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Terapia della Bambola - RSA Saccardo
: ‘ All’incontro sarà presente Britt-Marie Egedius Jakobsson, ideatrice della Terapia della Bambola. Il progetto è stato realizzato e seguito dal Dottor Ivo Cilesi, Pedagogista, Psicopedagogista e Musicoterapeuta. Venerdì 7 Giugno 2013 dalle ore 10.30 alle ore 13.00 presso R.S.A. Saccardo - Via P.A. Saccardo 47 - Milano Per qualsiasi informazione 02 831271 - Ufficio Comunicazione e Marketing La Terapia della bambola è una terapia non farmacologica per la gestione dei disturbi comportamentali, dove la bambola rappresenta un oggetto simbolico quale strumento nella relazione di aiuto. Sperimentata in più paesi, la terapia della bambola può aiutare a ridurre alcuni disturbi del comportamento in Persone affette da demenza. Attraverso l’accudimento e il maternage della bambola terapeutica, la persona attiva infatti relazioni tattili ed affettive. La terapia con la bambola sembra quindi poter garantire: • diminuzione oggettiva dei disturbi comportamentali; • riduzione della terapia farmacologica; • miglioramento della qualità della vita. La terapia della bambola ha diverse finalità tra cui: • Ridurre i disturbi del comportamento e dell’umore quali insonnia, inversione ritmo sonno-veglia, wandering, agitazione e nervosismo, aggressività, ansia e paure, apatia e depressione; • Rilassare e favorire il benessere personale; • Consentire di allentare l’attenzione su se stessi e sui propri disturbi; • Promuovere la comunicazione e lo scambio tra le storie di vita; • Veicolare la propria dimensione affettiva, rispondere ai bisogni emotivo-affettivi che, nonostante il deterioramento cognitivo, rimangono presenti, ma non sono più soddisfatti come in età precedenti; • Migliorare la qualità di vita, sia del Paziente, sia dell’Operatore, sia del Familiare; • Supportare il momento dell’igiene, quando alcuni Pazienti mostrano un picco di aggressività o di rifiuto dell’intervento assistenziale. Formazione per Operatori presso le R.S.A. Saccardo Le terapie non Farmacologiche nella cura delle persone affette da demenza Propedeutico alla partenza del progetto tra novembre e dicembre scorso si è svolto un percorso formativo per far conoscere al Personale dei Nuclei Alzheimer delle Residenze Saccardo cosa s’intende per ‘terapie non farmacologiche’ con la presentazione di alcune sperimentazioni innovative che saranno attivate presso la nostra Struttura. In particolare la formazione si è maggiormente soffermata sulla terapia della bambola. Le terapie non farmacologiche come la terapia della bambola, favoriscono sensibili diminuzioni del carico farmacologico che viene somministrato al paziente: il loro ruolo è, quindi, di supporto e non sostitutivo delle terapie farmacologiche. In quest’ottica, percorsi terapeutici strutturati permettono sicuramente una regolazione e, in alcuni casi, un decremento delle terapie farmacologiche, evidenziando un minore rischio per il Paziente di sovradosaggio di farmaci che hanno importanti effetti collaterali, soprattutto sul Paziente anziano. Il progetto è rivolto ai nostri Ospiti dei Nuclei protetti e del Centro Diurno, ma coinvolgerà necessariamente tutto il Personale ed i Familiari delle Residenze per l’intero anno. Residenze Sanitarie Assistenziali Saccardo Via P.A. Saccardo 47 - Milano Tel 02 2101049 [email protected] www.grupposegesta.com