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Chigioni e la piazza: “Alla fine cambieranno idea, sta uscendo

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Chigioni e la piazza: “Alla fine cambieranno idea, sta uscendo
Araberara - 8 Febbraio 2013
PIANICO - IL SINDACO
Alto Sebino
Bossico: attività del gruppo Alpini
(assemblea annuale)
28
2013: 20° del Parco Nikolajewka Chigioni e la piazza: “Alla fine
e il 40° della Chiesetta dei Caduti cambieranno idea, sta uscendo
Il Gruppo Alpini di Bossico, fondato nel
lontano 1980, formato da 89 soci e da 28 amici aggregati, anche quest’anno ha al suo attivo
un bilancio positivo, ricco di numerose attività
svolte. La verifica è stata fatta nell’assemblea il
26 gennaio scorso. Dopo la S. Messa, durante la
quale sono stati ricordati i soci ‘andati avanti’
Salvatore Chiarelli (58 anni) e Pietro Mognetti
(67 anni), c’è stato l’ incontro in sede e a seguire
la cena sociale presso il ristorante Domina. Presenti il sindaco Marinella
Cocchetti e il vicesindaco
Daria Schiavi, il parroco
Don Attilio Mutti, il Coordinatore di zona Angelo
Perdonà in rappresentanza
della Sezione di Bergamo.
Non poteva mancare, e
non l’ha mai fatto, il capogruppo onorario cav.
Francesco Schiavi che ha
guidato il gruppo dal 1980
al 2006.
Nella sua relazione morale il giovane Capogruppo Enrico Arrighetti ha
ripercorso l’attività svolta
dal Gruppo durante il 2012
mettendo in risalto la partecipazione alle varie iniziative sovraccomunali e soprattutto a quelle promosse
in paese.
Le principali: il 22 aprile
cerimonia di intitolazione
delle nuove vie nella zona
della lottizzazione, tra le
quali “la via degli alpini”,
la giornata del “verde pulito” svoltasi il 26 maggio, le
varie feste alla Chiesetta dei
Caduti ed al Colle San Fermo, le attività estive legate
alle varie manifestazioni
promosse da altri gruppi:
festa patronale dei S.S.
Pietro e Paolo in oratorio,
la ricorrenza del 30° anniversario del gemellaggio
Bossico-Meyrié, la partecipazione con le attrezzature
della cucina al Campionato
italiano del Muratore.
Ma il fiore all’occhiello
del Gruppo è stato il lavoro
straordinario fatto all’Asilo: ”L’intervento ha visto la
totale sostituzione del manto di copertura - ha illustrato il capogruppo - parliamo
di un tetto di circa 400-430
mq, eppure nel giro di tre
fine settimana abbiamo fatto tutto. La partecipazione dei Volontari è stata incredibile, calcolando che il valore stimato è di circa 25.000 euro.
La spesa del materiale di oltre € 7.000. Perciò
mi complimento con tutti quelli che vi hanno
partecipato e in particolar modo devo ringraziare: la Esseti di Savoldelli che ci ha offerto il
viaggio delle tegole e ha messo a disposizione
il camion con la ‘gru per due giorni, camion
che è stato utilizzato sempre gratuitamente da
Fiorentino Chiarelli, la BCL che ha offerto i listoni e le tavole per i ripari, Luigi Schiavi per
i mezzi e l’attrezzatura che ha messo a disposizione, Pietro Sterni che ha offerto le opere di
sistemazione delle scossaline, converse e pluviali. Ricordo che oltre ad aver fatto il lavoro,
tutti i costi relativi alle opere sono stati sostenuti
dal gruppo”. Ultimo intervento del 2012 è stata
la sistemazione finale del
Funtanì di Gröm. Anche il
rendiconto della Protezione
civile, coordinata da Nicola
Filisetti, è più che positivo;
nel 2012 le ore di volontariato impiegate dalla Pc di
Bossico sono state: 70 ore
per l’attività di prevenzione, 230 ore per la sistemazione e pulizia da ramaglie
nuovo sentiero panoramico
del Colle con la partecipazione dei Nuclei di Sovere,
Costa Volpino, Rogno e
Pianico, 65 ore per la strada
provinciale N° 54 SovereBossico, 105 ore per attività di emergenza e 90 ore
per riunioni e corsi.
Il capogruppo Arrighetti
ha poi presentato le attività future: la costruzione di
due tettoie-riparo, una alla
chiesetta dei Caduti, e l’altra alla chiesetta S. Fermo;
inoltre la sostituzione della
copertura della chiesetta
Caduti perché ammalorata.
Il lavoro è quindi garantito
anche per quest’anno “…
ma gli alpini non hanno
paura!”.
Il sindaco Marinella
Cocchetti nel suo intervento ha avuto espressioni di
apprezzamento e di ringraziamento per tutto quello
che gli alpini fanno per la
comunità: ”Provo sempre
grande emozione ed orgoglio quando mi rivolgo
a Voi, perché Voi siete la
forza del nostro paese…
dimostrate capacità d’iniziativa, affermate i principi
di libertà, giustizia e democrazia, coltivate il senso
del dovere e della responsabilità personale… Voi,
alpini di Bossico, siete dei
protagonisti, e la forza, la
passione e la generosità che vi animano vi fanno
onore in ogni occasione”.
Quest’anno ricorrono due anniversari speciali:
il 20° del Parco Nikolajewka e il 40° della Chiesetta dei Caduti e gli Alpini hanno già programmato di ricordarli con manifestazioni speciali.
benissimo e i parcheggi ci sono”
«La mia continuità è solo Barcellini»
Il gruppo di Ziboni appoggerà la maggioranza?
Fabio Barcellini
Salvatore Greco
Ar.Ca.
Lino Chigioni è uno che la
calma non la perde facilmente. E così dopo essere stato
‘investito’ da una vagonata di
polemiche per la nuova piazza getta acqua sul fuoco: “Il
nostro obiettivo era la nuova
piazza e la stiamo portando
a casa – spiega il sindaco –
per fine febbraio si chiudono i
lavori, e devo dire che è davvero bella, e anche le critiche
di molte persone che all’inizio
erano scettiche stanno cambiando. Perché come ogni cosa
bisogna aspettare che sia finita per valutarla e io credo che
alla fine molti scettici saranno
invece contenti. Succede spesso così quando si cambiano
radicalmente le cose, ma poi
alla fine saranno contenti”.
Ha incontrato il Comitato per la Piazza? “No, loro la
Clara Sigorini
Carlo Ziboni
vedono in un modo, noi in un
altro, è legittimo pensarla in
modo differente ma noi andiamo avanti con la nostra idea”.
Il contenzioso maggiore è sui
parcheggi, sembrano pochi:
“Ma non è così, ce ne sono dieci sotterranei nuovi, la differenza rispetto a prima è solo
di 3, e quei tre erano anche
sistemati male nella piazza.
E comunque a 70 metri dalla
piazza c’è disponibilità di altri 25 parcheggi, certo, adesso
sono sempre pieni ma perché
non sono ancora disponibili i
10 sotterranei. Appena finito
sarà tutto diverso”. Archiviamo la piazza. Capitolo elezioni, a differenza degli altri
Comuni a Pianico i candidati
sono già usciti allo scoperto:
“E due candidati sembrano
rappresentare la continuità,
vuol dire che abbiamo lavorato bene. Scherzi a parte, Fa-
bio Barcellini se scioglierà
le riserve e come credo sarà il
candidato, è la mia continuità, è stato con me 10 anni, ha
lavorato benissimo e ha tutto
il mio appoggio”, con buona
pace di Salvatore Greco che
aveva auspicato di essere la
continuità di Chigioni: “Ho
un buon rapporto con Salvatore – spiega Chigioni – ci ha
sempre appoggiato ma è chiaro che Fabio è la nostra continuità”. E su Clara Sigorini:
“Potrebbe avere il suo seguito,
ma io mi occupo dei miei”. E
intanto sembra che il gruppo
dell’attuale minoranza guidata da Carlo Ziboni sia pronto
a sostenere Fabio Barcellini.
E Chigioni poi cosa farà? “Mi
prendo un anno sabbatico e
poi vediamo, l’impegno sul lavoro è tanto, ma comunque ai
miei non farò mancare il mio
appoggio”.
Solto Collina – DOMENICA 3 FEBBRAIO
Il “grazie” di Solto ai suoi benefattori
Pasquale Sterni
Intervento – Gruppo Alpini Pianico
L’omaggio al reduce Enrico Marchetti
Sabato 26 gennaio il
gruppo alpini di Pianico
insieme al sindaco Angelo Chigioni, ai rappresentanti dell’associazione
donatori di sangue della
FIDAS e L.A.D.S hanno
commemorato il 70° anniversario della battaglia
di Nikolayewka presso
la “Casa della Serenità”
di Lovere , dove è ospite il
reduce di Russia l’alpino
Enrico Marchetti classe
’22. Il ritrovo è stato per
l’inizio della Santa Messa
nella chiesetta all’interno
della Casa celebrata dal
Padre Duilio Cadei.
Oltre al reduce è stata ricordata la figura del
Cap. Magg. Giacomo
Zoppetti disperso della Campagna di Russia
e tutti gli altri reduci di
Pianico che con altri corpi
militari hanno partecipato a quella guerra.
Finita la Santa Messa ci siamo trasferiti nel
salone delle feste per il
rinfresco.
Ringraziamo il Pre-
sidente ed il Consiglio
Direttivo della Casa per
l’ospitalità, le Suore, la
rappresentanza del gruppo alpini di Lovere e tutti
coloro che hanno collaborato e partecipato per far
sì che la cerimonia avesse
il giusto valore. Cogliamo
l’occasione per mandare
un saluto a tutti i Reduci che leggeranno questo
articolo.
Tutti assieme per San Giovanni Bosco. Grazie
al ‘collante’ Don Antonio Fedrighini che ha riunito a Solto Collina davvero tutto il paese. Santa
Messa domenica 3 febbraio alle 10,30 concelebrata dal Vescovo Mons. Lino Belotti, dall’Arciprete don Antonio Fedrighini e da Don Franco
Facchetti salesiano di Chiari per i benefattori
viventi e defunti. Presente il Sindaco Maurizio
Esti. Per i defunti Aquilino Spelgatti e Fabio
Terzi di cui erano presenti i famigliari e il vivente
Lorenzo Cantamessa. Inoltre è stata scoperta
una ‘targa’ dedicata al dottor Giuseppe Spelgatti, ex allievo dei salesiani che ha beneficiato l’oratorio con 200.000 euro. Erano presenti
i famigliari di Giuseppe Spelgatti. A seguire
un pranzo comunitario in oratorio che ha visto
la partecipazione di centinaia di persone, tutti
assieme con il minimo comune denominatore dell’amicizia e della solidarietà, nel nome
di San Giovanni Bosco e di tutti quelli che lo
hanno seguito e che lo seguono.
(FOTO SAN MARCO VILLONGO)
Araberara - 8 Febbraio 2013
SOLTO COLLINA – INTERVENTO/1
Don Antonio interviene in predica:
“Tino, ti perdoniamo”
“Basta beghe e attacchi,
siamo lo zimbello della zona”.
Tirata di orecchie agli amministratori
E alla fine è intervenuto lui,
Don Antonio da oltre quindici anni parroco di Solto, conosciuto da tutti, solitamente
schivo ma quando ci vuole ci
vuole. Solto Collina è finita
sotto i riflettori causa faide interne e panni sporchi lavati in
pubblico. Una faida che non sta
risparmiando niente e nessuno,
volantini, manifesti, lettere,
tutti contro tutti, o meglio, il
vecchio gruppo di maggioranza, quello di Ivan Gatti &
Asmara Ziboni da una parte e
Maurizio Esti & Tino Consoli dall’altra. In mezzo un paese
che per la maggioranza avrebbe fatto volentieri a meno di
partecipare a uno scontro che
sta mettendo in imbarazzo tutta la Collina. Solitamente sono
i cittadini che alzano la voce,
ma vedere begare così chi ha
amministrato o tenta di amministrare ora il paese non capita quasi mai: “Una situazione
imbarazzante” ha tuonato Don
Antonio, che dopo aver cercato inutilmente di far ragionare i contendenti, ma quando
nei paesi piccoli le questioni
diventano personali riuscire
a mettere pace è difficile, ha
deciso di tirare le orecchie al
paese durante l’omelia della
domenica: “La gente ci deride
– ha tentato di far ragionare i
diretti interessati – basta con
queste litigate, basta scrivere sui social network insulti e
cattiverie”.
E ad annuire la gran parte del paese, stanca di essere
messa in mezzo a questioni di
pochi, personalismi che stanno
facendo diventare il paese lo
zimbello dell’Alto Sebino. Il
contendere è sempre quello:
quel benedetto, o maledetto
PGT. Che poi sono terreni. Ma
basta e avanza per mettere zizzania. E così alla fine è intervenuto lui, il parroco. E sembra
con discreti risultati visto che
le cose sembrano essersi calmate, almeno quelle alla luce
del sole. Per le altre, quelle che
non vengono ancora alla luce
però sono al lavoro avvocati,
perché in mezzo ci è scappata
qualche denuncia. E adesso
quaresima e Crucifixus, che
un po’ di penitenza non fa mai
male.
FONTENO
Alan Bertoletti
Elena Donda
Alla faccia di chi dice che i piccoli Comuni costano e che vanno accorpati per
risparmiare sui costi della… politica.
Tutti i consiglieri comunali di Fonteno
per tutto l’anno 2012 sono costati la
‘bellezza’ di 475,54 euro lordi. Andando
a spulciare tra i costi che ammontano
a 15,34 euro a consiglio comunale. Nel
dettaglio: Tiziano Pedretti per tre
presenze ha accumulato 46,02 euro lordi, stesse presenze e stesso importo per
Maurizio Falardi.
Con 4 presenze e quindi 61,36 euro
lordi c’è Fabio Donda e Alan Bertoletti, con 5 presenze e 76,70 euro lordi
Elena Donda. Con 92,04 euro lordi e
quindi 6 presenze ci sono Maria Fachinetti e Margherita Domenighini.
Maurizio Falardi
Il Gruppo di minoranza
“Viva Solto”
SOLTO COLLINA – INTERVENTO/2
Tutti i consiglieri per un anno
costano solo 475 euro lordi
Fabio Donda
La popolazione di Solto Collina si sta chiedendo il
perché di tanto odio e accanimento da parte del vice
sindaco Consoli Tino nei confronti della dottoressa del
centro diurno di Esmate. La sua personale interpretazione dei fatti alimenta dubbi e discordie nel paese.
Senza considerare che una simile caduta di stile male
alloggia in chiunque voglia rappresentare la comunità di Solto Collina. Nessuno ha colpa se il suo animo
soffre per i rimorsi di quanto ha combinato, complice
peraltro il sindaco e tutta l’amministrazione che tace.
Tuttavia noi di “Viva Solto”, rispettosi della comunità e per non alimentare ulteriori polemiche, possiamo
soltanto perdonare. La giustizia farà il suo corso, in
tribunale si dibatterà e i giudici emetteranno la loro
sentenza. Pagherà chi ha sbagliato con soldi propri.
Margherita Domenighini
Tiziano Pedretti
LA COLLINA
Solto, Riva e Fonteno
senza segretario
Solto, Riva e Fonteno ancora una volta restano
senza segretario comunale. Franca Moroli, l’attuale segretario, già segretario anche di Trescore,
sceglie Carobbio degli Angeli per la nuova convenzione, logisticamente più facile e che da contiguità territoriale. Maurizio Esti, Alessandro Bigoni e Norma Polini, i sindaci di Solto, Fonteno
e Riva ne hanno preso atto e sciolto consensualmente la convenzione con decorrenza dal prossimo 1 di aprile. Insomma si cambia ancora.
“Pignorato il conto
del Comune”
Chi
Amministra deve
dedicare tempo e competenze per gestire bene e
nell’interesse della collettività la “Cosa Pubblica”,
diversamente sorgono disguidi.
In data 5 giugno 2012
l’Ufficiale Giudiziario addetto alle Esecuzioni presso il
Tribunale di Bergamo, sezione staccata di Clusone, ha
pignorato il conto di Tesoreria del Comune di Solto Collina presso la Banca Intesa San Paolo S.p.A., ne è seguita una PATTUIZIONE e il pagamento del dovuto.
Per verificare il “dovuto” noi di “Viva Solto” abbiamo
chiesto gli atti il 10.01.2013 ma ad oggi non li abbiamo
ancora ottenuti (se era dovuto non era meglio pagare
senza farsi pignorare i conti?). E’ nostra intenzione
vigilare nell’interesse della collettività.
Quel che è successo spiega il perché, per la prima volta,
la Giunta Comunale con delibera n. 7 del 17.01.2013,
quindi uno dei primi atti del nuovo anno, mette al riparo dai pignoramenti le somme necessarie al normale
funzionamento dell’Ente per i primi sei mesi dell’anno
(euro 481.550,00).
Il Gruppo di minoranza
“Viva Solto”
Alto Sebino
Solto Collina – L’ARCIPRETE
29
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