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Lezioni 55 e 56 ESERCIZI / 3
CORSO INTEGRATO DI GENETICA A.A. 2014-2015 Lezioni 55 e 56 ESERCIZI / 3 10 dicembre 2014 Dott.ssa C. Bombieri File lezioni esercizi: ERRATA-CORRIGE - Soluzione esercizio 6: OK - Testo esercizio 32: OK STIMA DEL RISCHIO DAI RAPPORTI FAMILIARI O DAI DATI DELLA POPOLAZIONE ESERCIZIO 26 La Fenilchetonuria (PKU) è una malattia a trasmissione autosomica recessiva causata da una anomalia biochimica che determina problemi neurologici. L’incidenza della malattia è di circa 1 affetto ogni 14.000 nuovi nati. a) Il vostro professore di genetica vi chiede di calcolare il numero di eterozigoti per PKU che potrebbero esservi tra i 120 studenti presenti in aula. b) Quale rischio ha ciascuno di questo studenti portatori di avere figli affetti se sposa un/una non consanguineo/a? Dimostrare di seguito i calcoli effettuati 1. nessuno 2. pari a quello di una qualsiasi coppia sana, senza sordità in famiglia 3. circa 1 su 25 4. circa 1 su 60 5. circa 1 su 120 6. circa 1 su 240 7. non si può calcolare senza applicare teorema di Bayes 8. circa 1/14000 La Fenilchetonuria (PKU) – AR - incidenza circa 1 affetto ogni 14.000. a) Il vostro professore di genetica vi chiede di calcolare il numero di eterozigoti per PKU che potrebbero esservi tra i 120 studenti presenti in aula. Legge LeggeH-W H-W 22 2 pp+2pq+q +2pq+q2=1 =1 q2= 1/14000 (=0.007%) q = V1/14000 = 0,0085 p=1-q = 0.9915 2pq = 0,0169 = 1/59 120 x 0,0169 = 2,028 => 2 studenti Quale rischio ha ciascuno di questo studenti portatori di avere figli affetti se sposa un/una non consanguineo/a? a) nessuno b)pari a quello di una qualsiasi coppia sana, senza PKU in famiglia c)circa 1 su 25 d)circa 1 su 60 Ff e)circa 1 su 120 Ff f)circa 1 su 240 FF g)circa 1/14000 h)non si può calcolare senza applicare teorema di Bayes ?? P (feto) = 1/2 x 1/59 x ½ = 1/236 = 0,0042 (0,42%) ESERCIZIO 29 In una popolazione sono stati osservati i seguenti genotipi: Genotipo Numero HH 40 Hh 45 hh 50 135 a) Calcolate le frequenze genotipiche e le frequenze alleliche osservate in tale gruppo di individui. b) Calcolate il numero di genotipi attesi qualora la popolazione sia in equilibrio di HardyWeinberg. c) Per determinare se una popolazione è in equilibrio di Hardy-Weinberg si applica il test statistico del chi-quadrato, che permette di confrontare il numero di genotipi osservati con quello degli attesi e stimare se vi è una differenza che NON è dovuta al caso, quindi se la popolazione NON è in equilibrio di Hardy-Weinberg. Applicato a questo caso, il test ha dato il seguente risultato: 2 = …. p = 0,000128. Il che significa che ……………………..…………………. quindi la popolazione …….….. in equilibrio di H.W. a) Calcolo delle frequenze genotipiche e alleliche Locus biallelico (H,h) – calcolo frequenza dalla conta diretta dei genotipi Frequenze genotipiche f(HH) = N soggetti HH / n.tot soggetti -> 40/135 = 0,30 (p2) f(Hh) = N soggetti Hh / n.tot soggetti -> 45/135 = 0,33 (2pq) f(hh) = N soggetti hh / n.tot soggetti -> 50/135 = 0,37 (q2) Frequenze alleliche HH = 40 -> 2xH -> (40 x 2) Hh = 45 -> 45xH + 45xh hh = 50 -> 2Xh -> (50 x 2) 80H 45H + 45h 100h f(H) = n.copie H presenti / n.tot alleli = (80+ 45) / 2x135 = 0.46 = p f(h) = n.copie h presenti / n.tot alleli = (100+ 45) / 2x135 = 0,54 = q (p+q=1 -> 0,46 + q = 1 → q= 0,54) B) Calcolo dei genotipi attesi p(H) = 0,46 - q(h) = 0,54 Se la popolazione campionata fosse in equilibrio di HW le distribuzioni genotipiche dovrebbero rispettare la legge: p2 +2pq+q2 = 1 e i valori attesi per le frequenze genotipiche e per il numero di individui per ciascun genotipo sarebbero: HH (p2) = (0,46)2 FREQUENZE NUMERO GENOTIPICHE INDIVIDUI = 0,2116 → p2 x N (=135) = 28,57 Hh (2pq) = 2x0,46x0,54 = 0,4968 → 2pq x N (=135) = 67,07 hh (q2) = (0,54)2 = 0,2916 → q2 x N (=135) = 39,37 TOTALE 135.01 C) Verifica Equilibrio HW Il test del 2 mi dice se gli scostamenti tra osservati e attesi non sono dovuti al caso, quindi se l'equilibrio di HW NON è rispettato (significativo se p<0,05) Genotipo: Valori osservati: Valori attesi: HH 40 28,57 Hh 45 67,07 hh 50 39,37 (osservati – attesi)2 / attesi = 14,7 -> p<0,001 Gli scostamenti tra valori osservati e attesi SONO statisticamente significativi, quindi NON sono dovuti al caso => La popolazione NON è in equilibrio di Hardy-Weinberg Stima del rischio in base al rapporto di parentela: Possibili genotipi e fenotipi della prole di due portatori di una malattia AR. In media 2/3 dei figli sani sono a loro volta portatori Stima del rischio in base al rapporto di parentela Eredità AR. Sono indicate le probabilità di essere portatori dei vari membri della famiglia Probabilità di essere portatori per i membri di una famiglia in cui è presente una patologia XL-R (*) (*) (*) Probabilità dei maschi imparentati di essere affetti e delle femmine imparentate di essere portatrici di un carattere XL-R. Tutte le figlie di un maschio affetto sono portatrici obbligate. (*)I maschi, figli o nipoti per via materna di femmine portatrici, avrebbero rischio, rispettivamente ½ o ¼ di aver ereditato l'allele malattia, ma se non sono affetti, significa che hanno ereditato l'allele sano ESERCIZIO 30 Luca e Angela, hanno entrambi familiarità per una patologia a trasmissione AR (es. galattosemia): il padre di Luca e il nonno materno di Angela ne erano infatti affetti. La coppia desidera sapere quale è la probabilità che nasca loro un figlio affetto da questa patologia. a) 1/4 b) 1/16 c) 1/8 d) 1/32 e) molto vicina a 0 1 L A 1 1/2 ? 1/2 x 1/2 x 1/2 = 1/8 ESERCIZIO 30 Luca e Angela, hanno entrambi familiarità per una patologia a trasmissione AR (es. galattosemia): il padre di Luca e il nonno materno di Angela ne erano infatti affetti. La coppia desidera sapere quale è la probabilità che nasca loro un figlio affetto da questa patologia. Non importa genotipo della nonna: la madre di Angela non è affetta, quindi da sua madre (=nonna Angela) ha ricevuto allele wt Non importa genotipo madre, Luca non è affetto, quindi da madre ha ricevuto allele wt ? 1 L 1 1/2 x 1/2 x 1/2 = 1/8 A 1/2 ? Incidenza galattosemia classica (gene GALT) circa 1/62.000 (=q2) q = 1/249 = 0.004 → p= 0.996 2pq = 0.00797 (1/125.5) A carrier dal padre p=1/2*0.00797 = 0.00399 A carrier da madre p = 1/2*1/2 = 0.50000 Calcolo del rischio e Test di Bayes: STIMA DEL RISCHIO AGGIUNGENDO ALTRE INFORMAZIONI FAMILIARI O IL RISULTATO TEST SPECIFICI Teorema di Bayes metodo per calcolare nuove probabilità, “condizionando” le probabilità iniziali con informazioni che indicano quali siano le più probabili E un evento che è già accaduto Hi ipotesi, serie di cause che lo possono aver determinato P(Hi |E) probabilità dell’ipotesi Hi, dato E (| = dato) P(Hi /E) = P(Hi ) P(E/Hi ) P(E) P(E) = P(Hi ) P(E/Hi ) i In genetica medica: Hi alternative genotipiche possibili E altri eventi osservabili in relazione a Hi P(Hi ) probabilità a priori P(E/Hi ) probabilità condizionale, qualsiasi cosa possa modificare lo stato iniziale di P P(Hi ) P(E/Hi ) probabilità congiunta P(Hi /E) probabilità a posteriori Teorema di Bayes P(Hi | E) = P(Hi )* P(E|Hi) / [P(Hi )* P(E|Hi)] EVENTO NON EVENTO P a priori P(Hi) Bisogna conoscere tutte le alternative e le Probabilità a priori [P(Hi)] per ogni alternativa. La somma di [P(Hi)] deve essere eguale a 1. P condizionale P(E|Hi) Si utilizza una (o più) informazione supplementare non inclusa nella probabilità a priori (probabilità condizionale [P(E|Hi)]). Per ciascuna la somma per le varie alternative non deve essere eguale ad 1. P congiunta P(Hi )* P(E|Hi) In ogni colonna si ottiene il prodotto delle probabilità e si ottiene la probabilità congiunta. P a posteriori P(Hi )* P(E|Hi) [P(Hi )* P(E|Hi)] Si divide quindi ogni probabilità congiunta per la somma si tutte le probabilità congiunte (probabilità finale). La somma delle probabilità finali deve essere 1. Informazioni condizionanti ... Presenza figli sani Risultato test biochimici Risultato test mutazioni Età di insorgenza Penetranza Marcatori in linkage con la malattia ….... ESERCIZIO 31: Aldo è sano, ma proviene da una grande famiglia in cui è presente una malattia autosomica dominante con penetranza pari al 90%. La madre di Aldo è affetta. Qual'è il rischio che il primo figlio di Aldo sia affetto? Alternativa Aa aa ? Aa P a priori P condizionale (sano) ? Aldo eterozigote Aa 1 2 10% = P congiunta P a posteriori o P finale Aldo omozigote normale aa 1 2 1 (1-penetranza) 10 100% = 1 1 = 10 1 2 1 2 x 1 20 1 20 + 1 2 = 1 20 1 11 1 2 x1= 1 2 1 1 + 20 2 = 10 11 P figlio eterozigote = 1/2 x 1/11 = 1/22 = 4,5% P figlio affetto = 1/22 x 0,90 = 0,041 = 4,1% NB: trascuriamo la possibilità che la madre di Aldo sia AA perchè questo genotipo nella popolazione è estremamente raro quindi farebbe variare di pochissimo la probabilità finale per Aldo. Ricordiamoci che le malattie genetiche sono quasi sempre rare e nel caso delle patologie AD non è infrequente che i genotipi omozigoti dominanti siano così gravi da essere letali ESERCIZIO 32 Renzo e Lucia hanno entrambi un fratello affetto da fibrosi cistica. a) Qual'è il loro rischio a priori di essere portatori? 2/3 R e 2/3 L b) Qual'è il rischio di avere un figlio affetto in una qualsiasi gravidanza? R L 2/3 2/3 ? 1/4 x 2/3 x 2/3 = 1/9 ESERCIZIO 33 Renzo e Lucia sono Veneti e hanno entrambi un fratello affetto da fibrosi cistica. La coppia desidera conoscere il rischio che il loro figlio nasca affetto, se sottoponendosi allo screening delle mutazioni CF: a) Entrambi risultano negativi al test. La sensibilità del test nella popolazione di origine della coppia è 85%. – Renzo carrier → p=3/13 (0.23) – Lucia carrier → p = 3/13 (0.23) Renzo (o Lucia*) carrier Renzo (o Lucia*) non carrier 2/3 1/3 15/100 1 2/3 x 15/100 = 1/10 1/3 x 1 = 1/3 P priori P condizionale (sensiblità test) P congiunta P finale 1/10 1/10 + 1/3 = 3/13 0.23 1/3 1/10 + 1/3 = 30/39 0.77 * dato che le condizioni per Lucia sono le stesse di Renzo il calcolo vale per entrambi ESERCIZIO 33 Renzo e Lucia sono Veneti e hanno entrambi un fratello affetto da fibrosi cistica. La coppia desidera conoscere il rischio che il loro figlio nasca affetto, se sottoponendosi allo screening delle mutazioni CF: a) Entrambi risultano negativi al test. La sensibilità del test nella popolazione di origine della coppia è 85%. Renzo: 3/13 Lucia: 3/13 Figlio: 1/2 x 3/13 x 1/2 x 3/13 = 9/676 = 0.0133 = 1,33% b) Renzo risulta negativo al test e Lucia risulta portatrice della mutazione F508del Renzo rischio 3/13, Lucia portatrice accertata, …. c) Lucia risulta negativa al test e Renzo risulta portatore della mutazione F508del E' la stessa cosa del punto b) perché Lucia ha lo stesso rischio di Renzo ….. ESERCIZIO 34 Elisa si rivolge ad un consulente genetico per conoscere il suo rischio di avere un figlio affetto da Distrofia Muscolare di Duchenne (malattia X-linked recessiva). Il fratello Andrea e lo zio materno (Giorgio) sono infatti affetti dalla malattia. Il valore della CPK in Elisa è nella norma. Non si conosce la mutazione presente nella famiglia, ma è stato determinato il genotipo di un marcatore biallelico vicino al locus DMD (=0,04), ottenendo il seguente risultato: Elisa e la madre 1-2; Andrea e Giorgio: 1; padre di Elisa: 2. Tutti gli individui della famiglia sono stati identificati. Disegnare il pedigree ed eseguire il calcolo di rischio richiesto. Livelli di CPK in femmine normali e portatrici Femmine Livello CPK proporzione normali normale 100% 2/3 1/3 portatrici Normale elevato 1/3 2/3 ESERCIZIO 34: Rischio di essere portatrice del gene DMD 1/3 CPK normale 2/3 Elisa carrier Elisa non carrier ½ ½ P condizionale1 0,96 0,04 (marker =0,04) P condizionale2 1/3 1 P priori (CPK normale) P congiunta ½ P finale 0,16 0,18 x 0,96 x 1/3 = 0,16 = 8/9 0.89 ½ x 0,04 = 0,02 0,02 0,18 = 1/9 0.11 P figlio affetto = 1/2 x 8/9 x 1/2che sia maschio = 0,22 ESERCIZIO 35 Elisa si rivolge ad un consulente genetico per conoscere il suo rischio di avere un figlio affetto da Distrofia Muscolare di Duchenne (malattia X-linked recessiva). Lo zio materno è infatti affetto dalla malattia ed è affetto anche il cugino, unico figlio della zia materna. Andrea e Luca, fratelli minori di Elisa, sono entrambi sani. Tutti gli individui della famiglia sono stati identificati. Disegnare il pedigree ed eseguire il calcolo di rischio richiesto. Aiutino.... : Le informazioni sulla trasmissione della malattia si fermano alla madre di Elisa, possibile portatrice, ma che ha avuto due figli maschi sani. Possiamo usare questa informazione come informazione condizionante per stimare la probabilità della madre di Elisa di essere portatrice tramite calcolo di Bayes e da qui calcolare il rischio che ci richiede la consultanda....