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CARO PAPA FRANCESCO, NON FERMARTI
PDF Compressor Pro Rubriche e Commenti Peste e corna di Edmunduburdu CARO PAPA FRANCESCO, NON FERMARTI C aro papa Francesco, lascia anzitutto che ti dica che anche a me, come a tanti, sei simpatico. Mi sei simpatico quando vai in mezzo alla gente e le parli, le sorridi e l’abbracci e quando, ricordando quanto sia importante l’umiltà, la solidarietà e il rispetto umano, usi parole comprensibili a tutti, senza tirare sempre in ballo Cristo o il Padreterno. Siamo esseri con più o meno gli stessi problemi, ed è importante che lo si tenga a mente: tu infatti comprendi che non siamo perfetti e tra noi ti senti a tuo agio, mentre ti addolora che, tra i tuoi prelati, vi sia qualcuno che talora, anziché diffondere il bene, conduce una vita sopra le righe e trasgredisce ai dettami che accettando la veste ha giurato di rispettare. Io non amo alla follia certi preti e vescovi, soprattutto quando predicano dall’alto, anziché cercare un dialogo cordiale. Una volta le braccia scoperte di una donna erano definite “carne per il diavolo” e tale definizione è talvolta ancora usata verso chi entra in chiesa con una minigonna o qualche scollatura forse troppo ampia. Un discorso meno intimidatorio e più comprensivo verso il fedele correggerebbe più facilmente certe abitudini, non ti pare? Ma perché considerare peccato, scandalo, o offensive verso i propri simili o Dio una camicia senza maniche o una gonna un po’ sopra il ginocchio? E perché “carne per il diavolo”? La donna è ancora considerata dalla religione fonte di peccato, atta solo a indurre in tentazione? E gli uomini, che qualche volta vedi entrare in chiesa con i pantaloni corti e magari la sola canottiera, non potrebbero a loro volta essere considerati fonte di peccato e carne per il diavolo? Nessuno che dica che siamo fatti così e che la bellezza è sempre da ammirare, non da sfruttare, o torniamo a integralismi altrove imperanti che ordinano alle donne di nascondere anche il viso e le considerano esseri inferiori da utilizzare alla stregua degli animali? Certo, vestirsi in modo “dignitoso” è giusto, ma è accettabile che si pensi solo a intenzioni irrispettose? Non so, alle volte ho l’impressione che, stupidamente piegati a vecchie tradizioni, anche tra il clero non tutti siano in grado di discernere il vero dall’apparente. Eppure ho conosciuto preti che ricordo con piacere, preti che non obbligano al segno della croce in alcuna circostanza e che ascoltano un punto di vista diverso, rapportandolo amichevolmente con il loro senza escludere gli altri dal loro mondo o negargli un rapporto di simpatia. Tu, in queste ultime settimane, ti sei guardato attorno, con il risultato di sentirti obbligato a elencare un seguito di oltre una dozzina di “malattie” che, hai riscontrato, affliggono i prelati d’alto o non alto livello, persone litigiose, cortigiane, arroganti, egoiste, o con visioni diverse o contrastanti con il buon senso. Per loro hai chiesto perdono. Loro non si differenziano dai molti burocrati, manager e politici del nostro Stato, e uguali sono i loro “peccati”. Tu hai chiesto per loro perdono, mentre io sono convinto che ognuno ha il dovere di assumersi le proprie responsabilità e di pagare di conseguenza. Non so, una volta ti sei chiesto “chi sono io per giudicare”, e forse non hai la voglia di condannare, ma la Chiesa ha ancora molti conventi e, umilmente, chi sbaglia ve lo manderei per consentirgli, se non altro, di ripensare i suoi atteggiamenti vissuti. Io ritengo che capire i propri errori sia più che un pentimento e favorisca la crescita della consapevolezza, la maturazione dell’individuo, la comprensione delle proprie manchevolezze e del significato di bene e di male. Ma non è di questo che volevo parlarti, e scusami se l’ho menata per le lunghe. Ti volevo parlare dell’8 per mille che, come sai, c’è da destinare alle confessioni religiose o allo Stato al momento della dichiarazione dei redditi. Secondo i dati che circolano, l’8 per mille del 2013 ha portato alla Chiesa oltre un miliardo di euro (un miliardo e 4 milioni), ma di tale somma solo 125 milioni pare siano stati utilizzati per interventi caritativi. Ecco, pare che nessuno disponga di alcun rendiconto certo, ma mi risulta che l’Associazione consumatori già in passato si sia rivolta all’Autorità garante ritenendo ingannevole la pubblicità fatta per invitare i fedeli a destinare alla Chiesa quell’8 per mille. E c’è un’altra domanda, l’insegnamento della religione nelle scuole, che pare costi allo Stato circa 1.250 milioni per la retribuzione dei relativi insegnanti, cui bisognerebbe aggiungerne molti altri per contributi alle scuole e università cattoliche. La domanda è se una educazione di parte, cioè della religione cattolica anziché per esempio di un quadro storico e di una critica seria di tutte le religioni e delle loro origini e utilità, è realmente efficace, cioè insegna a ragionare e contribuisce alla maturazione etica della coscienza dell’individuo, o se si limita invece a dare una dottrina con l’asserzione che solo quella è la via e che il pentimento significa perdono e il non pentimento condanna eterna. A me ciò appare come una minaccia atta a tenere l’individuo incatenato alla religione che sin da piccolo gli è stata inculcata. Nessuno, neppure il nostro Stato, sa con precisione quanto ci costi la Chiesa, ma si parla di una somma, comprensiva di esenzioni, contributi e benefici di vario genere, attorno ai sei miliardi e mezzo, un qualcosa che costa oltre 100 euro all’anno a ogni italiano, non importa se credente e non credente. E perché mai io dovrei pagare per qualcosa che considero impropria, non rispondente alle mie convinzioni etiche e sociali? A te pare giusto? Agli stadi vanno, pagando il biglietto, quanti tifano per una squadra o comunque si divertono e apprezzano quel gioco. Perché costringere uno che per esempio ama le passeggiate in montagna a partecipare ai costi del calcio? Con 100 euro un poveraccio si compra il pane per tre mesi, un ricco l’antipasto di un giorno. Ecco perché ti pregherei di valutare se anche nel nostro Paese, come altrove all’estero, sia ora di chiedere che le confessioni religiose, di qualunque tipo siano, debbano essere finanziate esclusivamente da chi le professa. Gli anni passano, i matrimoni e i battesimi diminuiscono di numero, le chiese appaiono meno affollate e raramente ci si rivolge ai preti per un consiglio. Traduzioni e interpretazioni di Bibbia e Vangeli hanno portato nei secoli a ripetute divisioni o scissioni in funzione di credenze e convenienze, e nessuno vuole rinunciare alle proprie. Abbiamo difficoltà a riconoscerci nei nostri simili e le attuali strutture socioeconomiche e religiose le accentuano. Il tuo lavoro non è facile, ma la tua parola vale ben più della mia. Mentre con le tue aperture dai rispetto e dignità a tutti, compresi divorziati, gay e diversi, aumentano critici e oppositori e perciò, se non riesci con le parole, rendi felice a noi e a loro questo 2015 facendogli sperimentare l’umiltà del lavoro con la zappa e la vanga come in tanti conventi dei tempi andati. Pensa quanto sarebbe bello se la giustizia italiana gli affiancasse anche i mafiosi, i ladri e i corruttori delle nostre imprenditorie e amministrazioni pubbliche e private. Io credo che sarebbe un grande esempio per tutti. TRA IL SACRO E IL PROFANO Sono da poco passate le festività natalizie, periodo di tradizione innanzitutto. Pranzi e cene in famiglia, scambi di regali, recite natalizie, alberi e soprattutto presepi. Mai come quest’anno il presepe ha fatto discutere, tra politici che si schierano in difesa della rappresentazione della nascita del bambinello, simbolo di una tradizione tutta italiana, presidi premurosi nel non voler offendere altri credo e chi più ne ha più ne metta. Ma fa discutere il fatto che in una piccola realtà all’interno di una Parrocchia il presepe diventi luogo in cui anche un’amministrazione comunale trova il suo spazio. Il presepe, allestito dai papà, raffigura diverse scene, fra cui trovano spazio tanti momenti della vita del paese che poco hanno a che vedere con la sacra rappresentazione. Una scelta opinabile a chi di dovere che fa chiaramente storcere il naso ai più, specie considerando i precedenti che vedono ritratto un personaggio della vita pubblica del paese nel portone della chiesa. «È l’occasione per lanciare un messaggio», dicono dalle stanze parrocchiali, ma molti hanno trovato di cattivo gusto un puzzle che vorrebbe mostrare tanti attimi di quotidianità. «Mi rifiuto di pregare dinnanzi a delle fotografie - afferma un fedele - di persone che non hanno niente a che fare con la religiosità». E allora: quanto è opportuno raffigurare una scena che poco ha a che vedere con la fede e rappresenta una dimensione prettamente laica? È giusta questa mescolanza fra sacro e profano? Noi ci limitiamo a riportare le lamentele di diversi fedeli irritati, lasciando qualche interrogativo e sperando che il lettore possa trarne le più opportune conclusioni. Lorenzo Argiolas 15 gennaio 2015 23 STORIA DEL FUMETTO di Evaristo Puxeddu 1960 I MIGLIORI ANNI DISNEY Sono gli anni del miracolo economico, quando si registra il PIL più alto della storia della Penisola : + 8,3, contro il 5,3 del 1958. È il miraggio del benessere che spinge i consumi, invogliando ad acquistare l’automobile, lo scooter, il frigorifero. La TV è ancora a un solo canale, in bianco e nero. Nelle sale cinematografiche appare La Dolce Vita di Federico Fellini, con Marcello Mastroianni e Anita Ekberg alla fontana di Trevi. Sotto lo stesso impulso Romano Scarpa crea a fumetti la romantica e intraprendente Brigitta MacBridge: la sola amica di carta e inchiostro che avremmo imparato ad amare in quel magico 1960. LA CREAZIONE DEL PERSONAGGIO Topolino era stato concepito per uscire ogni settimana nel dicembre 1932, poi diventerà mensile e quindicinale nel 1952. Nel 1960 nacquero tre personaggi: Trudy, compagna di Pietro Gambadilegno; la svampita e premurosa zia di Topolino, il despota di Saturno Rebo, e Brigitta MacBridge, spasimante di Paperone. Disegnata da Romano Scarpa, Brigitta era spinta a insidiare il fantastiliardario da una curiosa miscela di opportunismo e di affetto non troppo romantico. Lo stesso giorno nacque anche il simpatico Balabù. PERSONAGGI FAMOSI NATI NEL 1960 Lo statunitense Jeff Smith, creatore di Bone, il “fumetto reporter” maltese Joe Sacco autore della graphic novel Palestina, l’inglese Neil Gaiman autore di Coraline e Sandman, uno dei massimi sceneggiatori di comics del mondo. Poi Mike Mignola, noto per Hellboyil e per il lungometraggio Disney Atlantis. Infine Scott McLoud, autore di “Capire il fumetto “- L’arte invisibile, best seller tradotto in 16 lingue. NELLO SPETTACOLO E NELLA MUSICA Fiorello, Diego Armando Maradona, Erin Brockovich, Tony Anselmo, voce ufficiale di Topolino al cinema e alla televisione. Luciano Ligabue, Tony Hadley, voce degli Spandau, l’irlandese Bono, la tedesca Nena. PDF Compressor Pro 24 Rubriche e Commenti 15 gennaio 2015 IL MIO PUNTO DI VISTA di Antonio Loru IL 13 DICEMBRE SANTA LUCIA IL GIORNO PIÙ CORTO DELL’ANNO CHE CI SIA Qualcuno era comunista perché piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna, l’Italicus, Ustica, eccetera, … (Giorgio Gaber/Sandro Luporini, 1991) Viva l’Italia/l’Italia del 12 dicembre/l’Italia con le bandiere/l’Italia nuda come sempre/l’Italia con gli occhi aperti nella notte triste/viva l’Italia/l’Italia che resiste. (Francesco de Gregori, Viva l’Italia, 1979) Il 13 dicembre, Santa Lucia, … cantava Albano, se non ricordo male, per meglio dire, spaccava i … timpani, con il suo vocione da oratorio. Il 13, giorno di Santa Lucia, ma la notte, ma la notte, ma la notte, no! Per rispondere in musica. La notte di Santa Lucia si celebra tra il 12 e il 13 dicembre quando Lucia percorre le strade di città, villaggi, borghi, case sparse, con il suo asinello carico di doni da distribuire ai bambini buoni, (come la pubblicità di quel famoso lassativo, gli altri, quelli cattivi: spingano!e mangino il carbone). Nei giorni immediatamente precedenti la festa, i bambini indirizzano alla Santa una letterina, (oggi è accettato anche il formato mail) indicando i loro desideri, e se sono stati buoni, (ma proprio buoni per davvero, ché con i santi non si può imbrogliare) i loro desideri saranno soddisfatti. La sera del 12 dicembre però i bambini dovranno lasciare sul terrazzo, il balcone, il cortile, o altra parte esterna alle stanze della casa, fieno e acqua, per il giusto ristoro del paziente asinello, ma anche cibo adatto per la Santa, e scarpe all’interno delle quali Lucia lascerà i regali: se avete in casa un parente che fa il clown in un circo, beati voi, approfittate delle sue scarpe mastodontiche, che possono contenere vagonate di dolci, biscotti, agrumi di stagione, frutta secca. Che volete sono feste di origine contadina, nate in periodi in cui il cibo si sognava più che masticarlo! Da questa tradizione, sono nate alcune ricette dedicate alla festa di Santa Lucia come la pasta frolla che porta il suo nome, (biscottini pre e natalizi) gli squisiti arancini di riso siciliani, e la cùccia, che non è l’appartamento del cane, ma un dolce fatto con i chicchi di grano, detti in siciliano còcciu, cioè cosa piccola, chicco per l’appunto. Ma la leggenda di Lucia non è rimasta solo in Italia: alcune zone del mondo ne hanno fatto propria la leggenda, adattandola, con varianti tipiche, ognuno ai propri usi e costumi. Santa Lucia, io (non) lo so perché tanto//di santi e beati per l’aria frizzante//d’inverno raffredda e posa//perché si gran riso di gioia,//nel convesso cielo//di santi e beati sfavilla//. Ma il 12 di dicembre, giorno che precede con le Sue visite notturne la sua festa onomastica, Lucia non è sola, è in gran compagnia di santi e beati onomastici: i beati Arnaldo Martin, Martino Sanz, Giovanni de Josa e Bertrando de Mas, qualcuno martire, tutti in ogni caso Mercedari, presenti in buon numero nei secoli scorsi, con alterne fortune, da noi a Villacidro, per esempio, ancora Giacomo Capocci di Viterbo, Corrado d’Offida, confessore e Bartolomeo Buonpedoni da San Gimignano, come lui confessore, Pius Ludwik Bartosik, sacerdote e martire, Pribyslava, la sorella di San Venceslao, lei però, come gli altri in elenco, solo beata, e tante e tanti altri. Poi i Santi: Finniano di Clonard, Spiridione di Trimithonte, Vicellino di Oldenburg, Corentino di Quimper, tutti vescovi, … ma ci sarà qualcuno che porta ancora questi nomi e il 12 di dicembre li festeggi, e si festeggi? Mah! Israele di Dorat, sacerdote, Simone Hoa, medico, sindaco e martire, Valerico, Abate, Eulalia di Asti, Vergine e martire, e tanti e tante altre. Per altri, certo meno importanti versi, mi pare di ricordare, che il 12 dicembre 1969, una piazza, … una fontana, … forse a Milano … Ma sono solo bagatèlle, forse fuochi d’artificio, ingigantiti allora dai comunisti, specie di mestatori oggi fortunatamente scomparsa … Ricordati con meticolosa precisione tutti i santi del giorno, tutti i santi giorni, i nostri media, sono ultimamente altrettanto attenti, puntuali, meticolosi e precisi a non ricordare fatti che potrebbero creare divisività, (splendido neologismo!), quindi non dedicano neanche un attimino di attenzione al 12 dicembre 1969, (Banca dell’Agricoltura di Milano), o ad altre date, al 2 agosto 1980, (Stazione di Bologna), 4 agosto 1974, (Italicus), ancora vicino a Bologna, Ustica (27 giugno 1980), in provincia di Palermo, Portella della Ginestra? Cos’è, come, dove, quando, perché? Troppe domande. Ma l’8 di dicembre 2014, invece, l’Immacolata in tutte le reti RAI, tutti i ciambellàni delle corti mediatiche italiane a raccogliere testimonianze indubitàbili di apparizioni, miracolose guarigioni operate in questo giorno, nell’ultimo secolo, in tutto il globo terracqueo, annunciazione di segreti sino alla doppia cifre. Proviamo invece ad entrare in una qualsiasi scuola secondaria superiore italiana e a chiedere: cosa ricorre il XX di settembre? Perché tante vie XX settembre nelle città, paesi, borghi e villaggi italiani? Chi è il santo onomastico del XX di settembre? È una domanda effettivamente difficile, ai limiti della perfidia, ma oggi si fa presto a saperlo, fuori il telefonino di ultra non plus ultimissima generazione, un veloce giro in Wikipedia e si scopre nel giro di pochi secondi che, in particolare è Santa Fausta, Vergine e martire, tra il III e il IV secolo dell’Era Volgare. Più in generale, se abbandoniamo per un momento il versante agiogràfico e digitiamo più banalmente la domanda: fatti di rilievo accaduti il XX di settembre, scopriremmo che quel giorno, del 1870, è una data invece non troppo fausta per tutti i nostri intercessori presso la Sacra Famiglia. Ma, per cortesia, non immalinconite i nostri bravi e fiduciosi figlioli e studenti, dalle primarie alle università, dicendo loro che a partire dal 1870 il XX di settembre ricorre l’anniversario della fine del potere temporale dei papi nel XIX secolo, che questa data è stata dal 1871 Festa Nazionale, abolita solo dai Patti Lateranensi, firmati dallo Stato monarchico e fascista Italiano e dalla Santa Sede Romana, nel 1929, ribaditi dallo Stato repubblicano e democratico Italiano, nel 1948 e negli anni Ottanta dello stesso secolo: potrebbero traumatizzarsi!! Auguri di buon anno ai veri eroi del 2014 Al rintocco di campane stonate, è iniziato l’anno “nuovo”. Non potendo elogiare un inno di speranza e a reti unificate come il nostro presidente della Repubblica e neppure far show come i presidenti del Consiglio italiano, con queste poche righe posso però far da megafono a tanti cittadini del Medio Campidano. E ringraziare i veri eroi del 2014, dissociandomi da chi percepisce fino a 240mila euro (con previsione di aumento) e blatera di crisi, povertà e sofferenza, senza far nulla per abolire tali pene, ma in compenso abolisce quelle di furfanti ladruncoli infiltrati nelle istituzioni pubbliche. Ringrazio perciò i giovani, che si recano a scuola coi mezzi pubblici perennemente in ritardo e con la carta-igienica nello zaino. Quelli che si diplomano o laureano a pieni voti ma ai colloqui di lavoro si sentono dire: “Cerchiamo apprendisti con esperienza”, per poi riempire la valigia e fuggire dai confini nazionali per “trovare l’America”. Ringrazio i loro genitori stipendiati meno di mille euro al mese, quando attendono mesi per riceverli e devolverli subito allo Stato, riuscendo a campare fino al successivo stipendio. Ringrazio soprattutto precari e rassegnati, che non hanno diritto a nulla, seppur abbiano la professionalità di tenere in piedi un’azienda, senza potersi in alcun modo lamentare di aver sgobbato al posto dei dipendenti fannulloni furbi, sleali e intriganti. Li ringrazio per quando perdono un’occupazione per crisi o mobbing e provano inutilmente a cercarne un’altra senza alcun ausilio da parte delle istituzioni. Ringrazio i nonni, poveri e santi cristi, che con i loro 500 euro al mese fungono da bancomat e unica fonte di sostentamento e sopravvivenza per figli precari non retribuiti, o nipoti fuori mercato. Soprattutto ringrazio le piccole-medie imprese che resistono e chi abbassato le saracinesche. Chi ha resistito e chi resiste nonostante non viga più il sistema degli anni ’80 quando lo scambio circolare tra famiglia, impresa e banche, faceva dell’unione la forza della Nazione. Oggi no. Oggi abbiamo il primato di imprese più tartassate al mondo, l’imposizione categorica di far i cosiddetti sacrifici con i risparmi di onesti contribuenti che pagano una crisi generata dalle stesse banche e governi che continuano ad indebitare l’Italia. E infine ringrazio le amministrazioni locali che, pur facendo da ambasciatori alle alte cariche, portano pena. E a costoro una richiesta la faccio. Cari assessori comunali, provinciali e regionali dell’isola, se è vero che siete solo intermediari tra cittadini e poteri forti, almeno da questo nuovo anno fate per noi gli ambasciatori del 2015 trasmettendo le pene imposte da chi sta a capo dei vostri partiti, supplicandoli se non altro di alleviarle. Forse almeno a voi daranno ascolto, in virtù di quando vi presenterete agli elettori con buoni auspici e propositi. ITINERARI TRA ARTE E ARCHEOLOGIA BRANCALEONE CUGUSI DA ROMANA (Romana, 1903 – Milano, 1942) S ono dovuti trascorrere sessantadue anni dalla sua morte prima che arrivassero i dovuti riconoscimenti a uno dei più grandi artisti che la Sardegna abbia mai avuto. La scoperta non si deve a uno storico dell’arte isolano (prima di Altea e Magnani, infatti, nessuno aveva mai fatto menzione a Brancaleone Cugusi) ma a Vittorio Sgarbi: egli rompe il silenzio di quest’artista riuscendo a trovare opere tra i diffidenti collezionisti che a suo avviso ne avrebbero preferito l’oblio per non rinunciare neanche un attimo alla vista dei personaggi rigorosamente immortalati nel suo studio. Tutta l’opera del pittore sardo è in realtà riproduzione di fotografie, ma ciò non va inteso in senso negativo. Rappresenta piuttosto la volontà dell’artista di rappresentare i soggetti secondo una distanza, facendo emergere il loro essere: essi sono spettatori di qualcosa che è fuori del quadro e, contemporaneamente, dentro di loro, in una posizione laterale. Una tale intuizione era stata per la prima volta di Leonardo da Vinci quando dipinse La dama coll’ermellino. La nobildonna ha una caratteristica: non ci guarda. Ci ignora, guarda da un’altra parte. Noi siamo esclusi dal suo sguardo perché lei non vuole essere nostra. Guarda, forse, soltanto una persona, che è da un’altra parte. È così che tornano alla memoria tutti quei dipinti così singolari, così fascinosi, dove il personaggio non ci affronta, non ci guarda. I personaggi di Brancaleone non sono in posa per noi, non sono protagonisti perché riguardano la nostra vita, ma sono spettatori di uno spettacolo che è fuori del quadro. Nel suo quadro, forse il più bello, Il giovane con l’impermeabile, il ragazzo sorride come allora e guarda noi come nel 1941 guardò Brancaleone Cugusi. È proprio lui. È lui anche nel Giovane malato, con lo stesso sguardo un po’ tenebroso, un po’ misterioso, un po’ malinconico. Un giovane romantico, un giovane poeta, che poi recentemente ha scritto anche un suo libro di memorie in cui racconta di quando era in posa per questo grande pittore. In questo dipinto, Cugusi gli ha fatto un monumento, glorificandolo. Il quadro fu acquistato per la Galleria d’Arte moderna nel 1942, anno della morte di Cugusi. Si trattò di una doppia tragedia: perché non solo l’artista morì giovanissimo, a trentanove anni, ma anche perché la morte lo colse quando l’Italia si trovava nel suo momento più triste, e così venne dimenticato. Morto per malattia durante la guerra, più nessuno si è occupato di lui. È difficile comprendere come ciò sia stato possibile. Nel 1941, rappresentando questo giovinetto, questo esistenzialista italiano, il giovane con l’impermeabile, Brancaleone evoca il tema della solitudine, il tema degli indifferenti, il tema dell’incomunicabilità. (Continua) di Sara Carboni PDF Compressor Pro Rubriche e Commenti 15 gennaio 2015 AMBIENTE E SICUREZZA 25 di Ilaria Ghiani Ingegnere RISPARMIO ENERGETICO E PERMACULTURA S abato 20 dicembre, a Guspini, presso il centro polivalente Case a corte in terra cruda”, davanti a un folto e interessato pubblico, si è svolto un seminario sull’energia e la certificazione energetica degli edifici e le pratiche di permacultura. Il seminario è stato organizzato dallo Sportello Energia del Comune di Guspini, coordinato dall’ingegnere Elena Agus, esperta di certificazione energetica, nell’ambito del progetto “La Sardegna cresce con l’Europa”, finanziato dall’Unione Europea (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e dalla Regione Autonoma della Sardegna. La segreteria organizzativa è stata curata dalla società ideas di Cagliari. I lavori sono stati introdotti dall’assessore alle Politiche Energetiche Enrica Olla, che ha ribadito il forte impegno (presente e futuro) dell’amministrazione comunale per promuovere una nuova cultura energetica e per stimolare una maggiore consapevolezza, da parte delle famiglie e delle imprese, in materia di produzione, distribuzione e consumo di energia; moderatore dell’incontro l’architetto Simonetta Zurru (ideas). L’ingegner Andrea Alessandro Muntoni (SIAGI Muntoni & Partner, Cagliari) è intervenuto in qualità di esperto in diagnosi e certificazione energetica; l’argomento trattato “L’energia. Cos’è, come si misura e come si risparmia” ha destato il forte interesse dei presenti, una parte dei quali allievi del quarto e quinto anno dell’istituto superiore IPIA di Guspini, accompagnati dai docenti. Andrea Muntoni ha spiegato concetti normalmente “difficili” da capire utilizzando un approccio didattico innovativo e intercalando lingua italiana e dialetto sardo, giacché molti spunti di riflessione da lui proposti ai discenti derivavano dall’attenta e organica rilettura di un testo scientifico scritto in sardo da Paolo Giuseppe Mura, già docente di fisica tecnica presso la facoltà di ingegneria dell’Università di Cagliari, dal titolo “Sa chistione mundiali de s’Energhia”, edito da CUEC nel 1996. L’ingegner Muntoni ha spiegato cosa siano il Lavoro e l’Energia, come si possano produrre e misurare e soprattutto risparmiare. Il relatore si è soffermato sulle fonti energia rinnovabili (eolica, fotovoltaica, solare termica) e su quelle non rinnovabili (carbone, petrolio), affermando che occorre investire maggiori risorse e continuare a fare ricerca per garantire, ovunque nel mondo, una sempre maggiore richiesta di energia, soprattutto elettrica, senza compromettere l’ambiente. Il professionista - già direttore di corsi di specializzazione in materia di certificazione energetica - ha spiegato come leggere in maniera critica una bolletta dell’energia elettrica e si è soffermato sulla necessità di investire nell’acquisto di elettrodomestici e macchine elettriche capaci di svolgere un dato la- voro col massimo rendimento possibile, cioè in “classe energetica” A o A+; ha poi sollecitato tutti a riflettere sulla necessità di ridurre i consumi energetici, anche modificando i propri comportamenti. Il relatore ha anche spiegato la differenza tra l’energia prodotta da fissione nucleare (che utilizza l’uranio come combustibile) e quella prodotta da fusione nucleare (che utilizza l’idrogeno come combustibile) e, a differenza della prima, produce enormi quantità di energia a basso impatto ambientale; ha altresì precisato che il 5% dell’energia elettrica consumata in Italia è di importazione e proviene da impianti nucleari, per lo più francesi, nonostante il Legislatore abbia da tempo messo al bando, su tutta la penisola, le centrali nucleari. Relativamente alla produzione di energia elettrica da fusione nucleare, il professionista ha rappresentato che è in corso di costruzione, nel sud della Francia, il primo impianto di fusione, il cui costo si aggira intorno ai venti miliardi di euro. Si assiste – stando ai dati più aggiornati forniti da GSE - a un incremento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (37,5% nel 2012 contro il 30,7% nel 2012) e a una diminuzione di produzione di energia elettrica da prodotti petroliferi (1% nel 2013 contro l’1,3% nel 2012); è pressoché stabile il consumo di carbone per la produzione di energia elettrica (18,5% nel 2013). Infine, sono state evidenziate alcune criticità legate all’uso di lampade a forte risparmio energetico; molte di esse, infatti, contengono sino a 3,5 milligrammi di mercurio, un metallo che a temperatura ambiente si presenta allo stato liquido e che può nuocere gravemente alla salute e deteriorare l’ambiente e compromettere gli ecosistemi. L’intervento, pur avendo un forte taglio tecnico, è stato molto apprezzato grazie alla chiarezza espositiva e ai numerosi esempi portati all’attenzione del pubblico. Alessandro Caddeo, titolare dell’azienda agricola “Tuppa de Paulu”, nel Comune di Milis (OR), progettista di interventi in permacultura, ha spiegato - anche avvalendosi della proiezione di un film documentario - quali siano le conseguenze dell’uso indiscriminato e irrazionale dell’energia nelle produzioni agricole. L’intervento ha suscitato grande interesse e meriterebbe - a detta dei più - un approfondimento per consentire al relatore di spiegare nel dettaglio quali metodi agricoli possano, nel medio lungo periodo, dare luogo a interessanti produzioni agricole con bassi consumi di energia e un ridotto impegno lavorativo, finanche facendo ricorso agli animali (muli, cavalli), creando le condizioni per il ristabilirsi di un sempre più compromesso equilibrio uomo – ambiente. Per maggiori approfondimenti sulle problematiche affrontate dai relatori e per consultare e scaricare il materiale didattico messo a disposizione dei partecipanti, si rinvia al sito ufficiale dello sportello energia del Comune di Guspini (www.sportelloenergiaguspini.it). ODONTOIATRIA E SALUTE di Andrea Lampis medico odontoiatra I QUATTRO PILASTRI DELLA PREVENZIONE La carie rappresenta una delle patologie con il maggior costo sociale in Italia. Questo si verifica a causa della sua elevata incidenza. Uno studio del 2006 Laura Strohmenger e altri hanno dimostrato che entro i 12 anni il 44% degli adolescenti ha sofferto almeno una volta di carie. Questa patologia ha un elevato costo sia per il privato che per il SSN (Sistema Sanitario Nazionale). Tuttavia si è potuto notare una diminuzione nella sua incidenza rispetto al passato. Questo grazie alla campagna per la prevenzione che si è mossa su quattro diversi fronti: educazione sanitaria, fluoroprofilassi, diagnosi precoce e sigillature dei solchi. Consideriamoli i quattro pilastri per la prevenzione orale che, se seguiti alla lettera, eviteranno l’insorgenza di carie nei vostri denti anche se siete predisposti. 1.L’educazione sanitaria si è occupata di far conoscere i principali fattori di rischio: i dolci, i carboidrati complessi (amidi del pane e della pasta) e la mancanza di igiene orale. Per limitare l’insorgenza della carie è necessario prima di tutto lavarsi i denti almeno 3 volte al giorno, dopo ogni pasto principale. La corretta tecnica di spazzolamento è poco conosciuta. Esistono diverse tecniche, in questa sede parlerò della tecnica di Bass modificata che risulta essere una delle più valide: si appoggia lo spazzolino a 45 gradi sul dente effettuando una leggera pressione per introdurre le setole nel solco gengivale. Si effettuano dapprima piccoli movimenti vi- bratori e successivamente una rotazione dalla gengiva al dente (dal rosso al bianco) per asportare la placca. In questo modo si previene l’insorgenza di carie e di gengivite. Bisogna inoltre insegnare il corretto spazzolamento ai bambini. 2.Fluoroprofilassi: il fuoro agisce mediante diversi meccanismi rinforzando lo smalto ed inibendo la crescita batterica. A seguito della sua introduzione nelle acque potabili si è potuto assistere ad una netta diminuzione dell’incidenza di carie. Ricordiamo che il fluoro può anche essere assunto mediante pastiglie e se ne raccomanda l’assunzione ai bambini che non riescono ad avere una accurata igiene orale. Alimenti che invece sono ricchi di fluoro sono le arachidi, il the, il pesce ed il sale. Negli ambulatori dentistici è possibile ricevere un trattamento di fluoroprofilassi topica che consiste nell’applicazione sui denti maggiormente a rischio di fluoruri ad alta concentrazione per alcuni minuti. Questa manovra è raccomandata nei bambini sotto i 13 anni. 3.Diagnosi precoce: Il dentista mediante una semplice visita sarà in grado di diagnosticare le carie ed intervenire prima che ci sia un peggioramento del quadro clinico che può portare alla perdita del dente. Ricordiamo che la carie si manifesta con la comparsa di una macchia marrone scuro-nera nelle normali depressioni dei denti o fra un dente e l’altro. In alcuni casi si manifestano come macchie grigie che si notano in www.studidentisticilampis.it trasparenza sotto lo smalto. Negli stadi precoci le carie possono apparire come piccole macchie bianche (white spot). Per i bambini a partire dai 4 anni è raccomandata una visita dal dentista in quanto la perdita dei denti da latte dovuta a carie può creare difficoltà nell’eruzione dei denti definitivi. 4.Sigillatura dei solchi: questa procedura viene effettuata nei bambini a partire dai 6 anni di età. Consiste nell’apposizione di una resina bianca o trasparente nei solchi dei denti posteriori che difficilmente vengono raggiunti durante lo spazzolamento del bambino. La resina una volta indurita impedisce ai batteri di svolgere la loro azione cariogena. Il dentista applica le sigillature sui denti maggiormente a rischio:è buona norma portare i bambini in studio per valutare il reale bisogno di questa procedura, che in ogni caso è rapida ed indolore. Seguendo questi quattro pilastri non avrete di sicuro problemi di carie. L’appuntamento è per il prossimo articolo dove si parlerà di gengivite e parodontite (piorrea). PDF Compressor Pro 26 Rubriche e Commenti 15 gennaio 2015 di Roberto Loddi L’ISOLA IN CUCINA MINISTRONI DI FASGIOLU A CJUCCHÉDDHA Cjucchèddha o a gioghedda (da lumaca piccolina sarda), sono dei fagioli simili ai borlotti più comuni, che venivano coltivati da contadini in piccoli appezzamenti di terreno o negli orti attigui alle proprie abitazioni. A causa della carestia alimentare avvenuta in passato, sono stati fonte di sostentamento per numerosi nuclei familiari di Castelsardo in provincia di Sassari. I contadini locali, nella prima metà del secolo scorso, per poter variare le abitudini alimentari, scambiavano questi fagioli a parità di peso con il pescato del giorno al mercato del pesce. Grazie a queste laboriose persone, oggi si valorizza, si tutela la biodiversità vegetale e l’ambiente (salvaguardia e protezione del frutto di milioni di anni di evoluzione ovvero la ricchezza delle forme viventi), permettendo così di continuare la coltivazione dei fagioli cjucchéddha, tanto da ottenere una produzione annuale se pur modesta di circa tre quintali. Non è possibile comunque chiamare questa varietà di legumi prodotto di nicchia, in quanto l’intero raccolto è riservato ad uso e consumo solo di chi li coltiva. Preparazione Ingredienti: 2 cipolle di sa Zeppara (territorio delle colline della Marmilla), 1 porro, 2 patate, g 200 di guanciale (grandua), 1 cavolo verza di g 600 circa, un mazzo di finocchietto selvatico, un mazzetto di rosmarino, g 600 di fagioli tipo a gioghedda o a ciucchéddha di Castelsardo (oppure di fagioli dall’occhio, in sardo naseddu o brenti niedda, tradotto in italiano fagiolo a pancia nera), 2 patate, 2 spicchi d’aglio, 1 foglia di lauro, vino bianco secco, pecorino grattugiato, pane raffermo tipo civraxiu, olio extravergine d’oliva, sale e pepe di mulinello q.b. La sera prima, poni ad ammollare i fagioli in abbondante acqua fredda. Il giorno dopo, falli cuocere insieme al lauro in una marmitta con la stessa acqua d’ammollo per tre quarti d’ora. Nel mentre, versa il guanciale ridotto a poltiglia con un coltello trinciante e un generoso giro d’olio dentro a un capace recipiente di terracotta dai bordi alti (olla), dentro al quale farai rosolare le patate grattugiate con le cipolle, le verze, il finocchietto, il porro, uno spicchio d’aglio, il tutto tritato non troppo finemente. Passati cinque minuti, bagna il soffritto con mezzo bicchiere di vino; quando evaporato aggiungi i fagioli con il loro brodo e prosegui la cottura per altri tre quarti d’ora circa. Regola il sapore di sale e impreziosiscilo con una macinata di pepe, quindi controlla la cottura dei fagioli che devono risultare teneri ma non sfatti. Una volta cotti servi il ministroni di fasgiolu a cjucchéddha dentro a delle ciotole di terracotta, insieme a fette di pane abbrustolite e strofinate con l’aglio rimasto, una spolverata di pecorino, un’ulteriore macinata di pepe, un piccolo rametto di rosmarino e un filo d’olio. Vino consigliato: Mandrolisai rosso, dal sapore asciutto sapido con retrogusto amarognolo, armonico e tipico. PAGINE DI STORIA POLITICA di Evaristo Puxeddu LELIO BASSO (1903 -1978). Avvocato, deputato, senatore per più legislature. Sempre impegnato a favore dei diritti umani e promotore di importanti iniziative internazionali. Notizie biografiche in breve Era milanese. Fu sempre un combattente per il diritto dei popoli. Un intellettuale precursore e talvolta innovatore delle grandi questioni giuridiche, economiche e sociali del nostro tempo, che uscì dai partiti ma non dalla politica, “ per l’impossibilità di adeguarsi a qualche punto essenziale dei loro programmi “. Un instancabile impegno, che lo portò a concepire e a redigere insieme ad altre prestigiose personalità, la “ Dichiarazione universale dei diritti dei popoli, nota come Carta di Algeri “. Che non diverrà legge internazionale, ma gli permetterà di diventare idea-forza, arma di lotta per la liberazione effettiva dei popoli: era la tranzione verso un auspicato “ nuovo diritto internazionale”. Uno strumento di lotta, un’interpretazione alternativa. Una rivoluzione. SCELTE CORAGGIOSE Leggendo i passaggi importanti, troviamo la sua scelta di una politica di collaborazione con il Partito comunista italiano. Partecipò successivamente alla creazione del PSIUP, di cui fu presidente fino alla rottura, causata dalle divergenze sull’invasione sovietica della Cecoslovacchia. Nel 1969 fondò l’istituto della società contemporanea, dotata di una preziosa biblioteca per la storia del movimento operaio. Fu membro del Tribunale internazionale Russel, creato per giudiucare i crimini americani in Vietnam e nel 1974, dopo il colpo di Stato militare in Cile e l’uccisione del presidente Salvator Alliende, presiedette il Tribunale sulle repressioni in America Latina. RIFERENDOSI ALL’ ITALIA “Nella società italiana ci sono forti tendenze all’autoritarismo. La nostra classe dirigente è troppo arretrata politicamente. Troppo paurosa di affrontare il libero confronto democratico, e in fondo sempre nostalgica di un regime autoritario”. E AI MAGISTRATI “Anche una volta, ci potevano essere magistrati più o meno democratici, ma io, che esercito la professione dal 1925, non conoscevo allora nessun magistrato che si ritenesse, anche se apparteneva al partito socialista o comunista (e ce n’erano veramente assai pochi, se pure c’erano), che comunque si sentisse, proprio in quanto magistrato, impegnato direttamente nella lotta di classe. Pensavano di essere, in quanto magistrati, al di sopra delle classi, e se militavano in un partito prescindevano dal loro ruolo di magistrato” . Nella misura in cui il movimento operaio, anche secondo noi, riuscirà a conquistare nuove leggi e nuove norme e a introdurre nuovi valori culturali nella società, si riuscirà a modificare l’ordinamento. Così si daranno al magistrato e all’operatore del diritto gli strumenti operativi pratici per interpretare in modo diverso la legge e le disposizioni. Purtroppo, è questo un aspetto che il movimento operaio ha curato poco, perché troppo spesso ha accettato in modo subalterno i valori culturali borghesi. Però, aggiungiamo, è un campo immenso di possibilità aperte. IL SUO INSEGNAMENTO Ci ha insegnato a pensare e costruire un mondo diverso dentro il mondo presente, superando schemi mentali radicati e falsi. Un insegnamento prezioso in un mondo sempre più dominato da spietate logiche mercantili, ma nel quale sta sorgendo una nuova coscienza della necessità di difendere la vita, la pace, l’ambiente, la solidarietà fra i popoli . Più volte, Basso disse di sé che mezzo secolo di vita partitica era stata per lui quasi sempre una vita di minoritario o addirittura di solitario. LA MOSTRA Fu giurista-rifondatore, un appassionato uomo politico che aveva capito, come disse Norberto Bobbio, che “… la storia del socialismo era appena cominciata” e che “…è più importante aiutare a pensare, che insegnare i pensieri, suscitare lo spirito critico piuttosto che ammannire dei pensieri dogmi”. Nella bellissima mostra, allestita a Roma, per il centenario, si potè vedere un documentario affascinante, che ricostrui l’impegno del personaggio, “ voce degli oppressi e delle culture altre”, di cui abbiamo sintetizzato le qualità. di Giovanni Luigi Zedda Dimmi cosa leggi OGGI PARLIAMO DI... CAINO Domandò isacco, Padre, che male ti ho fatto perché tu abbia voluto uccidermi, proprio io che sono il tuo unico figlio, male non me ne hai fatto isacco, Allora perché volevi tagliarmi la gola come se fossi un agnello, domandò il ragazzo, se non fosse apparso quell’uomo a trattenere il tuo braccio, che il signore lo copra di benedizioni, ora staresti riportando a casa un cadavere, L’idea è stata del signore che voleva fare la prova, La prova di che, Della mia fede, della mia obbedienza, E che razza di signore è questo che ordina al padre di uccidere il proprio figlio, È il signore che abbiamo, il signore dei nostri antenati, il signore che c’era già quando siamo nati, E se quel signore avesse un figlio, farebbe uccidere anche lui, domandò isacco, Lo dirà il futuro, Allora il signore è capace di tutto, del bene, del male e del peggio, Proprio così […] Padre, non mi ci trovo con questa religione, […] (José Saramago, Caino, I Narratori Feltrinelli, MI, 2010, pg. 69) Vent’anni dopo Il Vangelo secondo Gesù, con Caino lo scrittore portoghese torna a fare ironia sul signore noto anche come dio, cioè il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe e di Sé Stesso nella sua più riuscita teofania, cioè Gesù di Nazareth, il Cristo. È in questi giorni palese quanto sia pericoloso fare ironia o sarcasmo sulle divinità e i loro profeti. Da una parte rischi che ti sparino addirittura addosso, o si facciano e ti facciano saltare in aria con loro, o che ti taglino i capelli troppo in basso, all’inizio del collo, dall’altra niente di così tragicamente scenografico, magari qualche problemino sul lavoro, specie se fai parte della congrega dei fannulloni, altrimenti detti impiegati pubblici. E se sei un artista, come il nostro grande portoghese, per esempio, cui il premio Nobel 1998 per la letteratura, conferitogli dall’Accademia Reale Svedese delle Scienze, suscitò le ire delle gerarchie vaticane, verso questa nobile Istituzione, perché ebbero l’ardire di assegnare un premio così importante a un senzadio come Saramago, come se il Premio, voluto da Alfred Nobel, e gli Accademici di Svezia che lo assegnano fossero cosa loro. Non piacque al Vaticano il premio ad un uomo che non aveva mai risparmiato critiche alle religioni, alle Chiese, all’uso spregiudicato e interessato di Dio. José de Sousa Saramago, nasce ad Azinhga in Portogallo nel 1922, muore a Tias in Spagna nel 2010. Scrive il suo primo romanzo, Terra del peccato, nel 1947, contemporaneamente lavora nel mondo dell’editoria, poi come traduttore, per diversi editori, di autori del calibro di Tolstoj, Maupassant, Baudelaire, Nìcos Poulantzàs, sociologo greco di orientamento marxista, riparato a Parigi nel 1960, solo per citarne alcuni. Dal 1955 riprende a scrivere e pubblicare raccolte di poesie, racconti e romanzi, testi teatrali, contemporaneamente svolge attività di giornalista e critico letterario. Svolge anche attività politica: è iscritto dal 1969 al Partito Comunista Portoghese, cosa piuttosto rischiosa durante il regime di Salazar. Ma sono gli anni Novanta a consacrarlo grande scrittore internazionale, con opere come Il Vangelo secondo Gesù, Storia dell’assedio di Lisbona, Cecità, che seguono le importanti opere degli anni Ottanta, Memoriale del convento, L’anno della morte di Riccardo Reis e La zattera di pietra. Nel 1998 il più importante riconoscimento ufficiale: il Nobel per la letteratura. Saramago adotta una scrittura spiazzante, usa la punteggiatura, maiuscole e minuscole in maniera del tutto astrùsa, rispetto alle norme convenzionaleidella scrittura. I periodi spesso sono lunghissimi e non interrotti da alcun segno grafico che in qualche modo indichi il ritmo della lettura, sta a noi, credo, fare questo lavoro, che ovviamente può essere diverso a ogni ri-lettura dei suoi libri. Leggere per credere, scoprirete uno scrittore ironico ai limiti del sarcasmo, solo all’apparenza smagàto, compassionevole. Farete la conoscenza con uno dei più grandi e interessanti scrittori del nostro tempo. José Saramago, Caino, I Narratori Feltrinelli, MI, 2010. PDF Compressor Pro 27 15 gennaio 2015 MICOLOGIA E DINTORNI di Gigi Arixi È ANCORA STAGIONE C i risiamo. La stagione di raccolta per quanto concerne i funghi sta scemando, le basse temperature ne decretano la fine. Gli irriducibili non demordono e approfittano di un inverno bizzarro che con giornate soleggiate, ti invita a passeggiate fuori porta. Questo, evidentemente, ha fatto il bancario cagliaritano Andrea Cugusi in quel dì di Alghero, appassionato micofago, esperto anche nella raccolta, a detta dei suoi famigliari ancora increduli per il triste epilogo. Ha fatto rientro a casa con un magro bottino, pochi esemplari di prataioli cucinati poi con del riso, la sorte avversa ha voluto che tra essi si celasse la terribile Amanita Falloide che gli è stata fatale. Mi domando… dato che il povero signor Cugusi era un profondo conoscitore di funghi, come abbia potuto scambiare l’Amanita phalloides con dei semplici prataioli. È anche vero che questo è un fungo polimorfo, dalle sembianze confondibili per un raccoglitore inesperto (vedasi la foto di Amanita phalloides forma alba). È forte il mio disappunto nel leggere che la causa letale dell’avvelenamento sia da attribuire ad una contaminazione di semplici spore (i semi del fungo). Sono necessari 50 gr. circa di prodotto per avvelenare un indivi- DI FUNGHI duo adulto di 70 chili, la quantità diminuisce per le persone deboli, anziani e bambini. Non so a chi ascrivere colpe per questo decesso, se alla incompetenza dei sanitari e mala gestione del caso clinico oppure alla sorte nefasta. Dico io… ma era necessario il trasferimento dello sfortunato, per una terapia iniziale di flebo? Atta poi ad evitare la disidratazione del paziente e favorire così una diuresi forzata, dal momento che una delle fasi della sindrome falloidea è gastrointestinale. Visto che la maggior percentuale di mortalità (circa il 10%) è sicuramente da attribuire ad una insufficiente o tardiva terapia. Un secondo dubbio che alimenta il mio scetticismo riguarda il giornalista che ha redatto l’articolo sull’Unione Sarda, da cui ho appreso la notizia e i dettagli. Egli ha riportato ciò che ha sentito dai medici e famigliari, oppure ha distorto quanto gli è stato detto? Parlare di “shock anafilattico” in una sindrome falloidea è, quantomeno improprio… non ci troviamo di fronte ad un caso di allergia. Diffondere notizie quali “funghi contaminati da spore” significa creare panico gratuito nei lettori. Il sottoscritto dovrebbe essere passato miglior vita da Amanita phalloides decenni… in quanto nelle frequenti passeggiate micologiche di ricerca e studio, raccoglie ogni sorta di fungo riponendoli nel medesimo cestino. Se girovagando, qualche fungo dovesse sporare… ben venga!!! Avrò contribuito in tal modo ad aiutare Madre Natura, perché parte di quei semi si disperderà nell’eco-sistema. Una volta giunto a casa separo i velenosi dai commestibili, senza alcun timore. Prima di accomiatarmi vorrei tanto raccomandare a chi ci legge di bandire ogni eccesso di sicurezza e di presunzione, onde evitare spiacevoli e irreparabili conseguenze. Un mico saluto IL COMMENTO di Rinaldo Ruggeri IL TRENINO DEI DESIDERI A lla fine degli anni ’50 Claudio Villa, “il Reuccio”, al l’apice della sua carriera canora, lanciava una delle sue canzoni simbolo: Binario. Alcuni versi sono di un realismo struggente, ricordiamoli: “Binario, triste e solitario, tu che portasti via col treno dell’amore la giovinezza mia, odo ancora lo stringere del freno, ora vedo allontanarsi il treno, con lei che se ne va. Binario, fredde parallele della vita, per me è finita.”. Sono attualissimi, sembrano scritti oggi; riprendono questo momento di sparizione di “traversine e binari”. Sicuramente “il Reuccio” della canzone italiana era anche un veggente, aveva previsto che avrebbero rubato le “traversine e binari” dei cantieri di levante di Montevecchio e così ha posto in versi lo strazio e il dolore del nostro Indignato. Abbia il comune di Guspini un po’ di cuore, allevii le sofferenze del nostro ex, si metta il sindaco e tutta la Giunta alla ricerca del binario e del trenino perduto. Pare, si dice, che il trenino, alla prima uscita, sia deragliato, e da quel giorno per la vergogna, si sia nascosto in un box. Lo stesso dicasi per le “traversine e binari” che poggiati sul terriccio furono causa del deragliamento. Tutto ciò non è avvenuto negli anni ’50 o ’60, quando “il Reuccio” della canzone italiana imperava nell’ambito canoro, ma durante l’amministrazione del sindaco Francesco Marras. Allora, Francesco non aveva occhi per vedere e orecchie per sentire. Tanti sono i documenti, durante la sua amministrazione, che denunciano fatti e comportamenti non del tutto limpidi. Poco importa se la legge non li persegue o se si trovano degli escamotage per eluderla, quello che è certo, è che a Montevecchio si sono sperperati tanti soldi pubblici per creare nulla o quasi nulla. L’Eldorado o le galline dalle uova d’oro promessi non ci sono stati, e se ci sono stati, ci sono stati per pochissimi progettisti o per una o due imprese. Oggi, Francesco Marras, s’indigna per l’Igea, scopre, dopo l’inchiesta della magistratura, che parte dei dirigenti sono inaffidabili. Scopre l’acqua calda, dopo che, da tempo, la stampa con inchieste e articoli denunciava il sistema clientelare e gli sperperi di denaro pubblico. Allora non si unì al coro di proteste contro l’Igea, ma pensò bene di servirsene come fece con la nomina dell’Ing. Monica Stochino nel C.d’A. del Parco Geominerario, all’insaputa della sua stessa maggioranza. Questa vicenda generò un forte dissenso di quasi tutta la maggioranza. Nella seduta del 17 giugno 2009, con un documento firmato da undici consiglieri, si censurava il comportamento non democratico del sindaco. In quell’occasione, egli fu “incompreso” dalla sua maggioranza, perché voleva premiare chi tanto aveva fatto per Montevecchio per le “traversine e binari” e per il tanto amato trenino. PABILLONIS 2 GENNAIO 2015 A ugur ugurii a L ucia Manca Nuovo anno, nuova vita! Ecco Lucia, arrivata con il nuovo anno per portare gioia e felicità a Massimo e Simona. ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ In questa rubrica ospitiamo foto e messaggi di auguri per compleanni, anniversari di matrimonio, riunioni conviviali, nozze, nascite, battesimi, cresime, prime comunioni, lauree e ricorrenze varie da festeggiare. Le foto a colori, accompagnate da un testo, possono essere inviate all’indirizzo e-mail [email protected] o consegnate direttamente all’ufficio di redazione. Benvenuta e tanti auguri da papà e mamma, dai parenti e amici tutti. i GONNOSFANADIGA 15 GENNAIO 2015 7856 Tanti auguri di Buon Compleanno Auguri nonna Angelina per il tuo 95° compleanno La signora Angelina Fosci in Piras, con i suoi 95 anni è una delle tante nonnine del paese. Nata il 15 gennaio 1920 a Gonnosfanadiga, è mamma di quattro figli: Giovanni, Mario, Gigi, Maria, ed è nonna di dieci nipoti e bisnonna di altrettanti pronipoti. L’arzilla nonnina è vedova da 63 anni, la morte del marito è avvenuta quando entrambi avevano 32 anni. Con amore e sacrificio ha allevato la famiglia, che oggi (15 gennaio) festeggia il suo 95°compleanno e tutti le auguriamo lunga vita. Signora Angelina, esigente nel mangiare, gradisce avere in tavola i prodotti tipici di Gonnos, in particolare l’olio extra vergine d’oliva. Ricorda con piacere i migliori momenti della sua dura vita, ma non disdegna di raccontare alcuni episodi accaduti in paese, di quando si attingeva l’acqua dai pozzi e le donne lavavano i panni al “Rio Piras”. Francesco Zurru PDF Compressor Pro 28 Sport 15 gennaio 2015 Sport SARDARA. INTERVISTA A FABRIZIO BUONIFACIO “Il ballo fa star bene e mantiene giovani” C ’era anche Fabrizio Buonifacio nella giuria di gara WDSF Grand Slam, tenutasi a Mosca lo scorso ottobre. Ballerino di fama internazionale, coreografo, presidente e istruttore della palestra Forma & Fitness di Sardara, insegnante di ballo dell’associazione sardarese Movimento danza, nonché esaminatore per l’abilitazione ad insegnare e formatore di maestri che vogliono diventare giudici. Quando ha iniziato a muovere i primi passi nella danza? Avevo solo undici anni quando papà Nino, impiegato postale di Cagliari e appassionato di radio, incoraggiò me e mia sorellina ad iscriverci nella palestra di danza di Maria Dolores Cau, nota Dolly. E seppur praticassi calcio, dopo tre mesi di allenamento iniziai danza agonistica esibendomi per alcuni anni solo col cha-cha-cha. Il primo campionato regionale lo vinsi nel ’84 insieme a Stefania Carta, con la quale ballai per altri tre anni. E la carriera con Elisabetta, sua partner di ballo e vita, quando iniziò? La conobbi a Villamar nell’estate del ’87 al rientro da una gara in nord Italia, dove conobbi il maestro Mauro Vispi di Modena che mi disse: “Sei un bravo ballerino, ma per fare carriera devi cambiare ballerina”. Su suggerimento di un mio amico, mi iscrissi nella palestra del Medio Campidano e mi assegnarono Elisabetta Pusceddu, perfetta per me come ballerina e anche compagna di vita e ora madre delle nostre tre bimbe. Che foste adatti l’uno per l’altro fu evidente da subito, visto che in un anno siete arrivati secondi ai campionati regionali e quarti a Padova per quello nazionale. Come mai per un periodo avete smesso di ballare assieme? Non ero ancora abbastanza maturo per capire il valore della coppia Buonifacio-Pusceddu. Mi ero invaghito della sorella della nostra insegnante e decisi di ballare per cinque anni con Laura Floris, raggiungendo la classe internazionale a livello di amatori, quella più alta in Ucraina, in Austria per una tournee e al campionato europeo fino a gareggiare in Inghilterra, la patria della danza. Passaggi che hanno un notevole costo. Chi ha poche risorse economiche come fa? Come ho fatto io (risponde con ironia Fabrizio). Nonostante l’appoggio dei miei, non volevo pesare sulle casse familiari e, per guadagnare qualche spicciolo e far carriera, sfruttai le tecniche apprese nel tempo e già nel ’90, quando avevo ancora 19 anni, iniziai ad insegnare in scuole serali, parrocchiali e palestre comunali, soprattutto nel Medio Campidano visto che mi esercitavo ancora a Villamar. Una vita di sacrifici e duro lavoro, quindi? Si. Come quello di rinunciare ad opportunità professionali, ad esempio l’esclusivo invito a Cervia, per un lutto in famiglia e star vicino agli affetti. O come quello che si è rivelato poi determinante per la carriera. Che cosa intende? Saltai un secondo appuntamento importante, non recandomi a Roma per raggiungere la nostra insegnante scozzese Carolyn Smith, supervisor a Villamar per circa tre anni. Mortificato per come reagirono la mia ballerina e sua sorella, decisi di fare una lunga pausa di quattro mesi, convinto che la mia carriera fosse finita lì. Invece si sbagliava Già. Un giorno rientrai a casa e mia mamma disse di avermi trovato una ballerina. Non pensavo fosse Elisabetta e tanto meno che accettasse di ballare di nuovo con me. Oltretutto lei si allenava a Quartu con maestri con cui avevamo gareggiato come antagonisti. Ma non potevo perderla di nuovo. Così misi da parte l’orgoglio e i successivi cinque anni li dedicai al pellegrinaggio verso Padova per fare lezioni con Carolyn Smith, che ha dato una svolta definitiva alla mia carriera e vita. Già un anno dopo che con Elisabetta iniziammo di nuovo a far coppia, arrivammo in finale nella classe internazionale. Quattro anni dopo secondi al campionato nazionale, ossia vice campioni italiani. E abbiamo ballato come professionisti fino al 2004, dopo esser arrivati primi al campionato nazionale a Rimini, al campionato europeo in Svezia e alla semifinale internazionale di Miami. Poi ci siamo dedicati soprattutto alla palestra Come mai a Sardara? Elisabetta è originaria di Sardara e, tra i nostri numerosi sacrifici, vi era anche quello di allenarci ovunque trovassimo uno spazio, persino a Casa Balilla. Spostavamo gli ingombri e poi rimettevamo tutto a posto. Ma la svolta professionale per la coppia e che ci ha portato qui, avvenne nel 96 quando lasciai l’università per trasferirmi a Mogoro, dove due anni dopo costituimmo Mo.da (Mogoro Danza), dedicata ai mogoresi e ancora esistente, ma da non confondere con l’associazione sardarese Movimento Danza. Mogoro è stata importante per la mia professione. Credo infatti che non vi sia mogorese, d’età compresa tra i 35 e 50 anni, che non abbia partecipato almeno una volta alle mie lezioni. La vostra palestra offre svariate attività, alcune delle quali alternative come il Krav Maga e la fascia massaggiante. Il metodo Airpressure è un’idea trasmessa da Giampiero Marongiu, maestro e titolare della palestra Tanit di Guspini, Andrea Pisano, la rivelazione del Sardara calcio Ha appena 18 anni Andrea Pisano, l’attaccante dell’Asd Polisportiva Sardara 1983 che si sta rivelando “un ottimo campioncino”, come lo ha definito il presidente dell’associazione sportiva di Sardara Roberto Caddeo. Da inizio campionato, ha già segnato una decina di goal, tre dei quali nella partita dello scorso 23 novembre dentro la porta della capolista Samassi Calcio, composta da calciatori del livello di eccellenza regionale. <Gioco a calcio da quando avevo otto anni – racconta Andrea – e per raggiungere questa posizione mi ci son voluti anni di duro impegno e sacrifici. Ma anche se sono un amante del calcio e dedico molto tempo allo sport, la scuola e lo studio per me hanno la priorità>. Anche Antonio Mameli, ex presidente della società Terme Sardara Calcio quando la squadra sardarese raggiunse la promozione regionale (1989/90), ha definito le azioni di Pisano “eleganti, goal di alto livello che si vedono nelle categorie professionistiche”. E in paese, i tifosi, la squadra e i dirigenti contano nella sua presenza e non vedono l’ora che si riprenda dall’infortunio al ginocchio che lo sta tenendo in panchina. <Abbiamo bisogno di lui per il campionato>, dice fiero e davvero contento il presidente Caddeo, anticipando che, alla valida squadra, a breve si aggiungeranno cinque nuovi calciatori di giovane età che si stanno mettendo in evidenza. E aggiunge: <Il merito va anche al nuovo allenatore Marcello Bianchini di Guspini, che allena i ragazzi al gioco di squadra con uno stile vecchio ma sempre attuale ed efficace. E un plauso anche ai nuovi acquisti Valerio Ammirevole, Alessandro Carta e Simone Tolu che, inseriti bene nel gruppo, stanno dando un notevole contributo ai nostri validi calciatori>. (m. p.) dove Elisabetta per un mese ha provato ad usarla. È stato lui a mostrarmele per la prima volta. È una fascia massaggiante da indossare durante l’attività cardio. Si gonfia e sgonfia attraverso valvole legate ad un compressore, per far pressoterapia. E si ottengono risultati visibili dopo poche sedute soltanto in combinazione con l’allenamento cardiovascolare, perché a far bruciare maggiormente i grassi è l’aumento della pressione associata alla frequenza cardiaca. Era basilare che facessi il corso di formazione e le ordinassi anche per chi si allena nella nostra sede. Ovviamente con le regole di qualsiasi allenamento: bere molta acqua, alimentazione equilibrata e costanza. E il Krav Maga? So che è il sistema ufficiale di difesa personale e di lotta corpo a corpo delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), della polizia nazionale israeliana e dei servizi di Sicurezza, come la Cia. È considerato il metodo di difesa personale più efficace al mondo, perché ha origini militari e trasmette agli allievi le tecniche di lotta in poco tempo. Per il resto bisogna rivolgersi all’istruttore. Quanti istruttori siete? Sedici. Io ed Elisabetta. Poi tre in sala pesi, uno per danza classica, hip-hop, yoga, baby dance, balli di gruppo, krav maga, kickboxing, total body e tre di zumba. Un pensiero positivo e realistico per chi volesse far carriera in questa professione. Per gli agonisti, avere disciplina, spirito di sacrificio, determinazione e tenacia. Avere sempre chiaro l’obiettivo da raggiungere anche quando si presentano ostacoli insormontabili, quello di diventare bravissimi e non solo di vincere una gara. A tutti invece, di allenarsi con costanza, perché fa star bene, soprattutto in questi tempi stressanti e difficili. E mantiene giovani. Si direbbe che io ed Elisabetta abbiamo 44 anni? Marisa Putzolu GUSPINI Corso per assistenti bagnanti Son aperte fino al prossimo 14 febbraio le iscrizioni per partecipare al corso di Assistente Bagnanti organizzato dalla Fisa (Federazione italiana salvamento acquatico). Articolato in venti lezioni teorico-pratiche condotte da Sergio Palmas, maestro di Salvamento, delegato della Sardegna e vice presidente nazionale della Federazione, il corso comprenderà il nuoto per salvamento, primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare, tecniche di salvataggio con il battello a remi in mare, conoscenza di leggi e regolamenti che disciplinano la balneazione. E concluderà con l’esame previsto nel mese di maggio 2015 davanti ad una commissione presieduta da un ufficiale della Capitaneria di Porto. La parte medica verrà svolta da medici esperti di B.L.S. «Il brevetto di assistente bagnanti -dice Sergio Palmas -è un titolo professionale che abilita alla sorveglianza balneare, in mare, laghi e piscina. Le disposizioni legislative prevedono l’assunzione e la costante presenza di questa figura, negli stabilimenti balneari e nelle piscine pubbliche, comprese quelle nelle strutture alberghiere. Inoltre costituisce titolo per l’arruolamento nelle Forze armate, è riconosciuto come “Credito formativo” nella scuola e dà la possibilità di prendere parte alla Protezione civile». (m. p.) PDF Compressor Pro 15 gennaio 2015 1 AZIENDE Affittasi o vendesi bar in centro storico Villacidro. Per informazioni tel. 347/ 0483898. (11/14) Vendesi Mobilvetta desing Skipper mansardato su Fiat Ducato 2.5 aspirato, anno 1992, Km 99000. Posti omol./letto 6. Perfette condizioni e superaccessoriato. 9.000 euro. Tel: 070 7324772 Cell.: 389 9863380. (19/13) Vendesi Licenza Edicola, cartoleria con la possibilità di inserire numerosi altri articoli eccetto prodotti alimentari. Prezzo trattabile. Contattare il numero 345 7752816. (17/14) Vendesi Volkswagen Golf 1400 benzina, anno 2000, terza serie, tre porte, bianca, clima, in ottime condizioni,. 1.700 euro trattabili. Tel. 070 9315057 Franco.(03/14) Vendesi Edicola- Cartoleria Articoli da regalo. Zona centrale. Prezzo trattabile. Per informazioni 347 1768954. (17/14) Vendesi Autovettura Honda FRV 1.8 i- VTEC executive, anno 2008 Km 68.000 circa, 8.000 euro trattabili. Telefonare al 3498783320.(04/14) Vendesi attività commerciale di Caccia, Pesca e Sport, completa di tutto l’arredamento e attualmente in piena attività; sita in Villacidro, in piazza XX Settembre 1, in pieno centro, con ampio parcheggio. Trattativa privata. Tel. 070 932358. (18/14) Vendo Fiat 600 del 2001 ottime condizioni, ideale per neopatentati. 1.000 euro trattabili. Tel. 333 3447704. 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San Gavino affittasi a referenziati appartamento, ad uso abitativo o commerciale, sito al 1° piano in Viale Trieste 182, con posto auto ed uso del vasto giardino. Per informazioni contattare i numeri: 340 772 1114 oppure 349 8083 621. (06/14) San Gavino. Affittasi casa indipendente su due piani con ampio terrazzo, due cortili, 3 camere da letto, soggiorno, bagno, e altre due camere. Libera da Febbraio 2015. Nessuna richiesta di cauzione e anticipo, canone mensile 450 euro, arredata basic. Sita in centro storico, Via Vittorio Emanuele, 63. Per informazioni contattare Fortunata 328/8366862. Angela 070/ 9339898. (21/14) San Gavino affittasi appartamento non arredato mq 145 situato al 3° piano comprendente soggiorno, cucina, quattro camere da letto, due bagni, un ripostiglio, due balconi. Prezzo 295 euro mensili. Se interessati contattare il n. 347 3064896. (22/14) San Gavino affitto appartamento al 1° piano uso ufficio o abitazione, in V.le Trieste, confinante col Parco Comunale tra il V.le Trieste ed il V.le Rinascita, composto da ampio ingresso, soggiorno doppio, cucina, bagno e 3 camere da letto. Si concede uso gratuito giardino. Prezzo da concordare. Tel. 340 7721114. (20/13) San Gavino affittasi appartamento piano terra, mq. 70, più lavanderia, cortile e posto auto 325 euro mensili. Se interessati contattare il numero 347 3064896. (13/14) San Gavino affittasi anche per brevi periodi villetta ammobiliata in campagna, composta soggiorno cucinino, salotto, camera da letto,bagno e ampie e luminose verande per informazioni tel 3286714049 oppure 3297439042. (22/13) 29 San Gavino affittasi appartamento via Matteotti 28, primo piano, mq 110 + terrazzo mq 30. Tel. 339 1574648. (01/14) Giovane coppia cerca in affitto a modico prezzo piccola casa modesta, possibilmente con giardino anche da ristrutturare. Zona Medio Campidano / Cagliari. Tel 340 5283067 o email [email protected]. (15/14) Sanluri affittasi locale con agibilità ad uso commerciale di 100 mq sito in via Palermo in zona poliambulatorio Asl. Locale insonorizzato e controsoffittato, ampia vetrina. Tel. 070 9307280 ore pasti Salvatore.(03/14) Sardara affittasi locale indipendente in centro storico, mq 20 più bagno e antibagno, adatto a ufficio, deposito e/o studio professionale, a 100 euro mensili. Tel. 335 7261654. (20/14) Sardara affitto appartamento mq 85 piano terra 350 euro. Per info 340 8587762 Alfio. (06/14) La Maddalena (SS) affittasi appartamento 5 minuti dal mare. Tel. 0789.737376- cell. 347 6610030. (14/14) S’Archittu Torre del Pozzo affittasi 3/6 posti letto a settimana, zona ideale per wind surf, campi da golf, vista panoramica. Si ospitano anziani autosufficienti. Cell. 3392842085. (13/14) Villacidro affittasi appartamento mq. 80 in via Azuni, composto da cucinotto, sala, camera da letto grande, ampio corridoio, bagno e lavanderia. Completamente arredato a 380 euro mensili. Telefonare al 334 1170675. (13/14) Villacidro Cerco spazio in affitto per un giorno alla settimana per attività non commerciale. Zona Villacidro e dintorni. Tel. 320 6935841. (11/14) Villacidro affittasi mansarda arredata: 2 camere, cameretta, cucina, bagno, ampia trerrazza. Riscaldamento con pompe calore. Tel.399 8127996. (04/14) San Gavino affittasi ampio locale per ufficio e/o studio professionale, climatizzato, Via Roma centro, mq 140 circa. Disponibile subito. Prezzo modico. Tel. 327 6849379. (07/14) Villacidro affittasi locale commerciale in ottime condizioni, mq 84, sito in Via Nazionale. Vetrine, porte elettrica, allarme, pompaq di calore. 800 euro. Tel. 393 5001167. (04/14) San Gavino affittasi appartamento buona esposizione, non arredato, composto da salone, cucina, due stanze letto, bagno e ampio sottotetto. 2° piano luminosissimo. Solo referenziati, contratto. Euro 350. Tel. 338 5912344. (17/13). Villacidro Cerco casa in affitto con garage o cortile. Tel. 070 932043. (04/14) Villacidro affittasi appartamento 80 mq. 3 vani per uso abitazione. Tel. 070 9329744. (10/14) PDF Compressor Pro 30 6 Gazzett@ffari 15 gennaio 2015 CASE VENDITA Arbus Vendesi casa con garage, cortile, giardino, posto macchina. Prezzo trattabile. Tel. 329 8393411 Arbus Vendo casa in costruzione con pozzo, ampio sotterraneo, cortile e giardino. Tel. 340 5628073. (20/13) Collinas Vendesi abitazione mq 195, più ampio cortile con pozzo. Prezzo da concordare. Tel. 070 9304018. (14/13) Arbus Torre dei Corsari Privato vende anche separatamente due di tre appartamenti autonomi contigui in villa di 1200 mq panoramicissima 100 mt da caletta est confinante con area verde. Ogni appartamento di 50mq ha 2 camere, salone-cucina, bagno e antibagno più veranda propria di 20mq circa, posto auto, barbecue, più quota lotto. Tel. 338 9190271. (13/14) Gonnosfanadiga Vendesi casa su due livelli, Vico II Fontana Marchesa. Tel. 327 0962514. (08/14) Guspini Vendesi casa in centro storico, su due livelli, parzialmente arredata, cortile interno. Tel. 070 530212. (21/13) Guspini Vendo appartamento mq 100 + balconi, cortile mq 200, giardino con alberi da frutta mq 1.200, sito in Guspini via Santa Maria 210. Vero affare. Telefono 342 0297485. (10/14) Lunamatrona Vendo antica casa di ca. 110mq su 2 piani. Cucina-soggiorno, sala, 2 letto, bagno, dispensa con forno a legna, bottega fronte strada,ampio cortile. Tel. 349 2157161. (19/13) Guspini. Vendesi casa in via G. Deledda, su due livelli, con ampio cortile interno e posto macchina.Tel. 338 3082153 340 5207381.(16/14) Guspini Vendesi nel Palazzo Fanni appartamento 6 vani, due bagni, posto auto coperto, frazionabile. 90 mila euro trattabili. Tel. 334 3010256. (18/13) Guspini Vendesi appartamento 70 mq. Via Oristano. 2 camere da letto, cucina, bagno. 60.000 euro non trattabili. Cell. 349 8912338. (04/ 14) San Gavino Vendesi zona centrale appartamento climatizzato: cucina, camera matrimoniale, cameretta, salone, 2 bagni, ampia terrazza, cortile e posto auto coperto. Euro 125 mila trattabili. Tel. 330 803002. (17/13) San Gavino Vendesi appartamento piano terra 100 mq: due balconi, un magazzino, cortile condominiale con posto auto, cucina, soggiorno, camino, due camere da letto e un bagno. Uso abitazione oppure uffici, attività commerciali. Prezzo: 110.000 euro trattabili. Telefonare al 3494524974, possibilmente nel pomeriggio.(15/14) San Gavino Vendo villa bifamiliare, mq.1.000 circa di giardino in zona prestigio. Accettasi anche parziale permuta con altro immobile a San Gavino. Sita in Viale Trieste, confinante Parco Comunale; ogni appartamento è composto da ingresso, soggiorno doppio, cucina, bagno, 3 camere da letto. Prezzo da concordare. Tel. 340 7721114. (20/13) Sanluri Vendo villetta su due livelli, superficie coperta mq.184, giardino mq. 630. Euro 290 mila trattabili. Disponibile arredamento come nuovo. Tel. 339 3232162.(15/14) Sanluri Vendo casa indipendente con giardino, 3 camere da letto, due bagni, salone, soggiorno, cucinino, lavanderia, terrazza, garage per due auto, completa di termocamino a legna ventilato, pompe di calore. Pronta all’uso. Euro 120 mila trattabili. Tel. 346 3790719 (09/12). Sardara Vendesi casa da ristrutturare in centro storico. Prezzo trattabile.Tel.331 3653229 348 4791787. (01/14) Sardara Vendesi pentavano bilivello, ampia terrazza, indipendente, in corso di ristrutturazione. Centro storico. Personalizzabile benefici fiscali 55%. Prezzi modici rustico finito. 348 6030443. (01/14) Villacidro Privato vende villetta indipendente, unilivello di mt 125 più verande con annesso giardino tutto piantumato di mt 1300. Telefono 3388024583. (11/14) Sardara Vendesi casa da ristrutturare, zona panoramica. Per info 340 8587762 Alfio. (06/14) Villacidro Vendesi 3 villette a schiera composte da: zona giorno con cucina abitabile, soggiorno, bagno, verande; zona notte camera matrimoniale, 2 camerette, bagno, balconi. Cortili: posteriori e anteriori con posto auto. Possibilità personalizzare in corso d’opera. Predisposizione impianto per pompe di calore, riscaldamento con termosifoni, boiler solare e pannello fotovoltaico. Infissi in pvc vetrocamera basso emmissivo. Classi energetiche B e C. Nicola Melis. Cell. 340 3224375. (03/14) Torre dei Corsari Vendesi villa vista a mare Capo Pecora 200 metri quadrati + giardino. Telefono: 392 7366565. (17/14) Villasimius Vendo villetta arredata indipendente a 200 metri dalla spiaggia, tutti i confort, 3 camere da letto. 349 3727088. (21/14) Sardara Vendesi casa di 360 mq, da ristrutturare parzialmente. 30.000 euro trattabili. Tel. 0783 210175. 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La G azzett @ ffari Tel......................................................... BONUS ANNUNCIO GRATUITO E-mail: [email protected] Fax 0709785036 via Matteotti, 28 09036 - Guspini Scrivere in stampatello. Max 15 parole Testo.......................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ Nome............................................................Cognome........................................................................... Indirizzo.................................................................................................................................................. Cap.............................Città.......................................................................Prov....................................... Doc. n............................................ del............................................ Tel................................................... Cod. Fiscale èèèèèèèèèèèèèèèè Dichiaro sotto la mia responsabilità di non rilasciare false dichiarazioni, di non operare come professionista nel campo dell’oggetto del presente annuncio. Acconsento al trattamento dei dati, d. lgs 196/2003. Firma........................................................................................................... Cognome e nome........................................................ Indirizzo............................................................. Cap..................Città............................................ Prov..................... Tel......................................... Documento n°. .......................... del.................. Cod. Fiscale èèèèèèèèèèèèèèèè Dichiaro sotto la mia responsabilità di non rilasciare false dichiarazioni, di non operare come professionista nel campo dell’oggetto del presente annuncio. Acconsento al trattamento dei dati, d. lgs 196/2003. Firma.................................................................. PDF Compressor Pro Gazzett@ffari 7 TERRENI Arbus Vendo un terreno abbastanza grande con cortile e casa da demolire da poter fare a proprio piacimento, visibile senza impegno 329 8393411. (07/14) Arbus Vendo terreno frutteto con casetta e impianto di irrigazione + 2 pozzi vicinanze canile. Tel. 327 5311107. (08/14) Arbus vendo due terreni uno a Barazzu e l’altro a Rio is trigas. Prezzo trattabile.Se interessati contattatemi al 340 5628073. Arbus Vendo terreno 1100 metri quadri con 15 piante di olive pozzo vigna e posto per farci anche l’orto se interessati contattatemi al 340 5628073. (07/14) Arbus Vendo terreno località is trigas prezzo trattabile se interessati chiamare il numero 329 8393411.(19/14) Gonnosfanadiga Vendo terreno mq 626 edificabile, recintato, pozzo m.73 recintato, con progetto, a fianco MD supermarket. Tel. 347 0183331. (03/14) Guspini Cerco garage o cortile, permuto con terreno di 1500 mq (alle porte del paese), 40 piante d’ulivo, pozzo e corrente, oppure vendo anche con rate mensili. Tel. 339 6933421. (14/14) Guspini Vendesi lotti edificabili nella via Santa Maria, altezza via Torino, di diverse misure e sviluppo volumetrico. Per informazioni rivolgersi al numero 328 0275091 oppure 328 1171580. (04/14) Guspini vendo terreno in via Giardini 275 metri quadrati, pozzo e energia elettrica. Edificabile per 90 metri quadrati su due livelli 13mila trattabili contattatemi al 347 9488883.(18/14) Guspini Vendesi terreno in località Filisci. 2.500 mq con piante di ulivo e frutta.Cucina con camino dietro ripostiglio, pozzo e corrente. 32.000 euro trattabili. Telef. ore pasti 070 9788429. (04/14) Guspini Vendesi terreno edificabile lotto 300 mq, ingresso strada privata sito nella via Dossetti fianco Arst. Prezzo interessante. Tel. 349 3197582. (18/14) Guspini. Vendesi in loc. Terramaistus due terreni agricoli (oliveto e frutteto) 1° are 19 (1900 mq), 2° are 21 (2100 mq) compreso di pozzo, possibilità di acquistarli separatamente. Per maggiori informazioni contattare il 328 4193481. (19/14) Guspini Vendesi terreno agricolo vicino abitato loc. Filixi, mq. 1.000 circa. Tel. 349 3190438. (17/14) Guspini Vendo terreno agricolo 4.800 mq, con 100 piante di ulivo, zona Acqua Sassa. 18.000 euro o permuto con camper o altro. Tel.339 7353054 (04/14) Guspini Vendesi terreno piantumato a eucaliptus di metri 18mila in zona Pardu Atzei. Telefono 346 3296377.(03/14) Pabillonis Vendo via Mazzini 14 terreno area fabbricabile Zona B, 234 mq, euro 20.000 trattabili. Sono presenti allaccio idrico ed elettrico da volturare.Tel. 349 7843174 Per informazioni rivolgeri a Francesco Troncia tel. 070 9353346. (09/14) Pabillonis. Vendesi terreno agricolo 3.000 mq, in Via Villacidro a 600 metri dal campo sportivo, servito da irrigazione del Consorzio di bonifica, 3.000 euro trattabili. Per informazioni 347 2420940.(20/14) Cercasi terreno da acquistare nel comune di San Gavino in area agricola di superficie minima di 1 ha. No zona fonderia. Preferibilmente vicino al perimetro urbano del paese. Per contatti 3200851751. (09/14) Villacidro vendesi terreno edificabile in via Emilio Lussu (centro storico) di circa 800 metri quadri con annessi 2000 metri quadri di terreno agricolo. Prezzo 85.000 euro. tel. 328 7044466. (01/ 15) Villacidro Vendesi terreno zona Corte Margiani, 63 piante olive produttive, are 29,45. Telefono 349 4450441. (02/14) Villacidro Vendesi area fabbricabile di mq. 300 lottizzazione Ischixedda. Prezzo da concordare. Tel. 349 2221961. (10/14) Villacidro Vendesi terreno mq 10.000 con 40 piante di ulivo in piena produzione, stanza attrezzi, strade in confine adiacente perimetro urbano. Per informazioni 349 7112050. (21/14) 8 VARIE Vendo cassapanca rustica tradizionale castagno, dimensioni cm 140x88x55. Tel. 347 8403084. (08/14) Vendesi vino bianco e rosso di Collinas, ottima qualità e prezzo. Tel. 340 0575720. (21/14) San Gavino Vendo uliveto in zona Campus Linus 27 piante secolari di are 10. Euro 4.000 trattabili. Tel. 345 5854353. (02/14) Vendesi vino rosso e bianco da produzione propria (senza aggiunte) 1,80 euro a litro. Cell. 3338621413 leo.(13/14) San Gavino Vendo terreno agricolo mq. 8.000 prezzo 9.000 euro. Tel. 348 7783709 (01/14) San Gavino, cercasi terreno seminativo in affitto, minimo 1ha, possibilmente irriguo, pagamento anticipato. 348 7918611.(20/14) San Gavino Vendesi terreno recintato con piccolo fabbricato dotato di camino, bagno e arredi-ricovero mezzi e attrezzi-pozzo e sifone CBSMulivi-aranci-eucaliptus-piante frutto varie-coltura zafferano-orto-etc. Tel. 340 8282698.(03/14) Luce pulsata per depilazione uso estetico Ipl Lumenis Quantum Hr con testina vendo 4.000 euro. tel. 349 3727088. (21/14) Villacidro Vendesi oliveto in loc. S’arrescidi. 400 piante, ha 1,50 con fabbricato di mq 65, due pozzi, corrente elettrica. Vendesi anche frazionato. Tel. 339 8577741. (04/14) Villacidro Vendesi Loc. Ruinas agrumeto circa 1 ettaro con capannone uso porcilaia compreso di attrezzatura. Prezzo conveniente. Tel. 340 2497524333 7403598. (14/14) Villacidro Vendo terreno di 2800 mq località Bangiu con 11 piante di olivo secolari e 40 di 13 anni, 6 piante di pere. Terreno recintato anche lato strada, con cancello e gravato da servitù di passaggio per terreno sul retro. Spazio da coltivare e impianto idrico da modificare per nuovo allaccio alla condotta della diga. Prezzo 4.800 euro. Tel. 3480482698. (15/14) Vendo Stufa a Pellet Piazzetta Terma per riscaldamento locali, usata poche volte. Prezzo 1.600 euro trattabili. Per informazioni: 349 5784935. (02/15) Vendo zolforatrice. 800 euro. Tel. 342 7767108. (10/14) Vendo barca resina mt. 4,50, anno 2001. Accensione elettronica, motore cc 25 + carrello ottime condizioni. 3.500 euro esamino permuta con camper o altro. Tel. 339 7353054. (11/14) Villacidro Vendesi caldaia Thermostar, ottima per riscaldamento casa e fornitura di acqua calda sanitaria, grazie al kit idro. Massima potenza 17 KW/h - massima energia 24000 Kcal/h. Ottime condizioni, pulita dopo ogni utilizzo giornaliero non presenta nessun tipo di difetto! 1000 euro trattabili. Cell. 339 3744170. (11/14) Vendesi acquario 250 litri, ottimo stato. Prezzo trattabile. Telefono 3291613842. (13/14) Vendo serranda metallo, scorrevole laterale, misura cm 240x210. Prezzo interessante. Contattatemi al 340 1067437. tel. 070 974527. (13/14) Collezionista acquista vecchi fumetti di Zagor, Tex, Topolino, ecc. album figurine di ogni tipo, rimanenze di edicole sino al 1980. Tel. 333 3298476. (19/14) Arbus vendo tini in resina e botti in legno per vendemmia, prezzi modici. Se interessati contattatemi al numero 329 8393411. (03/14) Vendesi credenza anni ’50 legno massello, misura 160x150. 250 euro. Cell. 3934721525. (12/14) Vendo ad Arbus motocoltivatore usato pochissimo della Grillo 10 cv se interessati contattatemi al 329 8393411. (08/14) Mobile bagno verde cm 153 con lavandino champagne incassato, specchio, bidet, water e cassetta, vendo 200 euro. Tel. 338 3771560.(04/14) Vendesi panca addominale, mai usata. 30 euro. cell. 393 4721525. (12/14) Vendo materiale filatelico: francobolli di ogni genere (nuovi e usati) e cartamonete. Chi fosse interessato, può chiamare 3384030441.(22/13) Vendo Beeper per cani da ferma, perfettamente impermeabile. 100 euro. No perditempo. Tel. 338 8476743. (10/14) Cedo fucili da caccia: Beretta sovraposto mod. S.55.BV cal. 12, automatico Browning cal. 12 colpi 5. Tel. 320 2211301. (17/14) Vendo 4 porte per interno usate, in ottime condizioni, color crema + 2 fuori misura 70 euro l’una. tel. 070 974185. (10/14) Vendesi macchinario per confezionamento in sacchetti o barattolo di ortofrutta, mandorle, olive, ecc. pesatura e dosaggio da 0 a 15 kg. Tel. 335 6226924. (02/15) Vendesi ottimo olio d’oliva no medicina no trattamenti chimici ottimo prezzo. Tel: 348 7278040, 348 0388258. (20/14) Vendesi gruppo elettrogeno, alimentazione a benzina, Kw 2.800, uso cantiere, feste, casa, Usato due ore. 300 euro trattabili. Tel 3331401503. (02/15) Vendo n. 80 riviste “Mani di Fata” fine anni ’70, collezione vendibile in blocco. Euro 400,00. Tel. 338 7092184. (11/14) Vendo netbook nero, della Asus eeepc 1001ha. Come nuovo senza segni di usura. Compreso di scatola originale e valigetta da trasposto. Causa vendita: scarso utilizzo. 200 euro. 3496296322. (06/14) Vendo videoproiettore vidikron a tre tubi, vecchio modello con triplicatore nuovo, 190 euro o permuto con qualcosa che mi interessi. Tel. 328 6933409 ore ufficio. (01/14) 15 gennaio 2015 31 Vendo stufa con alimentazione a kerosene, utilizzata solo poche volte, completa di pompa e carrello, ancora in garanzia. Tel. 368 554842. (04/14) Vendo fotocopiatrice Toshiba 1650 completa di cartuccia intera, revisionata e funzionante al 100%. Tel. 368 554842. (04/14) Vendo a Gonnosfanadiga generatore di corrente diesel silenziato, abbastanza potente, accensione a chiave, 1500 euro trattabili 349 4126337. (19/14) Vendo bilancia S. Stefano kg 15 di portata, 150 euro. Tel. 342 7767108. (10/14) Vendo macina in metallo per uva. 400 euro. Tel. 342 7767108. (10/14) Gonnosfanadiga, offro oliveto a mezzadria in ottime condizioni, telefono: 340 7880477. (18/14) Vendo trio Living chicco superaccessoriato usato pochissimo, come nuovo. Ottimo affare. In regalo palestrina primi mesi. Tel. 349 1329687 (09/14) Vendesi credenza, armadio comodini + tavolo m. 2x90 massiccio, anni ’70. Telefonare solo se interessati. Tel. 331 2415366. (09/14) Carabina Diana 35 aria compressa calibro 4,5 ottime condizioni, richiede porto d’armi, Vendo 200 euro. Tel. 338 3771560. (21/13) Vendesi Tubo pvc metri 100 P6, euro 170 trattabili; acquario 250 lt, buone condizioni, euro 150; 2 vetrine-frigo per esposizione mercatino, pesci, etc. Prezzi trattabili. Contattare il numero 329 1613842. (17/14) Collezionista Cerco monete e banconote antiche. Giornali pubblicati prima del 1945. Fumetti anni 40- 50 -60 e primi anni 70. Oggettistica in generale da collezione. Tel. 347 8823516.(10/14) Vendesi due poltroncine da parrucchiere, movimento idraulico. Prezzo 600 euro. Per informazioni telefonare 070 974527, cell. 340 1067437. (09/14) Pabillonis. Vendesi 80 tubi di irrigazione.Telef. ore pasti: 070-9353818 (13/14) Vendo Scanner Epson perfection 1670, acquistato nuovo e per vari motivi mai utilizzato. Tel. 368 554842. (04/14) Vendo ad Arbus brandina materasso e lettino color noce, causa non utilizzo a 70 euro, chiamare al 340 5628073. (20/14) Vendo ad Arbus cavallino a dondolo usato pochissimo, se si premono le orecchie emette il suono del galoppo e il nitrito. Contattatemi al 340 2629593. (10/14) Vendo idropulitrice bm2 da 200 atm 380v acqua calda, revisionata, ottime condizioni, visibile in funzione nell’autolavaggio qualsiasi prova 1.100 euro o permuto con qualsiaisi cosa che mi interessi. Tel 328 6393409 ore ufficio. (01/14) Vendesi trofeo di cervo, bellissimo, prezzo trattabile. Contattare il 3291613842. (17/14) Vendo ad Arbus puzzle delle winx e delle principesse nuovissimi usati pochissimo, come nuovi a 5 e 6 euro 340 2629593.(20/14) Vendo trattore con cabina estraibile Massey Fergusson per vigneto e frutteto, 80 cavalli, monotrazione. 13.000 mila euro. Tel. 342 7767108. (10/14) Vendo botte diserbo lt. 400. 1.000 euro. Tel. 342 7767108. (10/14) Vendo paletti in cemento vibrato cm 7x7, 1,50 euro. Tel. 342 7767108. (10/14) Vendo fucile da caccia cl 12 M. Franchi Alciones superleggero come nuovo. 600 euro. Tel. 342 7767108. (10/14) Vendesi carrello porta cani, autorizzato, come nuovo. Euro 1.500. tel. 3287575240. (02/15) Vendo a prezzo di fallimento rete per recinzione e paletti zincati. tel. 335 6226924. (02/15) Vendesi compressore Fini 200 litri hp 3 Kw2,2 partner trifase del 2006, mai usato, valore 1.000 vendo 600 euro. Tel.ore ufficio 328 6393409. (01/14) Vendo ad Arbus cocorita 8 euro l’uno. Se interessati chiamate al numero 345 6331595 oppure 070 9758178. (08/14) Vendesi scaffalatura metallica, più un tavolo banco-cassa in legno, per negozio. Prezzo interessante. Rivolgersi a: Pietro Usai – Villacidro. Tel.340 2497524. (18/13) Vendo telefono/fax Samsung Sf-3100, completo di cartuccia appena usata ed una nuova.Tel. 368 554842. (04/14) Vendo per cessata attività 1 registratore cassa con validità circa 3 anni, 1 banco cassa legno massiccio, scaffalatura in alluminio varie misure. Prezzi modici. Tel. 340 2497524 070 932442 ore pasti. (14/14) Pedana vibrante DKN Tecnology extreme professionale come nuova, completa di accessori vendo 600 euro. Tel. 349 3737088. (21/14) Vendo serranda basculante completa di automazione Came - dimensioni luce mt. 2,80 X 2,20. Zincata e verniciatura industriale. Garanzia . Prezzo interessante. Visibile presso Ditta Casta Stefano a Sanluri Zona Pip. Tel. 340 1713268. (04/14) Vendo bulbi di zafferano di ottima qualità. Per informazioni : 347 0352389. (14/14) PDF Compressor Pro 32 15 gennaio 2015