Comments
Transcript
il versamento delle imposte con i nuovi modelli f24
CIRCOLARE N. 002 DATA 06.01.2002 IL VERSAMENTO DELLA IMPOSTE CON I NUOVI MODELLI F24 Riferimento Circolare Agenzia delle Entrate 21.12.2001, n. 106/E Provvedimento Agenzia delle Entrate 14.11.2001 Per i versamenti da effettuare a partire dal 1° gennaio 2002 dovrà essere utilizzato il nuovo mod. F24, che prevede l’indicazione in euro degli importi. Le somme da riportare sulla delega di pagamento devono essere arrotondate secondo le specifiche modalità previste nell’ambito della Circolare ministeriale n. 106/E del 21.12.2001. Particolari disposizioni riguardano il versamento dell’IVA relativa al mese di dicembre 2001, da effettuare entro il 16.1.2002, e al quarto trimestre 2001, da effettuare entro il 16.2.2002. Con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 14.11.2001 è stato approvato il nuovo modello F24 in versione euro, che prevede l’indicazione degli importi con due cifre decimali. Le istruzioni al modello dispongono infatti che gli importi devono essere sempre riportati con le prime due cifre a destra della virgola, anche se queste sono uguali a zero. ARROTONDAMENTO DEGLI IMPORTI ALL’UNITÀ O AL CENTESIMO DI EURO Posto che nel mod. F24 le somme devono essere sempre indicate con due decimali, diventa indispensabile distinguere gli importi da arrotondare all’unità di euro (che dovranno essere riportati indicando sempre due zeri dopo la virgola) da quelli da arrotondare al centesimo di euro. Per i versamenti da effettuarsi al centesimo di euro, l’arrotondamento della seconda cifra decimale deve avvenire in base al seguente criterio: • se la terza cifra è compresa tra 0 e 4, si arrotonda per difetto; • se la terza cifra decimale è uguale o superiore a 5, si arrotonda per eccesso; Qualora il versamento sia da effettuare all’unità di euro, ai fini dell’arrotondamento è necessario considerare le due cifre dopo la virgola. Infatti: • se le due cifre dopo la virgola sono comprese tra 0 e 49 centesimi si arrotonda per difetto; • se le due cifre dopo la virgola sono pari o superiori a 50 centesimi si arrotonda per eccesso. Esempio Un importo di € 127,57854 diventa pari a: € 127,58 se arrotondato al centesimo di euro. Tale cifra dovrà essere riportata anche sul mod. F24; € 128 se arrotondato all’unità di euro. In questo caso nel mod. F24 si dovrà riportare 128,00. Come accennato, diventa importante individuare la tipologia di imposte da arrotondare secondo l’una o l’altra modalità. Tale individuazione è infatti rilevante già per i pagamenti in scadenza il 16.1.2002 da effettuare utilizzando il nuovo mod. F24. L’Agenzia delle Entrate nell’ambito della circolare n. 106/E del 21.12.2001 ha stabilito che con riferimento agli importi da versare che scaturiscono da una dichiarazione fiscale, in quanto indicati nella stessa all’unità di euro, l’arrotondamento deve essere effettuato all’unità di euro. Da ciò si desume che gli importi non scaturenti da dichiarazioni, devono essere arrotondati al centesimo di euro (è il caso, ad esempio, delle ritenute d’acconto o dell’IVA mensile o trimestrale dovuta dai contribuenti non obbligati alla presentazione della dichiarazione periodica). CIRCOLARE n. 002 - pagina 2 di 3 Versamento periodico dell’IVA A partire dalle liquidazioni del 2002, tutti i contribuenti dovranno effettuare il versamento del debito risultante dalla liquidazione con arrotondamento dello stesso al centesimo di euro. Ciò deriva dalla soppressione, a decorrere da tali liquidazioni, dell’obbligo di presentazione della dichiarazione IVA periodica: il debito IVA periodico in nessun caso scaturirà da una dichiarazione fiscale. Diversamente, con riferimento al versamento dell’IVA relativa alle liquidazioni del mese di dicembre 2001, da versare entro il 16.1.2002 e del quarto trimestre 2001, da versare entro il 16.2.2002 (contribuenti trimestrali speciali), al fine di individuare la modalità di arrotondamento delle somme da versare, è necessario distinguere a seconda che il contribuente sia o meno obbligato, per il 2001, alla presentazione della dichiarazione IVA periodica. 1. Contribuente tenuto alla presentazione della dichiarazione IVA periodica L’importo dell’IVA riferibile all’anno 2001 da versare nel 2002 (saldo del mese di dicembre 2001 da versare entro il 16.1.2002 e del quarto trimestre 2001 da versare entro il 16.2.2002) dovrà essere arrotondato all’unità di euro, indipendentemente dalla valuta utilizzata per la predisposizione della relativa dichiarazione periodica. Di conseguenza, sia i contribuenti che redigono la dichiarazione IVA periodica del mese di dicembre 2001 o del quarto trimestre 2001 in lire, sia i contribuenti che redigono detta dichiarazione in euro, provvederanno all’indicazione, nel modello F24, dell’importo dovuto in unità di euro. 2. Contribuente non tenuto alla presentazione della dichiarazione IVA periodica I soggetti non obbligati per il 2001 alla presentazione della dichiarazione IVA periodica dovranno procedere alla compilazione del mod. F24 arrotondando il risultato della liquidazione periodica al centesimo di euro già a decorrere dalla liquidazione relativa al mese dicembre 2001 o al quarto trimestre 2001. In particolare, qualora la liquidazione venga effettuata in lire, l’importo del debito dovrà essere convertito in euro applicando il tasso di conversione pari a 1.936,27 e arrotondando il risultato al centesimo. Obbligo dichiarazione IVA periodica 2001 Versamenti IVA Saldi relativi alle liquidazioni 2002 SI N.B. In centesimi di euro Saldo relativo alla liquidazione mese di In unità di euro dicembre 2001 – quarto trimestre 2001 Saldi relativi alle liquidazioni 2002 NO Compilazione mod. F24 In centesimi di euro Saldi relativi alla liquidazione mese di In centesimi di euro dicembre 2001 – quarto trimestre 2001 Si rammenta che gli importi indicati in euro nel mod. F24, potranno essere versati comunque in lire, per contanti, fino al 28.2.2002. Esempio 1 Una srl (contribuente obbligato nel 2001 alla presentazione della dichiarazione IVA periodica) determina l’imposta a debito della liquidazione del mese di dicembre 2001 per un importo pari a L. 10.844.000. L’IVA da versare espressa in euro è così determinata: L. 10.844.000 : 1.936,27 = € 5.600,4586… arrotondati a € 5.600,00 La stessa deve versare ritenute su compensi corrisposti a collaboratori nel mese di dicembre per L. 3.500.000 e ritenute su redditi da lavoro dipendente CIRCOLARE n. 002 - pagina 3 di 3 per L. 9.750.000. Tali importi sono così convertiti in euro: L. 3.500.000 : 1.936,27 = € 1.807,5991…arrotondato a € 1.807,60 L. 9.750.000 : 1.936,27 = € 5.035,4547…arrotondato a € 5.035,46 Il mod. F24, da presentare entro il 16.1.2002, dovrà essere compilato come segue: SEZIONE ERARIO IMPOSTE DIRETTE – IVA codice tributo 6012 rateazione anno di riferimento 2001 importi a debito 5.600,00 RITENUTE ALLA FONTE 1017 2001 1.807,60 ALTRI TRIBUTI E NTERESSI 1001 2001 5.035,46 importi a credito , , TOTALE A Esempio 2 12.443,06 B , , , , , , Saldo (A–B) 12.443,06 Un contribuente non obbligato nel 2001 alla presentazione della dichiarazione IVA periodica determina l’imposta a debito della liquidazione del mese di dicembre 2001 pari a L. 843.000. L’IVA da versare dovrà essere così determinata: L. 843.000 : 1.936,27 = € 435,3732… arrotondato a € 435,37 Il contribuente deve versare ritenute su compensi corrisposti a collaboratori nel mese di dicembre per L. 225.000.Tale importo è convertito come segue: L. 225.000 : 1.936,27 = € 116,2028…arrotondato a € 116,20 Il mod. F24, da presentare entro il 16.1.2002, dovrà essere compilato come segue: SEZIONE ERARIO IMPOSTE DIRETTE – IVA codice tributo 6012 RITENUTE ALLA FONTE 1017 rateazione anno di riferimento 2001 importi a debito 435,37 2001 ALTRI TRIBUTI E NTERESSI importi a credito 116,20 , , , TOTALE A 551,57 B , , , , , , Saldo (A–B) 551,57 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI IVS Con circolare n. 208 del 27.11.2001, l’INPS ha precisato che, per quanto concerne i contributi previdenziali, gli importi vanno esposti nel mod. F24 con arrotondamento all’unità di euro. Pertanto, dopo la virgola, negli spazi dedicati ai decimali, dovranno essere indicale le cifre “00”. CONSIGLIO Relativamente ai versamenti IVA periodici si consiglia di arrotondare per eccesso ogni importo; sarà più facile evitare errori, costose rettifiche ingiustificate da parte dell’Ufficio ed il contribuente potrà recuperare a fine anno l’eventuale eccesso di versamento che comunque non potrà superare pochi Euro. Lo Studio rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti. Dott. Bonvicini