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L`acquisto o la modifica di una macchina nuova o usata in azienda

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L`acquisto o la modifica di una macchina nuova o usata in azienda
L’acquisto o la modifica di una macchina nuova o usata in
azienda. Gli errori più comuni e le aspettative disattese
RELATORI
Ing. Marino Zalunardo – NECSI srl
Ing. Adriano Favero – TUV Italia
MODERATORE
Dott.ssa Duska Gallio – AIAS Veneto
OBIETTIVI DELL’INCONTRO
• La tematica trattata coinvolge costruttori ed
utilizzatori, tra i quali è opportuno mettere in evidenza
la necessità di adeguata comunicazione
• Introduzione alla nuova Direttiva macchine
• Accorgimenti per ridurre errori ed anomalie
nell’acquisto ed adeguamento di macchine ed impianti
• Errori ed anomalie più frequenti riscontrati sulle
macchine ed impianti sia CE che non: esperienza NECSI
• Non si ha l’ambizione di offrire una trattazione
esaustiva delle problematiche, ma fornire spunti di
riflessione sul tema
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
NOVITA’ PRINCIPALI DEL D.LGS. 81/08 IN
TEMA DI ATTREZZATURE DI LAVORO
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
D.Lgs. 81/08
• Articolo 18 - Obblighi del datore di lavoro e del
dirigente
• 1. Il datore di lavoro, che esercita le attività di cui
all’articolo 3, e i dirigenti, che organizzano e dirigono
le stesse attività secondo le attribuzioni e competenze
ad essi conferite, devono:
•
…..
• z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai
mutamenti organizzativi e produttivi che hanno
rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro, o in
relazione al grado di evoluzione della tecnica della
prevenzione e della protezione
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
D.Lgs. 81/08
• Articolo 23 - Obblighi dei fabbricanti e dei fornitori
• 1) Sono vietati la fabbricazione, la vendita, il noleggio e
la concessione in uso di attrezzature di lavoro,
dispositivi di protezione individuali ed impianti non
rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari
vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro
• 2) In caso di locazione finanziaria di beni assoggettati a
procedure di attestazione alla conformità, gli stessi
debbono essere accompagnati, a cura del concedente,
dalla relativa documentazione
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
D.Lgs. 81/08
• Sanzioni per i progettisti, i fabbricanti, i fornitori e gli
installatori
– I progettisti che violano il disposto dell’articolo 22
sono puniti con l’arresto fino a sei mesi o con
l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro
– I fabbricanti e i fornitori che violano il disposto
dell’articolo 23 sono puniti con l’arresto da tre a sei
mesi o con l’ammenda da 10.000 a 40.000 euro.
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
D.Lgs. 81/08
• Articolo 70 - Requisiti di sicurezza
• 1. Salvo quanto previsto al comma 2, le attrezzature di
lavoro messe a disposizione dei lavoratori devono essere
conformi alle specifiche disposizioni legislative e
regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di
prodotto.
• 2. Le attrezzature di lavoro costruite in assenza di
disposizioni legislative e regolamentari di cui al comma 1, e
quelle messe a disposizione dei lavoratori antecedentemente
all’emanazione di norme legislative e regolamentari di
recepimento delle direttive comunitarie di prodotto, devono
essere conformi ai requisiti generali di sicurezza di cui
all’ALLEGATO V.
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
D.Lgs. 81/08
• Articolo 71 - Obblighi del datore di lavoro:
• 1. Il datore di lavoro mette a disposizione dei lavoratori
attrezzature conformi ai requisiti di cui all’articolo precedente,
idonee ai fini della salute e sicurezza e adeguate al lavoro da
svolgere o adattate a tali scopi che devono essere utilizzate
conformemente alle disposizioni legislative di recepimento delle
direttive comunitarie.
•
…..
• 4. Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché:
• a) le attrezzature di lavoro siano:
•
….
• 3) assoggettate alle misure di aggiornamento dei requisiti minimi di
sicurezza stabilite con specifico provvedimento regolamentare
adottato in relazione alle prescrizioni di cui all’articolo 18,
comma1, lettera z)
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
D.Lgs. 81/08
• Articolo 71 - Obblighi del datore di lavoro:
• 5. Le modifiche apportate alle macchine quali definite
all'articolo 1, comma 2, del decreto del Presidente
della Repubblica 24 luglio 1996, n. 459, per migliorarne
le condizioni di sicurezza, in rapporto alle previsioni
del comma 1, ovvero del comma 4, lettera a),
numero 3), non configurano immissione sul mercato ai
sensi dell'articolo 1, comma 3, secondo periodo, sempre
che non comportino modifiche delle modalità di utilizzo
e delle prestazioni previste dal costruttore (altrimenti
nuova messa in servizio e marcatura CE).
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
D.Lgs. 81/08
• Articolo 72 – Obbligo dei noleggiatori e dei concedenti
un uso :
• 1) Chiunque venda, noleggi o conceda in uso o locazione
finanziaria macchine, apparecchi o utensili costruiti o
messi in servizio al di fuori della disciplina di cui
all'articolo 70, comma 1, attesta, sotto la propria
responsabilità, che le stesse siano conformi, al momento
della consegna a chi acquisti, riceva in uso, noleggio o
locazione finanziaria, ai requisiti di sicurezza di cui
all’allegato V
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
D.Lgs. 81/08
• Articolo 72 – Obbligo dei noleggiatori e dei
concedenti un uso :
2) Chiunque noleggi o conceda in uso attrezzature di lavoro senza
operatore deve, al momento della cessione, attestarne il buono
stato di conservazione, manutenzione ed efficienza a fini di
sicurezza. Dovrà altresì acquisire e conservare agli atti per tutta la
durata del noleggio o della concessione dell’attrezzatura una
dichiarazione del datore di lavoro che riporti l’indicazione del
lavoratore o dei lavoratori incaricati del loro uso, i quali devono
risultare formati conformemente alle disposizioni del presente
titolo e, ove si tratti di attrezzature di cui all’articolo 73 comma 5
(In sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, le
regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sono
individuate le attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una
specifica abilitazione degli operatori nonché le modalità per il
riconoscimento di tale abilitazione ), siano in possesso della
specifica abilitazione ivi prevista.
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
D.Lgs. 81/08
• Articolo 87 – Sanzioni:
7) Il venditore, il noleggiatore o il concedente in uso è
punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da
750 a 2.700 euro per la violazione dell’articolo 72
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
D.Lgs. 81/08
• ALLEGATO V
• REQUISITI DI SICUREZZA DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO
COSTRUITE IN ASSENZA DI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E
REGOLAMENTARI DI RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE
COMUNITARIE DI PRODOTTO, O MESSE A DISPOSIZIONE DEI
LAVORATORI ANTECEDENTEMENTE ALLA DATA DELLA LORO
EMANAZIONE.
• PARTE I
• REQUISITI GENERALI APPLICABILI A TUTTE LE ATTREZZATURE DI
LAVORO
• 2. Sistemi e dispositivi di comando
• 2.1. I sistemi di comando devono essere sicuri ed essere scelti
tenendo conto dei guasti,
• dei disturbi e delle sollecitazioni prevedibili nell'ambito dell'uso
progettato dell’attrezzatura.
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
MODIFICHE ED AGGIORNAMENTO DELLE
MACCHINE
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
PRINCIPALI DIRETTIVE EUROPEE
APPLICABILI ALLE MACCHINE
• La normativa vigente definisce i requisiti essenziali di
sicurezza delle macchine sia nelle fasi di progettazione
e costruzione che in quella di utilizzo:
– D.Lgs. 81/08 D.Lgs. Governo n° 81 del 09/04/2008
Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n.
123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei
luoghi di lavoro. (Attuazione anche della direttiva
89/391/CEE …)
– D.P.R. 459/96 “Regolamento per l'attuazione delle
direttive 89/392/CEE … concernenti il riavvicinamento
delle legislazioni degli Stati membri relative alle
macchine”
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
PRINCIPALI DIRETTIVE EUROPEE
APPLICABILI ALLE MACCHINE
• Direttiva 98/37/CE (macchine: dal 29/12/2009 sarà
sostituita da 06/42/CE)
• Direttiva 06/95/CE (bassa tensione: ha sostituito la
73/23/CEE)
• Direttiva 04/108/CE (compatibilità elettromagnetica:
ha sostituito la 89/336/CEE)
• Direttiva ATEX 94/9/CE
• Direttiva PED 97/23/CE
• Come noto, per rispettare i requisiti di sicurezza previsti da una
Direttiva è sufficiente (anche se non necessario) rispettare le
relative norme armonizzate (se non si rispettano occorre
dimostrare di avere comunque conseguito un livello di sicurezza
almeno equivalente, il che è in genere difficoltoso).
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
PRINCIPALI DIRETTIVE EUROPEE
APPLICABILI
• Riguardo alla Direttiva bassa tensione la nuova Direttiva
macchine al punto 1.5.1 dell’Allegato I chiarisce che
alle macchine alimentate da energia elettrica si
applicano gli obiettivi di sicurezza della Direttiva Bassa
tensione, ma per gli obblighi relativi alla valutazione di
conformità e l’immissione sul mercato/messa in servizio
si applica esclusivamente la procedura prevista dalla
Direttiva Macchine.
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
IMMISSIONE SUL MERCATO E MESSA IN
SERVIZIO
• Nella nuova Direttiva sono inserite le definizioni che
non erano formalizzate nella precedente:
– immissione sul mercato: prima messa a disposizione, all’interno
della Comunità, a titolo oneroso o gratuito ……
– messa in servizio: primo utilizzo, conforme alla sua
destinazione, all’interno della Comunità ….
• Il DPR 459/96 ha esteso il campo di applicazione della
Direttiva anche ai casi di modifiche costruttive di
macchine esistenti non rientranti nella ordinaria o
straordinaria manutenzione (che quindi esulano
dall’applicazione del D.Lgs. 81/08 art. 71 comma 5)
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
IMMISSIONE SUL MERCATO E MESSA IN
SERVIZIO
• Estensioni:
– immissione sul mercato anche la messa a disposizione
sul mercato della macchina dopo aver subito modifiche
costruttive
non
rientranti
nella
ordinaria
o
straordinaria manutenzione
– messa in servizio anche l’utilizzazione della macchina
costruita in base alla legislazione precedente, già in
servizio alla data di entrata in vigore del recepimento
della Direttiva macchine assoggettata a variazioni della
modalità di utilizzo non prevista all’origine dal
costruttore
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
IMMISSIONE SUL MERCATO E MESSA IN
SERVIZIO
• Bisogna attendere il nuovo decreto di recepimento della
nuova Direttiva per capire se le estensioni rimarranno.
• Ad oggi alle macchine già in servizio al 21/09/1996
(marcate CE prima o no) se vengono apportate
variazioni delle modalità di utilizzo non previste
direttamente dal costruttore (es. macchina ad
azionamento manuale trasformata in macchina
automatica, tornio trasformato in rettifica) va seguita
la procedura per la marcatura CE di cui al D.P.R.
459/96 (sia se la macchina viene ceduta a titolo
oneroso o gratuito sia se rimane in azienda).
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
IMMISSIONE SUL MERCATO E MESSA IN
SERVIZIO
• Per le macchine già in servizio al 21/09/1996 (marcate
CE o no) alle quali sono apportate modifiche costruttive
che non rientrano nella manutenzione ordinaria o
straordinaria (modifiche che introducono elementi di
rischio per i quali non è stata effettuata la valutazione
in sede di progettazione es. aumento delle prestazioni,
sollecitazioni variabili anziché fisse, …) e se la
macchina viene ceduta, noleggiata o concessa in uso a
titolo oneroso o gratuito va seguita la procedura per la
marcatura CE di cui al D.P.R. 459/96.
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
IMMISSIONE SUL MERCATO E MESSA IN
SERVIZIO
• Le seguenti modifiche costruttive non richiedono la
certificazione di conformità CE della macchina in
quanto rientranti nell'ordinaria o straordinaria
manutenzione:
• 1)
adeguamenti alle norme che comportano installazione di schermi
fissi, schermi mobili non automatici, micro contatti di blocco, arresto di
emergenza, freno, comando a doppio pulsante gestito da sistema elettromeccanico/pneumatico
• 2)
sostituzione del quadro elettrico senza modifiche nella logica di
funzionamento
• 3) installazione di dispositivi elettro sensibili per il rilevamento di persone
- barriere immateriali, tappeti sensibili, rilevatori elettromagnetici- (N.B.:
il componente di sicurezza deve essere certificato da organismo
notificato, in quanto previsto nell'allegato IV, lettera B, punto 1.).
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
IMMISSIONE SUL MERCATO E MESSA IN
SERVIZIO
• Per la macchina data in uso senza modifiche né variazioni,
non marcata CE vale l’Art. 72 del D.Lgs. 81/08 (chi …
attesta, sotto la propria responsabilità, che le stesse siano
conformi, al momento della consegna a chi acquisti,
riceva in uso, noleggio o locazione finanziaria, ai requisiti
di sicurezza di cui all’allegato V).
• Quanto sopra non esime l’utente, così come avviene per le
macchine di nuova costruzione, dall’effettuare la
valutazione
dei
rischi
in
relazione
all’impiego
dell’attrezzatura (D.Lgs. 81/08)
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
Inserimento di macchine nuove in insiemi
di macchine esistenti
• Le macchine già in servizio nell'ambito della linea di
produzione non devono essere marcate CE, purché non
abbiano subito modifiche costruttive non rientranti
nella ordinaria o straordinaria manutenzione e non
siano state assoggettate a variazioni delle modalità di
utilizzo non previste direttamente dal costruttore (es.
impianto composto da più macchine indipendenti, ma
solidali per la realizzazione di un determinato prodotto
[linea], nel quale viene inserita una o più macchine che
modificano, in tutto o in parte, la funzionalità dello
stesso).
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
Inserimento di macchine nuove in insiemi
di macchine esistenti
• È molto difficile rispettare la direttiva «macchine» se si
effettua un’operazione di ricondizionamento o di
vendita di una macchina usata, in quanto la direttiva
impone una sicurezza integrata (già in fase di
progettazione) e non semplicemente una sicurezza
aggiunta
• Tecnicamente deve essere valutata la conformità della
macchina ai requisiti generali di sicurezza di cui
all’ALLEGATO V (art. 70 comma 2 D.Lgs. 81/08), vanno
valutati i rischi e giudicato se la sicurezza è accettabile
• Le macchine con sicurezza inaccettabile vanno dismesse
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
Inserimento di macchine nuove in insiemi
di macchine esistenti
• L'insieme deve essere marcato CE per quanto riguarda
tutte le parti aggiunte
• È necessario verificare che l'inserimento delle nuove
macchine sia conforme ai requisiti della direttiva
macchine, anche per quanto riguarda l'interfaccia delle
macchine nuove con le macchine già in servizio
nell'ambito della linea di produzione
• Dovrà poi essere costituito un fascicolo tecnico
riguardante l'integrazione delle nuove macchine
nell'ambito dell’insieme esistente
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
Adeguamento macchine in uso: modifica
apprestamenti di sicurezza-problematiche
• Delicatezza del rapporto tra committente ed esecutore:
– limiti dell’incarico: esecuzione dell’intervento o
anche valutazione del rischio che conduce alla
modifica?
– dopo l’intervento la macchina presenta un livello di
sicurezza accettabile in conformità alla regola
dell’arte?
– corresponsabilità dell’esecutore se la modifica è
manifestamente non adeguata
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
Adeguamento macchine in uso:
responsabilità
• L’esecutore è responsabile delle condizioni di sicurezza
di quanto realizzato
• Questo non significa però che sia comunque
responsabile in caso di infortunio: infatti è responsabile
soltanto se nel comportamento è ravvisabile una
“colpa”, ovvero se non ha rispettato qualcuno dei
propri obblighi e, tale colpa, ha determinato un
infortunio (nesso causale)
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
Adeguamento macchine in uso:
responsabilità
• Obblighi dell’esecutore:
– applicazione delle norme
– documentazione
di
conformità
dei
singoli
componenti
– esame a vista dei componenti installati circa i difetti
evidenti (prima della loro installazione)
– installare i componenti a regola d’arte e secondo le
indicazioni del costruttore del componente
– istruzioni per l’uso e manutenzione
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
Ordine di macchine: documentazione
• Partecipare, nell’analisi dei rischi, in particolare per la
definizione dei livelli di affidabilità dei circuiti di
comando con funzione di sicurezza (il costruttore
tenderà a sottostimare il livello di prestazione)
• Una quota parte dell’importo va mantenuta al collaudo
positivo, che deve comprendere anche la verifica
formale della documentazione e la verifica sostanziale
della macchina (vizi evidenti ad un esame a vista)
• A contratto richiedere report delle prove di sicurezza
elettrica (EN 60204-1)
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
Adeguamento macchine in uso:
documentazione
• Analisi dei rischi con la descrizione delle soluzioni adottate
• Disegni complessivi e di dettaglio
• Schemi dei circuiti di comando
• Eventuali note di calcolo
• Eventuali risultati di prove condotte (limitatamente alle parti
sostituite)
• Integrazione alle istruzioni per l’uso (scheda macchina con
almeno usi previsti, usi impropri e controindicazioni d’uso,
comandi, pericoli e rischi residui, protezioni applicate e loro
verifica giornaliera di efficienza, DPI, istruzioni per la
manutenzione)
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
Adeguamento macchine in uso:
documentazione
• Ottica con la quale si predispone la documentazione:
dimostrare la liceità della condotta seguita ed evitare
responsabilità che non competono (e che ad esempio
gravano sui costruttori dei componenti utilizzati)
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
Macchine nuove: problematiche
• Delicatezza del rapporto tra committente e costruttore:
– protezione contro i contatti indiretti: dispositivi di
interruzione automatica dell’alimentazione
coordinati con la resistenza di terra (sistemi TT:
differenziale) o con l’impedenza dell’anello di
guasto (sistemi TN)
– valutazione dei rischi
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
FASCICOLO TECNICO e VALUTAZIONE DEL
RISCHIO: APPROCCIO NECSI
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
• Le misure di protezione
sono una combinazione
delle misure prese dal
progettista e
dall’utilizzatore.
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
FASCICOLO TECNICO:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
• Nella Direttiva 2006/42/CE è indicato l’obbligo di
inserire nel fascicolo tecnico la documentazione
relativa alla valutazione dei rischi che deve dimostrare
la procedura seguita, inclusi
– elenco dei RES applicabili alla macchina
– le misure di protezione attuate per eliminare i
pericoli identificati o per ridurre i rischi
– indicazione degli eventuali rischi residui
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
FASCICOLO TECNICO:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
• 1) Individuazione dei pericoli (UNI EN ISO 12100-1, UNI EN
ISO 12100-2, UNI EN ISO 14121-1)
• 2) Identificazione delle situazioni pericolose associate Danno alle persone: Lesione prodotta – Tipo di incidente
• 3) Identificazione delle situazioni pericolose associate Danno alle persone: Lesione prodotta – Tipo di lesione
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
FASCICOLO TECNICO:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
• 4) Identificazione delle situazioni pericolose associate Danno alle persone: Individuazione delle persone
esposte al pericolo considerato
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
FASCICOLO TECNICO:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
FASCICOLO TECNICO:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
• 5) Danno alla
proprietà: il
danno alla
proprietà viene
valutato
considerando sia
la perdita di
produzione che
dell’impianto o
parte di esso
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
FASCICOLO TECNICO:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
• 6) Danno
all’ambiente: il
danno
all’ambiente
viene valutato
considerando 3
possibili scenari
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
FASCICOLO TECNICO:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
• 7) Stima del danno probabile: la stima qualitativa del
danno probabile avviene mediante incrocio tra le
matrici di danno alla persona, ambiente e proprietà,
determinando il livello di danno probabile stimato fra
4 possibili livelli.
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
FASCICOLO TECNICO:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
• 8) Individuazione della probabilità di accadimento CL:
per la determinazione della probabilità di accadimento
si considerano 3 fattori quali la frequenza e la durata
dell’esposizione (Fr), la probabilità che il danno possa
avvenire (Pr) e la possibilità di evitare o limitare il
danno (AV) da valutare separatamente considerando
per ciascuno di essi la situazione peggiore per non
sottostimare la probabilità. Generalmente è utile
l’utilizzo di un mansionario o comunque l’analisi delle
attività svolte o previste assieme alla raccolta dei dati
sui tempi di ciclo della macchina.
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
FASCICOLO TECNICO:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
FASCICOLO TECNICO:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
• Fr (frequenza e durata dell’esposizione): viene
considerata la necessità di accesso alla zona pericolosa
basata sulle modalità di lavoro ed uso della macchina
(normale funzionamento, manutenzione, pulizia, …) e
la natura dell’accesso (es. alimentazione manuale del
materiale, alimentazione automatica, …). Per la
determinazione del fattore Fr vengono considerati la
frequenza media di accesso (F) e la durata media del
singolo accesso (D); determinati i due fattori si valuta
la Fr dalla relativa tabella:
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
FASCICOLO TECNICO:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
FASCICOLO TECNICO:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
• Pr (probabilità dell’evento pericoloso): la probabilità
del verificarsi di un evento pericoloso dovrebbe essere
stimata indipendentemente dagli altri parametri
relativi, Fr e AV. Dovrebbe essere utilizzata un’ipotesi
del caso peggiore per ogni parametro e l’uso di un
modulo di analisi basato sui compiti è fortemente
raccomandato per garantire che venga data adeguata
considerazione alla stima della probabilità che si
verifichi un danno.
• Questo parametro può essere stimato considerando:
– prevedibilità del comportamento delle parti costitutive della
macchina relative al pericolo in diverse modalità d’uso.
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
FASCICOLO TECNICO:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
– le caratteristiche specificate o prevedibili del comportamento
umano relative all’interazione con le parti componenti della
macchina relative al pericolo.
– Dovrebbe essere scelta una probabilità “molto alta” del
verificarsi di un evento pericoloso per rispecchiare i vincoli
normali alla produzione e le considerazioni del caso peggiore.
Sono richiesti motivi positivi (es. applicazioni ben definite e
conoscenza di un elevato livello di competenza degli
utilizzatori) per utilizzare qualsiasi valore inferiore.
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
FASCICOLO TECNICO:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
• AV (probabilità di evitare il danno): questo parametro
può essere stimato tenendo conto degli aspetti dei
progetti della macchina e dell’applicazione prevista
che possono contribuire a limitare o evitare il danno
derivante da un pericolo. Tali aspetti comprendono,
per esempio:
– insorgenza improvvisa, ad alta o bassa velocità, dell’evento
pericoloso
– possibilità spaziale di sottrarsi al pericolo
– natura del componente o del sistema, per esempio un coltello
è generalmente affilato, un tubo in una latteria è
generalmente caldo, l’elettricità è generalmente pericolosa
per sua natura, ma invisibile; e
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
FASCICOLO TECNICO:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
– possibilità di riconoscere un pericolo, per esempio un rischio
elettrico: una sbarra di rame non cambia aspetto se è in
tensione o no; per accorgersene è necessario uno strumento
per stabilire se un’apparecchiatura elettrica è energizzata o
no; le condizioni ambientali, per esempio, elevati livelli di
rumore, possono impedire a una persona di sentire
l’avviamento di una macchina
16 settembre 2009 - Incontro tecnico gratuito
SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
FASCICOLO TECNICO:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
• 9) Stima del livello di rischio per ciascun pericolo e
situazione pericolosa identificati: Il livello di rischio
per ciascun pericolo: il livello di rischio viene
determinato mediante una matrice di criticità che
incrocia il danno con la probabilità di accadimento,
al fine di ottenere 4 livelli di rischio decrescente da A
a D. La matrice adottata si riferisce alla matrice
presente nell’allegato B della norma CEI EN 615081:2002 (tabella B.1).
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
FASCICOLO TECNICO:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
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FASCICOLO TECNICO:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
FASCICOLO TECNICO:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
• 10) Ponderazione del rischio e definizione delle misure di
riduzione del rischio: le misure di protezione attuate per
eliminare i pericoli identificati o per ridurre i rischi ad un livello
accettabile vengono descritte e suddivise per tipologia: misure
tecniche/progettuali e misure procedurali. Le misure procedurali
riguardano in genere annotazioni riportate nelle istruzioni per
l’uso ed avvertenze, divise in generiche e specifiche, queste
ultime riguardanti rischi residui (in quanto vanno trattate in modo
particolare con uno specifico capitolo dedicato alla loro
illustrazione all’utilizzatore). Nel caso in cui la riduzione del
rischio avvenga mediante un SRCF (safety-related control
function) viene anche condotta l’analisi per stabilire il livello
prestazionale richiesto. In particolare vengono adottate le
modalità definite da CEI EN 62061:2005 per la determinazione del
SIL e da UNI EN ISO 13849-1:2007 per la determinazione del
Performance Level.
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
FASCICOLO TECNICO:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
• 11) Identificazione del livello di rischio residuo per
ciascun pericolo e situazione pericolosa identificati
una volta adottate le misure previste.
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
MACCHINE MARCATE CE: PRINCIPALI CARENZE
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
SEGNALAZIONI: 5° rapporto ISPESL sull’attività di sorveglianza del
mercato svolta per i prodotti che rientrano nel campo di applicazione
della Direttiva 98/37/CE
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
SEGNALAZIONI: 5° rapporto ISPESL sull’attività di sorveglianza del
mercato svolta per i prodotti che rientrano nel campo di applicazione
della Direttiva 98/37/CE
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
ESPERIENZA NECSI SUL CAMPO:
DICHIARAZIONI CE
DI CONFORMITA’ MACCHINE
• Errori nella intestazione: dichiarazione di conformità
del fabbricante, dichiarazione di conformità, …
attualmente:
– Dichiarazione CE di conformità (rif. Allegato II parte A Direttiva
98/37/CE)
– Dichiarazione del Fabbricante (rif. Allegato II parte B Direttiva
98/37/CE)
• Errori nella identificazione corretta delle Direttive
applicabili (riferimenti a Direttive superate, spesso
omessa citazione compatibilità elettromagnetica)
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ESPERIENZA NECSI SUL CAMPO:
• Istruzioni per l’uso:
– La nuova direttiva conferma la necessità che ogni
macchina sia accompagnata da istruzioni per l’uso
redatte nella o nelle lingue ufficiali dello stato
membro in cui la macchina viene immessa sul
mercato/messa in servizio
– Le istruzioni devono essere quelle originali (redatte
in una o più lingue ufficiali della Comunità) o una
traduzione delle stesse (con dicitura Traduzione
delle istruzioni originali), nel qual caso comunque va
allegata una copia delle istruzioni originali
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ESPERIENZA NECSI SUL CAMPO:
• Dichiarazione di conformità:
– deve essere scritta in una lingua dei paesi
dell’unione, ma deve essere accompagnata dalla
traduzione nella o nelle lingue ufficiali dello stato
membro in cui la macchina viene immessa sul
mercato/messa in servizio
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ESPERIENZA NECSI SUL CAMPO
• Carenza nella segnaletica in corrispondenza di ripari
fissi:
– divieto di accesso ai non autorizzati
– segnalazione dei pericoli all’interno dei ripari
– divieto di rimuovere le protezioni
– divieto di oliare/registrare/lubrificare organi in moto
(ove previsto)
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ESPERIENZA NECSI SUL CAMPO
• Erroneo dimensionamento dei ripari.
• Carenza costruttiva nei mezzi di accesso, soprattutto in
quota.
• Poche macchine con parti che utilizzano energia
pneumatica scaricano aria in automatico in caso di
sezionamento elettrico
• Uso di valvole pneumatiche bistabili (in assenza di
scarico aria e blocco del movimento per incaglio
determinano situazioni estremamente pericolose!)
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ESPERIENZA NECSI SUL CAMPO
• Barriera optoelettronica:
– definirne il livello di resistenza ai guasti richiesto
mediante analisi del rischio
– è necessario verificare che i movimenti pericolosi
della macchina si arrestino prima che un arto o parte
del corpo possa raggiungerli (rif. UNI EN 999)
– Non protegge l’operatore da parti del pezzo o
utensile che in caso di rottura determinino
proiezione di pezzi verso l’operatore
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ESPERIENZA NECSI SUL CAMPO
• Assenza di prove elettriche on site dopo l’installazione
ed il cablaggio della macchina.
• Carenze nell’affidabilità dei circuiti di comando con
funzione di sicurezza, in particolare con presenza di
componenti pneumatici:
– carenza nella analisi dei rischi e, quindi, nella
definizione dei requisiti
– errori di realizzazione dei circuiti di sicurezza
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SICUREZZA MACCHINE: SCUSA MA NON ERA MARCATA CE?
GRAZIE PER L’ATTENZIONE E LA
PAZIENZA!
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NECSI srl
Società di ingegneria
Sede legale
Via Ten. E. Velo, 28
Romano d’Ezzelino (VI)
Trento
Via Bolzano, 59, Trento
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