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I l numero dei partecipanti è limi
I l numero dei partecipanti è limitato pertanto è possibile partecipare previa prenotazione che può essere effettuata telefonando a: Fraternità Vocazionista 0744 988160 P. Simone 331 6122778 il Centro di L’incontro sarà tenuto presso a cura della evangelizzazione Don Giustino a Capita 29, Fraternità Vocazionista, Vi 05022 Macchie - Amelia. Quota di partecipazione: OFFERTA LIBERA camere a più La nostra casa dispone di na semplicità, posti, arredate con francesca con servizi in comune. o, coperta e La casa fornisce materass lenzuola e cuscino. Sono da portare asciugamani inviando un’email a [email protected] o è previst L’arrivo rdi’ 24 per vene , ore 16.00 ottobre za per la parten re 26 ottob domenica !!! ore 18.00 Obiettivo: Scoprire l’immenso valore che ciascuno di noi ha agli occhi di Dio. a.it www.fraternitavocazionist Divertiti di più… ù ma fallo con Ges Dal “Week-end nuova vita” Quando il mio parroco mi chiese di aiutarlo ad organizzare il “week-end nuova vita” diedi la mia disponibilità senza sapere cosa avrei dovuto fare e soprattutto di cosa si trattasse. Da anni cercavo di rendermi utile in parrocchia nel tempo libero, ma di “week-end Nuova vita” non avevo mai sentito parlare. Dopo qualche giorno fui convocata per una riunione di “equipe” (così la chiamavano i fratelli e le sorelle della Fraternità Vocazionista che avrebbero diretto e tenuto il corso in questione). Ero curiosa e cercavo di comprendere cosa stavamo per fare. “Un week -end che ti cambia”, mi dicevano, “che dà il via veramente ad una vita nuova”. Io, scettica per natura, non ci credevo nemmeno un po’. E il fatidico giorno arrivò e io, più per un servizio alla comunità che per me stessa, mi sono ritrovata a farlo. Ero ignara che dietro le quinte qualcuno aveva riservato per me, attraverso questo incontro, qualcosa di speciale: un’esperienza forte che, dopo averla vissuta, ha segnato nella mia vita un “PRIMA” e un “DOPO”. Avevano proprio ragione, questo week-end dà davvero inizio ad una nuova vita, ma io dovevo fare l’esperienza personale per comprenderlo, fidarmi e credere. Colui che muoveva i “fili” dietro le quinte aveva anche provveduto per me ad un incontro speciale, quello con la Fraternità Vocazionista. Nulla accade per caso, e Dio sapeva molto più di me di cosa io avessi bisogno in quel momento particolare della mia vita. Esisteva un “PRIMA”. Una vita percorsa sempre con Gesù accanto, una vita in cui provavo a vivere secondo quanto Lui ha insegnato, mi ero messa a servizio della parrocchia facendo quello che Lui mi chiedeva di fare. Ma parallelamente c’era la mia vita provata da tante difficoltà, tanti dolori, eventi ed esperienze che mi avevano segnato. Ma io avevo sempre reagito a tutto questo, inconsapevolmente, scappando dalle emozioni e da ciò che poteva coinvolgere il mio cuore. Fermarsi avrebbe significato dare voce a tutto questo e affrontare ciò che mi impediva di essere felice. E io sapevo di non averne la forza. Per evitare questo, nel corso dei miei 28 anni ho riem- (Febbraio 2013) pito la mia vita e la mia mente di tante cose: studio, doppio lavoro, ideali e progetti di scalate future lasciandomi prendere così dalla frenesia del mondo, riuscendo a soffocare anche la voce di Dio. I mesi che precedettero quel week-end furono caratterizzati da tutto questo trambusto interiore. Avevo incontrato nuove difficoltà e ormai mi sentivo sopraffatta. Durante quel week-end ero presa da tutt’altro. Facevo di tutto per rimanere in sala meno tempo possibile ma, Gesù ha voluto che io fermassi la mia corsa e accettassi la sfida di guardare dentro di me e analizzare le tante “macerie” della mia vita. Da qui è nato il mio “DOPO”. Tutto è cambiato. Ho riscoperto l’amore incondizionato che Gesù ha per me ed io mi sono riscoperta perdutamente innamorata di Lui. Questa riscoperta ha dato una scossa irrimediabile alla mia vita e l’ha completamente trasformata. Dopo aver incontrato personalmente Gesù di Nazareth come vero uomo e vero Dio, la vita non può rimanere la stessa. Nel mio “DOPO” mi sto chiedendo che posto ho lasciato occupare a Gesù nella mia vita e, mi sono resa conto che Lui c’è sempre stato, ma non era al centro, ruotava insieme a tante altre cose intorno a me. Si è acceso in me il desiderio di rimetterlo al centro della mia vita. Ho ritrovato la gioia vera, quella che solo Lui può donare. Nel mio “DOPO” sono sparite le difficoltà?... No. Per niente, ma è cambiato il mio modo di affrontarle. Ora ho offerto e affidato a Lui ogni cosa e Lui mi ha dato occhi nuovi per vedere le cose e un cuore pieno di forza per affrontarle, senza lasciarmi sopraffare dall’affanno e dall’ansia. Ho riscoperto la bellezza e la necessità del mio incontro quotidiano con Lui e ho capito quanto la giornata fosse vuota senza di Lui. In Lui ho trovato il senso e la completezza della vita. Ero giunta a quell’incontro chiedendo una risposta, e a fine week-end, Lui ha aperto la strada a una nuova domanda. Ed oggi sono qui, stupita di come Lui non abbia mai smesso di bussare alla mia porta. Ora spetta a me lasciarLo entrare! M. Cristina - Roma C aro giovane, ti invitiamo a fermarti un attimo se vuoi Queste poche righe che ti accingi a leggere, sono state scritte per te; sono rivolte al tuo cuore, alla tua vita, alla tua storia e a quello che vivi, in questo momento. Sono state scritte pensando a te, alle difficoltà che vivi, ma anche alle gioie che sperimenti, ai traguardi che ti prefiggi da raggiungere e che raggiungi, ai sentimenti che vivi. In un tempo in cui ognuno vive per se stesso, in cui non si ha tempo di fermarsi e guardarsi dentro e incontrare lo sguardo dell’altro, ti invitiamo a fermarti un attimo. Ci chiederai: perchè fermarmi quando le scadenze del lavoro, degli esami, della scuola mi soffocano? Perché fermarsi se non abbiamo tempo? Perché fermarmi visto che gli altri mi superano? Prova a fermarti per imparare a congiungere le mani, per ascoltare il battito del tuo cuore, per alzare il tuo sguardo. Se avrai il coraggio di fare questo, scoprirai lo sguardo di un Dio che ti aspetta, ti guarda, vive con te le tue difficoltà, ti perdona, ti accoglie. Prova a fermarti per incontrare lo sguardo di chi ti cammina accanto. NON TEMERE se il tuo cuore ha sete di amore, di giustizia, di libertà, di pace. NON TEMERE, perché Dio ti sta cercando: FERMATI! Fraternamente.