitico Cioccosofa (2009), la poltrona Parmacomodo (2009), i pouf Ricoperto (2009), Bacio di dama (2009) Bignola (2010), Chantilly (2011) e una serie di Enormifoglie (2011). Info: [email protected] La mostra è a curata di Riccardo Galliano e Monica Mantelli e celebra i cinquant'anni di vita (1961) dell'azienda Galliano Habitat www.galliano.it che sostiene il museo d'impresa. Inaugurazione della mostra martedì 22 marzo alle ore 18:00 . Periodo espositivo: sino al 30 aprile 2011. Sede: Museo del Design Galliano Habitat, infernotti, via Pietro Micca 12, Torino. Orario: dal martedì al sabato ore 10:00 – 13:00 / 14:00 – 19:00. Ingresso libero. Conferenza Stampa APRAGI per ATTRAVERSARE LO SCHERMO martedì 22 marzo 2011 ore 11:30. Per accrediti PRESS scrivere a : [email protected] Cell. +39 335 66162 55 DIEGO MARIA GUGLIERMETTO E ADI Member. Ha partecipato ad Artissima 15 nello spazio istituzionale della Biennale del Piemonte BAM di Hakassociati Artecontemporaena ed esposto i propri oggetti nell’ambito di Torino World Design Capital. Nel 2010 espone al Museo del Mare di Imperia in occasione della manifestazione Vele d’Epoca, partecipa alla BAM di Carmagnola e alla collettiva Il Villaggio del Design a cura dell’ADI Piemonte e Valle d’Aosta nell’ambito della 35° Rassegna dell’Artigianato Artistico indetta dal Comune di Pinerolo, e cura l’installazione Design Treat presso il Museo del Design Galliano Habitat in occasione della kermesse None al Cioccolato. Nel 2011 partecipa all’ AAF di Milano con la Galleria EvvivaNoè di Cherasco e espone la personale BIG EAT BIG SEAT nella sede di Torino del Museo del Design GH. CONTRIBUTI CRITICI AGGIUNTIVI “Designer poliedrico, propone uno stile eclettico scatenando una vera e propria tendenza in fatto di dinamiche e versatili decorazioni, sa intervenire con disinvoltura immaginazione e curiosità, la sua energia è la sperimentazione con materiali come il poliuretano espanso elemento fondamentale su cui si incentra la sua ricerca. Dalla sua personalissima e raffnata analisi è scaturita una serie di oggetti, arredi non convenzionali che hanno contribuito in Piemonte a ridefnire il ruolo artistico dell’oggetto di design, creando un prodotto sempre originale con la capacità di emozionare, distante dall’uniformità degli stili del momento. La combinazione di tecnica e fantasia rappresenta per Diego l’energia stilistica della sua produzione di modelli estetici. “ Riccardo Ghirardini Curatore, Artista “Queste idee, questi progetti, trovavano corpo e forma in un materiale povero che ben presto sarebbe divenuto opportunamente plasmato un modo di trasmettere il senso rivoluzionario di nuovi messaggi critici sul design e sull’architettura contemporanea. La Gufram in quel tempo era un luogo di scambio di idee fra designer (lo Studio 65 con Gianni Arnaudo, Franco Audrito, Nanà Sampaniotou, Ferruccio Tartaglia, Giancarlo Paci e altri, Piero Derossi, Piero Gilardi, Ugo Nespolo, Giorgio De Ferrari, Franco Mello e Guido Drocco…) quelle idee che avrebbero presto trovato riconoscimenti (e collocazione) in tanti Musei del mondo. All’ombra di queste idee e di questa straordinaria realtà di una piccola industria si è formato Diego Gugliermetto ed ha presto assorbito il senso, il DNA, di un mondo straordinario…” Gianni Arnaudo Designer, Architetto “Ecco dunque apparire trasbordanti bigné per sedersi, magnitudinali barrette di cioccolato per stravaccarsi, ingombranti cioccolatini e baci di dama per sedute “galleggianti”. Tutto diventa grande, grandissimo, come attraverso la penna di altri visionari, gli scrittori Borges, Carroll, Calvino e Buzzati, che per meglio allettare l’immaginazione fantastica nel lettore ingigantiscono soggetti, proporzioni e funzioni. Si sublima, ci si può permettere senza colpa alcuna di indugiare in uno dei sette peccati capitali: la gola, utilizzando altri sensi, come la vista e il tatto. Una componente istintiva e primaria della conoscenza – la manipolazione (nel senso più tangibile del termine) - che gioca un ruolo di assoluto rilievo nella percezione dei lavori di Gugliermetto. Con essi torniamo bambini, e con approccio tattile ludico contempliamo gongolanti le forme e dimensioni forse più adatte a Gulliver che a un Lillipuziano. Rimaniamo ammaliati dai gonfori volumetrici di questa kermesse paradossale, dove tutto è volutamente “esagerato”. Monica Mantelli Curatore, Giornalista Per scuole e gruppi previa prenotazione: [email protected] Visita su appuntamento tel. 0119864922 Siti : www.museodeldesign.it - www.galliano.it -www.gugliermettodiego.it - www.apragi.it www.museodeldesign.it –