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C regista Antonio Manco Resistenza Artigiana è la storia di chi

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C regista Antonio Manco Resistenza Artigiana è la storia di chi
C
regista Antonio Manco
Resistenza Artigiana è la storia di chi resiste e persiste nel proprio lavoro a dispetto della
globalizzazione, delle grandi imprese, e della crisi economica.
Protagonista del documentario della durata di 21′ è Carmine Cervone, un giovane artigiano del
centro storico di Napoli.
Custode dell’antica arte della tipografia, Carmine riporta in vita macchine del secolo scorso e in
mancanza di leggi che ne riconoscano il valore, il suo lavoro potrebbe finire da un momento
all’altro, ma resiste ostinatamente, e ogni giorno la sua bottega si trasforma in un meraviglioso
museo in movimento. L’utilizzo di antiche macchine da stampa, in particolare della Linotype che
risale al 1800, consente a Carmine di realizzare prodotti unici: carte impastate con il tufo, con il
caffè, l’orzo, ecc. A rendere ancora più forte la resistenza di Carmine è la situazione di
inadempienza burocratica che non gli permette di essere legale. Infatti, i suoi strumenti non sono
riconosciuti dalle attuali norme vigenti. La sua però è una forma di protesta discreta, ma piena di
energia, contro un sistema di produzione che non lascia spazio agli antichi saperi artigiani. L’occhio
attento della macchina da presa segue a distanza il protagonista, fino a svelare i segreti del suo
magico rifugio. Il “moderno bandito”, il fuorilegge innamorato dei ferri vecchi è armato di passione
e coraggio. La voce fuori campo accompagna le immagini della bottega in azione e in funzione,
mentre il montaggio ritmato sembra danzare sulle note, i suoni e i rumori delle presse, dei tasti e
delle parole sparse. Una storia di sopravvivenza, di resistenza professionale e umana, di chi ogni
giorno non rinuncia a un solo istante di una precaria, ma affascinante quotidianità.
Il docu-film, prodotto dalla Gika Productions e diretto dal talentuoso regista Antonio Manco, è
stato proiettato presso l’Isola del Cinema a Roma il 28 giugno 2012, riscuotendo un notevole
successo di critica e pubblico, ottenendo il premio «Youmovies.it» e il premio «Empire Magazine».
Inoltre, ha trionfato durante il Napoli Film Festival ed è stato premiato il 29 settembre 2012 con la
seguente motivazione: “Un ritratto puntuale di un artigiano, non solo per mestiere, testimonianza
di un’Italia che resiste con eleganza al mercato, alle critiche, a tutto”. Sempre in tale occasione,
Antonio Manco ha ricevuto il premio «Vesuvio Award» per la migliore regia e il documentario si è
aggiudicato anche il premio «AVANTI!» (Agenzia Valorizzazione Autori Nuovi Tutti Italiani), un
progetto promosso da Lab80 che ne consentirà la distribuzione nei cineforum, nei cineclub e nelle
sale cinematografiche di qualità, interessate a dare visibilità a nuovi autori.
N23
Regia : Andrea Battaglini
Interpreti : Vincenzo Mujà, Chiara Nicolanti
Montaggio : Andrea Di Vincenzo
Soggetto : Andrea Battaglini
Sceneggiatura : Andrea Di Vincenzo, Vincenzo Mujà, Vincenzo Notaro, Francesco
Passafiume
Fotografia : Alessandro Di Mario
Ass. Fotografia : Alfredo Confessore
Suono : Alessandro Cialli , Alessandro Martino
Musiche : Cristiano Lodi, Stefano Raun Byberg
Cortometraggio realizzato per il 48 hours film project selezionato nei 15 finalisti.
Anno : 2009 Durata : 6’ 24’’
Un uomo ha appena traslocato in una casa disabitata da anni,non sapendo che in questa
si sono svolti alcuni efferati omicidi,tra cui quello di una giovane ragazza morta ormai molti
anni prima. Ben presto si accorgerà di non essere l’unico inquilino della casa ma sarà
troppo tardi.
di Michele Marchi
Miguel Bandini è un giovane studente di cinema ingenuo e immaturo, romantico e
idealista, che un giorno si reca a casa di un regista famoso ritiratosi a vita privata per
proporgli i suoi lavori di cui va ingenuamente fiero e avere un appassionato confronto.
Una volta arrivato però, incontra soltanto una misteriosa donna matura e accattivante che
lo metterà a dura prova facendolo confrontare con la sua immaturità. Nel momento in cui
Miguel esce dall'incontro con la donna, questa passa, a sua volta, da carnefice a vittima,
scoprendo le sue carte di amante tristemente frustrata e irrimediabilmente sconfitta.
E' per tutti i protagonisti il momento in cui si risponde in modo disperante alle avvisaglie
del disastro.
Regia soggetto e sceneggiatura
Michele Marchi
Aiuto Regia Veronica Spedicati
Fotografia Aurelio Vindigni Ricca
Suono Giuseppe Santulli
Montaggio Aurelio Vindigni Ricca
Scenografia Francesca Matonti
Edizione Aureliano Verità
Produzione Bianconiglio
Interpreti Michele Marchi, Antonella Gasperoni,Federico Colombo, Edoardo Andreani
Formato Full HD
Anno 2012 Genere: Commedia Durata: 23 min.
DREAM ON
Lorenzo Marinelli produttore regista e sceneggiatore
Luca Testa direttore di produzione
Luca Auletta produttore e supervisore agli effetti visivi
Matteo Anatrella produttore e direttore della fotografia
Claudia Tranchese Annarita Mattei Organizzazione generale
I sogni più reconditi, le fantasie notturne più imbarazzanti, esilaranti, strampalate. Da oggi il
popolo del web ha trovato il modo di vedere realizzato sullo schermo del computer tutto questo
(e molto di più).
Realizziamo i vostri sogni è il motto della nuova web serie italiana Dream On, la cui prima
puntata è già sul canale di YouTube:
http://www.youtube.com/watch?v=1SovAYCd1l8 oppure http://bit.ly/dreamon1
L’idea è semplice quanto fulminante: ogni puntata sarà la sceneggiatura di uno dei tantissimi
sogni raccontati dal pubblico. Come? Con i commenti ai video, con i post sulla pagina Facebook
della serie, tramite e-mail e nei “Dreamers Point” sistemati per le vie del centro cittadino di
Napoli.
È proprio Napoli la culla del progetto: Dream On è ideata e diretta da Lorenzo Marinelli,
giovane talento partenopeo, ed è prodotta dalla Head Film (www.headfilm.it). Inoltre, il sogno
protagonista di ogni puntata sarà analizzato da uno psicanalista d’eccezione: il dottor
Artemidoro Bernardi, interpretato da Renato Carpentieri, un Maestro della recitazione
napoletana.
La puntata di esordio si intitola “Paradox” e vede come protagonisti gli attori Euridice Axen
e Renato Marotta, impegnati in una corsa contro il tempo (in tutti i sensi!): lui è un giovane
scienziato, un nerd dei nostri giorni che incontra la sua pronipote, che lo coinvolgerà in
un’avventura che ricalca lo stile del cult movie “Ritorno al futuro”.
Per completare la prima serie seguiranno altre nove puntate, ognuna ispirata un genere
cinematografico diverso.
Anche il team di Dream On ha il proprio sogno nel cassetto: approdare con la seconda serie
sulle reti della tv digitale e satellitare, senza tradire l’idea originale di interazione con il
pubblico del web.
In Amore
Regia Andrea Menghini
Sceneggiatura Andrea Menghini, Algerino Marroncelli e Marco Cavallaro
Cast Andrea Pellizzari e Mia Benedetta
Andrea Pellizzari e Mia Benedetta, si mettono in gioco e si divertono a interpretare
una giovane e tormentata coppia sullo schermo nel cortometraggio “In Amore”, diretto
da Andrea Menghini e scritto insieme ad Algerino Marroncelli e Marco Cavallaro. Per la
qualità della storia e la solidità del progetto produttivo il corto ha ricevuto il
finanziamento da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Sezione Cinema.
Un uomo, una donna, un amore tormentato, un finale a sorpresa: sono questi gli
ingredienti di “In Amore”. Il corto – nato, come spesso accade, da una suggestione
fulminea, un’immagine improvvisa che poi diventa dialoghi e personaggi - racconta una
storia d’amore, con un finale a sorpresa che, aprendosi a diverse letture metaforiche e
funzionando da deus ex machina, ribalta i rapporti e risolve i conflitti tra i personaggi.
“Nel film, gli uomini e le donne ritrovano vizi e virtù, manie e follie. Gli spettatori si
riconoscono nella storia raccontata, negli atteggiamenti e nei dialoghi”, spiega il regista.
“Il corto gioca sulla continua sorpresa, sullo spiazzamento e il divertimento del pubblico.
Attraverso uno sguardo sempre ironico e mai cinico, un montaggio veloce e ritmato –
continua Menghini - “In Amore” offre una chiave di lettura, priva di giudizi e pregiudizi,
sull’Amore (quello con la A maiuscola) e sui rapporti di coppia (quando l’amore si fa
quotidianità e la A diventa minuscola)”.
Note del regista
Un uomo, una donna, un amore tormentato, un finale a sorpresa: sono questi gli ingredienti di
“In Amore”.
Prendendo spunto da due modi di dire (“in amore vince chi fugge” e “in amore il dialogo è
tutto”), il corto racconta una storia d’amore, complessa e profonda, allo stesso tempo uguale a
tutte le altre, ma anche originale nella caratterizzazione dei personaggi e delle situazioni, con
un finale a sorpresa che, aprendosi a diverse letture metaforiche e funzionando da deus ex
machina, ribalta i rapporti e risolve i conflitti tra i personaggi. Il tombino del finale rappresenta il
“buco nero” in cui spesso finiscono le storie d’amore, quando sono sopraffatte dall’abitudine e
quando uno dei due partner pretende di cambiare l’altro. Il tombino è la fine di una fase, ma
lascia aperta anche la speranza: infatti potrebbe essere l’inizio di una nuova fase per entrambi o
anche uno solo dei protagonisti. Il finale però non arriva ingiustificato: anzi è quasi la
realizzazione di un desiderio che nasce lentamente nello spettatore, sicuramente in quello di
sesso maschile, ma forse anche in quello di sesso femminile. Nel film, infatti, gli uomini e le
donne ritrovano vizi e virtù, manie e follie. Gli spettatori si riconoscono nella storia raccontata,
negli atteggiamenti e nei dialoghi. Ma il corto gioca anche sulla continua sorpresa, sullo
spiazzamento e il divertimento del pubblico.
Attraverso uno sguardo sempre ironico e mai cinico, un montaggio veloce e ritmato e particolari
scelte di regia (previste già in fase di sceneggiatura) che attribuiscono un ruolo fondamentale
anche al fuori campo (al non-detto e non-visto), “In Amore” offre una chiave di lettura, priva di
giudizi e pregiudizi, sull’Amore (quello con la “A” maiuscola) e sui rapporti di coppia (quando
l’amore si fa quotidianità e la “a” diventa minuscola).
Andrea Menghini
premi vinti:
Festival Fiction corto della Sabina Mompeo, premio miglior film
Festival Chianciano corto fiction, premio miglior soggetto
Festival Fano International Film Festival, premio critica miglior soggetto
Festival di Kiev, miglior corto straniero
Festival Echelon studio Los Angeles miglior corto straniero
Festival di Piglio, premio del pubblico
Eur RomaFilm Festival, premio miglior film, miglior regia
Marte live, secondo premio miglior regia
Festival di Terni, premio pubblico
RIIF, premio pubblico
Festival Viterbo, premio speciale giurati
Festival Ultracorti miglior soggetto
Passaggi televisivi:
Cooming soon television, La7 25ora, Aperitivo Corto, Cortofiction rete Oro.
REGIA: MAURIZIO RAVALLESE
PRODUZIONE: MAURIZIO RAVALLESE
In collaborazione con NUOVA RENATO FILM e FRANCESCHINI ENTERPRISE
SOGGETTO: MAURIZIO RAVALLESE
SCENEGGIATURA: MAURIZIO RAVALLESE, EMANUELE PISANO
FOTOGRAFIA: FRANCESCO DI PIERRO
MONTAGGIO: IRENE PANUSA
MUSICHE ORIGINALI: MARCO RAVALLESE
INTERPRETI:
PIETRO DE SILVA
ANTONIO ANDRISANI
ILARIA COPPINI
GIANFRANCO FRANCESCHINI
PHILIPPE GUASTELLA
EMANUELE BONELLA
VALERIA SCARPA
2012 - 14’
Uno scrittore alle prese col suo nuovo libro; una giovane madre, abbandonata dal marito, vive alle
soglie della povertà; un vecchio reduce rapina una gioielleria per recuperare un prezioso accendino
d’oro, ultimo regalo fattogli dal fratello morto: a metà tra realtà e finzione letteraria, i loro destini si
scontrano sullo sfondo brutale della periferia romana.
CURRICULUM E BIOFILMOGRAFIA DELL’AUTORE
Nel luglio del 2008 ha conseguito il Diploma di Maturità Classica presso l’Istituto Santa Teresa di Gesù con il massimo dei voti
(100/100 con lode). Nell’agosto dello stesso anno lo Stato Italiano gli conferisce una borsa di studio per meriti scolastici.
Presso L’università degli Studi di Roma Tre ha conseguito la Laurea in Lettere Classiche col massimo dei voti
Nel marzo del 2007 ha partecipato al corso di “Fotografia Sociale” del Professor Riccardo Guglielmin presso la sede dell’Università
Lateranense di Roma.
È regista e sceneggiatore dei cortometraggi “Anxius corto”(2007) “Miraggi in terrazza” (2007), “La bella notizia” (2008), “Il tono del
bianco” (2010); quest’ultimo, prodotto da Francesco Sperandeo (pluripremiato autore di Bab al samah), è stato finalista all’Est Film
Festival, al Golfo dei Poeti Film Festival, al Festival Internazionale di Resana, al Dimmi di sì Film Festival, Al Prevenzione in Corto
Film Festival; recentemente è stato trasmesso su Coming Soon Television all’interno del programma Short Stories.
Ha realizzato diverse esperienze lavorative in ambito cinematografico assistendo anche alle riprese di fiction come “Donne
sbagliate” per la regia di Monica Vullo.
È stato assistente alla regia nella fiction televisiva “Caterina e le sue figlie 3” diretta da Riccardo Mosca, Alessio Inturri e Alessandro
Benvenuti.
Ha partecipato a diversi corsi di formazione culturale legati all’ambito cinematografico e fotografico.
È regista e sceneggiatore dei seguenti cortometraggi:
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“Anxius corto” (2007), con Fabio Gianninoto. Prodotto in collaborazione con la Nuova Renato Film.
“Miraggi in terrazza” (2007), con Tom Karumathy e Ilaria Pierro. Prodotto in collaborazione con Nuova Renato Film.
“La bella notizia” (2008), con Maurizio Ravallese, Marina Assenza, Giovana Trimoldi. Prodotto in collaborazione con
Nuova Renato Film.
“Il tono del bianco” (2009), con Fabrizio Bucci, Anna Gigante, Marco Ravallese, Davide Dalfiume. Prodotto da Francesco
Sperandeo e Maurizio Ravallese, in collaborazione con Nuova Renato Film.
“Miracolo in periferia”, con Pietro De Silva, Antonio Andrisani, Ilaria Coppini, Philippe Guastella, Gianfranco Franceschini.
Prodotto da Maurizio Ravallese e Gianfranco Franceschini in collaborazione con Nuova Renato Film.
Scritto e diretto da ALESSIO LAURIA
Cast STEFANO Riccardo De Filippis, MELANIA Susy Laude, PADRE DI STEFANO Valentino
Orfeo, MADRE DI STEFANO Caterina Merlino, IMBIANCHINO Gerry Mastrodomenico
FOTOGRAFIA Stefano Palombi
SUONO Fabio Russo
MONTAGGIO Stefano Cravero
MONTAGGIO SUONO Filippo Bussi
MUSICHE Valerio Vigliar
SCENOGRAFIA Maurizio Marino
COSTUMI Lorenza Tanghetti
STORYBOARD Matteo Gherardi
Italia, 2011 - Colore, 5’, Full HD
Prodotto da Annamaria Granatello - Francesca M. Solinas
Produzione PREMIO SOLINAS in collaborazione con GRATTA E VINCI
Stefano non crede nei miracoli. Ha solo trentacinque anni ma affronta le giornate con lo spirito
di un pensionato. Ogni mattina si immerge nel traffico della Grande Città per andare al lavoro.
Poi, una sera, succede l’impossibile. Stefano trova parcheggio sotto casa.
Il ragazzo riscopre la gioia di vivere. Finalmente capisce di essere pronto per diventare padre.
Presto, però, dopo una fase iniziale di euforia e festeggiamenti, Stefano cade in depressione.
Sa che, come tutte le cose, anche quel sogno finirà, e non riesce a non pensarci. Melania, la
sua compagna, cerca di aiutarlo a vivere con più spensieratezza, a godersi il momento senza
pensare al futuro.
Il mattino dopo Stefano non riesce a trovare la forza di salire in macchina. È triste, perché il
sogno che ha vissuto è durato troppo poco, ma da oggi ha ricominciato a sperare. Da oggi
crede nei miracoli.
Cortometraggio vincitore della seconda edizione di TALENTI IN CORTO, Concorso con percorso di
sviluppo, realizzazione e distribuzione nato dall’incontro tra Gratta e Vinci e Premio Solinas per
sostenere la creatività, la passione e i sogni di sceneggiatori e registi emergenti.
- Festival di Mompeo Vincitore MIGLIOR CORTO FICTION
- Urban Island Finalista
- Circuito off Menzione speciale
- Corto Lovere Premio Miglior soggetto
- Movie Club Palestrina Finalista
- Rocca Longobarda Film Festival Premio MIGLIOR SCENEGGIATURA
- Corto Pepper Finalista
- CORTO CORRENTE Città di Fiumicino Vincitore del Premio Giuria Popolare
- Amarcort Menzione speciale
- Corto Dorico Premio del Pubblico
- Reggio Film Festival Premio dell Giuria Popolare
- Tuscia Film Fest Premio del pubblico
- Dieciminuti Film Festival
- Pontino Short Film Festival Vincitore Premio Lazio Giovani
- Festival de Cine Italiano – Madrid
- Selezione Rassegna FilmCasino – VIENNA
- Selezione Corticomedy 2012 Vincitore premio Lotus Production Motivazione: “con un originalità di spunto
racconta come una banale situazione può influenzare la giornata e anche la vita di un uomo comune. Ha
descritto con sintesi e buona fattura l’ansia che pervade i nostri giorni”.
- Nastri d’Argento 2012 Menzione speciale
- Festival internazionale Tulipani di seta nera Vincitore Migliore sceneggiatura
- Go short al 3° posto dellla competizione on line
- Corto d'autore 2012 2° classificato miglior cortometraggio e Premio della giuria popolare
- Tolfa Film Festival Finalista
- Festival del Cortometraggio di Castel Bolognese Premio del Pubblico 2° classificato
- ARCIPELAGO - Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini Selezionato
- Genova Film Festival Finalista
- Lago Film Fest selezionata
- Sardinia Film Festival Premio Categoria Fiction Italiana Motivazione: Cortometraggio costruito con una
solida sceneggiatura e un'ottima interpretazione, dove l'ironia e il grottesco diventano i paradigmi essenziali
per ritrarre la società e le sue alienazioni quotidiane.
- Rassegna PalagianoinCorto 2012 Selezionato
- Inventa un film Selezionato
- I'VE SEEN FILM - INTERNATIONAL FILM FESTIVAL MILANO Selezionato
- Acquedolci Film Festival Finalista
- Cesate Short FilmFest Selezionato
- Rassegna Passaggi d'autore
- Universo Corto Selezionato
- Filmvideo Montecatini
ALESSIO LAURIA
(Regia e sceneggiatura)
È nato nel 1981 a Busto Arsizio (VA) ed è cresciuto a Como. Si è laureato in Scienze della comunicazione a
Bologna. Attualmente vive e lavora a Roma. Nel 2010 ha frequentato il Corso di formazione e
perfezionamento per sceneggiatori RAI-Script.
Sotto casa è il suo esordio come sceneggiatore e regista.
Note di regia
Sotto casa parla della qualità della vita nelle grandi città, e di quanto sia difficile conquistarsi uno spazio in
un ambiente indubbiamente sovrappopolato.
Parcheggiare sotto casa, da semplice colpo di fortuna, diventa un vero e proprio miracolo, che stravolge la
vita del protagonista.
L’ironia di questo racconto nasce proprio dal contrasto tra l’irrilevanza dell’evento scatenante (Stefano trova
parcheggio sotto casa) e gli importanti sviluppi da questo causati.
Stefano non crede nei miracoli. È una di quelle persone che soffre ma non lo sa. Se ne rende conto
solamente quando si ritrova a gioire. La sua esultanza è rabbiosa e si rivolge più alle frustrazioni del passato
che al presente.
Sotto casa parla anche di chi non sa essere felice, di chi non riesce a godersi i momenti di gioia perché
pensa troppo presto alla loro fine.
GLI INTERPRETI
RICCARDO DE FILIPPIS
(Stefano)
Diplomato presso il Centro Internazionale “La Cometa”. Ha seguito stages di recitazione con D. Camerini, P.
Sepe, N. Svereva, nonché stages di danza e canto. Dopo aver recitato soprattutto in teatro, è diventato noto
grazie alla miniserie televisiva Romanzo criminale, dove interpreta il ruolo di Scrocchiazeppi.
Tra gli altri suoi lavori, ricordiamo il film Giorni, regia di Laura Muscardin, dove è co-protagonista nel ruolo di
Alessandro.
SUSY LAUDE
(Melania)
Si laurea in Spettacolo presso l'Università di Parma. Frequenta un corso di recitazione presso il Teatro delle
Briciole di Parma, entrando a far parte anche della compagnia teatrale dello stesso teatro inoltre segue dei
seminari di danza contemporanea. Nel 2003 si diploma presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica
“Silvio D'Amico” di Roma.
Nel 1998 esordisce come attrice in teatro, dove vanta un discreto curriculum. Successivamente è sul set
della commedia brillante di Massimo Cappelli, Il giorno + bello, ma diventa nota ad un pubblico più vasto
grazie al film di Luis Prieto, Ho voglia di te (2007), seguito dal film Tre metri sopra il cielo. Gianluca Maria
Tavarelli l'ha diretta nel cortometraggio La mia ossessione (2004), nel film Non prendere impegni stasera
(2006) e nella miniserie tv Maria Montessori - Una vita per i bambini (2007). Inoltre è stata protagonista del
film Billo - Il grand Dakhaar (2007), regia di Laura Muscardin e del videoclip di “Basta poco” di Vasco Rossi.
Nel 2010 recita nella miniserie tv per RaiUno dal titolo Il signore della truffa accanto a Gigi Proietti.
CATERINA MERLINO
(Madre di Stefano)
Inizia a fare teatro negli anni ’70 e oggi continua ad essere il suo primo amore. Tiene, presso il Teatro
dell’Orologio di Roma, laboratori teatrali improntati sulla ricerca degli autori. Nel corso della sua lunga
carriera ha firmato testi e regie teatrali.
VALENTINO ORFEO
(Padre di Stefano)
Debutta in teatro nel 1965. È attualmente direttore artistico del Teatro dell’Orologio di Roma, che fondò nel
1981 inaugurandolo con lo spettacolo “Cirano di Bergerac” di cui fu attore principale e regista.
La sua principale attività nel mondo del cinema è quella di interprete e tra i lavori più interessanti possiamo
citare la partecipazione nel film Sacco e Vanzetti (1971) di Giuliano Montaldo e nel film Cuore di mamma di
Salvatore Samperi.
GERRY MASTRODOMENICO
(Imbianchino)
Esordisce in teatro con Marina Confalone e Massimo Venturiello diretti da Ugo Chiti, per poi proseguire
l’esperienza con Franca Valeri e negli anni successivi con vari registi tra cui Antonio Latella, Riccardo
Mosca, Sharoo e Reza Kheradmand. Dal 1997 al 2001 si divide tra teatro e cinema e nel 1998 esordisce
davanti alla macchina da presa nel film tv di Franco Bernini Sotto la luna. Lavora a vari sceneggiati in Radio
Rai, tra il 2003 e il 2005.
Partecipa, a varie fiction televisive, lavorando, tra gli altri, con Pier Belloni, Alexis Sweet, Monica Vullo,
Riccardo Mosca e Paolo Bianchini. Partecipa a Boris 3, per la regia di Davide Marengo. Lo troveremo nel
film tv in due puntate di Leone Pompucci Il sogno del maratoneta in onda su RaiUno il prossimo autunno e
sta per girare il film tv Il nostro amico Walter per la regia di Enzo Monteleone.
IL CAST TECNICO
STEFANO PALOMBI
(Direttore della fotografia)
Dal 2001 lavora come direttore della fotografia e operatore di macchina realizzando numerosi spot, videoclip
musicali, documentari, lungometraggi e fiction tv, al fianco di registi come F. Brocani, M. Baldi e C. Lizzani.
Tra il 2005 e il 2009 tiene seminari e laboratori di fotografia in collaborazione con le Università “Sapienza” e
“Roma Tre”.
Nel novembre 2009 la casa editrice Edup pubblica "Dal Click al Ciak. Introduzione alla Fotografia
Cinematografica" libro scritto con Marco Rossi Mori e con la prefazione del Prof. Augusto Pieroni. È inoltre
socio e responsabile tecnico della Rio Film, vincitrice del premio David di Donatello 2011 per il miglior
cortometraggio italiano.
STEFANO CRAVERO
(Montatore)
Laureatosi in Teoria e tecniche del linguaggio cinematografico al DAMS di Torino, si è diplomato in
montaggio alla Scuola Nazionale di Cinema - Centro Sperimentale di Cinematografia. È stato assistente di
alcuni tra i più importanti montatori italiani (Roberto Perpignani, Luca Gasparini, Giogiò Franchini, Luciana
Pandolfelli, Cristiano Travaglioli). Come montatore ha lavorato con Susanna Nicchiarelli (Cosmonauta,
L'ultima sentinella), Gianluca e Massimiliano De Serio (Maria Jesus, Zakaria, Bakroman, Sette opere di
misericordia), Marcello Garofalo (Tre donne morali), Guido Chiesa (Kisha Jone – La nostra chiesa, Se mi
scrivi) e Lucio Pellegrini (Una volta nella vita – Torino 2006).
MAURIZIO MARINO
(Scenografo)
Dopo aver conseguito il diploma in Scenografia presso l' Accademia delle Belle Arti di Roma con il massimo
dei voti, inizia una lunga ed appassionante esperienza come scenografo nei villaggi turistici sparsi per il
mondo. Al rientro in Italia si dedica al cinema, lavorando come attrezzista, aiuto attrezzista e assistente
scenografo in film come Viola di Mare, Una Notte Blu Cobalto, Storia di Laura.
A Roma collabora attivamente presso un laboratorio di scenografia realizzando diversi lavori per il cinema e
per il teatro. Non stanco dei viaggi , collabora con la K-events di Milano occupandosi di props in diverse
cerimonie /eventi internazionali (Messico, Ucraina, Oman).
LORENZA TANGHETTI
(Costumista)
Nata a Milano, si è diplomata all’Accademia di Belle Arti. Dopo un’esperienza come costumista/scenografa
per i Viaggi del Ventaglio, rientra a Milano e riprende a dipingere esponendo presso collettive europee. Ha
collaborato con il Teatro alla Scala dal 1999 al 2010. Inizia come sarta, per poi diventare assistente ai
costumi.
E’ stata assistente ai costumi per il film La bellezza del somaro regia di Sergio Castelletto, per la sit-com
italiana I cuochi con A. Falchi e G. Cirilli ( Sky) e per molti varietà tra cui Vuoi Ballare con Me con Lorella
Cuccarini, Io Canto… con Gerry Scotti e sul musical Hair di Giampiero Solari. E’ costumista per il
programma televisivo Let’s gol (Boing Tv) e per il tour teatrale di Io Canto di R.Cenci; come stylist ha curato
pubblicità italiane e straniere (Ikea,Vodafone, CK, Bertolli..), video musicali di artisti emergenti ed eventi
internazionali.
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