Proseguire - Agenzia territoriale Valle Sabbia e Lago d`Idro
by user
Comments
Transcript
Proseguire - Agenzia territoriale Valle Sabbia e Lago d`Idro
VIVI LA VALLE SABBIA Assessorato al Turismo, alle Attività e Beni Culturali Agenzia Territoriale per il Turismo Valle Sabbia e Lago d’Idro Comunità Montana Valle Sabbia VIVI LA VIVI LA VALLE SABBIA VALLE SABBIA Agenzia Territoriale per il Turismo Valle Sabbia e Lago d’Idro presenta VIVI LA VALLE SABBIA Andrea Vallini 1 . Provincia di Brescia Assessorato al turismo Comune di Agnosine Comune di Anfo Comune di Bagolino Comune di Barghe Comune di Bione Obiettivi L'agenzia nasce con l’intento di sviluppare programmi di crescita locale a partire dalle vocazioni specifiche del territorio, potenziando le sue capacità e i suoi strumenti. L’aspetto informativo e comunicativo riveste sempre più un ruolo centrale nell’offerta turistico-ricettiva come nella valorizzazione di un territorio, sia che si tratti di turismo di massa o di nicchia vi è, infatti, una crescente domanda di turismo slow, sostenibile, che vuole agevolare la fruizione di spazi naturali ed incontaminati. Comune di Capovalle Comune di Casto Comune di Idro Comune di Pertica Alta Comune di Pertica Bassa Comune di Preseglie Grazie all’attento lavoro di Andrea Vallini siamo riusciti a fornire uno di questi strumenti. Sono stati infatti censiti una serie di itinerari che mirano alla valorizzazione e al rafforzamento delle caratteristiche locali: proponendo itinerari che spaziano da quello sportivo, culturale, benessere, di trekking, e lento. Nella guida si trovano inoltre consigli su prodotti gastronomici tipici, piatti caratteristici, monumenti storici, curiosità, amenità particolari, ristoranti, riferimenti a guide e associazioni turistiche. Secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, il turista è una persona che si allontana almeno 80 km da casa a scopo ricreativo o conoscitivo e questa guida vuole essere un ottimo strumento per accompagnare il turista alla scoperta del nostro territorio. Comune di Provaglio V.S. Comune di Roè Volciano Comune di Serle Comune di Treviso Bresciano Comune di Vallio Terme Comune di Vestone Comune di Vobarno Come Agenzia territoriale per il turismo della Valle Sabbia e lago d’Idro ringrazio particolarmente Andrea Vallini per l’idea sviluppata, Ambra Marca per i preziosi consigli e Mattia Chiodi per lo sviluppo della parte multimediale. Zeno Marca Presidente Agenzia Territoriale per il turismo Della Valle Sabbia e lago d’Idro Proloco del Chiese Associazione Pro Loco Ufficio Turistico di Bagolino Pro Loco Serle Pro Loco Anfo Pro Loco di Vallio Terme Proloco del Chiese Pro Loco Idro Consorzio Operatori Turistici del Lago d’Idro Pro Loco P. Caffaro Maber Pubblicità Prefazione Vivi la Valle Sabbia si prefigge lo scopo di far conoscere al viaggiatore un territorio, unico nelle sue peculiarità, attraverso itinerari tematici che vanno dall’ ambito storico-culturale (come l’imponente Rocca d’Anfo), a quello turisticoambientale (il lago d’Idro e le alte vette di Bagolino). Una parte consistente è dedicata anche a quelle aree che, pur in posizioni marginali rispetto ai principali flussi turistici, meritano di essere scoperte. Le passeggiate sono in genere di breve - media durata e sono adatte a tutti coloro che desiderano percorrere facili camminate in montagna (sono chiaramente indicati i percorsi più difficili e di maggior durata). Ogni itinerario è completo di indicazioni utili relativi all’accessibilità, la difficoltà, i tempi di percorrenza e le aree di interesse. 3 MADONNA DI CAMPIGLIO GAVER BOLZANO . Storo (TN) BAGOLINO Note tecniche: Sono inoltre indicati con appositi simboli i percorsi suggeriti per: • Disabili IDRO Bagolino VOBARNO Il Libro In arancio sono evidenziati gli itinerari o i luoghi di carattere artistico culturale. In verde i percorsi di carattere naturalistico. In blu gli itinerari dove l’aspetto culturale e quello naturalistico si eguagliano. GAVARDO BERGAMO MILANO BRESCIA Lago di Garda CASELLO BRESCIA CENTRO CASELLO BRESCIA EST CASELLO DESENZANO CASELLO SIRMIONE AEROPORTO CATULLO VILLAFRANCA AEROPORTO D'ANNUNZIO MONTICHIARI VENEZIA VERONA Anfo MODENA Capovalle Pertica Bassa Lavenone Pertica Alta Idro Mura Treviso Bresciano Vestone Provaglio V.S. Casto Barghe Bione Preseglie Sabbio Chiese Agnosine Odolo Roè Volciano Vallio Terme Villanuova s/C Gavardo Vobarno Salò • Scolaresche • Famiglie • Sportivi • Ciclisti Per ogni percorso/luogo sono indicati: Interessante per Come arrivare Il percorso • Modalità di percorrenza • Difficoltà Le escursioni si suddividono in: T (turistica) Il tracciato è sicuro in tutto il suo svolgimento e si svolge perlopiù lungo strade sterrate o mulattiere. E (escursionistica) Adatto a coloro che sono abituati alla camminata su sentieri di montagna. Il tracciato può presentare dislivelli, anche se non troppo impegnativi. È sicuro in tutto il suo svolgimento e si svolge perlopiù su mulattiere o sentieri. EE (escursionistica esperta) escursioni per coloro che sono allenati a camminare su percorsi impegnativi. Da compiere con apposita attrezzatura. Consigli utili ed avvertenze per percorsi impegnativi a pag. 83 Per maggiori informazioni contattare l’Agenzia Territoriale per il turismo Valle Sabbia e Lago d’Idro, Idro, via Trento 16. Aperta il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 8,30 alle 12,30 e dalle ore 13,30 alle 17,30. Estensione dei giorni di apertura nel periodo estivo. tel. 036583224 - [email protected] • Tempo di percorrenza: non include le soste. Si riferisce a tempi medi impiegati da persone mediamente allenate. Ove non specificato intende andata e ritorno. • Dislivello: notevole, medio, scarso • Periodo consigliato Associazioni e/o aziende che valorizzano le comunità e il territorio Serle Paitone Per approfondire Pubblicazioni che approfondiscono la storia, la cultura e le peculiarità del territorio. BRESCIA 4 5 INDICE Prefazione pag. 3 1-LA VALLE SABBIA •Presentazione della Valle Sabbia 9 La bassa valle La media valle L’alta valle •Aspetti storici 11 2-GLI ITINERARI ITINERARI CULTURALI •Il borgo medioevale di Bagolino •La rocca d’Anfo •Le antiche chiese di Idro •Il Civico Museo Archeologico della Valle Sabbia a Gavardo •Percorso tematico: la metallurgia •Percorso tematico: antichi mestieri e folklore 12 16 17 18 19 22 ITINERARI NATURA •Passeggiata di montagna, i laghetti di Bruffione •Passeggiata di montagna, il lago della Vacca •L'alta via del Caffaro (4 giorni) •Ciclopasseggiata sui monti del lago d’Idro •Ciclopasseggiata dell’Eridio •Il monte Censo. Trekking con panorama sul lago d’Idro •La Riserva Naturale Sorgente Funtanì •La stretta di Luina, avventura nel canyon 24 25 28 34 35 37 38 39 ITINERARI TRA NATURA E CULTURA •Tra i monti del lago d’Idro scoprendo i reperti bellici delle due guerre mondiali •Itinerario “lento” alla scoperta di Idro •Paesaggi, borghi e chiese delle Pertiche •Tra canyon e antiche fucine •Alla scoperta dei sentieri di Preseglie •Il verde piano di Lo •Tra boschi, borghi antichi e un prezioso santuario •In bicicletta da Barghe a Provaglio •Tra uliveti e cascate scoprendo antiche chiese •L’Altopiano di Cariadeghe e il monte San Bartolomeo 40 42 43 46 49 51 53 55 57 58 BENESSERE •Le terme di Vallio 61 3-GUSTARE E SOGGIORNARE •Sapori di Valle Sabbia • Ristoranti • Strutture ricettive 62 65 73 4-PROPOSTE DI VIAGGIO E INDICAZIONI UTILI •Proposte week end •Come arrivare in Valle Sabbia •Contatti utili 80 82 83 Vista del Lago d'Idro da sud 6 7 1 LA VALLE SABBIA Vobarno La Valle Sabbia si trova il più importante museo, il Museo Archeologico di Gavardo, che raccoglie reperti preistorici e di epoca romana. Di grande interesse anche la parrocchiale di Gavardo, le terme di Vallio (un’area dedicata al benessere e alla salute ubicata in un grande parco), la parrocchiale e la rocca di Vobarno. Da citare, inoltre, l’area di Serle, celebre per l’altopiano di Cariadeghe, dove vi sono percorsi speleologici unici in Italia (adatti solo ad un pubblico esperto). In questo territorio si può scoprire l’ antico monastero di San Bartolomeo, percorrere comodi sentieri e godere di suggestive vedute del lago di Garda. La Valle Sabbia si trova nella parte nord orientale della provincia di Brescia ed è una delle tre grandi valli del territorio bresciano insieme alla Val Trompia e alla Val Camonica. Interamente solcata dal fiume Chiese che qui forma il lago d’Idro, si presenta come una lunga valle contornata da valli laterali e monti boscosi. La morfologia è ricca e diversificata: si va dalla pianura del Chiese nei pressi di Gavardo, si attraversano le Prealpi della bassa e media valle, si giunge allo specchio alpino del lago d’Idro, dove le montagne si fanno man mano più imponenti, fino ad arrivare alle montagne di Bagolino, dove il Cornone del Blumone, estremità meridionale del gruppo dell’Adamello, domina il paesaggio dai suoi 2800 metri di altitudine. Gli abitanti sono poco più di 60.000 e si distribuiscono su un territorio di 700 km2 comprendente 25 comuni. Dal punto di vista economico, la Valle Sabbia vanta una lunga e consolidata tradizione industriale e artigianale (siderurgia, alluminio, meccanica), nonché in misura minore di una selezionata agricoltura di qualità (produzione di eccellenti formaggi, tra cui spicca il Bagòss di Bagolino, ottime marmellate biologiche, miele di castagno e gustosi insaccati), e di una consolidata tradizione turistica (lago d’Idro, Bagolino e Vallio Terme). Negli ultimi anni si stanno presentando al mondo del turismo altre località meno conosciute che verranno presentate in questa guida. Il territorio si suddivide idealmente in tre aree che si percorreranno brevemente da sud a nord. La media valle Man mano che si sale verso nord la valle assume un carattere più montuoso e i paesi sono di minori dimensioni. Nelle valli laterali non è difficile trovare aree naturali ben conservate e borghi antichi. Il carattere industriale e artigianale si concretizza particolarmente nei centri di Odolo, Vestone e Casto. In questo territorio meritano attenzione: la Rocca, ottimamente conservata, e il contiguo Museo della civiltà Contadina e dei Mestieri a Sabbio Chiese; il Museo del ferro - Fucina di Pamparane a Odolo, testimonianza della laboriosità e dell’ingegnosità dei pionieri dell’industrializzazione. E ancora, l’antica chiesa di San Lino ad Agnosine e le parrocchiali di Bione, Preseglie e Provaglio V.S. La vicina Casto vanta la parrocchiale interamente affrescata di Alone e la fucina Zanetti dove si possono scoprire le tecniche di lavorazione dei metalli. Sempre nel territorio di Casto, in un contesto naturale vi sono percorsi sportivi e culturali di grande interesse (itinerari alla scoperta delle antiche fucine, piste ciclabili, proposte per il trekking e vie ferrate). Si segnalano, inoltre, la parrocchiale di Mura, le rovine della rocca di Nozza con la contigua chiesetta di Santo Stefano e il Museo del Lavoro di Vestone. Un universo a parte è il territorio delle Pertiche, che comprende i comuni di Pertica Alta e Pertica Bassa. Qui, tra piccoli borghi, prati estesi e paesaggi agresti, il tempo sembra essersi fermato. In questo territorio meritano una visita l’antica chiesa di La bassa valle L’area più vicina alla città e al lago di Garda è anche quella più urbanizzata. Una terra da tempo votata alla grande industria dove il carattere è meno marcatamente valligiano rispetto alla media - alta valle. Un’area legata al vicino lago di Garda, che influisce positivamente favorendo un clima mite. Qui 8 9 LA VALLE SABBIA- 1 taminato consigliato a chi ama la natura lontano dalla folla. Le spiagge naturali e di pietrisco sono tutte facilmente raggiungibili; particolarmente bella e suggestiva la spiaggia di Vesta (Idro), un paradiso di tranquillità da cui si scorge in tutta la sua maestosità la Rocca d’Anfo. Meritevoli anche le spiagge di Crone e Lemprato (Idro), Anfo, Ponte Caffaro e Baitoni (frazione del comune trentino di Bondone). Oltre al tradizionale soggiorno balneare, qui si possono praticare sport acquatici e non quali: vela, windsurf, ciclismo, trekking e arrampicata. Immancabile il giro del lago in battello. Il territorio è ricco di sentieri e passeggiate, nonché di chiese come Santa Maria ad Undas e San Michele ad Idro, San Antonio ad Anfo e San Giacomo a Ponte Caffaro. A guardia del lago una delle più importanti rocche veneziane e napoleoniche della storia: la Rocca d’Anfo, una tappa obbligata per chiunque giunga in Valle Sabbia. Di grande Sant’Andrea di Barbaine e il Forno Fusorio (a Pertica Alta), i borghi antichi (come Spessio di Avenone e Ono Degno), le chiese (come San Zenone e la parrocchiale di Levrange) e un interessante museo dedicato alla Resistenza e al folklore valsabbino (a Pertica Bassa). L’alta valle Nell’alta valle le montagne si fanno più imponenti e i popolosi centri del fondovalle lasciano spazio al fresco bacino del lago d’Idro (o Eridio), un’area che vanta una lunga tradizione di accoglienza turistica. Questo splendido specchio d’acqua incorniciato da un contesto di verdi montagne, assume, rispetto agli altri laghi lombardi, caratteristiche prettamente alpine. Lungo dodici chilometri e largo due, l’Eridio raggiunge la profondità massima di 122 m. Si trova a 368 m di altitudine ed è circondato da monti boscosi che superano i 1000 m, per questo è considerato il più fresco tra i grandi laghi lombardi. Con i colori dominanti che vanno dal verde scuro dei boschi all’azzurro-verde del lago, ci si immerge in un ambiente incon- fica strategica, con il Veneto e il Trentino Alto Adige poco distanti e le altre grandi valli bresciane raggiungibili agevolmente, la Valle Sabbia prosegue ancora oggi la tradizione del passato di scambio fra diverse comunità. I suoi numerosi torrenti e soprattutto il fiume Chiese, hanno favorito la stabilizzazione di gruppi di persone fin dall’antichità: basti pensare ai resti del villaggio posto sul dosso di Castel Antico a Idro di tribù retiche, abitato sino al III secolo D.C. anche dopo la conquista romana del territorio. Proprio questi ultimi hanno contribuito alla formazione di nuovi insediamenti anche in altre zone della valle; piccoli centri che hanno visto il susseguirsi della storia, dalla caduta dell’impero romano alla diffusione del Cristianesimo, fino alle invasioni barbariche. L’arrivo dei Longobardi prima e dei Franchi successivamente, hanno modificato nel tempo gli equilibri fra gli insediamenti fino a legare la valle alla città. Secoli dopo, il territorio entra a far parte del dominio della Repubblica di Venezia: in questo periodo alcuni centri si riuniscono nella Communitas Vallis Sabiae e nel XV secolo viene eretta la Rocca d’Anfo, dove all’epoca sorgeva il confine di stato. Successivamente, il controllo del territorio da parte dei francesi segnerà una nuova era per la valle e lascerà numerose testimonianze, come la ristrutturazione della Rocca voluta dal generale François De Chasseloup-Lau e ordinata dallo stesso Napoleone Bonaparte. Le vicende storiche si sono susseguite, dall’ Unità d’Italia fino alle guerre mondiali, un secolo di eventi che hanno colpito anche questi territori e influenzato l’economia della valle. La lavorazione del ferro sarà una delle attività principali fino ad oggi: troviamo traccia delle prime fucine già intorno al 1200, fino a raggiungere l’eccellenza a livello nazionale dagli anni Sessanta. Non si dimentichino, inoltre, i complessi tessili sorti nei comuni di Roè Volciano, Villanuova sul Clisi e Gavardo nella seconda metà dell’Ottocento sfruttando l’abbondanza d’acqua. importanza storica anche il Forte di Valledrane a Treviso Bresciano e il Forte di Cima Ora sulle montagne di Anfo. Suggestiva anche l’area di Capovalle, dove si trova un museo dedicato ai reperti bellici utilizzati durante la Grande Guerra e dove si può godere un ambiente naturale preservato. A pochi chilometri dal lago, in una stretta valle alpina, troviamo Bagolino. In questa località meritano una visita le chiese di San Giorgio e San Rocco e la collezione etnografica del museo Habitar in sta terra. Le vicine montagne offrono la possibilità di praticare ogni tipo di sport: passeggiate a piedi o in bici e gite a cavallo in estate, sci alpino, discesa, fondo e ciaspolate in inverno. Proprio tra queste montagne sono nate alcune tra le più importanti tradizioni e specialità valsabbine: il Carnevale di Bagolino (celebre e colorata festività di origini cinquecentesche conosciuta in tutta Europa) e il pregiato formaggio Bagòss. La Valle Sabbia, aspetti storici Grazie alla sua posizione geograVista di Pertica Alta 10 11 2 ITINERARI CULTURA BAGOLINO Il borgo medioevale di Bagolino Interessante per •scoprire un antico centro medioevale con le sue storiche dimore •visitare la chiesa di San Giorgio e ammirare le sue importanti opere d’arte •assaporare succulenti piatti a base del locale formaggio Bagòss nelle trattorie locali •conoscere le tradizioni del passato al museo Habitar in sta terra La chiesa di San Giorgio Il percorso L’itinerario alla scoperta del patrimonio artistico-culturale di Bagolino si snoda tra vicoli e viuzze del centro storico. Punto di partenza è la Pro loco di Via San Giorgio n°7, dove si trovano mappe illustrative e approfondimenti. Guardando l’edificio si prende la destra e dopo pochi passi si devia a destra scendendo lungo la strada acciottolata in Via Portici, antica asse stradale principale del paese dove esponevano i negozi medioevali con grosse pietre che fungevano da banco. Proseguendo si superano una serie di archi fino a quando, giunti all’antica banca contrassegnata dal numero 9 quasi al termine dell’abitato, si prende la stradina che sale a sinistra che ci riporta in via San Giorgio. Ci si dirige verso la Pro Loco sulla sinistra e si giunge in Piazza Consiglio, caratterizzata dalla fontana ottagonale. Si prosegue lungo Via San Giorgio, si oltrepassa la Pro Loco e si prende la prima scalinata di Via IV Novembre che sale sulla destra. Dopo pochi gradini a destra si supera la biblioteca e lungo la scalinata si sale verso la chiesa patronale di San Giorgio. Poco prima di giungervi, dalla scalinata si può notare la guarnigione militare, antica sede dei capi milizia di Bagolino, e un bell’affresco raffigurante il leone di San Marco. L’esterno della Parrocchiale di San Giorgio ha un’imponente facciata a capanna, alleggerita da una trifora e da un elegante pronao a sette archi. L’interno è decorato in forme barocche e custodisce preziose opere di Tintoretto, Tiziano, Come arrivare Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si raggiunge il lago d’Idro e si segue la strada che percorre la riva occidentale del bacino. Ad una rotonda si devia in direzione Bagolino. Dopo pochi chilometri si raggiunge il borgo con possibilità di parcheggio all’ingresso del paese. In dieci minuti a piedi, proseguendo per via San Giorgio, si raggiunge il centro storico. Modalità di percorrenza: a piedi Difficoltà: T Tempo di percorrenza: 1h 30' Dislivello: scarso Periodo consigliato: tutto l’anno 12 la chiesa alle spalle si attraversa la strada, il giardinetto pubblico e un ponte che ci conduce alla chiesa di Adamino. Lungo la via ci si congiunge nuovamente alla strada provinciale e dopo pochi passi arriviamo al cimitero di epoca napoleonica, noto per le sue cappelle gotiche e le croci in ferro battuto. Si ritorna quindi al centro storico scendendo a destra della chiesa di San Rocco e proseguendo dritto per la strada principale del paese fino alla Pro Loco, punto di partenza dell’itinerario. Palma il Giovane e Andrea Celesti. Nello stesso piazzale c’è la chiesa di San Lorenzo e dirimpetto la mole dell’antico convento, ora casa di riposo, con la sua chiesetta, dove è custodita una delle prime opere di Tintoretto. Si scendono nuovamente le scale per lasciare il quartiere di Osnà ed entrare nel quartiere di Cavril. Giunti alla fine della scalinata si prosegue a destra lungo Via San Rocco. Dopo poche centinaia di metri si trova Piazza Marconi, la Piazza centrale di Bagolino. Da qui si può godere di un suggestivo paesaggio sul quartiere Osnà e la parrocchiale di San Giorgio. Si prosegue in Via San Rocco fino a piazzetta Marchiondi. A destra si sale in via Pietro da Cemmo fino al civico 51, dopo il quale si gira a destra e si prosegue fino a Via Chiusure. A questo punto a destra si vede un antico calzolaio e a sinistra le “Procuratìe”, un edificio che ospitava i personaggi importanti in visita a Bagolino. Ancora salendo dopo poco a sinistra si vede la “Casa Torre”: un bel palazzo dipinto, sede del Comune in epoca medioevale. Girando a sinistra si giunge in Piazza Mercato, in cui oltre alle antiche prigioni si osservano, sullo spigolo di una casa, due faccioni in pietra che dovrebbero essere le effigi dei Conti Lodron. Si prosegue lungo Via Divisione Tridentina, dove in basso a sinistra si può vedere una pietra raffigurante la Dea della Fertilità, retaggio della cultura pagana. Dal civico 5 si risale il vicolo e si trova la Casa Museo “Habitar in sta terra”, imperdibile tappa per scoprire le più importanti tradizioni e costumi locali e dove approfondire la storia e la cultura del luogo. Questo interessante museo raccoglie oggetti e documenti del borgo di Bagolino risalenti per lo più all’Ottocento. Interessanti un telaio ancora funzionante, oggetti per la filatura e tessitura ed utensili per il lavoro agricolo e l’alpeggio. Di fronte al museo sale un vicolo che porta a Via Madonna di San Luca da dove si prende la sinistra e si prosegue per diversi metri fino alla chiesa di San Rocco, che racchiude uno dei cicli di affreschi più importanti della fine del XV secolo in Lombardia, eseguiti da Pietro Da Cemmo. Con Associazioni e/o aziende che valorizzano le comunità e il territorio • Associazione culturale Habitar in sta terra Associazione che si pone l’obiettivo la salvaguardia, la tutela e la divulgazione del patrimonio culturale di Bagolino. Tra i progetti realizzati si segnala il museo etnografico, il restauro di affreschi e santelle nonché l’organizzazione di eventi e la redazione di pubblicazioni culturali. • Associazione culturale Legno e Identità Questa associazione, che opera nella frazione lacustre di Ponte Caffaro, è impegnata nel recupero e nella divulgazione del repertorio musicale locale. Una parte importante è dedicata alla liuteria bagossa: fin dal 1700, infatti, nel territorio di Bagolino vengono creati strumenti da corda come violini, viole, violoncelli. Nel corso dell’anno sono inoltre organizzati laboratori sulla lavorazione del feltro, la Cimitero napoleonico Chiesa S. Rocco Museo Habitar Chiesa San Giorgio Pro Loco 13 ITINERARI-2 costruzione di maschere, la lavorazione su telaio e corsi di dialetto bagosso. L’associazione è disponibile (su prenotazione) a presentare al pubblico i suoi laboratori. Il chiodo d'oro Non lontano dal centro di Bagolino, si può scoprire un sito geologico di interesse mondiale a cui è stato riconosciuto un “Golden Spike” (Chiodo d’Oro) come punto di riferimento per il limite tra i piani Anisico (242,5 milioni di anni fa) e Ladinico (240,5 milioni di anni fa). Un vicolo di Bagolino • Alberto Vaglia, L’epidemia di colera del 1836 a Bagolino e Ponte Caffaro. E 10 • Giuliano Fusi, Gli statuti di Bagolino del 1473. Vivere a Bagolino e sul Pian d’Oneda 500 anni fa. E 10 • Carlo Buccio, Storia di Bagolino, a cura di Luca Ferremi E 10 • Alberto Panelli, Istoria della nostra Terra di Bagolino, a cura di Luca Ferremi E 10 Presso la Pro Loco sono in vendita • Nuova guida Habitar supportata da cartelli lungo il percorso e audioguide (suggerite per compiere il tour del borgo) • diverse altre pubblicazioni che approfondiscono tematiche che vanno dalla storia alle tradizioni, dallo sport alla gastronomia. Aperture e contatti • Pro Loco Bagolino: via S. Giorgio, 5 - Bagolino tel. (+39) 036599904 - (+39) 3341324766 www.bagolinoinfo.it - [email protected] Aperto tutto l’anno: mercoledì dalle ore 10,00 alle 12,30, sabato dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle ore 16,00 alle 18,30, domenica dalle ore 10,00 alle 12,30. Estensione dell’orario di apertura anche ad altri giorni durante la stagione estiva (luglio e agosto), la stagione invernale (Natale) e nel periodo del Carnevale. Presso la Pro Loco possibilità di noleggio audio guide. • Raccolta etnografica dell’Associazione Culturale “Habitar in sta terra”: via Madonna San Luca, 37 - tel. (+39) 036599558 www.bagolinoweb.it - Ingresso gratuito. Apertura su richiesta. • Associazione culturale Habitar in sta terra: www.habitarinstaterra.it • Orari chiesa di San Rocco: in fase di restauro. Apertura estate 2015. Info presso la Pro Loco. • Orari chiesa di San Giorgio: aperta tutti i giorni dalle ore 8,00 alle 19,00 • Associazione culturale legno e identità: www.legnoidentita.it; [email protected] Per approfondire Presso il museo Habitar in sta terra sono in vendita le pubblicazioni: • Bortolo Scalvini, Storia della valorosa e spaziosa terra di Bagolino, a cura di Luca Ferremi E 10 • Fiorino Bazzani, Ci davamo del Vö. E 10 Il Carnevale di Bagolino ha origini antichissime ed è uno spettacolo assistervi almeno una volta. Per i due giorni di Carnevale, il lunedì e il martedì, il paese si ferma e le strade sono animate da gruppi di màscher e dalla compagnia dei balarì, accompagnati dalle melodie dei suonatori. I màscher, che sono rappresentati con il viso da vecchi, percorrono le strade in modo chiassoso riservando dispetti a chiunque incontrano. I Balarì indossano un colorato e ricco copricapo e danzano elegantemente. Nel 1970 l’etnologo Italo Sordi scriveva: << non esiste in Europa un altro fenomeno musicale coreutico e rituale così compatto e completo>>. Ancora oggi questa è una manifestazione vissuta e partecipata da tutta la popolazione, una delle poche rappresentazioni di cultura locale che ancora legano il passato con il presente. Info: [email protected] Il carnevale di Bagolino 14 15 ITINERARI-2 Modalità di percorrenza: a piedi Difficoltà: E Tempo di percorrenza: itinerario da 5h e itinerario da 3h Dislivello: notevole Periodo consigliato: da aprile ad ottobre sono di norma organizzate visite guidate (obbligatoria la prenotazione presso l’Agenzia Territoriale per il turismo Valle Sabbia e Lago d’Idro). ANFO La rocca d’Anfo Interessante per •ammirare le caratteristiche dell’architettura militare del passato •godere del suggestivo panorama sul lago d’Idro Il luogo La struttura, costruita da diverse batterie, trincee, strade coperte, alloggi per i soldati e una caserma, rappresenta un microcosmo militare di grande interesse. Sorta su un presidio longobardo, divenne tra il 1426 e il 1797 un importante avamposto della Repubblica di Venezia. Alla Serenissima seguì il dominio francese di Napoleone Bonaparte che ne ordinò personalmente la modernizzazione seguendo le nuove tecniche belliche e ne cambiò la struttura. Le modifiche successive apportate dagli austriaci prima e dal Regno d’Italia poi, sono state di portata inferiore: nel 1918, con l’annessione al Regno del Trentino, la Rocca ormai non era più un avamposto di confine e perse via via di importanza strategica fino ad essere abbandonata. Dal 2007, grazie all’intenso lavoro di recupero da parte del Gruppo Sentieri Attrezzati di Idro 95, la Rocca è stata aperta al pubblico. Come arrivare Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS 45 bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si raggiunge il lago d’Idro e si prosegue lungo la sponda occidentale del bacino. Nei pressi di Anfo (poco a nord rispetto all’abitato) si trova un grande parcheggio vista lago che costeggia la strada. Qui si lascia l’auto. Nelle vicinanze si trova l’ingresso della Rocca. Anfo e il lago Aperture e contatti Visita del luogo: È necessario informarsi anticipatamente sulle aperture poiché sono in corso lavori di messa in sicurezza. Prenotazioni e info aperture presso l’Agenzia Territoriale per il turismo Valle Sabbia e Lago d’Idro tel. (+39) 036583224. Orari apertura pag. 5. Per approfondire Presso l’Agenzia Territoriale per il turismo Valle Sabbia e Lago d’Idro, via Trento 16, Idro possibilità di acquistare: Giuseppe Calabria, La Rocca d’Anfo, Gruppo sentieri attrezzati Idro 95 E 10. 16 La Rocca d'Anfo IDRO Le antiche chiese di Idro Il percorso L’itinerario porta alla scoperta dei principali tesori artistici di Idro e si svolge su strade urbane e piste ciclo pedonali. Dalla pista ciclo-pedonale ci si dirige verso nord costeggiando Interessante per il lago, superato il grande ponte di legno, si prosegue sulla •scoprire tesori artistici quali gli antichi lunga passerella in legno per circa 300 mt. Subito affreschi di Santa Maria ad Undas dopo un piccolo ponticello, si imbocca una e le opere di intaglio di San stradina sulla destra, che si presenta inizialMichele mente sterrata e poi più ampia e asfaltata. •passeggiare per le viuzze Modalità di percorrenza: a piedi Giunti allo stop si prende la strada di sidi Lemprato e Crone Difficoltà: T nistra e dopo poche centinaia di metri si •godere di bei panorami Tempo di percorrenza: 50’ trova la chiesa di San Michele. sul lago d’Idro Dislivello: assente La Parrocchia di San Michele è un “temPeriodo consigliato: tutto l’anno pio dell’intaglio ligneo” risalente alla pri Come arrivare ma metà del Settecento; opera dei fratelli Dall’autostrada A4 (Milano-VeneBoscaì Francesco e Giovan Battista. zia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si seguono le indicazioni per il lago d’Idro. Entrati nell’abitato di Idro ci si dirige verso la frazione lacustre di Lemprato. Giunti a Lemprato si trova un lungo parcheggio vicino ad un parco e alla spiaggia. Qui si lascia l’auto. Chiesa di San Rocco Chiesa di Santa Maria ad Undas Lemprato 17 Chiesa di San Michele ITINERARI-2 Preziosi la cantoria, il crocifisso cinquecentesco e un magnifico ciborio. Usciti dalla chiesa si prosegue sempre lungo la strada in direzione Crone dove, entrati nel borgo si nota la chiesa di San Rocco. La chiesa di San Rocco ha un aspetto settecentesco e custodisce la pregevole “Deposizione con la Madonna”, che ha tra le braccia il Cristo morto. Il cuore della chiesa è la Cappella del Crocefisso risalente agli ultimi anni del 1500. Visitata la chiesa di San Rocco ci si dirige verso la spiaggia dove a sinistra la ciclopedonale riconduce nuovamente al parcheggio di Lemprato. Si continua costeggiando via Lungolago Italia, al termine ci si immette in via Bertini Roberto e si prosegue lungo la via per diverse centinaia di metri fino a quando non si devia lungo il ponte sulla destra che attraversa il fiume. Si supera la stretta strada tra le case e all’incrocio si svolta nuovamente a destra. Dopo pochi passi, di fronte all’hotel Milano, si scorge la chiesa di Santa Maria ad Undas. L'edificio è visitabile solo in occasione delle messe o su prenotazione (per info contattare l’Agenzia territoriale del turismo). L’edificio presenta una stratificazione architettonica con elementi che vanno dal XII al XVI secolo con un esterno semplice, decorato solo di una cornice in cotto che corre lungo il sottotetto e da un piccolo rosone sulla facciata. Il suo interno ha un aspetto tipicamente quattrocentesco, con una struttura ad aula unica, con il tetto a capanna e lo spazio scandito da arconi trasversi in cinque campate. Di grande interesse l’edicola in muratura posta nella zona absidale databile dal XII secolo interamente decorata ad affresco. Il ritorno a Lemprato avviene sul medesimo percorso. GAVARDO Il Civico Museo Archeologico della Valle Sabbia a Gavardo Interessante per •scoprire reperti e manufatti archeologici dalla Preistoria al Rinascimento •partecipare a interessanti laboratori didattici e visite guidate Come arrivare Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS 45 bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si esce a Gavardo, si raggiunge il centro storico e si parcheggia l’auto in piazza San Bernardino (parcheggio a pagamento) o vie limitrofe. Il luogo Il più grande museo valsabbino offre un quadro della storia della Valle Sabbia a partire dal Paleolitico sino ad arrivare al Medioevo. Il percorso espositivo consiste in una vasta selezione dei rinvenimenti del territorio: dallo scheletro dell’Ursus Spelaeus rinvenuto nella grotta del Buco del Frate, da Prevalle, ai materiali dell’abitato preistorico di Monte Covolo, a Villanuova sul Clisi. Importanti risultano i reperti dell’area palafitticola del Lucone di Polpenazze, ora Patrimonio dell’Umanità UNESCO, tra essi frammenti di tessuto e una piroga di cui si conserva il calco. Infine sono presenti reperti provenienti dalla Necropoli romana del Lugone di Salò fra cui i suoi ricchi corredi e la celebre borraccia figurata. Il complesso museale, situato in un affascinante edificio del XV secolo, si compone di sei sale espositive, di una biblioteca con più di 5000 titoli, uno spazio per mostre temporanee, sala conferenze e aula didattica. Sono organizzati su prenotazione percorsi, laboratori didattici e visite guidate. Pertica Alta - Odolo Casto - Vestone Percorso tematico: la metallurgia Interessante per •scoprire i segreti della lavorazione metallurgica •capire le fasi di nascita, sviluppo e maturità dell’industrializzazione •conoscere le antiche tradizioni valsabbine Come arrivare Forno Fusorio di Livemmo Pertica Alta Indicazioni dettagliate nell’itinerario: Paesaggi, borghi e chiese delle Pertiche (pag. 43). Il Museo del ferro “Fucina Pamparane”, Odolo Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS 45 bis in direzione di Madonna di Campiglio. Dalla tangenziale si esce a Sabbio Chiese, si seguono le indicazioni Lumezzane e Odolo. Ad una rotonda si segue la direzione Odolo. Poco dopo aver attraversato Aperture e contatti Piazza S. Bernardino, 2 - Gavardo - tel. (+39) 0365371474 www.comune.gavardo.bs.it/museoarcheologico; [email protected] Ingresso: a pagamento 4 euro biglietto intero 2 euro ridotto dai 4 ai 14 Gratis under 4 e over 65 Costo di una visita guidata per gruppi 70 euro Orari d’apertura: lunedì - martedì - mercoledì dalle ore 9,00 alle 13,00 giovedì dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 17,00 venerdì dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle ore 20,30 alle 21,30. Sempre aperto la prima domenica del mese dalle ore 14,30 alle 18,30 con visite guidate e laboratori didattici. Possibili aperture fuori orario per gruppi (su prenotazione). Aperture e contatti: Santa Maria ad Undas: aperta solo in occasione delle funzioni religiose o su prenotazione contattando l’Agenzia Territoriale per il turismo Valle Sabbia e Lago d’Idro. San Michele: tutti i giorni dalle ore 8,00 alle 18,00 San Rocco: tutti i giorni dalle ore 8,00 alle 18,00 Per approfondire: Presso l’Agenzia Territoriale per il turismo Valle Sabbia e Lago d’Idro: via Trento, 16 - Idro - tel. (+39) 036583224 possibilità di acquistare: AA.VV, Gli itinerari d’arte, Vallesabbia, Skira editore, E 12. Il museo archeologico di Gavardo 18 Il museo del lavoro di Vestone 19 ITINERARI-2 Il museo del ferro di Odolo • Museo del lavoro: via Madonna del Convento, località Mocenigo (non lontano dalla scuola secondaria “A. Glisenti”), Vestone. Ingresso gratuito. Museo aperto su prenotazione e secondo un calendario fornito stagionalmente dai volontari. Per informazioni si contatti l’associazione Museo del lavoro al seguente numero: (+39) 3393783978; www.comune.vestone.bs.it La fucina si compone di due magli completi di ruote idrauliche, depositi ora allestiti con zappe, vanghe e badili, una tromba idroeolica, una trancia e una mola. L’edificio è diviso in due piani: la parte superiore dotata di pannelli esplicativi e di una passerella dalla quale si può osservare la fucina dall’alto, mentre nella parte inferiore si trovano i macchinari perfettamente funzionanti e i depositi con gli oggetti prodotti nella fucina stessa. Fucina Zanetti di Casto Un piccolo museo dove si può osservare un antico maglio che, grazie alla ruota idraulica, azionava una trancia. Sono in esposizione anche macchinari più recenti provenienti dalle aziende della zona. Per approfondire ulteriormente la storia delle fucine, si consiglia una visita al Parco delle Fucine (itinerario tra canyon e antiche fucine, pag. 46). Museo del Lavoro di Vestone Il Museo del Lavoro è un’area espositiva dove si possono scoprire macchinari e strumenti legati alla produzione di metalli non ferrosi nonchè osservare e capire la più recente fase dell'industrializzazione bresciana. un semaforo superiamo la curva e si posteggia l’auto nel grande piazzale di via Fratelli Scalvini. Proseguendo a piedi lungo la via si notano sulla destra le indicazioni del museo. Fucina Zanetti di Casto Indicazioni dettagliate nelle pagine dedicate a Casto (pag. 46). La fucina è all’ingresso del paese, subito dopo la stazione di servizio carburante. Possibilità di parcheggio nelle vicinanze. Museo del Lavoro di Vestone Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Arrivati a Vestone, dalla frazione Nozza, ad un bivio, si seguono le indicazioni “Pertica Bassa”. Superata l’area industriale si prosegue fino a un’edicola e una scuola. Si lascia l’auto in prossimità della scuola. Da qui seguire la segnaletica e “via Madonna del Convento”. Dopo poco si arriva al museo. I luoghi Periodo consigliato: Tutto l’anno (a parte il Forno fusorio di Livemmo, per il quale è suggerito evitare il periodo invernale). Forno Fusorio di Livemmo, Pertica Alta Ubicato lungo il corso del torrente Tovere, nel fondovalle di Pertica Alta, il Forno fusorio di Livemmo si nascose agli occhi dell’uomo per 150 anni fino alla sua riscoperta nel 1999. Fu operativo già nel XVI secolo ed è particolarmente interessante perché è l’unica struttura fusoria nel bresciano che abbia conservato il suo aspetto primordiale. Dall’impianto, che ha cessato la produzione nel 1848, sono visibili i carbonili costituiti da numerose arcate in pietra, gli spazi destinati allo stoccaggio del minerale e l’altoforno. Museo del ferro “Fucina Pamparane”, Odolo Il museo si propone di farci conoscere la tradizione e i segreti dell’antica lavorazione del ferro. 20 Per approfondire Presso l’Agenzia Territoriale per il turismo Valle Sabbia e Lago d’Idro, possibilità di acquistare: • AA.VV, Gli itinerari d’arte, Vallesabbia, Skira editore, E 12. Altro materiale informativo gratuito presso i musei. Storo (TN) Bagolino Aperture e contatti Per una visita autonoma: • Forno Fusorio di Livemmo: sito sempre aperto. Pertica Alta in località Granolze, lungo l’antica mulattiera che collegava il paese con la centrale idroelettrica. Per maggiori informazioni riguardo il sito e l’accesso rivolgersi al municipio di Pertica Alta: tel. (+39) 0365821490 www.comune.perticaalta.bs.it [email protected]. • Museo del ferro - la fucina di Pamparane, via Massimo D’Azeglio 2, (in centro al paese), Odolo. ingresso gratuito. Museo aperto su prenotazione. Contatti: Comune di Odolo: tel. (+39) 0365826321/3 www.comune.odolo.bs.it - [email protected] • Fucina Zanetti, Via Roma, Casto. Ingresso gratuito. Museo aperto su prenotazione, tel. (+39) 036588122; www.comune.casto.bs.it; [email protected] Anfo Capovalle Pertica Bassa Lavenone Pertica Alta Idro Mura Vestone Treviso Bresciano Provaglio V.S. Casto Barghe Bione Preseglie Sabbio Chiese Agnosine Odolo Roè Volciano Vallio Terme Villanuova s/C Gavardo Serle Paitone BRESCIA 21 Vobarno Salò ITINERARI-2 I luoghi Periodo consigliato: tutto l’anno Sabbio Chiese Pertica Bassa - Bagolino Museo della Civiltà Contadina e dei Mestieri di Sabbio Chiese Ubicato negli spazi di un’antica chiesetta sconsacrata, vicino alla Rocca cinquecentesca, una delle meglio conservate della valle. Il museo offre un’esposizione di diversi oggetti d’uso nelle case dell’Ottocento fra cui un telaio ancora funzionante, gli strumenti per la lavorazione della canapa e della lana, gli attrezzi dello stagnaro e del ciabattino e un arredamento completo da camera da letto. Museo della Resistenza e del Folklore valsabbino a Pertica Bassa Recentemente rinnovato, questo museo raccoglie alcuni strumenti legati alla vita contadina, quali un telaio e gli strumenti della lavorazione del formaggio. Di grande in- Percorso tematico: antichi mestieri e folklore Interessante per •scoprire le antiche tradizioni e ambientazioni del mondo contadino •capire ed osservare gli strumenti utilizzati dalle popolazioni del passato Come arrivare Museo della Civiltà Contadina e dei Mestieri di Sabbio Chiese Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Dall’uscita Sabbio Chiese della tangenziale ci si dirige verso il centro storico. In prossimità del semaforo si prende la deviazione a sinistra, si attraversa il ponte e si lascia l’auto nel parcheggio del Municipio (via Caduti 1). Si prosegue a piedi lungo la via Silvio Moretti che sale dritta nel centro del paese fino ad arrivare a piazza Rocca. Dalla piazza vi è l’accesso alla Rocca e al museo. Museo della Resistenza e del folklore valsabbino a Pertica Bassa Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Giunti a Vestone si seguono le indicazioni per Pertica Bassa. Si procede per circa 7 km fino alla frazione Forno d’Ono dove, in prossimità del Municipio si parcheggia l’auto. Il museo è ubicato nello stesso edificio del Municipio. Raccolta etnografica dell’associazione culturale “Habitar in sta terra”, Bagolino Indicazioni dettagliate nell’itinerario “Il borgo medioevale di Bagolino” a pag. 12. Storo (TN) Bagolino Anfo Pertica Bassa Capovalle Lavenone Pertica Alta Idro Mura Vestone Treviso Bresciano Provaglio V.S. Casto Barghe Bione Sabbio Chiese Preseglie Agnosine Odolo Roè Volciano Vallio Terme Villanuova s/C Gavardo Serle Paitone BRESCIA 22 Vobarno Salò teresse sono anche i documenti e le immagini legate alla storia dei partigiani valsabbini che facevano capo alla brigata Perlasca. Queste caratteristiche ne fanno un museo unico nel panorama bresciano. Il museo etnografico di Sabbio Chiese Raccolta etnografica dell’associazione culturale “Habitar in sta terra”, Bagolino Questo museo ospita diversi oggetti e documenti dell’affascinante borgo di Bagolino risalenti per lo più all’Ottocento. Notevole la ricostruzione ambientale di un’antica abitazione contadina. Di grande interesse anche un telaio ancora funzionante, oggetti per la filatura e tessitura, nonché utensili per il lavoro agricolo e l’alpeggio. in sta terra”, via Madonna San Luca 37. Ingresso gratuito. Aperture su prenotazione. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all’associazione “Habitar in sta terra” presso la Biblioteca Comunale al seguente recapito: tel. (+39) 036599558 - www.habitarinstaterra.it Aperture e contatti Per una visita autonoma: • Museo della Civiltà Contadina e dei Mestieri, Piazza Rocca, Sabbio Chiese. Ingresso gratuito. Aperto da maggio a settembre il venerdì dalle ore 14,00 alle 18,00, sabato e domenica, dalle ore 9,00 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 18,00. Chiamare (+39) 036585537 per conferma. www. comune.sabbio.bs.it; [email protected] • Rocca di Sabbio aperta dal martedì al venerdì dalle ore 14,00 alle 17,30, il sabato e la domenica dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 14,00 alle 18,00. • Museo della Resistenza e del Folklore Valsabbino, Via Roma (all’interno dell’edificio del municipio) di Pertica Bassa. ingresso gratuito. Il museo è aperto tutto l’anno, la prima e la terza domenica di ogni mese, dalle ore 15,00 alle 18,00 È possibile visitarlo anche in occasione di aperture straordinarie o su richiesta. Info: municipio (+39) 0365821131 • Raccolta etnografica dell’associazione culturale “Habitar Per approfondire Presso l’Agenzia Territoriale per il turismo Valle Sabbia e Lago d’Idro: via Trento, 16 - possibilità di acquistare: • AA.VV, Gli itinerari d’arte, Vallesabbia, Skira editore, E 12. Acquistabile presso Agenzia Territoriale per il turismo Valle Sabbia e Lago d’Idro. Altro materiale informativo gratuito presso i musei. • Per il museo “Habitar in sta terra”: guida Habitar - reperibile alla Pro Loco di Bagolino. 23 2 ITINERARI NATURA La pietra che raffigura il bovino Passeggiata di montagna, il lago della Vacca Bagolino Modalità di percorrenza: a piedi o a cavallo Difficoltà: T fino alla piana, E fino ai laghetti Tempo di percorrenza: 1h 30’solo andata Dislivello: notevole Periodo consigliato: da maggio a ottobre Passeggiata di montagna, i laghetti di Bruffione Interessante per •scoprire la conca e i laghetti di Bruffione •godere della tranquillità di boschi e montagne •acquistare il tipico formaggio Bagòss in una malga •respirare l’aria fresca e pulita della Valle del Caffaro •fare un pic nic all’aperto Come arrivare Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si raggiunge il lago d’Idro e si segue la strada che percorre la riva occidentale del bacino. Ad una rotonda si devia in direzione Bagolino. Si segue l’indicazione Passo Crocedomini. Si prosegue per circa 20 chilometri fino alla località Gaver. Raggiunte le piste da sci e gli impianti di risalita del Gaver si continua per 300 metri fino ad arrivare al bar alimentari Bruffione. Qui si può parcheggiare l’automobile. Il percorso L’itinerario proposto porta alla scoperta di un’area montana di straordinaria bellezza. La prima parte del percorso, molto semplice, si svolge su mulattiera. Una volta superata la Piana di Bruffione si fa un poco più impegnativa e si svolge su sentiero. Pochi metri prima del bar alimentari Bruffione, si devia lungo una strada sterrata, si attraversa il ponte sul torrente Caffaro, e si prosegue lungo la mulattiera che sale in una valle coperta di abeti. Dopo circa 30’ di cammino si varca un passaggio tra le rocce e si raggiunge la piana di Bruffione. Per i laghetti si abbandona la strada sterrata e si va avanti lungo il sentiero 413 con l’indicazione “Laghi Bruffione - Lago Cornelle” segnato in bianco e rosso. Si attraversa un ponticello che supera il torrente della piana e si continua sul sentiero. Da qui il sentiero diventa un poco ripido ma non è mai particolarmente impegnativo. Nel tragitto si supera un’ampia area di bosco, un ruscello e un piccolo prato. Raggiunta una malga, poco più avanti, sulla destra si possono scorgere i bellissimi laghetti di Bruffione (1884m s.l.m.). Il rientro avviene attraverso lo stesso percorso. Gaver Piana di Bruffione Interessante per •scoprire il lago della Vacca •passeggiare in alta montagna lungo un percorso relativamente semplice •acquistare il tipico formaggio Bagòss in una malga •respirare l’aria fresca e pulita dell’alta montagna Come arrivare Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si raggiugne il lago d’Idro e si segue la strada che percorre lungo la riva occidentale del bacino. Ad una rotonda si devia in direzione Bagolino. Si segue l’indicazione “Passo Crocedomini”. Si prosegue per 20 chilometri fino Aperture e contatti • Pro Loco Bagolino: via S. Giorgio, 5 - Bagolino tel. (+39) 036599904 - (+39) 3341324766. www.bagolinoinfo.it; [email protected] Aperture a pag. 33. • Soccorso Alpino Bagolino: tel. (+39) 036599782-118 I laghi di Bruffione Laghi di Bruffione Malga 24 25 Piana del Gaver ITINERARI-2 alla località Gaver, la si supera, fino ad arrivare alla Malga Cadino della Banca, dove si parcheggia l’automobile. Modalità di percorrenza: a piedi Difficoltà: E Tempo di percorrenza: 2h solo andata Dislivello: notevole Periodo consigliato: da giugno a settembre Il percorso Meta escursionistica d’alta montagna per eccellenza, il lago della Vacca è uno specchio alpino d’origine glaciale trasformato in bacino di raccolta negli anni Venti del secolo scorso per sfruttare l’energia idroelettrica. Il nome si deve ad una curiosa formazione rocciosa situata nelle vicinanze, la cui forma ricorda quella di un bovino. Da qui si può godere uno splendido panorama sulle cime dell’Adamello meridionale. Il percorso si svolge prevalentemente su sentiero. Per raggiungerlo, il punto di partenza è rappresentato da Malga Cadino della Banca, in val Cadino. Si può parcheggiare in prossimità del bivio o lungo la strada sterrata. Si seguono le indicazioni della segnavia n. 19. Inizialmente si attraversano senza troppe difficoltà alcuni pascoli. Al termine il sentiero prosegue, aumenta la pendenza e si trovano alcuni tornanti. All’arrivo sosta al rifugio Tita Secchi. Il ritorno avviene attraverso il medesimo percorso. rifugio Tita Secchi Passo della Vacca Aperture e contatti • Pro Loco Bagolino: via S. Giorgio, 5 - Bagolino tel. (+39) 036599904 - (+39) 3341324766 www.bagolinoinfo.it - [email protected] Aperture a pag. 33. • Soccorso Alpino Bagolino: tel. (+39) 036599782-118 malga Cadino della Banca 26 27 ITINERARI-2 sa si dà la possibilità di spezzare il percorso in tappe più brevi e/o di trovare un appoggio favorevole a fondo valle. Bagolino L’alta via del Caffaro (4 giorni) Come arrivare Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si raggiunge il lago d’Idro e si segue la strada che percorre la riva occidentale del bacino. Ad una rotonda si devia in Interessante per L’alta via del Caffaro è un percorso che racchiude nei suoi 80 km di lunghezza le caratteristiche salienti dell’arco alpino. L’itinerario si snoda lungo lo spartiacque che divide la Valle del Caffaro dalle vallate trentine, dalla Valle Camonica e Val Trompia passando da freschi faggeti a prati d’alta montagna fino a sfasciumi di granito, tipici del gruppo dell’ Adamello. La particolare posizione permette di esplorare con lo sguardo un panorama unico che va dalle miti sponde del Lago di Garda fino alle nevi perenni dell’Adamello e alle Dolomiti di Brenta. Per gli amanti della storia l’alta via del Caffaro ripercorre un tratto di quello che fu il confine tra Italia e Austria: le casermette, i forti e le trincee che si incontrano sul percorso rimangono gli ultimi testimoni della Grande Guerra. La natura e’ protagonista ovunque con i camosci, gli stambecchi, i cervi, i caprioli e le marmotte che si possono scorgere lungo gran parte dell’ itinerario. Grazie ai diversi punti di appoggio e alle molte vie di disce- il monte Baldo, la parte meridionale del Lago di Garda e le Dolomiti di Brenta. Partenza dal sagrato della chiesa di San Giorgio, si sale fra prati e boschi di faggio e abeti fino al monte Carena. Quindi si procede su un lungo crinale fino al passo Cornelle, si attraversa il passo Brealone, oltre il quale si gode di una bellissima vista dei laghi di Bruffione per poi giungere al Passo Bruffione. Pernottamento presso il bivacco (non gestito). direzione Bagolino. Dopo pochi chilometri si raggiunge il borgo. Parcheggiare vicino alla chiesa di San Giorgio, dove parte l’itinerario. Il percorso 1° giorno: Bagolino - Passo Bruffione: lunghezza 16,5 km - dislivello: 1850 mt in salita, 450 mt. in discesa - 7h circa L’ itinerario del primo giorno corre lungo il crinale est della Valle del Caffaro e offre belle vedute sulla valle del Chiese, Panorama Modalità di percorrenza: a piedi Difficoltà: EE (escursionisti esperti) Tempo di percorrenza: 4 giorni Dislivello: oltre 5000 metri di dislivello Periodo consigliato: da giugno a settembre Lunghezza percorso: 80 km circa 28 29 ITINERARI-2 Da qui si percorre una strada militare della prima guerra mondiale fino all’incrocio del sentiero numero 1 scendendo prima fino al casinello del Blumone e risalendo quindi al Passo Termine, dove si trovano altre costruzioni militari ben conservate. Lungo il sentiero numero 1, in direzione sud, si giunge al passo Blumone e quindi al lago della Vacca. Possibilità di pernottamento al rifugio Tita Secchi, aperto da giugno a ottobre. 2° giorno: Passo Bruffione - Lago della Vacca: lunghezza 20 km - dislivello: 1700 mt in salita, 1500 in discesa - 7-8h circa La seconda tappa attraversa in quota lo spartiacque nord fra la valle del Caffaro con il Trentino e regala bellissimi scorci della Val di Fumo e del gruppo dell’ Adamello. Dopo una veloce discesa verso la Piana di Bruffione, si risale fino alla cima del Monte Boia. Si passa quindi accanto alla Cima del Monte Bruffione e attraversato il passo 18, oltre il quale si può ammirare il sottostante lago Nero. Si arriva al passo Serosne dove si trovano casermette, resti e manufatti risalenti alla prima guerra mondiale. 3° giorno: Lago della Vacca - Passo Maniva: lunghezza 23,5 km - dislivello: 1300 mt in salita, 2000 mt. in discesa - 7-8h circa Il lago Nero L’ itinerario del terzo giorno si snoda lungo i crinali ovest della valle del Caffaro e offre notevoli scorci della Valle del Caffaro, della Valle Camonica. Numerosi punti panoramici, consentono di ammirare anche il gruppo del Bernina e in lontananza di distinguere perfettamente il monte Rosa e la catena appenninica. Lasciato il rifugio T. Secchi, si prosegue lungo il sentiero numero 1 in direzione Bazena. Qui si presentano due alternative che si congiungono al Passo Valfredda: la prima possibilità prevede la salita al monte Frerone (2664 mt) con successiva discesa (consigliata per il panorama ma riservata ai soli escursionisti esperti), la seconda lungo il sentiero numero 1 (più agevole). Dal passo Valfredda si prosegue fino al Passo Crocedomini e quindi, per un bel crinale, fino alla Grapa di Vaia. Oltrepassato l’omonimo lago si segue una vecchia strada militare che porta alla valle di Dasdana, passa sopra alcune cascate e prosegue per boschi e radure fino al passo di Maniva. Aperture e contatti • Pro Loco Bagolino: via S. Giorgio, 5 - Bagolino tel. (+39) 036599904 - (+39) 3341324766 www.bagolinoinfo.it - [email protected] • Soccorso Alpino Bagolino tel. (+39) 036599782-118 • Rifugio Tita Secchi tel. (+39) 0365903001 - Aperto da giugno a ottobre 4° giorno: Passo Maniva - Bagolino: lunghezza 19 km - dislivello: 600 mt in salita, 1500 in discesa 5-6h circa L’ ultima tappa ci riporta a Bagolino, passando per pascoli e boschi e ci regala una vista spettacolare del lago d’ Idro, della valle del Chiese e delle Dolomiti di Brenta. Da Passo Maniva si va verso il dosso delle Portole, si scende quindi al passo della Berga e si giunge al rifugio Baremone. Dal rifugio si passa sotto il Forte di Cima Ora (deviazione consigliata), si percorre tutto il crinale a strapiombo sul lago d’Idro fino a località Pozze dove si devia verso Bagolino, si attraversa la valle di Levras e si giunge al ponte di Romanterra in prossimità del Sito Geologico. Attraverso una vecchia strada si risale a Bagolino e quindi al sagrato della chiesa di San Giorgio. lago della Vacca passo del Termine rifugio Tita Secchi passo Bruffione/bivacco accesso Blumon Break Passo di Val Fredda Maniva La descrizione qui riportata è puramente indicativa. Chi volesse percorrere l’itinerario trova una descrizione dettagliata sul sito: caibagolino.blogspot.com 30 monte Bruffione Bagolino Rifugio Baremone 31 ITINERARI-2 Sport invernali nell'alta Valle del Caffaro CIASPOLE E SCI-ALPINISMO Con la pratica dello sci-alpinismo o con le racchette da neve ai piedi si può entrare a stretto contatto con la natura, con gli incomparabili panorami che le varie cime innevate offrono agli amanti di queste specialità sportive. Partenza dall’albergo Blumon Break mt 1518. 3 km, con scarso dislivello e poche difficoltà tecniche e quello agonistico, di 5 km, adatto ai più allenati. ARRAMPICATE SULLE CASCATE DI GHIACCIO Sono numerose le cascate di ghiaccio che si offrono alla pratica sportiva dell’arrampicata. Le cascate lambiscono la piana del Gaver e diventano un’invitante palestra naturale per gli amanti di questa disciplina. Le guide alpine sono pronte ad accompagnarvi per affrontare un’esperienza affascinante. Aperture e contatti Per maggiori informazioni su tutti i percorsi contattare: • Pro Loco Bagolino: via S. Giorgio, 5 - Bagolino, tel. (+39) 3341324766 www.bagolinoinfo.it - [email protected] Aperto tutto l’anno: mercoledì dalle ore 10,00 alle 12,30, sabato dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle ore 16,00 alle 18,30, domenica dalle ore 10,00 alle 12,30. Estensione dell’orario di apertura anche ad altri giorni durante la stagione estiva (luglio e agosto), la stagione invernale (Natale) e nel periodo del Carnevale. • Soccorso Alpino: tel. (+39) 036599782 BACKCOUNTRY Le piste sono a disposizione per poter salire con le ciaspole e scendere con lo snowboard. SCI DI FONDO Le piste da sci di fondo, sempre ben tenute ed innevate. Da non perdere il percorso turistico, della lunghezza di CENTRO FONDO PIANA DEL GAVER ANELLO AGONISTICO km 5 - ANELLO TURISTICO km 3 Km 4 Osservatorio Parco dell’Adamello BABY PARK Km 1 Km Km PARTENZA ARRIVO 53 Km 3 Km Cascina Km 1 2 LOCANDA GAVER Km 2 ANELLO km -5AGONISTICO ANELLO5 km - AGONISTICO ANELLO5 km - VARIANTI FACILI ANELLO km -5VARIANTI FACILI ANELLO3 km - TURISTICO ANELLO km -3TURISTICO Rifugio Nikolajewka PISTE DA SCI DI FONDO 32 33 ITINERARI-2 Il percorso Una pedalata tra i monti di Idro alla scoperta di antichi santuari e borghi. Il percorso è impegnativo, ma saprà regalare non poche soddisfazioni grazie alla bellezza dei panorami che si potranno godere. Si svolge interamente su strada asfaltata, con poco traffico. Dal piazzale dei Carabinieri si segue Via Provinciale in dire- Capovalle Treviso Bresciano Ciclopasseggiata sui monti del lago d’Idro Interessante per •Pedalare lungo un percorso impegnativo, con poco traffico a contatto con la natura •Godere di incantevoli panorami naturali •Scoprire il santuario del Rio Secco e piccoli borghi montani Ciclopasseggiata dell’Eridio Idro Santuario Rio Secco Interessante per •pedalare in un percorso senza dislivelli •godere di suggestivi panorami sul lago d’Idro e la Rocca d’Anfo •fare un bagno al lido di Vesta Treviso Bresciano Modalità di percorrenza: in bicicletta Difficoltà: E Tempo di percorrenza: 3h Dislivello: notevole Periodo consigliato: da aprile a ottobre Come arrivare Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS 45 bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si raggiunge Idro. Poco prima della frazione Crone si parcheggia presso il piazzale vicino alla stazione dei Carabinieri e al Municipio. Qui si lascia l’auto. Come arrivare Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si seguono le indicazioni per il lago d’Idro. Entrati nell’abitato di Idro si prende la strada che passa tra le case sulla destra e ci si dirige verso la frazione lacustre di Lemprato. Giunti a Lemprato si trova un lungo parcheggio vicino ad un parco e alla spiaggia. Qui si lascia l’auto. zione Capovalle. Si prosegue per diversi chilometri, dove si trovano diversi tornanti e salite impegnative. Dopo poco più di 8 km ad un bivio si gira a destra in direzione Treviso Bresciano - Santuario del Rio Secco. Qui la strada si fa stretta e si inerpica tra le montagne. Al decimo chilometro si giunge al Santuario del Rio Secco che merita una sosta. Si prosegue fino a quando si giunge ad un gruppo di case e un ristorante. Si prende la via sulla destra in direzione Treviso Bresciano. Superato Passo Fobbia si comincia una lunga discesa. Si continua sempre lungo la strada principale. Si supera la chiesetta della Madonna delle Pertiche (1622), dopo poche centinaia di metri si giunge a Treviso. Appena entrati nell’abitato si prende la stradina sulla destra, e si entra nel centro storico di Vico. Oltrepassata la frazione, si supera il paese. Dopo qualche centinaia di metri, ad un bivio, si prende la destra in direzione Idro. Su questo tratto vi è una vista panoramica dell’intero lago d’Idro, e lo sguardo si perde fino alle Dolomiti. Si prosegue lungo la discesa che in pochi minuti porta ad Idro e al punto di partenza. Il percorso Itinerario semplice che porta alla scoperta della selvaggia sponda orientale del lago d’Idro. Si svolge su pista ciclo pedonale, strada urbana, e strada extra urbana poco trafficata. Punto di partenza è il parcheggio di Lemprato. Si prende il ponte di legno che sale in direzione nord. Si continua sulla passerella ciclopedonale che si trova sulla sinistra. Modalità di percorrenza: in bicicletta (suggerito l’uso di fari e catarifrangenti) Difficoltà: T Tempo di percorrenza: 1h Dislivello: scarso Periodo consigliato: da marzo a ottobre Aperture e contatti Per giorni e orari di apertura del santuario (ogni anno viene stilato un calendario con diverse aperture domenicali): www.comune.capovalle.bs.it - [email protected] [email protected] Info: Comune di Capovalle - Piazza Marconi, 1 tel. (+39) 0365750021. Aperto dal lunedì al mercoledì e il venerdì dalle ore 8,00 alle 8,30 e dalle ore 10,00 alle 12,30 Santuario del Rio Secco 34 35 ITINERARI-2 Aperture e contatti • Info kitesurfing: Località Ponte Caffaro (Bagolino) Mks Stefano Maselli: tel. (+39) 3470306312 Vows kytesurfing centre: tel. (+39) 3409627925 Vesta www.rebelz.de • Info surf: Anfo surf point: tel. (+39) 3392275994 (+39) 0365823316 Vantone (Idro) surf point: tel. (+39) 3392275994 (+39) 0365823316; Vantone www.surfpoint.it [email protected] Si prosegue costeggiando il lago fino alla località di Crone. Qui ci si immette sulla strada principale sempre affiancando il lago. La strada è poco trafficata e permette di godere appieno della vista sul lago e il suo ambiente circostante. Durante il tragitto si attraversano tre brevi gallerie piuttosto buie (In questo tratto prestare particolare attenzione). A sinistra si nota l’imponente Rocca d’Anfo. L’itinerario termina nella località di Vesta, che merita una sosta. Il ritorno avviene ripercorrendo la medesima via. Sport estivi sul lago d’Idro Il lago d’Idro offre ai suoi ospiti diverse e ricche opportunità di praticare sport. La sponda nord del bacino, grazie ai costanti venti, è il luogo ideale per imparare e praticare il kitesurfing. Da non perdere anche le proposte per il surf nelle zone di Anfo, Vantone e Vesta. Non dimentichiamo i sentieri escursionistici sulle montagne che circondano il lago e la ferrata Sessa in località Vesta (Idro). Crone Lemprato Sport sul lago d'Idro Per approfondire Presso l’Agenzia Territoriale per il turismo Valle Sabbia e Lago d’Idro, Idro, via Trento 16 possibilità di acquistare: • Alberti, Rizzardi, Itinerari escursionistici sui monti del lago d’Idro Grafo editore, E 10. Monte Il percorso Censo Il monte Censo è la più importante montagna di Anfo. Dalla cima si può godere di una bella veduta sul lago d’Idro e delle montagne circostanti. Per raggiungerlo si percorrono sentieri semplici ma con un discreto dislivello (500 m). Nei pressi della chiesa si prende la segnavia 433 in direzione Monte Censo. Il percorso è interamente segnato con strisce bianco rosse. Il senSanta Petronilla tiero sale tra i boschi e presenta diversi tornanti. Per buona parte dell’itinerario si può scorgere il lago d’Idro, mentre per un tratto si costeggia la valle Fontana Fredda. Poco prima dell’arrivo la vegetazione si fa più rada. All’arrivo si trova un bivacco e una croce. Un centinaio di metri al di sopra della croce, si può godere di un magnifico panorama su quasi tutto il lago d’Idro. Verso nord l’alto lago con le valli Giudicarie e il Trentino, verso sud est la sezione meridionale del lago con gli abitati di Idro ed Anfo. Il ritorno avviene attraverso il medesimo percorso. Anfo Il monte Censo. Trekking con panorama sul lago d’Idro Interessante per •godere di un bel panorama sul lago d’Idro •passare in poche decine di minuti dall’ambiente lacustre a quello montano Come arrivare Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si raggiunge il lago d’Idro e si prosegue lungo la sponda occidentale del bacino. Nei pressi di Anfo (poco a nord rispetto all’abitato) si devia verso la strada per il Baremone. Si prosegue lungo la stretta strada superando qualche tornante, quando si trova la chiesa di Santa Petronilla. Qui si lascia l’auto. Aperture e contatti • Pro loco Anfo: P.za Loranzini, 2 - Anfo tel. (+39) 0365809022 Modalità di percorrenza: a piedi Difficoltà: E Tempo di percorrenza: 2h Dislivello: notevole Periodo consigliato: da aprile a ottobre Vista dal monte Censo 36 37 ITINERARI-2 Modalità di percorrenza: a piedi Difficoltà: T Tempo di percorrenza: 30’ Dislivello: scarso indicato per famiglie con bambini piccoli Periodo consigliato: da aprile a ottobre Vobarno La Riserva Naturale Sorgente Funtanì Interessante per: •Scoprire flora e fauna delle Prealpi •Passeggiare in un tranquillo ambiente naturale •Far scoprire ai bambini i segreti della natura cativi che spiegano fauna, flora e geologia della riserva. L’area è particolarmente indicata per le scuole e le famiglie con bambini (in buona parte della riserva è possibile portare un passeggino da trekking). Nel territorio della Riserva vi sono anche itinerari segnati più impegnativi per gli adulti. La mappa è reperibile presso l’ufficio urbanistica e presso la biblioteca del Comune. Come arrivare: Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si esce a Vobarno. Dal centro di Vobarno, seguendo le indicazioni, si imbocca la Val Degagna e si raggiunge l’abitato di Nalmase, presso cui lasciare la vettura e proseguire a piedi lungo i percorsi pedonali segnati. Per chi arrivasse in pullman si prega di contattare area pic-nic anticipatamente l’ufficio urbanistica (in sezione aperture e contatti). Il parco della natura Nel territorio comunale, a poco più di un chilometro dall’abitato si trova la Riserva Naturale Sorgente Funtanì, un’area sorgente Funtanì naturale di grande importanza biologica in quanto negli Ingresso ambienti della sua sorgente sono presenti quasi tutti i molluschi d’acqua dolce di sorgente viventi in Lombardia. In loco sono presenti pannelli espli- Il percorso Alla scoperta dell’area naturalistica. Itinerario molto semplice, su sentiero. Da Nalmase si segue l’indicazione Riserva Naturale Sorgente Funtanì. Da qui si segue l’itinerario segnato (si veda mappa) che grazie alle indicazioni porta alla sorgente e al centro visitatori (aperto in particolari occasioni o per gruppi su prenotazione), in prossimità del torrente e del ponte. Durante il percorso si possono scoprire le caratteristiche degli animali e delle piante che popolano la Riserva. centro Parco area didattica Aperture e contatti: • La Riserva è un grande spazio naturale aperto ogni giorno dell’anno. www.sorgentefuntani.eu. • Comune di Vobarno ufficio urbanistica: Piazza Ferrari, 1 tel. (+39) 0365596011 • Biblioteca comunale: Piazza Marina Corradini, 6 Orari di apertura al pubblico: lun, mar, mer, ven 9,00 - 12,00 e 15,00 - 19,00 gio 9,00 - 12,00 e 15,00 - 22,00 Ingresso Nalmase 38 Il percorso Itinerario in ferrata alla scoperta della meravigliosa stretta di Luina. Per esperti o principianti accompagnati da guida. Dall’area del punto informativo parte l’itinerario giallo. Possibilità di partire seguendo inizialmente il percorso blu (itinerario tra canyon e antiche fucine) e deviare dopo c.a. 300 m sulla sinistra seguendo l’indicazione per il percorso giallo (da qui si seguono i segni gialli posizionati lungo il percorso). Casto La stretta di Luina, avventura nel canyon Interessante per •percorrere 400 metri di puro divertimento tra canyon e cascate Stretta di Luina Come arrivare Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si raggiunge il comune di Vestone. Dalla frazione Nozza si devia in direzione dell’abitato di Casto (6 km). Si attraversa il centro di quest’ultimo, si segue una prima indicazione per le Ferrate ed in direzione della frazione di Alone si trova, dopo un ponte, il parcheggio sulla sinistra con indicazione del luogo. Presso il parcheggio si trovano il punto informazioni e i punti di partenza degli itinerari. La stretta di Luina Aperture e contatti • Informazioni Parco delle Fucine: www.ferratecasto.it - www.comune.casto.bs.it. Per maggiori informazioni riguardo il percorso e richiedere l’accompagnamento di una guida rivolgersi al punto informativo tel. (+39) 3208362239 - (+39) 3928385677 oppure visitare i siti Internet precedentemente elencati. Il punto informativo è aperto da aprile a fine settembre nel fine settimana dalle ore 9,00 alle 16,00. Ad agosto tutti i giorni. Presso il punto informativo, possibilità di noleggio attrezzatura. Comune di Casto: Piazza della Famiglia, 1 - aperto dal lunedì al sabato dalle ore 9,00 alle 12,00 - tel. (+39) 036588122 Info su ferrate e arrampicate pag. 48 Modalità di percorrenza: a piedi (con casco e imbragatura) Per questo percorso vista la difficoltà bisogna informarsi anticipatamente presso il punto informazioni Difficoltà: EE necessaria attrezzatura Tempo di percorrenza: 1h Dislivello: medio Periodo consigliato: da aprile a ottobre 39 NATURA CULTURA 2 ITINERARI Il percorso Alla scoperta di Capovalle, tranquillo comune tra i monti dell’Alto Garda. Il percorso si snoda in gran parte su una mulattiera e nella parte finale su sentiero. Punto di partenza è il Museo Reperti Bellici, meta obbligata che raccoglie diverse testimonianze del primo conflitto mondiale del secolo scorso. Da qui, dopo la visita al museo, si seguono le indicazioni “Monte Stino”. Si prosegue lungo il costone della montagna attraverso una stretta strada asfaltata, il cui primo tratto si presenta lungo e ripido. Man mano che si sale, si osserva tutta la valle sottostante e i monti dell’Alto Garda. Si segue sempre la strada asfaltata fino ad arrivare alla chiesetta degli Alpini, ubicata in un esteso altopiano. In fondo al piazzale si segue l’indicazione “Appostamenti artiglierie trincee e gallerie”. Si entra quindi in una strada sterrata che attraversa il grande altopiano. Lungo il percorso, arrivati ad un bivio, si segue la deviazione di destra, dove si ha la possibilità di scoprire quel che resta di una cucina da campo, luogo in cui le donne capovallesi cucinavano per la truppa. Capovalle Tra i monti del lago d’Idro scoprendo i reperti bellici delle due guerre mondiali Interessante per •scoprire i reperti bellici delle due guerre mondiali •passeggiare in un ambiente naturale tranquillo •godere di suggestivi paesaggi •assaporare un gustoso piatto di spiedo e polenta locale Come arrivare Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si raggiunge Idro e da qui si segue l’indicazione “Capovalle” (circa 10 km), una volta raggiunto il paese si seguono le indicazioni “Museo Reperti Bellici” e “Municipio”. Nelle vicinanze si trova un ampio parcheggio (con vicino punto acqua). Ritornati sulla via principale, si continua per altri trecento metri. Si raggiungono due gallerie-trincee con all’interno reperti bellici. A lato della seconda galleria, parte una breve scalinata che porta alla postazione di vedetta. Da quassù si può godere di un incantevole panorama sul lago d’Idro, sulla Rocca d’Anfo e sul gruppo dell’Adamello. Si ripercorre il medesimo percorso per il ritorno. Aperture e contatti • Museo Reperti Bellici, via XXIV Maggio, 9. Per giorni e orari di apertura del museo (ogni anno viene stilato un calendario con diverse aperture domenicali): www.comune.capovalle.bs.it - [email protected] [email protected] Info: Comune di Capovalle - Piazza Marconi, 1 tel. (+39) 0365750021. Aperto dal lunedì al mercoledì e il venerdì dalle ore 8,00 alle 8,30 e dalle ore 10,00 alle 12,30 • Per informazioni o per richiedere un’apertura dedicata del museo (da concordare anticipatamente) tel. (+39) 3383057189 Passeggiate e ciclo passeggiate a Capovalle Il territorio di Capovalle è anche un esteso comprensorio di sentieri in buona parte segnati per escursionisti e ciclisti. Il visitatore potrà godere di un ambiente tranquillo. Si suggerisce di reperire anticipatamente la mappa dei sentieri presso il Municipio di Capovalle, o presso tutti gli esercenti del paese. Per approfondire Presso il Museo possibilità di acquistare la pubblicazione • Denis Graziotti, Elena Silvestri: 100 anni della nostra storia, € 10. Modalità di percorrenza: a piedi e in bicicletta Difficoltà: T Tempo di percorrenza: a piedi 3h, in bici 1h 30’ Dislivello: notevole Periodo consigliato: da aprile a ottobre Monte Stino appostamenti militari gallerie e trincee Chiesa parrocchiale Museo reperti bellici Capovalle 40 41 ITINERARI-2 Idro Modalità di percorrenza: in carrozzina e a piedi Difficoltà: T Tempo di percorrenza: 35’ Dislivello: assente Periodo consigliato: da aprile a settembre Itinerario “lento” alla scoperta di Idro Interessante per •godere dei paesaggi e dell’ambiente del lago d’Idro •scoprire i borghi e le contrade di Idro Come arrivare Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS 45 bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si seguono le indicazioni per il lago d’Idro. Entrati nell’abitato di Idro ci si dirige verso la frazione lacustre di Lemprato, dove si trova un lungo parcheggio vicino ad un parco e alla spiaggia. Qui si lascia l’auto. Crone Chiesa di San Michele Il percorso Dal borgo di Lemprato si attraversa una comoda ciclo pedonale dove scoprire la flora e la fauna del lago fino alla Lemprato Passerella tra Lemprato e Crone 42 frazione di Crone. Dal parcheggio si prosegue verso nord costeggiando il lago e, attraversando il grande ponte di legno, si prosegue sulla passerella. Nei giorni limpidi si possono scorgere in lontananza le cime delle Dolomiti di Brenta e la Rocca d’Anfo. Dopo meno di un chilometro si arriva a Crone dove, superando la strada principale, si trova l’antico centro storico. Sulla parete della chiesa di San Rocco si scorge la raffigurazione di una barca con due pescatori. Questa imbarcazione, chiamata barchet, si utilizzava in passato per pescare e per spostarsi sul lago. Provenendo dal lago ci si sposta verso l’ingresso della chiesa, si entra nell’area pedonale (dove si possono acquistare prodotti tipici della zona come il formaggio Bagòss), si prende la destra (via Medaglie d’oro) e si prosegue sempre diritti fino a congiungersi con la strada (via San Michele). La si attraversa con attenzione (in questo tratto non ci sono strisce pedonali), e si percorrono alcune centinaia di metri prima su strada, poi sul marciapiede, fino a giungere alla chiesa di San Michele. L’edificio custodisce pregevoli opere lignee, tra cui spicca un magnifico ciborio. Visitata la chiesa si prosegue sempre lungo via San Michele. Dopo circa 200 metri si devia a destra verso l’esteso parcheggio vicino alle piscine. Proseguendo dritti verso il lago si nota che il parcheggio si congiunge con la ciclopedonale precedentemente percorsa. Prendendo la sinistra si percorrono poche centinaia di metri per ritrovarsi al punto di partenza del percorso. PERTICA ALTA E PERTICA BASSA Paesaggi, borghi e chiese delle Pertiche Interessante per •godere bei panorami e rilassarsi in una fresca e tranquilla atmosfera •contemplare le chiese che ospitano preziose opere d’arte •scoprire piccoli borghi montani •poter osservare un antico impianto di lavorazione del ferro. Come arrivare a Pertica Alta Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si giunge a Vestone (frazione Nozza), si segue ad un bivio l’indicazione “Pertica Alta”. Si abbandona quindi la strada principale e si percorre il ripido versante lungo una strada con numerose curve. Il percorso Itinerario da compiere con auto o moto in una giornata. I più sportivi possono compiere il percorso in bicicletta. Si scopriranno i tesori di Pertica Alta e Pertica Bassa. L’itinerario si svolge su strade extraurbane poco trafficate e mulattiere. Il primo centro che si incontra è Belprato, vero e proprio balcone sulla valle, dove ci si può fermare ad ammirare il panorama. Si segue la strada in direzione Livemmo, frazione principale di Pertica Alta. Si entra nel borgo e si parcheggia il veicolo per visitare il centro storico e la parrocchiale di San Marco. L’itinerario continua alla volta del Forno fusorio (percorso da compiere a piedi). Per raggiungerlo, si segue la mulattiera indicata dai cartelli nei pressi del parcheggio vicino alla chiesa di San Marco. Il percorso è impegnativo, soprattutto al ritorno, a causa del dislivello. Aperture e contatti • Chiesa di San Michele: tutti i giorni dalle ore 8,00 alle 18,00 • Slow Time: Associazione che promuove il turismo per i disabili - www.slowtime.it • Bar con toilette accessibile per disabili: Bounty bar, Via Lungo Lago Italia 29, vicino al parcheggio di Lemprato. Tel. (+39) 0365823244. Attenzione ai due gradini di un paio di centimetri. Gelateria La Piazzetta, vicino al lungolago di Crone. Tel. (+39) 0365823380. 43 ITINERARI-2 Forno d'Ono Livemmo Forno Fusorio Ono Degno Il forno fusorio si ferma e si lascia l’auto o la moto nel vicino parcheggio. Chi è in bicicletta può continuare. Ci si avvia lungo la strada sterrata che parte dal lato destro della chiesa, fino a raggiungere l’antica chiesa di Barbaine, una delle più belle e suggestive della Valle Sabbia, adagiata su un pianoro panoramico che domina la Valle del Tovere. Fu sede sino al XVI secolo di un’importante pieve. L’esterno presenta una facciata semplice, in stile romanico lombardo, mentre l’interno è ad aula unica, con vano interno scandito da arconi che sostengono il tetto a capanna. Sono presenti, inoltre, affreschi antichi. Una volta visitata la chiesa, si ripercorre la stessa strada per ritornare al parcheggio, dove si riprende il veicolo. Si prosegue scendendo fino ad Avenone e Spessio, dove si può visitare un centro di origine medioevale. Tra le stradine lastricate si possono notare sculture lignee. Queste opere sono realizzate dalla locale scuola di scultura. Si riprende il veicolo e ci si dirige verso Forno d'Ono, che si raggiunge dopo circa 15 minuti. Il piccolo centro del fondovalle ospita il Museo della Resistenza e del Folklore Valsabbino (info pag. 22). Si continua verso Ono Degno, si parcheggia l'auto all'ingresso del paese, vicino al campo sportivo. Salendo all'interno del borgo si ammira la parrocchiale settecentesca di San Zenone, capolavoro del barocco valsabbino e si osserva l'esterno della Casa Torre, edificio di origine medievale oggi adibito a struttura ricettiva. Terminato il tour e ripresa l'automobile ci si dirige nuovamente a Forno d'Ono, per continuare verso Vestone, dove si giunge dopo 15 minuti di viaggio. Avenone Chiesa di Barbaine Belprato Il Forno si nascose agli occhi dell’uomo per 150 anni fino alla sua riscoperta nel 1999. Fu operativo già nel XVI secolo ed è particolarmente interessante perché è l’unica struttura fusoria nel bresciano che abbia conservato il suo aspetto primordiale. Dell’impianto, che ha cessato la produzione nel 1848, sono visibili i carbonili costituiti da numerose arcate in pietra, gli spazi destinati allo stoccaggio del minerale e l’altoforno. Si risale dal medesimo sentiero e si raggiunge nuovamente il borgo di Livemmo. Si riprende l'automezzo e si prosegue per Belprato. Dopo 200 m si svolta subito sulla sinistra verso Avenone. Si prosegue ancora per circa un chilometro, fino ad arrivare ad una chiesetta ubicata sul lato destro della strada dove ci Modalità di percorrenza: in auto, moto o bicicletta, con tratti a piedi (quest'ultimo è tratteggiato su mappa) Associazioni e/o aziende che valorizzano la comunità e il territorio La Scuola di scultura Nata nel 2007 grazie ad Abele Flocchini, la scuola di scultura si propone di continuare l’antica tradizione locale della creazione di opere d’arte in legno. Per conoscere meglio le attività degli artisti della scuola di scultura e/o richiedere una dimostrazione didattica dell’attività si prenoti anticipatamente. Per la sola passeggiata fino al forno fusorio: Difficoltà: E Tempo di percorrenza: 1h 30’ Dislivello: notevole Indicato per adulti Periodo consigliato: da aprile a ottobre 44 Per i più piccoli: Percorsi didattici con le Capre Bionde dell’Adamello L’azienda Cornablacca, specializzata nell’allevamento della Capra Bionda dell’Adamello (specie in via d’estinzione), organizza percorsi didattici e naturalistici nonché laboratori immersi nel verde contesto delle Pertiche. Per partecipare alle attività prenotare con un certo anticipo Attività nella natura con la Cooperativa Sociale Area La Cooperativa Sociale Area, il cui obiettivo è avvicinare i ragazzi alla natura e alle tradizioni, propone giornate dove poter imparare a coltivare l’orto, riconoscere i fiori, partecipare a laboratori istruttivi che propongono la preparazione del pane, della pizza, la sperimentazione e la costruzione dei giochi di una volta. Non mancano, inoltre, passeggiate che ripercorrono i luoghi più significativi della Resistenza Bresciana. Degno, Pertica Bassa. tel. (+39) 0365860216 - (+39) 3355735989 - (+39) 3337293639 [email protected] • Azienda agricola Cornablacca, tel. (+39) 3385787897 www.cornablacca.it • Cooperativa Sociale Area, tel. (+39) 3351380652 www.cooparea.org - [email protected] Passeggiate e ciclopasseggiate Il territorio delle Pertiche è un vasto comprensorio di sentieri segnati per escursionisti e ciclisti. Info: www.lepertiche.com Il carnevale di Livemmo Livemmo vanta un carnevale di antica origine che rimanda alla tradizione contadina. Figure centrali sono tre maschere doppie costituite da una persona vera e da un fantoccio. Difficile riconoscere quale sia l'una e quale l'altro. Durante l'evento, tra una frittella e l'altra, si possono vedere rappresentazioni degli antichi mestieri della zona. Info: [email protected] Aperture e contatti • Museo della Resistenza e del Folklore Valsabbino, via Roma (all’interno dell’edificio del municipio) di Pertica Bassa. Il museo è aperto tutto l’anno, la prima e la terza domenica di ogni mese, dalle ore 15 alle 18. È possibile visitarlo anche in occasione di aperture straordinarie o su richiesta. Info: Municipio (+39) 0365821131 • Chiesa dei morti di Barbaine: sempre aperta • Chiesa di San Marco: aperta tutti i giorni dalle ore 9,00 alle 12,00 • Chiesa di San Zenone: aperta in occasione delle funzioni religiose • Forno Fusorio: sempre aperto • Scuola di scultura, via Parrocchia 64 (Casa Torre), Ono 45 Sport a Casto pojat è una carbonaia realizzata accatastando rami e tronchi di piccole dimensioni, disposti a forma di cupola con al centro un foro, che funge da camino. Viene allestito per trasformare la legna in carbone mediante un processo di distillazione del legno, che viene privato dal contatto con l’aria. La calchera è un forno di origine antica che aveva lo scopo di creare la calce. È formata da una struttura di sassi squadrati resistenti al calore. Superato un altro ponte Casto Tra canyon e antiche fucine Interessante per •conoscere i resti delle antiche fucine che funzionavano fin dal secolo XV grazie a particolari sistemi idraulici che sfruttavano il movimento dell’acqua. •scoprire suggestivi canyon •camminare tra i boschi accompagnati dal dolce mormorio dell’acqua •ammirare le sculture lignee esposte nel parco Punto Info si trovano i resti della fucina Furche, si attraversa una gola, per scoprire la Tina de l’ora, un macchinario che sfruttava il movimento d’aria provocato dalla caduta dell’acqua. L’aria prodotta era utilizzata per Rifugio alimentare e rafforzare la fiamma Paradiso dei fuochi necessari per lavorare i metalli. Seguono i resti della fucina Boca e della fucina Cereseol. Ci si trova sulla strada asfaltata, ove termina il percorso dedicato all’archeologia industriale. Ci si immette nel sentiero di sinistra per Sapei, che si inerpica nel bosco. Dopo poche centinaia di metri ci si trova nuovamente vicino a una strada. si prende la mulattiera sulla sinistra e, scendendo di quota si entra in una valle. Si supera un torrente attraverso un passaggio in cemento, e si prosegue, nuovamente in salita in direzione Rifugio Paradiso (ben segnalato in ogni bivio). Nei pressi del passo si trova un bel punto panoramico dove si può godere la vista di Casto, Mura e della Corna di Savallo. Si entra qui in un’altra vallata e si scende nuovamente di quota. Si giunge al rifugio Paradiso e si prosegue lungo il torrente verso valle (da qui in seguito prestare attenzione Come arrivare Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si raggiunge il comune di Vestone. Dalla frazione Nozza si devia in direzione dell’abitato di Casto (6 km). Si attraversa il centro di quest’ultimo, si segue una prima indicazione per le Ferrate ed in direzione della frazione di Alone si trova, dopo un ponte, il parcheggio sulla sinistra con indicazione del luogo. Presso il parcheggio si trovano il punto informativo e i punti di partenza degli itinerari. Il percorso Alla scoperta di un’area naturale tra le più spettacolari e interessanti della Valle Sabbia. Il percorso si snoda su sentieri e mulattiere. Nell’ampio parcheggio del punto informativo, accanto ad una scultura lignea che rappresenta un autoveicolo, si segue l’indicazione “parco delle Fucine”. Tale percorso è caratterizzato dalla presenza di strisce di vernice di colore blu lungo tutto il percorso. Ci si immette in un sentiero, si superano ponti e passerelle sempre costeggiando il fiume. Nel percorso si trovano un Pojat e la calchera Dolcetti. Il 46 47 ITINERARI-2 al suolo scivoloso) fino a riprendere il sentiero. Si supera una piccola gola, e per un poco si passa sui sassi che emergono dal torrente. Si attraversano delle suggestive gole mediante una passerella di cemento, fino a costeggiare la suggestiva cascata Pisot. Si prosegue verso valle e si giunge a dei laghetti. Dopo poco si ritrova il punto informazioni e quindi il parcheggio. Modalità di percorrenza: a piedi Difficoltà: T, con brevi tratti E Tempo di percorrenza: 2 h Dislivello: medio Periodo consigliato: per tutti gli itinerari da aprile a ottobre. Sport nel Parco delle Fucine Casto vanta un territorio unico: immaginate un insieme di valli dove si nascondono canyon e dove godere di suggestivi paesaggi. Un’estesa area dove poter praticare diversi tipi di sport, dove scoprire fucine che operavano dal 1400 al secolo scorso e un’esposizione di sculture lignee. Il parco è una grande area attrezzata. Dispone di arrampicate, ferrate, ponti tibetani (tutti difficoltà EEA), zip line e grotte. Una grande palestra a cielo aperto dove allenarsi, un bel parco avventura dove divertirsi. Per maggiori informazioni e noleggio materiale rivolgersi al punto informativo. Nel territorio sono presenti anche suggestivi itinerari per alpinisti esperti - Ferrata Nasego (difficoltà EEA): nell’anno 2011 è stata allestita una nuova ferrata che presenta 420 metri di dislivello, 800 metri di fune, percorribile in circa 3 ore. Dai piedi della Corna di Savallo si sale alla vetta del monte Nasego in prossimità della grande Croce. Percorso straordinario per la suggestività delle pareti rocciose e la panoramica. Nei giorni limpidi si può scorgere il Lago di Garda, il Carè Alto e perfino il Monte Rosa. Ferrata Caspai dalla pineta di Lodrino fino alla croce di Caspai ( difficoltà EEA) si snoda un’altra bellissima ferrata con oltre 400 m di dislivello 1200m di fune con dei traversi mozzafiato sopra il borgo di Lodrino. Solo per esperti. Il territorio di Casto è anche un grande comprensorio ciclabile con ben 30 km di piste. Per maggiori informazioni consultare le mappe sui siti internet. Materiale cartaceo e informazioni disponibili presso il comune di Casto. Dormitio Virginis, di ispirazione orientale, qui trasportata dal santuario del Visello. Un’urna racchiude un simulacro ligneo della Madonna dormiente, in stile bizantineggiante, le fanno da corona delle statue. Da visitare la sacrestia, considerata fra le più belle del bresciano che porta nel volto un Pietro Scalvini raffigurante la Pentecoste e altri affreschi. Dalla chiesa, si riprende via Parrocchia - via Zappini, scendendo diverse centinaia di metri sulla strada precedentemente percorsa in auto. Quando nel borgo la strada si fa Preseglie Alla scoperta dei sentieri di Preseglie Interessante per •Scoprire le opere d’arte della Parrocchiale e delle chiese minori •Passeggiare in un tranquillo ambiente naturale •Godere di bei panorami sulla Conca d’Oro e dei monti circostanti Aperture e contatti • Informazioni Parco delle Fucine: www.ferratecasto.it www.comune.casto.bs.it. • Per maggiori informazioni riguardo tutti i percorsi elencati e richiedere l’accompagnamento di una guida rivolgersi al punto informativo tel. (+39) 3208362239 - (+39) 3928385677 oppure visitare i siti Internet precedentemente elencati. Il punto informativo è aperto da aprile a fine settembre nel fine settimana dalle ore 9,00 alle 16,00. Ad agosto tutti i giorni. Presso il punto informativo, possibilità di noleggio attrezzatura. Comune di Casto: Piazza della Famiglia, 1 aperto dal lunedì al sabato dalle ore 9,00 alle 12,00 tel. (+39) 036588122. Come arrivare Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Dalla tangenziale della Valle Sabbia si esce a Barghe e alla rotonda si devia per Preseglie. Giunti nel borgo, superato il Municipio, si prosegue per circa 400 metri e, lasciando la strada principale, si gira a destra, seguendo le indicazioni per la frazione Piazza: questa contrada dista poco meno di un chilometro dalla strada provinciale. Per approfondire Sugli itinerari proposti si può richiedere materiale gratuito (mappe più dettagliate di percorsi e ferrate) in distribuzione presso il Municipio e il punto informativo. Per un approfondimento riguardo la storia, la cultura locale e il territorio si suggerisce la pubblicazione: • Alberto Rizzi, Casto, Grafo, E 45 (acquistabile in Municipio) • Mauro Abatti, Nasego natura cultura e sport in una terra da scoprire, E 5 (acquistabile in Municipio o presso il Punto Informazioni) Il percorso Una passeggiata a Preseglie, piccolo comune immerso nel verde della Conca d’Oro. Il percorso proposto si snoda in gran parte tra prati e boschi ed utilizza principalmente sentieri e mulattiere. L’escursione ha inizio nella frazione ‘Piazza’, dove una sosta è d’obbligo per visitare la parrocchiale. La chiesa dei S.S. Pietro e Paolo, costruita nel XVIII secolo, presenta pregevoli opere d’arte, quali il Sant’Antonio Abate, forse opera del Moretto e del gruppo della La chiesa di San Giovanni Nepomuceno e San Filippo Neri 48 49 ITINERARI-2 Proseguendo ulteriormente, si inconpiù stretta si prende la destra e ci Modalità di percorrenza: tra il cartello che indica l’inizio del si immette in via del Tombino. Si A piedi e in bicicletta percorso “Vita e Salute”, trattasi di prosegue per qualche centinaia Difficoltà: T specifiche aree numerate, fornite di di metri lungo la strada a curTempo di percorrenza: 1h 30’ apposite attrezzature per effettuare ve che scende tra case e prati. Dislivello: medio esercizi ginnici, che accompagnePoco dopo troviamo sulla nostra Periodo consigliato: da marzo ranno il tragitto fino a pochi metri destra la chiesa di San Giovanni a novembre dal Santuario del Visello. Nepomuceno e San Filippo Neri. Dopo la stazione n° 6 del percorso “Vita L’edificio sacro, settecentesco, pree Salute”, ignorata la stradina sulla sinistra, senta una linea elegante e al suo interno si prosegue sempre per la strada principale: un vanta una tela raffigurante la Madonna con sentiero che si snoda immerso nel bosco con vari attraverBambino e alcuni santi. Le linee esterne e quelle interne samenti di un ruscello. della chiesa hanno un singolare movimento. Guardando Anche dopo la stazione n° 7 si prosegue dritti. la chiesetta, si percorre la via a sinistra e, pochi metri Da qui l’itinerario sale piuttosto ripido fino alle stazioni 15più avanti, al bivio, si prosegue per la stradina di sinistra 16 del percorso “Vita e Salute” e da lì, dopo 200 metri, si non segnalata (quella di destra è invece indicata con via raggiunge il Santuario del Visello (un’ora circa dall’inizio Curnàs) che, in leggera discesa, tra boschi e prati, costegdel percorso). gia un torrente finché, in prossimità di un fienile, si divide Costruito nel 1614, in seguito all’apparizione della Madonin due. na, fu per secoli un importante luogo di culto. Ad una sola Si prosegue a destra tra leggeri saliscendi. Dopo circa 300 navata, con tre altari il santuario fu arricchito di opere d’arm ad un bivio si prende la strada di mezzo, si costeggiano te fra cui il gruppo ligneo del sepolcro della Vergine Dorle piste del circuito internazionale di motocross Galaello, miente oggi nella chiesa parrocchiale. Al momento della alla fine del quale c’è un altro bivio dove si imbocca la stesura di questa guida è chiuso. L’Amministrazione comudestra, tratto in cui la strada, ora pianeggiante costeggia nale ha in serbo un progetto di riqualificazione e restauro un centro ippico. Dal Santuario del Visello si torna quindi alla stazione 1516, a destra della quale si imbocca un antico sentiero Santuario del Visello vecchio di centinaia di anni, inserito in un bel contesto Chiesa di San Pietro e Paolo naturale e incontaminato, dove sono presenti delle antiche miniere di galena (piombo e argento): dopo un ponticello si prosegue per un lungo tratto, molto più stretto e tortuoso, tra salite e discese per circa 20 minuti di cammino finché, in località Baiarù, il cammino è interrotto da un piccolo torrente che è necessario attraversare scavalcando, comunque senza alcuna difficoltà. Il sentiero, a questo punto del tragitto, si apre sempre più, offrendo a destra un bel panorama sulle frazioni di Preseglie e sugli altri comuni che punteggiano la vallata antistante. Ancora pochi metri di sentiero e, raggiunta la strada asfaltata, si prosegue a destra. San Filippo Neri 50 Poco più avanti si può scorgere la facciata della parrocchiale lasciata all’inizio del percorso. Ecco le prime case della frazione Piazza, si prosegue per qualche minuto fino al bivio via Visello Superiore e via Visello Inferiore, che si ricongiunge dopo pochi metri, poi si imbocca la via di sinistra (via Montini), alla fine della quale si raggiunge il punto di partenza. Bione Il verde piano di Lò Interessante per •scoprire la parrocchiale di Santa Maria Assunta •stupirsi davanti alla facciata affrescata della “Casa degli Angeli” •godere della tranquillità e del verde Piano di Lò (meta perfetta per il picnic) Passeggiate a Preseglie Nel territorio sono stati realizzati altri itinerari tematici che vanno dalla gastronomia alla cultura. Info: Pro loco Preseglie Aperture e contatti • La chiesa di San Giovanni Nepomuceno e San Filippo Neri e la parrocchiale dei S.S. Pietro e Paolo sono aperte solo in occasione delle funzioni religiose. • Per richiedere un’apertura dedicata (solo per gruppi con almeno 10 persone) si contatti la Pro loco di Preseglie: via Roma, 56 - tel. (+39) 3351352033 www.laprolocodipreseglie.it [email protected] • Il santuario della Madonna del Visello è chiuso per restauro. Come arrivare Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Dalla tangenziale si esce a Sabbio Chiese, si seguono le indicazioni per “Lumezzane”. Dopo aver percorso qualche chilometro, ad un altro bivio si prende la strada sulla destra in direzione Bione. Si continua sulla strada principale in direzione Pieve. Una volta arrivati alla chiesa parrocchiale di Bione Pieve si può lasciare l’auto negli appositi spazi del piazzale. Il piano di Lò 51 ITINERARI-2 Il percorso Piano di Lò Un itinerario a Bione, tranquillo centro della Conca d’Oro. Un percorso tra strade urbane e mulattiere. La prima attrazione che visitiamo è la chiesa di Santa Maria Assunta. Costruita nel XVI secolo sui resti dell’antica pieve, presenta al suo interno preziose tele e soase lignee. Una volta usciti, ci si dirige verso la pizzeria posta nel medesimo piazzale. Si prende la via che scende in basso (via Secondo Calzoni). Si prosegue diritti lungo la via. Dopo circa 200 metri si può scorgere la facciata della “Casa degli Angeli”, edificata nel Cinquecento, che presenta figure settecentesche. Si ritorna verso la chiesa, davanti alla facciata principale: da qui parte una strada in salita (via Avis). Al primo bivio seguire sempre via Avis. Si percorrono un centinaio di metri e all’incrocio con lo stop in prossimità di un edificio, si prende la sinistra. All’incrocio della frazione Bersenico Sopra, si prosegue lungo la via Emigrati del lavoro che sale a destra. Dopo circa 100 metri, si segue l’indicazione “Piano di Lò” sulla sinistra, dopo altri 100 metri si prende via Pian di Lò Agnosine Casa degli Angeli Chiesa di Santa Maria Assunta che sale sulla destra. Subito dopo si prosegue lungo la via principale che sale diritta. Alla santella di San Gottardo e in prossimità dei bivi, seguire sempre la via principale. Dopo aver attraversato un piccolo gruppo di case, la strada si fa più ripida e diventa abbastanza impegnativa. All’arrivo si trova l’esteso pianoro di Lò, ideale per rilassarsi e un picnic. Da qui si possono raggiungere agevolmente, seguendo le indicazioni, le cime dei monti San Bernardo e San Vigilio, con i rispettivi santuari. Si ritorna attraverso il medesimo percorso. Aperture e contatti • Chiesa Santa Maria Assunta di Bione Pieve: aperta tutti i giorni dalle ore 9,00 alle 18,00. La chiesa di Santa Maria Assunta Tra boschi, borghi antichi e un prezioso santuario Interessante per •scoprire l’antico santuario di San Lino con i suoi preziosi affreschi •ammirare l’architettura rurale del piccolo centro di Binzago •godere della tranquillità e dei paesaggi della valle di Binzago e San Lino Binzago 52 raggiunge la località di San Lino. Come arrivare Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si esce a Sabbio Chiese, si seguono le indicazioni per “Lumezzane” e “Brescia”. Si continua in direzione Brescia. Quando la strada si fa più ripida, si prosegue per circa un chilometro fino ad arrivare ad un altro bivio. Da qui si prende la strada sulla destra in direzione Binzago - San Lino. Dopo pochi chilometri si Rifugio alpini Modalità di percorrenza: a piedi Difficoltà: T Tempo di percorrenza: 45’ solo andata Dislivello: notevole Periodo consigliato: da aprile a ottobre Modalità di percorrenza: a piedi o a cavallo Difficoltà: T Tempo di percorrenza a piedi: 35’ Dislivello: scarso Periodo consigliato: da aprile a novembre Il percorso Giunti nell’abitato di San Lino si parcheggia e si prende la mulattiera a destra che in un centinaio di metri porta al Santuario di San Lino (visibile sulla sinistra all’interno di un’area recintata). Sosta per ammirare il santuario (visitabile anche all’interno su richiesta). Questo autentico gioiello è considerato una delle chiese a pianta circolare tra le meglio conservate della Lombardia. Prezioso l’affresco del XV secolo dei Santi Gervasio e Protasio ai quali il santuario era originariamente dedicato. Altri preziosi segni di devozione popolare sono gli affreschi della Madonna con Bambino e quello di San Cristoforo . Il campanile, così come il portico e la sacrestia, sono stati aggiunti successivamente all’originale pianta circolare a metà del XVIII secolo. Si ritorna al parcheggio e con il proprio veicolo si giunge a Binzago in pochi minuti. All’ingresso del borgo si parcheggia, Santuario si entra nell’abitato, si supera una fontana, di San Lino si passa sotto due archi e si prende la strada a destra (con indicazione per il rifugio 53 ITINERARI-2 Gli affreschi del santuario di San Lino Bertagnolli) passando sotto un altro arco. Qui si può osservare la chiesa dell’Annunciata, eretta nel 1673, che raccoglie opere che vanno dal XVII secolo al XX secolo e un coro ligneo della famiglia Boscaì. Oltrepassata la chiesa si prosegue diritti lungo la strada principale e si esce dal paese. Dopo la curva con la lapide in memoria di Tranquillo Bianchi, si arriva ad un incrocio. Si prende la strada a sinistra e si prosegue per 15 – 20 minuti sempre per la mulattiera principale, seguendo ai bivi l’indicazione “rifugio”. Quando si giunge ad un bivio (dove c’è un cartello del comune di Agnosine) si prende la strada a destra in cemento che per pochi metri scende e poi risale. Si supera la sbarra e si risale sulla montagnetta ove si trova il rifugio. Nei pressi del rifugio vi sono tavoli attrezzati per il picnic e si può godere un bel panorama sulla Conca d’Oro. Il ritorno avviene attraverso il medesimo percorso. Barghe - Provaglio V.S. In bicicletta da Barghe a Provaglio Interessante per •pedalare lungo un percorso impegnativo •godere di piacevoli panorami sulla media Valle Sabbia •scoprire le chiese del territorio Come arrivare Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Si esce a Barghe e ci si dirige verso l’abitato. Nei pressi della rotonda si devia verso Preseglie. Superato il ponte si taglia verso destra. Qui si trova Piazza Avesina, dove si parcheggia l’auto. Il percorso Pedalata alla scoperta dei panorami e del patrimonio artistico culturale di Provaglio Val Sabbia e Barghe. Itinerario su strada extraurbana poco trafficata. Partendo da Piazza Avesina si prosegue verso il centro storico, ossia nella direzione opposta da dove si giunge, si svolta a destra, si attraversa il ponte, si prende la strada a sinistra che prosegue per poche centinaia di metri fino a quando, usciti dall’abitato, si scorge sulla destra la chiesa di San Gottardo. L’edificio fu costruito nel XV secolo ed è celebre per la sua posizione suggestiva proprio sotto la roccia, per gli stucchi seicenteschi e soprattutto per la grotta ubicata dietro l’abside. Terminata la visita si ritorna presso l’abitato dove in prossimità del ponte si continua a sinistra proseguendo verso Provaglio. Da qui comincia una salita impegnativa che durerà per tutto il percorso di andata. Giunti a Bornico, si devia a sinistra, seguendo le indicazioni per la chiesa di Santa Maria Assunta. Si prosegue lungo la strada principale per circa un chilometro fino alla grande parrocchiale (località Pieve). Santa Maria Assunta, eretta nel XVIII secolo sui resti • Chiesa dell’Annunciata: per richiedere un’apertura dedicata (min. 10 persone) tel. (+39) 036583224 (contattare anticipatamente), [email protected] • Per informazioni su sentieri a piedi, in bici e a cavallo: Circolo Ippico La Piana: tel. (+39) 0365860589, www.scuderialapiana.it - [email protected] • Per informazioni sui borghi di Binzago e San Lino: blog.libero.it/proloco/ • Comune di Agnosine, via Guglielmo Marconi, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 12,30 tel. (+39) 0365866141. Sentieri trekking - mountain bike - cavallo Nel territorio sono stati realizzati altri percorsi per il trekking, la mountain bike e il cavallo. Per agevolare il visitatore è stata realizzata una comoda mappa reperibile presso il municipio di Agnosine negli orari di apertura. Aperture e contatti • Santuario di San Lino: per richiedere un’apertura dedicata (min. 10 persone) tel. (+39) 036583224 (contattare anticipatamente), [email protected] Il santuario di San Lino 54 55 ITINERARI-2 di un’antica pieve presenta un interno tardo-barocco, mentre il campanile e la parte dell’abside sono in stile romanico. Si ritorna nuovamente a Bornico, e si riprende la strada principale risalendo verso monte. Si esce dall’abitato, si prosegue sempre in salita lungo la via provinciale fino a quando, nei pressi di alcune case, ad un bivio si svolta a destra in direzione Teglie (segnato). Si supera l’abitato di Livrio, sempre lungo via Santa Maria e dopo poche centinaia di metri si raggiunge la chiesa delle Cornelle (XVI sec.). Da qui si può godere di un piacevole panorama sulle valli sottostanti. Il ritorno avviene attraverso il medesimo percorso. Aperture e contatti • Parrocchiale di Santa Maria Assunta, aperta in occasione delle funzioni religiose. • Santuario delle Cornelle, aperto in occasione delle funzioni religiose. Per richiedere un’apertura dedicata (solo per gruppi con almeno 10 persone) si contatti il numero (+39) 0365824890. • Santuario di San Gottardo. Per richiedere un’apertura dedicata (solo per gruppi con almeno 10 persone) si contatti il numero (+39) 036584143. Chiesa di Santa Maria Assunta Santuario delle Cornelle Roè Volciano Modalità di percorrenza: a piedi Difficoltà: T con tratti E Tempo di percorrenza: 1h Dislivello: medio Indicato per famiglie Periodo consigliato: da marzo a novembre Tra uliveti e cascate scoprendo antiche chiese Interessante per •Passeggiare tra uliveti e borghi antichi •Scoprire antiche chiese e santuari •Meravigliarsi davanti alla cascata della Madonna del Rio •Godere di scorci sul lago di Garda Come arrivare Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Usciamo a Vobarno - Roè Volciano. Si seguono le indicazioni per la frazione Trobiolo. Si parcheggia l’auto nei pressi della chiesa della S.S. Trinità. Chiesa di San Gottardo Barghe Chiesa di Trobiolo Modalità di percorrenza: in bicicletta Difficoltà: E Tempo di percorrenza: 1h 15’ Dislivello: notevole Periodo consigliato: da marzo a giugno e da settembre a novembre Provaglio V.S. 56 Il percorso Tour dei tesori di Roè Volciano, territorio unico tra Garda e Valle Sabbia. Itinerario su mulattiere e sentieri. In prossimità della chiesa di Trobiolo, risalente alla metà del XV secolo, si prende la strada per Agneto. Qui al primo bivio si gira a sinistra per la strada sterrata, che tra ulivi e vigne punta verso nord, costeggiando la valle della Madonna del Rio. Si arriva ad un bivio, in prossimità del quale ci si tiene sulla sinistra e la mulattiera si fa più ripida, concludendosi dopo poche centinaia di metri a Gazzane. All’incrocio si gira a destra, continuando lungo la stradina principale, e dalla quale si può godere un bel panorama sul golfo di Salò. Al bivio si segue la sinistra. Dopo pochi metri ci si trova ad un altro incrocio: la strada prosegue sulla sinistra verso una proprietà privata, mentre sulla destra si trova un piccolo sen- tiero. Si procede lungo quest’ultimo, circondati da uliveti ed orti. Si supera il cancelletto in legno sulla sinistra (utilizzato per sbarrare il passaggio degli animali da pascolo), mentre al bivio si continua lungo il sentiero che scende sulla destra (visto il dislivello aggrapparsi alla corda). Arrivati ad una piccola radura si prosegue lungo il piccolo sentiero che scende, in basso a sinistra verso il bosco. Dopo poche centinaia di metri, sulla sinistra si trova un’incantevole cascata. Si prosegue lungo il sentiero principale, dove si scorge la chiesetta della Madonna del Rio, che si raggiunge attraverso un ponticello di cemento, entrando nel territorio del Comune di Salò. La struttura religiosa fu eretta nel XVIII secolo per un'apparizione della Madonna. Si oltrepassa il ponte di legno e si avanza lungo la larga sterrata davanti alla chiesa, superando un’area di sosta per pic 57 ITINERARI-2 Cascina del Comune nic. Dopo circa un chilometro si giunge a Renzano. Al bivio si prende la strada sulla sinistra e dopo poche centinaia di metri si trova SS. Nazario e Celso, piccola chiesa che vanta preziosi affreschi del XVI secolo. Il ritorno avviene attraverso il medesimo percorso. Serle L’Altopiano di Cariadeghe e il monte San Bartolomeo Passeggiate nel territorio di Roè Volciano Presso il Municipio sono disponibili alcune varianti del percorso e altri interessanti itinerari. Aperture e contatti • Il santuario della Madonna del Rio di norma è sempre aperto. In caso si trovasse chiuso contattare i custodi al numero (+39) 0365520540. • La chiesa dei Santi Nazaro e Celso è aperta tutti i giorni dalle ore 8,00 alle 20,00. • Chiesa di Trobiolo: aperta in occasione delle funzioni religiose • Municipio di Roè via G. Frua, 2 aperto da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle 13, tel. (+39) 0365563611 Interessante per •conoscere le peculiarità di un ambiente carsico •passeggiare in un tranquillo contesto naturale •godere di suggestivi panorami •scoprire la storia dell’antico santuario di Monte Orsino Come arrivare Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS 45 bis in direzione di Madonna di Campiglio. Dalla tangenziale si esce a Nuvolento e si seguono le indicazioni per Serle. Superata la frazione Villa si trovano le indicazioni “Monumento Naturale di Cariadeghe”. Si continua lasciando sulla destra la zona militare e si parcheggia presso il parcheggio Alpini (in prossimità della piccola chiesa). La distanza da Nuvolento è pari a una decina di chilometri. Cascata della Madonna del Rio Santuario della Madonna del Rio Punto di partenza è il Parcheggio Alpini. Si devia lungo la strada che sale a sinistra, e dopo circa 200 metri si trova un’indicazione sulla destra, “Sentiero degli Omber”. Seguendo l’indicazione ci si avvia in un sentiero che si immette nel bosco. Durante tutto il percorso si segue sempre questa indicazione, che sarà posizionata ad ogni bivio. Il territorio si presenta come una barriera boscosa impenetrabile rotta in alcuni punti da alcune aree prative di interesse naturalistico e dalla presenza di raggruppamenti di alberi ad alto fusto o da alberi isolati di grande valore estetico per la mole monumentale come faggi, castagni e carpini. Percorrendo il sentiero si possono osservare le caratteristiche del luogo: doline e rocce nude affioranti scolpite e cariate dall’acqua. Il sentiero conduce anche vicino agli ingressi delle grotte di maggior interesse dell’Altopiano e alla “scoperta” dei Bus del Lat, grotte utilizzate in passato come ricovero del latte di mungitura. Si arriva alla Casina del Comune, edificio agricolo della metà dell’Ottocento, situato all’interno di un grande prato, luogo ideale dove riposarsi. Il ritorno avviene attraverso il medesimo percorso. All’interno dell’area protetta si trovano con facilità ristoranti e agriturismi che Parcheggio degli Alpini Santuario di San Bartolomeo Modalità di percorrenza: a piedi o bicicletta Sentiero degli Omber Difficoltà: T Tempo di percorrenza: A piedi: 1h 30’ totale. In bici: 50’ totale Dislivello: medio Passeggiata a San Bartolomeo Difficoltà: T Tempo di percorrenza: a piedi: 50’, in bici: 30’ Dislivello: medio Vista del Lago di Garda da San Bartolomeo Il percorso Itinerario alla scoperta dei tesori naturalistici e culturali di Serle. Il percorso si snoda su sentieri, mulattiere e strade extra urbane poco trafficate. L’itinerario proposto, della durata di una giornata, cerca di raccogliere gli aspetti di maggiore interesse naturalistico dell’Altopiano di Cariadeghe, un’estesa area naturale che costituisce uno splendido esempio di ambiente carsico. L’area è caratterizzata dalla presenza di doline, ossia depressioni imbutiformi del terreno, dove più facilmente l’acqua inizia il suo viaggio sotterraneo per la presenza di fessure nella roccia sottostante, e di lunghe e profonde grotte (da visitare solo accompagnati!). Renzano Trobiolo Agneto 58 Periodo consigliato: tutto l’anno 59 propongono gli ottimi prodotti locali. Ritornando nuovamente al parcheggio degli Alpini si riprende la medesima strada sulla sinistra presa in mattinata, si continua sempre lungo la strada asfaltata (con un certo dislivello) per poco meno di un chilometro quando si arriva ad un altro ampio parcheggio dove è presente un grande pannello esplicativo. Da qui si prende la stradina sterrata che sale a sinistra seguendo l’indicazione “Monastero di San Bartolomeo”. Si sale lungo la salita per dieci minuti e si raggiunge la vetta del monte (933 metri s.l.m). Il Monastero è stato costruito sui ruderi di quello che fu, per quattro secoli, il monastero di San Pietro in Monte Orsino. All’interno è conservato un pregevole affresco attribuito a Paolo da Cailina il Giovane. È possibile visitare su richiesta un’area espositiva che raccoglie reperti archeologici. Sono organizzate visite guidate le domeniche estive. Nelle giornate limpide il panorama che si gode da qui è meraviglioso. Il ritorno avviene percorrendo il medesimo percorso. ITINERARI-2 BENESSERE Passeggiate a Serle Il territorio è ricco di altri percorsi e itinerari. Info Pro Loco Serle. Vallio Terme Aperture e contatti • Pro Loco di Serle, Via Don Pietro Boifava 25, tel. (+39) 0306910139 (segreteria telefonica) e (+39) 3290079409. www.prolocoserle.it; [email protected] (richiedere apertura su appuntamento). Utile per informazioni turistiche. Possibilità di prenotare visite guidate culturali, alla scoperta delle tradizioni e le leggende del territorio (minimo 10 persone). • Comune di Serle, ufficio altipiano, piazza Boifava, 13, tel. (+39) 0306910000 • Santuario di San Bartolomeo aperto d’estate ogni domenica con visite guidate alle ore 11,00 e 16,00 e celebrazione della Messa alle ore 17,00. Per chi volesse avventurarsi nelle grotte del territorio con una guida specializzata: • Gruppo Grotte Brescia “C. Allegretti”, www.ggb.it • Associazione speleologica bresciana, www.speleoasb.it Speleologia L’Altopiano di Cariadeghe è un paradiso per gli amanti della speleologia. Per avventurarsi tra grotte e cunicoli (vietata la visita autonoma) si contattino le associazioni presenti nella sezione Aperture e contatti. Per approfondire Le pubblicazioni sono reperibili presso la Pro Loco. Contattare anticipatamente per richiederne l’apertura. • Bernardo Zanola, Santi, demoni e briganti… leggende di Serle e di confine, E 7. • Bernardo Zanola, All’ombra del San Bartolomeo, E 10. Pubblicazioni reperibili presso gli uffici del Municipio di Serle: • “Grotte, uomini e storie dell’Altopiano di Cariadeghe” • “I grandi alberi di Cariadeghe” • “Cariadeghe tra storie e leggende, tra misteri e magie” • Carta escursionistica 1:5000 Prezzi variabili Materiale informativo reperibile al Monastero di San Bartolomeo (domeniche estive) • Il Monastero di San Bartolomeo, DVD, E 7. Brostoi e formai Per gli amanti della buona cucina non dimentichiamo “Brostoi e formai”, kermesse enogastronomica organizzata dalla Pro loco in collaborazione con le associazioni e i ristoranti serlesi. Nel contesto rurale di vicoli, cortili e logge della frazione di Villa, si presentano diversi stand che danno vita a un percorso unico. Regine le caldarroste, fatte cuocere in padelle forate e accompagnate da vin brulé. La manifestazione si svolge ogni anno a ottobre. Info: [email protected] 60 2 ITINERARI di Vallio luogo ideale per rigenerarsi dallo stress e dalle tensioni della vita quotidiana permettendo di associare alle specifiche cure termali un periodo di rilassante riposo. Alle Terme si può trovare l’acqua minerale fresca e salutare che nasce direttamente dalla Fonte “Castello” utilizzata per la cura idropinica, ed un attrezzato reparto per le cure inalatorie. L’Acqua Castello delle Terme di Vallio è un’acqua oligominerale che appartiene al gruppo delle bicarbonato-alcaline. È molto indicata sia per la cura dell’apparato gastrointestinale sia per quello urinario. All’interno delle Terme si trovano anche una pineta dotata di percorso salute, giardini fioriti e un centro benessere per la salute del corpo e dello spirito. Un regalo per la coppia tra benessere e natura. Le terme di Vallio Interessante per •rilassarsi in un tranquillo ambiente naturale •regalarsi i trattamenti del centro benessere •bere l’acqua depurativa delle fonti locali Come arrivare Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia) uscita Brescia est. Proseguire sulla SS45bis in direzione di Madonna di Campiglio. Dalla tangenziale si esce a Gavardo e da qui si prende la deviazione Vallio Terme. Dopo qualche chilometro si raggiunge la località termale. Passeggiate a Vallio Vallio offre un territorio tutto da scoprire. Diversi itinerari sono reperibili presso la Pro loco. Il parco del benessere Le Terme di Vallio, immerse nel verde e nel silenzio di un parco di circa 40.000 m2, favoriscono il connubio tra natura e benessere. Il particolare microclima di cui gode la valle rende le Terme Aperture e contatti • Per maggiori informazioni: tel. (+39) 0365370110 www.termevallio.it - [email protected] • Pro Loco Vallio: www.prolocovallioterme.wordpress.com 61 3 Gustare e Soggiornare Gustare e Soggiornare La preparazione del Bagòss Sapori di Valle Sabbia Bagòss: • Cooperativa Valle Di Bagolino: via Parrocchia, 34/A Bagolino - tel. (+39) 036599725 Fornisce informazioni sulle varie aziende agricole. Oltre ad offrire passeggiate, panorami ed arte, il territorio valsabbino propone all’ospite anche i suoi ottimi prodotti gastronomici. Svariati prodotti locali ci raccontano una storia di tradizioni antiche legate al mondo rurale. Specialità artigianali realizzate da chi ha scelto il difficile compito di produrre artigianalmente e in alcuni casi biologicamente nel difficile contesto montano1. Formaggi Caprini: • Caseificio Sociale Valsabbino: Loc. Mondalino - Sabbio Chiese - tel. (+39) 0365895700 - [email protected] • Cornablacca: Fraz. Forno D’ono - Pertica Bassa tel. (+39) 3385787897 - [email protected] • Ricchini Agnese: via Belvedere, 40 - Sabbio Chiese tel. (+39) 3392185387 • La Fattoria Di Zappa Fiorenzo: loc. Rosaghe - Casto tel. (+39) 3392514690 - [email protected] • Frascio Claudio: via Roma 162 - Agnosine tel. (+39) 3333734244 - [email protected] • Ruche Di Freddi Stefano: via Rosaghe - Casto tel. (+39) 0365899326 - (+39) 3394605381 • Apollonio Fabio: via G. Leopardi, 14 - Roè Volciano tel. (+39) 036542537 • Sorsoli Cinzia: via Credetta, 10 - Serle • Ronchi Paolo: via Casinetto, 26 - Serle • Rasi Antonella: località Dosso Del Carro, 1 - Barghe tel. (+39) 3343500896 - massimofreddi@hotmail • Baldassari Fabio Ermes: loc.Tà Baüs, 2 - Barghe tel. (+39) 036584101 - (+39) 3200886208 [email protected] I FORMAGGI In Valle Sabbia sono molti coloro che producono formaggi seguendo le antiche tecniche di caseificazione. Gli artigiani con passione producono ottimi formaggi a latte crudo. Il bestiame è per gran parte dell’anno alimentato con l’erba degli alpeggi e con il fieno ottenuto dallo sfalcio dei prati stabili. Il più famoso è senza dubbio il Bagòss, noto e ricercato formaggio di Bagolino, celebre nel mondo e riconosciuto per la sua straordinaria qualità. Frutto di un’antica tecnica che ha saputo esaltare il pregio del latte di montagna, il Bagòss ha un sapore unico e impasto consistente di colore marcatamente giallo. La visita a Bagolino è occasione per acquistarlo o degustarlo nelle trattorie locali. Da non dimenticare anche i formaggi della media valle, meno conosciuti ma gustosi e genuini. Da non perdere i vaccini, i caprini e le robiole di vacca misto capra. Formaggi Vaccini: • Caseificio Sociale Valsabbino: località Mondalino Sabbio Chiese - tel. (+39) 0365895700 [email protected] • La Fattoria di Zappa Fiorenzo: via Rosaghe - Casto tel. (+39) 3392514690 - [email protected] • Ruche di Freddi Stefano: via Rosaghe - Casto tel. (+39) 0365899326 - (+39) 3394605381 • Le Cole: località Auro,1 - Casto tel. (+39) 036588778 - [email protected] • Agriturismo L'era: località Piani di Mura - Casto tel. (+39) 3314686825 1. La lista include produttori che hanno appositi spacci per la vendita. Poiché sul territorio operano anche altri diversi produttori, chi volesse altri riferimenti può richiederli presso i municipi. 62 • Salvini Giuseppe: via S. Antonio, 13 - Anfo • Baga Andrea: via Roma, 22 - Anfo • Francinelli Osvaldo: Nucleo Moglia, 11 - Teglie Vobarno - tel. (+39) 036561581 • Bonzanini Sauro: via Pavoni, 28 - Collio - Vobarno tel. (+39) 0365598656 - [email protected] • Ronchi Italo: via del Zuf, 3 - Serle • Botti Elena: via Casinetto, 43 - Serle • Bodei Lucia: via Carnevale, 12 - Serle • Rasi Antonella: Località Dosso Del Carro, 1 - Barghe tel. (+39) 3343500896 - massimofreddi@hotmail • Azienda Agricola Viani Francesca: via Cavour, 3 Capovalle • Eggiolini Egisto: via Crociata, 2 - Capovalle • Fucina Alberto: via Maggiore, 26- Capovalle • Coop. ai Rucc e Dintorni: via Ronchi, 36 - Vobarno tel. (+39) 0365597710 - (+39) 036561135 • Togni Ivana: località Porto - Treviso Bresciano tel. 0365821617 - (+39) 036583513 • Bio Biò di Rizzardini D.ssa Sara: via Ardiccio, 29 Vobarno - tel.(+39) 3389462486 • Massari Damiano: loc. Remot - Treviso Bresciano tel. (+39) 3409172121 - (+39) 0365821645 • Freddi Cristian: via Ceresigno - località Degagna Vobarno - tel. (+39) 3471459201 - (+39) 0365599598 • Frascio Claudio: via Roma 162 - Agnosine tel. (+39) 3333734244 - [email protected] • Pozzi Tommaso: via Tito Speri - Treviso Bresciano tel. (+39) 3282913091 - (+39) 0365821798 • Vivenzi Pierangelo: Noffo - Pertica Alta tel. (+39) 0365821538 • Tomasini Angelo: Livemmo - Pertica Alta tel. (+39) 3381346388 • Vivenzi Guido: Noffo - Pertica Alta - tel. (+39) 0365821564 63 Gustare e soggiornare- 3 INSACCATI DI SUINO LE CONFETTURE Anche gli insaccati costituiscono una prelibatezza valsabbina: caratteristica locale è il “dos”, che prevede che le parti scelte vengano messe una settimana in salamoia con spezie, vino, sale e un pizzico di peperoncino. Il “dos” viene poi tolto dalla salamoia, massaggiato, aggiunto di sale e fatto stagionare per tre mesi. Una volta pronto, quando si assaggia, garantisce golose sensazioni. Insaccati Di Suino: • ”Dos de le Biline”di Pace Massimo: via Molino - Bione tel. (+39) 3382455352 • Vassalini Stefano: via del Tombino - Preseglie tel. (+39) 0365824114 - (+39) 3284795861 • Le Due Casine di Orazio Davide: Loc. Muraghe Capovalle Le deliziose confetture perticarole nascono dalla frutta coltivata ad un’altitudine di 1000 metri sul livello del mare. Il frutto raccolto a giusta maturazione, viene subito trasformato nel laboratorio artigianale, con l’aggiunta di piccole quantità di zucchero di canna biologico, miele biologico o succo d’agave. Il tutto rigorosamente senza conservanti, coloranti, aromi o gelatine artificiali. Squisite le produzioni di lampone, more, ribes nero, castagno e sambuco. • Bio Dase di Flocchini Gianfranco: via Avenone Pertica Bassa - tel. (+39) 3391959936 FUNGHI E TARTUFI FRUTTA FRESCA La crescita dei funghi in Valle Sabbia è favorita da diversi fattori quali il clima temperato fresco, la natura calcarea del terreno e l’estensione dei boschi. Particolare è la presenza di alcuni tipi di tartufo: il Magnum Pico e il tartufo pregiato di Alba, che qui trova le caratteristiche ideali per crescere. Squisito anche il Tuber Tuber melasporum, il tartufo nero, che è coltivato in terreni porosi, ben fessurati e ricchi di carbonati. • Bio Dase di Flocchini Gianfranco: via Avenone Pertica Bassa - tel. (+39) 3391959936 • Le Fratte via Lago di Bongi, Noffo, Pertica Alta tel. (+39) 3484076012 • Paltrinieri Irene Cora: via S. Antonio, 15 - Anfo - [email protected] • Benedetti Germana: via delle Valli, 10 - Serle • Bodei Daniele: via Casinetto, 12 - Serle • L’orto di Domenico di Osio Domenico: località Rampeniga Gavardo - tel. (+39) 3394029835 - (+39) 3333232442 Tartufi: • Brescianini Costantino: via Odeno - Pertica Alta tel. (+39) 3381736074 miele Nel territorio montano valsabbino nasce una “prelibatezza”: il miele multiflora (dal nettare di essenze pregiate e spontanee come il rododendro, il tiglio selvatico o i fiori di prato). La lavorazione avviene rigorosamente secondo principi naturali senza l’utilizzo di prodotti nocivi. Il risultato è un prodotto squisito e genuino. RISTORANTI • Brescianini Costantino: via Odeno - Pertica Alta tel. (+39) 3381736074 • Ravera Carlo: via S. Sebastiano, 2 - Collio - Vobarno tel. (+39) 0365598708 • Baronio Elena: via Prada, 58/A - Carpeneda - Vobarno tel. (+39) 0365599922 - [email protected] • Franzoni Carla: via Case Sopra, 36 - Serle • Tonni Gianbattista: via X Giornate, 23 - Serle Fonte: Comuni AGNOSINE Ristorante “La Campagnola” (Casa Mascagni) via S. Lino, 56 - tel. (+39) 0365860251 Pizzeria “Miravalle” via Roma, 136 - tel. (+39) 0365896271 lo spiedo Pizzeria “Da Nicola” via G. Marconi, 26 - tel. (+39) 0365896145 Tra le specialità bresciane e valsabbine non può mancare lo spiedo, una deliziosa varietà di carni e patate accompagnate con polenta. Il lungo tempo di preparazione (circa sette ore in arrosto) e gli aromi provenienti dalle erbe aromatiche donano allo spiedo un sapore unico. Da non perdere, accompagnato anche da un buon vino rosso. Tra le località celebri per lo spiedo si segnala la località di Serle, patria di numerose trattorie specializzate per la preparazione di questo delizioso piatto e primo comune a certificare il suo spiedo De.Co (Denominazione Comunale. Trattoria “Cavallino” via Roma, 27 - tel. (+39) 0365896106 Trattoria “Da Gisella” via Conca d’Oro, 55 - tel. (+39) 0365860028 ANFO Pizzeria “Al Carel” via Roma - tel. (+39) 0365809001 Ristorante Pizzeria “All’imbarcadero” via Rimembranze, 2 - tel. (+39) 0365800007 VINI Ristorante Pizzeria “Alla Boa” via Lago, 9 - tel. (+39) 0365809110 • Cantina Castello del Dragone: Località Rossino frazione Soprazzocco - Gavardo • Azienda agricola Botturi di Savoldi Enrichetta: via Corti , 27 - Gavardo • Società Agricola Fratelli trevisani SS. Di Giampietro e Mauro: via galluzzo, 2 - frazione Soprazzocco - Gavardo • Azienda agricola Montacoli Rosa di Scalfi Alberto: via XXV Aprile, 7 - Gavardo Ristorante Pizzeria “Al Lago” via Lago, 10 - tel. (+39) 0365809026 Ristorante Rifugio “Rosa di Baremone” località Baremone - tel. (+39) 0365809024 BAGOLINO Ristorante Pizzeria “Il Veliero” via Pian d’Oneda, 4 - Ponte Caffaro tel. (+39) 0365905060 DISTRIBUTORE LATTE FRESCO • Azienda agricola Donini Armando & Figli Dario e William S.S.: piazza Aldo Moro - Gavardo • Azienda agricola S. Martino di Bonizzardi Wilma: viale Orsolina Avanzi - Gavardo Ristorante Pizzeria “Villa La Pausa” località San Giacomo - Ponte Caffaro tel. (+39) 0365990618 • Bio Dase di Flocchini Gianfranco: via Avenone - Pertica Bassa tel. (+39) 3391959936 64 Ristorante “Al Pescatore” via Quadri IV, 36 - Ponte Caffaro - tel. (+39) 0365990192 65 Gustare e soggiornare- 3 Ristorante “Al Bivio” via Caduti,16 - Ponte Caffaro tel. (+39) 0365990118 Trattoria “Cerreto” via Cerreto, 1 tel. (+39) 0365903227 Ristorante Rifugio “Tita Secchi” località Gaver tel. (+39) 0365903001 Rifugio Montestino località Monstestino - tel. (+39) 3663846823 [email protected] Ristorante “Refino” via Refino, 45 - Ponte Caffaro tel. (+39) 0365990193 Ristorante “Al Piccolo Hotel” via Cerreto, 6 tel. (+39) 036599208 Ristorante Rifugio “Passo Crocedomini” località Passo Crocedomini tel. (+39) 0364310425 Trattoria pizzeria da Tullio Via Maggiore,30 tel. (+39) 0365750135 - [email protected] Ristorante “Al Lago” via Lago - Ponte Caffaro tel. (+39) 0365990161 Ristorante “Tre Valli” via San Rocco tel. (+39) 036599109 Pizzeria “Joselito” via Tito Speri, 5 - Ponte Caffaro tel. (+39) 0365990336 Ristorante Pizzeria “Stella Alpina” via Valle Dorizzo, 6 - località Valle Dorizzo tel. (+39) 036599167 Ristorante “Al Poggio Verde” via Nazionale tel. (+39) 0365824591 - fax (+39) 0365894912 [email protected] - www.alpoggioverde.it Ristorante “Al Caminetto” via Valle Dorizzo, 15 - località Valle Dorizzo tel. (+39) 036599320 Ristorante Pizzeria “La Quercia” via Nazionale, 9 tel. (+39) 036584505 Ristorante “Fabus” località Maniva tel. (+39) 036599300 Ristorante “Al Cascinone Monte Misa” località Gaver tel. (+39) 036599899 - (+39) 036599442 Ristorante “L'oca Cioca” via Nazionale, 17 tel. (+39) 0365824492 - cell. (+39) 3486587107 Ristorante “Pratolungo” località Maniva tel. (+39) 036599301 (aperto da maggio a ottobre) Albergo Ristorante “Locanda Gaver” località Piana del Gaver tel. (+39) 036599325 Ristorante Pizzeria “Alla Baita” via Pissisidolo,18 tel. (+39) 036599248 Ristorante “Camprass” località Gaver tel. (+39) 036599206 Ristorante “La Tavernetta” via San Rocco, 46 tel. (+39) 036599145 Ristorante Residence “Blumon Break” località Gaver tel. (+39) 0365904972 Trattoria “Del Viandante” via Moreschi, 28 tel. (+39) 036599869 Trattoria “Ancora” via San Rocco, 34 tel. (+39) 036599218 CASTO BARGHE Ristorante Agriturismo “Le Cole” località Auro, 1 tel. (+39) 036588778 Ristorante “Al Vecchio Palazzo” piazza Passerini, 5 tel. (+39) 036588761 Osteria “La Noce” località Briale, 52 tel. (+39) 036588121 Trattoria “Aurora” località Famea, 3 tel. (+39) 036588113 BIONE Ristorante Pizzeria “Al Passatempo” piazza Caduti, 13 - tel. (+39) 0365896919 Agriturismo “Loera” località Tonno, 1 tel. (+39) 3314686825 Trattoria “Cà Rosada” via Conca d’Oro, 11 - tel. (+39) 3351011407 GAVARDO Bar Pizzeria “Rock” via dei Ponti, 1 - tel. (+39) 0365896612 Trattoria “Al Giogo” via Andrea Gosa, 15 tel. (+39) 036531728 Trattoria “Antica Isola” via Ponti, 5/A - località San Faustino tel. (+39) 0365897754 Trattoria “Sijei” via Terni, 11/B tel. (+39) 3474246708 CAPOVALLE Pizzeria “Al Cavallino” via San Giorgio, 164 tel. (+39) 036599103 Pizzeria “Nuovo Fiore” via Siano, 18/20 tel. (+39) 036599317 66 Trattoria “Bianca” via XXIV Maggio, 21 tel. (+39) 0365750016 Pizzeria Ristorante “Gli Aliperta” via Andrea Gosa, 164/F Centro Commerciale Cristallo tel. (+39) 036534275 Albergo “Cavallino” passo Cavallino tel. (+39) 036575006 Ristorante Locanda “Corona” largo Ponte, 11 tel. (+39) 036531140 - (+39) 0365517478 67 Gustare e soggiornare- 3 Trattoria “Bussi” località Monte Magno, 23 - tel. (+39) 036534603 (da aprile a novembre) Albergo Ristorante Villa dei Campi località Limone, 27 IDRO Trattoria “Re Sole” via Andrea Gosa, 208 - località Bostone tel. (+39) 0365371334 Trattoria “Fagiano” via Tormini, 2 - frazione Soprazocco tel. (+39) 3407423323 Ristorante Pizzeria “Le Fontanelle” via R. Bertini, 18 tel. (+39) 036583255 Ristorante Pizzeria “Da Arrigo” via Trento, 39 tel. (+39) 0365823371 Ristorante Oseria “Capoborgo” via Capoborgo, 11 tel. (+39) 0365331737 Ristorante Pizzeria “La Terrazza” località Tre Capitelli tel. (+39) 0365823393 apertura dal 1/03 al 06/01 Ristorante “Trattoria della Piazza Grande” piazza G. Zanardelli, 22 tel. (+39) 036531269 Ristorante Pizzeria “Milano” via Trento, 35 - tel. (+39) 0365823391 “Pegaso” via Tormini, 74 - frazione Soprazocco tel. (+39) 0365372719 Pizzeria “Bellavista” via Coste, 1 - tel. (+39) 0365823382 Pizzeria “Roco’s” via Giovanni Quarena, 107 tel. (+39) 0365376261 Pizzeria “Da Cinzia” via Lungolago Italia, 5 tel. (+39) 036583310 Ristorante Pizzeria “Al Cacciatore” località Monte Magno, 2 tel. (+39) 3356661747 Ristorante Pizzeria “Sporting” via Della Repubblica, 8 tel. (+39) 0365823370 Trattoria “Da Giuliana” via Bariaga, 13 - frazione Soprazocco tel. (+39) 036532319 Ristorante “Alpino” via Lungolago Vittoria, 14 tel. (+39) 036583146 Ristorante Trattoria “Alle Trote” via Bariaga, 24 - frazione Soprazocco tel. (+39) 036531294 - (+39) 0365374615 Ristorante “Da Gabriella” via Indipendenza, 4 - tel. (+39) 0365823378 Ristorante “Da Genny” via Vantone, 37 - tel. (+39) 0365823380 Ristorante “Villa degli Angeli” via S. Biagio, 32/34 - frazione Soprazocco tel. (+39) 036534282 - (+39) 3404744321 Ristorante Pizzeria “Vantone Pineta” via Vantone, 39 - tel. (+39) 0365823385 Ristorante Al Poggio via Dr. Guido Franchi,15 - interni 2/3/4 Ristorante “Holland” via Provinciale, 58 tel. (+39) 036583484 Ristorante Pizzeria Ciak via Andrea gosa,96/98 68 Ristorante “La Pentolaccia” via Vantone, 94 - tel. (+39) 0365823389 (apertura estiva) Trattoria “Bongi” località Lago di Bongi tel. (+39) 3492873923 Trattoria “Alla Grotta” via Trento, 86 tel. (+39) 0365823379 Pizzeria “Taverna del Gradiatore” via Cavour, 2 tel. (+39) 3200746116 Trattoria “Da Giovanna” via Provinciale, 52 tel. (+39) 0365823374 ODOLO “Rocca del Rovere” località Brete, 1 tel. (+39) 0365860194 Trattoria “Da Andreina” via Vantone, 66 tel. (+39) 036583566 apertura stagionale estiva Ristorante “Da Bruna” via Brescia, 15 tel. (+39) 0365826035 Trattoria “Federici Bonardi Anna” via Balotello, 11 tel. (+39) 0365823064 apertura stagionale estiva Pizzeria Ristorante “La Fusina” via F.lli Rossetti, 55 tel. (+39) 0365826062 Spaghetteria “Ferraglio Alberto” via Lungolago Vittoria, 28 apertura stagionale estiva PAITONE Trattoria Antica “Leone” via Italia, 37/39 tel. (+39) 0306919126 Ristorante “Mistica” via Vittorio Veneto, 31 tel. (+39) 036583208 - cell. (+39) 3661851812 apertura stagionale estiva Trattoria “Da Tindaro” località Tesio - tel. (+39) 0306910346 PERTICA ALTA LAVENONE Agriturismo “Piccole Dolomiti” località Vaiale, 5 tel. (+39) 036583571 Ristorante “La Perla” via Provinciale, 105 tel. (+39) 0365821594 - cell. (+39) 3391260026 Agriturismo “Al Bastarel” frazione Presegno tel. (+39) 0365870318 Ristorante “S. Rocco” via Pineta, 2 - Frazione Livemmo tel. (+39) 0365821292 Pizzeria “Le Siavine” via Provinciale, 135 - tel. (+39) 0365821505 MURA Locanda “Doro” via Massimo, 9/A tel. (+39) 036588474 - cell. (+39) 3331630778 Trattoria “La Pineta” via Pineta, 32 tel. (+39) 0365821300 69 Gustare e soggiornare- 3 PRESEGLIE Trattoria “Da Ettore” via Provinciale, 95 - tel. (+39) 0365821592 Bar Trattoria “Silvana” via Salvo D’Acquisto, 18 - tel. (+39) 0365860577 Trattoria “La Brughiera” via per Noffo, 29 - tel. (+39) 0365821591 Trattoria “Centrale” via Roma, 24 - tel. (+39) 036584227 PERTICA BASSA Ristorante “Al Mulino” via Case Sparse, 18 - località Al Mulino tel. (+39) 0365820388 PROVAGLIO VAL SABBIA Pizzeria “La Quercia” via Milano, 39 tel. (+39) 0365824581 Rifugio “Amici Miei” località Paghera - frazione Ono Degno tel. (+39) 3338970520 [email protected] - www.rifugioamicimiei.it ROè VOLCIANO Ristorante “Bar Brescia 1911” via Villa,75 - frazione Avenone tel. (+39) 3291082828 - [email protected] Osteria “Pane e Vino” frazione Levrange tel. (+39) 3334418442 Ristorante Pizzeria "La Bussola" via Roma,59 - Forno d’Ono tel. (+39) 0365821130 - (+39) 3397831172 www.lepertiche.com Agriturismo "Regina dei torrenti" Loc. Vasche - Forno d’Ono tel. (+39) 3664766564 - (+39) 3291116953 Agriturismo “L’Aquila Solitaria” via Casinetto,12 - località Cariadeghe tel. (+39) 0306910695 Ristorante “La Betulla” via Castello, 86 tel. (+39) 0306910950 “Agriturismo Delle Valli” via delle Valli, 10 tel. (+39) 0306908183 Ristorante Pizzeria “Aurora” via Primo Maggio, 6 tel. (+39) 0306910827 TREVISO BRESCIANO Ristorante “Il Buongustaio” via Cariadeghe, 46 tel. (+39) 0306910460 Trattoria “La Marta” via Tito Speri, 36 tel. (+39) 036583390 Ristorante “Valpiana” via Valpiana, 10 - tel. (+39) 0306910240 Trattoria “La Fobbia” via Tito Speri, 23 tel. (+39) 036583383 Ristorante Bar “Casalda” via Marconi, 115/117 tel. (+39) 0365597032 Trattoria “Castello” via Castello, 20 tel. (+39) 0306910001 - (+39) 0306896554 Ristorante Pizzeria “Enjoy” via Dei Signori, 43/D tel. (+39) 0365556229 Ristorante Pizzeria “Belmonte” via XXV Aprile, 31 tel. (+39) 0306910008 Trattoria “Nuova” via Marconi, 87 tel. (+39) 0365599067 Ristorante “Perlonc” località Fobbia tel. (+39) 0365823376 Ristorante Pizzeria “Agerola” via Galileo Galilei, 31/33 tel. (+39) 0306908135 Ristorante Pizzeria “Edone” via Roma, 34 - tel. (+39) 0365556551 Locanda “Vittoria” via Roma, 22/B tel. (+39) 0365823376 “Osteria dei Tre Cantù” via P. Boifava, 19 tel. (+39) 0306910002 Ristorante “Edera” via Roma tel. (+39) 036583333 Trattoria “La Vecia Osteria” via G. Marconi,16 - località Lazzaretto tel. (+39) 0306910864 Trattoria “Cavacca” tel. (+39) 036583388 Pizzeria “Giropizza1” via Bellini, 13 - tel. (+39) 0365593349 SABBIO CHIESE Ristorante “La Ruota” via Polli, 7 - tel. (+39) 0365895608 Pizzeria “Amica” via Prede, 8 - tel. (+39) 036585506 70 SERLE Ristorante “Belvedere” via Roma, 75 - tel. (+39) 0365823376 VALLIO TERME Osteria “Antica Fornace” via Paive, 65 - località Bornidolo tel. (+39) 0306910336 Ristorante “Piccolo Mondo” via Parrocchiale, 22/B - tel. (+39) 036585159 Agriturismo “Dell’Altopiano” via Carnevale - località Cariadeghe tel. (+39) 0306910344 Pizzeria “Trattoria Vecchia” via XX Settembre, 67 tel. (+39) 036585114 Ristorante Agrituristico “Casinetto” via Casinetto, 12 - località Cariadeghe tel. (+39) 0306910951 “Osteria degli Amici da Geo” via cav. Virgilio Zambelli, 29 cell. (+39) 3402601241 Ristorante “Al Mirto” via Sopranico, 1 tel. (+39) 0365370032 Ristorante Pizzeria “Ferandi” via Roma, 28 - tel. (+39) 0365370117 71 Gustare e soggiornare- 3 Trattoria “Miravalle” via cav. Virgilio Zambelli tel. (+39) 0365370058 Ristorante “Colle S. Eusebio” via cav. Virgilio Zambelli, 34 tel. (+39) 0365370000 Trattoria “Il Pacchero” piazza Caduti, 17 Strutture ricettive Ristorante “La Sosta” viale Brescia, 32 tel. (+39) 0365374412 Fonte: www.provincia.brescia.it Ristorante “Canneto” via Canneto, 6 tel. (+39) 0365373392 Trattoria “El Biroch” via Sconzane, 34 tel.-fax (+39) 0365370427 Pizzeria “La Griglia” via Bostone, 19 tel. (+39) 036532338 VESTONE Trattoria Pizzeria “Mocenigo” via Mocenigo, 97 - tel. (+39) 036581102 Trattoria “Al Vola” via Berniga, 16 - località Prandaglio Pizzeria “La Capparola” via Capparola Sotto, 7 tel. (+39) 036581152 Pizzeria Tavola Calda “Senso Unico” via Bianchi, 2/D tel. (+39) 03651901018 - cell. (+39) 3456816442 Snack Bar “All’Incontro” piazza Garibaldi, 18 - frazione Nozza VOBARNO Ristorante “Agnello” via IV Novemre, 25 tel. (+39) 036581167 Ristorante Bar “Eureka” via Provinciale, 85 - località Carpeneda tel. (+39) 036561066 Trattoria Ristorante “Croce Bianca” via G. Matteotti, 30 - tel. (+39) 036581221 Pizzeria “Corona” via Provinciale, 85 - località Collio tel. (+39) 036542331 Ristorante “Alla Sosta” via Tita Secchi, 115 - tel. (+39) 036581231 Ristorante Pizzeria “Arcadia” via Comunale, 1 - località Carpeneda tel. (+39) 036561131 Ristorante “Centrale” via Casimiro Bonomi, 2 tel. (+39) 0365820658 Trattoria “Da Angela” via Provinciale, 2 - località Carpeneda tel. (+39) 3282134491 Ristorante Pizzeria “Due Cuori” via Rinaldini, 33bis tel. (+39) 036581921 - cell. (+39) 3341655731 “Al Rahmat Doner Kebab” via L. Migliorini, 30/31 VILLANUOVA SUL CLISI Pizzeria “Girasole” piazza Marina Corradini, 8 Trattoria “Emma” via Ponte Pier, 4 - tel. (+39) 036531767 “Centro Sportivo Comunale” via Sottostrada, 52 tel. (+39) 0365598525 Trattoria Pizzeria “Sabri del Mare” via Calchera, 5 - tel. (+39) 036531217 72 Piccolo Hotel via Cerreto, 6 - tel. (+39) 036599208 [email protected] www.piccolohotelbagolino.it Legenda ACCESSO DISABILI ACCETTATI ANIMALI Alberghi Al Tempo Perduto via S. Rocco, 46 - tel. (+39) 036599145 [email protected] www.altempoperduto.it ★★★ Tre Valli via S. Rocco, 56 - tel. (+39) 036599109 [email protected] www.hotel-trevalli.it ★★★ GAVER (BAGOLINO - BRENO) Blumon Break Residence Gaver - tel. (+39) 0365904972 [email protected] - www.blumonbreak.it Visita la nostra webcam-www.bresciameteo.it ANFO Al Lago (Meublè) via Lago, 12 tel. (+39) 0365809026 [email protected] www.mabellini.it ★ ★ Al Pescatore via Quadri IV, 36 - Ponte Caffaro tel. (+39) 0365990192 [email protected] www.lagodidro.it ★★ Genzianella (Garni’) via Valle Dorizzo, 14 - Valle Dorizzo tel. (+39) 0365904942 ★★ ★★ Campras località Gaver - tel. (+39) 036599210 [email protected] - www.gaverland.it ★ Europa via Provinciale Gaver - tel. (+39) 036599229 www.gaver-hoteleuropa.com ★ BAGOLINO Al Caminetto via Valle Dorizzo, 25 tel. (+39) 036599320 ★★ Locanda Gaver Gaver - tel. (+39) 036599325 www.locandagaver.it BARGHE Al Poggio Verde via Nazionale - tel. (+39) 0365824591 [email protected] www.alpoggioverde.it 73 ★★★ Gustare e soggiornare- 3 CASTO Al Vecchio Palazzo piazza Passerini, 5 - tel. (+39) 036588761 [email protected] www.vecchiopalazzo.it Alpino lungolago Vittoria, 14 tel. (+39) 036583146 [email protected] www.hotelalpino.net ★★★ Villa Dei Campi Boutique Hotel (Meublè) via Limone, 27 tel. (+39) 0365374548 [email protected] www.hotelvilladeicampi.com Da Bruna via Brescia, 15 tel. (+39) 0365826035 ★ Rocca Del Rovere località Brete, 1 tel. (+39) 0365860194 [email protected] www.ristoranteroccadelrovere.com ★★★★ Il Tagliere D’Oro via Italia, 48 tel. (+39) 0306896771 [email protected] www.iltaglieredoro.it IDRO Da Arrigo via Trento, 39 tel. (+39) 0365823371 ★ Milano via Trento, 35 - Pieve Vecchia tel. (+39) 0365823391 [email protected] www.hotelmilano.bs.it ★ ★★★ ★★★ ★★★ 74 ANFO Pilù via Venturi, 4 tel. (+39) 0365809037 [email protected] - www.pilu.it ★★ La Sosta via Tita Sechi, 117 - Nozza tel. (+39) 036581231 [email protected] www.lasostadinozza.it ★★ Eureka via Provnciale, 30 - Carpeneda tel. (+39) 036561066 www.albergoeureka.com ★★ BAGOLINO Remal via Valledorizzo, 4 tel. (+39) 0365904944 ★★★ Pian D’oneda via Pian D’Oneda, 4 - Ponte Caffaro tel. (+39) 0365990421 [email protected] www.piandoneda.it ★★ ★★★ IDRO ★★ ★★★ VOBARNO ★★ Belmonte via XXV Aprile, 26 - Villa tel. (+39) 0306910008 ★ VESTONE Centrale via Casimiro Bonomi, 2 tel. (+39) 0365820658 [email protected] SERLE Gabriella via Indipendenza, 4 - Crone tel. (+39) 0365823378 [email protected] Locanda Ferandi via Roma, 22 tel. (+39) 0365370117 [email protected] Parco Della Fonte via Sopranico, 12 - Castello tel. (+39) 0365370032 [email protected] www.parcodellafonte.it ROÈ VOLCIANO Edoné via Roma, 34 tel. (+39) 0365556551 [email protected] www.edone-hotel.com CAMPEGGI VALLIO TERME ★★ PAITONE Villa Gmur località Monta Magno,15/a tel. (+39) 3487660477 TREVISO BRESCIANO Perlonc via Perlonc, 1 tel. (+39) 0365823387 [email protected] ODOLO GAVARDO Corona via Largo Ponte, 11 tel. (+39) 036531140 (struttura stagionale) ★★★ ★★★ 75 Belvedere via Vantone, 33 - Vantone tel. (+39) 036583303 [email protected] www.camping-belvedere.com ★★ Vantone Pineta via Vantone, 39 - Vantone tel. (+39) 0365823385 [email protected] www.vantonepineta.it ★★ Venus via Trento, 94 - tel. (+39) 036583190 [email protected] www.campingvenus.it ★★ Gustare e soggiornare- 3 Rio Vantone via Vantone, 45 - Vantone tel. (+39) 036583125 [email protected] www.riovantone.it ★★★★ BED AND BREAKFAST e AFFITTACAMERE ANFO RESIDENCE APPARTAMENTI IDRO Vico via Indipendenza - Crone tel. (+39) 0365823824 [email protected] www.residencevicoidro.it ★★★★ Elettra via Roberto Bertini, 71 - Pieve Vecchia tel. (+39) 0365823053 [email protected] www.residence-elettra.it Garden Grill strada Provinciale, 237 del Caffaro - S. Antonio tel. (+39) 0365800068 [email protected] www.garden-grill.it Pagulinus via F. Moreschi, 53 - tel. (+39) 3281193439 [email protected] Porto Vecchio via Lago, 9 - tel. (+39) 3333994201 [email protected] www.portovecchioanfo.it Al Caseificio via Nazionale, 70 - tel. (+39) 3339337277 [email protected] www.alcaseificio.it Rè Perone via S. Antonio, 48 - fraz. Reperone tel. (+39) 3392185361 [email protected] www.reperone.com BIONE Park Alpini via Vantone,119 tel. (+39) 3335926677 [email protected] www.parkalpini.com, Idro Vacanze via Vesta, 6 tel. (+39) 0365823032 [email protected] www.lagodidro.com 76 Il Giardino Di Margot via Tormini, 48 - Soprazocco tel. (+39) 036520172 [email protected] - www.ilgiardinodimargot.it Il Villino Dei Fiori via Monte Covolo,6 - tel. (+39) 0365372001 [email protected] BARGHE Marsina via Fornaci, 76 - tel. (+39) 335486988 [email protected] IDRO Alessandra via Castello, 5 - Lemprato - tel. (+39) 3458188147 www.bbalessandra.altervista.org Conca D’oro via Conca D’Oro, 9 tel. (+39) 3382455352 - fax (+39) 0365896665 [email protected] www.bbconcadoro.it Coccinella via Caduti, 136 - Ponte Caffaro tel. (+39) 0365905063 [email protected] www.bbcoccinella.it CAPOVALLE Moira via Maggiore, 18 - Vico - tel. (+39) 3338370730 [email protected] - www.bebmoira.it Haeseker Maria Clasina via Provinciale, 58 - Crone - tel. (+39) 036583590 [email protected] El Piastrol via F. Moreschi, 42 tel. (+39) 3287878176 [email protected] CASTO Il Castello via Castello, 4 - Lemprato - tel. (+39) 036583191 [email protected] www.bbilcastello.it La Vecchia Tipografia via Ocla, 9 - Ponte Caffaro tel. (+39) 0365990113 [email protected] www.bedgraf.jimbo.com Azur Italia via Vantone, 45 - tel. (+39) 036583125 [email protected] www.idrosee.eu GAVARDO Fiore via Castello, 10 - Lemprato tel. (+39) 0365823348 [email protected] www.tiscali.it/bb.fiore/ BAGOLINO Tre Capitelli via Tre Capitelli, 146 tel. (+39) 036583177 [email protected] - www.trecapitelli.com Il Refino Via Refino, 45 - Ponte Caffaro tel. (+39) 0365990193 [email protected] L’acero via san Giovanni, 9 - tel. (+39) 3351727860 [email protected] - www.bnb-acero.it La Casa via indipendenza,29 - Crone tel. (+39) 3481323022 [email protected] www.bblacasa.it Cornella via Roma,54- Casto - tel. (+39) 3665403733 [email protected] www.castovacanze.wix.com/casa-cornella 77 Gustare e soggiornare- 3 Il Sogno via R. Bertini, 16- Lemprato - tel. (+39) 036582255 [email protected] www.bedandbreakfastilsogno.com Casa Torre via Parrocchia - Ono Degno, Pertica Bassa tel. (+39) 0365821227 - cell. (+39) 3331928198 [email protected] www.perticabassa.com LAVENONE Alla Biurca via IV Novembre,7 - Roè Volciano tel. (+39) 036563611 [email protected] - www.allabiurca.it VALLIO TERME Villa Giulia via Sopranico, 51 tel. (+39) 0365370110 - cell. (+39) 3381307338 SABBIO CHIESE Rifugio Amici Miei località Paghera frazione Ono Degno tel.(+39) 3338970520 [email protected] - www.rifugioamicimiei.it B&B Il Piccolo Tibet frazione di Presegno, 51 - tel. (+39) 3486709343 [email protected] - www.bbpiccolotibet.com Ostello Di Lavenone tel. (+39) 036583154 (4 camere 12 posti letto) PROVAGLIO VALSABBIA Asinochevola via Belvedere,54 - Provaglio Valsabbia tel.(+39) 3470324345 [email protected] - www.asinochevola.net MURA Le Mura via Petri - tel. (+39) 0365821897 [email protected] VESTONE B&B Agriturismo Agricom via San lorenzo tel. (+39) 3388808865 La Capparola via Capparola sotto, 7 - Vestone - tel. (+39) 036581152 B&B La Rocca dei Marchesi via Silvio Moretti, 86 tel. (+39) 3486094195 - (+39) 0365895928 [email protected] www.roccadeimarchesi.com VOBARNO Al Pojat via Case Sparse - frazione Degangna tel. (+39) 036561501 (+39) 3922000601 - (+39) 036561502 [email protected] www.alpojat.com SERLE ROÈ VOLCIANO Animal Friend via Gardesana, 77 tel. (+39) 036543731 [email protected] PERTICA ALTA B&B Baldi via Provinciale,121 - tel. (+39) 3294191291 [email protected] Da Zed via Rio Spinera, 11 - Salvandine tel. (+39) 0306910521 [email protected] Altopiano Cascina Carnevale via Carnevale - Serle - tel. (+39) 0306898418 [email protected] La Pineta via Livemmo, 79/L - Livemmo - tel. (+39) 0365821300 [email protected] - www.lapinetalivemmo.it Il Melograno via Ugo Foscolo, 10 - Volciano tel. (+39) 0365556001 [email protected] - www.ilmelograno.it Le Fratte via Lago di Bongi - Noffo tel (+39) 0302691796 - cell. (+39) 3484076012 [email protected] - www.lefratte.it Villa Mimosa via Ziliani, 75 tel. (+39) 036563358 [email protected] - www.villamimosa-bb.it B&B Irene via Idro, 4 tel. (+39) 0365821698 - (+39) 3405074391 [email protected] PERTICA BASSA A Casa di Minola via Luigi ragazzo, 9 - Roè Volciano tel. (+39) 0365556584 - (+39) 3466875999 [email protected] www.acasadiminola.it L’ariosa via Remort,2 - Treviso Bresciano tel. (+39) 036583334 - (+39) 3313253784 [email protected] www.lariosa.panoramica.org Cà Bita via Villa, 34 - Avenone - tel. (+39) 3394814216 [email protected] - www.barbrescia1911.org 78 B&B La Loggia via Carvanno, 3 - frazione Carvanno tel.(+39) 3388492842 - fax (+39) 036561182 [email protected] Bio Bio’ di Rizzardini D.ssa Sara via Ardiccio,29- Vobarno tel. (+39) 0365597354 - (+39) 3389462486 [email protected] www.agriturismo.aziendaagricolabiobio.eu TREVISO BRESCIANO Locus Amoenus via Chiese,22 - Frazione Pompegnino Vobarno tel.(+39) 0365597034 79 PROPOSTE DI VIAGGIO E INDICAZIONI UTILI-4 Proposte di viaggio e indicazioni utili Week end - proposta 4: sci in alta Valle Sabbia pernottamento al Gaver giorno 1: sci da fondo in piana giorno 2: sci alpinismo giorno 3: ciaspolata notturna Proposte giornata e week end La Valle Sabbia è il luogo ideale dove trascorrere un sereno fine settimana. Dagli sportivi agli amanti della natura, a chi vuole rilassarsi: in Valle Sabbia esiste una proposta per ogni esigenza! Week end - proposta 5: vie ferrate e arrampicate a Casto pernottamento a Casto o Bione giorno 1: mattino itinerario “tra canyon e antiche fucine”, nel pomeriggio percorso “La stretta di Luina, avventura nel canyon” giorno 2: ferrata Nasego Giornata “lenta” in Valle Sabbia percorso adatto ai diversamente abili Mattinata: visita museo archeologico di Gavardo Pomeriggio: itinerario “lento” alla scoperta di Idro e il suo lago Week end - proposta 1: tre giorni a Bagolino/Gaver tra arte, natura e sapori pernottamento a Bagolino giorno 1: itinerario: Passeggiata ai laghetti di Bruffione giorno 2: itinerario: Passeggiata al lago della Vacca giorno 3: borgo storico di Bagolino Week end - proposta 2: lago d’Idro sport e natura pernottamento a Idro, Anfo o Ponte Caffaro giorno 1: Itinerario in bicicletta sui monti del lago d’Idro o ciclopasseggiata dell’Eridio giorno 2: corso di vela o kitesurfing a Idro, Anfo o Ponte Caffaro Week end - proposta 3: relax alle terme pernottamento a Vallio Terme o Serle giorno 1: giornata di trattamenti termali alle Terme di Vallio giorno 2: L’Altopiano di Cariadeghe e il monte San Bartolomeo a Serle 80 81 PROPOSTE DI VIAGGIO E INDICAZIONI UTILI-4 Come arrivare in Valle Sabbia AUTONOLEGGIO EUROPCAR Blu Service Srl viale Duca degli Abruzzi, 177 25124 Brescia (BS) tel. (+39) 030280487 www.europcar.it Il modo migliore per arrivare e muoversi in Valle Sabbia è con mezzi propri o in mancanza di essi con un automezzo noleggiato. La sezione successiva fornirà informazioni utili anche per chi vuole/può spostarsi solo con mezzi pubblici. AUTONOLEGGIO PUBBLICAR via Tazzoni, 5 25128 Brescia (BS) tel. (+39) 0303702948 - (+39) 3388277313 fax. (+39) 0303702948 www.pubblicarent.it HERTZ AUTONOLEGGIO viale della Bornata, 30 25123 Brescia (BS) tel. (+39) 03045132 www.hertz.com In auto Da Milano: Autostrada A4 uscita Brescia est da Verona e Venezia: Autostrada A4 uscita Brescia est Si prosegue lungo la SS 45 bis in direzione Valle Sabbia Da Austria/Germania Autostrada A22 uscita Trento: direzione Tione di Trento. Si prosegue in direzione lago d’Idro In treno La città di Brescia è collegata con diverse corse giornaliere dirette da/verso Milano, Bergamo e Verona. Info: www.trenitalia.com. Per raggiungere la Valle Sabbia segue la sezione in autobus o autonoleggio Autonoleggio In seguito la lista degli autonoleggi di Brescia: MAGGIORE RENT via della Stazione, 88 25122 Brescia (BS) tel.(+39) 03049268 fax (+39) 03049268 www.maggiore.it In autobus Presso l’autostazione SIA di Brescia (vicino alla stazione ferroviaria) partono i pullman per la Valle Sabbia. La linea di collegamento più frequente è la 202 Brescia - Vestone. Un discreto collegamento con la media e alta valle è garantito anche dalla linea Brescia - Bagolino. Si visualizzi il sito: www.trasportibrescia.it per avere orari sempre aggiornati. CARPLAN srl viale Duca degli Abruzzi, 157 25124 Brescia (BS) tel. (+39) 0303547379 fax (+39) 0302307450 www.carplan.it 82 Contatti utili Maneggi • Punto Sosta, Nozza (Vestone) - Stablefodder trekking tra il Lago di Garda e il Lago d’Idro • Circolo Ippico La Piana: Agnosine tel.(+39) 0365860589 - cell. (+39) 3283828645 [email protected] - www.scuderialapiana.it • Maneggio Gaver - Malga Gaver (Bagolino) tel.(+39) 0365904972 cell. (+39) 338569 5800 [email protected] • Maneggio Canale, Piana di Gaver (Bagolino) tel. (+39) 3385695800 • La Fonte del Mago, Loc. Galaello (Preseglie) tel. (+39) 3392730416 • Western Club La Vasella: via Odolo - loc. Sant Onofrio Sabbio Chiese - tel.(+39) 3683251060 • Da Roberto e Palma (Treviso Bresciano) tel. (+39) 3383844491 - (+39) 3343497257 Giornale on-line della Valle Sabbia www.vallesabbianews.it Notizie Turistiche della Valle Sabbia www.vallesabbia.info Numeri utili • Pronto intervento Carabinieri 112 • Aggregazione Polizia locale della Valle Sabbia tel. (+39) 3355228259 • Pronto intervento Polizia 113 • Pronto intervento (emergenza sanitaria) 118 • Vigili del fuoco 115 • Soccorso alpino (+39) 036599782 Noleggio Imbarcazioni • Surfpoint Anfo: C/o bar Spiaggetta tel.+39/339/4669945 - [email protected] • Surfpoint Vantone: C/o Azur camping - rio Vantone - Idro tel. +39/339/2275994 - [email protected] • Navigazione lago d’Idro Servizio Luglio-Agosto: Numero Verde: 840620001 [email protected] - www.trasportibrescia.it Biciclette Per tutte le ciclo passeggiate è necessaria la mountain bike. L’unico percorso che si può effettuare anche con una normale city bike è la Ciclo passeggiata dell’Eridio Noleggio biciclette • Camping Venus: via Trento, 94 - Idro tel. (+39) 036583190 • Camping Belvedere: via Vantone, 33 - Idro tel. (+39) 036583303 • Alfio Bike: via Caduti - Ponte Caffaro, Bagolino tel. (+39) 036599903 • Surf point ad Anfo o a Vantone tel. (+39) 3392275994 • Distributore IP: lungolago Vittoria - Crone, Idro tel. (+39) 0365823871 Noleggio attrezzature sportive invernali • Blumon Break: Località Gaver - Bagolino tel. (+39) 0365904972 • Benini Sport: via Valle Dorizzo, 23/a - Bagolino tel. (+39) 036599903 Consigli utili e avvertenze Poiché alcuni itinerari si svolgono in montagna, è importante seguire alcune semplici indicazioni: • Indispensabile per ogni escursione è essere provvisti di acqua, un impermeabile e di calzature comode e non a suola liscia. • disporre di un cellulare per poter chiedere aiuto in caso necessità. • Rinunciare alle passeggiate in montagna in caso di condizioni meteleologiche avverse (temporali, neve) • Il numero da chiamare in caso di emergenza è il 118. Si ricordi che gli interventi sono destinati a persone impossibilitate a rientrare in sicurezza. Vendita e riparazioni biciclette • Bacchetti Alberto: località Fornace, 3 - Vestone tel. (+39) 0365820129 • Manuel Bike di Bianchi Manuel: via Arnoldo Bellini, 21 Roè Volciano - tel. (+39) 0365597304 • Alfio Bike: via Caduti - Ponte Caffaro, Bagolino tel. (+39) 036599903 83 Si ringraziano per la collaborazione • tutte le Associazioni • i Comuni • gli Enti Locali • tutte le persone che hanno collaborato alla realizzazione e pubblicazione di questo libro. Fotografie: pag. 10-11 Elisabetta Tonoli pag. 18 Museo Archeologico di Gavardo pag. 25-28-29-30-31 CAI Bagolino pag. 40-41 Elena Silvestri, Municipio di Capovalle pag. 39 e 47 Municipio di Casto Multimedia: www.vivilavalsabbia.com Bibliografia: Che Sistema di musei! I musei della Valle Sabbia: una guida per giovani visitatori, a cura di Marco Baioni e Michela Valotti, Vestone, 2010 La Valle Sabbia, Skira, 2004 Storia della Valle Sabbia, Ugo Vaglia, Geroldi, 1964 Valle Sabbia: l'ambiente, le vicende storiche, i segni dell'arte e del lavoro dei venticinque comuni della valle, coordinamento e cura Giuseppe Biati, Ramperto, 1989 Sitografia: Comunità Montana di Valle Sabbia www.cmvs.it stampato nel mese di gennaio 2015 L'Agenzia territoriale non si assume alcuna responsabilità su eventuali variazioni di orari di apertura e dei percorsi www.lagrafica-brescia.it 84