Analisi strategica d l tt el settore del legno per l`edilizia del legno per
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Analisi strategica d l tt el settore del legno per l`edilizia del legno per
Analisi strategica d l settore del tt del legno per l per l'edilizia edilizia Secondo incontro con le imprese T i Torino, 12 Febbraio 12 F bb i 2015 2015 A NDA AGEN Tendenze del settore Segmenti e attrattività Come essere competitivi? Riferimenti internazionali Opportunità per il cluster piemontese Aree di miglioramento Prossime tappe 2 AGENDA Obiettivo dell’iniziativa 3 Rafforzare la competitività la competitività delle imprese collegate al settore del legno per l del legno per l'edilizia edilizia in Piemonte Supportare LE IMPRESE a individuare nuovi ambiti e nuove opportunità 4 Migliorare IL CONTESTO in cui operano in cui operano le imprese locali 3 fasi: 6‐8 mesi Sfide e obiettivi d l l t del cluster 1° Incontro Pubblico Strategia e visione del f t futuro Possibili azioni e interventi 2° Incontro Pubblico 3° Incontro Pubblico Gruppi pp di lavoro Identificare riferimenti internazionali e buone pratiche buone pratiche Confermare l'attrattività del segmento Dopo la terza fase Dopo la terza fase Attuazione A i d ll delle linee d’azione I risultati di questa attività saranno raccolti dal Cluster Legno g Piemonte, che potrà tradurli in linee operative insieme alle imprese 7 Proporre p una visione p per il futuro del sistema delle imprese del settore legno per l per l’edilizia edilizia in Piemonte in Piemonte Tracciare le direzioni possibili per rimanere competitivi Lavorare insieme e sviluppare azioni per arrivarci Lavorare insieme e sviluppare azioni per arrivarci AGENDA Tendenze del settore 9 Il settore delle costruzioni in Europa calo del 2,5% nel 2013 Calo negli edifici pubblici (scuole, ospedali) del 15% nel 2014 Calo nei grandi edifici commerciali, del 7% nel 2014 Stime per il futuro: Crescita del mercato delle case private del 19% nel 2017 Crescita di progetti infrastrutturali nel settore energetico, del 15% C it di tti i f t tt li l tt ti d l 15% all’anno dal 2015 10 Il settore delle costruzioni in Italia la crisi più grave e prolungata dal dopoguerra a oggi la crisi più grave e prolungata dal dopoguerra a oggi Investimenti: ‐ 6,9% nel 2013, ‐2,5% nel 2014 2008‐2014: investimenti ‐ 31,7%, occupati – 522.000 (790.000 con indotto) Stime per il futuro: stime ancora negative per il 2015 (‐2,4% investimenti) p pp tutte le previsioni del settore in calo, seppure in rallentamento 11 Legno‐arredo per l’edilizia: i dati in Italia Valore della produzione 2012 = 21,7 Mld €, di cui: 5,6 Mld 6 Mld ciclo della costruzione ciclo della costruzione 5 16,1 Mld elementi di arredo, post‐costruzione Mercato interno: 55% (49% retrofitting 51% nuove costruzioni) Mercato interno: 55% (49% retrofitting, 51% nuove costruzioni) Export 45% Tendenze: riduzione del valore della produzione Tendenze: riduzione del valore della produzione Dal 2011 al 2012: ‐ 14% Dal 2008 al 2012: 2008 al 2012: ‐ oltre il 30% (da 30,9 Mld oltre il 30% (da 30 9 Mld a 21,7 Mld) a 21 7 Mld) continua il trend negativo anche per le imprese manifatturiere operanti nel settore del legno per l’edilizia del legno per l edilizia Fonte: Rapporto 2013 « Il sistema delle costruzioni in Italia » ‐ Federcostruzioni 12 Il settore della riqualificazione in Italia Soffrono tutti i comparti ECCETTO la riqualificazione dell’esistente (2% PIL): 2008‐2014: + 20% (+ 2,6% nel 2013, + 3% nel 2014) stabilmente superato il 65% dell’intero settore delle costruzioni 2013: 116,8 mld 2013: 116 8 mld di spesa in interventi manutenzione straordinaria e ordinaria su valore della di spesa in interventi manutenzione straordinaria e ordinaria su valore della produzione intero settore costruzioni (174,6 mld) ma … il notevole impatto delle misure di incentivazione edilizia Il secondo parco edifici più vecchio al mondo: 55,4% delle abitazioni ha più di quarant’anni (68,6% nel 2020). situazione acuta nelle città: 76,2% degli edifici ha più di quarant’anni (85% nel 2022) imponente consumo energetico di case e edifici: circa il 45% del totale nazionale Dimensioni rilevanti: 2 mld 2 mld di mq, 4,5 mil di mq 4 5 mil di edifici che attendono interventi di retrofit e di gestione efficiente di edifici che attendono interventi di retrofit e di gestione efficiente le costruzioni saranno sempre più orientate a riqualificare, p p q f , ricostruire, rigenerare edifici, infrastrutture e ambiti urbani 13 L’edilizia in legno in Italia Numeri ancora contenuti, ma una nicchia in continua crescita: n. abitazioni residenziali in legno: 2,8% del totale (4,6% con Abruzzo) n. edifici residenziali in legno: 8,5% del totale (17% con Abruzzo) n. edifici non residenziali in legno: 4,7% del totale, + 70% 2010‐2015 difi i id i li i l 4 7% d l l 70% 2010 2015 monofamiliare tipologia prevalente, ma si stima che a crescere maggiormente saranno gli edifici da 3 a 8‐10 abitazioni (multipiano) tecniche costruttive: 55% X tecniche costruttive: 55% X‐LAM LAM (in crescita), 31% telaio, 7% Blockhaus (in crescita), 31% telaio, 7% Blockhaus 2010 ‐2015: n. abitazioni + 50% 2006 ‐2010: n. 2006 2010: n abitazioni quintuplicato 2010 ‐2015: n. edifici non residenziali + 70% Fonte: “Il mercato italiano delle case in legno nel 2010. Analisi del mercato. Previsioni fino al 2015”, Studio Gardino 14 Verso gli edifici Multipiano Svizzera: un ruolo di precursore > case a lungo autorizzate fino a un’altezza massima di 2 piani, dal 2005 fino a 6 piani (1.500 edifici multipiano) Austria: dal 2007, consentiti edifici fino a 7 piani UK: costruzioni in legno senza limiti di altezza UK costr ioni in legno sen a limiti di alte a Italia: situazione paragonabile a UK (aboliti i limiti di altezza nel 2011, Governo Monti, intervento Via Cenni – Milano) Canada: progetto “il grattacielo più verde al mondo” p g g p Complesso residenziale sulla Wagramer Straße, Vienna, S ß i Austria Murray Grove, Londra Bridport House, Londra Forte Living, Melbourne, Australia Via Cenni, Milano L’avanzata dei grattacieli in legno (woodscraper) in tutto il mondo 15 I settori green e l’eco‐edilizia in Italia Green economy: non una moda, ma una leva per la competitività delle imprese 328.000 imprese (22%) hanno investito in prodotti/tecnologie green aumenta l’incidenza dei green jobs (oltre 3 milioni, 13,3%) dalle imprese green quasi il 40% delle assunzioni programmate valore aggiunto nazionale 100,7 mil (10,6% del totale) Green building : dalle Direttive UE impegni chiari e vincolanti per l’efficienza energetica dal 2019: tutti i nuovi edifici pubblici bilancio energetico nullo d l 2019 ii i difi i bbli i bil i i ll dal 2021: anche tutti i nuovi edifici privati creati 236.000 occupati, 400.000 nel 2017 (con l’indotto) valore aggiunto nazionale: 24,6% alore a i nto na ionale 24 6% del totale del totale 16 Green Building trends ZEB – Research Centre of Zero Emission Buildings, Trondheim, Norvegia l le case passive i la nuova avanguardia progettuale: le case attive nessuna (o poca) energia per riscaldamento e raffreddamento cattura più più energia di quella utilizzata energia di quella utilizzata dagli occupanti Active House in Denmark RhOME for denCity il progetto abitativo green vincitore della manifestazione Solar Decathlon 2014 RhOME for denCity modulo abitativo cittadino in grado di produrre più energia di quanta ne consumi (rinnovabili + Smart Energy Management) Piattaforma SEM di Almaviva, leader in Piattaforma SEM di Almaviva leader in soluzioni ICT, per analizzare via web gli andamenti di tutti i consumi energetici 17 Le 10 tecnologie più innovative dell’edilizia sostenibile Isolamento a base di funghi ‐ Ecovative Componenti modulari prefabbricati ecosostenibili prefabbricati ecosostenibili ‐ HaploBuilt Isolamento in lana di pecora ‐ Bellwether Materials Prodotti verdi in pietra riciclata ‐ GR GreenBuilding Products Pannelli in fibra di cellulosa Pannelli rinforzati in legno, paglia e cemento ‐ Dutch paglia e cemento ‐ Ecor Design Initiative Biomattone realizzato con batteri ‐ bioBrick Colori minerali per pareti ‐ Roma pareti Pannelli in paglia ‐ ecocococon Pannelli strutturali riciclati ‐ Stormwall riciclati Industrie I 10 finalisti del “Product f Innovation Challenge” del g Cradle to Cradle Products Innovation Institute 18 Le tendenze del settore in sintesi Trend negativi Normative UE Nuova domanda di qualità minacce Settore costruzioni imprese edili opportunità Edilizia in legno LEGNO PER LL’EDILIZIA EDILIZIA legno‐arredo per per costruzioni imprese manifatturiere Trend positivi Innovazioni materiali e t i li tecniche Green building Riqualificazione patrimonio esistente Edifici in legno multipiano li i 19 AGENDA Segmenti e attrattività 20 Segmentazione g strategica g Appartamenti/ Case private Edifici/grandi progetti/infrastrutture Soluzioni complete Segmento 3 Componenti strutturali Segmento 2 NE C Componenti non strutturali ti t tt li S Segmento 1 t 1 NE Segmento 4 21 Segmentazione g strategica g Appartamenti/ Case private Edifici/grandi progetti/infrastrutture Soluzioni complete Segmento 3 Componenti strutturali Segmento 2 NE Componenti Componenti Componenti non strutturali C ti t tt li S Segmento 1 t 1 NE singoli Segmento 4 22 Segmentazione g strategica g Appartamenti/ Case private Soluzioni complete Segmento 3 Componenti strutturali Segmento 2 imprese piemontesi: C Componenti non strutturali ti t tt li Segmento 1 S t 1 a cavallo dei segmenti 1‐2 Edifici/grandi progetti/infrastrutture Segmento 4 NE NE 23 Segmentazione strategica • il mercato del legno dell’edilizia ha consentito di individuare due il t d ll d ll’ dili i h tit di i di id d principali sotto‐segmenti, relativi a: 1) “appartamenti/case private” e 2) “edifici, grandi progetti, infrastrutture” • nel primo segmento è possibile distinguere ulteriormente tra: ‐ produttori di componenti singoli “strutturali” (es. travature, tetti, etc.) e produttori di componenti singoli “NON strutturali” (finestre, pavimenti, rivestimenti, etc.) >>> aziende manifatturiere “tradizionali”, fornitori/intermediari f fino ad arrivare ai: d ‐ fornitori di ‘soluzioni complete’ (es. parete integrata) >>> aziende operanti come contractor parziali o generali • nel secondo segmento, si identificano per contro i soli fornitori di ‘soluzioni complete’ (e non anche di componenti singoli) 24 Segmentazione strategica Appartamenti/Case Appartamenti/Case private Edifici /grandi Edifici /grandi progetti/infrastrutture Soluzioni complete Soluzioni complete p prodotti/servizi/soluzioni / / integrati, sviluppo competenze e tecnologie e reti di contatto cross‐ settoriali, clienti privati prodotti/servizi/soluzioni integrati avanzati, sviluppo competenze e tecnologie e reti di il t t l i ti di contatto cross‐settoriali avanzati, competenze manageriali, clienti pubblico/privati (solo big contractors) Componenti strutturali prodotti semi‐finiti, costruttori edili/general contractor, clientela locale, competenze specifiche e servizi addizionali limitati NE prodotti finiti, canali di distribuzione professionali o vendita diretta, export, p competenze specifiche e servizi addizionali limitati NE Componenti non strutturali Segm 3 Segm 4 Segm 2 Segm 1 25 Attrattività di ciascun segmento Componenti singoli strutturali e non strutturali Attrattività basse barriere all’ingresso (‐) concorrenza elevata (‐) forte potere d forte potere d’acquisto acquisto dei clienti dei clienti finali (‐) no switching costs (‐) potere contrattuale dei fornitori limitato (+) prodotti sostitutivi limitati (+) Distribuzione dei margini potere negoziale dei produttori: debole il potere negoziale favorisce il il potere il cliente finale forte concorrenza sul prezzo (vedi concorrenza serramenti ti Europa E dell’Est) Segmenti a bassa attrattività a bassa attrattività e margini e margini compressi 26 Attrattività di ciascun segmento Soluzioni complete appartamenti/case private Attrattività 27 barriere all’ingresso medio‐alte (+) concorrenza non elevata non elevata (+) basso potere d’acquisto dei clienti finali (+) switching costs elevati (+) prodotti sostitutivi limitati (+) potere contrattuale dei fornitori dei fornitori medio‐alto (‐) Distribuzione dei margini potere negoziale dei produttori: più elevato minore sensibilità al prezzo minore sensibilità al prezzo maggiore sensibilità alla qualità e ai servizi offerti Segmento con margini meno compressi e attrattività più elevata Attrattività di ciascun segmento Soluzioni complete edifici/infrastrutture/grandi progetti Attrattività barriere all’ingresso molto elevate (++) concorrenza non elevata non elevata (++) switching costs molto elevati (++) prodotti sostitutivi molto limitati ((++)) p potere contrattuale dei fornitori medio‐alto (‐) potere t contrattuale t tt l dei fornitori d i f it i elevato (‐) Distribuzione dei margini potere negoziale dei produttori: molto più elevato minore sensibilità al prezzo (‐ ‐) maggiore sensibilità alla qualità e ai servizi offerti ((++)) Segmento con margini meno compressi e attrattività MOLTO più elevata 28 Segmentazione strategica Produzione di componenti singoli vs soluzioni complete Appartamenti/ Case private Soluzioni complete Componenti strutturali C Componenti non strutturali ti t tt li Edifici / grandi progetti/infrastrutture Segmenti a margini meno compressi e attrattività Segm 3 Segm 4 più elevata Segm 2 NE Segmenti a margini compressi e bassa S i 1b Segm attrattività NE 29 AGENDA Come restare competitivi? 30 Come restare competitivi? Produzione di componenti singoli vs p g soluzioni complete (BPC) p ( ) Soluzioni complete Componenti strutturali Componenti strutturali Componenti non strutturali Appartamenti/Case private Edifici /grandi progetti/infrastrutture Segm 3 • project management • elevata specializzazione • soluzioni di frontiera (efficienza energetica, innovazione, etc.) • integrazione tecnologie/prodotti/servizi • coordinamento/gestione intero processo coordinamento/gestione intero processo • innovazione soluzioni/sistemi • certificazioni/standard energetico‐ambientali Segm 4 Segm 2 • qualità/prezzo / • innovazione materiali/processi • certificazioni prestazionali/sicurezza • servizi accessori/addizionali NE Segm • prezzo 1 • design • qualità/performance/origine materiali • varietà materiali/gamma prodotti i à i li/ d i NE 31 Come restare competitivi? Produzione di componenti singoli vs soluzioni complete Produzione di componenti singoli vs soluzioni complete Appartamenti/ Case private Edifici/grandi progetti/infrastrutture Soluzioni complete Segmento 3 Segmento 4 Componenti strutturali Segmento 2 NE C Componenti non strutturali ti t tt li S Segmento 1 t 1 NE 33 Come restare competitivi? Produzione di componenti singoli vs soluzioni complete (KSF) Produzione di componenti singoli vs soluzioni complete (KSF) Appartamenti/ Case private Edifici/grandi progetti/infrastrutture Soluzioni complete • competenze gestione intero processo Componenti strutturali C Componenti non strutturali ti t tt li Segmento 2 • rete di collaborazioni qualificata • integrazione + efficienza energetica S Segmento 1 t 1 • project management NE • organizzazione, struttura e strategia aziendale • rete di relazioni con PA e big contractors NE 34 AGENDA Riferimenti internazionali 35 A i ià Attività realizzate nella Fase 2 li ll F 2 Visite e interviste internazionali 36 Visite e interviste internazionali Stora Henso • circa 28.000 dipendenti • in oltre 35 Paesi e 5 continenti • ricavi 2013: 10.5 miliardi Biomaterials Renewable Packaging Printing & Reading >> investimento di 23 mil in tecnologia CLT >> la scelta strategica è stata vincente >> un prodotto solo per molteplici applicazioni 38 Building & Living • circa 4.400 dipendenti • 23 unità produttive in EU • ricavi 2013: 1,7 miliardi Visite e interviste internazionali Stora Henso Building & Living >> A growing business compared to printing & reading segheria posizionata tra le top 5 a livello mondiale (West Fraser, Canfor, …) esclusivo utilizzo di legname locale investimento strategico su tecnologia CLT (export in Europa) market leader in Giappone (componenti strutturali no CLT) e Scandinavia market leader in Giappone (componenti strutturali, no CLT) e Scandinavia clienti: costruttori edili/big contractors differenziazione sulla base dei mercati geografici attività R&D per la certificazione di altre tipologie di legname attività R&D per la certificazione di altre tipologie di legname Central EU 39 Production & additional dditi l functions Technical development & & construction Complete p solutions Western EU Northern EU Visite e interviste internazionali Stora Henso Building & Living – success stories tecnica modulare BoKLOK (IKEA concept): ( p) la collaborazione con Skanska qualità, design, rapidità à à costruttiva, basso costo LE OPPORTUNITA’ E I MERCATI ’ 40 residenziale commerciale pubblico grandi progetti casa privata, Austria Ligno Alp Office, Bressanone Scuola pubblica, Linz Wood City, Helsinki Visite e interviste internazionali Eco plus • green building cluster Lower Austria • certificazione gold rilasciata da ESCA • 234 partners (settori “sustainable building & living”) • 424 progetti (201 in collaborazione) • focus: 1) ristrutturazione vecchi edifici 2) realizzazione nuovi edifici low energy standards low‐energy passive house standards passive‐house 4) formazione e certificazione 3) interior living salute, comfort, efficienza energetica efficienza energetica ‘climate climate.active active’, IGPH, … IGPH + 30% 41 Passive house standards obbligatori in Austria da gennaio 2015 Visite e interviste internazionali Eco plus – success stories >> progettazione e soluzioni avanzate di tutti i componenti (finestre, etc.) per rimanere competitivi The Lopas Passive House: moduli pre‐fabbricati, combinazione di legno, argilla e paglia, una tecnologia unica al mondo altissime perfomance energetiche, rapidità e flessibilità costruttiva, idi à fl ibili à i servizi dalla progettazione alla consegna chiavi in mano gugler! Build & print triple zero project: l’ l’approccio cradle‐to‐cradle i dl t dl 42 >> le nuove frontiere del green • Triple zero (0 emission 0 energy 0 waste) (0 emission, 0 energy, 0 waste) • 100% recyclable eco‐effective building Visite e interviste internazionali REHAU • gruppo internazionale svizzero • core business: prodotti “polimery‐based” • una gamma unica di prodotti in legno modificato – WPC (wood polymer composites) • WPC: un mercato di nicchia ma in rapida crescita (fast growing market) • elevati investimenti in attività di R&D e formazione • solo canali professionali di distribuzione Construction systems Automotive & & Mobility Design & Design & furniture Industrial Industrial solutions - WPC: necessario un know how specifico nell’ambito dei polimeri ‐ modified timber e soluzioni integrate per l e soluzioni integrate per l’efficienza efficienza energetica: un energetica: un’opportunità opportunità per le per le imprese del settore legno? 43 Visite e interviste internazionali REHAU – success stories RELAZZO: prodotto a base di legno‐polimeri (% variabile), solo per outdoor living (no materiale per edilizia) elevata resistenza e durata no edilizia), elevata resistenza e durata, no manutenzione IL NUOVO PACCHETTO EFFICIENZA ENERGETICA REHAU: un’unica soluzione che integra perfettamente in un solo sistema pompe di calore, geotermia e sistemi radianti per il riscaldamento e il raffrescamento innovativo degli edifici GENEO REHAU: GENEO REHAU: 44 un rivoluzionario profilo finestra per rispondere ai più restrittivi requisiti per case passive, g in fibra composita, consente p , materiale hightech un risparmio del 76% rispetto alle tradizionali finestre in legno, riciclabile Visite e interviste internazionali Wood K Plus ‐ Kompetenzzentrum Holz GmbH • organismo leader nella ricerca dei materiali a base di legno • servizi di consulenza alle imprese (analisi di mercato, ottimizzazione materiali, etc.) • sviluppo di progetti nazionali e internazionali per un volume di 12 milioni/anno • 140 dipendenti • attività di R&D dalla ricerca industriale all’ingresso sul mercato • opportunità di sviluppare progetti in collaborazione AREE DI RICERCA PRINCIPALI: chimica del legno & biotecnologie & biotecnologie WPC 45 Tecnologie delle superfici a base di legno e carta Tecnologie dei materiali a base di legno Comet: 5 mil € (+); Projects & service 3,7 mil € (+++) Visite e interviste internazionali Wood K Plus – success stories R&D sviluppo materiali innovativi con migliori performances in termini di eco‐sostenibilità, proprietà meccaniche, efficienza energetica (es. sostituzione del i ( i i d l polistirolo con materiali naturali nei pannelli isolanti, trattamenti s perfi iali et ) superficiali, etc.) >> materiali eco‐sostenibili innovativi: un’opportunità di business per le imprese operanti nel legno per l’edilizia >> il mercato segue la direzione “green” … ma per convincere i consumatori occorrono anche migliorate proprietà meccaniche ed energetiche 46 Visite e interviste internazionali MHC ‐ Mobel & Holzbau Cluster • cluster legno per l’edilizia e arredo • appartenente a Clusterland, Upper Austria • 271 partners 271 partners • esteso utilizzo tecnica a telaio • aree di attività: collaborazione (sviluppo nuovi prodotti, prototipazione, etc.), formazione, internazionalizzazione, marketing & PR , , g L’EVOLUZIONE DELLE AZIENDE OPERANTI NEL SETTORE LEGNO Fornitura di singoli componenti delle componenti delle case in legno 47 Costruttori/ imprese edilizie general contractors Soluzioni abitative complete/integrate / lo sviluppo di nuove competenze Visite e interviste internazionali MHC – success stories Wieag: leader europeo in Wi l d i strutture portanti e tetti completi in legno, oltre 150 anni di esperienza 200 dipendenti lo di esperienza, 200 dipendenti, lo stabilimento produttivo più all’avanguardia in EU. calcoli statistici ottimizzazione progetto p g competenze CAD p produzione p conciatetto, i l isolamento, soluzioni l i i acustiche, etc.. montaggio, manuntenzione, i risanamento >>> servizi di consulenza a livello elevato, fornitore di moduli, contractor parziale o contractor generale, fino alla fornitura di soluzioni complete t t l fi ll f it di l i i l t 48 Visite e interviste internazionali Cluster énergie & bâtiment ‐ Svizzera • piattaforma regionale di collaborazione imprese settore delle costruzioni • focus su efficienza energetica e costruzioni eco‐sostenibili • collaborazione con la Scuola di Ingegneria e Architettura di Friburgo LE PRINCIPALI OPPORTUNITA’ PER LE AZIENDE OPERANTI NEL SETTORE LEGNO LE PRINCIPALI OPPORTUNITA PER LE AZIENDE OPERANTI NEL SETTORE LEGNO Tecniche modulari pre‐fabbricazione 49 Green Building sviluppare competenze nell’ambito dell’efficientamento energetico Retrofitting sviluppare competenze/servizi competenze/servizi attualmente offerte dagli architetti Soluzioni integrate AGENDA Opportunità per il cluster O t ità il l t p piemontese 50 Opportunità per il cluster piemontese P d i Produzione di componenti singoli vs di ti i li soluzioni complete l i i l t Soluzioni complete p Case Edifici / infrastrutture Segm 3 Segm 4 5 10 5‐10 anni i Componenti strutturali Segm 2 NE Componenti non str tt rali strutturali Segm 1 NE OGGI 51 Opportunità per il cluster piemontese Il percorso di sviluppo suggerito punta alla competitività nel lungo termine Il percorso di sviluppo suggerito punta alla competitività nel lungo termine Medio‐lungo termine: il segmento giudicato più interessante, difendibile e con possibilità di sviluppo è quello delle soluzioni complete per edifici/infrastrutture, grandi progetti e infrastrutture segmento 4 alla luce delle condizioni di partenza però, lo spostamento verso tale ll l d ll di i i di t ò l t t t l segmento non può che essere graduale e richiedere un tempo piuttosto lungo (5‐10 anni) Breve termine: Si propone pertanto – nel breve/medio periodo – di approfondire le opportunità legate al segmento 3 (soluzioni complete per le case) opportunità legate al segmento 3 (soluzioni complete per le case) tale segmento richiede comunque un cambiamento di approccio e di prospettiva ma implica minori rischi in quanto già attuale in altri paesi europei che presentano mercati e clienti più sofisticati europei che presentano mercati e clienti più sofisticati 52 Opzioni strategiche per le imprese del legno impossibile individuare IL impossibile individuare IL prodotto o LA prodotto o LA tecnica o IL tecnica o IL mercato vincente … una transizione che mercato vincente … una transizione che incontra trasversalmente il tema dell’efficienza energetica e della nuova domanda di qualità + + OFFRIRE SOLUZIONI AVANZATE INTEGRATE, AD ALTA OFFRIRE SOLUZIONI AVANZATE INTEGRATE AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA, “ECO‐GREEN” innovazione e integrazione tecnologica e dei materiali (smart walls, …) nuove tecniche costruttive (modulari, pre‐fabbricate, chiavi in mano,…) servizi (progettazione edifici eco‐sostenibili, manutenzione,…) nuove costruzioni ad alte prestazioni energetiche p g (passive house, …) (p , ) riqualificazione del patrimonio esistente (nuove opportunità) approccio “eco‐green” di frontiera (triple zero, cradle to cradle, etc.) SVILUPPO NUOVE COMPETENZE (settoriali, cross‐settoriali, energia) FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO CONTINUO (tecnologie, normative, materiali) SVILUPPO NUOVE RETI E COLLABORAZIONI (imprese complementari, big contractors, PA) 53 Opzioni strategiche per le imprese del legno Integrazione: Case prefabbricate SmartDomus g p Plus società composta da un pool di aziende leader nel settore dell’edilizia ogni azienda contribuisce integrando le proprie tecnologie e i propri sistemi costruttivi con quelli delle aziende partner t tti i lli d ll i d t edifici industrializzati a elevate prestazioni energetiche e a costi di costruzione/gestione contenuti “la la casa prestazionale casa prestazionale”:: flessibilità, modularità, accessoriabilità, vestibilità, flessibilità modularità accessoriabilità vestibilità ampliabilità, etc. + + Pareti in legno ARIA g ad alto risparmio energetico (legno‐calcestruzzo) – Wood Beton + Serramenti – Metra + Isolamento termico – Röfix Impianti termici, idraulici e di climatizzazione, controllo consumi RBM Metis consumi – RBM Metis Solai e coperture in legno‐ calcestruzzo PREPANEL – l Wood d Beton + + Impianti fotovoltaici – ENSUN Contropareti – Knauf + Domotica e impianti elettrici di ultima generazione – AVE54 AGENDA Aree di miglioramento 55 La situazione attuale Normative UE efficienza energetica ti e ambientale bi t l Incentivi riqualificazione G Government t Firm strategy, Firm strategy structure and rivalry Factor conditions Quantità e qualità materia prima (legno) prima (legno) Presenza di competenze specializzate Disponibilità fornitori locali Prevalenza micro e PMI Organizzazione/struttura/strategia aziendale limitate Concorrenza locale elevatissima Demand conditions Related and supporting suppo t g industries p a Elevato n. di imprese copertura dell’intera filiera Domanda locale limitata Una domanda sempre più sofisticata 56 Incentivi utilizzo legno da parte della parte della PA Promozione sensibilizzazione Accesso al credito Normative e politiche di regolazione Certificazione altri legni La situazione ideale G Government t Firm strategy, structure and rivalry Factor conditions Migliore gestione forestale Maggiore integrazione Maggiore integrazione filiera Formazione figure specializzate Incremento struttura e e strategia aziendale Minore concorrenza Adeguamento trend di settore Demand conditions Related and supporting industries Incremento della domanda locale Apertura nazionale e internazionale Elevato n. di imprese a Maggiori sinergie tra le copertura dell’intera imprese fili filiera Sviluppo collaborazioni 57 A Aree di miglioramento i li t Catena del valore Servizi Progettazione & IDEALE Posizionamento Materia prima Produzione post‐produzione post‐costruzione servizi pre‐produzione • Soluzioni integrate • Valorizzazione • Progettazione/installazione • Soluzioni integrate • Turnkey full • Progetti complessi filiera locale tecnologie integrate green building solutions • Cross‐settoriale • Integrazione filiera • Progettazione edifici technologies • Energy‐efficiency • Competizione qualità C ti i lità eco‐sostenibili t ibili • Collaborazioni C ll b i i managementt • Servizi avanzati • Consulenza specializzata • Rispetto nuovi • Monitoraggio standard • Manutenzione OGGI • Recycling • Componenti singoli • Gestione foreste • Servizi limitati • Componenti singoli • No servizi post • Mono‐settoriale inefficiente • Perlopiù intermediari • Focus su green building produzione • Competizione prezzo • Scarsa integrazione e/o esecutori progetti e nuove normative • Servizi limitati filiera ancora debole • Dipendenza da • Partenariati strategici importazioni poco sviluppati 59 A Aree di miglioramento i li t IDEALE Catena del valore Progettazione & servizi pre‐produzione Posizionamento Materia prima • Soluzioni integrate • Valorizzazione • Cross-settoriale • Filiera locale • Competizione qualità • Integrazione Infrastruttura/organizzazione aziendale filiera integrate technologies • Servizi avanzati • Progettazione/installazione Produzione • soluzioni intero spettro Adeguamento normative e valorizzazione certificazioni tecnologie energetiche green building (capacità di coordinamento/project management) • Progettazione edifici • collaborazioni con eco-sostenibili aziende complementari Sviluppo tecnologico, materiali, tecniche e processi OGGI • consulenza specializzata Servizi post‐produzione post‐costruzione • turnkey full solutions • energy-efficiency management • monitoraggio 60 60 • manutenzione • rispetto nuovi standard Formazione, aggiornamento continuo, sviluppo competenze • Componenti singoli • Gestione foreste • servizi limitati • componenti singoli • Mono-settoriale inefficiente • perlopiù intermediari • focus su green building produzione • Competizione C i i prezzo • Scarsa S i integrazione i e/o / esecutorii progettii • Servizi limitati Adeguamento normative e valorizzazione certificazioni filiera • no progettazione integrata ancora debole • no servizi post e nuove normative • dipendenzaInfrastruttura/organizzazione aziendale da • no progettazione soluzioni • partenariati strategici importazioni green poco sviluppati Sviluppo tecnologico, materiali, tecniche e processi formazione, aggiornamento continuo, sviluppo competenze 60 60 AGENDA Prossimi passi 61 Prossimi passi Invito gruppi di lavoro Gruppo pp 1 Gruppo 2 Gruppo 3 NORMATIVA E CERTIFICAZIONI (Normativa, Normativa tecnica, protocolli di certificazione, aspetti legali) FORMAZIONE E PROMOZIONE DELLA FILIERA FORMAZIONE E PROMOZIONE DELLA FILIERA (seminari tecnici, aggiornamento professionale, convegni, workshop, fiere, comunicazione, animazione territoriale, progetti educativi, reti di impresa) RICERCA E SVILUPPO SOLUZIONI INNOVATIVE (studi di settore, trasferimento tecnologico, progetti di ricerca, progetti pre‐ competitivi progetti comunitari) competitivi, progetti comunitari) I tavoli saranno attivati sulla base delle manifestazioni di interesse espresse dalle aziende Gruppi di lavoro ogni ogni Gruppo di lavoro si riunirà 1‐2 volte nel prossimo mese Gruppo di lavoro si riunirà 1 2 volte nel prossimo mese per definire le azioni concrete (obiettivi, calendario, budget, etc.) Settimana del 2 marzo Settimana del 23 marzo Settimana del 23 marzo Le proposte saranno presentate nel terzo incontro pubblico fine marzo fine marzo Il Cluster Legno Piemonte parteciperà al coordinamento dei gruppi di lavoro e ne raccoglierà e ne raccoglierà i risultati risultati per tradurli in linee operative insieme alle imprese le persone interessate ai Gruppi di lavoro possono intervenire e presentarsi … GRAZIE! 63 Prossimi passi 3^ Incontro pubblico 3 fasi: 6‐8 mesi Sfide e e obiettivi del cluster 1^ riunione 13‐14 novembre 2014 Strategia e e visione del futuro 2^ riunione 2^ i i 12 febbraio 2015 Possibili b l azioni e interventi 3^ riunione 3^ i i fine marzo 2015 64 GRAZIE PER L’ATTENZIONE! GRAZIE PER LATTENZIONE! Contatti: legno‐[email protected] Camilla Gracis, Susanna Longo, Valentina Mastrullo, Alberto Baldi p su: Tutte le informazioni sull’iniziativa disponibili http://www.finpiemonte.it/chi‐siamo/agevolazioni‐strumenti‐finanziari/progetti‐ europei 65