MESSA IN SICUREZZA DI VECCHIE DISCARICHE IL METODO

GEOFLUID – “I siti contaminati, problematiche di bonifica”
04 ottobre 2006
MESSA IN SICUREZZA DI VECCHIE DISCARICHE
CON INTERVENTI DI BIOINSUFFLAZIONE AEROBICA:
IL METODO BIOPUSTER®
F. Seelmann, P. Manenti
Bilfinger + Berger Ambiente Srl, Verona
In
Bilfinger + Berger Ambiente Srl
collaborazione
Via E. Fermi 13/A
37135 Verona
con:
ARGE
Bio-Puster
DISCARICHE NON CONTROLLATE
PROBLEMA ATTUALE
Dislocazione sul
territorio italiano
•10.000 siti contaminati
• 5.000 discariche abusive
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
MOTIVI DI INTERVENTO
L’analisi è stata condotta su 77 discariche con volume >
10.000 m3 a livello mondiale, sottoposte a trattamenti.
30%
25%
20%
15%
motivi superiori
(19 %)
prevenzione
pericolo
(28 %)
3
utilizzo
(33 %)
1
2
interventi diretti
(29 %)
costi
(8 %)
10%
5%
pr
og
et
to
in
di
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co
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st
zi
ru
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zi
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ip
a
os
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or
te
m
0%
La percentuale complessiva >100% risulta dal fatto che di solito non vi era un
motivo determinante, ma spesso una combinazione degli stessi
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
CONTAMINAZIONE DISCARICHE
Le principali problematiche causate dalle discariche (non
controllate) sono conseguenti alle condizioni di anossia che si
sviluppano all’interno del corpo rifiuti e che fra l’altro causano:
9 Produzione di biogas (princip. CH4)
9 Percolato
9 Composti maleodoranti
9 Degradazione anaerobica, estremamente lenta
Necessità di modificare, da anaerobico ad aerobico, il processo
di conversione della sostanza organica biodegradabile contenuta
nei rifiuti
come
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
?
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
TECNOLOGIE DI INTERVENTO
Le diverse tecnologie nell’ambito generale di
intervento per siti contaminati possono essere
classificate in funzione di:
‰ Obiettivi principali
• Contenimento
• Trattamento
‰ Localizzazione
• In situ (on site)
• Ex situ (on site)
• Ex situ (off site)
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
‰ Processi utilizzati
• Fisico
• Chimico
• Biologico
• Termico
Interventi sul posto senza
movimentazione del terreno
Trattamenti sul posto con impianti
mobili previa estrazione del terreno
Trattamenti in impianti fissi
disponibili altrove
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
PRINCIPALI INTERVENTI PER DISCARICHE
Rimozione ed
allontanamento
Messa in
sicurezza
Trattamenti
in situ e on site
I principali interventi per la bonifica e/o messa in
sicurezza di vecchie discariche
(siano solo RSU o miste RSU / rifiuti industriali)
sono caratterizzati
dai singoli o dall’insieme dei seguenti interventi
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
RIMOZIONE ED ALLONTANAMENTO
CARATTERISTICHE
Intervento di rimozione controllata,
successivo trattamento e conferimento materiali
in altro sito
VANTAGGI
Completa rimozione inquinante
Versatilità rispetto alla tipologia inquinante
SVANTAGGI
Costi elevati
Misure di sicurezza (ambiente, operatori,
popolazione)
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
MESSA IN SICUREZZA
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
CARATTERISTICHE
Consente di isolare il contaminante
per evitare (o meglio ritardare) la
diffusione del contaminante
nell’ambiente circostante
VANTAGGI
Costi contenuti solo per interventi di
piccole dimensioni
SVANTAGGI
Non elimina l’origine del problema
Necessita di monitoraggi e di
controlli continui
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
TRATTAMENTI IN SITU E ON SITE
Gli interventi “in situ”, possono
essere così suddivisi:
• Interventi estrattivi attraverso processi chimici-fisici e/o termici
(estrazione di vapori, lavaggio chimico, desorbimento termico ecc.)
• Interventi di stabilizzazione e solidificazione (ad iniezione e a trivellazione)
• Interventi di biorisanamento (bioflushing, biosparging, bioventing e simili)
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
CONFIGURAZIONE DEL SISTEMA BIOPUSTER ®
L’impianto è costituito da due unità operanti in parallelo
Unità di compressione ad iniezione della miscela ariaossigeno, e relative lance di iniezione
Unità di estrazione, con pompa da vuoto, lance di
estrazione e rete di tubazioni e sistema filtrante
compressore
serbatoio
ossigeno
camera di
miscelazione
pompa
per vuoto
biofiltro
lancia
d‘aspirazione
valvola
lancia di
pressione
suolo contaminato e/orifiuti
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
COMPONENTI IMPIANTISTICHE
Le componenti chiave di tale sistema sono:
Le valvole che permettono l’iniezione impulsiva dell’aria nel corpo
rifiuti e la cui regolazione consente di variare gli intervalli
di insufflazione e la stessa miscelazione di
ossigeno
Apparato di aspirazione la cui capacità è almeno del 30% superiore
alla capacità d’insufflaggio e che evita la fuoriuscita
occasionale di gas
Sistema di filtrazione (carboni attivi e/o biofiltrazione) che consente
di trattare e depurare l’aria estratta dal sottosuolo
Posizionamento
Realizzato mediante una configurazione a maglia regolare, la cui
dimensione è comunque funzione delle caratteristiche e della
profondità del materiale da trattare
Le componenti sono progettate per essere rapidamente trasportate,
installate e spostate
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
TIPOLOGIA DI RIFIUTI TRATTATI
Trattamenti con BIOPUSTER® (stima in m3)
RSU,
terreni
contaminati
e rifiuti
pericolosi
32%
RSU e
rifiuti
industriali
22%
RSU,
terreni
contaminati
e inerti
12%
inerti e
RSU
22%
RSU
12%
Più di 4.000.000 m3 di rifiuti complessivamente trattati
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
ESEMPIO DI DISPOSIZIONE IMPIANTO
Confine discarica
LINEE BLU sono tubazioni di mandata aria
LINEE ROSSE sono tubazioni di aspirazione
P= lance di mandata
S= lance di aspirazione
AERAZIONE
• L’aerazione della massa di rifiuti consente
• Accelerare i processi di degradazione
• Migliorare in tempi brevi stabilità biologica
• Abbattere potenziale inquinante
• Rimuovere biogas presente
• Produrre composti di reazione inerti
• Tecnologie di trattamento
Soil Vapor Extraction
Bioventing, Airflow (Cossu et al., 2002b)
BIOPUSTER®
• Combinazione delle tecnologie precedenti (SVE e BV)
• Originale processo di insufflaggio a “colpo d’ariete”
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
INSUFFLAGGIO ED ESTRAZIONE
Nel SVE e BV, a causa della bassa
pressione del gas raggiungibile
(0,1 – 0,2 bar) si ottiene scambio di gas solo
convettivo
Nel BIOPUSTER®, si producono con singoli
impulsi onde d’urto che escono alla velocità
del suono dalla punta della lancia di
immissione
Vantaggi
• Fenomeni di trasporto dei contaminanti per meccanismi di
advezione e dispersione fluidodinamica
• La forte pressione consente l’aerazione anche nelle zone più
compatte del corpo rifiuti
• La caratteristica modalità pulsante (pulsing) aumenta l’effetto di
miscelazione
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
BIODEGRADAZIONE
Per agevolare ed incrementare le cinetiche
di degradazione
Viene inserita aria arricchita di ossigeno
Le concentrazioni variano fino ad arrivare
ad una concentrazione max del 20%
Vengono solitamente addizionati nutrienti ed
altri additivi (spesso sono aggiunti anche
emulsionanti appropriati per liberare
i composti legati alle particelle colloidali)
Si procede all’eventuale aggiustamento
del pH, condizionando le condizioni
di crescita degli eventuali microrganismi
Solitamente, si ottiene un significativo incremento
delle popolazioni microbiche
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
ABBATTIMENTO GAS
Concentrazione di gas metano
Dopo
All’inizio
19 giorni
del
ditrattamento
trattamento
Valori relativi alla presenza di CH4 [Vol.-%]
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
CONTROLLO DEL PROCESSO
Durante il trattamento vengono eseguite
misurazioni di gas nell’aria aspirata dal sottosuolo
• per ciascuna lancia di aspirazione
• con cadenza settimanale
Concentrazione di CO2 e CH4 e
temperatura nell'aria aspirata dal suolo
4,0
40
temperatura
2,0
20
10
1,0
CH4
Data (mesi)
0,0
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
9
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CH4 (Vol.-%)
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CO2 (Vol.-%)
Temperatura (°C)
CO2
Esempio di
stabilizzazione
dicarica RSU a
Feldbach,
Austria
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
TEMPI DI APPLICAZIONE
E’ possibile quindi avere un preciso quadro sull’andamento
del processo degradativo nel tempo
Situazione di attenuazione dei
processi di degradazione aerobica
Fase di pieno sviluppo
processo biologico
Concentrazione di CO2 e CH4 e
temperatura nell'aria aspirata dal suolo
4,0
CO2
30
3,0
temperatura
20
10
2,0
1,0
CH4
Data (mesi)
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F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
CO 2 (Vol.-%)
CH 4 (Vol.-%)
Temperatura (°C)
40
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
RENDIMENTI DI STABILIZZAZIONE
stabilizzazione completa
Stabilizzazione [%]
100%
80%
post
biopuster
60%
rendimento del
trattamento
BIOPUSTER
40%
20%
0%
0
150
300
450
600
750
900
Giorni di trattamento
L’aerazione
attraverso
BIOPUSTER® conviene
fino
raggiungimento di livelli di stabilizzazione a progresso rapido
In una seconda fase conviene utilizzare sistemi
meno costosi:
• insufflaggio continuo e a bassa pressione;
• diminuire l’impiego di ossigeno.
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
al
VANTAGGI
• Assenza di operazioni di scavo e
movimentazione materiale
• Possibilità di intervento anche a
profondità elevate
• Minori vincoli connessi ad infrastrutture
esistenti
• Limitato impatto apparecchiature
di intervento
• Coesistenza attività produttive
limitrofe
• Ridotta esposizione alle sostanze
inquinanti e limitato rischio
igienico sanitario
• Costi limitati rispetto alle operazioni di
scavo e movimentazione
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
LIMITAZIONI in caso di discariche non controllate
‰ Monitoraggio continuo ed
adattamento del trattamento alla
evoluzione della “risposta”
‰ Necessità di interventi particolari su “hot spots” non sensibili al
trattamento
‰ Durata di intervento condizionata dalla “risposta” del corpo dei rifiuti al
trattamento
‰ Difficoltà di previsione dei costi
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
FASI DI INTERVENTO RADICALE
C a r a tte r iz z a z io n e d e l c o rp o rifiu ti
In d iv id u a z io n e d e i tip i d i rifiu ti, q u a n tità e lo c a liz z a z io n e
1. Caratterizzazione del corpo rifiuti
R is c h io
S tu d io d i fa ttib ilità e p ia n o d i s ic u r e z z a
2. Studio di fattibilità
e piano di sicurezza
P ro te z io n e a m b ie n ta le , s ic u r e z z a e p r o te z io n e d e i c itta d in i
Fuoco
G a s /P o lv e r i
P e r c o la to
D is c a r ic a p e r in e r t i
M o n ito ra g g io
m e d ic in a li
P ro n to S o c c o rs o
D is c a r ic a p e r r if iu t i
in d u s tr ia li
D is c a r ic a p e r R S U
M e s s a in s ic u re z z a te m p o r a n e a
b a r r ie r a id r a u lic a
3. Messa in sicurezza temporanea
C o n tr o llo d e lla m ig r a z io n e liq u id a d e i c o n ta m in a n ti
C o n fin a m e n to
( d ia fra m m a )
C o p e r tu r a ( s c h iu m a , te li, in e r ti)
(confinamenti verticali, barriere idrauliche)
A c q u a d i fa ld a
S ta b iliz z a z io n e b io lo g ic a
+
A e r a z io n e d e l c o r p o r ifiu ti
p e r l'e lim in a z io n e d e i g a s to s s ic i e c a n c e r o g e n i
T ra tta m e n to G a s
S ta to a n a e ro b ic o → A e r o b ic o
+
A e r a z io n e
4. Stabilizzazione biologica
(aerazione ed aspirazione con trattamento)
U lte r io r i s is te m i d i m e s s a in s ic u r e z z a
P ro te z io n e d a m a te r ia li e s p lo s iv i e to s s ic i
C o n fin a m e n to
S o lid ific a z io n e
D r e n a g g io
N2
C o n g e la m e n to
In c a p s u la m e n to
5. Ulteriori sistemi di sicurezza
(drenaggi, confin.,
confin., incaps.,
incaps., solidif.,
solidif., congel.)
congel.)
A p e r tu r a d e l c o r p o r ifiu ti e r im o z io n e d e g li s te s s i
6. Apertura corpo rifiuti + rimozione
F r a n tu m a z io n e e s e p a r a z io n e d e i rifiu ti
in fr a z io n i p r e d e fin ite
7. Frantumazione e separazione rifiuti
(in frazioni predefinite)
C a r a tte r iz z a z io n e c h im ic a
In d iv id u a z io n e d e l s u c c e s s iv o tra tta m e n to e /o s m a ltim e n to
8. Caratterizzazione chimica
P e ak
100
100
e lu a to e p e r c o la to
100
G as
100
100
100
100
100
(eluato e percolato, sost. solide, gas)
100
S o s ta n z e s o lid e
100
100
100
100
T r a tta m e n to s p e c ific o p e r il s u c c e s s iv o tr a tta m e n to e /o s m a ltim e n to
P r o d . te r r ic c io
R ic ic la g g io
C o m p o s ta g g io
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
R e c u p e r o e n e r g e tic o
S m a ltim e n to c o n tr o lla to
in d is c a r ic a
D e c o n ta m in a z io n e
in d u s tria le
In c e n e r im e n to
9. Trattamento e/o smaltimento
(riciclaggio, compost.,
compost., recupero energ.
energ. ecc.)
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA “WIENER NEUDORF”
Caratteristiche discarica
• ex cava di ghiaia
• composto da n°2 aree:
“N39 Campo
sportivo“
„N37 Discarica“
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
• profondità:
fino a 9 m sotto
liv. falda
• sottosuolo:
ghiaia
sabbiosa,
parzialmente
fine e limosa
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA “WIENER NEUDORF”
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA “WIENER NEUDORF”
• superficie: 13,4 ettari
• quantità rifiuti: 870.000 m³
• utilizzo dell‘area:
>1963: discarica per inerti, detriti, RSU e rifiuti industriali
agricoltura
• pericolo:
contaminazione della falda con idrocarburi, fenoli, IPA, Hg e Al
• lavori eseguiti:
bonifica completa con
- incapsulamento temporaneo con diaframma sottile
- barriera idraulica
- indagine preliminare
- pretrattamento con BIOPUSTER
- rimozione completa dei rifiuti
- trasporto e smaltimento rifiuti
- collaudo fondo scavo
- reinterro con materiale non contaminato
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA “WIENER NEUDORF”
Pretrattamento con BIOPUSTER:
n° 18 lotti
superficie lotto: ca. 6.000 m²
durata intervento: < 21 gg.
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA “WIENER NEUDORF”
Scavo in due livelli
classificazione preliminare
con benna a forchetta
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA “WIENER NEUDORF”
nastro trasportatore per la movimentazione dei rifiuti
al capannone di stoccaggio temporaneo
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA “FISCHER”
Caratteristiche discarica
• superficie:
100m)
ca. 8 ettari (800m x
• indagini:
ca. n° 750 sondaggi +
carotaggi
• q.tà rifiuti:
ca. 850.000 ton
• suoli cont.:
ca. 950.000 ton
• capacità trasporto: mind. 3.000 ton/gg.
• rimozione fusti:
n° 8.600
• sottosuolo:
ghiaia sabbiosa
• pericolo: bacino approvv. acqua
potabile (Vienna)
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA “FISCHER”
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA “FISCHER”
Lavori eseguiti:
• indagini preliminari
• drenaggio in-situ
• trattamento in-situ con BIOPUSTER ®
• confinamento verticale temporaneo
• scavo, trasporto + recup./smalt. dei rifiuti
• individuazione e rimozione fusti
• scavo suolo contaminato
• reinterro fino a 2 m sopra livello falda
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA “FISCHER”
Indagini preliminari
determinazione del corpo
rifiuti ...
... attraverso sondaggi con
maglia 25 x 25 m
ogni 5 m di profondità
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA “FISCHER”
Pretrattamento con BIOPUSTER®
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA “FISCHER”
Scavo e movimentazione
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA “FISCHER”
Stoccaggio temporaneo
stoccaggio temporaneo
dei rifiuti ...
... con dei box realizzati
con palancole
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA “FISCHER”
Rimozione fusti
mappatura dei fusti con
metal detector ...
... ed aspirazione dei
rifiuti liquidi
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA „NÖRDLINGEN“
Bonifica discarica per RSU ed inerti
SCOPO DELL’INTERVENTO: ELIMINAZIONE DI EMISSIONI
DI GAS NOCIVI E DI FORTI ODORI IN AMBIENTE ABITATO E DI
PREGEVOLE NATURA, con:
in-situ con BIOPUSTER® (con relativo studio
dell‘efficacia del sistema)
• trattamento
•movimentazione all‘interno della discarica
•ricollocazione dei rifiuti precedentemente scavati
• sistemazione, impermeabilizzazione e copertura superficiale
dell‘intera discarica
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA „NÖRDLINGEN“
Trattamento con BIOPUSTER®
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA „NÖRDLINGEN“
Scavo e movimentazione
scavo dei rifiuti ...
... e trasporto
interno cantiere con
dumper
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
ABBATTIMENTO CATTIVI ODORI
Concentrazione di sostanze odoranti
Valori relativi alla
discarica
„Nördlingen“
rifiuti non trattati
rifiuti trattati
riduzione
UO [n°/m3]
min.
max.
medio
162
38.850
8.639
9
60
31
94,4%
99,8%
99,6%
UO = unità d’odore
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
ABBATTIMENTO GAS
Concentrazione di tracce di gas
IVA [μg/m3]
Valori relativi alla
discarica
„Nördlingen“
BTXE [μg/m3]
min.
max.
medio
min.
rifiuti non trattati
nn
110
60
1.405
rifiuti trattati
nn
3
2
nn
riduzione
-
97,3%
max.
medio
36.900 16.077
1.470
97,5% 100,0% 96,0%
375
97,7%
IVA = idrocarburi volatili alogeni
BTXE = benzene, toluene, xilene, etilbenzene
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA „FELBACH“
Caratteristiche discarica
• tipi di rifiuto riscontrati:
RSU, rifiuti industriali, inerti, detriti edili,
residui di macelleria
• periodo di conferimento:
1945 – 1974
• quantità rifiuti:
100.000 m3
• utilizzo successivo:
zona residenziale ed area a verde con
costruzioni realizzate sopra il corpo rifiuti
• problemi riscontrati:
notevoli assestamenti, infiltrazione di gas
nocivi ed esplosivi negli interrati degli
edifici soprastante il corpo rifiuti
(metano da 5 %-Vol. a 60 %-Vol.)
• proposta di bonifica:
solidificazione del corpo rifiuti sottostante
gli edifici attraverso iniezioni di miscele
cementizie; stabilizzazione e
mineralizzazione dei rifiuti biodegradabili
ed organici attraverso un trattamento insitu con il BIOPUSTER® per 15 mesi
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA „FELBACH“
confine
discarica
villette a
schiera
casa di
riposo
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA „FELBACH“
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
DISCARICA „FELBACH“
Concentrazione CO2
F. M.K. Seelmann
G. Fasolato
Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE
F. Seelmann, P. Manenti
Bilfinger + Berger Ambiente Srl, Verona
Bilfinger + Berger Ambiente Srl
Via E. Fermi 13/A
37135 Verona