Costi e inefficienze che non si vedono Ecco perchè serve la fabbrica
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Costi e inefficienze che non si vedono Ecco perchè serve la fabbrica
39 GIORNALE DI BRESCIA · Venerdì 19 giugno 2015 > Oggi a Brend Incontro sul lavoro con sindacalisti e imprenditori Costi e inefficienze che non si vedono Ecco perchè serve la fabbrica digitale Al Mille Miglia l’incontro promosso dalla Stain con le aziende che hanno introdotto l’innovazione Il convegno Simone Mazzata BRESCIA. C'era una volta l'au- tomazione industriale, dove macchine nuove mosse da software venivano inserite nei processi produttivi, migliorando quantità e qualità della produzione e abbassando i costi. Poi, complici l'evoluzione della tecnologia e il mercato globale, si è intuito che anche le macchine andavano conosciute bene, capite e controllate. E' così che nasce, in sintesi, la "Fabbrica digitale", di cui si è parlato ieri al Museo delle Mille Miglia, in una sala affollata e un'altra in collegamento video. I protagonisti. L'iniziativa è stata promossa da Stain, società leader di soluzioni informatiche per il settore manifatturiero, che ha convocato per il suo 25° compleanno un parterre di relatori molto specia- I relatori. Imprenditori e manager protagonisti dell’iniziativa di Stain prattutto, di poter avere dei dati in tempo reale. I dati disponibili, infatti, come ha ricordato Francesco Rossi (Meadwestvaco), arrivavano dopo alcune ore. Atelier Europeo e Csv organizzano per oggi, dalle ore 9.30, nella sede Brend (ex Tribunale), l’incontro «Navigando acque difficili: lavoro, impresa e buona occupazione». Dopo le relazioni dei professori Sergio Albertini ed Enrico Marelli (facoltà di Economia di Brescia), interverranno, moderati dal giornalista del Giornale di Brescia Guido Lombardi, Mario Bailo (Uil), Damiano Galletti (Cgil), Enzo Torri (Cisl), David Vannozzi (Aib), Douglas Sivieri (Api), Marco Menni (Confcooperative) ed Eugenio Massetti (Confartigianato). Cgil Valcamonica Approvato il documento della Camusso Dai volumi alla qualità. L'esi- genza invece qui era chiara: in un mercato che si sposta dai volumi alla qualità, per salli. Nella Brescia punto di riferi- vaguardare i margini, servomento internazionale per la no processi sempre molto effilavorazione dei metalli, han- cienti e vengono realizzati no parlato i protagonisti della specifici software (in gergo li "fabbrica digitale": imprendi- chiamano Mes, ndr) che contori e manager che hanno mo- sentono un controllo vero e dificato, in senso digitale, i proprio delle macchine, graprocessi produttivi, ottenen- zie a informazioni certe e predo importanti risultati concre- cise che viaggiano alla stessa ti. velocità del prodotto, perché La tavola rotonda, modera- questi dati sono la lente che ta da Enrico Pagliarini (Sole consente di vedere i costi oc24 ore), è stata culti della produaperta da Paolo Software zione, della logistiStreparava (Aib), che controllano ca e della qualità. che rimarca la ne- le macchine Piccole gocce, i cessità,per guadacosti occulti, che, e che viaggiano gnarecompetitivirilevati dai softwatà, di non contra- alla stessa re Stain, per usare stare lo "spettro" velocità un'efficacemetafoi n n o v a z i o n e , dei prodotti ra di Riccardo Triquanto di conochilo (Beretta e scerla e piegarla alle strategie Csmt), colpiscono a monte i d'impresa. L'introduzione, potenziali disagi, prima che curata da un emozionato divengano una valanga che si Claudio Morbi, a.d. di Stain, ri- ingrossa. corda che la fabbrica digitale Morbi ha un vantaggio rinasce alla fine degli anni '80, spetto ai competitors gestioquando i principali player dei nali: viene dall'automazione settori metalli e manifatturie- industriale, "dalle macchine" ro in genere chiedono di com- e parla una lingua molto viciprendere nei dettagli il funzio- na agli operatori sul campo. namento delle macchine co- Questo approccio che mette mandate da software e, so- al centro la produzione e gli CAMERA DI COMMERCIO ECONOMIA A differenza di quanto avvenuto a Brescia, la Cgil del comprensorio camuno sebino ha approvato il documento nazionale presentato dal segretario generale Susanna Camusso per definire modalità e forme dell’organizzazione sindacale. Il documento conclusivo promosso dalla segreteria della Camera del lavoro territoriale, guidata da Gabriele Calzaferri, è stato approvato con 126 sì, 27 astenuti e 3 contrari. Al Museo Mille Miglia. L’affollata sala dove si è tenuto il convegno operatori piace molto agli imprenditori, come ha rimarcato Giuseppe Pasini (Feralpi holding). Analisi e integrazione. Non ba- sta, infatti, qualche Pc o software nei reparti per ottenere dei risultati, sottolinea Francesco Uberto (Aso), quanto un percorso complessivo di digitalizzazione che "si distingua per la capacità di analisi approfondita e integrata dei processi", secondo le parole di Ferruccio Gnutti (Eredi Gnutti Metalli). Stiamo parlando diun software che, in re- SINDACALE altà, impatta sull'operatività quotidiana, precisa Antonio Longhi (Italfond), e proprio lì entra in gioco la capacità di gestire processi di cambiamento, che toccano anche questioni di ricambio generazionale, come ha ricordato Stefano Patelli (Brawo). A chiudere la valutazione di Bruno Bertagna (Trw): se gestita con consapevolezza e gradualità, la via verso la "fabbrica digitale" è una grande opportunità per lavorare meglio tutti, riconfermando ancora le persone al centro dei processi di innovazione. // Direttivo Fim Brescia «Ricomporre distanze con Fiom, non a ogni costo» Si è svolto ieri il direttivo della Fim di Brescia, i metalmeccanici della Cisl. In relazione all’apertura delle trattative sul rinnovo del contratto nazionale, il documento finale sottolinea che è necessario «un senso di responsabilità che sappia ricomporre le distanze tra Fim e Fiom, purché si arrivi ad una piattaforma i cui contenuti non mettano a serio rischio un negoziato che si preanuncia difficile e complesso, che non abbia come fine una stagione di conflitti». QUI CONFCOOPERATIVE Selezione Personale a t.d. Trasmissione del Cur Coop sociali Oggi a Breno Appalti pubblici Appuntamento il 24 Stop a false coop È indetta una selezione per l'istituzione di un elenco per le assunzioni a tempo determinato presso la Camera di Commercio di Brescia. Termine per la presentazione delle domande: 26 giugno 2015. Informazioni e avviso di selezione su www.bs.camcom.it oppure presso la sede di via Einaudi n. 23, in città, all'Ufficio Ordinamento giuridico del personale: personale.organizzazione@ bs.camcom.it. Il 15 maggio è entrato in vigore il Regolamento regionale 17 marzo 2015, n.1 relativo all' Albo regionale delle cooperative sociali, consorzi e organismi analoghi, ai sensi dell'art 27 della legge regionale n.1/2008, che trasferisce la competenza in merito alla tenuta e alla gestione dello stesso dalle Province alle Camere di commercio. Le Cooperative sociali già iscritte nell'Albo regionale delle cooperative sociali, ai fini del mantenimento dell'iscrizione, hanno l'obbligo di trasmettere alla Cdc competente per territorio, ogni anno successivo a quello dell'iscrizione e nel periodo dal 1° giugno al 31 luglio, la Comunicazione Unica Regionale (CUR) con tutte le informazioni previste dal Regolamento regionale. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.bs.camcom.it. Oggi pomeriggio, dalle ore 14, presso la sala Mazzoli della Comunità Montana di Valle Camonica (piazza Tassara n. 3 Breno) si terrà un convegno dal titolo «La riforma del sistema degli appalti pubblici e le nuove opportunità normative europee». Dopo l'apertura dei lavori di Angelo Farisoglio, presidente Sol.co. Camunia e i saluti di Marco Menni, presidente di Confcooperative Brescia e di Oliviero Valzelli, presidente Comunità Montana BIM Valle Camonica seguiranno gli interventi del prof. Alceste Santuari, docente di diritto dell’economia e degli enti non profit Università di Bologna, dell’avv. Pietro Moro, incaricato del servizio legale di Confcooperative Brescia e del dott. Luigi Martignetti, segretario generale rete europea Reves. È evidente l’importanza dell’appuntamento. Mercoledì 24 giugno p.v. alle ore 11.00 presso la sede di Confcooperative Brescia (via XX settembre, 72) tutte le cooperative aderenti sono invitate per conoscere i dettagli dell’iniziativa: «Difendiamo insieme i valori cooperativi Diciamo basta alle false cooperative». Un tema quello delle false cooperative che sta significativamente danneggiando tutto il movimento. Nel corso della mattina, il presidente Marco Menni presenterà la proposta di legge di iniziativa popolare per mettere fuori gioco le false cooperative. Nella medesima riunione verranno illustrate anche le modalità di raccolta delle firme. Per ragioni organizzative chi fosse interessato a partecipare all’incontro è pregato di confermare la presenza a Silvia Saiani (tel. 030.3742287 mattino; [email protected]). Pro memoria Diritto annuale La Cdc ricorda che le aziende iscritte al Registro delle imprese al 1° gennaio 2015 devono corrispondere il diritto annuale utilizzando il modello F24. Per dettagli consultare il sito www.bs.camcom.it/ Registro Imprese/Diritto annuale. 2D4loh3vfsx7+0y6JZkTOXqZ1xPiZa3wDXA2miBvnNA= Piombifera di Maclodio: 8 settimane di cassa MACLODIO. Otto settimane di cassa integrazione per tutti i 29 dipendenti della Piombifera Italiana di Maclodio, società del gruppo Fiamm, specializzata nello smaltimento di batterie esauste con il conseguente recupero di piombo e degli altri componenti che compongono la batterie stesse. Ieri la Fiom Cgil ha tenuto un incontro con i vertici della società, quest’ultima ha espresso la difficoltà nel reperire la materia prima; a recuperare rottame per garantire il ciclo delle lavorazioni ed una generalizzata sovraccapacità produttiva nazionale. La Cigo partirà dal 7 agosto. La Fiom l ha chiesto alla società che ai lavoratori vengano garantiti gli anticipi degli stipendi a carico dell'Inps e il riconoscimento della maturazione dei ratei di ferie, Par, tredicesima e la rotazione tra tutti i dipendenti. Le richieste sono state accolte dalla direzione aziendale.