ICT in Sanità: perché il digitale non rimanga solo in
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ICT in Sanità: perché il digitale non rimanga solo in
Osservatorio ICT in Sanità ICT in Sanità: perché il digitale non rimanga solo in agenda Executive Summary IN COLLABORAZIONE CON Maggio 2013 ICT in Sanità: perché il digitale non rimanga solo in agenda Rapporto 2013 Osservatorio ICT in Sanità In collaborazione con Partner Sponsor Con il patrocinio di Maggio 2013 www.osservatori.net Copyright e utilizzo dei contenuti I Report non potranno essere oggetto di diffusione, riproduzione e pubblicazione, anche per via telematica (ad esempio tramite siti web, intranet aziendali, ecc.), e ne viene espressamente riconosciuta la piena proprietà del DIG – Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano. La violazione di tale divieto comporterà il diritto per il DIG di ottenere il risarcimento del danno da illecito utilizzo, ai sensi di legge. Indice pagina Introduzione di Umberto Bertelè, Cristina Masella e Andrea Rangone 9 Executive Summary di Mariano Corso, Isabella Gandini, Paolo Locatelli, Chiara Sgarbossa e Claudio Vella 11 1. La spesa ICT in Sanità e gli effetti della Spending Review L’andamento della spesa ICT in Sanità Gli effetti della Spending Review nelle strutture sanitarie 17 19 21 2. Gli ambiti chiave di innovazione: investimenti, diffusione e benefici chiave I servizi digitali al cittadino I sistemi di gestione documentale e conservazione sostitutiva La cartella clinica elettronica Le soluzioni per la gestione informatizzata dei farmaci Le soluzioni per la medicina sul territorio e l’assistenza domiciliare Il Mobile Health Il Cloud Computing e la virtualizzazione I sistemi di front-end I sistemi ICT direzionali a supporto del controllo strategico delle strutture 37 41 44 47 53 56 59 62 65 68 3. L’utilizzo dell’ICT da parte dei Medici di Medicina Generale 73 4. Il punto di vista del cittadino: la customer satisfaction per i servizi sanitari e la rilevanza dei servizi digitali L’assistenza ospedaliera I Medici di Medicina Generale I servizi digitali 77 77 78 79 5. Sanità digitale: i numeri di un rilancio possibile 81 Nota metodologica 85 Il Gruppo di Lavoro 89 La School of Management La School of Management del Politecnico di Milano Gli Osservatori ICT & Management Il MIP 91 91 91 95 Il PoliHub – Startup District & Incubator 97 I sostenitori della Ricerca 99 www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 1 Nella Web Tv degli Osservatori è possibile rivedere le riprese integrali del Convegno “ICT in Sanità: perchè il digitale non rimanga solo in agenda”. I video sono facilmente consultabili on demand tramite rapide ricerche dei contenuti suddivisi per argomento e indicizzati per parole chiave. Osservatorio ICT in Sanità ICT in Sanità: perché il digitale non rimanga solo in agenda IN COLLABORAZIONE CON Presentazione dei risultati della Ricerca 2013 Martedì 7 Maggio 2013 – Ore 9.30 Aula De Carli – Politecnico di Milano (Campus Bovisa) Via Durando 10 L’OSSERVATORIO La Ricerca ha permesso di comprendere gli impatti della spending review e di stimare il valore complessivo della spesa ICT in Sanità, analizzando le priorità di investimento e le evoluzioni relative ai principali ambiti applicativi, con l’obiettivo di misurare i benefici ottenibili con l’introduzione di applicazioni in ambiti ICT chiave per l’innovazione. La Ricerca ha coinvolto, attraverso survey e interviste dirette, circa 300 attori chiave di strutture sanitarie italiane (CIO, Ingegneri Clinici, Direttori Generali, Amministrativi e Sanitari) e – grazie alla collaborazione con Doxapharma – 1064 Medici di Medicina Generale e un campione di 1001 Cittadini, rappresentativi della popolazione italiana. STARTUP BOOSTING Il progetto Startup Boosting si pone l'obiettivo di identificare i progetti imprenditoriali più innovativi in ambito digitale e di supportarli nel raggiungimento degli obiettivi di business, nell'empowerment del gruppo imprenditoriale e nella ricerca dei capitali di rischio necessari. Per maggiori informazioni: ww.startupboosting.com La partecipazione al Convegno è gratuita. Si prega di dare conferma registrandosi sul sito www.osservatori.net 9.00 Registrazione 9.30 Apertura dei lavori Cristina Masella Direttore Dipartimento Ingegneria Gestionale, Politecnico di Milano 9.45 I risultati della Ricerca Mariano Corso Paolo Locatelli Claudio Vella School of Management, Politecnico di Milano 10.30 Tavola Rotonda Mara Azzi Direttore Generale ASL di Bergamo Vito Bavaro Ufficio Sistemi Informativi e Flussi Informativi, Area politiche per la promozione della salute, delle persone e delle pari opportunità, Regione Puglia Sessioni Verticali Nel pomeriggio si terranno quattro Sessioni Verticali di approfondimento su ambiti applicativi specifici, oggetto d’analisi nella Ricerca 2013. Claudio Caccia Presidente AISIS e Direttore del Sistema Informativo Aziendale, Gruppo Multimedica Alberto Daprà Presidente, Assinter Anna Darchini Responsabile Servizio Innovazione e Sviluppo ICT e Tecnologie Sanitarie, Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali, Regione Emilia Romagna Umberto Nocco Membro del Consiglio Direttivo AIIC e Direttore SC Ingegneria Clinica, AO Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Varese 12.00 Premio Innovazione ICT in Sanità 13.00 Light lunch Aula Carlo de Carli Aula CT 17 14.00 - 16.00 L'innovazione digitale per il miglioramento dei processi interni delle strutture sanitarie: dalla Cartella Clinica Elettronica alla Clinical Governance Come le soluzioni ICT possono migliorare l’accesso alle informazioni sanitarie per tutti gli operatori, l’efficacia dei processi interni e la qualità dei percorsi clinici? Quali sono le sfide, le opportunità e i benefici offerti dalle soluzioni di CCE e Clinical Governance? 14.00 - 16.00 Semplificare e dematerializzare: le chiavi per rendere efficienti i processi sanitari Quali sono gli approcci che possono essere utilizzati dalle strutture sanitarie per individuare aree di miglioramento e ripensare i processi aziendali in ottica dematerializzata? Quali sono le opportunità offerte dall’evoluzione della normativa in materia di documenti informatici e della collegata sottoscrizione informatica? 16.00 - 18.00 Il controllo e la governance dei processi sanitari attraverso l'innovazione digitale Quali sono gli strumenti che consentono alle aziende sanitarie di mettere in atto azioni di governance e di integrazione delle informazioni e dei processi sanitari a livello sovraziendale? Quali sono le soluzioni ICT in grado di abilitare processi di rilevazione, analisi e valutazione dei parametri legati alle attività e ai risultati perseguiti? 16.00 - 18.00 Come migliorare i servizi ai cittadini e pazienti con le nuove tecnologie digitali Come l’ICT può contribuire a migliorare i servizi, sia assistenziali sia amministrativi, erogati dalle strutture sanitarie? Quali sono gli impatti sui processi e sui modelli organizzativi e quali i principali benefici per il cittadino/paziente? Durante ciascuna Sessione saranno discussi i principali risultati dell’Osservatorio ICT in Sanità e saranno presentati casi ed esperienze significative da parte di autorevoli esponenti del settore sanitario. La partecipazione alle Sessioni Verticali è gratuita. Per maggiori informazioni e per iscriversi: www.osservatori.net Twitter hashtag #ictsan www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 3 Indice Figure pagina Figura 1.1 Figura 1.2 Figura 1.3 Figura 1.4 Figura 1.5 Figura 1.6 Figura 1.7 Figura 1.8 Figura 1.9 Figura 1.10 La spesa sanitaria e la sua efficacia: il contesto di riferimento europeo Il campione complessivo coinvolto nella Ricerca 2013 La composizione della spesa ICT 2012 nella Sanità italiana La spesa ICT procapite per area geografica (confronto 2011 e 2012) Il budget ICT dei MMG (confronto 2011 e 2012) L’evoluzione del budget ICT delle strutture sanitarie L’effetto della Spending Review sul budget ICT nel 2013 L’effetto della Spending Review sugli investimenti ICT nel 2013 Il ruolo dell’ICT per il raggiungimento delle priorità aziendali nel 2013 Le barriere alla diffusione dell’ICT 17 19 19 20 20 21 21 22 22 23 Figura 2.1 Figura 2.2 Figura 2.3 37 39 40 Figura 2.14 Figura 2.15 Figura 2.16 Figura 2.17 La rilevanza degli ambiti ICT I budget negli ambiti ICT nel 2012 La matrice di classificazione degli ambiti ICT: diffusione nel 2012 e trend di investimento atteso nel 2013 La diffusione dei servizi digitali al cittadino nelle strutture sanitarie Il tasso di utilizzo dei servizi digitali al cittadino rispetto ai canali tradizionali Il livello di dematerializzazione dei documenti clinico-sanitari Il livello di presenza e di informatizzazione delle funzionalità di cartella clinica elettronica Il supporto Mobile alla cartella clinica elettronica Il livello di presenza e di informatizzazione delle attività di gestione dei farmaci La diffusione delle soluzioni di Telemedicina Il livello di presenza e di diffusione dei dispositivi mobili a supporto delle attività cliniche Il livello di utilizzo dei dispositivi mobili da parte degli operatori sanitari La possibilità di utilizzo di device personali da parte del personale sanitario secondo il paradigma del BYOD Il livello di presenza di soluzioni di virtualizzazione delle risorse ICT Il livello di presenza delle soluzioni di front-end La diffusione dei sistemi ICT direzionali La matrice di utilizzo, rilevanza e soddisfazione per i sistemi ICT direzionali Figura 3.1 Figura 3.2 Figura 3.3 Figura 3.4 Figura 3.5 L’utilizzo di internet per scopi professionali da parte dei MMG Il livello di utilizzo e di soddisfazione per i servizi di comunicazione a scopo professionale Il livello di utilizzo e di soddisfazione per le soluzioni ICT Le caratteristiche delle soluzioni ICT Il ruolo delle soluzioni ICT per i MMG 73 73 74 74 75 Figura 4.1 Figura 4.2 Figura 4.3 Figura 4.4 Figura 4.5 Figura 4.6 La Customer Satisfaction per i servizi sanitari La Customer Satisfaction per i servizi sanitari: le aree di analisi La Customer Satisfaction rispetto ai MMG L’utilizzo dei servizi digitali al cittadino La rilevanza e la soddisfazione per i servizi digitali al cittadino Gli strumenti preferiti dai cittadini per accedere ai servizi digitali 78 78 79 79 80 80 Figura 5.1 Figura 5.2 Figura 5.3 Figura 5.4 Figura 5.5 Le sfide organizzative per la Direzione ICT La valutazione ex ante e la misurazione ex post dei progetti ICT Il ruolo della Direzione ICT nel processo di valutazione degli investimenti Le variabili considerate nella valutazione ex ante e nella misurazione ex post dei progetti ICT La valutazione ex ante degli investimenti e la misurazione ex post dei benefici nei diversi ambiti ICT 81 82 82 82 83 Figura 2.4 Figura 2.5 Figura 2.6 Figura 2.7 Figura 2.8 Figura 2.9 Figura 2.10 Figura 2.11 Figura 2.12 Figura 2.13 42 42 44 48 48 54 57 60 60 61 63 66 69 69 Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 5 6 www.osservatori.tv ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Indice Box pagina Box 1.1 Box 1.2 Box 1.3 Box 1.4 Box 1.5 Box 1.6 Box 1.7 Box 1.8 Regione Veneto Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Regione Autonoma Valle d’Aosta Regione Basilicata Regione Calabria Regione Emilia Romagna Regione Piemonte Regione Sicilia 23 24 26 28 29 31 33 35 Box 2.1 Box 2.2 Box 2.3 Box 2.4 Box 2.5 Box 2.6 Box 2.7 Box 2.8 Box 2.9 Box 2.10 Box 2.11 Box 2.12 Box 2.13 Box 2.14 Box 2.15 Box 2.16 Box 2.17 Box 2.18 Box 2.19 Box 2.20 Box 2.21 Box 2.22 Gli ambiti ICT della Ricerca 2013 Azienda Unità Sanitaria Locale 6 Livorno Centro Senologico Borgo Palazzo di Bergamo Estav Nord Ovest Toscana UK National Health Service Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara Azienda Sanitaria Locale 5 Spezzino Azienda Sanitaria Locale Verbano Cusio Ossola Azienda Unità Sanitaria Locale 11 Empoli Knappschaft Bahn See RSA Valgioie – ASL TO2 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Mantova Azienda Sanitaria Locale Roma G Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli di Roma Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi Azienda Ospedaliera – Polo Universitario San Paolo Azienda Unità Locale Socio Sanitaria 5 Ovest Vicentino IRCCS Istituto Giannina Gaslini Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Ente Ospedaliero Valduce di Como 37 43 45 45 46 49 50 51 52 53 55 56 58 59 61 63 64 66 67 70 71 72 Box 3.1 Cloud Computing nella Medicina Generale 75 Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 7 Introduzione I tagli al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, previsti dal Decreto Spending Review e dalla Legge di Stabilità per un ammontare complessivo di 2,4 miliardi di € nel 2013 e di 3 miliardi di € nel 2014, rischiano di compromettere la sostenibilità del nostro Sistema Sanitario. Se non si troveranno modelli innovativi di finanziamento e di erogazione del servizio e delle prestazioni, la Sanità italiana, e in particolare quella pubblica, rischia di perdere rapidamente quella qualità che l’ha caratterizzata negli anni passati. Una leva fondamentale di innovazione ancora poco sfruttata in Italia è l’Information & Communication Technology (ICT) che potrebbe generare miglioramenti significativi sia dal punto di vista della qualità della cura che del contenimento della spesa. L’Osservatorio ICT in Sanità, giunto alla sesta edizione, si pone l’obiettivo di analizzare e promuovere il ruolo delle ICT a supporto del miglioramento e dell’innovazione dei processi della Sanità italiana, con il fine ultimo di costituire un punto di riferimento permanente per i decision maker – in particolare per la Direzione Strategica, i Chief Information Officer, gli attori e le Istituzioni che operano nel settore sanitario – affinché possano sfruttare il potenziale innovativo di queste tecnologie. La Ricerca di quest’anno si è basata su un’analisi empirica che, attraverso Survey e studi di caso, ha coinvolto circa 300 attori tra CIO, Ingegneri Clinici, Direttori Generali, Direttori Amministrativi, Direttori Sanitari, Referenti Regionali e, grazie alla collaborazione con Doxapharma e la FIMMG, 1064 Medici di Medicina Generale e 1001 Cittadini, statisticamente rappresentativi della popolazione italiana. L’attività di Ricerca sul campo è stata affiancata da un Advisory Board – al quale hanno partecipato i referenti delle Associazioni patrocinanti, i rappresentanti dei Partner dell’Osservatorio, i CIO e i Direttori Generali, Amministrativi e Sanitari di oltre 60 strutture sanitarie italiane – che ha contribuito ad indirizzare gli obiettivi della Ricerca e ad interpretarne e verificarne i risultati. Allo scopo di valorizzare e diffondere le buone pratiche di innovazione, anche quest’anno l’Osservatorio ha deciso di lanciare il Premio Innovazione ICT in Sanità, un’iniziativa nata nel 2010 per creare occasioni di conoscenza e condivisione di quei progetti che maggiormente si sono distinti per capacità di utilizzare l’ICT come leva di innovazione e miglioramento nel mondo della Sanità in Italia. Umberto Bertelè Cristina Masella Andrea Rangone Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 9 Executive Summary In Italia per la nostra Salute spendiamo poco e investiamo ancor meno. A dispetto di molti luoghi comuni, è questo ciò che emerge dai dati oggettivi e dalle comparazioni internazionali. La spesa sanitaria pro-capite nel nostro Paese, sia pubblica che complessiva, è ben al di sotto della media dei Paesi OCSE: spendiamo meno di Paesi tradizionalmente attenti al welfare, come Francia, Danimarca, Olanda e Inghilterra, e dei partner Europei più ricchi come Germania, Belgio e Austria1. L’impatto sulla qualità di quello che era considerato fino ad alcuni anni fa tra i migliori sistemi sanitari del mondo2 è preoccupante. In soli tre anni il nostro sistema sanitario è scivolato dal 15° al 21° posto per qualità, tra i 34 censiti dall’Euro Health Consumer Index 20123. Non soltanto siamo sempre più staccati dai tradizionali benchmark come Francia, Regno Unito e Olanda (quest’ultima al primo posto in classifica), ma ci ritroviamo ormai dietro anche ai Paesi dell’est Europa come Repubblica Ceca, Slovenia e Croazia. È il circolo vizioso più volte denunciato in questi anni4: usare i tagli lineari alla Sanità come “scorciatoia” per far tornare i conti pubblici si sta rilevando una politica miope e autolesionista, destinata ad avere gravi effetti sulla nostra salute, su quella delle prossime generazioni e, in ultima analisi, sul sistema Paese. Considerando che, nei prossimi anni, la richiesta di servizi sanitari crescerà per effetto dell’invecchiamento demografico5 e dell’aumento della cronicità di molte patologie, effettuare ulteriori tagli, in parte già previsti dalle manovre del Governo6, non sarà facile e rischia, se fatto con la logica sin qui utilizzata, di portare il sistema al collasso. Intervenire non è più solo auspicabile, ma ormai necessario e urgente. Per non mettere a serio rischio la tenuta del Sistema Sanitario Nazionale bisogna fermare la lo- gica dei tagli lineari e investire le risorse disponibili selettivamente, dando priorità a quegli investimenti in grado di fermare il processo di deterioramento, aumentando la qualità della cura e riducendo le inefficienze. Per trovare la soluzione basta guardare ai sistemi sanitari più virtuosi o imparare dall’evoluzione di tutti i settori di servizi ad alta intensità di informazione e conoscenza: la chiave della sostenibilità sta nell’innovazione digitale, l’uso intelligente di tecnologie digitali è indispensabile e “ripaga” ampiamente, dando notevoli vantaggi economici e di qualità. La consapevolezza di questa emergenza è sempre più diffusa tra gli addetti ai lavori; lo stesso Decreto Balduzzi e la sezione dedicata alla Sanità del Decreto Sviluppo Bis vanno finalmente nella giusta direzione, insistendo sulla digitalizzazione come chiave per ridurre gli sprechi, correggere gli errori e garantire maggior governo ai suoi attori. A queste corrette linee guida, tuttavia, non hanno fatto seguito interventi attuativi concreti e la flessione a cui si sta assistendo nella spesa complessiva in nuove tecnologie digitali nella Sanità italiana non può che suscitare preoccupazione. Per dare una corretta lettura del fenomeno e orientare le possibili direzioni di intervento, l’Osservatorio ICT in Sanità nel 2013 si è posto i seguenti obiettivi: stimare la spesa ICT e analizzarne l’evoluzione, cercando di comprendere gli impatti della Spending Review e le sfide che questa pone agli attori chiave della Sanità; fotografare la maturità dell’ICT in Sanità e analizzare gli ambiti prioritari di innovazione per il 2013 a livello di strutture sanitarie, Regioni e Medici di Medicina Generale (con approfondimenti sul livello di penetrazione degli Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Secondo il Rapporto Health at a Glance Europe (OECD, 2012) la spesa sanitaria totale pro-capite dell’Italia è pari a 2.282 € e inferiore rispetto ad altri Paesi Europei, come Olanda (3.890 €), Danimarca (3.439 €), Austria (3.380 €), Germania (3.337 €), Francia (3.058 €), Belgio (3.052 €) e Inghilterra (2.636 €). 1 Si veda ad esempio il World Health Report, pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2000 (www.who.int/ whr/2000). 2 Fonte: Euro Health Consumer Index 2012 Report. L’Health Consumer Powerhouse ha valutato 34 sistemi sanitari europei attraverso una serie d’indicatori relativi alle seguenti aree: 1) Informazione e diritti dei pazienti; 2) Tempi di attesa per ricevere i trattamenti; 3) Risultati clinici; 4) Prevenzione/gamma e ambito dei servizi forniti; 5) Accesso ai farmaci. 3 Si veda ad esempio il Rapporto 2012 dell’Osservatorio ICT in Sanità “ICT in Sanità: mettere in circolo l’innovazione”. 4 L’Italia ha la percentuale di over-65 più alta d’Europa, come dimostrato nel DB Health For All Europe (www.euro.who.int/hfadb). 5 Il Decreto Spending Review (Luglio 2012) indica entro due anni un taglio di 6,8 miliardi di euro del finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale: 900 milioni già a partire dal 2012, 1,8 miliardi nel 2013, 2 miliardi nel 2014 e 2,1 miliardi per il 2015. La Legge di Stabilità (Dicembre 2012), relativa al biennio 2013-2014, prevede un taglio al finanziamento sanitario per un ammontare di 600 milioni di euro per il 2013 e un miliardo di euro nel 2014. 6 11 Executive Summary strumenti, sul livello di soddisfazione nell’utilizzo, sui trend di sviluppo futuri); rilevare la Customer Satisfaction in merito ai servizi sanitari, con l’obiettivo di dare voce ai cittadini e identificare gli ambiti prioritari di intervento; analizzare i benefici ottenibili con l’introduzione di applicazioni chiave per l’innovazione digitale in Sanità (servizi digitali al cittadino, Cartella Clinica Elettronica, dematerializzazione, Telemedicina, ecc.), proiettando le stime di beneficio a livello Paese. La Ricerca empirica, realizzata nel 2013, ha coinvolto una pluralità di attori: 109 Chief Information Officer e 166 tra Direttori Generali, Amministrativi e Sanitari, in rappresentanza di 186 strutture sanitarie italiane, attraverso survey e interviste dirette; 10 Regioni (Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta, Veneto), con interviste dirette a referenti e dirigenti in ambito sanitario; 1.064 Medici di Medicina Generale, attraverso una survey condotta in collaborazione con Doxapharma e la FIMMG (Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale); 1001 cittadini, attraverso una survey condotta in collaborazione con Doxa; 45 Ingegneri Clinici, attraverso una survey condotta in collaborazione con l’AIIC (Associazione Italiana Ingegneri Clinici). La spesa ICT in Sanità e gli effetti della Spending Review Il Ministero della Salute non ha messo a disposizione i dati relativi alla spese ICT effettuate a livello centrale. Tale dato tuttavia risultava già nel 2011 molto basso (12 milioni di €) e previsto in flessione nel 2012 (10 milioni di €). Pertanto non si ritiene che il dato a consuntivo del 2012 possa avere apportato contributi significativi alla spesa complessiva. 7 12 La spesa complessiva allocata alla digitalizzazione della Sanità italiana stimata dall’Osservatorio nel 2012 è di 1,23 miliardi di €, in diminuzione rispetto al 2011 del 5%. Tale spesa, effettuata dalle strutture sanitarie, dalle Regioni e dai MMG7, è pari all’1,1% della spesa sanitaria pubblica. La spesa pro-capite in tecnologie informatiche si colloca dunque a 21 € per abitante, un valore sensibilmente inferiore a quello di altre nazioni Europee come Francia e Gran Bretagna, che spendono più del dop- pio nella digitalizzazione dei propri sistemi sanitari. Analizzando i trend relativi alla spesa ICT delle strutture sanitarie, che vede una riduzione nel 2012 rispetto al 2011, si può osservare che i tagli derivano da una diminuzione della spesa corrente (OPEX), legata anche alla generale applicazione del taglio lineare sui contratti di fornitura, mentre è previsto un incremento negli investimenti (CAPEX) in tecnologie digitali. Per il 2013 è previsto un ulteriore calo delle spese correnti, a seguito delle manovre sulla Spending Review e di altri fenomeni strutturali (es. costituzione di aree vaste, federazioni, consorzi, ecc.), a conferma del trend rilevato nell’ultimo anno. Nel Capitolo 1 di questo Rapporto sono inoltre analizzati il valore e l’andamento delle diverse componenti della spesa ICT complessiva, a livello di strutture sanitarie, Regioni e MMG, e sono approfonditi gli effetti della Spending Review sui budget ICT delle strutture sanitarie. Gli ambiti chiave di innovazione digitale Secondo le Direzioni Strategiche, gli ambiti chiave per il perseguimento degli obiettivi delle strutture sanitarie sono la Cartella Clinica Elettronica, la gestione informatizzata dei farmaci, i sistemi dipartimentali, i sistemi di gestione documentale e conservazione sostitutiva, seguiti dai servizi digitali al cittadino e dagli strumenti di integrazione con i sistemi regionali e nazionali, come il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Le Direzioni mettono invece in secondo piano l’investimento in ambiti che – pur in prospettiva rilevanti e promettenti – sono oggi penalizzati, anche dalla scarsa comprensione da parte degli addetti ai lavori delle potenzialità offerte da questo tipo di soluzioni. Rientrano tra questi ambiti innovativi il Mobile Health e il Cloud Computing. La Ricerca 2013 dell’Osservatorio ha permesso di stimare con significatività statistica i budget allocati ai diversi ambiti ICT. In particolare, l’analisi ha consentito di stimare: la percentuale di strutture sanitarie italiane che effettua investimenti in ciascun ambito; www.osservatori.tv ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Executive Summary il budget ICT che le aziende sanitarie italiane hanno allocato nel 2012 a ogni ambito; la variazione attesa per il 2013 dei budget nei diversi ambiti. Incrociando la percentuale di aziende italiane che investono nei diversi ambiti ICT con la percentuale di variazione dei budget da loro prevista per il 2013, è possibile identificare tre aree di caratterizzazione dell’innovazione digitale nelle strutture sanitarie del nostro Paese. 1. Aree consolidate: in questo cluster rientrano ambiti rilevanti per la Direzione Strategica in cui non sono previsti investimenti incrementali nel 2013, ma una lieve riduzione per effetto del consolidamento. Tali ambiti, infatti, sono caratterizzati da una diffusa presenza e un buon livello di supporto alle attività aziendali, come i sistemi dipartimentali, i sistemi di gestione amministrativa e delle Risorse Umane, gli strumenti di integrazione con i sistemi regionali e nazionali (es. FSE), i sistemi gestionali di reparto e i sistemi di front-end. 2. Aree in ascesa: sono ambiti applicativi e infrastrutturali ad alta rilevanza per la Direzione Strategica, con un buon livello di presenza nelle aziende, cui tuttavia corrisponde un livello di supporto ancora limitato alle attività delle strutture. Si tratta di ambiti chiave per l’innovazione digitale, per i quali sono previsti nuovi investimenti per lo sviluppo, come i servizi digitali al cittadino, i sistemi per la gestione documentale e la conservazione sostitutiva, la Cartella Clinica Elettronica, la gestione informatizzata dei farmaci, i sistemi di Business Intelligence e Clinical Governance, la virtualizzazione delle risorse ICT e le soluzioni di Disaster Recovery. 3. Aree d’avanguardia: sono aree ritenute ancora poco prioritarie dalla Direzione Strategica e dai CIO, con investimenti previsti limitati. Si tratta di ambiti innovativi che, a causa dei tagli alle risorse disponibili, sono messi in secondo piano a livello di spesa. Tra questi troviamo il Cloud Computing, il Mobile Health e i sistemi per la medicina sul territorio e l’assistenza domiciliare. Nella Ricerca 2013 sono stati approfonditi i diversi ambiti d’innovazione, con particolare focalizzazione su quelli in ascesa e d’avanguardia, fondamentali per aumentare la qualità dei servizi sanitari e al contempo ridurne il costo (per approfondimenti si faccia riferimento al Capitolo 2 di questo Rapporto). L’utilizzo dell’ICT da parte dei MMG La pressione al contenimento delle spese ha portato anche i MMG a una riduzione della spesa ICT nel 2012. L’utilizzo delle tecnologie digitali, tuttavia, è ormai consolidato tra i MMG, che accedono a Internet per scopi professionali (ricerca di informazioni sanitarie, scambi di email con i pazienti, forum, blog, chat, ecc.) più volte al giorno (nel 57% dei casi) o almeno una volta al giorno (28%), senza considerare le attività certificative o quelle per condividere database del SSN. L’analisi dei servizi ICT utilizzati a scopo professionale mostra (per approfondimenti si faccia riferimento al Capitolo 3 di questo Rapporto): una diffusione quasi totale di strumenti come la scheda individuale del paziente e dei certificati di malattia online, seguiti dai sistemi di formazione a distanza (e-learning), dalle ricette elettroniche e dal Patient Summary; un buon livello di interesse dei servizi meno diffusi, come i sistemi di integrazione con i medici specialisti, i sistemi di Tele-consulto (con altri medici o con specialisti di strutture sanitarie) e le soluzioni di Evidence Based Medicine al punto di cura. I MMG mostrano quindi un forte interesse per le tecnologie digitali, che ad oggi solo in parte consentono di ottenere i benefici desiderati in termini di efficienza (velocizzare le attività del MMG nello svolgimento della professione, semplificare i processi e ridurre il carico di lavoro del personale di supporto) e di maggior coinvolgimento del paziente nel processo di cura. Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 13 Executive Summary Il punto di vista del cittadino: la Customer Satisfaction per i servizi sanitari e la rilevanza dei servizi digitali Nel 2013 l’Osservatorio ICT in Sanità, in collaborazione con Doxa, ha attivato un’analisi sistematica per dare voce al paziente e rilevare la soddisfazione dei cittadini in merito ai servizi sanitari erogati dalle strutture ospedaliere e dai propri MMG. Attraverso un modello basato su 35 indicatori sono state valutate dai cittadini tre aree del SSN (per approfondimenti si faccia riferimento al Capitolo 4 di questo Rapporto): 1. L’assistenza ospedaliera, con un’analisi del Pronto Soccorso, del ricovero ospedaliero, delle visite specialistiche ambulatoriali e degli esami specialistici, da cui emerge che il Pronto Soccorso e le visite specialistiche ambulatoriali sono caratterizzati da più bassi livelli di soddisfazione e che gli aspetti maggiormente critici riguardano l’accesso alle prestazioni e i tempi di attesa oltre al comfort delle strutture. 2. L’assistenza dei Medici di Medicina Generale, in termini di soddisfazione per l’accesso alle prestazioni e i tempi di attesa, la cortesia e disponibilità del medico e del personale, la professionalità e qualità delle cure ricevute, la qualità delle informazioni ricevute, il comfort dello studio medico. Il livello di soddisfazione relativo all’assistenza fornita dal MMG è piuttosto alto e gli elementi che denotano un più basso livello di soddisfazione sono, anche in questo caso, l’accesso a prestazioni e tempi di attesa e il comfort dello studio medico. 3. I servizi digitali al cittadino, con un’analisi riguardante il download dei referti via web, i sistemi di prenotazione e annullamento online delle prestazioni (esami o visite), i sistemi di pagamento online delle prestazioni e dei ticket, i sistemi per l’accesso via web ai propri dati sanitari (FSE), le ricette mediche elettroniche, ecc. L’utilizzo dei servizi digitali da parte dei cittadini risulta ad oggi piuttosto limitato, sia per la mancanza di offerta sia per la scarsa consapevolezza della presenza e delle potenzialità dei 14 servizi stessi. I tre servizi più rilevanti per i cittadini sono i sistemi di prenotazione e annullamento online delle prestazioni (esami o visite), il download dei referti via web e le informazioni dettagliate sui medici e sulle strutture sanitarie. Risulta inoltre elevato il livello di soddisfazione nell’utilizzo dei servizi relativi ai referti web, alle ricette mediche elettroniche, al pagamento online delle prestazioni e all’utilizzo di email per comunicare con il proprio medico di base e di forum/blog per condividere perplessità e domande con medici specialisti. Sanità Digitale: i numeri di un rilancio possibile La crescente attenzione all’efficienza e all’efficacia del servizio sanitario sta finalmente spingendo i suoi attori chiave a interrogarsi sui benefici resi possibili dalle nuove tecnologie e a ricercare strumenti di valutazione degli investimenti in tecnologie digitali che possano supportare le decisioni di investimento. La principale sfida organizzativa per la Direzione ICT, come confermato dal 48% dei CIO, diventa quindi lo sviluppo di ruoli e competenze che permettano la valutazione e la misura delle performance degli investimenti in tecnologie digitali. La comprensione dei reali benefici dell’ICT è ancor più importante in questo periodo di flessione negli investimenti, in cui le scelte rischiano di essere guidate non tanto da una visione strategica, quanto da esigenze immediate di cassa. Occorre al contrario comprendere come e dove focalizzare gli investimenti in modo da ridurre i costi, recuperando così nuove risorse per investire nel miglioramento della qualità del servizio sanitario. L’Osservatorio si è posto quindi un duplice obiettivo: da un lato analizzare le modalità di valutazione degli investimenti ICT nelle strutture sanitarie, raccogliendo attraverso i casi studio le migliori pratiche e le evidenze di benefici concreti e misurabili a diversi livelli (per i pazienti, per le strutture sanitarie, per le Regioni, ecc.); www.osservatori.tv ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Executive Summary dall’altro stimare gli impatti che gli investimenti ICT possono generare a livello Paese. In relazione al primo obiettivo, l’analisi mostra che, mentre la valutazione ex-ante degli investimenti è effettuata sempre più spesso in modo sistematico attraverso una collaborazione attiva fra la Direzione ICT e le altre Direzioni aziendali, la misura expost dei benefici relativi alle soluzioni introdotte non viene quasi mai effettuata in modo sistematico. Relativamente alla stima degli impatti degli investimenti ICT, l’analisi ha considerato sei ambiti chiave (servizi digitali al cittadino, dematerializzazione dei documenti clinico-sanitari, cartella clinica elettronica, sistemi di gestione informatizzata dei farmaci, soluzioni per la medicina sul territorio e l’assistenza domiciliare, Cloud Computing e virtualizzazione) e si è basata sulle stime della diffusione e dell’utilizzo attuale di alcuni dei principali servizi, effettuate dall’Osservatorio a partire dalle evidenze emerse da un’approfondita analisi di alcune strutture sanitarie italiane e tramite altre fonti di ricerca, sia a livello nazionale che internazionale. L’impiego delle soluzioni ICT considerate porterebbe un risparmio complessivo stimato8 pari a circa 6,8 miliardi di euro l’anno per le strutture sanitarie e a circa 7,6 miliardi di € per i cittadini (per approfondimenti si faccia riferimento al Capitolo 2 di questo Rapporto). Mariano Corso Isabella Gandini Si tratta di benefici potenziali troppo importanti per potersi permettere di non sviluppare immediatamente un piano di interventi su un sistema già troppo “malato”. A fronte dell’urgenza, una semplice “presa di coscienza” non potrà bastare; per far partire il circolo virtuoso dell’innovazione nella Sanità italiana occorre spingere i decisori ai diversi livelli a “collaborare” per definire visioni coerenti e stabilire obiettivi e priorità di intervento. Di qui l’importanza della creazione di tavoli di lavoro a livello aziendale, regionale e nazionale in cui, a partire dalla condivisione della situazione attuale e dei modelli di riferimento, si possano formulare piani di intervento concreti. A questi interventi diffusi, inoltre, dovrà essere affiancata una maggiore capacità di governance complessiva, quella leadership a livello nazionale che è mancata per troppi anni e che è oggi essenziale a trasformare la consapevolezza sempre più diffusa della crisi in cui ci troviamo, in una reale capacità di cambiamento. Un piano sistemico di innovazione digitale per la Sanità costituisce oggi una priorità assoluta per il rilancio del nostro Paese e un suo sviluppo sociale ed economico sostenibile. È venuto il momento di mettere in pratica le azioni più volte richieste e talvolta annunciate dai decisori chiave della Sanità italiana, perché l’innovazione digitale non si può più permettere di restare solo nell’agenda dei buoni propositi. Paolo Locatelli Chiara Sgarbossa Sono stati prima stimati i benefici ottenuti sulla base dell’attuale utilizzo delle soluzioni ICT all’interno delle strutture sanitarie e tra i cittadini, e poi sono stati stimati i benefici complessivi ottenibili ipotizzando il massimo aumento possibile nella diffusione e utilizzo di tali soluzioni. È stato quindi calcolato il beneficio differenziale complessivo a livello Paese tra la situazione attuale e quella “ideale” di massimo utilizzo potenziale di alcuni strumenti chiave di innovazione digitale, guardando sia alla prospettiva delle strutture sanitarie che a quella dei cittadini. 8 Claudio Vella Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 15 Nota metodologica Nei primi cinque anni di Ricerca1, l’Osservatorio ICT in Sanità ha analizzato l’evoluzione del ruolo dell’ICT nelle organizzazioni sanitarie e la ripercussione di questa trasformazione sul ruolo del CIO, approfondendo il tema della governance dell’ICT e dei trend di sviluppo di alcuni ambiti ICT chiave per l’innovazione ICT in Sanità. La Ricerca 2013, partendo dai risultati emersi dalle analisi precedenti e attraverso il confronto con esperti del settore, con i Partner e i membri dell’Advisory Board dell’Osservatorio, ha scelto di concentrarsi sui seguenti obiettivi: comprendere gli impatti della spending review e le sfide che questa pone agli attori chiave della Sanità (Regioni, strutture sanitarie e MMG); stimare il valore complessivo della spesa ICT in Sanità, analizzando le priorità di investimento e il livello di sviluppo nei principali ambiti applicativi (Servizi Digitali al Cittadino, Dematerializzazione dei documenti clinici, Cartella Clinica Elettronica, gestione informatizzata dei farmaci, Mobile Health, soluzioni a supporto della medicina sul territorio e dell’assistenza domiciliare, Cloud Computing, ecc.); stimare i benefici ottenibili con l’introduzione di applicazioni in ambiti ICT chiave per l’innovazione; rilevare la customer satisfaction dei cittadini in merito ai servizi sanitari delle strutture ospedaliere e degli MMG; identificare le leve che consentono ai diversi attori, a tutti i livelli del sistema sanitario, di promuovere e mettere a fattor comune l’innovazione ICT. Per i risultati integrali delle ricerche dell’Osservatorio ICT in Sanità si vedano il Rapporto 2012 “ICT in Sanità: mettere in circolo l’innovazione”, il Rapporto 2011 “ICT in Sanità: l’innovazione in cerca d’autore”, il Rapporto 2010 “ICT in Sanità: l’innovazione è in rete”, il Rapporto 2009 “ICT in Sanità: l’innovazione dalla teoria alla pratica”, e il Rapporto 2008 “ICT e Innovazione in Sanità: nuove sfide e opportunità per i CIO”, scaricabili sul sito www.osservatori.net. 1 Per rispondere a questi obiettivi si è scelto di affiancare due modalità di indagine: 7 survey rivolte rispettivamente a CIO, Ingegneri Clinici, Direttori Generali, Amministrativi e Sanitari di strutture sanitarie su tutto il territorio nazionale e a un campione rappresentativo di Medici di Medicina Generale (MMG) e di cittadini; casi studio con interviste dirette alle aziende sanitarie e a rappresentanti degli enti regionali, mirati all’approfondimento di tematiche chiave ed esperienze significative. I risultati delle analisi sono stati discussi e validati dall’Advisory Board, allo scopo di arrivare ad una migliore interpretazione dei fenomeni analizzati. Di seguito si descrivono brevemente il panel e la metodologia utilizzati in ciascuna analisi. Le survey A partire da un modello comune di indagine, sviluppato in funzione degli obiettivi della Ricerca, sono stati definiti sette diversi questionari rivolti ai seguenti attori: CIO, Ingegneri Clinici, Direttori Generali, Direttori Amministrativi, Direttori Sanitari, cittadini e MMG. In questo modo è stato possibile confrontare le singole visioni relativamente al ruolo e all’importanza dell’ICT per i diversi attori del Sistema Sanitario. Le survey sono state condotte in collaborazione con gli Enti Patrocinanti – AIIC, AIOP, AISIS, FIMMG, FISM, FIASO, HIMSS Analytics Europe, che hanno contribuito all’identificazione del campione2 e alla comunicazione dell’iniziativa – e con il supporto di Doxapharma per quanto riguarda le survey rivolte a cittadini e MMG. Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Per maggiori dettagli sul campione di analisi contattare l’Osservatorio ICT in Sanità all’indirizzo email: [email protected]. 2 85 Nota metodologica I questionari sono stati, inoltre, esaminati da alcuni membri dell’Advisory Board allo scopo di facilitarne la comprensione ed evitare possibili ambiguità. Il campione è stato identificato in modo da coinvolgere strutture sanitarie sia pubbliche che private, su tutto il territorio nazionale. In particolare, i dati di risposta sono stati i seguenti: CIO, con 109 risposte; Ingegneri Clinici, con 45 risposte; Direzione Generale, con 57 risposte; Direzione Amministrativa, con 51 risposte; Direzione Sanitaria, con 58 risposte. Per quanto riguarda le survey realizzate in collaborazione con Doxapharma, le indagini sono state condotte considerando due diversi target: cittadini: tramite l’Omnibus Doxa (metodologia CATI) sono state coinvolte 1001 persone (sopra i 15 anni), rappresentative della popolazione italiana per le seguenti variabili: sesso, classi di età, distribuzione geografica, livello di istruzione e attività lavorativa; Medici di Medicina Generale: avvalendosi della collaborazione con FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), che mette a disposizione un ampio bacino di medici associati alla Federazione (si stimano 30.000 contatti giornalieri al sito di FIMMG), è stato lanciato via web (metodologia CAWI) un questionario ad un ampio bacino di Medici di Medicina Generale e sono state raccolte 1064 interviste complete. Per garantire la rappresentatività geografica del campione è stata applicata (ex-post) una ponderazione statistica per riportare il campione all’universo dei Medici di Medicina Generale, secondo la seguente distribuzione: Nord Ovest (27%), Nord Est (18%), Centro (20%), Sud e Isole (35%). Analisi Statistica L’analisi statistica è stata condotta sulle seguenti variabili, con riferimento all’anno 2012: Spese correnti, investimenti e budget complessivi in ICT delle strutture sanitarie italiane; Budget ICT nei principali ambiti di innovazione da parte delle strutture sanitarie italiane; Prenotazioni di prestazioni da parte dei cittadini italiani; Referti totali (per pazienti in regime di ricovero, ambulatoriale o di Pronto Soccorso) prodotti dalle strutture sanitarie italiane; Livello di presenza e utilizzo dei servizi digitali al cittadino da parte dei cittadini italiani (referti online, prenotazioni online, pagamenti online); Referti e immagini, prodotti sia per uso interno che esterno, dematerializzati parzialmente e completamente; CCE dematerializzate parzialmente e completamente; Data center e server presenti nelle strutture sanitarie italiane. Nella raccolta dei dati si è operato mediante campionamento stratificato. Le variabili utilizzate per la stratificazione sono state la macro area geografica, la dimensione e la tipologia di struttura sanitaria. Il tasso di risposta è stato abbastanza uniforme nei diversi strati e il numero complessivo di imprese campionate è stato di 109. Terminata la raccolta dei dati sono state corrette mediante verifiche telefoniche le inconsistenze presenti tra le varie risposte fornite. Il metodo utilizzato per stimare il totale del budget ICT è basato su una tecnica di simulazione, utilizzando un modello econometrico quadrivariato lognormale. 86 www.osservatori.tv ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Nota metodologica Le analisi statistiche condotte sulle altre variabili sono basate su un modello lognormale univariato. Tutti i dati riportati si intendono come stime puntuali all’interno di rispettivi intervalli, che per semplicità non sono stati riportati nel testo. I dati sugli intervalli e sui relativi livelli di confidenza sono disponibili a richiesta presso gli autori. Per richiesta di informazioni: [email protected] I casi studio Allo scopo di analizzare con maggiore profondità le esperienze più significative emerse attraverso l’analisi estensiva, sono stati selezionati 58 casi studio realizzati attraverso interviste dirette, svolte telefonicamente o de visu, rivolte a CIO, Direttori Generali, Sanitari, Amministrativi e a responsabili di progetto di alcune strutture sanitarie. Le aziende selezionate sono state ritenute significative in relazione a uno o più dei seguenti fattori: la rilevanza della struttura; la rilevanza strategica dell’ICT nel supporto ai processi e alle attività aziendali; la presenza di progetti innovativi sviluppati o in via di sviluppo. Per comprendere il ruolo degli Enti Regionali, il budget ICT a disposizione e i progetti ICT più significativi e prioritari, sono stati, inoltre, intervistati i referenti ICT di alcune tra le principali Regioni italiane. Le Regioni coinvolte sono state le seguenti: Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta, Veneto. Le interviste hanno permesso di validare e interpretare alcuni dei principali risultati ottenuti attraverso le survey e di approfondire la conoscenza sui progetti di maggior rilevanza. L’Advisory Board Per indirizzare la Ricerca e validarne i risultati, fin dal primo anno, l’Osservatorio ha costituito un Advisory Board a cui hanno partecipato oltre 60 tra CIO, Direttori Generali, Amministrativi e Sanitari delle principali aziende sanitarie italiane, referenti degli Enti Patrocinatori e Regionali e Partner della Ricerca. L’obiettivo dell’Advisory Board è quello di costituire una community di manager ed esperti che rappresenti un punto di riferimento per la gestione innovativa dell’ICT nella Sanità in Italia. L’Advisory Board si riunisce più volte durante l’anno in workshop che hanno di volta in volta l’obiettivo di definire priorità e obiettivi di ricerca, identificare e discutere i casi di benchmark, analizzare in anteprima i risultati della Ricerca e le relative interpretazioni e commentare e indirizzare le attività di comunicazione e disseminazione dell’Osservatorio. Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 87 Il Gruppo di Lavoro Mariano Corso Paolo Locatelli Cristina Masella Claudio Vella Isabella Gandini Chiara Sgarbossa Francesco Maria Donato Luca Gastaldi Marco Paparella Paola Capoferro Ronchetta Jessica Pluchino Roberta Musto Si ringrazia il prof. Rocco Mosconi per l’impostazione metodologica della Ricerca e per il supporto nell’analisi dei dati Per qualsiasi commento e richiesta di informazioni: [email protected] Il Rapporto con i risultati completi della Ricerca è scaricabarile da www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 89 La School of Management La School of Management del Politecnico di Milano La School of Management del Politecnico di Milano è stata costituita nel 2003. Essa accoglie le molteplici attività di ricerca, formazione e alta consulenza, nel campo del management, dell’economia, e dell’industrial engineering, che il Politecnico porta avanti attraverso le sue diverse strutture interne e consortili. Fanno parte della Scuola: il Dipartimento di Ingegneria Gestionale, le Lauree e il PhD Program di Ingegneria Gestionale e il MIP, la business school del Politecnico di Milano, focalizzata in particolare sulla formazione executive e sui programmi Master. Essa si avvale attualmente – per le sue molteplici attività di formazione, ricerca e consulenza – di oltre 240 docenti (di ruolo o a contratto, italiani o di provenienza estera) e di circa 80 dottorandi e collaboratori alla ricerca. La School of Management ha ricevuto nel 2007 il prestigioso accreditamento EQUIS, creato nel 1997 come primo standard globale per l’auditing e l’accreditamento di istituti al di fuori dei confini nazionali, tenendo conto e valorizzando le differenze culturali e normative dei vari Paesi. Dal 2009 è nella classifica del Financial Times delle migliori Business School d’Europa. Le attività della School of Management legate ad ICT & Strategia si articolano in: Osservatori ICT & Management, che fanno capo per le attività di ricerca al Dipartimento di Ingegneria Gestionale; Formazione executive e programmi Master, erogati dal MIP. Gli Osservatori ICT & Management Le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) svolgono un ruolo sempre più pervasivo e strategico in qualsiasi organizzazione, diventando una potente leva di innovazione e di miglioramento delle performance. Una corretta conoscenza di queste tecnologie e, soprattutto, del loro impatto sul business�������������������������������������������������������������������������������� può portare una qualsiasi azienda a sfruttarle efficacemente per ottenere benefici significativi e migliorare la sua competitività. Gli Osservatori ICT & Management della School of Management del Politecnico di Milano, che si avvalgono della collaborazione dell’ICT Institute del Politecnico di Milano, nascono proprio con l’obiettivo di contribuire a questa conoscenza. Gli Osservatori si rivolgono in particolare ai manager e ai decision maker delle aziende utilizzatrici di ICT per fornire loro informazioni sulle opportunità offerte dalle soluzioni più innovative attraverso ricerche puntuali, studi di caso, benchmark, video degli eventi, atti dei convegni, ecc. www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 91 La School of Management Gli Osservatori si rivolgono anche a tutte le aziende che offrono soluzioni e servizi ICT (software vendor, hardware vendor, service provider, consulenti, operatori del canale), fornendo fotografie approfondite sugli scenari di mercato in Italia, con l’intento di supportarle nella messa a punto di offerte più efficaci. Gli Osservatori attualmente attivi sono: Agenda Digitale B2b – eProcurement e eSupply Chain Big Data Analytics & Business Intelligence Canale ICT Cloud & ICT as a Service eCommerce B2c eGovernment Enterprise 2.0 eProcurement nella Pubblica Amministrazione Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione Gestione dei Processi Collaborativi di Progettazione Gestione Strategica dell’ICT Gioco Online HR Innovation Practice ICT & Business Innovation nel Fashion-Retail ICT & Commercialisti ICT & PMI ICT Accessibile e Disabilità ICT in Sanità ICT nel Real Estate ICT nelle Utility ICT Strategic Sourcing Information Security Management Intelligent Transportation Systems Internet of Things Intranet Banche Mobile & Wireless Business Mobile Banking Mobile Device & Business App Mobile Internet, Content & Apps Mobile Marketing & Service Mobile Payment & Commerce Multicanalità New Media & New Internet New Slot & VLT RFId Smart Working Startup Digitali Unified Communication & Collaboration Riportiamo di seguito alcuni Osservatori in parte correlati all’Osservatorio ICT & Sanità: Agenda Digitale Cloud & ICT as a Service eGovernment Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione ICT Accessibile e Disabilità Internet of Things Mobile & Wireless Business Mobile Device & Business App Per maggiori informazioni si veda il sito www.osservatori.net Startup Boosting Gli Osservatori, con il progetto Startup Boosting, intendono giocare un ruolo sempre più attivo nello stimolare la nascita e lo sviluppo di nuove avventure imprenditoriali basate sull’innovazione nella convinzione che ciò rappresenti un ingrediente fondamentale per il rilancio della nostra economia. Startup Boosting si pone l’obiettivo, attraverso il succedersi di una serie di Call 4 Ideas collegate ai diversi Osservatori, di identicare le idee di business e i progetti imprenditoriali più innovativi, che saranno supportati e seguiti nel loro sviluppo dalla School of Management del Politecnico di Milano. Ogni mese vengono valutate le proposte pervenute. Per maggiori informazioni si veda il sito www.startupboosting.com 92 www.osservatori.tv ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale www.osservatori.net Conoscere l’ICT per innovare il business LE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA svolgono un ruolo sempre più pervasivo e strategico in qualsiasi organizzazione, diventando una potente leva di innovazione e di miglioramento delle performance. Una corretta conoscenza di queste tecnologie e, soprattutto, del loro impatto sul business può portare una qualsiasi azienda a sfruttarle efficacemente per ottenere benefici significativi e migliorare la sua competitività. Gli Osservatori ICT & Management della School of Management del Politecnico di Milano nascono proprio con l’obiettivo di contribuire a questa conoscenza con un insieme ampio e articolato di vicende che analizzano la migliore esperienza italiana, con una forte attenzione agli scenari internazionali. COMUNICAZIONE (ICT) GLI OSSERVATORI si rivolgono in particolare ai manager e ai decision maker delle aziende utilizzatrici di ICT per fornire loro informazioni sulle opportunità offerte dalle soluzioni più innovative attraverso ricerche puntuali, studi di caso, benchmark, video degli eventi, atti dei convegni, ecc. GLI OSSERVATORI si rivolgono anche a tutte le aziende che offrono soluzioni e servizi ICT (software vendor, hardware vendor, service provider, consulenti, operatori del canale), fornendo fotografie approfondite sugli scenari di mercato in Italia, con l’intento di supportarle nella messa a punto di offerte più efficaci. GLI OSSERVATORI ICT & MANAGEMENT, con i suoi 80 analisti e ricercatori, hanno svolto nell’ultimo anno più di 40 ricerche, analizzando oltre 3.000 imprese e pubbliche amministrazioni e organizzando circa 100 eventi tra Convegni e Workshop. GLI OSSERVATORI: • Agenda Digitale • B2b – eProcurement e eSupply Chain • Big Data Analytics & Business Intelligence • Canale ICT • Cloud & ICT as a Service • eCommerce B2c • eGovernment • Enterprise 2.0 • eProcurement nella Pubblica Amministrazione • Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione • Gestione dei Processi Collaborativi di Progettazione • Gestione Strategica dell’ICT • Gioco Online • HR Innovation Practice • ICT & Business Innovation nel Fashion-Retail • ICT & Commercialisti • ICT & PMI • ICT Accessibile e Disabilità • ICT in Sanità • ICT nel Real Estate • ICT nelle Utility • ICT Strategic Sourcing • Information Security Management • Intelligent Transportation Systems • Internet of Things • Intranet Banche • Mobile & Wireless Business • Mobile Banking • Mobile Device & Business App • Mobile Internet, Content & Apps • Mobile Marketing & Service • Mobile Payment & Commerce • Multicanalità • New Media & New Internet • New Slot & VLT • RFId • Smart Working • Sartup Digitali • Unified Communication & Collaboration SEZIONE PREMIUM www.osservatori.net per avere accesso alla più ampia base di conoscenza in Italia sugli impatti di business delle tecnologie ICT OLTRE 150 REPORT 2000 CASI DI STUDIO P I Ù D I 7 5 0 P R E S E N TA Z I O N I D E I R E L AT O R I A I C O N V E G N I WORKSHOP DI APPROFONDIMENTO A C O N D I Z I O N I A G E V O L AT E P E R M A G G I O R I I N F O R M A Z I O N I V I S I TAT E I L S I T O w w w. o s s e r v a t o r i . n e t D I R E T TA W E B DEI CONVEGNI 230 ORE DI VIDEO ON DEMAND S S E R VAT O R I . N E T ict & management Startup Boosting MISSIONE Giocare un ruolo sempre più attivo nello stimolare la nascita e lo sviluppo di nuove avventure imprenditoriali in ambito digitale in Italia: è questo l’obiettivo che gli Osservatori ICT & Management si pongono nella convinzione che ciò rappresenti un ingrediente fondamentale per il rilancio della nostra economia. Per questo motivo nasce il progetto Startup Boosting che intende identificare le idee di business e i progetti imprenditoriali più innovativi nei diversi settori digitali, che saranno supportati e seguiti nel loro sviluppo. CHI PUÒ PARTECIPARE AMBITI DI APPLICAZIONE Possono partecipare: • persone fisiche (singole o in gruppo) in possesso di un’idea di business fortemente innovativa; • aziende in fase di startup e con elevato potenziale di crescita; • imprese anche già avviate che abbiano sviluppato innovative idee di business. MOBILE APPS FA C E B O O K E C O S Y S T E M E-COMMERCE B2C MOBILE MARKETING & SERVICE SOCIAL MEDIA & WEB 2.0 COSA OFFRE I candidati che supereranno il processo di valutazione: • saranno supportati nella messa a punto del progetto imprenditoriale, con l’obiettivo di accelerarne lo sviluppo e il raggiungimento degli obiettivi di business; • avranno la possibilità di frequentare gratuitamente un percorso di alta formazione presso il MIP – la Business School del Politecnico di Milano – finalizzato ad accrescere le competenze e l’empowerment del gruppo imprenditoriale; • saranno supportati nella ricerca dei capitali di rischio necessari. ICT SECURITY D I G I TA L M E D I A & T V N F C & M O B I L E P AY M E N T ICT IN SANITÀ CLOUD COMPUTING & ICT AS A SERVICE FAT T U R A Z I O N E E L E T T R O N I C A E D E M AT E R I A L I Z Z A Z I O N E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE • La partecipazione è gratuita. • Per iscriversi compilare il Form di registrazione sul sito www.startupboosting.com che include una breve descrizione del progetto imprenditoriale, in cui vengono messi in evidenza: prodotti/servizi innovativi erogati, mercato target, principali concorrenti, fatturato previsto e investimenti stimati (anche solo in modo approssimato). • Ogni mese vengono valutate le proposte pervenute. GIOCO ONLINE MOBILE BUSINESS ENTERPRISE 2.0 AUGMENTED REALITY U N I F I E D C O M M U N I C AT I O N & C O L L A B O R AT I O N E - P R O C U R E M E N T & E - S U P P LY C H A I N www.osservatori.net BUSINESS INTELLIGENCE AND ANALYTICS SEMANTIC WEB E-GOVERNMENT INTERNET OF THINGS D I G I TA L M A R K E T I N G La School of Management Il MIP Gli Osservatori ICT & Management sono fortemente integrati con le attività formative della Scuola: nel senso che rappresentano una importante sorgente per la produzione di materiale di insegnamento e di discussione per i corsi e traggono anche spesso linfa vitale dalle esperienze di coloro che partecipano ai corsi (in particolare a quelli postuniversitari erogati dal MIP) o vi hanno partecipato nel passato. In sinergia con gli Osservatori, il MIP Politecnico di Milano ha lanciato diverse iniziative nell’ambito ICT & Management: EMBA ICT – Executive Master of Business Administration ICT Corso Executive in Gestione Strategica dell’ICT Corsi brevi ICT&Management Master Media & Telco Per maggiori informazioni si veda il sito www.mip.polimi.it Startup Program Lo Startup Program è una delle iniziative dell’Entrepreneurship Academy, il programma culturale del MIP Politecnico di Milano, volto a supportare startupper, imprenditori ed executive nello sviluppo di progetti imprenditoriali. Il Corso si rivolge ad imprenditori di aziende appena nate (startup) e aspiranti imprenditori (startupper) ed è indicato anche per sviluppatori fortemente motivati all’attività imprenditoriale. Il programma ha l’obiettivo di supportare i partecipanti nella messa a punto del proprio progetto imprenditoriale, attraverso un alternarsi di lezioni in presenza, assignement da svolgere a distanza, analisi di casi reali e testimonianze; contribuire allo sviluppo e al potenziamento dei “soft skill” rilevanti nel percorso imprenditoriale (innovazione, leadership, negoziazione e gestione dei conflitti, capacità di comunicazione e motivazione, empowerment, ecc.) attraverso specifiche attività di ������������������������������������������������������������������������ coaching���������������������������������������������������������������� ; fornire un insieme di strumenti e metodologie che possano aiutare lo startupper o l’imprenditore nell’analisi e nella gestione del proprio progetto imprenditoriale. Per maggiori informazioni si veda il sito www.mip.polimi.it/executive/startup www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 95 CORSI BREVI ICT & MANAGEMENT 2013 Direttori: Mariano Corso e Andrea Rangone www.mip.polimi.it/ict L’Information and Communication Technology svolge un ruolo sempre più pervasivo in qualsiasi organizzazione (impresa e Pubblica Amministrazione): da infrastruttura di base, indispensabile a garantire il corretto ed efficiente funzionamento dei processi, sta sempre più diventando una leva di innovazionestrategica, potenziale fonte di differenziali competitivi. Non sempre, però, quest’accresciuta rilevanza si traduce in una pari crescita di competenze e consapevolezza da parte di coloro che, all’interno delle imprese utilizzatrici di ICT o all’interno delle imprese fornitrici di soluzioni e servizi professionali, sono chiamati a comprendere criticamente queste tecnologie, per garantirne l’effettivo allineamento al business. Per far fronte a quest’esigenza di formazione e crescita professionale, il MIP, in collaborazione con Cefriel, propone una serie di corsi brevi che si basano su una didattica attiva e partecipativa, dando ampio spazio all’interazione in aula, alla discussione su casi aziendali (best practices in particolare) e a qualificate testimonianze, attingendo ai numerosi Osservatori ICT & Management della School of Management del Politecnico di Milano - www.osservatori.net. Ogni corso prevede interventi da parte di CIO particolarmente significativi nel panorama italiano e internazionale. I Corsi Brevi ICT&Management sono una delle iniziative della Management Academy for ICT Executives, il programma culturale del MIP Politecnico di Milano volto ad affiancare i CIO e gli ICT Executives nell’esigenza di formazione e crescita professionale indotte dalla crescente rilevanza delle tecnologie digitali per il business. • ICT ETHICS 8 Febbraio • ICT PRIVACY 19 Febbraio • CONTRATTI PER L'ACQUISTO DI SERVIZI INFORMATICI 12-13-14 Marzo • STRATEGIA E GOVERNANCE DELL'ICT 21-22 Marzo • ICT COMPLIANCE 16 Aprile • ORGANIZZAZIONE E PROCESSI DELL'ICT 18-19 Aprile • NEW MEDIA & NEW INTERNET 14-15 Maggio • ICT STRATEGIC SOURCING 23-24 Maggio • CHANGE MANAGEMENT E GESTIONE DELLA CONOSCENZA 11-12 Giugno • KNOWLEDGE & COMMUNITY MANAGEMENT 13 Giugno • MODELLI E STRUMENTI DELL’ENTERPRISE 2.0 20-21 Giugno • FATTURAZIONE ELETTRONICA E CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA 25-26 Giugno • TECHNOLOGY ENABLED BUSINESS MODELS • CLOUD COMPUTING: NUOVE ARCHITETTURE E MODELLI DI OFFERTA In collaborazione con 2-3 Luglio • L'INFORMATION SECURITY NELL'ERA DEL MOBILE E DEL CLOUD 24-25 Settembre • DIGITALIZZAZIONE DEI PROCESSI DI FILIERA: L'EXTENDED ENTERPRISE 10-11 Ottobre • ICT DIGITAL FORENSICS 22-23 Ottobre • INNOVARE IL BUSINESS CON LE PIU AVANZATE SOLUZIONI MOBILE & WIRELESS 7-8 Novembre • BUSINESS INTELLIGENCE 19-20 Settembre • CANALI DIGITALI E NUOVI PARADIGMI DI MARKETING 12-13 Novembre 28-29 Novembre Il PoliHub – Startup District & Incubator PoliHub – Startup District & Incubator – è un’iniziativa di Fondazione Politecnico e Politecnico di Milano per lo sviluppo di startup in ambiti innovativi come le nuove tecnologie digitali, i nuovi media, i dispositivi medicali, le tecnologie “green” e l’efficienza energetica, le città intelligenti, l’aerospazio e il disegno industriale. Lo scopo è quello di creare un ecosistema utile ad attrarre imprese innovative nei settori hi-tech, incentivando la localizzazione di nuove realtà grazie alla presenza di infrastrutture, esperienza, know how, laboratori e domanda specifica, superando i confini dell’incubatore per dar vita a Milano ad un vero distretto tecnologico che ha l’obiettivo di arrivare a 100 startup incubate entro i prossimi 3 anni. Il PoliHub sarà inaugurato in primavera. Metterà a disposizione uno spazio di 5mila metri quadrati presso il polo di Bovisa dell’ateneo, dove sono presenti postazioni di lavoro e open space a disposizione di aspiranti imprenditori italiani e internazionali. Uno spazio moderno e flessibile per incentivare processi di fertilizzazione d’impresa tra le diverse startup, attraverso lo scambio di esperienze, la condivisione di conoscenze, la contaminazione reciproca e il confronto tra gli imprenditori. Per maggiori informazioni si veda il sito www.polihub.it www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 97 — U N M O D E R N O S PA Z I O D I C O - W O R K I N G & CO-LOCATION , completamente attrezzato, dedicato alle migliori startup hi-tech italiane e internazionali. L'obiettivo di POLIHUB è spingere fortemente i processi di cross-fertilizzazione tra le diverse startup, attraverso lo scambio di conoscenze e di esperienze, ben sapendo che da questo confronto continuo aumenterà la probabilità di successo della singola startup. — S PA Z I F L E S S I B I L I E S C A L A B I L I , in modo da venire incontro alle specifiche esigenze e dinamiche di crescita della singola startup: dalla singola scrivania a grappoli di uffici opportunamente collegati. Tutte le startup hanno a disposizione le facility comuni dell'H U B : sale riunioni di diverse dimensioni, aule di formazione, segreteria, open bar, ecc.. — SERVIZI PENSATI APPOSITAMENTE PER LE STARTUP, erogati in modalità as a ser vice: ser vizi ICT (infrastrutturali e applicativi), servizi amministrativi, servizi legali, servizi di comunicazione e PR. — UN INTENSO PROGRAMMA DI ARRICCHIMENTO ED EMPOWERMENT IMPRENDITORIALE, pensato appositamente per le startup. Il Programma offre su base quotidiana: testimonianze di imprenditori di successo e top manager; sessioni di confronto con i principali investitori in Italia (Venture Capitalist, Business Angel, ecc.); seminari specialistici e moduli di formazione su temi chiave per le startup; workshop creativi e laboratori di brainstorming. — UN POTENTE LINK CON LE COMPETENZE SPECIALISTICHE di tutti i Dipartimenti del Politecnico di Milano ma anche con tutte le principali Università italiane e internazionali. — U N P O N T E V E R S O L E P R I N C I PA L I I M P R E S E operanti in senso lato nei diversi settori hi-tech (Telco, Media, IT, Energy, ecc.), che da anni hanno rapporti consolidati di collaborazione con il Politecnico di Milano, con l’obiettivo di aiutare le startup a instaurare accordi di partnership, commerciali, di finanziamento, di exit, ecc. POLITECNICO DI MILANO W W W. P O L I H U B . I T [email protected] +39 02 2399 2991 I sostenitori della Ricerca Partner Con il patrocinio di Accenture Alcatel-Lucent Artexe Avanade CompuGroup Medical Dedalus Doxapharma Engineering Exprivia Fastweb IBM Insiel Mercato IPSA Noemalife Telecom Italia Var Group Sanità Vree Health Italia (MSD) Wiit AIIC AIOP AISIS FIASO FIMMG FISM HIMSS Analytics Europe Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Regione Basilicata Regione Calabria Regione Emilia Romagna Regione Lombardia Regione Piemonte Regione Puglia Regione Sicilia Regione Valle d’Aosta – Assessorato sanità, salute e politiche sociali Sponsor Afea EL.CO. Fujifilm Hi.Tech itAgile it-Consult Soluzioni Aziendali Integrate KGroup Medas OSLO Santer Reply www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 99 Partner Accenture www.accenture.it I sostenitori della Ricerca Accenture è un’azienda globale di consulenza direzionale, servizi tecnologici e outsourcing. Combinando un’esperienza unica, competenze in tutti i settori di mercato e nelle funzioni di business e grazie ad un’ampia attività di ricerca sulle aziende di maggior successo al mondo, Accenture collabora con i suoi clienti, aziende e Pubbliche Amministrazioni, per aiutarli a raggiungere alte performance. Accenture conta circa 261 mila professionisti che servono clienti in oltre 120 paesi. A livello globale, i ricavi netti per l’anno fiscale 2012 (settembre 2011 – agosto 2012) ammontano a 27,9 miliardi di dollari. Accenture sostiene la crescita delle proprie persone: a livello internazionale lo scorso anno ha investito 400 milioni di dollari in Ricerca & Sviluppo e 600 milioni di dollari in formazione. I Global Delivery Center Per integrare il lavoro svolto presso i clienti, è stata creata un’ampia rete di centri tecnologici a supporto costante, 24 ore su 24, dell’operatività e dell’efficienza dei servizi offerti. Sono più di 50 i Delivery Center che producono risultati di qualità, in tempi brevi e a prezzi competitivi con un impiego di oltre 162.000 risorse qualificate. Napoli, Praga, Madrid, Bratislava, Bucarest, Mumbai, Bangalore e Manila sono solo alcune delle città, in cui hanno sede i Delivery Center. Accenture è in Italia dal 1957. Oggi è presente nelle sedi di Milano, Roma, Torino, Napoli, oltre a diversi uffici sul territorio nazionale. L’approccio al mercato Il fattore distintivo di Accenture è quello di saper coniugare le competenze e l’esperienza dei suoi professionisti nei diversi settori di mercato – Communications, Media & Technology, Financial Services, Health & Public Service, Products, Resources – con competenze funzionali specialistiche di Consulenza Direzionale, Servizi tecnologici e Outsourcing. Communications, Media & Technology Telecomunicazioni, Elettronica & High Tech, Media & Entertainment. Financial Services Banche e Servizi Finanziari, Assicurazioni, Capital Markets. Health & Public Service Previdenza Sociale e Lavoro, Economia e Finanza, Sicurezza e Immigrazione, Giustizia, Poste, Sanità, Formazione e Istruzione, Difesa. Products Automotive, Beni e Servizi di consumo, Impianti industriali, Sanità e aziende farmaceutiche, Grande distribuzione, Trasporti e viaggi. Resources Energia, Utilities, Chimica, Metalli, Cemento, Carta. I clienti di Accenture Accenture può vantare un’ampia collaborazione con le più grandi aziende di tutti settori industriali e agenzie governative in tutto il mondo. In particolare nell’ultimo anno annovera tra i suoi clienti 94 delle aziende Fortune Global 100 e oltre tre-quarti delle Fortune Global 500. Tutti i principali 100 clienti si affidano ad Accenture da almeno 5 anni, 92 sono clienti da 10 anni. Relativamente all’Italia, Accenture ha come clienti 15 tra i primi 20 gruppi finanziari nazionali, le prime 4 società assicurative e 11 tra i primi 15 gruppi industriali. 100 www.osservatori.tv ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca Alcatel-Lucent è un’azienda leader di mercato in ambito di soluzioni di telecomunicazione mobili, fisse, IP e ottiche. Affonda le proprie radici nell’innovazione grazie ai Bell Labs, uno dei centri di ricerca e sviluppo più all’avanguardia, premiato con 7 premi Nobel di cui l’ultimo nel 2009 nel campo delle tecnologie ottiche. Alcatel-Lucent Enterprise è il gruppo focalizzato nelle soluzioni di comunicazione e data networking per aziende di qualunque dimensione. Si avvale di una rete di oltre 2.000 Business Partner certificati in tutto il mondo che servono e supportano oltre 500.000 clienti. Il modello di vendita indiretto consente ai nostri clienti di beneficiare della competenza dell’integratore locale coniugata con l’esperienza e la tecnologia di un’azienda globale. In particolare, l’offerta comprende: Communication: sistemi di comunicazione e collaborazione multimediali, completi di applicazioni per soluzioni di conversazione fissa e mobile, videoconferenza, Unified Communications e contact center, anche in offerte Cloud; Network: prodotti per realizzare infrastrutture intelligenti di nuova generazione e garantire la massima prestazione delle applicazioni in tempo reale, per reti convergenti e data center. Conta di una vasta gamma di switch, router, sistemi di gestione e indirizzamento IP. Oltre a queste soluzioni, Alcatel-Lucent Enterprise propone una vasta gamma di servizi, legati alla progettazione e realizzazione di architetture complesse, supervisione e manutenzione di sistemi e formazione, per assicurare ai clienti il miglior supporto possibile. Partner Alcatel-Lucent Enterprise enterprise.alcatel-lucent.com Alcatel-Lucent Enterprise per la Sanità La Medicina è una Scienza collaborativa e l’Infrastruttura IP, Dati, Voce e Video, rientrano nel ‘Percorso di Cura’. Oggi gli operatori sanitari necessitano sempre più di accedere in tempo reale ad informazioni e contenuti medici e di mettere in contatto le persone giuste al momento giusto. Grazie alle soluzioni di comunicazione di Alcatel-Lucent Enterprise gli operatori sanitari possono sviluppare un’infrastruttura di rete di comunicazione in grado di migliorare la qualità delle cure mediche e agevolare i progressi della medicina favorendo la collaborazione tra le persone e consentendo un rapido accesso alle informazioni. Le soluzioni Alcatel-Lucent Enterprise si pongono l’obiettivo di mettere il Paziente al centro del ‘Processo di Cura’. Il ‘Percorso di Cura’ è tipicamente il risultato dell’attività di più organizzazioni e competenze: l’EHR (Electronic Health Record o Cartella Clinica Elettronica) dovrebbe accompagnare il Cittadino durante tutta la sua vita e soprattutto durante il ‘periodo di cura’. L’EHR deve essere aggiornato ed accessibile in ogni momento e da chiunque ne abbia necessità, che sia il Cittadino, che sia il Medico curante. ‘Connected Healthcare’ (Sanità Connessa) è la filosofia che guida le soluzioni Alcatel-Lucent Enterprise in ambito Sanità e tre sono i benefici che la supportano: Accesso Universale per un ‘percorso di cura collaborativo’: • Multi-channel & Multi-device per la miglior fruizione da parte del Paziente; • Multi-media per una miglior conversazione tra Medico e Paziente; • Interazioni basate sul Ruolo e sul Contesto. Bassi Costi senza compromettere la Sicurezza del Paziente: • Ridurre i ritardi nel Processo di Cura; • Assicurare le giuste risorse, nei tempi giusti per la giusta attività; • Escalation e Notifiche al fine di minimizzare i rischi; Risultati di Qualità tenendo in Paziente al Centro del Processo: • Visibilità di tutte le attività e di tutto il percorso; • Assegnazione dei compiti secondo il Ruolo e le Competenze; • Costanti e Proattive notifiche al Paziente. Le soluzioni Alcatel-Lucent Enterprise sono inoltre in linea con l’attività del Governo per una PA sempre più digitale che per la Sanità significa privilegiare la Gestione Elettronica delle pratiche cliniche attraverso l’utilizzo della Cartella Clinica Elettronica ed incoraggiare l’uso della Telemedicina via ‘dispositivi mobili’. www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 101 Partner Artexe www.artexe.com I sostenitori della Ricerca Artexe S.p.A. nasce nel 2003 ed è una società partecipata di Varese Investimenti, holding costituita dall’Unione industriali di Varese e dal gruppo bancario Intesa Sanpaolo. La Società, che rappresenta oggi il punto di riferimento in Italia nel cosiddetto “Customer Flow Management”, sviluppa soluzioni tecnologiche innovative nel settore dell’accoglienza e della gestione delle attese dei cittadini all’interno delle Strutture Sanitarie. Soluzioni – Artexe con la Piattaforma software MR-You Enterprise®2013 offre un nuovo modo di accogliere il cittadino da quando è ancora all’esterno fino al suo arrivo nelle diverse aree di attesa delle strutture (ingresso, Front-Office, Centro Prelievi, accettazione ambulatoriale, Reparti, Pronto Soccorso) finalizzato alla fornitura di un servizio a valore aggiunto con una serie di indubbi vantaggi: ottimizzando e razionalizzando le risorse in campo; riducendo i costi di struttura; riducendo i tempi di attesa; comunicando e informando il cittadino; umanizzando e valorizzando il processo di attesa; misurando il livello di servizio erogato. La Soluzione garantisce massima efficienza e produttività, mettendo a disposizione un sistema completo, integrato e scalabile che può gestire l’intera struttura o più strutture simultaneamente. Gestione delle attese, comunicazione multimediale, sistemi digitali interattivi, via web e mobile, business intelligence, self checkin, stampa dei referti e dei pagamenti elettronici sono solo alcune delle funzionalità offerte dalla piattaforma 2013 fruibile anche in modalità cloud computing. Perfettamente integrabile con le tecnologie già in uso, la piattaforma abilita una misurazione del servizio erogato che permette al cliente di intervenire calibrando i carichi di lavoro del personale per massimizzarne l’efficienza. La cultura d’impresa Artexe si ispira ad un modello che pone al centro il processo dell’accoglienza del cittadino e che si propone di guidare le strutture sanitarie verso una forte attenzione all’utilizzo ottimale delle proprie risorse e all’automatizzazione di una serie di attività con evidenti vantaggi di costo. Consulenza – Artexe segue il cliente con un servizio di consulenza che permette di: affiancare la direzione nel supportare il cambiamento organizzativo; gestire al meglio l’utenza dal cosiddetto pre arrival fino all’ingresso ed alla uscita; instaurare una comunicazione con il cittadino targhettizzata e personalizzata; monitorare i livelli di servizio erogati; facilitare il processo d’attesa e renderlo più gradevole. Servizi Analisi e studio dei flussi all’interno della singola struttura sanitaria; Consulenza e coordinamento del progetto con team dedicato; Implementazione di sportelli di accettazione completamente automatizzati; Pagamenti elettronici; Creazione del palinsesto di comunicazione per i pazienti in attesa; System integration con i sistemi già in campo; Assistenza post-vendita on-site personalizzata. 102 www.osservatori.tv ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca Avanade, joint-venture di Accenture e Microsoft Corporation, è stata fondata nell’aprile del 2000 per unire le forze di entrambe le aziende, ovvero le competenze di consulenza di Accenture e quelle tecnologiche di Microsoft. A distanza di 13 anni, Avanade ha consolidato la propria presenza sul mercato e attualmente serve clienti in 20 Paesi, con più di 70 uffici in tutto il mondo, contando su una rete formata da più di 17.000 professionisti. A livello nazionale, l’azienda è presente sul territorio con uffici a Milano, Roma, Firenze e Siena, puntando su una forza lavoro di circa 600 consulenti. Partner Avenade www.avanade.com L’azienda può inoltre contare su un’ampia rete di centri tecnologici: con sedi offshore e nearshore, la Global Delivery Network di Avanade è costituita da più di 10.000 esperti in tecnologie Microsoft. Con 18 Delivery Centers dall'India all'Argentina, passando per le Filippine, la Spagna e oltre, Avanade è in grado di offrire una varietà di competenze, flessibilità lavorativa e il controllo dei costi di cui il cliente ha bisogno. La Global Delivery Network offre disponibilità di forza lavoro a livello globale con la coerenza e lo spirito di collaborazione di un team locale. Avanade fornisce servizi tecnologici aziendali che coniugano conoscenza, innovazione ed esperienza nelle tecnologie Microsoft volti ad aiutare i clienti nel raggiungere gli obiettivi prefissati. Combinando esperienza, tecnica, conoscenza del settore e una rete globale di consulenti all’efficacia di un modello di delivery di alta qualità, utilizza tecnologie consolidate ed emergenti basate su modelli flessibili di implementazione on-premise, cloud-based o outsourced. Grazie alle sue origini, l’azienda ha sviluppato una grande capacità di implementare le soluzioni Microsoft più appropriate per i clienti a livello mondiale, in tutti i settori di mercato, mettendo a disposizione un’esperienza su questa tecnologia senza pari che consente di ottenere risultati in maniera più veloce, a costi e rischi minori. Mediante soluzioni comprovate, Avanade aiuta le imprese ad aumentare il reddito, ridurre i costi e reinvestire nell'innovazione, al fine di ottenere un vantaggio competitivo. I servizi e le soluzioni di Avanade offrono alle organizzazioni di tutto il mondo la possibilità di migliorare le proprie performance, la produttività e le vendite: l’abbattimento dei costi e il positivo sviluppo nei risultati di business avviene attraverso la standardizzazione, il consolidamento e l'integrazione delle infrastrutture IT. I consulenti Avanade possiedono oltre 17.000 certificazioni Microsoft (MCAD. NET, MCDBA, MCP, MCSA, MCSD.NET, MCSE, ecc.), sviluppano e mantengono un livello di competenza su questa tecnologia così elevato da non poter essere eguagliato da nessun’altra società globale di servizi. L’esperienza informatica dei professionisti è decennale e, come valore aggiunto, essi possiedono una forte propensione verso la leadership. L’efficacia delle soluzioni di Avanade è testimoniata a livello globale dal grado di soddisfazione dei clienti, pari al 97%: questo valore indica chiaramente che le aziende apprezzano senza dubbio il lavoro svolto. L’esperienza di Avanade si basa su più di 3000 progetti. www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 103 Partner CompuGroup Medical Italia spa www.compugroupmedical.it I sostenitori della Ricerca CompuGroup Medical Italia S.p.A. (CGM Italia), fa parte di CompuGroup Medical AG, multinazionale di sanità elettronica leader a livello mondiale. Con le sue soluzioni software di cartella clinica CCBASIC, FPF, INFANTIA, PHRONESIS, PROFIM e VENERE, per i medici di medicina generale e i pediatri, CGM Italia è leader nel settore, con circa 23.000 medici clienti, il 44% del totale dei medici delle cure primarie italiani. Negli ultimi sei anni (2006-2012), CGM Italia è passata da 6.000 a 23.000 medici clienti, una crescita media annuale di circa il 30%. CGM Italia consente ai medici di connettersi in rete e di integrarsi con i sistemi informativi delle aziende sanitarie e dei vari progetti regionali di sanità elettronica (fra cui CRS-SISS in Lombardia, SOLE in Emilia Romagna, MEDIR in Sardegna, SIST in Puglia, CSE in Toscana, DOGE in Veneto, LUMIR in Basilicata, MESIR in Lazio). Per MEDIR e SIST, CGM Italia è anche attiva nella realizzazione del sistema informativo regionale stesso. Dal 2013 CGM Italia amplia la sua offerta intraprendendo, oltre il mercato delle cure primarie, anche quello della medicina specialistica, iniziando dai medici oculisti con il software CGM CICLOPE. CGM è costantemente impegnata nella ricerca e nella realizzazione di soluzioni innovative e sicure per tutti gli attori del Sistema Sanitario, tra cui le più recenti sono: drCLOUD, la piattaforma per l’accesso e la gestione dei dati sanitari sempre e ovunque, in totale sicurezza e riservatezza; CGM LIFE eSERVICES, l’avanzato sistema di comunicazione onLine tra medico e paziente. CGM Italia è l’unica società italiana di e-Health a poter vantare una visione così ampia della sanità elettronica e un radicamento internazionale così diffuso. CompuGroup Medical AG è uno dei principali fornitori di soluzioni di eHealth al Mondo. La sede centrale si trova a Koblenz, in Germania. Il gruppo opera in tre segmenti principali di mercato. Health Provider Services – Servizi per gli operatori sanitari: per gestire i dati clinici e amministrativi di studi medici, dentisti, ospedali, farmacie. Health Connectivity Services – Servizi di rete e connettività: per il dialogo e lo scambio dati tra i vari attori della sanità, Regioni, ASL. Software Assisted Medicine, Workflow integrati. Consumer Health Services – Servizi per i cittadini: comunicazione on-Line Medico-Paziente, Personal Health Records. I software e le soluzioni di comunicazione di CGM sono di aiuto a medici, dentisti, ospedali, farmacisti, associazioni, strutture sanitarie e altri fornitori di servizi sanitari, mediante flussi di lavoro organizzati, diagnosi e terapie. Le piattaforme che CGM fornisce facilitano la messa in rete di tutti gli attori della sanità. CompuGroup Medical offre soluzioni innovative e servizi a 385.000 clienti distribuiti in 34 differenti Paesi nel mondo. Ha sedi in 19 Nazioni, circa 3.500 dipendenti altamente qualificati e 5.000 collaboratori esterni. In alcuni Paesi la sua quota di mercato ha raggiunto il 70%. 104 www.osservatori.tv ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca Partner Costituita a Firenze nel 1990, Dedalus oggi è a capo di un Gruppo industriale leader nazionale nel software clinico sanitario. Nata dall’aggregazione delle migliori aziende operanti nel settore dell’ICT e del consulting sanitario italiano, Dedalus è: leader di mercato nel settore pubblico con oltre 500 ospedali clienti, ASL, Regioni; leader assoluto nei sistemi software per i Medici di Medicina Generale, con oltre 23.000 utenti, soggetti principali del sistema di cure primarie; leader assoluto nel software per le strutture sanitarie private, con circa 250 strutture clienti; leader nei sistemi a supporto della prevenzione primaria (sicurezza alimentare e animale, prevenzione degli incidenti sul lavoro, sistemi a supporto delle vaccinazioni e dello screening). In Italia e all’estero fornisce e gestisce servizi di Telemedicina; leader nazionale nei sistemi di cooperazione ed interoperabilità, ha sviluppato totalmente o parzialmente quasi tutte le piattaforme regionali che consentono lo scambio di dati clinico-sanitari, finalizzati alla ottimizzazione dei processi, sia in termini economici che di servizio al paziente/cittadino. Dedalus www.dedalus.eu Con oltre 200 diversi prodotti installati in Italia e all’estero, Dedalus realizza soluzioni per ogni ambito applicativo, rafforzando costantemente il proprio posizionamento attraverso un approccio basato sullo sviluppo di software all’insegna dell'analisi dei processi clinici e logistici, privilegiando interoperabilità e cooperazione tra i sistemi distribuiti sul territorio e i sistemi ospedalieri. I prodotti e le soluzioni Dedalus rientrano nelle seguenti aree strategiche: Del Territorio; Area Sanitaria; Area Clinica; Area Diagnostica; Interoperabilità; Fascicolo Sanitario Elettronico; Processi Medicina di Famiglia. Medicina Dedalus lavora costantemente su qualità e innovazione per agevolare l’ottimizzazione della gestione economica nonché l'applicazione delle best practice nel processo di diagnosi e cura. I prodotti e le soluzioni Dedalus si adattano così alle esigenze delle organizzazioni sanitarie supportando le decisioni politiche nella loro continua evoluzione verso modelli coerenti, facendo leva su soluzioni avanzate e perfettamente collaudate di ICT, che consentono di affrontare in modo adeguato e veloce le sfide del futuro, come: la richiesta di più sanità in Paesi in via di sviluppo; l’invecchiamento progressivo della popolazione; l’incremento dei flussi migratori nei Paesi già sviluppati; la riduzione della popolazione attiva in grado di sostenere i costi di assistenza sanitaria e sociale. Gli oltre 800 Professionisti delle 13 sedi italiane e nelle 6 sedi estere sui mercati internazionali di Cina, Romania, Sud Africa e Tunisia, supportano quotidianamente i Clienti e affiancano i decisori nella progettualità e nella implementazione dei nuovi processi, grazie anche ad accordi con istituzioni scientifiche e manageriali. Fin dal 2009, l'azienda ha avviato un processo di internazionalizzazione: Dedalus è oggi presente sul mercato Cinese, sul mercato Sud Africano in Romania, e in Tunisia. www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 105 Partner I sostenitori della Ricerca Doxapharma nasce dall’unione di professionisti di consolidata e ampia esperienza nel settore farmaceutico con la competenza profonda di Doxa nell’area delle ricerche e indagini di mercato. Doxapharma www.doxa.it Il progetto comune: realizzare un lavoro di squadra che produca soluzioni creative ed efficaci per le Aziende, attraverso l’integrazione intelligente di diverse capacità ed expertise. L’obiettivo: partnership con le Aziende Committenti, la presa in carico delle loro esigenze e problemi e la restituzione di risposte originali, innovative e studiate ad hoc per ogni contesto. I nostri valori Dominio dei metodi: scegliere e utilizzare il miglior strumento in funzione dell’obiettivo. CATI, CAWI, CAPI, Colloqui individuali con tecniche motivazionali, Focus Group, Workshop per approfondire e sviluppare insight, Gestione Advisory Board, Desk analisi semiotica, ecc. Elaborazione di soluzioni originali: per andare incontro e rispondere ai bisogni delle diverse funzioni aziendali, anche attraverso il loro coinvolgimento diretto. Attività con tutti i target implicati: ISF, Marketing, Vendite, Key Opinion Leader, Payors, Medici Specialisti e Gp’s, infermieri, Farmacisti ospedalieri e di territorio, pazienti, Associazioni, ecc. Cura per le ricerche: aggiornamento costante delle operazioni relative all’effettuazione delle ricerche al fine di instaurare una collaborazione costante con l’Azienda dal momento del briefing alla messa in opera dei risultati e delle indicazioni delle ricerche. Seeding workshop – Next Step – Action Plan. Taglio multidisciplinare: condividere esperienze di diversi settori merceologici per applicare soluzioni originali. Integrazione con Doxa (sondaggi sulla popolazione), Connexia (eventi, web P.R., ufficio stampa), DuePuntozeroResearch (ricerche sul web), Advice (ricerche sulle PMI), Metrics (Studi di Customer Satisfaction). Applicazione su misura: per le più diverse esigenze conoscitive e di marketing. Business Survey, Studi di portfolio, Branding Power, Studi ad hoc e multi client, DoxaIdea, Studi di Scenario. Doxapharma è in grado di sviluppare indagini a livello nazionale e internazionale grazie a WIN-Gallup The Worldwide Independent Network of Market Research, il circuito internazionale di cui Doxa è tra i soci fondatori e che raggruppa i più importanti istituti indipendenti di ricerche di mercato in tutto il mondo. Doxapharma, in particolare, studia l’ambito degli stakeholders istituzionali attraverso molteplici ricerche ad hoc, segue i cambiamenti del mercato attraverso due studi continuativi come lo Scenario Farmaceutico e il Market Access Barometer, propone attività formative agli account delle aziende attraverso la Market Access Academy. Recentemente, per dar seguito alle richieste di coinvolgimenti pervenute da parte delle aziende clienti, è stato costituito Labor, il laboratorio per generare ed implementare processi di formazione e di sviluppo della cultura aziendale. 106 www.osservatori.tv ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca Il Gruppo Engineering è un player globale con 6.500 dipendenti, una capacità produttiva delocalizzata in 50 Paesi, un valore della produzione di circa 760 milioni di euro distribuiti su tutti i mercati verticali: Finance, Pubblica Amministrazione Centrale e Locale, Sanità, Telecomunicazioni, Industria e Utilities. Engineering è oggi il primo Gruppo IT nazionale per dimensioni e l’unico con un’offerta integrata di consulenza, servizi e prodotti. L’attività delle strutture produttive è integrata da 6 centri di competenza trasversali: SAP, Sicurezza, Outsourcing, Enterprise Content Management, Automazione e Controlli, Open Source e Business Intelligence. La Direzione Ricerca & Innovazione con 350 risorse impegnate su oltre 25 progetti di ricerca internazionali, opera a stretto contatto con le business unit per il costante trasferimento dell’innovazione nel ciclo produttivo. Partner Engineering www.eng.it Engineering per la Sanità Il settore Sanità occupa oltre 500 risorse specialistiche che lavorano a stretto contatto con i centri di competenza verticali per il mercato healthcare. Dai laboratori di ricerca aziendali esclusivamente dedicati al settore è nata la prima piattaforma ERP per la sanità: AREAS; una best practice nel portafoglio delle soluzioni proprietarie di Engineering che sul mercato della Sanità rappresenta il primo polo integrato nell’offerta di prodotti, servizi, progetti e consulenza specifici per il settore. Soluzioni Tre laboratori di ricerca e sviluppo a Porto San Giorgio, Firenze e Napoli sviluppano prodotti e soluzioni per la Sanità, operando con un team di 160 persone tra ricercatori, analisti, programmatori e consulenti della piattaforma H-ERP (Healthcare Enterprise Resource Planning) AREAS. Enterprise Solutions Specialist Oltre 300 specialisti raggruppati nei centri di competenza healthcare nazionale realizzano progetti complessi e supportano i clienti con continuità e tempestività. Consulenza Un team di oltre 20 professionisti specializzati nell’erogazione di consulenza organizzativa, amministrativa e direzionale per la sanità. www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 107 Partner Exprivia www.exprivia.it I sostenitori della Ricerca Exprivia è un’azienda internazionale leader in Italia nella consulenza di processo, nei servizi tecnologici e nelle soluzioni di Information Technology. Il costante investimento in ricerca e sviluppo ci ha sempre contraddistinto come la società di riferimento nella realizzazione di soluzioni innovative in grado di rispondere alle sempre più sofisticate esigenze dei nostri clienti. Quotata in Borsa Italiana dal 2000 e al segmento STAR MTA da ottobre 2007, Exprivia conta attualmente un team di oltre 1800 persone distribuite fra la sede principale di Molfetta (BA), le sedi in Italia (Milano, Roma, Piacenza, Trento, Bari, Vicenza, Genova, Padova) e all’estero (Spagna, Messico, Guatemala, Perù e Brasile). Exprivia ha sviluppato un sistema di qualità conforme allo standard UNI EN ISO 9001:2008, che consente una gestione efficace dei processi aziendali, garantendo la massima trasparenza all’interno e all’esterno della società. I mercati Siamo oggi una delle principali realtà italiane IT specializzate nella progettazione, nello sviluppo e nell'integrazione di soluzioni software e servizi innovativi con una pluralità di competenze maturate in un ventennio di attività sui mercati di riferimento Energia e Utilities, Sanità e Salute, Industria e Aerospace, Banche e Finanza, Pubblica Amministrazione, Telco e Media. La nostra costante attenzione all'ampliamento e alla segmentazione dell’offerta è testimoniata dai 2000 clienti che affianchiamo ogni giorno. Le soluzioni Abbiamo sempre guardato al futuro, alla costante ricerca di tecnologie che sapessero anticipare i trend di mercato, per proporre ai clienti soluzioni e servizi in grado di migliorare i propri processi di business. Questa visione strategica unita alla conoscenza delle specifiche esigenze del mercato, alla capacità di gestire progetti complessi e a un'area di ricerca e sviluppo di eccellenza internazionale, ci ha consentito di sviluppare piattaforme tecnologiche proprietarie e scegliere soluzioni di terze parti di alto livello ed in particolare soluzioni in ambito Sanità, Credit & Risk Management, Mobile, Monitoraggio di Infrastrutture Informatiche, SAP, Sicurezza e Riconoscimento Vocale. Le competenze Ci proponiamo al mercato con un insieme di servizi di alta qualità e competitività in cui il valore aggiunto è espresso da un'accurata pianificazione del giusto mix di profili professionali, di competenze tecnologiche e di conoscenza approfondita dei mercati specifici. Abbiamo strutturato un'offerta focalizzata su Centri di Competenza specializzati su tematiche specifiche che mettono a fattor comune le esperienze aziendali ed individuali al fine di garantire sempre le conoscenze e le esperienze più adeguate al delivery richiesto dal cliente. Il gruppo si avvale di un team di esperti con competenze funzionali e tecniche di dominio specializzati nei diversi ambiti tecnologici: Capital Market, Credit & Risk Management, SAP, Social & WEB 2.0, IT Governance & Infrastructure, Business Analytics, BPM & EAI e BPO. 108 www.osservatori.tv ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca Partner Fastweb, con 1,77 milioni di clienti, è il più grande operatore alternativo di telecomunicazioni di rete fissa in Italia Qualità e capacità di soddisfare i bisogni dei clienti rappresentano, da sempre, un binomio inscindibile nella strategia di FASTWEB. Fastweb www.company.fastweb.it La scelta di diventare il primo operatore al mondo a realizzare una rete di nuova generazione interamente basata sul protocollo IP, e quindi il primo operatore in grado di servire tutti i segmenti di mercato offrendo contemporaneamente servizi voce e dati ed applicazioni, è coerente con questo posizionamento. Questa visione di radicale innovazione dell’industria delle telecomunicazioni consente a FASTWEB di beneficiare di un modello di successo tanto nel mercato residenziale quanto in quello business, nel quale la Società genera oltre la metà dei propri ricavi. In questo segmento FASTWEB si è affermata come il principale operatore alternativo per le grandi aziende e per le Pubbliche Amministrazioni. La società ha sviluppato una rete nazionale in fibra ottica che si estende per 34.000 chilometri e raggiunge con la propria rete circa il 50% della popolazione italiana, di cui il 10% attraverso il Fiber to the Home, il collegamento in fibra ottica fino a casa del cliente (2 milioni di case raggiunte) offrendo servizi a banda ultralarga fino a 100 megabit al secondo. In continuità con la propria storia e in coerenza con la propria strategia basata sull’innovazione, FASTWEB rimane focalizzata nell’estendere l‘infrastruttura in fibra ottica per fornire servizi di alta qualità alle famiglie e alle imprese italiane. A questo riguardo, FASTWEB ha recentemente annunciato l’espansione della propria rete in fibra che si estenderà, entro il 2014, per servire circa 5,5 milioni di famiglie (ovvero il 20% della popolazione italiana) con velocità di connessione fino a 100 megabit al secondo. FASTWEB è unico operatore alternativo in Europa impegnato in un piano di modernizzazione infrastrutturale del Paese per fornire su scala nazionale servizi di banda ultra-larga. L’infrastruttura di FASTWEB permette di rispondere all’evoluzione dei bisogni dei clienti privati, così come a quelli delle aziende (pubbliche amministrazioni, grandi aziende, piccole e medie imprese, professionisti, università e gruppi di ricerca) che necessitano non solo di collegamenti sempre più veloci, ma anche di servizi e applicazioni di cloud computing, sicurezza e servizi di comunicazione convergenti. Anche per questo FASTWEB ha affiancato alla fornitura di servizi avanzati nel mercato fisso un’offerta mobile che le permette di soddisfare i bisogni dei propri clienti sia a casa sia in mobilità. La società investirà 2 miliardi di euro in innovazione e infrastruttura nei prossimi quattro anni. Dal 2007 la società fa parte del gruppo Swisscom. www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 109 Partner I sostenitori della Ricerca La IBM nel mondo IBM www.ibm.com/it La IBM (International Business Machines Corporation) è tra le maggiori imprese del mondo e un marchio leader nel mercato dell’Information Technology. Fondata nel 1911, ha sede ad Armonk negli Stati Uniti e operazioni in oltre 170 Paesi. Da sempre la missione della IBM è sviluppare tecnologie informatiche avanzate e integrarle in soluzioni a sostegno dell’innovazione nelle imprese, nelle istituzioni e nella società. Con 5 Premi Nobel assegnati a suoi ricercatori, la IBM detiene primati in ogni area dell’IT, dai microprocessori ai supercomputer, dai server al software per lo sviluppo e la gestione di complesse infrastrutture informatiche. La IBM dedica alla sola ricerca oltre 3 mila persone e investimenti annui superiori ai 6 miliardi di dollari; da vent’anni è la prima società per numero di brevetti negli Stati Uniti. Allo stesso tempo, la IBM ha investito in competenze e strutture per affiancare i propri clienti nei loro processi di innovazione e aiutarli a tradurre la tecnologia in un valore che li differenzi e dia loro un vantaggio competitivo. In tutto il mondo, la società si rivolge al mercato con organizzazioni specializzate nei diversi settori (banche e servizi finanziari, industria, comunicazioni, settore pubblico, distribuzione, piccole e medie imprese). Nell’ambito dei servizi, che rappresentano oltre il 55% del fatturato e il 50 per cento dell’organico a livello mondiale, la consulenza riveste un ruolo di particolare importanza. In questi anni, la IBM ha profondamente innovato le proprie operazioni, integrandole sempre più su scala globale per accrescerne la competitività e l’efficacia e nel contempo conferendo ai team che lavorano con i clienti maggiore responsabilità, flessibilità e autonomia. Nell’ambito di questo modello, definito “Global Integrated Enterprise”, le economie emergenti hanno un ruolo di crescente importanza, contribuendo più del 20 per cento ai ricavi mondiali della compagnia. L’impegno a formare e sviluppare le risorse umane è parte della cultura IBM e si realizza in forme sempre nuove. Tra queste, un’attività di formazione costantemente tesa alla crescita dei profili professionali; tecnologie che realizzano la mobilità, la condivisione di conoscenze, il formarsi di team che lavorano in modo dinamico sui progetti. La IBM in Italia Presente in Italia da oltre 80 anni, la IBM ha operato nel corso dei decenni a fianco di aziende e istituzioni del Paese contribuendo a innovarne le infrastrutture, i processi e la cultura industriale. Oggi, la IBM Italia è leader tra le aziende di Information Technology del Paese, con un giro d’affari superiore ai 2 miliardi di euro (operazioni nazionali) e circa 8 mila dipendenti a livello di gruppo. La società ha sede a Segrate (Milano) e opera con filiali e centri di supporto tecnico su tutto il territorio nazionale. Si avvale inoltre della collaborazione di una rete di oltre 2.000 business partner, con competenze specifiche nei diversi segmenti di mercato e un focus particolare sulle piccole e medie imprese. 110 www.osservatori.tv ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca Insiel Mercato è un’azienda di riferimento nel settore IT per la Pubblica Amministrazione e la Sanità grazie a un team di professionisti con una lunga e specifica esperienza, un’ampia gamma di prodotti, soluzioni e servizi ad alto valore aggiunto con oltre mille clienti in Italia e all’estero. Insiel Mercato, leading company della Business Unit e-Health & e-Government di TBS Group, coordina tutte le attività IT del Gruppo realizzate assieme alle società controllate Caribel di Pisa, Erre Effe di Arezzo e PCS di Klagenfurt (Austria). Partner Insiel Mercato www.insielmercato.it Cosa facciamo Insiel Mercato realizza sistemi informativi che semplificano il lavoro e la vita ai cittadini, fornendo soluzioni e conoscenza ad alto tasso d’innovazione che migliorano la fruibilità e l’efficacia dei servizi richiesti dalla società del terzo millennio: da progetti su misura a prodotti software “chiavi in mano”, adeguando la propria offerta alle esigenze dei clienti sia in ambito applicativo che tecnologico. Analisi, consulenza, formazione, assistenza, integrazione sistemi e outsourcing sono solo alcuni dei servizi che ne completano l’offerta. L’adozione di metodologie e di modelli organizzativi innovativi, uniti alla duttilità e alla capacità interpretativa, permettono all’azienda di anticipare e intercettare con efficacia la domanda proveniente dal mercato offrendo ai propri clienti soluzioni innovative nell’ottica di un’evoluzione continua dell’offerta. L’offerta per la Sanità Insiel Mercato realizza soluzioni in grado di: mettere il cittadino-paziente al centro del sistema identificando nella continuità della cura un requisito essenziale nell’azione degli operatori, permettendo di semplificare e sveltire gli accessi ai servizi sanitari; supportare l’organizzazione nell’intero contesto ospedale-territorio attraverso strumenti in grado di trattare informazioni indispensabili all’efficienza complessiva del sistema sanitario, all’efficacia e alla qualità dei servizi erogati; ridurre il rischio clinico mediante l’identificazione positiva del paziente, la tracciabilità delle attività e l’adozione di strumenti a supporto delle decisioni. Un’offerta completa per la gestione delle aree: Accesso: ADT, CUP, Pronto Soccorso; Clinica: Ambulatorio, Cartella Clinica, Cartella Infermieristica, Order Entry, Prescrizioni e somministrazioni, Point of Care, Sala operatoria, Repository clinico /documentale, Magazzino di reparto; Diagnostica: Sistema trasfusionale, RIS/PACS; Territorio: Anagrafe sanitaria, Servizi Territoriali, Medicina Legale, Salute Mentale; Emergenza: 118 e Centrale Unica di Soccorso; Amministrazione e Governo: Monitoraggio spesa e attività, ���������������� Controllo������� di gestione, Contabilità, Personale, Gestione documentale; Servizi on-line: Cup on line, Referti on-line, Pagamento Ticket on-line. www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 111 Partner I sostenitori della Ricerca IPSA s.r.l. è una azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative con competenze in molti settori di mercato grazie alle esperienze maturate in 15 anni di progetti in cui ha contribuito a migliorare i processi di business dei propri clienti. IPSA www.ipsa.eu Le soluzioni di IPSA sono indirizzate al miglioramento dei processi facendo leva sull’innovazione tecnologica e sulle potenzialità offerte dall’integrazione hardware e software con un efficace approccio ai problemi: utilizzare le operazioni normalmente svolte dagli operatori in un processo per ottenere in automatico informazioni utili alla gestione, per ridurre al minimo gli impatti e i cambiamenti organizzativi e massimizzare efficienza ed efficacia. Le competenze tecnologiche vanno da quelle informatiche a quelle elettroniche, utili a completare e migliorare le soluzioni che IPSA propone. Alcuni esempi sono le tecnologie wireless di monitoraggio Zigbee e le tecnologie di identificazione a radiofrequenza (RFId). In questo ultimo ambito, le attività di ricerca e sviluppo hanno dato nascita ad alcune invenzioni che oggi sono da IPSA brevettate. Nell’ambito della sanità, IPSA offre al mercato la sua innovativa soluzione per migliorare la distribuzione della terapia farmacologica. Il sistema Terapia Assistita™ comprende elementi hardware e software che sono in grado di supportare l’intero processo della farmacoterapia: dalla prescrizione fino alla somministrazione, portando benefici in termini di riduzione di rischio clinico, risparmio di costi e recupero di tempo infermieristico. 112 www.osservatori.tv ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca Partner NoemaLife è un Gruppo Internazionale, leader nel mercato dell’informatizzazione dei processi clinico-sanitari a tutti i livelli organizzativi: dipartimentale, ospedaliero e territoriale. NoemaLife offre una suite completa di Soluzioni software che introducono una nuova modalità di gestione integrata del Processo Clinico, per massimizzarne efficacia ed efficienza: clinica ospedaliera; diagnostica; prevenzione; assistenza territoriale. NoemaLife www.noemalife.com NoemaLife mette al servizio delle Organizzazioni Sanitarie la competenza acquisita nello sviluppo di migliaia di progetti in tutto il mondo e le affianca con un team di professionisti altamente specializzato. Oltre 1.800 strutture sanitarie e più di 145.00 professionisti del settore utilizzano con successo in tutto il mondo le soluzioni NoemaLife, supportati da un Customer Service altamente specializzato ed attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. NoemaLife si avvale di uno staff di oltre 700 professionisti in tutto il mondo ed è direttamente presente sul mercato in Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Belgio, Argentina, Cile, Giappone, Emirati Arabi Uniti e Algeria. NoemaLife dedica risorse ed energia allo sviluppo delle proprie soluzioni con notevoli investimenti, attribuendo grande importanza all’elaborazione di nuovi modelli e applicazioni sempre all’avanguardia. NoemaLife collabora con le migliori Università e con prestigiosi Centri di Ricerca nel mondo, partecipando attivamente a numerosi Progetti Internazionali. Il successo di NoemaLife è conoscere i bisogni dei propri clienti, anticipando le loro esigenze per farli crescere e competere con successo. Le soluzioni NoemaLife vantano certificazioni di qualità in linea con i principali standard internazionali. L’attività di sviluppo di soluzioni innovative è al centro dell’attenzione di NoemaLife, da sempre in linea con i principali standard internazionali di qualità. In particolare, le attività di Consulenza Organizzativa, Sviluppo Software e Sviluppo Tecnologico hanno ottenuto dal 1997 la certificazione ISO 9001, sottolineando la continua ricerca della Qualità che per NoemaLife è un elemento chiave per soddisfare le esigenze più complesse dei propri clienti. Nel Febbraio 2009 è stata una fra le prime aziende ad ottenere la Certificazione ISO 9001:2008. Nel 2006 NoemaLife si è quotata in Borsa Italiana, accelerando una crescita già in continua ascesa. Nel 2011, grazie all’acquisizione della maggioranza relativa del capitale del Gruppo Francese Medasys, NoemaLife ha consolidato il proprio ruolo di principale fornitore europeo di soluzioni software di processi clinici. www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 113 Partner I sostenitori della Ricerca Con oltre 46 milioni di clienti in Italia e 95,8 milioni fra Brasile, Argentina e Paraguay, Telecom Italia è il principale gruppo ICT nel Paese ed un player importante nel grande mercato dell’America Latina, che rappresenta oggi circa il 38% del suo fatturato. Telecom Italia www.telecomitalia.com Il portafoglio d’offerta, integrato e centrato su soluzioni avanzate per consumatori, imprese ed istituzioni, abbraccia telecomunicazioni fisse e mobili, contenuti digitali, cloud computing, media, office and system solutions. Tutto sotto la firma di brand come Telecom Italia, TIM, MTV Italia, Olivetti, simboli di familiarità ed affidabilità. La vicinanza al cliente e l’innovazione tecnologica sono alla base della strategia del Gruppo, con una organizzazione snella e centrata sulla qualità del servizio e sulla costante attività di ricerca, nei laboratori di TILab. L’ubiquità digitale, cioè la possibilità di essere sempre immerso nella realtà di internet per usufruire in maniera semplice e immediata di servizi, informazioni, contenuti multimediali, si basa sulla rete fissa e mobile, tecnologicamente avanzata e integrata, di Telecom Italia. Per accedervi – da postazioni fisse o in mobilità – una ampia offerta di device e applicazioni: smartphone, telefoni, pc, tablet, ereader, decoder della “over the top TV”, apps e cloud. Dalla ubiquità digitale per i consumatori ai servizi cloud per le imprese il passo è breve. Al diversificato tessuto imprenditoriale sono dedicate soluzioni avanzate e personalizzabili partendo da piani tariffari convergenti fisso-mobile, comunicazione su IP, connettività ad alta velocità, un ampio set di applicazioni, come la gestione e archiviazione dati o il controllo dei consumi energetici, sino ad una piattaforma evoluta di cloud computing per la virtualizzazione di infrastrutture e applicazioni IT . All’estero il focus del Gruppo è sull’America Latina. Opera in Argentina e Paraguay nelle telecomunicazioni fisse, mobili e internet, attraverso il gruppo Telecom Argentina ed in Brasile, dove TIM Brasil, con 70,4 milioni di clienti ed una quota di mercato pari al 26,9% delle linee, è il secondo operatore del paese. I numeri del Gruppo nel 2012 32,1 milioni le linee TIM in Italia, 70,4 milioni i clienti di TIM Brasil; 7 milioni gli accessi broadband retail in Italia; 13,9 milioni di collegamenti retail alla rete fissa in Italia; 4,1 milioni linee fisse, 1,6 milioni gli accessi broadband, 19 milioni i clienti mobili in Argentina; 2,3 milioni le linee mobili in Paraguay; 112 milioni Km di linee in rame e 4,6 milioni di Km in fibra ottica in Italia; 85.000 Km di linee in fibra ottica in Europa e Sud America; 83.184 il personale, di cui 54.419 in Italia; Investimenti industriali: 5.196 milioni di euro; Ricavi: 29.503 milioni di euro; EBITDA: 11.645 milioni di euro. 114 www.osservatori.tv ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca Partner VAR Group è la holding a capo di un gruppo di società specializzate nell’integrazione di tecnologie e soluzioni IT, sviluppate a stretto contatto con clienti. La partnership con i più grandi produttori mondiali di IT, l’accesso alle tecnologie più evolute e la capacità di unirle alle soluzioni progettate internamente, ci hanno portato a sviluppare soluzioni in grado di aiutare le aziende pubbliche e private nel loro cammino verso l’innovazione. Grazie alle nostre competenze e a professionisti qualificati, abbiamo sviluppato una struttura organizzativa che garantisce al mercato un'offerta di prodotti aggiornata, completa e specializzata. Con un fatturato consolidato di 146 milioni di euro nel 2011, un team composto da 750 persone ed oltre 18.000 clienti, siamo leader in Italia nella commercializzazione di soluzioni e servizi per le imprese. VAR Group Sanità www.vargroup.it VAR Group, da circa tre anni, ha iniziato un significativo processo di investimento nel mondo del e-health al fine di fornire soluzioni IT in grado di supportare in modo etico e sostenibile l’erogazione dei servizi socio-sanitari alla persona attraverso una Business Unit dedicata: VARGroup Sanità. VAR Group Sanità consolida e integra le competenze e la specializzazione maturate nell’ambito dei processi sanitari delle aziende del Gruppo che operano nel mercato eHealth: VAR Life ed Heureca. Fino ad oggi l’esperienza di queste due realtà si è concretizzata in un’offerta ICT dedicata al settore sanitario pubblico, privato e al settore farmaceutico che oggi possono beneficiare di metodologie e applicazioni innovative. La Sanità rappresenta uno dei contesti in cui maggiormente l’ICT costituisce oggi un’opportunità fondamentale per lo sviluppo di processi produttivi innovativi finalizzati al contenimento di una sempre crescente spesa sanitaria e a un incremento del livello qualitativo delle prestazioni dettato ormai dalla crescente cultura della popolazione in materia e dalla disponibilità di percorsi di diagnostica e di cura più sofisticati. In quest’ottica, i maggiori investimenti di VARGroup Sanità sono orientati principalmente allo sviluppo di soluzioni e servizi per migliorare l’erogazione e la comunicazione dei servizi socio-sanitari al cittadino, con particolare attenzione alla gestione delle patologie croniche e alla continuità assistenziale. Le competenze più significative sono nell’aree di Clinical Risk Management, Clinical Governance, Soluzioni di Telemedicina, Servizi digitali al cittadino, Ambient Intelligence, Internet & Mobile, Cloud computing, IT Outsourcing Services, Consulting Services, System Integration, Web solution, Content & Document Management, Information Security, IT Governance, Computer System Validation & Compliance. La continua collaborazione con importanti Gruppi Industriali, Istituti Universitari e altri Enti di Ricerca consente alle Società del Gruppo di rimanere costantemente aggiornate sull’evoluzione tecnologica ed organizzativa, con ritorni significativi in termini di know-how e sviluppo di nuovi prodotti in linea con le crescenti aspettative ed esigenze del mercato della Sanità. www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 115 Partner I sostenitori della Ricerca Vree Health Italia è una società del gruppo MSD Italia, interamente dedicata alla realizzazione e commercializzazione di servizi di healthcare, per il cittadino e il sistema sanitario. Vree Health Italia www.vree.it L’azienda si pone come obiettivo quello di disegnare, sviluppare e offrire soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita dei cittadini e supportare il sistema socio-sanitario nell’erogare servizi di eccellenza, in un contesto sempre più attento alla promozione della salute e ad un utilizzo razionale delle risorse. I servizi Vree Health sono pensati per supportare gli attori del sistema sanitario nell’affrontare le attuali sfide di sostenibilità, puntando sull’integrazione degli attori e favorendo una maggiore efficacia clinica e una migliore efficienza gestionale, ad esempio riducendo gli accessi impropri e promuovendo l’integrazione con il territorio. I servizi offerti, nascono e sono disegnati per coniugare facilità di utilizzo ed affidabilità nel risultato. Vree Health offre attualmente: Servizi di monitoraggio remoto per pazienti affetti da patologie croniche con eventuali comorbidità; Servizi di autoanalisi. Entrambi i servizi si basano su software dedicati, disegnati per garantire un rapido accesso ai dati, e su dispositivi medici certificati, che garantiscono l’affidabilità del valore clinico. 116 www.osservatori.tv ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca Il brand Wiit nasce nel 2001 con l’obiettivo di creare una realtà specializzata nell’erogazione di servizi continuativi di IT Outsourcing ad alto valore per il mercato della media e medio grande azienda italiana. Nel corso degli anni WIIT è cresciuta sia in termini di fatturato che in termini di portafoglio dei servizi ampliando la sua struttura che ad oggi conta oltre 100 professionisti suddivisi nei tre ambiti strategici ITO, Consulting ed Application Management, BPO. Partner Wiit www.wiit.it Oggi Wiit è un leader riconosciuto nei servizi di IT Outsourcing di alta qualità grazie ad elevate competenze in ambito Tecnologico e Applicativo, una forte specializzazione su tutte le principali piattaforme ERP internazionali, un modello operativo evoluto, basato su best practice internazionali e grazie ad importanti asset infrastrutturali certificati in termini di processi e sicurezza. Wiit dispone infatti di due Data Center (uno a Milano ed uno nel Triveneto) che vengono utilizzati per erogare servizi di Hosting, servizi di Private Cloud, di Disaster Recovery, di una importante ed innovativa soluzione di Business Continuity oltre che servizi di Enterprise Information Management. Per l’erogazione dei servizi applicativi (Application Management Services) Wiit si è dotata delle necessarie competenze e certificazioni in ambito SAP® e Oracle®, le più diffuse soluzioni ERP, EPM e BI al mondo. Per il mercato della Sanità Wiit ha sviluppato un’offerta dedicata che fa leva sulle proprie esperienze, sui servizi ad alto valore contenuti nella propria offerta e sugli asset strategici per rispondere efficacemente alle esigenze definite nelle Linee Guida di DigitPA-CNIPA relativamente a Disaster Recovery, Continuità Operativa, Digitalizzazione e Gestione dei Flussi Documentali delle Aziende della Pubblica Amministrazione: Sicurezza Informatica, Protezione dei Dati Sensibili ed Assenza di Interruzioni di Servizio sono i punti chiave imprescindibili in questo settore, e a tale scopo WIIT ha ottenuto la doppia certificazione ISO/IEC 20000 e ISO/IEC 27001. Pur conoscendo le rigide indicazioni di Spending Review a cui si devono adeguare le Amministrazioni Pubbliche, WIIT è in grado, con una offerta caratterizzata da alti livelli di qualità e costi concorrenziali, di poter rappresentare una significativa opportunità di saving in un periodo contingente di grande razionalizzazione della spesa pubblica e privata. www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 117 Sponsor Afea www.afea.eu I sostenitori della Ricerca Afea è specializzata nella progettazione di modelli organizzativi e nell’implementazione di sistemi informativi per la Sanità. Aiuta le strutture sanitarie a gestire la complessità della loro organizzazione, con l’obiettivo di migliorare l’efficacia e l’efficienza dei processi e incrementare le performance. Propone un approccio integrato che affianca soluzioni tecnologiche e servizi di consulenza nella consapevolezza che solo agendo su più dimensioni – persone, processi e tecnologie – sia possibile ottenere miglioramenti significativi nell’impiego delle risorse e nella qualità del servizio al paziente. Il core business è legato allo sviluppo di H2O, soluzione web di tipo ERP per la gestione di Case di cura, Ospedali, IRCCS, Centri di riabilitazione, Poliambulatori. Completezza funzionale, integrazione dei processi, interoperabilità con i sistemi in uso ed elevata configurabilità, permettono ad H2O di supportare in modo completo le attività cliniche e gestionali. H2O risponde a tutte le esigenze di un’azienda sanitaria: ricoveri, Order Entry, blocco operatorio, ciclo del farmaco, Cartella Clinica Elettronica (CCE) e dossier sanitario del Paziente, specialistica ambulatoriale, farmacia, approvvigionamenti, amministrazione e controllo. Elevate competenze, specializzazione, soluzioni a valore, orientamento al cliente e alla partnership, supporto nella gestione del cambiamento sono gli elementi distintivi che hanno permesso ad Afea di portare a termine progetti IT di successo. EL.CO. S.r.l. è una società di IT che nasce nel 1984. Da subito ha iniziato a sviluppare software in ambito ospedaliero, maturando così un’esperienza di oltre 25 anni in ambito sanitario a livello Nazionale. EL.CO. www.elco.it La società si fonda su un patrimonio di conoscenze ed esperienze ultra ventennale, che le hanno permesso di sviluppare un’offerta focalizzata su prodotti totalmente proprietari, sia per quanto riguarda la progettazione ed analisi che la realizzazione e manutenzione. La EL.CO. è molto più di un’azienda di sviluppo software: essa si propone come partner per il Cliente fornendo il necessario supporto per realizzare progetti sempre più capaci di rispondere alle mutevoli esigenze del servizio sanitario. In termini operativi, ciò si traduce in un’elevata attenzione al Cliente ed alle sue necessità, abbinata ad un impegno costante nella ricerca e nello sviluppo per offrire soluzioni flessibili e servizi innovativi tesi a migliorare i processi. La EL.CO. mette a disposizione dei propri Clienti competenza, esperienza, tecnologia ed una consolidata struttura organizzativa in grado di offrire un supporto adeguato alle diverse necessità. Se nei primi anni di attività EL.CO. ha focalizzato la propria attenzione nell’ambito della Radiologia, diventando leader di mercato nel settore (sistemi RIS) con al suo attivo oltre 200 servizi di Radiologia installati e “live”, oggi EL.CO. ha esteso il proprio core business alla progettazione e realizzazione di sistemi informativi ed applicativi rivolti all’intero ambito Ospedaliero, attraverso la cartella clinica informatizzata, e soluzioni per il Territorio con progetti di Teleradiologia e gestione delle Stroke Unit. 118 www.osservatori.tv ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca Sponsor FUJIFILM Italia S.p.A. rappresenta sul territorio nazionale il gruppo multinazionale FUJIFILM Corporation, leader nello sviluppo di tecnologie innovative e sistemi avanzati in molteplici settori industriali. La Divisione Medicale di FUJIFILM Italia possiede un portafoglio prodotti/ servizi completo e in costante evoluzione, indirizzato principalmente all’informatizzazione dei processi diagnostici e clinici delle Strutture Sanitarie ed all’acquisizione digitale e stampa delle immagini. Fujifilm www.fujifilm.eu/it Le Soluzioni di informatizzazione sono progettate e realizzate da FUJIFILM grazie alle elevate competenze specialistiche delle persone in organico, aventi lunga esperienza nel settore. Le soluzioni, estremamente articolate, scalabili e modulari dal punto di vista architetturale, valorizzano al meglio le applicazioni software della suite Synapse sviluppate dalle società della casa madre (tra le quali il PACS radiologico e cardiovascolare, i sistemi di elaborazione e visualizzazione avanzate “3D” dell’imaging) e da Syncro-Med, la softwarehouse di proprietà esclusiva di FUJIFILM Italia le cui persone sono in contatto diretto con i teams R&D giapponesi e statunitensi (il RIS/workflow manager ospedaliero, la procedura di conservazione sostitutiva legale delle immagini e dei documenti, ecc.). La qualità e il successo delle Soluzioni di informatizzazione FUJIFILM sono dimostrati dalle oltre centocinquanta installazioni presenti sul territorio nazionale, alcune delle quali estese a livello sovra-provinciale. Hi.Tech è una società fondata nel 1989, specializzata nella progettazione e realizzazione di soluzioni informatiche chiavi in mano per la sanità. Il suo ERP sanitario Web 2.0, WebHospital, integra la gestione dell’accoglienza con i processi amministrativi e clinici che vedono al centro il paziente. Grazie a una grande esperienza nella realizzazione di progetti complessi con soluzioni applicative personalizzate e grazie alla struttura tecnica composta da professionisti esperti di applicazioni mission-critical, Hi.Tech è il partner ideale per le Strutture Sanitarie pubbliche e private. Ha, infatti, installato presso grandi aziende italiane sistemi completi per la gestione informatizzata dei servizi in settori ad alta criticità garantendo agli utenti affidabilità e sicurezza. Hi.Tech www.hitech-sanita.it Hi.Tech è nota in tutte le realtà in cui opera, per l’alto livello delle proprie realizzazioni, per la scrupolosa assistenza fornita verso i clienti, per la specifica competenza professionale nell’affrontare e risolvere problemi complessi. Hi.Tech ha una grande esperienza nella costruzione di soluzioni applicative personalizzate e nell’integrazione di Sistemi Informativi Ospedalieri. Le Aziende Sanitarie clienti di Hi.Tech sono fra le più grandi in Italia e con il maggior numero di transazioni effettuate per prestazioni ambulatoriali e per ricoveri. Hi.Tech ha recentemente iniziato un nuovo ramo di attività dedicato alle Aziende di Credito che riguarda sia le consulenze specialistiche su settori strategici, sia la fornitura di piattaforme desktop finalizzate all’e-learning e alle tecniche di auto-formazione che consentono di verificare a distanza la formazione acquisita nelle giornate in aula. www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 119 Sponsor ItAgile www.itagile.it I sostenitori della Ricerca ItAgile è una società nata per rispondere alla domanda crescente di soluzioni agili, innovative e realmente utilizzabili per il documento digitale. La firma digitale, il fascicolo digitale e la conservazione a lungo termine dei documenti digitali sono gli elementi cardine per un vero superamento dell'uso della carta nei processi aziendali e nei procedimenti amministrativi. Questi sono i temi su cui si focalizza l'attività di ItAgile. Grazie all'esperienza pluridecennale del suo team ItAgile seleziona ed integra i migliori prodotti disponibili sul mercato. ItAgile è distributore in esclusiva per l'Italia della soluzione di firma digitale e firma elettronica avanzata CoSign, soluzione leader in tutto il mondo grazie al suo approccio centralizzato, l'utilizzo di tecnologie standard, completezza e facilità di utilizzo. ItAgile completa la soluzione CoSign integrandola con applicativi di firma su tablet e basati su interfaccia WEB, le autorità di certificazione ed i più diffusi sistemi di autenticazione forte basati su One Time Password. ItAgile basa il proprio modello di business su una rete di società IT in diretto contatto con il cliente e che usano le funzioni di firma di CoSign, in modalità “in house” oppure in modalità Cloud, e dei prodotti ad esso collegati, per progetti ad alto valore aggiunto. Direttamente o indirettamente ItAgile ha fornito le proprie soluzioni a ministeri, enti previdenziali, istituzioni, banche, assicurazioni, autorità di certificazione, aziende di ogni tipo. It-Consult Soluzioni Aziendali Integrate www.it-consult.it 120 It-Consult Soluzioni Aziendali Integrate nasce nel 1998 come azienda rivolta alla consulenza manageriale nel settore IT, rappresenta oggi un network di aziende collegate, proprietarie e partecipate, la cui competenza specifica e settoriale spazia dalla consulenza aziendale IT alla sicurezza informatica, dalla ricerca di soluzioni tecnologiche innovative alle attività di system integrator. L’obiettivo di It-Consult è mettere a disposizione del cliente la propria esperienza professionale per fornire soluzioni di progetto fortemente innovative ad alto impatto tecnologico e organizzativo atte alla gestione delle informazioni ottimizzando e abbattendo i costi di gestione. Dall’esperienza maturata nei progetti di organizzazione aziendale e innovazione tecnologica, basati sull’introduzione di sistemi informativi nelle aziende di medie e grandi dimensioni appartenenti a settori merceologici differenti, oggi It-Consult offre alle aziende sanitarie “SIMH” (Sistema Informativo Medical Health), soluzioni innovative, in termini di gestione integrata di tutte le informazioni clinico-sanitarie e amministrative ed efficientamento nelle procedure aziendali. SIMH consente di gestire tutte le funzioni/aree aziendali su cui insiste il percorso del paziente all’interno della struttura sanitaria mediante: sistemi di accesso (Cup/ Adt), sistemi clinici (cartella clinica, radiologia ris/pacs, odontoiatria, ecc.), sistemi amministrativi (contabilità/logistica), controllo di gestione, Business Intelligence, servizi al cittadino (online, referti/ pagamenti/prenotazioni). Nei casi in cui siano presenti tipologie diverse di sistemi informatici, SIMH rappresenta la soluzione di perfetta interoperabilità tra questi. It-Consult è stata una delle prime realtà ad ottenere la Certificazione ISO 9001:2000 del settore. www.osservatori.tv ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca KGroup è una realtà italiana con sede a Milano, presente sul mercato da più di dieci anni che,avvalendosi delle migliori tecnologie, fornisce piattaforme e servizi dedicati alla gestione integrata dei contenuti online. KGroup è in grado di valorizzare i contenuti e indirizzare il cliente verso scelte progettuali e tecnologiche che assicurino un rapido ritorno dell’investimento. A partire dal 2012 KGroup ha reso disponibile la sua nuova piattaforma Qoob (Next-Generation Content Management) “cloud native” dedicata alla gestione integrata dei contenuti on-line. Sponsor KGroup www.kgroup.eu La piattaforma è certificata Microsoft Corporation per AZURE. KGroup focalizza la sua attività sullo sviluppo di progetti che si posizionano nei seguenti ambiti: Content Management e Digital Asset Management Web TV e Digital Signage Digital Magazine KGroup affianca i propri Clienti anche con una gamma di servizi di consulenza, finalizzati alla definizione di una efficace strategia di comunicazione digitale, individuando gli strumenti più appropriati all’implementazione della stessa. KGroup è in grado di produrre contenuti per la comunicazione digitale a supporto della strategia del Cliente. Il team di consulenti, creativi e tecnici che compongono KGroup segue l'evoluzione della tecnologia e le tendenze dei media, per assicurare strategie di comunicazione digitale e strumenti che consentano di raggiungere l’utente finale nel modo più efficace a prescindere dalla tipologia di device (PC, Smartphone, Tablet, ecc.). Medas, Medical Advanced Services & Solutions, è una società a capitale italiano che offre servizi e soluzioni informatiche medicali innovative. La mission di Medas è quella di contribuire, direttamente o tramite Partner, al miglioramento dei servizi assistenziali a beneficio dei pazienti attraverso servizi e soluzioni innovativi, replicabili e flessibili, proponendo soluzioni che rispondano ad una specifica esigenza tecnicofunzionale e favorendo nel contempo l’ottimizzazione dei processi, dei flussi e delle risorse coinvolte. La cultura d’impresa di Medas si ispira al modello di Qualità per l’Eccellenza e al modello ITIL per un miglioramento continuo del sistema di gestione. L’offerta di Medas si concentra primariamente su soluzioni per la dematerializzazione dei documenti e delle immagini diagnostiche, offrendo soluzioni che permettono la gestione integralmente digitale dei documenti e garantendo i corretti processi di archiviazione e conservazione a lungo termine secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Medas veicola la propria offerta in qualità di partner per le aziende leader di mercato nel settore dei sistemi RIS-PACS e dei Sistemi Informatici Clinici. I Servizi offerti si basano su specifici Accordi di Livello di Servizio e sono forniti da personale altamente qualificato e organizzato per una copertura H24. La società Medas è certificata ISO 9001 per quanto riguarda la “Progettazione di soluzioni ICT ed erogazione dei relativi servizi di assistenza applicativa in campo medicale”, ISO 27001 per i “Servizi di archiviazione remota di documentazione clinica e amministrativa”. La proposta di Medas si articola su Servizi: Avviamento, Gestione e Conduzione di Sistemi Informatici Clinici; Dematerializzazione; Firma Digitale; Gestione delle attività del Responsabile della Conservazione; Servizi di Telemedicina. Soluzioni. Tra le principali soluzioni si annoverano: Scryba®, la soluzione dedicata al consolidamento e alla conservazione sostitutiva di documenti testuali e iconografici medicali; Scryba Sign™, la soluzione web-based per la firma digitale, locale e remota; MyFEP™, la soluzione per la gestione del fascicolo sanitario personale nel pieno rispetto della privacy; Me4RT™, la soluzione che dematerializza i reparti di radioterapia gestendo l’intero flusso produttivo; MedAgree, la soluzione per la gestione digitale del consenso informato ab origine tramite firma grafometrica. www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Medas www.medas-solutions.it 121 Sponsor I sostenitori della Ricerca Oslo è una struttura agile e dinamica, costruita per fornire risposte efficaci alle molteplici necessità di Information Technology delle aziende sanitarie. Da oltre 15 anni si occupa dello sviluppo di Sistemi Informativi Direzionali (Datawarehouse, DSS, Business Intelligence, Reporting, Controllo di Gestione), della loro integrazione, di servizi di outsourcing, formazione e consulenza. OSLO www.oslo.it Santer Reply www.reply.eu Azienda leader del settore, vanta oltre 65 clienti presso i quali gestisce progetti complessi di informatizzazione di 2° livello, trasformando i dati presenti nei gestionali aziendali in informazioni disponibili e dando una visione unitaria dell’Azienda e dei processi aziendali. Il successo di Oslo è riconducibile ad alcuni tratti peculiari della sua vision aziendale: grande attenzione per la competenza dei suoi professionisti, dotati di una profonda preparazione in materia sanitaria oltre alle conoscenze tecnico-informatiche; scelte organizzative volte a impostare i diversi progetti secondo una standardizzazione metodologica e applicativa: eventuali migliorie o evoluzioni su un progetto, si ripercuotono positivamente su tutti i nostri clienti; grande attenzione alla qualità dei servizi offerti, garantita dal Certificato di qualità UNI EN ISO 9001:2008. Santer Reply è la società del gruppo Reply specializzata in servizi di consulenza e sviluppo applicativo per il mercato della Sanità e della Pubblica Amministrazione. Santer Reply nasce come joint venture tra il gruppo Lombardia Informatica e Reply. In particolare, Santer Reply si rivolge alle Aziende Sanitarie Locali, alle Aziende Ospedaliere, alle Regioni e agli istituti pubblici. Per gli ambiti sanitari e ospedalieri, Santer Reply propone un modello federato per l’integrazione delle soluzioni applicative verticali mentre per la Pubblica Amministrazione Locale propone portali per il cittadino per rendere disponibili servizi di pubblica utilità. La consolidata esperienza di settore è costruita sulla partecipazione diretta nello sviluppo, implementazione e gestione di applicazioni verticali e di servizi. 122 www.osservatori.tv ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca Con il patrocinio di Fondata a Milano nel 1993, l’Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC) ha lo scopo di contribuire alla diffusione della conoscenza e all’avanzamento delle conoscenze scientifiche, tecniche ed organizzative nel campo dell’Ingegneria Clinica. Nel corso degli anni l'Associazione è cresciuta fino a raggiungere nel 2013 oltre 1000 associati, a dimostrazione dell'interesse generale del paese per questa professione. I soci sono suddivisi tra Ospedalieri (53%) e Area Servizi (47%): i primi rappresentano Ingegneri Clinici che svolgono la propria attività professionale all'interno di una struttura ospedaliera pubblica o privata, mentre gli appartenenti all'Area Servizi svolgono la propria professione in società che offrono servizi di Ingegneria Clinica (per global e esternalizzazioni). Quasi la metà dei soci opera nel Nord Italia (43%), anche se Centro (28% ) e Sud (29%) sono in forte crescita nel corso degli anni. AIIC www.aiic.it In particolare, l'Associazione ha la finalità di diffondere i Servizi di Ingegneria Clinica all’interno delle aziende sanitarie come elemento di governo delle tecnologie sanitarie, intendendo per tecnologie sanitarie i dispositivi, le apparecchiature e, in virtù di quanto stabilito dalla Direttiva CE07/47, i software dispositivo medico, nonché le procedure organizzative messe a disposizione dei clinici per l'erogazione delle prestazioni sanitarie. In considerazione della multidisciplinarietà dell'approccio – pur nella consapevolezza che tutte le competenze specifiche concorrono alla realizzazione dell'obiettivo portando il contributo tipico della propria professione –, l'Associazione ha instaurato rapporti con le principali società scientifiche tecniche e sanitarie allo scopo di favorire la cultura del confronto e della collaborazione interprofessionale quale unica soluzione per una gestione efficace e efficiente delle tecnologie sanitarie. Per questo motivo, l'azione dell'Associazione mira a diffondere negli ambienti istituzionali sanitari, scientifici, industriali e culturali italiani la conoscenza dei problemi, delle tecniche e dei risultati ottenuti in questo campo, promuove attività di ricerca tecnico-organizzativa, costituisce e partecipa a gruppi di lavoro, anche finalizzati alla formulazione di testi normativi da sottoporre alle istituzioni competenti, collabora con enti, pubblici o privati, nazionali o esteri, scientifici, tecnici o di documentazione aventi scopi analoghi al proprio. Più di recente ha instaurato collaborazioni con le associazioni di Ingegneria Clinica di altri paesi. Per favorire l'aggiornamento professionale dei propri iscritti e momenti di incontro tra i diversi attori che operano nel sistema sanitario promuove eventi di formazione, aggiornamento e divulgazione nel campo dell’Ingegneria Clinica, organizza convegni, seminari meeting, dibattiti e conferenze a livello nazionale e internazionale, realizza e diffonde pubblicazioni di contenuto tecnico organizzativo. Il Presidente, eletto nell'anno in corso, è l'ing. Lorenzo Leogrande. www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 123 Con il patrocinio di I sostenitori della Ricerca L’AIOP, Associazione Italiana Ospedalità Privata, rappresenta circa 500 Case di cura operanti su tutto il territorio nazionale, con oltre 53.000 posti letto di cui 45.000 accreditati con il Servizio sanitario nazionale, 26 centri di riabilitazione con 2.000 posti letto di cui 1.800 accreditati e 41 RSA con 2.800 posti letto tutti accreditati. Dal 2012, Presidente nazionale è il prof. Gabriele Pelissero. AIOP www.aiop.it Le nostre convinzioni, i nostri impegni nel cittadino, centro e ragion d’essere del sistema sanitario: una conquista dei valori democratici di partecipazione e di responsabilità della civiltà moderna. Crediamo nella libertà di scelta del medico e del luogo di cura da parte del cittadino-paziente, perché rispettiamo la sua dignità di persona e il suo diritto alla tutela della propria salute. Crediamo che l’emulazione tra le strutture sanitarie in un sistema di competitività regolata è garanzia di qualità delle prestazioni e di razionalizzazione delle risorse finanziarie. Crediamo di dover rispettare la dignità del cittadino-paziente offrendo un servizio che metta al primo posto i caratteri della qualità, della trasparenza, dell’efficacia e dell’umanizzazione delle prestazioni sanitarie. Crediamo L’AIOP, per migliorare l’erogazione dei propri servizi sanitari e soddisfare meglio i bisogni dei cittadini, ha curato la redazione di una Carta dei servizi (1995), il Premio della Comunicazione e della Ricerca (2004-2005) e la stesura e la diffusione delle pubblicazioni: La qualità del servizio nelle Case di cura (1994); Manuale dell’emergenza (1996); Manuale di Comunicazione (1997); Introduzione alla qualità (1997); Manuale di corretta prassi igienica (1999); Introduzione delle norme ISO 9000 in sanità (1999); Accreditamento e remunerazione delle prestazioni dell’ospedalità privata (2000); Tariffe ospedaliere e accreditamento (2008); Ospedali & Salute (Rapporto dal 2003 al 2012); Linee guida AIOP per l’adozione del modello organizzativo e gestionale, approvate dal Ministero della Giustizia nel 2009. Nel 2003 è stata costituita la Sezione AIOP Giovani (www.aiopgiovani.it) che dal 2012, con la presidenza nazionale del dr. Domenico Musumeci, in collaborazione con l’Osservatorio ICT del Politecnico di Milano, ha promosso il premio ICT riservato alle strutture sanitarie associate. Nel 2009 ha adottato un suo Codice Etico. Aderisce a Confindustria e all’UEHP (Union européenne hospitalisation privée). 124 www.osservatori.tv ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca Con il patrocinio di AISIS (Associazione Italiana Sistemi Informativi in Sanità) è nata nel 2003 con lo scopo di dare visibilità a chi si occupa di ICT nelle aziende sanitarie italiane, siano esse pubbliche o private, e di favorire una crescita dell’attenzione sulle problematiche connesse all’utilizzo dell’ICT in Sanità come leva strategica di cambiamento. Rappresenta una realtà diffusa sull’intero territorio nazionale con prevalenza di associati nell’area centro nord e più limitata presenza nelle regioni centro sud che sono comunque rappresentate. AISIS www.aisis.it Uno tra i principali obiettivi di AISIS consiste nel far crescere la cultura di management dei sistemi informativi in ambiente sanitario e dare visibilità e rilievo a una funzione che, ancora troppo spesso, viene percepita con una valenza prettamente tecnologica. Il Sistema Informativo costituisce una componente complessa e fondamentale per il funzionamento delle aziende sanitarie e rappresenta oggi una delle leve principali che possono essere utilizzate per il cambiamento e per il miglioramento delle stesse. Per tale motivo il sistema informativo aziendale deve essere pianificato, progettato, realizzato e gestito con logiche e tecniche di management, in maniera sistematica e non con interventi estemporanei. Ciò richiede un salto di qualità sia nella percezione di cosa rappresenti oggi il Sistema Informativo nelle Aziende Sanitarie sia negli skill professionali di coloro che sono chiamati a gestirli. AISIS opera principalmente sia attraverso propri gruppi di lavoro tecnici che vedono coinvolti numerosi soci in rappresentanza di Aziende Sanitarie e Regioni diverse nonché dei principali player di mercato sia attraverso la partecipazione a gruppi o tavoli di lavoro in sedi professionali, istituzionali e tecniche (Osservatorio ICT in Sanità del Politecnico di Milano, CeRGAS Ehealth Reserch Program dell’Università Bocconi, Federsanità, Ministero Salute, ecc.) www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 125 Con il patrocinio di I sostenitori della Ricerca La Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (FIASO) rappresenta presso le Istituzioni, i media e i decison maker la maggioranza delle Aziende pubbliche e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico dislocati sul territorio nazionale. Con la sua attività, tende all’obiettivo del miglioramento e dello sviluppo del sistema sanitario pubblico presso tutti i tavoli tecnici ministeriali, regionali e su temi fondamentali che investono l’attività delle Aziende. FIASO www.fiaso.it Allo stesso modo convegni e dibattiti, indagini conoscitive, audizioni parlamentari e consultazioni pubbliche di Autorità indipendenti sono i diversi momenti nei quali i vertici degli organi associativi FIASO partecipano al dibattito politico-istituzionale per sostenere il punto di vista delle Aziende. FIASO promuove il modello organizzativo aziendale per la gestione della sanità, orientato al governo clinico ed economico e fondato sui due principi cardine di autonomia e responsabilità, ponendo il cittadino utente al centro del sistema. Per il raggiungimento dei propri fini, FIASO valorizza la partecipazione e la collaborazione attiva di tutte le proprie componenti associative, il lavoro di gruppo, il diretto coinvolgimento degli associati e dei rispettivi management sui singoli progetti e programmi di intervento. FIASO guida e coordina gli approfondimenti sui temi più sensibili per i vertici aziendali. L’input per l’individuazione delle tematiche salienti scaturisce da un approccio cosiddetto di bottom up e top down, dove ciascuna Azienda, nelle diverse sedi indicate dallo Statuto, manifesta le proprie necessità e criticità al fine di tradurle in patrimonio comune di conoscenza, riflessione, soluzione. In tale prospettiva, FIASO si propone di indicare e analizzare criticità e soluzioni attraverso una rigorosa metodologia di ricerca e confronto, sempre al servizio delle Aziende Associate e della loro “missione” finale, quella di agire e operare per assicurare agli utenti i migliori servizi possibili ed ai cittadini tutti la garanzia di una gestione trasparente, efficace, sostenibile. FIASO raggruppa un insieme di professionisti delle Aziende impegnati a vari livelli in un processo continuo di confronto e condivisione di esperienze, conoscenze, idee con la finalità di attivare un circolo virtuoso di scambio e costruire linee guida di riferimento condivise. L’attività della Federazione viene conseguita mediante articolazioni operative quali: a) Laboratori di ricerca, b) Gruppi di lavoro; c) Task forces; d) Osservatori ad hoc, e) Progetti speciali. FIASO ha realizzato una cospicua base di interventi su diversi argomenti: finanziamento e risorse del SSN, logiche di governance, benessere organizzativo, governo dell’assistenza territoriale, valutazione e gestione del personale, acquisto di beni e servizi, reti cliniche, sistemi informativi, health technology assessment, comunicazione e promozione della salute, formazione, esperienze e pratiche di buona Sanità. 126 www.osservatori.tv ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca Con il patrocinio di La Federazione Italiana Medici di Famiglia, FIMMG, è l’associazione professionale nazionale e organizzazione sindacale dei Medici di Medicina Generale operanti nel territorio. Nata nella primavera del 1946 a Genova con il nome di FIMM (Federazione Italiana Medici Mutualisti) ha assunto l’attuale acronimo nel 1979 quando, a seguito dell’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale e della soppressione degli enti mutualistici sparì la “qualifica” di medico mutualista. FIMMG www.fimmg.org Oggi FIMMG rappresenta più di 27.000 medici pari a circa il 64% dei Medici di Medicina Generale iscritti a un sindacato. Coerentemente con la responsabilità di questa rappresentanza, è impegnata a favorire una riconsiderazione complessiva del ruolo della medicina di famiglia, che costituisce il riferimento fondamentale nell’ambito dell’attuale sistema di Assistenza Primaria. In qualità di associazione professionale e sindacale, FIMMG si propone di tutelare gli interessi dei medici operanti a livello territoriale e di curare i rapporti con il SSN e con gli altri Enti che erogano l’assistenza sanitaria di Medicina Generale, oltre che di assicurare il dialogo e il confronto con le parti politiche e sociali, anche al fine di migliorare l’organizzazione sanitaria in Italia. Per meglio svolgere queste funzioni, FIMMG è articolata in diversi settori che riflettono i comparti funzionali in cui operano i Medici del territorio: Assistenza Primaria; Continuità Assistenziale che comprende la sezione Medici in Formazione; Emergenza Sanitaria Convenzionati; Emergenza Sanitaria Dipendenti; Medici convenzionati della Dirigenza medica territoriale e delle attività territoriali programmate; Medici dipendenti della Dirigenza medica territoriale; Medici convenzionati per il Servizio di Assistenza sanitaria ai Naviganti (SASN); Medici convenzionati per l’attività fiscale INPS; Medici Penitenziari. Presente su tutto il territorio nazionale, FIMMG è articolata in un organismo centrale, che ha sede a Roma, e in sezioni regionali e provinciali che garantiscono una presenza capillare e significativa in tutte le realtà sanitarie del paese. Per sostenere costantemente il Medico di Famiglia nell’acquisizione delle competenze che il ruolo richiede FIMMG, attraverso la propria Società Scientifica METIS, ha sviluppato una serie di iniziative e servizi che le consentono di gestire la formazione del medico, nel rispetto delle norme dell’ECM (Educazione Medica Continua), attraverso progetti formativi residenziali o a distanza (FAD), la formazione dei quadri sindacali e i progetti di ricerca. La Federazione è infine impegnata nell’attività editoriale e d’informazione della categoria attraverso il sito web, l’organo di stampa ufficiale “Avvenire Medico” e il quotidiano online FIMMG Notizie. www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 127 Con il patrocinio di I sostenitori della Ricerca Il 6 luglio 1984 una trentina tra le più autorevoli società medico-scientifiche italiane davano inizio alla storia della Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane (FISM). Una storia che oggi si avvicina a grandi passi ai 30 anni. FISM www.fism.it Dal 1984 FISM non è mai venuta meno alla sua missione nei confronti degli associati e della collettività, crescendo per numero di associati, ma soprattutto per qualità, quantità e incisività delle iniziative realizzate e delle collaborazioni con le istituzioni e con le associazioni della cultura sanitaria. Data per obsoleta a scadenze noiosamente scontate, FISM ha sempre risposto ai suoi detrattori con l’evidenza dei fatti e le testimonianze concrete di coloro che con FISM hanno avuto modo di collaborare o di trarre beneficio dalle sue iniziative. L’azione delle Società Medico-Scientifiche nei confronti della medicina e della società civile non è un’azione dirompente, ma è lenta e costante, impegnata nella formazione e nell’aggiornamento, nella ricerca di nuove soluzioni e nella qualità delle prestazioni professionali. FISM rappresenta 161 Associazioni per un totale di circa 140.000 medici. Le Società Scientifiche associano più di un terzo dei medici specialisti italiani e costituiscono, quindi, il maggior soggetto associativo della medicina specialistica del nostro paese. Con riferimento alle norme di Diritto, la FISM, dal 2009 Persona Giuridica ai sensi del DPR. 10.2.2000, n.361, possiede tutti i requisiti generali e specifici di rappresentatività che ne fanno l’unica associazione in grado di rappresentare le Società Medico Scientifiche “erga omnes”. Lo scopo prevalente delle Società Medico-Scientifiche italiane è la promozione delle attività di ricerca e del costante aggiornamento dei propri associati. Ciò si realizza attraverso attività finalizzate all’adeguamento continuo allo stato delle conoscenze professionali e al miglioramento delle competenze e delle abilità cliniche, tecniche e manageriali in accordo con il progresso scientifico e tecnologico, con l’obiettivo di garantire efficacia, appropriatezza, sicurezza ed efficienza alle prestazioni sanitarie erogate. Ripercorrendo la storia di FISM, attraverso le pagine del sito, sarà di conforto scoprire che la nostra Federazione è sempre stata attenta ad evitare di cadere in situazioni di conflitti d’interessi e che trae i mezzi del proprio sostentamento principalmente dai contributi associativi. Tra i diversi progetti strategici in cui FISM è attualmente impegnata per il futuro delle Società Medico Scientifiche, desideriamo ricordare: definizione e condivisione dei criteri per il riconoscimento delle Società Medico-Scientifiche; formazione ECM: supporto alle società Medico-Scientifiche per le problematiche di carattere legale e fiscale legate all’accreditamento quale Provider ECM; compliance al D.Lgs 231/2001 – supporto legale per le società medico scientifiche; assicurazione dei rischi in capo ai componenti dei Consigli Direttivi – Polizze D&O (Directors & Officers) a tariffe agevolate. Problematica della copertura assicurativa per i professionisti medici; progetti innovativi riguardanti la somministrazione del consenso informato e la gestione dell’appropriatezza prescrittiva; convenzioni per ridurre i costi e dare servizi aggiunti alle Società affiliate. Sede: VILLA MARELLI – Viale Zara 81 – 20159 MILANO Telefono: 02.54121092 | Fax: 02.54050168 e-mail: [email protected] Presidente: Dr. Franco Vimercati 128 www.osservatori.tv ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale I sostenitori della Ricerca Con il patrocinio di HIMSS Analytics Europe è un’azienda controllata al 100% da HIMSS, Healthcare Information and Management Systems Society, un’organizzazione senza scopo di lucro con sede a Chicago, USA. HIMSS è una piattaforma che facilita lo scambio e la condivisione di esperienze organizzando eventi, congressi e conferenze. HIMSS Analytics Europe nasce nel giugno 2010 con l’obiettivo di valutare l’implementazione delle applicazioni software negli ospedali europei e di stabilire l’attuale livello di dematerializzazione dei documenti clinici. Per questo, HIMSS Analytics Europe ha sviluppato una metodologia e un algoritmo con il quale può classificare automaticamente gli ospedali europei. Gli ospedali sono raggruppati in base ai progressi compiuti nel completamento delle otto fasi necessarie a creare un ambiente basato sulla dematerializzazione dei documenti clinici. HIMSS Analytics Europe www.himss.org L’EMRAM (Electronic Medical Record Adoption Model) è il modello d’adozione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Esso fornisce le best practices e i valori di riferimento agli operatori sanitari di tutta Europa. Inoltre, identifica gli ospedali che hanno raggiunto i diversi stadi che consentono l’introduzione del FSE e che permettono di coinvolgere anche i rispettivi medici. Il modello è rivolto ai Direttori Generali e ai CIO, ai medici e ai principali attori delle strutture sanitarie. Questi ultimi possono misurare il livello d’informatizzazione utilizzando gli 8 stadi del modello EMRAM, il quale offre anche la possibilità di confrontare l’ospedale con altre strutture sanitarie. La partecipazione degli ospedali all’iniziativa è gratuita. A seguito dell’adesione, i CIO ricevono accesso alla nostra banca dati che contiene report per il benchmarking configurabili individualmente. In tal modo, i responsabili informatici ricevono un aiuto per prendere delle decisioni focalizzandosi sugli investimenti IT, sulla pianificazione delle risorse (ad esempio budget IT, personale IT) e sulla scelta dei fornitori più adeguati. Sulla base dei dati raccolti, l’EMRAM permette l’identificazione delle best practices per tutti gli ospedali classificati. Anziché confrontarsi solo con grandi strutture leader, i CIO di ospedali di medie dimensioni possono compararsi con casi simili. I progressi fatti dagli ospedali più sviluppati saranno riconosciuti pubblicamente con una premiazione durante un evento organizzato da HIMSS Europe. Misuriamo e supportiamo l’adozione del Fascicolo Sanitario Elettronico di 9.000 ospedali in 13 Paesi europei. La nostra visione si basa su tre concetti: il livello di sviluppo IT in ogni ospedale in Europa; condividere queste informazioni all’interno della community della Sanità; supportare lo sviluppo della tecnologia informatica negli ospedali. conoscere www.osservatori.net ICT IN SANITÀ: PERCHÉ IL DIGITALE NON RIMANGA SOLO IN AGENDA Copyright © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale 129 Copyright 2013 © Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale Realizzazione grafica: Emanuela Micello e Stefano Erba Copertina: Stefano Mandato PARTNER www.osser vatori.net S PO N S O R C O N IL PATRO C I N I O D I