Cade dalla sua culla e picchia la testa Neonato gravissimo
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Cade dalla sua culla e picchia la testa Neonato gravissimo
34 LA PROVINCIA VENERDÌ 27 LUGLIO 2012 Merate e Casatese a Cade dalla sua culla e picchia la testa Neonato gravissimo Ha 9 mesi, è ricoverato in Neurorianimazione Non ci si è accorti subito che stava male Massiccia emorragia cranica, forse operato A Casatenovo un certo punto, infatti, i genitori si sono resi conto che il piccolo FABRIZIO ALFANO non stava bene. Poco prima delUn bimbo di nove mesi è ricove- le 19, preoccupati dalle sue conrato in gravissime condizioni nel dizioni, hanno deciso di lasciare reparto di Neurorianimazione l’appartamento di via Dante Alidell’ospedale Manzoni di Lecco ghieri, la strada che collega Cain seguito a una caduta dal letti- scina Bracchi e Valaperta, due no. frazioni di Casatenovo, dove abiIl piccolo, di origini tano e raggiungere inispaniche ma nato a sieme al figlioletto il Merate nell’ottobre soccorso delDal Mandic pronto dello scorso anno, è l’ospedale Mandic al è subito quale si sono rivolti in stato trasportato d’urgenza al presidio di aiuto. stato cerca ospedaliero lecchese Al personale del trasportato pronto soccorso hannella prima serata di mercoledì, dopo che i spiegato di essere all’ospedale no genitori si erano rivolmolto preoccupati di Lecco perché il bimbo non ti ai medici del pronto soccorso del Mandic rispondeva e hanno in cerca di aiuto. raccontato quello che era avveIn base ai racconti di papà e nuto poche ore prima. mamma, sembra che il piccolo In reparto sono subito stati dormisse nel suo lettino quando, chiamati i pediatri. Il piccolo inattorno a mezzogiorno, per mo- fatti era in stato di incoscienza e tivi non chiariti, è caduto. Quan- ogni tentativo di svegliarlo si è rido, richiamata dal pianto, la ma- velato inutile. Il quadro clinico dre se ne è accorta, l’ha raccolto già piuttosto grave è risultato ane rimesso a dormire, senza però cor più compromesso nel mosospettare lesioni o danni. mento in cui sono state analizzate le pupille. Stimolate con fasci La situazione è precipitata di luce, non rispondevano adeNel pomeriggio, però la situazio- guatamente. La Tac ha infine ne è rapidamente peggiorata. A permesso di scoprire un’emor- ragia massiva a livello del cervello. Per questo, senza perdere tempo in ulteriori esami, è stata attivata la procedura d’urgenza e immediatamente predisposto un trasferimento al reparto di Neurorianimazione dell’ospedale lecchese. Il bimbo è ricoverato nel reparto di Neurorianimazione dell’ospedale Manzoni di Lecco Prognosi riservata Giunto al Manzoni, il piccolo è quindi stato ricoverato e ora si trova in prognosi riservata. A distanza di diverse ore, le condizioni del piccolo paziente continuano a essere definite molto gravi e solo nelle prossime ore, con un quadro clinico più preciso, i medici potranno stabilire se sia necessario intervenire in sala operatoria o sia invece meglio attendere ancora. Resta da capire in che modo il neonato possa essere caduto dal lettino e come mai i suoi genitori non si siano accorti subito della gravità del trauma cranica causato dall’impatto con il pavimento. ■ a Due casi molto simili a Torino e a Piacenza La madre, una giovane di origine straniera, dopo il rapporto della polizia è stata indagata dalla procura per omicidio colposo. Secondo gli accertamenti svolti dagli investigatori, infatti, la donna, quella sera, era ospite a casa della sorella e aveva consumato una moderata quantità di bevande alcoliche; dormiva con il figlioletto su un materasso adagiato sul pavimento e non aveva preso - sempre in base a quanto risulta dalle indagini - alcun accorgimento che impedisse al pic- colo di scivolare. Un altro episodio giusto un anno fa, il 21 luglio 2011, in Emilia. Un neonato di 9 mesi, proprio come il bimbo di Casatenovo dunque, era caduto dal letto nella sua abitazione a Piacenza. Il piccolo, di origine africana, si trovava in casa con la mamma e un con un altro fratellino quando, in seguito a un movimento brusco, era caduto dal lettino sul pavimento battendo la testa. La mamma, accortasi subito della gravità dell’accaduto, aveva chiamato il 118 che in pochi minuti era sul posto con due ambulanze. Per il piccolo poi si era deciso il trasporto all’ospedale di Parma con l’eliambulanza. Nel giro di qualche giorno venne dichiarato fuori pericolo. ■ A. Cri. a a a Soldi dal Comune per i bimbi che vanno al nido Una nuova scuola media a Villa Nobili Da settembre Con la moto contro un’auto Brutta frattura subito operato A Viganò A Barzanò Sembrava in pericolo la scuola elementare per le poche iscrizioni e arriva invece una nuova scuola media, privata. Sono gli steineriani della cooperativa sociale Kore di Barzanò che hanno affittato dal Comune i locali che erano occupati dal ristorante "Da Ettore", nella villa Nobili. L’istituto Cabiati-Ronzoni di Seregno è il proprietario dell’immobile ma il contratto di locazione con il Comune prevede il subaffitto per i fini istituzionali dell’ente di tutte o parte delle sale della villa. La cooperativa Kore aveva presentato richiesta il 25 giugno, approfittando del trasferimento della biblioteca nella nuova sede di Palazzo Vecchio. A Viganò verranno trasferite le tre classi della media e sarà ampliata l’offerta formativa. Il canone di locazione è di 5 mila euro l’anno più le spese: il contratto vale dal primo settembre al 30 settembre 2014. ■ L. Per. Brutto incidente stradale ieri pomeriggio alle 17 in via Papa Giovanni XXIII. Mentre era in sella alla sua motocicletta, un uomo di 58 anni, residente in paese, si è schiantato contro una jeep condotta da un ragazzo di 21 anni. L’impatto tra i due veicoli è stato piuttosto violento. Ad avere la peggio il motociclista, che è stato trasportato in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale Mandic di Merate per una frattura esposta di tibia e perone della gamba destra. Ancor prima di arrivare nel reparto di emergenza di via Cerri, l’uomo, che lamentava forti dolori, è stato sedato. Quindi, una volta arrivato in pronto soccorso, è stato tenuto sotto controllo il tempo necessario per organizzare un intervento d’urgenza. Attorno all’ora di cena, il ferito è stato portato all’ultimo piano del padiglione C dove i medici sono intervenuti per ricomporre la frattura. ■ F. Alf. A Osnago vizi accreditati, dagli asili nido ai micronidi, ai nidi famiglia ai centri per la prima infanzia, che sono servizi educativi aperti a tutti i bambini tra i 3 ed i 36 mesi», spiega dall’amministrazione comunale di Osnago. «Collaborano con le famiglie nella prospettiva di garantire ai bambini il benessere psico-fisico, lo sviluppo delle potenzialità cognitive, affettive, relazionali e sociali, favorendo la loro crescita in un ambiente stimo- Sul sito web UNO STUDIO SUGLI INCIDENTI DOMESTICI, COSÌ PERICOLOSI SOPRATTUTTO PER I PIÙ PICCINI www.laprovinciadilecco.it a Sono due i precedenti recenti di incidenti domestici simili a quello che si è verificato mercoledì mattina a Casatenovo riportati dalle cronache nazionali. L’ultimo in ordine di tempo risale al mese di marzo di quest’anno. A Torino, un bambino di soli 20 giorni è morto dopo essere caduto dal materasso su cui dormiva insieme alla madre. La disgrazia è avvenuta il 21 ma se n’è avuta notizia solo qualche giorno più tardi. lante e accogliente», prosegue sempre l’amministrazione osnaghese. «A Lomagna e Osnago sono aperti da anni due asili nido gestiti dalla stessa struttura, la cooperativa Cometa, che con la sua apprezzata azione di cura e di educazione assicura sostegno concreto ai genitori - viene ricordato -. La cooperativa Cometa ha provveduto ad accreditare le nostre strutture e a definire la convenzione con Rete- salute». Il contributo, per una frequenza a tempo pieno, prevede una decurtazione della retta di 120 euro per chi ha una dichiarazione Isee di 35 mila euro, che sale a 180 euro per un’Isee tra 35 e 20 mila euro. Si può arrivare fino a un massimo di 300 euro sotto i 20 mila euro. Le domande possono essere presentate fino al 30 novembre al servizio sociale di ogni Comune. ■ L. Per. Maresso, incendio doloso all’oratorio Giostrina divorata dalle fiamme no resi conto che non avevano bisogno di aiuto. Nel giro di una mezz’ora, le fiamme sono state domate anche se per la struttura in legno ormai non c’è più nulla da fare. Quello che è rimasto in piedi dovrà essere abbattuto. Distrutti anche i tubi di plastica, che sono colati a causa del calore. Restano da stabilire le origini delle fiamme. Con tutta probabilità, qualcuno lo ha appiccato e poi è fuggito. Toccherà agli agenti della polizia locale, intervenuti insieme ai pompieri, verificare ogni ipotesi. ■ F. Alf. Soldi a disposizione per chi iscrive i figli all’asilo nido. Lo annuncia il sindaco di Osnago Paolo Strina, anche a nome dell’amministrazione comunale di Lomagna con cui, utilizzando fondi regionali, ha dato vita al voucher sociale per la prima infanzia. «Si tratta di un contributo economico che può essere usato dall’utente per pagare i ser- a A Missaglia Incendio probabilmente doloso all’oratorio di Maresso dove poco prima delle 13 di ieri una giostra è andata completamente distrutta, divorata dalle fiamme. L’allarme alla centrale operativa del 115 è scattato all’ora di pranzo quando un uomo, pas- sando da via Milano, si è accorto che dal parco giochi si alzava in cielo un filo di fumo. Avvicinandosi, ha notato che una struttura in legno, cui erano collegati dei tubi in plastica colorata, era avvolta dalle fiamme. Subito ha composto il numero dei pompieri, avvisandogli di quello che stava avvenendo. Il luogo dell’incendio è stato raggiunto nel giro di pochi minuti da un’autobotte dei vigili del fuoco del distaccamento di Merate. Sulle prime, pareva che l’incendio potesse essere più esteso. Tanto è vero che stava per partire anche una squadra di Lecco. Quando però i meratesi sono arrivati a Missaglia, si so-