1 Un barista lancia sul bancone un boccale di birra ad un cliente
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1 Un barista lancia sul bancone un boccale di birra ad un cliente
A.A. 2011-12 Fisica Generale 08-02-13 ESERCIZIO 1 Un barista lancia sul bancone un boccale di birra ad un cliente che, momentaneamente distratto, non lo vede arrivare. Sapendo che il bancone ha un’altezza h 1.05 m , e che il boccale di birra cade al suolo ad una distanza d 1.80 m dalla base del bancone, si determini: a) il tempo di volo del boccale; b) la velocità del boccale nell’istante in cui inizia a cadere dal bancone; c) il modulo della velocità del boccale un attimo prima di giungere al suolo; d) l’equazione cartesiana della traiettoria. Soluzione a) Chiamata v0 la velocità del boccale di birra all’istante in cui si stacca dal bancone, la legge oraria é x t v0 t 2 y t h 1 2 g t Per trovare il tempo di volo del boccale basta porre y 0 nella seconda equazione, ottenendo: 0 h 1 2 g t 2 t f 2 h g 2 1.05 m 9.8 m s 2 0.463 s avendo escluso la soluzione negativa per ovvie ragioni. b) Si può ora calcolare la velocità del boccale nell’istante in cui inizia a cadere dal bancone ponendo x d e t t f nella prima del sistema. Si ottiene: v0 d t f 1.8 m 0.463 s 3.89 m s 1 c) Le componenti della velocità del boccale all’istante generico t sono: vx v0 3.89 m s 1 2 v y g t 9.8 m s t Sostituendo t t f si ha pertanto il modulo della velocità: vx t f 3.89 m s 1 1 2 1 2 v t 3.89 m s 4.54 m s 5.98 m s 1 f 2 1 v y t f 9.8 m s 0.463 s 4.54 m s d) Eliminando il tempo t nel sistema si ottiene: x t x v 0 2 2 y x h 1 g v0 h 1 g x 2 1.05 m 1 9.8 m s x 2 1.05 m 0.324 m 1 x 2 2 2 1 2 x 2 v0 2 3.89 m s con x in metri. ESERCIZIO 2 Un carro ferroviario vuoto di massa m1 105 kg transita su un binario con velocità v0 0.6 m s 1 . Passando sotto un distributore viene versata al suo interno una massa m2 2 105 kg di carbone. Trascurando tutti gli attriti e la rotazione delle ruote si determini: a) l’energia cinetica finale; b) la variazione di energia. Soluzione a) Si conserva la quantità di moto: m1 v0 m1 m2 v f , da cui: v f 105 kg 0.6 m s 1 105 kg 2 105 kg 0.2 m s1 1 A.A. 2011-12 Fisica Generale 08-02-13 L’energia cinetica finale è quindi: 2 Ek , fin 1 2 m1 m2 v 2f 1 2 105 kg 2 105 kg 0.2 m s 1 6000 J b) L’energia cinetica iniziale è: 2 Ek ,in 1 2 m1 v02 1 2 105 kg 0.6 m s 1 18000 J La variazione di energia cinetica è quindi: Ek Ek , fin Ek ,in 6000 J 18000 J 12000 J ESERCIZIO 3 Un disco omogeneo di massa M 10 kg e raggio r 20 cm ruota liberamente attorno al proprio asse con velocità angolare iniziale 0 10 rad s 1 . Sul disco viene azionato per un tempo T 1 s un freno elettromagnetico che genera una coppia frenante di momento meccanico M f b , dove è la velocità angolare istantanea e b 0.30 N m s rad 1 . Determinare: a) la velocità angolare del disco dopo l'azione del freno; b) l'energia dissipata dal freno. Soluzione 2 a) Il momento d’inerzia del disco vale: I 1 2 M r 2 1 2 10 kg 0.2 m 0.2 kg m 2 . Dalla seconda equazione cardinale della dinamica dL dt I d dt M f b si ottiene la soluzione per t T : T 0 e b I T 10 rad s 1 e 0.30 N m s rad 0.2 kg m 1s 2.2 rad s 1 b) L’energia dissipata è pari alla variazione di energia cinetica rotazionale: 2 1 1 1 Ek I 0 e b I T I 02 I 02 e 2 bT I 1 2 2 2 1 2 2 1 0.2 kg m 2 10 rad s 1 e 2 0.30 N m s rad 1s 0.2 kg m 1 9.5 J 2 1 2 ESERCIZIO 4 Una massa m 10 g di acqua a temperatura iniziale t1 20 C viene raffreddata fino a portarla a una temperatura t2 20 C . Sapendo che il processo avviene a pressione atmosferica, determinare: a) la quantità di calore scambiata; b) la variazione di entropia. cH 2O 4.7 J g 1 K 1 ; cghiaccio 2.1 J g 1 K 1 ; 335 J g 1 Soluzione Q 4710 J ESERCIZIO 5 Un dipolo elettrico di carica q 1 106 C e a 2 cm è allineato in equilibrio stabile con un campo elettrico uniforme E 105V m 1 . Calcolare il lavoro che un agente esterno deve fornire per ruotare il dipolo di 180° dalla posizione data. Soluzione 2 A.A. 2011-12 Fisica Generale 08-02-13 ESERCIZIO 6 Sia dato un filo rettilineo di lunghezza indefinita percorso da una corrente costante I. Un secondo circuito é costituito da una spira rettangolare indeformabile di lati a e b (vedi figura). La resistenza elettrica della bobina é R. All’istante t 0 la bobina rettangolare viene messa in moto con velocità costante v a partire dalla posizione x0 . Trascurando il coefficiente di autoinduzione della bobina, calcolare in funzione del tempo: a) la corrente che circola nella bobina; b) la forza che deve essere applicata alla bobina per mantenerla in moto a velocità costante; c) la potenza dissipata per effetto Joule; inoltre si paragoni quest’ultima con la potenza meccanica necessaria a mantenere il moto alla velocità costante v. Soluzione http://www.df.unipi.it/~astrumia/didattica/compitiFis2II.pdf 3