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Indagine sul benessere organizzativo

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Indagine sul benessere organizzativo
Risultati dell’indagine sul benessere dei
dipendenti 2014
(art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009)
sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente
Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di migliorare l’efficienza, l’efficacia e la qualità dei servizi, devono
opportunamente valorizzare il ruolo centrale del lavoratore nella propria organizzazione. In questa direzione si inquadra
l’indagine sul benessere organizzativo dei dipendenti del Consiglio regionale, indicata tra gli obiettivi del Piano della
Performance e svolta nello scorso mese di luglio.
L’indagine, secondo quanto previsto dall’art. 14, comma 5, del decreto legislativo150/2009, ha le seguenti finalità:
– conoscere le opinioni dei dipendenti su tutte le dimensioni che determinano la qualità della vita e delle relazioni nei
luoghi di lavoro, nonché individuare le leve per la valorizzazione delle risorse umane;
– conoscere il grado di condivisione del sistema di misurazione e valutazione della performance;
– conoscere la percezione che il dipendente ha del modo di operare del proprio superiore gerarchico.
Al contempo, tale tipo di indagine, “nel favorire un clima interno positivo e costruttivo e nel rafforzare il senso istituzionale e di
appartenenza alla propria amministrazione, può rappresentare anche una leva da utilizzare in chiave di prevenzione della
corruzione” (A.N.A.C. - Rapporto di monitoraggio dei risultati delle indagini sul personale dipendente realizzate dalle
amministrazioni pubbliche nel 2013-2014, ai sensi dell’art. 14 comma 5 del d.lgs. n.150/2009 – giugno 2014).
Per l’indagine sul benessere organizzativo dei dipendenti del Consiglio regionale è stato utilizzato il modello di questionario
predisposto dalla Commissione per la valutazione della trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche – Autorità
nazionale anticorruzione (ANAC), articolato in 3 aree e 14 ambiti, per un numero complessivo di 82 domande.
In questo modo sarà possibile effettuare confronti con altre pubbliche amministrazioni (nello scorso mese di giugno l’ANAC ha
pubblicato il richiamato primo rapporto sul monitoraggio dell’indagine di benessere organizzativo, cui hanno partecipato 239
pubblicheamministrazioni).
Consiglio regionale della Lombardia
Indagine sul benessere organizzativo 2014
2
Come è organizzato il Questionario ANAC
Il questionario sul benessere dei dipendenti è articolato in 3 aree e 14 ambiti,
per un numero complessivo di 82 domande
GRADO DI CONDIVISIONE DEL SISTEMA DI
VALUTAZIONE
BENESSERE ORGANIZZATIVO
A - Sicurezza e Salute sul luogo di lavoro e stress
lavoro correlato
L - la mia organizzazione
B - Le discriminazioni
M - Le mie performance
C - L'equità della mia amministrazione
N - Il funzionamento del sistema
D - Carriera e sviluppo professionale
VALUTAZIONE DEL SUPERIORE GERARCHICO
E - il mio lavoro
F - I miei colleghi
O - Il mio capo e la mia crescita
G - Il contesto del mio lavoro
P - il mio capo e l'equità
H - Il senso di appartenenza
I - L'immagine della mia amministrazione
Consiglio regionale della Lombardia
Indagine sul benessere organizzativo 2014
3
Dati generali di partecipazione all’indagine
Consiglio regionale della Lombardia
Indagine sul benessere organizzativo 2014
4
Numero questionari distribuiti
Numero questionari restituiti
Numero questionari validi
Numero questionari annullati
Percentuale partecipanti
Percentuale risposte valide
Consiglio regionale della Lombardia
Indagine sul benessere organizzativo 2014
305
137
136
1
44,92%
44,59%
5
Note sulla partecipazione all’indagine
Ha risposto al questionario quasi il 45% dei dipendenti del Consiglio regionale. Tenuto
conto che era la prima volta che si proponeva tale questionario, il dato complessivo
può essere ritenuto relativamente positivo.
In particolare, se si confronta questo dato con quello riportato dall’ANAC relativo al
grado di partecipazione delle pubbliche amministrazioni in generale, reperibile sul sito
dell’Autorità (Benessere Organizzativo Rapporto di monitoraggio – giugno 2014),
possiamo rilevare che il dato del Consiglio appare più positivo rispetto alla media del
grado di partecipazione rilevato in altre pubbliche amministrazioni: “(…) Le indagini
realizzate si riferiscono, in media, al 34% del totale dei dipendenti, (…)” (p.7).
Rispetto ad altri enti regionali, e stando a quanto riportato dall’ANAC (Allegato 2 –
Elenco delle amministrazioni registrate all’applicazione web che hanno concluso le
rilevazioni), solo un Consiglio regionale risulterebbe aver svolto l’indagine, anche se la
non pubblicazione dei dati per singola amministrazione rende impossibile una
comparazione dei risultati.
Consiglio regionale della Lombardia
Indagine sul benessere organizzativo 2014
6
Dati socio-anagrafici dei partecipanti
Consiglio regionale della Lombardia
Indagine sul benessere organizzativo 2014
7
Livello di partecipazione per genere, qualifica, età anagrafica e anzianità di servizio
Non hanno risposto alla domanda sull’età 20 persone
Non hanno risposto alla domanda 10 persone
Percentuale Donne che hanno risposto (sul totale donne)
Percentuale Uomini che hanno risposto (sul totale uomini)
41,84
40,37
Non hanno risposto alla domanda sull’anzianità di servizio 21 persone
Non hanno risposto alla domanda sulla qualifica 7 persone
Consiglio regionale della Lombardia
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Sintesi dei risultati dell’indagine
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Indagine sul benessere organizzativo 2014
9
Guida alla lettura dei risultati
Il questionario utilizzato nella rilevazione contiene 82 affermazioni (item), relative
a 14 ambiti tematici, per le quali il dipendente deve fornire un giudizio di
disaccordo/accordo, attribuendo un punteggio da 1 (massimo disaccordo) a 6
(massimo accordo).
Più alto è il valore rilevato, più alto è il livello di benessere percepito*.
Dato che la scala utilizzata nel questionario prevede per ogni affermazione un
numero pari di risposte per non consentire posizioni di incertezza, nell’analisi dei
dati il discrimine tra giudizi negativi e positivi può essere considerato il valore
centrale della scala, pari a 3,5.
*
Per alcune domande la formulazione è “a polarità negativa”: il punteggio più basso (1)
corrisponde al giudizio più positivo. Nelle medie complessive, quindi, il valore medio relativo a
queste domande è stato “ri-polarizzato”(la risposta “1” diventa “6”, la risposta “2” diventa “5”,
ecc.), in modo tale che a valori crescenti corrispondano livelli più elevati di benessere
organizzativo
Consiglio regionale della Lombardia
Indagine sul benessere organizzativo 2014
10
Livello medio di benessere per tipologia di dipendenti
6
5,5
5
Generale omnicomprensiva
4,5
4
3,5
3,75
3,47
3,52
3,41
Donne
3,99
3,85
3,51
3,47
Uomini
3,42
3,45
3,15
3
Dirigenti
3,04
Dipendenti
Anzianità Serv.<=10
2,5
Anzianità Serv. 10 < x <20
Anzianità Serv. Oltre 20
2
Età < =40
1,5
Età 41< x < = 50
1
Età 51< x < = 60
Età oltre 60
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•
Secondo la generalità dei dipendenti regionali che hanno risposto al questionario,
il livello di benessere complessivo si attesta proprio sul valore di discrimine tra
giudizio negativo e giudizio positivo: in sintesi un giudizio appena sufficiente, che
però presenta differenze importanti sia per aree tematiche che per gruppi di
dipendenti.
•
Esprimono un giudizio più positivo sul benessere percepito nel CR
– le donne (il cui giudizio medio supera la sufficienza) rispetto agli uomini (il cui
giudizio medio non arriva alla sufficienza)
– i dirigenti, rispetto al personale delle categorie (anche in questo secondo caso
il giudizio complessivo è inferiore alla sufficienza)
– le persone con un’anzianità di servizio più bassa. Da notare che il giudizio
medio più negativo (con una significativa insufficienza) riguarda la popolazione
con un’anzianità di servizio compresa tra i 10 e i 20 anni
– le persone anagraficamente più giovani: qui la differenza rispetto al gruppo
più anziano che è quello che esprime tra i gruppi considerati il giudizio più
negativo è particolarmente significativa
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Media delle valutazioni per aree tematiche
stato di salute di
6
un’organizzazione in
riferimento alla qualità della
vita, al grado di benessere
fisico, psicologico e sociale5
della comunità lavorativa



3,71
Valore
4
condivisione del sistema
di misurazione e
valutazione della
performance in vigore in
Consiglio Regionale
3,68
capacità del proprio
“capo” di svolgere le
funzioni finalizzate alla
gestione e alla
valorizzazione del
personale e al
miglioramento della
performance
3,02
3
2
1
Benessere organizzativo
Grado di condivisione del sistema
di valutazione
Valutazione del Superiore
gerarchico
Area
• Delle tre aree, l’unica che raccoglie un giudizio complessivo negativo è quella relativa al sistema di
valutazione e al suo funzionamento
• Questo risultato è peraltro comune alla grande maggioranza delle amministrazioni analizzate nel Rapporto
di monitoraggio dell’ANAC, a conferma di una generale difficoltà di condivisione del processo di valutazione e
delle sue regole
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Benessere Organizzativo: i risultati per ambito
Media Benessere organizzativo
3,71
A - Sicurezza e Salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato
4,43
B - Le discriminazioni
4,78
Ambiti
C - L'equità della mia amministrazione
3,01
D - Carriera e sviluppo professionale
2,65
E - il mio lavoro
4,41
F - I miei colleghi
Valore Medio Risultati
4,25
G - Il contesto del mio lavoro
3,23
H - Il senso di appartenenza
3,58
I - L'immagine della mia amministrazione
3,08
1,00
2,00
3,00
4,00
5,00
6,00
Valori
Consiglio regionale della Lombardia
Indagine sul benessere organizzativo 2014
14
•
•
Le valutazioni più positive, superiori al valore medio complessivo dell’Area tematica,
riguardano tre aspetti in particolare:
– la sicurezza e la salute nel luogo di lavoro
– le discriminazioni. Mobbing e molestie – item a polarità negativa – registrano valori molto
bassi. Ripolarizzati, sono gli ambiti dove si registra il più elevato livello di benessere
organizzativo
– i rapporti con i colleghi. Le percezioni positive riguardano soprattutto i rapporti
interpersonali, mentre superano di poco la sufficienza gli item relativi al lavorare in gruppo
e al senso di squadra
Appaiono invece particolarmente critici:
– la percezione dell’equità praticata dall’amministrazione. Tutti gli item – con eccezione di
quello che riguarda l’imparzialità del proprio responsabile – registrano punteggi inferiori
alla sufficienza. Sono valutati negativamente l’equità nell’assegnazione del lavoro e delle
responsabilità, il rapporto tra impegno richiesto e retribuzione e la differenziazione tra
retribuzioni in rapporto al lavoro svolto
– le opportunità di sviluppo professionale e di carriera. In questo ambito si registrano le
valutazioni più negative. La valutazioni più critiche attengono alle possibilità reali di fare
carriera all’interno dell’ente sulla base del merito e alla chiarezza del percorso di sviluppo
professionale
– l’immagine dell’amministrazione regionale. Qui i giudizi riguardano la percezione che i
dipendenti hanno dell’immagine dell’ente all’esterno. Il giudizio diventa più negativo man
mano che dalla cerchia stretta dei familiari si passa a quella degli utenti e a quella ancora
più larga della collettività. La valutazione delle dipendenti è più positiva di quella dei
colleghi maschi, così come quella dei dipendenti più giovani per età anagrafica.
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Grado di condivisione del sistema: i risultati per ambito
Media Grado di condivisione del sistema
3,02
L - la mia organizzazione
Ambiti
2,90
Valore Medio Risultati
M - Le mie performance
3,42
N - Il funzionamento del sistema
2,73
1,00
2,00
3,00
4,00
5,00
6,00
Valori
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16
•
Il grado di condivisione medio dell’area tematica è il risultato di valutazioni molto differenti:
un giudizio quasi positivo sull’ambito relativo alle performance del singolo dipendente (come
è valutato il suo lavoro e come è informato sugli obiettivi e i risultati attesi, sulla valutazione
del lavoro fatto) e giudizi nettamente insufficienti sull’organizzazione (la chiarezza, la
conoscenza e la condivisione degli obiettivi dell’ente) e sul sistema di valutazione in vigore.
•
A livello di singolo item gli aspetti più critici riguardano :
– la conoscenza delle strategie dell’amministrazione e dei risultati raggiunti, e il
coinvolgimento in fase di programmazione strategica, con una prevedibile
differenziazione tra la valutazione dei dirigenti, mediamente più positiva, e quella del
restante personale
– la capacità dell’amministrazione di valorizzare il merito e l’impegno (punteggio: 2,06), il
supporto fornito al dipendente dai risultati della valutazione per migliorare la propria
performance (2,53), l’adeguatezza dell’illustrazione del sistema alla generalità del
personale (2,82)
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Ambiti
Valutazione del Superiore gerarchico: i risultati per ambito
Media Valutazione del Superiore gerarchico
3,68
O - Il mio capo e la mia crescita
3,68
Media generale risposte
P - il mio capo e l'equità
3,68
1,00
2,00
3,00
4,00
5,00
6,00
Valori
Consiglio regionale della Lombardia
Indagine sul benessere organizzativo 2014
18
•
Entrambi gli ambiti presi in considerazione registrano punteggi medi sufficienti
•
Analizzando i risultati più in dettaglio, registrano giudizi di insufficienza gli item relativi all’aiuto del
capo nel capire come raggiungere i propri obiettivi (punteggio 3,32) e nel supporto motivazionale
(3,25).
•
Molto più positivi invece i giudizi sull’attenzione del capo ai bisogni del dipendente (3,92), sulla sua
capacità di prendere in considerazione le proposte dei collaboratori (3,93) e di riconoscere il lavoro
svolto bene (3,98).
•
La percezione dell’equità del comportamento organizzativo del proprio capo raggiunge un
punteggio positivo (3,76), mentre si attesta sul discrimine tra sufficienza e insufficienza la
valutazione sulla capacità del capo di gestire efficacemente problemi e conflitti (3,50). In ogni caso i
giudizi sono nettamente più positivi per i dipendenti con minore anzianità anagrafica e di servizio.
•
Alto infine il punteggio relativo alla stima nei confronti del capo (4,02)
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Analisi dei risultati per aree tematiche
per tipologie di dipendenti
Consiglio regionale della Lombardia
Indagine sul benessere organizzativo 2014
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Area Benessere Organizzativo: i risultati per tipologie di dipendenti
Media - Anzianità Servizio
6,00
6,00
5,00
5,00
4,00
3,78
3,62
3,00
Valori
Valori
Media - Donne/Uomini
3,97
4,00
Donne
<=10
Uomini
Media - Qualifica
Oltre
Media - Età
6,00
6,00
3,95
5,00
3,71
3,00
2,00
Valori
Valori
10 < x <20
3,00
1,00
1,00
4,00
3,72
2,00
2,00
5,00
3,55
4,00
3,95
3,73
3,68
3,34
3,00
2,00
1,00
1,00
DIR
DIP
< =40
41< x < = 50 51< x < = 60
Oltre 60
Dichiarano un più elevato grado di benessere organizzativo:
• le donne rispetto agli uomini (con una differenza comunque poco significativa)
• i dirigenti rispetto al personale delle categorie
• le persone con minore anzianità lavorativa
• i più giovani di età anagrafica (con il Consiglio
passaggio
da unadella
valutazione
regionale
Lombardiapositiva ad una addirittura negativa per il
21
Indagine sul benessere organizzativo 2014
personale con oltre 60 anni)
21
Area Condivisione del sistema di valutazione: i risultati per tipologie di
dipendenti
Media - Donne/Uomini
Media - Qualifica
6,00
6,00
5,00
4,00
3,05
2,96
3,00
Valori
Valori
5,00
2,00
3,52
4,00
2,00
1,00
Donne
1,00
Uomini
DIR
Media - Anzianità Servizio
6,00
5,00
5,00
3,23
2,60
3,00
3,09
2,00
Valori
Valori
DIP
Media - Età
6,00
4,00
2,98
3,00
4,00
3,40
2,90
3,06
41< x < = 50
51< x < = 60
3,00
2,63
2,00
1,00
1,00
<=10
10 < x <20
Oltre
< =40
Oltre 60
• Tutti i gruppi considerati esprimono una valutazione negativa, con l’unica eccezione dei dirigenti la cui valutazione supera di poco la
sufficienza
• Esprimono un giudizio maggiormente negativo
• gli uomini rispetto alle donne
• le persone con età anagrafica maggiore rispetto alle persone più giovani
• le persone con maggiore anzianità aziendale rispetto a quelle entrate più recentemente
• Appaiono particolarmente critiche le persone che hanno un’anzianità aziendale media e le persone che hanno un’età anagrafica
compresa tra i 40 e i 50 anni (gruppi che verosimilmente hanno una elevata sovrapposizione)
Consiglio regionale della Lombardia
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Indagine sul benessere organizzativo 2014
22
Area Valutazione del Superiore gerarchico: i risultati per tipologie di
dipendenti
Media - Anzianità Servizio
Media - Donne/Uomini
6,00
6,00
5,00
3,73
3,66
3,00
Valori
4,00
4,36
4,00
1,00
3,00
1,00
Donne
Uomini
<=10
Media - Qualifica
5,00
5,00
3,71
3,00
Valori
6,00
3,79
10 < x <20
Oltre
Media - Età
6,00
4,00
3,72
3,30
2,00
2,00
Valori
Valori
5,00
4,61
3,64
4,00
3,61
3,14
3,00
2,00
2,00
1,00
1,00
< =40
DIR
41< x < = 50 51< x < = 60
Oltre 60
DIP
I valori medi rivelano una valutazione del proprio capo particolarmente positiva per le persone con meno anzianità di servizio e con
minore anzianità anagrafica, che riconoscono al proprio capo una particolare attenzione ai propri bisogni (punteggio 4,37 per le prime e
4,63 per le seconde), la capacità di riconoscere il lavoro svolto bene (5,00 e 4,81) e una importante capacità di ascolto delle proposte
avanzate dal dipendente (4,89 e 4,88).
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Importanza degli ambiti e confronto con
le valutazioni
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•
Il questionario utilizzato prevedeva anche una domanda sull’importanza attribuita
dal dipendente ai diversi ambiti dell’area tematica Benessere organizzativo. Di
seguito si riporta il confronto fra le valutazioni medie di benessere espresse per
ogni ambito e la valutazione media dell’importanza attribuita a quell’ambito.
•
Il rapporto fra “ciò che ritengo importante” e “quanto lo valuto” esprime un
“fattore di scostamento” che segnala i punti più urgenti su cui operare (valore più
alto del quoziente I/B)
•
Dalla rappresentazione si nota che l’ambito che risulta più critico è quello relativo a
“Carriera e sviluppo professionale” seguito da “L’equità della mia amministrazione”
Consiglio regionale della Lombardia
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Quoziente Importanza/Benessere
A - Sicurezza e Salute sul luogo di lavoro e stress
lavoro correlato
B - Le discriminazioni
1,19
1,06
5,05
4,78
1,80
C - L'equità della mia amministrazione
F - I miei colleghi
G - Il contesto del mio lavoro
H - Il senso di appartenenza
I - L'immagine della mia amministrazione
Ambito
5,41
3,01
1,97
D - Carriera e sviluppo professionale
E - il mio lavoro
5,26
4,43
5,23
2,65
1,24
5,48
4,41
Valore Medio importanza
1,21
5,15
4,25
1,59
3,58
1,48
3,08
Valore Medio Risultati
5,14
3,23
1,33
Quoziente I/B
4,77
4,57
1,00 1,50 2,00 2,50 3,00 3,50 4,00 4,50 5,00 5,50 6,00
Valori
Consiglio regionale della Lombardia
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26
Confronto con altri comparti PA
(Fonte dello schema di base: ANAC; ultima colonna aggiunta)
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Confronto con altri comparti PA
(Fonte dello schema di base: ANAC; ultima colonna aggiunta)
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