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Jean Soldini
! Jean Soldini Formazione Ha studiato a Parigi dove, nel 1995, ha ottenuto l’Habilitation à diriger des recherches (18e Section du Conseil National des Universités: Esthétique et Sciences de l’art. Presidente della commissione esaminatrice: Jacques Rancière) dopo un dottorato in filosofia diretto da René Schérer (nella commissione esaminatrice: Olivier Revault-D’Allonnes dell’Université de Paris-I, direttore della “Revue d’esthétique”) e un precedente dottorato in ambito storico-artistico diretto da Frank Popper. ! Attività professionale (insegnamento) Insegna da oltre trent’anni anni; da trent’anni nel CSIA, dov’è stato membro del Consiglio di direzione e responsabile del Liceo artistico. Insegna attualmente nel Liceo artistico, nella Scuola Cantonale d’Arte e nel Corso propedeutico. Ha pure insegnato nella Scuola superiore d’arte applicata, nella Facoltà di Teologia di Lugano e nella Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana. Attività professionale (altro) Svolge attività di ricerca in campo storico-artistico e filosofico. In quest’ultimo i suoi studi sono volti a delineare un’estetica dell’ospitalità. Tra le sue pubblicazioni in ambito saggistico: Alberto Giacometti. Le colossal, la mère, le “sacré”, L’Âge d’Homme, Lausanne 1993 (precedentemente in italiano per Pierluigi Lubrina Editore, Bergamo 1991). Saggio sulla discesa della bellezza. Linee per un’estetica, Jaca Book, Milano 1995. Alberto Giacometti. La somiglianza introvabile, prefazione di R. Schérer, Jaca Book, Milano 1998. Il riposo dell’amato. Una metafisica per l’uomo nell’epoca del mercato come fine unico, Jaca Book, Milano 2005. Storia, memoria, arte sacra tra passato e futuro, in AA. VV., Sacre Arti, a cura di F. Gualdoni, FMR, Bologna 2008. Resistenza e ospitalità, Jaca Book, Milano 2010. A testa in giù. Per un’ontologia della vita in comune, prefazione di René Schérer, Mimesis, Milano 2012. Alberto Giacometti. L’espace et la force, Éditions Kimé, Paris 2016. Come poeta ha pubblicato: Cose che sporgono, “alla chiara fonte”, Lugano 2004 (Libro della Fondazione Schiller 2005). AA. VV., Quel che resta del cielo (poesie di A. Buletti, G. Isella, A. Maugeri, A. Nessi, G. Orelli, M. Scrignoli e altri), “alla chiara fonte”, Lugano 2006. Bivacchi, prefazione di Marco Martinelli, Ed. Ulivo, Balerna 2009. Tenere il passo, prefazione di Jean-Charles Vegliante, Lietocolle, Faloppio (Como) 2014. Bibliografia completa: https://sites.google.com/site/jeansoldiniwebsite/bibliografia ! ! Collaboratore della Radio della Svizzera Italiana dal 1981 al 1984, è stato membro della Commissione cantonale dei monumenti storici ed artistici dal 1984 al 1989, membro della Commissione scientifica del Museo Cantonale d’Arte dal 1989 al 2001. Tra il 1982 e il 1988 è stato redattore e poi condirettore della rivista “Cenobio”.Tra il 1985 e il 1990 ha curato la riorganizzazione della Pinacoteca Cantonale G. Züst di cui ha pubblicato il catalogo nel 1988. • http://interartive.org/etica-ospitalita-linguistica • Intervista con J. Soldini su "Resistenza e ospitalità", GDP anno VII nr. 48 (pdf) • Deviare dal potere, rimedio per una nuova convivenza, GDP, 26 maggio 2012 (pdf) • A testa in giù. Per un'ontologia della vita in comune, recensione di Gilberto Isella (pdf) • Tenere il passo (poesie), intervista a Jean-Charles Vegliante, nell'Inserto della trasmissione "Foglio volante", RSI, 4 giugno 2014 (mp3). !