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IV numero - Istituto San Vincenzo de` Paoli
Vincenzino news Giornalino dell’Istituto San Vincenzo de’ Paoli a cura della 1A sec. Primo grado a.s.2010-11 Cervarezza Ravenna Firenze Roma TUTTI IN GITA!!! GITA A FIRENZE DELLA II A E II B Il giorno 19 Maggio 2011 le classi II A e II B si sono recate a Firenze. I ragazzi sono partiti alle 6:45 e, quando sono arrivate alle 9:30, si sono divisi in due gruppi. Hanno visitato molti luoghi di interesse storico: il Palazzo Vecchio, S. Maria Novella, S. Maria del Fiore, il Battistero di S. Giovanni, la Loggia dei Lanzi, la Fontana di Nettuno e il Ponte vecchio. perché si percorre una strada che sembra non finire mai. Ad alcuni ragazzi non è piaciuto molto l’esterno di S.Maria Novella e S.Lorenzo. Abbiamo chiesto ai ragazzi di II A cosa hanno gradito in particolare e ci hanno detto che è stato tutto molto bello, soprattutto vedere dal vivo i luoghi ed i monumenti che hanno studiato sui libri: alla fine è stata giudicata una bella esperienza. Del resto, quando i professori avevano proposto la gita a Firenze, tutti erano rimasti entusiasti. In particolare sono stati colpiti da S. Maria del Fiore e il Ponte Vecchio, Insomma per tutti è stata una gita molto divertente e formativa, anche se gli alunni avrebbero preferito fare una gita di tre giorni. Abbiamo chiesto anche agli alunni della II B il parere sulla gita e anche loro hanno sostenuto che è piaciuta molto e hanno fatto una bella esperienza, condivisa con tutti i compagni dell’altra classe. Sono molto felici perché, dopo la visita agli Uffizi, la guida li ha invitati a ritornare perché si sono comportati bene ed erano molto preparati. Alle classi questa gita è piaciuta molto, anzi, vorrebbero tornarci per vedere le parti che non hanno potuto visitare, in particolare quelle oltre l’ Arno. Per i professori accompagnatori Silvia Gallesi, Stefania Guglielmino, Diego Somieri e Giulia Soriani la gita è stato molto bella e istruttiva. pensare a vincere divertendosi con gli A cura di Valentina Fiori, Lisa Vinicenko, Chiara Taormina amici. GIORNATA I BAMBINI SONO RIMASTI CONTENTI SPORTIVA DI QUESTA ESPERIENZA ? DELLE ELEMENTARI Sì, i bambini sono rimasti contenti e Il giorno 9 maggio si sono svolti i giochi sportivi delle elementari, ormai tradizione del nostro istituto. A questa giornata soddisfatti e non solo loro , ma anche i genitori o parenti che hanno assistito allo svolgersi dei giochi. speciale hanno partecipato tutte le classi. I giochi sono stati organizzati dalle due insegnanti, Enrica e Silvia, di educazione fisica, che ci hanno raccontato come si sono svolti. CHE GIOCHI ORGANIZZATI GIORNATA? SONO DURANTE COME SONO STATI LA STATI DISTRIBUITI I PUNTI ACCUMULATI COME SONO ANDATI I GIOCHI SPORTIVI IN GENERALE ? Sono andati molto bene poiché i bambini sono sempre entusiasti e felici di giocare insieme con gli amici. In questa giornata i bambini hanno giocato in modo leale senza DALLE SQUADRE ? I giochi fatti sono stati: staffette, Cesto Magico, l’ Orologio, il Calcio Staffetta e Caccia alle Lettere. I punti sono stati divisi in questo modo : 3 punti per chi vinceva il gioco 2 punti per chi pareggiava 1 punto per chi perdeva. CHE COSA HANNO AVUTO I BAMBINI COME PREMIO DI PARTECIPAZIONE? VOI INSEGNANTI AVETE RICEVUTO DEI REGALI ? I bambini hanno ricevuto una coccarda tricolore in onore dei 150 anni dell’unità d’ Italia, mentre le maestre hanno ricevuto una coccarda e un mazzo di fiori . A cura di Marta Gabbi, Lombardi e Nazira Costi Alessandra LA GITA A ROMA DELLE V ELEMENTARI Le classi quinte elementari, accompagnate dalle loro insegnanti, hanno effettuato un viaggio d’istruzione a Roma dal 6 all’8 aprile. La partenza, tramite pullman è avvenuta alle ore sei del sei aprile dalla caserma Zucchi. Il viaggio è stato piacevole e alcuni alunni hanno recuperato le ore perse per essersi alzati molto presto dormendo sui comodi sedili del pullman. All’arrivo a Roma è stato effettuato il pranzo presso la Fraterna Domus, luogo in cui vengono accolti molti pellegrini provenienti da varie parti d’Italia e dall’estero. E’ iniziata poi la visita guidata al Colosseo, ai Fori imperiali all’Altare della patria e la museo del Risorgimento situato all’interno. Ecco alcune informazioni sui monumenti citati sopra. Il Colosseo, originariamente conosciuto come Anfiteatro Flavio è il piu’ grande anfiteatro romano, in grado di contenere fino a 50.000 persone. La sua costruzione fu iniziata da Vespasiano nel 72 d.C. e fu inaugurato da Tito nell’ 80 d.C. Era usato per gli spettacoli gladiatori e altre manifestazioni pubbliche. L’edificio forma un’ellisse di 527 metri di perimetro. L’arena all’interno misura 86 metri per 54 metri, con una superficie di 3357 metri quadri. L’altezza attuale raggiunge i 48,5 metri, ma originariamente arrivava a 52 metri. Non è piu’ in uso dopo il sesto secolo. I Fori imperiali costituiscono una serie di piazze monumentali edificate dagli imperatori tra il 46 a.C. e il 113 d.C. nel cuore della città di Roma. Il monumento nazionale a Vittorio Emanuele secondo, meglio conosciuto con il nome di Vittoriano, è situato in piazza Venezia. La costruzione viene spesso chiamata Altare della Patria da quando essa accoglie il milite ignoto (una salma di un soldato italiano sconosciuto, selezionata tra quelle dei caduti della Prima guerra mondiale). Dopo una visita al museo del Risorgimento, le scolaresche hanno raggiunto in pullman Sacrofano per la cena ed il pernottamento. Il mattino seguente (giovedì 7 aprile), dopo la colazione, sono ritornate nel centro di Roma per visitare la Basilica di S. Pietro e Castel Sant’Angelo. Nel pomeriggio, dopo il pranzo, tutti sull’”open bus” prenotato, per fare un giro per la città. Poi, dopo la merenda e una passeggiata nei dintorni di S. Pietro c’è stato il rientro a Sacrofano per la cena ed il pernottamento. Ecco alcune informazioni sui monumenti citati precedentemente. La Basilica di San Pietro è una basilica cattolica della Città del Vaticano. La costruzione fu iniziata il 18 aprile 1506 sotto papa Giulio Secondo e si concluse nel 1626, durante il pontificato di papa Urbano Ottavo. E’ lunga 218 metri ed alta fino alla cupola 136 metri con una superficie totale di circa 23000 metri quadrati. Castel Sant’Angelo detto anche Mausoleo di Adriano è collegato allo Stato del Vaticano attraverso un corridoio fortificato del “passetto”. Il castello è stato radicalmente modificato piu’ volte in epoca medioevale e rinascimentale ed è situato sulla sponda destra del Tevere. Fu iniziato dall’Imperatore Adriano nel 125 d.C. quale suo mausoleo funebre e fu ultimato da Antonino Pio ne 139 d.C. La mattina dell’otto aprile eccoli di nuovo a Roma per visitare, a piedi, i principali monumenti situati nel centro della città: Piazza di Spagna, Trinità de’ Monti, Fontana di Trevi, Pantheon ecc. Poi, dopo l’arte e la cultura, arriva anche lo shopping nei negozi della Capitale. Dopo il pranzo presso la Fraterna Domus centro è stata effettuata la visita guidata alla Camera dei Deputati. Diamo alcune informazioni sui monumenti menzionati sopra. Piazza di Spagna, con la scalinata di Trinità dei Monti, è una delle piu’ famose piazze di Roma. Deve il suo nome al palazzo di Spagna, sede dell’Ambasciata dello stato iberico, presso la Santa Sede. La monumentale scalinata di Trinità dei Monti di 135 gradini fu inaugurata da papa Benedetto Tredicesimo in occasione del Giubileo del 1725 e venne realizzata per collegare l’ambasciata borbonica spagnola alla chiesa di Trinità dei Monti. La Fontana di Trevi è la piu’ grande di Roma ed è considerata all’unanimità una delle piu’ celebri fontane del mondo. Il Pantheon “tempio di tutti gli dei” fu fatto ricostruire dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 128 d.C., dopo che due incendi avevano danneggiato la costruzione precedente dell’età augustea. A partire dal Rinascimento il tempio è stato usato anche come tomba. Vi si conservano fra gli altri i resti dei pittori Raffaello Sanzio ed Annibale Caracci. La sede della Camera dei deputati è Palazzo Montecitorio, dove i deputati si riuniscono sin dal 1871 poco dopo lo spostamento della capitale del Regno d’Italia da Firenze a Roma. A malincuore c’è stato poi il rientro a Reggio Emilia sempre in pullman. Tale viaggio è stato indimenticabile per tutti e anche la bella stagione ha contribuito a renderlo tale. Un invito da parte della redazione: andate a visitare la nostra Capitale per vedere i suoi tesori inestimabili che tutti gli abitanti del pianeta Terra (ed extra) ci invidiano! INTERVISTA AGLI ALUNNI DELLE CLASSI QUINTE, DOPO LA VISITA A ROMA Sono state rivolte a loro tre domande: 1) Cosa ti è piaciuto di piu’ di Roma? 2) Quali emozioni hai provato? 3) Un commento e un pensiero sulla gita. Ecco alcune risposte inerenti la prima domanda. Il Colosseo, Il Pantheon (Maria Vittoria, Vincenzo, Sara, Lisa) La Basilica di S. Pietro (Lorenzo, Michele) Tutti i monumenti (Cosimo) La Fontana di Trevi ( Giulia, Carlo, Helena, Sara, Lisa) Piazza di Spagna (Lisa) Alla seconda domanda tutti hanno risposto di aver provato molte emozioni tra cui: felicità, gioia, stupore e commozione. Si sono sentiti anche più maturi e responsabili non avendo i genitori con loro. Alla terza domanda ecco il commento unanime: “E’ stata una “vacanza” interessante, favolosa, indimenticabile, emozionante e incredibile”. Tutti si sono divertiti. Foto di gruppo delle V A, B e C Un grandissimo ringraziamento a tutti coloro che si sono prodigati per la realizzazione del viaggio d’istruzione a Roma. A cura di Alessandro Branchini Lo Sport : incontro, riflessione e gioco per tutti coinvolto gli alunni ed i genitori nel gioco del basket Sabato 21 maggio la professoressa Guglielmino, in carrozzina. Prima ha spiegato le regole modificate insegnante ha proprio per riequilibrare le diversità fra i vari organizzato una giornata di riflessione sul tema “lo giocatori e fatto provare i mezzi, poi i ragazzi ed sport per tutti”. La mattinata aveva come obiettivo alcune mamme si sono cimentati nel gioco con grande sensibilizzare gli alunni delle classi seconde medie ed entusiasmo. di lettere della scuola media, i loro genitori al valore sociale dell'attività sportiva; essa riveste infatti un ruolo fondamentale per la socializzazione, lo scambio e la condivisione tra le persone senza dimenticare che apporta giovamento per il benessere fisico e la formazione del carattere. L’iniziativa, patrocinata dall’A.Ge di Reggio, è stata introdotta dal consigliere nazionale A.Ge Gabriele Rossi e dal dirigente scolastico Luciano Bonacini. Nel corso della mattinata si sono succeduti gli interventi di testimoni che hanno raccontato le loro storie sportive: Ilaria Iotti, atleta diversamente abile, responsabile del “Progetto scuole” per il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) che da anni gioca a basket con l'ASDRE (Associazione Sport Disabili Reggio Emilia); il professore Andrea Margini, uno dei fondatori dell'ASDRE ed allenatore della squadra di basket; l'atleta Giorgio Ambrosetti ed il padre Mario entrambi giocatori della squadra ed infine, solo per ordine di partecipazione perché impegnata in un compito in classe, la giovanissima nuotatrice Cecilia Camellini. Presente anche una delegazione di alunne dell'ITS Einaudi di Correggio e la loro insegnante Ivonne Begotti che hanno illustrato alcune attività promosse all'interno del “Progetto Valerio”. Dopo l'intervento di Iotti e Margini, che hanno sottolineato l'importanza degli sport di squadra per la socializzazione e l'incontro, l'allenatore ha L'esperienza è stata fortemente apprezzata perché ha permesso loro di mettersi nei panni dei diversamente abili e rendersi conto che cambiare le regole di un gioco e di una disciplina sia fattibile senza alterarne lo spirito di squadra, l'agonismo e la voglia di mettersi in gioco e naturalmente divertirsi. Lo stesso Margini ha messo in risalto come lo sport sia davvero per tutti e chi vuole giocare e partecipare all'ASDRE lo deve fare con impegno, fatica e serietà senza che il disagio fisico diventi un limite. Dopo il break partita i ragazzi e le famiglie hanno accolto calorosamente l'arrivo di Cecilia Camellini che con grande umiltà ha raccontato i suoi successi paralimpici (Oro nei 100 mt stile libero e nel dorso ai campionati mondiali di nuoto del 2010; oro ed argento rispettivamente ai 100 mt e 50 mt stile libero alle Paralimpiadi di Pechino, solo per citare i più recenti...) e la tenacia e l'impegno che contraddistingue molti atleti giovani coinvolti come lei a livello agonistico. La diciannovenne, accompagnata da uno dei suoi allenatori, Alessandro Cocchi, ha illustrato quanto sia gratificante trovarsi presso il reparto di riabilitazione dell’ospedale “San a disputare gare importanti come le olimpiadi e come Sebastiano”, dedicano un po' del loro tempo libero a la fatica, le rinunce e il duro allenamento vengano tenere compagnia ai ricoverati giocando, leggendo e però ripagate dalle performance atletiche ed anche chiacchierando anche con chi si trova nello stato di dalle vittorie. coma. Un’altra esperienza che le coinvolge è poi il progetto “Altrarte”: un laboratorio di danza per persone diversamente abili a cui i ragazzi volontari si affiancano per svolgere insieme esercizi e coreografie di danza. Al termine della giornata i partecipanti, soprattutto gli alunni della scuola, hanno espresso entusiasmo e soddisfazione per la possibilità di riflessione sulle potenzialità dello sport come palestra di vita; esso La determinazione unita ad una grande spontaneità e simpatia hanno creato nei partecipanti davvero un bel clima di solidarietà e stima nei confronti di una giovane ragazza che, come gli alunni presenti, deve fare i conti ogni giorno con compiti, studio e attività sportiva riuscendoci molto bene nonostante la cecità. In conclusione della giornata le studentesse dell'ITS “Einaudi” di Correggio, attraverso dei video da loro realizzati, hanno illustrato le attività del “Progetto Valerio” che dal 2003 l'istituto porta avanti a ricordo di Valerio, un ex alunno colpito da sclerosi multipla ed impegnato a promuovere la socializzazione e la integrazione dei soggetti più deboli. Le alunne hanno raccontato le loro numerose esperienze da volontarie in prima linea grazie al progetto “E.R.” (Einaudi Riabilitazione);infatti, aiuta infatti praticandolo soprattutto in gruppo, a favorire la socializzazione, l’accoglienza e la scoperta di sé e degli altri. La presenza degli educatori, genitori, allenatori ed insegnanti ha poi permesso di ribadirne l'importanza per la crescita e la formazione delle future generazioni, del saper educare al rispetto di sé e degli altri. I giochi I bastoncini Togliendo esattamente tre bastoncini, otterrete tre triangoli Parole intrecciate Cancellate nello schema tutti i nomi elencati scritti da destra a sinistra o viceversa, dall'alto al basso o viceversa; anche in sovrapposizione. Le rimanenti lettere formeranno un nome. V A I T A L I A M A N O S S A S A C T R I O A S I A E R E O N O Z E R E G G I O MANO-AEREO-INTER ITALIA-TORRE ASSO-TRIO SASSO-REGGIO-MAI A cura di Simone Piazza LA GITA A RAVENNA DELLA I A DELLE MEDIE Il giorno Venerdì 6 Maggio 2011, la classe 1° della scuola secondaria si è recata in gita didattica a Ravenna. Nei giorni precedenti si sono tutti preparati per fare poi da “Cicerone” ai compagni durante il corso della giornata. Dopo essere arrivati con l’autobus, i ragazzi hanno subito visitato: IL MAUSOLEO DI GALLA PLACIDIA Piccolo edificio a forma di croce latina oggi famoso per lo splendore dei mosaici. La cupola è dominata dalla Croce in una volta di stelle su fondo blu. LA BASILICA DI SAN VITALE Straordinario edificio a forma ottagonale con un Tiburio sopraelevato che contiene la cupola. Ai lati delle tre grandi finestre vi sono due lunette che raffigurano: quella di sinistra due episodi della vita di Abramo, quella di destra Abele e Melchisedech che offrono i loro doni a Dio. Dopodiché si è fatta una pausa merenda in un grande prato e ci si è diretti verso... LA CAPPELLA DI SANT’ANDREA Presenta una pianta cruciforme ed un Vestibolo completamente rivestito in marmo nella parte inferiore e ricoperto di mosaici nella parte superiore. IL BATTISTERO DEGLI ORTODOSSI E'chiamato anche "Neoniano" perché il Vescovo Neone ha voluto alcune modifiche riguardanti soprattutto l'interno tra cui la decorazione musiva della cupola. IL BATTISTERO DEGLI ARIANI Esternamente si presenta con una pianta ottagonale in laterizi. La cupola è completamente decorata a mosaici; il resto della chiesa è vuota. Dopo le seguenti visite la classe si è fermata a mangiare al Mc Donald’s; senza protestare è ripartita carica e piena d’entusiasmo per continuare la visita di: SANT’APOLLINARE NUOVO Si presenta con una facciata a capanna, in laterizio. I vari riquadri rappresentano scene di vita di Cristo. Dopo aver terminato le visite nei vari Battisteri e Mausolei, i ragazzi hanno visitato la Tomba di Dante Alighieri e hanno intrapreso un Laboratorio Didattico dove ognuno di loro ha creato il proprio Mosaico. La visita si è terminata con il sopraluogo al MAUSOLEO DI TEODORICO Fu costruito da Teodorico il Grande come sua tomba ed è il più celebre fra le costruzioni funerarie degli ostrogoti foto di gruppo della I A A cura di Martina Carlotti e Federica Pè Cari ragazzi e ragazze della San Vincenzo, ecco pubblicati i vostri disegni e vignette! Grazie tante per aver collaborato. p.s. mi sono permesso di immaginare, con un mio collaboratore, delle piccole storie a corredo delle vostre creazioni! Il vostro Mister X In un mondo magico, regnava una fatina di nome Lulù. Un giorno, mentre la fata attraversava il bosco, si imbatté con un orco affamato, che appena la vide la volle acchiappare. Lulù, agile come una farfalla, schivò la mano dell'orco e con un colpo di bacchetta magica, lo trasformò in un viscido rospo. Da quel giorno la fatina visse per sempre felice e contenta. A prima vista poteva sembrare una gatta qualunque, bianca con il pelo un po' arruffato, ma dentro la sua piccola cuccia, nascondeva un cappello magico di incredibili poteri. Grazie a questo cappello era in grado di volare, diventare invisibile e trasformarsi in tutto ciò che desiderava. In poco tempo divenne l'eroina di tutti i gatti del quartiere. Di Alessia Forti e Lisa Caleri II B In una famosa banca di Roma, il Direttore, stanco di essere rapinato decide di attuare una sua stravagante idea: mettere due poliziotti dentro la cassaforte principale della banca. Passato qualche giorno, il ladro torna sul luogo del delitto, ma, al posto di trovare altri soldi, cade nella trappola del Direttore. Di Alessia Forti e Lisa Caleri II B Ulisse, dopo anni di assenza, torna alla amata Itaca, ma Argo, il suo cane pigrone non è affatto contento poiché sognava che, dopo tanti anni di attesa, il suo padrone gli portasse almeno un souvenir delle località da lui visitate. Gimmy il topino viveva in un mondo in bianco e nero, dove tutti i colori erano stati assorbiti da un malvagio stregone che non sopportava la felicità data da essi. Gimmy era un topolino caparbio e coraggioso, decise quindi di intraprendere una difficile missione, recuperare tutti i colori rapiti. La storia narra di un nobile cavaliere in cerca di una preziosa spada magica, entrata in possesso di una malvagia strega. Il cavaliere intraprende viaggi e battaglie incredibili, sconfiggendo draghi, troll, orchi e chimere fino a quando, nel suo lungo cammino, arriva ad un castello difeso da un'orribile strega. Finalmente il cavaliere capisce di aver trovato il luogo in cui era stata nascosta la spada magica. L'ultimo scontro ha inizio! Il cavaliere, dopo una lotta interminabile, riesce a sconfiggere anche la strega e impossessarsi della bramata spada. In una fattoria, diversa dalle altre, gli animali giocano assieme ed inventano stravaganti attività sportive. Il più scatenato del gruppo di animali è un cane di nome Osso, grazie alla sua fantasia tutti i giorni se ne inventa una nuova, coinvolgendo l'intera fattoria. Il toro però, invidioso di Osso, per la bravura a coinvolgere tutti gli animali, prova anche lui ad inventare giochi che però alla fine si rivelano noiosi e talvolta pericolosi. Una volta il Sole e la Luna erano amanti, entrambi si incontravano a mezzo giorno, quando il Sole brillava al massimo dalla felicità. Un giorno però una Stella Cadente, invidiosa della Luna, la rapì; il Sole triste non riuscì più a brillare come un tempo, cosicché si creò la notte. Da questo racconto apprendiamo come mai il Sole e la Luna sono sempre separati l'uno l'alto, mentre le stelle cadenti si vedono solo di notte quando la Luna si nasconde dalla loro perfidia. A cura di Tommaso Bonetti PELLEGRINAGGIO A RAVENNA Il giorno 27 maggio 2011 le classi delle elementari dell’istituto S. Vincenzo de’ Paoli si sono recate in pellegrinaggio a Ravenna per visitare il Santuario della Madonna Greca. Per il viaggio sono stati utilizzati 5 pullman che sono partiti dalla caserma Zucchi dopo i saluti degli alunni con i propri genitori. Durante il viaggio i mezzi hanno fatto sosta in un autogrill in modo tale che i bambini si potessero riposare. c’erano alcune statue in pietra. Vicino al Santuario c’era un grande museo che però non è stato visitato. Dopo il pranzo, consumato presso il parco antistante, si sono tutti recati alla spiaggia di Marina di Ravenna; lì gli alunni hanno giocato con la sabbia e si sono bagnati i piedi. Appena arrivati a Ravenna i partecipanti si sono recati al santuario dove Don Davide ha celebrato la Santa Messa, durante la quale sono state lette preghiere da parte di rappresentanti dell’istituto. Finita la Messa è cominciata la visita al Santuario dove si sono potuti osservare gli altari in oro e alcuni quadri Le maestre hanno offerto un ghiacciolo per rinfrescarsi, poi, risaliti in pullman, hanno distribuito ad ogni ragazzo un segnalibro che rappresenta la Madonna Greca. Al ritorno tutti eccitati ci hanno raccontato la loro gita e ci hanno anche detto che per loro è stata un’esperienza unica. dove erano rappresentate immagini religiose. Internamente c’erano anche colonne decorate e dipinte che salivano sino al soffitto anch’esso decorato da angeli colorati. Presenti anche vetrate istoriate rappresentanti soggetti legati alla religione Cristiana. Il santuario era a forma di croce. All’ esterno A cura di Stefano Mennea e Daniele Ceraolo in collaborazione con Davide Mennea e Simone Ceraolo INTERVISTA RAGAZZI A DI DUE SECONDA MEDIA LORENZO DAVOLI E... Come ti chiami? È molto bello e mi è piaciuto tanto. Ci sono tante cose divertenti, come le vignette; l’unico consiglio è quello di fare le interviste,come quelle delle suore, un po’ meno lunghe. Lorenzo Davoli. Hai paura della terza media? No,perché è più facile della seconda e anche perché ritrovo molti miei amici. Neanche gli esami mi preoccupano. L’unica cosa di cui ho paura è il fatto di non essere ammesso alle superiori. Tutti dicono che la seconda media è molto difficile, è vero? Sì, è difficile, però questo dipende dalle materie, perché alcune restano di uguale difficoltà, altre cambiano di molto come per esempio geografia per le ricerche e i lavori di gruppo. Le materie geografia e italiano sono più difficili; arte è appena un po’ più difficile; tedesco e matematica sono di ugual difficoltà. C’è molto da fare? (studiare,compiti,ecc.) C’è da studiare tanto a casa però alcune materie sono più pratiche, perciò per quelle si studia di meno. La tua impressione sui proff? Sono bravi e molto simpatici. Sono bravi anche a spiegare in fretta siccome il programma è molto lungo. Commenti sul giornalino? ...LETIZIA PREDIERI!! Come ti chiami? Letizia Predieri. Hai paura della terza media? Sì, un po’ perché ci sarà l’esame. Tutti dicono che la seconda media è molto difficile, è vero? Sì, si studia molto di più che in prima e ci sono più cose da fare. C’è molto da fare? (studiare,compiti,ecc.) Sì, ci sono tanti compiti e per studiare bisogna mettersi d’accordo tra amici e incontrarsi per lavori di gruppo. La tua impressione sui proff? In seconda media i proff. Sono più severi. Sono però anche molto simpatici. Commenti sul giornalino? Il giornalino è molto bello ed è una bellissima idea. Mi piacerebbe un po’ anche far parte della redazione. Intervista a cura di Fiori Valentina e Eleonora Pedrelli La gita a Roma della 3°A Verso la fine dell’anno scolastico i ragazzi di 3°A sono andati in gita a Roma tre giorni accompagnati dai professori Pisi e Bortoluzzi. Lo scopo della visita era quello di conoscere più da vicino i palazzi delle istituzioni ed alcuni luoghi simbolo del Risorgimento. Si sono ritrovati alla mattina presto per prendere il pullman e il viaggio è durato 8 ore nel traffico delle autostrade. Appena arrivati a Roma, nel primo pomeriggio, hanno visitato Montecitorio e i vari palazzi attorno esposti dagli ragazzi stessi. Subito dopo hanno ripreso il pullman che li ha portati al Park Hotel Blanc Et Noir, un albergo a 3 stelle. Si sono sistemati nelle camere spaziose: maschi e femmine si sono spartiti le stanze e i Prof avevano le loro stanze personali. I ragazzi alla sera avevano deciso di ritrovarsi ma siccome hanno fatto confusione sono dovuti tornare nelle loro stanze. La mattina seguente si sono dovuti alzare alle 6.00 e alle 6.30, ancora assonnati, hanno fatto colazione in albergo. Per iniziare la giornata hanno fatto una passeggiata sul Granicolo con una guida che ha illustrato loro l’epopea della Repubblica Romana 1849; un momento molto significativo è stata la visita alla tomba di Goffredo Mameli, autore dell’inno nazionale caduto a soli 22 anni. C’è stato spazio anche per lo shopping: ad esempio tutti hanno comprato dei colorati occhiali di varie forme e uno sparabolle dai venditori ambulanti. Secondo il programma avrebbero dovuto visitare il Quirinale alle 14.30 ma visto che era ospite Hilary Clinton hanno dovuto anticipare alle 12.30 e sono andati a pranzo alle 15.00. Poi si sono recati in piazza di Spagna. Ritornando in albergo sono passati davanti alla Breccia Di Porta Pia e attraverso Roma antica. Alla sera hanno cenato nel ristorante dell’albergo e poi si sono ritrovati tra ragazzi nelle stanze con permesso dei Prof. Il terzo e ultimo giorno la prima cosa che sono andati a visitare è stata l’isola Tiberina poi la Sinagoga, il ghetto Ebraico e il quartiere Coppedè in stile liberty. Infine hanno pranzato e, dopo altre 8 ore di viaggio, circa alle 21.00, sono arrivati a Reggio Emilia. Breve intervista a Sofia ed Assane:” quello che non mi è piaciuto è stato il traffico delle autostrade, il cibo del ristorante dell’albergo e una guida che è stata piuttosto noiosa... Invece mi è piaciuto il Quirinale, la Camera dei deputati con il suo soffitto di vetro, Montecitorio, il quartiere Coppedè e il viaggio”. A cura di Alice Fornaciari,Greta Lupi, Giulia Michelini e Arianna TorelliIntervista a Sofia e Assane. IL PARCO AVVENTURA CERWOOD Il giorno 26 maggio la classe 3 media, si è recata al Parco Natura Cerwood. Il parco è collocato in un'area particolarmente suggestiva dell'Appennino Tosco-Emiliano, vicino alle Fonti di Cervarezza Terme e a poche decine di chilometri dal Passo del Cerreto. Sono presenti ben 13 percorsi di diversa difficoltà sia per adulti che per bambini, da affrontare con apposite imbragature. L'elevato numero di percorsi lo rende a oggi il parco avventura italiano più ricco in termini di offerta. All'interno del bosco sono presenti tavolini e barbecue adatti per il pic-nic, percorsi a piedi, area sportiva con beach volley e area bambini con scivoli, sabbiera e giochi per i più piccini. E' presente anche un ristorante con cucina tipica emiliana. Cerwood è adatto alle famiglie ma anche ai giovani che possono trascorrere una giornata di relax al fresco degli oltre 800 metri di altitudine. La classe è partita dalla Caserma Zucchi con un pullman alle ore 6:25 accompagnati dai professori Bigi e Solieri. Il viaggio è durato 2 ore circa. Arrivati al parco gli istruttori hanno consegnato ai ragazzi le imbragature e, dopo regolamento, i ragazzi aver spiegato hanno fatto il il percorso di prova. Gli alunni si sono divisi in tre o quattro gruppi a scelta e hanno deciso che percorsi fare; i diversi livelli di difficoltà sono simboleggiati da diversi colori:i più facili sono il giallo,l’arancione e il blu, e i più difficili sono il nero,il supernero e l’impossibile (in realtà non è poi così impossibile!). Alcuni percorsi hanno liane, carrucole, pareti per arrampicarsi e fili su cui camminare. I livelli sono quasi tutti simili ma variano a seconda delle difficoltà. Chi era più bravo aiutava quelli che facevano più fatica. Nel parco, immerso nel bosco, si sentivano i cinguettii degli uccellini: sembrava proprio di essere immersi nella natura selvaggia e non c’era smog, solo aria pulita. I percorsi più difficili erano anche i più avventurosi e,se si riusciva a superarli,si era molto soddisfatti. Tutti i percorsi erano sicuri perché gli istruttori erano molto efficienti e controllavano da sotto che nessuno si facesse male. È andato tutto bene e gli alunni si sono divertiti parecchio. Dopo le attività hanno pranzato al sacco e si sono diretti verso il pullman. Il tempo era passato in fretta e avrebbero voluto rimanere un po’ di più ma, una volta tornati, erano tutti molto stanchi. È stata di sicuro una gita indimenticabile. Un consiglio per chi vuole andare a Cerwood??? Per divertirsi ci vuole prudenza e seguite sempre i consigli degli istruttori per non farvi male. Se quest’ estate ci volete andare vi divertirete veramente un sacco!!! A cura di Martina Bonomi ed Eleonora Pedrelli. Qual è la tua meta perfetta per le vacanze? Scoprilo con questo test! 1)Cosa preferisci tra: A. Ghiacciolo B. Limonata C. Tè freddo 2)Se fossi un avventuriero,quale meta 5)Quale cibo ti piace di più? sceglieresti? A. Fritto misto A. Una grotta sottomarina B. Polenta e funghi B. La foresta Amazzonica C. Pizza C. La tua cameretta in disordine 6)Materia preferita? 3)Tra questi sport,cosa preferisci? A. Scienze naturali A. Surf B. Geografia B. Sci C. Italiano C. Guardare la TV 7)Se andassi in viaggio,dove ti 4)Quale animale preferisci? dirigeresti? A. Pesciolino A. Verso le Hawaii B. Scoiattolo B. Gran Canion C. Gattino C. Atene 8)Qual è il tuo giorno della settimana preferito? A. Mercoledì B. Lunedì C. Sabato Ora conta la maggioranza di risposte A,B o C che hai dato e guarda i profili! Profili sempre contare su di te. Maggioranza di A: Mare Sei molto avventuroso,ma non troppo; sei moderato e ami anche rilassarti. Ami le cose semplici e metterti in gioco. Un consiglio? Vinci la timidezza e tuffati con i tuoi amici nei giochi più divertenti! Maggioranza di B: Montagna Sei un piccolo Indiana Jones! Non stai fermo un attimo e ti piace tutto ciò che è emozionante. (Quasi) niente ti fa paura e ami la natura. Attento a non distaccarti troppo dagli amici! Maggioranza di C: Città Ti piace oziare sul divano e ti riposi quasi sempre. La tua amica perfetta è proprio lei:La Televisione! Però ami anche le cose classiche e molto tenere. Sei un buon amico/a e tutti possono Test a cura di Martina Bonomi ed Eleonora Pedrelli Carissimi lettori, Questo è l’ultimo numero dell’anno! Speriamo che il giornalino vi sia piaciuto e che il prossimo anno partecipiate numerosi! Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo numero, in particolare ai professori Stefania Guglielmino e Roberto Bortoluzzi Soluzioni Bastoncini Parole intrecciate v a I T AL I A MANOS S AS Ac T RI Oa S I AE RE On O z e RE GGI O La redazione vi augura Buonissime Vacanze!!!