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catalogo generale

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catalogo generale
terrecotte
catalogo
generale
2
La storia ci insegna come l’uso del laterizio faccia a vista sia
ambienti interni.
una scelta costruttiva naturale e duratura; la ridotta manuten-
La tecnologia di produzione classifica i mattoni faccia a vista in
zione di cui necessita, le brillanti prestazioni fisico-tecniche
due categorie:
(elevato potere di isolamento termico ad acustico, buona resi-
• mattoni “a mano”, prodotti con la tecnologia antica di model-
stenza meccanica anche in zona sismica, ottima resistenza all’u-
lare l’argilla a “pasta molle” in stampi preventivamente ricoperti
sura del tempo), l’ampia gamma di colori e finiture, l’estrema
di un leggero strato di sabbia. Con questa tecnica si ottengono
semplicità e versatilità d’uso ne fanno un materiale insostituibile
solo mattoni pieni sabbiati
nell’edilizia moderna, adatto a qualificare architettonicamente
• mattoni estrusi (detti anche trafilati o paramano), ottenuti
sia nuove realizzazioni che interventi di recupero. Se nel passato
estrudendo ad alta pressione l’argilla in filiere d’acciaio. Sono
il mattone era usato come materiale strutturale, oggi viene utiliz-
generalmente semipieni con fori di alleggerimento ma potreb-
zato soprattutto come finitura esterna, in abbinamento ad altri
bero anche essere pieni.
materiali (strutturali e coibenti) in strutture murarie di alta tecno-
La superficie di questi mattoni può essere liscia, rugosa o
logia costruttiva.
sabbiata. Ognuna di queste tipologie ha caratteristiche proprie
Le elevate qualità estetiche ed architettoniche contribuiscono a
di impiego sia architettonico che costruttivo.
risolvere particolari costruttivi di pregio e ad utilizzare il mattone
faccia a vista non solo come finitura esterna, ma anche negli
Sopra: Centro Sportivo di Tenero, Locarno, Canton Ticino,
mattone “a mano” classico rosso, arch. Mario Botta.
Pagina a fronte: ristrutturazione del complesso conventuale
di S. Michele in Borgo, mattone “a mano” classico rosso, arch. Massimo Carmassi.
indice
mattoni “a mano”
pag.
5
formati e finiture
“
6
caratteristiche tecniche
“
6
indicazioni di capitolato
“
6
pezzi speciali
“
8
“
16
formati e finiture
“
18
caratteristiche tecniche
“
18
indicazioni di capitolato
“
18
pezzi speciali
“
19
“
20
formati e finiture
“
20
consigli per la posa
“
21
indicazioni di capitolato
“
21
mattonforte
“
22
facciata ventilata in cotto
“
24
malte e trattamenti superficiali
“
26
elementi precostruiti
“
26
ancoraggi metallici
“
27
realizzazione delle murature faccia a vista
“
28
esempi di impiego
“
32
indicazioni di capitolato
“
34
mattoni estrusi
listelli e piastre da rivestimento
4
A fianco: Centro Sportivo di Tenero, Locarno,
Canton Ticino, mattone “a mano” classico
rosso, arch. Mario Botta.
mattoni “a mano”
I mattoni pieni a pasta molle “a mano” RDB sono prodotti utilizzando
faccia a vista, contribuiscono a risolvere dettagli costruttivi quali
argille selezionate ricche di ossidi di ferro. L’avanzata tecnologia
angoli, cornicioni ed aperture, sottolineando la vocazione del mattone
produttiva permette di conservare l’aspetto estetico e le caratteri-
faccia a vista quale materiale che, più di ogni altro nel settore dell’e-
stiche dei mattoni anticamente formati a mano, garantendo però
dilizia, contribuisce alla caratterizzazione estetica dell’architettura.
costi contenuti. Vengono prodotti in un’ampia gamma di colorazioni,
Il linguaggio architettonico risulta impreziosito dalle trame e dalle
inalterabili nel tempo: ROSSO, ROSATO, BRUNO e nelle finiture CLAS-
tessiture del paramento murario, dalle variazioni cromatiche e dal
SICO e RUSTICO.
trattamento superficiale dei mattoni, dall’alternanza di pieni e vuoti
Le innumerevoli possibilità compositive, ottenibili con l’uso del mattone
ottenibile grazie all’elevata modularità del mattone.
Formati e finiture dei mattoni “a mano”
denominazione e schema
Mattone
Indicazioni di capitolato
dimensioni
hxsxl
cm
finiture
5,5x12x25
rustico
h
s
rosso
rosato
pezzi x m2 di parete
spessore pezzi
cm
n.
malta
lt/m2
peso
KN/m2
2,9
12
59
24
2,15
1,4
5,5
59
11
1,00
peso
unitario
Kg
classico rosso
rosato
bruno
l
Bastonetto
colori
5,5x5,5x25
rustico
rosso
rosato
classico rosso
rosato
bruno
Listello
5,5x2,5x25
rustico
rosso
rosato
0,6
2,5
59
5
0,45
1,8
5,5
-
-
-
classico rosso
rosato
bruno
Angolo
5,5x5,5
x
rustico
rosso
rosato
(25÷12)
classico rosso
rosato
bruno
Caratteristiche tecniche
resistenza caratteristica a compressione N/mm2
conducibilità termica equivalente W/m°K
resistenza al gelo
assorbimento d’acqua (valore medio in %)
efflorescenze
controllo dimensionale
>20
0,59
non gelivi
15
assenza
verificato
Mattoni “a mano”
Mattoni a pasta molle “a mano”
RDB prodotti con argille selezionate ricche di ossidi di ferro
aventi dimensioni di 5,5x12x25
cm (v. tabelle tipologie produttive) a superficie sabbiata e di
aspetto classico e rustico, nelle
colorazioni rosso rosato e
bruno.
Caratteristiche dei mattoni
• Resistenza media a compressione > 20 N/mm2 documentata
da certificazione rilasciata da un
Laboratorio ufficiale in data non
antecedente a 12 mesi.
• Caratteristiche fisico-chimiche
e di aspetto secondo le Norme
UNI 8942.
• I mattoni non devono presentare efflorescenze permanenti.
riferimenti normativi
D.M. 20/11987 - D.M. 16/01/96 - UNI 8942
UNI 8942 - r.d. 2232/1939
UNI 8942
UNI 8942
UNI 8942
A fianco: Banca del Chianti
Fiorentino a San Casciano Val
di Pesa (FI), mattone “a mano”
classico rosato, arch.Cristiano
Toraldo di Francia.
In alto a destra: particolare di
un edificio a torre a Biella,
mattone “a mano” classico
rosso, arch. Tonetti.
6
classico rosso
classico rosato
classico rosato chiaro
rustico rosso
classico rosso naturale
classico bruno
rustico rosato
Pezzi speciali
La produzione di mattoni “a mano”, viene integrata da pezzi speciali
archi, recinzioni, pozzi e decorazioni per arredo interno ed esterno.
utilizzati anche nel settore della ristrutturazione e del recupero conser-
Sono qui riportati solo alcuni esempi; a richiesta possono essere
vativo, per risolvere particolarità costruttive ed architettoniche quali
prodotti pezzi speciali su disegno e nei colori ROSSO, ROSATO E
cornici, copertine su muretti, incroci, davanzali, pilastri, colonne,
BRUNO.
Mattone sagomato per copertina
Codice
A
B
C
62020
11,5
22
6
62021
11,5
26
6
62022
11,5
29
6
62023
11,5
32
6
A
B
Copertina
C
Codice
A
B
C
62024
5,5
39
20
62025
5,5
32
20
62026
5,5
28
20
A
Copertina
B
C
Codice
A
B
C
62027
6
17
33
Capitello
B
Codice
A
B
C
D
62033
11
27
27
22
C
A
A
D
Capitello
Codice
A
B
C
62031
5
30
30
C
B
B
C
Angolo
Codice
A
B
C
60021
12
25
5,5
A
C
A
B
C
B
A
Capitello
8
Codice
A
B
C
62032
7
42
21
A fianco: edificio residenziale ad Arese, mattone
“a mano” classico rosso, arch. Calori.
C
B
A
C
B
D
A
C
A
D
C
B
D
A
B
D
Mattone sagomato e angolo per cornice
Codice
A
B
C
D
62080
6
11,5
24
18
62123
6
18
18
12
Mattone sagomato e angolo per cornice
Codice
A
B
C
D
62082
6
11,5
24
18
62120
6
18
18
12
C
B
A
C
B
A
D
C
D
C
A
D
A
B
D
10
B
Mattone sagomato e angolo per cornice
Mattone sagomato e angolo per cornice
Codice
A
B
C
D
Codice
A
B
C
D
62126
12
6,0
24
18
62121
6
11,5
24
18
62127
12
19
19
13
62122
6
18
18
12
C
B
Gradino
A
Codice
A
B
C
62014
62015
4
31
24
3
24,5
13
Codice
A
B
C
62016
8,5
24,5
2,5
Battiscopa
B
Tavelle
Codice
A
B
C
62001
20
20
3
62002
25
25
3,5
62003
30
30
3,5
62004
11,5
24
2,5
62005
15
30
3
62006
18
36,5
3
62007
20
40
3,5
62008
16
48
3,5
Codice
A
B
C
62010
30
30
5
62011
24,5
35,5
6
62012
24
48
7,5
62013
20
40
6
A
C
A
B
C
Tavelloni
A
B
C
C
B
A
D
C
B
A
Mattone sagomato per cornice
C
A
B
Mattone sagomato e angolo per cornice
Codice
A
B
C
62124
12
6
24
62125
12
18
18
Codice
A
B
C
D
62085
11
27
6
22
A
Capitelli colonna
Codice
A
B
C
62045
6,5
18
56
B
A
C
ø esterno della colonna: 25 cm
pezzi per giro: 2
rif. cod. 62066/67
B
C
C
B
A
Mattone per pozzo
Codice
A
B
C
62040
6
18
21
ø esterno della colonna: 45 cm
pezzi per giro: 8
B
C
Codice
A
B
C
ø esterno
pezzi/giro
62060
6
11
11,5
80
20
62061
6,5
12
12,5
100
23
62062
6,5
13
12,5
120
29
62063
6
10
17
160
28
62064
6,5
11,5
15
250
50
62066
10,5
4,5
17
100/150
63/98
62067
11
4,5
22
100/150
72/117
A
Codice
A
B
C
62046
6
12
32
ø esterno della colonna: 32 cm
pezzi per giro: 4
C
B
C
A
A
Codice
A
B
C
62047
6
16,5
22
B
C
ø esterno della colonna: 55 cm
pezzi per giro: 10
Mattone sagomato per oblò
Codice
A
B
C
62128
12
25
5,4/8,2
ø esterno dell’oblò: 53 cm
B
A
A
C
B
C
B
Mattone sagomato per arco
Corona colonna
12
Codice
A
B
Codice
A
B
C
ø esterno
pezzi/giro
C
62053
11,5
7,5/6,5
24
62041
6,5
25
7
32
4
62054
11,5
6,5/5,5
24
62042
6
26
8,5
55
6
62043
6
16
8
45
8
62044
6
19
8,5
25
4
62048
6
22,5
8
60
8
Chiesa San Giovanni Battista,
mattone “a mano” classico
rosato, arch.tti Gabetti e Isola.
In alto a sinistra: Banca
di Legnano, mattone
“a mano” classico rosso,
ing. Matteo Legnani.
Centro Stampa Quotidiani
a Brescia, mattone “a mano”
classico rosso, ing. Lamberto
Cremonesi - Tecne srl.
In basso a sinistra: villette
a schiera ad Agrate Brianza,
mattone “a mano” classico
rosso, arch. Giorgio
Brambilla;
archivio della Curia
Arcivescovile di Milano,
mattone “a mano” classico
rosso, arch. Sennahauser.
A destra: azienda vitivinicola
a Castiglione Falletto,
mattone “a mano” classico
rosso e rosato, arch. Pelisseri;
villa residenziale
a Reggio Emilia, mattone
“a mano” classico rosato,
arch. Franz Prati.
14
mattoni estrusi
I mattoni estrusi semipieni sono prodotti attraverso un processo
lità al vapore, ed evita la formazione di muffe, efflorescenze e
produttivo che consente un elevato standard qualitativo del
depositi di smog sulle murature, mantenendole sane e durevoli nel
prodotto e ne conferisce una naturale uniformità dimensionale
tempo.
e cromatica. Durante il ciclo produttivo vengono sottoposti al trat-
I mattoni trafilati sono prodotti nelle colorazioni: ROSSO e BRUNO.
tamento idrorepellente con ALCHIL ALCOSSI SILANI che impedisce
Le finiture della superficie a vista sono: LISCIO, SABBIATO (FINE e
l’assorbimento di acqua meteorica, pur conservando la permeabi-
GROSSO), RUGOSO e CANADESE.
Edificio residenziale a Milano, mattone estruso sabbiato fine rosso,
Studio arch.tti Selleri.
Pagina a fianco: alloggi residenziali a Buccinasco (MI), mattone
estruso liscio rosso, arch.tti Tutucci e Monestiroli.
16
Formati e finiture dei mattoni estrusi
schema
finiture
5,5x12x25
rugoso
canadese
sabbiato fine
sabbiato grosso
rosso
sabbiato fine
sabbiato grosso
bruno*
sabbiato fine
sabbiato grosso
rugoso
canadese
rosso
sabbiato fine
sabbiato grosso
bruno*
rugoso
sabbiato fine
sabbiato grosso
canadese
rosso
h
s
l
Indicazioni di capitolato
dimensioni
hxsxl
cm
7x12x25
12x12x25
colori
pezzi x m2 di parete
spessore pezzi
cm
n.
malta
lt/m2
peso
KN/m2
1,7
12
59
24
1,50
2,1
12
48
19
1,45
3,7
12
30
13
1,45
peso
unitario
Kg
*disponibile a richiesta
Caratteristiche tecniche
resistenza caratteristica a compressione N/mm2
conducibilità termica equivalente W/m°K
resistenza al gelo
assorbimento d’acqua (valore medio in %)
efflorescenze
inclusioni calcaree
controllo dimensionale
18
>25
non gelivi
14
assenza
assenza
verificato
riferimenti normativi
D.M. 20/11987 - D.M. 16/01/96 - UNI 8942
0,33
UNI 8942 - r.d. 2232/193
UNI 894
UNI 894
UNI 8942
UNI 8942
rugoso rosso
sabbiato grosso rosso
canadese rosso
sabbiato fine rosso
sabbiato fine rosso brunito
sabbiato fine bruno (a richiesta)
Mattoni estrusi
Mattoni estrusi semipieni prodotti
con argille accuratamente selezionate ed aventi dimensioni
5,5x12x25 cm (v. tabelle tipologie produttive); superficie con
finitura liscia, sabbiata -fine e
grossa-, rugosa, canadese e di
colorazione rosso e bruno -a
richiesta-, sottoposti in produzione al trattamento con ALCHIL
ALCOSSI SILANI, idrorepellente
che rende le superfici a vista
impermeabili all’acqua meteorica conservandone la permeabilità al vapore ed evitando la
formazione di efflorescenze,
muffe e deposito di smog.
Caratteristiche dei mattoni
• Resistenza media a compressione > 250 kg/cm2 documentata da certificazione rilasciata
da un Laboratorio ufficiale in
data non antecedente a 12 mesi
• Tolleranze dimensionali e caratteristiche fisico-chimiche e di
aspetto secondo le Norme UNI
8942.
sabbiato grosso bruno (a richiesta)
Raccordo
Pezzi speciali
B
Analogamente ai mattoni “a
mano”, anche per i mattoni
estrusi vengono prodotti pezzi
speciali per risolvere particolarità costruttive ed architettoniche
quali raccordi, incroci, colonne,
pilastri, archi. Nei disegni sono
illustrati solo alcuni esempi di
pezzi speciali utilizzati nei dettagli
costruttivi più usuali; per la
gamma completa dei pezzi
speciali in produzione standard
fare riferimento al listino prezzi.
A richiesta possono essere
prodotti pezzi speciali su
disegno.
Finitura SABBIATO FINE, colore
ROSSO.
Codice
A
B
C
68101
25
12
5,5
C
A
C
A
B
Pilastro
Codice
A
B
C
68114
25
12
5,5
C
Colonna
Codice
A
B
C
68107
25
12,2
5,5
A
B
ø colonna: 25 cm
pezzi per giro: 2
Codice
A
B
C
68109
25,5
11,5
5,5
ø colonna: 40 cm
C
A
B
pezzi per giro: 4
Codice
A
B
C
68110
22,3
11,5
5,5
ø colonna: 60 cm
C
pezzi per giro: 8
Codice
A
B
C
68111
25
12
5,5
ø colonna: 75 cm
pezzi per giro: 9
C
A
B
A
B
listelli e piastre da rivestimento
Gli elementi estrusi da rivestimento -listelli e piastre con relativi
elementi ad angolo- rappresentano la soluzione migliore per la
protezione e la finitura in cotto di ridotto spessore delle pareti
esterne realizzate in muratura ordinaria o in calcestruzzo. Vengono
utilizzati inoltre come completamento delle murature realizzate con
il mattone estruso, nel rivestimento delle zone che richiedono uno
spessore ridotto quali architravi, pilastri, fasce marcapiano, ecc.
Sono sottoposti a trattamento idrorepellente con ALCHIL ALCOSSI
SILANI, che impedisce l’assorbimento di acqua meteorica, conservando la permeabilità al vapore.
Vengono prodotti nei colori ROSSO e BRUNO (disponibile a
richiesta). Le finiture della superficie a vista sono SABBIATO FINE e
GROSSO, RUGOSO e CANADESE.
Formati e finiture
schema
dimensioni
hxsxl
cm
finiture
colori
peso
unitario
Kg
pezzi
x m2
Listelli pronti all’uso
per posa a colla e malta
5,5x2x25
rugoso
sabbiato fine
sabbiato grosso
canadese
sabbiato fine
sabbiato grosso
rosso
0,47
59
7x2x25
Angolari pronti all’uso
per posa a colla e malta
rosso
sabbiato fine
sabbiato grosso
bruno*
rugoso
sabbiato fine
sabbiato grosso
canadese
rosso
sabbiato fine
sabbiato grosso
bruno*
sabbiato fine
sabbiato grosso
canadese
rosso
sabbiato fine
sabbiato grosso
bruno*
12x2x25
rugoso
sabbiato fine
sabbiato grosso
canadese
rosso
0,90
12x2x(25+12)
rugoso
sabbiato fine
sabbiato grosso
canadese
rosso
1,35
5,5x5,5x25
sabbiato fine
rugoso
sabbiato grosso
canadese
rosso
0,9
7x2x(25+12)
Piastre e angolari
Bastonetto a spacco
28
0,60
28
1,7
2,1
* disponibile a richiesta
20
peso
Kg/m2
bruno*
sabbiato fine
sabbiato grosso
rugoso
canadese
5,5x2x(25+12)
malta
lt/m2
30
13
27
di completamento per angoli
59
Sopra: multisala cinematografica a Silea (TV), rivestimento
in listelli a colla estrusi,
sabbiato fine rosso,
arch. Marco Roboni.
A fianco e in alto: Edificio
residenziale a Milano,
rivestimento in listelli a colla
estrusi, sabbiato fine rosso,
Studio di progettazione
Lamaro.
Consigli per la posa di listelli con malta
Il rivestimento con listelli e piastre ha la funzione preminente di protezione e finitura estetica delle murature eseguite sia in laterizio che
in cemento. Listelli e piastre presentano sulle facce interne dei dispositivi di ancoraggio (dentelli a coda di rondine) che ne facilitano e
garantiscono, tramite la malta, l’aderenza al supporto murario. L’applicazione del rivestimento deve essere preceduta da una accurata
spazzolatura della superficie di supporto. Si dispone quindi la malta
(preferibilmente di calce idraulica o bastarda) contro la quale viene
premuto l’elemento laterizio battendolo lievemente. La malta che
fuoriesce dai giunti deve essere accuratamente tolta prima che si
rassodi. La pulitura viene completata con spazzola dura (non metallica) ed acqua. Per facciate esposte a pioggia battente è consigliabile eseguire un sottofondo costituito da rinzaffo spesso circa 2 cm.
Indicazioni di capitolato
Listelli e piastre da posare con malta
Listelli (piastre) faccia a vista RDB, completi di pezzi angolari a superficie rugosa, sabbiata grossa o fine, e canadese e di colore rosso o
bruno -disponibile a richiesta- ottenuti per estrusione e sottoposti in fase
di produzione al trattamento con ALCHIL ALCOSSI SILANI idrorepellente
che rende le superfici a vista impermeabili all’acqua meteorica conservandone la permeabilità al vapore. Dimensioni listelli: 5,5x2x25 cm (spessore), angolari a lati dissimmetrici 5,5x2x (25+12) cm (v. tabelle tipologie produttive). I listelli (e le piastre) devono presentare sulle facce
interne dei dispositivi di trafilatura (nervature) o dentelli a coda di rondine
che ne facilitano, tramite la malta di allettamento, l’aderenza al supporto
sia in muratura di laterizio che in calcestruzzo.
Listelli da posare a colla
Listelli sottili in laterizio faccia a vista RDB, completi di pezzi angolari, a
superficie sabbiata fine e colore rosso, prodotti per estrusione e sottoposti in fase di produzione al trattamento specifico con ALCHIL ALCOSSI
SILANI, idrorepellente che rende le superfici a vista impermeabili all’acqua
meteorica conservandone la permeabilità al vapore.
Dimensione listelli: 5,5x2x25 cm.
Angolari a lati dissimmetrici:5,5x2x (25+12) cm.
La faccia interna dei listelli (e angolari) dovrà essere perfettamente liscia
per facilitarne l’applicazione al supporto portante in muratura di laterizio
(o in Gasbeton® o in calcestruzzo) mediante specifico collante.
Edificio residenziale a Biella
mattone estruso sabbiato fine rosso
Edificio residenziale a Bollate (Milano)
mattone estruso sabbiato fine rosso
Edificio residenziale a Milano
Rivestimento in listelli a colla estrusi sabbiato fine rosso
22
Edificio residenziale a Marcon (Venezia)
Rivestimento in listelli a colla estrusi sabbiato fine rosso
facciata ventilata in cotto
Caratterizzata da elevate prestazioni e valenze estetiche, la
facciata ventilata è il sistema costruttivo RDB indicato sia nelle
architetture di nuova costruzione che nella ristrutturazione di
edifici esistenti, in particolar modo quelli che necessitano di riqualificazione architettonica ed energetica.
Il sistema
Montata "a secco" su una struttura metallica
fissata alla muratura dell'edificio in modo da ottenere un'intercapedine in comunicazione diretta con
l'ambiente esterno sia alla base che alla sommità
della costruzione, la facciata ventilata è costituita da
tavelle a doppia parete in cotto da 49,5x24,5x4 cm,
trafilate con incastro maschio-femmina, di colore
ROSSO e BRUNO, finitura SABBIATO FINE e trattate
con idrorepellente.
La struttura di aggancio è costituita da canalette ad
omega in acciaio zincato fissate alla parete portante
per mezzo di tasselli ad espansione, e da staffe di
aggancio delle tavelle in acciaio inox. Guarnizioni in
gomma tra le canalette e le tavelle assicurano un
fissaggio esente da vibrazioni dovute al vento e impediscono infiltrazioni d'acqua.
I vantaggi
• Effetto anticondensa
Per effetto del gradiente termico tra la temperatura
nell'intercapedine e quella dell'aria in ingresso, si
genera il cosiddetto "effetto camino": un flusso d'aria
ascendente, dietro il rivestimento di facciata favorisce la
rapida e completa eliminazione di qualsiasi umidità.
• Isolamento termico
Principale vantaggio della facciata ventilata è la capacità
di riduzione del carico termico estivo dovuto all'irraggiamento solare, che avviene grazie agli effetti combinati
della parziale riflessione superficiale del rivestimento e della ventilazione dell'intercapedine.
• Isolamento acustico
La capacità del rivestimento di riflettere i rumori esterni unito
all'assorbimento acustico derivante dalla discontinuità della parete
stessa, consentono di ottenere un alto potere di isolamento
acustico.
• Durata
Offrendo più alte prestazioni di resistenza rispetto ad altre finiture,
il cotto garantisce una maggiore durata della facciata. Inoltre,
proteggendo efficacemente l'edificio dagli effetti delle intemperie,
e mantenendo asciutta la muratura interna e l'eventuale isolante
termico, la facciata ventilata garantisce anche una maggiore
salute dell'edificio.
• Estetica
Il rivestimento, disponibile in più finiture, consente di conferire
contenuti estetici di prestigio agli edifici di varie tipologie d'uso:
civile, terziario e industriale.
24
A fianco: multisala cinematografica a Sarzana.
Indicazioni tipologiche
di massima della sottostruttura
40
VARIABILE
40
Particolare generico d'imposta
di base della parete
lattoneria
tamponamento coibente
profilo ad omega
SEZIONE VERTICALE
variabile
Particolare finitura superiore della parete
apparecchio
di sospensione
(dipendente
dalla larghezza
dell’intercapedine)
tamponamento
sovrasporgente
dall’ultimo solaio
tavella
correa
tavella
griglia
antinsetto
eventuale
guarnizione
autoespandente
di tenuta
al fuoco
tamponamento
lattoneria
zoccolatura in opera
guaina
variabile
SEZIONE ORIZZONTALE
correa
tamponamento
La facciata ventilata RDB, è realizzata con tre tipologie di tavella
che permettono di ottenere differenti effetti di texture.
Texture 250
Voce di capitolato
Facciata ventilata in cotto RDB, montata “a secco” su una struttura
metallica fissata alle pareti esterne dell’edificio, costituente un’intercapedine in comunicazione diretta con l’ambiente esterno, sia alla
base che alla sommità della costruzione.
Paramento esterno costituito da tavelle a doppia parete in cotto,
aventi dimensioni di 49,5x24,5x4 cm (modulo standard, variabile
secondo indicazioni di progetto), trafilate, sagomate a maschio e
femmina lungo i bordi orizzontali (lati di dimensione maggiore) e
rettificate in corrispondenza dei bordi verticali, con spessore
minimo delle pareti esterne di 8 mm.
Tavelle integralmente trattate con idrorepellente a base siliconica
(attraverso procedimento di immersione), con finitura esterna
“sabbiata fine”, nelle colorazioni rosso e bruno.
Profilo esterno delle tavelle disponibile nelle versioni “piana”
(Texture 250), con uno scuretto orizzontale centrale (Texture
125), oppure con tre scuretti equidistanti fra di loro e rispetto ai
bordi inferiore e superiore della tavella (Texture 60).
Ampiezza dei giunti verticali fra le tavelle pari 0,5 cm circa;
ampiezza dei giunti orizzontali pari a 1 oppure a 0.5 cm.
Struttura di aggancio costituita da profili verticali ad omega in acciaio
zincato ancorati con tasselli alla parete portante, lungo i quali vengono
fissate le staffe in acciaio inox di sospensione e di ritenuta delle singole
tavelle.
Alette laterali dei profili ad omega dotate di guarnizioni in gomma,
costituenti battuta per la faccia posteriore delle tavelle.
Spessore dell’intercapedine pari a cm …… (da 6 a 20), ottenuta
dall’inserimento di idonei supporti metallici che, trasferendo i
carichi alla struttura portante, consentono di modulare la distanza
fra il filo esterno delle pareti primarie ed il filo interno delle tavelle.
Texture 125
Texture 60
malte e trattamenti
superficiali
MALTA PRONTA RDB PER FACCIA A VISTA
Per garantire uniformità di composizione e tonalità e uno standard di
controllo chimico-fisico degli inerti e dei leganti costituenti la malta di
allettamento dei mattoni faccia a vista (sia “a mano” che estrusi),
RDB fornisce malte preconfezionate specifiche, che non richiedono
la tradizionale bagnatura dei mattoni prima della posa. Contengono
inoltre additivi vari che ne migliorano la lavorabilità senza alterare le
caratteristiche naturali. La calce idraulica, inserita nella ricetta,
garantisce un alto grado di porosità e di traspirabilità delle superfici.
Sono disponibili due tipologie:
• malta pronta RDB per faccia a vista
• malta pronta RDB idrofuga per faccia a vista
Vantaggi
• colore uniforme nelle tonalità grigio (bianco, grigio scuro, rosso,
bruno)
• ottima lavorabilità
• minimo ritiro
• assenza di efflorescenze
• idrofuga (per il tipo specifico)
Indicazioni di capitolato
Malta pronta premiscelata a secco (idrofuga) RDB, tipo M2, specifica per la posa di
mattoni faccia a vista costituita da cemento portland, calce idraulica naturale, inerti
selezionati e additivi specifici.
Principali caratteristiche:
• resistenza media a compressione 50-80 kg/cmq (in base alla tipologia)
• resistenza media a flessione 20-30 kg/cmq
• granulometria assortita 0-2 mm
• peso specifico circa 1400 kg/mc
• confezione in sacchi da 25 e 40 kg (disponibile anche sciolto per posa a macchina)
• resa: circa 60 kg/mq
IDROREP®
elementi precostruiti
RDB confeziona alcuni componenti strutturali ed architettonici di
largo impiego quali architravi e davanzali per porte o finestre e
telai per finestre ad oblò con il caratteristico profilo rastremato. La
struttura portante in c.a. è rivestita con listelli e pezzi speciali in
laterizio faccia a vista, sia “a mano” che estrusi.
Oblò
L = 77 - 103 - 129 cm
Hi/H = 51/53 - 71/79 - 103/105 cm
È disponibile solo in mattoni “a mano”.
L
H
Hi
25
Architrave
Architrave H 25
L= da 103 a 311 cm (multipli di 25+1 cm)
Architrave H 31,5
L= da 337 a 441 cm (multipli di 25+1 cm)
Gli architravi sono AUTOPORTANTI.
Sino alla luce di 311 cm sono disponibili
sia in mattoni “a mano”
che estrusi, con
h. 25 cm.
Per luci superiori
a 311 cm sino
a 441 cm sono
disponibili solo
con mattoni
estrusi, con h. 31,5 cm.
Qualora la malta venga confezionata in cantiere, per garantire la
impermeabilità dei giunti e la traspirazione delle murature, RDB
fornisce l’additivo Idrorep® da aggiungere all’impasto normale
durante la miscelazione dei componenti.
31,5
25
12
Indicazioni di capitolato
Additivo Idrorep® per malta di allettamento
Idrorepellente in emulsione acquosa da aggiungere in betoniera alla malta normale al
momento dell’impasto (5 litri per m di malta).
Garantisce alla muratura la massima impermeabilità pur mantenendone la traspirazione, evitando la formazione di efflorescenze e di muffe.
12
L
12
12
12
L
12
3
TRATTAMENTI SUPERFICIALI
RDB fornisce una linea di prodotti per la pulizia e il trattamento
idro-oleorepellente dei mattoni faccia a vista che consente di risolvere tutte le problematiche che si possono verificare durante o
dopo la posa dei mattoni.
I DETERGENTI permettono di rimuovere nel modo più sicuro:
• residui di leggere colature di acqua e malta sulla parete
• efflorescenze saline
• smog
• eventuali sostanze organiche
I PROTETTIVI, ad alta penetrazione e non filmogeni, limitano eventuali infiltrazioni d’acqua meteorica attraverso la parete in mattoni,
pur conservando la corretta permeabilità al vapore.
Per le pavimentazioni svolgono anche la funzione di oleorepellente
permettendo la rimozione di eventuali macchie di olio e limitando,
contemporaneamente, la formazione di zone ghiacciate sul medesimo.
L’ANTISCRITTA, ad alta penetrazione e non filmogeno, limita
eventuali infiltrazioni d’acqua meteorica attraverso la parete in
mattoni, pur conservando la corretta permeabilità al vapore; particolarmente adatto per edifici a diretto contatto con il pubblico
26 permettono la rimozione di scritte di qualsiasi tipo dalle murature.
Davanzale
L = da 77 a 285 cm
(multipli di 25+1 cm)
È disponibile solo
in mattoni “a mano”.
25
5.5
H
12
L
Indicazioni di capitolato
Oblò - Elemento precostruito a coronamento di aperture circolari in pareti di muratura faccia a vista, costituito da un cordolo ad anello di calcestruzzo armato rivestito
nella superficie a vista con listelli angolari cuneiformi in cotto “a mano” RDB di colore
rosso e superficie sabbiata. Il manufatto è rastremato dall’esterno verso l’interno.
Gli angolari saranno posati con giunti arretrati, per consentire la stilatura con la
stessa malta di posa della muratura faccia a vista. Dimensioni:
larghezza.../diametro esterno.../diametro interno.../spessore 25 cm
Architrave - Elemento precostruito con funzione di architrave per aperture di porte e
finestre costituito da un cordolo in cemento armato, rivestito nella superficie a vista
con listelli e angolari in cotto “a mano” (od estrusi) RDB di colore rosso e superficie
sabbiata. Listelli e angolari saranno posati con giunti arretrati per consentire la stilatura con la stessa malta di posa della muratura faccia a vista. Dimensioni del manufatto per luce di m.../ lunghezza.../altezza.../spessore 12 cm
Davanzale - Elemento precostruito con funzione di davanzale per finestre costituito
da un cordolo in cemento armato, rivestito nella superficie a vista con angolari in
cotto “a mano” RDB, di colore rosso e superficie sabbiata.
Gli angolari saranno posati con giunti arretrati per consentire la stilatura con la stessa
malta di posa della muratura faccia a vista. Dimensione del manufatto per luce di
m.../lunghezza…/altezza 12/18,5 cm/spessore 25 cm
ancoraggi metallici
L’uso razionale di ancoraggi metallici nei collegamenti di murature
doppie (con o senza intercapedine), oltre ad assicurare una migliore
stabilità alla parete, contribuisce a ridurre le possibili fessurazioni
dovute al diverso comportamento strutturale delle pareti. Il loro
impiego è sempre necessario in presenza di pareti portanti. RDB
fornisce ancoraggi in acciaio inox con ancore terminali per pareti in
muratura da inserire nel letto di malta del giunto orizzontale oppure
con ancora a tassello per l’ancoraggio tra muratura e calcestruzzo.
Normalmente gli ancoraggi vengono posizionati nel corso di muratura al di sotto del cordolo solaio, ad un passo di 50 cm.
Disposizione degli ancoraggi metallici in pareti doppie
Solitamente gli ancoraggi metallici RDB si applicano nei giunti di
malta fra l’ultimo e il penultimo corso di mattoni, al di sotto del
cordolo in c.a. di imposta del solaio. Di regola, per un’altezza di
piano di m 2,70, è sufficiente una sola fila di ancoraggi per piano,
disposti nei giunti orizzontali, ad un interasse di 50 cm.
In presenza di aperture (finestre) gli ancoraggi andranno ravvicinati
alle spallette delle aperture stesse. Qualora la parete in mattoni
faccia a vista fosse continua e passante davanti al cordolo solaio,
la parete a vista può essere collegata con terminali a tasselli filettati direttamente nel cordolo stesso.
solaio
ANCORA ELICOIDALE
ancore elicoidali
(interasse 50 cm)
A) Ancoraggio fra due pareti in laterizio:
la penetrazione delle ali terminali nel giunto
di malta deve essere di 6 cm.
Costruzione contemporanea o in tempi
differiti delle due pareti.
muratura
È disponibile in due lunghezze a seconda
della larghezza dell’intercapedine.
mattoni
faccia a vista
solaio
ancore elicoidali
(interasse 50 cm)
ANCORA ELICOIDALE CON TASSELLO
B) Ancoraggio fra parete in laterizio faccia
a vista e muro interno in calcestruzzo.
Costruzione in tempi differiti delle due pareti.
muratura
È disponibile in due lunghezze a seconda
della larghezza dell’intercapedine.
mattoni
faccia a vista
Indicazioni di capitolato
Ancoraggi metallici RDB per muratura a doppia parete
(carico utile per ancoraggio 100 Kg)
ANCORA A SQUADRA
C) Ancoraggio fra parete in laterizio faccia a
vista e muro interno in calcestruzzo in aderenza.
Costruzione in tempi differiti delle due pareti.
A) Pareti doppie in laterizio con intercapedine: parete esterna in laterizio faccia a
vista, parete interna in laterizio normale costruite contemporaneamente o in tempi
differenziati.
“Ancoraggi metallici a spirale in acciaio austenitico al cromo nichel lunghi 19 cm
(24) con doppia ancora terminale da inserire orizzontalmente fra i giunti del letto di
malta delle due parti per una profondità di 6 cm”.
B) Parete esterna in laterizio faccia a vista e parete interna in calcestruzzo con
intercapedine.
“Ancoraggi metallici a spirale in acciaio austenitico al cromo nichel lunghi 15 cm
(22) con ancora terminale ad una estremità da inserire nel giunto di malta della parete
in laterizio in costruzione (profondità min. 6 cm) e con capsula filettata e tassello di
espansione all’altra (da inserire mediante avvitamento a pressione nei fori predisposti
nella parete in calcestruzzo)”.
C) Pareti doppie in aderenza (senza intercapedine) con parete esterna in laterizio
faccia a vista e parete interna in laterizio normale o calcestruzzo.
“Ancoraggi metallici sagomati a squadra per supporto di parete in acciaio austenitico al cromo nichel lunghi 8 cm con ancora ad una estremità da inserire nel giunto di
malta della parete in laterizio in costruzione e risvolto a squadra all’altra estremità
fissato con viti e tassello di tenuta in aderenza alla parete già eseguita (in laterizio o
calcestruzzo)”.
realizzazione delle murature faccia a vista
L’effetto estetico di una muratura faccia a vista, così come le
caratteristiche prestazionali e di durata, dipendono in modo determinante dalle modalità e dalle precauzioni che vanno osservate
durante le operazioni di posa.
Le indicazioni di progetto sulla tessitura e la disposizione dei
corsi, il profilo dei giunti di malta, la scelta stessa dei mattoni
devono seguire alcune fondamentali operazioni di cantiere.
Una cura particolare va prestata al rispetto delle norme di conservazione in cantiere, di preparazione delle malte, di messa in opera
e di pulizia finale.
Le indicazioni da rispettare per avere una posa a “regola d’arte”
sono poche ma importanti.
Scarico e stoccaggio dei mattoni in cantiere
Preparazione della malta
I mattoni faccia a vista sono confezionati in pacchi (reggiati o
con termoretraibile) che riducono al minimo la manodopera necessaria per lo scarico in cantiere. È però possibile che, per cedimento del termoretraibile, rottura della reggetta o del pallet, un
pacco si sciolga provocando la caduta dei mattoni con grave
pregiudizio per l’incolumità di persone e cose vicine. È pertanto
indispensabile che per sollevare i pacchi in quota vengano rispettate le norme di sicurezza previste dalle vigenti disposizioni di
legge (D.P.R. 7/1/1956 n° 164 art. 58)
• Se viene utilizzata malta premiscelata RDB è sufficiente
aggiungere l’acqua prevista per il corretto utilizzo della medesima.
Essendo la malta RDB additivata con ritentori d’acqua non è
necessaria la bagnatura dei mattoni sia “a mano” che estrusi.
• Se viene utilizzata malta miscelata in cantiere, essa deve
avere i seguenti requisiti fondamentali:
buona lavorabilità
giusto tempo di presa
adeguata resistenza meccanica
buona aderenza ai mattoni
buona conservazione e durata nel tempo
limitato contenuto di calce libera o sali
• Le componenti che intervengono nella composizione di una
malta sono: l’acqua d’impasto, l’inerte, il legante.
L’ACQUA DI IMPASTO deve essere pulita, priva di sostanze organiche o grasse e non deve contenere sali ed altre sostanze
aggressive. Il quantitativo da impiegare è quello che fa ottenere
una giusta lavorabilità dell’impasto.L’eccedenza d’acqua può
provocare colature sui mattoni e la conseguente sporcatura della
muratura.
L’INERTE, deve essere pulito, privo cioè di parti terrose, argillose,
di sostanze organiche e sali. Importante è la granulometria che
deve essere del tipo 0-3 mm con curva granulometrica regolare,
cioè senza eccesso di “fine”, che comporta notevoli quantità di
leganti e di “grosso” che rende difficile la formazione di giunti con
spessore di 10 mm circa.
I LEGANTI utilizzati sono il cemento, la calce idrata e la calce
idraulica. Con il cemento si ottengono malte ad alta resistenza
meccanica ma con scarsa lavorabilità e facilmente soggette a
forti ritiri e conseguenti fenomeni di fessurazione. Le malte a base
di calce idraulica hanno caratteristiche affini a quelle cementizie
anche se meno accentuate; hanno quindi resistenza e ritiri inferiori
ma migliore lavorabilità. La calce idrata (o aerea) sostanzialmente
conferisce buona lavorabilità ma resistenza contenuta sia ai
carichi che alle aggressioni atmosferiche.La malta viene confezionata in cantiere mescolando in betoniera, a secco, l’inerte con i
leganti e successivamente aggiungendo l’acqua per la formazione
dell’impasto. I volumi di malta da predisporre sono quelli che si
riescono a mettere in opera entro un tempo inferiore a quello di
inizio di presa in betoniera (circa 2 ore).Tenendo conto delle considerazioni sopra indicate e del fatto che, per i normali impieghi da
paramento e non portanti, le murature in mattoni faccia a vista non
richiedono resistenza meccanica delle malte superiore a 50
kg/cm2 si possono dare le seguenti indicazioni orientative per la
formazioni di malte in cantiere:
•
• Non depositare i pacchi di mattoni a contatto con il terreno;
l’eventuale presenza di calcinacci, erba o fango potrebbe inquinarli; inoltre i mattoni devono essere protetti dagli agenti atmosferici (neve, pioggia, gelo ecc.).
• Depositare i pacchi su aree spianate e non sovrapporli, per
evitare rotture del materiale.
• Confrontare il colore dei mattoni sempre nelle medesime condizioni (mattoni asciutti con asciutti e bagnati con bagnati).
Tipo di malta
Malta di calce a
Malta bastarda a
Malta di calce b
Malta bastarda b
Malta di bastarda c
28
Cemento
kg/m3
0
300
0
150
150
Calce idraulica
kg/m3
400
0
350
250
200
Calce idrata
kg/m3
0
100
100
0
100
Fasi preliminari di posa
• Predeterminare la dimensione del giunto sia orizzontale che
verticale (normalmente circa 10 mm) è di importanza basilare, in
quanto consente di ottenere l’omogenea tessitura dei mattoni e le
corrispondenze precise con le altezze di interpiano ed il posizionamento di porte e finestre.
Una buona esecuzione dei giunti, accuratamente riempiti e conformati in modo tale da favorire il corretto smaltimento dell’acqua
meteorica, sono requisiti fondamentali per una buona tenuta delle
murature faccia a vista. Si consigliano pertanto giunti di malta orizzontali e verticali di circa 1 cm di spessore rasati e ben compattati
a filo della muratura oppure, per motivi estetici, giunti arrotondati.
I giunti verticali devono essere completamente riempiti di malta
per tutta la profondità del mattone evitando zone vuote all’interno
della muratura. Sono tassativamente da evitare giunti che debordano verso l’esterno o giunti arretrati; entrambi favoriscono infatti
il ristagno e l’infiltrazione dell’acqua. La finitura dei giunti deve
essere eseguita con appositi attrezzi, mano a mano che procede
la posa ricalcando fortemente, con la spatola o con un ferro
adatto, la malta all’interno del giunto (ferro piatto per giunti rasati,
ferro ricurvo per giunti arrotondati). I giunti, tra corso e corso, per
consentire una buona “legatura” tra i mattoni, devono essere sfalsati; lo sfalsamento andrà da un minimo di 1/4 ad un massimo di
1/2 della lunghezza del mattone.
1
Giunto
rasato
2
Giunto
rotondo
Giunti e loro finitura
sfalsamento di 1/2 mattone
Sfalsamento di 1/4 di mattone
• Prelevare i mattoni alternativamente da almeno tre pacchi procedendo lungo file verticali, così da ottenere la giusta miscellanea di
colori e dimensioni.
• Eseguire un muretto campione (circa un metro quadrato) per valutare l’aspetto estetico che si desidera ottenere (dimensione, profilo
e colore del giunto, sfalsamento dei giunti, ecc.). Il campione dovrà
essere conservato integro sino alla conclusione della posa.
Posa in opera dei mattoni faccia a vista
• La posa dei mattoni faccia a vista avviene attraverso le seguenti
fasi:
- allettamento della malta sul corso sottostante.
- posa del mattone intestato con malta.
- scorrimento del mattone sul letto di malta così da realizzare il
rifluimento della stessa per il corretto riempimento del giunto
verticale.
- assestamento del mattone con leggeri colpi del manico o del
taglio della cazzuola.
- rimozione delle sbavature di malta rifluite esternamente al giunto.
Un eventuale errore di posizionamento del mattone può essere
corretto solo sostituendo sia il mattone che la malta già utilizzati.
• Evitare di realizzare le murature con temperature esterne troppo
calde o troppo fredde, perché potrebbero causare deterioramenti
dei giunti di malta.
• Al termine della giornata proteggere con teli, sia superiormente
che lateralmente, la muratura fresca da eventuale pioggia per
evitare il dilavamento della malta. Mantenere protette le murature
non ultimate per un certo periodo.
Pulizia della muratura a fine lavori
• Terminata la messa in opera, a muratura asciutta, pulire la
stessa da eventuali imbrattature. Dopo una preventiva bagnatura,
si procede alla pulizia utilizzando una soluzione di acqua e acido
fosforico; al termine risciacquare con acqua abbondante.
s
h
• La pulizia della muratura si rende necessaria qualora o non si sia
riusciti ad evitare di sporcare la faccia esterna durante la messa in
opera o si evidenzino efflorescenze di solfato o carbonato di calcio
dovute al dilavamento di sali contenuti nella malta utilizzata.
•
Le operazioni da effettuare consistono, nell’ordine, in:
- bagnatura preventiva della parete con acqua (partendo dal
basso) così da evitare forti assorbimenti superficiali della soluzione acida.
- lavaggio con la soluzione di acido fosforico e contemporanea
energica spazzolatura per il distacco dello sporco e/o delle
efflorescenze.
- risciacquatura abbondante con acqua (partendo dall’alto) da
fare subito dopo la pulizia.
h = 10÷12 m
s ≥ 80 cm
h = 6÷7 m
s ≥ 50 cm
Fig. 1
Eventuali efflorescenze di solfati alcalini quali sodio, magnesio e
potassio, se di piccola quantità, spariscono da sole con il dilavamento naturale delle piogge; altrimenti necessitano di interventi
specialistici.
Protezione delle murature
• Gli arresti e le sporgenze orizzontali devono essere protetti con
gronde, scossaline o cornicioni per evitare infiltrazioni d’acqua
piovana. Analogamente le falde dei tetti devono adeguatamente
proteggere le murature (fig. 1).
• Per i muretti di recinzione è consigliabile l’utilizzo dei soli
mattoni “a mano” e la protezione della sommità con copertina ed
impermeabilizzazione. I mattoni estrusi non devono tassativamente essere utilizzati di coltello per la realizzazione della
sommità dei muretti o per l’esecuzione di pavimentazioni esterne.
• Per evitare risalite e passaggi di acqua nei muretti di contenimento, isolare la muratura dal terreno e dalla fondazione mediante
guaine bituminose (fig. 2).
30
Fig. 2
guaina
Principali accorgimenti costruttivi
copertina
di protezione
della muratura
(con guaina interna)
Part. 1
L’attuale tecnologia costruttiva di murature, sia portanti che di
tamponamento, si affida a schemi di pareti doppie (o pluristrato)
con intercapedine libera o coibentata. Gli schemi riportati indicano
alcune particolarità costruttive da osservarsi quando la parete
esterna viene realizzata con mattoni faccia a vista.
ancoraggio
Per evitare la possibile formazione di condensa nell’intercapedine,
è opportuno lasciare sempre una lama d’aria di almeno 2 cm tra la
coibentazione e la parte faccia a vista. Sempre per consentire la
corretta ventilazione delle parete, prevedere nella muratura faccia
a vista un giunto verticale “aperto” (non stilato di malta) ad ogni
interpiano ad un interasse orizzontale di circa 75 cm.
Larghezza media dell’intercapedine variabile da 4 a 6 cm (a
seconda dalla coibentazione scelta).
guaina
impermeabile
giunto verticale
aperto
solaio
intercapedine
areata
cordolo
solaio
ancoraggio
guaina
impermeabile
Part. 2
giunto verticale
aperto
solaio
listelli a vista
giunto verticale
aperto
cordolo
solaio
ancoraggio
muratura portante
o di tamponamento
Part. 3
giunto verticale
aperto
solaio
ancoraggio
(alternativo)
cordolo
solaio
ancoraggio
Esemplificazione di muratura doppia con intercapedine e
parete esterna in muratura faccia a vista.
Principali nodi costruttivi
Part. 4
Part. 1 - Solaio a copertura piana con parapetto in muratura
faccia a vista adeguatamente protetta.
Part. 2 - Nodo di marcapiano. Parete in muratura faccia a vista
interrotta dal cordolo solaio.
Part. 3 - Nodo di marcapiano. Parete in muratura faccia a vista
continua passante davanti al cordolo solaio.
coibente
muratura
faccia a vista
guaina
impermeabile
giunto verticale
aperto
Part. 4 - Nodo di fondazione.
fondazione
guaina
impermeabile
orizzontale
Esempi di impiego dei mattoni faccia a vista per la realizzazione dei più ricorrenti dettagli costruttivi
Finestra
A
sezione A - A
solaio
avvolgibile a filo muro
armatura corrente
architrave
in cotto
precostruito
serramento
mattoni faccia a vista
B
davanzale con pezzi
speciali in cotto
e/o pietra
B
davanzale
in cotto
precostruito
guaina
impermeabile
muratura portante
o di tamponamento
in blocchi di cemento
cellulare Gasbeton®
A
9
5 12 4 20/24
sistema tradizionale
12 4 20/24
alternativa
con elementi precostituiti
sezione B - B
1° corso
2° corso
mattoni
faccia a vista
davanzale realizzato
con pezzi speciali
in cotto e/o pietra
serramento
camera d'aria
muratura portante o di tamponamento
in blocchi di cemento cellulare Gasbeton®
Arco ribassato
muro a due teste
muro a una testa
mattoni faccia a vista (5,5 x 12 x 25)
A
sezione A - A
mattoni faccia a vista (5,5 x 12 x 25)
A
25
sezione A - A
25
12
1
12
A
A
12
32
25
25
sezioni verticali su corsi alterni
Cornicioni con pezzi sagomati
solaio
mattoni faccia a vista
5,5 x 12 x 25
guaina impermeabile
ancoraggio metallico
guaina impermeabile
giunto verticale
aperto
giunto verticale aperto
blocco di tamponamento
o portante
blocco di tamponamento
o portante
isolante
isolante
camera d'aria
camera d'aria
mattoni faccia a vista
mattoni faccia a vista
Fig. 2
Cornicione sagomato con mattoni faccia a vista (5,5x12x25)
Fig. 1
Attacco della muratura faccia a vista con il solaio di copertura
pezzi speciali
“a mano”
guaina impermeabile
giunto verticale
aperto
blocco di tamponamento
o portante
isolante
camera d'aria
mattoni faccia a vista
Fig. 3
Cornicione sagomato con pezzi speciali RDB
Pilastri
eventuale
armatura
12
1
12
1
12
1
25
25
25
38
pilastro realizzato
con mattoni faccia a vista (5,5x12x25)
38
38
pilastri realizzati con pezzi speciali RDB
Muratura ad una testa
(Spessore 12 cm)
Indicazioni di capitolato
Muratura per finitura esterna faccia a vista dello spessore di una testa (12 cm) in
mattoni faccia a vista “a mano” (estrusi) RDB delle dimensioni di 5,5x12x25 cm a
superficie....e di colore... (v. descrizione dei capitolati specifici). Disposizioni dei corsi
a fascia con sfalsamento di 1/2 mattone (o secondo le prescrizioni della D.L.) con
giunti di malta verticali e orizzontali ben costipati e a profilo rasato (rotondo) della
stessa composizione della malta di allettamento premiscelata a secco RDB specifica
per muratura faccia a vista (v. descrizione di capitolato). La superficie a vista dovrà
essere esente da residui di malta, l’eventuale pulitura dovrà essere eseguita con soluzione di acqua e acido cloridrico.
Nota: per la definizione economica del costo, andranno considerati gli oneri di
ponteggio provvisorio.
Muratura a due teste
(Spessore 25 cm)
Indicazioni di capitolato
Muratura portante dello spessore di due cm teste (25 cm) eseguita in mattoni faccia
a vista “a mano” (estrusi) RDB delle dimensioni di 5,5x12x25 cm a superficie ... e di
colore ... (v. descrizione dei capitolati specifici). Disposizione dei corsi di muratura e
degli ammorsamenti agli incroci come da prescrizioni della D.L. con giunti di malta
verticali e orizzontali a vista ben costipati e a profilo rasato, (rotondo), della stessa
composizione della malta di allettamento premiscelata a secco RDB, specifica per
muratura faccia a vista (v. descrizione di capitolato). La superficie a vista dovrà
essere esente da residui di malta, l’eventuale pulitura dovrà essere eseguita con soluzione di acqua e acido cloridrico.
Nota: per la definizione economica del costo, andranno considerati gli oneri di
ponteggio provvisorio.
Muratura doppia con intercapedine
(Muratura a cassa vuota)
2
3
1
Indicazioni di capitolato
Muratura a cassa vuota costituita da una doppia parete in laterizio e intercapedine
areata di 5/6 cm di spessore. Parete esterna di 12 cm di spessore eseguita in
mattoni faccia a vista “a mano” (o estrusi) RDB delle dimensioni di 5,5x12x25 cm a
superficie ..... e di colore.......(v. capitolati specifici). I mattoni saranno disposti a
fascia con sfalsamento di 1/2 mattone (a secondo gli schemi della D.L.) con giunti di
malta verticali e orizzontali ben costipati e a profilo rasato (rotondo) della stessa
composizione della malta di allettamento premiscelata a secco RDB specifica per
muratura faccia a vista (v. descrizione di capitolato specifico). Parete interna di spessore cm..... eseguita in blocchi tipo.... delle dimensioni di cm.... posati con malta
cementizia di classe... Le due pareti saranno mutuamente collegate mediante ancoraggi metallici a spirale RDB in acciaio inox (v. descrizione di capitolato specifico) da
posizionarsi in corrispondenza dell’ultimo corso di muratura sottostante al cordolo
solaio ad una distanza di 50 cm (in presenza di finestre gli ancoraggi andranno applicati nei corsi a lato delle finestre stesse salvo diversa prescrizione della D.L.).
4
Nota: nella definizione del capitolato andrà specificata l’eventuale predisposizione,
nella intercapedine, di pannelli coibenti termo acustici (o di materiale sfuso alleggerito) e la stesura di un eventuale rinzaffo di malta sulla superficie interna della parete
esterna faccia a vista.
5
1. intonaco
2. blocchi generici in laterizio o cemento cellulare
3 coibente
4. mattoni faccia a vista
5. camera d’aria
34
Esempi di muratura doppia con intercapedine
interno
Muratura a cassa vuota, dello spessore di 46 cm, costituita da una doppia parete in
laterizio e intercapedine aerata di 3 cm.
Parete esterna di 12 cm di spessore eseguita in mattoni faccia a vista “a mano” RDB
delle dimensioni di 5,5x12x25 cm (v. descrizione di capitolato specifico) a superficie
sabbiata con finitura classica (rustica) e di colore rosso (rosato, fiammato, bruno).
I mattoni saranno disposti a fascia con sfalsamento di 1/2 mattone (o secondo degli
schemi della D.L.) con giunti di malta verticali e orizzontali ben costipati e a profilo
rasato (rotondo) della stessa composizione della malta di allettamento premiscelata a
secco RDB specifica per muratura faccia a vista (v. descrizione di capitolato specifico).
Parete interna eseguita in blocchi in laterizio alleggerito in pasta, dello spessore di 30
cm, posati in opera a fori verticali con giunti orizzontali e verticali completi di malta cementizia di classe ...
Le due pareti saranno mutuamente collegate mediante ancoraggi metallici elicoidali
RDB in acciaio inox (v. descrizione di capitolato specifico) da posizionarsi in corrispondenza dell’ultimo corso di muratura sottostante al cordolo solaio ad una distanza
di 50 cm (in presenza di finestre gli ancoraggi andranno applicati nei corsi a lato delle
finestre stesse salvo diversa prescrizione della D.L.).
Finitura interna della parete con idoneo intonaco dello spessore di 1 cm.
esterno
Indicazioni di capitolato
Composizione della muratura
Intonaco
Blocco in laterizio
Intercapedine aria 3 cm
Faccia a vista “a mano”
Isolamento della
Massa frontale:
Capacità termica
frontale:
Conduttanza:
Trasmittanza:
1
30
3
muratura
480,04 Kg/m2
404,51 KJ /m2°C
0,60 W/m2°C
0,55 W/m2°C
12
interno
Muratura a cassa vuota, dello spessore di 40 cm, costituita dalla parete esterna in laterizio e quella interna in cemento cellulare con intercapedine aerata di 3 cm.
Parete esterna di 12 cm di spessore eseguita in mattoni faccia a vista “a mano” RDB
delle dimensioni di 5,5x12x25 cm (v. descrizione di capitolato specifico) a superficie
sabbiata con finitura classica (rustica) e di colore rosso (rosato, chiaro fiammato,
bruno). I mattoni saranno disposti a fascia con sfalsamento di 1/2 mattone (a secondo
degli schemi della D.L.) con giunti di malta verticali e orizzontali ben costipati e a profilo
rasato (rotondo) della stessa composizione della malta di allettamento premiscelata a
secco RDB specifica per muratura faccia a vista (v. descrizione di capitolato specifico).
Parete interna eseguita in blocchi di cemento cellulare GASBETON® RDB, dello
spessore di 24 cm, posati con idoneo collante Gasbeton® RDB (v. descrizione di capitolato specifico sul catalogo GASBETON®).
Le due pareti saranno mutuamente collegate mediante specifici ancoraggi metallici
RDB in acciaio inox (v. descrizione di capitolato specifico), da posizionarsi in corrispondenza dell’ultimo corso di muratura sottostante al cordolo solaio ad una distanza
di 50 cm (in presenza di finestre gli ancoraggi andranno applicati nei corsi a lato delle
finestre salvo diversa prescrizione della D.L.).
Finitura interna della parete con idoneo intonaco Multicem RDB (v. descrizione di capitolato specifico sul catalogo GASBETON®) dello spessore di 1 cm.
esterno
Nota: nel capitolato andrà specificata l’eventuale stesura di un rinzaffo in malta sulla
superficie interna della parete a vista.
Composizione della muratura
Intonaco
Gasbeton®
Intercapedine aria 3 cm
Faccia a vista “a mano”
Isolamento della
Massa frontale:
Capacità termica
frontale:
Conduttanza:
Trasmittanza:
1
24
3
muratura
330,04 Kg/m2
283,31 KJ/m2°C
0,49 W/m2°C
0,45 W/m2°C
12
interno
Muratura a cassa vuota, dello spessore di 42 cm, costituita da una doppia parete in
laterizio, intercapedine aerata di 2 cm e materassino coibente in poliuretano espanso
da 2 cm (o secondo le prescrizioni della D.L.).
Parete esterna di 12 cm di spessore eseguita in mattoni faccia a vista estrusi RDB,
delle dimensioni di 5,5x12x25 cm (v. descrizione di capitolato specifico) con finitura
liscia (sabbiata fine o grossa, rugosa, canadese, olandese) e di colore rosso (fiam1
mato, bruno). I mattoni saranno disposti a fascia con sfalsamento di /2 mattone (a
secondo degli schemi della D.L.) con giunti di malta verticali e orizzontali ben costipati e a profilo rasato (rotondo) della stessa composizione della malta di allettamento
premiscelata a secco RDB specifica per muratura faccia a vista (v. descrizione di
capitolato specifico).
Parete interna eseguita in blocchi in laterizio, dello spessore di 25 cm, posati in opera
a fori verticali con giunti orizzontali e verticali completi di malta cementizia di classe ...
Le due pareti saranno mutuamente collegate mediante ancoraggi metallici elicoidali
RDB in acciaio inox (v. descrizione di capitolato specifico) da posizionarsi in corrispondenza dell’ultimo corso di muratura sottostante al cordolo solaio ad una distanza
di 50 cm (in presenza di finestre gli ancoraggi andranno applicati nei corsi a lato delle
finestre salvo diversa prescrizione della D.L.).
Finitura interna della parete con idoneo intonaco dello spessore di 1 cm.
esterno
Nota: nel capitolato andrà specificata l’eventuale stesura di un rinzaffo in malta sulla
superficie interna della parete a vista.
Composizione della muratura
Intonaco
Blocco in laterizio
Poliuretano espanso
Intercapedine aria 2 cm
Faccia a vista estruso
Valori in regime
Massa frontale:
Capacità termica
frontale:
Conduttanza:
Trasmittanza:
1
25
22
stazionario
388,73 Kg/m2
328,33 KJ /m2°C
0,56 w/m2°C
0,51 w/m2°C
12
Nota: nel capitolato andrà specificata l’eventuale stesura di un rinzaffo in malta sulla
superficie interna della parete a vista.
RDB si riserva di apportare in qualsiasi momento modifiche morfologiche e tecniche ai prodotti presentati in questo
catalogo. Informazioni aggiornate sono sempre disponibili presso i centri commerciali e di assistenza tecnica.
X8LV0001
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