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ai tappeti annodati a mano

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ai tappeti annodati a mano
La tua guida
ai tappeti annodati
a mano
Stendi un'opera d'arte sul pavimento.
Un tappeto annodato a mano può veramente dare risalto alla tua casa. Non è
solamente morbido e piacevole da camminarci su, il tappeto giusto nel posto
giusto dà anche una dimensione totalmente nuova alla stanza.
Scegliere il tappeto non è sempre
facile, ce ne sono così tanti tipi! Ogni
tappeto ha il suo fascino ed è più adatto ad un particolare ambiente e luogo.
Con questa guida vogliamo darti qualche consiglio, ma soprattutto ispirazione
per scegliere il tappeto più adatto alla tua
personalità e alla tua casa.
Grazie alle possibilità offerte da Internet
puoi acquistare tappeti artigianali di primissima qualità a prezzi che un tempo
erano impensabili. Sul nostro sito web,
www.CarpetVista.com puoi visualizzare
oltre 11.000 tappeti esclusivi in diverse dimensioni e tipologie. Ti diamo
un'offerta e una varietà che non trovi da
nessun'altra parte.
Lasciati affascinare dagli splendidi
motivi, colori e forme dei nostri tappeti, da quelli realizzati dalle tribù nomadi con motivi naif, grandiosi nella loro
semplicità, fino ai tappeti più ricchi di
dettagli annodati nelle più prestigiose
botteghe artigiane del mondo.
Un tappeto annodato a mano è un
investimento che darà lustro alla tua casa
per molti anni. Con una manutenzione
corretta, passerà di generazione in generazione aumentando sempre di valore.
Cogli al volo la possibilità di avere
un'opera d'arte sul tuo pavimento.
Ludvig Friberger
Amm. Del, CarpetVista AB
Non siamo soddisfatti finché tu non sei
soddisfatto!
Alexandra Thaulow, Responsabile
del servizio clienti, CarpetVista
www.CarpetVista.com
[email protected]
+46 (0)40-182270
La cosa in assoluto più importante per
CarpetVista sono i clienti. Per garantirti
l'assistenza migliore, a prescindere dalla
lingua che parli, abbiamo realizzato un
servizio clienti nelle principali lingue
europee. Per noi questo servizio è indispensabile perché consegnamo tappeti in
oltre 80 paesi. I collaboratori del nostro
servizio clienti sono esperti in tappeti
ma anche nei pagamenti via Internet
e nei trasporti, per rispondere rapidamente alle tue domande. Se sei indeciso su quale tappeto scegliere, i nostri
architetti d'interni ti daranno volentieri
un consiglio o un suggerimento.
Ti seguiamo per tutto il processo,
dalla scelta del tappeto al momento in
cui lo srotoli sul tuo pavmento e finché sei totalmente soddisfatto del tuo
acquisto. Se si verificano dei problemi
nel corso dell'acquisto, faremo tutto il
possibile per risolverli a tuo vantaggio.
Se scopri, quando lo stendi sul pavimento, che il tappeto che hai scelto
non si adatta al tuo arredamento, ti
aiuteremo con le procedure di reso.
Non saremo contenti finché tu non sarai soddisfatto dei nostri tappeti e del
nostro servizio.
Siamo sempre a tua disposizione
per aiutarti. Nessuna domanda è banale, stupida o troppo complessa: contattaci per qualsiasi cosa, tutto il giorno
tramite e-mail ([email protected])
oppure per telefono i giorni feriali dalle
9 alle 17, al numero +46 (0)40-182270.
Per noi è della massima importanza
darti sempre una risposta veloce e corretta. Nonostante il tappeto non sia un
bene che si acquista sovente, il 35% dei
nostri clienti è rimasto così soddisfatto
che già dopo due anni ha acquistato da
noi altri tappeti. Speriamo che tu sarai
fra loro.
CarpetVista AB
Pubblicato da: CarpetVista AB
Pilotgatan 3, S-212 39 Malmö, Svezia
Foto: © CarpetVista AB, Erik Karlsson
Stampa: Carta ecologica, colori a base vegetale. Qualità e ambiente secondo ISO 126449.
La qualità della lana
determinante per il risultato
Spesso si dimentica che una lana di alta
qualità è fondamentale per un bel tappeto. Un esempio classico sono i tappeti
persiani Gabbeh, solitamente annodati
con lana di pecore tenute al pascolo in
alta montagna, che rende la loro lana
forte e spessa. Questo, assieme alla filatura a mano, fa sì che questi tappeti siano estremamente morbidi e resistenti. I
nomadi usano per lo più lana prodotta
dalle pecore che loro stessi allevano. In
tal modo, partecipano all'intero processo
produttivo.
Le più rinomate botteghe artigiane
hanno una persona che si occupa esclusivamente di acquistare e controllare che
tutta la lana utilizzata sia di prima qualità. La qualità della lana influisce anche
sulla colorazione: infatti la lana pregiata
ha colori più piacevoli perché i pigmenti
naturali “attaccano” in modo più uniforme.
Il tipo di lana utilizzata è determinante anche per il prezzo che il tappeto potrà
spuntare. Scegliere un tappeto realizzato
con lana pregiata quasi sempre vale tutti i soldi spesi: infatti è decisamente più
bello, più morbido e resiste molto più a
lungo. La ciliegina sulla torta è che sulla
lana pregiata non attacca lo sporco ed è
idrorepellente, quindi si mantiene bella
ancora più a lungo.
Per la pecora è piacevole sbarazzarsi della sua calda pelliccia. Prima che la lana sia pronta
per l'uso deve essere suddivisa, lavata, cardata, filata e tinta.
Tappeti nomadi
un'arte in via di estinzione
Oggi puoi acquistare i meravigliosi tappeti nomadi artigianali ad un prezzo bassissimo. Purtroppo questa è una realtà che va scomparendo. La
disponibilità di buoni tappeti nomadi è sempre più ridotta; la richiesta
sempre maggiore di questi tappeti persiani di nuova produzione, artisticamente e culturalmente molto interessanti, ne fa lievitare il prezzo.
Donna nomade impegnata alla filatura a mano
per la realizzazione dei suoi tappeti.
Beluci Semi-antico 292x191 cm
In Oriente ancora oggi milioni di persone vivono da nomadi, allevando ovini come principale fonte di reddito. I
campi con le nere tende di pelli di capra,
gli immensi greggi di pecore, capre e i
pastori sui loro asini e cavalli sono affascinanti elementi del paesaggio.
Purtroppo gran parte della cultura
nomade sta per scomparire perché i nomadi si convertono sempre più alla vita
stanziale. Uno dei motivi è che i nomadi
trovano aree in cui le condizioni sono così
buone da consentire loro di fermarsi più
a lungo e, di conseguenza, non sentono
la necessità di spostarsi continuamente.
Col tempo, si stanno trasformando dunque in una specie di “nomadi stanziali”.
Al giorno d'oggi, la maggior parte dei
nomadi si sposta con jeep e motociclette, uno spettacolo che si discosta note-
volmente dall'immagine cui eravamo
abituati del nomade a cammello.
Tappeti, kilim e borse di varie dimensioni sono importanti per la vita di
ogni giorno dei nomadi. L'allevamento
dei propri animali offre la materia prima
per la tessitura, l'annodatura viene effettuata su telai orizzontali e i disegni, ispirati all'ambiente in cui vivono i nomadi,
viene trasmesso di generazione in generazione. Gli annodatori non utilizzano
alcun modello originale, ma annodano
a memoria.
Già adesso si può notare una penuria
di tappeti nomadi, che sono sempre più
difficili da trovare. In passato, i nostri
compratori non avevano alcuna difficoltà a trovare centinaia di tappeti nomadi
in una sola volta. Oggi è una sfida fare
un solo buon acquisto!
Ghashghai 315x213 cm
Afshar 230x165 cm
Un tappeto nomade dà calore ed eleganza alla stanza, e si adatta bene agli ambienti moderni. La foto mostra un Ghashghai.
Ghashghai Figurale 303x207 cm
Lori 288x215 cm
Gabbeh Persiano 252x175 cm
Kilim
- i tappeti versatili
Kilim è il nome di un comune arazzo
persiano, ma anche della tecnica utilizzata per la sua realizzazione. I kilim
persiani vengono realizzati soprattutto
dai nomadi e possono essere tappeti
(privi di vello), borse e tende.
pregiati rende il tappeto robusto e duraturo, per questo motivo oggi si trovano sul mercato kilim sia antichi che
semi-antichi.
La superficie del Kilim è composta da
fili dell'ordito che quando vengono
girati, formano il motivo. Quando si
girano i fili si ottiene un piccolo spazio che non deve essere troppo ampio.
Con questa tecnica di tessitura si ottiene il tradizionale motivo a scala che caratterizza i kilim e che fa sì che i tappeti
abbiano lo stesso aspetto da entrambi
i lati.
I kilim vengono realizzati in diverse
zone quindi è possibile trovare oltre a
quelli persiani, kilim afgani, turchi e
moldavi. I kilim persiani più comuni
sono Kelim Sumakh, Kelim Senneh,
Kelim Fars e Kelim Ghashghai. Alcuni
esempi di kilim afghani sono Galmuri,
Maimane, Maliki e Golbarjasta. Al
confine tra l'Afghanistan e l'Iran vivono i nomadi beluci, anche loro specializzati nella realizzazione di tappeti
kilim, specialmente in colori più scuri.
Per la realizzazione dei kilim vengono
usati esclusivamente materiali naturali come la lana, a volte con inserti in
seta, soprattutto nei kilim più pregiati.
La colorazione del filato avviene con
piante e minerali, che contribuiscono
all'aspetto naturale ed elegante dei colori del tappeto. La scelta di materiali
Il Kelim Patchwork è un tappeto tessuto a mano, realizzato con kilim vecchi
e nuovi, borse da sella e parti di tende
nomadi. Tappeti originari dell'Iran e
della Turchia vengono tagliati in pezzi
più piccoli e poi vengono cuciti assieme con un retro liscio, creando così
motivi nuovi ed esclusivi e dimensioni
Kelim Patchwork 304x202 cm
Kelim Golbarjasta 270x201 cm
diverse, adatte sia per le case moderne
che agli ambienti classici.
Questi tappeti sono presenti in moltissimi motivi e colori diversi. I motivi sono principalmente rettangolari o
floreali con dettagli squadrati, a causa
della tecnica di tessitura.
Ad oggi la domanda di kilim è molto alta perché sono tappeti facilmente
adattabili ad ambienti dallo stile pulito e minimalista. I kilim inoltre sono
apprezzati nelle abitazioni grazie alla
loro versatilità: il kilim è adatto sul pavimento, come copriletto, come plaid
per pic-nic.
Non è raro vedere i kilim appesi
alla parete come arazzi al posto di un
quadro per dare un aspetto orientaleggiante alla casa. Uno dei vantaggi dei
kilim è che sono per la maggior parte double-face e possono essere voltati
quando sono sporchi, prolungandone
così la durata.
Rose Kelim 343x205 cm
Consigli utili
per acquistare un tappeto
Prenditi tutto il tempo
La cosa più importante quando si
sceglie un tappeto è prendersi tutto il
tempo e non fare le cose di fretta. Scegliere tra le diverse alternative è divertente e facile.
Inizia dalla grandezza
La prima cosa a cui devi pensare quando scegli un tappeto è la sua dimensione. Per decidere la grandezza c'è
un'ottima regola: il tappeto non deve
coprire tutto il pavimento ma deve esserci un po' di spazio tutto attorno in
modo che il pavimento faccia da cornice al tappeto stesso. Se il tappeto deve
stare sotto un tavolo con le sedie, deve
essere abbastanza grande per consentire
a tutte le gambe delle sedie di rimanere sul tappeto anche quando vengono
spostate. I bordi e le frange sono le parti più delicate del tappeto: se le gambe
della sedia si trovano proprio sul bordo questo si danneggerà rapidamente.
Un modo semplice per farsi un'idea di
come apparirà un tappeto in una stanza è stendere un lenzuolo o dei giornali
per terra, nel luogo in cui dovrà esserci
il tappeto. Ripiega poi i bordi, finché
trovi una grandezza che stia bene nella
stanza.
Come userai il tappeto?
In un'ingresso dove entrano molte persone con le scarpe è più consigliabile
scegliere un tappeto resistente ed evitare
i colori chiari. Sotto il tavolo da pranzo è meglio invece scegliere un tappeto
dai ricchi motivi: in caso di “incidente”
le macchie non si vedono molto perché
si confondono con il disegno!
Diverse sistemazioni danno
diversi aspetti
È molto raro che il vello di un tappeto annodato a mano stia dritto, spesso
rimane coricato da un lato. Per questo
motivo il tappeto ha un aspetto diverso a seconda della direzione dalla quale
lo si guarda. Questo è particolarmente
evidente se entra molta luce da un lato,
ad esempio da una finestra o da un'altra fonte luminosa. Prova a stendere il
tappeto con il vello prima in una direzione e poi nell'altra, prima di decidere
come sistemarlo.
Un buon investimento
Un tappeto rimane un buon investimento per molto tempo. Un tappeto
usato e ben tenuto spesso ha un valore superiore di quello che aveva al
momento dell'acquisto. Questo vale
soprattutto per i tappeti esclusivi. Ti
consigliamo di non trattare il prezzo di
un tappeto se non sei un vero esperto:
consideralo piuttosto un investimento
di cui potrai godere finché ce l'avrai e
che è sempre possibile convertire in denaro se vorrai rivenderlo in futuro.
Confronta i prezzi prima
di comprare
Proprio come tutti gli altri investimenti, è bene confrontare i prezzi tra
diversi negozi. Confronta però il tappeto giusto! Due tappeti che sembrano
uguali, ad esempio un Nain Tabas e un
Nain 6La hanno prezzi completamente differenti perché il Nain 6La ha una
densità di nodi decisamente superiore e quindi ci vuole molto più tempo
a realizzarlo. Confrontare un Nain
Tabas di un negozio con un Nain 6La
di un altro negozio ti darà quindi un
quadro completamente sbagliato. La
stessa cosa vale per i Gabbeh persiani
e quelli indiani: qui non è la densità
dei nodi a fare la differenza ma la
qualità della lana e della colorazione,
che fa salire molto i prezzi dei Gabbeh
persiani.
Conserva al meglio
il tuo tappeto
Conserva il tuo tappeto arrotolato, meglio
se in un posto fresco ed asciutto evitando
se possibile cantine e soffitte perché spesso in questi ambienti sono presenti insetti dannosi. Poiché i tappeti sono realizzati
in materiali naturali e senza trattamenti di
alcun tipo, aumenta il rischio di attacco
da insetti nocivi. Evita anche di esporre i
tappeti alla luce diretta del sole, che potrebbe sbiadirli.
Arrotola il tappeto con delicatezza e
con il vello all'interno, preferibilmente attorno ad un tubo di carta in modo che non
si formino pieghe. Aggiungi delle palline
di naftalina come ulteriore protezione.
Annoda quindi qualche nastro attorno al
tappeto in modo che non si srotoli e imballalo bene, inserendolo preferibilmente
in un paio di grandi sacchetti di plastica
e sigillando le estremità con nastro adesivo. Tiralo fuori almeno ogni tre mesi
per srotolarlo e passare l'aspirapolvere.
Dovresti inoltre controllare attentamente
che nessun insetto abbia intaccato il vello
e rinnovare le palline di naftalina che con
il tempo perdono di efficacia.
È importante ricordare che il tappeto
non deve mai essere umido o bagnato prima
di arrotolarlo per riporlo. Ricordati inoltre
di conservare il tappeto in piedi, altrimenti
perdere la forma. Se devi riporre il tappeto
in una cantina, ricordati di non appoggiarlo
direttamente sul pavimento di cemento
che può essere umido. Sistema alcune tavole di legno sotto il tappeto, in modo da
sollevarlo.
Nota che i tappeti stesi sul pavimento non
rischiano di venire attaccati dagli insetti
nocivi.
Tappeti esclusivi
È difficile tirare una netta linea di demarcazione tra quelli che sono
considerati tappeti esclusivi e gli altri, ma la maggior parte degli
esperti concorda con la definizione seguente: un tappeto esclusivo
è un tappeto con una straordinaria ricchezza di dettagli, annodato a
mano in un laboratorio di artigiani professionisti e dalla lunga esperienza. I materiali usati sono di primissima qualità e la densità dei
nodi è almeno 600.000 nodi per metro quadro.
La prima cosa da notare è che un tappeto esclusivo è annodato a mano, e che ci
sono volute tantissime ore di duro lavoro alla massima concentrazione per realizzarlo. I tappeti più pregiati vengono
annodati in botteghe, in condizioni più
regolari rispetto ai campi nomadi oppure a casa. Tutti gli utensili utilizzati sono
di alta qualità per non provocare danno
alcuno al tappeto durante la lavorazione, e
la concentrazione degli artigiani è sempre
ai massimi livelli, in ogni fase della realizzazione.
La maggior parte delle botteghe che
realizzano tappeti esclusivi si trova in Iran
(l'antica Persia), soprattutto nelle città di
Tabriz, Keshan, Isfahan, Nain e Qom.
Anche in Turchia, l'antica Anatolia, nella
città di Hereke vicino ad Istanbul si realizzano ottimi tappeti. Ovviamente, i tappeti annodati a mano hanno un loro stile
personale e possono essere ricondotti alla
città o alla zona in cui sono stati prodotti.
Isfahan Seta Ali Nabavi 328x207 cm
Tutti i tappeti esclusivi hanno in comune
alcune caratteristiche e cioè un'alta densità dei nodi, spesso compresa tra 600.000
e un milione di nodi per metro quadro,
talvolta anche di più. Si tratta principalmente di tappeti Isfahan, Ghom, Tabriz,
Nain, Keshan ed Hereke. Molti di questi tappeti hanno inserti di seta, a volte
persino d'oro e d'argento, per evidenziare
dettagli e particolari del disegno. I tappeti veramente eleganti e ricchi di dettagli
sono annodati interamente in seta, che
dona una ricchezza di particolari difficile
da eguagliare.
Talvolta nei tappeti vengono rappresentate leggende che raccontano di eventi
storici in modo splendido e illustrativo.
Quando si vede un tappeto esclusivo è
impossibile non meravigliarsi dell'abilità
degli artigiani a creare qualcosa di così
bello e duraturo nel tempo!
Questo tipo di tappeti, spesso molto
grandi, sono ritenuti molto esclusivi e per
centinaia di anni sono stati un elemento
di arredo irrinunciabile in palazzi reali e
castelli di tutto il mondo. Un tappeto annodato a mano, esposto a far bella mostra
di sé in un palazzo sfarzoso ha senz'altro
contribuito a rafforzare l'impressione di
potere, eleganza e lusso. Ancora oggi questi tappeti decorano molti palazzi di governo. Non è raro che per l'arredamento
di questi edifici si sia speso tanto denaro
quando ne sia occorso a costruirli!
Uno splendido tappeto su un pavimento sontuoso ricorda a tutti che è
un vero ed inestimabile tesoro. I tappeti
sono inoltre un patrimonio culturale me-
Ghom Seta Figurale, firmato:
Rashidi 198x131 cm
raviglioso, che dobbiamo conservare per
le generazioni future. Ovviamente è possibile ammirare diversi tappeti esclusivi
anche nei musei di tutto il mondo, altri
invece fanno parte di collezioni private,
acquistati per somme notevoli.
Oltre ad un'alta densità di nodi, sono
molti i fattori che incidono sulla classificazione di un tappeto come “esclusivo”.
Abbiamo detto che i tappeti più ricchi
di dettagli sono realizzati interamente in
seta. Nei tappeti in cui la seta viene usata solo per evidenziare i dettagli, la lana
utilizzata è la più pregiata, quella denominata “kork” cioè quella della zona del
collo della pecora e che grazie all'alto
contenuto di lanolina è particolarmente
morbida e facile da lavorare. Nella tintura
del filato si usano esclusivamente colori
naturali derivanti da piante e minerali, e
CarpetVista Patina.
Tabriz 50Raj Seta ø 492 cm
gli abbinamenti cromatici da usare sono
selezionati con la massima cura in modo
che il risultato sia il più possibile armonioso.
Niente è lasciato al caso quando si annoda un tappeto esclusivo, e la massima
precisione è come un filo conduttore che
permea tutto il processo produttivo: solo
così si ottiene un tappeto di primissima
qualità.
La maggior parte dei tappeti esclusivi
sono siglati con una firma annodata su
uno dei lati corti del tappeto. Spesso questa firma è seguita dalla bandiera iraniana; i tappeti firmati sono principalmente
Habibian (Nain), Imani (Ghom), Enteshari
(Isfahan). Solitamente è anche riportato il
nome della città di provenienza.
Oggi è possibile trovare tappeti esclusivi in vendita sul mercato, ma vorremmo
Nain 6La Habibian 319x215 cm
sottolineare che diventerà sempre più difficile trovarne in futuro. Il motivo principale è che molti abili artigiani cessano
la loro attività per l'età avanzata, e che
le nuove generazioni non ne prendono il
posto. I giovani infatti si specializzano in
professioni diverse ed è sempre più difficile che seguano le orme del padre. Per
questo la tradizione è destinata a morire.
Un tappeto annodato a mano e ben fatto
può durare per generazioni e spesso diventa sempre più bello per ogni anno che
passa. Questo è possibile principalmente
grazie ai materiali, che vengono scelti con
la massima cura e lavorati con un'estrema
precisione. Le tinture utilizzate invecchiano assieme al tappeto, donando un fascino tutto particolare.
Purtroppo anche i tappeti migliori si
consumano con l'uso. CarpetVista Patina
è una serie di tappeti accuratamente selezionati, in parte usati ma dove l'usura
non diminuisce la bellezza del tappeto,
anzi ne esalta l'invecchiamento naturale.
Tutti i tappeti selezionati hanno almeno
40 anni e sono eleganti ed armoniosi sia
nei motivi che nei colori. Abbiamo selezionato questi articoli per conservare il
meraviglioso patrimonio culturale e affiché questo sia scoperto ed apprezzato
dalle nuove generazioni.
Inoltre per i laboratori produrre un tappeto esclusivo è un grande investimento
in termini di tempo e materiali, quindi
molte volte si decide di puntare su tappeti per uso quotidiano, meno ricchi di
dettagli, più veloci da produrre e che ripagano più velocemente. Quindi se trovate un tappeto esclusivo che vi piace,
dai motivi eleganti, annodato a mano e
firmato, non esitate a comprarlo! Domani potrebbe essere troppo tardi!
Ghom Seta Jamshidi 500x340 cm
Tutti i tappeti Patina sono lavati, accuratamente ispezionati ed eventuali danni che
potrebbero mettere a repentaglio la durata
futura del tappeto sono stati riparati. I velli
consumato in modo irregolare o dalla superficie danneggiata sono stati levigati con
delicatezza e riportati all'antico splendore.
Il risultato finale è quanto di meglio ci
sia di due universi, un tappeto resistente
che emana la maestosa sensazione che solo
un tappeto vecchio può dare. Inoltre avrai
un tappeto bello che aumenterà sempre di
valore, e sarà un vero piacere per gli occhi.
Questi tappeti vecchi sono vere opere
d'arte che meritano di essere conservate ed
utilizzate ancora per molte generazioni.
Lo stesso tappeto, in questo caso uno Ziegler, può avere un aspetto molto diverso in ambienti diversi. Sopra:Turning Torso a Malmö.
A sinistra: Maniero di Katrinetorp.
Ziegler e Kazaki
sulle tracce degli antichi
Gli Ziegler sono oggi uno dei tappeti
antichi più richiesti. Il risultato è che
principalmente in Pakistan si è iniziato
a produrre nuovi tappeti Ziegler seguendo motivi antichi e utilizzando i
metodi di produzione originali. Anche
ad un occhio esperto, questi tappeti
sono molto difficili da distinguere dagli originali antichi.
I tappeti Ziegler hanno una storia
entusiasmante. Tutto iniziò alla fine
del 1800, quando l'impero persiano
attraversò un lungo periodo di instabiltà politica e l'industria dei tappeti,
un tempo florida, si trovò in difficoltà
perché l'alta società che prima acquistava la maggior parte della produzione non aveva più le risorse necessarie.
L'interesse per i tappeti orientali però
era arrivato fino in Europa e soprattut-
to in Inghilterra dove la stimata famiglia di commercianti svizzeri Ziegler
aveva stretto già da tempo dei legami
commerciali e vendeva i propri tessuti
prodotti in modo industriale. I tappeti
importati in Inghilterra a quei tempi
non erano adatti allo stile delle case inglesi di allora, in particolare era difficile
trovare tappeti delle dimensioni richieste ad esempio per le sale da pranzo.
Ziegler prese in mano la questione e
avviò una produzione propria a Sultanabad, dove assunse a stipendio fisso
degli abili artigiani che avevano difficoltà a sostentarsi con la loro arte. Il
successo fu immediato e nel giro di pochi anni la maggior parte dei migliori
annodatori di tappeti erano assunti da
Ziegler.
I tappeti venivano prodotti secondo la
tradizione persiana ma con una certa
influenza dei gusti anglosassoni, e in
generale avevano motivi più diradati
con pochi colori, solitamente un po'
spenti.
Grazie a questa nuova produzione
realizzata con grande abilità, oggi hai la
possibilità di far entrare la storia nella
tua casa. Dopo il successo della nuova produzione di Ziegler, in Pakistan
si è iniziato a produrre anche i tappeti
kazaki, originari delle montagne del
Caucaso. Anche questi tappeti in generale hanno un'altissima qualità ma non
rispecchiano molto i tappeti originali: i
motivi sono gli stessi ma i colori sono
leggermente più chiari.
Tintura
il segreto
dietro lo splendore
Tutti apprezziamo la fantastica lucentezza di un tappeto annodato a mano. Il
segreto dietro il suo splendore è la tintura del filato utilizzato per annodare il
tappeto.
Di ricette per il perfetto bagno di
colore ce ne sono tante quante sono i
coloranti e le sfumature. La maggior
parte dei bagni di colore usati per i filati
che diventeranno tappeti sono preparati
con piante, insetti e minerali. Spesso si
tratta di una miscela attentamente bilanciata di diverse sostanze, preparata
secondo antichissime ricette segrete.
Ad esempio per ottenere il rosso si
usano radici di robbia o scarabei essiccati; per il blu si usa la pianta dell'indaco;
le bucce del melograno o i gusci delle
noci diventano marrone/nero e l'ocra,
un di minerale ferroso presente nel deserto, si usa per le tonalità gialle e marroni. La lista dei coloranti che si trovano
in natura è lunghissima, e in pratica è
possibile ottenere in modo naturale tutte le tonalità che si possano immaginare.
Oltre a dare una colorazione molto bella, questi colori non sono dannosi per
l'ambiente né per chi lavora alla colorazione dei filati.
Nonostante gli evidenti vantaggi della
tintura naturale, alla fine del 1800 si iniziò ad utilizzare i cosiddetti colori di anilina per velocizzare il processo. I tappeti
avevano colori sgargianti che però sbiadivano velocemente. Per questa ragione
la produzione di tappeti iniziò a perdere credito e nel 1903 furono introdotte
pesanti multe per impedire l'utilizzo
di colori di anilina. Il rischio di trovare
oggi sul mercato un tappeto tinto con
colori di anilina è molto basso, perché i
colori di questi tappeti al giorno d'oggi
sono quasi interamente sbiaditi.
All'inizio del 1900 si sono introdotti colori sintetici decisamente migliori, i cosiddetti coloranti al cromo, che
hanno caratteristiche simili a quelli dei
coloranti vegetali quali resistenza allo
scolorimento della luce del sole e dei la-
vaggi ma purtroppo non hanno la stessa
lucentezza e morbidezza dei coloranti
naturali. Nei tappeti di nuova produzione si usa spesso un mix di coloranti
naturali e al cromo. Si tinge in modo
naturale il filato da usare per le superfici
più grandi e le tonalità più ricorrenti,
mentre i colori al cromo si usano per gli
accenti e i dettagli più piccoli.
È più comune però che, in onore
della vecchia tradizione, si tinga tutto
il filato con coloranti naturali seguendo
le ricette millenarie, perché sono ancora
questi i colori che rendono splendido
un tappeto.
Design personale
che si fa vedere
Come si realizza un motivo nuovo e particolare per un tappeto
moderno facendo contemporaneamente partecipare i clienti?
SVEZIA
Cars/Bilar di Nancy Bladfält
Kaiku - Echo di Erja Tapani
FINLANDIA
GERMANIA
Blooming Lillies di Annika Möller
Nel 2007 CarpetVista ha organizzato un
concorso di design nel quale i visitatori
dovevano inviare dei motivi realizzati da
loro stessi. Lo scopo del concorso era che
i designer vincenti avrebbero visto i loro
motivi realizzati su tappeti fatti a mano.
Siamo stati letteralmente sommersi da
migliaia di diversi motivi provenienti da
tutto il mondo. Sapevamo che c'erano
molti bravi designer ma adesso si trattava
di adattare questi motivi a tappeti da realizzare a mano, cosa non sempre facile.
A differenza dei tessuti stampati, esistono dei limiti quando si annodano dei
motivi sui tappeti, e si deve tenere conto
quando si mettono su carta le proprie
idee. Nonostante questo, i modelli erano incredibilmente tanti e non è stato
davvero semplice per la giuria scegliere i
vincitori.
Trassel di Sara Larsson
I modelli vincenti sono stati quindi prodotti e venduti con grande successo in
esclusiva sul nostro e-shop CarpetVista.
com.
Abbiamo inviato una troupe cinematografica in India per seguire tutta la
produzione dei tappeti e il risultato è un
film proprio sulla produzione dei tappeti
annodati a mano. Puoi vedere il filmato
sul nostro sito CarpetVista.com oppure
su YouTube.
Per molti di questi disegni abbiamo dovuto fare una produzione extra a causa
della grande richiesta da parte del pubblico. Oltre all'onore di vincere, tutti gli
artisti sono inoltre stati presentati assieme
alle loro creazioni sul nostro sito web, e
quindi fatti conoscere a tutti i nostri visitatori. In altre parole, un modo efficace e
SVEZIA
semplice di superare i confini del proprio
paese. In seguito alle numerose richieste
abbiamo organizzato un altro concorso
nella primavera del 2009, e anche questa
volta siamo stati felici del grande interesse suscitato. Ci sono pervenuti migliaia e
migliaia di splendidi e creativi motivi e
anche questa volta la giuria si è trovata in
difficoltà nello scegliere tra le tantissime
alternative.
Anche questa volta ci sono arrivati motivi
simpatici, motivi lineari adatti agli arredamenti moderni ma se dobbiamo dire la
verità, anche ideali in case più tradizionali,
perché riescono a portare una nota di vivacità che spezza in modo piacevole lo stile.
I motivi vincenti dell'ultimo concorso
saranno in vendita su CarpetVista.com, e
stiamo già pianificando ulteriori concorsi.
Trenta uccelli
hanno una storia da raccontare
Non è raro che il motivo dei tappeti persiani figurali sia ripreso
o tragga ispirazione da un mito o un poema. Già mille anni fa i
cantastorie portavano con sé un tappeto adornato da motivi che
rafforzavano e illustravano il racconto.
Il tappeto che vedete a destra riprende il
motivo del capolavoro classico “Il Verbo
degli Uccelli” del poeta sofista del dodicesimo secolo Farid al-Din Attar. Tutti
gli uccelli del mondo si riuniscono in
un'enorme congregazione e decidono di
partire per un pellegrinaggio per trovare
il sovrano ideale, Simorgh.
Leggendo questo poema li seguiamo
in un viaggio verso l'altruismo e la purezza d'animo, durante il quale attraverseranno sette valli: della ricerca, dell'amore, della conoscenza, dell'indipendenza,
pura unità, del terribile stupore e infine
della povertà e dell'annientamento. Alla
fine del viaggio rimarranno solamente
trenta uccelli, gli altri si fermano per
strada o soccombono.
“Simorgh” in persiano significa proprio “Trenta Uccelli”. I trenta uccelli
scoprono che non esiste nessun luogo
ideale né un sovrano ideale, ma quando
si fermano presso un laghetto tranquillo vedono la propria immagine riflessa
e scoprono che la pura verità può dimorare solamente nei loro cuori e nei
loro desideri. Il poema termina con un
inno alla vita e alla libertà di poter fare
le proprie scelte.
Nei paesi islamici non è comune che si
trovino ritratti fedeli alla natura e realistici di persone e animali, in quanto
l'islam proibisce di ritrarre creature viventi. Questo è uno dei motivi per cui
questi tappeti sono piuttosto rari.
Oggi i più bei tappeti figurativi
vengono annodati in particolar modo
negli atelier in Iran (Ghom, Tabriz ed
Isfahan).
Talvolta i tappeti figurativi possono anche essere annodati da nomadi. A partire dall'inizio del XX secolo, sono stati
annodati numerosi tappeti figurativi
perfino in Cina, mentre non compaiono affatto in Afghanistan, in Turchia o
nelle regioni caucasiche.
Realizzare un tappeto figurale richiede molto più tempo dei motivi tradizionali oltre ad un'abilità superlativa
dell'annodatore. Questo fa sì che tra i
collezionisti vi sia grande interesse verso i tappeti figurali, facendone salire i
prezzi nelle aste rispetto ai tappeti con
la stessa qualità tecnica e dimensione,
ma motivo tradizionale. I veri pezzi preziosi di una collezione spesso sono tappeti figurali con motivi mitologici. La
stessa cosa vale anche per le collezioni
CarpetVista.
Isfahan Figurale firmato: Meisami
166x112 cm
Ghom Seta Figurale, firmato: Sharifi
120x79 cm
Isfahan Figurale firmato: Haghighi
170x110 cm
Ghom Seta Figurale, firmato: Imani 304x200 cm
L'arte di valutare
un tappeto
Un bel tappeto artigianale è in sé una splendida opera
d'arte da esporre in casa, ma è anche un abbellimento
per il pavimento. Cos'è che fa variare così tanto il prezzo tra due tappeti praticamente uguali?
Se si considera la dimensione del tappeto,
appare chiaro che un tappeto grande costa di più di uno piccolo, semplicemente
perché si usa più materiale e si impiega più
tempo per annodarlo. Per realizzare un
tappeto si usano lane di qualità diverse, e
in alcuni tappeti si trovano persino inserti
di seta, che fanno lievitare il prezzo del
tappeto. Anche il materiale usato per l'ordito influisce sul prezzo. In generale, tutto
il filato usato per l'annodatura è colorato
e se si sono impiegati coloranti vegetali o
minerali il tappeto avrà una tinta naturale che, se bene abbinata, renderà l'opera
armoniosa. Quindi anche la colorazione
naturale fa aumentare il prezzo del tappeto, rispetto all'uso di coloranti al cromo.
In taluni tappeti l'artigiano poi ha usato
una penna più sottile per evidenziare i
dettagli quando ha creato il motivo. Una
maggiore ricchezza di dettagli significa
anche molte più ore di lavoro per annodare il tappeto. Motivi molto dettagliati
richiedono che il tappeto abbia un'alta
densità di nodi per riportare fedelmente
il motivo, oltre ad una maggiore concentrazione sul lavoro dell'annodatore.
E poi è fondamentale il luogo di origine
del tappeto: un tappeto persiano è completamente diverso da uno indiano, sia
per la qualità molto più alta che per la
precisione della lavorazione. Gli strumenti utilizzati hanno la loro importanza, infatti un tappeto nomade è sempre
più grezzo sia nei motivi che nella realizzazione rispetto ad un tappeto annodato
in una bottega, semplicemente perché
le condizioni di lavoro sono diverse. Il
nomade che realizza un tappeto deve affidarsi esclusivamente a quello che può
reperire in natura e usa telai molto più
semplici.
Quando si deve valutare un tappeto, bisogna considerare l'età e, se si tratta di un
tappeto vecchio, le sue condizioni. Oggi
sono disponibili sul mercato molti tappeti antichi che, se sono invecchiati bene,
hanno un fascino che non si ritroverà mai
nei tappeti di nuova produzione. Se il
tappeto vecchio è in buone condizioni, il
prezzo si alza ma ci sono esempi in cui anche tappeti vecchi e consumati sono stati
venduti per somme ingenti. Attualmente
stanno spuntando sul mercato dei tappe-
ti antichi ereditati da familiari scomparsi.
A volte si scoprono tappeti di enorme
valore. Se si desidera vendere un tappeto
che si pensa possa essere di valore, consulta sempre un esperto che possa esaminare il tappeto. I tappeti antichi vengono
venduti nelle aste di antiquariato in tutto
il mondo per somme molto alte, e molti
di loro sono tappeti ereditati dalla nonna!
Proprio come per altri oggetti nella società moderna, il prezzo è stabilito anche
dalla domanda e dalle mode. Se un tipo
di tappeto diventa improvvisamente famoso, aumenta la sua domanda e se l'offerta è scarsa i prezzi si impennano. Ciò
è accaduto per i tappeti nomadi che sono
diventati difficili da reperire sul mercato
poiché molti nomadi stanno passando ad
una vita stanziale e fanno lavori normali.
Infine, è l'aspetto nel suo insieme che
stabilisce il prezzo finale del tappeto cioè
l'eleganza con la quale l'annodatore è
riuscito ad abbinare i colori, la bellezza
del motivo e quanta dedizione ha messo
nella realizzazione del tappeto.
Abbi cura del
tuo tappeto
Dopo aver acquistato uno splendido tappeto per la tua casa, vuoi
anche godertelo per molti anni. Un presupposto per far durare a
lungo un tappeto è curarlo nel modo giusto: per questo ti diamo
qualche consiglio su come avere cura del tuo tappeto.
Aspirare
Le cose più difficili da rimuovere da
un tappeto sono sabbia e ghiaietta, che
spesso si infilano nelle frange e nei lati
lunghi. Per evitare questi depositi ti consigliamo di passare l'aspirapolvere sul
tappeto tutte le settimane, in direzione
del vello. Ricordati di sollevare il beccuccio dell'aspirapolvere dopo ogni movimento in modo da non passarlo avanti e
indietro consumando inutilmente il vello. Aspira le frange con cautela in modo
che non vengano risucchiate.
In un tappeto nuovo potrebbe esserci della lana in eccesso rimanente
dopo il taglio del vello. Non cercare di
aspirarla tutta in una volta, ma lascia
che si stacchi da sola per ridurre al minimo l'usura del tappeto. Ti consigliamo di evitare di passare il battipanni,
perché c'è il rischio di rovinare i nodi.
Avvallamenti/pieghe nel tappeto
Prima o poi si formano pieghe o avvallamenti dovuti alla presenza di mobili
sul tappeto, ma sono facili da rimuovere. Stendi un panno pulito e umido sopra la zona del tappeto che si è
abbassata/piegata. Passa poi il ferro da
stiro sul panno un paio di volte, nel
senso del vello. Se il vello non ritorna
alla sua forma originaria puoi ripetere
il trattamento, ma ricordati che il ferro
da stiro non deve mai essere a contatto
diretto con il tappeto!
Consigli per le macchie
1. Agisci immediatamente.
2. Raccogli delicatamente quanto si è
versato con un cucchiaio.
3. Risciacqua con acqua fredda se necessario.
4. Tampona (senza sfregare) i liquidi
versati con un panno di cotone pulito e bianco.
5. Parti sempre dal bordo della macchia e vai verso il centro.
6. Usa una piccola quantità di detersivo per piatti e acqua fredda ma solo
se è necessario.
7. Passa con delicatezza una spazzola
per vestiti se necessario.
8. Ripeti dal punto 2 se necessario.
9. Se devi asciugare la parte lavata, usa
una ventola oppure il phon a bassa
velocità.
10.Termina riportando il vello alla condizione originale, passandolo con
una spazzola per vestiti nella direzione del vello.
Per consigli su come rimuovere colla,
inchiostro, chewing-gum e altro, vai su
www.tuttosuitappeti.it
Rinnova la lucentezza
È facile rinfrescare l'aspetto del tuo
tappeto. Passa bene l'aspirapolvere in
direzione del vello. In un secchio, versa
poco detersivo per i piatti (una quantità eccessiva eliminerebbe la lanolina)
con acqua tiepida e inumidisci un panno di cotone bianco. Passa il panno
aperto sul tappeto, nella direzione del
vello. Ripeti un paio di volte, poi lascia
asciugare il tappeto naturalmente. Puoi
farlo una volta all'anno, il tuo tappeto
tornerà come nuovo!
Lavare
Se curi il tuo tappeto nel modo giusto e passi l'aspirapolvere regolarmente, saprà abbellire la tua casa per molti
anni. Nelle case odierne non entra così
tanto sporco, ma se nonostante ciò
devi far lavare il tuo tappeto, portalo
in una lavanderia che sia specializzata
proprio nel lavaggio di tappeti orientali. Durante il lavaggio, il tappeto viene
sbattuto e liberato da piccole particelle
quali ghiaia e sabbia. Dopo aver trattato le macchie più piccole, il tappeto
viene sciacquato con acqua fredda e
spazzolato con spazzole in gomma finché tutto lo sporco è rimosso. Il tappeto è messo poi ad asciugare in speciali
sale, e teso se necessario. Questo tipo
di lavaggio ridona al vello la sua vitalità
e il suo lustro e ai colori la loro luminosità.
Gira anche il tappeto ad intervalli regolari così eviti che si consumi in modo
irregolare. Ricordati che un tappeto che
si consuma in modo normale diventa in
effetti sempre più bello.
Come nasce un tappeto...
2
Dopo la tosatura, la lana deve essere filata, in questo caso
a mano. Un lavoro lungo ma necessario per ottenere un
filato di qualità perfetta.
3
Per tingere il filato, questo viene immerso diverse volte in grandi bagni di colore perché la tinta sia uniforme.
I coloranti si ottengono da vegetali, minerali e insetti.
4
Dopo la colorazione del filato è importante che asciughi
bene. I colori vengono stabilizzati al sole, poi il filato vienearrotolato in grandi matasse per l'annodatura.
5
Prima di iniziare l'annodatura, è necessario un modello,
che viene disegnato con precisione su carta millimetrata,
dove ogni quadretto corrisponde ad un nodo.
6
Si può annodare un tappeto da soli o con altri, qui con
un telaio verticale. I nodi vengono battuti in modo che il
vello sia compatto.
1
Il primo passo nella produzione di un tappeto artigianale
è la tosatura delle pecore. La lana più pregiata è quella del
collo e viene chiamata “kork”.
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Dopo aver terminato il tappeto, viene lucidato/tagliato a
mano o a macchina. Il motivo è molto più evidente quando
il vello è tagliato corto e uniforme.
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9
Dopo averli lavati, i tappeti sono stesi ad asciugare al sole
per stabilizzare i colori. Al contempo, i colori si sbiadiscono
leggermente dando al tappeto le sue splendide tonalità.
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Prima di venderlo il tappeto viene attentamente controllato ed eventuali buchi che si sono formati nel
trattamento (lavaggio e taglio) vengono riparati.
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Nel nostro sito web trovi moltissimi tappeti annodati a mano, tutti realizzati secondo queste fasi.
Benvenuto!
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Uno dei nostri compratori esamina un tappeto finito
per noi. Acquistare questi tappeti richiede grandi conoscenze ed esperienza.
Il lavaggio è una fase importante del processo: qui i tappeti vengono immersi nell'acqua, poi con particolari spazzole vengono
eliminati a più riprese l'acqua, il colore in eccesso e lo sporco.
Tappeti artigianali
alcuni tipi
Esiste una varietà quasi infinita di tappeti tra cui scegliere. Sul nostro sito web www.CarpetVista.com
puoi vedere prezzi ed informazioni dettagliate su più di 11.000 tappeti unici. Ecco alcuni esempi dei
più comuni tipi di tappeto.
TAPPETI NOMADI
Arte nomade con motivi naif
Ghashghai Figurale 238x151 cm
Ghashghai 241x159 cm
Ghashghai 285x157 cm
Kurdi 312x202 cm
Lori 286x216 cm
Ghashghai Figurale 183x130 cm
Bakhtiar 318x216 cm
Beluci 294x210 cm
Kurdi 305x152 cm
Tappeti persiani classici dalla tradizione millenaria
Keshan 305x206 cm
Mashad 304x202 cm
Nain 9La 310x200 cm
Sarough 316x210 cm
Kerman 308x199 cm
TAPPETI CLASSICI
Kerman 500x358 cm
Per te che vuoi qualcosa di straordinario
Tabriz 50 Raj seta firmato:
Tabib Nejad 411x304 cm
Tabriz 60 Raj Seta 398x299 cm
Ghom Seta 295x195 cm
Isfahan 305x204 cm
Nain 6La firmato: Habibian
297x205 cm
TAPPETI ESCLUSIVI
Isfahan 400x289 cm
AFGHANI/PAKISTANI
Splendidi tappeti dai colori vivaci che emanano un'aria di armonia
Afghan Khal Mohammadi
240x169 cm
Afghan Khal Mohammadi
300x198 cm
Afghan 336x245 cm
Pakistan 2ply Super 9/16
245x158 cm
Pakistan 2ply Super 9/16
204x142 cm
Pakistan 3ply
296x201 cm
ZIEGLER/KAZAKI
Riproduzioni di altissima qualità di antichi tappeti d'ispirazione europea
Ziegler 424x299 cm
Ziegler 402x296 cm
Ziegler 401x301 cm
Kazak 253x174 cm
Kazak 399x271 cm
Kazak 253x210 cm
Tappeti spessi e morbidi, con motivi minimalisti
GABBEH
Gabbeh Persiano 251x180 cm
Gabbeh Persiano 287x174 cm
Gabbeh Persiano 380x307 cm
Gabbeh indiano 203x144 cm
Gabbeh indiano 243x166 cm
Gabbeh indiano 244x177 cm
Tappeti annodati a mano dal design moderno europeo
MODERNI
New Yorker 160x90 cm
Bug 300x200 cm
walk_in_beauty 200x140 cm
Spoky Ø 110 cm
Piedras 280x180 cm
Plantago/Groblad 200x140 cm
CarpetVista AB
Pilotgatan 3
S-212 39 Malmö, Svezia
www.CarpetVista.com
[email protected]
+46 (0)40-182270
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