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apri allegato - Ufficiali di Gara FIT

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apri allegato - Ufficiali di Gara FIT
NUOVA EDIZIONE REGOLAMENTO CAMPIONATI A SQUADRE (RCS)
Applicazione nuove norme da gennaio 2014
(in corsivo modifiche ed integrazioni – rif. Atti Ufficiali FIT circolari n. 8/9/10 agosto/settembre/
ottobre 2013)
NUOVE DEFINIZIONI (art.1)
• Lista dei giocatori: è il modulo immodificabile per i Campionati maggiori (serie A1, A2, B e
divisione regionale serie C) modificabile o integrabile per la serie D e Campionati giovanili e
veterani. Comprende i giocatori legittimati a partecipare al Campionato che l’affiliato
intende utilizzare e che presenta all’atto di iscrizione della squadra al Campionato.
(esempio: si possono iscrivere due stranieri, ma in formazione ce ne può stare solo uno
oppure tre variati ma in formazione ce ne può stare solo uno, ecc.).
•
Vivaio: giocatori che abbiano posseduto la tessera FIT atleta U10,12,14,16 dell’affiliato che
rappresentano per almeno due anni anche non consecutivi compreso quello in corso.
•
8+: giocatore tesserato atleta per l’affiliato che rappresenta da almeno 8 anni consecutivi
precedenti a quello in corso che con quest’ultimo fanno 9 anni consecutivi.
•
Variato: giocatore che non è stato tesserato entro il 30/06 dell’anno precedente per
l’affiliato che rappresenta e che non ha disputato il Campionato con lo stesso affiliato.
•
Limitato: giocatore tesserato atleta per l’affiliato che rappresenta da meno di 8 anni
consecutivi o straniero o non in possesso dei requisiti di cui ai punti Vivaio e 8+.
LIMITAZIONE PARTECIPAZIONE TESSERATI E UNDER 10 (artt.8, 68, 69 e 70)
• Ciascun tesserato può partecipare nell’anno a due Campionati a squadre: il Campionato
degli affiliati e ad un solo Campionato dei settori di età o manifestazione nazionale.
•
I Campionati giovanili sono distinti in: Under 18, 16, 14 e 12 maschili e femminili. Ogni
incontro intersociale di questi Campionati si gioca con la formula di due singolari ed un
doppio.
•
È istituito anche il Campionato Under 10 (unico) ed ogni incontro intersociale si disputa con
la seguente formula mista: un singolare maschile, un singolare femminile ed un doppio
misto.
•
I tesserati Under 10 possono partecipare al solo Campionato del proprio settore di età.
•
Il Campionato Under 10 si gioca al meglio delle tre partite a sei giochi pari con l’adozione
del punteggio senza vantaggi NO-AD.
•
In tutti gli incontri individuali di singolare e doppio del Campionato Under 10 in luogo della
eventuale terza partita si gioca un tie-break decisivo sostitutivo a dieci punti (sempre con il
vantaggio di due punti).
•
La disputa del Campionato Under 10 è limitata alla sola fase regionale.
PARTECIPAZIONE GIOCATORI STRANIERI (art.9)
• La loro partecipazione per la serie A1, A2, B e divisione regionale serie C (nota: la serie C,
ancorché preveda una fase nazionale, è pur sempre considerata come divisione regionale)
è consentita nel numero di uno per ciascuna formazione di ogni squadra presentata al GAC
anche se diverso da quello già incluso nelle formazioni precedenti. Per le divisioni della serie
D valgono le indicazioni di ciascun Comitato Regionale.
•
La loro partecipazione non è mai consentita nei Campionati giovanili, nei Campionati
veterani Over35M, 45M, Over40F e nelle manifestazioni nazionali: Over40M, Over45F lim.
a 4.5, Over45M lim. a 4.3, Over50M/F, Over55M, Over60M, Over65M e Over70M.
ISCRIZIONE DELLA SQUADRA (art.11)
•
La domanda di iscrizione al Campionato deve comprendere la lista dei giocatori che si
intendono utilizzare per quella squadra e che devono essere:
1) pari al numero dei giocatori necessari a disputare tutti gli incontri previsti dalla formula
del Campionato utilizzando gli stessi giocatori per i singolari e per i doppi (esempio: in serie
C maschile è quattro) con le caratteristiche e le limitazioni indicate per ogni Campionato
(esempi: un giocatore Under 12 non può partecipare al Campionato U16; un giocatore
iscritto nella lista della serie D non può partecipare alla serie C del medesimo affiliato
perché in questo caso è come se fossero due Campionati di due affiliati diversi, ecc.).
2) pari al massimo del doppio del numero dei giocatori (esempio: per la serie C maschile è
16 necessari a disputare tutti gli incontri utilizzando giocatori diversi sia per i singolari sia
per i doppi) ma con i requisiti indicati per ogni Campionato (esempio: con riferimento alla
lista dei giocatori, a stranieri, variati, limitati, vivaio e 8+).
•
La lista dei giocatori dopo l’iscrizione può - nella serie D, nei Campionati giovanili, veterani
e relative manifestazioni nazionali - non può - nelle altre divisioni del Campionato degli
affiliati - essere modificata o integrata secondo le previsioni di ogni singolo Campionato.
OBBLIGHI DELL’AFFILIATO OSPITANTE (art.22)
• L’affiliato ospitante deve mettere a disposizione del GAC per ogni incontro intersociale
almeno due arbitri tesserati FIT o iscritti all’Albo, salvo diversa esplicita previsione per il
singolo Campionato (esempio: nella serie D e nei Campionati di settore (giovanili e
veterani) in loro assenza il GAC applica il CASA – Codice di arbitraggio senza arbitro).
•
Negli incontri intersociali del Campionato degli affiliati - divisioni regionali serie D - e dei
Campionati giovanili, veterani e relative manifestazioni nazionali, l’affiliato ospitante deve
mettere a disposizione un GAC di livello 1. (nota: stante la eventuale non disponibilità del
GAC1 di casa, l’affiliato può coinvolgere altro GAC1 o GAC di livello 2/3 indicandolo al FUP).
•
Deve inoltre fornire almeno quattro palle nuove per ciascun incontro individuale di marca
e tipo dichiarati all’atto della iscrizione. Possono essere utilizzate palle di marca e tipo
diversi solo se vi è l’accordo sottoscritto dai capitani che il GAC allega al referto.
ASSENZA DEGLI ARBITRI (art.33)
• Se sono assenti gli arbitri il GAC:
1) segnala il caso al Giudice Sportivo ed assegna la vittoria alla squadra avversaria con il
massimo punteggio negli incontri di serie A1, A2, B e nella fase nazionale serie C;
2) negli incontri della fase regionale della serie C, nei Campionati di settore e nelle
manifestazioni nazionali veterani, il GAC segnala il caso al GS per l’applicazione della
sanzione pecuniaria nel minimo secondo le disposizioni vigenti. Ma solo in questi casi, cioè
quando non sia possibile l’arbitraggio, il GAC adotta il Codice di arbitraggio senza arbitro.
Per la sola serie D quando non sia possibile l’arbitraggio, il GAC adotta il Codice di
arbitraggio senza arbitro ma non segnala il caso al GS per l’applicazione della sanzione
pecuniaria nel minimo secondo le disposizioni vigenti
ASSENZA DEI GIOCATORI (art.37)
• Quando un giocatore, presente ad una fase delle operazioni preliminari, non si presenta
pronto per giocare all’ora fissata dal GAC per l’inizio del suo incontro individuale, questo è
vinto dall’avversario.
•
Il giocatore assente alla prima o seconda fase delle operazioni preliminari o assente quando
è chiamato per il suo incontro di singolare, può partecipare ai successivi incontri di doppio
in programma purché presente alle rispettive fasi delle operazioni preliminari.
RECLAMI (art.45)
• Devono essere presentati, in materia tecnica (esempio: abbinamento singolaristi, ordine
valori singolaristi, giocatori in formazione ma non in lista, identità giocatori, ecc.) entro 30
minuti dal momento in cui il reclamante ha avuto conoscenza del fatto causa del reclamo.
•
In tutti gli altri casi (esempio: organizzativi, economici e morali o altro al di fuori della
legittimità di partecipazione alla gara o allo svolgimento dell’incontro intersociale) entro 30
minuti dal fatto a cui si riferiscono, ma non oltre 30 minuti dal termine dell’incontro
intersociale se si riferiscono a fatti accaduti dopo il termine dell’incontro stesso.
FORMULA DEGLI INCONTRI DI DOPPIO (art.50)
1) Negli incontri di serie A1 gli incontri di doppio si disputano con il NO-AD e sul punteggio
di una partita pari in luogo della terza partita si gioca un tie-break decisivo a 10 punti;
2) nella serie A2, B e divisioni regionali serie C (vedi nota art.9) gli incontri di doppio si
giocano al meglio delle tre partite con tie-break a sette punti in tutte le partite.
3) nelle divisioni regionali serie D, ad eccezione dei gironi finali, in luogo della eventuale
terza partita si gioca un tie-break decisivo dell’incontro a 10 punti.
LIMITAZIONI ALLA PARTECIPAZIONE DEI TESSERATI (art.52)
• Nella serie A1, A2, B e divisioni regionali serie C la partecipazione dei seguenti giocatori è
limitata ad uno in ciascuna formazione presentata al GAC di ciascun incontro intersociale
anche se diverso da quello già incluso nelle precedenti formazioni ma compresi nella lista:
1) giocatori stranieri;
2) giocatori variati.
•
In ogni caso le limitazioni non si applicano:
a) ai nuovi affiliati dal 1° gennaio dell’anno precedente ammessi per la prima volta al
Campionato;
b) ai giocatori del vivaio;
c) ai giocatori 8+;
d) ai giocatori che pur non tesserati entro il 30 giugno dell’anno precedente per l’affiliato
che rappresentano, hanno posseduto l’ultima tessera atleta per il medesimo affiliato;
e) ai giocatori italiani tesserati per la prima volta in Italia ma che non siano stati tesserati
per federazioni straniere;
f) alla giocatrice che sostituisce un’altra giocatrice di classifica pari o superiore in stato di
gravidanza accertata dopo la scadenza delle iscrizioni.
Nel caso in cui vi sia il possesso contemporaneo di più requisiti tra quelli sopra elencati, il
giocatore è valutato come segue:
a) lo straniero è sempre considerato come tale anche se appartenente al vivaio;
b) il variato che sia anche del vivaio non è soggetto alle limitazioni: (esempio: in questo
caso in formazione ci possono stare più variati appartenenti al vivaio ed un altro variato
non facente parte del vivaio);
c) lo straniero che sia anche variato è soggetto ad entrambe le limitazioni (esempio: se in
formazione vi è un altro variato o un altro straniero, lo straniero variato NON può giocare
né da straniero né da variato. Lo straniero/variato, cumulando i due requisiti, può giocare
da straniero o da variato solo se in formazione non sia incluso né un altro variato né un
altro straniero.
AMMISSIONE E COMPOSIZIONE DELLA SQUADRA (art.53)
• Gli affiliati partecipanti alla serie A1, A2, B e divisione regionale serie C debbono inserire
obbligatoriamente nella lista all’atto della iscrizione e nella formazione della squadra da
presentare al GAC :
1) per la serie A1, A2 e B maschile, almeno due giocatori del vivaio di cui almeno uno di età
inferiore ai 30 anni calcolati dal 1° gennaio dell’anno in corso o, in sostituzione del secondo,
un giocatore 8+. Di questi giocatori, anche non gli stessi, ne debbono essere inseriti almeno
due sia nella formazione dei singolaristi sia nella formazione dei doppisti ed almeno uno
nella formazione dell’eventuale doppio supplementare;
2) per la serie A1, A2 e B femminile, almeno una giocatrice del vivaio od una giocatrice 8+;
almeno una di esse, anche non la stessa, deve essere inserita sia nella formazione delle
singolariste sia in quella del doppio compreso l’eventuale doppio supplementare;
3) per la divisione regionale serie C maschile e femminile almeno un giocatore o una
giocatrice del vivaio od un giocatore od una giocatrice 8+. Almeno uno/a di essi/e, anche
non lo/a stesso/a deve essere inserito/a sia nella formazione degli incontri di singolare sia
in quella dei doppi compreso l’eventuale doppio supplementare.
•
Nota: la tabella all’interno dell’art. 53 definisce la composizione delle squadre con le
caratteristiche e le limitazioni per la inclusione di giocatori e le tipologie in esse indicate.
•
I giocatori tesserati sin dall’affiliazione per un affiliato da meno di nove anni sono
considerati come tesserati al nono anno di tesseramento consecutivo.
•
Per la sola divisione serie D i giocatori componenti la lista presentata all’atto della iscrizione
al Campionato possono essere integrati fino al massimo del doppio del numero dei
giocatori necessari per disputare tutti gli incontri (esempio: per la nostra serie D3 possono
essere al massimo dieci) previsti utilizzando nominativi diversi sia per i singolari sia per i
doppi solo da giocatori che abbiano una classifica uguale o inferiore a quella del giocatore
di più bassa classifica inserito nella predetta lista.
COMPOSIZIONE DI PIU’ SQUADRE ISCRITTE (art.55)
• Fatta eccezione per la serie A1, lo stesso giocatore non può essere utilizzato per l’iscrizione
di due o più squadre della medesima o di divisioni diverse.
•
Il passaggio da una squadra all’altra, nel Campionato degli affiliati, non è mai consentito.
•
Per le sole divisioni regionali serie D, il giocatore non inserito in alcuna squadra può essere
incluso nella formazione di qualsiasi altra squadra fermi restando i limiti previsti dall’art.53
c5 precedentemente descritti.
•
L’appartenenza di un giocatore ad una squadra è determinata dalla sua inclusione nella
lista (iscrizione), ma per le sole divisioni regionali della serie D anche dalla sua inclusione
nella formazione presentata al GAC (vedi esempio del può o non può - rif. art.11 c4).
•
In caso di partecipazione ad una divisione nazionale del Campionato degli affiliati oltre ad
altre di divisione regionale, nella lista da indicare all’atto della iscrizione si devono
includere nella serie superiore i quattro giocatori e le tre giocatrici con la migliori
classifica(esempio: se un affiliato si iscrive alla serie C maschile - che parte dalla fase
regionale - ed alla serie B maschile - che è una divisione nazionale - quest’ultima deve
avere i quattro giocatori con la migliore classifica).
•
La composizione delle squadre non è vincolata alla classifica dei giocatori, ma nella lista e
nella formazione presentata al GAC si deve indicare (rif. tabella art.53):
a) il numero dei giocatori che rientrano nelle limitazioni, cioè non appartenenti al vivaio e
non 8+, con le loro eventuali caratteristiche (stranieri, variati, ecc.);
b) il numero dei giocatori che non rientrano nelle limitazioni con la segnalazione se si tratta
di vivaio, Over30 o Under30 o di 8+.
ASSENZA DEGLI UFFICIALI DI GARA (art.61)
• Per le sole divisioni serie D:
1) se è assente il GAC1 indicato dall’affiliato ospitante e non sia sostituito da altro GAC,
l’affiliato perde l’incontro intersociale ed è soggetto a sanzione pecuniaria;
2) in serie D non vi è più l’obbligo di mettere a disposizione gli arbitri. Il GAC in assenza
dell’arbitro applicherà il CASA, ma non segnala il caso al GS (v. art. 33 c2b).
CAMPIONATI GIOVANILI
FASI DI SVOLGIMENTO DEI CAMPIONATI (ART.69). Ad eccezione degli altri Campionati giovanili,
la disputa del Campionato Under 18 (e anche Under 10) è limitata alla sola fase regionale.
FORMULA DEGLI INCONTRI INTERSOCIALI ED INDIVIDUALI (art.70)
• Negli incontri di doppio maschile e femminili si adotta il seguente metodo di punteggio:
1) nella fase regionale, ad eccezione dei gironi finali, sul punteggio di una partita pari si
gioca un tie-break decisivo al dieci punti sostitutivo della terza partita;
2) nella prima e seconda fase nazionale si gioca al meglio delle tre partite con tie-break a
sette punti in tutte le partite.
COMPOSIZIONE DI PIU’ SQUADRE ISCRITTE (art.73)
• La variazioni di classifica dei giocatori inclusi nella lista o nella formazione intervenute in
corso d’anno non hanno rilevanza, tenendosi conto della classifica posseduta al momento
della iscrizione o della sua successiva inclusione, sia nel caso di più squadre iscritte del
medesimo settore sia per quanto riguarda l’ordine dei valori che deve essere mantenuto
per tutta la durata della fase regionale (esempio: nessun giocatore della squadra B deve
essere di classifica superiore a quella dell’ultimo componente della squadra A).
ART. 75, 76, 79, 80, 81. Contengono le modalità organizzative delle fasi provinciali e regionali, di
competenza del CRL e delle fasi nazionali, di competenza della FIT, dei Campionati giovanili.
ASSENZA DEL GIUDICE ARBITRO NELLE FASI REGIONALI (art.78)
• Se è assente il GAC 1 indicato dall’affiliato ospitante non sarà possibile disputare l’incontro
e quest’ultimo sarà soggetto a sanzione pecuniaria ed alla perdita dell’incontro intersociale.
Articolo 72 - Limitazioni alla partecipazione dei tesserati
1. I giocatori under trasferiti da altro affiliato non possono disputare i Campionati giovanili per
l’affiliato di destinazione per le due edizioni successive al trasferimento.
2. Qualora il trasferimento sia avvenuto in corso d’anno, la limitazione si estende anche
all’edizione dei Campionati giovanili che dovesse ancora concludersi.
3. La limitazione non si applica ai giocatori la cui classifica, riferita all’anno per cui si chiede il
trasferimento, è uguale o inferiore a quella indicata nella seguente tabella:
Campionato misto
IV categoria NC, per gli under e le under 10
Campionato maschile
Campionato femminile
IV categoria 6° gruppo, per gli under 11
IV categoria 5° gruppo, per le under 11
IV categoria 5° gruppo, per gli under 12
IV categoria 4° gruppo, per le under 12
IV categoria 4° gruppo, per gli under 13
IV categoria 3° gruppo, per le under 13
IV categoria 3° gruppo, per gli under 14
IV categoria 2° gruppo, per le under 14
IV categoria 2° gruppo, per gli under 15
IV categoria 1° gruppo, per le under 15
IV categoria 1° gruppo, per gli under 16
III categoria 5° gruppo, per le under 16
5. Le variazioni di classifica, sia in aumento sia in diminuzione, ottenute dopo il trasferimento, non
hanno alcun effetto sulla predetta limitazione alla partecipazione o sulla sua non applicazione.
6. I giocatori stranieri non possono prendere parte ad alcun Campionato giovanile
CAMPIONATI VETERANI
•
Art.84. Negli incontri di doppio sul punteggio di una partita pari in luogo della terza partita
si gioca un tie-break decisivo dell’incontro a dieci punti.
•
Art.86. I giocatori stranieri non possono partecipare a nessun Campionato ed a nessuna
manifestazione nazionale per veterani.
•
Le norme sulla composizione delle squadre e sulla assenza del GAC1 sono identiche a
quelle dei Campionati giovanili.
SQUADRE AMMESSE E REQUISITI (art. 85).
•
La formazione della squadra presentata al GAC negli incontri della fase nazionale delle
manifestazioni Over50 e Over55 maschili deve contenere almeno 3 giocatori e nel doppio
deve partecipare almeno un giocatore diverso da quelli che hanno disputato i singolari.
ART. 89, 90 e 91. Contengono l’organizzazione delle fasi regionali e nazionali. La fase regionale
Over50, 55 e 45 femminile non ha più la funzione di qualificare alla fase nazionale (facoltatività).
OBBLIGHI DI ISCRIZIONE E SCHIERAMENTO NEI CAMPIONATI GIOVANILI (art. 65 RCS)
(per squadre partecipanti ad A1-A2-B)
Gli affiliati che partecipano ad una divisione nazionale, sia maschile sia femminile, hanno l’obbligo nello
stesso anno, di iscrivere e schierare regolarmente nei Campionati giovanili, maschili o femminili:
a) almeno cinque squadre, per chi disputa la serie A1;
b) almeno quattro squadre, per chi disputa la serie A2;
c) almeno tre squadre, per chi disputa la serie B.
6. Gli affiliati inadempienti non possono disputare nell’anno successivo la divisione nazionale, sia maschile
sia femminile, per la quale hanno conseguito il diritto sulla base dei risultati della serie disputata, ma
possono
disputare il Campionato nella serie inferiore, con la conseguenza che l’inadempiente:
a) se ha conseguito la promozione, resta nella serie nella quale ha disputato il Campionato;
b) se ha conseguito la permanenza nella stessa serie, viene retrocesso nella serie inferiore;
c) se è stato retrocesso, non subisce un’ulteriore retrocessione.
TITOLO II
CAMPIONATI GIOVANILI
CAPO I
FASI E FORMULA
Articolo 68 - Campionati
1. I Campionati giovanili sono distinti in:
a) Campionato under 18, maschile e femminile;
b) Campionato under 16, maschile e femminile;
c) Campionato under 14, maschile e femminile;
d) Campionato under 12, maschile e femminile;
e) Campionato under 10, misto.
NOVITA’ – OBBLIGO MINIMO LUX ILLUMINAZIONE ANCHE PER CAMPI ALL’APERTO
Articolo 20 RCS 2014– Campi
1. Gli incontri devono essere disputati sui campi denunciati all'atto dell'iscrizione dall’affiliato ospitante o su
quelli autorizzati dal Commissario di gara competente.
2. Qualora i campi denunciati siano inagibili per causa di forza maggiore, constatata dal Giudice arbitro, questi
dispone l'effettuazione (o la prosecuzione) dell'incontro intersociale sui campi di riserva o su altri campi,
come specificato nel regolamento di ogni Campionato.
3. Qualora siano utilizzati campi con la luce artificiale, l'illuminazione deve essere uniformemente distribuita
sul campo, con un'intensità minima, risultante come media di 18 misurazioni equamente distribuite sul campo,
di:
a) 400 lux per impianti su cui si svolgono incontri del Campionato degli affiliati - divisioni nazionali di serie
A1, maschile e femminile;
b) 300 lux per incontri di ogni altra divisione od altro Campionato.
4. Il Giudice arbitro non fa iniziare o sospende il gioco se l'intensità dell'illuminazione, a suo giudizio, è insufficiente.
5. Il Giudice arbitro decreta la sconfitta, con il massimo punteggio consentito dalla formula del Campionato,
della squadra dell'affiliato ospitante che non metta a disposizione i campi nel numero previsto e con le caratteristiche
richieste ovvero sia responsabile della loro successiva inagibilità.
Articolo 20 RCS 2013 – Campi
1. Gli incontri devono essere disputati sui campi denunciati all'atto dell'iscrizione dall’affiliato ospitante o su
quelli autorizzati dal Commissario di gara competente.
2. Qualora i campi denunciati siano inagibili per causa di forza maggiore, constatata dal Giudice arbitro, questi
dispone l'effettuazione (o la prosecuzione) dell'incontro intersociale sui campi di riserva o su altri campi,
come specificato nel regolamento di ogni Campionato.
3. Qualora siano utilizzati campi coperti con la luce artificiale, l'illuminazione deve essere uniformemente distribuita
sul campo, con un'intensità minima, risultante come media di 18 misurazioni equamente distribuite sul
campo, di:
a) 400 lux per impianti su cui si svolgono incontri del Campionato degli affiliati - divisioni nazionali di serie
A1, maschile e femminile;
b) 300 lux per incontri di ogni altra divisione od altro Campionato.
4. Il Giudice arbitro non fa iniziare o sospende il gioco se l'intensità dell'illuminazione, a suo giudizio, è insufficiente.
5. Il Giudice arbitro decreta la sconfitta, con il massimo punteggio consentito dalla formula del Campionato,
della squadra dell'affiliato ospitante che non metta a disposizione i campi nel numero previsto e con le caratteristiche
richieste ovvero sia responsabile della loro successiva inagibilità.
REGOLE DI TENNIS – Regola 1 – Il campo
(3) NOTA DELLA F.I.T. Illuminazione: quando una competizione si gioca con la luce artificiale, l'illuminazione deve essere uniformemente
distribuita
sul campo con un'intensità minima risultante come media di 18 misurazioni equamente distribuite sul campo, di:
- 1000 lux per impianti su cui si svolge attività internazionale con riprese televisive;
- 400 lux per impianti su cui si svolge attività agonistica di vertice (Tornei di prima categoria e Campionato degli affiliati – divisioni nazionali
di serie A1, maschile e femminile);
- 300 lux per ogni altro tipo di impianto.
Il Giudice arbitro ha l'autorità di non far iniziare o sospendere il gioco se l'intensità dell'illuminazione, a suo giudizio, è insufficiente.
Sintesi norme campionati a squadre serie A1-A2-B-C 2014
LISTA GIOCATORI : all’atto dell’iscrizione devono già essere indicati tutti i giocatori utilizzabili nel corso del
campionato (“la rosa”), quindi non sono più ammessi gli “integrati” in corso d’opera.
MASSIMO GIOCATORI ISCRIVIBILI : 16 x serie A1-A2-B-C maschile (ma non più di 4 (6) giocatori “limitati”=
non vivaio o 8+), 10 x serie A1-A2-B-C femminile (ma non + di 3 (4) giocatrici “limitate”=non vivaio o 8+).
LIMITE MINIMO LUX ILLUMINAZIONE : esteso l’obbligo anche per i campi all’aperto (prima era solo al
coperto) : 400 lux per la serie A1, 300 per le altre competizioni.
OBBLIGO SCHIERAMENTO “VINCOLATI” NELLA SINGOLA GIORNATA :
-Serie A1-A2-B maschile = in singolare minimo 1 vivaio under 30 + 1 vivaio under 30 / o vivaio over 30 / o 8+
; in doppio minimo 1 vivaio under 30 + 1 vivaio under 30 / o vivaio over 30 / o 8+ ; doppio supplementare
minimo 1 fra vivaio under 30 / o vivaio over 30 / o 8+ ;
-Serie A1-A2-B femminile = in singolare minimo 1 vivaio / o 8+ ; in doppio minimo 1 vivaio / o 8+ ; doppio
supplementare minimo 1 vivaio / o 8+ ;
-Serie C maschile e femminile = in singolare minimo 1 vivaio / o 8+ ; in doppio minimo 1 vivaio / o 8+ ;
doppio supplementare minimo 1 vivaio / o 8+ .
LIMITAZIONI FORMAZIONE NELLA SINGOLA GIORNATA :
-Serie A1-A2-B maschile = massimo 1 straniero ; massimo 1 “variato” (trasferito, tesserato secondo
semestre a.p.,nuovo tesserato); massimo 3 (4) giocatori “limitati”(di cui massimo 2 schierabili in singolare) ;
-Serie A1-A2-B femminile = massimo 1 straniera ; massimo 1 “variata” (trasferita, tesserata secondo
semestre a.p., nuova tesserata); massimo 2 (3) giocatrici “limitate” (di cui massimo 2 schierabili in
singolare) ;
-Serie C maschile = massimo 1 straniero ; massimo 1 “variato” (trasferito, tesserato secondo semestre a.p.,
nuovo tesserato); massimo 4 giocatori “limitati” (di cui massimo 3 schierabili in singolare) ;
-Serie C femminile = massimo 1 straniera ; massimo 1 “variata” (trasferita, tesserata secondo semestre a.p.,
nuova tesserata); massimo 3 giocatrici “limitate” (di cui massimo 2 schierabili in singolare).
*** evidenziate in rosso le possibili modifiche derivanti dalla nota FIT del 21/01/2014
http://www.federtennis.it/DettaglioNews.asp?IDNews=66486
Con l’approssimarsi dell’inizio del Campionato degli Affiliati 2014 è stata formulata, da parte dei consiglieri delegati al settore dei
Campionati a Squadre, una proposta volta ad ampliare il numero massimo dei giocatori che, non rivestendo le particolari
caratteristiche di atleti del vivaio od 8+, possono essere complessivamente schierati nelle divisioni, sia maschili sia femminili, di
Serie A1, A2, B e C.
La limitazione all’impiego di tali giocatori sarebbe pertanto elevata a 6 per il Campionato maschile ed a 4 per il Campionato
femminile.
La proposta, che verrà discussa ed eventualmente approvata nella prossima riunione del Consiglio Federale, ha lo scopo di consentire
agli affiliati partecipanti di poter praticare il “turn over” anche con i giocatori non del vivaio o non 8+.
Allo stesso tempo, per le divisioni maschili di A1, A2 e B, ferme restando le disposizioni che prevedono l’obbligo di schierare almeno
due atleti del vivaio sia in singolare che in doppio, uno dei quali, in sostituzione dell’eventuale over 30, può essere un giocatore 8+,
sarebbe anche consentito schierare quattro diversi giocatori che non rivestono le particolari caratteristiche di atleti del vivaio od 8+,
in ciascun incontro intersociale.
VERSIONE AGGIORNATA ALLE NORME IN VIGORE AL 22-01-2014
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