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Comunicato del 3 dicembre 2015 CENTOSTAZIONI: APPALTO MILES

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Comunicato del 3 dicembre 2015 CENTOSTAZIONI: APPALTO MILES
DIPARTIMENTOMOBILITÀ
AreaContrattuale
MOBILITA’FERROVIARIA
Comunicatodel3dicembre2015
CENTOSTAZIONI:APPALTOMILES
Ancora una volta, a distanza di sette mesi, nell’ambito del sistema di appalti della società
Centostazioni, si sono verificati problemi.
Ricordiamo che sette mesi fa l'Ati Cofely-Cns-Cncp, Consorzio MILES è dovuta subentrare nel
cosiddetto “Lotto 1” alla IPRAMS, a seguito di notevoli problemi e disservizi, mentre nella
giornata di ieri 2 dicembre 2015, la Cofely-Cns, in qualità di mandataria capogruppo, dopo aver
contestato disservizi alla mandante Consorzio stabile Miles Servizi Integrati intimandole nel
contempo il recesso dall’Ati, è subentrata insieme a Cncp nelle attività dei cosiddetti “Lotto 2” e
“Lotto 3” della società Centostazioni relativo ad attività di pulizia e presenziamento nelle
stazioni delle regioni: Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e Piemonte.
Al subentro sono interessati 121 lavoratori corrispondenti a 112 FTE.
Il valore dell'appalto è di circa 3 milioni e 289 mila euro e, secondo le dichiarazioni delle
controparti datoriali, non è sufficiente a coprire i costi del personale utilizzato.
I rappresentanti della società Centostazioni dovranno farsi carico delle spettanze economiche
non corrisposte dalla Miles ai lavoratori interessati e dovranno anche spiegare, in occasione
del prossimo incontro che si terrà il 9 dicembre 2015, come è possibile che si verifichino simili
situazioni.
Proprio alla luce di tali dati e al fine di evitare la mancata corresponsione degli stipendi, CofelyCns e Cncp hanno richiesto alle O.S. di definire – a breve – un accordo per ricorrere ai
necessari ammortizzatori sociali per assorbire un esubero stimato in circa 39
lavoratrici/lavoratori. Secondo le imprese subentranti si dovrà fare ricorso a contratti di
solidarietà prevedendo una riduzione dell’orario di lavoro media pari al 45%.
Rispetto a tale richiesta le O.S. si sono riservate le opportune verifiche aggiornandosi al 9
dicembre 2015 per perfezionare un eventuale specifico accordo.
Nel frattempo, in fase di definizione dell’accordo, muovendo dal presupposto che i lavoratori
interessati dal “subentro” sono occupati stabilmente nelle attività ricomprese nei cosiddetti
“Lotti 2 e 3 Centostazioni” da anni, abbiamo convenuto con le controparti che, ai predetti
lavoratori, sarà mantenuta la normativa prevista dall’art. 18 legge 20 maggio 1970, n.
300, previgente a quella di cui al D.Lgs. n. 23/2015. Anche in caso di eventuale attivazione
delle procedure previste dalla legge 223/91 (licenziamenti collettivi) non si applicheranno le
modifiche introdotte dal predetto decreto legislativo.
A margine dell’incontro, come FIT-CISL, abbiamo stigmatizzato il comportamento della Socofat
- facente capo a Cncp – relativamente agli aspetti che riguardano i “cartellini identificativi” e la
non corretta applicazione del Ccnl Mobilità-Attività Ferroviarie per ciò che attiene alla
trasformazione del contratto di lavoro da part-time a full-time. Entrambi i temi saranno
riproposti in occasione dell’incontro del prossimo 9 dicembre 2015.
La Segreteria Nazionale
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