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Le conseguenze del burnout
Le conseguenze del burnout Elena Cottini, economista (Dondena, Università Bocconi) Il costo della cura: Riconoscere e prevenire il burnout nei RSA e CDI Bergamo, 14 novembre 2012 26/09/11 Il mercato del lavoro e le condizioni di lavoro • Maggiore concorrenza sui mercati, turbolenza della domanda di lavoro e progresso tecnologico, negli ultimi decenni, hanno determinato: – maggiore pressione sulla performance dei lavoratori – domanda di maggiore flessibilità del mercato del lavoro • In aggregato: – de-regolamentazione del mercato del lavoro (riduzione delle garanzie a protezione dell’impiego; introduzione di contratti di lavoro non-standard) • A livello di impresa: – High-performance-work-organisation (sistemi retributivi legati alla performance, intensificazione dei ritmi di lavoro, mansioni impegnative e maggiore responsabilità). • OCSE (2008) – peggioramento nelle condizioni di lavoro e nella soddisfazione dei lavoratori. Cosa conta di più per i lavoratori sul posto di lavoro? Effetti sulla salute delle condizioni di lavoro • Lo studio degli effetti delle condizioni di lavoro sulla salute si è tradizionalmente concentrato sugli aspetti “fisici”, ma la terziarizzazione del lavoro ha messo in rilievo i problemi legati alla salute “mentale” dei lavoratori (intesa come stress, ansia, burnout, etc). • Gli effetti di condizioni di lavoro avverse interessano – la salute dei lavoratori – la produttività delle imprese (incidenti, assenteismo, turnover, ecc.) – esternalità sugli altri lavoratori e per la società. Modello di costi economici collegati a condizioni di lavoro avverse Condizioni di lavoro Incidenti sul lavoro Investimenti in Prevenzione Performance dell’impresa Effetti sulla salute del lavoratore Giorni di lavoro persi a causa di disabilità o/e assenteismo COSTI (di carattere finanziario) Cure mediche Danni Materiali, costi legali, etc.. Effetti sulla salute delle condizioni di lavoro • Lo stress legato all'attività lavorativa rappresenta un aspetto fondamentale con cui l'Europa deve misurarsi in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. • La “condizione di stress lavoro correlato” interessa quasi un lavoratore su quattro (OECD, 2008) e secondo gli studi effettuati pare che una percentuale compresa tra il 50% e il 60% di tutte le giornate lavorative perse è dovuta allo stress accumulato sul lavoro. • Ciò comporta costi enormi in termini di disagio personale oltre al rischio di influenze negative sul risultato economico di un’impresa. Letteratura di riferimento • “demand-control-support” (Karasek et al., 1988; Karasek e Theorell, 1990) – esigenze produttive, autonomia decisionale e supporto sociale – Es. richieste produttive elevate e scarsa autonomia decisionale sul lavoro costituiscono la combinazione peggiore per la salute dei lavoratori • “effort–reward imbalance model” (Siegrist et al.,1990; e Siegrist, 1996) – Squilibrio tra le esigenze produttive e le motivazioni dei lavoratori (benefici monetari, autostima, stabilità occupazionale e opportunità di carriera) – Es. richieste produttive elevate e assenza di incentivi adeguati creano uno squilibrio che può risultare dannoso per la salute del lavoratore Lo stress e la salute • Di fronte ad un'esposizione prolungata a situazioni di stress si possono manifestare sintomi fisici, psichici o sociali legati proprio all'incapacità delle persone di colmare il divario tra i loro bisogni e la loro attività lavorativa. • Inoltre persone diverse possono reagire in modo diverso a situazioni simili e una stessa persona può, in momenti diversi della propria vita, reagire in maniera diversa a situazioni simili. • Il rischio stress lavoro correlato è riconducibile ad alcune caratteristiche del lavoro come, ad esempio: – – – – – – – carichi lavorativi eccessivi, basso grado di controllo sull'attività svolta, basso sostegno organizzativo, ambiguità e conflitti di ruolo, scarse possibilità di sviluppo professionale, precarietà del lavoro, stipendio non adeguato e la presenza di varie forme di molestie (bullismo, mobbing, ecc.). Lo stress e la salute • Nel momento in cui l'individuo non riesca a fronteggiare queste situazioni, si possono manifestare effetti a livello: • Fisiologico: lo stress innesca reazioni a livello del sistema nervoso autonomo e del sistema ormonale, perciò si potrebbero avere ripercussioni a livello cardiovascolare (accelerazione del battito cardiaco), respiratorio (aumento della frequenza respiratoria), muscolo-scheletrico (ipertonia) e a livello del sistema immunitario (la produzione di adrenalina e cortisolo e corticosterone inibiscono la produzione di globuli bianchi). • Psicologico: i principali effetti dello stress riguardano il manifestarsi di stati emotivi negativi, quali rabbia, ansia, irritabilità e sintomi di depressione.. Indicatori di Salute • Dati EWCS: questionari armonizzati su scala europea. 15 Paesi europei. • Indagini 1995, 2000, 2005; info su 16.000 lavoratori – Salute fisica sul lavoro • problemi muscolo-scheletrici, respiratori, cardiaci ecc. – Salute mentale sul lavoro • disturbi del sonno, ansia, irritabilità ecc.(non vi è un indicatore di burnout) – Condizioni di lavoro • vibrazioni, fumi nocivi, movimentazione di pesi, ecc. • ripetitività e complessità delle mansioni, assenza di autonomia, lunghezza dell’orario di lavoro e turni notturni, ecc. Indicatori di Salute 13% 31% Condizioni di lavoro avverse (medie) Problemi di salute fisica (media) Condizioni di lavoro avverse (medie) Problemi di salute mentale (media) Gruppi ad alto rischio I dati per il 2005 indicano che in Europa i settori i cui lavoratori sono a maggior rischio di stress lavoro correlato sono: 1. Istruzione e sanità 2. Agricoltura 3. Trasporti Stress nei settori dell’istruzione e della sanità per paese ITALIA Individui a rischio: probabilità di avere problemi di salute mentale Principali risultati • Differenze nell'incidenza e nella gravità delle condizioni di salute fisica e mentale sul lavoro – tra i paesi e, all’interno di questi, tra diversi gruppi di lavoratori. Alcuni lavoratori sono sottoposti a maggior rischio di altri. • A parità di altre condizioni, alcuni aspetti del lavoro svolto risultano particolarmente dannosi per la salute fisica e mentale dai lavoratori – – – – compiti ripetitivi e complessi turni notturni e orari di lavoro lunghi limitata autonomia operativa Orari • Esposizione ad agenti potenzialmente nocivi Pto di vista delle imprese • L'indagine ESENER studia i punti di vista dei dirigenti e dei rappresentanti dei lavoratori su come vengono gestite la salute e la sicurezza sui loro luoghi di lavoro. • Particolare enfasi viene data alla gestione dei rischi psicosociali. • L'indagine chiede agli intervistati (manager) quali siano le misure adottate sul luogo di lavoro con riferimento alla gestione dei rischi psicosociali e alla partecipazione dei lavoratori. • Con interviste separate rivolte ai dirigenti ed ai rappresentanti della salute e della sicurezza, l'indagine ESENER consta di 36.000 interviste telefoniche che coinvolgono imprese del settore privato e pubblico con dieci o più dipendenti nei 27 Stati membri dell'UE, in Croazia, Turchia, Norvegia e Svizzera. Procedure per contrastare lo stress lavoro correlato a livello d’impresa Preoccupazione in termini di stress lavoro correlato e procedure per contrastarlo Italia Preoccupazione del management in termini di Stress lavoro correlato Costo economico dello stress • La salute del lavoro è importante non solo per il benessere del lavoratore ma è anche molto importate per le imprese e la società in generale. • Studi empirici suggeriscono che tra il 50% e il 60% di tutte le giornate lavorative perse hanno un qualche legame con lo stress lavoro correlato. • Nel 2002, la Commissione Europea ha riferito che il costo annuale dello stress lavoro correlato è pari a 20.000 milioni di euro ogni anno. Costi (alcune stime) Costi per lavoratore nel 2001 in Olanda Strategia di prevenzione • Strategia comunitaria 2007-2012 per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro; – prevenzione e sorveglianza della salute al lavoro; – riabilitazione e reintegrazione dei lavoratori; – riduzione de rischi professionali per alcune categorie di lavoratori, soprattutto nelle PMI – rafforzamento attività ispettiva integrata – coordinamento delle politiche sanitarie e di sicurezza sul lavoro, e coordinamento fra politiche di sanità pubblica, sviluppo regionale e coesione sociale • Direttive europee …applicate poco e male – Creazione del comitato consultivo per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro (CCSS) per verifica corretta applicazione direttive e possibilità di sanzioni • Interventi recenti: – Circolare M. Lavoro su: Stress lavoro-correlato (attuazione?) Rapporti di ricerca • “Health at Work” – progetto europeo finanziato dall’EU nell’ambito del 7° Programma Quadro. • Cottini, E. e Lucifora C. (2010)“Mental Health and Working Conditions in European Countries” IZA DP. 4717 [disponibile -http://www.iza.org/]. • Cottini, E. (2012) “Health at Work and Low-pay: a European Perspective”, The Manchester School, Vol. 80(1), 75-98 http://www.wiley.com/bw/journal.asp?ref=1463-6786]. • Cottini, E. (2012) “Is your job bad for your health? Explaining differences in health at work across gender“ International Journal of Manpower, vol.33(3),301-321 [disponibile http://www.emeraldinsight.com/products/journals/journals.htm?id=ijm]. • “Work related stress”, European Foundation of Living Conditions, 2009.