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Una “chiusura” da incubo

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Una “chiusura” da incubo
20
Latina
Rapinatore armato al Carrefour di via del Lido. Bottino da 250 euro
Il giornale di
VENERDÌ 22 APRILE 2016
BANDITI
Una “chiusura” da incubo
Il colpo poco dopo le 21.30 è una fotocopia di quelli messi a segno martedì
salito sul motorino, e insieme al complice è fuggito in
direzione mare per poi svoltare in direzione nuova La-
tina e forse verso l’imbocco
della Pontina. Anche in
questo caso il rapinatore,
come ricostruito dai carabinieri del nucleo operativo
radiomobile giunti sul posto pochi secondi dopo il
fatto, è stato descritto come
alto circa un metro e ottanta, robusto con un pò di
pancia e dalla lieve cadenza
romanesca. Molto simile
all’uomo che è entrato in azione martedì, sui cui colpi
stava già indagando la squadra mobile della questura
dopo i primi preziosi indizi
raccolti dagli agenti della
squadra volante. Vista la via
di fuga utilizzata ieri sera è
sempre più probabile che la
base della banda sia nel capoluogo e nei pressi degli
svincoli con la Pontina.
tela storico-architettonica
della città, ad esempio, l’Ente
può avanzare un’ordinanza
comunale per il restauro de-
gli edifici, effettuando poi una rivalsa sullo stesso privato”.
D. A.
di ANDREA LUCIDI
Sono entrati in azione a pochi minuti dall’orario di
chiusura. Questa volta a essere preso di mira dai rapinatori è stato il Carrefour di
via del Lido, a pochi metri
dall’incrocio con l’innesto
alla strada regionale Pontina. L’ultimo colpo è stato
messo a segno ieri sera poco
dopo le 21.30 , a circa 48 ore
dalle rapine in serie al Md di
viale le Corbusier e all’Eurospin di viale Paganini.
Quasi identica la dinamica
il che lascia pensare che ad
agire sia stata la stessa banda. Anche ieri sera sul posto
sono arrivati due uomini, a
bordo di un motorino, sembra uno Scarabero 50 di colore scuro o comunque gri-
PIAZZA DEL QUADRATO
Probabile che ad
agire siano state
le stesse persone
gio con la targa occultata.
Mente uno, con il volto coperto da una sciarpa, è rimasto in sella con il motore
acceso, l’altro, con un cappellino rosso e uno scaldacollo tirato sul viso, è entrato in azione pistola alla ma-
no. Si è avvicinato alla cassa, ha chiesto alla commessa di dargli tutti i soldi (circa
250 euro) e poi è fuggito, è
Le opere sono senza manutenzione e restauro
Il Seminatore
è a rischio crollo
Il gruppo scultoreo di Caldana presenta diverse crepe
Area transennata e messa in sicurezza dai vigili del fuoco
Il gruppo scultoreo di Egidio
Caldana che si trova in Piazza
del Quadrato è a rischio crollo. Una delle più importanti
opere di Latina, che rappresentano da vicino un momento della nascita del capoluogo pontino, sta cadendo a
pezzi. È quanto traspare dal
sopralluogo svolto ieri dai vigili del fuoco del comando di
Piazzale Carturan. Intorno
alle 13.30 di ieri la squadra 1A
e l’autoscala della sede di Latina hanno raggiunto Piazza
del Quadrato e svolto un accurato sopralluogo per constatare la condizione delle opere che sovrastano la palazzina posta sulla parte destra
della piazza (quella sul lato
opposto alla ferramenta).
Stando ad un primo esame, le statue evidenzierebbero delle fratture importanti, soprattutto nella parte
centrale in ferro. Il Seminatore, la Spigolatrice e l’intera
struttura scultorea rischiano
il crollo. A svolgere un ruolo
probabilmente importante è
anche l’esposizione ai fattori
meteorologici (sbalzi di temperatura, la pioggia e altre situazioni), ma sicuramente
anche la mancata manutenzione ed un restauro dell’opera stessa. Risultato? L’intera area è stata transennata
ed è stata vietata la circolazione.
“Questa situazione –
commenta Maurizio Guercio, presidente di “Anima Latina” – è la rappresentazione
dello stato di degrado e incuria in cui è giunta la città. È
vero che si tratta di una struttura privata ed il restauro
spetterebbe a loro, ma il Comune ha il potere di dare delle indicazioni. In tema di tu-
IL CONVEGNO DI MI.MA.RE
L’INIZIATIVA DELL’US ACLI
La danza fa spettacolo
Malattie rare e autoimmuni
tutto pronto per lo spring dance domani il raduno nazionale
E’ tutto pronto per la rassegna di danza Spring Dance,
organizzata dalla Unione
sportiva Acli di Latina con il
patrocinio della presidenza
nazionale Us Acli.
L’appuntamento è fissato per questa sera alle 20.30
presso il teatro Europa di Aprilia.
Sotto la direzione artistica di Gessica Salvucci si
esibiranno sette scuole con
più di 150 allievi impegnati.
Diversi gli stili che in-
tratterranno il pubblico
presente in sala con gli
spettacoli che varieranno
dallo stile classico al contemporaneo, dall’Hip Hop
Più di 150 ballerini
si esibiranno sul
palco dell’Europa
alla contaminazione, dal
musical alla salsa cubana.
Queste le scuole che parteciperanno alla kermesse:
“Gruppo danza giovane” di
Antonella Pistone di Aprilia, “La Sylphide” di Desiree
Calisi di San Felice Circeo,
“Il Palcoscenico” di Michela
Musolino di Latina Scalo,
“Il Balletto di Latina” di Valentina Zagami di Latina,
“Riflessi di Danza centro
studi” di Gessica Salvucci di
Latina e Borgo Podgora,
“Scuola di danza Petali Rosa” di Rosa Nalli di Pontinia, “La scuola di danza cubana” di Elaine Cantillo Estrada di Latina.
A.L.
Prenderà il via domani pomeriggio, alle
ore 15.30, il secondo raduno nazionale
dell’associazione “movimento internazionale malattie rare Onlus” che ha come
sede principale proprio Latina.
“Sarà un momento di confronto e di
supporto per i pazienti affetti da malattie
rare e autoimmuni – ha spiegato la presidente dell’associazione movimento internazionale malattie rare onlus Romina
Perez – ma anche un’occasione di confronto e di supporto per gli stessi pazienti
e per le loro famiglie”.
Per il raduno, che si terrà nell’agriturismo Casa del Lago in via Giulia a Borgo
San Michele, sono previsti arrivi da diverse province italiane.
Centrale sarà ovviamente il momento
dedicato al dibattito che verrà animato da
interventi di rilievo. Questi gli esperti che
si confronteranno e che risponderanno ai
dubbi dei presenti: il professor Marino
Paroli, reumatologo del polo universitario di Latina, la professoressa Luisa Carini, ricercatrice del polo universitario Icot,
il dottor Ugo Coppetelli, ematologo
dell’ospedale civile di Latina e il dottor
Andrea Ripoli urologo del polo universitario.
A.L.
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