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Complesso residenziale a Seijo, Tokyo IN PRIMO PIANO
CIL124 IN PRIMO PIANO KAZUYO SEJIMA & ASSOCIATES Complesso residenziale a Seijo, Tokyo A Tokyo, come in molte altre grandi capitali con le medesime caratteristiche demografiche – si tratta di una prefettura densamente abitata di circa 13 milioni di abitanti –, il costo al metro quadrato degli alloggi (e, di conseguenza, anche delle aree residenziali su cui realizzarli) ha raggiunto ormai cifre enormi. Inoltre – stando alle stesse parole della progettista –, oggi in Giappone (come, purtroppo, in molte altre parti del mondo) i costruttori-immobiliaristi hanno relegato l’apporto dell’architetto al minimo indispensabile preferendo rifugiarsi negli schemi edilizi standardizzati. Tutto ciò ha prodotto risultati spesso banali ed “omogenei” (con vaste aree piene di esempi architettonici di qualità mediobassa), per niente attenti al rapporto con il sito e il contesto urbano. Per questo motivo, quando un investitore privato “illuminato” ha indetto una gara ad inviti tra alcuni studi di architettura per la progettazione di un complesso residenziale a Seijo, in quell’immensa periferia della “capitale orientale” che porta Tokyo, con i suoi 26 milioni di abitanti, ad essere uno dei più grandi agglomerati urbani del mondo, a Kazuyo Sejima non pareva vero che tutto ciò potesse accadere. Ma avvenne anche di più: accadde che vinsero (lei e i suoi associati) il concorso, e così una delle figure più straordinarie ed emblematiche dell’architettura contemporanea – basta solo pensare ad uno dei suoi ultimi progetti, il New Museum of Contemporary Art di New York, realizzato con Ryue Nishizawa e firmato insieme come SANAA – si trovò a confrontarsi con un comune complesso abitativo. L’idea base del progetto (forse ciò che le è valso la vittoria al concorso) è quella di presentare un nuovo modello di insediamento urbano, capace di costituire un esempio per tutta l’edilizia collettiva. Infatti, la composizione generale può essere ripetuta, estesa, modificata, quasi a voler “occupare” l’intera città o almeno quelle (vaste) porzioni di essa che non soddisfano. Bisogna tuttavia dire che Seijo non è una semplice periferia, ma una delle zone residenziali più esclusive di Tokyo, con presenza di numerose ville in pietra e in mattoni. Tutto ciò, alla progettista giapponese – laureata alla Japan Woman’s University nel 1981 e collaboratrice di Toyo Ito per alcuni anni successivi – evidentemente non è bastato. Anzi, forse l’ha stimolata a presentare un esempio abitativo alternativo, improntato su una maggiore orizzontalità e “democrazia” abitativa. Alla villa esclusiva e “chiusa” è, infatti, contrapposto un modello residenziale esteso trasversalmente. Un grande spazio verde-giardino di forma rettangolare contiene i 20 piccoli edifici alti 1, 2 o 3 piani fuori terra. I suddetti volumi, in realtà, contengono le 14 “case” del complesso con superfici che variano tra i 90 e i 120 m2. Tutte le facciate, rivestite in mattoni faccia a vista, sono caratterizzate da grandi aperture e da forme geometriche semplici. La disposizione dei volumi, che a prima vista può sembrare casuale e troppo ravvicinata, in realtà colloca le townhouse in maniera tale da creare molteplici “luoghi” privati attenti alle esigenze della privacy, ma anche partecipi di un disegno più generale e comunitario. Tra le singole residenze, che si sviluppano in verticale o in orizzontale secondo tipologie innovative, sono presenti piccoli spazi comuni, interstizi, passaggi, terrazze e giardini privati. Di fatto, l’insediamento presenta una miriade di “situazioni” e di “episodi” progettati secondo la poetica dell’architetto giapponese che esaltano tutta la ricchezza della composizione generale. Per accrescere ulteriormente l’immagine dell’intero complesso, sicuramente ha contribuito la scelta di utilizzare il mattone come finitura. Nell’articolo The Background of the Seijo Townhouse project and a note on the exterior brick walls (in “Domus” n. 915, 2008), Sejima dichiara: “Dopo aver valutato numerosi campioni, abbiamo deciso di usare un tipo di mattone più piccolo, lievemente più sottile e allungato rispetto allo standard locale, riducendo al contempo anche lo strato di malta utilizzata per i giunti. La misura del mattone è stata determinata da una delle unità abitative, la più piccola. Vale a dire che i mattoni utilizzati in tutto il progetto presentano delle dimensioni derivanti dal rapporto tra la grandezza dei mattoni stessi e questa porzione dell’edificio (…) Per produrre dei mattoni meno rossi e dalla tonalità più pallida, il fabbricante ha utilizzato un particolare metodo che prevede di immergere questi elementi di elevate qualità in una soluzione acquosa di pigmento bianco prima della cottura. Il processo (…) ha permesso di produrre dei mattoni con una tonalità calda e rosata (…) Nel complesso, siamo riusciti a creare una texture luminosa per una superficie muraria composta con grande cura”. Progetto Kazuyo Sejima & Associates + Taisei Corporation Design team Kazuyo Sejima, Mizuki Imamura, Takashige Yamashita, Sadaharu Ota, Tetsuo Kondo, Kansuke Kawashima Consulenze Sasaki Structural Consultants (strutture) Impianti Taisei Corporation (strutture e meccanico) Cliente Grace Hanner Cronologia 2005-06, progetto; 2006-07 realizzazione Fotografie Kenichi Suzuki Testo Igor Maglica Una sezione trasversale. Nella pagina a fianco: alcuni volumi del complesso. .bW\SH 0%5 'bW\SH )5 /bW\SH %5 1bW\SH 75 *bW\SH 0%5 +bW\SH 0%5 /bW\SH '. ,bW\SH 0%5 'bW\SH '. (bW\SH '. /bW\SH /5 %bW\SH )5 'bW\SH 0%5 (bW\SH 0%5 $bW\SH '. $bW\SH &< %bW\SH :5 -bW\SH 0%5 )bW\SH '. %bW\SH '. %bW\SH &< )bW\SH )5 %bW\SH /5 %bW\SH 0%5 )bW\SH 0%5 Una sezione longitudinale. Dal basso: pianta del piano interrato, del piano terra con spazi verdi, del primo e del secondo piano. Nella pagina a fianco: veduta di uno dei cortili interni. BR BR M type MBR TR TR BR L type MBR TR N type MBR K type MBR TR BR H type DK G type DK I type DK M type DK J type DK N type DK LR LR LR LR K type DK MBR MBR L type DK MBR MBR H type BR I type BR G type BR J type BR BR MBR BR C type LR MBR D type MBR E type MBR CY DK A type LR BR F type MBR DK CY B type DK CY LR MBR