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scheda statistica sul settore orafo italiano

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scheda statistica sul settore orafo italiano
SINTESI QUANTITATIVA DEL SETTORE ORAFO ITALIANO
Il Club degli Orafi Italia e la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo hanno dato vita a questo rapporto
congiunto per condividere le rispettive conoscenze sul settore, in un caso basate sull'esperienza di chi da
anni sta sul mercato, nell'altro sul patrimonio informativo di un centro di ricerca specializzato sull'analisi
quantitativa di una pluralità di settori.
I primi mesi del 2014 hanno visto il settore orafo registrare un andamento del fatturato positivo (+6,5% nei
primi nove mesi) in un quadro tuttavia di progressivo rallentamento, legato al peggioramento delle
esportazioni. Dopo un 2013 ed un primo trimestre 2014 particolarmente brillanti, le vendite estere hanno
infatti iniziato a diminuire: nella somma dei primi nove mesi l’export è risultato crescere in valore ad un tasso
ridotto (+1% per i gioielli e la bigiotteria, +1,4% per i soli gioielli in metalli preziosi), influenzato anche
dall’andamento negativo dei prezzi.
Il rallentamento è in parte fisiologico, dopo la forte crescita dell’anno precedente, ed è particolarmente
evidente per il mercato degli Emirati Arabi Uniti, protagonista del boom del 2013. In calo anche l’export
diretto verso la Svizzera, cresciuto molto negli ultimi anni anche a causa degli invii di gioielli destinati alla
rottamazione e fusione in territorio elvetico. Risultati migliori sono, invece, stati registrati negli Stati Uniti
(+7%), in Francia (+22%, flussi generati anche dalle produzioni italiane per conto delle maison del lusso),
Regno Unito (17,3%) e Spagna (+15,6%). Da notare, inoltre, la crescente tendenza a servire il mercato
cinese attraverso la porta di Hong Kong (+128,4%), a cui fa da contraltare il crollo delle vendite verso la Cina
continentale (-93,1%). Si sono annullati i flussi verso l’Algeria, registrati lo scorso anno a causa di un
temporaneo vantaggio doganale.
La situazione del settore rimane altamente incerta. “Dopo un ottimo 2013 il settore orafo sta risentendo di un
rallentamento della domanda mondiale che, tuttavia, è rimasta su livelli elevati – nota Stefania Trenti,
economista della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo – Nei prossimi mesi le esportazioni italiane
potrebbero comunque beneficiare della svalutazione dell’euro. In particolare nel 2015 gli Stati Uniti, un
tempo principale mercato dei gioielli Made in Italy, potrebbero tornare a giocare un ruolo di traino, soprattutto
sulla fascia alta della gamma produttiva. I dati preliminari sulle importazioni USA di gioielli in oro dei primi 10
mesi del 2014 sembrano evidenziare un netto miglioramento della nostra posizione competitiva su questo
mercato, penalizzata negli ultimi anni dalla concorrenza indiana e cinese”.
Augusto Ungarelli, Presidente del Club degli Orafi Italia, sostiene, che “Nonostante la situazione di grande
volatilità e incertezza nello scenario internazionale (i focolai di guerra, i movimenti fondamentalisti, le
oscillazioni delle valute), come imprenditori del gioielli continuiamo ad investire fiduciosi nei nostri asset che
sono la qualità del prodotto, l’artigianalità, l’innovazione, lo stile e la creatività che identificano con forza la
tradizione del Made in Italy del gioiello. L’eccellenza italiana nella produzione e commercializzazione del
gioiello, globalmente riconosciuta, deriva da un tessuto manifatturiero sempre vivace e dinamico di 8.544
imprese e 28.766 addetti (fonte Camera di Commercio di Arezzo). Ci auguriamo che nel 2015 ci possa
essere una maggior stabilità dei cambi e delle materie prime che può permetterci di pianificare meglio le
nostre azioni. Speriamo che quest’anno si arrivi anche al tanto auspicato accordo tra Stati Uniti e Unione
Europea sulla reciprocità dei dazi doganali attraverso lo strumento del TTIP (Transatlantic Trade Investment,
Partnership) che alleggerirebbe molto i costi per le esportazioni italiane di gioielli. La ripresa dei mercati più
maturi, in particolare gli Stati Uniti, è un segnale positivo del riconoscimento del valore della proposta
italiana”.
Milano, gennaio 2015
Fatturato ed export del settore gioielleria e bigiotteria (var.% tendenziali)
Fonte: elab. su dati ISTAT
Quote sulle importazioni statunitensi di gioielli in oro (% a dollari correnti)
Fonte: elab. su dati Comtrade
Il settore orafo italiano nel 2013 e nei primi nove mesi del 2014
Quadro di sintesi dell'andamento del settore orafo – milioni di € e var. % (stime)
Fatturato*
Esportazioni**
di cui solo gioielli in preziosi***
Importazioni**
di cui solo gioielli in preziosi***
Saldo commerciale (export-import)
di cui solo gioielli in preziosi***
a
Variazione %
2013
Variazione %
gen.-sett. 2014
6.632
6.047
7,7
6,5
7,8
1,0
4.815
5.219
8,4
1,4
2.029
1.912
-5,8
9,8
1.049
916
-12,7
4,5
3.581
4.135
3.767
4.303
2012
2013
6.155
5.609
(a) I dati si riferiscono, se non altrimenti specificato, al gruppo merceologico identificato dal codice 32.1 della classificazione ATECO
2007, che secondo la definizione dell’ISTAT include la fabbricazione di gioielleria, bigiotteria e articoli connessi, lavorazione delle pietre
preziose. In questa tabella non sono pertanto inclusi i valori relativi alle materie prime metallifere (metalli preziosi) rilevati in un altro
codice mentre sono incluse le pietre preziose.
(*) Stima relativa al fatturato ex fabrica; livelli stimati sulla base dei dati Eurostat ProdCom, variazioni ricavate dall’indice del fatturato
totale ISTAT (**) Fonte ISTAT; i dati del 2013 sono definitivi; i dati 2014 sono provvisori. (***) Gioielli in argento (cod. HS 711311), in
oro o altri metalli preziosi (cod.HS 711319), anche rivestiti e placcati.
Indice del fatturato e della produzione del settore oreficeria e bigiotteria
(medie mobili a 12 termini, 2009=100)
Fonte: elab. su dati ISTAT
Il commercio con l’estero
Domanda mondiale di gioielleria in oro
Fonte: World Gold Council – Gold Demand Trends
Gioielli e bigiotteria
Importazioni
Valori (euro)
Quantità (kg.)
Esportazioni
Valori (euro)
Quantità (kg.)
2012
Variazione %
2013
2.028.669.728
6.809.526
2012
Variazione %
gen.-sett. 2014
-5,8
9,8
6,0
-9,2
Variazione %
2013
Variazione %
gen.-sett. 2014
5.609.434.306
7,8
1,0
4.399.263
2,8
155,6
Fonte: ISTAT – ATECO 321. I dati del 2013 sono definitivi; i dati 2014 sono provvisori.
Gioielli in argento, oro e altri metalli preziosi
Importazioni
Valori (euro)
2012
1.048.799.421
Quantità (kg.)
154.486
Esportazioni
2012
Valori (euro)
Quantità (kg.)
Variazione %
2013
Variazione %
gen.-sett. 2014
-12,7
4,5
20,5
21,5
Variazione %
2013
Variazione %
gen.-sett. 2014
4.815.470.455
8,3
1,4
652.578
15,0
10,8
Fonte: ISTAT – HS 711311 e 711319. I dati del 2013 sono definitivi; i dati 2014 sono provvisori.
Domanda mondiale di gioielleria in oro per paese (tonnellate)
Paese
India
2013
612,7
Peso 2013
27,7%
Variazione %
2013
11,0
Variazione %
gen.-sett. 2014
4,5
Grande Cina di cui:
Cina
711,4
668,7
32,2%
30,3%
28,9
28,9
-28,3
-28,1
35,3
7,5
1,6%
0,3%
34,2
8,7
-34,1
-5,4
17,6
37,9
0,8%
1,7%
5,4
23,1
-4,5
-8,2
9,7
3,5
0,4%
0,2%
-4,0
16,7
-10,3
-33,8
11,9
178,5
0,5%
8,1%
4,4
16,3
-7,0
-9,6
55
41,8
61,8
19,9
73,3
73,3
122,8
43,6
20,2
23,4
313,2
2209,5
2,5%
1,9%
2,8%
0,9%
3,3%
3,3%
5,6%
2,0%
0,9%
1,1%
14,2%
100,0%
16,8
5,3
24,1
17,8
19,2
5,3
13,3
0,0
-9,4
9,3
10,4
16,5
-10,7
-4,5
-11,2
-12,3
-17,5
1,1
8,0
7,1
-6,9
21,9
-4,9
-12,1
Hong Kong
Taiwan
Giappone
Indonesia
Corea del Sud
Thailandia
Vietnam
Medio Oriente di cui:
Arabia Saudita
Egitto
Emirati Arabi Uniti
Altri paesi del Golfo
Turchia
Russia
USA
Europa Occidentale di cui:
Italia
Regno Unito
Altri paesi
Mondo
Domanda mondiale di gioielleria in oro per paese (milioni di $)
2013
Peso 2013
Variazione %
2013
Variazione %
gen.-sett. 2014
27.985
32.507
27,8%
32,4%
-5,7
9,5
-8,3
-36,0
30.566
1.597
30,4%
1,6%
9,5
13,5
-35,8
-41,3
344
799
0,3%
0,8%
-6,5
-10,4
-18,2
-16,4
1.736
452
1,7%
0,4%
4,8
-16,3
-18,9
-22,3
167
554
0,2%
0,6%
3,1
-9,2
-42,3
-19,5
8.189
2.504
8,1%
2,5%
-0,4
-0,6
-20,2
-20,3
1.919
2.864
901
3.350
3.309
5.403
1.898
886
1.012
14.137
100.485
1,9%
2,9%
0,9%
3,3%
3,3%
5,4%
1,9%
0,9%
1,0%
14,1%
100,0%
-10,0
7,3
-0,2
2,3
-11,5
-7,5
-19,6
-26,5
-12,5
-7,3
-1,4
-16,2
-22,2
-22,2
-26,1
-10,7
-2,8
-4,3
-17,3
9,0
-16,3
-22,1
Paese
India
Grande Cina di cui:
Cina
Hong Kong
Taiwan
Giappone
Indonesia
Corea del Sud
Thailandia
Vietnam
Medio Oriente di cui:
Arabia Saudita
Egitto
Emirati Arabi Uniti
Altri paesi del Golfo
Turchia
Russia
USA
Europa Occidentale di cui:
Italia
Regno Unito
Altri paesi
Mondo
Fonte: World Gold Council – Gold Demand Trends
Le esportazioni di oreficeria italiana per mercati (milioni di € e variazioni % sul periodo corrispondente)
2013
Peso 2013
Variazione %
2013
Variazione %
gen.-sett. 2014
Emirati Arabi Uniti
1252,8
20,7%
30,0
-5,7
Svizzera
Stati Uniti
1148,7
512,3
19,0%
8,5%
-6,1
2,8
-4,1
7,0
Francia
Hong Kong
370,6
301,9
6,1%
5,0%
-2,6
9,0
22,1
128,4
Cina
Algeria
Turchia
Germania
Regno Unito
Spagna
Israele
Giordania
Romania
Messico
Totale
297,9
252,3
187,3
158,4
151,0
92,8
72,8
72,4
62,4
60,8
6047,2
4,9%
4,2%
3,1%
2,6%
2,5%
1,5%
1,2%
1,2%
1,0%
1,0%
100,0%
4,4
2334,3
11,3
-10,3
2,8
-13,7
-6,1
14,3
-11,8
0,8
7,8
-93,1
-99,2
-0,6
-6,5
17,3
15,6
2,1
13,8
1,5
-5,7
1,0
Paese
Fonte: ISTAT – ATECO 321. I dati del 2013 sono definitivi; i dati 2014 sono provvisori.
Le esportazioni di oreficeria dei principali distretti produttivi (milioni di € e variazione %)
Provincia
Arezzo
Vicenza
Alessandria
Milano
Treviso
Firenze
Padova
Varese
Torino
Roma
Totale
2013
Variazione %
2013
Variazione %
gen.-sett. 2014
2091,4
1421,2
1007,0
639,5
195,3
142,5
95,4
93,6
58,7
58,2
21,5
-1,8
12,6
12,5
21,7
1,3
22,6
-37,3
-41,9
-24,3
-7,1
-1,6
31,4
5,4
4,1
7,0
-27,9
-54,1
-31,6
-11,6
6047,2
7,8
1,0
Fonte: ISTAT – ATECO 321. I dati del 2013 sono definitivi; i dati 2014 sono provvisori.
Le importazioni di oreficeria per mercati (milioni di € e variazioni % sul periodo corrispondente)
Nell’interpretazione dei dati sulle importazioni si tenga conto che si riferiscono al codice ATECO 2007 32.1 e che
pertanto includono, oltre ai gioielli, anche la bigiotteria e le pietre preziose lavorate.
2013
Peso 2013
Variazione %
2013
Variazione %
gen.-sett. 2014
Svizzera
Belgio
405,9
239,7
21,2%
12,5%
0,9
-12,9
4,7
21,1
Cina
Francia
180,8
178,0
9,5%
9,3%
-1,3
-12,2
-10,0
31,7
124,2
107,1
99,5
94,1
66,2
54,4
48,1
47,5
38,4
31,4
19,5
1912,0
6,5%
5,6%
5,2%
4,9%
3,5%
2,8%
2,5%
2,5%
2,0%
1,6%
1,0%
100,0%
0,7
14,6
3,4
3,0
-3,0
-11,0
-1,2
3,1
-21,3
-1,2
31,5
-5,8
-39,5
-33,9
33,4
-14,7
50,8
10,4
14,3
6,6
2,5
15,7
-9,9
9,8
Paese
Regno Unito
Germania
India
Stati Uniti
Thailandia
Romania
Austria
Israele
Hong Kong
Turchia
Filippine
Totale
Fonte: ISTAT – ATECO 321. I dati del 2013 sono definitivi; i dati 2014 sono provvisori.
Le importazioni di oreficeria per provincia (milioni di € e variazione %)
Provincia
Alessandria
Milano
Roma
Vicenza
Arezzo
Firenze
Torino
Padova
Varese
Napoli
Totale
2013
Variazione %
2013
Variazione %
gen.-sett. 2014
604,1
439,7
181,1
172,3
134,5
44,1
32,4
30,2
24,8
24,3
2,6
-9,2
7,7
-0,3
-42,9
19,7
-1,5
0,7
-8,6
2,5
14,4
21,1
5,5
6,3
-44,5
124,1
-31,6
4,5
-2,4
3,1
1912,0
-5,8
9,8
Fonte: ISTAT – ATECO 321. I dati del 2013 sono definitivi; i dati 2014 sono provvisori.
Le materie prime
Importazioni ed esportazioni di metalli preziosi
Importazioni
2013
Valori (euro)
Variazione %
2013
Variazione %
gen.-sett. 2014
5.018.972.758
-24,7
-8,3
Quantità (kg.)
1.185.645
24,7
27,5
Esportazioni
2013
Variazione %
2013
Variazione %
gen.-sett. 2014
Valori (euro)
5.605.736.059
-37,5
-33,3
1.235.477
1,2
2,5
Quantità (kg.)
Fonte: ISTAT – I dati i riferiscono al codice ATECO CH2441 relativo ai Metalli preziosi e relativi semilavorati; . I dati del 2013 sono
definitivi; i dati 2014 sono provvisori.
Le quotazioni delle materie prime (valori in €, medie annuali e trimestrali delle quotazioni giornaliere, var.
tendenziali)
Variazione %
Variazione %
Variazione %
2014
2012
2013
2014
2012
2013
Oro*
Platino*
1298,4
1205,1
1064,1
1120,0
953,1
1040,2
16,1
-3,4
-18,0
-7,1
-26,8
-13,3
Argento**
2419,0
1797,6
1510,8
-5,0
-25,7
-37,0
* Euro/Oncia **Centesimi di euro/oncia
Fonte: London Bullion Market e Mattheys
Quotazioni medie mensili dell’oro
Fonte: London Bullion Market
Quotazioni medie mensili del platino
Fonte: Mattheys
Quotazioni medie mensili dell’argento
Fonte: London Bullion Market
APPENDICE: DEFINIZIONI DELLE STATISTICHE UTILIZZATE
CLASSIFICAZIONE ATECO 2007
32.1 FABBRICAZIONE DI GIOIELLERIA, BIGIOTTERIA E ARTICOLI CONNESSI; LAVORAZIONE DELLE PIETRE PREZIOSE
Questo gruppo include la fabbricazione di gioielleria e articoli di imitazione di gioielleria.
32.11 Coniazione di monete
32.11.0 Coniazione di monete
32.11.00 Coniazione di monete
- coniazione di monete, aventi o meno corso legale, anche di metalli preziosi
32.12 Fabbricazione di oggetti di gioielleria e oreficeria e articoli connessi
32.12.1 Fabbricazione di oggetti di gioielleria ed oreficeria in metalli preziosi o rivestiti di metalli preziosi
32.12.10 Fabbricazione di oggetti di gioielleria ed oreficeria in metalli preziosi o rivestiti di metalli preziosi
- fabbricazione di gioielleria in metalli preziosi o in metalli di base rivestiti di metalli preziosi, di pietre preziose o semipreziose o di
combinazioni di metalli preziosi, pietre preziose o semipreziose ed altri materiali
- fabbricazione di articoli di oreficeria in metalli preziosi o metalli di base rivestiti di metalli preziosi: posateria, vasellame, pentole,
articoli da toletta, articoli per ufficio o da scrittoio, oggetti religiosi eccetera
- fabbricazione di articoli tecnici o di laboratorio in metalli preziosi (esclusi strumenti o parti di essi): crogiuoli, spatole, anodi per
galvanostegia eccetera
- fabbricazione di cinturini e bracciali per orologi, polsini e portasigarette in metalli preziosi o metalli di base rivestiti di metalli
preziosi
- incisione personalizzata di oggetti in metalli preziosi
- incastonatura pietre preziose e semipreziose
32.12.2 Lavorazione di pietre preziose e semipreziose per gioielleria e per uso industriale
32.12.20 Lavorazione di pietre preziose e semipreziose per gioielleria e per uso industriale
- lavorazione delle perle
- produzione di pietre preziose e semipreziose, inclusa la lavorazione di pietre per uso industriale e di pietre sintetiche o ricostituite
- lavorazione dei diamanti
Dalla classe 32.12 sono escluse:
- fabbricazione di cinturini per orologi non metallici (tessuto, cuoio, plastica eccetera), cfr. 15.12
- fabbricazione di casse di orologi, cfr. 26.52
- fabbricazione di cinturini per orologi di metalli non preziosi, cfr. 32.13
- fabbricazione di imitazione di gioielleria, cfr. 32.13
- riparazione di gioielleria, cfr. 95.25
32.13 Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili
32.13.0 Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili
Tenuto conto della rilevanza delle attività presenti in questa categoria la stessa viene dettagliata nelle seguenti
sottocategorie
32.13.01 Fabbricazione di cinturini metallici per orologi (esclusi quelli in metalli preziosi)
32.13.09 Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili n.c.a.
- fabbricazione di bigiotteria o imitazione di gioielleria: anelli, braccialetti, collane e articoli di gioielleria e simili
Dalla classe 32.13 sono escluse:
- fabbricazione di articoli di gioielleria in metalli preziosi o rivestiti con metalli preziosi, cfr. 32.12
- fabbricazione di articoli di gioielleria con pietre preziose, cfr. 32.12
- fabbricazione di cinturini metallici per orologi realizzati in metalli preziosi, cfr. 32.12
24.41 Produzione di metalli preziosi
24.41.0 Produzione di metalli preziosi e semilavorati
24.41.00 Produzione di metalli preziosi e semilavorati
- produzione di metalli preziosi di base: produzione e affinazione di metalli preziosi grezzi o lavorati: oro,
argento, platino eccetera da minerali e scarti
- produzione di leghe di metalli preziosi
- produzione di semilavorati di metalli preziosi
- produzione di argento placcato su metalli comuni
- produzione di oro placcato su metalli comuni o argento
- produzione di platino o di metalli del gruppo del platino placcati su oro, argento o metalli comuni
- fabbricazione di fili di metalli preziosi mediante trafilatura
- fabbricazione di lamine di metalli preziosi
Dalla classe 24.41 sono escluse:
- fusione di metalli non ferrosi, cfr. 24.53, 24.54
- produzione di getti di metalli preziosi, cfr. 24.54
- fabbricazione di casse di orologi in metalli preziosi, cfr. 26.52
- fabbricazione di oggetti di gioielleria in metalli preziosi, cfr. 32.12
CLASSIFICAZIONE HARMONISED SYSTEM
711311 Minuterie ed oggetti di gioielleria e loro parti, di argento, anche rivestiti, placcati o ricoperti di altri metalli preziosi (escl.
quelli > 100 anni di età)
711319 Minuterie ed oggetti di gioielleria e loro parti, di metalli preziosi diversi dall'argento, anche rivestiti, placcati o ricoperti di altri
metalli preziosi (escl. quelli > 100 anni di età)
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