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Primario, risolto il caso: “raddoppia” la Chirurgia

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Primario, risolto il caso: “raddoppia” la Chirurgia
Mercoledì 25 marzo 2015 il Giornale dell’Umbria
16 spoleto
Redazione Tel. 075 529111 Fax 075 5295162
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www.giornaledellumbria.it
Primario, risolto Aumento di capitale, allarme
fra i soci. E la politica si mobilita
il caso: “raddoppia”
la Chirurgia
BANCA POPOLARE DI SPOLETO
Fratini: nasce il dipartimento di robotica
di FILIPPO PARTENZI
SPOLETO - «La chirurgia robotica del San Matteo degli Infermi diventerà ancor di più un punto di riferimento per la sanità regionale».
A rassicurare i cittadini e le associazioni è stato il direttore generale dell’Usl Umbria 2 Sandro
Fratini, intervenuto alla conferenza promossa ieri dal sindaco Fabrizio Cardarelli per fare il punto
sul futuro del reparto dopo la vittoria del dottor Giampaolo Castagnoli nel concorso per la copertura
del primariato di chirurgia.
L’idea, che verrà concretizzata
entro i prossimi giorni, è quella di
creare una struttura d’eccellenza
nella sperimentazione e nell’innovazione con il coinvolgimento diretto del dottor Alberto Patriti che,
in questi anni insieme al dottor Alberto Bartoli, ha portato avanti il
reparto tra numerose difficoltà
continuando al tempo stesso a di-
stinguersi, in ambito regionale ed
internazionale, per l’efficienza e
la qualità del lavoro svolto. «Patriti - ha detto Fratini - sarà il referente di tutta la chirurgia robotica e ho
già parlato con lui di questo progetto. Il robot è presente ed utilizzato principalmente negli interventi urologici anche nei nosocomi di Perugia e Terni, ma il primo
è situato in un’altra Usl mentre il
secondo costituisce un’azienda
ospedaliera a se stante. Spoleto diventerà quindi il punto di riferimento nel settore sia per i medici
di Foligno, Narni ed Orvieto che
SPOLETO - Si terrà lunedì prossimo l’assemblea straordinaria dei
soci della Banca Popolare di Spoleto. Nel corso della riunione Banco
Desio che controlla la banca dopo il commissariamento intende approvare l’aumento di capitale.
Una decisione che sta allarmando gli oltre 19 mila soci della “Spoleto Credito & Servizi”, la cooperativa guidata dall’avvocato Massimo Marcucci, preoccupati per un’operazione che di fatto annullerebbe la quota in mano alla società. Sulla questione nel frattempo si è
iniziata a muovere la politica, con il Pd spoletino che ha definito
l’operazione «uno schiaffo alla città». «L’assemblea - ha affermato il
segretario locale Roberto Loretoni in una nota - potrebbe segnare la
“fine” della gloriosa storia della Banca Popolare di Spoleto e, con essa, mortificare l’impegno ed i sacrifici con cui migliaia di soci e dipendenti avevano dato un ruolo primario nell’economia umbra alla
Bps. Il Partito democratico si schiererà quindi a fianco degli azionisti
della Bps e dei soci della “Spoleto Credito & Servizi” appoggiandone
in toto le iniziative di tutela dei propri interessi legittimi, patrimoniali
ed economici. Auspichiamo - ha concluso Loretoni - che, alla luce dei
recenti sviluppi giudiziari, Banco Desio riconsideri la propria decisione, che significherebbe sancire una rottura insanabile con il contesto socio economico spoletino e regionale».
per gli utenti e saranno proprio i
chirurghi a giocare un ruolo determinante per avviare il processo».
Il dottor Patriti, infatti, si occu-
perà della formazione di una nuova equipe multidisciplinare che
permetterà di estendere il raggio
d’azione del robot. «Stiamo già
A PALAZZO COMUNALE
Obesità infantile, via al progetto “Eurobis”
SPOLETO - Si chiama progetto
“Eurobis” (Epode Umbria region
obesity intervention study www.eurobis.it) e sarà presentato oggi, alle ore 12 a palazzo co-
munale. Un’iniziativa ideata al
fine di contrastare il fenomeno
dell’incremento dell’obesità infantile che coinvolge le scuole
presenti sul territorio di Spoleto
con la collaborazione delle fattorie didattiche ed educare i bambini dai 4 ai 12 anni ad uno stile di
vita sano. All’appuntamento parteciperanno il vicesindaco Maria
Elena Bececco ed il professore
Pierpaolo De Feo.
chiedendo - ha rivelato il direttore
sanitario dell’Usl Umbria 2 - la disponibilità a lavorare su questo
progetto perché è fondamentale
continuare ad aggiornarsi sulla
materia ed aprirsi al mondo. Il dottor Luciano Casciola è stato il primo a credere nell’importanza di
questa tecnologia ed in seguito ha
costruito una scuola da cui sono
usciti il dottor Graziano Ceccarelli
e il dottor Patriti. Dobbiamo quindi fare in modo - ha aggiunto - di
creare una realtà che al momento
non esiste e metterla a disposizione di tutta la gente valorizzando un
settore su cui Spoleto ha iniziato a
lavorare prima degli altri e puntando sulla qualità per fare dell’ospedale cittadino un punto di riferimento nella sanità umbra».
E l’arrivo del dottor Giampaolo
Castagnoli, secondo Fratini, contribuirà ancor di più a raggiungere
il risultato. «Si tratta di un primario con un’esperienza enorme - ha
affermato - e così a Spoleto saranno presenti le massime competenze al momento disponibili in Umbria».
Soddisfatto il sindaco Cardarelli, che lunedì ha incontrato il presidente della Regione Catiuscia
Marini per chiedere chiarezza sul
futuro del reparto di chirurgia e
più in generale del San Matteo degli Infermi. «È stato molto costruttivo - ha spiegato - e la governatrice ci ha garantito che è sua intenzione continuare a puntare sul binomio Spoleto-Foligno, ritenendo
la robotica del nostro nosocomio
un patrimonio eccezionale da non
disperdere. Mi ha detto però che
non può sostituirsi a Fratini ma abbiamo grande fiducia nell’operato
del direttore sanitario».
L’INCONTRO
Ora è visibile pure di notte
Ex ferrovia Spoleto-Norcia,
l’obiettivo è migliorare la ricettività
Illuminata
la chiesa
di san Ponziano
SPOLETO - È tornata a splendere
anche di notte la chiesa di San Ponziano. Grazie all’Ase, la basilica dedicata al patrono della città di Spoleto, è stata illuminata ed ora è visibile
nelle ore di buio sia dal Ponte delle
Torri che dalla Flaminia all’uscita
dal tunnel.
L’impianto, spento da molti anni,
è stato completamente sostituito da
un nuovo sistema luci, a cura della
società dei servizi del Comune, ed
offre ora la possibilità di una vista di
grande suggestione per turisti e residenti. Responsabili dell’intervento
sono stati Marco Solazzi per la parte
elettrica e Galli Giuseppe per le opere di canalizzazione. «L’intervento
ha richiesto - ha spiegato Angelo
Musco, presidente dell’Ase - un impegno notevole perché i lavori per
interrare i fili, che hanno sostituito il
vecchio impianto aereo elettrico, sono passati in un’area alberata dove
era difficile intervenire con mezzi
meccanici. Voglio ringraziare - ha
proseguito - per la grande sensibilità
e disponibilità dimostrata il proprietario dell’area Carlo Fioroni Piccioli, il quale ha anche contribuito fattivamente alla pulizia della zona abbattendo le piante infestanti che
oscuravano la chiesa». Musco ha
voluto dunque con una nota esprimere riconoscenza a tutti coloro che
si sono adoperati.
La facciata di
San Ponziano
Un cantiere che ha visto partecipare insieme pubblico e privato per il
bene della città e dei suoi monumenti, inserito nel programma operativo
2015 insieme alla pulizia e al ripristino del sentiero di San Marco e della strada pedonale esterna alle mura
di Monterone. Quest’ultima arriva
fino al Tessino e passa sotto il cavalcavia della Flaminia è stata riaperta,
le mura sono state ripulite e l’illuminazione ripristinata (manca solo il
tratto finale che porta al bar del Giro
della Rocca). Mentre il sentiero di
San Marco è di nuovo percorribile a
piedi fino alla chiesa, ovvero ciò che
resta di un monastero costruito all'inizio del VI secolo, che si può ammirare.
PAOLA CINTIO
SPOLETO - Migliorare l’offerta ricettiva e valorizzare la ex ferrovia
che collega la città ducale a Norcia.
Questi gli obietti che si sono prefissati i rappresentanti della Regione e
Comuni con i vari operatori economici e le associazioni del territorio
interessato dal tracciato.
Durante l’incontro tenutosi a Perugia in cui è intervenuto l’assessore all’ambiente Silvano Rometti
tante sono state le azioni proposte
per sfruttare le potenzialità di questo luogo, in particolare quelle collegate ad attività all’aria aperta come rafting, ciclismo e ippoturismo.
Sia gli operatori che le associazioni vorrebbero ulteriormente
consolidare e accrescere la loro offerta, proprio in virtù della presenza della vecchia ferrovia e valorizzare le ex stazioni e gli ex caselli
presenti sul percorso.
«L’infrastruttura, il cui recupero
è stato finanziato dalla Regione per
oltre 3 milioni di euro - ha ricordato
Rometti -, rappresenta un elemento
concreto e strategico per il rilancio
economico dell’area interessata e
dell’intera Umbria. Ma è soprattutto nel settore del turismo sostenibile che essa può dare un forte contributo alla crescita delle attività del
comparto - ha continuato -. Il sistema che in questi ultimi anni la Regione è riuscita ad attivare, anche
con il completamento del percorso
ciclabile Spoleto-Assisi costituisce
un volano di sviluppo che ha il proprio perno nella qualità ambientale
e nelle caratteristiche storico, artistiche e paesaggistiche qui conservate».
La valorizzazione del tracciato è
iniziata nel luglio del 1999 con
l’adesione al progetto Prust, poi nel
2004 sono partiti i lavori veri e propri di recupero grazie alla collaborazione tra Comune ed ex Ssit, oggi
Umbria mobilità, che gestisce la
tratta.
Presentato a palazzo Ancaiani il libro di Salvo Sottile, “Cruel”
Grande successo per il giornalista e conduttore televisivo
SPOLETO - Sono state oltre duecento le persone presenti all’incontro a palazzo Ancaiani con
Salvo Sottile, autore del libro “Cruel”. Il giornalista e conduttore televisivo è stato il protagonista del secondo appuntamento de “I Mondi
di Spoleto”, la rassegna coordinata dal direttore del settimanale “Panorama” Giorgio Mulè.
Ad aprire l’iniziativa, promossa dall’associazione “Amici di Spoleto” con il sostegno
delle Fondazioni “Cassa di Risparmio di Spoleto” e “Francesca, Valentina e Luigi Antoni-
ni”, è stato il sindaco Fabrizio Cardarelli che ha
voluto ringraziare Mulé per l'attenzione riservata a Spoleto, recentemente inserita nel tour
“Panorama d'Italia”. Tra gli spettatori in sala
anche il capitano della compagnia locale dei
carabinieri Marco Belilli, l'avvocato Domenico Benedetti Valentini e il presidente della
Fondazione Carispo Sergio Zinni.
«“Cruel” - ha detto Sottile - è nato mentre stavo finendo “Quarto Grado” e ogni personaggio
è un possibile assassino. Il finale è a sorpresa».
Salvo Sottile mentre autografa il suo libro
PA. CI.
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