C regista Antonio Manco Resistenza Artigiana è la storia di chi
by user
Comments
Transcript
C regista Antonio Manco Resistenza Artigiana è la storia di chi
C regista Antonio Manco Resistenza Artigiana è la storia di chi resiste e persiste nel proprio lavoro a dispetto della globalizzazione, delle grandi imprese, e della crisi economica. Protagonista del documentario della durata di 21′ è Carmine Cervone, un giovane artigiano del centro storico di Napoli. Custode dell’antica arte della tipografia, Carmine riporta in vita macchine del secolo scorso e in mancanza di leggi che ne riconoscano il valore, il suo lavoro potrebbe finire da un momento all’altro, ma resiste ostinatamente, e ogni giorno la sua bottega si trasforma in un meraviglioso museo in movimento. L’utilizzo di antiche macchine da stampa, in particolare della Linotype che risale al 1800, consente a Carmine di realizzare prodotti unici: carte impastate con il tufo, con il caffè, l’orzo, ecc. A rendere ancora più forte la resistenza di Carmine è la situazione di inadempienza burocratica che non gli permette di essere legale. Infatti, i suoi strumenti non sono riconosciuti dalle attuali norme vigenti. La sua però è una forma di protesta discreta, ma piena di energia, contro un sistema di produzione che non lascia spazio agli antichi saperi artigiani. L’occhio attento della macchina da presa segue a distanza il protagonista, fino a svelare i segreti del suo magico rifugio. Il “moderno bandito”, il fuorilegge innamorato dei ferri vecchi è armato di passione e coraggio. La voce fuori campo accompagna le immagini della bottega in azione e in funzione, mentre il montaggio ritmato sembra danzare sulle note, i suoni e i rumori delle presse, dei tasti e delle parole sparse. Una storia di sopravvivenza, di resistenza professionale e umana, di chi ogni giorno non rinuncia a un solo istante di una precaria, ma affascinante quotidianità. Il docu-film, prodotto dalla Gika Productions e diretto dal talentuoso regista Antonio Manco, è stato proiettato presso l’Isola del Cinema a Roma il 28 giugno 2012, riscuotendo un notevole successo di critica e pubblico, ottenendo il premio «Youmovies.it» e il premio «Empire Magazine». Inoltre, ha trionfato durante il Napoli Film Festival ed è stato premiato il 29 settembre 2012 con la seguente motivazione: “Un ritratto puntuale di un artigiano, non solo per mestiere, testimonianza di un’Italia che resiste con eleganza al mercato, alle critiche, a tutto”. Sempre in tale occasione, Antonio Manco ha ricevuto il premio «Vesuvio Award» per la migliore regia e il documentario si è aggiudicato anche il premio «AVANTI!» (Agenzia Valorizzazione Autori Nuovi Tutti Italiani), un progetto promosso da Lab80 che ne consentirà la distribuzione nei cineforum, nei cineclub e nelle sale cinematografiche di qualità, interessate a dare visibilità a nuovi autori. N23 Regia : Andrea Battaglini Interpreti : Vincenzo Mujà, Chiara Nicolanti Montaggio : Andrea Di Vincenzo Soggetto : Andrea Battaglini Sceneggiatura : Andrea Di Vincenzo, Vincenzo Mujà, Vincenzo Notaro, Francesco Passafiume Fotografia : Alessandro Di Mario Ass. Fotografia : Alfredo Confessore Suono : Alessandro Cialli , Alessandro Martino Musiche : Cristiano Lodi, Stefano Raun Byberg Cortometraggio realizzato per il 48 hours film project selezionato nei 15 finalisti. Anno : 2009 Durata : 6’ 24’’ Un uomo ha appena traslocato in una casa disabitata da anni,non sapendo che in questa si sono svolti alcuni efferati omicidi,tra cui quello di una giovane ragazza morta ormai molti anni prima. Ben presto si accorgerà di non essere l’unico inquilino della casa ma sarà troppo tardi. di Michele Marchi Miguel Bandini è un giovane studente di cinema ingenuo e immaturo, romantico e idealista, che un giorno si reca a casa di un regista famoso ritiratosi a vita privata per proporgli i suoi lavori di cui va ingenuamente fiero e avere un appassionato confronto. Una volta arrivato però, incontra soltanto una misteriosa donna matura e accattivante che lo metterà a dura prova facendolo confrontare con la sua immaturità. Nel momento in cui Miguel esce dall'incontro con la donna, questa passa, a sua volta, da carnefice a vittima, scoprendo le sue carte di amante tristemente frustrata e irrimediabilmente sconfitta. E' per tutti i protagonisti il momento in cui si risponde in modo disperante alle avvisaglie del disastro. Regia soggetto e sceneggiatura Michele Marchi Aiuto Regia Veronica Spedicati Fotografia Aurelio Vindigni Ricca Suono Giuseppe Santulli Montaggio Aurelio Vindigni Ricca Scenografia Francesca Matonti Edizione Aureliano Verità Produzione Bianconiglio Interpreti Michele Marchi, Antonella Gasperoni,Federico Colombo, Edoardo Andreani Formato Full HD Anno 2012 Genere: Commedia Durata: 23 min. DREAM ON Lorenzo Marinelli produttore regista e sceneggiatore Luca Testa direttore di produzione Luca Auletta produttore e supervisore agli effetti visivi Matteo Anatrella produttore e direttore della fotografia Claudia Tranchese Annarita Mattei Organizzazione generale I sogni più reconditi, le fantasie notturne più imbarazzanti, esilaranti, strampalate. Da oggi il popolo del web ha trovato il modo di vedere realizzato sullo schermo del computer tutto questo (e molto di più). Realizziamo i vostri sogni è il motto della nuova web serie italiana Dream On, la cui prima puntata è già sul canale di YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=1SovAYCd1l8 oppure http://bit.ly/dreamon1 L’idea è semplice quanto fulminante: ogni puntata sarà la sceneggiatura di uno dei tantissimi sogni raccontati dal pubblico. Come? Con i commenti ai video, con i post sulla pagina Facebook della serie, tramite e-mail e nei “Dreamers Point” sistemati per le vie del centro cittadino di Napoli. È proprio Napoli la culla del progetto: Dream On è ideata e diretta da Lorenzo Marinelli, giovane talento partenopeo, ed è prodotta dalla Head Film (www.headfilm.it). Inoltre, il sogno protagonista di ogni puntata sarà analizzato da uno psicanalista d’eccezione: il dottor Artemidoro Bernardi, interpretato da Renato Carpentieri, un Maestro della recitazione napoletana. La puntata di esordio si intitola “Paradox” e vede come protagonisti gli attori Euridice Axen e Renato Marotta, impegnati in una corsa contro il tempo (in tutti i sensi!): lui è un giovane scienziato, un nerd dei nostri giorni che incontra la sua pronipote, che lo coinvolgerà in un’avventura che ricalca lo stile del cult movie “Ritorno al futuro”. Per completare la prima serie seguiranno altre nove puntate, ognuna ispirata un genere cinematografico diverso. Anche il team di Dream On ha il proprio sogno nel cassetto: approdare con la seconda serie sulle reti della tv digitale e satellitare, senza tradire l’idea originale di interazione con il pubblico del web. In Amore Regia Andrea Menghini Sceneggiatura Andrea Menghini, Algerino Marroncelli e Marco Cavallaro Cast Andrea Pellizzari e Mia Benedetta Andrea Pellizzari e Mia Benedetta, si mettono in gioco e si divertono a interpretare una giovane e tormentata coppia sullo schermo nel cortometraggio “In Amore”, diretto da Andrea Menghini e scritto insieme ad Algerino Marroncelli e Marco Cavallaro. Per la qualità della storia e la solidità del progetto produttivo il corto ha ricevuto il finanziamento da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Sezione Cinema. Un uomo, una donna, un amore tormentato, un finale a sorpresa: sono questi gli ingredienti di “In Amore”. Il corto – nato, come spesso accade, da una suggestione fulminea, un’immagine improvvisa che poi diventa dialoghi e personaggi - racconta una storia d’amore, con un finale a sorpresa che, aprendosi a diverse letture metaforiche e funzionando da deus ex machina, ribalta i rapporti e risolve i conflitti tra i personaggi. “Nel film, gli uomini e le donne ritrovano vizi e virtù, manie e follie. Gli spettatori si riconoscono nella storia raccontata, negli atteggiamenti e nei dialoghi”, spiega il regista. “Il corto gioca sulla continua sorpresa, sullo spiazzamento e il divertimento del pubblico. Attraverso uno sguardo sempre ironico e mai cinico, un montaggio veloce e ritmato – continua Menghini - “In Amore” offre una chiave di lettura, priva di giudizi e pregiudizi, sull’Amore (quello con la A maiuscola) e sui rapporti di coppia (quando l’amore si fa quotidianità e la A diventa minuscola)”. Note del regista Un uomo, una donna, un amore tormentato, un finale a sorpresa: sono questi gli ingredienti di “In Amore”. Prendendo spunto da due modi di dire (“in amore vince chi fugge” e “in amore il dialogo è tutto”), il corto racconta una storia d’amore, complessa e profonda, allo stesso tempo uguale a tutte le altre, ma anche originale nella caratterizzazione dei personaggi e delle situazioni, con un finale a sorpresa che, aprendosi a diverse letture metaforiche e funzionando da deus ex machina, ribalta i rapporti e risolve i conflitti tra i personaggi. Il tombino del finale rappresenta il “buco nero” in cui spesso finiscono le storie d’amore, quando sono sopraffatte dall’abitudine e quando uno dei due partner pretende di cambiare l’altro. Il tombino è la fine di una fase, ma lascia aperta anche la speranza: infatti potrebbe essere l’inizio di una nuova fase per entrambi o anche uno solo dei protagonisti. Il finale però non arriva ingiustificato: anzi è quasi la realizzazione di un desiderio che nasce lentamente nello spettatore, sicuramente in quello di sesso maschile, ma forse anche in quello di sesso femminile. Nel film, infatti, gli uomini e le donne ritrovano vizi e virtù, manie e follie. Gli spettatori si riconoscono nella storia raccontata, negli atteggiamenti e nei dialoghi. Ma il corto gioca anche sulla continua sorpresa, sullo spiazzamento e il divertimento del pubblico. Attraverso uno sguardo sempre ironico e mai cinico, un montaggio veloce e ritmato e particolari scelte di regia (previste già in fase di sceneggiatura) che attribuiscono un ruolo fondamentale anche al fuori campo (al non-detto e non-visto), “In Amore” offre una chiave di lettura, priva di giudizi e pregiudizi, sull’Amore (quello con la “A” maiuscola) e sui rapporti di coppia (quando l’amore si fa quotidianità e la “a” diventa minuscola). Andrea Menghini premi vinti: Festival Fiction corto della Sabina Mompeo, premio miglior film Festival Chianciano corto fiction, premio miglior soggetto Festival Fano International Film Festival, premio critica miglior soggetto Festival di Kiev, miglior corto straniero Festival Echelon studio Los Angeles miglior corto straniero Festival di Piglio, premio del pubblico Eur RomaFilm Festival, premio miglior film, miglior regia Marte live, secondo premio miglior regia Festival di Terni, premio pubblico RIIF, premio pubblico Festival Viterbo, premio speciale giurati Festival Ultracorti miglior soggetto Passaggi televisivi: Cooming soon television, La7 25ora, Aperitivo Corto, Cortofiction rete Oro. REGIA: MAURIZIO RAVALLESE PRODUZIONE: MAURIZIO RAVALLESE In collaborazione con NUOVA RENATO FILM e FRANCESCHINI ENTERPRISE SOGGETTO: MAURIZIO RAVALLESE SCENEGGIATURA: MAURIZIO RAVALLESE, EMANUELE PISANO FOTOGRAFIA: FRANCESCO DI PIERRO MONTAGGIO: IRENE PANUSA MUSICHE ORIGINALI: MARCO RAVALLESE INTERPRETI: PIETRO DE SILVA ANTONIO ANDRISANI ILARIA COPPINI GIANFRANCO FRANCESCHINI PHILIPPE GUASTELLA EMANUELE BONELLA VALERIA SCARPA 2012 - 14’ Uno scrittore alle prese col suo nuovo libro; una giovane madre, abbandonata dal marito, vive alle soglie della povertà; un vecchio reduce rapina una gioielleria per recuperare un prezioso accendino d’oro, ultimo regalo fattogli dal fratello morto: a metà tra realtà e finzione letteraria, i loro destini si scontrano sullo sfondo brutale della periferia romana. CURRICULUM E BIOFILMOGRAFIA DELL’AUTORE Nel luglio del 2008 ha conseguito il Diploma di Maturità Classica presso l’Istituto Santa Teresa di Gesù con il massimo dei voti (100/100 con lode). Nell’agosto dello stesso anno lo Stato Italiano gli conferisce una borsa di studio per meriti scolastici. Presso L’università degli Studi di Roma Tre ha conseguito la Laurea in Lettere Classiche col massimo dei voti Nel marzo del 2007 ha partecipato al corso di “Fotografia Sociale” del Professor Riccardo Guglielmin presso la sede dell’Università Lateranense di Roma. È regista e sceneggiatore dei cortometraggi “Anxius corto”(2007) “Miraggi in terrazza” (2007), “La bella notizia” (2008), “Il tono del bianco” (2010); quest’ultimo, prodotto da Francesco Sperandeo (pluripremiato autore di Bab al samah), è stato finalista all’Est Film Festival, al Golfo dei Poeti Film Festival, al Festival Internazionale di Resana, al Dimmi di sì Film Festival, Al Prevenzione in Corto Film Festival; recentemente è stato trasmesso su Coming Soon Television all’interno del programma Short Stories. Ha realizzato diverse esperienze lavorative in ambito cinematografico assistendo anche alle riprese di fiction come “Donne sbagliate” per la regia di Monica Vullo. È stato assistente alla regia nella fiction televisiva “Caterina e le sue figlie 3” diretta da Riccardo Mosca, Alessio Inturri e Alessandro Benvenuti. Ha partecipato a diversi corsi di formazione culturale legati all’ambito cinematografico e fotografico. È regista e sceneggiatore dei seguenti cortometraggi: 1. 2. 3. 4. 5. “Anxius corto” (2007), con Fabio Gianninoto. Prodotto in collaborazione con la Nuova Renato Film. “Miraggi in terrazza” (2007), con Tom Karumathy e Ilaria Pierro. Prodotto in collaborazione con Nuova Renato Film. “La bella notizia” (2008), con Maurizio Ravallese, Marina Assenza, Giovana Trimoldi. Prodotto in collaborazione con Nuova Renato Film. “Il tono del bianco” (2009), con Fabrizio Bucci, Anna Gigante, Marco Ravallese, Davide Dalfiume. Prodotto da Francesco Sperandeo e Maurizio Ravallese, in collaborazione con Nuova Renato Film. “Miracolo in periferia”, con Pietro De Silva, Antonio Andrisani, Ilaria Coppini, Philippe Guastella, Gianfranco Franceschini. Prodotto da Maurizio Ravallese e Gianfranco Franceschini in collaborazione con Nuova Renato Film. Scritto e diretto da ALESSIO LAURIA Cast STEFANO Riccardo De Filippis, MELANIA Susy Laude, PADRE DI STEFANO Valentino Orfeo, MADRE DI STEFANO Caterina Merlino, IMBIANCHINO Gerry Mastrodomenico FOTOGRAFIA Stefano Palombi SUONO Fabio Russo MONTAGGIO Stefano Cravero MONTAGGIO SUONO Filippo Bussi MUSICHE Valerio Vigliar SCENOGRAFIA Maurizio Marino COSTUMI Lorenza Tanghetti STORYBOARD Matteo Gherardi Italia, 2011 - Colore, 5’, Full HD Prodotto da Annamaria Granatello - Francesca M. Solinas Produzione PREMIO SOLINAS in collaborazione con GRATTA E VINCI Stefano non crede nei miracoli. Ha solo trentacinque anni ma affronta le giornate con lo spirito di un pensionato. Ogni mattina si immerge nel traffico della Grande Città per andare al lavoro. Poi, una sera, succede l’impossibile. Stefano trova parcheggio sotto casa. Il ragazzo riscopre la gioia di vivere. Finalmente capisce di essere pronto per diventare padre. Presto, però, dopo una fase iniziale di euforia e festeggiamenti, Stefano cade in depressione. Sa che, come tutte le cose, anche quel sogno finirà, e non riesce a non pensarci. Melania, la sua compagna, cerca di aiutarlo a vivere con più spensieratezza, a godersi il momento senza pensare al futuro. Il mattino dopo Stefano non riesce a trovare la forza di salire in macchina. È triste, perché il sogno che ha vissuto è durato troppo poco, ma da oggi ha ricominciato a sperare. Da oggi crede nei miracoli. Cortometraggio vincitore della seconda edizione di TALENTI IN CORTO, Concorso con percorso di sviluppo, realizzazione e distribuzione nato dall’incontro tra Gratta e Vinci e Premio Solinas per sostenere la creatività, la passione e i sogni di sceneggiatori e registi emergenti. - Festival di Mompeo Vincitore MIGLIOR CORTO FICTION - Urban Island Finalista - Circuito off Menzione speciale - Corto Lovere Premio Miglior soggetto - Movie Club Palestrina Finalista - Rocca Longobarda Film Festival Premio MIGLIOR SCENEGGIATURA - Corto Pepper Finalista - CORTO CORRENTE Città di Fiumicino Vincitore del Premio Giuria Popolare - Amarcort Menzione speciale - Corto Dorico Premio del Pubblico - Reggio Film Festival Premio dell Giuria Popolare - Tuscia Film Fest Premio del pubblico - Dieciminuti Film Festival - Pontino Short Film Festival Vincitore Premio Lazio Giovani - Festival de Cine Italiano – Madrid - Selezione Rassegna FilmCasino – VIENNA - Selezione Corticomedy 2012 Vincitore premio Lotus Production Motivazione: “con un originalità di spunto racconta come una banale situazione può influenzare la giornata e anche la vita di un uomo comune. Ha descritto con sintesi e buona fattura l’ansia che pervade i nostri giorni”. - Nastri d’Argento 2012 Menzione speciale - Festival internazionale Tulipani di seta nera Vincitore Migliore sceneggiatura - Go short al 3° posto dellla competizione on line - Corto d'autore 2012 2° classificato miglior cortometraggio e Premio della giuria popolare - Tolfa Film Festival Finalista - Festival del Cortometraggio di Castel Bolognese Premio del Pubblico 2° classificato - ARCIPELAGO - Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini Selezionato - Genova Film Festival Finalista - Lago Film Fest selezionata - Sardinia Film Festival Premio Categoria Fiction Italiana Motivazione: Cortometraggio costruito con una solida sceneggiatura e un'ottima interpretazione, dove l'ironia e il grottesco diventano i paradigmi essenziali per ritrarre la società e le sue alienazioni quotidiane. - Rassegna PalagianoinCorto 2012 Selezionato - Inventa un film Selezionato - I'VE SEEN FILM - INTERNATIONAL FILM FESTIVAL MILANO Selezionato - Acquedolci Film Festival Finalista - Cesate Short FilmFest Selezionato - Rassegna Passaggi d'autore - Universo Corto Selezionato - Filmvideo Montecatini ALESSIO LAURIA (Regia e sceneggiatura) È nato nel 1981 a Busto Arsizio (VA) ed è cresciuto a Como. Si è laureato in Scienze della comunicazione a Bologna. Attualmente vive e lavora a Roma. Nel 2010 ha frequentato il Corso di formazione e perfezionamento per sceneggiatori RAI-Script. Sotto casa è il suo esordio come sceneggiatore e regista. Note di regia Sotto casa parla della qualità della vita nelle grandi città, e di quanto sia difficile conquistarsi uno spazio in un ambiente indubbiamente sovrappopolato. Parcheggiare sotto casa, da semplice colpo di fortuna, diventa un vero e proprio miracolo, che stravolge la vita del protagonista. L’ironia di questo racconto nasce proprio dal contrasto tra l’irrilevanza dell’evento scatenante (Stefano trova parcheggio sotto casa) e gli importanti sviluppi da questo causati. Stefano non crede nei miracoli. È una di quelle persone che soffre ma non lo sa. Se ne rende conto solamente quando si ritrova a gioire. La sua esultanza è rabbiosa e si rivolge più alle frustrazioni del passato che al presente. Sotto casa parla anche di chi non sa essere felice, di chi non riesce a godersi i momenti di gioia perché pensa troppo presto alla loro fine. GLI INTERPRETI RICCARDO DE FILIPPIS (Stefano) Diplomato presso il Centro Internazionale “La Cometa”. Ha seguito stages di recitazione con D. Camerini, P. Sepe, N. Svereva, nonché stages di danza e canto. Dopo aver recitato soprattutto in teatro, è diventato noto grazie alla miniserie televisiva Romanzo criminale, dove interpreta il ruolo di Scrocchiazeppi. Tra gli altri suoi lavori, ricordiamo il film Giorni, regia di Laura Muscardin, dove è co-protagonista nel ruolo di Alessandro. SUSY LAUDE (Melania) Si laurea in Spettacolo presso l'Università di Parma. Frequenta un corso di recitazione presso il Teatro delle Briciole di Parma, entrando a far parte anche della compagnia teatrale dello stesso teatro inoltre segue dei seminari di danza contemporanea. Nel 2003 si diploma presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica “Silvio D'Amico” di Roma. Nel 1998 esordisce come attrice in teatro, dove vanta un discreto curriculum. Successivamente è sul set della commedia brillante di Massimo Cappelli, Il giorno + bello, ma diventa nota ad un pubblico più vasto grazie al film di Luis Prieto, Ho voglia di te (2007), seguito dal film Tre metri sopra il cielo. Gianluca Maria Tavarelli l'ha diretta nel cortometraggio La mia ossessione (2004), nel film Non prendere impegni stasera (2006) e nella miniserie tv Maria Montessori - Una vita per i bambini (2007). Inoltre è stata protagonista del film Billo - Il grand Dakhaar (2007), regia di Laura Muscardin e del videoclip di “Basta poco” di Vasco Rossi. Nel 2010 recita nella miniserie tv per RaiUno dal titolo Il signore della truffa accanto a Gigi Proietti. CATERINA MERLINO (Madre di Stefano) Inizia a fare teatro negli anni ’70 e oggi continua ad essere il suo primo amore. Tiene, presso il Teatro dell’Orologio di Roma, laboratori teatrali improntati sulla ricerca degli autori. Nel corso della sua lunga carriera ha firmato testi e regie teatrali. VALENTINO ORFEO (Padre di Stefano) Debutta in teatro nel 1965. È attualmente direttore artistico del Teatro dell’Orologio di Roma, che fondò nel 1981 inaugurandolo con lo spettacolo “Cirano di Bergerac” di cui fu attore principale e regista. La sua principale attività nel mondo del cinema è quella di interprete e tra i lavori più interessanti possiamo citare la partecipazione nel film Sacco e Vanzetti (1971) di Giuliano Montaldo e nel film Cuore di mamma di Salvatore Samperi. GERRY MASTRODOMENICO (Imbianchino) Esordisce in teatro con Marina Confalone e Massimo Venturiello diretti da Ugo Chiti, per poi proseguire l’esperienza con Franca Valeri e negli anni successivi con vari registi tra cui Antonio Latella, Riccardo Mosca, Sharoo e Reza Kheradmand. Dal 1997 al 2001 si divide tra teatro e cinema e nel 1998 esordisce davanti alla macchina da presa nel film tv di Franco Bernini Sotto la luna. Lavora a vari sceneggiati in Radio Rai, tra il 2003 e il 2005. Partecipa, a varie fiction televisive, lavorando, tra gli altri, con Pier Belloni, Alexis Sweet, Monica Vullo, Riccardo Mosca e Paolo Bianchini. Partecipa a Boris 3, per la regia di Davide Marengo. Lo troveremo nel film tv in due puntate di Leone Pompucci Il sogno del maratoneta in onda su RaiUno il prossimo autunno e sta per girare il film tv Il nostro amico Walter per la regia di Enzo Monteleone. IL CAST TECNICO STEFANO PALOMBI (Direttore della fotografia) Dal 2001 lavora come direttore della fotografia e operatore di macchina realizzando numerosi spot, videoclip musicali, documentari, lungometraggi e fiction tv, al fianco di registi come F. Brocani, M. Baldi e C. Lizzani. Tra il 2005 e il 2009 tiene seminari e laboratori di fotografia in collaborazione con le Università “Sapienza” e “Roma Tre”. Nel novembre 2009 la casa editrice Edup pubblica "Dal Click al Ciak. Introduzione alla Fotografia Cinematografica" libro scritto con Marco Rossi Mori e con la prefazione del Prof. Augusto Pieroni. È inoltre socio e responsabile tecnico della Rio Film, vincitrice del premio David di Donatello 2011 per il miglior cortometraggio italiano. STEFANO CRAVERO (Montatore) Laureatosi in Teoria e tecniche del linguaggio cinematografico al DAMS di Torino, si è diplomato in montaggio alla Scuola Nazionale di Cinema - Centro Sperimentale di Cinematografia. È stato assistente di alcuni tra i più importanti montatori italiani (Roberto Perpignani, Luca Gasparini, Giogiò Franchini, Luciana Pandolfelli, Cristiano Travaglioli). Come montatore ha lavorato con Susanna Nicchiarelli (Cosmonauta, L'ultima sentinella), Gianluca e Massimiliano De Serio (Maria Jesus, Zakaria, Bakroman, Sette opere di misericordia), Marcello Garofalo (Tre donne morali), Guido Chiesa (Kisha Jone – La nostra chiesa, Se mi scrivi) e Lucio Pellegrini (Una volta nella vita – Torino 2006). MAURIZIO MARINO (Scenografo) Dopo aver conseguito il diploma in Scenografia presso l' Accademia delle Belle Arti di Roma con il massimo dei voti, inizia una lunga ed appassionante esperienza come scenografo nei villaggi turistici sparsi per il mondo. Al rientro in Italia si dedica al cinema, lavorando come attrezzista, aiuto attrezzista e assistente scenografo in film come Viola di Mare, Una Notte Blu Cobalto, Storia di Laura. A Roma collabora attivamente presso un laboratorio di scenografia realizzando diversi lavori per il cinema e per il teatro. Non stanco dei viaggi , collabora con la K-events di Milano occupandosi di props in diverse cerimonie /eventi internazionali (Messico, Ucraina, Oman). LORENZA TANGHETTI (Costumista) Nata a Milano, si è diplomata all’Accademia di Belle Arti. Dopo un’esperienza come costumista/scenografa per i Viaggi del Ventaglio, rientra a Milano e riprende a dipingere esponendo presso collettive europee. Ha collaborato con il Teatro alla Scala dal 1999 al 2010. Inizia come sarta, per poi diventare assistente ai costumi. E’ stata assistente ai costumi per il film La bellezza del somaro regia di Sergio Castelletto, per la sit-com italiana I cuochi con A. Falchi e G. Cirilli ( Sky) e per molti varietà tra cui Vuoi Ballare con Me con Lorella Cuccarini, Io Canto… con Gerry Scotti e sul musical Hair di Giampiero Solari. E’ costumista per il programma televisivo Let’s gol (Boing Tv) e per il tour teatrale di Io Canto di R.Cenci; come stylist ha curato pubblicità italiane e straniere (Ikea,Vodafone, CK, Bertolli..), video musicali di artisti emergenti ed eventi internazionali.