G. Ungaretti - sono una creatura.

SONO UNA CREATURA__________________________________________________________________________________________
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L'esperienza personale
SONO
TEMI PREVALENTI
della Guerra, diventa
•
Aridità;
esperienza tragica di tutta
•
Morte;
l'umanità.
•
Dolore;
•
La precarietà dell'esistenza;
•
Il valore di ogni istante.
UNA
CREATURA
Rovescia i luoghi comuni
•
Vita = Dono.............Vita= Pena
•
Morte = Pena......Morte = Dono
fine, non ha una valvola
indurisce
un premio di
serenità e pace
Il dolore non ha una
di sfogo, si consolida, si
La morte è un dono,
Dolore troppo
Vita in trincea
La vita è una
profondo da
Prima Guerra
sofferenza continua
esprimere
Mondiale
Il cuore diventa pietra
I dolore impedisce
Infine (v. 12 - 14)
(S. Michele)
qualsiasi reazione
vi è l'apparizione
emotiva
della verità
La Morte, il premio ambito, la si sconta,
la si ottiene solo vivendo tra le
sofferenze.
prof.ssa Bosisio Laura
SONO UNA CREATURA__________________________________________________________________________________________
Come questa pietra
Inserita prima nella raccolta:
In queste poesie vi è sempre
"Porto Sepolto"
presente la data e il luogo dov'è
e poi ne:
stata composta.
del San Michele
così fredda
"L'Allegria".
così dura
Poesia ermetica.
così prosciugata
così refrattaria
La poesia è giocata
sulla figura della
così totalmente
Versi liberi ma con
Assenza di
scandire cadenzato
punteggiatura
asciutte.
V.1 e V.9 i più lunghi
è il mio pianto
Il mio pianto che non si vede (1°termine di paragone)
è
ordine crescente.
come questa pietra del San Michele (2°termine di paragone)
che non si vede
•
Fredda
•
Dura
•
Prosciugata
si sconta
•
Refrattaria
vivendo.
•
Totalmente disanimata
(Valloncello, 5 agosto
1916)
V.14 il più corto
La similitudine è supportata
da una serie di aggettivi in
La morte
scarne e
versi di varia lunghezza
similitudine
disanimata.
Come questa pietra
Parole
Suddivisi in tre strofe con
Nodo chiave
Pianto
Roccia
Il dolore è troppo
Oggetto inanimato
profondo, grande, che
incapace di provare
si pietrifica nell'anima.
sofferenza.
prof.ssa Bosisio Laura