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Calcestruzzo fresco
Calcestruzzo fresco Lavorabilità…definizioni • “attitudine di un calcestruzzo ad essere impastato, trasportato, posto in opera, compattato e rifinito senza che si verifichino segregazioni” • “caratteristica che indica la capacità del calcestruzzo fresco a muoversi ed a compattarsi” Importanza della lavorabilità? • la lavorabilità è una proprietà tipica del calcestruzzo fresco che condiziona anche le prestazioni del calcestruzzo in servizio. • Tuttavia spesso la prescrizione è spesso disattesa in sede di progetto ed in cantiere con penalizzanti ed improprie aggiunte di acqua. Misura della lavorablità: slump test • Misura dell’abbassamento (slump) del calcestruzzo sformato da un tronco di cono metallico ( cono di Abrams) con costipazione manuale. Quando la forma viene sollevata l’impasto non più sostenuto si abbassa. La diminuzone di altezza in cm è il risultato della prova. • 0-5 cm (impasti asciutti o consistenti) • 5-12 cm (impasti plastici o normali) • > 12 cm (impasti fluidi o molli) • In base al valore di slump si definiscono 5 classi di consistenza, individuata dalla lettera S seguita da un numero da 1 a 5 che corrisponde ad un impasto sempre più fluido. • La consistenza è una caratteristica che viene indicata in progetto. • Generalmente per getti verticali (pilastri e plinti) è possibile utilizzare impasti di classe S3-S4, mentre per getti orizzontali o molto armati può essere necessaria la classe S5. • Calcestruzzi di categorie S1 o S2 possono essere usati solo per getti di grandi dimensioni (pavimentazioni stradali, dighe...) e con accurati trattamenti di vibrazione dell'impasto. Impasto • (1) Dosaggio preciso dei vari componenti (metodi volumetrici e gravimetrici). • (2) Miscelazione per ricoprire tutta la superificie delle particell e di aggregato con la pasta di cementoed omogenizzare l’impasto. • La miscelazione si esegue in betoniera, 70-100 rivoluzioni a 12-20 giri al minuto. Non deve essere prolungata troppo a lungo per evitare evaporazione di acqua con dimunuzione di slump. Trasporto • I calcestruzzi vengono preparati nelle centrali di betonaggio e trasportati con autobetoniere (3-9 m3). • Per tempi di trasporto lunghi è necessario aggiungere un ritardante per evitare che inizi la presa. Posa in opera • L’imapsto è una massa fluida costituita da componenti di diverso peso specifico e dimensioni, è qundi necessario prendere delle preacauzioni per evitare la separazione dei componenti durante l’operazione di riempimento delle casseforme (gettata) Compattazione • La compattazione del calcestruzzo ha lo scopo di eliminare o ridurre i vuoti contenuti nella massa. • L’introduzione nelle casseforme per caduta libera da inglobare nel calcestruzzo dal 5 al 20 % di aria…se non venisse eliminata la reststenza meccanica del calcestruzzo indurito sarebbe seriamente compremessa • compattazione si può eseguire a mano con barre di ferro oppure mediante vibratori immersi nella massa fluida. Segregazione • Tendenza dei materiali eterogenei dell’impasto a separarsi a causa della diversa dimensione delle particelle e differenze di peso specifico • la segregazione può essere contenuta curando operazioni di impasto, trasporto, posa in opera e rifinitura scegliendo la granulometria degli inerti ed il dosaggio di acqua. • Primo tipo: segregazione durante operazioni di impasto, trasporto, posa in opera e finitura • Secondo tipo: segregazione che avviene nelle casseforme, a calcestruzzo fermo, aggregato grosso tende a scendere e la malta a risalire. Si ha a seguito di vibrazione intensa e prolungata Bleeding (essudamento) • Sedimentazione sul fondo delle particelle solide per effeto della gravità ed affioramento di acqua in superficie. É una forma di segregazione che porta anche ad uno spessore affiorante di 1 cm. • Effetti positivi (se contenuto!) e negativi (sotto poca acqua, sopra troppa acqua!) Ritiro plastico • Prima della presa il calcestruzzo può subire diminuzione di volume dovuta a perdita di acqua per assorbimento da parte delle casseforme e/o per essudazione e successiva evaporazione. • In climi caldi e zone molto ventilate si possono produrre fessurazioni superficiali del manufatto. Si limita tale effetto bagnando le casseforme prima della gettata e coprendo la superficie dei getti con teli umidi • Reazione di idratazione del cemento avvengono con diminuzione di volume!! Stagionatura • Al termine della presa, inizia il periodo di indurimento a seguito della graduale idratazione del legante. Il calcestruzzo acquisisce resistenza meccanica fino ad acquistare la consistenza di una pietra. • Scopo della stagionatura è mantenere il calcestruzzo saturo d’acqua affinche gli spazi originariamente pieni d’acqua vengano man mano riempiti dai prodotti di idratazione del cemento. • Per una corretta stagionatura sono fondamentali le condizioni ambientali di umidità relativa che sono influenzate anche da temperatura e vento. Se umidità è inferiore a 80% l’acqua tende ad evaporare rapidamente, i capillari della pasta si svuotano, le reazioni idratazione sono incomplete e il manufatto indurito presenta elevata porosità. • L’effetto della temperatura è duplice. • Elevate temperature favoriscono evaporazione dell’acqua ed accelerano la cinetica delle reazioni di idratazione. 30-50 °C inizialmente veloce poi si arresta per lunghe stagionature 15-30 °C minore resistenze iniziali ma con crescita costante < 15°C sviluppo resistenza troppo lento Stagionatura in climi caldi posa in opera sera/notte raffredamento inerti raffreddamento acqua impasto cemento a basso calore di idratazione mantenere getti umidi barriere frangivento Stagionatura in climi freddi gettata in ore calde riscladamento inerti con vapore riscaldamento acqua T minore 40 °C per evitare presa troppo rapida cementi ad elevato calore di idratazione protezione contro la dispersione di calore delle gettate con aumento spessore casseforme o coimbentazione. Quali fattori influenzano la lavorabilità? • caratteristiche degli aggregati distribuzione granulometrica, Dmax, forma, tessitura • quantità acqua di impasto • dosaggio cemento Combinazione degli aggregati • Raramente l’aggregato a disposizione rientra nei fusi richiesti dalle norme, è quindi necessario combinare più aggregati in modo che nel complesso rientri nel fuso ganulometrico consigliato. Esempio 1. combinazione di due aggregati di classe granulometrica completamente separata • Dal grafico, il passante al setaccio da 7 mm deve essere 42% • La miscela deve contenere 42 % dell’aggregato che passa completamente al setaccio da 7 mm (sabbia!) Esempio 2. combinazione di tre aggregati di granulometria diversa e parzialmente sovrapposta Calcolo degli impasti • Stabilire la corretta composizione di un impasto in termini di quantità dei componenti necessari alla preparazione di 1 metro cubo di calcestruzzo dotato delle proprietà ottimali: bassi costi buona lavorabilità elevata resistenza meccanica elevata durevolezza Procedura dell’American Concrete Institute (ACI) • fissato Dmax, lavorabilità dipende dalla quantità di acqua, determinata dalla tabella, necessaria a fornire la lavorabilità desiderata con l’inerte a disposizione • in funzione Rc desiderata dai grafici ACI si individua rapporto a/c • noto rapporto a/c si calcola dosaggio cemento • su tabelle ACI si determina volume solido di inerte grosso da impiegare con la sabbia per metro cubo di calcestruzzo • noti volumi di acqua, cemento e aggrgato grosso si determina per differenza il volume della sabbia