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fibra di legno
FIBRA DI LEGNO >> Isolanti termici naturali Il partner perfetto per il comfort termico! Indice Appendice tecnica Risparmio energetico e comfort termo-igrometrico nelle costruzioni...................................................................4 Comfort invernale.........................................................................................................................................5 Comfort estivo..............................................................................................................................................7 Comfort acustico........................................................................................................................................13 Comfort igrometrico....................................................................................................................................15 Benessere nello spazio confinato.................................................................................................................17 Campi di impiego Applicazione isolanti termici ed acustici 3therm: istruzioni per l’utilizzo...........................................................18 Tetti in legno....................................................................................................................................................20 Tetto con tavelle in cotto..................................................................................................................................23 Tetto in laterocemento.....................................................................................................................................23 Pareti in muratura............................................................................................................................................24 Pareti in x-lam..................................................................................................................................................25 Pareti in legno a telaio......................................................................................................................................26 L’innovativo sistema di produzione “a secco” delle fibre di legno di ultima generazione.....................................28 Isolanti termici ed acustici MULTITHERM 110............................................................................................................................................30 MULTITHERM 140............................................................................................................................................34 TOP 180..........................................................................................................................................................36 UDP N+F.........................................................................................................................................................38 FLEX 55...........................................................................................................................................................40 WALL 140........................................................................................................................................................42 WALL 180........................................................................................................................................................42 THD 230 N+F................................................................................................................................................. 46 THD 230 STD..................................................................................................................................................46 DWD Protect N+F.............................................................................................................................................50 3therm NATUREL.............................................................................................................................................54 3therm ISOLANT..............................................................................................................................................56 Accessori per il sistema cappotto.....................................................................................................................58 Reti anti fessurazione in fibra di vetro Glas.therm 150................................................................................................................................................62 Glas.therm 160................................................................................................................................................62 Membrane speciali per la protezione del sistema tetto 3therm ALTRAFOL TOP SK...............................................................................................................................64 3therm BATRAS VARIABLE...............................................................................................................................66 L’azienda Introduzione “La progettazione energetica ha la stessa importanza di quella architettonica, statica, impiantistica: da essa deriva la percezione di comfort che l’utente percepisce nell’ambiente abitato. Lo studio di un pacchetto coibente va quindi affrontato in modo approfondito, perché determinerà la soddisfazione ed il benessere dell’utente finale!” Il comfort termico ed acustico negli edifici è oggi un concetto di estrema importanza. Grazie alle normative europee in materia di risparmio energetico infatti, la coibentazione degli edifici è diventata parte importante nella fase di progettazione. Quando si sceglie un materiale isolante, è bene considerare tutti gli aspetti del comfort, e non solo quello dell’isolamento invernale. Talvolta infatti, una progettazione scorretta e mirata al mero rispetto delle normative vigenti sul risparmio energetico, comporta la realizzazione di strutture che rispettano a pieno i parametri di legge per il risparmio energetico invernale, ma che offrono pochissimi vantaggi in termini di benessere termo acustico, comfort estivo, e non ultima, la traspirabilità stessa dell’edificio. 3therm, che fa della continua ricerca della qualità la propria missione, in forza dell’esperienza maturata sul campo, contribuisce da anni alla diffusione di soluzioni costruttive atte alla realizzazione di edifici che vedano il massimo delle prestazioni per chi li abita: perché risparmio energetico, benessere termo-igrometrico e comfort acustico sono parole d’ordine per 3therm. L’azienda 3therm srl nasce nel 2004 con l‘obiettivo di proporre soluzioni per l’edilizia abitativa in termini di comfort termo-acustico, e garantire un servizio di consulenza tecnica specifica con presenza capillare di consulenti su tutto il territorio nazionale. Azienda leader nella fornitura di pannelli coibenti in fibra di legno, 3therm si è specializzata nella proposta di soluzioni costruttive atte a garantire il comfort termico estivo ed invernale, nel pieno rispetto del Dlgs. 311, nonché il rispetto del DPCM 97 relativo al comfort acustico negli edifici. Nel 2010 3therm stringe un rapporto di partnership con il produttore di fibre di legno di ultima generazione best wood Schneider, diventandone distributore esclusivo e diffondendo in Italia e nel sud Europa una nuova concezione di costruire con la fibra di legno. I reparti 3therm Nel 2013 infine, 3therm cresce ancora, e crea 2 reparti: reparto 3therm interamente dedicato ad isolanti termici di ultima generazione, accessori per il sistema cappotto, e membrane speciali per la protezione del tetto, che offre una gamma completa di prodotti studiati appositamente per il raggiungimento del comfort a 360°. reparto 3therm interamente dedicato a prodotti speciali per l’isolamento acustico, che offre una serie completa di prodotti semplici e studiati ad hoc per garantire il comfort acustico negli spazi confinati ed il pieno rispetto dei “requisiti acustici passivi degli edifici”. L’azienda dispone di una rete di vendita capillare che copre tutto il territorio nazionale e internazionale. Oltre ad una forza vendita diretta formata da consulenti tecnici professionisti, 3therm si avvale di un ulteriore canale distributivo comprendente rivenditori e grossisti sparsi su tutto il territorio italiano ed estero. Sempre al passo con i tempi, 3therm è inoltre presente a tutte le fiere più rilevanti nel settore delle costruzioni in legno. Tutti i prodotti della gamma 3therm sono coperti da certificazioni sempre attuali riconosciute a livello europeo. Il prestigio di poter proporre prodotti di simile qualità, associato alla nostra esperienza nel settore delle costruzioni in legno, permette a 3therm di posizionarsi nel mercato esistente in maniera incisiva. 2 L’azienda Formazione e consulenza Il partner perfetto: formazione e presenza incisiva sul mercato nazionale 3therm non si limita alla vendita e fornitura di materiali isolanti per l’edilizia. L’azienda si impegna da anni nella divulgazione del “corretto costruire”, organizzando meeting tecnici e convegni sulla fisica tecnica nelle costruzioni, patrocinati dagli ordini professionali e riservati ai progettisti, nonché giornate di formazione dedicate agli installatori. Crediamo infatti che il know-how e l’esperienza acquisiti in anni di presenza sul mercato italiano ed estero nel campo delle costruzioni in legno e ad alto risparmio energetico, siano un tesoro considerevole che non va tenuto in azienda, bensì che venga condiviso con gli attori principali di un’importante realtà qual è il mondo delle costruzioni, ossia progettisti, imprese, carpenterie e distributori di materiali edili. Tutto questo per perseguire un’importante obiettivo, ossia la divulgazione del costruire in modo corretto e sostenibile. 3 Appunti di... Risparmio energetico e comfort termo-igrometrico nelle costruzioni A cura di Ing. Denis Sartori, Direttore Tecnico 3therm Il comfort in un clima mediterraneo “Una casa è una macchina per abitare” (Le Corbusier) Il problema dell’isolamento termico purtroppo tende ancora ad essere visto con riferimento quasi esclusivamente alla protezione dal freddo e al conseguente risparmio sulle spese di riscaldamento invernale. Molto meno ci si preoccupa del problema opposto, cioè di garantire un buon funzionamento dell’edificio anche nella stagione estiva, quando le spese per il raffrescamento degli ambienti sono uguali o superiori a quelle per il riscaldamento. Si trascura inoltre che all’involucro edilizio sono richieste anche altre funzioni, come per esempio una buona protezione acustica, un corretto comfort termo igrometrico in tutte le stagioni dell’anno e una lunga durabilità. La sottovalutazione di questi aspetti porta in alcuni casi a preferire soluzioni basate su materiali più a buon mercato, ma con evidenti limiti prestazionali che si traducono in benefici di scarsa entità. A questo proposito è bene ricordare che in termini di costo l’incidenza di un materiale isolante di alta qualità è limitata rispetto all’intervento nella sua complessità perché le spese fisse legate alla manodopera, ai ponteggi e alle finiture restano invariate. A cambiare molto è invece il risultato finale in termini di benessere termo igrometrico e durabilità. Dal confronto tra un prodotto di sintesi e la Fibra di legno prodotta con il metodo di produzione “a secco” 3therm MULTITHERM by Schneider, per la realizzazione di un sistema isolante emerge che dal mero punto di vista delle prestazioni termiche le differenze sono minime. Il discorso cambia completamente andando ad analizzare una serie di altri aspetti. Il primo riguarda la trasmittanza termica U. Quando si guarda all’isolamento termico di una struttura (parete o copertura) si va immancabilmente a valutare questo parametro che però rappresenta esclusivamente il flusso di calore in condizioni di regime stazionario, una situazione che alle nostre latitudini non avviene mai essendo evidente il delta termico tra il periodo diurno e quello notturno. Quello che succede in condizioni reali è invece che la temperatura dell’ambiente esterno varia durante la giornata, in modo più marcato nella stagione estiva rispetto a quella invernale. Lo sfasamento termico temporale di una struttura è il tempo che il calore impiega per arrivare dall’esterno all’interno misurato in ore. Più il valore è alto e maggiore sarà l’isolamento e di conseguenza il comfort abitativo interno. È evidente per esempio che se la massima punta termica esterna (ore 15) si farà sentire all’interno quando la temperatura ambientale sarà scesa a valori più moderati (ore 23), essa sarà sopportata più agevolmente e basterà aprire le finestre per stare bene. Lo stesso discorso vale per le punte minime delle notti invernali. La fibra di legno ha sfasamento e smorzamento temporale nettamente più alti rispetto a tutti gli altri materiali isolanti, il che rende la sua prestazione isolante superiore indipendentemente dal valore di trasmittanza termica U! 4 Risparmio energetico I 4 princìpi del Comfort C’era una volta l’isolante…. 20 anni fa, quando il panorama edilizio italiano prevedeva il posizionamento di 5/6cm di isolante, qualsiasi persona alla domanda “a cosa servono 5 cm di isolante?” avrebbe risposto: “servono a proteggermi dal freddo!”. Ora, grazie alle nuove normative in campo energetico, e ad una maggiore preparazione di tecnici ed imprese, nonché una maggior sensibilità degli stessi utenti finali, la risposta è diversa. Ma quali sono i requisiti fondamentali di un pacchetto coibente? 1. Comfort invernale 2. Comfort Estivo 3. Comfort Acustico 4.Traspirabilità Comfort, senza compromessi!! In fase di scelta dell’isolante, è FONDAMENTALE analizzare le caratteristiche del materiale, verificando le sue prestazioni in ognuno dei 4 punti sopra elencati. Solo in questo modo si otterranno delle strutture in grado di garantire il comfort. Al contrario, trascurare anche solamente uno dei 4 princìpi del comfort, equivarrebbe ad ottenere un “compromesso”! Comfort Invernale Quando si parla di Comfort Invernale, si parla di protezione dal freddo. Proteggere un edificio dal freddo, significa garantire che il calore presente negli ambienti interni non si disperda attraverso le superfici degli ambienti (pareti, finestre, pavimento, copertura) “scappando” verso l’esterno. Com’è noto infatti, l’energia si trasmette sempre da un corpo più caldo ad uno più freddo, e mai viceversa. Il fenomeno di trasmissione del calore riguarda tutti quei processi fisici nei quali una certa quantità di energia termica è trasferita da un sistema ad un altro a causa di una differenza di temperatura. Tali processi avvengono in accordo con i princìpi della termodinamica: quindi per il primo principio, l’energia termica ceduta da un sistema deve essere uguale a quella ricevuta dall’altro e il calore, come afferma il secondo principio, passa dal corpo più caldo a quello più freddo. In poche parole, in inverno il nostro edificio tende a portarsi in equilibrio con la temperatura esterna, cedendo prezioso calore. Per evitare questo fenomeno di dispersione, e garantire il comfort invernale, è sufficiente coibentare le superfici disperdenti, ossia: •Tetto •Pareti •Solai • utilizzo di serramenti altamente performanti Il ruolo di un coibente, in inverno, è ostacolare il flusso termico di calore che dall’interno tende a scappare verso l’esterno, realizzando quindi una sorta di “taglio termico”! 5 Risparmio energetico I valori di riferimento λ (lambda) (W/mK): La conducibilità termica è una caratteristica specifica del materiale coibente o del materiale edile. Spesso viene chiamata anche conduttività termica. Ci dice quanta energia riesce a fluire attraverso il materiale che stiamo valutando! Più basso è questo valore, migliori saranno le proprietà isolanti di un materiale. I materiali con elevata conducibilità termica sono detti conduttori (termici) mentre quelli a bassa conducibilità termica sono definiti isolanti (termici). Per questo motivo non utilizziamo il rame per coibentare... Riportando un esempio pratico, se un pannello di materiale isolante ha lambda λ = 0,037 W/(mK) e il cemento ha lambda λ = 2,00 W/(mK), è come dire che 15 cm di isolante ci proteggono dal freddo come un muro in cemento spesso 8 metri! Resistenza termica (m²K/W): Rappresenta la capacità di un corpo di opporre resistenza al passaggio del calore e quindi ad un flusso termico e viene ottenuta dal rapporto fra lo spessore del materiale s (m) e la sua conduttività termica lambda. In caso di parti edili a più strati, viene calcolato sommando le singole resistenze termiche degli strati di materiali edili. Più alta è la resistenza termica, migliore è la coibentazione termica di un elemento edilizio. U (W/m2K): La trasmittanza termica, è invece la caratteristica dell’elemento o del “pacchetto” (pacchetto-tetto o pacchetto-parete), ed esprime la capacità di dispersione dell’elemento. Anche in questo caso, più basso è il valore U, migliori saranno le capacità isolanti dell’elemento costruttivo. I valori che dobbiamo andare a ricercare nelle schede tecniche dei materiali sono quelli relativi alla trasmittanza termica (λ), facilmente individuabili anche grazie all’unità di misura con cui sono espressi (W/mK). Essi, inseriti nei programmi di calcolo relativamente ad ogni singolo componente la stratigrafia dell’elemento strutturale oggetto di calcolo, unitamente allo spessore dello stesso, ne determineranno il valore di trasmittanza termica. E’ questo dato calcolato che deve essere confrontato con quelli riportati negli allegati dei Decreti n.192 e n.311. Q Q TI TI T1 T1 T2 T2 a. a. Q Q TI TI Te Te Ua > Ub Ua > Ub T1 T1 T2 T2 T 3 T3 T4 T4 Te Te b. b. La normativa italiana in materia di comfort invernale Il DLgs 311, in vigore da 2007, riporta i valori di trasmittanza MASSIMI consentiti per tutti gli elementi costruttivi dell’edificio. Il progettista, avrà cura di studiare dei pacchetti costruttivi che garantiscano valori U minori dei limiti imposti, a seconda della zona climatica. Ogni comune d’Italia infatti è catalogato per zona climatica (dalla A alla F), individuata a seconda dei “gradi giorno”. Valori della trasmittanza U espressi in W/m2K (Dlgs 311): RISTRUTTURAZIONI Valori di trasmittanza U (W/m2K) Zona climatica Strutture Strutture opache Pavimenti verso orizzontali locali non riscaldati verticali opache e inclinate o verso l’esterno A 0.54 0.32 0.60 B 0.41 0.32 0.46 C 0.34 0.32 0.40 D 0.29 0.26 0.34 E 0.27 0.24 0.30 F 0.26 0.23 0.28 NUOVE COSTRUZIONI Valori di trasmittanza U (W/m2K) Zona climatica 6 Strutture Strutture opache Pavimenti verso verticali orizzontali locali non riscaldati opache e inclinate o verso l’esterno A 0.62 0.38 0.65 B 0.48 0.38 0.49 C 0.40 0.38 0.42 D 0.36 0.32 0.36 E 0.34 0.30 0.33 F 0.33 0.29 0.32 E’ bene ricordare però, che rispettare questi valori non equivale ad aver realizzato un edificio ad alto risparmio energetico, bensì ad aver fatto il minimo indispensabile per il rispetto dell DLgs 311! Avere un edificio ad alto risparmio energetico significa ottenere un involucro con consumo energetico almeno < di 50 kWh/mq annuo. Risparmio energetico Valori indicativi di trasmittanza termica U per la classificazione di una villetta unifamiliare: Valori “U” indicativi per casa unifamiliare (espressi in W/m2K) Classe oro (casa da 1 litro) Classe A (casa da 3 litri) Classe B (casa da 5 litri) Classe C (casa da 7 litri) Pareti ≤ 0,1 0,1 - 0,2 0,15 - 0,25 0,25 - 0,4 Tetto ≤ 0,1 0,1 - 0,2 0,15 - 0,25 0,25 - 0,35 Solaio verso cantina o suolo ≤ 0,2 0,2 - 0,3 0,25 - 0,35 0,4 - 0,6 Vetrata Ug ≤ 0,6 ≤ 1,1 ≤ 1,1 Finestra UW ≤ 1,0 ≤ 1,2 ≤ 1,4 Ventilazione controllata con recupero del calore dell’aria di scarico necessaria non previsto non necessaria * CasaClima certifica gli edifici solo in classe oro, A e B Comfort Estivo: la protezione dal caldo “il miglior materiale è efficace 12 mesi all’anno” “Isolare” non sempre equivale a proteggere dal caldo estivo. Infatti materiali utilizzati per ridurre i costi di riscaldamento durante l’inverno non sempre garantiscono ottime performance anche durante l’estate. In piena estate ad esempio, la temperatura della copertura di un tetto può superare anche i 70° C a causa dell’irraggiamento solare. Ne consegue che questa copertura surriscaldata tende a smaltire una parte del calore verso l’interno. In tal caso il comfort abitativo scende a valori inaccettabili e tali da far ritenere indispensabile il ricorso alla costosa e problematica aria condizionata. Mettendo, invece, in atto opportuni accorgimenti nel pacchetto tetto, è possibile ottenere buone condizioni di comfort anche in piena estate. Appare quindi evidente il ruolo fondamentale dell’inerzia termica delle chiusure, che è da intendersi come la capacità delle chiusure dell’involucro edilizio di governare (nel tempo) le pulsazioni del flusso termico entrante. È in quest’ottica che va letto il valore del coefficiente di sfasamento, che, per le nostre latitudini, si dovrebbe attestare su valori minimi intorno alle 10 ore, così come il valore del fattore di attenuazione, che dovrebbe essere preferibilmente il più basso possibile. Se riscaldare d’inverno costa, anche raffrescare d’estate costa! Il miglior materiale è efficace 12 mesi l’anno. Chi non vorrebbe risolvere il problema del caldo estivo? Risolverlo prima che sia entrato in casa è azione intelligente, risolverlo quando è già dentro casa è questione di sopravvivenza! Progettare la protezione dal caldo Quando progettiamo la protezione dal caldo cerchiamo di comporre la nuova stratigrafia dell’elemento edilizio prestando sempre attenzione al valore di sfasamento e trasmittanza periodica che possiamo ottenere. Se però non disponiamo di un software che ci dà con pochi click tale valore, ma disponiamo solo delle schede tecniche dei materiali, cosa dobbiamo guardare con attenzione? 7 Risparmio energetico I valori di riferimento per il calcolo Capacità termica volumica La capacità termica di un materiale (espressa in J/kgK), esprime quanti Joule di energia occorrono per aumentare di un grado Kelvin la temperatura di un Kg di materiale. Questo valore è fondamentale, caratteristico di ogni materiale, e permette immediatamente di farsi un’idea di come si comporterà il materiale stesso una volta messo in opera. Nelle schede tecniche dei materiali sono sempre indicati: - capacità termica specifica C (J/kgK) - densità (kg/m3) Calcolo della capacità termica volumica: capacità termica volumica = C (Wh/kgK) x densità (per trasformare il Calore specifico da J/kgK a Wh/kgK, è sufficiente dividere il valore per 3.600) Capacità termica specifica (J/kgK) Capacità termica specifica (Wh/kgK) Densità Capacità termica volumica C (Wh/m3) x densità fibra di legno 2.100 J/kgK 2.100 : 3.600 = 0,583 110 kg/m3 0,583 x 110 = 64,13 Wh/m3 EPS 1.480 J/kgK 1.480 : 3.600 = 0,411 30 kg/m3 0,411 x 30 = 12,33 Wh/m3 lana di roccia 1.080 J/kgK 1.080 : 3.600 = 0,300 100 kg/m3 0,300 x 100 = 30 Wh/m3 Alta capacità termica volumica Bassa capacità termica volumica materiale adatto alla protezione estiva il materiale protegge soltanto dal freddo Sbagliare NON è giustificabile! Classificazione dei materiali isolanti in base alla capacità termica volumica Densità (kg/mc) Capacità termica specifica (J/kgK) Trasmittanza (W/mK) Capacità termica volumica (Wh/mc) Fibra di legno 3therm MULTITHERM 110 110 2100 0,037 64 Lana di roccia 100 1030 0,036 29 Lana di vetro 80 1030 0,036 23 Polistirene espanso estruso 35 1450 0,035 14 Polistirene espanso sinterizzato 25 1450 0,036 10 Polistirene espanso sinterizzato + grafite 30 1450 0,0,31 12 Poliuretano espanso rigido 35 1400 0,028 14 Sughero 110 1560 0,040 48 Vetro cellulare 150 1000 0,050 42 Perlite espansa 150 900 0,066 38 Materiale Isolante Densità (kg/mc) la densità, espressa in kg/mc esprime appunto il peso del materiale. Un materiale con elevata densità, avrà maggiore inerzia rispetto a un materiale più leggero. Lo percepiamo quotidianamente quando entriamo in strutture “pesanti” come musei, edifici storici, dotati di murature spesse e pesanti: l’estate, al loro interno, il clima è sempre fresco. Lambda (W/mK) 8 PACCHETTO TETTORisparmio KLIMAHOUSE energetico Normativa italiana in materia di comfort estivo In merito al comfort estivo, Il DPR 59/09, per ogni provincia d’Italia riporta il valore medio mensile di irradianza del mese di massima insolazione Im,s (in accordo con la norma sui dati climatici nazionali UNI 10349) 1. Abruzzo Chieti L‘Aquila Pescara Teramo I m,s 306 W/m² 273 W/m² 302 W/m² 297 W/m² Basilicata Matera Potenza I m,s 307 W/m² 301 W/m² Calabria Catanzaro Cosenza Crotone Reggio Calabria Vibo Valentia I m,s 317 W/m² 334 W/m² 308 W/m² 318 W/m² 318 W/m² 4. Campania Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno I m,s 311 W/m² 306 W/m² 301 W/m² 315 W/m² 275 W/m² 5. Emilia-Roma gna Bologna Ferrara Forlì-Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini I m,s 296 W/m² 277 W/m² 308 W/m² 289 W/m² 304 W/m² 295 W/m² 293 W/m² 294 W/m² 297 W/m² 2. 3. 6. 7. Friuli- Venezia Giulia Gorizia Pordenone Trieste Udine Lazio Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo I m,s 266 W/m² 255 W/m² 270 W/m² 255 W/m² I m,s 300 W/m² 316 W/m² 270 W/m² 314 W/m² 287 W/m² 8. Liguria Genova Imperia La Spezia Savona I m,s 287 W/m² 306 W/m² 299 W/m² 274 W/m² 12. Piemonte Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbano Cusio Ossola Vercelli I m,s 262 W/m² 260 W/m² 280 W/m² 235 W/m² 281 W/m² 272 W/m² 269 W/m² 282 W/m² 15. Sicilia Agrigento Caltanissetta Catania Enna Messina Palermo Ragusa Siracusa Trapani 16. Toscana Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa-Carrara Pisa Pistoia Prato Siena 17. Trentino9. Lomba rdia Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Pavia Sondrio Varese 10. Ma rche Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino 11. Molise Campobasso Isernia I m,s 259 W/m² 282 W/m² 256 W/m² 289 W/m² 256 W/m² 284 W/m² 286 W/m² 278 W/m² 287 W/m² 259 W/m² 255 W/m² I m,s 301 W/m² 296 W/m² 294 W/m² 294 W/m² I m,s 307 W/m² 292 W/m² Alto Adige Bolzano/Bozen Trento 18. Umbria 13. Puglia Bari Brindisi Foggia Lecce Taranto 14. Sa rdegna Cagliari Carbonia-Iglesias Medio Campidano Nuoro Ogliastra Olbia-Tempio Oristano Sassari I m,s 331 W/m² 317 W/m² 308 W/m² 315 W/m² 325 W/m² I m,s 316 W/m² 315 W/m² 317 W/m² 324 W/m² 321 W/m² 326 W/m² 319 W/m² 325 W/m² Perugia Terni 19. Valle d‘Aosta Aosta 20. Veneto Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza I m,s 343 W/m² 326 W/m² 326 W/m² 331 W/m² 315 W/m² 323 W/m² 309 W/m² 323 W/m² 334 W/m² I m,s 267 W/m² 296 W/m² 314 W/m² 303 W/m² 286 W/m² 294 W/m² 301 W/m² 266 W/m² 274 W/m² 282 W/m² I m,s 260 W/m² 285 W/m² I m,s 295 W/m² 278 W/m² I m,s 243 W/m² I m,s 253 W/m² 249 W/m² 300 W/m² 284 W/m² 314 W/m² 250 W/m² 256 W/m² Nelle province colorate vale il requisito della prestazione estiva 9 Risparmio energetico Se Im,s < 290 W/mq ---> NON necessario tenere conto del problema “Surriscaldamento estivo” Se Im,s > 290 W/mq ---> necessario tenere conto del problema “Surriscaldamento estivo”… in che modo? Dlgs 192 allegato I, comma 9: • Valore minimo di Ms (massa superficiale dell’ elemento) >230 kg/mq • Soluzioni “equivalenti” al comportamento estivo di una struttura con Ms=230 kg/mq UNI EN 13786: CARATTERISTICHE DINAMICHE: 1) Trasmittanza termica periodica (Yie o Udyn) 2) Sfasamento termico temporale (h) 3) Fattore di attenuazione (fa) 1) Trasmittanza termica periodica Udyn o Yie (W/mqK) Prodotto tra il fattore di attenuazione (fa [adimensionale]) e la trasmittanza termica stazionaria (U [W/mqK]) . Rappresenta sia il grado di smorzamento che quello di sfasamento dell’onda termica proveniente dall’esterno. La Udyn rappresenta quindi un buon parametro di controllo e di mitigazione dei CARICHI TERMICI PROVENIENTI DALL’ESTERNO. Quanto più basso risulta questo valore, tanto più a lungo rimane il fresco nell’abitazione. Irraggiamento solare entrante dall’esterno Udyn CARICHI ESTERNI Trasmissione conduttiva delle pareti esterne 2) Sfasamento termico temporale (h) Lo sfasamento termico indica quanto tempo (espresso in ore) impiega l’onda termica ad attraversare una superficie (tetto o parete). Tale valore è calcolabile secondo le linee dettate dalla UNI 13786 (sfasamento tra il picco massimo della temperatura ed il calore interno) oppure tramite la matrice di Heindl (sfasamento del picco massimo di temperatura). L’obiettivo è far si che il pacchetto tetto o parete, offra valori di sfasamento superiori ad almeno 10 ore. Avere uno sfasamento di 10 ore significa far si che il calore provocato dall’irraggiamento solare, impieghi 10 ore a penetrare nella mia struttura ed a raggiungere l’ambiente abitato. Ipotizzando il picco di irradiazione solare alle ore 12.00, il calore giungerebbe all’interno dell’ambiente abitato alle ore 22, ossia nelle ore notturne, quando la temperatura esterna è scesa e consente lo smaltimento del calore interno tramite la ventilazione. r (°C) PARETE 36 34 Ae 36 30 r 28 Ae Ae 26 Ae 24 9 15 21 3 9 15 Più un materiale ha inerzia termica e maggiore sarà lo sfasamento. Più calore specifico offre un materiale e maggiore è lo sfasamento. Più il materiale riesce ad assorbire calore e più sarà capace di cederlo con lentezza. 10 23 5 11 17 23 (h) Risparmio energetico Facciamo chiarezza: Sfasamento dei flussi o Sfasamento temperatura/flusso? Quando valutiamo il comportamento estivo di una superficie opaca, prendiamo in considerazione il parametro più importante: lo sfasamento termico. Sempre più aziende (noi compresi), mettono a disposizione dei loro clienti delle schede con pacchetti pre-dimensionati, riportando i valori di isolamento invernale ed estivo per agevolarli nella scelta del sistema tetto/parete più adatto all’applicazione desiderata. E’ bene però sapere, che lo sfasamento termico può essere espresso in 2 modi: quale considerare? Sfasamento temperatura-flusso: “Ritardo temporale tra il picco di temperatura sul lato esterno ed il picco di flusso di calore entrante sul lato interno” TEMPERATURE Max temperatura esterna 56°C 42°C 28°C Valore da considerare secondo DM. 26/6/09 14°C 4h 8h 12 h 16 h 20 h Sfasamento temperatura flusso FLUSSI Sfasamento dei flussi: Sfasamento tra flusso esterno e flusso interno. Max flusso esterno 20 Wm2 Max flusso interno 10 Wm2 0 Wm2 -10 Wm2 4h 8h 12 h 16 h 20 h Sfasamento flusso Entrambi sono espressi in ore, ma normalmente lo Sfasamento dei flussi è superiore. Il valore da considerare ai fini della valutazione delle qualità dell’isolamento è lo SFASAMENTO TEMPERATURA/FLUSSO! Per completezza, nelle stratigrafie relative ai “campi di impiego”, vengono riportati entrambi i valori. 11 Risparmio energetico La responsabilita’ del progettista In tema di comfort estivo, il ruolo del progettista è quanto mai IMPORTANTE. Mentre progettare per il rispetto dei requisiti invernali è relativamente semplice infatti (maggiore è lo strato isolante, migliore sarà il valore di trasmittanza termica U), la progettazione estiva delle strutture merita molta attenzione! Concetto Nr. 1: Seguendo alla lettera quanto prescritto, il sig. Rossi che realizza la propria abitazione a Modena non dovrà tenere conto del problema “surriscaldamento estivo” (Im,s =289W/mq < 290 W/mq!!) mentre se sceglierà di edificare in prov. di Ravenna, essendo l’ Im,s 293 W/mq e quindi > 290 W/mq dovrà assolutamente tenerne conto! MODENA lm,s= 289 W/m2 RAVENNA lm,s= 293 W/m2 il comfort estivo è in realtà un problema che riguarda ogni zona d’Italia! Progettare un pacchetto coibente utilizzando materiali ad elevata inerzia, come la fibra di legno, consente di ottenere comunque bassi valori U (nel rispetto del D.lgs. 311) ed elevati valori di attenuazione e sfasamento termico, garantendo il benessere nei mesi caldi! Concetto Nr. 2: Il limite Udyn < 0.20 W/mqK non garantisce il comfort! Il rispetto del valore minimo di legge, non garantisce il comfort estivo ottimale. Progettare una superficie opaca (tetto o parete) valutando come unico parametro il limite di TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA, consente il rispetto del DPR 25/6/09, ma valutando quanto prescritto dal DM 26/06/09, non sempre ciò che si ottiene è un involucro di qualità: DM 26/06/09: linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici: “..Nell’attestato di certificazione energetica deve essere indicata la qualità dell’involucro nei confronti del contenimento del fabbisogno energetico per la climatizzazione estiva..” NB: obbligatoria per nuove costruzioni Sfasamento (h) Attenuazione Prestazioni Qualità dell’involucro nel contenimento del fabbisogno energetico estivo per raffrescamento s > 12 fa < 0,15 Ottime I 12 < s 10 0,15 < fa < 0,30 Buone II 10 < s < 8 0,30 < fa < 0,40 Medie III 8<s<6 0,40 < fa < 0,60 Sufficienti IV 6>s 0,60 < fa Mediocri V NB: nel caso in cui le coppie di parametri non rientrino correttamente negli intervalli fissati, per la classificazione prevale il valore dello sfasamento DPR 25/6/09: regioni prive di legislazione energetica 12 Valore minimo di trasmittanza termica periodica Udyn (W/mqK) oppure Massa Superficiale minima (esclusi intonaci) Ms (kg/mq) Struttura orizzontale o inclinata 0,20 - Struttura verticale 0,12 230 Risparmio energetico Esempio: calcolo dei parametri termodinamici di 2 pacchetti tetto con stesso valore U COPERTURA 1 COPERTURA 2 tetto in legno con isolante EPS Tetto in legno con isolante in Fibra di legno MULTITHERM 110 Udyn (W/mqK) 0.16 Sfasamento dei flussi (h) Sfasamento temperatura/flusso (h) 6h 3’ 3h 14’ Udyn (W/mqK) 0.06 Sfasamento dei flussi (h) 13h 23’ Sfasamento temperatura/flusso (h) 10h 23’ Attenuazione (fa) 0.89 Attenuazione (fa) 0.34 U (W/mqK) 0.18 U (W/mqK) 0.18 Prestazioni Mediocri Prestazioni Buone Qualità dell’involucro V Qualità dell’involucro Copertura 1 Copertura 2 II Udyn < 0.20 W/mqK : rispetto il limite del DPR 25/6/09 Ma: •fa alto: temperatura superficiale interna elevata • Sfasamento basso: Tint massima durante le ore in cu Test è ancora elevata! • Qualità dell’involucro secondo DM 26/06/09: Mediocri Comfort acustico L’inquinamento acustico negli ambienti abitati è un’altra problematica importante. Un’atmosfera piacevole e tranquilla è infatti fondamentale per permettere concentrazione e relax. Abbattimento acustico del tetto: Rw o D2m,n,T,w? Il mercato offre svariate soluzioni per la realizzazione di pacchetti tetto, e non di rado ci si imbatte in sistemi certificati, dei quali vengono forniti i valori di abbattimento acustico, Rw. La legge fissa i requisiti acustici passivi in termini di misure in opera del potere fono isolante. Il potere fono isolante (Rw) misurato in laboratorio secondo la norma UNI EN 140-3:1997 non può quindi essere usato da solo per verificare la rispondenza di una soluzione al D.P.C.M. 5/12/97. Il passaggio dai valori di laboratorio a quelli in opera deve tenere conto delle perdite di potere fono isolante dovute alle differenze tra laboratorio ed edificio. Per questo motivo, quando si parla di sistemi tetto, il valore al quale bisogna fare riferimento non e l’Rw, bensi il D2m,n,T,w! Il D2m,n,T,w rappresenta la differenza di livello sonoro esistente tra l’esterno e l’interno di un ambiente abitativo. La differenza tra i due valori, è significativa. Test effettuati in laboratorio in condizioni ideali, molto spesso danno valori di abbattimento acustico Rw di molto superiori rispetto ai test effettuati sullo stesso pacchetto in condizioni REALI (per le quali il valore di riferimento e il D2m,n,T,w). Il valore Rw è invece riferito all’abbattimento acustico dato dalle pareti! Valori da rispettare secondo la normativa: D.P.C.M. 5/12/97 categoria categoria categoria categoria categoria categoria categoria A: B: C: D: E: F: G: edifici edifici edifici edifici edifici edifici edifici adibiti adibiti adibiti adibiti adibiti adibiti adibiti a residenza o assimilabili ad uffici o assimilabili ad alberghi, pensioni ed attività assimilabili ad ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili ad attività scolastiche a tutti i livelli ed assimilabili ad attività ricreative o di culto ed assimilabili ad attività commerciali o assimilabili 13 Risparmio energetico Parametri Categorie R’w D2m,n,T,w L’n,w Lasmax Funzionamento discontinuo LA eq Funzionamento continuo 1. D 55 45 58 65 25 2. A, C 50 40 63 35 35 3. E 50 48 58 35 25 4. B,F, G 50 42 55 35 35 Come creare un pacchetto che offra un buon abbattimento acustico? L’impiego di isolanti “fibrosi”, e alternare materiali di differenti densità, permette di raggiungere ottimi valori di abbattimento acustico. Come ben si sa, l’aria ferma è il miglior isolante. Ogni prodotto coibente presente sul mercato, contiene particelle d’aria ferma al suo interno. Quando l’onda acustica (che è una vibrazione) si propaga nell’ambiente e va a sollecitare le superfici (tetto, parete) le particelle d’aria intrappolate nell’isolante iniziano a vibrare. Un isolante fibroso come i prodotti in fibra di legno 3therm, composto di fibre legate tra loro in modo “elastico”, permette di smorzare tali vibrazioni, ostacolando la propagazione del rumore. Es: Confronto comportamento materiale fibroso – materiale a celle chiuse sollecitati da onda acustica L’acustica, contrariamente all’aspetto termico, è un campo “pratico”. Mentre nel secondo caso infatti, le prestazioni termiche calcolate a livello teorico, quasi sempre rispecchiano ciò che si otterrà in condizioni reali, in campo acustico la teoria differisce dalla pratica! Intensità del rumore (dB) Nessun danno 14 Stress moderato Stress forte Disturbi uditivi Soglia del dolore Danno all’udito Risparmio energetico E’ buona norma quindi, tenere conto dei seguenti fattori: - L’impiego di materiali fibrosi, offre un ottimo abbattimento acustico - È bene alternare materiali di densità elevata a materiali di densità minore. In questo modo si copriranno tutte le frequenze di rumore, sia le alte che le basse - L’abbattimento acustico (es. D2m,n,T,w = 40 dB) riguarda un “sistema” di materiali (parete/tetto/pavimento) e non un unico prodotto: La somma dei dB è infatti LOGARITMICA, non algebrica: 70 dB + 40 dB = 20 log [(0.6325+0.02)/0.0002] = 70 dB Bisbiglio: 25 dB - Gente che parla: 50 dB - Automobile: 70 dB - SOGLIA DEL DOLORE: 110÷140 dB Se facessimo la somma algebrica, il rumore di un’auto + un bisbiglio provocherebbero quasi il raggiungimento della soglia del dolore per l’orecchio umano! Lo stesso vale per l’abbattimento acustico di una parete/tetto: un pannello coibente che offre 30 dB di abbattimento acustico, applicato ad una parete che ne offre 30 dB, non permetterà di raggiungere 60 dB! - La prestazione di abbattimento acustico varia al variare della disposizione dei vari strati componenti la parete/tetto - La prestazione acustica finale, è data al 50% dai materiali impiegati, e al 50% dalla POSA. Ponti acustici strutturali, giunti non sigillati, passaggio d’aria, possono rendere vano un lavoro che su carta poteva sembrare studiato ad hoc. Un pacchetto parete/tetto corredato di certificato acustico è un ottima cosa: ma se in quello stesso pacchetto si effettuano delle aperture (lucernari, sfiati e camini nel caso di coperture, oppure interruttori, finestre nel caso delle pareti) il certificato non sarà più attendibile. Per questo motivo, è consigliabile effettuare una progettazione “di massima” seguendo gli accorgimenti sopra elencati, dopodiché effettuare test acustici in cantiere. Comfort igrometrico: la traspirabilità Il concetto di traspirabilità è fondamentale negli edifici di ultima generazione, e talvolta viene erroneamente sottovalutato. Il posizionamento di un isolante non traspirante su una struttura in legno, può creare seri problemi alla costruzione stessa. Per questo motivo è necessario uno studio del controllo della migrazione del vapore attraverso ogni elemento componente l’edificio. Ove possibile infatti, la migrazione del vapore non va bloccata, bensì controllata, creando una struttura ideale, più chiusa al vapore all’interno, e via via più aperta negli strati più esterni. Valori di riferimento per il calcolo µ: coefficiente di permeabilità al vapore Questo valore adimensionale, indica quanto un determinato materiale sia in grado di farsi permeare dal vapore. Il valore di riferimento µ=1 è riferito ovviamente all’aria. Più elevato sarà questo valore, meno il materiale sarà in grado di farsi “attraversare” dal vapore. Sd (m): equivalente in “metri d’aria” Il valore Sd (m), è espresso in metri, e si calcola moltiplicando il coefficiente di permeabilità al vapore µ per lo spessore del materiale in esame (espresso in metri): 15 Risparmio energetico Sd= µ x sp. (m) Un valore Sd = 2m, indica che il vapore, per attraversare quel determinato strato di materiale, impiegherà lo stesso tempo che gli occorrerebbe per percorrere la distanza di 2 metri nell’aria. Va da sé quindi, che più alto sarà il valore Sd del pacchetto tetto/parete, più “chiusa” al vapore sarà la struttura. Es.: consideriamo il pacchetto tetto qui riportato: Tetto a bassa traspirabilità Tetto ad alta traspirabilità Telo ad alta traspirazione: 0,02 m Telo ad alta traspirazione: 0,02 m Materiale sintetico Sd = 150 x 0,12 = 18 m MULTITHERM 110 Sd = 3 x 0,12 = 0,36 m Freno al vapore sd: 2 m Perline sd: 40 x 0,02 = 0,8 m Freno al vapore sd: 2 m Perline sd: 40 x 0,02 = 0,8 m Lenta Il passaggio del vapore e l’evaporazione vengono frenati dal materiale più chiuso Veloce La traspirabilità aumenta dall’interno verso l’esterno: via libera per il vapore acqueo. Dall’esempio, si può notare che il vapore acqueo, per attraversare un pacchetto coibente in fibra di legno di nuova generazione MULTITHERM 110 di spessore 12 cm, impiegherà lo stesso tempo che gli occorrerebbe per percorrere la distanza di 0.36 m nell’aria, ossia 36 cm!!!!! Abbiamo creato un pacchetto TRASPIRANTE, che non ostacola il passaggio del vapore dall’interno verso l’esterno, ma che al contempo ne garantisce il controllo, grazie all’utilizzo di un adeguato schermo freno al vapore posto sul tavolato, ed una membrana traspirante altamente resistente ai raggi UV posta sopra al coibente. Immaginiamo di cucinare un buon piatto di spaghetti: quanto impiega il vapore che esce dalla pentola piena d’acqua in ebollizione, a percorrere 36 cm…? Questo simpatico esempio aiuta a comprendere quanto sia importante la scelta di materiali isolanti con BASSO VALORE µ Il valore µ è presente sulla scheda tecnica di ogni materiale, ed è possibile quindi calcolare l’Sd di ogni singolo elemento componente una struttura. Un pacchetto tetto/parete ideale, deve essere sempre più chiuso al vapore all’interno (Sd più alto), e via via più aperto alla diffusione negli strati più esterni (Sd decrescente)! (come il “tetto ad alta traspirabilità” rappresentato nella figura in alto). 16 Risparmio energetico Benessere nello spazio confinato Il grado di benessere nello spazio confinato non dipende dalle caratteristiche prestazionali del singolo componente. Pur essendo importanti, esse sono indissolubilmente legate alle prestazioni degli altri elementi tramite una influenza reciproca. Va da sé quindi, che tutte le superfici opache (tetti, pareti, solai) vanno studiate in modo dettagliato, per raggiungere le prestazioni desiderate. Un tetto “da classe A” realizzato su un edificio con pareti non isolate e serramenti anni 80, non garantirà mai il benessere! Un buon edificio, deve essere dotato di un ottimo involucro che limiti al massimo le dispersioni termiche. Ciò si ripercuoterà in modo positivo sul “portafoglio” di chi vive lo spazio abitato! Il ruolo del materiale isolante in un edificio, è di estrema importanza! La lettura della scheda tecnica di un materiale isolante: cosa non deve mai mancare normativa di riferimento S Multitherm 110 40-60-80-100-120-140-160 180-200-220-240 mm Spessori Formato Massa volumica Conducibilità termica di riferimento λD Comportamento al fuoco - 1500x600 mm EN 1602 110 kg/m3 EN 13171 0,037 W/mK EN 13501-1 E Resistenza alla compressione (misurata in verticale rispetto alla superficie del pannello al 10% di deformazione) ≥60 kPa Resistenza alla diffusione del vapore acqueo “μ” EN 12086 3 Capacità termica specifica DIN 4108-4 2100 J/kgK Lavorazione dello spigolo - spigolo vivo Composizione - Abete bianco/rosso, legante resina PMDI esente da formaldeide 4%, paraffina 1% Sistema di produzione - a secco Intonacabile - no Certificazioni Certificato CE secondo UNI EN 13171, omologazione dell’istituto tedesco per la tecnica delle costruzioni DiBt Z-23.15 1828, PEFC Nr.: PEFC/04-31-0355, Certificato NaturePlus nr.0104-1112114-2 Massa volumica: importante per le prestazioni acustiche ed estive Conducibilità termica: importante per le prestazioni invernali Resistenza alla compressione: dato fondamentale, che esprime la capacità del materiale di resistere ai carichi! Reistenza alla diffusione del vapore acqueo: più basso è, più il materiale sarà “traspirante” Capacità termica specifica: più alta è, meglio si comporterà il materiale in estate! Composizione: fondamentale conoscere la composizione del materiale, per la tutela dell’installatore! Codice di classificazione rifiuto: dato importante per lo smaltimento di scarti di lavorazione Codice classificazione rifiuto secondo AVV 030105, 170201 Un buon materiale coibente, è quello che offre ottime prestazioni in tutti e 4 i “princìpi del comfort” precedentemente elencati. 17 Campi d’impiego Applicazione isolanti termici ed acustici 3therm: istruzioni per l’utilizzo della sezione “Campi d’impiego”: Come scegliere il pacchetto ideale? Grazie alla decennale esperienza nel campo delle costruzioni, 3therm mette a disposizione del progettista le soluzioni costruttive più diffuse, studiate ad hoc per il raggiungimento dei requisiti energetici richiesti dalla normativa energetica italiana. 1. Definizione della zona climatica e del valore di trasmittanza termica “U” da rispettare: Es: Progettazione TETTO in Provincia di Trento zona climatica F Valori della trasmittanza U espressi in W/m2K (Dlgs 311): RISTRUTTURAZIONI Valori di trasmittanza U (W/m2K) Zona climatica Strutture Strutture opache Pavimenti verso verticali orizzontali locali non riscaldati opache e inclinate o verso l’esterno A 0.54 0.32 0.60 B 0.41 0.32 0.46 C 0.34 0.32 0.40 D 0.29 0.26 0.34 E 0.27 0.24 0.30 F 0.26 0.23 0.28 NUOVE COSTRUZIONI Valori di trasmittanza U (W/m2K) Zona climatica Strutture Strutture opache Pavimenti verso verticali orizzontali locali non riscaldati opache e inclinate o verso l’esterno A 0.62 0.38 0.65 B 0.48 0.38 0.49 C 0.40 0.38 0.42 D 0.36 0.32 0.36 E 0.34 0.30 0.33 F 0.33 0.29 0.32 E’ bene ricordare però, che rispettare questi valori non equivale ad aver realizzato un edificio ad alto risparmio energetico, bensì ad aver fatto il minimo indispensabile per il rispetto dell DLgs 311! Avere un edificio ad alto risparmio energetico significa ottenere un involucro con consumo energetico almeno < di 50 kWh/mq annuo. Valori indicativi di trasmittanza termica U per la classificazione di una villetta unifamiliare: Valori “U” indicativi per casa unifamiliare (espressi in W/m2k) Classe oro (casa da 1 litro) Classe A (casa da 3 litri) Classe B (casa da 5 litri) Classe C (casa da 7 litri) Pareti ≤ 0,1 0,1 - 0,2 0,15 - 0,25 0,25 - 0,4 Tetto ≤ 0,1 0,1 - 0,2 0,15 - 0,25 0,25 - 0,35 Solaio verso cantina o suolo ≤ 0,2 0,2 - 0,3 0,25 - 0,35 0,4 - 0,6 Vetrata Ug ≤ 0,6 ≤ 1,1 ≤ 1,1 Finestra UW ≤ 1,0 ≤ 1,2 ≤ 1,4 Ventilazione controllata con recupero del calore dell’aria di scarico * CasaClima certifica gli edifici solo in classe oro, A e B 18 necessaria non previsto non necessaria Campi d’impiego 2. Scelta del valore di sfasamento termico desiderato: Sfasamento (h) Attenuazione Prestazioni Qualità dell’involucro nel contenimento del fabbisogno energetico estivo per raffrescamento s > 12 fa < 0,15 Ottime I 12 < s 10 0,15 < fa < 0,30 Buone II 10 < s < 8 0,30 < fa < 0,40 Medie III 8<s<6 0,40 < fa < 0,60 Sufficienti IV 6>s 0,60 < fa Mediocri V NB: nel caso in cui le coppie di parametri non rientrino correttamente negli intervalli fissati, per la classificazione prevale il valore dello sfasamento DPR 25/6/09: regioni prive di legislazione energetica Valore minimo di trasmittanza termica periodica Udyn (W/mqK) oppure Massa Superficiale minima (esclusi intonaci) Ms (kg/mq) Struttura orizzontale o inclinata 0,20 - Struttura verticale 0,12 230 3. Scelta del pacchetto TETTO nella sezione “Campi di impiego” che rispetti le caratteristiche termiche richieste: Tetto in legno con isolante doppio strato sopra il tavolato Manto di copertura Ventilazione 5,5 cm Membrana traspirante 3therm ALTRAFOL Doppio strato di S MULTITHERM 110 Freno al vapore 3therm BATRAS VARIABLE Tavolato in legno sp. 21 mm SPESSORE MULTITHERM 110 TRASMITTANZA TERMICA U (W/mqK) SFASAMENTO TERMICO DEI FLUSSI (h) SFASAMENTO TERMICO TEMPERATURA/FLUSSO (h) TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA Udyn (W/mqK) 120 mm 0.281 8h 49’ 5h 44’ 0.196 140 mm 0.244 9h 57’ 6h 53’ 0.146 160 mm 0.216 11h 5’ 8h 3’ 0.110 180 mm 0.193 12h 14’ 9h 13’ 0.080 200 mm 0.175 13h 23’ 10h 23’ 0.060 220 mm 0.160 14h 32’ 11h 32’ 0.044 240 mm 0.147 15h 41’ 12h 41’ 0.033 19 Campi d’impiego Tetto in legno con isolante monostrato battentato sopra il tavolato Manto di copertura Ventilazione 5,5 cm Membrana traspirante 3therm ALTRAFOL SF MULTITHERM 110 Freno al vapore 3therm BATRAS VARIABLE Tavolato in legno sp. 21 mm SPESSORE MULTITHERM 110 TRASMITTANZA TERMICA U (W/mqK) SFASAMENTO TERMICO DEI FLUSSI (h) SFASAMENTO TERMICO TEMPERATURA/FLUSSO (h) TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA Udyn (W/mqK) 120 mm 0.281 8h 49’ 5h 44’ 0.196 140 mm 0.244 9h 57’ 6h 53’ 0.146 160 mm 0.216 11h 5’ 8h 3’ 0.110 180 mm 0.193 12h 14’ 9h 13’ 0.080 200 mm 0.175 13h 23’ 10h 23’ 0.060 220 mm 0.160 14h 32’ 11h 32’ 0.044 240 mm 0.147 15h 41’ 12h 41’ 0.033 Tetto in legno con isolante doppio strato sopra il tavolato Manto di copertura Ventilazione 5,5 cm Membrana traspirante 3therm ALTRAFOL Doppio strato di S MULTITHERM 110 Freno al vapore 3therm BATRAS VARIABLE Tavolato in legno sp. 21 mm SPESSORE MULTITHERM 110 20 TRASMITTANZA TERMICA U (W/mqK) SFASAMENTO TERMICO DEI FLUSSI (h) SFASAMENTO TERMICO TEMPERATURA/FLUSSO (h) TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA Udyn (W/mqK) 120 mm 0.281 8h 49’ 5h 44’ 0.196 140 mm 0.244 9h 57’ 6h 53’ 0.146 160 mm 0.216 11h 5’ 8h 3’ 0.110 180 mm 0.193 12h 14’ 9h 13’ 0.080 200 mm 0.175 13h 23’ 10h 23’ 0.060 220 mm 0.160 14h 32’ 11h 32’ 0.044 240 mm 0.147 15h 41’ 12h 41’ 0.033 Campi d’impiego Tetto in legno con isolante “a umido” triplo strato sopra il tavolato Manto di copertura Ventilazione 5,5 cm Membrana traspirante Riwega USB Elefant 3therm Isolant 19 mm Doppio strato di 3therm NATUREL Freno al vapore Riwega USB Micro Strong Tavolato in legno sp. 21 mm * Rapporto di prova acustico CNR 5255/RP/2011 Certificato acustico D2mntw = 40 dB! Spessore totale pacchetto isolante * SPESSORE 3therm NATUREL SPESSORE 3therm Isolant TRASMITTANZA TERMICA U (W/mqK) SFASAMENTO TERMICO DEI FLUSSI (h) SFASAMENTO TERMICO TEMPERATURA/ FLUSSO (h) TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA Udyn (W/mqK) 120 mm 100 mm (60+40mm) 19 mm 0,310 10h 33’ 7h 12’ 0.177 140 mm 120 mm (60+60mm) 19 mm 0.265 11h 56’ 8h 37’ 0.124 160 mm 140 mm (60+80mm) 19 mm 0.233 13h 19’ 10h 1’ 0.086 180 mm 160 mm (80+80mm) 19 mm 0.201 14h 43’ 11h 25’ 0.060 200 mm 180 mm (100+80mm) 19 mm 0.188 16h 6’ 12h 48’ 0.041 220 mm 200 mm (100+100mm) 19 mm 0.172 17h 30’ 14h 12’ 0.029 240 mm 220 mm (100+60+60mm) 19 mm 0.156 18h 54’ 15h 36’ 0.020 Tetto in legno “alla trentina”, con secondo tavolato Manto di copertura Ventilazione 4 cm Membrana impermeabilizzante Tavolato OSB Ventilazione 5,5 cm Membrana traspirante 3therm ALTRAFOL Doppio strato di S MULTITHERM 110 ** Freno al vapore 3therm BATRAS VARIABLE Tavolato in legno sp. 21 mm ** Prodotti alternativi: SF MULTITHERM 110, oppure 3therm Naturel SPESSORE MULTITHERM 110 TRASMITTANZA TERMICA U (W/mqK) SFASAMENTO TERMICO DEI FLUSSI (h) SFASAMENTO TERMICO TEMPERATURA/FLUSSO (h) TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA Udyn (W/mqK) 120 mm 0.281 8h 49’ 5h 44’ 0.196 140 mm 0.244 9h 57’ 6h 53’ 0.146 160 mm 0.216 11h 5’ 8h 3’ 0.110 180 mm 0.193 12h 14’ 9h 13’ 0.080 200 mm 0.175 13h 23’ 10h 23’ 0.060 220 mm 0.160 14h 32’ 11h 32’ 0.044 240 mm 0.147 15h 41’ 12h 41’ 0.033 21 Campi d’impiego Tetto in legno con isolante “tra i travi”, ideale per alti spessori di isolante Manto di copertura Ventilazione 5,5 cm Membrana traspirante 3therm ALTRAFOL NF TOP 180 ** FLEX 55 tra i travi Freno al vapore 3therm BATRAS VARIABLE Tavolato in legno sp. 21 mm ** Prodotti alternativi: THD 230 N+F, o con UDP N+F Spessore totale pacchetto isolante SPESSORE FLEX 55 SPESSORE TRASMITTANZA NF TOP 180 TERMICA U (W/mqK) SFASAMENTO TERMICO DEI FLUSSI (h) SFASAMENTO TERMICO TEMPERATURA/FLUSSO (h) TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA Udyn (W/mqK) 180 mm 120 mm 60 mm 0.214 10h 53’ 7h 41’ 0.114 200 mm 140 mm 60 mm 0.195 11h 39’ 8h 28’ 0.093 220 mm 160 mm 60 mm 0.179 12h 26’ 9h 16’ 0.075 240 mm 180 mm 60 mm 0.166 13h 13’ 10h 4’ 0.061 260 mm 200 mm 60 mm 0.155 14h 2’ 10h 53’ 0.050 Tetto in legno “Economy”: grande performance con peso ridotto Manto di copertura Ventilazione 5,5 cm * Membrana traspirante 3therm ALTRAFOL UDP N+F FLEX 55 Freno al vapore 3therm BATRAS VARIABLE Tavolato in legno sp. 21 mm * listoni di ventilazione sostenuti da viti a “doppio filetto” tipo RoofRox ISOLANT Spessore totale pacchetto isolante 22 SPESSORE FLEX 55 SPESSORE UDP N+F TRASMITTANZA TERMICA U (W/mqK) SFASAMENTO TERMICO DEI FLUSSI (h) SFASAMENTO TERMICO TEMPERATURA/ FLUSSO (h) TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA Udyn (W/mqK) 152 mm 120 mm 32 mm 0.239 9h 25’ 5h 33’ 0.180 172 mm 140 mm 32 mm 0.212 10h 8’ 6h 17’ 0.149 192 mm 160 mm 32 mm 0.190 10h 53’ 7h 3’ 0.123 212 mm 180 mm 32 mm 0.172 11h 38’ 7h 49’ 0.101 232 mm 200 mm 32 mm 0.158 12h 24’ 8h 36’ 0.083 Campi d’impiego Tetto con tavelle in cotto Manto di copertura Ventilazione 5,5 cm Membrana traspirante 3therm ALTRAFOL NF TOP 180*** FLEX 55** Freno al vapore 3therm BATRAS VARIABLE Cappa in cemento sp. 50 mm Tavelline in cotto sp. 30 mm ** Prodotti alternativi: S MULTITHERM 110 o 3therm Naturel *** Prodotti alternativi: THD 230 N+F, o UDP N+F Spessore totale pacchetto isolante SPESSORE FLEX 55 SPESSORE TRASMITTANZA NF TOP 180 TERMICA U (W/mqK) SFASAMENTO TERMICO DEI FLUSSI (h) SFASAMENTO TERMICO TEMPERATURA/FLUSSO (h) TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA Udyn (W/mqK) 140 mm 8 0mm 60 mm 0.266 11h 4’ 7h 47’ 0.134 160 mm 100 mm 60 mm 0.233 11h 44’ 8h 31’ 0.108 180 mm 120 mm 60 mm 0.208 12h 28’ 9h 16’ 0.088 Tetto in laterocemento Manto di copertura Ventilazione 5,5 cm Membrana traspirante 3therm ALTRAFOL Doppio strato di S MULTITHERM 110 tra listoni di contenimento ** Freno al vapore 3therm BATRAS VARIABLE Struttura in laterocemento spessore 26 cm ** Prodotti alternativi: FLEX 55 o 3therm Naturel SPESSORE S MULTITHERM 110 TRASMITTANZA TERMICA U (W/mqK) SFASAMENTO TERMICO DEI FLUSSI (h) SFASAMENTO TERMICO TEMPERATURA/FLUSSO (h) TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA Udyn (W/mqK) 120 mm 0.267 15h 5’ 12h 0.042 140 mm 0.234 16h 32’ 13h 27’ 0.031 160 mm 0.207 17h 41’ 14h 38’ 0.023 180 mm 0.186 18h 46’ 15h 45’ 0.017 200 mm 0.170 19h 56’ 16h 56’ 0.013 23 Campi d’impiego Parete in muratura con cappotto esterno monostrato Intonaco interno sp. 1.5 cm Muratura a blocchi in laterizio sp. 30 cm Collante SM 700 PRO S/NF WALL 140 fissato con tasselli ** Rasante SM 700 PRO con rete glas.therm 160 NOBLO Pittura silossanica ** Prodotti alternativi: NF WALL 180 TRASMITTANZA SFASAMENTO SFASAMENTO TERMICO TRASMITTANZA TERMICA U TERMICO TEMPERATURA TERMICA PERIODICA (W/mqK) DEI FLUSSI (h) /FLUSSO (h) Udyn (W/mqK) SPESSORE WALL 140 80 mm 0.284 21h 24’ 17h 1’ 0.016 100 mm 0.249 22h 37’ 18h 11’ 0.012 120 mm 0.221 23h 52’ 19h 56’ 0.009 140 mm 0.199 25h 6’ 20h 42’ 0.006 Parete in muratura con cappotto esterno doppia densità Intonaco interno sp. 1.5 cm Muratura a blocchi in laterizio sp. 30 cm FLEX 55 a pressione tra montanti in legno THD 230 N+F fissato con graffe ** Rasante SM 700 PRO con rete glas.therm 160 NOBLO Pittura silossanica ** Prodotti alternativi: NF WALL 180 SPESSORE SPESSORE Spessore totale pacchetto isolante FLEX 55 THD 230 N+F 24 TRASMITTANZA SFASAMENTO SFASAMENTO TERMICO TRASMITTANZA TERMICA TERMICO DEI TEMPERATURA/ TERMICA PERIODICA U (W/mqK) FLUSSI (h) FLUSSO (h) Udyn (W/mqK) 120 mm 60 mm 60 mm 0.227 22h 44’ 18h 32’ 140 mm 80 mm 60 mm 0.202 23h 24’ 19h 13’ 0.011 0.009 160 mm 100 mm 60 mm 0.182 24h 4’ 19h 54’ 0.007 Campi d’impiego Parete in x-lam con cappotto monostrato Cartongesso Freno al vapore 3therm BATRAS VARIABLE FLEX 55 per vano impianti sp. 40 mm Pannello X-LAM 5 strati S/NF WALL 140 fissato con graffe ** Rasante SM 700 PRO con rete glas.therm 160 NOBLO Pittura silossanica ** Prodotti alternativi: NF WALL 180, THD 230 N+F SPESSORE WALL 140 TRASMITTANZA SFASAMENTO SFASAMENTO TERMICO TRASMITTANZA TERMICA TERMICO DEI TEMPERATURA/ TERMICA PERIODICA U (W/mqK) FLUSSI (h) FLUSSO (h) Udyn (W/mqK) 80 mm 0.242 16h 23’ 12h 100 mm 0.216 17h 54’ 13h 28’ 0.028 0.020 120 mm 0.195 19h 7’ 14h 42’ 0.015 140 mm 0.178 20h 21’ 15h 57’ 0.012 160 mm 0.163 21h 37’ 17h 14’ 0.008 180 mm 0.151 22h 52’ 18h 29’ 0.006 Parete in x-lam con cappotto doppio strato Cartongesso Freno al vapore 3therm BATRAS VARIABLE FLEX 55 per vano impianti Pannello X-LAM 5 strati S MULTITHERM 110 fissato con graffe ** S/NF WALL 140 fissato con tasselli *** Rasante SM 700 PRO con rete glas.therm 160 NOBLO Pittura silossanica ** Prodotti alternativi: 3therm Naturel *** Prodotti alternativi: NF WALL 180, THD 230 N+F Spessore totale pacchetto isolante SPESSORE SPESSORE S MULTITHERM 110 S WALL 140 TRASMITTANZA TERMICA U (W/MqK) SFASAMENTO TERMICO DEI FLUSSI (h) SFASAMENTO TERMICO TRASMITTANZA TEMPERATURA/ TERMICA PERIODICA FLUSSO (h) Udyn (W/mqK) 120 mm 60 mm 60 mm 0.191 18h 51’ 14h 24’ 0.015 140 mm 80 mm 60 mm 0.173 19h 58’ 15h 32’ 0.011 160 mm 100 mm 60 mm 0.158 21h 7’ 16h 42’ 0.008 180 mm 120 mm 60 mm 0.146 22h 16’ 17h 52’ 0.006 25 Campi d’impiego Parete in legno a telaio Cartongesso Freno al vapore 3therm BATRAS VARIABLE (per tenuta all’aria) FLEX 55 per vano impianti sp. 40 mm Pannello OSB sp. 18 mm FLEX 55 a riempimento tra i montanti THD N+F fissato con graffe** Rasante SM 700 PRO con rete glas.therm 160 NOBLO Pittura silossanica ** Prodotti alternativi: DWD PROTECT N+F + S/NF WALL 140 DWD PROTECT N+F + NF WALL 180 Spessore totale pacchetto isolante SPESSORE TRASMITTANZA SFASAMENTO SFASAMENTO TERMICO TRASMITTANZA FLEX 55 SPESSORE TERMICA TERMICO DEI TEMPERATURA/FLUSSO TERMICA PERIODICA tra i montanti THD 230 U (W/mqK) FLUSSI (h) (h) Udyn (W/mqK) 200 mm 140 mm 60 mm 0.172 15h 57’ 11h 48’ 0.038 220 mm 160 mm 60 mm 0.160 16h 43’ 12h 34’ 0.031 240 mm 180 mm 60 mm 0.149 17h 28’ 13h 20’ 0.026 Parete in legno a telaio ventilata Cartongesso Freno al vapore 3therm BATRAS VARIABLE (per tenuta all’aria) FLEX 55 per vano impianti Pannello OSB FLEX 55 a riempimento tra i montanti DWD Protect N+F fissato con graffe S MULTITHERM 110 fissato con graffe ** Membrana traspirante resistente ai raggi UV 3therm ALTRAFOL Doghe di ventilazione ** Prodotti alternativi: 3therm Naturel, S/SF/NF MULTITHERM 140, NF TOP 180 Spessore totale pacchetto isolante 26 SPESSORE FLEX 55 tra i montanti SPESSORE TRASMITTANZA S MULTITHERM TERMICA 110 U (W/mqK) SFASAMENTO TERMICO DEI FLUSSI (h) SFASAMENTO TERMICO TRASMITTANZA TEMPERATURA/FLUSSO TERMICA PERIODICA (h) Udyn (W/mqK) 180 mm 140 mm 40 mm 0.168 13h 59’ 11h 42’ 0.031 200 mm 160 mm 40 mm 0.157 14h 43’ 12h 27’ 0.026 220 mm 180 mm 40 mm 0.147 15h 29’ 13h 13’ 0.021 Campi d’impiego Parete in mattoni pieni, cappotto interno Muratura in mattoni pieni 38 cm Freno al vapore 3therm BATRAS VARIABLE FLEX 55 a riempimento tra i montanti Pannello Gessofibra Finitura interna SPESSORE FLEX 55 TRASMITTANZA TERMICA U (W/mqK) SFASAMENTO TERMICO DEI FLUSSI (h) SFASAMENTO TERMICO TRASMITTANZA TEMPERATURA/FLUSSO TERMICA PERIODICA (h) Udyn (W/mqK) 80 mm 0.346 17h 27’ 15h 13’ 0.023 100 mm 0.293 18h 2’ 15h 48’ 0.018 120 mm 0.254 18h 41’ 16h 27’ 0.015 Nota: Dove posiziono il freno al vapore igrosensibile 3therm BATRAS VARIABLE? Tra parete e isolante (come in figura) o tra isolante e lastra in gesso fibra? Il posizionamento del freno al vapore dipende sempre dall’esito della verifica termo-igrometrica effettuata dal termotecnico. In locali con alti carichi di umidità, sarà bene posizionare BATRAS VARIABLE verso l’interno, tra isolante e lastra in gesso fibra. Nel caso in cui invece si voglia proteggere l’isolante da una parete umida, sarà consigliato di posizionare il freno al vapore tra muratura ed isolante. Le informazioni della presente analisi corrispondono alle nostre attuali conoscenze ed esperienze e in rispetto alla UNI-EN-ISO-13786. Da essa, tuttavia, non possono derivare nostre responsabilità e nessuna rivalsa. Essa non esime in linea di principio il cliente dal controllare autonomamente il prodotto sotto il profilo della sua idoneità per il tipo di impiego previsto. I prodotti 3therm sono soggetti a continui controlli di qualità sia sulle materie prime sia sul prodotto finito. I nostri tecnici e consulenti sono a Vostra disposizione per informazioni, chiarimenti e quesiti sull’impiego e la posa dei nostri prodotti, come pure per sopralluoghi in cantiere e dimostrazioni pratiche. Le schede tecniche aggiornate sono reperibili in internet, nel sito www.3therm.it o possono essere richieste presso i nostri uffici. 27 Produzione fibra di legno La qualità, prima di tutto! La fibra di legno “a Secco” di nuova generazione La fibra di legno è un materiale POLIVALENTE, poiché offre ottime prestazioni riguardo i 4 princìpi del comfort: - Comfort invernale (valori lambda a partire da 0.037 W/mK) - Comfort estivo (elevata densità ed elevata capacità termica) - Comfort acustico (materiale fibroso) - Traspirabilità (valore µ=3) Il processo produttivo “a secco”, permette di ottenere prodotti di elevato standard qualitativo, con migliori prestazioni e caratteristiche tecniche rispetto alla fibra di legno tradizionale prodotta “a umido”. Il legname riciclato di preconsumo viene infatti sminuzzato in fibre molto sottili, irrorato con un 4% di resina PMDI atossica esente da formaldeide, e spinto attraverso un estrusore, che ne determina lo spessore (regolabile da 4 a 24 cm). Un’ulteriore fase di pressatura, determina poi la resistenza meccanica del pannello. Ecosostenibilità I prodotti best Wood Schneider sono composti da legname riciclato di preconsumo > 90%, e non contengono scarti di rami né corteccia. Rami e corteccia sono impiegati per alimentare l’impianto stesso, tramite centrale a biomassa. Ne consegue che l’intera filiera di produzione offre il pieno rispetto dell’ambiente, ed un notevole risparmio di energia. I prodotti in fibra di legno di ultima generazione best wood Schneider sono corredati da importanti certificazioni, tra cui il prestigioso marchio di sostenibilità edilizia Nature Plus®! Lavorabilità Grazie alla disponibilità di spessori da 4 a 24 cm MONOSTRATO, si riducono drasticamente le fasi di montaggio, con notevole risparmio di tempo e denaro. Il taglio del materiale è rapido e preciso, i pannelli sono calibrati. In un mondo dove le tempistiche di lavorazione sono notevolmente ridotte, come quello delle costruzioni in legno, la riduzione delle fasi di posa dei materiali coibenti è essenziale. Resistenza meccanica e prestazioni termiche Il prodotto 3therm offre resistenze meccaniche alla compressione senza eguali. A partire dal prodotto da tetto, MULTITHERM 110, (60 KPa), fino a arrivare al TOP 180 (200 KPa), le prestazioni meccaniche permettono la posa del prodotto senza listoni frapposti all’isolante. I valori lambda inoltre, sono estremamente performanti. Holzwerk Gebr. Schneider GmbH Holzfaserdämmplattenwerk MULTITHERM 110 λD = 0,037 W/mK Z-23.15 1828 Affidabilità e resistenza all’acqua Tutti i prodotti in fibra di legno best Wood Schneider, sono idrofughi in ogni loro parte! Perché? Contrariamente a molti prodotti presenti sul mercato, che vengono resi idrofughi tramite la spalmatura di prodotti repellenti sulle facce, MULTITHERM ed i prodotti in fibra di legno best Wood Schneider sfruttano il principio della TENSIONE SUPERFICIALE. Ogni pannello infatti, grazie alla particolare lavorazione, se messo a contatto con l’acqua non si imbeve. Questo perché, a livello microscopico, le fibre di legno creano una sorta di “rete” a maglie molto fitte, che a contatto con l’acqua provocano la formazione di “menischi” di liquido tra fibra e fibra, che “sigillano” di fatto il prodotto! Ciò permette di avere un materiale completamente resistente all’acqua, anche sui profili di taglio. Tutto questo senza compromettere le proprietà traspiranti del materiale, che presenta un coefficiente di permeabilità al vapore µ=3! Ogni fibra è infatti avvolta da un sottile strato di resina PMDI, la quale, grazie alle sue proprietà idrofobiche, rende impermeabile la fibra ai liquidi. Il microscopico reticolo che riveste ogni singola fibra aumenta la tensione superficiale della stessa, impedendo all’acqua di essere assorbita per capillarità, ma permettendo nel contempo la totale traspirabilità del pannello. 28 effetto della tensione superficiale: l’acqua forma la “goccia” Produzione fibra di legno “Effetto MULTITHERM” Dimostrazione dell’effetto dato dal principio della Tensione Superficiale sfruttato dai prodotti in fibra di legno di ultima generazione best Wood Schneider. Campione a sinistra: fibra di legno MULTITHERM 110, 110 kg/mc Campione a destra: fibra di legno prodotta a “umido”, 160 kg/mc Effetto istantaneo della tensione superficiale: l’acqua schizzata sulla superficie forma la “gocciolina” e scivola via, non viene assorbita per capillarità. L’acqua schizzata sulla superficie del campione in fibra di legno tradizionale, dopo pochi minuti penetra nel materiale per capillarità. Questo effetto, in condizioni di normale utilizzo, (es. esposizione del materiale a breve evento piovoso) porterebbe all’imbibizione del pannello. Entrambi i campioni sono messi in acqua. Entrambi inizialmente galleggiano. La fibra tradizionale ha oramai assorbito completamente le goccioline d’acqua schizzate inizialmente sulla superficie superiore. La prova viene accelerata mantenendo i campioni immersi, a contatto con il fondo della vasca, ricreanado quindi delle condizioni di fatto estreme. I campioni vengono estratti dall’acqua. Come si può notare, il campione in fibra di legno tradizionale, nella parte immersa, ha assorbito molta acqua, mentre il campione in fibra di legno di ultima generazione MULTITHERM 110 è bagnato sul primo millimetro delle facce. Strizzando il campione in fibra di legno tradizionale, l’acqua viene rilasciata, assieme alla lignina. MULTITHERM 110, ha superato in modo eccellente la prova! Provate anche voi! Richiedete ai nostri consulenti tecnici: 1 campione di MULTITHERM 110 e 1 campione di fibra di legno tradizionale… e verificate l’“EFFETTO MULTITHERM”! 29 Multitherm 110 RESISTENZA A COMPRESSIONE 60 kPa! Pannello in fibra di legno di ultima generazione prodotto “a secco”, la rivoluzione del tetto! principali: Applicazioni Tetto ioni: Altre applicaz te Pare solaio 30 Multitherm 110 Descrizione Pannello in fibra di legno monostrato, omogeneo, rigido, universale caratterizzato da un eccellente valore di conducibilità termica. Ideale per la coibentazione delle coperture, grazie alla posa di un unico pannello che permette eliminazione dei ponti termici e risparmio in termini di tempo e manodopera. Alcuni vantaggi di MULTITHERM 110: - Pannello in fibra di legno monostrato prodotto “a secco” (idrofugo) - Grazie alla resistenza a compressione di 6.000 kg/mq, può essere posato in un unico strato sul tetto! -Pacchetti isolanti fino a 240 mm di spessore possono essere realizzati con uno strato in un unica fase di lavoro: con questo si risparmia tempo e denaro! - Eliminazione di tutti i ponti termici grazie alla posa dei pannelli battentati sui 4 lati - Fibra chiara esente da corteccia ed ottimizzazione delle emissioni di CO2 in fase di produzione. Il prodotto è infatti costituito da più del 90% di materia prima composta da legname riciclato di pre-consumo, e l’impianto è alimentato creando energia dalla combustione delle cortecce. - Ottimo valore lambda: 0.037 W/mK! Il pannello in fibra di legno con la conducibiltà termica più bassa del mercato! m 110 SF Multither to Battenta 110 S Multithermvo Spigolo vi Tetto SF Multitherm 110 monostrato Tetto S Multitherm 110 doppio strato per tetti a 2 falde per tetti a più falde o con abbaini 31 Multitherm 110 Applicazioni Posa su copertura in legno: MULTITHERM 110 va posato direttamente sul tavolato in legno, avendo avuto cura di stendere precedentemente un adeguato freno al vapore. I pannelli vanno posati in continuo (senza listoni di contenimento frapposti all’isolante) poiché offrono una resistenza meccanica a compressione pari a 6.000 kg/mq! Una volta completata la posa di MULTITHERM 110, procedere con la posa della membrana traspirante, avendo cura di sigillare i sormonti mediante appositi nastri adesivi. Procedere poi con la posa dei listoni di ventilazione (h min = 5.5 cm) che andranno fissati all’orditura secondaria mediante viti tradizionali. Da questo momento in poi, è possibile posare la griglia di listellatura porta tegola, oppure eseguire un secondo tavolato. Altra applicazione: posa su parete ventilata Prestazioni termiche MULTITHERM 110: la normale evoluzione di un materiale eccezionale... la fibra di legno Tetto in legno con isolante in fìbra di legno di ultima generazione SF MULTITHERM 110: Tetto in legno con isolante in fibra di legno tradizionale “a umido”: spessore pacchetto isolante: 200 mm MONOSTRATO spessore pacchetto isolante: 200 mm (100+80 mm fibra di legno 160 kg/mc + 19 mm fibra di legno 230 kg/mc) Trasmittanza: U= 0.175 W/mqK Trasmittanza: U= 0.188 W/mqK Sfasamento: flussi 13h 23’ | flussi/temp. 10h 23’ Sfasamento: flussi 16h 6’ | flussi/temp. 12h 48’ Udyn= 0.06 W/mqK Udyn= 0.04 W/mqK Trasmittanza Sfasamento termico Posa Affidabilità In cantiere Resistenza meccanica Lavorazione Tolleranza dimensionale Traspirabilità 32 A parità di spessore, valore U più basso! MULTITHERM 110 permette un risparmio energetico maggiore rispetto all’isolante in fibra di legno tradizionale. L’isolante in fibra di legno tradizionale, grazie alla maggior densità, a parità di spessore offre 2 ore di sfasamento termico in più. Considerando che lo sfasamento consigliato è > 10 ore, entrambi i sistemi sono ottimali. Il sistema con MULTITHERM 110 offre la possibilità di 1 unica posa monostrato, grazie agli spessori disponibili fino a 24 cm. Il sistema tradizionale, obbliga a 3 o più pose di strati, aumentando i costi di lavorazione. MULTITHERM 110 è idrofugo, e quindi affidabile! La fibra di legno tradizionale va assolutamente protetta dall’acqua, onde evitare assorbimento e rigonfiamento. MULTITHERM 110 ha una resistenza meccanica di 60 KPa! Va posato senza listoni frapposti all’isolante e la resistenza ai carichi è garantita. La fibra di legno tradizionale accusa gli sbalzi di umidità, cedendo se sottoposta a carichi eccessivi. La lavorazione di MULTITHERM 110 è semplice e precisa, grazie ai pannelli monostrato in unica fusione. Il taglio della fibra tradizionale, provoca talvolta l’apertura “a fisarmonica” degli strati del pannello. MULTITHERM 110 è calibrato, di dimensioni esatte. Il pannelli in fibra di legno tradizionale, presentano talvolta tolleranze dimensionali di +/- 8%. MULTITHERM 110 ha un coefficiente di permeabilità al vapore μ=3, rispetto al valore della fibra tradizionale che è μ =5. La performance di traspirazione è quindi aumentata. Multitherm Multitherm 110 110 Voce di Capitolato Fornitura e posa in opera sfrido compreso di isolamento termoacustico in pannelli isolanti di fibra di legno 3therm MULTITHERM 110, monostrato, omogeneo prodotto a secco, idrofugo, densità ca. 110 kg/m3, certificato CE secondo UNI EN 13171, conduttività termica dichiarata λD = 0,037 W/mK, permeabilità al vapore acqueo μ = 3, capacità termica 2.100 J/kgK, classe di reazione al fuoco euro classe E secondo UNI EN 13501, classificazione del materiale classe B2 secondo DIN 4102, resistenza alla compressione ≥ 60 KPa, omologazione dell’istituto tedesco per la tecnica delle costruzioni DiBt Z-23.15 1828, PEFC Nr.: PEFC/04-31-0355, Certificato NaturePlus nr. 0104-1112-114-2. Fornito e posto in opera secondo le indicazioni del produttore. Distributore: 3therm srl, via del Bersaglio 7, 39040 Montagna (BZ) La presente voce di capitolato può essere scaricata in formato pdf dal sito internet www.3therm.it Dati tecnici normativa di riferimento S Multitherm 110 SF Multitherm 110 40-60-80-100-120-140-160 180-200-220-240 mm Spessori Formato - Massa volumica Conducibilità termica di riferimento λD Comportamento al fuoco 1500x600 mm 110 kg/m3 EN 13171 0,037 W/mK EN 13501-1 E ≥60 kPa EN 12086 3 Capacità termica specifica Lavorazione dello spigolo 1500x600 mm EN 1602 Resistenza alla compressione (misurata in verticale rispetto alla superficie del pannello al 10% di deformazione) Resistenza alla diffusione del vapore acqueo “μ” 60-80-100-120-140-160 180-200-220-240 mm 2100 J/kgK - spigolo vivo Battentato sui 4 lati Composizione - Abete bianco/rosso, legante resina PMDI esente da formaldeide 4%, paraffina 1% Sistema di produzione - a secco Intonacabile - no Certificato CE secondo UNI EN 13171, omologazione dell’istituto tedesco per la tecnica delle costruzioni DiBt Z-23.15 1828, PEFC Nr.: PEFC/04-310355, Certificato NaturePlus nr.0104-1112-114-2 Certificazioni Codice classificazione rifiuto secondo AVV 030105, 170201 Holzwerk Gebr. Schneider GmbH Holzfaserdämmplattenwerk MULTITHERM 110 λD = 0,037 W/mK Z-23.15 1828 33 Multitherm 140 RESISTENZA A COMPRESSIONE 100 kPa! Pannello in fibra di legno prodotto “a secco” per solai Descrizione principali: Applicazioni Solaio ioni: Altre applicaz te Pare Tetto Pannello in fibra di legno monostrato, omogeneo, rigido, grazie all’elevata resistenza a compressione è ideale per l’isolamento termo-acustico di solai in legno, oppure posto sotto massetti in cemento per il taglio acustico. Impiegabile anche per la coibentazione di coperture e pareti in facciate ventilate. 140 S Multithermvo Spigolo vi Alcuni vantaggi di MULTITHERM 140: - Pannello in fibra di legno monostrato prodotto “a secco” (idrofugo) - Resistenza meccanica elevata (100 KPa), ideale per coibentazione termo-acustica sotto massetti - Pacchetti isolanti fino a 240 mm di spessore - Ottima protezione dal caldo estivo grazie all’elevata inerzia termica - Traspirante per un corretto comfort igrometrico - Ecosostenibilità garantita dal marchio NaturePlus® 34 m 140 NF Multithermmina fe e Maschio Multitherm 140 Applicazioni Isolamento esterno per facciate ventilate Isolamento termo acustico di pavimenti e solai Voce di Capitolato Fornitura e posa in opera sfrido compreso di isolamento termoacustico in pannelli isolanti di fibra di legno 3therm Multitherm 140, monostrato, omogeneo prodotto a secco, idrofugo, densità ca. 140 kg/m3, certificato CE secondo UNI EN 13171, conduttività termica dichiarata λD = 0,040 W/mK, permeabilità al vapore acqueo μ = 3, capacità termica 2.100 J/kgK, classe di reazione al fuoco euro classe E secondo UNI EN 13501, classificazione del materiale classe B2 secondo DIN 4102, resistenza alla compressione ≥ 100 KPa, omologazione dell’istituto tedesco per la tecnica delle costruzioni DiBt Z-23.15 1828, PEFC Nr.: PEFC/04 31-0355, Certificato NaturePlus nr. 0104-1112-114-2. Fornito e posto in opera monostrato, fissaggio tramite avvitatura della controlistellatura su supporto realizzato secondo le indicazioni del produttore. Distributore: 3therm srl, via del Bersaglio 7, 39040 Montagna (BZ) La presente voce di capitolato può essere scaricata in formato pdf dal sito internet www.3therm.it Dati tecnici normativa di riferimento Spessori Formato - Massa volumica Conducibilità termica di riferimento λD Comportamento al fuoco S Multitherm 140 NF Multitherm 140 20-40-60-80-100-120-140 160-180-200-220-240 mm 40-60-80-100-120-140 160-180-200-220-240 mm 1500x600 mm 140 kg/m3 EN 13171 0,040 W/mK EN 13501-1 E Resistenza alla compressione (misurata in verticale rispetto alla superficie del pannello al 10% di deformazione) Resistenza alla diffusione del vapore acqueo “μ” 1500x580 mm EN 1602 ≥ 100 kPa EN 12086 3 Capacità termica specifica 2100 J/kgK Lavorazione dello spigolo - spigolo vivo Maschio e femmina sui 4 lati Composizione - Abete bianco/rosso, legante resina PMDI esente da formaldeide 4%, paraffina 1% Sistema di produzione - a secco Intonacabile - no Certificato CE secondo UNI EN 13171, omologazione dell’istituto tedesco per la tecnica delle costruzioni DiBt Z-23.15 1828, PEFC Nr.: PEFC/04-310355, Certificato NaturePlus nr.0104-1112-114-2 Certificazioni Codice classificazione rifiuto secondo AVV 030105, 170201 Holzwerk Gebr. Schneider GmbH Holzfaserdämmplattenwerk MULTITHERM 140 λD = 0,041 W/mK Z-23.15 1828 35 NF TOP 180 ina mm Maschio e fe TOP 180 RESISTENZA A COMPRESSIONE 200 kPa! Pannello in fibra di legno prodotto “a secco” altamente resistente alla compressione principali: Applicazioni rmico di Isolamento te coibentan co coperture la travatura zione sopra tetti piani di Isolamento ioni: Altre applicaz Descrizione Parete Pavimento Pannello in fibra di legno monostrato, omogeneo idrofugo, ricoperto da uno strato di lattice, resistente alle intemperie e con grande resistenza alla compressione. A partire da una pendenza minima di 18°, TOP 180 può essere utilizzato come copertura provvisoria della costruzione. Adatto alla coibentazione di coperture e pareti in facciate ventilate. Alcuni vantaggi di TOP 180: - Pannello in fibra di legno monostrato prodotto “a secco” (idrofugo) - Resistenza meccanica senza eguali (200 KPa) - Ottima protezione dal caldo estivo grazie all’elevata inerzia termica - Traspirante per un corretto comfort igrometrico - Ecosostenibilità garantita dal marchio NaturePlus® - Ideale per sistemi di copertura abbinato ad isolamento posto tra i travi 36 Eliminazione dei ponti termici nel caso di coibentazione “tra i travi” TOP 180 può essere posato direttamente sull’orditura secondaria, evitando la posa del tavolato in legno. Una volta posato il coibente tra i travi infatti (FLEX 55), l’eliminazione dei ponti termici avviene con la posa del pannello NF TOP 180. Questa tipologia di copertura è ideale per realizzare pacchetti coibenti di elevati spessori. Il pacchetto così ottenuto, permette notevoli vantaggi in termini di abbattimento acustico grazie alle diverse densità di FLEX 55 e NF TOP 180, nonché alti valori di sfasamento termico. Altre applicazioni Grazie all’elevata resistenza a compressione, NF TOP 180 è l’ideale per la coibentazione di tetti piani pedonabili. TOP 180 Applicazioni Isolamento termico di coperture con coibentazione sopra la travatura - Isolamento di tetti piani Voce di Capitolato Fornitura e posa in opera sfrido compreso di isolamento termoacustico in pannelli isolanti di fibra di legno 3therm NF TOP 180, monostrato, omogeneo prodotto a secco, trattato con lattice, idrofugo e resistente alle intemperie, densità ca. 180 kg/m3, certificato CE secondo UNI EN 13171, conduttività termica dichiarata λD = 0,042 W/mK, permeabilità al vapore acqueo μ = 3, capacità termica 2.100 J/kgK, classe di reazione al fuoco euro classe E secondo UNI EN 13501, classificazione del materiale classe B2 secondo DIN 4102, resistenza alla compressione ≥200 KPa, omologazione dell’istituto tedesco per la tecnica delle costruzioni DiBt Z-23.15 1828, PEFC Nr.: PEFC/04-31-0355, Certificato NaturePlus nr. 0104-1112-114-2. Fornito e posto in opera secondo le indicazioni del produttore. Bordi: MASCHIO E FEMMINA SUI 4 LATI - Dimensione: 580 x 2000 mm Spessore: 35-50-60-80-100-120-140-160mm Distributore: 3therm srl, via del Bersaglio 7, 39040 Montagna (BZ) La presente voce di capitolato può essere scaricata in formato pdf dal sito internet www.3therm.it Dati tecnici normativa di riferimento Spessori 35-50-60-80-100-120-140-160 mm Formato - Massa volumica EN 1602 Conducibilità termica di riferimento λD EN 13171 Comportamento al fuoco EN 13501-1 Resistenza alla compressione (misurata in verticale rispetto alla superficie del pannello al 10% di deformazione) Resistenza alla diffusione del vapore acqueo “μ” 2000x580 mm 180 kg/m3 0,042 W/mK E ≥200 kPa EN 12086 Capacità termica specifica 3 2100 J/kgK Lavorazione dello spigolo - Maschio e femmina sui 4 lati Composizione - Abete bianco/rosso, legante resina PMDI esente da formaldeide 4%, paraffina 1%, lattice Sistema di produzione - a secco Intonacabile - no Certificato CE secondo UNI EN 13171, omologazione dell'istituto tedesco per la tecnica delle costruzioni DiBt Z-23.15 1828, PEFC Nr.: PEFC/0431-0355, Certificato NaturePlus nr.0104-1112-114-2 Certificazioni Codice classificazione rifiuto secondo AVV 030105, 170201 Holzwerk Gebr. Schneider GmbH Holzfaserdämmplattenwerk TOP 180 λD = 0,044 W/mK Z-23.15 1828 37 UDP N+F Pannello in fibra di legno ad altissima resistenza alla compressione: la protezione del tetto! Descrizione Pannello in fibra di legno idrofugo, resistente alle intemperie e con grande resistenza alla compressione. Adatto alla coibentazione di coperture in abbinato a coibentazione tra i travi. Dotato di resistenti incastri maschio e femmina sui 4 lati, totalmente traspirante, UDP N+F è l’ideale come ultimo strato di ripartizione dei carichi nel caso in cui si utilizzino isolanti scarsamente resistenti alla compressione. principali: Applicazioni rmico di Isolamento te coibentan co e copertur travatura la zione sopra ico di rm te to Isolamen abbinato in e ur rt pe co one non a coibentazi portante ioni: Altre applicaz Pavimento Alcuni vantaggi di UDP N+F: - 38 Pannello in fibra di legno altamente resistente alle intemperie Resistenza meccanica elevata Traspirante per un corretto comfort igrometrico Ecosostenibilità garantita Protezione totale del pacchetto coibente dalle intemperie mmina Maschio e fe UDP N+F Applicazioni Isolamento termico di coperture in abbinato a coibentazione tra i travi UDP N+F può essere posato direttamente sull’orditura secondaria, evitando la posa del tavolato in legno. Una volta posato il coibente tra i travi infatti (FLEX 55), l’eliminazione dei ponti termici avviene con la posa del pannello UDP N+F. Questa tipologia di copertura è ideale per realizzare pacchetti coibenti di elevati spessori. Il pacchetto così ottenuto infatti, permette notevoli vantaggi in termini di abbattimento acustico grazie alle diverse densità di FLEX e UDP N+F, e una riduzione delle altezze fuori tetto dell’intero pacchetto. Voce di Capitolato Fornitura e posa in opera sfrido compreso di isolamento termoacustico in pannelli isolanti di fibra di legno 3therm UDP N+F, idrorepellente e resistente alle intemperie, densità ca. 270 kg/m3, certificato CE secondo UNI EN 13171, conduttività termica dichiarata λD = 0,051 W/mK, permeabilità al vapore acqueo μ = 5, capacità termica 2.100 J/kgK, classe di reazione al fuoco euro classe E secondo UNI EN 13501, classificazione del materiale classe B2 secondo DIN 4102, estrema resistenza alla compressione ≥300 KPa. Fornito e posto in opera secondo le indicazioni del produttore. Bordi: MASCHIO E FEMMINA SUI 4 LATI - Dimensione: 2520 x 610 mm - Spessore: 22-25-32 mm Distributore: 3therm srl, via del Bersaglio 7, 39040 Montagna (BZ) La presente voce di capitolato può essere scaricata in formato pdf dal sito internet www.3therm.it Dati tecnici normativa di riferimento Spessori 22-25-32 mm Formato - Massa volumica EN 1602 Conducibilità termica di riferimento λD EN 13171 Comportamento al fuoco EN 13501-1 Resistenza alla compressione (misurata in verticale rispetto alla superficie del pannello al 10% di deformazione) Resistenza alla diffusione del vapore acqueo “μ” 2520X610 mm 270 kg/m3 0,051 W/mK E ≥300 kPa EN 12086 Capacità termica specifica 5 2100 J/kgK Lavorazione dello spigolo - Maschio e femmina sui 4 lati Composizione - fibre di legno, resina PUR esente da formaldeide 5%, paraffina Sistema di produzione - a secco Intonacabile - Certificazioni no Certificato CE secondo UNI EN 13171, certificato MFPA Codice classificazione rifiuto secondo AVV 030105, 170201 39 FLEX 55 Il materassino flessibile in fibra di legno! principali: Applicazioni i tt ffi Controso a i travi in Isolamento tr coperture interne Contropareti rie so vi di ti Pare Descrizione Materassino in fibra di legno flessibile, ideale per l‘isolamento in intercapedine di pareti e coperture ad intelaiatura in legno, nonché per riempimento di contro-soffitti. Grazie alla consistenza, la lavorazione è semplice e veloce. Fibra di qualità, di colore chiaro, poichè esente da corteccia di scarto. I materassini flessibili in fibra di legno FLEX 55, grazie agli spessori disponibili fino a 240 mm, sono ideali per il “riempimento” di vani impianti, contropareti, pareti di case in legno con struttura “a telaio”, controsoffitti tra i travi, e per tutte le casistiche ove si necessiti di un materiale maneggevole, che grazie alla flessibilità si adatta ad ogni discontinuità garantendo il totale riempimento. Alcuni vantaggi di FLEX 55: - Materassino flessibile, di facile lavorabilità - Eccellente valore di isolamento termico lambda = 0.038 W/mK - Traspirante per un corretto comfort igrometrico - Ecosostenibilità garantita - Eccellente coibentazione acustica 40 FLEX 55 Applicazioni Controsoffitti - Isolamento tra i travi in coperture - Contropareti interne - Pareti divisorie Voce di Capitolato Fornitura e posa in opera sfrido compreso di isolamento termoacustico in materassini isolanti di fibra di legno 3therm FLEX 55, densità ca. 55 kg/m3, prodotto a secco, certificato CE secondo UNI EN 13171, conduttività termica dichiarata λD = 0,038 W/mK, permeabilità al vapore acqueo μ = ≤ 5, capacità termica 2.100 J/kgK, classe di reazione al fuoco euro classe E secondo UNI EN 13501, classificazione del materiale classe B2 secondo DIN 4102. Fornito e posto in opera secondo le indicazioni del produttore. Dimensione: 575x 1350 mm - Spessore: 40-50-60-80-100-120-140-160-180-200-220-240 mm Distributore: 3therm srl, via del Bersaglio 7, 39040 Montagna (BZ) La presente voce di capitolato può essere scaricata in formato pdf dal sito internet www.3therm.it Dati tecnici normativa di riferimento Spessori 40-50-60-80-100-120-140-160-180-200-220-240 mm Formato - Massa volumica EN 1602 Conducibilità termica di riferimento λD EN 13171 Comportamento al fuoco EN 13501-1 Resistenza alla compressione (misurata in verticale rispetto alla superficie del pannello al 10% di deformazione) Resistenza alla diffusione del vapore acqueo “μ” 575 x 1350 mm 55 kg/m3 0,038 W/mK E - EN 12086 Capacità termica specifica ≤5 2100 J/kgK Lavorazione dello spigolo - spigolo vivo Composizione - Fibre di legno, poliammide, fosfato di ammonio (Additivo protezione antincendio) Sistema di produzione - a secco - no Intonacabile Codice classificazione rifiuto secondo AVV 030105, 170201 41 WALL 180 & WALL 140 Pannello in fibra di legno prodotto “a secco” intonacabile per cappotti esterni principali: Applicazioni rno su te es Cappotto a ur at ur m rno su Cappotto este o gn le in te re pa rno su Cappotto este i ic or st ci edifi Descrizione NF WALL 180 mmina S WALL 140 Maschio e fe NF WALL 140 Spigolo vivo mmina Maschio e fe WALL 180 e WALL 140: i re dei cappotti in fibra di legno! Pannello in fibra di legno monostrato, omogeneo, idrofugo, intonacabile. Ideale per la realizzazione di sistemi di coibenta, , zione a cappotto per pareti esterne e interne, grazie alla resistenza all acqua ed all elevata resistenza agli urti. WALL 180 e WALL 140 permettono la realizzazione di un sistema cappotto totalmente traspirante, che non ostacola la naturale migrazione del vapore ed offre ottime prestazioni in termini di sfasamento termico estivo ed isolamento acustico. 42 WALL 180 & WALL 140 Alcuni vantaggi di WALL 180 e WALL 140: - Semplicità di taglio e di posa - Isolamento acustico - Pannello idrofugo! - Sfasamento termico eccellente - Disponibilità di spessori: da 60 a 200 mm in monostrato per WALL 140 da 40 a 160 mm per WALL 180 -Traspirante - Elevata resistenza a compressione 250 KPa per WALL 180 100 KPa per WALL 140 - Certificato NaturePlus®, naturale ed atossico - Finiture spigoli a scelta: maschio e femmina: NF WALL 180 maschio e femmina: NF WALL 140 Spigolo vivo: S WALL 140 - Ottimo valore lambda 0.040 W/mK per WALL 140 0,042 W/mK per WALL 180 Posa Posa del profilo di partenza Il fissaggio del profilo deve essere effettuato con un interasse tra le viti/tasselli di ancoraggio di ca. 25 cm. Per nessun motivo le guide devono essere montate sovrapposte, bensì vanno posate adiacenti. Posa della rete per profilo di partenza Per impedire la formazione di fessure in corrispondenza dello zoccolo, sul profilo di partenza applicare il gocciolatoio per profilo di partenza come indicato in figura. Posa dello zoccolo di partenza in XPS Lo zoccolo di partenza deve essere in materiale XPS, di altezza 80/100 cm, dello stesso spessore del pannello WALL 180 / WALL 140. Incollaggio (SOLO PER POSA SU MURATURA O LATERIZIO) L’incollaggio dei pannelli WALL 180 / WALL 140 viene eseguito con collante SM 700 PRO (consumo ca: 4/6 kg/mq). SM 700 PRO è un collante in polvere, va miscelato con la quantità d’acqua prestabilita per mezzo di un mescolatore o una macchina intonacatrice, in modo tale da produrre una consistenza adatta alle esigenze d’applicazione. NB: In caso di posa su struttura in legno (OSB, X-lam) l’incollaggio non è necessario. L’applicazione del collante SM 700 PRO su sottofondi normali deve avvenire seguendo il “metodo del cordolo e 2-3 punti centrali”, ossia applicare sul perimetro del pannello una fascia di collante di circa 5/8cm, e 3 “bollini” di diametro 10cm al centro dello stesso. Lo spessore della fascia e dei bollini deve essere tale da garantire il totale contatto con la parete, in modo da evitare moti convettivi dell’aria presente nell’interfaccia pannello/parete. 43 WALL 180 & WALL 140 Posa dei pannelli WALL 180 / WALL 140 va posato con il lato lungo in posizione orizzontale, e bisogna far si che non vi siano continuità tra i giunti dei pannelli, ossia la posa deve avvenire a giunti sfalsati, evitando pericolosi giunti a croce. In prossimità di spigoli/finestre, la posa deve avvenire come espresso in figura Nel caso di utilizzo del pannello NF WALL 180 / NF WALL 140 (con maschiatura), si abbia cura di “rifilare” il lato della prima fila di pannelli a contatto con lo zoccolo in XPS. Eventuali discontinuità in prossimità dei giunti pannello-pannello, possono essere regolate mediante fresatura degli stessi con carta abrasiva. NB. Isolamento spallette delle finestre: utilizzare il prodotto “S WALL 180 Spallette” (sp. 20-40mm). Fissaggio su muratura con tasselli WALL 180 /WALL 140 va fissato alla parete con almeno 6 tasselli/mq. Per raggiungere i necessari valori di resistenza all’estrazione dei tasselli, è indispensabile osservare le profondità d’ancoraggio prescritte. La lunghezza totale del tassello è composta dalla somma di profondità d’ancoraggio, spessore della colla e spessore del materiale isolante. Fissaggio su struttura in legno con viti da legno + rosetta in pvc WALL 180 / WALL 140 va fissato alla parete in legno con almeno 6 viti da legno + rosetta in pvc /mq. Per calcolare la lunghezza delle viti di ancoraggio bisogna sommare la profondità d’ancoraggio + lo spessore del materiale isolante. Fissaggio su struttura in legno con graffe in acciaio inox WALL 180 / WALL 140 va fissato alla parete in legno con almeno 16/18 graffe/mq. Le graffe devono essere in acciaio inox. Distanza verticale graffe: ≤ 100 mm - Distanza marginale: ≥ 30 mm - Profonditá di penetrazione nel materiale Xlam: ≥ 30 mm - Vincolo di montaggio: 30° - 60°. Finitura e posa accessori per il sistema cappotto: vedi pag. 60 44 WALL 180 & WALL 140 Voce di Capitolato Voce di Capitolato: WALL 180 WALL 140 Realizzazione di isolamento termico ed acustico dei a cappotto secondo le linee guida ETAG 004 mediante pannelli isolanti rigidi in FIBRA DI LEGNO 3therm WALL180, prodotto isolante conforme alla direttiva 89/106 CE recepita dal DPR 246 del 21/04/1993 in base alle norme EN 13162 ed EN 13172, monostrato, omogeneo prodotto a secco, idrofugo, intonacabile, densità ca. 180 kg/m3, certificato CE secondo UNI EN 13171, esente da formaldeide, conduttività termica dichiarata λD = 0,042 W/mK, permeabilità al vapore acqueo μ = 3, capacità termica 2.100 J/kgK, classe di reazione al fuoco euro classe E secondo UNI EN 13501, resistenza alla compressione ≥250 KPa, omologazione dell’istituto tedesco per la tecnica delle costruzioni DiBt Z-23.15 1828, PEFC Nr.: PEFC/04-31-0355, Certificato NaturePlus nr. 0104-1112-114-2. Alla base del cappotto, per tutto il perimetro del fabbricato, verrà posata una lastra in XPS senza pelle, specifico per zoccolatura. Posa di paraspigoli protettivi in PVC, profili per serramenti e profili di partenza in alluminio; doppia rasatura superficiale con SM700 Pro, incorporando rete d’armatura in fibra di vetro glas.therm 160 del peso di 160 g/mq alcali resistente e certificata ETAG004; a perfetta essicazione delle superfici, esecuzione della finitura mediante applicazione di rivestimento protettivo e decorativo con effetto estetico granulato tipo NOBLO; pittura silossanica tipo Siliconharz. Realizzazione di isolamento termico ed acustico dei a cappotto secondo le linee guida ETAG 004 mediante pannelli isolanti rigidi in FIBRA DI LEGNO 3therm WALL140, prodotto isolante conforme alla direttiva 89/106 CE recepita dal DPR 246 del 21/04/1993 in base alle norme EN 13162 ed EN 13172, monostrato, omogeneo prodotto a secco, idrofugo, intonacabile, densità ca. 140 kg/m3, certificato CE secondo UNI EN 13171, esente da formaldeide, conduttività termica dichiarata λD = 0,040 W/mK, permeabilità al vapore acqueo μ = 3, capacità termica 2.100 J/kgK, classe di reazione al fuoco euro classe E secondo UNI EN 13501, resistenza alla compressione ≥100 KPa, omologazione dell’istituto tedesco per la tecnica delle costruzioni DiBt Z-23.15 1828, PEFC Nr.: PEFC/04-31-0355, Certificato NaturePlus nr.0104-1112-114-2. Alla base del cappotto, per tutto il perimetro del fabbricato, verrà posata una lastra in XPS senza pelle, specifico per zoccolatura. Posa di paraspigoli protettivi in PVC, profili per serramenti e profili di partenza in alluminio; doppia rasatura superficiale con SM700 Pro, incorporando rete d’armatura in fibra di vetro glas.therm 160 del peso di 160 g/mq alcali resistente e certificata ETAG004; a perfetta essicazione delle superfici, esecuzione della finitura mediante applicazione di rivestimento protettivo e decorativo con effetto estetico granulato tipo NOBLO; pittura silossanica tipo Siliconharz. Distributore: 3therm srl, via del Bersaglio 7, 39040 Montagna (BZ) La presente voce di capitolato può essere scaricata in formato pdf dal sito internet www.3therm.it Distributore: 3therm srl, via del Bersaglio 7, 39040 Montagna (BZ) La presente voce di capitolato può essere scaricata in formato pdf dal sito internet www.3therm.it Dati tecnici normativa di riferimento Spessori Formato Massa volumica Conducibilità termica di riferimento λD Comportamento al fuoco S WALL 140 NF WALL 140 40-60-80-100-120 140-160 mm 60-80-100 120-140-160 mm 60-80-100-120-140 160-180-200 mm - 1500X580 mm EN 1602 180 kg/m3 140 kg/m3 EN 13171 0,042 W/mK 0,040 W/mK EN 13501-1 Resistenza alla compressione (misurata in verticale rispetto alla superficie del pannello al 10% di deformazione) Resistenza alla diffusione del vapore acqueo “μ” NF WALL 180 1250x600 mm 1250x580 mm E ≥250 kPa EN 12086 ≥100 kPa 3 Capacità termica specifica 2100 J/kgK Maschio e femmina sui 4 lati Spigolo vivo Maschio e femmina sui 4 lati Lavorazione dello spigolo - Composizione - Abete bianco/rosso, legante resina PMDI esente da formaldeide 4%, paraffina 1%, lattice Sistema di produzione - a secco Intonacabile - SI Certificato CE secondo UNI EN 13171, omologazione dell'istituto tedesco per la tecnica delle costruzioni DiBt Z-23.15 1828, PEFC Nr.: PEFC/04-31-0355, Certificato NaturePlus nr.0104-1112-114-2 Certificazioni Codice classificazione rifiuto secondo AVV 030105, 170201 Holzwerk Gebr. Schneider GmbH Holzfaserdämmplattenwerk WALL 180 λD = 0,042 W/mK Z-23.15 1828 45 THD 230 N+F THD 230 STD Pannello in fibra di legno prodotto “a secco” intonacabile per cappotti esterni Descrizione principali: Applicazioni ura rno su murat Cappotto este ) a FLEX 55 (in abbinato in legno rno su parete te es to Cappot a telaio per strutture rno te in Cappotto ioni: az ic Altre appl rture con rmico di cope te to en am ol Is ura at av tr la a e sopr coibentazion tetti piani Isolamento di F THD 230 N+ D THD 230 ST Pannello in fibra di legno in unica fusione a densità variabile, unico nel suo genere, idrorepellente, elevatissima resistenza a compressione, intonacabile, per la realizzazione di sistemi di coibentazione a cappotto. Utilizzabile anche per realizzazione di pareti ventilate, ultimo strato di coibentazione della copertura, sottopavimento o addirittura direttamente sopra la travatura al posto del tavolato (il pannello di sp. 6 cm, posto su travi aventi interasse max 90 cm, resiste ad un carico concentrato in mezzeria di 100 kg). Il particolare giunto maschio e femmina asimmetrico sui 4 lati, permette una posa estremamente agevole. Alcuni vantaggi di THD 230 N+F e THD 230 STD: 46 - Semplicità di taglio e di posa - Sfasamento termico eccellente - Pannello idrofugo! -Traspirante - Elevata resistenza a compressione e alla flessione - Risparmio nella costruzione di pareti in legno “a telaio” THD 230 N+F e THD 230 STD Applicazioni: Isolamento a cappotto intonacabile; copertura [A]; cappotto interno [B]; cappotto esterno su muratura (in abbinato a FLEX 55) [C]; cappotto esterno su parete in legno per strutture a telaio [D] [A] [B] [C] [D] THD 230 N+F può essere applicato su coperture con “isolante tra i travi”, come ultimo strato al posto del tavolato. E’ inoltre consigliato per la realizzazione di pareti a telaio: esso infatti, fissato sulla parte esterna del telaio, sostituisce il tavolato diagonale. Con un’unica posa si ottengono tenuta al vento (grazie ai particolari giunti maschio e femmina asimmetrici) e chiusura della parete, pronta per essere intonacata. THD 230 STD è invece pensato per la coibentazione interna. Grazie all’elevata densità infatti, tramite una fresa a doppia lama è possibile praticare delle scanalature nel pannello, nelle quali si andranno ad incastrare i tubi corrugati degli impianti elettrici. Fatto ciò, si procede con il fissaggio di una lastra in gesso fibra di chiusura, fissata direttamente al pannello mediante speciali graffe, che garantiscono l’ancoraggio del pannello in gesso fibra al THD 230 STD. Posa Sistema indicato per ristrutturazioni di edifici in muratura. Posa del profilo di partenza Il fissaggio del profilo deve essere effettuato con un interasse tra le viti/tasselli di ancoraggio di ca. 25 cm. Per nessun motivo le guide devono essere montate sovrapposte, bensì vanno posate adiacenti. Posa della rete per profilo di partenza Per impedire la formazione di fessure in corrispondenza dello zoccolo, sul profilo di partenza applicare il gocciolatoio per profilo di partenza come indicato in figura. Posa dello zoccolo di partenza in XPS Lo zoccolo di partenza deve essere in materiale XPS, di altezza 80/100 cm, dello stesso spessore del sistema cappotto FLEX 55 + THD 230 N+F. 47 THD 230 N+F e THD 230 STD Fissaggio dell’intelaiatura in legno Fissare i listoni di abete essicato di larghezza 6 cm e profondità = allo spessore dei materassini di FLEX 55 alla muratura, mediante 1 tassello da muro/1.60 m. La distanza interna tra i listoni deve essere 5mm inferiore alla larghezza dei materassini di FLEX 55. Si abbia cura di ridurre la distanza tra i listoni in prossimità degli spigoli. Ogni apertura (porte e finestre) va “incorniciata” con i listoni in legno. Procedere poi con la posa dei materassini in fibra di legno flessibile FLEX 55, inseriti a pressione tra i listoni. L’attrito tra materassino e listoni fa si che l’isolante si auto sostenga, senza l’utilizzo di collanti. Posa dei pannelli THD 230 N+F va posato con il lato lungo in posizione orizzontale, e bisogna far si che non vi siano continuità tra i giunti dei pannelli, ossia la posa deve avvenire a giunti sfalsati, evitando pericolosi giunti a croce. In prossimità di spigoli/finestre, la posa deve avvenire come espresso in figura Si abbia cura di “rifilare” il lato della prima fila di pannelli a contatto con lo zoccolo in XPS. Eventuali discontinuità in prossimità dei giunti pannello-pannello, possono essere regolate mediante fresatura degli stessi con carta abrasiva. NB. Isolamento spallette delle finestre: utilizzare il prodotto “S WALL 180 Spallette” (sp. 20-40mm). Fissaggio su struttura in legno con viti da legno + rosetta in pvc THD 230 N+F va fissato alla struttura in legno con almeno 8 viti da legno + rosetta in pvc /mq. Per calcolare la lunghezza delle viti di ancoraggio bisogna sommare la profondità d’ancoraggio + lo spessore del materiale isolante. Fissaggio su struttura in legno con graffe in acciaio inox THD 230 N+F va fissato alla parete in legno con almeno 16/18 graffe/mq. Le graffe devono essere in acciaio inox. Distanza verticale graffe: ≤ 100 mm - Distanza marginale: ≥ 30 mm - Profonditá di penetrazione nel legno: ≥ 30 mm - Vincolo di montaggio: 30° - 60°. Finitura e posa accessori per il sistema cappotto: vedi pag. 60 48 THD 230 N+F e THD 230 STD Voce di Capitolato Fornitura e posa in opera sfrido compreso di isolamento termoacustico in pannelli isolanti di fibra di legno per sistema cappotto 3therm THD 230 N+F, monostrato, omogeneo prodotto a secco, idrorepellente, intonacabile, densità variabile ca. 230 kg/m3, certificato CE secondo UNI EN 13171, esente da formaldeide, conduttività termica dichiarata λD = 0,047 W/mK, permeabilità al vapore acqueo μ = 3, capacità termica 2.100 J/kgK, classe di reazione al fuoco euro classe E secondo UNI EN 13501, classificazione del materiale classe B2 secondo DIN 4102, omologazione dell’istituto tedesco per la tecnica delle costruzioni DIBt Z-33.47-673, resistenza alla compressione ≥200 KPa. Fornito e posto in opera fissati con graffe in acciaio inox (spalla 27mm, profondità di penetrazione nel supporto > 3 cm, 15 graffe/pannello) o tasselli (8 tasselli/mq) su supporto in legno realizzato secondo le indicazioni del produttore. Bordi: MASCHIO E FEMMINA SUI 4 LATI Dimensione: 1890 x 600 mm Spessore: 40-60-80 mm Alla base del cappotto, per tutto il perimetro del fabbricato, verrà posata una lastra in XPS senza pelle, specifico per zoccolatura. Posa di paraspigoli protettivi in PVC, profili per serramenti e profili di partenza in alluminio; doppia rasatura superficiale con SM700 Pro, incorporando rete d’armatura in fibra di vetro glas.therm 160 del peso di 160 g/mq alcali resistente e certificata ETAG004; a perfetta essicazione delle superfici, esecuzione della finitura mediante applicazione di rivestimento protettivo e decorativo con effetto estetico granulato tipo NOBLO, colori categoria “standard” da mazzetta colori. Distributore: 3therm srl, via del Bersaglio 7, 39040 Montagna (BZ) La presente voce di capitolato può essere scaricata in formato pdf dal sito internet www.3therm.it Dati tecnici normativa di riferimento THD 230 N+F Spessori 40-60-80 mm Formato - Massa volumica Conducibilità termica di riferimento λD Comportamento al fuoco 1890x600 mm 2650x600 mm EN 1602 230 kg/m EN 13171 0,047 W/mK EN 13501-1 E Resistenza alla compressione (misurata in verticale rispetto alla superficie del pannello al 10% di deformazione) Resistenza alla diffusione del vapore acqueo “μ” THD 230 STD 3 ≥200 kPa EN 12086 Capacità termica specifica 3 2100 J/kgK Lavorazione dello spigolo - Composizione - fibre di legno, resina PUR esente da formaldeide 5%, paraffina Sistema di produzione - a secco Intonacabile - SI Certificazioni Maschio e femmina asimmetrico sui 4 lati spigolo vivo Certificato CE secondo UNI EN 13171, omologazione dell’istituto tedesco per la tecnica delle costruzioni DiBt Z-23.15-1508 e DiBt Z-33.47-673 (sistema cappotto), certificato MFPA Codice classificazione rifiuto secondo AVV 030105, 170201 49 DWD Protect N+F Pannello rigido in fibra di legno di ultima generazione per strutture in legno a telaio! principali: Applicazioni telaio ti in legno a re Chiusura pa Descrizione mmina Maschio e fe Pannello in fibra di legno in unica fusione maschio e femmina, estremamente rigido e compatto. Ideale nelle case in legno costruite con il sistema “a telaio”, per la realizzazione delle pareti. Mentre nella parte interna della parete è necessaria la controventatura con pannello OSB, il quale costituisce a tutti gli effetti una sorta di “freno al vapore”, DWD N+F posato nella parte esterna permette la totale traspirabilità della parete, grazie al valore di permeabilità al vapore μ=11. Si viene a creare il cosidetto “pacchetto parete ideale”, maggiormente chiuso al vapore verso l‘interno, più aperto verso l‘esterno. Alcuni vantaggi di DWD Protect N+F: - Pannello dall’eccellente rigidezza, idrofugo -Tenuta al vento garantita dal particolare giunto maschio e femmina asimmetrico - Velocità di posa: il fissaggio alla struttura in legno può avvenire con graffe in acciaio inox 50 -µ=11: traspirabilità garantita, nessun ostacolo alla migrazione del vapore! -Ecosostenibilità garantita: materiale totalmente esente da formaldeide, certificato per la bioedilizia NB: per facciate di larghezza > 7m è necessario giunto di dilatazione/interruzione radiante DWD Protect N+F Applicazioni 51 DWD Protect N+F Il principio della traspirabilità Esempio di calcolo valore Sd Parete a telaio con DWD Protect N+F posto esternamente spessore µ Sd (µ x spessore) Cartongesso (doppia lastra) 0.024 m 8 0.20 m 0.06 m 2 0.12 m 0.018 m 285330 5m 0.16 m 2 0.32 m 0.016 m 11 0.18 m 0.04 m 3 0.12 m strati FLEX 55 (vano impianti) OSB interno FLEX 55 DWD N+F THD 230 N+F (Cappotto) Intonaco 0.008 m 4 0.032 m Parete a telaio con OSB posto esternamente spessore µ Sd (µ x spessore) Cartongesso (doppia lastra) 0.024 m 8 0.20 m FLEX 55 (vano impianti) 2 0.12 m strati + Freno al vapore + - 0.06 m 0.005 m 42857 18 m + + + OSB interno 0.018 m 285330 5m FLEX 55 0.16 m 2 0.32 m 0.018 m 285330 5m 0.04m 3 0.12 m 0.008 m 4 0.032 m OSB esterno THD 230 N+F (Cappotto) Intonaco + - La posa del pannello OSB all’esterno, provoca un aumento anomalo del valore Sd! E’ come posizionare su un tetto 2 freni al vapore, anziché freno al vapore verso l’interno e membrana traspirante verso l’esterno! COMPROMESSO: bisogna aumentare la “chiusura al vapore” nella parte interna, ossia aumentare il valore Sd, aggiungendo un freno al vapore con elevato valore Sd! In questo modo si rispetta la regola fondamentale “+ chiuso all’interno, + aperto all’esterno”…ma la capacità traspirante risulterà comunque NOTEVOLMENTE RIDOTTA. Come si può notare dall’esempio, grazie a DWD Protect N+F si ricrea in parete ciò che normalmente si ottiene in copertura: il valore SD è DECRESCENTE dall’interno verso l’esterno. Il tutto semplicemente posizionando in modo intelligente materiali con caratteristiche di traspirabilità differenti (OSB all’interno che svolge la funzione di “freno al vapore”, DWD Protect N+F all’esterno che svolge quella di “membrana traspirante”), senza il bisogno di ulteriori pose di membrane. La tenuta all’aria interna è garantita dalla nastratura dei pannelli OSB, mentre la tenuta al vento esterna è data dai particolari giunti maschio & femmina del pannello DWD Protect N+F. 52 DWD Protect N+F Voce di Capitolato Fornitura e posa in opera sfrido compreso di pannello rigido in fibra di legno 3therm DWD Protect N+F, prodotto a secco, monostrato, idrorepellente, esente da formaldeide, per irrigidimento di strutture in legno, densità ca. 565 kg/m3, certificato CE secondo UNI EN 13171, conduttività termica dichiarata λD = 0,09 W/mK, permeabilità al vapore acqueo μ = 11, capacità termica 2.100 J/kgK, classe di reazione al fuoco euro classe E secondo UNI EN 13501, classificazione del materiale classe B2 secondo DIN 4102, modulo di elasticità a flessione ≥ 1800 N/mm2, trazione perpendicolare alle facce ≥ 0.35 N/mm2, resistenza a flessione ≥ 14 N/mm2. Fornito e posto in opera posato secondo le indicazioni del produttore. Bordi: Maschio e femmina sui 4 lati Dimensione: 2510 x 635 mm Spessore: 16 mm Distributore: 3therm srl, via del Bersaglio 7, 39040 Montagna (BZ) La presente voce di capitolato può essere scaricata in formato pdf dal sito internet www.3therm.it Dati tecnici normativa di riferimento Spessori Formato Massa volumica Conducibilità termica di riferimento λD 16 mm EN 1602 EN 13171 Comportamento al fuoco EN 13501-1 Resistenza alla diffusione del vapore acqueo “μ” EN 12086 Capacità termica specifica 2510x635 mm 565kg/m3 0,09 W/mK E 11 2100 J/kgK Lavorazione dello spigolo - maschio e femmina sui 4 lati Composizione - fibre di legno, resina PUR esente da formaldeide 5%, paraffina - a secco Sistema di produzione Modulo d’elasticità a flessione EN 310 ≥1800 N/mm2 Trazione perpendicolare alle facce EN 319 ≥0,35 N/mm2 Intonacabile Certificazioni - no Certificato CE secondo UNI EN 13171, omologazione dell'istituto tedesco per la tecnica delle costruzioni DiBt Z-9.1-382, Cert. HBF Engineering, Cert. MPA NR. P-3587/1239-MPA BS Codice classificazione rifiuto secondo AVV 030105, 170201 53 3therm NATUREL Pannello coibente in fibra di legno prodotto “a umido” principali: Applicazioni Tetto ioni: Altre applicaz ta ila nt ve te re Pa solaio Descrizione Pannello in fibra di legno prodotto secondo il procedimento “a umido”, ideale per la coibentazione delle coperture e pareti ventilate. Alcuni vantaggi di 3therm NATUREL: - Elevata densità - Consigliato per la bioedilizia - Innocuo per l’installatore - Elevati valori di sfasamento termico, grazie alla densità di 170 kg/mc 54 Spigolo vivo 3therm NATUREL Voce di Capitolato Fornitura e posa in opera sfrido compreso di isolamento termoacustico in pannelli isolanti di fibra di legno 3therm NATUREL, densità ca. 170 kg/m3, certificato CE secondo UNI EN 13171, conduttività termica dichiarata λD = 0,039 W/mK, permeabilità al vapore acqueo μ = 5, capacità termica 2.100 J/kgK, classe di reazione al fuoco euro classe E secondo UNI EN 13501-1, resistenza alla compressione 50 KPa. Certificato per la bioedilizia Natureplus. Fornito e posto in opera secondo le indicazioni del produttore. Dimensione: 1350 x 600 mm Spessore: 40-60-80-100 mm Distributore: 3therm srl, via del Bersaglio 7, 39040 Montagna (BZ) La presente voce di capitolato può essere scaricata in formato pdf dal sito internet www.3therm.it Dati tecnici normativa di riferimento Spessori 40-60-80-100 mm Formato - Massa volumica EN 1602 Conducibilità termica di riferimento λD EN 13171 Comportamento al fuoco EN 13501-1 Resistenza alla compressione (misurata in verticale rispetto alla superficie del pannello al 10% di deformazione) Resistenza alla diffusione del vapore acqueo “μ” 1350x600 mm 170 kg/m3 0,039 W/mK E ≥50 kPa EN 12086 Capacità termica specifica 5 2100 J/kgK Lavorazione dello spigolo - spigolo vivo Composizione - fibre di conifera, amido 1,5%, collante bianco atossico 4,5% Sistema di produzione - a umido Intonacabile - Certificazioni no Certificato CE secondo UNI EN 13171, FSC Codice classificazione rifiuto secondo AVV 030105, 170201 55 3therm ISOLANT Pannello in fibra di legno prodotto “a umido” ad alta densità principali: Applicazioni strato) o m lti (u Tetto ioni: Altre applicaz alpestìo solaio (antic ti a sotto pavimen t) ue rq secco/pa Descrizione Pannello in fibra di legno prodotto secondo il procedimento “a umido”, ideale come ultimo strato nella coibentazione di coperture realizzate con il metodo dei “passa fuori” (o fasi puntoni). 3therm Isolant è un prodotto traspirante ad elevata densità, facile da posare e naturale. Esso viene installato direttamente sopra strati coibenti aventi bassa resistenza a compressione, garantendo eccezionale resistenza a compressione e stabilità della listellatura di ventilazione. L’elevata densità del pannello permette infatti all’installatore di camminare su un manto di copertura stabile, che evita l’affondamento della listellatura od il danneggiamento delle membrane traspiranti poste successivamente. Un materiale con scarsa resistenza a compressione infatti, una volta posata la membrana impermeabilizzante, se calpestato per le normali operazioni di posa del manto finale di copertura accuserebbe dei cedimenti dovuti al camminamento; cedimenti che andrebbero a provocare una eccessiva tensione alle membrane rischiando la lacerazione in corrispondenza dei punti di fissaggio. Indicato anche per la posa nei pavimenti, contro il rumore da calpestìo. 56 Spigolo vivo 3therm ISOLANT Alcuni vantaggi di 3therm ISOLANT: - Elevata densità - Consigliato per la bioedilizia - Innocuo per l’installatore - Elevati valori di sfasamento termico, grazie alla densità di 260 kg/mc Voce di Capitolato Fornitura e posa in opera sfrido compreso di isolamento termoacustico per tetto ventilato in pannelli isolanti di fibra di legno 3therm ISOLANT, monostrato con giunti accostati a secco, su supporto di pannelli isolanti 3therm NATUREL, densità ca. 260 kg/m3, estrema resistenza a compressione, certificato CE secondo UNI EN 13171, conduttività termica dichiarata λD = 0,050 W/mK, permeabilità al vapore acqueo μ = 5, capacità termica 2.100 J/kgK, classe di reazione al fuoco euro classe E secondo UNI EN 13501-1, resistenza alla compressione 100 KPa. Certificato per la bioedilizia Natureplus. Distributore: 3therm srl, via del Bersaglio 7, 39040 Montagna (BZ) La presente voce di capitolato può essere scaricata in formato pdf dal sito internet www.3therm.it Dati tecnici normativa di riferimento Spessori 19-30-38 mm Formato - Massa volumica EN 1602 Conducibilità termica di riferimento λD EN 13171 Comportamento al fuoco EN 13501-1 Resistenza alla compressione (misurata in verticale rispetto alla superficie del pannello al 10% di deformazione) Resistenza alla diffusione del vapore acqueo “μ” 1200x800 mm 260 kg/m3 0,050 W/mK E ≥100 kPa EN 12086 Capacità termica specifica 5 2100 J/kgK Lavorazione dello spigolo - spigolo vivo Composizione - fibre di conifera, amido 1,5% Sistema di produzione - a umido Intonacabile - Certificazioni no Certificato CE secondo UNI EN 13171, FSC Codice classificazione rifiuto secondo AVV 030105, 170201 57 Accessori per il sistema cappotto Accessori per il sistema cappotto SM 700 PRO Collante, rasante, intonaco per cappotti Noblo Intonaco a base minerale per esterni Sockel SM Collante, rasante per zoccolo Sockel DICHT Prodotto a base minerale per rendere idrorepellente lo zoccolo; tinteggiabile una volta asciutto SH - Siliconharz Pittura per intonaco a base minerale per interni ed esterni Rete portaintonaco “TOP RESISTANCE” Rete portaintonaco in fibra di vetro altamente resistente - maglia 5x5 mm, 200 gr/m2 Rete diagonale Rete diagonale in fibra di vetro per angoli (porte, finestre, ecc.) Paraspigolo Paraspigolo in fibra di vetro per angoli 58 Accessori per il sistema cappotto Profilo serramenti Profilo per telai di porte e finestre Gocciolatoio per profilo di partenza Gocciolatoio ad incastro per profilo di partenza con rete portaintonaco da 100 mm Profilo di raccordo Profilo di raccordo con rete porta intonaco da 125 mm Profilo di raccordo lattoneria Profilo di raccordo con rete porta intonaco da 125 mm, per lattoneria (raccordo tetto/parete) Profilo partenza Profilo di partenza in alluminio Nastro sigillante ad espansione Nastro sigillante ad espansione per giunti 3-9 mm Nastro SR Band Giunzione in gomma Tasselli muro Ancoraggio per cappotti, marcato CE 59 Accessori per il sistema cappotto Tasselli legno Ancoraggio per cappotti su strutture in legno, marcato CE Accessori da taglio Tavolo da taglio con sega elettrica Tavolo da taglio con dispositivi di fissaggio ed inclinazione per la lavorazione di pannelli isolanti in fibra di legno Lama ondulata per sega elettrica Lama ondulata per sega elettrica BOSCH GFZ 1635A, ideale per il taglio di isolanti di consistenza soffici tipo Flex Coltello per isolanti soffici Finitura e posa accessori Posa dei profili finestre I profili per serramenti vanno incollati sul serramento mediante l’apposito nastro a tenuta autoadesivo. Il profilo è dotato di una linguetta removibile di protezione, avente una banda adesiva, atta al fissaggio di un nylon di protezione del serramento, che verrà rimossa una volta ultimata la fase di intonacatura. La rete del profilo per serramenti, va sovrapposta a quella di armatura durante la fase di intonacatura. Posa delle guarnizioni a espansione Ogni discontinuità in facciata (sporgenze, balconi, davanzali) va sigillata mediante nastro di tenuta ad espansione, oppure mediante schiuma poliuretanica basso espandente, per garantire la totale tenuta all’acqua. 60 Accessori per il sistema cappotto Posa dei paraspigoli Prima di procedere con la rasatura, al fine di evitare fessurazioni a 45° nell’intonaco, è bene posare le reti diagonali su tutti gli angoli delle aperture presenti in facciata (porte, finestre). Esse vanno fissate con il rasante/collante SM700 PRO che deve coprirle interamente. Posa prima mano di rasante Prima della rasatura, accertarsi che la superficie dei pannelli in fibra di legno sia asciutta, e che i pannelli presentino un contenuto di umidità non superiore al 13%. Per garantire presa ed essicazione, l’applicazione di SM 700 PRO deve avvenire con temperature ambiente > di 5°C. Il rasante minerale in polvere SM 700 PRO deve essere miscelato con la quantità d’acqua prestabilita mediante un mescolatore o una macchina intonacatrice, in modo tale da produrre una consistenza adatta alle esigenze d’applicazione. Il tempo di essicazione, dipendente dalle condizioni atmosferiche. Si applichi su tutta la superficie uno strato di rasante SM 700 PRO di spessore ca. 5/6 mm mediante spatola dentata, e si proceda con la posa della rete antifessurazione glas.therm 160. Rete di armatura La rete anti-fessurazione glas.therm 160 deve essere applicata stesa dall’alto verso il basso, curando la sovrapposizione di almeno 10 cm dei lembi delle reti adiacenti, sia orizzontalmente che verticalmente, ed “annegata” nello strato di SM 700 pro. La posa si esegue “fresco su fresco” inglobando la rete con la taloscia nel primo strato di intonaco, avendo cura che questa affondi ma che rimanga visibile la trama della stessa. Un eccessivo affondamento della rete nell’intonaco infatti, causa una insufficiente azione adesiva pregiudizievole per la tenuta del sistema. In questo modo la rete glas.therm 160 sarà a ca. 5mm dalla superficie del pannello in fibra di legno. Al primo strato indurito si proceda ad applicare una seconda mano di rasante SM 700 PRO per coprire completamente la rete e raggiungere lo spessore di ca. 7/8mm Intonachino di finitura L’intonachino minerale di finitura NOBLO va steso su tutta la superficie asciutta e poi lisciato a raso secondo la grossezza della grana. Per garantire presa ed essicazione, l’applicazione di SM 700 PRO deve avvenire con temperature ambiente > di 5°C. Tutti gli intonachini minerali messi in tinta, in presenza di particolari condizioni atmosferiche, possono essiccare lasciando aloni o efflorescenze. Questo corrisponde allo stato della tecnica e non rappresenta un difetto tecnico-funzionale. Pittura silossanica Per ottenere un colore della facciata uniforme, è consigliabile pitturare la facciata mediante rullo o pennello con una mano di pittura silossanica SILICONHARZ. 61 glas.therm 150 & glas.therm 160 Reti antifessurazione in fibra di vetro ad elevata resistenza agli alcali! Descrizione L’isolamento esterno ed interno “a cappotto” permette di isolare termicamente ogni tipo di edificio. Le reti di rinforzo, largamente utilizzate per l’isolamento degli edifici di nuova progettazione e per le ristrutturazioni di edifici già esistenti, sono ottenute per tessitura di filati di vetro, e trattate con resine antialcaline. Grazie all’apprettatura, le reti antifessurazione glas.therm per isolamento così ottenute hanno una forte resistenza agli alcali del cemento, e non subiscono nel tempo problemi di logoramento della fibra di vetro. La Rete d’armatura glas.therm deve essere utilizzata per rinforzare lo strato di rasante applicato sulle lastre per l’isolamento termico, prima dell’applicazione della finitura. Essa ha la funzione di conferire al sistema un’adeguata capacità di resistere agli urti, nonché di contrastare nel tempo le tensioni dovute agli sbalzi termici e ai fenomeni di ritiro, prevenendo la formazione di crepe o cavillature in facciata. I nostri articoli hanno superato rigorosi test di laboratorio così come indicato dalle normative europee di riferimento, in conformità con la guida ETAG 004. 62 glas.therm 150 & 160 Alcuni vantaggi di glas.therm: - isolamento elettrico ed elettromagnetico - eliminazione delle patologie del fabbricato (fessurazioni,crepe) - resistenza alle aggressioni chimiche del cemento e agli agenti atmosferici - resistenza chimica in ambienti umidi e salmastri Modalità di impiego L’applicazione della Rete d’armatura deve avvenire a temperature comprese tra +5°C e +35°C nel primo strato di rasatura dei pannelli utilizzati per l’isolamento termico. Dopo la stesura uniforme del rasante con la spatola metallica per uno spessore di 3-4 mm, si procede alla posa della rete d’armatura glas.therm. Essa viene stesa dall’alto verso il basso, annegandola nello strato di rasante, e avendo cura che il sormonto tra le strisce adiacenti sia di almeno 10 cm, evitando l’eventuale formazione di bolle e piegature. La superficie sarà poi ulteriormente rasata e livellata, al fine di ricevere, a stagionatura avvenuta, l’ulteriore mano di intonachino in grana o la tinteggiatura. 50 glas.therm 1 60 glas.therm 1 Dati tecnici glas.therm 150 colore Fibra di vetro Appretto antialcalino glas.therm 160 bianco arancio 81% 79% 19% 21% Peso del vetro in base al tenore delle ceneri (rete greggia) 120 g/m2 ± 5% 126 g/m2 ± 5% Massa areica (rete apprettata) 150 g/m2 ± 5% 160g/m2 ± 5% Ampiezza della maglia (ordito) ca. 4 mm ca. 4 mm Ampiezza della maglia (trama) ca. 5 mm ca. 4 mm Resistenza a trazione (ordito) ≥1750 N/5 cm ≥1750 N/5 cm Resistenza a trazione (trama) ≥1750 N/5 cm ≥1750 N/5 cm > 50% del valore iniziale e comunque superiore a 1000 N/5 cm (secondo ETAG004) > 50% del valore iniziale e comunque superiore a 1000 N/5 cm (secondo ETAG004) Resistenza residua a trazione dopo invecchiamento di 28 giorni agli alcali Benestare Tecnico Europeo ETA (ETAG004) 63 ALTRAFOL La membrana traspirante altamente resistente ai raggi UV! : Applicazioni Tetto Parete ta Parete ventila Descrizione ALTRAFOL offre una perfetta impermeabilità all’acqua e resistenza alla pioggia battente. Grazie all’impiego di materie prime di elevata qualità e a una tecnologia di rivestimento collaudata, ALTRAFOL è resistente all’invecchiamento e permanentemente ai raggi UV. ALTRAFOL è una membrana ad alta traspirazione realizzata in tessuto di poliestere, spalmato con una miscela speciale di poliacrilato nel colore nero. Garantisce un’impermeabilità all’acqua ed al vento, una lunga ed ottima durata ai raggi UV (anche senza copertura) ed un’elevatissima traspirabilità grazie alla sua spalmatura in poliacrilato. E’ ideale per costruzioni di tetti a semplice o doppia ventilazione. 64 ALTRAFOL Alcuni vantaggi di ALTRAFOL: - 9 mesi di stabilità ai raggi UV - Spalmatura speciale in poliacrilato, impermeabile all’acqua ed altamente traspirante Elevata grammatura: 270 g/mq Garanzia di durata nel tempo Indicata per tetti inclinati con pendenza a partire da 10° - Indicata per la tenuta al vento su pareti ventilate - Conforme alla nuova normativa UNI 11470-17/01/13: “Per tutte le tipologie costruttive con pendenze < 30% (16,7°), le membrane traspiranti utilizzate sopra il coibente devono corrispondere alla classe A (massa areica ≥200 g/m2)” Posa in opera Srotolare ALTRAFOL direttamente sul coibente o tavolato parallelamente alla linea di gronda, procedendo dal basso verso l’alto. Graffare sull’area di sovrapposizione superiore (sopra la linea tratteggiata) e successivamente sigillare la sovrapposizione oppure utilizzare la versione ALTRAFOL SK con nastro adesivo incorporato. Proseguire con il fissaggio del controlistello di ventilazione 60 x 50. Controlistello per la ventilazione 60x50 Altrafol Tegole o coppi agganciati SF Multitherm 110 Struttura portante Perlinato o altro Batras Variable Dati tecnici normativa di riferimento Altrafol normativa di riferimento Altrafol - PES-Acrilico Strato d‘aria equivalente al passaggio del vapore - Sd (m): EN 12572 0,02 Peso/superficie EN 1849-2 270 Coefficiente di permeabilità al vapore (kg/m*s*Pa): EN 12572 5,3611 *10-12 Spessore (mm) EN 1849-2 0,5 Permeabilità vapore acqueo (g/m²/24 ore): EN 12572 ca. 1200 Larghezza rotolo (m): EN 1848-2 1,5 Conducibilità termica lambda - λ (W/m²K): 0,22 Lunghezza rotolo (m): EN 1848-2 50 Calore specifico (J/KgK): 1700 Materiale Peso rotolo (kg): Allungamento a rottura lungo 20,25 EN 12311-2 Colonna d’acqua (cm): Classe di impermeabilità: EN13859-1 W1 EN 12311-1 > 320 > 220 EN 13501-1 E Allungamento a rottura traverso EN 12311-2 35% Lacerazione al chiodo lungo (N) EN 13859-1 130 Reazione al fuoco: Lacerazione al chiodo traverso (N) Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (μ): > 200 cm 30% Resistenza strappo: - lungo (N/5 cm): - traverso (N/5 cm): Stabilità dimensionale EN 20811 EN 1107-2 < 2% EN 13859-1 140 EN 12572 40 Stabilità raggi UVA: Temperatura: Colore: 9 mesi -25°/+90°C nero 65 BATRAS VARIABLE : Applicazioni Tetto a (risanaParete intern storici in ci ifi mento ed a) ur pietra/murat Il freno al vapore igrosensibile! Descrizione Freno al vapore igrosensibile per il controllo della diffusione del vapore. Alcuni vantaggi di Batras Variable: i punti non sigillat i iable punti non sigillat • 3 mesi di stabilità ai raggi UV Senza Batras • In inverno: la diffusione del vapore è alta, e frena il passaggio dell’umidità all’interno del pacchetto coibente. variable Con Batras var • In estate: la diffusione del vapore è bassa, l’umidità nella costruzione riesce ad uscire in modo veloce e sicuro. • Ideale per risanamenti e ristrutturazioni dove si interviene “dall’interno” Sd = 0.2 – 12 m 66 1 2 3 1 Strato protettivo superiore idrorepellente, stabilizzato ai raggi UV semitrasparente. 2 Membrana speciale igrosensibile. 3 Strato protettivo in PP assorbente. BATRAS VARIABLE Perché utilizzare il Freno al vapore igrosensibile BATRAS VARIABLE? Vediamo la classificazione degli Schermi e delle membrane traspiranti in funzione della traspirabilità (viene valutato quindi il valore Sd, vedi APPENDICE TECNICA pag. 10). I freni al vapore e le membrane traspiranti sono classificati in funzione delle loro proprietà di trasmissione del vapore acqueo in: - Membrane altamente traspiranti; Sd ≤ 0,1 m - Membrane traspiranti; 0,1 m < Sd ≤ 0,3 m Sd = 0 0,1 Membrana altamennte traspirante 0,3 Membrana traspirante - Schermi freno vapore; 2 m < Sd ≤ 20 m - Schermi barriere vapore; Sd ≥ 100 m 2 20 Schermo freno al vapore 100 valore in metri Schermo barriera al vapore BATRAS VARIABLE 0.2m ≤ Sd ≤ 12m Perché dover scegliere, quando posso avere una membrana polivalente, viva, che varia il proprio coefficiente di apertura al vapore? L’effetto di igrosensibilità è dovuto alla speciale pellicola in polietilene-copolimeri, la quale varia la sua apertura/chiusura al vapore a seconda del carico di umidità: Noi di 3therm, lo chiamiamo “effetto Sensitive”! IDEALE PER TUTTI GLI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE E MIGLIORAMENTO ENERGETICO DI EDIFICI ESISTENTI, dove si coibenta agendo internamente (contropareti, controsoffitti) MIGLIORAMENTO ENERGETICO EDIFICI STORICI IN PIETRA (parete e tetto): cappotto interno o “placcatura” interna della parete mediante controparete in cartongesso coibentata con isolante in fibra di legno FLEX 55 e coibentazione all’estradosso di una struttura tetto esistente. PARETI XLAM/TELAIO: tenuta all’aria interna e gestione intelligente della migrazione del vapore verso l’esterno! - Muratura in mattoni o in pietra - Freno al vapore BATRAS VARIABLE - FLEX 55 a riempimento tra i montanti - Pannello Gessofibra - Finitura - Cartongesso - FLEX 55 per vano impianti sp. 40 mm - Freno al vapore BATRAS VARIABLE - Pannello OSB sp.18mm - FLEX 55 a riempimento tra i montanti - THD N+F fissato con graffe - Rasante SM 700 PRO con rete glas.therm 160 - NOBLO - Pittura silossanica - Manto di copertura - Ventilazione 5,5 cm - Guaina impermeabilizzante esistente - Tavolato in legno esistente 21mm - FLEX 55 tra i travi - FLEX 55 tra listelli (eliminazione ponte termico) - Freno al vapore BATRAS VARIABLE - Controsoffitto in gessofibra 67 BATRAS VARIABLE Qual è l’effetto di BATRAS VARIABLE? Sd (m) Sd 5-12 m: il valore Sd alto riduce l’ingresso dell’umidità nel pacchetto isolante, garantendo comunque il pasaggio del vapore ed un clima con umidità ottimale. 10 Sd 1-5 m: con un’umidità dal 50 al 70%, Batras Variable garantisce resistenza contro la diffusione del vapore, e la costruzione viene protetta dall’ingresso di umidità 5.0 Sd 0.2-1m: Con tassi di umidità molto elevati, grazie alla propria sensibilità alle condizioni igrometriche ambientali, BATRAS VARIABLE abbassa il proprio Sd, permettendo all’umidità presente nel sottotetto di evaporare. 2.0 1.0 Sicurezza con Basso Sd ed umidità elevata: Nella posa del freno al vapore attorno al travetto in legno la chiusura all’aria alla base del travetto è un punto critico data la difficoltà di perfetta sigillatura. Piccole fessure portano alla sgradita formazione di condensa sulla superficie del travetto. In questo caso BATRAS VARIABLE si “apre” e permette lo smaltimento dell’umidità facendo si che il travetto non si bagni e cominci a marcire. 0.5 0.2 0.1 20 30 40 50 60 70 80 90 Umidità Come funziona BATRAS VARIABLE In inverno: il freno al vapore BATRAS VARIABLE è quasi chiuso alla diffusione (valore sd di 12 m) e protegge così la costruzione dalla penetrazione di umidità (ca. 7 g/m2 a settimana). In estate: BATRAS VARIABLE è aperto alla diffusione (valore sd ca. 0,20 m) permettendo così la retrodiffusione (ca. 500 g/m2 a settimana). Questo particolare comportamento garantisce il massimo del comfort per chi vive il sottotetto, offrendo nel contempo la sicurezza di una protezione certa. L’estrema adattabilità ad ogni clima ed ambiente infatti, fanno di BATRAS VARIABLE un telo polivalente. Fessure nel freno al vapore, discontinuità di materiali, non sono più un problema: BATRAS VARIABLE saprà adattare la propria capacità di controllo della migrazione del vapore ad ogni situazione. Con BATRAS VARIABLE non ci sono rischi di errata progettazione: sarà la sua speciale funzione igrosensibile ad assolvere ad eventuali picchi di umidità o a situazioni impreviste in costruzioni particolari! In caso di picco improvviso di umidità, Batras variable ha una capacità di asciugatura 25 volte + alta di un freno al vapore con valore Sd = 5 m! Dati tecnici normativa di riferimento BATRAS VARIABLE II - Velo in polipropilene, pellicola polietilene-copolimeri Velo in polipropilene, pellicola polietilene-copolimeri, armatura in polipropilene Peso/superficie DIN EN 1849-2 100 g/mq 140 g/mq Spessore DIN EN 1849-2 0.20 mm 0.36 mm Valore µ DIN EN 1931 1000/60.000 560/33.000 Valore sd DIN EN ISO 12572 0.2 m / 12 m > 5 m da 30 % di umidità relativa > 1 m da 60 % di umidità relativa < 1 m da 80 % di umidità relativa 0.2 m / 12 m > 5 m da 30 % di umidità relativa > 1 m da 60 % di umidità relativa < 1 m da 80 % di umidità relativa Materiale Classe incendio Classe di impermeabilità DIN EN 13501-1 E E EN 1928 W1 W1 340 N/50 mm | 130 N/50 mm 397 N/50 mm | 158 N/50 mm Resistenza mass. alla trazione DIN EN 12311-2 Long.|Trasv. Allungamento DIN EN 12311-2 Long.|Trasv. 30% | 180% 30% | 180% Resistenza allo strappo DIN EN 12310-1 Long.|Trasv. 160 N | 120 N 176 N | 1140 N -40° C fino a +100° C -40° C fino a +100° C EN 13859-1 3 mesi 3 mesi DIN EN 13984 sì sì Resistenza alla temperatura Resistenza ai raggi UV Marcatura CE 68 BATRAS VARIABLE I I-39040 Montagna (BZ) | Via del Bersaglio 7 Tel. +39 0471 801 900 | Fax +39 0471 801 907 www.3therm.it | [email protected] news ed eventi 3therm