Attenzione a scherzare troppo con il sole I semi di pompelmo come
by user
Comments
Transcript
Attenzione a scherzare troppo con il sole I semi di pompelmo come
18 luglioagosto2002 DERMATOLOGIA Attenzione a scherzare troppo con il sole Sole malato? In realtà è “malato” il modo in cui ci si espone ai raggi ultravioletti È iniziata l’estate con le prime giornate di sole caldo e afoso. Durante il fine settimana molte persone si mettono in viaggio per i luoghi di mare pronte a tutto pur di conquistare un posto sulla spiaggia. Talora accade che tornati a casa il ricordo del week end appena trascorso non sia una piacevole colorazione da sfoggiare agli amici, ma un arrossamento diffuso della pelle con prurito e bruciore. Se avete questa sintomatologia è probabile che sia comparso il cosiddetto eritema solare. Questa dermatite, che affligge oltre il 20% della popolazione, viene provocata dai raggi ultravioletti di tipo B (UVB) e si manifesta maggiormente a volto, braccia, scollo ma anche le spalle, il dorso delle mani e dei piedi possono essere colpiti. La gravità dell’eruzione dipende dal fototipo (il colorito della pelle) dal tempo dell’esposizione e dall’intensità della luce solare. Si va da forme leggere con un modesto arrossamento della cute accompagnato da prurito e bruciore, a varianti più gravi con comparsa di gonfiori, vescicole e bolle piene di siero. È chiaro che quando insorge l’eritema la prima cosa da fare è sospendere ogni esposizione solare. Successivamente il dermatologo, in base alla gravità del quadro clinico, saprà consigliarvi terapie locali (idratanti, emollienti, antibiotici, cortisonici) e sistemiche (antinfiammatori, antistaminici) in grado di dominare rapidamente le manifestazioni. Spesso quando insorge questa dermatite si sente dire che è causata dal “sole malato”. In realtà è “malato” il modo in cui ci si espone ai raggi ultravioletti. Si pretende un’abbronzatura rapi- da, ottenuta nelle poche ore di un fine settimana, esponendo la pelle a vere indigestioni di raggi solari. Allora il minimo che possa accadere è la comparsa dell’eritema, che è un vero segnale di pericolo. Infatti i raggi ultravioletti B responsabili di questa dermatite, sono una delle principali cause dell’insorgenza dei tumori della cute. Chi si espone al sole senza criterio andando incontro a ripetuti episodi di danno cutaneo, presenta un rischio più alto di sviluppare un carcinoma della pelle. È allora importante cercare di prevenire l’eritema solare specialmente se abbiamo un carnato chiaro. L’esposizione ai raggi del sole deve essere graduale, evitando la fascia che va dalle 12 alle 16; meglio sfruttare le prime ore del mattino. Fondamentale poi applicare creme con fattori protettivi elevati, ricordando che i raggi ultravioletti colpiscono la pelle anche se siamo comodamente seduti sotto l’ombrellone (i raggi infat- ti sono riflessi dalla sabbia e/o dall’acqua) oppure se la giornata è nuvolosa; anche in questi casi bisogna mettere lo schermo solare. È utile poi fare un po’ di chiarezza per quanto riguarda le creme protettive, perché spesso davanti a tutta una serie di numeri (fattore di protezione 10, 25, 60, etc.) di cui non si conosce l’esatto significato, si può rimanere disorientati. L’indice di protezione solare (IP o SPF, IP= Indice di protezione - SPF= Sun Protection Factor) è un coefficiente che indica la capacità di un prodotto nel ritardare la comparsa dell’eritema solare. Più l’indice è alto più assorbe i raggi UVB e più è protettivo contro i danni da sole. Allora un prodotto con indice 60 vi proteggerà due volte di più rispetto ad un 30 e tre volte di più rispetto ad un 20.E’ evidente che bisogna scegliere l’indice di protezione adeguato al proprio tipo di pelle. È allora importante l’aiuto del dermatologo che, in base alla reazione CORSI Stop al fumo Voglia di smettere e di dire addio alle sigarette una volta per tutte? I gruppi per smettere di fumare uniniziativa della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Firenze ti danno la possibilità di farlo. I corsi sono articolati in gruppi di 15/18 persone intenzionate come te a smettere di fumare, sono condotti da psicologi e sono articolati in 10 sedute di unora e mezzo ciascuna. La durata complessiva è di circa un mese. In questi anni, il 70% dei partecipanti a fine corso ha vinto la dipendenza da fumo. Per ulteriori informazioni è a disposizione un numero verde 167-440550. Per iscriversi è necessario presentarsi direttamente alla sede della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, viale Volta 173, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18. della vostra pelle al sole, potrà consigliarvi schermi solari diversi ed un programma personalizzato di protezione. Certamente le persone con pelle scura sono più protette dai danni da sole rispetto a quelle di carnato chiaro, che devono perciò avere maggiori precauzioni. In al cuni casi è anche uti l e l’assunzione regolare prima e durante l’esposizione solare, di prodotti a base di b-carotene e di antiradicali liberi, che potenziano l’azione delle cellule responsabili dell’abbronzatura. Basta veramente poco per prevenire futuri problemi sapendo che la pelle è in grado di “memorizzare” tutto il sole che prende rendendo poi, a distanza di anni, danni irreversibili (macchie, lentiggini, tumori). I ritmi incalzanti della nostra società ci portano a pretendere tutto e subito, senza saper attendere. Il seme piantato nella terra potrà portare frutto soltanto dopo mesi o addirittura anni; cercare di forzare i tempi ricorrendo ad artifici vari, rischierebbe di far crescere un alimento dannoso per la salute. Così è per la pelle, che deve avere il tempo di assorbire i raggi del sole per generare in sicurezza una piacevole e salutare abbronzatura. Ma ci vuole pazienza, rispetto dei tempi e dei propri limiti, imparando ad assaporare, attimo dopo attimo, il naturale andamento delle cose. Buone vacanze dott. Maurizio Bellini specialista in dermatologia Per ulteriori informazioni: Servizi Medici Agape Tel. 055705351 e-mail: [email protected] Redazione giornale: Tel. 055340811 - Fax 055340814 email: [email protected] OMEOPATIAOMOTOSSICOLOGIA I semi di pompelmo come sostanza antimicrobica Le caratteristiche sono molteplici Negli ultimi anni si è esteso sempre di più l’utilizzo e la conoscenza di un prodotto naturale dalle doti incredibili: mi riferisco ai semi di pompelmo. La scoperta è avvenuta nel 1980 in Florida, grazie alla curiosità e all’abilità di un immunologo esperto di giardinaggio, il Dr. Jacob Harich. Egli si accorse che in questi semi si nascondeva qualcosa che ne impediva il deterioramento. Quando le ricerche furono effettuate anche in altri Laboratori famosi nel mondo, come l’Istituto Pasteur di Parigi, si scoprì una sostanza dalle caratteristiche antimicrobiche potenti e soprattutto molto ampie. A differenza degli antibiotici chimici, che agiscono esclusivamente sui batteri, l’estratto di semi di pompelmo agisce su batteri, virus e funghi. La diffusione di questo prodotto avviene in un contesto socio-sanitario legato alla presa di coscienza dell’abuso delle sostanze antibiotiche chimiche, che comporta almeno quattro problemi: l’alta tossicità degli antibiotici di sintesi, l’indebolimento delle difese immunitarie, l’effetto deleterio sulla flora batterica intestinale e la creazione di germi mutanti sempre più resistenti. In questo panorama di distruzione, l’estratto di pagina precedente semi di pompelmo (ESP) spicca per la sue caratteristiche spettacolari. Vediamone alcune. Esso ha uno spettro d’azione molto ampio: risulta attivo contro gli streptococchi, stafilococchi, salmonella, clamidia, helicobacter pilori, escherichia coli, herpes, haemophilus influenzae, ed inibisce la crescita di funghi e lieviti come la candida albicans. L’azione è forte e potente ed è assolutamente privo di tossicità alle dosi consigliate. Inoltre, non indebolisce il sistema immunitario e non modifica la flora batterica intestinale. L’ESP risulta essere ipoallergenico (i casi di allergia a questa sostanza sono estremamente rari) e biodegradabile. Un altro fattore molto importante è che è compatibile con qualunque tipo di terapia farmacologica. Come possiamo osservare, questo prodotto risulta avere delle caratteristiche terapeutiche estremamente favorevoli al nostro organismo (a tal punto che è ormai conosciuto in tutto il mondo); in casi particolari, come nei bambini sotto i 3 anni o in gravidanza, normalmente non se ne consiglia l’uso. Esiste la formulazione in gocce, che però è estremamente acida; si preferisce utilizzare le capsule (che in genere sono tamponate) con dosaggi che stabilisce il medico caso per caso. Vediamone le indicazioni principali. Il settore nel quale l’ESP brilla per la sua efficacia è rappresentato dalle infezioni del tratto gastroenterico. In genere la sua azione è veloce e potente a tal punto da venire considerato “la farmacia da viaggio”; infatti, è utilizzatissimo nelle varie forme di diarrea del viaggiatore, o anche nelle tossinfezioni alimentari. Un altro settore dove si stanno riscontrando risultati molto interessanti è rappresentato dalle infezioni fungine da candida; come sappiamo, le candidosi intestinali sono patologie estremamente comuni (purtroppo spesso misconosciute e sottovalutate) di non semplice eradicazione. Ma anche altre parassitosi, come le infestazioni da vermi sembrano rispondere bene a questo tipo di trattamento. L’ESP può essere utilizzato anche per via esterna, come nelle aftosi recidivanti della mucosa del cavo orale; esistono, infatti, dei collutori a base di questa sostanza con i quali si possono fare delle toccature locali ed utilizzarli anche nelle varie forme di gengiviti. Molto interessante è l’utilizzo nelle infezioni vaginali sottofor- ma di lavande. Moltissime malattie della pelle se ne possono giovare, come acne, foruncoli, eczema. In sintesi, l’ESP è una sostanza che ha un campo di azione estremamente ampio ma, rientrando nel concetto di medicina biologica, non tutti hanno la stessa risposta al trattamento. Ogni persona è un’entità a sé, con le sue caratteristiche individuali; tanto per fare un esempio, se la dermatite di un dato paziente ha una causa fisica (infettiva, fungina, ecc.) la possibilità di risposta sarà molto elevata, ma se la causa è su base psicoemozionale l’ESP non avrà la benché minima possibilità di azione. Questo significa che è sempre e comunque necessario, quando possibile, cercare di fare una diagnosi causale da parte del medico. Solo così si potranno avere delle risposte terapeutiche soddisfacenti. dott. Danilo Vaccai medico chirurgo omeopata-omotossicologo specialista in reumatologia Gli interessati a maggiori informazioni possono rivolgersi alla nostra redazione il lunedì e martedì tel. 055340811, fax 055340814 e-mail informaq4@edimedia-fi-it DENTISTA Denti scuri. Non è un bel vedere Arriva lestate e con lestate arriva il momento della tintarella. Niente, però, rovina un bel viso abbronzato quanto un sorriso giallognolo. Naturalmente, se i denti sono solo macchiati di nicotina o di caffè basta una semplice igiene orale. Ma se si tratta proprio del colore dei denti, gialli o grigi che siano, comunque scuri, non basta neanche unigiene accurata. Quello che ci vuole è un trattamento di odontoiatria estetica: lo sbiancamento. Esistono vari sistemi di sbiancamento e si possono realizzare sia dal dentista, sia a casa. A casa si può scegliere tra strip adesive da applicare sulla superficie del dente e mascherine trasparenti da riempire di speciali sostanze e da tenere in bocca per qualche ora. Il problema è che questo trattamento deve essere fatto tutti i giorni per un paio di settimane e poi una volta al mese per un paio di giorni. Il dentista agisce invece con applicazioni di raggi laser o di luce al plasma. Uno dei sistemi considerati più efficaci è Brite Smile (www.britesmile.it), un brevetto americano che utilizza un fascio di luce ad alta intensità il quale attiva una particolare molecola, il perosossido di idrogeno, contenuta in un gel spalmato sulla superficie del dente. Questo sistema dà al dentista la possibilità di realizzare il trattamento in ununica applicazione di circa unora. Il risultato è di grande efficacia estetica oltre che stabile per un lungo periodo di tempo. In pratica, il paziente avrà denti molto più bianchi per circa quattro anni. La molecola di perossido di idrogeno reagisce infatti con i pigmenti dello smalto ed è appunto questa reazione chimica a restituire ai denti il loro biancore e al sorriso luminosità e naturalezza. Tutto ciò anche quando la dentatura è molto scura o presenta macchie visibilissime causate da un abuso da bambini di antibiotici contenenti tetracicline. Il trattamento porta, in realtà, benefici estetici assai evidenti su tutto il volto. Durante il processo naturale di invecchiamento il corpo si modifica in tutte le sue componenti: la pelle perde elasticità e si formano le rughe, i capelli si diradano e sbiancano, i denti assumono gradualmente un colore più scuro o più giallastro. Riacquistando una dentatura più chiara e smagliante si ha quindi la sensazione di essere più giovani grazie a un sorriso nuovo e più fresco capace di illuminare tutto il viso. CESB/1 dott. Cesare Paoleschi Nuovi corsi di lingua dei segni Lorganizzazione di volontariato C.E.S.B. (Centro educazione sordità e bilinguismo) organizza per lanno scolastico 2002/2003 nellambito delle proprie attività formative del volontariato, corsi di formazione per lapprendimento cella lingua italiana dei Segni, lingua dei sordi. I corsi, aperti a tutti, si svolgeranno da ottobre 2002 a giugno 2003 per un totale di 100 ore di lezione articolati su tre livelli di formazione. Informazioni ed iscrizioni: Associazione C.E.S.B., via Aretina 43/b 50136 Firenze tel/fax/Dts 055 6505120 CESB/2 Telefono ponte per sordi Durante tutto il periodo estivo 2002 il servizio nazionale e gratuito del Telefono Ponte per Sordi funziona con il seguente orario ridotto: luglio n n n mattina: operativo lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle ore 15; pomeriggio: operativo da lunedì a venerdì dalle ore 17.30 alle ore 21.30; giorni festivi: chiusura completa; agosto mattina: operativo lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle ore 15; pomeriggio: chiusura completa; n giorni festivi: chiusura completa; n dal 5 al 17 agosto: chiusura completa. I numeri telefonici di accesso al servizio sono: centralino voce 0556505551; centralino dts 0556505552 n n Cesb Centro Educazione Sordità e Bilinguismo Via Aretina, 463/b 50136 Firenze Tel/fax/dts 0556505120 pagina successiva