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Aqp vada subito ai Comuni Solo così resterà pubblico

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Aqp vada subito ai Comuni Solo così resterà pubblico
Estratto da pag.
Venerdì
04/07/2014
1
Direttore Responsabile
Diffusione Testata
Giuseppe De Tomaso
30.450
Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile
———
Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress
INTERVISTA IL PRESIDENTE DELLA PUGLIA:
«REFERENDUM GIA DIMENTICATO» «Diamo Aqp ai
Comuni i per non privatizzarlo» Vendola: «L'alternativa sono
costì alti e disservizi E sulle tariffe serve nuovo accordo con i
lucani» SCAGLIARINI A PAGINA 12 »
INTERVISTA IL FUTURO DI ACQUEDOTTO
PUGLIESE «Aqp vada subito ai Comuni Solo
così resterà pubblico» Vendola: «C'è l'ok del
governo. Tariffe, rivedere gli accordi con la
Basilicata» AFFIDAMENTO IN-HOOSE O
APPALTO Nel 2018 scadrà la gestione del
servizio che dovrà essere oggetto di appalto, a
meno che non si opti per la concessione diretta
II governatore della
Puglia ne ha parlato
con Delrio:
«L'operazione
prima del 2018»
MASSIMIUAHO SCAGÜABINI
® BARI. La gestione
dell'Acquedotto Pugliese dovrà
passare
Presidenti Regioni
al più presto possibile ai Comuni
«come barriera alla mercificazione
dell'acqua». Serviranno però
meccanismi di governance «che
evitino invasioni clientelali» da
parte della politica. D. presidente
della Puglia, Nichi Vendola, ci
lavora da mesi. Ne ha parlato a
lungo, dopo l'insediamento del
governo Renzi, con il
sottosegretario Graziano Delrio,
con il quale ha concordato una
questo è alle nostre spalle».
ci sono le condizioni giuste per
portare a termine un percorso
politico e culturale» in cui
rientra anche la revisione degli
accordi con la Basilicata
sull'acqua all'ingrosso: «Serve
un confronto tra tutte le
Regioni del bacino idrografico
meridionale, e sulle grandi
questioni deve Forse è il caso
di partire
Pag.
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Estratto da pag.
Venerdì
04/07/2014
1
Direttore Responsabile
Diffusione Testata
Giuseppe De Tomaso
30.450
dall'Acquedotto che ha trovato
10 anni fa. Che cosa è cambiato
«Ciò che abbiamo fatto è liberare
Aqp dall'alea di mastodontico
carrozzone clientelare, una
azienda pubblica che
nell'immaginario comune era
assediata da stereotipi cattivi.
Fondati, però, su punti di verità.
Al netto del clientelismo che ha
segnato diverse stagioni, il
problema maggiore era il ritardo
insostenibile con cui si è
affrontata la sfida di modernità
chiesta all'azienda: penso alla
ricerca delle perdite, alla vetustà
di sistemi di governo di una rete
che perdeva il know how dei
vecchi fontanieri e non godeva
ancora dei frutti del telecontrollo.
Ed è stato, questo, anche
ilmotivo delle frizione iniziale
con un management vicino alle
idee dell'acqua pubblica: Aqp è
una azienda pubblica e andava
risanata anche nella governance.
Facevo fatica a parlare di acqua
pubblica quando c'erano 40
Comuni del Salente che l'acqua
proprio non la avevano. Oggi
Sull'acqua pubblica la Regione
ha già fallito una volta, con la
legge di ripubblicizzazione che è
stata giudicata incostituzionale.
Cosa avete imparato da quella
esperienza «Dopo aver
strutturato il processo di
risanamento di cui dicevo prima,
abbiamo badato a renderlo
immodificabile. Poi abbiamo
lanciato quell'operazione politica
che ci è stata bocciata dalla Corte
Costituzionale. L'unica
spiegazione che posso darmi,
perché le opinioni devono
sempre confrontarsi con i fatti, è
che non avevamo alcuna
titolarità a decidere sulla
configurazione giuridica di una
La privatizzazione
porterebbe disservizi
e tariffe più alte
Ecco, a proposito. L'incremento
del 6,5% delle
tariffe stabilito per i prossimi
due anni non è proprio una
cosetta da nulla per l'opinione
pubblica «Ma l'aumento
sarebbe stato molto, molto più
alto se la Regione non avesse
garantito anche 200 milioni di
anticipazione finanziaria. Quei
200 milioni, me lofacciadire,
sono un altro grande affare per
i pugliesi: si prendono soldi
bloccati sul nostro conto
corrente, soldi che non
possiamo spendere per via del
Patto di stabilità, e li si prestano
ad Aqp che h restituirà ai
pugliesi con gli interessi. Ma
c'è anche una difficoltà
oggettiva». Ovvero «Siamo
stati assoggettati a un nuovo
metodo di calcolo della tariffa
che, in tutte le parti d'Italia in
cui è stato già applicato, ha
prodotto sensibili aumenti.
Forse qualcuno dovrebbe porsi
il problema: la delibera
dell'Autorità dell'Energia che
contiene il metodo di calcolo,
con l'ingresso dei Comuni
così com'è, sembra scritta per
nella proprietà e nella gestione. favorire le grandi multiutilities
I Comuni sono la garanzia che private, a cui vengono garantiti
il servizio non verrà mai messo grandi profitti. Ecco perché
a gara». Con quali tempi «I
dico che sie lavorato per
tempi sono maturi.
sabotare i risultati del
Sull'argomento c'è una
referendum». Quella delibera è
sensibilità diffusa a livello di
figlia del governo Monti, un
governo, ed anche una certa
convinto liberista... «Ecco.
urgenza: la scadenza del 2018 Oggi, che non c'è più Monti, ci
per Aqp è diventata una
sono le condizioni giuste per
barriera all'accesso al credito
porsi il problema». Torniamo
bancario. E le opere necessarie alla cessione di Aqp ai Comuni.
a garantire e migliorare il
Non vede il rischio che lasciare
servizio necessitano una massa un'azienda come l'Acquedotto
costante di investimenti, che
nelle mani dei sindaci
non possono essere che
equivalga a riconsegnarla agli
pubblici. Il privato non ha
appetiti della politica «Questo
interesse a investire in
rischio, che esiste, va chiamato
laboratori di analisi, ha
con il suo nome: clieninteresse a fare utili».
Spieghiamo anche questo.
azienda che ci era stata
«Soltanto nell'ultimo piano di
trasferita dallo Stato con un
investimenti approvato l'altro
vincolo preciso, quello di
giorno
privatizzarla, a cui noi
telismo. Credo che i Comuni
volevamo Proviamo a dirlo con
dovranno avere un ruolo
argomenti ma pratici. Perché si
centrale nell'indirizzo di Aqp,
dall'Autorità idrica pugliese, la
oppone alla privatizzazione
dovranno essere i custodi gelosi
Regione si fa carico di 528
«Perché la privatizzazione
della sua rete. E dovremo
milioni di euro. Ripeto mezzo
porta il peggioramento del
immaginare un modello di
miliardo
di
euro,
a
fronte
di
servizio e l'innalzamento delle appena 300 milioni caricati sulle gestione che non sia concepito
tariffe. Ed in un territorio come bollette, che possiamo garantire come una lottizzazione.
la Puglia questo
Bisognerà coinvolgere i
proprio in quanto Aqp è
rappresenterebbe un'ipoteca e
cittadini, le associazioni, i
un'azienda pubblica. Cosa
un rischio per la qualità
accadrebbe se il servizio finisse sindacati, così come avevamo
dell'acqua e un'incogni
già immaginato nella legge di
ai privati, e se quel mezzo
•BURISCHIO
ripubblicizzazione». Ma
miliardo sparisse? È bene dirlo
chiaro: tutto ciò che non metterà bisognerà anche riscrivere una
la Regione, dovranno metterlo i legge dello Stato, quella che ha
cittadini con le loro bollette».
trasferito
Presidenti Regioni
ta per le bollette. In questo Paese
un referendum ha provato a
costruire una barriera contro la
mercificazione dell'acqua, ma se
ne sono dimenticati tutti».
Restiamo sul pratico. Nel 2018
scade la concessione
dell'Acquedotto Pugliese, che a
quel punto dovrà essere oggetto
di gara d'appalto. Significa che
potranno presentarsi le
multinazionali, che potrebbero
subentrare al gestore pubblico e
prendersi il servizio. Cosa
pensate di fare? «u 2018 è qui a
due passi. Abbiamo il dovere di
completare un'opera politica oltre
che culturale, e spero che non sia
solo un cimento del
centrosinistra ma possa essere un
obiettivo dell'intero Consiglio
regionale. Serve una svolta che
garantisca, definitivamente, la
pubblicità di Aqp, e questo può
avvenire solo
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••IL MODELLO
••IL MODELLO
ServiràServirà
un modello
un modello
di
di
governance
governance
che eviti
che eviti
ogni lottizzazione
ogni lottizzazione
costruire un
costruire
modellounche
modello
non hache non ha
altri esempi.
altri
Come
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si faCome
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di fronte a di
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che attendono
che attendono
la
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Paese.
Paese.
L'Ue ci dice
L'Ue
checiil dice
servizio
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può esserepuò
gestito
essere
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lo
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rispetto a ciò
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sosteneva il
governo Monti.
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Ci serve
Monti.unCi serve un
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tempo
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intromissioni
clientelali.clientelali.
Non c'è alcun
Nonaltro
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posto in Europa
posto in Europa
cui una in cui una
comunità di
comunità
4 milioni
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può decidere
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futuro diilun
futuro di un
servizio così
servizio
importante
così importante
che ha
che ha
alle spalle alle
una spalle
storia una
così storia così
importante».
importante».
PresidentePresidente
Vendola, Vendola,
oggi a Potenza
oggi tornano
a Potenza
a tornano a
incontrarsiincontrarsi
Puglia e Basilicata
Puglia e Basilicata
per il comitato
per ildicomitato
controllodi controllo
sull'accordo
sull'accordo
di programma.
di programma.
Sono
Sono
in ballo i milioni
in ballodii milioni
euro chediogni
euro che ogni
anno la Puglia
annoversa
la Puglia
per l'acqua
versa per l'acqua
lucana. Dobbiamo
lucana. Dobbiamo
aspettarci altri
aspettarci altri
aumenti «Sulle
aumenti
opere
«Sulle
di opere di
compensazione
compensazione
ambientaleambientale
non
ILnon
PROBLEMA OGGI A POTENZA RIUNIONE DEL COMITATO DI
abbiamo visto
abbiamo
dallavisto
Basilicata
dalla Basilicata
un COORDINAMENTO
un
SULL'ACCORDO DI PROGRAMMA TRA PUGLIA
impegno pari
impegno
a ciò che
parilaa Puglia
ciò che laBASILICATA
Puglia
Quei
25
milioni versati ogni anno ai lucani La «bolletta» per
ha versato ha
in versato
questi anni.
in questi
Ma anni. Ma
questo è il questo
passato,
è ile non
passato, e nonl'acqua all'Ingrosso e il nodo del rapporti con le Regioni del Sud
voghamo far
voghamo
polemica.
far polemica.
Osserviamo
Osserviamo
che l'Autorità
che per
l'Autorità®per
BARI. È una sorta di «bollettone»
Opere, in altre parole, che
l'energia oggi
l'energia
non definisce
oggi nonpiù
definisce
il dell'acqua
più il all'ingrosso, per il quale la
dovrebbero mitigare il dissesto
costo all'ingrosso
costo all'ingrosso
dell'acqua dell'acqua
e lo Puglia
e loversa nelle casse della
idrogeologico, prevenendo le
ritiene nei ritiene
fatti azzerato.
nei fattiOra,
azzerato.
è
Ora,
è
Basilicata
circa 25 milioni di euro
conseguenze delle alluvioni. Dietro
l'anno. Ed è anche l'unico esempio
evidente che
evidente
captareche
l'acqua
captare l'acqua
la porta della Puglia bussa anche la
abbia un costo.
abbiaMa
un costo.
siamo Ma
certisiamod'Italia,
certi un modello che ha vantaggi e Campania, che da dieci anni chiede che questoche
discorso
questovada
discorso
lasciato
vada svantaggi
lasciato su cui - ora - i pugliesi
invano - di essere pagata per l'acqua
vogliono intervenire per stabilire un
alla trattativa
allatra
trattativa
due Regioni,
tra due Regioni,
prelevata dalle sorgenti di Caposele.
principio:
il
«dare»
e
l'«avere»
vanno
proprio mentre
proprio
viene
mentre
creato
viene
il creato il
E, per sbloccare la situazione,
regolati tra tutte le Regioni del distretto
distretto idrografico
distretto idrografico
meridionale?
meridionale?
rallenta tutte le opere che Aqp
idrografico.
Stamattina
si
riunisce
Oggi i nostri
Oggi
problemi
i nostrisiproblemi si
realizza sul suo territorio: vedi il
infatti
a
Potenza
il
comitato
chiamano grande
chiamano
adduzione,
grande adduzione,
potabilizzatore di Conza fermo da 2
dell'accordo
di
programma
sull'acqua
invasi, galleria
invasi,
Pavoncelli,
galleria Pavoncelli,
che
che
anni. Insomnia, una situazione
firmato nel 1999: è il tavolo in cui si
riguardanoriguardano
4 milioni di
4 milioni
persone.di persone.
decide quanto costa l'acqua che disseta intricata che si risolverebbe solo con
Non è giusto
Non
che
è giusto
questi che
siano
questi siano
la compensazione tra tutte le Regioni
la Puglia, fl prezzo all'ingrosso
problemi solo
problemi
della Puglia
solo della
e della
Puglia
e della comprende due componenti: del bacino idrografico meridionale.
dell'acqua
Basilicata:Basilicata:
devono occuparsene
devono occuparsene
il quella industriale
il
Se ne parla fin dal 2010: l'idea è che
(che cambia a
governo e governo
il ministro
e ilper
ministro
le
per secondo
le
della destinazione della risorsa il dare-avere reciproco farebbe calare
Infrastrutture.
Infrastrutture.
Sul futuro Sul futuro idrica: potabile, agricolo, industriale, e la tariffa media. L'allora assessore
dell'Ente irrigazione,
dell'Ente irrigazione,
ad esempio,
ad esempio,
finisce nelle casse dell'Ente
pugliese Fabiano Amati riuscì anche
non possiamo
non certo
possiamo
decidere
certonoi.
decidere
noi.
irrigazione),
e soprattutto quella
a ottenere la firma di tutte le Regioni
Noi, finora,Noi,
siamo
finora,
statisiamo
quellistati
che quelli
che (8 centesimi a metro cubo sotto l'accordo di principio, ma da
ambientale
hanno sempre
hanno
pagato».
sempre pagato». fino al 2011,20 per il 2012,32 nel
allora non si è mosso nulla, ti motivo
2013, 40 dal 2014 in poi) che serve a
è semplice. Dal punto di vista
ristorare il territorio per il prelievo
strettamente
E
d'acqua e serve (dovrebbe servire) a
realizzareoperedi tutela del territorio.
Presidenti Regioni
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non la paga). Mettere tutti
d'accordo è impresa impossibile.
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adduzione, invasi,
galleria Pavoncelli, che
riguardano 4 milioni di
persone. Non è giusto che
questi siano problemi
solo della Puglia e della
Basilicata: devono
occuparsene il governo e
il ministro per le
Infrastrutture. Sul futuro
dell'Ente irrigazione, ad
esempio, non possiamo
certo decidere noi. Noi,
finora, siamo stati quelli
che hanno sempre
pagato».
Presidenti Regioni
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