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Scheda 7
SCHEDA NUM. 7 DATI IDENTIFICATIVI DELLA STRUTTURA ADEGUAMENTO SISMICO DELLA SCUOLA MATERNA “ROGER COUSINET”" Titolo Progetto: Tipologia di intervento Retrofit edificio esistente ■ Nuova Costruzione □ Città: GIARRE Indirizzo: .......................................................................... Localizzazione CATANIA Provincia: Interno al centro abitato □ Esterno al centro abitato □ Coordinate Geografiche .......................................................................... Dati Catastali .......................................................................... Proprietario: Pubblico Destinazione d’uso EDIFICIO SCOLASTICO Progettista/i: Dott. Ing SALVO MIANO Direttore dei lavori: .......................................................................... Impresa costruttrice: SCAVOTER di Rapisarda Rosario Stato dei lavori: COMPLETATO Costo dell’intervento complessivo: ■ Privato □ 312.129,85 € Costo intervento strutturale Costo del sistema di protezione sismica Normativa sismica: DATI SULL’AZIONE SISMICA Zona sismica Accelerazione orizzontale massima di ancoraggio ag su suolo di categoria A. OPCM3274/2003 e s.m.i. 1□ 2■ 0.25g 4□ Altro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Origine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1,0 ■ Coefficiente di amplificazione topografica ST 3□ B■ 1,2 □ C□ 1, 4 □ Categoria di suolo di fondazione A□ D□ E□ Indagine eseguita per l’attribuzione della categoria del suolo di fondazione Indagini geologiche con la determinazione del Vs30 Fattore di importanza γI 1.2 S1 □ S2 □ DATI DIMENSIONALI ETA’ COSTRUZIONE/RISTRUTTURAZIONE Numero di piani totali compresi interrati: 1 Altezza media di piano: 4.20mt Superficie media di piano: 475mq Anno di progettazione 1960-70 Anno di ultimazione della costruzione 1960-70 Eventi sismici significativi Eventi sismici e vulcanici dell’Etna dell’Ottobre 2002 e intervento di adeguamento eseguito nel 2007-08 DATI SULLA TIPOLOGIA STRUTTURALE Scheda 7 pag.1 Materiale strutturale principale CEMENTO ARMATO Tipologia strutturale del sistema resistente STRUTTURA INTELAIATA IN CEMENTO ARMATO Diaframmi orizzontali Diaframmi rigidi Copertura Copertura spingente □ Fondazioni Travi rovesce a T non collegate a graticcio Fondazioni a quote diverse SI □ NO ■ Edificio regolare in pianta SI □ NO Edificio regolare in altezza SI■ Regolarità dell’edificio SI □ Classe di duttilità dell’edificio CD”A” □ CD”B” ■ Fattore di struttura q =1,69 ottenuto dall’analisi Push Over Coefficiente di smorzamento ξ eq= 23% Livello di conoscenza NO LC1 □ ■ Diaframmi flessibili □ Copertura non spingente ■ ■ □ NO ■ LC2 ■ LC3 □ Caratteristiche meccaniche dei materiali Resistenza a Resistenza a compressione trazione (N/mm2) (N/mm2) Calcestruzzo esistente fcm = 17.4 Acciaio armatura esistente FeB44k |__|__|__ Resistenza a taglio (N/mm2) Modulo elastico normale (N/mm2) Modulo elastico tangenziale (N/mm2) |__|__|__ |__|__|__ |_ |_ |_ |_ |_ |_ |_ |_ |_ |_ |_ |_ fym = 4390 |__|__|__ Es=210.000 |_ |_ |_ |_ |_ |_ ftm = 6450 Scheda 7 pag.2 DATI SUL SISTEMA DI PROTEZIONE SISMICA UTILIZZATO CONTROVENTI DISSIPATIVI ALL’INTERNO DELLE MAGLIE DEI TELAI Sistema/i di protezione sismica Ditta produttrice dei dispositivi: FIP INDUSTRIES Modello/i dei dispositivi installati: Num disp. Forza caratt. Spost. Caratt. Distrib. in pianta dei dispositivi . Distrib. in elevazione dei dispositivi. Dissipatore BRAD 21/40 4 Fy =150kN ±20mm Centrali in pianta I elevazione Numero totale dispositivi 4 ANALISI DELLA STRUTTURA E RISULTATI OTTENUTI Metodo d’analisi della Statica lineare □ dinamica modale □ statica non lineare ■ dinamica non lineare □ struttura Altro: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Periodi della struttura priva di dispositivi antisismici: longitudinale |__,|__|__sec trasversale torsionale Periodi della struttura con i dispositivi antisismici: longitudinale |__,|__|__sec trasversale torsionale Spostamento massimo di interpiano: 44.38 mm Peso totale della struttura |__|__|__|__|__|__kN Livelli di PGA per i diversi Stati Limite Valori di PGA di riferimento Indicatori di Rischio |__,|__|__sec |__,|__|__sec |__,|__|__sec |__,|__|__sec PGACO PGADS PGADL 0,55g 0,55g 0,258g PGA2% PGA10% PGA50% 0,45 g 0,30g 0,12g αu = PGACO = PGA2% 0,55/0,45=1,2 α 'u = PGADS PGA10% 0,55/0,30=1,83 αe = PGADL PGA50% 0,258/0,12=2,15 Scheda 7 pag.3 Premessa. L'intervento in oggetto riguarda l'adeguamento sismico del plesso della scuola materna Roger Cousinet sito in Giarre provincia di Catania. Il sito risulta soggetto, con elevata frequenza, a sismi di non elevata magnitudo ma che come avvenuto in occasione del 2002 provocano ingenti danni agli edifici costruiti prima della classificazione sismica. L'edificio è costituito da due corpi giuntati ad una sola elevazione realizzati entrambi con telai in calcestruzzo armato. Sia il corpo denominato A, realizzato negli anni 60, che il corpo B realizzato negli anni 70 sono stati progettati esclusivamente per le azioni statiche in quanto precedenti alla classificazione sismica del comune di Giarre avvenuta nel 1982. Pianta del plesso scolastico R. Cousinet con segnato giunto di separazione del corpo A e B Vista lato Sud del plesso scolastico R. Cousinet Il Dipartimento di Protezione Civile della Regione Siciliana, in seguito agli eventi sismici e vulcanici che hanno interessato il territorio del Comune di Giarre tra il 2002 ed 2003, ha predisposto un complesso piano per il rientro dall'emergenza che prevedeva interventi mirati alla riduzione del rischio sismico degli edifici scolastici. All'interno di questa complessa e vasta attività del DPC della Regione Siciliana si inserisce la programmazione e quindi la realizzazione dell’intervento di adeguamento sismico della scuola materna Roger COUSINET del comune di Giarre. I lavori sono stati iniziati nell'Ottobre 2007 ed ultimati a Giugno 2008. Scheda 7 pag.4 Modalità operative e fasi progettuali Al fine quindi di calibrare l'intervento utilizzando al meglio le risorse finanziarie messe a disposizione in modo da raggiungere la prestazione strutturale richiesta si è provveduto ad effettuare una verifica preliminare di vulnerabilità dei corpo A e B seguendo le indicazioni dell'allegato 2 della OPCM3431 in modo da quantificare ed individuare analiticamente le carenze strutturali. Per svolgere tali verifiche si è condotta una campagna di indagini sia strutturali che geologiche al fine di ottenere un livello di conoscenza di tipo LC2 (ADEGUATA) e quindi potere utilizzare delle analisi di tipo non lineare. Sia per le fasi di verifica della vulnerabilità esistente che per la successiva fase di progettazione dell'intervento si sono utilizzate analisi statiche non lineari (PUSH OVER). Di seguito si riportano le analisi svolte per il corpo B. Indagini strutturali e geologiche Al fine di ottenere il livello di conoscenza richiesto si sono quindi effettuati sia il rilievo geometrico che il rilievo degli elementi strutturali sia effettuando saggi che tecniche pacometriche. I dati raccolti sono stati analizzati e valutati anche sulla base di calcolazioni e dimensionamenti effettuati in base alla normativa vigente all'epoca della costruzione. La pianta risulta essere pressoché rettangolare con un rapporto di circa 3,5 costituita da due telai longitudinali e solaio in latero-cemento di dimensioni 5+20. I parametri relativi al sito ed alla tipologia strutturale sono: Terreno tipo B PGA di riferimento della seconda categoria = 0.25*g Fattore di importanza II γE= 1.2 per Le prestazioni della struttura, così come riportato dalle norme, sono state verificate per tre valori di accelerazione di ancoraggio corrispondenti ad eventi sismici con diversi periodi di ritorno. PGA50% = 0.25g / 2.5 * γE = 0.12g - (Verifica danno leggero) PGA10% *γE = 0.25g * γE =0.30g - (Verifica danno severo) PGA2% *γE = 0.25g*1.5 * γE =0.45g - (Verifica collasso ) 50 50 35 35 35 35 3 5/ 6 0 4 1 275 35/60 50/60 281 3 9 5 10 7 5 2 27 19 3 5 /6 0 35 3 5 /6 0 35 35 35 35 6 0/ 6 0 35 45 45 60 5 3 1054 387 70/21 1063 5 / 6 476 3 0 30 70/21 11 50/60 677 70/21 30 70/21 5 7 3 0 41 3 5 1314 515 31 50 0 56 530 3 5 /6 12 8 6 3 50 3 5 /6 0 35 3 5 /6 0 35 35 35 35 3 5 /6 0 60 45 50 50 67 8 0 45 492 60 493 85 2320 Carpenteria del solaio al I piano del corpo B Scheda 7 pag.5 Modello per la stima della capacità Sulla scorta delle informazioni geometriche, strutturali e dei materiali si è realizzato un modello agli elementi finiti dei due corpi A e B costituenti la struttura. In particolare nella presente relazione verrà trattato il solo corpo B sia per la fase di verifica che in quello successivo di adeguamento. Il modello FEM risulta costituto da elementi asta di tipo elasto-plastici a plasticità concentrata con cerniere flessionali ed a taglio e duttilità limitata con controllo della capacità rotazionale ultima delle cerniere plastiche. Per le caratteristiche dei materiali utilizzati nell'analisi si sono assunti i seguenti valori medi ottenuti dalle indagini : Calcestruzzo fcm = 174 kg/cmq εcu= funzione del confinamento delle staffe Acciaio fym = 4390 kg/cmq (resist. media allo snervamento) ftm = 6450 kg/cmq (resist. media alla rottura) εsu = 4% I valori utilizzati nella stima della capacità dei meccanismi duttili in termini di deformazioni verranno ridotti del fattore di confidenza FC=1.2, mentre per le verifiche in termini di resistenza dei meccanismi fragili (Taglio e Nodi) verranno ulteriormente ridotti dei coefficienti parziali dei materiali correntemente utilizzati nella progettazione agli SLU. Valori utilizzati per il calcolo della capacità dei meccanismi duttili : fcd = 174/1.2 = 145 kg/cmq (resistenza a compressione cls) fyd = 4390/1.2 =3658 kg/cmq (resistenza allo snervamento) ftd = 6450/1.2 = 5375 kg/cmq (resistenza alla rottura) Per le analisi è stata utilizzata la rigidezza fessurata della sezione stimata pari al 50% di quella integra. Valori di progetto per i meccanismi fragili sono quindi : fcd = 174/(1.2*1.6) = 90,6 kg/cmq fyd = 4390/(1.2*1.15) =3181 kg/cmq kg/cmq Nel modello agli elementi finiti sono state quindi definite le sezioni in calcestruzzo complete delle barre di armatura al fine di determinare il legame momento – curvatura. Per ogni elemento finito sono state definite le armature in tre sezioni differenti (estremo di sx, estremo di dx, sezione di mezzeria). Dall'analisi PUSHOVER della struttura si è ottenuto come ci si aspettava una carenza di capacità nella direzione trasversale scarsamente controventata e soggetta agli effetti della eccentricità accidentale pari al 5% della direzione ortogonale al sisma che limitava la PGA limite a valori inferiori a quelli richiesti per l'adeguamento. Dalla rappresentazione della distribuzione dell'impegno anelastico (colori scuri corrispondono a maggiore impegno) si è ritenuto di prevedere l'inserimento di controventi dissipativi a V in corrispondenza dei telai di testata dove si era concentrata la domanda anelastica. Scheda 7 pag.6 Rotazione delle cerniere plastiche per la PGA limite di collasso Struttura nello stato attuale I controventi a V sono stati realizzati mettendo in serie ad una asta HEB200 di acciao FE430 un dissipatore assiale elasto-plastico isteretico tipo FIP BRAD 21/40 con le seguenti caratteristiche meccaniche: FIP BRAD 21/40 Fy = 150KN Resistenza di snervamento Fu = 180 KN Resistenza ultima Kel = rigidezza elastica Smax= 20 mm. spostamento ultimo (SLU) F(kN) 180 150 Kel=130KN/mm 20 s(mm) Caratteristiche meccaniche del dispositivo di protezione sismica utilizzato FIP BRAD 21/40 Ogni controvento è stato modellato con un modello in serie caratterizzato da una molla elastica di rigidezza pari all'asta in acciaio con in serie un elemento elastoplastico incrudente : ANALISI PUSHOVER STRUTTURA ADEGUATA Effettuando varie analisi PUSH OVER per sistemi di forza agenti singolarmente in direzione X e Y con l'aggiunta di un momento torcente dovuto all'eccentricità accidentale pari al 5% della direzione ortogonale al sisma si ottengono le seguenti curve della capacità adimensionalizzate rispetto al peso sismico complessivo. Scheda 7 pag.7 Spettro ADSR Sa/g - mm 1 Sa/g Fx(+) Prop. Massa + Ecc 5% Fx(-) Prop. Massa + Ecc 5% Fy(+) Prop. Massa + Ecc 5% Fy(-) Prop. Massa + Ecc 5% Fx(+) Prop. Massa - Ecc 5% Fx(-) Prop. Massa - Ecc 5% Fy(+) Prop. Massa - Ecc 5% Fy(-) Prop. Massa - Ecc 5% 0 0 10 20 30 mm. 40 50 60 Curve di capacità adimensionalizzate rispetto al peso sismico Impegno plastico per la PGA limite di collasso della Struttura dopo l’intervento di prot. sismica Si evidenzia come il danno sia concentrato nel dissipatore proteggendo quindi non solo la struttura ma anche i tamponamenti per valori di PGA molto più elevati di quelli richiesti dalla normativa. Scheda 7 pag.8 CONFRONTO TRA DOMANDA E CAPACITA' STRUTTURA ADEGUATA Come previsto dalla OPCM3274 si determina il sistema SDOF equivalente ottenendo i seguenti valori per l'analisi in direzione X: Angolo Ingr. Sisma (Grd) 0 Numero passo Resist.Max. Massa SDOF (t) Coeff. Partecipazione Rigidezza SDOF Periodo SDOF 28 100,70 1,00 (t/m) 6361,26 (sec) 0,25 Rapporto Alfau/alfa1 Coeff Smorzam.Equival. 2,520 23,000 DANNO Numero collassi totali Numero passi significativi 102,70 Resistenza SDOF 102,70 (t) Spostam. Snervam. SDOF mm Rapporto di incrudimento 0,000 Fattore struttura 1,690 Duttilita 2,366 LEGGERO 7 Spostamento mm 15 VERIFICATO Numero passo precedente PgaDL/g 0,258 PgaDL/(Pga50%*CoeffImp) Rapporto q*=Fe/Fy 0,44 Asta3D Nro DANNO 29 C A P A C I T A' mm S.L. Danno Severo 13 2,153 SEVERO DOMANDA Spostamento 16 C A P A C I T A' mm S.L. Danno Leggero 28 Taglio alla base max. (t) DOMANDA Spostamento 1 15 Spostamento mm 38 VERIFICATO Numero passo precedente PgaDS/g 0,550 PgaDS/(Pga10%*CoeffImp) Rapporto q*=Fe/Fy 0,92 Asta3D Nro 27 1,832 47 COLLASSO DOMANDA Spostamento C A P A C I T A' mm S.L. Collasso 28 Spostamento mm 38 VERIFICATO Numero passo precedente 28 PgaCO/g 0,55 PgaCO/(Pga2%*CoeffImp) 1,225 Rapporto q*=Fe/Fy 1,38 Asta3D Nro 47 A partire da questi dati è possibile costruire il grafico dello spettro ADSR con riportati i valori di domanda e capacità per le prestazioni richieste, e ricavare le corrispondenti accelerazioni limite e quindi gli indicatori di vulnerabilità e danneggiamento. DANNO LEGGERO αe = 0.258 PGADL = = 2.15 PGA50% * γ E 0.120 DANNO SEVERO αu = 0.550 PGADS = = 1.83 0.30 PGA10% * γ E COLLASSO αu = 0.550 PGADS = = 1 .2 0.45 PGA2% * γ E Dai valori di accelerazione limite risulta evidente che la presenza dei dissipatori ha risultano avare dotato la struttura di più che adeguata rigidezza e resistenza sia nei confronti della prestazione di danno leggero che per quella di danno severo e collasso. Si evidenzia inoltre che l'accelerazione limite per danno severo e collasso risultano uguali in quanto determinate in questo caso dal raggiungimento dello SLU da parte del dissipatore. Scheda 7 pag.9 Sa/g 1.01 .81 .61 DANNO LEGGERO: Domanda di spostamento : 7.05 mm Capacita' di spostamento : 15.19 mm PgaDL : .25 Ag/g DANNO SEVERO: Domanda di spostamento : 14.84 mm Capacita' di spostamento : 38.04 mm PgaDS : .54 Ag/g COLLASSO: Domanda di spostamento : 28.25 mm Capacita' di spostamento : 38.2 mm PgaCO : .55 Ag/g .4 .2 0 0 6 12 18 24 30 36 Spost (mm) Curva della domanda e della capacità per le prestazioni richieste DETTAGLI ESECUTIVI Progetto controvento a K con dispositivi dissipativi FIP BRAD 21/40 Scheda 7 pag.10 Realizzazione controvento a K con dispositivi dissipativi FIP BRAD 21/40 DISSIPATORE TIPO BRAD 21/40 Fy = 150 KN Fu = 180 KN Ke = 130 KN/mm Smax = 20 mm PARTICOLARE "B" Sc. 1:10 DISSIPATORE TIPO BRAD 21/40 Fy = 150 KN Fu = 180 KN Ke = 130 KN/mm Smax = 20 mm Tirafondi chimici M24 con resistenza a Taglio = 77KN ed a Trazione 45KN L=155mm 7 2 5 5 500 0 0 5 0 7 5 500 2 0 500 300 Particolari del’attacco del controvento a K alla struttura in c.a. Scheda 7 pag.11