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Sorprende 4 ladri in casa e li fa arrestare

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Sorprende 4 ladri in casa e li fa arrestare
IV
MARTEDÌ 15 NOVEMBRE 2011
PESCARA
C3
IL CENTRO
I malviventi sono entrati in un’abitazione di via Botticelli, ma la proprietaria insospettita dai rumori ha chiamato i carabinieri
Sorprende 4 ladri in casa e li fa arrestare
Anziana dà l’allarme, in manette banda di romeni fuggita con preziosi per mille euro
Da sinistra
gli arrestati
Morosanu
Cerbu, Godja
e Radeanu
PESCARA. Hanno agito a
colpo sicuro, impavidi, senza
temere che la vittima potesse reagire. Sono entrati in casa di un’anziana, al primo
piano di un’abitazione in via
Botticelli, e mentre la donna
si occupava delle faccende di
casa hanno prelevato tutto
ciò che ritenevano di valore
e sono fuggiti. Solo allora,
sentendo qualche rumore, la
vittima del furto, si è accorta
che i ladri le avevano messo
a soqquadro la casa e ha lanciato l’allarme, consentendo
ai carabinieri di bloccare i
quattro stranieri con la refurtiva in mano e arrestarli.
Sono tre uomini e una donna senza una sistemazione
stabile che già in passato sono stati fermati dalle forze
dell’ordine. Dopo l’arresto sono stati rinchiusi in camera
di sicurezza e a seguito della
convalida e della condanna
sono finiti in carcere, tra Pescara e Chieti. Sono Gheorghe Catalin Radeanu, di 37
anni, Violeta Anisoara Godja, di 44 anni, Neculai Cerbu, di 46 anni, e Ionel Morosanu, di 51 anni. Sono stati i
militari del Nucleo operativo
e radiomobile ad occuparsi
dell’arresto del gruppetto, en-
SOLIDARIETA’
trato in azione verso le 14 di
domenica. Gli stranieri si sono infilati nella casa della
donna dopo aver forzato la finestra della camera da letto.
Sono stati in casa qualche
minuto, ma la vittima non
ha avvertito la loro presenza: ha continuato a stirare
senza avvertire i rumori sospetti e solo quando i malviventi sono usciti lei si è inso-
spettita, avendo sentito qualcosa di strano. E’ stato sufficiente raggiungere la camera da letto per capire: era tutto sottosopra e la finestra
era aperta, ma dei ladri nes-
suna traccia.
La donna ha subito chiesto
aiuto ai vicini di casa ed è
stato uno di loro a correre in
strada, dove c’era ancora la
banda di romeni, subito avvi-
LA PROTESTA DELLE TOGHE
Penalisti in sciopero: saltano i processi D’Alfonso, Ciclone e Bussi
PESCARA. Le toghe tornano a incrociare le braccia e
per una settimana i processi
non vengono celebrati, fatta
eccezione per quelli che riguardano imputati detenuti.
Da ieri mattina e fino a venerdì i penalisti pescaresi,
come gli avvocati del resto
d’Italia, si astengono dalle
udienze per denunciare «la
gravità dell’attacco in corso
alla funzione difensiva» e
per sollecitare al nuovo governo e comunque alla politica una riforma forense
che tenga conto del principio di indipendenza dell’avvocatura, oltre che la ripresa del dibattito sulla rifor-
ma costituzionale della giustizia. Questa settimana, a
Pescara, erano in programma udienze di tre inchieste
molto importanti: ieri è saltata quella per corruzione
che vede imputato l’ex sindaco Luciano D’Alfonso, domani verrà rinviato il processo Ciclone su appalti e
tangenti a Montesilvano; venerdì, sarebbe dovuto cominciare il dibattimento sulla discarica di Bussi. Oggi,
infine, sarà rinviata l’udienza a carico dell’imprenditore Ernani Barretta, accusato di essere a capo di un’organizzazione che ricattava
ricche donne tedesche.
stata dall’uomo. E’ stato lanciato l’allarme ai carabinieri, affinché intervenissero
per acciuffare i quattro prima che sparissero, e sia la
vittima con i suoi familiari
che i vicini hanno cercato di
capire che direzione prendessero.
Gli stranieri, forse un po’
inesperti, si sono fermati nella zona e così nei minuti immediatamente successivi i
militari coordinati dal tenente Salvatore Invidia, li hanno trovati lì. Erano in via Michelangelo e si stavano dividendo il bottino. All’arrivo
della pattuglia, i romeni stavano aprendo i portagioie appena rubati, che contenevano alcuni monili in oro e bigiotteria. Avevano preso anche tre telefoni cellulari (di
cui solo uno funzionante) e
un orologio e di lì a poco
ognuno sarebbe andato per
la propria strada con una
parte di quegli oggetti, il cui
valore complessivo si aggira
sui mille euro. A interrompere la spartizione ci hanno
pensato i carabinieri, che li
hanno arrestati e hanno restituito tutto ai proprietari.
Flavia Buccilli
A RIPRODUZIONE RISERVATA
Liceo Da Vinci, arrivano i volontari Airc
Giuliano Bocchia
dirigente scolastico del Da Vinci
Entra nelle scuole la campagna d’informazione sulla ricerca anticancro
PESCARA. Ha fatto tappa
al liceo scientifico Da Vinci,
la campagna dell’Associazione italiana per la ricerca sul
cancro (Airc). Una mattinata
di informazione e confronto
con i giovani studenti. Dopo
i saluti del dirigente scolastico Giuliano Bocchia, ha
avuto inizio l’incontro moderato dal giornalista Paolo
Castignani. Hanno parteci-
pato alla giornata informativa Maria Franca De Cecco
presidente Airc Abruzzo e
Molise, Piero Musiani direttore del Cesi, il centro di ricerca dell’università D’Annunzio, Paola Barbuscia responsabile regionale dell’associazione Mare Vivo, e il volontario Cristiano Rinaldi.
Lo slogan scelto quest’anno
è «Dal menoma alla cura: la
ricerca corre».
Il liceo Da Vinci è una delle due scuole abruzzesi, insieme al liceo Delfico di Teramo, ad aver ospitato l’associazione. «I nostri ricercatori
e volontari hanno incontrato
gli alunni di sessanta istituti
italiani», ha detto la De Cecco, «consegnando agli insegnanti materiale didattico
per spiegare la ricerca onco-
logica e i progressi fatti nel
corso di questi anni. Inoltre
è stato indetto un concorso
per i ragazzi che dovranno
presentare un lavoro relativo alla ricerca. Nei prossimi
mesi verrà eletto un vincitore che verrà ospitato dall’Ifom di Milano, il centro di ricerca dedicato allo studio dei
tumori a livello molecolare».
A RIPRODUZIONE RISERVATA
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