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P.O.F. INDICE Presentazione del Dirigente Scolastico Il Piano dell’offerta formativa del Liceo Scientifico pag.4 pag.5 CAPITOLO I “IDENTITA’DEL LICEO SCIENTIFICO 1.1 Cenni storici 1.2 Profilo culturale, educativo e professionale del Liceo Scientifico 1.3 Contesto socio-economico del territorio 1.4 Rapporti del Liceo con gli Enti istituzionali del territorio pag.6 pag.6 pag.7 pag.7 pag.7 CAPITOLO II “OFFERTA FORMATIVA” 2.1 L’identità del Liceo Scientifico 2.2 Corsi di studio attivati e quadri orario pag.8 pag.8 pag.8 CAPITOLO III “PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA” 3.1 Obbligo d'istruzione 3.2 Dipartimenti dei quatto assi culturali 3.3 Obiettivi educativi, cognitivi e trasversali 3.4 Metodologie 3.5 Mezzi e strumenti 3.6 Quadri sintetici delle materie 3.7 Valutazione degli apprendimenti degli studenti 3. 8 Valutazione del comportamento degli studenti 3.9. Riconoscimento del merito scolastico pag.15 pag.16 pag.17 pag.18 pag.19 pag. 19 pag. 20 pag.39 pag.44 pag.47 CAPITOLO IV “ATTIVITA’ PROGETTUALI" 4.1 Quadri sintetici delle materie aggiuntive 4.2 Aree del Piano dell'Offerta Formativa 4.3 Progetti PON pag.47 pag.47 pag.52 pag.61 CAPITOLO V “LE RISORSE DELL’ISTITUTO” 5.1 Risorse umane 5.2 Direttore dei servizi generali e amministrativi 5.3 Sezione Servizi alunni 5.4 Sezione Gestione personale 5.5 Risorse strutturali pag.62 pag.62 pag.62 pag.63 pag.63 pag.63 CAPITOLO VI “ORGANIZZAZIONE DEL LICEO SCIENTIFICO” 6.1 Area gestionale 6.2 Area deliberativa 6.3 Area didattica pag.64 pag.65 pag.65 pag.70 CAPITOLO VII“MONITORAGGIO, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL POF” 7.1 Autovalutazione e Valutazione d'istruzione pag.70 pag.70 Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 2 di 73 C' è chi insegna C'è chi insegna guidando gli altri come cavalli passo per passo: forse c'è chi si sente soddisfatto così guidato. C'è chi insegna lodando quanto trova di buono e divertendo: c'è pure chi si sente soddisfatto essendo incoraggiato. Profondamente stimavo un amico quasi invidiando un altro, a cui diceva stupido, e non a me. C'è pure chi educa, senza nascondere l'assurdo ch'è nel mondo, aperto ad ogni sviluppo ma cercando d'essere franco all'altro come a sé, sognando gli altri come ora non sono: ciascuno cresce cresce solo se sognato. Danilo Dolci,, Dolci,, Poema umano 1974 Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 3 di 73 Presentazione del Dirigente scolastico Una mappa per “sognare” La scuola dell’autonomia, come si è configurata a partire dal Regolamento attuativo (decreto 275/1999) all’interno di un disegno istituzionale mirante a “ devolvere” nuove funzioni alle realtà maggiormente prossime ai bisogni dei cittadini, ha obbligato le scuole a sviluppare la capacità di rappresentare visione e missione in un disegno organico e di saper comunicare nel territorio di riferimento tale rappresentazione. Lo strumento di tale capacità è stato il cosiddetto POF, indirizzato sia all’interno della comunità di servizio che all’esterno, oltre il recinto che tradizionalmente ha delimitato l’azione della scuola e quindi il piano è stato costruito come una “ summa “ delle intenzioni e dei progetti. Per un lungo tempo nell’elaborazione del documento del POF hanno trovato maggiore rilievo le molteplici attività progettuali, sia nate all’interno della medesima istituzione scolastica che nelle molteplici collaborazioni sviluppate con i soggetti formativi attivi nel territorio, prevalendo la volontà di dimostrare di essere capaci di innovare la didattica attraverso la sperimentazione , sia di indirizzi che di attività . Successivamente fino alla fase attuale, in un quadro generale caratterizzato dalla riconduzione delle sperimentazioni agli ordinamenti previsti dalla riforma del 2010 , l’asse si è spostato dalla dimensione extracurriculare a quella curriculare, dai progetti agli insegnamenti-apprendimenti delle discipline. E secondo tale linea si è svolto il lavoro del Collegio dei docenti del Volta nei mesi iniziali del presente anno scolastico, in una fase di transizione apertasi colla nuova dirigenza. Un lavoro lungo, faticoso, impegnativo e proficuo, frutto di discussioni, confronti, approfondimenti, che hanno impegnato le aree disciplinari, i dipartimenti, l’intero collegio dei docenti su questioni come l’aggiornamento dell’offerta formativa, i criteri generali e specifici di valutazione, il coordinamento delle programmazioni disciplinari e la strutturazione delle prove “comuni”, il potenziamento delle attività Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 4 di 73 laboratoriali per le Scienze, il ruolo delle attività extracurriculari, come le molte Educazioni, di cui la scuola è chiamata farsi carico. Un lavoro che si raccoglie nel testo che segue e che necessiterà in una logica di monitoraggio e di autovalutazione di un costante lavoro di revisione e di aggiustamento, specie per ciò che non è ancora adeguatamente documentato e analizzato, come il nodo della connessione tra progettazione del curricolo ordinamentale, che quest’anno completa il suo primo quinquennio e progettazione extracurriculare. Comunque credo che dalla lettura del documento del POF emerga la “gerarchia“ dei compiti della scuola ( offerta formativa obbligatoria, offerta formativa aggiuntiva, come l’Informatica e offerta delle Educazioni), per realizzare quello che per un indirizzo liceale è la primaria finalità e cioè garantire una formazione generale, che sappia promuovere negli studenti la consapevolezza del legame inscindibile tra nuovo sapere scientifico e viva tradizione umanistica. Qui si compie il passaggio dalla mappa al “sogno”, evocato dal testo poetico di quell’originale educatore, che è stato Danilo Dolci, testo che abbiamo voluto porre ad apertura del documento. Ordinamenti, valutazioni, progetti, risorse valgono se sono incessantemente orientati a contribuire a costruire quell’opera fragile e preziosa, che è l’impresa educativa in un tempo nel quale prevalgono paure e smarrimenti, che investono giovani e adulti. Eppure, come si può evincere in alcuni passaggi del testo, nello spazio educativo del “Volta”, anche in collaborazione con le storie e le professionalità del territorio, rese disponibili da istituzioni, come l’ASP o da associazioni, si opera quotidianamente per realizzare una rete di relazioni umane e quindi formative (se è vero che laddove vi è la presenza associata di persone si sta compiendo- intenzionalmente o menoun’opera volta a sviluppare potenzialità, interesse e talenti), in un orizzonte di responsabilità, collaborazione e potenziamento dell’essere persone e cittadini di studenti e studentesse. Da qui l’attivazione del servizio di consulenza e ascolto realizzato in collaborazione con la figura specifica dello psicologo, l’organizzazione di interventi di sostegno per il miglioramento delle abilità di studio, specie nelle classi prime e per gli insegnamenti della Matematica e del Latino, le attività di orientamento per le classi quarte e quinte, le esperienze di alternanza scuola-lavoro nelle classi quarte, la promozione delle attività motorie e sportive, specie ora che è stata avviata all’interno del Liceo Scientifico l’opzione Sportiva, lo sforzo di finalizzare ancor di più le visite guidate e i viaggi d’istruzione, legandoli più strettamente agli obiettivi della scuola, l’impegno a rendere gli strumenti della partecipazione democratica (assemblee di classe e d’istituto, comitato degli studenti) occasioni di crescita civile. Ma ciò che conta è che ciascuna delle componenti (studenti, docenti, personale ATA, famiglie, dirigenza) , che concorrono in questa ardua ma possibile impresa di edificazione di ciò che si reputa “umano”, impresa che trae la sua linfa dalle molti sorgenti/tradizioni che l’hanno originata, come quella cristiana e quella illuministica, per indicarne due delle maggiori, sappia “educare a sognare” il cambiamento personale e comune, il cui bisogno non potrà mai essere spezzato, specie in un epoca di paura e disincanto. IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA DEL LICEO SCIENTIFICO Il Piano dell’Offerta Formativa, o P. O. F., è la carta d’identità dell’istituzione scolastica, il documento nel quale il Liceo Scientifico “A. Volta”: • • esplicita le scelte culturali, didattiche ed organizzative che intende perseguire nel suo compito di educazione e formazione nell'ambito della realtà sociale in cui opera; presenta una visione d'insieme di tutte le attività da svolgere. I principi guida che ispirano il Progetto Formativo dell' Istituto sono: Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 5 di 73 • • • • educazione alla cittadinanza e alla solidarietà che renda l'allievo consapevole delle regole che permettono una convivenza democratica; responsabilità nei reciproci ruoli, di docenti, studenti e famiglie al fine di promuovere un’attività scolastica fruttuosa e vantaggiosa per il singolo e per la collettività; flessibilità per la valorizzazione delle potenzialità di ciascun allievo e per la lotta al disagio e contro la dispersione scolastica; territorialità, per la costruzione di un rapporto sinergico e permanente tra scuola ed esigenze formative del territorio, allo scopo di favorire il rapporto con il sistema produttivo locale. In una dimensione di collaborazione, flessibilità e qualità, il Progetto Formativo dell' Istituto è inteso come un patto formativo, un’articolazione d’intenti tra Alunno, Genitori, Scuola e Territorio. In tale prospettiva il P.O.F. esprime un impegno da parte del personale docente ma, nello stesso tempo, richiede l'assunzione di responsabilità dello studente e la collaborazione delle famiglie, condizione questa indispensabile per la realizzazione degli obiettivi prefissati. Il Piano dell’Offerta Formativa, reso pubblico tramite esposizione sul sito dell’Istituto, è uno strumento “regolatore” della vita dell’istituzione scolastica e, come tale, si modifica nel tempo all’evolversi della domanda formativa, al cambiare delle esigenze degli Allievi e delle Famiglie, allo sviluppo delle proposte culturali dei Docenti e del Dirigente Scolastico. CAPITOLO I “IDENTITA’DEL LICEO SCIENTIFICO” LICEO SCIENTIFICO “A.VOLTA” 93100 CALTANISSETTA (CL) - VIA NINO MARTOGLIO, 1 tel: 0934591533 - fax: 0934556022 e-mail: [email protected] - sito web: www.scientificovolta.it 1.1 Cenni storici Il Liceo Scientifico "A. Volta" ha una storia singolare: è stato uno dei primi dodici licei scientifici istituiti in Italia subito dopo la riforma Gentile, per dare al bacino nisseno un vivaio di futuri ingegneri minerari che sarebbero stati assorbiti nelle miniere di Stincone e Lapaforte, di Trabonella e di Campofranco. Il Liceo Scientifico "A. Volta" iniziò la sua attività nel settembre del 1923. Già al suo terzo anno di vita veniva incluso nell'elenco degli istituti superiori che negli esami di Stato avevano dato i migliori risultati. Nell'Annuario del 1924-1927 il preside Mariano Di Gaetano poteva scrivere: "Non dimentichiamo l'amore e la buona volontà con cui le Autorità locali tutte, ed in modo particolare la Provincia, ci hanno moralmente e materialmente sorretti; non dimentichiamo, infine, neppure l'appoggio morale e materiale trovato in ogni occasione da parte di questa Nobile Cittadinanza nissena ". Il Liceo Scientifico "A. Volta" fin dai primi Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 6 di 73 anni si pose al servizio di una vasta area della Sicilia centro-meridionale, perché ospitò allievi delle province di Caltanissetta ed Agrigento e delle future province di Enna e di Ragusa. Ebbe mediamente un centinaio di iscritti fino ai primi anni '60, per giungere vertiginosamente ai 1400 iscritti del 1978, quando comprendeva ancora la sezione staccata di Riesi, per stabilizzarsi sugli 800 alunni dagli anni ' 80 in poi. 1.2 Profilo culturale, educativo e professionale del Liceo Scientifico La scuola svolge nella sua interezza il ruolo d’agenzia formativa delle nuove generazioni e contribuisce in maniera considerevole alla trasmissione anche di forti valori umani, civili e sociali. In un contesto come il nostro , dove il disagio giovanile è un fenomeno che si concretizza in atteggiamenti, spesso, antisociali e, nella scuola, in demotivazione nei confronti dell’attività didattica, è necessario promuovere nei giovani nuovi stili di comportamento. Il rispetto di se stessi e dell’ambiente, la tolleranza, la solidarietà, il rifiuto della violenza, l’abitudine al dialogo, l’onestà, la coerenza, il senso di responsabilità, sono valori forti che devono permeare l’azione educativa e contribuire alla promozione umana dei giovani e saranno trasmessi, non attraverso formali dichiarazioni d’intenti, ma sul piano di concreti comportamenti che tutta la comunità scolastica, nell’azione quotidiana, cercherà di attuare. Ciò significa anche che tutta l’attività educativa, dai percorsi formativi programmati, alle metodologie didattiche, ai criteri di valutazione da adottare, avrà come principio guida il rispetto della personalità dell’allievo e come obiettivo primario la sua crescita globale. “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali” (art. 2 comma 2 del Regolamento di riforma dei licei recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”, entrato in vigore da cinque anni). “Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1 del Regolamento di riforma dei licei). 1.3 Contesto socio – economico del territorio Il nostro Liceo, oggi, è frequentato da un consistente numero di studenti. La sua popolazione è composta mediamente da un 60% di studenti e da un 40% di studentesse. Per quanto riguarda le strutture culturali e formative presenti nel territorio, Caltanissetta già da qualche anno è diventata sede distaccata dell’Università di Palermo e Catania. Le facoltà istituite sono quelle di Medicina e Chirurgia e Ingegneria Elettrica. Importante centro di formazione nell’ambito sanitario è il C.E.F.P.A.S., mentre l’associazione “Casa Famiglia Rosetta” ha creato un rete di strutture quali: “Centro di Genetica Medica M. Averna”, case d’accoglienza e di recupero dei tossicodipendenti; centri di recupero per alcolisti; Istituto Mediterraneo per la formazione, ricerca, terapia e psicoterapia. Allo scopo di interagire in maniera sinergica con il territorio, è apparso necessario realizzare una serie di interventi miranti a costruire e rendere operativo un sistema formativo integrato, nel quale la scuola possa operare in collaborazione con gli enti esistenti nel territorio. Scopi fondamentali di tale cooperazione: la progettazione e la realizzazione di attività di educazione, formazione e ricerca. 1.4 Rapporti del Liceo con gli Enti istituzionali del territorio Gli enti con i quali la scuola collabora sono: l’Assindustria, la Camera di commercio, i servizi formativi: ECAP, IAL, CISL, EnAIP, la facoltà di Ingegneria Elettrica di Caltanissetta, l’Università Kore di Enna, il Comune, la Provincia, la Prefettura, gli Ordini professionali, l’ASP, Lega Ambiente, l’Università di Palermo, l’Università di Catania, il Dipartimento di Matematica dell’Università di Perugia, il Dipartimento di Matematica dell’Università di Bologna, il Centro Pristem dell’Università Bocconi, la Sovrintendenza ai beni culturali di Caltanissetta. Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 7 di 73 CAPITOLO II “OFFERTA FORMATIVA” Il percorso del liceo scientifico, seguendo una tradizione consolidata nel tempo, garantisce una solida formazione culturale e metodologica, grazie al ben concertato piano di studi, che affianca alle discipline umanistiche uno studio ampio e approfondito delle materie scientifiche e costituisce una buona base per perfezionare gli studi in ogni settore dell’ambito universitario e per l’ingresso nel mondo del lavoro. La formazione del liceo scientifico, indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica, guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative ad essi, anche attraverso la pratica laboratoriale. 2.1 L’identità del Liceo Scientifico L’identità del Liceo Scientifico “A. Volta” è connotata dall’obiettivo di trasformare i «saperi» in organica consapevolezza dell’unità della cultura, per aiutare i giovani nella costruzione di una visione del mondo capace di coglierne la complessità. Le conoscenze e le abilità dello studente devono essere acquisite con consapevolezza e controllo critico. In questo senso, nel sistema dei licei si creano le condizioni culturali, metodologiche, emotive e relazionali perché gli apprendimenti formali, non formali e informali siano esaminati e vagliati criticamente sul piano logico, etico, sociale ed estetico. Lo studente liceale, attraverso i percorsi formativi progettati dalla scuola, deve: - acquisire strumenti per la comprensione dei valori costituzionali e della complessità del presente, per vivere in modo critico e attivo il ruolo del cittadino di oggi; - sviluppare capacità relazionali rispettose della diversità e dell'alterità che si manifestino attraverso forme responsabili di collaborazione e partecipazione alla vita scolastica, in vista di un futuro inserimento nel mondo lavorativo e nella società civile; - acquisire un metodo di lavoro autonomo attraverso analisi rigorose dei problemi e delle informazioni, per consentire lo sviluppo di capacità critiche e creative indispensabili all'acquisizione di qualsiasi tipo di sapere nel corso della vita. Il nostro Liceo offre alle famiglie e agli studenti la possibilità di garantire percorsi formativi spendibili, certificabili e coerenti con i bisogni del territorio in cui opera. La presenza degli alunni nella scuola, nell’anno scolastico 2014/2015, viene così differenziata: Numero degli Allievi e delle Classi PRIME SECONDE TERZE QUARTE QUINTE 7 7 5 5 6 N ° Classi Allievi Maschi 131 Femmine 67 Maschi 108 Femmine 60 Maschi 78 Femmine 62 Maschi 67 Femmine 50 Maschi 65 TOTALE 30 Femmine 49 Maschi 449 Femmine 288 2.2 Corsi di studio attivati e quadro orario Nel corrente anno scolastico 2014-2015 i corsi di studio attivati sono: per le classi quinte, in ottemperanza al Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei”, Allegato F, il Liceo Scientifico di Nuovo Ordinamento; per le classi prime, seconde, terze e quarte, il Nuovo Ordinamento insieme alle offerte formative BIG, ABI, Sportivo, Internazionale. Da quest’anno, nella nostra scuola, si aggiunge il Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo. Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 8 di 73 Liceo Scientifico di Nuovo Ordinamento Ore settimanali Materie 1° biennio 2a 1a 2° biennio 3a 4a Totale ore quinquennio monoennio (200 giorni lezione/anno) classe classe classe classe Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 660 Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3 495 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 495 Storia e Geografia 3 3 198 Storia 2 2 2 198 Filosofia 3 3 3 297 Matematica * 5 5 4 4 4 726 Fisica 2 2 3 3 3 429 Scienze naturali** 2 2 3 3 3 429 Disegno e Storia dell'arte 2 2 2 2 2 330 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 330 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 165 Totale ore settimanali 27 27 30 30 30 Totale ore annuali 891 891 990 990 990 * con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Titolo di studio: Diploma di Liceo Scientifico Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • aver acquisito una formazione culturale equilibrata in ambito linguistico e storico- filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, la dimensione storica, i nessi tra i metodi di conoscenza propri della area scientifica, linguistica, filosofica ed umanistica. • comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica e avvalersi del linguaggio logico-formale. • saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la risoluzione di problemi; • conseguire una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio; avvalersi dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; • essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; • saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 9 di 73 Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo Ore settimanali 1° biennio Materie Totale ore quinquennio 2° biennio monoennio 1a 2a 3a 4a Lingua e letteratura italiana classe 4 classe 4 classe 4 classe 4 4 660 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 495 Storia e Geografia 3 3 (200 giorni lezione/anno) 198 Storia 2 2 2 198 Filosofia 2 2 2 198 Matematica * 5 5 4 4 4 726 Fisica 2 2 3 3 3 429 Scienze naturali 3 3 3 3 3 495 3 3 3 297 Diritto ed economia dello sport Discipline sportive 3 3 2 2 2 396 Scienze motorie e sportive 3 3 3 3 3 495 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 165 Totale ore settimanali ordinamento 27 27 30 30 30 Totale ore 891 891 990 990 990 * con Informatica al primo biennio Titolo di studio: Diploma di Liceo Scientifico con l'indicazione di "sezione ad indirizzo sportivo"; il diploma è integrato con la certificazione delle competenze acquisite dallo studente. E’ un indirizzo di studio volto all’approfondimento delle scienze motorie e sportive e di una o più discipline sportive all’interno di un quadro culturale che favorisce, in particolare, l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri delle scienze matematiche, fisiche e naturali nonché dell’economia e del diritto. Rispetto al Liceo Scientifico di nuovo ordinamento in questo indirizzo sono presenti inoltre, in sostituzione di Latino e di Disegno e storia dell’arte, nuove discipline quali Diritto ed economia dello sport e Discipline sportive. In merito al profilo dello studente e agli sbocchi professionali, la sezione si rivolge, dunque, soprattutto a due tipologie di giovani interessati alla pratica sportiva: giovani che intendano intraprendere un serio percorso educativo-sportivo, indipendentemente dall’avere alle spalle una storia di pratica agonistica; giovani che, avendo già scelto di praticare attività sportiva a livello agonistico, sono interessati a una realtà scolastica che li possa sostenere in tale scelta, ponendo al contempo grande attenzione alla loro formazione generale. Il particolare piano di studi di questa nuova e moderna opportunità nel campo dell’istruzione e della formazione, mirato all’ acquisizione delle solide basi formative del Liceo Scientifico, integrate però da specifiche competenze professionali in materia di gestione scientifico-tecnica, manageriale ed organizzativa dello sport, oltre a consentire l’accesso a ogni Facoltà universitaria, fornisce anche appropriate basi culturali ed operative per il proseguimento degli studi nella Facoltà di Scienze Motorie, e in determinate lauree brevi della Facoltà di medicina o in particolari corsi post-diploma (Istruttori sportivi, Giornalisti sportivi, Animatori). L’indirizzo offre inoltre molteplici opportunità nel management dello sport , nel giornalismo sportivo, nelle professioni legali legate allo sport, ma soprattutto nei settori dove è necessaria la presenza di: preparatori fisici esperti nella programmazione e nella conduzione dei programmi di allenamento; esperti da utilizzare nell’ambito di palestre, gruppi sportivi e centri di benessere, con competenze professionali di natura multidisciplinare, finalizzate allo sviluppo e mantenimento del benessere psicofisico; organizzatori e coordinatori di eventi sportivi agonistici e di tipo amatoriale e di attività fisica di carattere ricreativo, educativo, sportivo, in strutture pubbliche e private; consulenti di società ed organizzazioni sportive, dirigenti, gestori di palestre e centri sportivi pubblici e privati; Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 10 di 73 consulenti per le strutture impiantistiche e dello sport sul territorio; operatori nella comunicazione e gestione dell'informazione sportiva. AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA Liceo Scientifico ad Approfondimento Biotecnologico e Informatico (acrònimo A.B.I.) Ore settimanali Materie 1° biennio 2a 1a 2° biennio 3a 4a Totale ore quinquennio monoennio (200 giorni lezione/anno) classe classe classe classe Lingua e letteratura italiana 4 4 5 5 5 759 Lingua e cultura latina 2 2 2 2 2 330 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 495 Storia e Geografia 4 4 264 Storia 2 2 2 264 Filosofia 3 3 3 297 Matematica * 5 5 4 4 4 726 Fisica 2 2 3 3 3 429 Biologia 2 1 99 Chimica 1 2 99 Scienze naturali 2 2 3 429 Disegno e Storia dell'arte 2 2 2 2 2 330 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 330 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 165 Totale ore settimanali ordinamento 27 27 30 30 30 Totale ore annuali 891 891 990 990 990 Informatica con certificazione interna ed esterna delle competenze 2 2 1 1 Laboratorio di Scienze integrate con certificazione interna delle competenze 1 1 1 1 Totale ore settimanali Ordinamento + Approfondimento 30 30 32 32 ATTIVITA’ AGGIUNTIVE PER GLI STUDENTI RICHIEDENTI 30 * con Informatica al primo biennio Titolo di studio: Diploma di Liceo Scientifico con certificazione delle competenze acquisite nelle attività aggiuntive. L’offerta formativa A.B.I. prevede l’inserimento di attività/materie aggiuntive finalizzate ad incrementare negli studenti l’interesse per gli studi di indirizzo scientifico e a far acquisire ulteriori competenze spendibili nella prosecuzione degli studi: l’Informatica che presenta una particolare connotazione con la certificazione delle competenze e il Laboratorio di Chimica, Fisica, Biologia e Scienze della Terra. In particolare, l’insegnamento dell’Informatica contempera diversi obiettivi: comprendere i principali fondamenti teorici delle Scienze dell’Informazione; acquisire la padronanza di strumenti dell’Informatica; utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi in generale, ma in particolare connessi allo studio delle altre discipline; acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti e Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 11 di 73 dei metodi informatici e delle conseguenze sociali e culturali di tale uso. Questi obiettivi si riferiscono ad aspetti fortemente connessi fra di loro, che vanno, quindi, trattati in modo integrato mantenendo su di un piano paritario teoria e pratica. Al termine del percorso liceale lo studente acquisirà la conoscenza e la padronanza di uno strumento o di una classe di strumenti, la loro applicazione a problemi significativi, la conoscenza dei concetti teorici ad essi sottostanti, la riflessione sui vantaggi e sui limiti e sulle conseguenze del loro uso. La libertà, la competenza e la sensibilità dell’insegnante svolgeranno un ruolo fondamentale nel proporre problemi significativi e, nello stesso tempo, tali da permettere un collegamento permanente con le altre discipline. In questo modo l’Informatica, oltre a proporre i propri concetti e i propri metodi, diventa anche uno strumento del lavoro dello studente. L’insegnamento del Laboratorio di Chimica, Fisica, Biologia e Scienze della Terra caratterizza questa offerta formativa per il ruolo dell’attività di laboratorio che permette un approccio sperimentale e induttivo alle Scienze metodologicamente più corretto, proficuo e stimolante rispetto a quello teorico-deduttivo. Liceo Scientifico Biologico, Informatico e Giuridico (acrònimo B.I.G.) Ore settimanali 1° biennio Materie 2° biennio Totale ore quinquennio monoennio 1a 2a 3a 4a classe classe classe classe Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 660 Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3 495 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 495 Storia e Geografia 3 3 (200 giorni lezione/anno) 198 Storia 2 2 2 198 Filosofia 3 3 3 297 Matematica * 5 5 4 4 4 726 Fisica 2 2 3 3 3 429 Biologia 2 1 99 Chimica 1 2 99 Scienze naturali 2 2 3 429 Disegno e Storia dell'arte 2 2 2 2 2 330 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 330 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 165 Totale ore settimanali ordinamento 27 27 30 30 30 Totale ore annuali 891 891 990 990 990 1 1 2 2 33 33 ATTIVITA’ AGGIUNTIVE PER GLI STUDENTI RICHIEDENTI Matematica ed informatica con certificazione interna ed esterna delle competenze Laboratorio di Scienze integrate con certificazione interna delle competenze 2 2 Diritto ed Economia politica con certificazione interna delle competenze 1 1 Totale ore settimanali Ordinamento + Approfondimento 30 30 30 * con Informatica al primo biennio Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 12 di 73 Titolo di studio: Diploma di Liceo Scientifico con certificazione delle competenze acquisite nelle attività aggiuntive. Nell’offerta formativa del B.I.G l’insegnamento del Laboratorio di Scienze e Biotecnologie e lo studio del Diritto ed Economia politica danno un’impronta specifica al corso di studi infatti il loro inserimento è finalizzato sia ad incrementare negli studenti l’interesse per gli studi di indirizzo scientifico che a far acquisire ulteriori competenze spendibili nella prosecuzione degli studi. In particolare, il Laboratorio di Scienze e Biotecnologie, oltre allo studio teorico, renderà possibile svolgere attività pratica di laboratorio, essenziale per lo studio scientifico. L’insegnamento del Diritto ed Economia politica, come previsto nei bienni dell’istruzione superiore, si propone di rispondere alle esigenze della società moderna che richiede i cittadini consapevoli del loro ruolo e capaci di compiere scelte responsabili. L’educazione giuridico-economica concorre, pertanto, con altre discipline, alla comprensione della società nelle sue regole, nella sua organizzazione, nei cambiamenti e nelle istituzioni, e nell’offrire strumenti tali da consentire scelte responsabili e consapevoli. Le conoscenze giuridico-economiche sono necessarie per favorire nei giovani un processo di maturazione adeguato e armonico non solo come alunni, ma anche come cittadini; esse consentono di accrescere la consapevolezza del proprio status, di capire fenomeni sociali, di saper esprimere giudizi e assumere e assumere comportamenti autonomi, fornendo le condizioni minime indispensabili come veicolo per comunicare e impostare una vita di relazione basata sulla responsabilità. In questo modo gli alunni, pertanto, comprenderanno che, attraverso la conoscenza degli aspetti economici-giuridici della realtà, possono impostare una vita relazionale corretta e responsabile. Liceo Scientifico Sportivo (acrònimo SPORT) Ore settimanali 1° biennio Materie Totale ore quinquennio 2° biennio monoennio 1a 2a 3a 4a Lingua e letteratura italiana classe 4 classe 4 classe 5 classe 5 5 759 Lingua e cultura latina 2 2 2 2 2 330 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 495 Storia e Geografia 4 4 (200 giorni lezione/anno) 264 Storia 2 2 2 264 Filosofia 3 3 3 297 Matematica * 5 5 4 4 4 726 Fisica 2 2 3 3 3 429 Scienze naturali 2 2 3 3 3 429 Disegno e Storia dell'arte 2 2 2 2 2 330 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 330 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 165 Totale ore settimanali ordinamento 27 27 30 30 30 Totale ore 891 891 990 990 990 2 2 2 2 29 29 32 32 ATTIVITA’ AGGIUNTIVE PER GLI STUDENTI RICHIEDENTI Metodologia dello Sport con lo sviluppo di specifiche Attività sportive Totale ore settimanali Ordinamento + Approfondimento Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 30 Pagina 13 di 73 Titolo di studio: Diploma di Liceo Scientifico con certificazione delle competenze acquisite nelle attività aggiuntive L’attivazione dell’offerta formativa "Sportivo", orientato alla conoscenza del mondo dello sport e alla pratica sportiva, mira a formare un diplomato con un’ampia cultura generale, frutto dell’equilibrio fra le discipline umanistiche e quelle scientifiche. Il corso, pertanto, con l’introduzione di nuove materie come Scienze dell’alimentazione, Anatomia e Fisiologia, Metodologia e tecnica dello sport, Diritto ed Economia dello sport e Attività sportiva, intende fornire agli alunni conoscenze, competenze e abilità indispensabili per il proseguimento degli studi universitari (Medicina, Biologia, Scienze dell’alimentazione, Professioni sanitarie, Fisioterapia e Riabilitazione, Giurisprudenza, Scienze motorie, DAMS) e l’inserimento nel mondo del lavoro e dello sport. E’ noto, infatti, che le “Scienze motorie”, curando lo sviluppo e la maturazione ordinata e coordinata della sfera corporea, nell’ottica dell’unità inscindibile biopsichica dell’individuo, contribuiscono alla formazione integrale della personalità, al consolidamento della socializzazione, al rafforzamento delle capacità dell’autocontrollo e della gestione consapevole del proprio corpo come espressione del “sé” cognitivo, affettivo e sociale. Liceo Scientifico Internazionale Opzione Anglo-Cinese Ore settimanali Materie Lingua e letteratura italiana Cultura latina ed analisi linguistica comparativa Lingua, Cultura inglese ed attività internazionali di potenziamento Storia e Geografia con Laboratorio di Educazione alla multiculturalità Storia Filosofia Matematica ed Informatica Matematica Fisica Scienze naturali Disegno e Storia dell'arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica Storia delle Religioni o Attività alternative 1° biennio 1a 2a classe classe 4 4 2 2 3 3 4 4 2° biennio 3a 4a Totale ore quinquennio monoennio (200 giorni lezione/anno) classe 4 3 classe 4 3 4 3 660 429 3 3 3 495 198 2 3 2 3 2 3 5 5 2 2 2 2 1 2 2 2 2 1 4 3 3 2 2 1 4 3 3 2 2 1 4 3 3 2 2 1 Totale ore settimanali ordinamento 27 27 30 30 30 Totale ore ATTIVITA’ AGGIUNTIVE PER GLI STUDENTI RICHIEDENTI Lingua e Cultura cinese Disegno e Storia dell'arte (CLIL) 891 891 990 990 990 2 1* 2 1* 2 2 2 Totale ore settimanali Ordinamento + Approfondimento 30 30 32 32 32 198 297 330 396 429 429 330 330 165 * = insegnamento secondo modalità CLIL ovvero svolto in Lingua Inglese con un docente appositamente formato ( livello B2) Titolo di studio: Diploma di Liceo Scientifico Internazionale Opzione Anglo-Cinese L’offerta formativa Internazionale Opzione Anglo-Cinese si rivolge, in modo particolare, a studenti interessati ad acquisire una preparazione nelle discipline scientifiche aperta agli esiti più aggiornati della ricerca e della didattica internazionale e a studenti che desiderano potenziare la conoscenza della lingua inglese anche al fine di realizzare, nel corso di studi universitari, esperienze formative all’estero. Questo percorso formativo si caratterizza per lo studio di una o più discipline in lingua inglese e per l’opportunità Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 14 di 73 di ottenere, previo il superamento di specifiche prove di esame, IGCSES, certificazioni internazionali rilasciate da UNIVERSITY of CAMBRIDGE INTERNATIONAL EXAMINATION. Il Volta è infatti centro accreditato per il conseguimento delle certificazioni CIE rilasciate dall’University of Cambridge, titoli che hanno validità in tutto il mondo e che attestano la conoscenza di contenuti disciplinari in lingua inglese. L’indirizzo internazionale si caratterizza come opzione anglo-cinese, infatti lo studio della lingua cinese verrà curato attraverso protocolli con le Università e darà agli alunni l’opportunità di conseguire le certificazioni di livello HSK. Caratteristica comune ai corsi di studio dell'ampliamento formativo (A.B.I., B.I.G., Internazionale, Sportivo) è l'aggiunta di insegnamenti per i quali vale una specifica programmazione e certificazione finale, sia interna, che concorre al giudizio di ammissione dello studente, che esterna con le specifiche certificazioni ad opera di appositi enti, generalmente al termine del biennio, primo e secondo. Gli insegnamenti aggiuntivi, con un impegno orario mediamente di 20/40 ore, a seconda che si tratti di una o due ore, sono di norma affidati ai docenti interni, tranne per quelli nei quali manca la specifica classe di concorso, come per il Cinese e il Diritto. Nelle classi dell' A.B.I. dal primo al quarto anno verranno attivati gli insegnamenti dell'Informatica (due ore per il primo e secondo anno e un'ora per il terzo e il quarto anno) e del Laboratorio di Scienze integrate (un'ora dal primo al quarto anno). Nelle classi del B.I.G. dal primo al quarto anno verranno attivati gli insegnamenti del Laboratorio di Scienze integrate (due ore dal primo al quarto anno), del Diritto (un'ora primo e secondo anno) e della Matematica con Informatica (un'ora il terzo e il quarto anno). Nelle due classi dell'opzione Internazionale sono attivi gli insegnamenti aggiuntivi della Lingua e Cultura Cinese (due ore per ciascun anno) e l'insegnamento dell'Arte in modalità CLIL, cioè in Lingua Inglese con un docente appositamente formato (livello B2). Infine, nelle due classi articolate nelle quali vige la sperimentazione sportiva, gli studenti che hanno espresso questa preferenza avranno l'aggiunta di due ore di Metodologia dello Sport con lo sviluppo di specifiche Attività sportive. CAPITOLO III “PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA” La programmazione educativo - didattica curricolare è uno degli elementi fondamentali che caratterizzano l’attività formativa ed educativa dell’istituto; essa si realizza, per ciascuna disciplina, attraverso la costante ricerca di un equilibrio tra: o o o gli esiti attesi alla fine del percorso scolastico in relazione alle figure professionali d’uscita; i saperi ritenuti essenziali nel nostro periodo storico; i nuclei fondanti di ogni disciplina. Il processo che porta alla pianificazione del percorso didattico di ogni classe si articola in tre momenti: il primo, di carattere generale e collegiale, è proprio del Collegio dei Docenti; in esso viene definita sia la programmazione didattica disciplinare che i Progetti attuati nell’istituto; il secondo, ancora di tipo collegiale, vede protagonista il Consiglio di classe nel suo insieme e mira a: o evidenziare gli obiettivi trasversali educativi e didattici della classe; o individuare e recepire i progetti più idonei alla classe; o armonizzare gli interventi prevedendo anche percorsi multidisciplinari. il terzo, di tipo individuale, è di competenza di ogni singolo docente ed è finalizzato ad adeguare la pianificazione generale alla situazione della singola classe. Analizziamo, in modo particolare, le tre fasi: Il Collegio dei Docenti formula la programmazione educativo - didattica tracciando i percorsi formativi correlati agli obiettivi e alle finalità delineati nei programmi facendo riferimento agli assi Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 15 di 73 culturali definiti nella riforma scolastica, delibera i progetti curricolari ed elabora le attività riguardanti l’orientamento, i corsi di recupero, gli interventi di sostegno. Ai Consigli di classe viene proposta la programmazione educativo - didattica come linea guida affinché possano trovarvi i necessari riferimenti per organizzare l’intervento didattico tenendo conto degli obiettivi formativi comuni, delle abilità e delle competenze specifiche dell’indirizzo di studio. L’obiettivo prioritario è l’innalzamento del tasso di successo scolastico e favorire le eccellenze. I Consigli di classe definiscono gli obiettivi disciplinari e trasversali distinti per distinti per bienni (primo e secondo) e monoennio finale, perseguibili da tutti i docenti, indipendentemente dalla disciplina specifica. 3.1 L’obbligo d’istruzione Dal 1° settembre 2007 è entrato in vigore l’obbligo d’istruzione elevato a 10 anni in base alla legge 26 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 622. Il Ministro della Pubblica Istruzione ha emanato, con decreto del 22 agosto 2007, il “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione”. L’introduzione del nuovo obbligo si colloca nel quadro delle norme vigenti sul diritto/dovere all’istruzione e alla formazione, in base alle quali nessun giovane può interrompere il proprio percorso formativo senza aver conseguito un titolo di studio o almeno una qualifica professionale entro il 18° anno di età. Le indicazioni nazionali contenute nel documento tecnico allegato al regolamento, aventi carattere sperimentale, hanno trovato applicazione negli anni scolastici 2007/2008 e 2008/2009 negli istituti di istruzione secondaria superiore di diversa identità, con riferimento agli ordini di studio, alle tipologie e agli indirizzi. Il percorso di innovazione avviato nell’anno scolastico 2007/2008 ha trovato il compimento con il nuovo assetto del secondo ciclo costituito, in base all’articolo 13 della legge n. 40/07, dal sistema dell’istruzione secondaria superiore - articolato in licei e in istituti tecnici e istituti professionali - e dal sistema dell’istruzione e formazione professionale. Il quadro normativo disegnato da questi diversi provvedimenti va nella direzione della necessaria integrazione di saperi e competenze, da tempo al centro del dibattito pedagogico e della ricerca delle scuole. La novità è quella di rivolgere il sapere disciplinare al raggiungimento di competenze chiave di apprendimento, di cui occorre sperimentare anche la certificabilità. Le competenze chiave sono il risultato che si può conseguire attraverso la reciproca integrazione e interdipendenza tra i saperi e le competenze contenuti negli assi culturali e sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione. Otto sono le competenze chiave di cittadinanza, di seguito riportate: 1. Imparare ad imparare: ogni alunno deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro. 2. Progettare: ogni alunno deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici. Questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati. 3. Comunicare: ogni alunno deve poter comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi. 4. Collaborare e partecipare: ogni alunno deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista. 5. Agire in modo autonomo e responsabile: ogni alunno deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale. 6. Risolvere problemi: ogni alunno deve saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle. 7. Individuare collegamenti e relazioni: ogni alunno deve possedere strumenti che gli permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo. 8. Acquisire ed interpretare l’informazione: ogni alunno deve poter acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. I giovani possono acquisire le competenze chiave di cittadinanza attraverso le conoscenze e le abilità riferite a competenze di base che sono ricondotte ai quattro assi culturali, di seguito riportati: Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 16 di 73 - asse dei linguaggi: prevede come primo obiettivo la padronanza della lingua italiana, come capacità di gestire la comunicazione orale, di leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo e di produrre lavori scritti con molteplici finalità. Riguarda inoltre la conoscenza di almeno una lingua straniera; la capacità di fruire del patrimonio artistico e letterario; l’utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione. Le competenze di base dell’asse dei linguaggi da raggiungere, a conclusione dell’obbligo di istruzione, sono: Padronanza della lingua italiana: • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; • Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediali - asse matematico: riguarda la capacità di utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, di confrontare e analizzare figure geometriche, di individuare e risolvere problemi e di analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti. Le competenze di base dell’asse matematico da raggiungere, a conclusione dell’obbligo di istruzione, sono: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica; Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. - asse scientifico-tecnologico: riguarda metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili per porsi domande, osservare e comprendere il mondo naturale e quello delle attività umane e contribuire al loro sviluppo nel rispetto dell’ambiente e della persona. In questo campo assumono particolare rilievo l’apprendimento incentrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio. Le competenze di base dell’asse scientifico-tecnologico, da raggiungere a conclusione dell’ obbligo di istruzione, sono: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità; Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza; Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. - asse storico-sociale: riguarda la capacità di percepire gli eventi storici a livello locale, nazionale, europeo e mondiale, cogliendone le connessioni con i fenomeni sociali ed economici; l’esercizio della partecipazione responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e dell’integrazione. Le competenze di base dell’asse storico-sociale, da raggiungere a conclusione dell’obbligo di istruzione, sono: Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente; Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. 3.2 Dipartimenti dei quattro assi culturali Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 17 di 73 Il Collegio dei docenti è stato articolato in Dipartimenti disciplinari o Aree disciplinari, riferiti ai quattro assi culturali, i quali, in coerenza con le finalità istituzionali previste dal Regolamento di riforma dei Licei e nel rispetto delle “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento” compresi nel piano di studio del liceo scientifico, nel corso dell’anno scolastico, svolgeranno i seguenti compiti: • • • • • • • • • Elaborare programmi didattici rispondenti agli obiettivi specifici di apprendimento enunciati nell’Allegato F delle Indicazioni nazionali anzidette e descrizione dei contenuti essenziali utili al raggiungimento degli stessi obiettivi; Coniugare il profilo culturale, educativo e professionale del liceo scientifico, con riguardo all’Allegato A del regolamento di riforma, in termini di obiettivi, contenuti, metodi, verifiche e valutazioni che assicurino la conquista di conoscenze e competenze di alta formazione liceale; Proporre interventi di recupero curriculare ed iniziative per la valorizzazione delle eccellenze; Progettare prove comuni per classi parallele, nel primo biennio, nel secondo biennio e nel monoennio finalizzate all’accertamento delle competenze in itinere; Progettare test d’ingresso per le classi prime, finalizzati alla rilevazione dei prerequisiti iniziali di ciascun alunno; Proporre visite guidate e viaggi d’istruzione; Esaminare le proposte di adozione dei libri di testo; Proporre iniziative progettuali che approfondiscano alcuni aspetti dell’attività didattica del P.O.F.; Indicare le possibilità di utilizzo di laboratori, attrezzature informatiche e multimediali ed, eventualmente, suggerire nuovi acquisti necessari allo svolgimento della programmazione. I programmi didattici sono stati elaborati dai Dipartimenti per il primo biennio, il secondo biennio e il monoennio; essi contemplano gli obiettivi specifici di apprendimento (conoscenze e abilità) che i docenti devono organizzare in unità di apprendimento (attività educative e didattiche) per la promozione delle competenze individuali degli allievi a partire dalle loro capacità. I contenuti e gli obiettivi formativi riguardano le classi del primo biennio, del secondo biennio e le quinte classi delle offerte formative esistenti e della prima classe di Sezione ad indirizzo Sportivo . 3.3 Obiettivi educativi, cognitivi e trasversali Gli obiettivi educativi, cognitivi e trasversali devono mirare a far sì che gli alunni si abituino al dialogo, siano perfettamente integrati nel gruppo classe e siano tutti messi in condizione di poter intervenire nelle discussioni. Questo lavoro lento, ma produttivo, spinge gli alunni ad acquisire fiducia in se stessi, ad apprendere le argomentazioni delle singole discipline, intese come contenuti culturali che danno la possibilità di rapportarsi criticamente alla vita esterna della scuola. Obiettivi educativi Educare alla tutela e al rispetto dell’ambiente; Promuovere la pratica delle attività sportive; Promuovere le pari opportunità e l’educazione alla legalità e alla civile convivenza democratica; Promuovere l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri o in condizione di svantaggio; Garantire all’allievo lo sviluppo di tutte le sue potenzialità per acquisire la capacità di orientarsi nel mondo in cui vive e raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso; • Acquisire la capacità di comprendere la realtà canalizzando conoscenze, competenze e capacità per opportuni sbocchi professionali; • Far acquisire la capacità di costruire la propria identità e la propria visione del mondo secondo un’interpretazione razionale consapevole; • Sviluppare la disponibilità alla comunicazione e alla discussione critica, al dialogo e al confronto; saper confrontare le proprie tesi con gli altri (propri pari, insegnanti, …); • Acquisire competenze di base, trasversali certificabili e capitalizzabili in campo nazionale ed europeo; • Favorire la partecipazione attiva e responsabile alla vita comunitaria; • Sviluppare la capacità di autocritica e di auto-valutazione. Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 18 di 73 • • • • • Obiettivi cognitivi Creare le condizioni per favorire il potenziamento dell’insegnamento della lingua curriculare e realizzare un ampliamento dell’offerta di formazione linguistica con l’attivazione di nuovi corsi; Far acquisire una formazione di base attraverso strumenti essenziali per il raggiungimento di una visione complessiva della realtà storica e delle espressioni culturali delle società umane; Potenziare la capacità di risoluzione dei problemi come attitudine a trasferire acquisizioni teoriche nel contesto di un problema; Incoraggiare la lettura e la comprensione di testi teatrali, nonché la loro produzione e rielaborazione anche in funzione della realizzazione di rappresentazioni in lingua italiana, in lingua straniera, in dialetto, al fine di migliorare la padronanza linguistica ed esprimere con maggiore disinvoltura e spontaneità le capacità creative; Stimolare il lavoro di ricerca, di approfondimento e di potenziamento delle abilità ponendo gli alunni nelle condizioni di partecipare a concorsi letterari in lingua italiana e latina, gare ed Olimpiadi di Matematica, Fisica, Chimica, Scienze, Informatica, Multimediali, Filosofia; Esaltare la creatività e la produzione artistica ed il gusto del bello attraverso lo studio del patrimonio artistico del proprio territorio e nazionale; Incentivare la sensibilità nei confronti della musica e della produzione cinematografica; Far conoscere le tecnologie più avanzate utilizzando i laboratori di Fisica, Chimica, Disegno, Informatica, Lingue e Multimediale. Obiettivi trasversali Utilizzare consapevolmente la pluralità di linguaggi specifici delle singole discipline e i metodi caratterizzati da razionalità; Acquisire abilità per l’uso consapevole degli strumenti di calcolo, di misura, di disegno (area scientifica); Acquisire abilità per l’uso consapevole di regole, di categorie, di schemi e di sistemi interpretativi (area umanistica); Promuovere sia lo sviluppo della capacità di riflessione, di comprensione, di analisi, e di costruzione di ipotesi di soluzioni dei problemi, sia le capacità di controllo di validità dei discorsi, rendendo gli alunni, attraverso l’esercizio del rigore e la correttezza del ragionamento argomentato, disponibili alla comunicazione e alla discussione critica; Saper organizzare un discorso logico e argomentato a sostegno della propria tesi, controllandone la validità comunicandolo in diverse forme (orale, scritta, ipertestuale…); Interiorizzazione e padronanza di un efficace metodo di studio. 3.4 Metodologie I vari consigli di classe, pur mantenendo la libertà delle strategie didattiche dei singoli docenti, hanno concordato alcune modalità di lavoro, per cui i contenuti verranno analizzati ed esposti agli alunni attraverso lezioni frontali, lezioni partecipate o dialogate, problem solving, discussioni guidate, lavori di gruppo ecc... Ogni singolo docente ha indicato nel proprio piano di lavoro oltre che gli obiettivi specifici ed i contenuti della propria disciplina, i criteri operativi per l’attività didattica e per il recupero e per l’approfondimento. 3.5 Mezzi, strumenti e contenuti I mezzi e gli strumenti di cui ci si avvale sono, oltre al libro di testo ed al materiale di cui essi sono corredati, la lavagna tradizionale e la LIM, anche per la costruzione di schemi riassuntivi che potenziano la capacità di memorizzazione e di sistemazione delle nozioni apprese, il registratore per l’uso corretto di intonazione, modulazione, pronuncia, i laboratori in cui docenti e discenti possono riprodurre situazioni ed esperimenti, i sussidi audiovisivi, scelti con pertinenza al tema dell’unità didattica in cui sono inseriti, la cui presentazione sarà accompagnata da un accurato commento, giornali e riviste che contribuiscono ad un ulteriore approfondimento ed offrono spunti e stimoli di discussione e di dibattito. I contenuti delle singole discipline sono riportati nei piani di lavoro annuali dei docenti. Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 19 di 73 3.6 Quadri sintetici delle materie Nel presente documento si riportano i Quadri sintetici delle materie delle aree disciplinari, declinati in competenze, abilità e conoscenze, rimandando la descrizione più particolareggiata alle programmazioni dei singoli Docenti e alle programmazioni coordinate dei Consigli di classe: QUADRO SINTETICO RELIGIONE COMPETENZE -Costruire una identità libera e responsabile alla luce del messaggio cristiano; -Imparare a conoscere gli elementi fondamentali della teologia e della morale delle più importanti Religioni -Acquisire attraverso lo studio della Bibbia la conoscenza del testo sacro del cristianesimo. PRIMO BIENNIO ABILITA’ CONOSCENZE SECONDA CLASSE -Riconoscere il valore del PRIMA CLASSE linguaggio religioso in -I giovani e il problema -Le Religioni nel particolare quello cristiano religioso; mondo; cattolico -La ricerca del senso -Induismo; -Dialogare con posizioni della vita; -Buddismo; -Islamismo; religiose diverse dalla propria in -Il problema del male; -Il peccato; -Ebraismo; un clima di rispetto -Bibbia e Rivelazione; -Individuare criteri per -Il sacramento della - Abramo, Mosè, accostare correttamente la riconciliazione. Bibbia. Davide. QUADRO SINTETICO RELIGIONE COMPETENZE -Studiare la questione su Dio e il rapporto fede e scienza; -Conoscere la figura di Gesù Cristo dal punto di vista storico e teologico; -Conoscere la concezione cristianocattolica del matrimonio, della famiglia e dell’etica. SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ABILITA’ CONOSCENZE -Acquisire un senso TERZA QUARTA CLASSE CLASSE - Gesù di Nazareth Vero critico che permette di Uomo e vero Dio; cogliere il rapporto - Conoscere - Gesù nel Cinema; quale Dio? fede e scienza; Ragione, - Gesù: insegnamento e -Sapere collocare la mistero pasquale; figura di Gesù in un Rivelazione, - Sindone di Torino, tra contesto di senso; Ateismo, I Mistici; fede e scienza. -Motivare le proprie - Scienza e scelte di vita confrontandole con la Fede; - La Chiesa; visione cristiana. - Droga, alcool, tabacco. QUINTA CLASSE -Etica cristiana: libertà, valori, coscienza matura; -L’amore umano e il matrimonio cristiano; -La vita nel grembo materno; L’aborto; -Regolazione delle nascite; -Procreazione assistita. QUADRO SINTETICO DISEGNO PRIMO BIENNIO COMPETENZE Utilizzare e produrre testi grafici ABILITA’ - Applicare correttamente le tecniche grafiche studiate alla riproduzione delle strutture architettoniche - Risolvere in modo autonomo e corretto i problemi grafici applicando i metodi di rappresentazione studiati - Applicare uno stesso metodo a problemi CONOSCENZE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE - Modulo 1: - Modulo1: Costruzioni geometriche Proiezioni ortogonali Conoscenza e uso degli strumenti propri Proiezioni ortogonali di del disegno geometrico. Costruzione di solidi e di gruppi di linee rette, perpendicolari, parallele, solidi. angoli, tangenti. Costruzione di figure Ribaltamenti di figure piane. piane e di solidi. - Modulo 2: Proiezioni ortogonali di Disegno architettonico solidi sezionati. Studio grafico del tempio greco: gli - Modulo 2: ordini architettonici e le tipologie dei Disegno architettonico Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 20 di 73 differenti - Usare i termini specifici della disciplina. templi. Studio grafico e coloristico applicato allo studio della storia dell’arte e al design. Studio grafico delle principali architetture studiate. QUADRO SINTETICO STORIA DELL’ARTE COMPETENZE - Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico - Individuare collegamenti e relazioni - Acquisire ed interpretare l’informazione PRIMO BIENNIO ABILITA’ CONOSCENZE - Saper utilizzare conoscenze e PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE abilità acquisite nell’analisi di I Quadrimestre: I Quadrimestre: un’opera d’arte, anche non nota, I beni culturali. L’arte etrusca. riconoscendone: L’arte nella preistoria. L’arte romana. -Gli elementi compositivi L’arte cretese e micenea. L’arte paleocristiana. - I caratteri stilistici L’arte greca del periodo II Quadrimestre: - I sistemi costruttivi arcaico. L’arte romanica. - I legami con il contesto storicoII Quadrimestre: L’arte gotica. culturale L’arte greca dei periodi - Utilizzare il lessico specifico classico ed ellenistico QUADRO SINTETICO DISEGNO COMPETENZE - Utilizzare e produrre testi grafici - Comprendere il ruolo della rappresentazione e della sua evoluzione storica. - Sviluppare la capacità di utilizzare i principi, gli strumenti e i metodi propri del Disegno come mezzi di analisi e di sintesi nella interpretazione della realtà. SECONDO BIENNIO ABILITA’ CONOSCENZE Applicare correttamente le tecniche QUARTA CLASSE TERZA CLASSE grafiche studiate alla riproduzione I Quadrimestre I Quadrimestre Modulo 1: - Modulo1 delle strutture architettoniche; L’assonometria Risolvere in modo autonomo e le proiezioni Concetti generali. Vari tipi corretto i problemi grafici prospettiche generali,. di assonometria. applicando i metodi di Caratteri rappresentazione studiati; Prospettiva centrale. Assonometria obliqua II Quadrimestre Interpretare il mondo costruito II Quadrimestre - Modulo 2: graficamente, evidenziando un Modulo 2: metodo personale di analisi della Prospettiva accidentale L’assonometria ortogonale realtà; Disegno architettonico Disegno architettonico Leggere ed analizzare il territorio, Studio grafico e Studio grafico delle operando correttamente con i coloristico applicato principali architetture metodi grafici conosciuti allo studio della storia studiate. Utilizzare il lessico specifico. dell’arte QUADRO SINTETICO STORIA DELL’ARTE SECONDO BIENNIO COMPETENZE -Operare collegamenti anche di carattere pluridisciplinare -Individuare le differenze tra movimenti diversi e i rapporti tra gli stessi e il contesto -Rielaborare i contenuti ABILITA’ -Riconoscere, individuare e analizzare gli elementi stilistici e la struttura compositiva delle opere studiate; -Cogliere i rapporti che l’opera ha con l’ambito socio-culturale entro il quale è stata prodotta; -Operare, all’interno della produzione TERZA CLASSE I Quadrimestre - Modulo 1: Lettura e analisi dell’opera d’arte applicata ai contenuti proposti - Modulo 2: Il Quattrocento. I primi protagonisti dell’ambiente umanistico fiorentino. Brunelleschi. MasaccioDonatello - Alberti. Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 CONOSCENZE QUARTA CLASSE I Quadrimestre - Modulo 1: Lettura e analisi dell’opera d’arte applicata ai contenuti proposti - Modulo 2: Il Barocco Caratteri generali e periodo storico. Caravaggio - Bernini - Borromini Pietro da Cortona. II Quadrimestre - Modulo 3: Pagina 21 di 73 disciplinari in modo personale artistica studiata, confronti sia sincronici che diacronici, individuando analogie e differenze; -Organizzare l’esposizione usando un linguaggio corretto e appropriato. II Quadrimestre - Modulo 3: Il Quattrocento. Il secondo Umanesimo - L’arte fiamminga - Piero della Francesca - Antonello da Messina. - Modulo 4: Il Cinquecento - Bramante Leonardo - Michelangelo Raffaello. Il settecento: introduzione e caratteri generali. L’architettura: le ville e le regge - La pittura a Venezia: - Modulo 4: Il Neoclassicismo - Caratteri generali David - Canova - Modulo 5: Il Romanticismo - Caratteri generali Temi e artisti QUADRO SINTETICO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE QUINTA CLASSE COMPETENZE - Operare collegamenti anche di carattere pluridisciplinare - Individuare la diversa incidenza e l’interazione di differenti movimenti e correnti artistiche - Rielaborare i contenuti disciplinari sapendo formulare giudizi personali. ABILITA’ - Utilizzare il lessico specifico. - Interpretare e valutare le fonti utilizzate distinguendo in esse fatti, ragioni, opinioni e pregiudizi - Confrontare le differenti interpretazioni che gli storici danno di un medesimo fatto o fenomeno. - Analizzare testi storiografici e documenti storici rintracciandovi i nuclei concettuali e tematici. CONOSCENZE I Quadrimestre Disegno: rielaborazione delle principali tecniche grafiche studiate applicate all’analisi dell’ambiente costruito o alle opere d’arte prese in esame. Storia dell’arte: Preromanticismo:Goya. Romanticismo in Inghilterra Francia, Germania, Italia. Realismo - La fotografia. Impressionismo. Post Impressionismo. Modernismo: urbanistica, architettura e pittura. II Quadrimestre Le avanguardie artistiche del Novecento: Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Der Blaue Reiter; Dadaismo, Surrealismo. L’architettura del Novecento. Le neo avanguardie - Lo studio della storia dell’arte prenderà l’avvio dall’esperienze artistiche dell’Ottocento per comprendere lo sviluppo dei movimenti di avanguardia del XX secolo, per giungere infine a considerare le principali linee di sviluppo dell’arte e dell’architettura del secondo Novecento non che contemporanea. Particolare attenzione sarà data ai nuovi materiali (erro e vetro), alle nuove tipologie costruttive, allo sviluppo del disegno industriale, all’esperienza del Bauhaus,alla crisi del funzionalismo e alle urbanizzazioni del dopoguerra; infine agli attuali nuovi sistemi costruttivi basati sull’utilizzo di tecnologie e materiali finalizzati ad un uso ecosostenibile QUADRO SINTETICO INGLESE COMPETENZE Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi (livello A2 del Quadro Comune di Riferimento) PRIMA CLASSE ABILITA’ CONOSCENZE - Comprendere i punti Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e principali di messaggi e professionale: presentazioni, numeri cardinali e ordinali; paesi e annunci semplici e chiari su nazionalità; occupazioni; colori; parti della casa; date; famiglia; argomenti di interesse descrizione fisica; tipi di musica; sport e attività del tempo personale, quotidiano, sociale libero; routine quotidiana; giorni della settimana;mesi,stagioni; o professionale scuola e casa; cibo e bevande; negozi e luoghi in città; vacanze; -Ricercare informazioni vestiti e moda; animali e parti del corpo. all’interno di testi di breve Regole grammaticali fondamentali: pronomi personali soggetto estensione di interesse e complemento; aggettivi e pronomi possessivi; aggettivi e personale, quotidiano, sociale pronomi dimostrativi; aggettivi, pronomi e avverbi o professionale interrogativi; aggettivi e pronomi indefiniti; verbo essere; verbo -Descrivere in maniera avere; usi idiomatici del verbo essere e del verbo avere; semplice esperienze ed eventi presente semplice; verbi di gusto e preferenza; forma in –ing; relativi all’ambito personale e preposizioni di luogo e di tempo; verbi modali can, could, may; sociale there is/are; presente progressivo; imperativo; passato semplice -Utilizzare in modo adeguato dei verbi regolari e irregolari; comparativi e superlativi; futuro; le strutture grammaticali phrasal verbs. Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 22 di 73 -Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale - Scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale -Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio -Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune riferite alle aree trattate Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale, e-mail, sms Cultura e civiltà dei paesi anglofoni Contenuti I contenuti suddivisi in riflessione su strutture morfosintattiche, fonologiche e funzioni linguistiche, riguarderanno lo sviluppo delle quattro abilità fondamentali integrate (comprendere, parlare, leggere, scrivere), privilegiando l’approccio audioorale. QUADRO SINTETICO INGLESE SECONDA CLASSE COMPETENZE - Utilizzare la lingua straniera acquisita per i principali scopi comunicativi ed operativi.(livello B1 del Quadro Comune di Riferimento) ABILITA’ - Comprendere la lingua scritta. - Comprendere la lingua orale. . Esprimersi correttamente ed interagire oralmente. - Produrre per iscritto testi di vario genere. CONOSCENZE - Conoscere ed usare il lessico appropriato ad ogni situazione di vita quotidiana . - Conoscere ed usare la strutture grammaticali fondamentali: simple past; past continuous; present perfect; past perfect; future tense; duration form; first conditional; second conditional; third conditional; relatives; modal verbs; make, do, get;( reported speech; get used to;to be used to) -Conoscere ed usare le funzioni linguistico-comunicative che realizzano le strutture grammaticali suddette. phrasal verbs Contenuti I contenuti suddivisi in riflessione su strutture morfosintattiche, fonologiche e funzioni linguistiche, riguarderanno lo sviluppo delle quattro abilità fondamentali integrate (comprendere,parlare,leggere,scrivere), privilegiando l’approccio audio-orale QUADRO SINTETICO INGLESE TERZA CLASSE COMPETENZE - Utilizzare la lingua straniera acquisita per i principali scopi comunicativi e settoriali; (livelloB1/B2 del Quadro Comune di Riferimento) ABILITA’ - Comprendere in modo globale ed analitico testi orali e scritti relativi ad argomenti di carattere generale e/o letterario. - Produrre testi orali e scritti relativi ad argomenti di carattere generale e/o letterario. - Riconoscere i diversi generi letterari ed individuarne le caratteristiche. - Analizzare in forma scritta ed orale i testi letterari e collocarli nel contesto storicoculturale europeo/mondiale. CONOSCENZE - Conoscere i seguenti generi letterari: poesia e teatro. -Conoscere i contenuti storici, letterari e/o artistici dalle origini al 700’. -Conoscere i più rappresentativi autori del periodo storico preso in esame; -Conoscere ed usare le strutture grammaticali più complesse partendo dalle conoscenze acquisite al biennio. - Revisione dei tempi verbali. discorso indiretto, passivo, phrasal verbs - Conoscere ed usare le funzioni linguistico- comunicative relative alle strutture grammaticali prese in esame. Contenuti Le origini . Celts- Romans- Early Medieval Period -(Anglo Saxons, Vikings, Danish Kings) -Late Medieval Period from 1066 to 1485( The Normans, Henry II The Magna Charta). Poetry (The Medieval Narrative Poem, Ballads, Epic poem) Beowulf. Geoffrey Chaucer. The Canterbury Tales. The Origin of Drama The Renaissance- Historical and Social Background from 1485 to Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 23 di 73 - Interagire su argomenti di carattere generale e letterario. 1688- Elizabethan Theatre - William Shakespeare :Romeo and Juliet e/o Julius Caesar e/o Macbeth e/o Hamlet e/o Sonetti.- The Puritan Age and the Restoration -(1688.1780) QUADRO SINTETICO INGLESE COMPETENZE -Utilizzare la lingua straniera acquisita per i principali scopi comunicativi e settoriali; (livello B1/B2 del Quadro Comune di Riferimento) QUARTA CLASSE ABILITA’ CONOSCENZE - Comprendere in modo globale - Conoscere il seguente generi letterario: romanzo ed analitico testi orali e scritti conoscere i contenuti storici, letterari e/o artistici del 800’. relativi ad argomenti di carattere conoscere gli autori più rappresentativi del periodo storico generale e/o letterario. preso in esame; - Produrre testi orali e scritti - Conoscere ed usare le strutture grammaticali più complesse relativi ad argomenti di carattere partendo dalle conoscenze acquisite al biennio; generale e/o letterario. -Conoscere ed usare le funzioni linguistico -comunicative - Riconoscere i diversi generi relative alle strutture grammaticali prese in esame. letterari ed individuarne le Contenuti caratteristiche. The Stuarts .The historical events from1688 to1780. The The Rise of the Novel, The - Analizzare in forma scritta ed Augustan Age. Journalismorale i testi letterari e collocarli Realistic Novel. The Epistolary Novel.- Daniel Defoe. nel contesto storico-culturale Robinson Crusoe . Richardson e/o Sterne e/o Swift. The europeo/mondiale. Romantic Age The Historical Context. The Social Context interagire su argomenti di .The Cultural Context.- Early- Romantic poetry .Thomas Gray e Foscolo - The Gotic Novel. Mary Shelley; Frankstein, carattere generale e letterario. interagire su argomenti or the Modern Prometheus. The novel of Manners. Jane riguardanti la sfera personale e Austen. Romantic poetry: features and themes.William Wordsworth e/o S- T. Coleridge e/o P. B. Shelley e/o Keats. quotidiana QUADRO SINTETICO INGLESE COMPETENZE - Utilizzare la lingua straniera acquisita per i principali scopi comunicativi e settoriali;(livello B2 del Quadro Comune di Riferimento) QUINTA CLASSE ABILITA’ CONOSCENZE -Comprendere in modo - Conoscere il lessico specifico. globale ed analitico testi orali - Conoscere i contenuti storico-letterari e/o artistici e scritti relativi ad argomenti dell’ottocento e del novecento. di carattere generale e - Conoscere gli autori più rappresentativi dei periodi letterario. storici/letterari presi in esame. - Produrre testi orali e scritti consolidare ed ampliare le strutture grammaticali e le funzioni relativi ad argomenti di linguistico- comunicative che le realizzano, acquisite negli anni carattere generale e letterario. precedenti - Riconoscere i diversi generi Contenuti letterari ed individuarne le THE ROMANTIC AGE- The Historical Social and Literary caratteristiche. Context - Analizzare in forma scritta Early Romantic Poetry -Romantic Poetry.- William ed orale i testi letterari e Wordsworth e/o.S. T.Coleridge e/o P B. Shelly e/oKeats - The collocarli nel contesto storico- novel: the historical novel e Scott /the novel of manners e J.Austen culturale europeo/mondiale. -Interagire su argomenti di THE VICTORIAN AGE - The Historical Social and Literary Context carattere generale e letterario. - Rielaborare in modo The Victorian novel- Charles Dickens - Thomas Hardy Aestheticism and Decadence - Oscar Wilde - THE MODERN autonomo i contenuti appresi. AGE- The Historical Social and Literary Context - Modernism. The modern Novel /Drama/Poetry- The War Poetry-James Joyce / Virginia Woolf- George Orwell-T.S.Eliot-John Osborne /Beckett-Kerouac e/o Golding QUADRO SINTETICO SCIENZE PRIMO BIENNIO Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 24 di 73 COMPETENZE - Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità - Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza - Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro - Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali - Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali ABILITA’ - Misurare grandezze fisiche con strumenti opportuni e fornire il risultato associando l'errore alla misura - Saper riconoscere ed individuare relazioni - Saper utilizzare gli strumenti multimediali per relazionare sull'attività svolta - Formulare ipotesi ed individuare analogie e differenze - Riconoscere o stabilire relazioni - Osservare, descrivere e classificare esplicitando analogie e differenze ed utilizzando supporti multimediali - Risolvere problemi anche attinenti la vita reale - Essere in grado di riferire in diversi contesti le conoscenze specifiche di disciplina - Usare i linguaggi specifici evidenziando la capacità espositiva - Analizzare,sintetizzare e rielaborare risorse di conoscenza ed esperienziali - Argomentare ed effettuare collegamenti-e confronti - Progettare e produrre materiali CONOSCENZE SECONDA CLASSE PRIMA CLASSE Le grandezze fisiche, -Le leggi fondamentali della chimica: il sistema - La teoria atomica internazionale Grandezze estensive -Rappresentazione e massa degli atomi e e intensive - Misure delle molecole. precise ed accurate -La mole ed il volume Grandezze estensive molare. e intensive - La -Formule chimiche e materia e le sue composizione caratteristiche percentuale. Energia, lavoro, -Formula minima e calore - Temperatura molecolare. e calore - I sistemi -Configurazione omogenei ed elettronica regola eterogenei - Le dell’ottetto. sostanze pure Miscugli omogenei e -Legame ionico e miscugli eterogenei - covalente ed intermolecolare Passaggi di stato -Formule chimiche di Origine ed struttura e evoluzione delle molecolari. cellule La cellula:strutture e -L’acqua e le sue proprietà fisiche e funzioni - Darwin e chimiche l’evoluzionismo - I -Le soluzioni acquose e viventi e la il comportamento dei biodiversità soluti Introduzione allo -Carboidrati studio delle stelle, -Lipidi delle galassie e -Proteine. dell’Universo - Il - DNA; RNA; ATP. Sistema Solare - La -Cellule procarioti ed Terra eucarioti: strutture ed attività metaboliche. -Trasformazioni energetiche e scambi intermembrana QUADRO SINTETICO SCIENZE SECONDO BIENNIO COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE -Saper effettuare connessioni logiche e stabilire TERZA CLASSE QUARTA CLASSE relazioni I costituenti della crosta terrestre Fenomeni vulcanici -Saper applicare conoscenze acquisite alla vita reale - I minerali - Le rocce - Rocce Fenomeni sismici -Saper acquisire ed interpretare le informazioni magmatiche o igne e origine dei L’organizzazione del -Potenziare le competenze acquisite nel corso del primo magmi - Rocce sedimentarie - corpo umano biennio Rocce metamorfiche - Il ciclo Il sistema litogenetico - Mitosi, meiosi e scheletrico e muscolare - Applicare le conoscenze acquisite a situazioni di vita ciclo cellulare - Riproduzione Il sistema riproduttore reale. asessuata e sessuata - La Il sistema -Saper effettuare connessioni logiche e stabilire sperimentazione di Mendel cardiovascolare relazioni - Punnet Apparato respiratorio -Acquisire ed interpretare le informazioni - La genetica post-mendeliana Apparato digerente -Individuare collegamenti e relazioni - DNA geni, RNA, e proteine Apparato escretore -Risolvere - situazioni -problematiche (chimica, struttura ,funzioni, Sistema immunitario, uti-lizzando linguaggi specifici duplicazione trascrizione, Sistema endocrino e -Saper formulare ipotesi in base ai dati forniti. traduzione, tappe della sintesi nervoso Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 25 di 73 -Risolvere problemi anche attinenti la vita reale -Essere in grado di riferire in diversi contesti le conoscenze specifiche di disciplina -Usare i linguaggi specifici evidenziando l a sua capacità espositiva -Analizzare,sintetizzare e rielaborare risorse di conoscenza ed esperienziali -Argomentare ed effettuare collegamenti-e confronti -Progettare e produrre materiali proteica) - Le mutazioni -Darwin e l’evoluzionismo-Controllo genico -Rappresentazione e massa degli atomi e delle molecole -La mole -Composizione,formule e nomenclatura di semplici composti -Modelli atomici -Tabella degli elementi -Legami chimici -Reazioni chimiche -Soluzioni Le reazioni chimiche Le reazioni in soluzione Gli acidi e le basi -Il pH delle soluzioni -Le reazioni di ossidoriduzione Il carbonio e i suoi composti:idrocarburi e classi di composti organici QUADRO SINTETICO SCIENZE COMPETENZE - Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni - Saper applicare conoscenze acquisite alla vita reale - Saper acquisire ed interpretare le informazioni - Potenziare le competenze acquisite nel corso del primo e secondo biennio QUINTA CLASSE ABILITA’ CONOSCENZE -Applicare le conoscenze -Richiami relativi a: configurazione elettronica; orbitali acquisite a situazioni di vita atomici ed orbitali ibridi; legami chimici reale. -Alcani e cicloalcani -La nomenclatura IUPAC -Saper effettuare connessioni -Formule e conformazioni logiche e stabilire relazioni -Combustione e sostituzione (alogenazione) -Acquisire ed interpretare le -Isomeria strutturale, stereoisomeria, informazioni -Isomeria ottica ed enantiomeri -Individuare collegamenti e relazioni -Concetto di insaturazione -Isomeria cis-trans -Risolvere situazioni -Proprietà degli alcheni e degli alchini problematiche -Regola di Markovnikov utilizzando linguaggi specifici Idrocarburi aromatici:benzene -Saper formulare ipotesi in -Effetti dei composti aromatici e loro possibili fonti base ai dati forniti. -Risolvere problemi anche - Gruppi funzionali e loro importanza -Generalità sui composti omociclici ed eterociclici. Le attinenti la vita reale biomolecole -Essere in grado di riferire in -Carboidrati diversi contesti le conoscenze specifiche di disciplina -Lipidi -Proteine -Usare i linguaggi specifici -Gli enzimi evidenziando l a sua capacità espositiva -Gli acidi nucleici -Analizzare,sintetizzare e -Le biotecnologie rielaborare risorse di -Le colture cellulari -Tecnologie de l DNA ricombinante. conoscenza ed esperienziali -Argomentare ed effettuare -Clonaggio e clonazione -Analisi del Dna collegamenti-e confronti -Analisi delle proteine -Progettare e produrre materiali -Ingegneria genetica ed OGM -Ruolo dell’RNA -Campi applicativi della clonazione –Biotecnologie applicate -La dinamica interna della Terra -La tettonica delle placche,una teoria unificante -Espansione del fondo oceanico -I margini continentali -Descrizione, per linee essenziali, della interrelazione: atmosfera, idrosfera e litosfera Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 26 di 73 QUADRO SINTETICO DISCIPLINE SPORTIVE COMPETENZE Comprendere i costi energetici della macchina umana Relazionarsi con lo spazio e i concetti temporali Esprimersi con il corpo in tutte le variabili date dalle situazioni didattiche e formative Essere in grado di svolgere attività competitive sportive ed amatoriali, ruoli, regole. PRIMA CLASSE ABILITA’ Saper utilizzare consapevolmente le o procedure proposte dall’insegnante per l’incremento delle capacità condizionali o (forza, rapidità, resistenza, mobilità articolare) e realizzare propri piani di o lavoro. -Utilizzare efficacemente gli schemi motori in azioni complesse di accoppiamento, combinazione, differenziazione, equilibrio, orientamento, ritmo, reazione, trasformazione. -Utilizzare le variabili spazio temporali nella gestione delle azioni. - Usare consapevolmente il linguaggio del corpo rappresentando idee e stati d’animo. - Utilizzare in forma espressiva, creativa, originale il proprio corpo e gli oggetti. CONOSCENZE Conoscenza delle modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo Approfondimento delle conoscenze sul sistema cardio respiratorio abbinate al movimento Informazioni principali sulle procedure utilizzate nell’attività per il miglioramento delle capacità condizionali. Metabolismo energetico. Misurazione dell'energia del lavoro e della potenza. test e misurazioni valutative. o Conoscere gli elementi delle capacità coordinative utilizzate. o Riconoscere le componenti spazio temporali nelle azioni. o Conoscere le tecniche di espressione corporea per essere efficaci nella comunicazione. o Conoscere le proprie potenzialità espressive e creative. -Rispettare le regole in un’attività sportiva e o svolgere un ruolo attivo. -Svolgere funzioni di arbitraggio. -Relazionarsi positivamente mettendo in atto o comportamenti corretti e collaborativi. -Gestire al meglio le proprie abilità tecniche e partecipare attivamente alla scelta delle o tattiche. Praticare in Organizzare semplici percorsi di o maniera corretta, allenamento e applicare principi lo sport, metodologici proposti per il mantenimento indicando percorsi della salute. di allenamento, assistenza o -Relazionarsi con l'ambiente naturale e tecnologico -Effettuare un percorso motorio finalizzato in ambiente naturale -Fare esperienze diversificate anche in o gruppo a contatto con l'ambiente naturale o -Collegare le prestazioni motorie con percentuali rilievi statistici e tabulati Conoscere le regole e i gesti arbitrali più importanti di giochi sport pratici, la terminologia e gli elementi tecnici essenziali. Conoscere modalità cooperative che valorizzano la diversità di ciascuno nelle attività sportive. Conoscere le regole del Fair Play (pallavoloBasket-Calcio- Pallamano - Atletica - Nuoto). Conoscere le principali specialità dell'atletica leggera. Strumenti e tecniche di apprendimento motorio. Specificità dell'esercizio fisico allenante, tipi di esercizi, specificità dei gruppi muscolari interessati. Tattiche di gara, alimentazione pre gara. Nuoto: principi natatori galleggiamento ambientamento stile libero. Teoria e pratica di almeno due sport di squadra Pallavolo Basket. Tecnica - tatticaschemi- allenamenti- arbitraggio e giuria. norme di prevenzione e sicurezza per prevenire infortuni durante la pratica sportiva Orienteering Ricerca scientifica applicata allo sport. QUADRO SINTETICO DISCIPLINE SPORTIVE COMPETENZE Comunicare imparare comunicare o QUINTA CLASSE ABILITA’ Eseguire esercizi derivanti Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 CONOSCENZE Riconoscere le proprie potenzialità e Pagina 27 di 73 Apprendimento motorio Diversi modi della ginnastica tradizionale Fitness Pilates Posturologia Correttiva Teoria dell’allenamento Capacità condizionali e metodi di allenamento Sport e salute Sport ed economia Sport e storia Sport e informazione. Pericoli della sedentarietà. Alimentazione Doping. Tifo Sport e regole del far play Le regole degli sport praticati. Capacità tecnica e tattica dello sport praticato Tattiche e ruoli Aspetto sociale ed educativo dello sport. Sport veicolo di integrazione e confronto di diversità culturale. Elementi di base dell’atletica- degli sport di squadra: pallavolo basket pallamano tennis badminton calcio. Codice gestuale degli arbitraggiForme organizzative di tornei e competizioni anche d’istituto. Salute benessere sicurezza e prevenzione I rischi della sedentarietà e della cattiva alimentazione. Consumo responsabile. Pubblicità ed alimentazione. Primo soccorso. Tecnica RCP. Anoressia e Bulimia Attività in ambiente naturale e tecnologico Le attività in ambiente naturale e le loro caratteristiche. Norme di sicurezza nei vari ambienti Utilizzo di attrezzature e le loro caratteristiche. Strumenti(cardiofrequenzimetro, GPS, Console, tablet. o o o o o o o o o o o o o o o o o o o dalla ginnastica tradizionale dalla tecnica Pilates piccoli e grandi attrezzi. Allenare con carico crescente. Controllare il dispendio energetico. Osservare tutti i fenomeni legati allo sport in maniera critica Partecipare attivamente nelle attività sportive con ruoli e compiti differenti Scegliere il ruolo in base alle proprie capacità Elaborare strategie di gioco nel gruppo. Collaborare per uno scopo comune. Trasferire i valori dello sport, in altre sfere della vita. Interpretare i fenomeni sportivi. Assumere ruoli ben definiti rispettando regole e regolamenti Svolgere compiti di giuria e di arbitraggi. Assumere comportamenti equilibrati nei riguardi dell’alimentazione e del movimento Saper intervenire in caso di emergenza Assumere una dieta corretta in base alle attività svolte durante la giornata Riconoscere il rapporto pubblicità/alimento. Muoversi in sicurezza nelle varie condizioni Orientarsi con carta e bussola Nuotare correre arrampicarsi. Usare in maniera appropriata le attrezzature e i presidi tecnologici. scegliere. Riconoscere la valenza scientifica dei vari lavori del fitness. Proporre ai compagni una lezione di fitness progettandola . Eseguire una sequenza di preatletismo finalizzata. Fissare obiettivi di allenamento per miglioramenti performanti. Illustrare la funzione economico e sociale dello sport. Evidenziare gli aspetti positivi e negativi dello sport di massa. Formulare ricerche articoli visite guidate legate al mondo sportivo. Scegliere specialità di atletica allenarsi e migliorarsi ponendosi obiettivi di gara. Partecipare ai tornei d’istituto e alle proposte esterne alla scuola. Affrontare un’attività sportiva rivestendo il ruolo più adatto alle proprie capacità Descrivere anche con articoli di giornale – reportage sul sito scolastico di eventi sportiviPraticare gli sport di squadra, assumendosi responsabilità personali. Organizzare tornei sportivi. Calendario degli incontri. Incontri amichevoli coinvolgendo reti di scuole. Redazione sportiva- rubrica dello sport scolastico. Servizio di fotografia sportivaOrganizzare mappe concettuali sul concetto di salute. Compilare il diario delle attività con il computo delle calorie e del fabbisogno energetico. Organizzare una tabella alimentare in vista di una competizione sportiva. Uscita didattica. Gara di orienteering. Individuare testare e presentare alla classe un analisi con software per organizzare un allenamento. QUADRO SINTETICO ITALIANO PRIMO BIENNIO COMPETENZE -Sapersi esprimere in modo chiaro e corretto dal punto di vista morfo-sintattico; - Sapersi orientare all’interno di una parte di programma non limitata alla ABILITA’ - analisi e sintesi; - riflessione; - esposizione; - autonomia di giudizi critici; -collegamenti in CONOSCENZE -Conoscere le strutture sintattiche, morfologiche e lessicali della lingua italiana; - Possedere un bagaglio lessicale il più possibile vasto e vario; - Conoscere i contenuti disciplinari programmati; - Conoscere la storia della lingua: nascita, dalla matrice latina, dei volgari italiani e della diffusione del fiorentino letterario fino alla Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 28 di 73 lezione del giorno; -Saper analizzare morfosintatticamente un testo; - Saper differenziare l’uso della lingua orale, scritta e trasmessa, nonché delle diverse forme della videoscrittura e della comunicazione multimediale; - Saper esporre il contenuto di più testi in prosa e in poesia e saperne fare l’analisi testuale; - Saper r leggere in forma critica e con spirito critico; - Saper produrre vari tipi di testo ambito disciplinare e interdisciplinare; -uso delle conoscenze del passato per interpretare il presente sua sostanziale affermazione come lingua italiana. - Conoscere le caratteristiche di un testo narrativo e poetico, le tecniche di scrittura, le problematiche sociali più attuali, i linguaggi e le terminologie specifiche Contenuti (classi prime) Morfologia, sintassi della frase semplice, competenza comunicativa e testuale. Il mito; L’Epica (Iliade, Odissea, Eneide). Analisi del testo narrativo: la novella; il racconto; il romanzo Contenuti (classi seconde) -Sintassi del periodo -I Promessi sposi -Il testo poetico -Introduzione allo studio storico della letteratura italiana dalle origini alla poesia prestilnovistica - Il testo argomentativo QUADRO SINTETICO ITALIANO COMPETENZE • Organizzazione ed utilizzazione delle conoscenze in situazioni nuove di apprendimento. Saper collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni con altri testi, autori ed espressioni artistiche e culturali. Affrontare come lettore autonomo e consapevole testi di vario genere ed elaborare personalmente i dati informativi per poter esprimere anche il proprio punto di vista. SECONDO BIENNIO E MONOENNIO ABILITA’ CONOSCENZE CLASSI TERZE Lettura: dalla comprensione tematica -Cogliere le linee fondamentali dello svolgimento alla decodificazione ed storico, in prospettiva diacronica e sincronica, interpretazione dei della letteratura italiana dalle Origini all’età della significati. Controriforma. Comunicazione: CLASSI QUARTE eseguire il discorso -Cogliere le linee fondamentali dello svolgimento orale in forma grammaticalmente storico, in prospettiva diacronica e corretta, priva di sincronica,della letteratura italiana,dall'età della stereotipi e adeguata Controriforma al Romanticismo. alle diverse situazioni comunicative. CLASSI QUINTE -Cogliere le linee fondamentali dello Scrittura: produrre testi scritti di diverso tipo il svolgimento storico, in prospettive diacronica e sincronica, cui contenuto e la cui della letteratura italiana, dall'Unità d'Italia funzione impongano ad particolari modalità strutturali e formali oggi. rispondenti alle diverse -Opere ed autori dei secoli in esame. finalità a cui è -Principali tecniche narrative e poetiche. destinato il testo. -Evoluzione della lingua italiana. -Rapporti tra produzione letteraria e società. QUADRO SINTETICO LATINO COMPETENZE -Saper interpretare e tradurre i testi dal latino, compiendo un’adeguata operazione di transcodificazione, cioè tenendo conto delle possibilità espressive e stilistiche della lingua italiana; - Saper r proporre la traduzione come lettura-comprensione del testo “ragionata”, con la guida dei connettivi PRIMO BIENNIO ABILITA’ CONOSCENZE -analisi e -Conoscere le strutture sintattiche, morfologiche e sintesi; lessicali della lingua latina; organizzazione -Possedere un bagaglio lessicale il più possibile vasto e autonoma delle vario; conoscenze -Possedere un’adeguata tecnica di traduzione. acquisite; -interpretazione Contenuti (classi prime) in chiave attuale Morfologia e sintassi: le cinque declinazioni; presente, Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 29 di 73 sintattici e delle parole chiave, e “motivata”, sviluppando la consapevolezza delle proprie scelte; -Riconoscere e saper spiegare le principali strutture morfologiche, sintattiche e lessicali; -esporre in modo chiaro, corretto ed esauriente; -utilizzare correttamente il vocabolario; -Studiare in modo efficace, così da raggiungere risultati soddisfacenti con il minimo dispendio di tempo e di fatica; - Saper comprendere il testo latino nelle strutture fondamentali anche senza l’ausilio del dizionario secondo le competenze richieste; - Saper r cogliere le connessioni tra mondo antico e realtà moderna. i valori di civiltà del mondo classico. imperfetto e futuro indicativo; imperativo e infinito presente; aggettivi della prima classe; complementi; proposizione temporale e causale; aggettivi della seconda classe; participio presente. Perfetto, piuccheperfetto e futuro anteriore indicativo; i numerali; congiuntivo; proposizioni finali, consecutive, completive, comparativo e superlativo; i pronomi Contenuti (classi seconde) Sintassi; cum e congiuntivo; infinitive, verbi deponenti e semideponenti; il participio; l’ablativo assoluto. Il supino; verbi difettivi. proposizioni relative; la perifrastica attiva. La perifrastica passiva; gerundio e gerundivo; periodo ipotetico. Laboratorio di traduzione. Lettura antologica di testi d’autore, secondo percorsi tematici o di genere. QUADRO SINTETICO LATINO COMPETENZE -Acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi. -Padroneggiare le strutture morfosintattiche e il lessico della lingua italiana, avendo consapevolezza delle loro radici latine. -Individuare i collegamenti tra la produzione letteraria con riferimento al contesto storico-letterario. -Contestualizzare l’opera all’interno dello sviluppo del genere letterario. -Acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana. -Praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un’opera e di un autore -Analizzare e interpretare il testo, cogliendone la tipologia, l’intenzione comunicativa, i valori estetici e culturali. -Padroneggiare le tecniche di scrittura dei testi di tipo espositivo e argomentativo. -Utilizzare strumenti di comunicazione visiva e multimediale. • • • • • • • • • SECONDO BIENNIO E MONOENNIO ABILITA’ CONOSCENZE CLASSE TERZA Cogliere le modalità espressive dei generi letterari • Letteratura: dalle origini al II secolo a.C.: di riferimento. produzione, circolazione e tradizione dei testi antichi;le forme preletterarie orali e i Mettere in relazione i testi primi documenti scritti; Livio Andronico con l’opera di cui fanno parte e Nevio, Ennio e Catone Plauto, Contestualizzare gli autori e Terenzio: Lucilio Catullo,Cesare, le loro opere all’interno dello Lucrezio. sviluppo del genere letterario. • Sintassi: Ripasso della morfologia, Praticare la traduzione come Accusativo,Genitivo, Dativo, Ablativo. strumento di conoscenza • Classico: Brani in lingua tratti dalle opere della morfo-sintassi e del degli autori. linguaggio e dello stile degli autori di volta in volta CLASSE QUARTA studiati. • Letteratura:L’età di Decodificare il messaggio di Cesare,Cicerone e un testo in latino e in italiano. Sallustio;l’età di Augusto: Individuare i collegamenti tra Virgilio, Orazio; ipoeti biografia dell’autore, elegiaci, Ovidio. Livio. produzione letteraria e • Sintassi del verbo contesto storico-letterario di • Classico: Brani in lingua tratti dalle opere riferimento. degli autori. Contestualizzare gli autori e le loro opere all’interno dello sviluppo del genere letterario. CLASSE QUINTA • Letteratura: Fedro, Seneca, Individuare nei testi gli Lucano, Persio, Petronio, aspetti peculiari della civiltà Giovenale,Plinio il Giovane, romana. Marziale,Plinio il Vecchio, Usare in modo corretto e Quintiliano, Svetono, Tacito, consapevole la lingua italiana Apuleio, letteratura cristiana e nell’esposizione scritta e S.Agostino. orale e, in particolare, • Classico: Brani in lingua tratti dalle opere utilizzare alcuni termini degli autori. specifici del linguaggio letterario. QUADRO SINTETICO GEOSTORIA Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 30 di 73 COMPETENZE Sapersi esprimere in modo chiaro e corretto dal punto di vista morfo-sintattico; -Sapersi orientare all’interno di una parte di programma non limitata alla lezione del giorno; -Saper usare linguaggi e strumenti specifici; -Saper esporre gli eventi storici; -Saper cogliere di un evento le correlazioni fra causa ed effetto; -Saper esaminare un fatto storico da più punti di vista (politico economico-sociale); -Saper leggere ed orientarsi sulle carte geografiche storiche; -Saper utilizzare le varie fonti, traendone le informazioni più evidenti. -saper individuare e spiegare i fenomeni fisici (posizione – morfologia – clima - risorse) e umani (attività) di un territorio; -saper operare confronti tra aree geopolitiche diverse, secondo le loro caratteristiche -fisiche, storico-politiche ed economico-sociali; -saper usare linguaggi e strumenti specifici; -saper leggere ed orientarsi sulle carte geografiche; -saper usare gli strumenti propri della disciplina; -saper decodificare ed usare il linguaggio simbolico. PRIMO BIENNIO ABILITA’ CONOSCENZE - analisi e sintesi; -Conoscere gli eventi storici e gli aspetti della realtà socio- riflessione politica ed economica del mondo antico; - esposizione; -Conoscere i principi fondamentali della Costituzione e le - autonomia di norme che regolano la vita associata; giudizi critici; -Conoscere le carte geografiche storiche; -collegamenti in -Conoscere la terminologia specifica. ambito -Conoscere le caratteristiche dei paesaggi europei ed disciplinare e extraeuropei; interdisciplinare; - Conoscere l’ambiente fisico e umano; -uso delle - Conoscere la terminologia specifica; conoscenze del - Conoscere le carte geografiche. passato per interpretare il Contenuti (classi prime) presente -Dalla Preistoria all’età Repubblicana -relazioni tra fatti -Diritti e doveri dei cittadini nei rapporti civili, politici, storici; economici, etico -sociali -collocazione L’Italia, l’Europa, i problemi del mondo degli eventi nello spazio e nel Contenuti (classi seconde) tempo - Dall’età di Augusto all’ anno Mille -Diritti e doveri dei cittadini nei rapporti civili, politici, economici, etico -sociali I Paesi extraeuropei I problemi del mondo QUADRO SINTETICO FILOSOFIA COMPETENZE Operare collegamenti anche di carattere pluridisciplinare Cogliere le implicazioni e i nessi concettuali e determinare correlazioni corrette in modo autonomo Rielaborare in modo critico le strategie argomentative sapendo formulare giudizi personali. Operare collegamenti anche di carattere pluridisciplinare Cogliere le SECONDO BIENNIO E MONOENNIO ABILITA’ CONOSCENZE Uso appropriato CLASSE CLASSE QUINTA CLASSE I Quadrimestre del lessico TERZA QUARTA specifico. I Quadrimestre Filosofie posthegeliane con I Quadrimestre Argomentare I Presocratici. La filosofia particolare riferimento allo Le filosofie umanisticorispettando le studio di Schopenhauer, della polis: i rinascimentale. Kierkegaard, Marx e regole della consequenzialità Sofisti e La rivoluzione Nietzsche. Socrate, scientifica: Galilei dimostrativa. Il Positivismo e reazioni Analizzare in Platone. Il problema del nonché sviluppi delle teorie della conoscenza. modo autonomo II Quadrimestre metodo e della testi e Aristotele. Le conoscenza: Cartesio. II Quadrimestre Quattro autori scelti tra i documenti scuole Hume, ellenistiche. Il pensiero politico seguenti: Husserl e la rintracciandovi i nuclei Patristica e moderno (un autore a fenomenologia, Scolastica. scelta tra: Hobbes, Freud e la psicoanalisi, concettuali e Locke, Rousseau) Heidegger e l'esistenzialismo, tematici. II Quadrimestre il neoidealismo italiano, L’ Illuminismo, Kant. Wittgenstein e la filosofia Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 31 di 73 implicazioni e i nessi concettuali e determinare correlazioni corrette in modo autonomo Rielaborare in modo critico le strategie argomentative sapendo formulare giudizi personali. L’Idealismo tedesco: Hegel . Il Romanticismo. analitica, vitalismo e pragmatismo, la filosofia d’ispirazione cristiana e la nuova teologia, interpretazioni e sviluppi del marxismo, in particolare di quello italiano, temi e problemi di filosofia politica, gli sviluppi della riflessione epistemologica, la filosofia del linguaggio, l’ermeneutica filosofica. QUADRO SINTETICO MATEMATICA PRIMA CLASSE COMPETENZE/ABILITA' CONOSCENZE • Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme • Eseguire operazioni tra insiemi • Determinare la partizione di un insieme • Riconoscere le proposizioni logiche • Eseguire operazioni tra proposizioni logiche utilizzando le tavole di verità • Cogliere il legame fra insiemi e logica • Rappresentare una relazione in diversi modi • Riconoscere una relazione di equivalenza e determinare l’insieme quoziente • Riconoscere una relazione d’ordine • Rappresentare una funzione e stabilire se è iniettiva, suriettiva o biiettiva • Disegnare il grafico di una funzione lineare, quadratica, circolare, di proporzionalità diretta e inversa. • Calcolare il valore di un’espressione numerica • Applicare le proprietà delle potenze • Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali • Eseguire calcoli in sistemi di numerazione con base diversa da dieci • Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di un’espressione letterale • Risolvere espressioni aritmetiche e problemi • Risolvere problemi con percentuali e proporzioni • Trasformare numeri decimali in frazioni • Eseguire operazioni tra segmenti e angoli • Dimostrare teoremi su segmenti e angoli • Riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra di essi • Applicare i criteri di congruenza dei triangoli • Dimostrare teoremi sui triangoli • Saper operare con monomi e polinomi • Semplificare espressioni con operazioni e potenze di monomi e polinomi • Scomporre un polinomio • Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra polinomi • Determinare le condizioni di esistenza di una frazione algebrica • Eseguire operazioni e potenze con le frazioni algebriche • Semplificare espressioni con le frazioni algebriche • Stabilire se un’uguaglianza è un’identità • Stabilire se un valore è soluzione di un’equazione • Applicare i principi di equivalenza delle equazioni • Risolvere equazioni intere e fratte, numeriche e letterali • Utilizzare le equazioni per rappresentare e risolvere problemi • Applicare il teorema delle rette parallele e il suo inverso Insiemi e logica Concetto di insieme e relativa rappresentazione. Sottoinsiemi. Operazioni e proprietà con gli insiemi. Partizione di un insieme. Prodotto cartesiano. Le proposizioni logiche. I connettivi logici. La logica e gli insiemi Relazioni e funzioni Definizione e rappresentazione di una relazione. Relazione inversa. Proprietà delle relazioni in un insieme. Relazioni di equivalenza e d’ordine. Definizione di funzione. Funzioni suriettive, iniettive, biiettive, inverse, composte, numeriche, circolari Rappresentazione grafica di particolari funzioni numeriche Insiemi numerici Proprietà e operazioni in N. Multipli e divisori. Criteri di divisibilità. M.C.D. e m.c.m. Scomposizione di numeri in fattori primi. Potenze e loro proprietà I sistemi di numerazione non decimali L’insieme Z dei numeri interi relativi. Le operazioni in Z Le frazioni e l’insieme Q dei numeri razionali relativi. Le operazioni in Q. Numeri razionali e numeri decimali Potenze e loro proprietà . Le potenze ad esponete intero negativo. Proporzioni e loro proprietà. Espressioni numeriche in N, Z, Q Geometria del piano e triangoli Definizioni fondamentali: geometria razionale e metodo deduttivo. Enti geometrici primitivi e relativi postulati. Semirette, segmenti , angoli.. Il concetto di congruenza. Poligoni e triangoli: definizioni. Il primo e il secondo criterio di congruenza dei triangoli. Il triangolo isoscele e le sue proprietà. Il terzo criterio di congruenza dei triangoli. Relazioni fra lati e angoli di un triangolo Monomi e polinomi Definizione di monomio, grado di monomio, monomi simili. Operazioni con i monomi. Espressione con i monomi. M.C.D. e m.c.m. fra monomi. Definizione di polinomio ,grado, polinomi ordinati, polinomi omogenei. Operazioni con i polinomi. Prodotti notevoli. Divisione di un polinomio per un monomio. Divisione tra due polinomi. Regola di Ruffini Scomposizione in fattori e frazioni algebriche Tecniche di scomposizione di un polinomio. Determinazione del M.C.D. e del m.c.m. fra polinomi.. Frazioni algebriche letterali. Operazioni con le frazioni algebriche. Espressioni con frazioni algebriche. Equazioni lineari Definizioni di equazione e di identità. Classificazione delle equazioni. Grado. Principi d’equivalenza. Risoluzione di un’equazione lineare numerica intera, numerica fratta, letterale intera e letterale fratta . Equazioni riducibili a equazioni di primo grado. Problemi di primo grado Perpendicolarità e parallelismo – Parallelogrammi e Trapezi Rette perpendicolari e le loro proprietà. Rette parallele e le loro Proprietà. Criteri di parallelismo. Proprietà degli angoli dei triangoli e dei poligoni. I criteri di congruenza dei triangoli rettangoli.. Quadrilateri. Definizione di parallelogramma e sue Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 32 di 73 • Applicare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli • Dimostrare teoremi su parallelogrammi e trapezi e loro proprietà • Dimostrare e applicare il teorema del fascio di rette parallele • Applicare i principi di equivalenza delle disequazioni • Risolvere disequazioni lineari e rappresentarne le soluzioni su una retta • Risolvere disequazioni fratte • Risolvere sistemi di disequazioni • Utilizzare le disequazioni per rappresentare e risolvere problemi • Raccogliere, organizzare e rappresentare i dati • Determinare frequenze assolute, relative, percentuali • Rappresentare graficamente una tabella di frequenze • Calcolare gli indici di posizione centrale e di variabilità di una serie di dati proprietà. Parallelogrammi particolari e loro proprietà.. Il trapezio e le sue proprietà. La corrispondenza parallela di Talete. Disequazioni lineari Disequazioni di primo grado o ad esse riducibili. Risoluzione di disequazioni lineari intere numeriche e frazionarie. Sistemi di disequazioni. Disequazioni letterali. Equazioni e disequazioni contenenti valori assoluti Elementi di statistica I dati statistici. La rappresentazione grafica dei dati. Gli indici di posizione centrale. Gli indici di variabilità QUADRO SINTETICO MATEMATICA SECONDA CLASSE COMPETENZE/ABILITA' CONOSCENZE • Individuare rette parallele e perpendicolari • Scrivere l’equazione di un fascio di rette proprio e di un fascio di rette improprio • Risolvere problemi su rette e segmenti • Risolvere un sistema due/tre equazioni in due/tre incognite con i metodi studiati • Risolvere problemi mediante i sistemi • Eseguire operazioni con i radicali • Razionalizzare il denominatore di una frazione • Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi di equazioni con coefficienti irrazionali • Saper risolvere un’equazione di secondo grado in R e in C • Saper applicare il legame fra le soluzioni ed i coefficienti di un equazione di secondo grado • Saper scomporre un trinomio di secondo grado • Saper costruire un modello algebrico di problemi di secondo grado • Saper risolvere un’equazione di grado superiore al secondo mediante scomposizione • Saper risolvere un’equazione binomia, trinomia, irrazionale, reciproca • Saper risolvere sistemi di equazioni di grado superiore al primo • Saper risolvere disequazioni intere e fratte di grado superiore al primo • Saper risolvere sistemi di disequazioni contenenti disequazioni di grado superiore al primo • Saper utilizzare la relazione fra angoli alla circonferenza e al centro • Saper utilizzare le proprietà dei poligoni inscritti e circoscritti • Saper utilizzare le proprietà dei quadrilateri inscritti e circoscritti • Saper utilizzare le proprietà dei poligoni regolari • Saper applicare i criteri di equivalenza dei parallelogrammi, dei triangoli e dei trapezi, dei poligoni circoscritti • Saper applicare il teorema di Pitagora e i teoremi di Euclide (1° e 2°) con l’equivalenza • Saper utilizzare le trasformazioni geometriche studiate • Saper individuare figure simili e utilizzare le proprietà della similitudine IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA o L’equazione generale della retta o Le rette parallele e le rette perpendicolari o I fasci di rette o La distanza di un punto da una retta I SISTEMI LINEARI o I sistemi di due/tre equazioni in due/tre incognite o I metodi di risoluzione o Problemi di primo grado I RADICALI o Dai numeri razionali ai numeri reali o Le operazioni con i radicali o La razionalizzazione del denominatore di una frazione o I radicali quadratici doppi o Le equazioni, i sistemi e le disequazioni a coefficienti irrazionali o Le potenze a esponente razionale LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO o Le relazioni fra le radici e i coefficienti di un'equazione di secondo grado o La scomposizione di un trinomio di secondo grado o Le equazioni parametriche o La funzione quadratica e la parabola o L’unità immaginaria, i numeri immaginari e i numeri complessi o Risoluzione di problemi mediante equazioni LE EQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE AL SECONDO Le equazioni risolubili con la scomposizione in fattori e l''uso della regola di Ruffini Le equazioni binomie, trinomie, reciproche, irrazionali I SISTEMI DI SECONDO GRADO o I sistemi di due/ tre equazioni in due/ tre incognite o I sistemi simmetrici e i sistemi omogenei o Risoluzione di problemi mediante sistemi LE DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO Disequazioni fratte e sistemi con disequazioni di secondo grado LE DISEQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE AL SECONDO o Disequazioni fratte e sistemi con disequazioni di grado superiore al secondo LA CIRCONFERENZA E IL CERCHIO o Teoremi sulle corde o Angoli al centro e angoli alla circonferenza o Poligoni inscritti e circoscritti o Quadrilateri inscritti e circoscritti o Poligoni regolari Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 33 di 73 • Saper calcolare la probabilità • Saper compilare e/o interpretare una tabella distribuzione di probabilità di una variabile aleatoria di L'equivalenza tra figure piane Il primo e il secondo teorema di Euclide e il teorema di Pitagora LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE (CENNI) LA SIMILITUDINE o Lunghezza della circonferenza e area del cerchio LA PROBABILITA’ o Eventi e probabilità o La probabilità della somma logica di eventi o La probabilità del prodotto logico di eventi o o QUADRO SINTETICO MATEMATICA TERZA CLASSE COMPETENZE/ABILITA' • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Utilizzare le proprietà degli insiemi indicati nelle conoscenze e delle operazioni in essi Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi indicati nelle conoscenze Riconoscere l’equazione di una retta Determinare l’equazione di una retta per due punti Interpretare il significato geometrico dei coefficienti dell’equazione di una retta Rappresentare graficamente una retta di assegnata equazione Determinare l’equazione di una retta parallela o perpendicolare a una retta data Interpretare geometricamente equazioni e sistemi lineari Riconoscere e determinare l’equazione di un fascio di rette Determinare l’equazione dell’asse di un segmento e della bisettrice di un angolo Risolvere problemi geometrici nel piano cartesiano Determinare l’equazione di un luogo di punti Riconoscere l’equazione di una conica Risolvere problemi sulle proprietà geometriche delle coniche Risolvere problemi che utilizzino le coniche come modelli matematici Determinare l’equazione canonica delle coniche Rappresentare graficamente una conica di assegnata equazione Determinare l’equazione della retta tangente a una conica Rappresentare curve deducibili dalle coniche e risolvere graficamente equazioni e disequazioni con moduli e irrazionali Determinare il dominio di funzioni Riconoscere le caratteristiche e le proprietà di una funzione Saper rappresentare semplici funzioni Saper dimostrare proprietà utilizzando il principio di induzione Saper risolvere esercizi e problemi sulle progressioni aritmetiche e geometriche Rappresentare grafici deducibili dalle funzioni esponenziali Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali Riconoscere semplici modelli di crescita o decrescita esponenziale Calcolare semplici logaritmi Operare con i logaritmi applicando le proprietà Rappresentare grafici deducibili dalle funzioni logaritmiche Risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche CONOSCENZE Insiemi numerici • L’insieme N dei numeri naturali • L’insieme Z dei numeri interi • L’insieme Q dei numeri razionali • L’insieme R dei numeri reali Equazioni e disequazioni • Disequazioni intere, fratte, razionali, irrazionali, con modulo • Sistemi di equazioni e di disequazioni La retta nel piano cartesiano • Interpretazione dell’equazione lineare in due incognite nel piano cartesiano • Equazione della retta • Condizione di parallelismo e di perpendicolarità • Equazione della retta per due punti • Distanza punto-retta, asse del segmento • Fascio proprio e improprio di rette • Equazione parametrica della retta Introduzione alle coniche • Concetto di luoghi di punti • Definizione generale di conica • Ordine di una curva ed equazione generale di una conica Le equazioni canoniche delle coniche • Definizione ed equazione cartesiana di circonferenza, parabola, ellisse, iperbole • Iperbole equilatera riferita ai propri assi e ai propri asintoti • Iperbole traslata e funzione omografica • Posizioni reciproche tra una retta e una conica • Posizioni reciproche tra due coniche • Fasci di circonferenze e di parabole Funzioni • Funzioni reali a variabile reale • Dominio e codominio • Funzioni composte e funzioni inverse • Funzioni crescenti e decrescenti • Le successioni numeriche e il principio di induzione • Le progressioni aritmetiche • Le progressioni geometriche Funzioni esponenziali • Generalità sulle potenze a esponente intero, razionale, reale • Potenza a base reale positiva e a esponente reale; operazioni relative • Funzioni esponenziali e proprietà grafiche • Equazioni e disequazioni esponenziali Funzione logaritmica • Logaritmi e proprietà • Operazioni con i logaritmi • Cambiamento di base; logaritmi decimali e neperiani • Funzione logaritmica e proprietà grafiche • Equazioni e disequazioni logaritmiche Statistica Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 34 di 73 Saper calcolare le varie medie e gli indici di dispersione. • Saper riconoscere distribuzioni simili. • Saper riconoscere caratteri dipendenti tramite coefficienti di correlazione. • Saper trovare le rette di regressione lineare. Saper scegliere la media più idonea a rappresentare in sintesi una certa distribuzione • • • • • • I dati statistici La rappresentazione grafica dei dati Gli indici di posizione centrale Gli indici di variabilità I rapporti statistici QUADRO SINTETICO MATEMATICA COMPETENZE/ABILITA' Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche Risolvere problemi di trigonometria. Risolvere problemi di geometria nello spazio per determinare la misura di superfici e volumi. Individuare le caratteristiche delle trasformazioni geometriche Applicare le trasformazioni geometriche alle coniche e alle funzioni studiate nel corso degli anni Risolvere problemi di geometria indicati nelle conoscenze Utilizzare il calcolo combinatorio in contesti diversi Risolvere semplici problemi per determinare il valore di probabilità di un evento QUARTA CLASSE CONOSCENZE Goniometria e Trigonometria Circonferenza goniometrica e funzioni goniometriche Equazioni e disequazioni goniometriche Il Teorema della corda Il Teorema di Carnot Il Teorema dei seni Risoluzione di triangoli Geometria sintetica dello spazio Piani, rette e punti nello spazio Parallelismo e perpendicolarità tra rette e piani e tra piani e piani. Poliedri regolari e non Volumi e superfici. Trasformazioni geometriche Isometrie: Traslazioni, rotazioni, simmetrie e Roto traslazioni Similitudini e Omotetie Affinità Punti e rette unite. Geometria analitica dello spazio Distanza tra due punti Punto medio di un segmento Baricentro di un triangolo e di un tetraedro Intersezione fra piano e retta, fra retta e retta, fra piano e piano Parallelismo e perpendicolarità tra rette e piani Fasci di piani. Calcolo combinatorio Disposizioni semplici e con ripetizione Permutazioni semplici e con ripetizione Combinazioni semplici e con ripetizione. Probabilità Eventi e spazio campionario Teoremi fondamentali sulla probabilità Probabilità condizionata e reale Formula di Bayes QUADRO SINTETICO MATEMATICA COMPETENZE/ABILITA' -Rappresentare graficamente funzioni elementari e deducibili da quelle elementari -Calcolare limiti notevoli e limiti di funzioni che si presentano in forme indeterminate -Stabilire la continuità delle funzioni elementari nel loro dominio -Risolvere problemi con i limiti -Studiare una successione e riconoscerne le proprietà ed il carattere -Stabilire la derivabilità di una QUINTA CLASSE CONOSCENZE LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’ I LIMITI DELLE FUNZIONI Definizione e verifica di limite finito ed infinito Teoremi sui limiti IL CALCOLO DEI LIMITI Le forme indeterminate I limiti notevoli Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto Le funzioni continue I punti di discontinuità di una funzione La ricerca degli asintoti LE SUCCESSIONI Il limite di una successione I teoremi sui limiti della successione LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 35 di 73 funzione -Risolvere problemi con applicazione delle derivate -Calcolare il differenziale di una funzione -Dimostrare e applicare i Teoremi di Rolle, di Lagrange, di Cauchy, di De l’H pital -Rappresentare il grafico di una funzione -Risolvere problemi di massimo e minimo -Calcolare integrali indefiniti, aree di regioni piane, volumi di solidi di rotazione, lunghezze di archi di curve, integrali impropri -Risolvere semplici equazioni differenziali a variabili separabili -Conoscere i principali problemi del metodo matematico -Affrontare situazioni problematiche di varia natura, avvalendosi di modelli matematici che li rappresentino. -Inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali. La continuità e la derivabilità Applicazioni delle derivate alla geometria analitica. Il differenziale di una funzione Le applicazioni delle derivate alla Fisica CALCOLO DIFFERENZIALE I teoremi di Rolle, di Lagrange, di Cauchy, di De L’H pital Le conseguenze del teorema di Lagrange I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI Massimi, minimi, flessi e derivate successive I problemi di massimo e minimo STUDIO DI UNA FUNZIONE Applicazioni dello studio di una funzione La risoluzione approssimata di un’equazione GLI INTEGRALI Gli integrali indefiniti immediati L’integrale definito Il calcolo delle aree di superfici piane, dei volumi La lunghezza di un arco di una curva e l’area di una superficie di rotazione Gli integrali impropri L’applicazione degli integrali alla Fisica LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI Le equazioni differenziali del primo ordine Le equazioni differenziali del tipo y ' = f ( x ) Le equazioni differenziali a variabili separabili LE GEOMETRIE E I FONDAMENTI Il metodo ipotetico - deduttivo e le geometrie non euclidee I problemi classici della Matematica (trisezione dell'angolo, duplicazione del cubo, quadratura del cerchio) QUADRO SINTETICO FISICA PRIMA CLASSE COMPETENZE/ABILITA' Operare con le grandezze fisiche e con le loro unità di misura. Calcolare l’errore di una misura. Rappresentare leggi fisiche in quanto relazioni matematiche. Risolvere semplici equazioni e ricavare formule inverse. Sapere operare con i vettori Risolvere problemi sulle forze Individuare e tracciare il diagramma delle forze agenti sia su un piano orizzontale che sul piano inclinato Risolvere problemi sull’equilibrio di un punto materiale. Calcolare momenti di una forza e di coppie di forze. Risolvere problemi sull’equilibrio di un corpo rigido Utilizzare la legge di Stevino, i principi di Pascal e di Archimede, il principio dei vasi comunicanti, la pressione atmosferica, nella risoluzione di problemi di equilibrio dei fluidi. CONOSCENZE Il metodo scientifico. Grandezze fisiche e misure. Misure dirette e misure indirette. Notazione scientifica e ordine di grandezza. Misure ed errori. Gli strumenti di misura. Proporzioni e percentuali. Tabelle e grafici cartesiani. La relazione di proporzionalità diretta. La relazione lineare. La relazione di proporzionalità inversa. La relazione di proporzionalità quadratica. I vettori. Operazioni con i vettori. Le forze. La misura statica delle forze. Massa e peso. La forza elastica. La forza di attrito. Attrito statico e dinamico. L’equilibrio di un punto materiale. L’equilibrio su un piano orizzontale e su un piano inclinato con e senza attrito. La condizione generale di equilibrio di un punto materiale. Il momento di una forza e di una coppia di forze. Il corpo rigido. Il momento di una forza. Il momento di una coppia di forze. L’equilibrio di corpo rigido. La pressione. Forza e pressione. I fluidi: liquidi e gas. La pressione in un liquido in equilibrio. La legge di Stevino. Il principio di Pascal. Il principio di Archimede. La pressione atmosferica. L’esperimento di Torricelli: la misura della pressione atmosferica. QUADRO SINTETICO FISICA Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 36 di 73 COMPETENZE/ABILITA' • Utilizzare la legge di Stevino, i principi di Pascal e di Archimede, il principio dei vasi comunicanti, la pressione atmosferica, nella risoluzione di problemi di equilibrio dei fluidi. • Calcolare le quantità di calore scambiate e la temperatura di equilibrio tra due corpi messi a contatto. • Calcolare velocità e accelerazione medie. • Risolvere problemi sul moto rettilineo uniforme e sul moto rettilineo uniformemente accelerato. • Costruire diagrammi spaziotempo e velocità-tempo relativi al moto di un corpo. • Risolvere problemi sulla caduta libera di un corpo. • Applicare i principi della dinamica all’analisi e alla risoluzione o spiegazione di situazioni reali. • Utilizzare la legge fondamentale della dinamica per calcolare il valore di forze, massa e accelerazione. • Determinare le caratteristiche del moto di un corpo conoscendo le condizioni iniziali e le forze a esso applicate. • Calcolare l’angolo di riflessione e l’angolo di rifrazione di un raggio luminoso. • Risolvere semplici problemi sugli specchi e sulle lenti. SECONDA CLASSE CONOSCENZE LE FORZE E L’EQUILIBRIO La pressione. Forza e pressione. I fluidi: liquidi e gas. La pressione in un liquido in equilibrio. La legge di Stevino: la pressione idrostatica. I vasi comunicanti. Le applicazioni della legge dei vasi comunicanti. Il principio di Pascal. L’elevatore idraulico. La botte di Pascal. Il principio di Archimede. La spinta idrostatica. La condizione di galleggiamento. La pressione atmosferica. L’esperimento di Torricelli: la misura della pressione atmosferica. Le variazioni della pressione atmosferica. TERMOLOGIA La misura della temperatura. Caldo e freddo. L’equilibrio termico. La dilatazione termica e la taratura di un termometro. Le scale termometriche. La dilatazione termica. Dilatazione lineare. Dilatazione termica superficiale e volumica. Il caso dell’acqua. Gli scambi termici e il calore specifico. Calore e lavoro. La capacità termica e il calore specifico. L’equazione fondamentale della termologia. La temperatura di equilibrio. Il calorimetro e la determinazione del calore specifico di un corpo. I passaggi di stato. Atomi e molecole. Gli stati di aggregazione della materia. I passaggi di stato. Evaporazione ed ebollizione. La propagazione del calore. Conduzione. Convezione. Irraggiamento. IL MOVIMENTO Come descrivere il moto. Il punto materiale. Il sistema di riferimento. Spazio percorso e tempo impiegato. La velocità. Un semplice esperimento. La velocità media. La velocità istantanea. Il moto rettilineo uniforme. La legge oraria del moto. I diagrammi spazio-tempo. Equazione generale del moto rettilineo uniforme. L’accelerazione. L’accelerazione istantanea. Moti accelerati e decelerati. Il moto rettilineo uniformemente accelerato. Diagrammi velocitàtempo. Equazioni generali del moto rettilineo uniformemente accelerato. La legge oraria del moto uniformemente accelerato. Diagramma spazio-tempo del moto rettilineo uniformemente accelerato. Il moto in caduta libera con leggi. Gli studi di Galileo. L’accelerazione di gravità. LA SPIEGAZIONE DEL MOVIMENTO La dinamica. Cinematica e dinamica. I limiti di validità della meccanica classica. Il primo principio della dinamica. Spiegazione aristotelica e spiegazione galileiana del moto. L’esperimento ideale di Galileo. L’enunciato del primo principio o principio di inerzia. La spiegazione moderna. I sistemi inerziali. Il principio di relatività galileiano. Quiete e moto rettilineo uniforme. Il secondo principio della dinamica. Forza e accelerazione. Massa e accelerazione. Forza, massa e accelerazione. Unità di misura della massa e della forza. Massa e peso. Il terzo principio della dinamica. QUADRO SINTETICO FISICA TERZA CLASSE COMPETENZE/ABILITA' Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante è nulla. Saper applicare le leggi della dinamica nella risoluzione dei problemi Saper applicare le leggi dei moti rettilinei, parabolici e circolare nella risoluzione dei problemi Saper scomporre un vettore nelle sue componenti cartesiane. Determinare le condizioni di equilibrio di un corpo su di un piano inclinato. Calcolare il momento delle forze o delle coppie di forze applicate a un corpo. Valutare l’effetto di più forze su un corpo. Analizzare la caduta dei corpi trascurando la resistenza dell’aria. Studiare il moto dei corpi lungo un piano inclinato e dei proiettili con diversa velocità Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 CONOSCENZE I principi della dinamica e la relatività galileiana Le forze e i moti Applicazioni dei principi della Dinamica Il lavoro e l’energia La quantità di moto e il momento angolare La meccanica dei fluidi La temperatura Pagina 37 di 73 iniziale. Calcolare l’energia cinetica e potenziale gravitazionale di un corpo e l’energia potenziale elastica di un sistema oscillante. Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica. Applicare la legge di conservazione della quantità di moto. Comprendere la distinzione tra urti elastici e anelastici. Analizzare casi di urti lungo una retta e di urti obliqui. Applicare le leggi di Pascal, Stevino, Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi. Riconoscere i diversi tipi di trasformazione di un gas. Applicare le leggi dei gas perfetti. Saper risolvere esercizi di termometria e di calorimetria. Il calore Cambiamenti di stato QUADRO SINTETICO FISICA QUARTA CLASSE COMPETENZE/ABILITA' Interpretare il primo principio della termodinamica alla luce del principio di conservazione dell’energia. Esaminare le possibili, diverse, trasformazioni termodinamiche. Formulare il secondo principio della termodinamica, distinguendo i suoi due primi enunciati . Esaminare l’entropia di un sistema isolato in presenza di trasformazioni reversibili e irreversibili. Analizzare le grandezze caratteristiche di un’onda. Osservare le modalità di propagazione dell’onda sonora. Interrogarsi sulla natura della luce. Analizzare i comportamenti della luce nelle diverse situazioni. Analizzare il campo elettrico generato da distribuzioni di cariche con particolari simmetrie. Riconoscere la forza elettrica come forza conservativa. Analizzare i circuiti in cui siano presenti due o più condensatori collegati tra di loro. Esaminare un circuito elettrico e i collegamenti in serie e in parallelo. Identificare l’effetto fotoelettrico e l’effetto termoionico. Esaminare sperimentalmente la variazione della resistività al variare della temperatura. Analizzare il processo di carica e di scarica di un condensatore. Saper risolvere problemi di elettrostatica. Saper risolvere circuiti in corrente continua. CONOSCENZE Il primo principio della termodinamica. Il secondo principio della termodinamica. Entropia e disordine. Le onde elastiche. Il suono Le onde luminose La carica elettrica e la legge di Coulomb .Il campo elettrico Il potenziale elettrico Fenomeni di elettrostatica La corrente elettrica continua La corrente elettrica nei metalli QUADRO SINTETICO FISICA QUINTA CLASSE COMPETENZE/ABILITA' - Osservare e discutere i fenomeni studiati -Esaminare un circuito elettrico e i collegamenti in serie e in parallelo -Analizzare il comportamento di due metalli messi a contatto. -Osservare e discutere il fenomeno della dissociazione elettrolitica. - Esaminare la formazione della scintilla. - Formalizzare il fenomeno dell’elettrolisi, analizzandone le reazioni chimiche. -Saper descrivere fenomeni di interazione fra magneti e correnti. -Conoscere le leggi dell’elettromagnetismo. -Saper risolvere problemi sull’elettromagnetismo -Acquisire la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi concreti. - Analizzare le grandezze caratteristiche di un’onda. - Capire la differenza tra onde elastiche ed elettromagnetiche - Saper descrivere le leggi della dinamica relativistica. -Comprendere la necessità che ebbe Einstein di elaborare una teoria che potesse riunire sotto una stessa logica i principi della meccanica e dell’elettromagnetismo. -Saper descrivere gli apparati sperimentali che portano alle leggi della meccanica quantistica. Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 CONOSCENZE La corrente elettrica continua La corrente elettrica nei metalli La corrente elettrica nei liquidi e nei gas I fenomeni magnetici fondamentali e il campo magnetico L’induzione elettromagnetica Le equazioni di Maxwell Le onde e i fenomeni caratteristici Le onde elettromagnetiche. La Relatività quantistica Pagina 38 di 73 -Comprendere il dualismo onda-corpuscolo 3.7 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI DEGLI STUDENTI Valutazione degli apprendimenti periodica e finale. Nella valutazione, sia intermedia che soprattutto finale, al fine di assicurare omogeneità nelle procedure e nelle decisioni di competenza dei singoli consigli di classe si terranno in debita considerazione i seguenti CRITERI • • • • • • • miglioramento nell'acquisizione del metodo di studio; impegno e senso di responsabilità nella partecipazione all’attività didattica; impegno nel colmare eventuali lacune iniziali; conoscenze e competenze acquisite in relazione agli obiettivi generali e specifici previsti dall’azione didattica; progresso nel profitto registrato nelle varie fasi dell’anno scolastico, rispetto alla situazione di inizio anno scolastico Progresso nella crescita culturale; Situazione personale (particolare attenzione verso gli studenti delle classi prime in considerazione delle difficoltà di inserimento sotto il profilo relazionale e disciplinare). In merito alla valutazione intermedia quadrimestrale, secondo quanto deliberato nel Collegio dei docenti del 7 ottobre, nel presente anno scolastico per tutte le discipline, fatta eccezione per gli insegnamenti di Italiano, Inglese e Matematica, varrà il voto unico. Per gli insegnamenti sopra specificati nella valutazione quadrimestrale verranno assegnati un voto per l’attività scritta ed un voto per quella orale. Per gli insegnamenti del Latino e della Fisica alle prove scritte effettuate sarà assegnato un voto orale, con l'annotazione che la relativa valutazione si riferisce ad una prova scritta. Analogamente per l’orale delle Scienze motorie perché varrà il voto unico pratico. Il Collegio ha anche deliberato che nella misurazione delle singole prove di verifica si potrà utilizzare la frazione di voto dello 0,50. Secondo le indicazioni del Collegio dei docenti, si assume la seguente scala di valutazione, definendo i livelli di corrispondenza rispetto alla valutazione in decimi: VALUTAZIONE FINALE VOTO PREPARAZIONE CORRISPONDENZA 1-2 Preparazione inesistente L’alunno non si è sottoposto ad alcuna verifica né ha partecipato in alcun modo al dialogo educativo. Ha mostrato disinteresse verso le iniziative tendenti a migliorare il suo rendimento scolastico. Nessuno degli obiettivi, e di nessuna natura, è stato raggiunto. 3 Preparazione gravemente insufficiente L’alunno ha una conoscenza dei contenuti culturali molto frammentaria. Non è interessato né partecipe alle attività didattiche che gli sono state proposte. Non ha raggiunto nessuno degli obiettivi minimi. Insufficiente L’alunno non è in grado di organizzare i contenuti culturali, dimostra di non possedere ancora un proficuo metodo di studio, non sa esprimersi correttamente. La preparazione è lacunosa, frammentaria e superficiale. Persistono importanti lacune di base. Gli obiettivi minimi non sono stati raggiunti. Mediocre La preparazione è superficiale e poco consapevole. L’alunno, in possesso di un metodo di studio non sistematico, ha mostrato un’applicazione discontinua ed una non costruttiva partecipazione al dialogo educativo. Gli obiettivi minimi sono stati conseguiti solo in parte. 4 5 Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 39 di 73 6 7 8 9 10 Sufficiente L’alunno si è impegnato nello studio senza approfondimenti personali. Conosce gli aspetti essenziali dei contenuti culturali che gli sono stati proposti ed è in grado di integrarli tra loro. Ha raggiunto gli obiettivi minimi richiesti. Discreta L’alunno dimostra di possedere i contenuti culturali: è in grado di operare collegamenti disciplinari e interdisciplinari; è sistematico nello studio. La preparazione, tuttavia, è ancora suscettibile di approfondimenti adeguati. Permane qualche incertezza espressiva. Buona L’alunno denota una conoscenza approfondita, consapevole ed organica. E’ in grado di cogliere gli elementi costitutivi di un problema e le relazioni tra gli stessi, fornendo anche soluzioni personali. Sa utilizzare con disinvoltura la strumentazione adeguata. Si esprime correttamente con proprietà di linguaggio. Ottima L’alunno padroneggia le conoscenze acquisite. E’ in grado di argomentare efficacemente e con proprietà espressiva, di mettere a punto le procedure atte alla verifica di ipotesi, di saper astrarre e sintetizzare. Sa inserirsi in modo adeguato nelle diverse situazioni comunicative. Eccellente L’alunno possiede una preparazione ampia e profonda dovuta ad una rielaborazione personale delle conoscenze acquisite in diversi contesti educativi formativi. Sa esprimersi nei linguaggi specifici delle discipline, è in grado di pianificare e progettare, di utilizzare strumentazioni, di collaborare con gli altri, di apportare contributi creativi. I criteri fissati dal Collegio dei docenti per lo svolgimento degli scrutini finali tengono presente il DPR 22 giugno 2009, n. 122 Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169 e, in particolare, l’Articolo 4, comma 5 e 6, dello stesso DPR. Art. 4. Valutazione degli alunni nella scuola secondaria di secondo grado (omissis); Comma 5 ” Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguono un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e, ai sensi dell'articolo 193, comma 1, secondo periodo, del testo unico di cui al decreto legislativo n. 297 del 1994, una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. La valutazione finale degli apprendimenti e del comportamento dell'alunno e' riferita a ciascun anno scolastico”; Comma 6 ”Nello scrutinio finale il consiglio di classe sospende il giudizio degli alunni che non hanno conseguito la sufficienza in una o più’ discipline, senza riportare immediatamente un giudizio di non promozione. A conclusione dello scrutinio, l'esito relativo a tutte le discipline e' comunicato alle famiglie. A conclusione degli interventi didattici programmati per il recupero delle carenze rilevate, il consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formative da effettuarsi entro la fine del medesimo anno scolastico e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell'anno scolastico successivo, procede alla verifica dei risultati conseguiti dall'alunno e alla formulazione del giudizio finale che, in caso di esito positivo, comporta l'ammissione alla frequenza della classe successiva e l'attribuzione del credito scolastico”. VALUTAZIONE INTERMEDIA Sospensione di giudizio Il Collegio dei docenti del 7 ottobre 2014 ha deliberato che qualora lo studente ottenga tre insufficienze, verrà sospeso. Ai sensi delle vigenti disposizioni, ogni materia e fino ad un massimo di tre che nel quadro definitivo dei voti (determinazione finale del consiglio di classe adottata sulla base delle proposte dei Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 40 di 73 singoli docenti) abbia conseguito una votazione inferiore a 6/10, costituisce oggetto di “carenza formativa” che deve essere recuperata entro la fine dell’anno scolastico in corso e, comunque, non oltre la data di inizio delle lezioni dell'anno scolastico successivo. Nel caso di “sospensione del giudizio” verrà consegnata alle famiglie la notifica di sospensione in giudizio, con allegate le schede delle carenze formative delle discipline in cui gli alunni abbiano riportato l’insufficienza, con l’indicazione del voto conseguito nello scrutinio finale nelle relative materie, con la tipologia delle carenze riscontrate e con l’indicazione delle modalità di recupero. Gli studenti sono tenuti alla partecipazione agli interventi didattici di recupero programmati dalla scuola nel periodo di sospensione estiva delle lezioni a meno che i genitori non optino per il recupero individuale come previsto dalla normativa vigente, dandone formale comunicazione alla scuola; resta comunque l’obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate dall’Istituto prima dell’inizio delle lezioni del successivo anno scolastico secondo il calendario approvato dal Collegio Docenti, pena la mancata promozione alla classe successiva. N.B. Gli studenti che al termine delle lezioni non possono essere valutati per malattia o trasferimento della famiglia, sono ammessi a sostenere, prima dell'inizio delle lezioni dell'anno scolastico successivo, prove suppletive (legge n. 352/1995). Recupero dei debiti formativi Il Collegio dei docenti ha definito i criteri per l'organizzazione delle attività di recupero, sostegno e potenziamento al fine di consentire a tutti gli studenti e a tutte le studentesse di: • • • • recuperare le lacune riscontrate dalle diverse materie di studio; sostenere le difficoltà scolastiche, anche nel campo relazionale e socio-affettivo; che emergono nel corso dell'anno scolastico; definire con chiarezza la situazione in ingresso di ciascun alunno per cui è stato sospeso il giudizio. Nelle attività di recupero rientrano gli interventi di sostegno, che hanno lo scopo fondamentale di prevenire l’insuccesso scolastico e che si realizzano, pertanto, in ogni periodo dell’anno scolastico, a cominciare dalle fasi iniziali, essendo tendenzialmente finalizzati alla progressiva riduzione delle ore di recupero dei debiti, durante il corso dell’anno e subito dopo lo scrutinio del primo quadrimestre. Non ammissione alla classe successiva Il Collegio dei docenti ha deliberato che qualora lo studente ottenga quattro insufficienze (si considerano insufficienti le valutazioni da 1 a 5), non verrà ammesso alla classe successiva in quanto non raggiungendo gli obiettivi minimi, comuni e condivisi nel piano dell’Offerta Formativa, si esclude per l’alunno la possibilità di seguire proficuamente i programmi di studio della classe successiva. Per gli studenti non ammessi alla classe successiva sarà consegnata alle famiglie la notifica di non promozione, che riporta un’analitica indicazione delle carenze nel profitto e nel comportamento dell’alunno, i voti proposti ed approvati dal Consiglio di classe in tutte le discipline che hanno portato lo stesso a deliberare la non ammissione. Ammissione agli Esami di Stato Le disposizioni, che disciplinano le operazioni di scrutinio finale per l’ammissione all’Esame di Stato, sono le seguenti: - la Legge 10/12/1997, n. 425 Disposizioni per la riforma degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore modificata con Legge 11/1/2007 n. 1 e con L. 25/10/2007 n. 176 Art. 2 Ammissione 1. All'esame di Stato sono ammessi: a) gli alunni delle scuole statali e paritarie che abbiano frequentato l'ultimo anno di corso, che siano stati valutati positivamente in sede di scrutinio finale e abbiano comunque saldato i debiti formativi contratti nei precedenti anni scolastici, secondo modalità definite con decreto del Ministro della pubblica istruzione; Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 41 di 73 - il DPR 22 giugno 2009 , n. 122 Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169. Art. 6 - Ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo dell'istruzione 1. Gli alunni che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi sono ammessi all'esame di Stato (omissis). La valutazione sul comportamento concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente; pertanto il voto sul comportamento incide sulla determinazione del credito scolastico riferito all’ultimo anno di corso e, in caso di ammissione per abbreviazione, su quello riferito al penultimo anno. Esso comporta, se inferiore a sei decimi, la non ammissione all’esame di Stato (art. 2, comma 3, decreto legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169). Criteri per l’attribuzione del credito scolastico La procedura prevede che gli alunni, a partire dalla classe terza, presentino la documentazione utile all’attribuzione del credito al coordinatore entro la data del 15 maggio di ciascun anno scolastico. Il Consiglio di Classe, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni, dopo aver valutato l’idoneità della documentazione presentata dai singoli allievi ai fini dell’attribuzione del credito scolastico, attribuisce il punteggio che viene pubblicato all'albo dell'Istituto, unitamente ai voti conseguiti in sede di scrutinio finale trascrivendolo sulla pagella scolastica. Il punteggio più alto della fascia di appartenenza viene attribuito ad ogni studente che abbia conseguito per proprio merito una media maggiore di 0.50 della fascia stessa (es. 6,50; 7,50; etc.). Se all’alunno è già stato attribuito il massimo di punteggio all’interno della banda di oscillazione del credito, non potrà essere aggiunto alcun punteggio che vada oltre la banda di oscillazione e la fascia di credito raggiunto. Dal corrente anno scolastico si applica la ripartizione dei punteggi del credito scolastico, stabilita dal D.M. 99 del 16/12/2009 e indicata nella tabella sottostante: TABELLA A CREDITO SCOLASTICO Candidati interni (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) Media dei voti III anno Credito scolastico (Punti) IV anno V anno M=6 3-4 3-4 4-5 6<M <7 4-5 4-5 5-6 7<M<8 5-6 5-6 6-7 8<M<9 6-7 6-7 7-8 9 < M < 10 7-8 7-8 8-9 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 42 di 73 modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi, come previsto dal D.P.R. n. 323 del 23/7/1998, la partecipazione e il profitto nell’insegnamento della Religione cattolica o dell’ora alternativa, come previsto dall’O.M. n°128 del 14 maggio 1999. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. TABELLA B CREDITO SCOLASTICO Candidati esterni - Esami di idoneità (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) Media dei voti conseguiti in esami di idoneità M=6 Credito scolastico (Punti) 3 6<M≤7 4-5 7<M≤8 5-6 8<M≤9 6-7 9 < M ≤ 10 7-8 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti agli esami di idoneità (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 in caso di esami di idoneità relativi a 2 anni di corso in un’ unica sessione. Esso va espresso in numero intero. Per quanto concerne l'ultimo anno il punteggio è attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno. Criteri di attribuzione del credito formativo Saranno considerate valide, per l’attribuzione del credito formativo, le attività svolte al di fuori della scuola, o comunque certificate da Enti esterni, qualificati e riconosciuti, coerenti con le finalità culturali ed educative del P.O.F., debitamente documentate dall’ente, dall’istituzione o dall’associazione presso cui sono state svolte. Le autocertificazioni saranno prese in considerazione soltanto per le attività svolte nell’ambito della pubblica amministrazione. Per i crediti formativi bisogna verificare: • la congruità delle attività certificate con l’indirizzo di studi e le finalità educative del P.O.F., • la consegna delle certificazioni stesse entro il 15 maggio e comunque prima dello scrutinio finale; • che la documentazione provenga da Enti esterni qualificati e riconosciuti; • la presenza di credito formativo documentato può determinare l’aumento del punteggio di credito, sempre all’interno della banda di oscillazione relativa alla media. Esperienze valutabili Attività culturali La partecipazione e alle attività promosse dalla scuola e alle iniziative esterne alla scuola, cioè organizzate da terzi e non dalla scuola e scelte autonomamente dall’alunno/a oppure iniziative promosse da terzi a cui la scuola aderisce ufficialmente con la sua partecipazione, quali: Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 43 di 73 • • Attività svolte presso enti culturali riconosciuti della durata di almeno venti ore (corsi, seminari, convegni, attività coreutiche e teatrali, attività musicale certificata da Scuole, Licei, Conservatori; frequenza di corsi per il conseguimento della patente ECDL o certificazione IC3). Superamento di esami di lingue straniere o soggiorni all’estero con certificazione che attesti il superamento di un livello o il conseguimento di un diploma Attività sportive • Attività sportive a livello agonistico, svolte presso Società riconosciute dalle rispettive Federazioni, con effettuazione di campionati a livello nazionale, regionale o provinciale debitamente certificate. Sono comprese anche le attività di allenatore ed arbitro, con i requisiti sopra indicati Attività lavorative • Esperienze lavorative di qualunque tipo, purché documentate dall’ente presso il quale si sono svolte, e per le quali venga indicata la durata: si ritiene infatti che esse siano formative in relazione all’assunzione di responsabilità e alla dimensione sociale Attività a carattere sociale • Esperienze di volontariato svolte presso ONLUS registrate, per le quali devono essere specificati e certificati, oltre al tipo di attività, il livello di partecipazione e la durata, almeno semestrale La partecipazione alle attività complementari e integrative organizzate dal nostro Istituto non sono valutabili ai fini dell’attribuzione del credito formativo, ma possono contribuire a determinare il credito scolastico, secondo i criteri stabiliti dal Collegio docenti. Criteri per l’attribuzione della lode agli Esami di Stato a.s. 2014/2015 Gli studenti devono aver conseguito il credito scolastico massimo complessivo attribuibile, senza fruire della integrazione prevista dall’art. 11, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio 1998, n. 323. Devono aver riportato negli scrutini finali relativi alla penultima e all’ultima classe solo voti uguali o superiori a otto decimi, ivi compresa la valutazione del comportamento. Il credito scolastico annuale relativo al penultimo e all’ultimo anno, nonché il punteggio previsto per ogni prova d’esame, devono essere stati attribuiti dal consiglio di classe o dalla commissione, secondo le rispettive competenze, nella misura massima all’unanimità. La commissione può attribuire, all’unanimità, la lode a coloro che conseguono il punteggio massimo di 100 punti senza fruire della integrazione del bonus. (art. 3 comma 6 legge 10-12-1997 n. 425). 3.8 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI o o o o o Ai sensi del D.M. N.5, 16/01/2009 e del D.P.R. N.122, 22/6/2009 la valutazione del comportamento degli alunni si propone di favorire l'acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell'adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell'esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare. Dette regole si ispirano ai principi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni. La valutazione del comportamento è espressa in decimi. Ai fini della valutazione del comportamento dello studente, il Consiglio di classe tiene conto dell’insieme dei comportamenti posti in essere dallo stesso durante il corso dell’anno. In attuazione di quanto disposto all’art. 2 comma 3 del decreto legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, la valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ovvero a 6/10, riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi. La votazione insufficiente di cui al comma 4 del presente articolo può essere attribuita dal Consiglio di classe soltanto in presenza di comportamenti di particolare ed oggettiva gravità, secondo i criteri e le indicazioni di cui al successivo comma 6. Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 44 di 73 La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi soprattutto in sede di scrutinio finale è decisa dal consiglio di classe nei confronti dell'alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, come modificato dal DPR 235/2007 e chiarito dalla nota prot.3602/PO del 31/07/2008, al quale si possa attribuire la responsabilità, nei contesti di cui al comma 1 dell'articolo 2 del decreto-legge 1/8/2008, dei comportamenti: previsti dai commi 9 e 9-bis dell'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni ( allontanamento temporaneo dell’alunno dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni); che violino i doveri di cui ai commi 1, 2 e 5 dell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni. 1) La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi deve essere motivata con riferimento ai casi individuati nel comma 2 e deve essere verbalizzata in sede di scrutinio intermedio e finale. 2) Questa Istituzione scolastica, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, promuove iniziative finalizzate alla promozione e alla valorizzazione dei comportamenti positivi, alla prevenzione di atteggiamenti negativi, al coinvolgimento attivo dei genitori e degli alunni, tenendo conto di quanto previsto dal regolamento di istituto, dal Patto Educativo di Corresponsabilità di cui all'articolo 5-bis del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni, e dalle specifiche esigenze della comunità scolastica e del territorio. In nessun modo le sanzioni sulla condotta saranno applicate agli alunni che manifestino la propria opinione come previsto dall'articolo 21 della Costituzione della Repubblica italiana. Nel rispetto del D.M. n°5 del 16 gennaio 2009, questo Istituto sottolinea l’importanza che viene data al comportamento complessivo dell’alunno in quanto la valutazione di esso concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dell’alunno. Per questo motivo fa proprio e ricorda agli studenti ed al Personale docente ed A.T.A. il contenuto dell’art. 2, comma 2 del sopracitato D.M. “La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio e finale, si riferisce a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica e comprende anche gli interventi e le attività di carattere educativo posti in essere al di fuori di essa”. Tenuto conto dell’art.2 del D.L.1° settembre 2008 n°137, nel quale viene disciplinata la “valutazione del comportamento degli studenti”, del D.M. 16 gennaio 2009 n°5, in cui vengono precisati i “criteri e le modalità applicative della valutazione del comportamento degli studenti”, e tenendo presente il DPR 22/6/2009 n. 122, art.14, comma 7*, relativo alla frequenza degli alunni alle lezioni“, i criteri approvati nella seduta del Collegio dei docenti del 6.10.2014 in merito all’attribuzione del voto di Comportamento sono riportati nella “griglia di valutazione del comportamento”: o GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO INDICATORI: Frequenza, Partecipazione, Interesse, Comportamento, Rispetto del Regolamento d’istituto e Sanzioni disciplinari DESCRITTORI FASCIA E VOTO Assiduo nella frequenza** alle lezioni Rispettoso delle consegne scolastiche, delle disposizioni date dai superiori e di quelle previste dal Regolamento d’Istituto Lodevole nella partecipazione alle diverse attività scolastiche, comprese quelle esterne Socievole con tutti e propositivo all’interno della classe Regolare nella frequenza** alle lezioni Scrupoloso nell’osservanza dei doveri scolastici sia a scuola che a casa Interessato nella partecipazione alle iniziative educativo - didattiche Rispettoso degli altri e dell’Istituto Collaborativo nei riguardi dei compagni Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 10 - 9 8 Pagina 45 di 73 Discontinuo nella frequenza scolastica e poco produttivo nelle attività svolte Destinatario di lievi sanzioni disciplinari Protagonista di episodici lievi richiami verbali da parte dei docenti e del Dirigente Partecipa in modo discontinuo alle varie attività dimostra limitati interessi formativi Poco collaborativo nei riguardi dei compagni Fa registrare diverse assenze (non superiori a 50 giorni nell’anno scolastico) e frequenti ritardi, comunque non superiori a 20 volte in un quadrimestre Destinatario di sanzioni disciplinari non superiori a 15 giorni di sospensione dalle lezioni Protagonista di episodi non sempre corretti, che turbano la regolare vita scolastica Restio alle sollecitazioni dei docenti Partecipa alla vita scolastica con modesta attenzione e saltuaria produzione Fa registrare assenze per più di 50 giorni nel corso dell’anno scolastico, non dovuti a documentati periodi di grave infermità o ad altri gravi motivi familiari opportunamente dichiarati, nelle forme di legge, dal genitore Fa registrare ritardi assai frequenti, anche superiori a 20 volte in un quadrimestre, e comunque non giustificati da obiettivi motivi ostativi Destinatario di sanzioni disciplinari superiori a 15 giorni di sospensione, anche reiterate Responsabile di comportamenti scorretti e gravi nei riguardi dei compagni o dei docenti o del personale A.T.A. Disinteressato verso ogni attività scolastica Fa registrare assenze per più di 50 giorni nel corso dell’anno scolastico, non dovuti a documentati periodi di grave infermità o ad altri gravi motivi familiari opportunamente dichiarati, nelle forme di legge, dal genitore Destinatario di sanzioni disciplinari comportanti la sospensione dalle lezioni da un mese in su, calcolate tali sanzioni anche sommando più periodi di sospensione Responsabile di comportamenti gravi e reiterati nei riguardi dei compagni o dei docenti o del personale A.T.A. Autore di atti di bullismo, di mobbing o di comportamenti lesivi della dignità degli altri Interessi inesistenti o assai modesti Fa registrare assenze per più di 50 giorni nel corso dell’anno scolastico, non dovuti a documentati periodi di grave infermità o ad altri gravi motivi familiari opportunamente dichiarati, nelle forme di legge, dal genitore Responsabile di reati gravi previsti da apposite norme di legge, in particolare: furto, scasso, atti vandalici, spaccio di sostanze stupefacenti, di oltraggio al Dirigente, ai Docenti, agli Studenti, al Personale A.T.A., all’Istituto, reiterati e gravi atti di bullismo 7 6 5 4 3-2 -1 Legenda **Frequenza alle lezioni: Assidua quando il numero di ore di assenza dalle lezioni nel periodo considerato (quadrimestre o intero anno) risulta non superiore al 5% del numero totale delle ore di lezione di tutte le discipline; Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 46 di 73 Regolare quando la percentuale delle ore di assenza non superi il 10%; Discontinua quando la percentuale non è superiore al 10% ma con diversi episodi di entrate e uscite fuori orario. Ai fini dell'ammissione allo scrutinio lo studente deve garantire una frequenza oraria annua pari ai 3/4 del monte ore annuale di 202 giorni; non verranno calcolate le assenze documentate per : • motivi di salute (comprese terapie e/o cure programmate), purché certificati; • donazioni di sangue; • partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal CONI; • partecipazione ad attività culturali (musicali, teatrali, coreutiche ed altro) come prove d'esame per l'ammissione, l'avanzamento, il completamento di specifici corsi di studio; • adesioni a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che riconoscono il sabato come giorno di riposo. 3.9 Riconoscimento del merito scolastico Il Liceo Scientifico “A. Volta”, sulla base del D.L. n.262 del 29/12/2007, promuove ed incentiva tutte quelle attività volte alla valorizzazione delle eccellenze nei diversi settori del sapere, al fine di innalzare i livelli di apprendimento degli studenti nelle varie discipline. Il raggiungimento di risultati elevati, oltre a rappresentare un fattore di qualificazione del piano dell’offerta formativa, rinsalda i rapporti tra il mondo della scuola e le comunità scientifiche ed accademiche e crea situazioni di dialogo e di cooperazione tra docenti della scuola superiore e docenti universitari. Nelle attività proposte vengono incentivate sia le prestazioni singole (gare individuali) sia le prestazioni di gruppo (gare a squadra). Per la progettazione degli interventi si tiene conto dei seguenti criteri: • Riferimento, per ogni iniziativa, ad un’autorità scientifica significativa quale, ad esempio, università, accademia, istituto di alta ricerca, ecc.; • Importanza delle esperienze già realizzate in ambito nazionale ed internazionale, la capillarità della loro presenza territoriale, il prestigio scientifico e culturale; • Garanzia del pieno rispetto della trasparenza nei criteri di partecipazione, nelle procedure di selezione e la pubblicità dei risultati ottenuti. A fine anno scolastico tutti gli studenti, distinti nelle attività sopra descritte, saranno premiati durante la Giornata del merito appositamente istituita per la valorizzazione del merito scolastico. CAPITOLO IV ”ATTIVITA’ PROGETTUALI” La scuola promuove iniziative per fornire un sostegno sia all’attività didattica in senso stretto sia al processo formativo della “persona-alunno”, assolvendo alla duplice finalità di fare della scuola un luogo di incontro culturale capace di aprire all’interesse ed alla conoscenza degli alunni la molteplice e problematica realtà esterna. La partecipazione ad attività formative curriculari ed extracurriculari è per gli alunni un' occasione di crescita umana e sociale, che concorre ad innalzare il tasso del successo scolastico. Le iniziative si configurano in un piano annuale che, nelle sue linee generali, è predisposto all’inizio di ogni anno scolastico sulla base delle proposte progettuali presentate dai Docenti Responsabili di Dipartimento e dai Docenti Funzioni strumentali, figure che si occupano di ambiti e settori individuati dal Collegio Docenti come prioritari sia per importanza strategica sia per ampiezza di ricaduta dei risultati (ad esempio: Educazione ambientale, Educazione alla salute, Educazione alla Legalità, Alternanza scuolalavoro, Orientamento, Servizio di consulenza psico-pedagogica, ecc.). 4.1 Quadri sintetici delle materie aggiuntive L'insegnamento delle ore aggiuntive per l'ampliamento dell'offerta formativa concorre alla determinazione del livello di apprendimento dello studente mediante apposita certificazione finale interna. Per gli insegnamenti dell'Informatica (classi ABI), dell'Arte e del Cinese (classi con opzione Internazionale) Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 47 di 73 ulteriore e rilevante elemento di valutazione sarà dato dal conseguimento delle specifiche certificazioni mediante esami con gli enti accreditati. Si riportano i Quadri sintetici dei Docenti delle ore aggiuntive per gli insegnamenti dell'ampliamento dell'offerta formativa, declinati in competenze, abilità e conoscenze, rimandando la descrizione più particolareggiata alle programmazioni dei singoli Docenti: QUADRO SINTETICO LABORATORIO BIOLOGICO- SCIENTIFICO CORSO B.I.G COMPETENZE LABORATORIALI -Raccogliere dati, attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni chimici – fisici e biologici o attraverso la consultazione di testi, manuali o media PRIMO BIENNIO ABILITA’ PER LE PRIME CLASSI -collaborare e partecipare; - rispettare le regole; -utilizzare mezzi multimediali -effettuare misure dirette ed indirette; - redigere la relazione secondo schemi prestabiliti; - utilizzare strumenti adeguati saper effettuare semplici esperienze; - descrivere, con la guida del docente, una semplice esperienza già studiata teoricamente; - esporre in maniera appropriata le conoscenze acquisite; - descrivere gli strumenti osservati usando il linguaggio specifico; -applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale - descrivere e documentare le esperienze effettuate durante il trimestre usando il linguaggio appropriato e con il supporto di mezzi multimediali; -eseguire semplici procedure -utilizzare il microscopio -osservare, descrivere e classificare; - definire analogie e differenze; -esporre in maniera appropriata le conoscenze acquisite; -formulare ipotesi utilizzando modelli, analogie e leggi; PER LE SECONDE CLASSI -Formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate -Effettuare semplici misure utilizzando le opportune unità -Eseguire semplici procedure; formulare ipotesi -Sapere effettuare connessioni logiche; conoscere o stabilire relazioni -Classificare, risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici; -Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consente di condurre ricerche e approfondimenti personali -Analizzare un semplice processo evidenziandone le caratteristiche ed -Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi ATTIVITA’ CLASSE PRIMA Presentazione attività di laboratorio La sicurezza in laboratorio Formazione gruppi di lavoro Schema relazione laboratorio Le principali attrezzature Il microscopio Strumenti multimediali :Word, Powerpoint, Excel - Densità dei corpi -Miscugli e soluzioni distillazione filtrazione centrifugazione cromatografia estrazione con solvente - Microscopio ottico -Preparazione del campione; - analisi dei microfossili -osservazione protisti e classificazione; -osservazione funghi; -osservazione muschi; -osservazione preparati vegetali ATTIVITA’ CLASSE SECONDA Verifica della legge di Lavoisier Preparazione di soluzioni a concentrazione nota Reazioni chimiche Diffusione ed Osmosi -riconoscimento dell’amido; - azione della saliva nella digestione dell’amido - riconoscimento dei lipidi; ; - riconoscimento degli zuccheri; - riconoscimento delle proteine - struttura della cellula vegetale -: cellule morte e cellule vive; Tessuti e strutture vegetali; -Respirazione L’acqua e le sue proprietà fisiche struttura chimica QUADRO SINTETICO LABORATORIO BIOLOGICO-SCIENTIFICO CORSO B.I.G SECONDO BIENNIO Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 48 di 73 COMPETENZE LABORATORIALI -Rispettare protocolli e regole -Raccogliere dati, attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni chimici – fisici e biologici o attraverso la consultazione di testi, manuali o media -Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate ABILITA’ PER LE TERZE CLASSI-Applicare gli strumenti matematici e disciplinari a semplici reazioni; -Operare nei laboratori rispettando tutte le norme di sicurezza; Interagire in gruppo, assumendo comportamenti che contribuiscono alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri Analizzare ed interpretare dati e fenomeni; Definire analogie e differenze; Riconoscere e stabilire relazioni; Dedurre conclusioni -applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale -eseguire/o descrivere procedure -utilizzare il microscopio -osservare, descrivere, definire analogie e differenze; Cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi Tecnologici; Comprendere l'enorme potenzialità delle conoscenze di ingegneria genetica; PER LE QUARTE CLASSI : -Potenziare le competenze acquisite nel corso del primo biennio -Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni -Saper acquisire ed interpretare le informazioni-Risolvere problemi -Essere in grado di riferire in diversi contesti le conoscenze specifiche di disciplina -Usare i linguaggi specifici evidenziando la capacità espositiva -Analizzare,sintetizzare e rielaborare risorse di conoscenza ed esperienziali -Argomentare ed effettuare collegamenti-e confronti -Progettare e produrre materiali -Saper applicare conoscenze acquisite alla vita reale ATTIVITA’ CLASSE TERZA -Reazioni chimiche -Trasformazioni chimiche in azione -Divisione cellulare (mitosi e meiosi) e/o tecniche di coltura cellulare -Indagine sul DNA -Elettroforesi e/o tecniche di previsione della trasmissione dei caratteri ereditari -Esperienze di genetica l'ereditarietà dei caratteri ATTIVITA’ CLASSE QUARTA ”Leggere”, interpretare raccontare i fenomeni sismici “Indagine”sui fenomeni vulcanici Anatomia umana ed anatomia comparata Strutture animali e vegetali a confronto Cellule staminali e ricerca Trasformazione batterica DNA. Velocità delle reazioni chimiche Equilibri chimici Titolazione di una soluzione Separazione elettroforetica Elettrolisi dell’acqua Reazioni esotermiche QUADRO SINTETICO INFORMATICA • • • • • • • • • • CLASSE PRIMA COMPETENZE/ABILITA’ CONOSCENZE Nozioni di base Conoscere i concetti base della teoria dell’informazione e della sua evoluzione • L’evoluzione dell’informatica Utilizzare strumenti e risorse dell’informatica • Le risorse tecnologiche Utilizzare il sistema binario • Il sistema binario e la codifica delle informazioni Il sistema di elaborazione Comprendere il significato di codifica e di codice • Struttura generale di un sistema di elaborazione Riconoscere le caratteristiche dei principali componenti hardware di un computer • CPU e memorie Riconoscere le varie tipologie di computer • Classificazione dei computer Comprendere il ruolo e le tipologie di software che • Il software di base e software applicativo fanno funzionare un computer Il sistema operativo Saper riconoscere le principali caratteristiche di un • Il sistema operativo sistema operativo • Uso di un sistema operativo Comprendere le norme sul diritto d’autore e sulla • Sicurezza privacy Dal problema all’algoritmo Sapersi orientare nell’ambiente di lavoro di un sistema • Analisi e risoluzione di un problema operativo • Gli algoritmi: definizione e caratteristiche Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 49 di 73 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Saper individuare la strategia di risoluzione di un problema Conoscere il significato di algoritmo e le sue caratteristiche Saper rappresentare algoritmi Conoscere le strutture di controllo e la loro rappresentazione grafica Distinguere i concetti di linguaggio di progetto e di programmazione Saper tradurre un problema in algoritmo, linguaggio di progetto e linguaggio di programmazione Utilizzare un ambiente di sviluppo Acquisire il concetto di struttura di un programma Utilizzare i più comuni tipi di dato, le istruzioni di assegnazione, di I/O. Utilizzare le più comuni istruzioni nella programmazione strutturata Riconoscere le caratteristiche di un foglio elettronico Utilizzare le applicazioni pratiche fondamentali di un foglio elettronico Saper formattare i dati di un foglio di calcolo Sapersi orientare nell’ambiente di lavoro di un foglio di calcolo inserendo formule e funzioni Saper rappresentare i dati in grafici e tabelle e saperli gestire Sapersi orientare nell’ambiente di lavoro di un elaboratore di testi Saper produrre, salvare, stampare un documento Saper formattare i dati di un elaboratore di testi Saper inserire simboli e caratteri speciali, grafici, tabelle e saperli gestire Saper progettare un ipertesto con un elaboratore di testi • Rappresentazione grafica di un algoritmo • Strutture di controllo e loro rappresentazione grafica Le basi della programmazione – Il Pascal • Algoritmi, linguaggi di progetto e linguaggi di programmazione • Studio del linguaggio di programmazione Pascal • L’ambiente di sviluppo • Le basi del linguaggio • Algoritmi, linguaggio di progetto e linguaggio di programmazione • Tipi di dati predefiniti • Le istruzioni di ingresso/uscita • La programmazione strutturata • Le strutture : sequenziale, alternativa, ripetitiva Il foglio elettronico • Il foglio di lavoro • Costruzione di un foglio di lavoro • Comandi per la gestione di un foglio di lavoro e per il formato dei dati • Celle e riferimenti, formule e funzioni, tabelle e grafici • Stampa del foglio di lavoro L’elaboratore di testi • Interfaccia dell’elaboratore di testi • Le barre e i pulsanti dell’ambiente di lavoro • Creare, aprire, stampare, salvare un documento • Le operazioni per il trattamento dei testi • Inserire caratteri speciali e simboli • Tabelle e grafici • Ipertesti • Formattazione di un documento QUADRO SINTETICO INFORMATICA • • • • • • • • • • • • • • CLASSE SECONDA COMPETENZE/ABILITA’ CONOSCENZE Strutture di controllo e organizzazione degli algoritmi Utilizzare le più comuni istruzioni nella programmazione strutturata • La programmazione strutturata di un linguaggio di programmazione (Pascal) Utilizzare il modo top-down • Le strutture : sequenziale, alternativa, ripetitiva Utilizzare array • Gli array Utilizzare procedure e funzioni • Lo sviluppo top-down Utilizzare il modo della ricorsività di procedure e funzioni • Procedure, funzioni e ricorsione Il foglio elettronico (seconda parte) Gestire le applicazioni pratiche di un foglio elettronico • Gestione dei fogli di lavoro Sapersi orientare nell’ambiente di lavoro di un • Funzioni foglio di calcolo inserendo formule e funzioni • Tabelle e grafici Saper rappresentare i dati in grafici e tabelle e • Tabelle Pivot saperli gestire • Macro Saper usare tabelle pivot • Personalizzazione dell’ambiente di lavoro Conoscere gli strumenti per la gestione delle • Gestione della stampa del foglio di lavoro diapositive Strumenti di presentazione Saper realizzare una presentazione grafica • La videata di PowerPoint, prima presentazione Saper creare gli oggetti per rendere efficace una • Inserire, duplicare, formattare una diapositiva presentazione • Inserire note, elementi multimediali (immagini, filmati, Saper gestire gli strumenti per la pianificazione e la suoni,…) e animazioni in una presentazione proiezione di una presentazione • Le presentazioni come ipertesto Saper creare, modificare e gestire un database • Stampare e proiettare una presentazione Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 50 di 73 • • • • • • • • • • Saper estrarre le informazioni in un database Avere padronanza delle procedure di stampa in un database Riconoscere le principali categorie di reti di computer ed in particolare la rete internet Sapersi orientare nell’ambiente Web per ricercare informazioni mediante un browser Saper utilizzare la rete per attività di comunicazione Saper preparare e gestire un documento principale e un file di dati per una stampa Saper stampare i risultati di una stampa unione Conoscere e saper utilizzare gli strumenti per la realizzazione di un documento complesso Saper gestire le immagini in un documento Saper progettare un ipertesto con un elaboratore di testi Basi di dati • Il database • Tabelle, maschere, query e report • Ricerca delle informazioni • Gestione della stampa Reti e internet – Navigazione Web e comunicazione • Le reti e loro architettura • La tecnologia WWW • Il browser e i motori di ricerca • La posta elettronica • Le pagine Web • Gestire un sito Web L’elaboratore di testi (seconda parte) • Elementi del documento: unione documenti, origine dei dati e stampa unione • Stesura di un documento complesso: stesura, sezioni, colonne, note, sommari e indici • Gestione delle immagini • Ipertesti • Formattazione di un documento QUADRO SINTETICO INFORMATICA • • • • • • • CLASSE TERZA COMPETENZE/ABILITA’ Utilizzare un ambiente di sviluppo Acquisire il concetto di struttura di un programma Utilizzare i più comuni tipi di dato, le istruzioni di assegnazione, di I/O, della programmazione strutturata Utilizzare il modo top-down Utilizzare array Utilizzare funzioni Utilizzare la grafica CONOSCENZE Il linguaggio C • Fondamenti del linguaggio di programmazione C • Istruzioni, strutture e funzioni fondamentali • Array • Grafica QUADRO SINTETICO INFORMATICA • • • • • • • • • CLASSE QUARTA COMPETENZE/ABILITA’ Utilizzare un ambiente di sviluppo Acquisire il concetto di struttura di un programma Utilizzare i più comuni tipi di dato, le istruzioni di assegnazione, di I/O Utilizzare le strutture di controllo Utilizzare array Utilizzare stringhe Utilizzare classi Utilizzare funzioni Utilizzare la grafica CONOSCENZE Il linguaggio C++ • Fondamenti del linguaggio di programmazione C++ • Variabili, costanti, direttive e operatori in C++ • Istruzioni, strutture e funzioni fondamentali • Classi • Array e stringhe • Grafica QUADRO SINTETICO MATEMATICA • • CLASSE TERZA BIG COMPETENZE/ABILITA’ CONOSCENZE Individuare relazioni di linearità o non linearità tra MODELLI LINEARI Proporzionalità diretta e inversa. Funzioni lineari grandezze in situazioni problematiche. Funzioni a tratti Risolvere per via grafica e algebrica problemi Equazione della retta. tratti dall’esperienza quotidiana che si Zeri e segno di una funzione. Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 51 di 73 • • • • formalizzano con equazioni e disequazioni di I grado. Riconoscere e interpretare elementari modelli lineari in contesti di vita reale. Rappresentare e risolvere problemi di II grado Riconoscere problemi di II grado privi di soluzioni. Risolvere e rappresentare graficamente problemi tratti dall’esperienza quotidiana che si formalizzano con sistemi di II grado. Equazioni e disequazioni di I grado ad una incognita. Sistemi lineari. Interpretazione geometrica dei sistemi lineari a due incognite. MODELLI NON LINEARI Equazioni e disequazioni di II grado. Esempi “scelti” di equazioni, disequazioni, sistemi non lineari. Media aritmetica, geometrica e ponderata. Crescenza/decrescenza. Concavità/convessità. QUADRO SINTETICO MATEMATICA CLASSE QUARTA BIG COMPETENZE/ABILITA’ CONOSCENZE Costruire modelli, sia discreti che continui, tratti da MODELLI ESPONENZIALI problematiche della vita reale. Progressioni aritmetiche e geometriche. Costruire modelli di crescita o decrescita lineare ed La funzione esponenziale. esponenziale Riduzione al lineare di fenomeni non lineari La funzione logaritmica attraverso coordinate logaritmiche. I loro grafici. Costruire modelli tratti da problematiche della vita reale, con Equazioni e disequazioni algebriche e trascendenti andamento periodico. Utilizzare la trigonometria per MODELLI PERIODICI affrontare semplici problematiche in un contesto multiLe funzioni seno, coseno etangente. I loro grafici. disciplinare. Relazioni trigonometriche in un triangolo rettangolo. 4.2 Aree del Piano dell'Offerta Formativa Area "GESTIONE DEL POF" • Prove INVALSI Nel maggio 2014, l’INVALSI, l’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione, ha realizzato la rilevazione degli apprendimenti degli studenti nelle classi seconde della scuola secondaria di secondo grado, in Italiano e Matematica, mediante prove oggettive standardizzate. Le prove somministrate, uniche per tutte le tipologie di scuola (licei, istituti tecnici e professionali) e per tutti gli indirizzi di studio, sono costruite per misurare e verificare aspetti comuni a tutti i corsi di studio della scuola secondaria di II grado. I saperi e le competenze acquisiti al termine dei dieci anni di istruzione obbligatoria assicurano, infatti, l’equivalenza formativa di tutti i percorsi, nel rispetto dell’identità dell’offerta e degli obiettivi che caratterizzano i curricoli dei diversi ordini, tipi e indirizzi di studio. L’INVALSI contribuisce al miglioramento della qualità del sistema italiano di istruzione e di formazione, mettendo a disposizione i risultati completi e attendibili delle verifiche periodiche e sistematiche sugli apprendimenti, e contemporaneamente di offrire in forma personalizzata alle singole istituzioni scolastiche specifici elementi di conoscenza sui loro risultati, in modo da stimolare la riflessione e sostenere i processi di valutazione e autovalutazione, al fine di individuare gli aspetti positivi da mantenere e gli elementi di criticità rispetto ai quali attivare interventi migliorativi. L’analisi degli esiti è posto in relazione con altri dati riguardanti i processi che avvengono all'interno della scuola (progetti PON, progetti del POF,…) con lo scopo di ottimizzare il lavoro del docenti. L’individuazione degli elementi di criticità e, in particolare, le cause che determinano gli insuccessi, ha l’obiettivo di realizzare piani di miglioramento dell’efficacia dell’azione educativa. La rilevazione degli elementi di forza consente di mantenere e rafforzare gli aspetti di qualità dei processi di apprendimento delle due discipline. In particolare, nel corrente anno scolastico, si costituirà un gruppo di studio (costituito dai Docenti di Italiano e di Matematica delle seconde classi) che lavorerà sulle competenze e sulla certificazione delle stesse. Le azioni del gruppo saranno indirizzate al coinvolgimento dei dipartimenti, dei consigli di classe e dell'intero collegio dei docenti verso un' innovazione della didattica inter-disciplinare centrata su traguardi Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 52 di 73 descritti in termini di competenze e non più solo come contenuti da assimilare. Si elaboreranno e somministreranno prove comuni di simulazione per classi parallele, schede di recupero e di approfondimento In Italiano e Matematica. • Formazione docenti Nell'ambito dei processi di riforma e di innovazione della scuola, la formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale dei docenti, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento e per un'efficace politica delle risorse umane. Gli obiettivi prioritari che si intendono perseguire, attivando corsi di formazione e aggiornamento per il personale docente del nostro istituto sono i seguenti: motivare/ rimotivare alla professione; rafforzare le competenze progettuali, valutative, organizzative e relazionali in riferimento alla qualità del servizio scolastico; rafforzare le competenze psicopedagogiche; saper affrontare i cambiamenti e le nuove esigenze che la società propone e che comportano l'acquisizione di nuove strategie, soprattutto in campo sociodidattico; attivare iniziative finalizzate al confronto con altri soggetti operanti nella società, da cui poter trarre spunti e riflessioni che comportino una ricaduta didattica positiva nel lavoro quotidiano svolto dal docente in classe; adeguare la mediazione didattica alle richieste della nuova riforma. Per realizzare tali obiettivi si agirà su due fondamentali linee: organizzare corsi interni, predisposti dall' istituto, con particolare attenzione alla promozione di approcci e culture nuove nei confronti del proprio ruolo e dei compiti ad esso connessi; favorire la partecipazione a corsi esterni inerenti la didattica innovativa per ogni singola disciplina e/o che rispondano ad esigenze formative del sistema scolastico nel suo complesso. Si farà ricorso, volta per volta e secondo le esigenze, alle risorse umane del personale docente interno alla scuola che abbia acquisito competenze in determinati settori affini alle esigenze sopra evidenziate; soggetti esterni che offrano la possibilità di mettere in opera un'attività di consulenza mediante seminari e incontri-dibattito; utilizzazione della biblioteca di istituto come luogo di formazione e di autoaggiornamento continui, previo arricchimento della stessa. Le iniziative d’Istituto, per l'anno scolastico in corso, vengono progettate tenendo conto dei bisogni formativi espressi dal personale relativamente ai temi delle competenze educativo - didattiche, relazionali e metodologiche, nonché delle necessità di aggiornamento professionale sui cambiamenti normativi e/o strutturali in corso. Si prevedono, pertanto, le seguenti attività di aggiornamento: Autocad Incontro con l’arte contemporanea (Questi due percorsi formativi, rivolti ai docenti di Storia dell’Arte, sono descritti in modo particolareggiato nell'area COORDINAMENTO ARTE CON LABORATORIO SPECIFICO). Laboratorio di Fisica, Il corso, rivolto ai docenti della materia, curato dall'unica insegnante tecnico pratica della scuola, intende approfondire alcune tematiche di Fisica attraverso l'attività sperimentale. Le indicazioni ministeriali e gli assi culturali auspicano una didattica legata ai laboratori, finalizzata alla valutazione delle competenze. Laboratorio di Latino Un percorso che nasce dall'esigenza dei docenti di Lettere di una didattica più innovativa e coinvolgente. Il corso di formazione laboratoriale sarà condotto da personalità autorevoli nell'ambito della didattica del Latino, al fine di rendere più motivato lo studio della disciplina. • Programmazione per l’integrazione degli alunni diversamente abili e degli allievi con disturbi specifici d’apprendimento e con bisogni educativi speciali La Scuola garantisce la formazione integrale della persona, nel pieno rispetto delle diversità e rispondendo ai bisogni del singolo. A tal fine il Liceo Scientifico “A. Volta” promuove il successo formativo degli alunni diversamente abili e la loro integrazione intesa come partecipazione piena ed attiva alla vita della comunità, in attuazione dei principi enunciati dalla Costituzione, nonché dalla L. 104/92, successive Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 53 di 73 modifiche e le Linee guida MIUR del 04/08/2009. Tale finalità è possibile soltanto con una piena condivisione della programmazione con la famiglia e il consiglio di classe, per garantire il diritto inalienabile allo studio dei suddetti alunni. La nostra scuola assicura la possibilità di fruire al meglio delle risorse e delle attrezzature e si impegna ad utilizzare tutti gli strumenti e i mezzi a propria disposizione per assicurare il successo formativo anche attraverso attività didattiche finalizzate a migliorare le capacità di apprendimento e di relazione e con l’ausilio di docenti di sostegno. In merito agli allievi con Disturbi Specifici di Apprendimento (D.S.A.), la scuola, prende atto della Legge 8 ottobre 2010, n. 170 che riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia come disturbi specifici di apprendimento, assegnando al sistema nazionale di istruzione e agli atenei il compito di individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate affinché alunni e studenti con D.S.A. possano raggiungere il successo formativo. Per la peculiarità dei disturbi specifici di apprendimento, la Legge apre, in via generale, un ulteriore canale di tutela del diritto allo studio, rivolto specificamente agli alunni con D.S.A., diverso da quello previsto dalla legge 104/1992. Infatti, il tipo di intervento per l’esercizio del diritto allo studio previsto dalla Legge si focalizza sulla didattica individualizzata e personalizzata, sugli strumenti compensativi, sulle misure dispensative e su adeguate forme di verifica e valutazione. I Consigli di Classe consentiranno la possibilità di uso, dove necessario, di strumenti compensativi quali: a) tabelle delle misure e delle formule; b) calcolatrice; c) registratore; d) computer con programmi di videoscrittura con correttore ortografico; e) cassette registrate dagli insegnanti, dagli alunni, o allegate ai testi; f) dizionari di lingua straniera computerizzati; g) programmi di traduzione; h) adozione di testi anche ridotti e contenenti audiocassette o cd-rom. I Consigli di Classe valuteranno, in ogni singolo caso, sulla base degli elementi che emergono dalla valutazione, l’opportunità di adottare le seguenti misure dispensative: a) dispensare, ove necessario, gli alunni dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura, uso del vocabolario, studio di tabelle, elenchi, dati e nozioni da riprodurre mnemonicamente; b) dispensare, ove necessario, dallo studio della lingua straniera in forma scritta; c) programmare tempi più lunghi per le prove scritte; d) ridurre le consegne per lo studio domestico; e) utilizzare testi ridotti non per contenuto ma per quantità di pagine; f) con la predilezione di interrogazioni orali rispetto alle verifiche scritte, programmare le interrogazioni, consentendo l’uso di organizzatori grafici, mappe concettuali, elenchi di parole chiave, immagini, grafici, tabelle; g) l'assegnazione di compiti più brevi, una maggior attenzione al contenuto del tema e non agli errori ortografici o alla capacità di risolvere un problema piuttosto che sapere le tabelline a memoria. Il Consiglio della Classe, in sede di valutazione intermedia e finale, analizzerà la situazione di partenza degli alunni diversamente abili e con D.S.A., il percorso educativo e didattico effettuato e gli obiettivi formativi raggiunti. Solo operando in questa direzione, è possibile cogliere e valorizzare i progressi nella crescita personale e sociale dei ragazzi, andando oltre i limiti e le difficoltà individuali, favorendo così lo sviluppo delle loro potenzialità. Infine, in ottemperanza alle recenti linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi di apprendimento, allegate al Decreto ministeriale 12 luglio 2011, nel corrente anno scolastico, nella scuola è presente la figura del Docente Referente per i Disturbi Specifici dell'Apprendimento così come previsto dal Ministero dell'Istruzione Pubblica in collaborazione con l'A.I.D. (Associazione Italiana Dislessia). Tale figura, professoressa Martorana, formata dal Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l’Associazione Italiana Dislessia, ha la funzione di coordinare il lavoro dei singoli Consigli di Classe rispetto agli strumenti compensativi e dispensativi necessari al proficuo svolgersi del processo formativo dell’alunno con D.S.A. di favorire il rapporto e la collaborazione tra scuola, famiglia, alunno e servizi sanitari di garantire la presenza a scuola di tutti i sussidi e gli strumenti indispensabili per gli alunni affetti da D.S.A. di mantenere rapporti con l’Associazione Italiana Dislessia, gli Uffici Scolastici regionali, i Servizi sanitari, il CSA, il MIUR per proseguire la propria formazione. Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 54 di 73 Gli alunni affetti da D.S.A., al fine di ottenere tutto quanto previsto dalla legislazione succitata dovranno far pervenire alla scuola la documentazione relativa alla diagnosi compilata dallo specialista di riferimento secondo il protocollo diagnostico previsto dall’Associazione Italiana Dislessia (A.I.D.). Le linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi di apprendimento, allegate al Decreto ministeriale 12 luglio 2011, in merito alla formazione dei docenti in servizio riportano che “Un principio generale è che la competenza sui D.S.A. dovrà permeare il corpo docente di ogni classe, in modo che la gestione e la programmazione di passi significativi (per es. il PDP) non sia delegata a qualcuno dei Docenti, ma scaturisca da una partecipazione integrale del Consiglio di classe”. Il 27 Dicembre 2012 è stata firmata l’unità direttiva n.419 (resa operativa dalla CM n.8 del 06/03/2013) recante “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” (All.2) che completa il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità scolastica all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.). Tale area comprende, pertanto: “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”. Nello sviluppo di ciascuna singola storia educativa e personale, le difficoltà connesse ai D.S.A.. ed a tutta l’area dei B.E.S., si riflettono prioritariamente sull’apprendimento e sullo sviluppo delle competenze ma, quando non sono adeguatamente riconosciute, considerate e trattate in ambito scolastico, causano anche ricadute sugli aspetti emotivi, di costruzione dell’identità, della stima di sé, delle relazioni con i pari d’età. Il nostro Istituto, ispirandosi alla normativa vigente, decide di perseguire la “politica dell’inclusione” e di “garantire il successo scolastico” a tutti gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione, anche a coloro che, non avendo una certificazione né di disabilità, né di dislessia (le due condizioni riconosciute dalla Legge, la storica 104/92 e la recente 170/2010), fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato, con obiettivi, strumenti e valutazioni pensati su misura per loro. In particolare, la Legge 170 apre un diverso canale di cura educativa, concretizzando i principi di personalizzazione dei percorsi di studio enunciati nella Legge 53/2003, nella prospettiva della presa in carico dell’alunno con B.E.S. da parte di ciascun docente curriculare e di tutto il team di docenti coinvolto. Il nostro Istituto attiverà un Protocollo per gli alunni certificati D.S.A.. applicando, qualora necessario, la personalizzazione della didattica e le misure compensative e dispensative in esso contenute anche agli alunni con B.E.S., nella prospettiva di una presa in carico globale ed inclusiva di tutti gli alunni. Pertanto, così come già avviene per i ragazzi diversamente abili, iscritti al nostro Istituto, le famiglie degli alunni con D.S.A. e B.E.S. verranno coinvolte direttamente nel processo educativo affinché, in accordo con le figure scolastiche preposte, vengano predisposte ed usate le strumentazioni necessarie per consentire ai ragazzi di seguire con profitto le attività scolastiche, in relazione alle specifiche necessità. La famiglia di ciascun ragazzo dovrà, sin dall’inizio dell’anno, formalizzare con la scuola un patto educativo/formativo che preveda l’autorizzazione a tutti i Docenti del Consiglio di classe, nel rispetto della privacy e della riservatezza del caso, ad applicare ogni strumento compensativo e le strategie dispensative ritenute idonee, previste dalla normativa vigente, tenuto conto delle risorse disponibili. Area ORIENTAMENTO IN INGRESSO Gli studenti di scuola media alla fine del terzo anno si trovano dinanzi ad uno dei compiti più importanti e impegnativi: scegliere un percorso scolastico didattico -formativo che realizzerà le loro aspirazioni. E’ per questo che la nostra scuola si occupa e si preoccupa di orientare questi ragazzi non con un’attività isolata, fatta sulla spinta di necessità contingenti, ma attraverso un lavoro continuo e consapevole. Il nostro Liceo attraverso i suoi insegnanti e i suoi studenti incontra studenti, famiglie e insegnanti delle scuole medie attraverso una serie di appuntamenti: • Incontri con i docenti delle scuole medie con cui vengono stabiliti dei percorsi scientifici propedeutici alla visita presso il nostro istituto • Incontri con gli allievi delle scuole medie presso la nostra scuola durante i mesi di Novembre e Dicembre durante i quali parteciperanno a lezioni e ad esperienze di laboratorio di Scienze, Informatica, Lingua (Inglese e Cinese) e sportive • Incontri nelle scuole dove gli allievi e i loro genitori incontrano docenti e studenti del Liceo e attraverso loro conoscono la realtà della nostra scuola Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 55 di 73 • Due giornate di Open – day, in cui gli studenti e i loro genitori possono visitare il nostro istituto, accedere ai vari laboratori, incontrare docenti e alunni che mostreranno alcune delle attività svolte durante il loro percorso scolastico e racconteranno loro esperienza da liceali. Area ORIENTAMENTO IN USCITA Nel corrente anno scolastico verranno attivate le seguenti attività: • "Sportello di Informazione e Consulenza orientativa" Un servizio di informazione e consulenza, per gli Studenti delle IV e V classi e i loro Genitori. Tale iniziativa ha come finalità quelle di: verificare la validità e attuabilità del progetto di scelta degli studenti; informare su date, modalità e contenuti dei test d’ingresso per l’accesso presso Facoltà a numero programmato e/o chiuso; sostenere gli studenti nel momento della preiscrizione; promuovere il raccordo tra scuola superiore di secondo grado e Università. La nostra scuola promuove la diffusione di corrette informazioni sui percorsi di studio, sulle caratteristiche dell'Università, sul mercato del lavoro e sulle figure professionali, un'attività essenziale in una situazione generale in forte mutamento che, sicuramente, concorre a sviluppare scelte consapevoli. Le modalità di fruizione del servizio (giornate, orari e modalità d'accesso vengono comunicate in itinere agli Studenti. • Progetto Alternanza Scuola - Lavoro “Conoscere per scegliere: lavorare nel campo delle Nuove tecnologie della vita”, in via di autorizzazione, che ha come destinatari i 90 alunni alunni/e che frequentano le quarte classi con ampliamento dell’offerta formativa A.B.I. (Approfondimento biotecnologico ed informatico) e B.I.G. (Biologico- informatico- giuridico), ovvero quegli alunni/e che, durante il loro corso di studi, potenziano le loro capacità di osservazione e descrizione dei fenomeni naturali ed acquisiscono competenze in laboratorio. Il progetto è un percorso scolastico e formativo che intende porsi come ponte nel passaggio dal sistema scolastico a quello del lavoro alternando attività presso la scuola con esperienze esterne presso laboratori e aziende, perseguendo una formazione efficace e non avulsa dalla realtà. Con tale percorso, in particolare, si vogliono incrementare le opportunità di inserimento nel mercato del lavoro nell’ambito della progettazione, dello sviluppo e della produzione di dispositivi biomedicali, apparecchi e kit per la diagnosi, la terapia e la riabilitazione. Nella realtà odierna, crescente è la richiesta di coloro che si occupano dell’organizzazione e della gestione dei servizi per la salute, vale a dire tecnici, medici, ingegneri, biologi, informatici. • "EU Back to School" Attività di orientamento universitario promossa dalla Commissione europea, grazie alla quale i funzionari delle istituzioni europee possono tornare per un giorno nella scuola secondaria, che hanno frequentato e presentare il lavoro che svolgono per l'Unione europea. "Back to School" dà ai giovani la possibilità di conoscere il progetto europeo da vicino e gli ex-studenti diventano, per un giorno, il "volto" dell'Europa. Questa opportunità rilevante, che ha avuto come destinatari gli alunni delle quarte e quinte classi, è stata curata dalla dott.ssa Tiziana Arcarese, ex alunna di questo Liceo e funzionario dell’UE, nel mese di ottobre. Orientamento universitario Attività di orientamento universitario promossa dall’Università degli Studi Kore di Enna, nel mese di novembre, in occasione della Giornata informativa e di orientamento sul tema “Il sogno europeo tra sfiducia ed opportunità: studiare, viaggiare, lavorare in Europa”. Gli studenti delle V classi hanno avuto l’opportunità, divisi in gruppi di max 20 studenti, oltre che di partecipare alle attività della Giornata informativa, anche di assistere a lezioni universitarie che si sono svolte nello stesso Ateneo. • Partecipazione XXIV settimana della cultura scientifica Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 56 di 73 Visita guidata alla Cittadella universitaria di Catania, promossa dall’Università, nel mese di ottobre, nell’ambito delle iniziative della Settimana della cultura scientifica e tecnologica, rivolta agli alunni delle prime e quarte classi Area COORDINAMENTO C.I.C. EDUCAZIONI SCIENZE (Ambiente, Legalità, Sicurezza stradale, Pari opportunità, Salute) Le attività, relative al Coordinamento delle Educazioni, sono riportate di seguito, con l'indicazione delle classi a cui sono rivolte e con le iniziative previste, alcune delle quali verranno avviate in collaborazione con Enti formativi esistenti nel territorio presso il liceo o presso l’Ente che propone: CLASSI PRIME Progetto Educazione Cinofila Soggetto proponente dott. Piscopo Medico Veterinario/Educatore Cinofilo UNESCO L’istituto è già tra le scuole associate della Rete Nazionale UNESCO. CARTA D’IDENTITA’ RAI CLASSI SECONDE Progetto Antitabagismo "Segnali di fumo" Soggetto proponente ASP, dott. G. Lombardo Progetto Antitabagismo "Segnali di fumo" Progetto " Cosa mangia l’Homo videns" Soggetto proponente A.S.P. dott. G. La Rocca Dalle aule parlamentari alle aule di scuola UNESCO L'istituto è già tra le scuole associate della Rete Nazionale UNESCO Art. 9 Costituzione CALTABELLEZZA Soggetto proponente ATTIVITA’ PREVISTE • Due lezioni: una teorica (di due ore) e una pratica (di un’ora), nel corso delle quali si intende avvicinare lo studente al mondo della cinofilia attraverso l’esperienza diretta e concreta, fornendo le basi per un migliore e corretto rapporto con il cane. • Percorsi didattici inerenti la pace, i diritti umani e l’integrazione multiculturale. • Prodotto multimediale finale. • Stimolare la riflessione degli studenti sulla funzione del servizio pubblico televisivo e sulla pluralità dell’informazione • Prodotto finale: elaborato scritto. ATTIVITA’ PREVISTE - Incontro di sette singoli alunni con il dott. Lombardo per la restituzione del report relativo all’anno scolastico precedente - Incontro informativo in tre turni - Corso formativo di peer education di n. 20 ore pomeridiane per studenti volontari. - Incontri strutturati secondo le modalità della peer education tra gli studenti formati e le classi seconde. • Due incontri, di due ore ciascuno, nelle singole classi finalizzati a stimolare la riflessione degli allievi circa gli stili alimentari errati e condizionati dalle mode e dai media. Il progetto si avvale di metodologie didattiche varie e di strumenti multimediali • Prodotto finale multimediale. Attività inerenti lo studio della Costituzione con prodotto finale • Percorsi didattici inerenti la pace, i diritti umani e l’integrazione multiculturale • Prodotto multimediale finale • Percorsi didattici finalizzati alla valorizzazione dei beni artistico- culturali anche come strumenti per affrontare la crisi economica • Prodotto finale multimediale Attività di valorizzazione delle risorse del territorio: guidare gli allievi alla progettazione di una campagna di Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 57 di 73 Assessorato alla cultura del Comune di Caltanissetta comunicazione su Caltanissetta come città di cultura e di solidarietà, creando o una locandina, o uno spot, o un messaggio radiofonico CLASSI TERZE Soggetto proponente Associazione Italiana Sclerosi Multipla ATTIVITA’ PREVISTE Incontro informativo e formativo, organizzato dall'Aism, delegazione di Caltanissetta, rivolto agli studenti con lo scopo di sensibilizzarli al problema, con la distribuzione di sacchettini contenenti la palline d’addobbo per l’albero di Natale in cambio di un contributo simbolico di 1 euro. • Elaborazione di un disegno di legge e, in caso di avvenuta selezione, simulazione di un’assemblea senatoriale per la discussione dello stesso a Palazzo Madama • Processi educativi attivati tramite la metodologia della peer education, finalizzati a valorizzare le differenze fra uomodonna, e promuovere la costruzione di relazioni affettive, amicali e interpersonali basate su reciprocità, rispetto e consensualità. UN GIORNO IN SENATO L’identità di genere contro la violenza sulle donne Soggetti proponenti Coordinamento antiviolenza donne e associazione OndeDonneinmovimento di Caltanissetta CLASSI QUARTE OPENCOESIONE FIDAS CLASSI QUINTE FIDAS TUTTE LA CLASSI ILVOLTAONLINEREPUBBLICASCUOLA CONCORSO GRAFICO ANTIVIOLENZA DONNE (proposto dall’associazione culturale Onde Donneinmovimento) PROGETTO C.I.C. ASCOLTO ATTIVO IO HO SCELTO (Associazione antibullismo) PREMIO NUCCIA GROSSO ATTIVITA’ PREVISTE • Attività inerenti educazione alla cittadinanza e statistica, svolta con metodologie esclusivamente digitali • Incontro informativo • Donazione sangue ATTIVITA’ PREVISTE • Incontro informativo • Donazione sangue ATTIVITA’ PREVISTE • Scrittura di articoli da pubblicare sul web-giornalino d’istituto • Selezione degli articoli migliori per un’eventuale copia cartacea dello stesso. • Ideazione di un logo contro la violenza sulle donne • Colloqui singoli o di classe con la psicologa dott.ssa G. Messina • Monitoraggio delle dinamiche relazionali e di socializzazione delle classi, tramite il contributo di docenti, genitori e studenti aderenti all’associazione. • Costituzione di un comitato studentesco d’istituto • Produzione di un articolo giornalistico o di un video sul centro storico di Caltanissetta Area COORDINAMENTO LICEO AD INDIRIZZO SPORTIVO E ATTIVITA' SPORTIVE Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 58 di 73 In quest'area si propongono, per l'anno scolastico 2014/2015 le seguenti attività sportive, curriculari ed extracurriculari: o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o Progetto attività sportiva Scolastica (torneo classi pallavolo – calcio) Giochi sportivi studenteschi (fase d’Istituto) Collaborazione con la FIPAV (federazione Pallavolo) Corso arbitro Corso allenatore Collaborazione Fidal L’Atletica va a scuola (alunni dello sportivo, manifestazione provinciale della Primaria) Progetto Federazione Italiana Handball Corso arbitro scolastico Corso formazione per docenti Collaborazione FIGC Federazione Gioco Calcio Corso per istruttori Gioco - calcio Squadra Calcio a cinque femminile d’istituto (torneo regionale) Progetto Nazionale interdisciplinare “ Staffetta 4x100 misti tutti in acqua in gara per Cittadinanza, Integrazione, Salute e sicurezza” Prevede lezioni di nuoto in piscina ( Prima S- gruppo seconda e terza A sportivo) Lezioni di Atletica Leggera,stadio di Pian del Lago (Prima S e gruppo seconda e terza A sportivo) Partecipazioni a tutte le manifestazioni Sportive significative formative afferenti dal territorio Prox : “ Tutti insieme per lo sport” ( prima S) e gruppo seconda e terza A, mese di dicembre. Proposte di visite formative sportive: Coverciano (Centro nazionale di preparazione atletica) Campus pallavolo - con corso di lingua inglese metodologia CLIL a Bibbione Roma Acquacetosa centro di sperimentazione nazionale di Medicina dello Sport e ricerca applicata al mondo dello sport. Area COORDINAMENTO INGLESE / CERTIFICAZIONI L2 I percorsi formativi previsti in quest'area sono riepilogati nel prospetto: ATTIVITA’ PREVISTE CLASSI COINVOLTE Incontro con un rapper americano (ottobre 2014) Prime e seconde Partecipazione esami Trinity (ottobre 2014 ) Prime, seconde, terze, quarte, Partecipazione esami Cambridge (dicembre 2014) Prime, seconde, terze, quarte, Partecipazione esami Trinity (maggio 2015) Prime, seconde, terze, quarte, Partecipazione esami Cambridge (da definire) Prime, seconde, terze, quarte, Preparazione esami Trinity e/ o Cambridge con Prime, seconde, terze, quarte, insegnanti interni e con un docente di madrelingua Teatro in lingua. Visione del musical Fame Prime e seconde Progetto Intercultura ( incontri informativi) Seconde e terze quinte quinte quinte quinte quinte Area COORDINAMENTO ARTE CON LABORATORIO SPECIFICO Quest'area prevede lo svolgimento dei seguenti progetti: Progetto Descrizione E' un percorso extracurriculare con la duplice finalità di: formare i docenti di storia dell’arte nell’uso del software indicato, per trasmettere successivamente Aggiornamento nelle classi la possibilità di accostarsi a tale modalità di lavoro; consentire ad un limitato numero di alunni, selezionati in base a criteri oggettivi, di accedere AUTOCAD al corso di formazione per acquisire le competenze di base. Prevede sei incontri con un esperto esterno da tre ore ciascuno da svolgersi da dicembre in poi in Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 59 di 73 “ Apprendisti Ciceroni”, adesione alla “giornata di primavera” del FAI “Incontro con l’arte contemporanea” “La rappresentazione della Shoah” orario extracurriculare ed è rivolto agli studenti del triennio e ai docenti di Storia dell’Arte come corso di aggiornamento. Si svolgerà in ore curriculari ed extracurriculari, prevalentemente nel mese di marzo; ed intende, in particolare, promuovere la partecipazione diretta degli studenti alla tutela dell’ambiente storico e naturale e la riflessione critica su eventuali efferati interventi sul patrimonio collettivo. E' rivolto agli alunni delle terze e quarte classi che saranno i protagonisti nella presentazione e lezione informativa sul monumento prescelto nel corso di un sopralluogo, con un rappresentante del comitato di Presidenza Provinciale del F.A.I. Ha come obiettivo la comprensione dei nuovi linguaggi artistici dell’arte contemporanea. Il progetto prevede tre o quattro incontri, di due ore ciascuno, con un esperto esterno da svolgersi da dicembre in poi, in orario curriculare, e visite di eventuali mostre. E’ rivolto agli studenti delle quinte classi e ai docenti di Storia dell’Arte come corso di aggiornamento. Il progetto si svolgerà in ore curricolari e si propone di: far conoscere agli studenti la Shoah raccontata attraverso diverse sfaccettature dello stesso sentire per delineare un quadro che va oltre la lettura dei dati storici ed entra nell’animo delle persone; fare riflettere sull’odio verso lo straniero e il diverso con eventuali riferimenti ad oggi e sull’importanza della tolleranza; sottolineare l’importanza anche salvifica della memoria affinché attraverso la consapevolezza del passato simili tragedie non possano più ripetersi; sottolineare la funzione educativa dell’arte. Il percorso è rivolto alle classi quinte e si svolgerà da novembre a fine gennaio. Prevede la produzione di uno o più elaborati grafici da parte degli studenti come risultato di una loro riflessione comune sul tema che sia il risultato di un lavoro collettivo; la preparazione e l’allestimento di una mostra delle opere più significative dei testimoni della Shoah durante la quale gli studenti delle quinte classi faranno da guida agli altri studenti dell’Istituto. La mostra verrà allestita in occasione del giorno della memoria del 27 gennaio, nel corso del quale si proietterà una presentazione multimediale sull’arte della Shoah spiegata dagli studenti. Area COORDINAMENTO AREA STORICO - FILOSOFICA L'area propone lo svolgimento di due progetti: • 'I movimenti di protesta in Sicilia tra il 1893-1943' Il progetto prevede lo svolgimento di un percorso formativo curricolare attraverso la realizzazione di due conferenze con esperti esterni, alle quali gli alunni delle classi quinte saranno preparati con attività di approfondimento in classe e con la realizzazione di video, drammatizzazioni su fatti e personaggi del periodo storico oggetto dello studio. Il progetto prevede, inoltre, una visita guidata a Montedoro, al Museo etnografico e dello zolfo. • Celebrazione 'Giorno della memoria' Questo progetto verrà sviluppato con la collaborazione dei Dipartimenti storico- sociale e asse dei linguaggi, pertanto coinvolgerà tutti i docenti dell'Istituto di Italiano, Religione, Storia, Filosofia e Storia dell'arte. Prevede la trattazione di unità didattiche in classe sul tema della shoah con la produzione di testi, video, drammatizzazioni, composizioni artistiche che saranno presentati il 27 gennaio 2015 nella giornata destinata alla celebrazione, nella quale è prevista anche la presenza di un esperto esterno. Il progetto è rivolto a tutte le classi dell'Istituto. Area COORDINAMENTO MATEMATICA Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 60 di 73 Il Dipartimento presenta un progetto, in parte curriculare e in parte extracurriculare, riguardante l’area della Matematica. Il progetto ha, come scopo principale, la diffusione fra i giovani dell’interesse per la Matematica, dando loro l’opportunità di affrontare problemi diversi nella forma, da quelli incontrati a scuola, ma in grado di suscitare maggiore interesse anche per ciò che nella scuola si fa. La Matematica in talune gare è campo di sfida, ma anche fonte di divertimento intellettuale, alla ricerca di verità e di dimostrazioni difficili da conquistare. Le gare di Matematica, pertanto, non sono dedicate soltanto al raggiungimento di risultati di rilievo da parte di pochi studenti eccezionalmente dotati, ma hanno come obiettivo primario, oltre che ambizioso, quello di coinvolgere una gran quantità di studenti in un’attività nuova e stimolante. Si riporta, di seguito, un quadro sintetico riepilogativo delle attività, il tipo di gara, i destinatari, i tempi di realizzazione che vanno dal mese di novembre 2014 al mese di maggio 2015: Attività Giochi di Autunno Giochi del Mediterraneo Giochi di Archimede Olimpiadi della Matematica Matematica senza frontiere Kangourou della Matematica Giochi Internazionali Bocconi Matematica e realtà Magia di baricentri Progetto Lauree Scientifiche: Etniadi Tipo di gara e Destinatari Gara locale Tutte le classi Gara locale/Gara provinciale/ Finale nazionale PALERMO Classi Prime e Seconde Gara locale Tutte le classi Gara provinciale Gara interprovinciale Gara nazionale CESENATICO Gara individuale per gli studenti selezionati dai Giochi di Archimede Gara a squadre Gara locale - Gara di gruppo classe Classi Seconde e Terze Gara locale Gara nazionale Cervia Tutte le classi Gara semifinale Gara Finale MILANO Tutte le classi Gara locale e nazionale Gara nazionale "Esperienze a confronto" PERUGIA III E - III F BIG IV E - IV F BIG II C - II E Classi Prime e Seconde CATANIA 4.3 Progetti PON Per l'anno scolastico 2014/2015 i progetti esterni sono: • Progetto PON "Ambienti per l'apprendimento" finanziato con il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale - Codice E - 1- FESR 2014 - 1741 “Docente plus”, per la realizzazione di ambienti dedicati per facilitare e promuovere la formazione permanente dei docenti attraverso l'arricchimento delle dotazioni tecnologiche e scientifiche e per la ricerca didattica degli istituti o Bando 7667 – 15/06/2010 – FESR II (C): 1) C1– FESR06 POR SICILIA 2010-960 “Interventi per il risparmio energetico”; 2) C2 – FESR06 POR SICILIA 2010-619 “Interventi per garantire le sicurezza degli edifici scolastici”; 3) C3 – FESR06 POR SICILIA 2010-797 “Interventi per aumentare l’attrattività delle scuole”; Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 61 di 73 4) C4 – FESR06 POR SICILIA 2010-744 “Interventi per garantire l’accessibilità a tutti gli edifici scolastici”; 5) C5 – FESR06 POR SICILIA 2010-648 “Interventi finalizzati a promuovere le attività sportive, artistiche e ricreative”. Questo Liceo è anche individuato come: • Scuola Presidio della provincia di Caltanissetta per lo svolgimento di corsi di formazione rivolti ai docenti di scuola primaria, per n° 2 corsi di Inglese. Progetto E 2 – FSE 2014 – 42, terzo anno. CAPITOLO V “LE RISORSE DELL’ISTITUTO” Le risorse culturali e materiali sono basilari nell’organizzazione e nella gestione della scuola ed è fondamentale la loro qualità in senso professionale ed umano, la qualificazione e la loro valorizzazione. 5.1 Risorse umane Le “risorse umane” comprendono: Dirigente, Docenti, Personale ATA, Studenti, Genitori. N° DIRIGENTE Dirigente Scolastico: Parisi Vito 1 PERSONALE DOCENTE Numero totale docenti 46 STUDENTI Numero totale studenti 737 PERSONALE A.T.A. Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi: Solito Riccardo 1 Assistenti Amministrativi 4 Assistenti Tecnici 3 Collaboratori scolastici 8 Co.Co.Co. 2 Numero totale di personale Ausiliario, Tecnico e Amministrativo 18 “AREA DEI SERVIZI” I servizi di segreteria sono gestiti da quattro assistenti amministrativi e due Co.Co.Co., da tre tecnici, da 8 collaboratori scolastici e prevedono due aree di intervento: la sezione didattica e la sezione amministrativa: Falzone Silvana, Malerba Loredana, Milazzo Lucia e Vella Maria (assistenti amministrativi); Argento Giuseppe, Costa Angelo, Lauricella Ferdinando (assistenti tecnici); Monachino Angelo Pio, Ricotta Gaetano (Co.Co.Co.); Cosentino Mario, Cuda Angelo, Di Marco Rosa, Guttilla Franco, Infuso Fabio, La Russa Giuseppe, Lombardo Angelo, Zacco Pietro (collaboratori scolastici). 5.2 Direttore dei servizi generali e amministrativi Il Direttore dei servizi generali e amministrativi (D.S.G.A.) è il Ragioniere Riccardo Solito che, nell'ambito del proprio ruolo, svolge le seguenti attività: • sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi amministrativi e contabili e ne cura l'organizzazione, svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti al personale amministrativo e a quello addetto ai servizi generali, posti alle sue dirette dipendenze; • è funzionario delegato; • provvede all'esecuzione delle delibere del Consiglio di Istituto, firma, congiuntamente al Presidente del Consiglio di Istituto, tutti i documenti contabili concernenti la gestione autonoma dell'istituto; Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 62 di 73 • provvede al coordinamento amministrativo e contabile del Piano Annuale nell'ambito dell'attività di supporto al Piano di Offerta Formativa (P.O. F.). 5.3 Sezione Servizi alunni Cura gli adempimenti e fornisce i servizi connessi al percorso didattico degli studenti: iscrizioni, rilascio certificati e diplomi, informazioni agli utenti ed alle famiglie. Gli uffici di segreteria sono aperti ogni mattina dalle 11.00 alle 13.00 ed il mercoledì dalle 15.30 alle 18.00. 5.4 Sezione Gestione personale Cura gli adempimenti relativi alla gestione di tutto il personale scolastico. Dà pratica attuazione alle direttive del Dirigente Scolastico e degli Organi Collegiali circa l’impiego dei beni della Scuola e delle risorse a disposizione del bilancio. 5.5 Risorse strutturali L’Istituto dispone attualmente di 30 aule, tutte dotate di LIM, videoproiettore e computer, destinate agli alunni, distribuite su tre piani, e dei seguenti locali: • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Ufficio del Dirigente scolastico Ufficio dei collaboratori del Dirigente scolastico e delle Funzioni strumentali Sala dei professori con 5 postazioni internet e intranet Ufficio del DSGA Ufficio di segreteria per l’area didattica Ufficio di segreteria per l’area amministrativa Aula Magna (Auditorium “G. Bufalino”) con 380 posti a sedere e impianto di amplificazione; Sala conferenze; Biblioteca (annessa alla sala conferenze); Laboratorio di Informatica con 25 postazioni, Server Win NT collegato in Intranet. Collegamento Internet, software di base Windows, software applicativo Office, software didattico, LIM; Laboratorio Mediateca con 24 postazioni, server Pentium 4, scheda SAT digitale terrestre, scheda per acquisizione segnali provenienti da DVD, video registratore, videocamera, LIM, ecc. Laboratorio Linguistico con 24 postazioni, server Pentium 5, scheda SAT digitale terrestre, scheda per acquisizione segnali provenienti da DVD, video registratore, videocamera, LIM; Laboratorio di Chimica; Laboratorio di Fisica; Laboratorio di Biologia; Laboratorio d’Arte; Due palestre coperte; Campo polivalente; Aula CIC e infermeria. La scuola, inoltre, è dotata di fotocopiatrici, personal computer portatili, postazione computer mobili, adeguata documentazione multimediale inerente le varie discipline. Lo stabile non presenta attualmente insormontabili barriere architettoniche che possano pregiudicare l’accesso e la fruizione dell’Istituto a soggetti in situazione di handicap, tuttavia, è stata recentemente intrapresa un’azione decisa di progettualità atta a risolvere alcune problematiche inerenti la sicurezza globale dell’Istituto. È funzionante, come stabilito per legge, la figura di Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione, affidata alla ditta Lo Brutto, affiancata da un docente interno appositamente formato (professore Fiaccabrino), figura attraverso la quale si vuole rendere sistematica l’azione di migliorare e rendere più sicuro lo stare a scuola. Tutto quanto concerne la sicurezza nei luoghi di lavoro e transito verrà adeguatamente trattato attraverso la figura professionale sopra citata e verrà posta particolare attenzione al rispetto delle normative vigenti. Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 63 di 73 Atrio Ingresso Auditorium Biblioteca Sala conferenze Aula didattica Laboratorio multimediale Mediateca Sala proiezione Laboratorio di Fisica-Chimica Laboratorio di Fisica Laboratorio di Scienze Palestra maschile Palestra femminile Campo polivalente CAPITOLO VI “ORGANIZZAZIONE DEL LICEO SCIENTIFICO” L’organizzazione della nostra scuola contempla l’area gestionale, l’area deliberativa e l’area didattica: Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 64 di 73 6.1 Area gestionale L’Area gestionale è affidata al Dirigente scolastico prof. Vito Parisi, organo dell'Amministrazione scolastica che rappresenta l'Istituto, coadiuvato, in particolare, da alcuni docenti che operano per la realizzazione e la gestione del Piano dell'offerta formativa L'organigramma, che segue, ne riporta i nominativi e i compiti specifici: Docente Amenta Maria Salvatrice Fazia Paola Rossana Fiaccabrino Francesco Martorana Rosaria Marisa Arena Antonella Paruzzo Filomena Lima Giuseppa Fiaccabrino Francesco Mammana Achille Patrizio Speciale Alba Palermo Maria Giulia Di Gangi Michela Restivo Romina Sciascia/ Paradiso Lojacono Giovanna Gallo Afflitto Assunta Lopiano Annamaria Petitto Maria Asaro Luigia Rosa Anna Sciascia Enzamaria Fiaccabrino/Mammana Ferrara Francesca Lima Giuseppa Lojacono Giovanna • • • • • • • • • • • o o o o o • • • • • • • • • • • • • Attività / progetto 1° Collaboratore 2° Collaboratore Collaborazione Dirigente servizi per la sicurezza Coordinamento azioni BES, DSA Funzione strumentale POF Funzione strumentale Orientamento in ingresso Funzione strumentale Orientamento in uscita Funzione strumentale Multimedialità (sito del liceo) Funzione strumentale Multimedialità (registro elettronico) Funzione strumentale Coordinamento CIC, Assemblee studentesche, Visite guidate e Viaggi d’istruzione Funzione strumentale Coordinamento Educazioni : Ambiente con la collaborazione della docente Paruzzo Legalità (progetto Antibullismo) Sicurezza stradale Pari opportunità Salute Funzione strumentale coordinamento Liceo ad indirizzo sportivo e Attività sportive Coordinamento area Italiano, Latino, Storia biennio Coordinamento Inglese/ Coordinamento certificazioni L2 Coordinamento Arte con Laboratorio specifico Coordinamento area storico-filosofica Coordinamento Matematica Coordinamento Fisica Coordinamento Scienze Responsabilità Laboratorio Mediateca/Linguistico Responsabilità Laboratorio Informatico 1 e 2 Responsabilità Laboratorio Fisica Responsabilità Laboratorio Scienze 1 e 2 Responsabilità Laboratorio Arte 6.2 Area deliberativa L’Area deliberativa è costituita (a norma del D. Lgs. 297/94) dagli Organi collegiali della scuola, organismi a carattere collegiale di gestione, rappresentativi delle diverse componenti scolastiche, interne ed esterne alla scuola: docenti, studenti e genitori. Sono previsti a vari livelli della scuola (classe, istituto). I componenti degli Organi collegiali vengono eletti dai componenti della categoria di appartenenza; i genitori che fanno parte di organismi collegiali sono, pertanto, eletti da altri genitori, gli studenti da altri studenti. La funzione degli organi collegiali è diversa secondo i livelli di collocazione: è consultiva e propositiva a livello di base (consigli di classe); è deliberativa ai livelli superiori (consigli di istituto, consigli provinciali). Il regime di autonomia scolastica accentua la funzione degli organi collegiali che dovranno, conseguentemente, essere riformati per corrispondere alle nuove esigenze della scuola autonoma. La Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 65 di 73 riforma degli organi collegiali per il governo della scuola è affidata all'approvazione di appositi disegni di legge presentati in Parlamento. Tali organi sono: • • • • il Consiglio di classe il Consiglio d'Istituto il Collegio dei docenti l'Assemblea dei genitori Consiglio di classe: E’costituito dai docenti della classe, dai rappresentanti di genitori e degli alunni, è presieduto dal Dirigente scolastico o, a seguito di apposita delega, dal docente Coordinatore o da altro docente appositamente individuato ma appartenente al medesimo Consiglio. Il Consiglio di classe è convocato dal Dirigente scolastico, di propria iniziativa o su richiesta motivata della maggioranza dei suoi membri. Il Consiglio si riunisce secondo i criteri stabiliti dal D.P.R. n. 399 del 23/08/1988. Tale organo si riunisce in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni. Esso, oltre ai compiti sottodescritti, esercita tutte le competenze in materia di programmazione, verifica, valutazione del processo di insegnamento/apprendimento. Ha il compito di formulare al Collegio dei docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica ed iniziative di sperimentazione. Il calendario delle E' composto dai Docenti di ogni singola classe, da due rappresentanti dei Genitori degli alunni iscritti, da due rappresentanti degli studenti, eletti dagli alunni della classe (ART. 5, D. Lgs. 16 aprile 1994, n° 297 come modificato dall'art. 17 del DPR 08/03/99 n° 275 ). Le riunioni del Consiglio di classe sono presiedute dal Dirigente scolastico o un Docente, facente parte del Consiglio, da lui delegato. I rappresentanti dei genitori e degli studenti vengono eletti nel corso di assemblee convocate dal Dirigente scolastico. I genitori possono far parte, se eletti, dei Consigli di classe. Tutti i genitori (padre e madre) hanno diritto di voto per eleggere loro rappresentanti in questi organismi. E’ diritto di ogni genitore proporsi per essere eletto. L'elezione nei consigli di classe si svolge annualmente. I Consigli di classe si riuniscono per: • programmare e organizzare attività di sostegno e recupero per gruppi di alunni della classe e/o di classi diverse e attività di valorizzazione delle eccellenze in base ai criteri metodologico - didattici definiti dal Collegio dei Docenti e delle indicazioni organizzative approvate dal Consiglio d’Istituto; • programmare e attuare interventi di sostegno a favore degli alunni in situazione di handicap; • verificare l’andamento complessivo dell’attività didattica e apportare gli opportuni adeguamenti al Programma di lavoro didattico; • valutare l’efficacia e la ricaduta didattica delle attività extracurricolari; • esprimere parere in ordine alle iniziative di sperimentazione promosse dal Collegio dei Docenti; • attuare il coordinamento didattico dei progetti interdisciplinari; • deliberare in sede di scrutinio intermedio le valutazioni degli apprendimenti e del comportamento; • deliberare, in sede di scrutinio finale, l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva; • compilare le schede d’informazione alle famiglie; • decidere i provvedimenti disciplinari previsti, per gli alunni della scuola secondaria, dall’art. 4 del D.P.R. n.235 del 21 novembre 2007, facenti parte del regolamento d’istituto (sospensioni dalle attività didattiche fino a un massimo di 15 giorni); • esprimere parere sui libri di testo in adozione, o di probabile adozione, che i docenti sottopongono alla valutazione collegiale; • programmare e realizzare attività di orientamento predisposte nella programmazione di Istituto e valutare l’efficienza e l’efficacia degli interventi. Per ciascun Consiglio di classe, al fine di assicurarne la funzionalità, viene nominato un Docente Coordinatore che è anche segretario verbalizzante e, delegato dal Dirigente Scolastico, ha il compito di presiedere le riunioni del Consiglio, quando il Dirigente non può farlo per motivi di servizio. Il Docente Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 66 di 73 Coordinatore, quando presiede i lavori del Consiglio di classe, ha la possibilità di individuare altro Docente componente del Consiglio medesimo per lo svolgimento della funzione di segretario verbalizzante. I compiti del Docente Coordinatore sono: • coordinare i lavori e/o le iniziative del Consiglio di classe assicurando il massimo della partecipazione, informazione e condivisione collegiale; • acquisire tutti i dati e l’eventuale materiale necessario alla trattazione dell’ordine del giorno di ogni seduta del Consiglio di classe ; • compilare con i Docenti del Consiglio di classe la scheda dei livelli d’ingresso di ciascun alunno e le schede contenenti le informazioni per le famiglie; • tenere i rapporti con le famiglie; • raccogliere tutte le informazioni più importanti rilevate dalle distinte programmazioni disciplinari e, tenuta sempre presente la programmazione dell'istituto, elaborare una coerente programmazione educativo – didattica coordinata della classe; • individuare e segnalare all’ufficio di Presidenza situazioni o problematiche particolari; • controllare il numero di ritardi e di assenze di ciascun alunno nel corso di ciascun mese e, dopo aver verificato il raggiungimento del limite dei ritardi e delle assenze consentiti, comunicarli alla famiglia; • accogliere i genitori nel giorno prestabilito per le elezioni degli OO.CC. Nell’anno scolastico 2014/2015 i Docenti Coordinatori/ Segretari verbalizzanti dei Consigli di classe, disponibili sul sito della scuola: scientificovolta.it, sono: CLASSE I A - ABI + SPORT II A - ABI + SPORT III A - ABI IV A - ORD. VA - ORD. I B - ABI II B - ABI III B - ABI V B - ORD. I C -ABI II C -ABI IVC - ABI VC - ORD. II D - ABI III D- ABI COORDINATORE Maria PETITTO Giuseppina LI VECCHI Enzamaria SCIASCIA Assunta GALLO AFFLITTO Maria Rosaria LO GIUDICE Maria MILIA Eleonora BARBONE Mariangela PRETO Marcella BUFALINO Francesco FIACCABRINO Salvatore RAIMONDI Annamaria LOPIANO Maria CARUSO Franca AMICO Caterina MESSANA CLASSE IV D -ABI VD - ORD. IE - BIG II E - BIG III E - BIG IV E - BIG V E - ORD. IF - BIG II F - BIG III F - BIG + ORD. IVF - BIG + ORD VF - ORD. I - INT. II - INT. I S. COORDINATORE Lucia PARADISO Antonella ARENA Rosaria SIGNORINO Romina RESTIVO Enzo CUVA Alba SPECIALE Irene VASSALLO Achille MAMMANA Paola FAZIA Maria Pia LOPIANO Agata TROVATO Rosaria MARTORANA Maria Giulia PALERMO Maria Salvatrice AMENTA Filomena PARUZZO REPONSABILI DI LABORATORIO Nella nostra istituzione scolastica sono funzionanti sette laboratori didattici a favore dello svolgimento delle attività didattico - laboratoriali, sia ordinamentali che aggiuntive, pertanto è stato necessario assicurare a ciascuno degli anzidetti laboratori la necessaria cura e diligenza per un'ottimale programmazione del loro utilizzo, nonché per la funzionalità dei distinti strumenti e dei sussidi in dotazione degli stessi laboratori. Pertanto, sono stati nominati, alcuni Docenti - Responsabili di laboratorio, ciascuno dei quali è sub-consegnatario dei beni mobili che compongono ogni singolo laboratorio di cui ha, per il periodo di consegna, piena responsabilità e di cui risponde a tutti gli effetti previa ricognizione del materiale. Il responsabile provvede al controllo del materiale, al coordinamento delle attività nell'utilizzo del laboratorio da parte di più docenti, alla tempestiva segnalazione delle anomalie, guasti, furti, che si dovessero verificare, avvalendosi della tempestiva segnalazione dell'assistente tecnico. Fa osservare il regolamento d'uso del laboratorio e ne propone le opportune integrazioni e rettifiche. Controlla l'uso del materiale di consumo necessario al funzionamento del laboratorio, dispone in merito alle giacenze ed alle scorte del materiale stesso coordinandosi con l'assistente tecnico. Formula Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 67 di 73 un orario di utilizzo del laboratorio. Per garantire l'efficienza e la sicurezza del laboratorio, predispone un programma di verifica periodica delle. attrezzature, strumentazioni e dotazioni antinfortunistiche da eseguire con l'assistente tecnico. Controlla, tramite apposito registro fornito dalla scuola, che tutte le attività svolte nel laboratorio anche da parte di altri docenti siano puntualmente registrati sul registro, come anche le rotture/guasti che si dovessero verificare. In questo caso, il responsabile comunicherà il fatto immediatamente al Dirigente scolastico e al DSGA. Partecipa, ove richiesto, alla commissione tecnica per lo svolgimento delle funzioni previste dal D.I. n°44, art. 44 (collaudo dei lavori e forniture), art. 52 (vendita di materiali fuori uso, artt. 24 e 26 (ricognizione quinquennale dei beni e rinnovo degli inventari). Alla fine dell'anno il responsabile stilerà una relazione, nella quale annoterà, sulla base delle attività svolte durante l'anno, le proposte di miglioramento per l'anno scolastico successivo e consegnerà I'inventario del materiale ricevuto ad inizio di anno con le rispettive annotazioni. Nel corrente anno scolastico 2014/2015, sono stati nominati docenti responsabili di laboratorio: Sciascia Enzamaria Fiaccabrino/Mammana Ferrara Francesca Lima Giuseppa Lojacono Giovanna • • • • • Responsabilità Laboratorio Mediateca/Linguistico Responsabilità Laboratorio Informatico 1 e 2 Responsabilità Laboratorio Fisica Responsabilità Laboratorio Scienze 1 e 2 Responsabilità Laboratorio Arte Consiglio d’Istituto: Nella nostra scuola il Consiglio d’Istituto è costituito da 19 componenti: il Dirigente scolastico (membro di diritto), 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 4 rappresentanti dei genitori degli alunni, 4 rappresentanti degli studenti. Esso è presieduto da uno dei membri, eletto tra i rappresentanti dei genitori degli alunni. La normativa relativa al Consiglio di Istituto, ferme restando tutte le disposizioni al riguardo contenute nell’art. 10 del D.L.vo 16 aprile 1994 n.297, nel DPR 8 marzo 1999 n. 275, nel D.P.R. n. 416 del 3/5 /1974 e nel CCNL, è disciplinata dal Regolamento interno d’istituto. Il Presidente viene eletto tra i rappresentanti dei genitori degli alunni. Il Consiglio d'istituto : • elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola; • delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico; • adotta il regolamento d'istituto; • decide in merito alla partecipazione dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali; • delibera sull'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio • adotta il Piano dell'offerta formativa elaborato dal collegio dei docenti; • indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione dei singoli docenti; • esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo dell'istituto; • stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi; • esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici. Nel corrente anno scolastico 2014/2015, il Consiglio d’Istituto è costituito da: • Vito Parisi (Dirigente Scolastico) • Per la componente Docenti: Amenta Maria Salvatrice Di Gangi Michela Fazia Paola Ferrara Francesca Fiaccabrino Francesco Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 68 di 73 Lopiano Annamaria F. Sciascia Enzamaria Trovato Agata • Per la componente Alunni: Goto Francesco Torregrossa Gabriele Cannata Marco Vecchio Corrado • Per la componente Genitori: Savoja Michele Vecchio Michele Salvatore Messina Fabiola Giuseppa Arcarisi Davide Massimo • Per la componente A.T.A.: Costa Angelo Guttilla Franco All'interno del Consiglio d'Istituto viene eletta la Giunta esecutiva che è composta da : • un docente, • un impiegato amministrativo o tecnico o ausiliario, • un genitore, • uno studente, • il Dirigente scolastico, che la presiede, • il Direttore dei servizi generali e amministrativi che ha anche funzioni di segretario della Giunta stessa La Giunta esecutiva prepara i lavori del Consiglio di istituto. Nel corrente anno scolastico 2014/2015, la Giunta esecutiva, presieduta dal Dirigente scolastico, è costituita dal DSGA, dalla Prof.ssa Sciascia Enzamaria, dall’alunno Cannata Marco, dal Genitore Savoja Michele e dal tecnico Costa. Collegio dei Docenti E' composto dal personale docente di ruolo e non di ruolo in servizio nella scuola ed è presieduto dal Dirigente Scolastico. E’ l’Organo collegiale che ha il compito di “… elaborare e verificare gli aspetti pedagogici – didattici del P.O.F., adottandone l’articolazione alle differenziate esigenze degli allievi e tenendo conto del contesto socio-economico di riferimento”. Esso si riunisce secondo le modalità e con le periodicità stabilite dall’art. 4 del D.P.R. 416/74. Per svolgere i compiti assegnati, il Collegio dei docenti adotta un'organizzazione funzionale che prevede l’articolazione in Dipartimenti, Commissioni e incarichi particolari a Docenti che hanno dato la propria disponibilità. Assemblea dei genitori I genitori hanno diritto di riunirsi in assemblea tra di loro per discutere di problemi che riguardino aspetti di carattere generale della scuola o delle classi frequentante dai propri figli. Le assemblee possono essere di singole classi o di istituto. Hanno titolo a convocare l'assemblea dei genitori i rappresentanti di classe eletti nei consigli di classe, dandone preventiva informazione al Dirigente (con indicazione specifica degli argomenti da trattare) e chiedendo l'uso dei locali scolastici. Alle assemblee possono partecipare con diritto Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 69 di 73 di parola il Dirigente e i Docenti della classe. Le assemblee dei genitori possono anche essere convocate dai docenti della classe. 6.3 Area didattica Le aree disciplinari, in coerenza con le finalità istituzionali previste dal Regolamento di riforma dei Licei e nel rispetto delle “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento” compresi nel piano di studio del Liceo scientifico, hanno elaborato le Programmazioni didattico – educative o Programmi didattici in cui hanno descritto contenuti, metodologie, tipi di verifiche, strumenti e materiali didattici, parametri di valutazione delle verifiche, criteri di valutazione periodica e finale, obiettivi minimi per la valutazione di sufficienza, tutti elementi essenziali al raggiungimento degli stessi obiettivi. Comitato Tecnico Scientifico L’istituzione scolastica ha costituito al suo interno il Comitato Tecnico Scientifico che riveste funzioni consultive, elaborando con il Dirigente proposte riguardanti l’organizzazione dell’Istituzione ed eventuali progetti da inserire negli spazi di autonomia e flessibilità per incrementare l’offerta formativa; svolge compiti di raccordo tra la finalità educativa della scuola e le richieste provenienti dall’università e dal mondo della formazione e del lavoro. CAPITOLO VII “MONITORAGGIO, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL POF” L’impostazione di un processo di valutazione richiede, in primo luogo, l’identificazione di una serie di indicatori di qualità coerenti con lo scopo della valutazione stessa. Tali indicatori si riferiscono alla valutazione del P.O.F. inteso come attività progettuale e alle modalità con cui essa viene messa in atto. 7.1 Autovalutazione e Valutazione L’autovalutazione sarà attuata attraverso un’azione di monitoraggio relativa a progetti, processi e risultati. Il P.O.F. sarà considerato come sistema unitario per verificare ciò che risulta qualificante e ciò che manca, non funziona o è solo formale. Il monitoraggio, articolato in tre fasi, sarà effettuato attraverso questionari e/o schede finalizzati a far emergere i punti di forza e i punti di debolezza delle aree e dei servizi attenzionati. Prima fase • focalizzazione dei punti di debolezza emersi dall’autoanalisi dell’anno scolastico precedente, al fine di apportare modifiche e/o innovazioni nel piano dell’offerta formativa funzionali ai bisogni degli “operatori scolastici” Seconda fase • elaborazione di questionari e/o schede finalizzati a valutare la ricaduta delle iniziative extracurricolari nell’ambito curricolare Terza fase • somministrazione di questionari agli alunni, ai genitori, ai docenti e al personale al fine di rilevare dati utili al miglioramento dell’offerta formativa IL PROCESSO DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO La cultura della valutazione dei processi formativi, pur nella sua lenta diffusione, ha nel tempo evidenziato l’esigenza di monitorare il sistema scolastico nel suo complesso per favorire l’individuazione delle aree di debolezza da migliorare e delle aree di forza su cui puntare per il miglioramento. Si collega così il risultato relativo agli esiti scolastici con la predisposizione ed erogazione di tutte le azioni e le strategie atte a favorire il successo scolastico e formativo di tutti gli studenti che è il fine istituzionale della scuola. Vari interventi istituzionali hanno promosso e sostenuto tale procedura. Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 70 di 73 Ultimo il DPR n 80/2013 (Regolamento sul sistema Nazionale di Valutazione) con la Direttiva n 11 del 18 settembre 2014, in cui alle logiche di mero adempimento formale, va associato e rafforzato l’obiettivo di regolare e qualificare il servizio scolastico e formativo. L'intervento proposto, in cui è previsto il supporto dell’INVALSI, declinato in fasi, soggetti coinvolti, tempi, è riportato nel prospetto che segue: FASI AUTOVALUTAZIONE VALUTAZIONE ESTERNA AZIONI DI MIGLIORAMENTO RENDICONTAZIONE ATTORI TUTTE LE SCUOLE 800 SCUOLE ALL’ANNO TUTTE LE SCUOLE TUTTE LE SCUOLE 2014/2015 * 2015/2016 * * * 2016/2017 * * * * L’autovalutazione, che prende avvio dall’autoanalisi di istituto, sarà attuata attraverso l’analisi globale e la successiva individuazione delle priorità strategiche di intervento e prevede come risultato il RAV (Rapporto di Autovalutazione). Condizione necessaria per effettuare l’autovalutazione, è costruirsi come sistema (autovalutabile), cioè articolare il sistema scolastico in aree di intervento, identificare una serie di indicatori misurabili e costruire gli strumenti di valutazione atti ad apprezzare tali indicatori. Nell'autovalutazione è fondamentale coinvolgere tutti i soggetti protagonisti del processo scolastico e formativo, con fasi collegiali e fasi articolate. Pertanto, nel processo di autoanalisi che la scuola intende portare avanti, si prevedono le seguenti fasi: 1) INCONTRI COLLEGIALI (nel Collegio docenti, con il personale ATA, nel Consiglio di istituto) con la presentazione del percorso e le indicazioni di lavoro; 2) ARTICOLAZIONI (nei Dipartimenti, nel personale ATA, con i genitori, con gli studenti) in cui si effettua l'avvio dell'autoanalisi, attraverso: Strumenti: • mappa delle aree e delle relazioni tra di esse; • tabella, con l'elenco dei punti di forza e di debolezza. Prodotti: liste con punti di forza e di debolezza 3) RACCOLTA PRODOTTI (effettuata da: Dirigente, Referente, Funzioni strumentali, Responsabili delle aree/Dipartimenti) attraverso i quali è effettuata l'analisi dei risultati e l'individuazione di priorità strategiche Prodotto: lista con punti di forza e di debolezza e scelta di priorità strategiche con obiettivi di miglioramento 4) INCONTRO COLLEGIALE, dal quale scaturisce la proposta delle priorità strategiche 5) ARTICOLAZIONI, nelle quali avviene l' analisi delle priorità strategiche e delle proposte Prodotto: RAV 6) INCONTRO COLLEGIALE: approvazione RAV Prodotto: RAV definitivo L’autoanalisi sarà completata attraverso la somministrazione di strumenti di valutazione ai vari soggetti della comunità scolastica, la cui lettura ed analisi consentirà di confrontare gli esiti dell' analisi globale con la percezione della ricaduta delle varie attività programmate ed erogate. Le aree, coinvolte nel processo di valutazione, prevedono risorse, organizzazione, processi di insegnamento/ apprendimento, vengono di seguito riportate: Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 71 di 73 AREE RISORSE: MATERIALI (strutture, laboratori, strumentazioni,…) UMANE/PROFESSIONALI (docenti, personale, studenti, genitori,…) ECONOMICHE (fondo istituto, finanziamenti europei, contributi,…) -OFFERTA FORMATIVA -ORGANIGRAMMA (ruoli e funzioni) -SCANSIONE CRONOLOGICA ATTIVITA’(calendario, orari,..) ORGANIZZAZIONE -COMPOSIZIONI CLASSI/ASSEGNAZIONE DOCENTI -SEDI OPERATIVE (Collegio dei Docenti, Consiglio di classe, Dipartimenti, assemblee, incontri scuole-famiglie;...) -MAPPA SERVIZI -ELENCO PROCEDURE -DOCUMENTI/MODULISTICA (ELENCO) PROCESSO DI INSEGNAMENTO/ APPRENDIMENTO RELAZIONE DISCIPLINE METODOLOGIA/LABORATORI PROFESSIONALITA’ DOCENTE VERIFICA/VALUTAZIONE ORIENTAMENTO IN INGRESSO/IN USCITA IL CURRICULO LE ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARI LE ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI A supporto: FORMAZIONE DOCUMENTAZIONE COMUNICAZIONE GESTIONE Le aree non sono disgiunte ma in relazione tra loro, secondo la seguente mappa: MAPPA DELLE RELAZIONI TRA LE AREE RISORSE: ORGANIZZAZIONE: - MATERIALI (strutture, laboratori, strumentazioni,…) - UMANE/PROFESSIONALI (docenti, personale, studenti, genitori,…) - ECONOMICHE (fondo istituto, finanziamenti europei, contributi,…) - OFFERTA FORMATIVA - ORGANIGRAMMA (ruoli e funzioni) -SCANSIONE CRONOLOGICA ATTIVITA’ (calendario, orari,…) -COMPOSIZIONI-CLASSI/ASSEGNAZIONE DOCENTI -SEDI OPERATIVE (Collegio docenti, Consiglio di classe, Dipartimenti, assemblee, incontri scuola-famiglia..) - MAPPA SERVIZI - ELENCO PROCEDURE - ELENCO DOCUMENTI/MODULISTICA Le risorse e l'organizzazione dei docenti sono in relazione tra di loro, per esempio le risorse materiali con le sedi operative oppure le risorse umane/professionali con l'organigramma. -RELAZIONE -DISCIPLINE (programmazione) -METODOLOGIA/LABORATORI Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 72 di 73 PROCESSO DI INSEGNAMENTO/ APPRENDIMENTO -PROFESSIONALITA’ DOCENTE -VERIFICA/VALUTAZIONE -ORIENTAMENTO IN INGRESSO/IN USCITA -IL CURRICULO -LE ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARI -LE ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI I processi di insegnamento sono in relazione con l'organizzazione dei docenti tra di loro, per esempio l'offerta formativa con l'orientamento in ingresso/ in uscita. A sostegno delle aree sono previste: FORMAZIONE DOCUMENTAZIONE COMUNICAZIONE GESTIONE I cui STRUMENTI DI VALUTAZIONE sono: • Scheda - indicazioni programmatiche (a cura del Dirigente Scolastico) • Scheda - riesame (a cura del Dirigente Scolastico) • Scheda - programmazione disciplinare e coordinata (a cura dei Docenti) • Scheda - relazione finale disciplinare e coordinata (a cura dei Docenti) • Scheda - relazione finale degli incarichi affidati: collaboratori, responsabili dei dipartimenti, responsabili dei laboratori, funzioni strumentali, progetti,…(a cura dei Docenti e del personale ATA) • Questionari sul servizio scolastico rivolti a studenti, genitori, docenti, personale ATA. Liceo Scientifico "A. Volta" Caltanissetta - POF 2014/2015 Pagina 73 di 73